Pallacanestro Treviso e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 maggio 28: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 28 maggio 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
{{nota disambigua|la società fondata nel 2012|Universo Treviso Basket}}
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|03:56, 28 mag 2019 (CEST)}}
{{Squadra di pallacanestro
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Stazione di University (Coleraine) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 maggio 28 |multipla = |argomenti = trasporti, Regno Unito |temperatura = 17 }}
<!-- Introduzione -->
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
|nome = Pallacanestro Treviso
|logo = Logo Benetton basket.png
<!-- Uniformi-->
<!-- Uniforme interna -->
|h_body = 187950
|h_pattern_b = _basketballwhiteborder
|h_shorts = 187950
|h_pattern_s =
<!-- Uniforme da trasferta -->
|a_body = 187950
|a_pattern_b = _basketballblankborder
|a_shorts = ffffff
|a_pattern_s =
<!-- Segni distintivi-->
|colori = {{simbolo|600px Bianco e Verde2.png}} [[Bianco]] e [[verde]]
<!-- Dati societari-->
|città = [[Treviso]]
|nazione = ITA
|confederazione = [[FIBA Europe]]
|federazione = [[Federazione Italiana Pallacanestro|FIP]]
|campionato = [[Serie B (pallacanestro maschile)|DNB-Rucker Sanve]]
|annofondazione = 1954
|palazzetto = [[PalaVerde]]
|capienza = 5.344
|storia = '''Associazione Pallacanestro Treviso''' <small>(1954-1970)</small><br />'''A.P. Treviso''' <small>(1970-1991)</small><br />'''Pallacanestro Treviso''' <small>(dal 1991)</small>
|proprietario =
|presidente = {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Buzzavo]]
|general manager =
|allenatore = [[Marco Mian]]
|sito = www.benettonbasket.it/
<!-- Palmarès-->
|scudetti = 5
|titoli nazionali =
|coppe Italia = 8
|supercoppe italiane = 4
|coppe nazionali =
|euroleghe =
|coppe europee = 2 [[Coppa Saporta]]<ref>L'edizione 1995 con la denominazione di "Coppa d'Europa"</ref>
|altri titoli =
<!-- Stagione attuale -->
|stagione attuale =
}}
 
La '''Pallacanestro Treviso''', nota come '''Benetton Treviso''' per ragioni di sponsorizzazione, è una società sportiva dilettantistica di [[pallacanestro]] con sede nella città di [[Treviso]]. Tra le squadre più titolate d'Italia, nel [[2012]] ha rinunciato al massimo campionato per concentrarsi esclusivamente sul settore giovanile, ma dal [[2015]] disputa il campionato di [[Serie C (pallacanestro maschile)|Serie C Silver]], ritornando così ad avere una squadra nei campionati di serie. Nel 2016, grazie alla collaborazione con la società Rucker Sanve, disputa il campionato DNB.
 
== Storia ==
=== Inizi ===
Nel 1954 nasce, sotto l'egida del [[Centro Sportivo Italiano|CSI]], la ''Duomofolgore'', presieduta dal professor [[Menenio Bortoluzzi]], che in pochi anni porta la squadra dalla Promozione fino alla [[Serie A (pallacanestro maschile)|serie A]] nella stagione [[Serie A maschile FIP 1961-1962|1961-62]]. Nella prima apparizione sul massimo palcoscenico nazionale, la società trevigiana subisce numerose sconfitte, alcune delle quali umilianti, e pertanto viene retrocessa l'anno stesso. Già nel 1963-64, i problemi finanziari della società costringono il presidente Bortolozzi a gettare la spugna.
 
Dopo un periodo di difficoltà ed alcune retrocessioni, negli [[anni 1960|anni sessanta]] assume il nome di ''Associazione Pallacanestro Treviso'' e la responsabilità societaria passa a Luciano Bortoletto. Dal 1971 viene sponsorizzata dalla Faram. In questo periodo la presidenza viene assunta dall'avvocato [[Ugo Grelli]]. La squadra trevigiana fa un salto clamoroso, poiché conquista dapprima la Serie C ed in seguito, grazie alla fusione di due altre società nel 1976, anche la [[Serie A Dilettanti|serie B]]. Allenatore della Faram Treviso, a metà anni '70 è [[Gianni Furlan]]. Nel 1978 fu ingaggiato il primo allenatore professionista, [[Mario De Sisti]], e si cambia anche la sponsorizzazione, alla Faram subentra la Liberti di Aldo Bordignon, il quale diventa presidente. Nel 1979, dopo aver battuto nello spareggio-promozione la [[Pallacanestro Livorno]], ottiene la promozione in serie A/2.
 
=== Anni Ottanta: ingresso in società della famiglia Benetton ===
Nel [[Serie A2 maschile FIP 1979-1980|1979-80]] la Pallacanestro Treviso, sponsorizzata Liberti, disputa il campionato di serie A2. I primi stranieri ingaggiati, in assoluto, dalla storia della Pallacanestro Treviso, in questa occasione, sono gli statunitensi [[Tom Scheffler]] e [[Dave Sorenson]]. [[coach (sport)|Coach]] è ancora [[Mario De Sisti]]. La matricola trevigiana, alla fine della stagione, termina al sesto posto.
 
Nella stagione [[Serie A2 maschile FIP 1980-1981|1980-81]] la Liberti, sempre allenata da De Sisti, arriva terza, con un buon ruolino di marcia di ventuno partite vinte e undici perse, e conquista la promozione in serie A/1.
 
Nel [[Serie A1 maschile FIP 1981-1982|1981-82]] con il campionato di A/1, subentra come sponsor la Benetton ma non disponendo di un palazzetto adeguato alla massima serie, la squadra trevigiana si vede costretta ad emigrare a Padova. A rafforzare la formazione, vengono presi [[Larry Boston]], [[Alberto Marietta]] e [[Davide Croce]]. Inoltre arriva da Trieste [[Nestore Crespi]], il primo General Manager professionista della Pallacanestro Treviso. Coach della squadra trevigiana è [[Piero Pasini]], il quale non riesce ad evitare la retrocessione. Nel frattempo inizia la costruzione del nuovo palazzetto dello sport, nelle vicinanze di Treviso.
 
Nella Benetton della stagione [[Serie A2 maschile FIP 1982-1983|1982-83]], ancora in esilio a Padova, siede in panchina [[Gianfranco Lombardi]]. Stranieri di quest'annata sono [[Dale Solomon]] e [[Larry Demic]], fortemente voluto da Lombardi, ma tagliato quasi subito per scarso rendimento, al suo posto arriva [[Art Housey]]. Arriva al decimo posto in serie A/2 e, perciò, riesce a salvarsi dalla seconda retrocessione di fila. Alla fine della stagione [[Aldo Bordignon]] passa la mano direttamente alla famiglia Benetton, che diviene proprietaria. La presidenza viene assunta da [[Gianni Furlan]].
 
Nel 1983 vede alla luce il gioiello del [[PalaVerde]], realizzato con contributo della famiglia Benetton. Con la stagione [[Serie A2 maschile FIP 1983-1984|1983-84]] la Benetton, allenata da [[Mauro Di Vincenzo]], vengono presi sul mercato [[Vittorio Ferracini]], proveniente dall'[[Olimpia Milano]], il quale diventa subito capitano, l'[[italoamericano]] [[Phil Melillo]] e il croato [[Željko Jerkov]]. Treviso, al termine della stagione regolare di A2, arrivando solamente dodicesima, davanti alla [[Virtus Rieti]], a Vigevano, alla [[Pallacanestro Livorno]] e alla [[Scaligera Verona]], rishcia il baratro della serie B. In [[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppa Italia]] le cose vanno assai meglio, dato che arriva fino in semifinale, eliminata dalla [[Granarolo Bologna]].
 
Il 30 agosto 1984 la Benetton, squadra ancora di serie A2, disputa un'amichevole di lusso contro la franchigia [[National Basketball Association|NBA]] dei [[Seattle SuperSonics]]. La squadra trevigiana viene sconfitta per 123 a 101, ma l'impianto mediatico è notevole, quindi le premesse per spiccare il volo sono notevoli. Infatti, in quell'annata, il 1984-85 la Benetton, con coach [[Massimo Mangano]] e dirigente [[Giuseppe De Stefano]], allestisce una buona squadra. Al confermatissimo [[Dale Solomon]] si aggiunge il [[centro (pallacanestro)|centro]] [[Marcel Starks]], quest'ultimo, nonostante un inizio esplosivo, si infortuna alla decima giornata e viene sostituito dal [[nigeria]]no [[Abayomi Sangodey]]. Alla fine Treviso arriva al secondo posto in A2 e dunque ritorna nella massima serie, dopo tre anni di purgatorio.
 
Con il [[Serie A1 maschile FIP 1985-1986|1985-86]] la squadra trevigiana fa il suo ritorno in serie A1. Benché al roster venga aggiunta qualche pedina importante, come [[Massimo Iacopini]], [[Carlo Caglieris]] e [[Audie Norris]], quest'ultimo, un centro dotato di grande fisicità, si "rompe" subito alla quarta giornata, venendo sostituito dall'[[ala grande]] [[Joe Kopicki]], la squadra si trova in difficoltà e al termine del girone d'andata si trova con solo sei punti. Un primo grave problema si ha con l'infortunio di [[Audie Norris]]. Viene così esonerato Mangano, al quale subentra, alla guida tecnica, [[Lajos Tóth]], ma la cura non ha effetto. Alla fine della regular season la Benetton vince solamente otto partite, arriva quindicesima e quindi scende nuovamente in A2.
 
Per la stagione [[Serie A2 maschile FIP 1986-1987|1986-87]] viene chiamato alla guida tecnica il "barone" [[Riccardo Sales]], con il compito di riportare la Benetton in massima serie. Sales, al confermato Norris, recuperato dall'infortunio dell'anno precedente, gli affianca il [[centro (pallacanestro)|centro]] [[Kenneth Perry]]. Presidente della società, a partire dal 1986, diventa [[Luciano Bortoletto]]. La missione riesce, il team trevigiano, in serie A2, diventa la squadra ammazza-campionato e con 22 partite vinte e solo otto perse, arriva prima in regular season ed ottiene la promozione in A1. Ma la stagione non finisce con la promozione. Partecipa ai play-off, in virtù di essere la prima classificata di A2 incontra la [[Pallacanestro Livorno]], cioè la quinta di A1, però viene eliminata in tre gare.
 
Con l'annata [[Serie A1 maschile FIP 1987-1988|1987-88]] la Benetton, sempre allenata da Sales, deve muoversi sul mercato per rimpiazzare i due giocatori stranieri, dato che Norris firma un contratto sontuoso con il [[FC Barcellona (pallacanestro)|Fc Barcellona]] e Perry viene tagliato. Vengono presi [[Mike Davis (cestista 1956)|Mike Davis]] e il veterano [[National Basketball Association|NBA]] [[Mark Olberding]]. Alla fine della regular season, la dodicesima piazza, ma la salvezza non è ancora raggiunta, perché deve essere conquistata attraverso i [[play-out]]. Nel minitorneo di sei squadre, delle quali solo le prime due restano in A1, viene inserita nel girone giallo, nel quale dovrà vedersela con una squadra di serie A/1, la Wuber Napoli, e con altre quattro di A2, [[Viola Reggio Calabria]], Montecatini, Udine e Pescara. Nonostante il rischio incorso di retrocedere in seconda divisione tramite questo "limbo", il team trevigiano riesce a vincere ben sette incontri su dieci, guadagnandosi così la permanenza in serie A1.
 
Con il [[Serie A1 maschile FIP 1988-1989|1988-89]] la Benetton si pone, oltre alla salvezza, si pone traguardi ambiziosi, ossia la conquista dei play-off. Vengono presi sul mercato gli statunitensi [[Kyle Macy]] e [[Dan Gay]] e l'italiano, [[Pietro Generali (cestista)|Pietro Generali]], [[centro (pallacanestro)|centro]] con molti anni d'esperienza con la canotta delle [[Virtus Pallacanestro Bologna|V nere]], che vanno ad aggiungersi al roster di italiani ormai collaudatissimo che comprende [[Massimo Iacopini]], [[Paolo Vazzoler]], [[Massimo Minto]] e [[Paolo Pressacco]]. I risultati non tardano, dato che in regular season la Benetton arriva al quarto posto, posizione di assoluto riguardo, mai conquistata in precedenza, e, benché venga già eliminata ai quarti di play-off dall'[[Olimpia Milano]], alla quale si aprono grandi prospettive per il futuro.
 
=== Anni Novanta ===
[[File:Toni Kukoc.jpg|upright=0.8|thumb|left|[[Toni Kukoč]], uno dei primi grandi giocatori in maglia Benetton]]
Nella stagione [[Serie A1 maschile FIP 1989-1990|1989-90]], la squadra trevigiana spera di bissare il buon risultato dell'anno precedente. Colonne portanti del roster restano [[Dan Gay]], [[Kyle Macy]], [[Massimo Iacopini]] e [[Massimo Minto]]. La stagione regolare va tra alti e bassi: a stagione ancora non terminata viene esonerato il coach [[Riccardo Sales]], ma alla fine in classifica arriva l'undicesima piazza che significa mancato accesso ai play-off. Nei play-out la Benetton viene inserita nel girone verde, in cui le avversarie da battere sono la [[Reyer Venezia]], [[Pallacanestro Pavia]], [[Aresium Milano]], [[Scaligera Verona]] e [[Partenope Napoli Basket|Napoli]]. Dopo un sofferto girone di play-out, la Benetton riesce a salvarsi proprio all'ultima giornata nella sfida salvezza contro l'arrembante Glaxo Verona, conservando così il posto in serie A1.
 
Per la stagione [[Serie A1 maschile FIP 1990-1991|1990-91]] il croato [[Petar Skansi]] viene chiamato alla guida della Benetton Basket. Inoltre arriva [[Vinny Del Negro]], guardia statunitense di origini italiane, con alle spalle un'esperienza in [[National Basketball Association|NBA]]. L'avvio d'annata è entusiasmante: Del Negro trascina la squadra in un girone d'andata formidabile, finito al primo posto. Dopo il giro di boa, però la Benetton va in calando e si classifica al quinto posto. Ai play-off, negli ottavi di finale trova la seconda classificata della serie A2, la [[Mens Sana Siena]], che elimina in tre gare. Ai quarti Treviso incontra il forte [[Pallacanestro Virtus Roma|Messaggero Roma]], con il quale i trevigiani devono issare bandiera bianca dopo tre combattutissime partite. Benché i sogni scudetto si frantumino, la Benetton acquisisce comunque il diritto di partecipare alla [[Coppa Korać]].
 
Nell'estate 1991 la società cambia status giuridico, da ''Associazione Pallacanestro Treviso'' diventa ''Pallacanestro Treviso srl'', in quanto da [[Associazione (diritto)|associazione]] passa a [[società a responsabilità limitata]]. [[Luciano Bortoletto]] lascia la carica di presidente, al suo posto subentra il notaio [[Enrico Fumo]].
[[File:012308-TC-Twolves002-MikeDantoni.jpg|thumb|upright=0.8|[[Mike D'Antoni]]]]
Nel [[Serie A1 maschile FIP 1991-1992|1991-92]] la squadra viene notevolmente rinforzata con alcuni autentici colpi di mercato, che hanno anche richiamato l'attenzione oltreoceano, come gli ingaggi del croato [[Toni Kukoč]], astro nascente dal basket europeo e futuro campione NBA, e del centro azzurro [[Stefano Rusconi]]. Altro acquisto di spessore è quello di [[Nino Pellacani]]. L'avvio di stagione si rivela incerto, poiché proprio i nuovi acquisti Kukoč e Rusconi si infortunano in maniera seria, tanto che restano lontani dal parquet per almeno un paio di mesi. Kukoč viene momentaneamente sostituito, in modalità "a gettone", dallo statunitense [[Randolph Keys]]. I primi traguardi sfumano: eliminazione dalla [[Coppa Korać]] dal modesto [[Peristeri BC Atene|Peristeri]] e sconfitta in finale di Coppa Italia dalla [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]]. Ma la stagione termina in crescendo, con il secondo posto in regular season, che all'epoca fu il miglior piazzamento in assoluto nella storia del club. Nei quarti di finale dei playoff Treviso si sbarazza, in due sole gare, della Stefanel Trieste. In semifinale supera l'ambizioso [[Messaggero Roma]], per 2-1 nella serie. In finale ritrova la Scavolini Pesaro, ma questa volta il team trevigiano rifila un 3-1 ai biancorossi marchigiani e può finalmente fregiarsi del primo scudetto della sua storia.
 
Il [[Serie A1 maschile FIP 1992-1993|1992-93]] è l'anno della difesa dello scudetto. In estate la Benetton perde [[Vinny Del Negro]] che, allettato dalle offerte della lega Pro statunitense, si accasa ai [[San Antonio Spurs]].<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/07/31/del-negro-lascia-la-benetton-giochera-con.html Del Negro Lascia La Benetton, Giochera' Con San Antonio - Repubblica.It » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Del Negro viene però rimpiazzato egregiamente dall'ex Lakers [[Terry Teagle]]. Inoltre vengono presi gli italiani [[Maurizio Ragazzi]] e [[Riccardo Esposito]]. Si inizia con la vittoria della prima [[coppa Italia (pallacanestro)|Coppa Italia]]. Nel campionato europeo per club viene inopinatamente sconfitta, nella finalissima di [[Atene]], dal [[Cercle Saint-Pierre de Limoges|Limoges CSP]]. In campionato arriva un terzo posto in regular season. Ai playoff i biancoverdi battono, faticando, la [[Viola Reggio Calabria]] e l'[[Olimpia Milano]], rispettivamente nei quarti e in semifinale. In finale scudetto c'è la [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]], squadra che si aggiudica il titolo in tre gare.
[[File:Fabrizio Frates.jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Fabrizio Frates]]]]
Nel [[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|1993-94]] ci furono forti mutamenti, oltre che nel parco giocatori, anche nell'assetto dirigenziale e tecnico. Presidente della Benetton Basket diventa [[Giorgio Buzzavo]], ex cestista degli [[anni 1970|anni settanta]], già presidente della [[Sisley Volley]], nonché amministratore delegato di Verde Sport. Fa il suo ingresso, come procuratore generale, il forlivese [[Maurizio Gherardini]]. In panchina viene scelto [[Fabrizio Frates]], che va a sostituire [[Petar Skansi]]. A rimpiazzare [[Toni Kukoč]], partente per gli Stati Uniti, destinazione [[Chicago Bulls]], la Benetton mette a segno un colpo di mercato con l'ingaggio di [[Riccardo Pittis]] dall'[[Olimpia Milano]]. Come giocatori stranieri, vengono scelti [[Pace Mannion]] e [[Winston Garland]]. La stagione si trascina tra alti e bassi e, nonostante la vittoria della seconda coppa Italia, la Benetton sembra non brillare. Il cambio del deludente e contestatissimo [[Pace Mannion]] con l'ex [[Pallacanestro Livorno]] [[Rafael Addison]] non porta giovamenti significativi, con il team biancoverde che, oltre ad essere eliminato precocemente dalla Coppa dei Campioni, arriva all'ottavo posto in regular season per essere poi eliminato ai quarti dalla [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]].
 
Per l'annata [[Serie A1 maschile FIP 1994-1995|1994-95]] alla guida tecnica viene chiamato l'"[[Arsenio Lupin]]" del basket italiano, ossia [[Mike D'Antoni]] a sostituire [[Fabrizio Frates]]. Nel roster vengono inseriti la guardia macedone [[Petar Naumoski]] e l'ala grande statunitense [[Ken Barlow]]. L'avvio di stagione non sembra entusiasmare, ma, a stagione avviata, il deludente Barlow viene sostituito con "Big O" [[Orlando Woolridge]]. Nella primavera del 1995 la Benetton Basket sembra volare: in regular season vince dieci partite consecutive tra la prima e la seconda fase detta "a orologio", conquista la terza Coppa Italia nonché il primo trofeo internazionale, l'[[Eurocup]] ad [[Istanbul]]. Nei playoff la Benetton arriva in finale ma viene sconfitta, per la seconda volta in due anni, per 3-0 dalla [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]].
 
Nel [[Serie A1 maschile FIP 1995-1996|1995-96]], dopo le partenze di [[Petar Naumoski]], di [[Orlando Woolridge|Woolridge]] e quelle ancor più clamorose di [[Massimo Iacopini]] e [[Stefano Rusconi]], si assiste ad un forte ringiovanimento del parco giocatori. In questa occasione si accasano a Treviso il play bolognese [[Davide Bonora]], il centro serbo [[Željko Rebrača]] e la guardia statunitense [[Henry Williams]]. In questa stagione, con la squadra rinnovata, la Benetton manca di poco la finale scudetto e la partecipazione alle Final Four nell'Euroclub.
 
Con il [[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|1996-97]] il gruppo formatosi l'anno precedente, arricchito da [[Denis Marconato]] che prende il posto di [[Roberto Chiacig]], da Glenn Sekunda (primo comunitario biancoverde) e Andrea Niccolai, oltre al rientro di [[Stefano Rusconi]], dopo una parentesi nel campionato "pro" statunitense, arriva la conquista del secondo scudetto. Dopo una regular season terminata al primo posto, staccando di 10 punti la seconda, la vittoria arriva in una finale-scudetto giocata in cinque gare sul filo di nervi contro gli arrembanti bolognesi della [[Fortitudo Pallacanestro Bologna|Fortitudo]].
 
Nell'estate del 1997 si deve dare l'addio a Mike D'Antoni, al quale viene offerto un posto di team manager dalla franchigia della [[National Basketball Association|NBA]] dei [[Denver Nuggets]]. Al posto del "baffo" la squadra viene affidata al coach serbo [[Željko Obradović]]. Con lui la Benetton Basket conquista, nel settembre 1997, la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]. Proprio in quel periodo partecipa anche al McDonald's Open a [[Parigi]] come vincitrice del campionato italiano, arrivando al quinto posto. In Coppa Italia la Benetton arriva in finale, uscendo sconfitta contro la Fortitudo Bologna. In regular season terza, dietro alle due squadre bolognesi, ma ai playoff viene inopinatamente eliminata già ai quarti di finale, in cinque gare, dalla [[Pallacanestro Reggiana]]. La stagione [[1997]]-[[1998|98]] si conclude quindi con un bilancio negativo.
 
Con la stagione [[Serie A1 maschile FIP 1998-1999|1998-99]] vengono riconfermati l'allenatore ed alcuni giocatori-chiave come [[Riccardo Pittis]], [[Denis Marconato]], [[Davide Bonora]], [[Željko Rebrača]], [[Henry Williams]] e [[Glenn Sekunda]]. A questi si aggiungono gli arrivi dell'[[ala forte]] argentina [[Marcelo Nicola]], che nel prosieguo diventerà una bandiera per la squadra trevigiana, dello spagnolo [[Tomás Jofresa]], dello [[statunitense]]-[[Germania|tedesco]] [[Casey Schmidt]] e dell'[[Italia|italo]]-[[statunitense]] [[William Di Spalatro]]. Questa stagione viene ricordata per il record di vittorie casalinghe, ben ventinove tra campionato italiano e [[Saporta Cup]]. Proprio la Saporta Cup dà le soddisfazioni maggiori ai ragazzi di Obradović: dopo il girone eliminatorio impeccabile, Treviso supera ai quarti il [[Košarkaški klub Partizan|Partizan Belgrado]]; in semifinale deve incontrare il [[Košarkaški klub Budućnost Podgorica|Budućnost Podgorica]], ma a causa dello scoppio della [[guerra nei Balcani]] Treviso vince a tavolino e passa direttamente in finale, che si tiene a [[Saragozza]], con gli spagnoli del [[Valencia Basket Club|Pamesa Valencia]]. Dopo una tesissima partita Treviso conquista il trofeo, l'unico della stagione. In Coppa Italia la Benetton viene sconfitta in semifinale dalla Virtus Bologna dopo due supplementari; in campionato, dopo il terzo posto in regular season, elimina agevolmente nei quarti di finale la [[Olimpia Milano|Sony Milano]], mentre in semifinale supera la Fortitudo Bologna solamente al termine di gara-5. In finale i biancoverdi trovano i [[Pallacanestro Varese|Roosters Varese]] ma perdono 3-0 la serie, con i lombardi a festeggiare il loro decimo scudetto.
 
=== Anni Duemila ===
[[File:DenisMarconato01 copy1.jpg|upright=0.8|thumb|[[Denis Marconato]]]]
Nel [[Serie A1 maschile FIP 1999-2000|1999-00]] la squadra subisce un forte rinnovamento. Alla guida della squadra arriva il bolognese [[Piero Bucchi]] al posto di Obradović. Per quanto riguarda il parco giocatori, si accasano alla Benetton il folletto [[Tyus Edney]], fresco vincitore dell'[[Euroleague Basketball|Eurolega]], la guardia [[Jeffrey Sheppard]], che sostituisce il partente [[Henry Williams]], e l'ex-capitano del [[Real Madrid (pallacanestro)|Real Madrid]] [[Ismael Santos]]. La scommessa dello staff dirigente è vinta dato che questo gruppo gioca un basket divertente, conquista la coppa Italia ai danni della Virtus Bologna;<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/01/30/coppa-italia-di-basket-alla-benetton.html Coppa Italia di basket alla Benetton - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> in regular season si piazza alla terza posizione. In Eurolega viene eliminata ai quarti di finale dalla Fortitudo Bologna. Ai playoff vengono eliminate Rimini, Trieste e Virtus Bologna. La finale scudetto viene disputata contro la Fortitudo Bologna: i trevigiani vincono la prima partita, ma la reazione dei bolognesi non si fa attendere, dato che vincono tre gare consecutive. Lo scudetto sfugge, ma l'annata si può dire soddisfacente.
[[File:Jorge garbajosa.jpg|thumb|left|upright=0.5|[[Jorge Garbajosa]]]]
Per la stagione [[Serie A1 maschile FIP 2000-2001|2000-01]] la squadra viene ritoccata. Ritorna in maglia biancoverde la guardia macedone [[Petar Naumoski]]. Altri colpi messi a segno furono l'acquisto di [[Marcus Brown]], di [[Jorge Garbajosa]] e, in extremis, del centro [[Alan Tomidy]]. La squadra è ambiziosa e si prepara all'assalto di campionato italiano, coppa Italia ed Eurolega. L'annata si rileva alla fine deludente per i biancoverdi, nonostante alcune punte spettacolari, come l'ottavo di finale contro il Barcellona, nel quale la squadra catalana è eliminata in due partite intensissime, poiché non arriva nessun trofeo. Non riesce a qualificarsi per le final eight di Coppa Italia, viene eliminata ai quarti di finale dal non irresistibile [[AEK Atene]] e anche dalla lotta per lo scudetto italiano, in semifinale, dalla Virtus Bologna.
 
L'estate del [[2001]] segna il clamoroso ritorno a Treviso di due ex: il folletto [[Tyus Edney]], dopo un anno con gli [[Indiana Pacers]], e, in panchina, Mike D'Antoni, l'head coach dello scudetto del [[1997]]. Oltre a loro vengono presi la [[guardia tiratrice]] [[Sergej Čikalkin]], l'ala slovena Bostjan Nachbar e la [[guardia (pallacanestro)|guardia]]-[[ala (pallacanestro)|ala]] [[Mario Stojić]]. La stagione [[Serie A maschile FIP 2001-2002|2001-02]] inizia bene, dato che già a settembre arriva la conquista della supercoppa italiana, sbaragliando la [[Kinder Bologna]] e la [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]]. Buono l'avvio anche in regular season, con la serie di 11 vittorie consecutive, la Benetton conclude il girone d'andata in testa alla classifica provvisoria. Anche in Eurolega la Benetton riesce ad arrivare prima nel girone eliminatorio, benché si trovi ad affrontare, in un "girone di ferro", squadre molto attrezzate, tra cui [[Maccabi Tel Aviv]], [[Olympiacos B.C.|Olympiacos Pireo]], [[Efes Pilsen Istanbul]] e [[Unicaja Malaga]]. In Coppa Italia, disputata a [[Forlì]] alla fine di febbraio [[2002]], viene però eliminata in semifinale dalla [[Mens Sana Siena]]. Così arriva l'innesto in squadra della guardia statunitense [[Charlie Bell]], che risulta decisivo per la parte finale della stagione. Intanto il team trevigiano riesce a qualificarsi per le final four di Bologna, eliminando nelle Top16 la Scavolini Pesaro, la [[Skipper Bologna]] e il Barcellona, ma vengono sconfitti in semifinale dalla Kinder Bologna. Nel campionato italiano, la Benetton termina la stagione al secondo posto, dietro la Fortitudo Bologna. Iniziano così i play-off: ai quarti viene rifilato un secco 3-0 alla Coop Nordest Trieste. In semifinale, ritrova la Virtus Bologna, ma i "verdi della Marca" riescono a vendicarsi e in quattro gare, per 3 a 1, riescono ad aver la meglio. La finale scudetto si gioca contro l'altra bolognese, la Fortitudo, ma in questo caso Treviso ha vita facile: in tre gare supera nettamente le "Aquile", di cui ben due volte al [[PalaDozza]]; è il trionfo, terzo scudetto della storia per la Pallacanestro Treviso, rovinato solo dall'invasione della tifoseria fortitudina a poco più di un minuto al termine di gara-3.
[[File:Ettore Messina.jpg|upright=0.7|thumb|left|[[Ettore Messina]]]]
"Ricomincio da tre" è lo slogan della Benetton nella stagione [[Serie A maschile FIP 2002-2003|2002-03]]. [[Ettore Messina]], nemico di tante battaglie, viene scelto come nuovo coach al posto di [[Mike D'Antoni]], dopo il suo secondo addio. Per quanto riguarda la squadra, arriva a Treviso [[Trajan Langdon]], forte guardia tiratrice. Con Messina in panchina, è l'annata magica per la Benetton, poiché domina incontrastata in Italia. Viene conquistata la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]], a settembre, battendo al palasport di Genova la [[Virtus Pallacanestro Bologna|Virtus Bologna]]. A febbraio arriva la vittoria in Coppa Italia, eliminando, nell'ordine, [[Viola Reggio Calabria]] (quarti), [[Pompea Napoli]] (semifinali) e [[Pallacanestro Cantù]] (finale). Dopo una regular season dominata, la Benetton parte in pole position per i playoff. Ai quarti di finale incontra la Viola Reggio Calabria: dopo un sorprendente 2-0 a favore dei reggini, Treviso riesce a rimediare e, portandosi sul 3-2, supera l'ostacolo e passa in semifinale dove trova la Montepaschi Siena. La Benetton batte la squadra senese per 3-1 e passa in finale-scudetto, dove trova per la seconda volta consecutiva la [[Fortitudo Bologna]]. Nelle prime tre gare di finale, tiene il fattore campo, ma in gara-4 la Benetton viola il [[PalaDozza]]. Per la squadra trevigiana è il trionfo: in Italia conquista il grande slam. Per quanto concerne l'Eurolega, iniziano bene i gironi eliminatori e la squadra trevigiana vince anche il girone della Top16, che dà accesso alle [[Final Four]], in programma a [[Barcellona]]. In semifinale batte, nell'Euroderby, la [[Mens Sana Siena]], così la squadra trevigiana può giocarsi la finale europea contro il [[FC Barcellona|Barcellona]], padrone di casa, che conquista il trofeo anche grazie alla maggior caratura del suo roster.
 
Nella stagione [[Serie A maschile FIP 2003-2004|2003-04]] la squadra trevigiana, con il roster ben rodato, tranne qualche ritocco dato che [[Maurice Evans (cestista)|Maurice Evans]] fa posto al partente [[Trajan Langdon]], ai nastri di partenza ha ancora fame di vittorie. A febbraio conquista la Coppa Italia, battendo in finale la [[Victoria Libertas Pesaro|Scavolini Pesaro]]. Nonostante alcuni innesti al gruppo, il statunitense [[Jermaine Jackson (cestista)|Jermaine Jackson]] e il tedesco-nigeriano [[Ademola Okulaja]], per la Benetton non si conclude bene la stagione, poiché viene eliminata in Eurolega ai quarti di finale e nei playoff-scudetto esce alle semifinali per mano della [[Fortitudo Bologna]].
[[File:Andrea Bargnani (Italy).jpg|thumb|upright=0.8|left|[[Andrea Bargnani]]]]
La stagione [[Serie A maschile FIP 2004-2005|2004-05]] per la Benetton sembra l'inizio di un nuovo ciclo, poiché la squadra viene parzialmente rinnovata. Dopo l'uscita di scena di importanti pedine, ormai entrate nei cuori dei tifosi, quali in primis Pittis e Nicola, viene dato spazio a Bulleri, Marconato e a [[Matteo Soragna]], quest'ultimo rilevato dalla [[Pallacanestro Biella]], freschi di medaglia d'argento nel torneo olimpico. Oltre a questi si affiancano una serie di giovani talenti, tra cui [[Andrea Bargnani]], [[Uroš Slokar]] e [[Paccelis Morlende]]. Per quanto riguarda gli stranieri d'esperienza, vengono accasati [[Marlon Garnett]], [[Marcus Goree]] e [[Ramūnas Šiškauskas]]. Ad ottobre la squadra trevigiana si esalta in [[Canada]] in un'amichevole con i [[Toronto Raptors]] persa per solo tre punti di scarto (86-83). In Italia la stagione sembra andare a gonfie vele: a febbraio, conquista della Coppa Italia, settima coccarda tricolore, e a maggio, primo posto in regular season, a sei punti di vantaggio dalla [[Fortitudo Bologna]]. In Eurolega vengono eliminati ai quarti di finale dal [[Tau Vitoria]]. I playoff iniziano bene per la squadra trevigiana, perché, nei quarti di finale, rifilano un secco 3-0 a Napoli. In semifinale vengono eliminati dall'Olimpia Milano dopo cinque tiratissime partite (3-2 a favore della squadra meneghina che viola in gara-5 il PalaVerde). Il sogno scudetto svanisce.
[[File:Siskauskas01.jpg|thumb|upright=0.8|[[Ramūnas Šiškauskas]]]]
Finita la stagione, il coach [[Ettore Messina]] firma per il [[Professional'nyj Basketbol'nyj klub CSKA|CSKA Mosca]]: viene rimpiazzato, per l'annata [[Serie A maschile FIP 2005-2006|2005-06]], da [[David Blatt]], poi allenatore di [[Maccabi Tel Aviv]] e dei [[Cleveland Cavaliers]]. Salutano anche [[Denis Marconato]] e [[Massimo Bulleri]], chiamati rispettivamente dal Barcellona e dall'Olimpia Milano. Le partenze vengono compensate dagli arrivi di [[Nikos Zīsīs]], di [[Drew Nicholas]] e di [[Marco Mordente]]. Inoltre rientrano dal prestito [[Uroš Slokar]] e [[Guilherme Giovannoni]]. Con coach Blatt i trevigiani in Coppa Italia vengono eliminati in semifinale da Napoli, che poi vincerà la coccarda tricolore, in Eurolega arrivano fino alle Top 16 e in campionato arrivano al terzo posto. Nei playoff scudetto i biancoverdi, ai quarti di finale, battono in cinque tiratissime gare l'[[Olimpia Milano]], nelle semifinali eliminano la [[Virtus Roma]] ed infine, in finale, la [[Fortitudo Bologna]], prevalendo per 3 a 1. Così la Benetton centra il suo quinto titolo. Il simbolo del trionfo di questo gruppo è [[Andrea Bargnani]], che dopo solo nove giorni viene scelto come numero 1 al [[Draft NBA]] del 2006. Con il giocatore romano se ne va anche il general manager [[Maurizio Gherardini]], che andrà ad assumere la vicepresidenza dei [[Toronto Raptors]].
 
Nell'estate 2006 inizia la ricostituzione della squadra, ma anche dello staff tecnico. Al posto di Gherardini subentra [[Andrea Fadini]]. Per quanto riguarda il parco giocatori, vengono ingaggiati il lungo romano [[Angelo Gigli]], promessa del basket azzurro, gli statunitensi [[Terrell Lyday]], [[Richie Frahm]], [[guardia tiratrice]] con buona esperienza nella [[National Basketball Association|NBA]], [[Spencer Nelson]] e [[Joey Beard]], quest'ultimo di rientro dal prestito.
La stagione [[Serie A maschile FIP 2006-2007|2006-07]] inizia bene, dato che, in settembre, arriva la conquista della Supercoppa Italiana a danni dell'[[Eldo Napoli]]. Subito dopo iniziano i problemi: infortunio alla guardia statunitense Richie Frahm, che non rientrerà più in campo. Arrivano così i rinforzi: dapprima viene rilevato [[Bryant Smith]], utilizzato quasi esclusivamente in Eurolega, poi [[Preston Shumpert]] dalla Fortitudo Bologna, nel periodo natalizio. Nel gennaio 2007 viene ingaggiato [[Erazem Lorbek]] in uscita dall'[[Unicaja Malaga]]. Con la squadra rimaneggiata, arriva la conquista dell'ottava coppa Italia, disputata ai primi di febbraio a [[Casalecchio di Reno]], battendo a domicilio proprio la VidiVici Bologna. Subito dopo la conquista del titolo arriva la bufera del cosiddetto "[[caso Lorbek]]": essendo lo sloveno il 19º tesserato (il limite per stagione è fissato a 18) la società viene prima penalizzata di 18 punti, poi ridotti a 12 dal [[Collegio Arbitrale del Coni]]. Per questo fatto, dopo che le forze di polizia hanno intercettato alcune telefonate, il presidente [[Giorgio Buzzavo]], il general manager Andrea Fadini e il direttore sportivo Andrea Cirelli, questi ultimi due non più nei ranghi societari, sono rinviati a giudizio dalla giustizia ordinaria per frode sportiva e falso ideologico. Nonostante la penalizzazione, la Benetton termina all'undicesimo posto.
 
Per la stagione [[Serie A maschile FIP 2007-2008|2007-08]] viene rinnovata profondamente la squadra e al posto di David Blatt, in panchina, subentra [[Alessandro Ramagli]]. L'inizio di stagione si rivela però negativo e il 7 novembre avviene la rescissione consensuale del contratto.
La squadra viene temporaneamente affidata all'assistant-coach veneziano [[Francesco Vitucci|''Frank'' Vitucci]], fino all'ingaggio dell'ex-allenatore dell'[[Efes Pilsen S.K.]], il turco [[Oktay Mahmuti]]. Nonostante ciò la Benetton finisce undicesima in regular season e quindi esclusa dai playoff scudetto. In [[Uleb Cup]] invece viene eliminata ai sedicesimi di finale. In sostanza un'annata da dimenticare.
 
Nell'estate 2008, viene compiuta l'ennesima rivoluzione, poiché a rimanere sono solo Matteo Soragna, Andrea Renzi e il coach Oktay Mahmuti. In seguito al ridimsionamento del budget, il general manager Enzo Lefebre cerca di costruite una squadra esperta: arriva da Cantù il folletto Dashaun Wood, mentre come guardie viene scelto Gary Neal, ex bomber del Barcellona (anche se le cose migliori le aveva fatte vedere in Turchia). Sul reparto esterni arriva C.J. Wallace, da Capo D'Orlando dove aveva una media di 15 punti e 10 rimbalzi.
Altri arrivi: Sandro Nicević, Radoslav Rančík e Domen Lorbek (fratello dell'ex giocatore di Roma, ora in forza al CSKA di Mosca), segno che il coach ha puntato molto sul mercato baltico. Poco prima dell'inizio del campionato, piove sul bagnato per la Benetton, visto che Dashaun Wood, infortunato in una gara di precampionato, deve operarsi al ginocchio; con una prognosi di tre mesi, la società si cautela ingaggiando il play [[Bobby Dixon]]. Il nuovo play-maker Dixon è successivamente tagliato per permettere alla società di far tornare con la casacca biancoverde [[Massimo Bulleri]], il quale trascina la squadra alla final 8 di coppa Uleb a Torino, dove la Benetton è costretta ad arrendersi ai quarti ai lituani del Lietuvos Rytas, che andranno poi a vincere la coppa. La stagione comunque si chiude bene, con la Benetton che si piazza al quarto posto, e con l'approdo in semifinale playoff (dopo una serie combattuta ai quarti di finale contro la Virtus Bologna, terminata sul 3-2 per i trevigiani), rientrando "nell'Europa che conta" ovvero l'Eurocup. In semifinale la Benetton viene fermata dalla Mens Sana Siena.
 
Nel giugno del 2009 c'è un'altra rivoluzione con la rescissione consensuale del contratto del tecnico Mahmuti (al suo posto Vitucci, head coach dopo sei anni da secondo) e l'ingaggio del giovane nazionale italiano [[Daniel Hackett]]. Inoltre, arriva anche la giovane promessa [[Donatas Motiejūnas]]. Nonostante le buone premesse la prima parte della stagione 2009-2010 non è positiva per la Benetton, tanto che si arriva all'esonero di Vitucci; il suo posto viene preso dal croato [[Jasmin Repeša]]. Alla fine della stagione la Benetton riesce a piazzarsi all'ottavo posto, ultimo valido per partecipare ai play-off scudetto, ma viene eliminata subito da Siena.
 
Nell'aprile del 2011 disputa in casa, al PalaVerde di Treviso, la Final Four dell'[[ULEB Eurocup 2010-2011|Eurocup 2011]]. Dopo aver perso la semifinale contro il [[Club Baloncesto Sevilla|Cajasol Sevilla]], perde anche la finale per il 3º posto contro la [[Košarkaški klub Cedevita Zagreb|Cedevita Zagabria]].
 
Il 2 luglio 2011 [[Aleksandar Đorđević]] viene nominato allenatore<ref>{{cita web|url=http://web.legabasket.it/news/?id=109613|titolo=Benetton Treviso,il nuovo coach è Djordjevic|editore=[[Lega Basket]]}}</ref><ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2011/07/05/news/sono-sasha-ho-ambizioni-djordjevic-contratto-annuale-vuole-una-benetton-d-acciaio-1.1079005 «SONO SASHA HO AMBIZIONI» Djordjevic contratto annuale vuole una Benetton d-acciaio - Sport - la Tribuna di Treviso<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Entrano a far parte della squadra [[Sani Bečirovič]], [[Brian Scalabrine]], [[Jeff Adrien]], [[E'Twaun Moore]] e i promettenti [[Gal Mekel]] e [[Vlad Moldoveanu]].<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/sport/2011/07/20/news/la-squadra-1.1085269 LA SQUADRA - Sport - la Tribuna di Treviso<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://195.56.77.208/team/?teamid=1208 Legabasket<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tra arrivi e partenze (tra cui lo scambio di [[Alessandro Gentile]] con [[Jeff Viggiano]] e le partenze di Scalabrine, Adrien e Moore dopo appena poche settimane) la Benetton si classifica dodicesima al termine della stagione regolare senza raggiungere i play-off; è anche eliminata al secondo turno in [[Eurocup]].
 
=== Il ritiro della famiglia Benetton, l'attività a livello giovanile e la Serie C Silver ===
{{vedi anche|Universo Treviso Basket}}
Nel febbraio 2011 il ''patron'' [[Gilberto Benetton]] annuncia che dal luglio 2012 il gruppo Benetton abbandonerà il basket professionistico per dedicarsi solamente al settore giovanile e alla [[Benetton Rugby Treviso]].<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2011/02/16/news/la-famiglia-benetton-lascia-basket-e-volley-dal-giugno-2012-1.1524175 La famiglia Benetton lascia basket e volley dal giugno 2012 - Cronaca - la Tribuna di Treviso<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
L'eredità della prima squadra professionistica viene idealmente raccolta da [[Universo Treviso Basket]] che milita nel girone Est della serie A2 senza però attribuirgli i titoli vinti poiché la società trevigiana è in attività e non ha cessato di esistere. Nell'estate 2015, con una squadra composta da atleti giovani, il club torna nei campionati cestistici senior iscrivendosi al campionati di [[Serie C (pallacanestro maschile)|Serie C]] Silver Veneto.
 
==Cronistoria==
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#FFFFFF; text-align: left;"
!colspan="2" align=center bgcolor="green"| <span style="color:#FFFFFF">Cronistoria della Pallacanestro Treviso</span>
|-
|<div style="font-size:90%">
{{Div col|3}}
*1954{{·}}Fondazione della '''Duomofolgore'''.
*1958-1959{{·}}nel girone B di [[Serie B 1958-1959 (pallacanestro maschile)|Serie B]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A'''.
*1959{{·}}Assume la denominazione '''CSI Treviso'''.
*[[Pallacanestro Treviso 1959-1960|1959-1960]]{{·}}8ª nel girone B di [[Serie A 1959-1960 (pallacanestro maschile)|Serie A]], retrocessa in Serie B {{simbolo|Arrow Blue Right 001.svg|15}} poi ripescata.
----
*[[Pallacanestro Treviso 1960-1961|1960-1961]]{{·}}2ª nel girone B di [[Serie A 1960-1961 (pallacanestro maschile)|Serie A]].
*[[Pallacanestro Treviso 1961-1962|1961-1962]]{{·}}1ª nel girone D di [[Serie A 1961-1962 (pallacanestro maschile)|Serie A]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Elette'''.
*[[Pallacanestro Treviso 1962-1963|1962-1963]]{{·}}14ª in [[Elette 1962-1963|Elette]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A.
*1963{{·}}Assume la denominazione '''Pallacanestro Treviso'''
*[[Pallacanestro Treviso 1962-1963|1963-1964]]{{·}}8ª nel girone B di [[Serie A 1963-1964 (pallacanestro maschile)|Serie A]], vince lo spareggio salvezza, {{simbolo|Nuvola actions cancel.png|15}} non si iscrive al campionato successivo.
*1964-1965{{·}} ?
*1965-1966{{·}}4ª nel girone C di [[Serie C 1965-1966 (pallacanestro maschile)|Serie C]].
*1966-1967{{·}}nel girone ? di [[Serie C 1966-1967 (pallacanestro maschile)|Serie C]].
*1967-1968{{·}}10ª nel girone A di [[Serie C 1967-1968 (pallacanestro maschile)|Serie C]].
----
*1976-1977{{·}}11ª nel girone A di [[Serie B 1976-1977 (pallacanestro maschile)|Serie B]].
*1977-1978{{·}}5ª nel girone B di [[Serie B 1977-1978 (pallacanestro maschile)|Serie B]].
*1978-1979{{·}}2ª nel girone A di [[Serie B 1978-1979 (pallacanestro maschile)|Serie B]], vince i play-off promozione, {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A2'''.
*[[Pallacanestro Treviso 1979-1980|1979-1980]]{{·}}6ª in [[Serie A2 1979-1980 (pallacanestro maschile)|Serie A2]].
----
*[[Pallacanestro Treviso 1980-1981|1980-1981]]{{·}}3ª in [[Serie A2 1980-1981 (pallacanestro maschile)|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', ottavi di finale dei play-off scudetto.
*[[Pallacanestro Treviso 1981-1982|1981-1982]]{{·}}13ª in [[Serie A1 1981-1982 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
*[[Pallacanestro Treviso 1982-1983|1982-1983]]{{·}}10ª in [[Serie A2 1982-1983 (pallacanestro maschile)|Serie A2]].
*[[Pallacanestro Treviso 1983-1984|1983-1984]]{{·}}12ª in [[Serie A2 1983-1984 (pallacanestro maschile)|Serie A2]].
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1984|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1984-1985|1984-1985]]{{·}}2ª in [[Serie A2 1984-1985 (pallacanestro maschile)|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', ottavi di finale dei play-off scudetto.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1985|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1985-1986|1985-1986]]{{·}}15ª in [[Serie A1 1985-1986 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], {{simbolo|Red Arrow Down.svg|15}} retrocessa in Serie A2.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1986-1987|1986-1987]]{{·}}1ª in [[Serie A2 1986-1987 (pallacanestro maschile)|Serie A2]], {{simbolo|Green Arrow Up.svg|15}} '''promossa in Serie A1''', ottavi di finale dei play-off scudetto.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1986-1987|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1987-1988|1987-1988]]{{·}}12ª in [[Serie A1 1987-1988 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], 1ª nel girone giallo dei play-out.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1988|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1988-1989|1988-1989]]{{·}}4ª in [[Serie A1 1988-1989 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1989|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1989-1990|1989-1990]]{{·}}11ª in [[Serie A1 1989-1990 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], 2ª nel girone verde dei play-out.
:3ª nel girone E degli ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1990|Coppa Italia]].
:Primo turno di [[Coppa Korać 1989-1990|Coppa Korać]].
----
*[[Pallacanestro Treviso 1990-1991|1990-1991]]{{·}}5ª in [[Serie A1 1990-1991 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1991|Coppa Italia]].
*[[Pallacanestro Treviso 1991-1992|1991-1992]]{{·}}2ª in [[Serie A1 1991-1992 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (1º titolo)'''.
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1992|Coppa Italia]].
:3ª nel gruppo D della fase a gironi di [[Coppa Korać 1991-1992|Coppa Korać]].
*[[Pallacanestro Treviso 1992-1993|1992-1993]]{{·}}3ª in [[Serie A1 1992-1993 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|Coppa Italia]] (1º titolo)'''.
:Finale di [[FIBA European Championship 1992-1993|Coppa dei Campioni]].
*[[Pallacanestro Treviso 1993-1994|1993-1994]]{{·}}8ª in [[Serie A1 1993-1994 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1994|Coppa Italia]] (2º titolo)'''.
:6ª nel gruppo A degli ottavi di finale di [[FIBA European Championship 1993-1994|Coppa dei Campioni]]
*[[Pallacanestro Treviso 1994-1995|1994-1995]]{{·}}3ª in [[Serie A1 1994-1995 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], finali dei play-off scudetto.
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1995|Coppa Italia]] (3º titolo)'''.
:{{simbolo|Coppacoppe.png|15}} '''Vince la [[Coppa d'Europa 1994-1995|Coppa d'Europa]] (1º titolo)'''.
*[[Pallacanestro Treviso 1995-1996|1995-1996]]{{·}}3ª in [[Serie A1 1995-1996 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1995|Supercoppa italiana]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1996|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[FIBA European Championship 1995-1996|Coppa dei Campioni]].
*[[Pallacanestro Treviso 1996-1997|1996-1997]]{{·}}1ª in [[Serie A1 1996-1997 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (2º titolo)'''.
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1997|Coppa Italia]].
:Semifinale di [[Coppa Korać 1996-1997|Coppa Korać]].
*[[Pallacanestro Treviso 1997-1998|1997-1998]]{{·}}3ª in [[Serie A1 1997-1998 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:{{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1997|Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''.
:Finale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1998|Coppa Italia]].
:3ª in [[FIBA Euroleague 1997-1998|Coppa dei Campioni]].
*[[Pallacanestro Treviso 1998-1999|1998-1999]]{{·}}4ª in [[Serie A1 1998-1999 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], semifinali dei play-off scudetto.
:Semifinale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1999|Coppa Italia]].
:{{simbolo|Coppacoppe.png|15}} '''Vince la [[Coppa Saporta 1998-1999|Coppa Saporta]] (2º titolo)'''.
*[[Pallacanestro Treviso 1999-2000|1999-2000]]{{·}}3ª in [[Serie A1 1999-2000 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], finale dei play-off scudetto.
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2000|Coppa Italia]] (4º titolo)'''.
:Ottavi di finale di [[FIBA Euroleague 1999-2000|Eurolega]].
----
*[[Pallacanestro Treviso 2000-2001|2000-2001]]{{·}}3ª in [[Serie A1 2000-2001 (pallacanestro maschile)|Serie A1]], semifinale dei play-off scudetto.
:Semifinale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2000|Supercoppa italiana]].
:Quarti di finale di [[Euroleague Basketball 2000-2001|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2001-2002|2001-2002]]{{·}}2ª in [[Serie A 2001-2002 (pallacanestro maschile)|Serie A]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (3º titolo)'''.
:{{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2001|Supercoppa italiana]] (2º titolo)'''.
:Semifinale di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2002|Coppa Italia]].
:Semifinale di [[Euroleague Basketball 2001-2002|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2002-2003|2002-2003]]{{·}}1ª in [[Serie A 2002-2003 (pallacanestro maschile)|Serie A]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (4º titolo)'''.
:{{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2002|Supercoppa italiana]] (3º titolo)'''.
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2003|Coppa Italia]] (5º titolo)'''.
:Finale di [[Euroleague Basketball 2002-2003|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2003-2004|2003-2004]]{{·}}3ª in [[Serie A 2003-2004 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinale dei play-off scudetto.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2003|Supercoppa italiana]].
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2004|Coppa Italia]] (6º titolo)'''.
:2ª nel Gruppo F del Top16 di [[Euroleague Basketball 2003-2004|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2004-2005|2004-2005]]{{·}}1ª in [[Serie A 2004-2005 (pallacanestro maschile)|Serie A]]
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2004|Supercoppa italiana]].
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2005|Coppa Italia]] (7º titolo)'''.
:Quarti di finale di [[Euroleague Basketball 2004-2005|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2005-2006|2005-2006]]{{·}}2ª in [[Serie A 2005-2006 (pallacanestro maschile)|Serie A]], {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''campione d'Italia (5º titolo)'''.
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2005|Supercoppa italiana]].
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2006|Coppa Italia]].
:3ª nel Gruppo G del Top16 di [[Euroleague Basketball 2005-2006|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2006-2007|2006-2007]]{{·}}11ª in [[Serie A 2006-2007 (pallacanestro maschile)|Serie A]].
:{{simbolo|Supercoppa di pallacanestro.svg|15}} '''Vince la [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2006|Supercoppa italiana]] (4º titolo)'''.
:{{simbolo|VINCITORE COPPA ITALIA PALLACANESTRO.png|15}} '''Vince la [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2007|Coppa Italia]] (8º titolo)'''.
:3ª nel Gruppo G del Top16 di [[Euroleague Basketball 2006-2007|Eurolega]].
*[[Pallacanestro Treviso 2007-2008|2007-2008]]{{·}}10ª in [[Serie A 2007-2008 (pallacanestro maschile)|Serie A]].
:Finale di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2007|Supercoppa italiana]].
:Sedicesimi di finale di [[ULEB Cup 2007-2008|ULEB Cup]].
*[[Pallacanestro Treviso 2008-2009|2008-2009]]{{·}}4ª in [[Serie A 2008-2009 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:Semifinali di [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2009|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[Eurocup 2008-2009|Eurocup]].
*[[Pallacanestro Treviso 2009-2010|2009-2010]]{{·}}8ª in [[Serie A 2009-2010 (pallacanestro maschile)|Serie A]], quarti di finale dei play-off scudetto.
:Secondo turno preliminare di [[Euroleague Basketball 2009-2010|Eurolega]].
:Top 16 di [[Eurocup 2009-2010|Eurocup]]
----
*[[Pallacanestro Treviso 2010-2011|2010-2011]]{{·}}5ª in [[Serie A 2010-2011 (pallacanestro maschile)|Serie A]], semifinali dei play-off scudetto.
:4ª in [[Eurocup 2010-2011|Eurocup]].
*[[Pallacanestro Treviso 2011-2012|2011-2012]]{{·}}11ª in [[Serie A 2011-2012 (pallacanestro maschile)|Serie A]],{{simbolo|Nuvola actions cancel.png|15}} rinuncia al campionato di Serie A, dedicandosi unicamente al settore giovanile.
:Last 16 di [[Eurocup 2011-2012|Eurocup]].
*2015-2016{{·}}7ª in Serie C Silver Veneto, accede ai play-off promozione.
{{div col end}}
|}
 
== I loghi ==
<gallery>Immagine:Benetton 2.JPG|Il logo sino al 2006
Immagine:Benetton 25.JPG|Il logo del venticinquesimo anniversario
File:Logo Benetton basket.png|Il logo attuale
</gallery>
 
== Palmarès ==
===Competizioni Nazionali===
* '''{{Basketpalm|Campionato italiano maschile|5}}'''
:[[Serie A1 maschile FIP 1991-1992|1991-92]], [[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|1996-97]], [[Serie A maschile FIP 2001-2002|2001-02]], [[Serie A maschile FIP 2002-2003|2002-03]], [[Serie A maschile FIP 2005-2006|2005-06]]
 
*'''{{Basketpalm|Coppa Italia maschile|8}}''' ''(record)''
:[[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1993|1993]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1994|1994]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 1995|1995]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2000|2000]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2003|2003]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2004|2004]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2005|2005]], [[Coppa Italia di pallacanestro maschile 2007|2007]]
 
*'''{{Basketpalm|Supercoppa italiana maschile|4}}'''
:[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 1997|1997]], [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2001|2001]], [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2002|2002]], [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile 2006|2006]]
 
===Competizioni Europee===
 
*'''{{Basketpalm|Coppa delle Coppe|2|var=cecs}}'''
:[[Coppa d'Europa 1994-1995|1994-1995]], [[Coppa Saporta 1998-1999|1998-1999]]
 
* '''Partecipazioni alle Final Four di Eurolega''': 4 (1993, 1998, 2002, 2003)
* '''Partecipazione alla Final Four di Eurocup''': 1 (2011)
 
===Competizioni Internazionali===
* '''Partecipazioni al [[McDonald's Open]]''': 1 1997
 
===Competizioni Giovanili===
* {{simbolo|Scudetto.svg|16}} 5 scudetti categoria juniores (1987, 1994, 2007, 2009, 2011).
* {{simbolo|Scudetto.svg|16}} 2 scudetti categoria cadetti (1986, 1992).
* {{simbolo|Scudetto.svg|16}} 1 scudetto categoria under 15 (1991).
* {{simbolo|Scudetto.svg|16}} 1 scudetto Join the game under 14 (2006).
* {{simbolo|Scudetto.svg|16}} 1 scudetto Join the game under 13 (2009).
 
== Finali disputate ==
* '''Campionato Italiano'''
1993 contro [[Virtus Pallacanestro Bologna]]
 
1995 contro [[Virtus Pallacanestro Bologna]]
 
1999 contro [[Pallacanestro Varese]]
 
2000 contro [[Fortitudo Pallacanestro Bologna]]
 
* '''Coppa Italia'''
1992 contro [[Victoria Libertas Pesaro]]
 
1998 contro [[Fortitudo Pallacanestro Bologna]]
 
* '''Supercoppa Italiana'''
1995 contro [[Virtus Pallacanestro Bologna]]
 
2003 contro [[Pallacanestro Cantù]]
 
2004 contro [[Mens Sana Basket Siena]]
 
2005 contro [[Fortitudo Pallacanestro Bologna]]
 
2007 contro [[Mens Sana Basket Siena]]
 
* '''Eurolega (Coppa dei Campioni)'''
1993 contro [[Cercle Saint-Pierre de Limoges]]
 
2003 contro [[Futbol Club Barcelona Bàsquet|FC Barcelona]]
 
== I capitani ==
[[File:MatteoSoragna.jpg|thumb|upright=0.7|[[Matteo Soragna]] capitano di Treviso per cinque anni.]]
<div style="float:center; font-size:100%; width:500px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=70%|logo=|border=2px|col1=green|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=I capitani della Pallacanestro Treviso|contenuto=
* '''1979-83''' - [[Adriano Zin]] {{ITA}}
* '''1983-86''' - [[Vittorio Ferracini]] {{ITA}}
* '''1986-90''' - [[Paolo Vazzoler]] {{ITA}}
* '''1990-95''' - [[Massimo Iacopini]] {{ITA}}
* '''1995-98''' - [[Andrea Gracis]] {{ITA}}
* '''1998-04''' - [[Riccardo Pittis]] {{ITA}}
* '''2004-05''' - [[Denis Marconato]] {{ITA}}
* '''2005-09''' - [[Matteo Soragna]] {{ITA}}
* '''2009-10''' - [[Sandro Nicević]] {{HRV}} {{ITA}}
* '''2010-12''' - [[Massimo Bulleri]] {{ITA}}
}}
</div>
 
== Gli allenatori ==
[[File:Blat101.JPG|thumb|upright=0.7|[[David Blatt]]]]
<div style="float:center; font-size:100%; width:500px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|allign=left|width=70%|logo=|border=2px|col1=green|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=Gli allenatori della Pallacanestro Treviso|contenuto=
* '''1978-1981''' - [[Mario De Sisti]] {{ITA}}
* '''1981-1982''' - [[Piero Pasini]] {{ITA}}
* '''1982-1983''' - [[Gianfranco Lombardi]] {{ITA}}
* '''1983-1984''' - [[Mauro Di Vincenzo]] {{ITA}}
* '''1984-1985''' - [[Massimo Mangano]] {{ITA}}
* '''1985-1986''' - [[Lajos Tóth]] {{HUN}}
* '''1986-1990''' - [[Riccardo Sales]] {{ITA}}
* '''mar-mag 1990''' - [[Emanuele Molin]] {{ITA}}
* '''1990-1993''' - [[Petar Skansi]] {{HRV}}
* '''1993-1994''' - [[Fabrizio Frates]] {{ITA}}
* '''1994-1997''' - [[Mike D'Antoni]] {{USA}}
* '''1997-1999''' - [[Željko Obradović]] {{SRB}}
* '''1999-2001''' - [[Piero Bucchi]] {{ITA}}
* '''2001-2002''' - [[Mike D'Antoni]] {{USA}}, {{ITA}}
* '''2002-2005''' - [[Ettore Messina]] {{ITA}}
* '''2005-2007''' - [[David Blatt]] {{ISR}}, {{USA}}
* '''set-nov 2007''' - [[Alessandro Ramagli]] {{ITA}}
* '''nov 2007-giu 2009''' - [[Oktay Mahmuti]] {{TUR}}
* '''2009-2010''' - [[Francesco Vitucci]] {{ITA}}
* '''2010-2011''' - [[Jasmin Repeša]] {{HRV}}
* '''2011-2012''' - [[Aleksandar Đorđević]] {{SRB}}
}}
</div>
 
== Marcatori totali ==
* [[Massimo Iacopini]] con 6030 punti
* [[Riccardo Pittis]] con 4067 punti
* [[Henry Williams]] con 3067 punti
* [[Dale Solomon]] con 2749 punti
* [[Denis Marconato]] con 2652 punti
 
== Presenze totali ==
{| width="40%" cellspacing="5"
|-
| '''Giocatore'''
| '''Presenze'''
|-
| [[Riccardo Pittis]]
| 439
|-
| [[Denis Marconato]]
| 404
|-
| [[Massimo Iacopini]]
| 349
|-
| [[Paolo Vazzoler]]
| 298
|-
| [[Alberto Vianini]]
| 290
|}
 
== Maggiori scarti ==
=== In casa ===
 
* '''23/10/2003'''
Benetton Treviso-Pallacanestro Trieste 104-46 con uno scarto di 58 punti.
* '''21/05/2002'''
Benetton Treviso-Coop Trieste 116-68 con uno scarto di 48 punti.
* '''18/03/1999'''
Benetton Treviso-Roosters Varese 97-50 con uno scarto di 47 punti.
* '''10/10/2004'''
Benetton Treviso-Sedima Roseto 104-57 con uno scarto di 47 punti.
* '''02/01/2003'''
Benetton Treviso-Coop Trieste 116-70 con uno scarto di 46 punti.
* '''23/09/2001'''
Benetton Treviso-Euro Roseto 119-74 con uno scarto di 45 punti.
* '''03/11/2002'''
Benetton Treviso-Fabriano 96-52 con uno scarto di 44 punti.
* '''10/11/1996'''
Benetton Treviso-Montana Forlì 113-71 con uno scarto di 42 punti.
* '''27/02/2005'''
Benetton Treviso-Air Avellino 99-57 con uno scarto di 42 punti.
* '''15/10/1989'''
Benetton Treviso-Irge Desio 113-73 con uno scarto di 40 punti.
 
=== In trasferta ===
* '''30/09/2012'''
Basket Agordina-Treviso Basket 39-101 con uno scarto di 62 punti.
* '''04/02/1990'''
Irge Desio-Benetton Treviso 75-118 con uno scarto di 43 punti.
* '''14/10/2012'''
Basket Pieve '94-Treviso Basket 65-101 con uno scarto di 36 punti.
* '''11/05/1988'''
Facar Pescara-Benetton Treviso 60-93 con uno scarto di 33 punti.
* '''20/10/1996'''
Genertel Trieste-Benetton Treviso 71-101 con uno scarto di 30 punti.
* '''26//02/1995'''
Illycaffé Trieste-Benetton Treviso 76-105 con una scarto di 29 punti.
* '''30/01/2005'''
Sedima Roseto-Benetton Treviso 79-105 con uno scarto di 26 punti.
 
=== In Europa ===
* '''01/11/1994'''
Benetton Treviso-Aek Larnaca 110-49 con uno scarto di 61 punti.
* '''07/02/1995'''
Benetton-Hapoel Tel Aviv 128-82 con uno scarto di 46 punti.
* '''17/12/2003'''
Benetton Treviso-Slask Wrocklaw 98-56 con uno scarto di 42 punti.
 
== Sequenze più lunghe ==
Si registrò una scia di 14 vittorie consecutive tra il 12 febbraio e il 25 aprile 1995 e una di 10 sconfitte tra l'8 dicembre 1986 e il 16 febbraio 1987.
 
== Risultati nel campionato italiano ==
{| class="wikitable"
|-bgcolor=#EFEFEF
|align="center"|'''Stagione'''
|align="center"|'''Serie'''
|align="center"|'''Posizione'''
|align="center"|'''Punti'''
|align="center"|'''[[Play-off]] / [[Play-out]]'''
|align="center"|'''[[Coppa Italia di pallacanestro maschile|Coppa Italia]]'''
|align="center"|'''Altre Coppe'''
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Elette FIP 1962-1963|1962-63]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|Elette]]
|align="center"|14
|align="center"|6
|align="center"|
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A2 maschile FIP 1979-1980|1979-80]]
|align="center"|[[Campionato di Legadue|A2]]
|align="center"|6
|align="center"|30
|align="center"|
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A2 maschile FIP 1980-1981|1980-81]]
|align="center"|[[Campionato di Legadue|A2]]
|align="center"|3
|align="center"|42
|align="center"|Elimin. ottavi di finale
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1981-1982|1981-82]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|13
|align="center"|18
|align="center"|-
|align="center"|-
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A2 maschile FIP 1982-1983|1982-83]]
|align="center"|[[Campionato di Legadue|A2]]
|align="center"|10
|align="center"|28
|align="center"|-
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A2 maschile FIP 1983-1984|1983-84]]
|align="center"|[[Campionato di Legadue|A2]]
|align="center"|12
|align="center"|28
|align="center"|-
|align="center"|Elimin. in semifinale
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A2 maschile FIP 1984-1985|1984-85]]
|align="center"|[[Campionato di Legadue|A2]]
|align="center"|2
|align="center"|40
|align="center"|Elimin. ottavi di finale
|align="center"|Elimin. ai gironi
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1985-1986|1985-86]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|15
|align="center"|16
|align="center"|
|align="center"|Elimin. quarti di finale
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A2 maschile FIP 1986-1987|1986-87]]
|align="center"|[[Campionato di Legadue|A2]]
|align="center"|1
|align="center"|44
|align="center"|Elimin. ottavi di finale
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1987-1988|1987-88]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|15
|align="center"|16
|align="center"|Playout
|align="center"|Elimin. ottavi di finale
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1988-1989|1988-89]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|4
|align="center"|36
|align="center"|Elimin. quarti di finale playoff
|align="center"|Elimin. ai sedicesimi
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1989-1990|1989-90]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|11
|align="center"|30
|align="center"|Playout
|align="center"|Elimin. ai gironi
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1990-1991|1990-91]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|5
|align="center"|34
|align="center"|Elimin. quarti di finale playoff
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1991-1992|1991-92]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|2
|align="center"|44
|align="center"|Campione d'Italia
|align="center"|Finalista
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1992-1993|1992-93]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|3
|align="center"|38
|align="center"|Finalista playoff
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1993-1994|1993-94]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|8
|align="center"|30
|align="center"|Elimin. quarti di finale playoff
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1994-1995|1994-95]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|3
|align="center"|44
|align="center"|Finalista playoff
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1995-1996|1995-96]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|3
|align="center"|42
|align="center"|Semifinalista playoff
|align="center"|
|align="center"|Finalista [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1996-1997|1996-97]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|1
|align="center"|44
|align="center"|Campione d'Italia
|align="center"|
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1997-1998|1997-98]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|3
|align="center"|34
|align="center"|Elimin. quarti di finale playoff
|align="center"|Finalista
|align="center"|[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1998-1999|1998-99]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|4
|align="center"|38
|align="center"|Finalista playoff
|align="center"|Elimin. in semifinale
|align="center"|
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 1999-2000|1999-00]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|3
|align="center"|42
|align="center"|Finalista playoff
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A1 maschile FIP 2000-2001|2000-01]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A1]]
|align="center"|5
|align="center"|48
|align="center"|Semifinalista playoff
|align="center"|-
|align="center"|Elim. in semifin. di [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2001-2002|2001-02]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|2
|align="center"|56
|align="center"|Campione d'Italia
|align="center"|Elimin. in semifinale
|align="center"|[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2002-2003|2002-03]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|1
|align="center"|60
|align="center"|Campione d'Italia
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2003-2004|2003-04]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|1
|align="center"|50
|align="center"|Semifinalista playoff
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|Finalista [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2004-2005|2004-05]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|1
|align="center"|56
|align="center"|Semifinalista playoff
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|Finalista [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2005-2006|2005-06]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|2
|align="center"|52
|align="center"|Campione d'Italia
|align="center"|Elimin. in semifinale
|align="center"|Finalista [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2006-2007|2006-07]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|11
|align="center"|30<ref>12 punti di penalizzazione a causa del caso Lorbek</ref>
|align="center"|non qualificata
|align="center"|Vincitrice
|align="center"|[[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2007-2008|2007-08]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|10
|align="center"|32
|align="center"|non qualificata
|align="center"|non qualificata
|align="center"|Finalista [[Supercoppa italiana di pallacanestro maschile|Supercoppa Italiana]]
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2008-2009|2008-09]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|4
|align="center"|36
|align="center"|Semifinalista playoff
|align="center"|Elimin. in Semifinale
|align="center"|-
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2009-2010|2009-10]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|8
|align="center"|26
|align="center"|Elimin. quarti di finale playoff
|align="center"|non qualificata
|align="center"|-
|-bgcolor=#98fb98
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2010-2011|2010-11]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|5
|align="center"|34
|align="center"|Semifinalista playoff
|align="center"|non qualificata
|align="center"|-
|-bgcolor=#ffffff
|align="center"|[[Serie A maschile FIP 2011-2012|2011-12]]
|align="center"|[[Lega Basket Serie A|A]]
|align="center"|11
|align="center"|26
|align="center"|non qualificata
|align="center"|non qualificata
|align="center"|-
|}
 
== Risultati in Europa ==
{| class="wikitable" style="text-align:center;" width=100%
! bgcolor="#e0ffff" width="15%"| Stagione
! bgcolor="#e0ffff" width="30%"| Competizione
! bgcolor="#e0ffff" width="20%"| Risultato
|-bgcolor=#98fb98
| 1989-1990 || [[Coppa Korac]] || Eliminata ai sedicesimi
|-
| 1991-1992 || [[Coppa Korac]] || Eliminata nel girone
|- bgcolor=#98fb98
| 1992-1993 || [[Coppa dei Campioni (pallacanestro)|Coppa dei Campioni]] || Finalista
|-
| 1993-1994 || [[Coppa dei Campioni (pallacanestro)|Coppa dei Campioni]] || Eliminata nel girone
|- bgcolor=#98fb98
| 1994-1995 || [[Eurocup]] || Vincitrice
|-
| 1995-1996 || [[Coppa dei Campioni (pallacanestro)|Coppa dei Campioni]] || Eliminata nei barrage
|- bgcolor=#98fb98
| 1996-1997 || [[Coppa Korac]] || Semifinalista
|-
| 1997-1998 || [[Coppa dei Campioni (pallacanestro)|Coppa dei Campioni]] || Semifinalista
|- bgcolor=#98fb98
| 1998-1999 || [[Coppa Saporta]] || Vincitrice
|-
| 1999-2000 || [[FIBA Euroleague 1999-2000|Eurolega]] || Eliminata negli ottavi di finale
|- bgcolor=#98fb98
| 2000-2001 || [[Euroleague Basketball 2000-2001|Eurolega]] || Eliminata nei quarti di finale
|-
| 2001-2002 || [[Euroleague Basketball 2001-2002|Eurolega]] || Semifinalista
|- bgcolor=#98fb98
| 2002-2003 || [[Euroleague Basketball 2002-2003|Eurolega]] || Finalista
|-
| 2003-2004 || [[Euroleague Basketball 2003-2004|Eurolega]] || Eliminata nelle Top 16
|- bgcolor=#98fb98
| 2004-2005 || [[Euroleague Basketball 2004-2005|Eurolega]] || Eliminata nei quarti di finale
|-
| 2005-2006 || [[Euroleague Basketball 2005-2006|Eurolega]] || Eliminata nelle Top 16
|- bgcolor=#98fb98
| 2006-2007 || [[Euroleague Basketball 2006-2007|Eurolega]] || Eliminata nelle Top 16
|-
| 2007-2008 || [[ULEB Cup 2007-2008|ULEB Cup]] || Eliminata ai sedicesimi
|- bgcolor=#98fb98
| 2008-2009 || [[ULEB Eurocup 2008-2009|ULEB Eurocup]] || Eliminata alle Final Eight
|-
|rowspan=2|2009-2010
|| [[Euroleague Basketball 2009-2010|Eurolega]] ||Eliminata 2º turno preeliminare
|-
| [[ULEB Eurocup 2009-2010|Eurocup]] || Eliminata nelle Last 16
|- bgcolor=#98fb98
| 2010-2011 || [[ULEB Eurocup 2010-2011|Eurocup]] || 4º posto
|-
| 2011-2012 || [[ULEB Eurocup 2011-2012|Eurocup]] || Eliminata nelle Last 16
|}
 
== Tifosi ==
Mediamente la Benetton Basket, quando giocava in casa al PalaVerde negli anni della Serie A, aveva un pubblico di circa 2000-3000 spettatori, con punte di 5500 negli incontri più importanti e spettacolari.
 
Poteva contare su un gruppo di sostenitori ''ultrà'', i ''Rebels 1998'', nati dalle ceneri della vecchia ''Gioventù biancoverde''. Altri gruppi sono stati i ''Roligans'' e il ''Nuovo basket club''.
 
Inoltre, dagli inizi degli anni [[anni 2000|Duemila]], era stata formata una scuola di tifo, dedicata ai ragazzini al di sotto dei 14 anni, denominati i ''Draghi''.
 
== Giocatori ==
{{Vedi categoria|Cestisti della Pallacanestro Treviso}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Pierluigi Tagliaferro, ''Dalla pallonessa agli scudetti'', Treviso 2001
* ''Benetton Basket: Venticinque anni. Twenty-five years'' , Treviso 2007
 
== Voci correlate ==
* [[PalaVerde]]
* [[Pallacanestro]]
* [[Treviso]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Sito ufficiale}}
 
{{Basket Treviso storico}}
{{Vincitori Campionato Italiano di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa Italia di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Supercoppa Italiana di pallacanestro maschile}}
{{Vincitori Coppa delle Coppe di pallacanestro maschile}}
{{Portale|pallacanestro|Treviso|Veneto}}
 
[[Categoria:Pallacanestro Treviso| ]]