Chiara d'Assisi e Gorlago: differenze tra le pagine

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{{W|Lombardia|luglio 2017}}
{{Nota disambigua|la santa del 17 agosto|[[Chiara da Montefalco]]|Santa Chiara}}
{{Divisione amministrativa
{{Santo
|Grado amministrativo=3
|nome= Santa Chiara d'Assisi
|Nome=Gorlago
|immagine= Simone Martini 047.jpg
|Stato=ITA
|didascalia= ''Santa Chiara'', affresco di [[Simone Martini]], [[1322]]- [[1326]]
|Stemma=Gorlago-Stemma.png
|note=Vergine
|Bandiera=Gorlago-Gonfalone.png
|nato= [[Assisi]] [[1193]]
|Voce stemma=
|morto= [[11 agosto]] [[1253]]
|Voce bandiera=
|venerato da= Chiesa cattolica
|Panorama=Gorlago parrocchiale.jpg
|beatificazione=
|Didascalia=
|canonizzazione= [[1255]] nella Cattedrale di Anagni
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|santuario principale= [[Basilica di Santa Chiara]] ad [[Assisi]]
|Divisione amm grado 2=Bergamo
|ricorrenza= [[11 agosto]]
|Amministratore locale=Gianluigi Marcassoli <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|attributi= [[giglio]], [[Ostia (liturgia)|ostia]]
|Partito=[[lista civica]] Gorlago più
|patrono di= [[televisione]], telecomunicazioni, [[coccinelle (scout)|coccinelle]]
|Data elezione=26-5-2014
|sesso=F}}
|Data istituzione=
{{Bio
|Altitudine=
| Nome = Chiara d'Assisi
|Abitanti=5173
| Cognome =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|PostCognomeVirgola = nata '''Chiara Scifi'''
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
| ForzaOrdinamento = Chiara, Assisi
|Sottodivisioni=''nessuna''<ref>
|Sesso = F
[https://www.comuniecitta.it/risorse/statuti/gorlago.pdf Comune di Gorlago - Statuto] </ref>
|LuogoNascita = Assisi
|Divisioni confinanti=[[Bolgare]], [[Carobbio degli Angeli]], [[Costa di Mezzate]], [[Montello (Italia)|Montello]], [[San Paolo d'Argon]], [[Trescore Balneario]]
|GiornoMeseNascita =
|Zona sismica=3
|AnnoNascita = 1193 circa
|Gradi giorno=
|LuogoMorte = Assisi
|Nome abitanti=Gorlaghesi
|GiornoMeseMorte = 11 agosto
|Patrono=[[san Pancrazio martire]]
|AnnoMorte = 1253
|Festivo=12 maggio
|PreAttività = fu una
|PIL=
|Attività = religiosa
|PIL procapite=
|Nazionalità = italiana
|Mappa=Map of comune of Gorlago (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|PostNazionalità =, collaboratrice di [[Francesco d'Assisi]] e fondatrice dell'ordine delle [[monache clarisse]]: fu canonizzata come '''Santa Chiara''' nel 1255 da [[papa Alessandro IV|Alessandro IV]] nella [[Cattedrale di Santa Maria (Anagni)|cattedrale di Anagni]]. Il 17 febbraio 1958 fu dichiarata da [[papa Pio XII|Pio XII]] santa [[patrona]] della [[televisione]] e delle [[telecomunicazioni]]
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Gorlago nella provincia di Bergamo
|Diffusività=
}}
 
'''Gorlago''' (''Gorlàgh'' in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:5173}} abitanti della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]].
== Biografia ==
Nata in un'agiata famiglia di Assisi, figlia del conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e di Ortolana, Chiara mostrò presto un carattere indipendente, rifiutando il matrimonio scelto per lei dalla famiglia.
 
Situato sulla sponda orografica destra del fiume [[Cherio]] e posto all'imbocco della [[val Cavallina]], dista circa 13&nbsp;chilometri ad est dal [[Bergamo|capoluogo orobico]].
Si hanno poche informazioni sulla sua gioventù e sui suoi studi.
Si ritiene, che abbia ricevuto la prima educazione in casa, sulle
buone maniere, i lavori manuali e fondamenti di lettura e di
grammatica, sufficienti per poter parlare e scrivere in latino.
Tramite i trovatori che passavano dalla casa conobbe anche qualcosa
dei romanzi e della letteratura cavalleresca. Dovette anche avere una
cultura “agiografica”, tipica del medioevo. Tramite i suoi
Scritti e le storie pervenuteci, si può delineare una santa capace
di mettersi in relazione con papi, cardinali e principesse (come [[Agnese_di_Boemia|Agnese di Boemia]]), esercitando un notevole influsso su quanti ebbero
a che fare con lei.
 
== Storia ==
Attraverso una testimone al Processo di Canonizzazione possiamo
Il paese ha una lunga storia che risale fino al periodo di dominazione dell'[[impero romano]]. Questa ipotesi è stata suffragata, qualche decennio fa, dal ritrovamento di materiale ed oggetti risalenti proprio a quel periodo.
sapere che “non aveva studiato in lettere”. Non era dotta in
senso stretto, ma aveva una formazione teologica di tutto rispetto,
anche se non accademica, come rivelano i suoi Scritti.
 
Ma fu il [[Medioevo]] il periodo che vide il paese al centro di numerosi avvenimenti sociali e politici. A causa della sua posizione, posta proprio all'imbocco della [[val Cavallina]], sulla strada proveniente dalla [[Valcalepio]], il borgo, di fazione ghibellina e di conseguenza posto sotto il controllo della [[famiglia Suardi]], fu oggetto di ripetuti attacchi da parte della fazione [[guelfa]], che aspirava ad assumerne il controllo, prima nel [[1393]], poi nel [[1398]], quando venne incendiato l'intero nucleo abitativo.
Affascinata dalla predicazione di [[Francesco d'Assisi]], nella notte della [[domenica delle Palme]] del 1211 o del 1212, quando aveva circa 18 anni, fuggì da una porta secondaria della casa paterna, situata nei pressi della cattedrale di [[Assisi]], [[Cattedrale di San Rufino|san Rufino]], per unirsi a Francesco e ai primi [[frati minori]] presso la chiesetta di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli|santa Maria degli Angeli]], già da allora comunemente detta la [[Porziuncola]]. Qui Francesco le tagliò i capelli e le fece indossare un [[saio]]; quindi la condusse al monastero benedettino di san Paolo delle Badesse presso [[Bastia Umbra]], per poi cercarle ricovero presso il monastero di [[sant'Angelo di Panzo]], alle pendici del [[monte Subasio|Subasio]], dove poco dopo fu raggiunta da sua sorella, [[Agnese d'Assisi|Agnese]].
 
Si verificarono altri attacchi, tra cui quello di [[Pandolfo Malatesta]]<!-- Quale Pandolfo? Ce ne sono almeno due vissuti nel XV secolo -->, nel corso del [[XV secolo]].
== A San Damiano ==
Infine Chiara prese dimora nel piccolo fabbricato annesso alla chiesa di [[San Damiano (chiesa di Assisi)|San Damiano]], che era stata restaurata da Francesco, sotto le dipendenze del vescovo Guido. Qui Chiara fu raggiunta dall'altra sorella, Beatrice, e dalla madre, Ortolana, oltre a gruppi di ragazze e donne, tanto che presto furono una cinquantina. A San Damiano trascorre quarantadue anni, dei quali ventinove cadenzati dalla malattia.
Affascinata dalla predicazione e dall'esempio di Francesco, Chiara volle dare vita a una famiglia di claustrali povere, immerse nella preghiera per sé e per gli altri.
Chiamate popolarmente "Damianite" e da Francesco "Povere Dame", saranno poi per sempre note come "[[Monache Clarisse|Clarisse]]". Molte donne seguirono il suo esempio, quali santa [[Caterina da Bologna]], [[Camilla da Varano]], ossia la beata Battista, [[Eustochia Calafato|santa Eustochia da Messina]], sant'[[Agnese di Boemia]].
 
A tal riguardo vennero costruite numerose fortificazioni, tra cui un castello, a protezione della zona e dei suoi abitanti.
== Il ''privilegio della povertà'' ==
[[File:SantaChiara Estévez.jpg|thumb|Fernando Estévez de Salas, Santa Chiara d'Assisi. Chiesa della Concezione ([[La Orotava]], [[Tenerife]])]]
{{vedi anche|chiesa di Santa Chiara}}
Ottenne da Francesco una prima regola fondata sulla povertà. Il carisma della donna si manifesta entro le mura del monastero in [[contemplazione]] e [[preghiera]], seguendo in parte il modello benedettino da cui si differenzia per la ferma e coraggiosa difesa della povertà. Questo è il tema centrale della sua esperienza mistica, la ''''sequela Cristi'''', da cui Chiara non vuole essere dispensata nemmeno dal papa. Il cardinale Ugolino, vescovo di Ostia e protettore dei Minori, le diede una nuova regola che attenuava la povertà, ma lei non accettò sconti: così Ugolino, diventato [[papa Gregorio IX]] (1227-1241) le concesse il ''privilegio della povertà'', poi confermato da [[papa Innocenzo IV|Innocenzo IV]] con una solenne bolla del [[1253]] (presentata a Chiara pochi giorni prima della morte). Solo abbandonando i beni materiali e affidandosi a Dio, Chiara si sente libera di percorrere il suo cammino religioso. È questo l'argomento principale su cui vertono i rari scritti, da cui emerge una donna decisa e fiduciosa (quattro lettere ad Agnese di Boemia, figlia del re Ottokar e la ''Regola'', e altri scritti di cui non si ha certezza di autenticità) che non aiutano però a ricostruirne la figura storica. Soltanto dopo la sua morte, una ''Leggenda'' scritta da [[Tommaso da Celano]] ne narra la vita scandita dal silenzio, dalla preghiera, dalla ricerca continua di "altissima povertà".
 
La pace e la tranquillità ritornarono soltanto con l'avvento della [[Repubblica di Venezia]] e la conseguente fine della dispute tra fazioni.
Passò la seconda metà della vita quasi sempre a letto perché ammalata, pur partecipando sovente ai divini uffici. Portando l'[[Eucaristia]] sull'ostensorio, avrebbe salvato, secondo la tradizione religiosa, il convento da un attacco di [[Saraceni]] il 22 giugno 1241.
Soltanto all'inizio del [[XIX secolo]] il paese ebbe nuovamente grossi problemi, questa volta dovuti ad una carestia che decimò la popolazione in modo consistente.
Morì a San Damiano, fuori le mura di Assisi, l'11 agosto del [[1253]], a sessant'anni.
A soli due anni dalla morte, [[papa Alessandro IV]] la proclamò santa ad [[Anagni]] ([[15 agosto]] 1255).
La chiesa ne fa memoria l'11 agosto.
 
== Stemma ==
== Miracoli, tradizione e storia ==
Lo stemma di Gorlago nacque circa nel 1950 e rappresenta una rievocazione delle origini romane del paese e delle lotte tra Guelfi e Ghibellini che ci furono in passato in questo paese.
* Chiara è la protettrice delle [[telecomunicazioni]]. Secondo una tradizione, infatti, il giorno di [[Natale]], nella messa servita da Francesco, non c'era Chiara, poiché costretta a letto a causa della sua infermità. Volendo ella partecipare comunque alla celebrazione, le cronache raccontano che le apparve una visione della messa e, al momento della comunione, le si presentò innanzi un angelo che le diede la possibilità di comunicarsi all'ostia consacrata.
* Nel 1241 i [[Saraceni]] di Vitale D'Aversa, al servizio di [[Federico II di Svevia]], erano alle porte di Assisi e stavano assediando [[San Damiano (chiesa di Assisi)|San Damiano]]. Chiara allora, secondo una tradizione, prese l'ostensorio e lo espose alla finestra. Una luce accecante spaventò i saraceni, facendoli fuggire dal convento e da Assisi; questo avvenimento viene ricordato e festeggiato solennemente ogni anno ad Assisi con la "festa del voto" delle clarisse, il 22 giugno;
* [[Papa Gregorio IX]] le fece visita al convento e le chiese di benedire il pane: appena Chiara lo ebbe benedetto, vi sarebbe comparsa sopra una croce.
 
La spada rappresenta le guerre che si sono svolte nel paese, la strada rappresenta le origini romane di Gorlago mentre il castello (tuttora esistente e ben conservato) rappresenta le fortificazioni.
== Chiese ==
[[File:Piero, santa chiara d'assisi.jpg|thumb|[[Piero della Francesca]], ''[[Polittico di Sant'Antonio|Santa Chiara]]'']]
{{vedi anche|chiesa di Santa Chiara}}
La principale chiesa dedicata a Chiara è la [[basilica di Santa Chiara]] ad [[Assisi]], dove le sue spoglie sono conservate. L'unica [[Cattedrale di Santa Chiara|cattedrale]] dedicata alla Santa, invece, si trova nella città di [[Iglesias (Italia)|Iglesias]].
 
== Le ClarisseComune ==
Il libero Comune nacque intorno al 1000-1100, quando i rappresentanti imperiali e feudali vennero allontanati istituendo un organo decisionale autonomo inizialmente ancora legato alla nobiltà. Infatti i consoli che reggevano il comune erano di estrazione nobile. A Gorlago venne deposto nel 1098 il vescovo-conte di Bergamo; nel vuoto di potere la città istituì il comune: 1106/8. Fra i primi consoli di Bergamo ci furono vari cittadini di Gorlago.
Le Clarisse sono le religiose dei numerosi istituti religiosi femminili derivati dalle comunità fondate dai santi [[san Francesco d'Assisi|Francesco]] e Chiara ad Assisi nel [[1212]]. Diversi sono gli ordini nati nel tempo:
* [[Monache Clarisse]], che seguono la regola di santa Chiara, approvata da [[papa Innocenzo IV]] nel [[1253]];
* [[Clarisse Urbaniste]], che seguono la regola riformata approvata da [[papa Urbano IV]] nel [[1263]];
* [[Clarisse Colettine]], sorte dalla riforma introdotta da [[santa Coletta di Corbie]] nel monastero delle clarisse di [[Besançon]] nel [[1410]];
* [[Clarisse Cappuccine]], fondate a [[Napoli]] nel [[1535]] da [[Maria Lorenza Longo]] che si ispirò alla riforma dell'[[Ordine dei Frati Minori]] operata da [[Matteo da Bascio]];
* [[Missionarie Clarisse del Santissimo Sacramento]], congregazione derivante dalla comunità missionaria fondata a [[Cuernavaca]] nel 1945 da Manuela de Jesús Arias Espinosa, monaca clarissa sacramentaria;
* [[Suore Missionarie dell'Immacolata Concezione della Madre di Dio|Povere Clarisse Missionarie dell'Immacolata Concezione]], congregazione nata nel 1910, quando il vescovo Armando Balhmann, prelato di Santarém, invitò le monache concezioniste francescane di Rio de Janeiro a lavorare in Amazzonia;
* [[Suore Clarisse Francescane Missionarie del Santissimo Sacramento]], congregazione fondata nel 1895 a [[Bertinoro]] da Francesca Farolfi, in religione madre Maria Chiara Serafina di Gesù, per l'educazione della gioventù e la cura dell'infanzia abbandonata;
* [[Suore Francescane di Santa Filippa Mareri|Clarisse di Borgo San Pietro]], congregazione derivante dalla comunità del monastero fondato nel 1228 a Borgo San Pietro da [[Filippa Mareri]];
* [[Congregazione delle Francescane Clarisse|Clarisse Francescane Malabaresi]], congregazione fondata nel 1888 dal vicario apostolico di [[Changanacherry]], il vescovo gesuita Charles Lavigne, come fraternità di terziarie secolari francescane.
 
Gorlago subì la vendetta del Barbarossa che nel 1166 circa scese a rimettere ordine tra le città della lega lombarda; nonostante la vittoria contro l'esercito imperiale, Gorlago fu costretta a subire a differenza di Bergamo i vincoli feudali imposti dai cittadini che avevano guidato il comune alla sua nascita. Questa prima comparsa del comune a Gorlago fu solamente un'illusione.
== Bibliografia ==
 
* ''Fonti Clariane'', a cura di G. Boccali, Edizioni Porziuncola, Assisi 2013. ISBN 978-88-270-1011-2
Non si hanno dati precisi su quando si costituì il comune di Gorlago, i saccheggi e gli incendi al palazzo comunale non lasciarono documenti storici antecedenti al 1872.
* Maurizio Erasmi, ''Chiara d'Assisi: la fecondità storica di un carisma'', Messaggero, 2008. ISBN 978-88-250-1970-4
 
* [[Chiara Frugoni]], ''Una solitudine abitata: Chiara d'Assisi'',Laterza, 2006.
== Geografia fisica ==
* [[Chiara Frugoni]], ''Storia di Chiara e Francesco'', Einaudi, 2011. ISBN 978-88-06-20513-3
Il comune di Gorlago dista circa:
* [[Gianluigi Pasquale]], ''Chiara d'Assisi, donna di luce'', Lindau, 2012. ISBN 978-88-7180-972-4
 
* Fernando Uribe, "Leggere Francesco e Chiara d'Assisi", Edizioni Biblioteca Francescana, 2013. ISBN 978-88-7962198-4
*{{m|20|k|m}} da [[Bergamo]]
*20&nbsp;km da [[Sarnico]]
*42&nbsp;km da [[Brescia]]
*70&nbsp;km da [[Milano]]
*70&nbsp;km da [[Desenzano del Garda]]
 
== Da vedere ==
L'intero borgo storico del paese di Gorlago costituisce motivo di attrazione, grazie alla sua struttura, tipicamente medievale, con strade strette e costruzioni in pietra.
 
Sono inoltre presenti numerose ville, che testimoniano quanto questo paese fosse importante nei secoli addietro: ''Villa Gozzini'', dotata di importanti dipinti ed affreschi, e ''Villa Siotto-Pintor'', entrambe risalenti al [[XVI secolo]].
Meritano menzione anche ''Villa Bolis'', di proprietà del tenore Luigi Bolis, e ''Villa della Torre''. Quest'ultima merita una citazione particolare, nonché curiosa: veniva difatti chiamata "l'inferno" a causa del fatto che al proprio interno possedeva un affresco di [[Giovan Battista Moroni]] raffigurante il ''Giudizio Universale''. Questo però non venne terminato a causa della morte dell'autore, avvenuta proprio quando era stata dipinta soltanto la parte riguardante l'inferno stesso. L'opera venne poi portata a termine dai figli dell'autore. L'opera è esposta a destra nell'abside della chiesa parrocchiale; nella stessa si trovano altre opere del Moroni
 
Un altro importante edificio è la cosiddetta ''Casa Quadra'', situata ai margini del centro abitato, che era dotata di affreschi talmente belli che vennero portati nello stabile che ospita la Prefettura di Bergamo.
 
Un accenno merita anche la chiesa parrocchiale dedicata a San Pancrazio, edificata nel [[XIV secolo]] e ristrutturata nel corso del [[XVIII secolo]], che possiede opere pittoriche di discreta importanza.
Il Cristianesimo arrivò a Gorlago nel quarto secolo dopo Cristo, la prima chiesa che sorse vicino a Gorlago fu Telgate e così il paese incominciò a diventare non più dipendente da Bergamo ma dalla parrocchia appena nata mentre per le messe domenicali era stata costruita la chiesetta di San Felice. Probabilmente Gorlago divenne parrocchia nel 1180 eliminando così il disagio dei gorlaghesi di doversi recare fino a Telgate. Si può quasi certamente affermare che la chiesa di San Felice fu dichiarata la prima chiesa parrocchiale e rimase tale fino a quando per l'ingrandimento del paese venne costruita una nuova chiesa nel 1316. La nuova chiesa di San Pancrazio sicuramente non è stata dedicata a caso a questo santo, infatti nelle vicinanze a Trescore ci sono le terme San Pancrazio e anche Carobbio ha lo stesso patrono. La chiesa di San Pancrazio venne semidistrutta e ricostruita nel 1500, subì poi un ulteriore intervento nel 1700 che portò all'attuale chiesa di San Pancrazio
 
Di rilievo la nuova biblioteca civica - centro culturale, ultimata nel 2013, situata in piazza Marconi. La struttura è stata realizzata recuperando il vecchio municipio (inaugurato nel 1930 ed in stato di abbandono e degrado da un ventennio), affiancato ora da un corpo di fabbrica di nuova realizzazione e di volumetria similare, ma dallo stile decisamente più moderno, caratterizzato da una vetrata a mosaico installata sulla parete nord, nella quale sono rappresentati alcuni degli scorci più suggestivi e rappresentativi del paese.
 
== Ricorrenze e manifestazioni ==
Pur essendo san Pancrazio martire il santo patrono del paese (12 maggio), da sempre la comunità di Gorlago celebra con maggior partecipazione un altro santo: sant'Andrea apostolo (30 novembre), nella cui ricorrenza - oltre alle celebrazioni religiose presso la piccola chiesa quattrocentesca a lui cointestata, e situata nel borgo antico del paese, denominato ''Castello'' - si svolge la ''fiera di sant'Andrea'', un susseguirsi di bancarelle per le vie del centro, culminanti nel luna park allestito in piazzale Roma e nel ''ristoro alpino'' allestito presso l'ex colonia elioterapica. Da diverso tempo, inoltre, all'aspetto più popolare se ne unisce un altro più culturale, che prevede mostre e incontri presso la sala espositiva del palazzo comunale e presso il centro culturale di piazza Marconi. Questa maggior devozione dei Gorlaghesi nei confronti di sant'Andrea va ricercata nelle origini rurali del paese: prima del boom economico degli anni Sessanta, infatti, Gorlago era un paese a vocazione agricola, e nell'agricoltura trovavano impiego molte persone. Con la stagione agricola in pieno divenire, quindi, risultava complicato staccarsi dalle quotidiane attività nei campi per celebrare la festività del santo patrono al 12 di maggio. A fine novembre, invece, a stagione conclusa, c'era maggiore disponibilità di tempo, e sant'Andrea era anche l'occasione per acquistare capi di abbigliamento per l'inverno ormai alle porte.
 
Il 26 luglio la comunità di Gorlago festeggia sant'Anna, con celebrazioni religiose ed una processione serale per le vie del paese con la statua della santa, che si conclude con il bacio alla reliquia all'interno della chiesetta cointitolata a sant'Anna e a sant'Andrea, in contrada ''Castello''. Il sabato antecedente la festività di sant'Anna, nello spiazzo antistante la chiesa, i residenti della contrada ''Castello'' organizzato la ''cena del castellano'', un appuntamento conviviale semplice per riunire i residenti di oggi e di ieri di questo antico borgo del paese, un tempo molto più popolato di quanto non lo sia ora.
 
Dal 1991 a Gorlago si tiene il Concorso nazionale di calcografia "Premio Comune di Gorlago", organizzato da Comune di Gorlago in collaborazione con l'associazione ''Gadag'' (Gruppo Amatori d'Arte Gorlago), e aperto agli studenti delle accademie e degli istituti d'arte di tutta Italia. Trattandosi di una tecnica antica sempre meno diffusa, il concorso ha da sempre registrato notevole partecipazione. Negli anni sono "passati" da Gorlago studenti, italiani e non, che si sono poi affermati come artisti a livello internazionale. Dopo il termine per la consegna degli elaborati, si riunisce la giuria per la scelta del vincitore del Premio "Comune di Gorlago" e dei premi minori. Le opere vengono quindi esposte nella sala esposizioni del palazzo comunale, e sono visitabili gratuitamente per un periodo di circa due settimane, fra la fine di maggio e l'inizio di giugno.
 
L'ultimo fine settimana di agosto si svolgeva a Gorlago la ''Sagra del Porco'', manifestazione enogastronomica che richiamava tutte le sere centinaia di persone, provenienti anche da fuori regione. Attrazione principale, la porchetta allo spiedo, unitamente ad altre specialità di carne suina, fra cui la ricca ''grigliata imperiale''. Ma la sagra si caratterizza anche per un'ampia offerta di specialità e di prodotti tipici bergamaschi di assoluta qualità a prezzi popolari. La ''Sagra del Porco'' si svolgeva presso l'ex colonia elioterapica fin dalla prima edizione del 2010 poi è stata sostituita per motivi logistici da 'Happy grill' dal 2017 presso l'oratorio, è organizzata da ''Africall Onlus'', associazione di beneficenza che destina l'intero ricavato al finanziamento di progetti di sviluppo in Malawi.
 
Dal 2016 presso l'oratorio è in funzione una tensostruttura utilizzata per varie feste: sagra della Taragna, del casoncello, della Trippa, festa della comunità, della protezione civile e molte altre.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Fra il [[1901]] e il [[1921]] la località ospitò una fermata lungo la [[tranvia Bergamo-Trescore-Sarnico]]<ref>[[Francesco Ogliari]] e Franco Sapi, ''Albe e tramonti di prore e binari'', a cura degli autori, Milano, 1963.</ref>.
 
== Amministrazione ==
{| class="wikitable"
! Elezione !! Fine carica !!Sindaco!!Lista!!Voti!!%!!Seggi!!Note!!Avversario!!Lista avversario!!Voti!!%!!Seggi
|-
|23/04/95||13/06/99||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||719
||25,98
||11
||<p></p><p></p><p></p>||<p>Locatelli Roberto</p><p>Terzi Gianfranco</p><p>Locatelli Aurelio</p><p>Brignoli Luigi</p>||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Forza Gorlago Libera</p><p>Lega Nord</p><p>Gorlago Democratica</p>||<p>651</p><p>632</p><p>454</p><p>311</p>||<p>23,53</p><p>22,84</p><p>16,41</p><p>11,24</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p><p>0</p>
|-
|13/06/99||12/06/04||Piensi Maria Grazia||Lista
Alternativa
||1319||48,24||11||<p></p><p></p><p></p>||<p>Leidi Alberto</p><p>Locatelli Stefano||<p>Popolari per Gorlago</p><p>Lega Nord</p>||<p>922</p><p>493</p>||<p>33,72</p><p>18,03</p>||<p>3</p><p>2</p>
|-
|12/06/04||8/06/09||Pedrini Luigi||Gorlago più||1725||60,04||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||<p>Vismara Maria Cristina</p><p>Belotti Guido</p><p>Manenti Flavio</p>||<p>Lega Nord</p><p>Lista Alternativa</p><p>Impegno per Gorlago</p>||<p>483</p><p>338</p><p>327</p>||<p>16,81</p><p>11,76</p><p>11,38</p>||<p>2</p><p>2</p><p>1</p>
|-
||8/06/09||26/05/14||Pedrini Luigi||Gorlago più||1750||62,19||11||<p>Nato a Gorlago (BG) il 17/01/45</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:impiegato</p>||Vismara Maria Cristina||Lega Nord||1064||37,81||5
|-
|26/05/14||/05/197
|Marcassoli Gianluigi||Gorlago più||1493||56,66||8||<p>Nato a Bergamo il 17/10/46</p><p>istruzione:superiore</p><p>professione:pensionato</p>||Salvi Luca Luigi||Idee in movimento||1142||43,33||4
|-
|/05/197
|in carica
|Maria Elena Grena
|Uniti per Gorlago - Lega
|1648
|60,79
|
|Laurea in economia e commercio
 
Commerciante
|rco Illiprontia
|Futuro per Gorlago
|1063
|39,21
|4
|}
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Gorlago}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT<ref>[http://demo.istat.it/str2010/index.html Statistiche demografiche ISTAT<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 711 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate erano:
*[[India]] 227
*[[Romania]] 125
*[[Marocco]] 101
*[[Senegal]] 78
*[[Albania]] 54
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Stazione di Montello-Gorlago]]
* [[Assisi]]
* [[ChiesaVal cattolicaCavallina]]
* [[San Damiano (chiesa di Assisi)]]
* [[Papa Gregorio IX]]
* [[Papa Innocenzo IV]]
* [[Francesco d'Assisi]]
* [[Tommaso da Celano]]
* [[Donne e cristianesimo]]
* [[Chiara e Francesco]] (miniserie televisiva)
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=Autore:Chiara d'Assisi|commons=Category:Clare of Assisi|qGorlago}}
 
{{Comuni della provincia di Bergamo}}
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.maranatha.it/Franchiara/Chiara04Text.htm Scritti di santa Chiara]
* [http://www.enrosadira.it/santi/c/chiara.htm Vita di Santa Chiara]
* [http://www.terrainvisibile.it/assisi/doc/ita/vitach.htm Vita di santa Chiara]
* {{santiebeati|24000|santa Chiara}}
* [http://www.paxetbonum.net/biographies/legend_clare_ita.html Leggenda di santa Chiara]
* [http://www.sanfrancescoassisi.org/index.php?dir=assisi&subdir=monumenti&lang=ita&url=sdamiano.htm La chiesa di San Damiano]
* [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/2003/august/documents/hf_jp-ii_spe_20030811_santa-chiara_it.html Messaggio del Papa Giovanni Paolo II per il 750º anniversario della morte di santa Chiara]
* [http://www.preghiereagesuemaria.it/santiebeati/santa%20chiara%20d'assisi.htm Chiara di Assisi: tra silenzio e memoria]
* [http://www.klarabaum-bautzen.de.vu L'albero delle pere di santa Clara, a Bautzen/Germania (in tedesco)]
 
{{Francescanesimo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|CattolicesimoBergamo}}
 
 
[[Categoria:Chiara d'AssisiGorlago| ]]