Ernesto Torrusio e Gorlago: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
migliorata (almeno in parte) la pessima sintassi.
 
 
Riga 1:
{{FW|calcioLombardia|agostoluglio 20102017}}
{{Divisione amministrativa
{{Bio
|Grado amministrativo=3
|Nome = Ernesto
|Nome=Gorlago
|Cognome = Torrusio
|Stato=ITA
|Sesso = M
|Stemma=Gorlago-Stemma.png
|LuogoNascita = Provincia di Salerno
|Bandiera=Gorlago-Gonfalone.png
|GiornoMeseNascita =
|Voce stemma=
|AnnoNascita =
|Voce bandiera=
|LuogoMorte =
|Panorama=Gorlago parrocchiale.jpg
|GiornoMeseMorte =
|Didascalia=
|AnnoMorte = ?
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Attività = dirigente sportivo
|Divisione amm grado 2=Bergamo
|Epoca = 1900
|Amministratore locale=Gianluigi Marcassoli <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Attività2 =
|Partito=[[lista civica]] Gorlago più
|AttivitàAltre =
|Data elezione=26-5-2014
|Nazionalità = italiano
|Data istituzione=
|PostNazionalità = , presidente dell'[[Inter]] dal [[1928]] al [[1929]], decimo patron della squadra milanese
|Altitudine=
|Immagine = Ernesto Torrusio.jpg
|Abitanti=5173
|Didascalia =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
|Sottodivisioni=''nessuna''<ref>
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/gorlago.pdf Comune di Gorlago - Statuto] </ref>
|Divisioni confinanti=[[Bolgare]], [[Carobbio degli Angeli]], [[Costa di Mezzate]], [[Montello (Italia)|Montello]], [[San Paolo d'Argon]], [[Trescore Balneario]]
|Zona sismica=3
|Gradi giorno=
|Nome abitanti=Gorlaghesi
|Patrono=[[san Pancrazio martire]]
|Festivo=12 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Gorlago (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Gorlago nella provincia di Bergamo
|Diffusività=
}}
 
'''Gorlago''' (''Gorlàgh'' in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:5173}} abitanti della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]].
Era una [[regime fascista|camicia nera]] arrivata a [[Milano]] dalla Campania, essendo nato in [[Provincia di Salerno]].
 
Situato sulla sponda orografica destra del fiume [[Cherio]] e posto all'imbocco della [[val Cavallina]], dista circa 13&nbsp;chilometri ad est dal [[Bergamo|capoluogo orobico]].
Presa la [[FIGC|Federazione Calcio]] con l'attribuzione a [[Leandro Arpinati]] (braccio destro di [[Benito Mussolini]]) della Presidenza Federale, ogni remora a attribuirsi cariche sportive cadde in breve tempo.
 
== Storia ==
All'inizio della stagione sportiva 1926-1927 a [[Milano]] la [[Unione Sportiva Milanese]] non navigava in buone acque e fu la prima vittima delle mire di Torrusio che ne divenne il Presidente, carica che conservò per due stagioni prima della fusione con l'[[Inter]].
Il paese ha una lunga storia che risale fino al periodo di dominazione dell'[[impero romano]]. Questa ipotesi è stata suffragata, qualche decennio fa, dal ritrovamento di materiale ed oggetti risalenti proprio a quel periodo.
 
Ma fu il [[Medioevo]] il periodo che vide il paese al centro di numerosi avvenimenti sociali e politici. A causa della sua posizione, posta proprio all'imbocco della [[val Cavallina]], sulla strada proveniente dalla [[Valcalepio]], il borgo, di fazione ghibellina e di conseguenza posto sotto il controllo della [[famiglia Suardi]], fu oggetto di ripetuti attacchi da parte della fazione [[guelfa]], che aspirava ad assumerne il controllo, prima nel [[1393]], poi nel [[1398]], quando venne incendiato l'intero nucleo abitativo.
Torrusio era una persona molto intelligente ed ambiziosa: evidentemente l'U.S.M., che pure vantava un glorioso passato, non era abbastanza per lui. Alla nomina di Ernesto Belloni a Commissario Prefettizio ed in seguito a [[Podestà]] di [[Milano]], Torrusio divenne il suo Vice, ottenendo la carica di Vice-Podestà nei primi mesi del [[1927]] mentre già ricopriva la carica di membro del Direttorio della Federazione Provinciale Fascista Milanese (F.P.F.M.) ovvero l'ente fascista che controllava la più importante provincia del Nord Italia.
 
Si verificarono altri attacchi, tra cui quello di [[Pandolfo Malatesta]]<!-- Quale Pandolfo? Ce ne sono almeno due vissuti nel XV secolo -->, nel corso del [[XV secolo]].
In seguito, stabilite dall'alto le nuove direttive fasciste che ponevano ogni disciplina sportiva (ma soprattutto il calcio) a strumento di propaganda politica, furono istituiti nella primavera del [[1927]] gli '''Enti Sportivi Provinciali Fascisti''' alla cui Presidenza doveva essere posto o il Segretario Politico Provinciale oppure il suo braccio destro e la scelta cadde su [[Rino Parenti]] (anche lui come Torrusio membro del F.P.F.M.<ref>Sulle Guide Commerciali di Milano "Savallo e Fontana" si guardi il paragrafo relativo alle '''Associazioni Politiche'''.</ref>) il quale lo nominò Segretario.
 
A tal riguardo vennero costruite numerose fortificazioni, tra cui un castello, a protezione della zona e dei suoi abitanti.
Risollevate le sorti dell'U.S.M. e raggiunta la prevista promozione in [[Divisione Nazionale]], furono attuate le direttive fasciste che stabilivano che in tutti i capoluoghi di Provincia (e non solo ma anche in molti comuni di medie dimensioni) che avevano più di una società ai massimi vertici di ogni federazione sportiva o che disputassero in soprannumero gli stessi campionati, l'E.S.P.F. milanese le avrebbe sfoltite, raggruppandole in una sola società sportiva per capoluogo.
 
La pace e la tranquillità ritornarono soltanto con l'avvento della [[Repubblica di Venezia]] e la conseguente fine della dispute tra fazioni.
Ad agosto [[1928]] sull'[[Inter]] di punto in bianco piombò la notizia che la sua fusione con l'Unione Sportiva Milanese era già stata decisa. I consiglieri nerazzurri si presentarono al Presidente, il [[Senatore Borletti]], chiedendo lumi. Questi non fece in tempo a rivolgersi alle gerarchie fasciste chiedendo di non toccare l'Inter.
Soltanto all'inizio del [[XIX secolo]] il paese ebbe nuovamente grossi problemi, questa volta dovuti ad una carestia che decimò la popolazione in modo consistente.
 
== Stemma ==
Il giorno successivo Torrusio si presentò alla sede dell'Inter in Via Unione presentando le nuove credenziali di '''Commissario''' della [[Società Sportiva Ambrosiana]] così come stabilito dall'E.S.P.F., che equivaleva a dire che lui (ex Presidente dell'U.S.M. e Segretario dell'E.S.P.F.) si era autonominato dirigente dei nerazzurri per la nuova stagione sportiva 1928-29.
Lo stemma di Gorlago nacque circa nel 1950 e rappresenta una rievocazione delle origini romane del paese e delle lotte tra Guelfi e Ghibellini che ci furono in passato in questo paese.
 
La spada rappresenta le guerre che si sono svolte nel paese, la strada rappresenta le origini romane di Gorlago mentre il castello (tuttora esistente e ben conservato) rappresenta le fortificazioni.
Dopo il 1º settembre [[1928]]<ref>Tutte le Guide Commerciali di Milano "Savallo e Fontana" a partire dal [[1910]] avevano sempre pubblicato i direttivi del F.C. Internazionale. A partire dal volume del [[1929]] nella sezione '''Società Sportive''' alla voce '''Ambrosiana''' aggiunsero che era nata il 1º settembre [[1928]]. Consultabili presso la [[Biblioteca Nazionale Braidense]] di [[Milano]]</ref> arriva la ratifica ufficiale della fusione fra Inter e [[U.S. Milanese]]: «''A seguito della fusione tra le società [[F.C. Internazionale]] e [[U.S. Milanese]] deliberata dalle superiori gerarchie ed effettuata dall'Ente Sportivo Provinciale Fascista di [[Milano]], il Segretario del Partito, udito il parere del Commissario, ha ratificato le modalità della fusione stessa, la quale evita la dispersione delle forze calcistiche milanesi e consente l'entrata della Fiumana in Divisione Nazionale . La nuova società assume il nome di [[Società Sportiva Ambrosiana]]. La maglia sociale sarà bianca.''»
 
== Comune ==
Sul campo di Via Goldoni ed in seguito all'[[Arena Civica|Arena]] il coro dei tifosi rimarrà sempre «''Inter, Inter!''». Nel [[1929]] lasciò la presidenza a [[Oreste Simonotti]] ed il pesante fardello di un notevole buco finanziario che il valente ex Presidente del Casale riuscì a risanare ottenendo anche l'inatteso [[scudetto]] [[Serie A 1929-1930|1929-30]].
Il libero Comune nacque intorno al 1000-1100, quando i rappresentanti imperiali e feudali vennero allontanati istituendo un organo decisionale autonomo inizialmente ancora legato alla nobiltà. Infatti i consoli che reggevano il comune erano di estrazione nobile. A Gorlago venne deposto nel 1098 il vescovo-conte di Bergamo; nel vuoto di potere la città istituì il comune: 1106/8. Fra i primi consoli di Bergamo ci furono vari cittadini di Gorlago.
 
Gorlago subì la vendetta del Barbarossa che nel 1166 circa scese a rimettere ordine tra le città della lega lombarda; nonostante la vittoria contro l'esercito imperiale, Gorlago fu costretta a subire a differenza di Bergamo i vincoli feudali imposti dai cittadini che avevano guidato il comune alla sua nascita. Questa prima comparsa del comune a Gorlago fu solamente un'illusione.
 
Non si hanno dati precisi su quando si costituì il comune di Gorlago, i saccheggi e gli incendi al palazzo comunale non lasciarono documenti storici antecedenti al 1872.
 
== Geografia fisica ==
Il comune di Gorlago dista circa:
 
*{{m|20|k|m}} da [[Bergamo]]
*20&nbsp;km da [[Sarnico]]
*42&nbsp;km da [[Brescia]]
*70&nbsp;km da [[Milano]]
*70&nbsp;km da [[Desenzano del Garda]]
 
== Da vedere ==
L'intero borgo storico del paese di Gorlago costituisce motivo di attrazione, grazie alla sua struttura, tipicamente medievale, con strade strette e costruzioni in pietra.
 
Sono inoltre presenti numerose ville, che testimoniano quanto questo paese fosse importante nei secoli addietro: ''Villa Gozzini'', dotata di importanti dipinti ed affreschi, e ''Villa Siotto-Pintor'', entrambe risalenti al [[XVI secolo]].
Meritano menzione anche ''Villa Bolis'', di proprietà del tenore Luigi Bolis, e ''Villa della Torre''. Quest'ultima merita una citazione particolare, nonché curiosa: veniva difatti chiamata "l'inferno" a causa del fatto che al proprio interno possedeva un affresco di [[Giovan Battista Moroni]] raffigurante il ''Giudizio Universale''. Questo però non venne terminato a causa della morte dell'autore, avvenuta proprio quando era stata dipinta soltanto la parte riguardante l'inferno stesso. L'opera venne poi portata a termine dai figli dell'autore. L'opera è esposta a destra nell'abside della chiesa parrocchiale; nella stessa si trovano altre opere del Moroni
 
Un altro importante edificio è la cosiddetta ''Casa Quadra'', situata ai margini del centro abitato, che era dotata di affreschi talmente belli che vennero portati nello stabile che ospita la Prefettura di Bergamo.
 
Un accenno merita anche la chiesa parrocchiale dedicata a San Pancrazio, edificata nel [[XIV secolo]] e ristrutturata nel corso del [[XVIII secolo]], che possiede opere pittoriche di discreta importanza.
Il Cristianesimo arrivò a Gorlago nel quarto secolo dopo Cristo, la prima chiesa che sorse vicino a Gorlago fu Telgate e così il paese incominciò a diventare non più dipendente da Bergamo ma dalla parrocchia appena nata mentre per le messe domenicali era stata costruita la chiesetta di San Felice. Probabilmente Gorlago divenne parrocchia nel 1180 eliminando così il disagio dei gorlaghesi di doversi recare fino a Telgate. Si può quasi certamente affermare che la chiesa di San Felice fu dichiarata la prima chiesa parrocchiale e rimase tale fino a quando per l'ingrandimento del paese venne costruita una nuova chiesa nel 1316. La nuova chiesa di San Pancrazio sicuramente non è stata dedicata a caso a questo santo, infatti nelle vicinanze a Trescore ci sono le terme San Pancrazio e anche Carobbio ha lo stesso patrono. La chiesa di San Pancrazio venne semidistrutta e ricostruita nel 1500, subì poi un ulteriore intervento nel 1700 che portò all'attuale chiesa di San Pancrazio
 
Di rilievo la nuova biblioteca civica - centro culturale, ultimata nel 2013, situata in piazza Marconi. La struttura è stata realizzata recuperando il vecchio municipio (inaugurato nel 1930 ed in stato di abbandono e degrado da un ventennio), affiancato ora da un corpo di fabbrica di nuova realizzazione e di volumetria similare, ma dallo stile decisamente più moderno, caratterizzato da una vetrata a mosaico installata sulla parete nord, nella quale sono rappresentati alcuni degli scorci più suggestivi e rappresentativi del paese.
 
== Ricorrenze e manifestazioni ==
Pur essendo san Pancrazio martire il santo patrono del paese (12 maggio), da sempre la comunità di Gorlago celebra con maggior partecipazione un altro santo: sant'Andrea apostolo (30 novembre), nella cui ricorrenza - oltre alle celebrazioni religiose presso la piccola chiesa quattrocentesca a lui cointestata, e situata nel borgo antico del paese, denominato ''Castello'' - si svolge la ''fiera di sant'Andrea'', un susseguirsi di bancarelle per le vie del centro, culminanti nel luna park allestito in piazzale Roma e nel ''ristoro alpino'' allestito presso l'ex colonia elioterapica. Da diverso tempo, inoltre, all'aspetto più popolare se ne unisce un altro più culturale, che prevede mostre e incontri presso la sala espositiva del palazzo comunale e presso il centro culturale di piazza Marconi. Questa maggior devozione dei Gorlaghesi nei confronti di sant'Andrea va ricercata nelle origini rurali del paese: prima del boom economico degli anni Sessanta, infatti, Gorlago era un paese a vocazione agricola, e nell'agricoltura trovavano impiego molte persone. Con la stagione agricola in pieno divenire, quindi, risultava complicato staccarsi dalle quotidiane attività nei campi per celebrare la festività del santo patrono al 12 di maggio. A fine novembre, invece, a stagione conclusa, c'era maggiore disponibilità di tempo, e sant'Andrea era anche l'occasione per acquistare capi di abbigliamento per l'inverno ormai alle porte.
 
Il 26 luglio la comunità di Gorlago festeggia sant'Anna, con celebrazioni religiose ed una processione serale per le vie del paese con la statua della santa, che si conclude con il bacio alla reliquia all'interno della chiesetta cointitolata a sant'Anna e a sant'Andrea, in contrada ''Castello''. Il sabato antecedente la festività di sant'Anna, nello spiazzo antistante la chiesa, i residenti della contrada ''Castello'' organizzato la ''cena del castellano'', un appuntamento conviviale semplice per riunire i residenti di oggi e di ieri di questo antico borgo del paese, un tempo molto più popolato di quanto non lo sia ora.
 
Dal 1991 a Gorlago si tiene il Concorso nazionale di calcografia "Premio Comune di Gorlago", organizzato da Comune di Gorlago in collaborazione con l'associazione ''Gadag'' (Gruppo Amatori d'Arte Gorlago), e aperto agli studenti delle accademie e degli istituti d'arte di tutta Italia. Trattandosi di una tecnica antica sempre meno diffusa, il concorso ha da sempre registrato notevole partecipazione. Negli anni sono "passati" da Gorlago studenti, italiani e non, che si sono poi affermati come artisti a livello internazionale. Dopo il termine per la consegna degli elaborati, si riunisce la giuria per la scelta del vincitore del Premio "Comune di Gorlago" e dei premi minori. Le opere vengono quindi esposte nella sala esposizioni del palazzo comunale, e sono visitabili gratuitamente per un periodo di circa due settimane, fra la fine di maggio e l'inizio di giugno.
 
L'ultimo fine settimana di agosto si svolgeva a Gorlago la ''Sagra del Porco'', manifestazione enogastronomica che richiamava tutte le sere centinaia di persone, provenienti anche da fuori regione. Attrazione principale, la porchetta allo spiedo, unitamente ad altre specialità di carne suina, fra cui la ricca ''grigliata imperiale''. Ma la sagra si caratterizza anche per un'ampia offerta di specialità e di prodotti tipici bergamaschi di assoluta qualità a prezzi popolari. La ''Sagra del Porco'' si svolgeva presso l'ex colonia elioterapica fin dalla prima edizione del 2010 poi è stata sostituita per motivi logistici da 'Happy grill' dal 2017 presso l'oratorio, è organizzata da ''Africall Onlus'', associazione di beneficenza che destina l'intero ricavato al finanziamento di progetti di sviluppo in Malawi.
 
Dal 2016 presso l'oratorio è in funzione una tensostruttura utilizzata per varie feste: sagra della Taragna, del casoncello, della Trippa, festa della comunità, della protezione civile e molte altre.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Fra il [[1901]] e il [[1921]] la località ospitò una fermata lungo la [[tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico]]<ref>[[Francesco Ogliari]] e Franco Sapi, ''Albe e tramonti di prore e binari'', a cura degli autori, Milano, 1963.</ref>.
 
== Amministrazione ==
{| class="wikitable"
! Elezione !! Fine carica !!Sindaco!!Lista!!Voti!!%!!Seggi!!Note!!Avversario!!Lista avversario!!Voti!!%!!Seggi
|-
|23/04/95||13/06/99||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||719
||25,98
||11
||<p></p><p></p><p></p>||<p>Locatelli Roberto</p><p>Terzi Gianfranco</p><p>Locatelli Aurelio</p><p>Brignoli Luigi</p>||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Forza Gorlago Libera</p><p>Lega Nord</p><p>Gorlago Democratica</p>||<p>651</p><p>632</p><p>454</p><p>311</p>||<p>23,53</p><p>22,84</p><p>16,41</p><p>11,24</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p><p>0</p>
|-
|13/06/99||12/06/04||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||1319||48,24||11||<p></p><p></p><p></p>||<p>Leidi Alberto</p><p>Locatelli Stefano||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Lega Nord</p>||<p>922</p><p>493</p>||<p>33,72</p><p>18,03</p>||<p>3</p><p>2</p>
|-
|12/06/04||8/06/09||Pedrini Luigi||Gorlago più||1725||60,04||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||<p>Vismara Maria Cristina</p><p>Belotti Guido</p><p>Manenti Flavio</p>||<p>Lega Nord</p><p>Lista Alternativa</p><p>Impegno per Gorlago</p>||<p>483</p><p>338</p><p>327</p>||<p>16,81</p><p>11,76</p><p>11,38</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p>
|-
||8/06/09||26/05/14||Pedrini Luigi||Gorlago più||1750||62,19||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||Vismara Maria Cristina||Lega Nord||1064||37,81||5
|-
|26/05/14||/05/197
|Marcassoli Gianluigi||Gorlago più||1493||56,66||8||<p>Nato a Bergamo il 17/10/46</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:pensionato</p>||Salvi Luca Luigi||Idee in movimento||1142||43,33||4
|-
|/05/197
|in carica
|Maria Elena Grena
|Uniti per Gorlago - Lega
|1648
|60,79
|
|Laurea in economia e commercio
 
Commerciante
|rco Illiprontia
|Futuro per Gorlago
|1063
|39,21
|4
|}
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Gorlago}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT<ref>[http://demo.istat.it/str2010/index.html Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 711 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
*[[India]] 227
*[[Romania]] 125
*[[Marocco]] 101
*[[Senegal]] 78
*[[Albania]] 54
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
==Collegamenti esterni==
* [[Stazione di Montello-Gorlago]]
*[http://dlib.coninet.it/bookreader.php?&c=1&f=3496&p=10#page/6/mode/2up "Una visita al Presidente dall'Ambrosiana" su "Tutti gli Sports", anno VII n. 7 del 17-24 febbraio 1929.]
* [[Val Cavallina]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Gorlago}}
 
{{Comuni della provincia di Bergamo}}
==Voci correlate==
{{Controllo di autorità}}
*[[Presidenti del Football Club Internazionale Milano]]
{{Portale|biografie|calcioBergamo}}
 
[[Categoria:PresidentiGorlago| del F.C. Internazionale Milano]]