Il '''bias di pubblicazione''' è un tipo di [[Bias (statistica)|distorsione]] che si verifica nella [[ricerca scientifica|ricerca]] accademica pubblicata. Si verifica quando il risultato di un [[esperimento]] o di uno studio di ricerca influenza la decisione se pubblicarlo o altrimenti distribuirlo. Il bias di pubblicazione è importante perché le [[sintesi narrativa|recensioni di letteratura]] riguardanti il supporto di un'[[ipotesi]] possono essere distorte se la letteratura originale è contaminata da bias di pubblicazione<ref name="Rothstein2005" />. In altre parole, pubblicare solo i risultati che mostrano una scoperta [[Significatività|significativa]] disturba l'equilibrio dei risultati stessi<ref name="Song2010">{{Cita pubblicazione|cognome1= Song |nome1= F. |cognome2= Parekh |nome2= S. |cognome3= Hooper |nome3= L. |cognome4= Loke |nome4= Y. K. |cognome5= Ryder |nome5= J. |cognome6= Sutton |nome6= A. J. |cognome7= Hing |nome7= C. |cognome8= Kwok |nome8= C. S. |cognome9= Pang |nome9= C. |cognome10= Harvey |nome10= I. |titolo= Dissemination and publication of research findings: An updated review of related biases |rivista= Health technology assessment (Winchester, England) |volume= 14 |numero= 8 |pp= iii, iix–xi, iix–193 |anno= 2010 | doi = 10.3310/hta14080 | pmid = 20181324 }}</ref>.
{{C|Ampie parti di testo tradotte in maniera imprecisa e non corretta (la tratta tra Libano e Messico... ?!), necessaria revisione testuale ampia|sociologia|novembre 2011}}
Gli studi con risultati significativi possono essere dello stesso livello degli studi con un risultato nullo per quanto riguarda la qualità dell'esecuzione e del disegno<ref name=Easterbrook>{{Cita pubblicazione|cognome=Easterbrook |nome=P. J. |cognome2=Berlin |nome2=J. A. |cognome3=Gopalan |nome3=R. |cognome4=Matthews |nome4=D. R. |titolo=Publication bias in clinical research |rivista=[[Lancet (journal)|Lancet]] |anno=1991 |volume=337 |numero=8746 |pp=867–872 |doi=10.1016/0140-6736(91)90201-Y |pmid=1672966}}</ref>. Inoltre, una volta che un dato scientifico è ben consolidato, può essere interessante pubblicare articoli attendibili che non riescano a respingere l'[[ipotesi nulla]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Luijendijk|nome1=HJ|cognome2=Koolman|nome2=X|titolo=The incentive to publish negative studies: how beta-blockers and depression got stuck in the publication cycle.|rivista=J Clin Epidemiol|data=May 2012|volume=65|numero=5|pp=488–92|doi=10.1016/j.jclinepi.2011.06.022}}</ref>. Tuttavia, i risultati statisticamente significativi hanno una probabilità tre volte maggiore di essere pubblicati rispetto a quelli con risultati nulli<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Dickersin |nome=K. |wkautore=Kay Dickersin|cognome2=Chan |nome2=S. |cognome3=Chalmers |nome3=T. C. |titolo=Publication bias and clinical trials |rivista=[[Controlled Clinical Trials]] |anno=1987 |volume=8 |numero=4 |pp=343–353 |doi=10.1016/0197-2456(87)90155-3 |pmid=3442991}}</ref>.
[[File:US Navy 020802-N-3580W-001 Boarding team from USS Hopper approaches a suspected Iraqi oil smuggler.jpg|thumb|right|Una nave sospetta sta per essere bloccata in acque internazionali.]]
Il '''traffico di migranti''' (in [[Lingua inglese|inglese]], ''migrant smuggling'', letteralmente "contrabbando di migranti"), anche detto '''favoreggiamento dell’immigrazione clandestina''' nell’ordinamento giuridico italiano,<ref>{{cita web|url=http://www.camera.it/_bicamerali/schengen/indagini/docconclusivo.htm|titolo=DOCUMENTO CONCLUSIVO DELL'INDAGINE CONOSCITIVA SULLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI|pubblicazione=Camera dei deputati}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.camera.it/_bicamerali/leg15/commbicantimafia/documentazionetematica/34/schedabase.asp|titolo=Traffico esseri umani e nuove schiavitù|pubblicazione=Camera dei deputati}}</ref> è definito nel [[Protocollo contro il traffico di migranti via terra, mare e aria|Protocollo delle Nazioni Unite contro il traffico di migranti]] come {{citazione| il procurare, al fine di ricavare, direttamente o indirettamente, un vantaggio finanziario o materiale, l'ingresso illegale di una persona in uno Stato Parte di cui la persona non è cittadina o residente permanente<ref>{{cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2006-04-11&atto.codiceRedazionale=006G0168&elenco30giorni=false |titolo=LEGGE 16 marzo 2006, n. 146 |pubblicazione=Gazzetta Ufficiale}}</ref>}} A differenza della [[tratta di persone]] (in inglese, ''human trafficking''), il traffico di migranti generalmente ha luogo con il consenso dei migranti oggetto del traffico, che si affidano ai contrabbandieri o trafficanti (in inglese, ''smugglers'') per [[immigrazione illegale|immigrare illegalmente]] in altri Paesi al fine di migliorare le proprie condizioni economiche o di fuggire da persecuzioni e conflitti.<ref name="unodc.org">{{cita web|url=http://www.unodc.org/unodc/en/human-trafficking/faqs-migrant-smuggling.html |titolo= Migrant Smuggling FAQs|pubblicazione=UNODC}}</ref>
Diversi fattori contribuiscono al bias di pubblicazione<ref name="Rothstein2005" />. È stato scoperto che il motivo più comune per la mancata pubblicazione è semplicemente il fatto che i ricercatori rifiutano di presentare i risultati, portando al bias di non risposta. I fattori citati come alla base di questo effetto includono il fatto che i ricercatori suppongano di aver commesso un errore, il mancato supporto di una scoperta nota, la perdita di interesse nell'argomento o la convinzione che gli altri non saranno interessati ai risultati nulli<ref name="Easterbrook" />. La natura di queste questioni e i problemi che sono stati innescati, sono stati indicati come le 5 malattie che minacciano la scienza, che comprendono: "''significosis'', un'eccessiva attenzione a risultati statisticamente significativi, ''neophilia'', un eccessivo apprezzamento per la novità, ''theorrea'', un mania per una nuova teoria, ''arigorium'', una mancanza di rigore nel lavoro teorico ed empirico e infine, ''disjunctivitis'', una tendenza a produrre grandi quantità di opere ridondanti, banali e incoerenti. "<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Antonakis|nome=John|data=February 2017|titolo=On doing better science: From thrill of discovery to policy implications|rivista=The Leadership Quarterly|volume=28|numero=1|pp=5–21|doi=10.1016/j.leaqua.2017.01.006}}</ref>
In Italia, il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina è punito ai sensi dell’articolo 12 del Testo unico sull’immigrazione del 1998 (D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286).<ref>{{cita web|url=http://www.altalex.com/documents/codici-altalex/2014/04/09/testo-unico-sull-immigrazione|titolo=Testo unico sull'immigrazione|pubblicazione=Altalex}}</ref>
I tentativi di identificare gli studi non pubblicati spesso si rivelano difficili o insoddisfacenti<ref name="Rothstein2005">H. Rothstein, A. J. Sutton and M. Borenstein. (2005). ''Publication bias in meta-analysis: prevention, assessment and adjustments''. Wiley. Chichester, England ; Hoboken, NJ.</ref>. Nel tentativo di combattere questo problema, alcune riviste richiedono che gli studi presentati per la pubblicazione siano pre-registrati (registrando uno studio prima della raccolta di dati e analisi) con organizzazioni come il ''Center for Open Science''.
==Cenni storici==
{{Vedi anche|Traffico di esseri umani#Cenni storici}}
Il traffico di migranti (''migrant smuggling'') ha visto un incremento negli ultimi decenni ed oggi detiene una porzione considerevole di tutta l'[[immigrazione clandestina]] nel mondo. Il traffico generalmente ha luogo con il consenso della vittima o delle vittime che lo fanno per ragioni di ordine economico, ergonomico, familiare o per sfuggire da un pericolo imminente.
Diversamente dalla [[tratta di esseri umani]] (''human trafficking''), il traffico si caratterizza dal consenso tra l'agente e la vittima, in altri termini in un contratto informale che si estingue al raggiungimento della destinazione prescelta.
Altre strategie proposte per rilevare e controllare il bias di pubblicazione<ref name="Rothstein2005" /> includono l'analisi della [[valore p|curva p]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo= P-curve: A key to the file-drawer.|url= http://doi.apa.org/getdoi.cfm?doi=10.1037/a0033242|rivista= Journal of Experimental Psychology: General| doi=10.1037/a0033242|volume=143|pp=534–547}}</ref> e lo sfavorire gli studi piccoli e non randomizzati a causa della loro elevata sensibilità dimostrata all'errore e alla distorsione<ref name="Easterbrook" />.
Le operazioni di traffico sono complesse, si lavora tramite le reti di diversi attori. Più tali reti si diramano, più i problemi aumentano. Con un numero maggiore o minore di attori nel mondo, il traffico implica un significativo impatto economico e giuridico sulla società, alimentando continuamente il dibattito in merito alle soluzioni più opportune da adottare.
Molte persone che acconsentono al traffico fuggono dalla [[povertà]], scorgendo nuove opportunità o fuggendo da disastri naturali quali terremoti o sociali quali guerre e persecuzioni. Molti sperano nel [[diritto di asilo]], ma mentre molti sono poveri e incolti, ci sono altri che provengono dalle classi medie. La sola generalizzazione che può essere fatta sulle vittime del traffico è che tutti sono alla ricerca di una vita migliore.<ref name="unodc.org"/>
==Operazioni dei trafficanti==
Il traffico di migranti è organizzato in base ad una serie di attività che spaziano dall'instaurare contatti sul posto fino a tessere relazioni criminali con i [[Criminalità organizzata|grandi gruppi criminali]]. Trafficanti di piccolo calibro di solito pianificano nel dettaglio tutte le operazioni di traffico; più comunemente, comunque, i trafficanti entrano in contatto con una fitta rete criminale caratterizzata dalla divisione del lavoro delle persone coinvolte. Nel passato, tale rete era tanto intricata che in alcuni paesi, quali ad es. il [[Messico]], furono scoperti un centinaio di organizzazioni che agivano a tutti i livelli di potere<ref>{{Cita news |url=http://earthops.org/immigration/human-cargo1.html |autore=Jordan, Mary |giornale=[[Washington Post]] |data=17 maggio 2001}}</ref>.
Nel corso degli anni, i trafficanti si sono evoluti in maniera tale da diventare delle vere e proprie [[Criminalità organizzata transnazionale|agenzie istituzionali criminali]], ad es. dal [[Messico]] agli [[Stati Uniti]], dall'[[Estremo Oriente]] all'[[Europa]]<ref>[http://www.wider.unu.edu/publications/working-papers/discussion-papers/2003/en_GB/dp2003-072/ Illegal Immigration, Human Trafficking, and Organized Crime].</ref> con l'apporto di diversi fattori concomitanti quali i deficit legislativi dei paesi di destinazione, il minimo controllo sulla frontiera e la [[corruzione]] delle forze dell'ordine.
La complessità della rete criminale dipende dalla rotta intrapresa e dalla natura del viaggio. Per le rotte che sono già conosciute, i trafficanti possono assumere le funzioni di una vera e propria impresa familiare e perseguire in apparenza degli onesti scopi. Ma più la rotta spazia attraverso i diversi paesi del mondo, più è facile coptare nuove vittime.
In generale, l'infrastruttura del traffico è di tipo moderno, senza una ben definita [[organizzazione]] né rigidamante strutturata ma diffusa e decentrata. I trafficanti stipulano alleanze commerciali effimere, mentre le [[Criminalità organizzata transnazionale|organizzazioni transnazionali]] possono assumere vere e proprie ''task force'' nelle quali le attività criminali sono specializzate e controllate da soggetti che si relazionano tra di loro in base a contatti individuali. Nel sistema di affari descritto, non ci sono dei "[[Padrino|padrini]]" o altri tipi di vertici come accade per la [[Mafia]], ma i soggetti agiscono autonomamente e senza ordini precisi. {{citazione|la divisione del lavoro è realmente chiara e definita. Ogni persona è utile a suo modo e si concentra sul proprio lavoro. Non c'è alcuna autorità centrale e non emergerà finché mancherà tale specializzazione|un anonimo trafficante<ref>[http://www.ncjrs.gov/pdffiles1/nij/204989.pdf US Dept. of Justice, National Institute or Justice].</ref>}}
==Traffico e tratta==
Un'importante distinzione è tra "traffico" (''smuggling'') e "tratta" (''trafficking''). Data la complessità delle attività sopra accennate, la differenza fra queste due fattispecie criminose non è sempre palese, tanto che, al fine di analizzarne i limiti, è necessario prendere in considerazione entrambe.
Generalmente parlando, la "tratta" implica il trasporto di persone da un posto ad un altro contro la propria volontà o sotto qualche sorta di falsa scusa. Il "traffico", d'altro canto, implicitamente si riferisce ad un più stretto accordo tra trafficante e vittima. Tali congetture possono essere riscontrare nei [[Protocolli di Palermo]] che insistono sulla dicotomia "coercizione/consenso" laddove le vittime si confondono coi sopravvissuti e laddove l'illegalità di entrare in un paese si confonde con la volontà di uscirne da un altro<ref>[http://www.migrationinformation.org/feature/display.cfm?ID=294 Migration Information Source]</ref>. Ciò è particolarmente evidente nella protezione prevista per ogni gruppo: il [[Protocollo delle Nazioni Unite sulla prevenzione, soppressione e persecuzione del traffico di esseri umani, in particolar modo donne e bambini|protocollo sulla "tratta"]] evidenzia la necessità di protezione per le vittime della tratta di esseri umani, mentre [[Protocollo contro il traffico di migranti via terra, mare e aria|quello sul "traffico"]] contiene riferimenti sporadici sulla protezione delle vittime. Si considerino le seguenti differenze semantiche:
#Consenso: le vittime da "tratta" sono state sottomesse con la forza o altro inganno o atto illecito. Tali persone non hanno espresso alcun consenso o, in seconda istanza, l'iniziale consenso è stato poi trasformato dalle reali intenzioni dei trafficanti;
#Sfruttamento: l'interazione tra trafficanti e clienti solitamente termina all'atto del pagamento del prezzo o dell'arrivo a destinazione nel caso del "traffico". Le vittime della "tratta", d'altro canto, sono spesso coinvolte in più di un ciclo di sfruttamento;
#Fonte dei profitti: gli iniziali profitti dal "traffico" derivano dal trasporto e dal "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", mentre quelli della tratta derivano dallo sfruttamento previsto.
#Genere: le vittime del "traffico" sono spesso in maggioranza uomini, mentre quelle della "tratta" sono per lo più donne e bambini.
==Criminalistica==
Orientativamente ogni paese nel mondo è interessato dal traffico di migranti, distinguendosi per vari indicatori quali paese d'origine, tipo di transito e provenienza.
Il traffico di migranti tra [[Stati Uniti]] e [[Messico]] è un crimine che sta aumentando progressivamente il volume di affari che nel [[2003]] si stima ammonti a circa 5 miliardi di dollari all'anno<ref>{{Cita news |url=http://www.time.com/time/printout/0,8816,474582,00.html |autore=Padgett, Tim |giornale=[[Time Magazine]] |data=12 agosto 2003 |titolo=People Smugglers Inc}}</ref>. Allo stesso modo, in [[Europa]], i profitti del traffico sono stimati attorno ai 4 miliardi di euro all'anno.
Non si possono tralasciare, inoltre, i frequenti casi di decessi avvenuti durante il traffico. Nel [[2004]] ad es., sono stati registrati 464 vittime durante il percorso per raggiungere gli [[Stati Uniti]] dal [[Messico]], e, ogni anno, si stimano circa 200 persone che annegano nel [[Mediterraneo]] a seguito della navigazione dal [[Nord Africa]] in [[Europa]]<ref name="Decapitating the snakeheads">{{Cita news |url=http://www.economist.com/opinion/displaystory.cfm?story_id=4488653 |giornale=[[The Economist]] |data=6 agosto 2005 |titolo=Decapitating the snakeheads}}</ref>.
A causa della natura clandestina del traffico, le informazioni attualmente disponibili sono scarse e fuorvianti. Allo stesso modo, la verificabilità e significatività delle cifre è piuttosto difficile. Nel [[2005]] comunque si stimava un totale di 350.000 clandestini trasportati dal [[Messico]] verso gli [[Stati Uniti]] ed oltre 800.000 entrati in [[Europa]]<ref name="Decapitating the snakeheads"/>.
==Criminogenesi==
Il traffico di migranti – nello specifico il "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" – rappresenta a tutti gli effetti una condotta criminale. Un significativo fattore che può determinare il successo di tale attività risiede nella partecipazione di funzionari corrotti. In una relazione al [[Congresso]], [[William D. Cadman]], agente dell'antiterrorismo, disse: {{citazione|le organizzazioni criminali transnazionali sono conosciute per ricorrere ad ogni sorta di stratagemma al fine di perseguire i propri obiettivi criminali<ref>[http://www.brookings.edu/opinions/1998/0505immigration_skerry.aspx?p=1 Brookings Institution].</ref>}}
Data la pericolosità e la natura criminale delle operazioni di traffico, le vittime corrono spesso il rischio di subire altri reati anche a causa delle pessime condizioni di viaggio o tentativi di [[Violenza sessuale|stupro]] da parte dell'equipaggio della nave. Siccome il traffico può generare notevoli profitti per coloro che sono coinvolti, non sono rari i casi in cui si alimenta indirettamente la [[corruzione]] delle autorità locali nei paesi di destinazione del traffico o che si trovano lungo il percorso.
Oltre ai trafficanti che agiscono da diversi paesi nel mondo, ci sono una miriade di altri attori che intervengono, anche in brevi e sporadiche comparse, negli affari e nelle attività criminali. Si tratta degli "oficefali" e dei "coyote" rispettivamente rappresentati da persone provenienti dalla [[Cina]] e dal [[Messico]].
===Oficefali===
Il termine "oficefali" (da ofis = serpente e cefalos = testa) si riferisce al gruppo criminale che opera nell'ambito del "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", specialmente di migranti cinesi verso l'[[emisfero occidentale|occidente]] (il termine deriva dall'idea che i flussi migratori si diramano come serpenti). Agendo in un indeterminato mercato nero transnazionale, gli oficefali raggiungono considerevoli profitti dalle proprie operazioni, spesso visti con timore ma anche con riverenza. I primi oficefali si misero in proprio negli [[anni 1970|anni settanta]] accompagnando i clienti dei commerci in [[Hong Kong]] fino a raggiungere oggi dimensioni impressionanti del fenomeno. Nel [[2000]] fu arrestato [[Sister Ping]] considerato uno dei più recidivi criminali del genere che aveva sortito un volume di affari per più di quindici anni dalla [[Cina]] all'[[America]].
===''Coyotes''===
I "Coyotes" sono trafficanti messicani impegnati nel "favoreggiamento dell'immigrazione clandestina" dal [[Messico]] agli [[Stati Uniti]]. Nel corso degli anni, tali criminali hanno perfezionato la propria attività avvalendosi anche di avanzate tecnologie informatiche e politiche.
==Business e tratta==
L'onorario dei trafficanti varia da paese a paese, ma nell'insieme, si registra un considerevole incremento di recente. Per tratte americane i compensi possono salire fino a 4000 dollari, mentre dalla [[Cina]] si arriva fino a 75000 dollari<ref>{{Cita web |url=http://www.havocscope.com/prices/human-smuggling-fees/ |titolo= Human Smuggling Fees |accesso=16 aprile 2010}}</ref>. Tali cifre, anche se esorbitanti, sono destinate ad aumentare man mano che i trafficanti divengono più esperti nel commercio.
===Traffico di droga===
A causa della natura clandestina della tratta in alcuni paesi americani, ad es. il [[Messico]], i cartelli della [[droga]] hanno iniziato ad infiltrarsi nella rete criminale. I cartelli sono costituiti non solo dai proventi dei Coyotes ma anche dall'approccio diretto coi trafficanti. Alla fine degli [[Anni 1990|anni novanta]], i cartelli messicani iniziarono a muoversi nella tratta imponendo un prezzo da pagare ai Coyotes per guidare gruppi di migranti lungo i territori controllati da loro. Più i cartelli sono coinvolti, più i trafficanti giocano un ruolo primario nella gestione degli affari tramite l'ingestione o l'iniezione di appositi contenitori, ripieni di droga, nel corpo delle vittime. Solitamente, i costi da sostenere per coprire le spese di viaggio sono sottratti ai proventi derivanti dagli immigrati che trasportano la droga in Messico<ref>{{Cita news |url=http://articles.sfgate.com/2008-03-31/news/17169877_1_drug-cartels-mexican-drug-border-security |autore=Francis, David |giornale=[[Chronicle Foreign Service]] |data= 17 maggio 2001 |titolo=Mexican border tightens over drug-hit fear}}</ref>.
La domanda se le [[Criminalità organizzata transnazionale|organizzazioni transnazionali]] vogliono operare nei due diversi campi della tratta e del contrabbando è stata posta sia alle forze dell'ordine che ai servizi segreti. Oltre a ciò ci si chiede quale tipo di [[Multiple Consignment Contraband]] (MCC) è più probabile che sia trasportata e quale tipo di organizzazione, definita dal livello di sofisticazione, potrebbe ingaggiare e in quale regione potrebbe operare?<ref>Lichtenwald, Terrance G., Perri, Frank S., and MacKenzie, Paula (2009). [http://www.all-about-forensic-science.com/support-files/smuggling.pdf Smuggling Multi-Consignment Contraband: Isolated Incidents or a New Trend?] Inside Homeland Security, 17-31.</ref>
Recentemente sono stati identificati sedici tipologie di [[Criminalità organizzata transnazionale|organizzazioni transnazionali]] e un paio dedite al [[contrabbando]] allo stesso tempo. Quattro di queste coinvolgono sia la tratta che lo spaccio. Tre di queste operano esclusivamente in [[America]].
==Difesa sociale==
Gli sforzi globali per frenare la tratta si sono concentrati su casi individuali. Poco, invece, è stato fatto per smantellare le [[Criminalità organizzata transnazionale|organizzazioni]] che rappresentano il sostrato della tratta. Seguendo i dati dell'[[UNODC]] l'individuazione dei trafficanti necessita di risposte multidimensionali che spaziano dall'analisi delle cause socio-economiche al modo per prevenirle nonché perseguirle<ref name="unodc.org"/>.
Altre proposte cercano di basarsi non esclusivamente sulla repressione dell'industria della tratta ma nella implementazione dell'[[Amministrazione pubblica|attività amministrativa]], suggerendo ai governi locali di predisporre misure più liberali sull'ingresso degli immigrati. In base a tale proposta, un terzo dei costi sui visti d'ingresso potrebbe ritornare agli immigrati dopo la loro partenza, con l'opzione di acquistare un visto aggiuntivo per coloro che dimostreranno di avere una fedina penale pulita<ref name="Decapitating the snakeheads"/>.
Molto spesso, le proposte che tendono a prevenire la tratta dipendono da questioni economiche e/o [[Burocrazia|burocratiche]]. Nel momento in cui nessuna delle su dette proposte riuscisse a scoraggiare la tratta, allora la questione sarà di esclusiva pertinenza delle [[Polizia|forze dell'ordine]].
==Note==
<references/>
{{References|2}}
==Bibliografia==
*Amato G. (2009) ''[http://books.google.it/books?id=sJkLB4NFrvIC&dq=immigrazione+clandestina&source=gbs_navlinks_s La nuova normativa in tema di immigrazione clandestina]'', in Amato G., Santoriello C. (a cura di) ''Misure urgenti in tema di sicurezza pubblica'', Milano, Wolters Kluwer Italia, pp. 121–145.
*Corneli A. (2005) ''[http://books.google.it/books?id=LQunKU8r19IC&dq=immigrazione+clandestina&source=gbs_navlinks_s Flussi migratori illegali e ruolo dei paesi di origine e di transito]'', Roma, Rubettino.
*Dal Lago A. (2005) ''[http://books.google.it/books?id=KPsXl5WAsKsC&dq=immigrazione+clandestina&source=gbs_navlinks_s Non-persone: l'esclusione dei migranti in una società globale]'', Milano, Feltrinelli.
*Fondazione ISMU (2007) ''[http://books.google.it/books?id=142IRXHoztwC&dq=immigrazione+clandestina&source=gbs_navlinks_s XIII Rapporto sulle migrazioni]'', Milano, Angeli.
*{{cita web|http://www.interpol.int/News-and-media/News-media-releases/2010/N20101028|Interpol to create international working group to combat people smuggling|lingua=en}}
*{{en}}Lundgren T. (2008) ''[http://mpra.ub.uni-muenchen.de/31951/ People smuggling syndicates: An oligopoly analysis in context of the Söderköping process]'', "Studii Economice" , Vol. 2, No. 3-4, pp. 33–39.
==Voci correlate==
* [[Traffico di esseri umani|Tratta di esseri umani]]
* [[Immigrazione]]
* [[Immigrazione clandestina]]
* [[Scafista]]
==Altri progetti==
{{Interprogetto|n=46 illegal Afghan immigrants suffocate in truck in Pakistan|s=Convenzione_di_applicazione_dell'Accordo_di_Schengen_relativo_all'eliminazione_graduale_dei_controlli_alle_frontiere_comuni_-_Trattato,_Schengen,_19_giugno_1990#TITOLO_II_-_Soppressione_dei_controlli_alle_frontiere_interne_e_circolazione_delle_persone|s_etichetta=Trattato di Schengen}}
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.amnesty.org.au/refugees/comments/20601/|Amnesty International, People Smuggling - fact sheet|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.havocscope.com/trafficking/humansmuggling.htm|Havocscope Human Smuggling Market|lingua=en}}
*{{en}}[http://www.wikihow.com/Spot-Smuggling How to stop smuggling] su [[Wikihow]]
*[http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Napoli_teatro_festival_italia#Compagnia_Teatrale_Europea Neapolis Festival Interetnico] su [[WikiARTpedia]]
*{{en}}[http://www.wikisummaries.org/Recovering_Dad Recovering Dad] su [[Wikisummaries]]
{{portale|diritto|sociologia}}
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[[Categoria:Traffico di esseri umani]]
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