Grottolella e Unione Sportiva Juventina Palermo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
Riga 1:
{{Squadra di calcio
{{NN|Campania|dicembre 2017}}
<!-- Introduzione -->
{{Divisione amministrativa
|nome squadra = Unione Sportiva Juventina Palermo
|Nome=Grottolella
|nomestemma =
|Panorama=
|soprannomi =
|Didascalia=
<!-- Livrea delle divise -->
|Bandiera=
|pattern_b1 =_bluehalf2
|Voce bandiera=
|body1 =
|Stemma=Grottolella-Stemma.png
|pattern_la1 =
|Voce stemma=
|leftarm1 =
|Stato=ITA
|pattern_ra1 =
|Grado amministrativo=3
|rightarm1 =
|Divisione amm grado 1=Campania
|pattern_sh1 =
|Divisione amm grado 2=Avellino
|shorts1 =
|Amministratore locale=Antonio Spinello
|pattern_so1 =
|Partito=[[lista civica]] "Grottolella riparte"
|socks1 = 0000FF
|Data elezione=26-5-2019
<!-- Segni distintivi -->
|Data istituzione=
|colori = {{simbolo|600px Bianco e Azzurro.svg}} [[Bianco]], [[azzurro]]
|Altitudine=
<!-- Dati societari -->
|Abitanti=1882
|città = {{simbolo|Palermo-Stemma.svg|10}} [[Palermo]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|nazione = {{ITA}}
|Aggiornamento abitanti=31-8-2017
|confederazione = [[UEFA]]
|Sottodivisioni=Pozzo del Sale, Spinelli, Taverna del Monaco, Tropeani
|bandiera = Flag of Italy.svg
|Divisioni confinanti=[[Altavilla Irpina]], [[Avellino]], [[Capriglia Irpina]], [[Montefredane]], [[Prata di Principato Ultra]], [[Sant'Angelo a Scala]]
|federazione= [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|Zona sismica=2
|annofondazione = 1930
|Gradi giorno=
|annoscioglimento = 1941
|Diffusività=
|rifondazione=1951
|Nome abitanti=grottolellesi
|annoscioglimento2=1968
|Patrono=[[sant'Egidio abate]]
|presidente =
|Festivo=1º settembre
|PILstadio =
|capienza =
|PIL procapite=
|Mappa=Grottolella.png
|Didascalia mappa=Il comune all'interno della provincia di Avellino
|Sito=http://www.comunegrottolella.it
}}
 
La '''Juventina Palermo''' era una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] di [[Palermo]]. Fondata nel [[1930]], ha raggiunto la [[Serie C]] nel [[1940]], prima di fondersi con il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] per dar vita all<nowiki>'</nowiki>''Unione Sportiva Palermo-Juventina''.
'''Grottolella''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1882}} abitanti della [[provincia di Avellino]] in [[Campania]].
 
==Storia==
===La prima Juventina===
La società fu fondata il 15 febbraio 1930<ref name="Prestigiacomo">{{Cita libro |cognome=Prestigiacomo |nome=Vincenzo |coautori=Bagnati, Giuseppe; Maggio, Vito|titolo=Il Palermo: una storia di cento anni |anno=2001 |editore=Corrado Rappa editore |città=Palermo |id=|pagine=}}</ref> ed era composta perlopiù da militari della divisione di fanteria [[28ª Divisione fanteria "Aosta"|Aosta]],<ref name="ogni tempo">{{Cita libro |cognome=AA.VV. |nome= |titolo=Il Palermo d'ogni tempo. Storia, avvenimenti e fatti dal 1898 ai nostri giorni |anno=1978 |editore= |città=Palermo |id=ISBN |pagine=}}</ref> infatti lo stesso presidente D'Arle era il generale di Brigata. Dell'organigramma societario facevano parte anche alcuni piccoli imprenditori locali come l'ottico palermitano Di Pasquale.
 
La Juventina scalò gradualmente i campionati minori fino a raggiungere, nel [[Prima Divisione 1939-1940#Sicilia|1939-1940]], la promozione in Serie C. Il contemporaneo fallimento dell'''[[Associazione Calcio Palermo 1939-1940|Associazione Calcio Palermo]]'' portò la Juventina a diventare il club principale della città. Le proposte di fusione da parte del presidente del Palermo Giuseppe Agnello furono praticamente immediate, ma D'Arle in un primo momento le declinò, deciso a disputare la stagione con le proprie forze. Nella Juventina confluirono così diversi giocatori del disciolto club, in particolar modo coloro i quali erano palermitani. Sul finire del campionato di [[Serie C 1940-1941]] però la situazione mutò con il richiamo al fronte della Brigata Aosta. Così, per evitare di rimanere praticamente senza giocatori, il neopresidente Rosario Salvaggio acconsentì alla fusione, avvenuta il 23 agosto [[1941]].<ref name="Prestigiacomo" /> La neonata società venne battezzata ''Unione Sportiva Palermo-Juventina'', i colori rimasero quelli bianco-azzurri, almeno nella prima stagione.
Un centro abitato con il nome "Grotta" viene per la prima volta citato nella "Cronica" di [[Falcone Beneventano]], nel [[1134]], a proposito delle conquiste di [[Ruggero II di Sicilia]]; si legge infatti che quest'ultimo prese "... i castelli di [[Altacoda]], Grotta, [[Summonte]], i quali si apparteneano a [[Raone di Fragneto]] ..."
Ma ben più antico sembra essere l'insediamento in questo territorio; ne sono testimonianza i ritrovamenti di una villa rustica e di alcuni sepolcreti, risalenti probabilmente all'età tardo imperiale ([[III secolo|III]]-[[IV secolo]] d.C.) nella località Barbelle.
La denominazione "Grotta" nei secoli ha subito delle variazioni; infatti a partire dal [[XII secolo]] assumerà il nome "Grotta Castagnara" ''(Crypta Castagnaria)''. Tale denominazione rimarrà fino al [[1646]], quando il feudatario Scipione Macedonio fu insignito da [[Filippo IV di Spagna]] del titolo di duca di Grotta Castagnara.
 
===La Juventina di Barbera===
Non possedendo notizie certe su Grottolella nel periodo medievale, è possibile percorrere la sua storia attraverso la successione dei feudatari che si alternarono nel dominio del feudo. Poiché già dal XII secolo è presente un borgo fortificato, è ipotizzabile che quest'ultimo fosse il nucleo più antico intorno al quale si ergeva il castello ancora oggi esistente; ma tale abitato non ebbe un incremento rilevante.
Nel 1951 una società dall'identica denominazione fu rifondata da [[Renzo Barbera]],<ref>{{cita web|url=http://sport.livesicilia.it/2012/05/19/dieci-anni-senza-il-presidentissimo_145550/|titolo=Dieci anni senza il presidentissimo|editore=livesicilia.it|data=19 maggio 2012|accesso=26 agosto 2015}}</ref> che sarebbe poi divenuto celebre come presidente del [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] nel [[1970]]. Da considerare che Barbera faceva già parte della dirigenza della prima Juventina, quella storica degli anni '30 e '40.<ref name="ogni tempo" /> La societa bianco-azzurra divenne celebre come florido vivaio di giocatori palermitani, alcuni dei quali calcheranno anche i campi delle categorie maggiori come [[Ignazio Arcoleo]].<ref>{{cita web|url=http://www.siciliaingol.it/2015/11/12/la-juventina-di-barbera-l-epopea-degli-anni--70-racchiusa-in-una-foto-002674/|titolo=La Juventina di Barbera: l'epopea degli anni '70 racchiusa in una foto|editore=siciliaingol.it|data=12 novembre 2015|accesso=8 agosto 2016}}</ref> La Juventina, che disputava le proprie partite casalinghe sul campo del quartiere [[Resuttana]], arrivò a disputare anche un paio di campionati di [[Serie D]], prima di sciogliersi nel [[1968]].
 
==Cronistoria==
Secondo lo Scandone il feudo di Grotta, sin dal tempo della dominazione longobarda era diviso in due parti; probabilmente Ruggiero II dopo la conquista ne concesse una parte a Torgisio e l'altra ad Ugone. Proprio un erede di Ugone, [[Ruggiero di Fragneto]], nella seconda metà del secolo XII favorì la nascita della baronia di Sant'Angelo che comprendeva [[Capriglia (Pellezzano)|Capriglia]], [[Sant'Angelo a Scala]] e parte di Grottolella. Questa unione è durata sino alla fine del secolo XII.
{| class="toccolours" style="background:white"
L'altra parte seguì le sorti del vicino feudo di [[Montefredane]], almeno fino al [[XIV secolo]]. Si ha notizia che, intorno al [[1173]], il feudo passò alla [[Sanseverino (famiglia)|famiglia Sanseverino]], di cui un ramo si sarebbe chiamato poi ''de Crypta'': proprio di un discendente di quest'ultima, Guerriero, troviamo notizia nel [[1239]], quando Federico II gli affidò Gerardo Pelluce, prigioniero di guerra.
!colspan="2" align=center style="border:2px solid blue; background:white" | <span style="color:blue">Cronistoria della Juventina Palermo</span>
Erede di Guerriero de Crypta fu la figlia Fenizia, sposa del giudice Giacomo di Avellino, al quale il feudo venne confiscato da [[Carlo I d'Angiò]], in quanto aveva parteggiato per [[Corradino di Svevia|Corradino]]. Il feudo fu poi restituito a Mattia, cugina di Fenizia per un terzo, un altro terzo fu dato a Leonardo "Trink-à-la boire", il quale poco dopo vi rinunziò. Alla morte di Mattia rimasero eredi le sue due figlie: Isabella e Giordana. Una parte del feudo passò alla famiglia di Mont-Justin fino al [[1355]], in quanto Isabella sposò [[Jacques de Mont-Justìn]], signore di [[Montefredane]], mentre l'altra figlia Giordana sposò [[Ruggiero de Molinis]], il quale nel [[1369]] fu invitato a prestare servizio militare per la sua parte di Capriglia, Sant'Angelo a Scala e Grottolella.
|- style="font-size:93%"
 
|valign="top" width="50%"|
I d'Aquino tennero il feudo fino al [[1466]]. I nuovi signori, i [[Carafa]], dominarono fino al [[1590]], quando un componente di questa famiglia, a causa di indebitamenti, lo vendette ai signori de Ponte; infine fu acquistato nel 1617 da Vincenzo Macedonio. I Macedonio ne ebbero la signoria col titolo di duchi<ref>vedi: http://www.guidacomuni.it/storia.asp?LUNG=3000&pag=1&ID=64018<br/>http://www.irpinia.info/sito/towns/grottolella/history.htm</ref>, fino all'abolizione della feudalità nel [[1806]].
* 1930 - Fondazione dell''''Unione Sportiva Juventina Palermo'''.
Si deve a questi ultimi la risistemazione sia del castello sia dell'annessa cappella, risalente al 1150 e luogo di culto fino al 1700.La cappella di San Giovanni Battista, annessa ad una torre del castello Macedonio, fu realizzata da Lorenzo Vaccaro per volontà della Duchessa Emilia Cioffi e del Marito Nicola Macedonio. La cappella divenne sepolcro famiglia e vi riposano le spoglie della duchessa Emila Macedonio. Originariamente la cappella era adornata da maioliche e marmi realizzati dal ''"riggiolaro"'' napoletano Ignazio Chiaiese più volte collaboratore prima di Lorenzo e successivamente di Domenico Antonio Vaccaro. Proprio del XVIII secolo è la chiesa di Santa Maria delle Grazie prospiciente al borgo medievale e la cappella di Santa Maria di Costantinopoli, demolita nella metà di questo secolo, di cui oggi sono visibili i resti dell'abside e della sacrestia. Intorno a questa cappella settecentesca si estende il secondo nucleo che si sviluppa lungo il corso Umberto I.
* 1930-1936 - Attività di carattere episodico.
 
* 1936-1937 - in [[Seconda Divisione 1936-1937#Sicilia|Seconda Divisione]].
Si può supporre che Grottolella almeno fino alla seconda metà del XIX secolo non abbia avuto un grande sviluppo socio-economico, tuttavia la sua posizione è di notevole importanza per il controllo del traffico commerciale tra le province di [[provincia di Avellino|Avellino]] e [[provincia di Benevento|Benevento]]. Ancora oggi la sua economia è legata alla piccola proprietà terriera e al terziario.
* 1937-1938 - in [[Seconda Divisione 1937-1938#Sicilia|Seconda Divisione]]. '''Promossa in Prima Divisione'''.
 
* 1938-1939 - 4ª in [[Prima Divisione 1938-1939#Sicilia|Prima Divisione]] gir. A siciliano.
== Società ==
* 1939-1940 - 1ª in [[Prima Divisione 1939-1940#Sicilia|Prima Divisione]] Sicilia. '''Promossa in Serie C'''.
===Evoluzione demografica===
* [[Unione Sportiva Juventina Palermo 1940-1941|1940-1941]] - 3ª in [[Serie C 1940-1941|Serie C]] gir. H.
{{Demografia/Grottolella}}
: Terzo turno di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
 
* 1941 - Fusione con l'inattiva [[Associazione Calcio Palermo]] nell''''[[Palermo Calcio|Unione Sportiva Palermo Juventina]]'''.
=== Lingue e dialetti ===
* 1951 - Rifondazione.
Accanto alla [[lingua italiana]], nel territorio comunale di Grottolella è in uso il [[dialetto irpino]].
* 1951-1954 - ''Piazzamenti ignoti''.
 
* 1954-1955 - 2ª in Prima Divisione gir. B siciliano. '''Promossa in Promozione'''.
== Cultura ==
* 1955-1956 - 13ª in [[Promozione Sicilia 1955-1956|Promozione Sicilia]]. Retrocessa ma poi ripescata.
===Premio artistico culturale e musicale Armando Gill===
* 1956-1957 - 12ª in [[Promozione Sicilia 1956-1957|Promozione Sicilia]].
Il comune di Grottolella, paese d'origine di Assunta Fricchione (moglie di [[Armando Gill]]), dal 2008 ha istituito un premio intitolato al cantautore. La direzione artistica è affidata al cantante [[Mario Da Vinci]]. Tra i vincitori si ricordano [[Sal da Vinci]], [[Tullio De Piscopo]], [[Enzo Gragnaniello]], [[Maurizio Casagrande]], [[Benedetto Casillo]], [[Mirna Doris]], [[Nicola Di Bari (cantante)|Nicola Di Bari]], [[Eugenio Bennato]], [[James Senese]], Gianni Nazzaro. Il Giardino dei Semplici, Peppino Gagliardi
* 1957-1958 - 6ª nel [[Campionato Dilettanti 1957-1958#Sicilia|Campionato Dilettanti Sicilia]].
* 1958-1959 - 3ª nel [[Campionato Dilettanti 1958-1959#Sicilia|Campionato Dilettanti Sicilia]].
* 1959-1960 - 4ª in [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|Prima Categoria]] gir. A siciliano.
* 1960-1963 - ''Piazzamenti ignoti''.
* 1963-1964 - 6ª in [[Prima Categoria Sicilia 1963-1964|Prima Categoria]] gir. A siciliano.
* 1964-1965 - 1ª in [[Prima Categoria Sicilia 1964-1965|Prima Categoria]] gir. A siciliano. Perde lo spareggio promozione col [[Unione Sportiva Ragusa|Ragusa]].
* 1965-1966 - 1ª in [[Prima Categoria Sicilia 1965-1966|Prima Categoria]] gir. A siciliano. '''Promossa in Serie D''' dopo spareggio col Provinciale Messina.
* 1966-1967 - 7ª in [[Serie D 1966-1967|Serie D]] gir. F.
* 1967-1968 - 12ª in [[Serie D 1967-1968|Serie D]] gir. I.
*1968: Scioglimento
|}
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
*Remo d'Acierno, ''Un santo martire'' commedia religiosa in tre atti sulla vita di San Vincenzo Edizioni La Collina
*Arturo Bascetta, ''Grottolella'' quaderno storico della collana il Giornalibro della Domenica - Abe Edizioni
*Remo d'Acierno, ''Novelle in Collina" raccolta di racconti popolari- Edizioni La Collina
*Remo d'Acierno, ''La leggenda del Santo Mangiatore" commedia religiosa in due atti sulla vita di san Vito a Taverna del Monaco - Edizioni La Collina
*Remo d'Acierno, ''De Sica, Gill e O zampugnaro 'nnammurato'' Romanzo ad episodi. Edizioni La Collina
*Placido Mario Tropeano, Palazzo abbaziale di Loreto: guida storico-artistica, Montevergine, Padri Benedettini, 2008
 
==Voci correlate==
*[[Storia dell'Unione Sportiva Città di Palermo]]
* [[Comunità Montana del Partenio]]
* [[IrpiniaRenzo Barbera]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Portale|calcio|Palermo}}
{{Comuni della provincia di Avellino}}
{{Portale|Provincia di Avellino}}
 
[[Categoria:ComuniSocietà dellacalcistiche provinciaitaliane di(storiche)|Juventina AvellinoPalermo]]
[[Categoria:Calcio a Palermo|Juventina Palermo]]