José Mourinho e Villa Mosconi Bertani: differenze tra le pagine

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{{Edificio civile
{{Avvisounicode}}
|nome edificio = Villa Mosconi Bertani
{{nota disambigua|il padre di José Mourinho, portiere e allenatore di calcio|Félix Mourinho|Mourinho}}
|immagine = Villa Mosconi Bertani 2013.jpg
{{Sportivo
|didascalia = Facciata della villa e ingresso cantine
|Nome= José Mourinho
|paese = ITA
|Immagine= Chelsea 2 Spurs 0 Capital One Cup winners 2015 (16485981127).jpg
|indirizzo = Località Novare
|Didascalia = Mourinho al [[Chelsea]] nel 2015
|città = Arbizzano di Negrar
|NomeCompleto= José Mário dos Santos Mourinho Félix
|cittàlink = Negrar
|Sesso=M
|latitudine = 45.503558
|CodiceNazione ={{PRT}}
|longitudine = 10.946444
|Altezza= 174<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.zerozerofootball.com/player/jose_mourinho/current/profile/0/default/79732|titolo=José Mourinho Player Profile|accesso=5 maggio 2011|editore=zerozerofootball.com}}</ref>
|stato = abitato
|Disciplina=Calcio
|periodo costruzione = [[XVII secolo]]
|Squadra=Manchester United|A
|inaugurazione =
|TermineCarriera = 1987 - calciatore
|stato completamento = <!-- di default è "in uso" -->
|Ruolo= [[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]])</small>
|demolito =
|SquadreGiovanili=
|distrutto =
{{Carriera sportivo
|uso = Civile e Cantina Vitivinicola
|1978-1979 |{{Calcio Uniao Leiria|G}} |
|ingegnere =
|1979-1981 |{{Calcio Belenenses|G}} |
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario = Tenuta Santa Maria - Famiglia Bertani
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|1981-1982|{{Calcio Rio Ave|G}}|16 (2)
|1982-1983|{{Calcio Belenenses|G}}|16 (2)
|1983-1985|{{Calcio Sesimbra|G}}|35 (1)
}}
|Allenatore=
{{Carriera sportivo
|1981-1982 |{{Calcio Rio Ave|A}} |<small>Assistente</small>
|1982-1983 |{{Calcio Belenenses|A}} |<small>Assistente</small>
|1987-1988 |{{Calcio Vitoria Setubal|A}} |<small>Allievi</small>
|1988-1992 |{{Calcio Estrela Amadora|A}} |<small>Assistente</small>
|1992-1993 |{{Calcio Sporting Lisbona|A}} |<small>Assistente</small>
|1994-1996 |{{Calcio Porto|A}} |<small>Vice</small>
|1996-2000 |{{Calcio Barcellona|A}} |<small>Vice</small>
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|2013-2015 |{{Calcio Chelsea|A}} |
|2016- |{{Calcio Manchester United|A}} |
}}
|Aggiornato= 23 Maggio 2016
}}
{{Bio
|Nome = José Mário dos Santos
|Cognome = Mourinho Félix
|PostCognomeVirgola = noto semplicemente come '''José Mourinho'''
|ForzaOrdinamento = Mourinho ,Jose
|PreData = {{IPA2|[ʒuˈzɛ moˈɾiɲu]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Setúbal
|GiornoMeseNascita = 26 gennaio
|AnnoNascita = 1963
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Nazionalità = portoghese
|Squadra = Manchester United }}
 
La '''Villa Mosconi Bertani''' (conosciuta anche come Villa Novare) è una Cantina e [[villa veneta]] neoclassica risalente al [[XVIII secolo]] famosa per la produzione dell’Amarone Classico Della Valpolicella. La tenuta è l'estensione di un precedente complesso del [[XVI secolo|secolo XVI]] ed è composta da una residenza estiva, cantina monumentale, ampio brolo (ventidue ettari) e pertinenze dedicati interamente alla [[viticoltura]]. Villa Mosconi Bertani è anche conosciuta per essere stata un importante centro del [[Romanticismo]] grazie al poeta e letterato italiano [[Ippolito Pindemonte]] nonché come luogo di nascita del vino [[Amarone della Valpolicella|Amarone]]. Essa si trova nel comune di [[Negrar]] in località [[Novare]], in [[Valpolicella]], nella [[provincia di Verona]].
È l'allenatore della squadra inglese del Manchester United.
La villa, il parco, la cantina e i suoi vigneti sono oggi proprietà della famiglia di Gaetano Bertani e aperti al pubblico tutti i giorni per tour guidati e in occasione di eventi culturali e privati.
È uno dei pochi ad aver vinto in quattro diversi campionati europei.<ref name="realcampione">{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/12_maggio_03/real-madrid-campione-spagna_65b513c4-94a4-11e1-ae3e-f83a8e51ff45.shtml| editore=corriere.it|data=3 maggio 2012 |accesso=3 maggio 2012|titolo=Real campione di Spagna,Mourinho nella storia}}</ref> Inoltre è uno dei cinque allenatori, insieme ad [[Ernst Happel]], [[Ottmar Hitzfeld]], [[Jupp Heynckes]] e [[Carlo Ancelotti]] (vincitore di 3 Champions League), ad aver vinto la [[Champions League]] con due squadre diverse (con il [[FC Porto|Porto]] nel 2004 e con l'[[Inter]] nel 2010);<ref name="it.uefa.com" /> è anche l'unico allenatore ad aver centrato sia il ''[[treble|treble piccolo]]'' (con il Porto nel 2003) che il ''[[treble|treble classico]]'' (con l'Inter nel 2010). Insieme a [[Giovanni Trapattoni]], è l'unico allenatore della storia ad aver vinto quattro coppe nazionali in altrettanti paesi: in [[Portogallo]] (con il Porto nel 2003), in [[Inghilterra]] (con il [[Chelsea Football Club|Chelsea]] nel 2007 e nel 2015), in [[Italia]] (con l'Inter nel 2010) e in [[Spagna]] (con il [[Real Madrid]] nel 2011); ha inoltre trionfato in 13 delle 19 finali a partita secca disputate.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/articoli/58215/special-mou-luomo-delle-finali.shtml|titolo=Special Mou, l'uomo delle finali|editore=sportmediaset.it|data=21 aprile 2011}}</ref>
 
== Ambiente ==
Figlio dell'ex [[calciatore]] [[Félix Mourinho]], portiere di Vitória Setúbal e Belenenses, è soprannominato ''The Special One'', come lui stesso si definì durante la sua prima conferenza stampa al Chelsea.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/teams/c/chelsea/3769431.stm|titolo=What Mourinho said|data=2 giugno 2004|accesso=4 giugno 2008|editore=BBC Sport}}</ref> Personaggio molto controverso, è spesso al centro di polemiche per il suo carattere spavaldo,<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/sport/calcio/mourinho-jose/mourinho-jose/mourinho-jose.html|editore=Repubblica.it|data=22 maggio 2008 |accesso=17 giugno 2008|titolo=Mourinho, speciale o antipatico, il tecnico che non lascia indifferenti}}</ref> ma il suo valore tecnico è riconosciuto:<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/jose-mourinho/ José Mourinho] Treccani.it</ref> per quattro volte (2004, 2005, 2010 e 2012) è stato indicato come miglior allenatore del mondo dall'[[IFFHS]],<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?d443d0b45fdcc02fccad5e99a54505fdcdc3bfcdc0aec70aeedb8a3d0e|titolo= The World's best Club Coach 2004|editore=www.iffhs.de}}<br />{{Cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?d443d0b45fdcc02fccad5e99a54505fdcdc3bfcdc0aec70aeedb8a3c1c|titolo= The World's best Club Coach 2005|editore= www.iffhs.de}}<br />{{Cita web|lingua=en|url=http://www.iffhs.de/?d443d0b45fdcc02fccaca7dca84505fdcdc3bfcdc0aec70aeedb8a3d0c|titolo= The World's best Club Coach 2010|editore=www.iffhs.de}}<br /></ref> mentre nel 2010 si è piazzato al 3º posto, alle spalle di [[Arsène Wenger]] e [[Sir Alex Ferguson]], nella classifica dei [[International Federation of Football History & Statistics|migliori allenatori del decennio]].<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtMzU2ODM|titolo=Allenatore del decennio Iffhs: Wenger batte Mourinho|data=7 gennaio 2011}}</ref> Nel 2010 ha vinto il [[FIFA World Coach of the Year]] tra gli allenatori di calcio maschile, mentre nel 2011 e nel 2012 si è piazzato rispettivamente al 3º e al 2º posto in questa speciale classifica.<ref name="gazzetta.it">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/10-01-2011/mou-suo-pure-pallone-d-oro-712432538242.shtml|titolo=Mourinho batte Del Bosque|editore= [[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 gennaio 2011}}</ref><ref name="sportmediaset.mediaset.it">{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo50811.shtml|titolo=Mourinho è il migliore del 2010|editore=sportmediaset.it|data=10 gennaio 2011}}</ref>
La villa è situata in uno dei luoghi ancora non contaminati dalle speculazioni edilizie e questa sua cornice naturalistica immersa nelle campagne ne incrementa la già indiscutibile bellezza artistica.
La valle di Novare ha un grande interesse geologico e idrologico per le sette fonti perenni che alimentavano in [[Verona romana|epoca romana]] l'[[acquedotto]] della città di [[Verona]] e i ricchi giacimenti ferrosi sfruttati in antichità.
 
== BiografiaStoria ==
{{Approfondimento|larghezza=280px|titolo=Testimonianze dell'epoca romana|dim-testo=90%|contenuto=Una delle più interessanti scoperte dell'epoca romana effettuate in [[Valpolicella]] è stata quello di un [[acquedotto]]. Il suo ritrovamento risale al [[1888]], presso [[Parona di Valpolicella|Parona]], durante gli scavi per la galleria ferroviaria della [[Ferrovia Verona-Caprino-Garda|Verona-Caprino-Garda]]. Esso portava le acque nei pressi della Villa Mosconi Bertani verso l'acquedotto di Santa Cristina che poi proseguiva verso la città di [[Verona]], entrando da circa dove ora è presente il [[Ponte Garibaldi (Verona)|Ponte Garibaldi]]..}}
È sposato dal 1989 con Matilde Faria, dalla quale ha avuto due figli: Matilde Faria Mourinho Félix, nata nel 1996, e José Mário Faria Mourinho Félix, nato nel 2000.<ref>{{cita web|url=http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/misterx/larma_segreta_di_mourinho_si_chiama_tami_e_sua_moglie_e_non_ha_dubbi_jose_e_il_migliore|titolo=L'arma segreta di Mourinho si chiama Tami. È sua moglie e non ha dubbi: José è il migliore|editore=Il sole 24 ore|autore=Xavier Jacobelli|data=13 marzo 2009}}</ref> Quest'ultimo attualmente gioca come portiere nel [[Fulham Football Club|Fulham]] e in precedenza ha militato nel [[Canillas de Abajo|Canillas]], club satellite del Real Madrid in cui hanno giocato anche i figli di [[Ronaldo]] e di [[Zinédine Zidane]].<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_estero/2010/09/12-128541/Spagna,+il+figlio+di+Mourinho+debutta+come+portiere|titolo=Spagna, il figlio di Mourinho debutta come portiere|editore=corrieredellosport.it|data=12 settembre 2010|accesso=21 aprile 2011}}</ref>
 
Fu iniziata dalla famiglia Fattori intorno al [[1735]] a lato della cantina cinquecentesca preesistente nel luogo di un antico insediamento prima [[Arusnati|arusnate]] e poi [[Impero romano|d'epoca romana]]. Fu venduta incompiuta ai Mosconi, nel [[1769]], che completarono la costruzione aggiungendo un magnifico parco [[romantico]] di otto ettari in stile inglese oltre ad espanderne l'attività [[Viticoltura|vinicola]] rendendola una delle maggiori cantine dell'epoca nel Nord Italia.
Mourinho si dichiara cattolico<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/europe/8693118.stm|titolo=What makes Mourinho tick?|editore= BBC News|lingua= en|data=20 maggio 2010}}</ref> e parla sei lingue: portoghese, inglese, italiano, francese, spagnolo e catalano.<ref>{{cita web|url=http://www.vssoccer.info/2010/02/jose-mourinho-profile-%E2%80%9Cthe-second-division-was-my-level%E2%80%9D/|titolo=Jose Mourinho Profile: "The second division was my level." &#124; vs Soccer|editore=vssoccer.info !lingua= en|data=21 maggio 2010 }}</ref>
Durante la proprietà dei Mosconi fu inoltre importante [[salotto letterario]] frequentato da esponenti della cultura del tempo, tra cui il poeta e letterato [[Ippolito Pindemonte]].
Nella prima metà del [[XX secolo|Novecento]] la villa conobbe anni di abbandono e opere vandaliche che rovinarono il parco e alcune sue stanze. Nel 1953 venne acquistata e ristrutturata dalla famiglia Bertani per farne sede di rappresentanza dell'omonima cantina. Dal [[2012]] è proprietà della famiglia di Gaetano Bertani che in questa sede continua la tradizione di famiglia nella produzione di vini.
 
== Architettura ==
Nell'ottobre del 2010 si è classificato al 9º posto nella lista degli uomini più influenti pubblicata da ''AskMen.com'', mentre il 1º dicembre 2011 viene nominato ''Rockstar dell'anno'' dalla versione spagnola del magazine ''[[Rolling Stone]]''.<ref>[http://www.rollingstone.es/noticias/view/mourinho-rockstar-de-2011-en-la-portada-de-rolling-stone Mourinho, 'rockstar' de 2011, en la portada de ‘Rolling Stone’] rollingstone.es, 1º dicembre 2011</ref>
[[File:VILLA_MOSCONI_BERTANI_5.jpg|thumb|upright=1.4|La facciata neoclassica di Villa Mosconi Bertani|left]]
 
Il complesso è un tipico esempio dell'idea palladiana della Villa Veneta con integrazione nel progetto architettonico sia della parte produttiva e agricola legata al vino che di quella residenziale e padronale, rappresentando al centro della valle una sorta di tempio neoclassico a riferimento di una comunità che contava trentacinque famiglie residenti nella tenuta. È costituito da un edificio principale con due ali basse avanzate, terminanti in due facciate simmetriche. Sopra l'ala orientale si erge il campanile della cappella (consacrata a San Gaetano), mentre da ambo le parti due cancelli danno accesso ai rustici e alle cantine.
Nell'aprile del 2007 è apparso in una puntata di [[WWE Raw]], nella quale ha avuto un breve siparietto con il wrestler [[Shane McMahon]].
 
La costruzione di tutto l'impianto, ossia il corpo centrale della villa, la cappella e le cantine, avvenne nella prima metà del Settecento, ad opera dell'architetto veronese [[Adriano Cristofali]] su commissione del primo proprietario della tenuta Giacomo Fattori. Egli la fece erigere su un nucleo abitativo preesistente del Cinquecento.
== Caratteristiche tecniche ==
=== Allenatore ===
José Mourinho collabora fin dai tempi del Porto con il preparatore atletico Rui Farìa. I suoi metodi di allenamento, considerati rivoluzionari e poco convenzionali rispetto agli approcci classici, hanno suscitato la curiosità di diversi addetti ai lavori. Le sedute di allenamento prevedono l'abolizione della preparazione atletica tradizionale, separata da quella tecnica, con una particolare enfasi posta verso i princìpi e i sottoprincìpi di gioco e la loro introiezione gerarchizzata. Sebbene il metodo di allenamento possa apparire simile all'approccio integrato tradizionale, composto da sedute svolte esclusivamente attraverso l'uso del pallone, l'allenamento di Mourinho e Rui Farìa si differenzia nel porre l'accento sull'aspetto prettamente tecnico e mentale.<ref>{{Cita web|url=http://www.patextra.it/calcio-allenamento-di-mourinho-vs-allenamento-tradizionale/|titolo=Allenamento di Mourinho VS Allenamento Tradizionale|data=12 settembre 2009|editore=patextra.it|accesso=2 dicembre 2010}}</ref> L'analisi di questo tipo di approccio è stata sviscerata da alcuni studenti universitari portoghesi, nel libro ''Mourinho: questione di metodo'',<ref>{{cita|Amieiro}}</ref> la cui presentazione è a cura dello stesso Rui Farìa.
 
L'intervento della famiglia Fattori iniziato nel [[1710]], finalizzato a dare alla dimora un tono aristocratico, aveva un chiaro scopo autocelebrativo, dal momento che erano stati insigniti del titolo comitale. Il progetto fu inizialmente affidato all'architetto Lodovico Perini che morì prima dell'inizio dei lavori e fu completato daI Cristofoli che seppe elaborare con maestria il corpo centrale, di chiara matrice classicista e revisionare le due ali perpendicolari. In tal modo creò il giardino antistante, riuscendo anche a celare la vista dei rustici laterali, poco aristocratici, separando la zona dedicata all'ozio da quella più propriamente agricola.
== Carriera ==
=== Giocatore e professore di educazione fisica ===
Mourinho da giovane ha tentato di intraprendere la carriera di calciatore, come [[difensore]]. Ha militato nelle giovanili dell'[[União Desportiva de Leiria|União Leiria]]<ref name="Zero">[http://www.zerozero.pt/jogador/jose_mourinho/actual/ficha/0/default/79732 Profilo su Zerozero.pt]</ref> e in quelle del Belenenses;<ref name="Zero" /> Nel 1981 ha poi seguito il padre allenatore al Rio Ave e si è iscritto all'Università Tecnica (''[[Istituto Superiore di Educazione Fisica|ISEF]]'') di [[Lisbona]].<ref name="Times">{{cita web|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/football/article434404.ece|titolo=Il grande carattere: Josè Mourinho|data=9 maggio 2004}}</ref> Nel 1982 è tornato con il padre allenatore al Belenenses. Dal 1983 al 1985 ha giocato nel [[Grupo Desportivo de Sesimbra|Sesimbra]]. Infine, dal 1985 al 1987 ha militato nel Comércio e Indústria di [[Setúbal]].<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo17572.shtml|titolo=Ecco il Mourinho giocatore - Il tecnico dell'Inter come non lo avete mai visto|data=3 novembre 2008|editore=sportmediaset.it}}</ref><ref>{{cita web|lingua=pt|url=http://www.dn.pt/desporto/interior.aspx?content_id=4481801|titolo=Quando Mourinho era o Special One no Comércio e Indústria|data=16 settembre 2015|editore=dn.pt}}</ref>
 
L'edificio padronale è a tre piani e consta di un'intelaiatura architettonica scandita da un doppio ordine: tuscanico al pianterreno e ionico al piano superiore. Nella parte centrale, la facciata principale, si conclude con un timpano che contiene lo stemma aggiunto dai Trezza, sul quale spiccano cinque statue di divinità mitologiche. Le statue del giardino sono attribuite allo scultore [[Lorenzo Muttoni]].
All'età di 24 anni, visti i risultati carenti, si è ritirato per prepararsi alla carriera di allenatore, cominciando ad allenare i suoi amici. Mourinho ha dichiarato di essere stato assistente di suo padre ai tempi del [[Rio Ave Futebol Clube|Rio Ave]] e del [[Clube de Futebol Os Belenenses|Belenenses]], incaricato di andare a studiare le squadre avversarie.<ref name="goal.com">{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/62/spagna/2011/02/03/2336436/jos%C3%A8-mourinho-una-panchina-nel-suo-destino-da-giovane-volevo|titolo=Josè Mourinho, una panchina nel suo destino: "Da giovane volevo diventare un calciatore, ma capii che non potevo diventare un grandissimo, e anche allora ero un allenatore in campo"|data=3 febbraio 2011}}</ref> Laureatosi all'Instituto Superior de Educação Física, comincia così la sua carriera come professore di [[educazione fisica]], proseguita per 5 anni. In quel periodo ha allenato squadre giovanili presso le varie scuole dove insegnava a Sètubal. Inoltre, ha partecipato a corsi tenuti in [[Scozia]].<ref name=Times/> Mourinho, nel periodo in cui allenava gli ''Allievi'' del [[Vitória Futebol Clube|Vitória Setúbal]], ha lavorato tramite la scuola anche con ragazzi affetti da problemi motori e mentali "dove tutto è psicologico, amore, affetto, empatia e passione".<ref>Come dichiarato da lui stesso in una intervista a [[Christian Panucci]] di [[Sky Sport]].</ref>
 
=== AllenatoreAffreschi ===
[[File:Salone Delle Muse Villa Mosconi Bertani.jpg|thumb|upright|Salone Delle Muse]]
==== Esordi ====
[[File:Soffitto_Salone_Delle_Muse_Villa_Mosconi_Bertani.jpg|thumb|upright|Il soffitto del salone con le allegorie delle quattro stagioni]]
La sua carriera da [[allenatore]] incomincia nel 1987, allenando la squadra ''Allievi'' del Vitória Setúbal.<ref name="Times"/><ref name="news.bbc.co.uk">{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/europe/4475887.stm|titolo=Mourinho e Benitez a confronto|data=5 aprile 2009}}</ref> Nel 1988 viene chiamato dall'[[Estrela Amadora]] in veste di assistente tecnico di [[João António Ferreira Resende Alves|João Alves]], dove vince la [[Coppa di Portogallo]] 1990. Nei successivi due anni è stato assistente di [[Jesualdo Ferreira]]. Nel luglio 1992 diventa interprete e assistente (preparava le partite e allenava i portieri) per l'allenatore inglese [[Bobby Robson]] allo [[Sporting Lisbona]].<ref>{{cita web|url=http://www.ilfoglio.it/soloqui/1983|titolo=I maestri di Mou|data=5 marzo 2009}}</ref> In seguito lo stesso [[Bobby Robson|Robson]] lo vuole come suo vice al Porto<ref>{{cita web|url=http://www.ilfoglio.it/soloqui/3077|titolo=Addio a Sir Bobby Robson, insegnò tutto a Mourinho|data=31 luglio 2009}}</ref> In due anni vincono una Coppa di Portogallo e due [[Campionato portoghese di calcio|campionati]].
 
Il salone delle Muse, splendidamente affrescato, dove si notano i due stemmi dei Mosconi, comprende in altezza i tre piani della villa, divisi dalla balaustra in legno dipinto che li suddivide in due fasce orizzontali sovrapposte:
Ancora Bobby Robson lo chiama nel 1996 al [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] come suo vice.<ref name="news.bbc.co.uk"/><ref>{{cita web|url=http://marfisiquotidiani.ilcannocchiale.it/2009/04/05/los_mejores_equipos_de_la_hist.html|titolo=BARCELONA 1996/1997-Mou è l'ultimo a sinistra della 2ª fila|data=5 aprile 2009}}</ref><ref name="it.eurosport.yahoo.com">{{cita web|url=http://it.eurosport.yahoo.com/sport-in-rete/article/25617/|titolo="Oggi, domani e sempre con il Barça nel cuore"|data=28 aprile 2011}}</ref> La stagione si conclude con i successi in [[Coppa di Spagna]], [[Coppa delle Coppe 1996-1997|Coppa delle Coppe]], e [[Supercoppa di Spagna]]. Il 28 giugno 1997, durante i festeggiamenti della [[Coppa di Spagna]], Mourinho prende il microfono e urla al pubblico: "Oggi, domani e sempre con il Barça nel cuore".<ref name="it.eurosport.yahoo.com"/> Quando Robson diventa dirigente del Barça nell'estate successiva, Mourinho decide di rimanere in [[Catalogna]]; sulla panchina del Barcellona arriva l'olandese [[Louis van Gaal]], che decide di continuare ad avvalersi del tecnico portoghese come allenatore in seconda. Nel 1998 vincono il campionato, la Coppa di Spagna e la [[Supercoppa UEFA|Supercoppa europea]]; nel 1999 la squadra si confermerà campione di Spagna.
 
- Nella parte inferiore domina l'uso del finto [[bugnato]]. Nelle nicchie dipinte sono racchiuse le statue [[monocromo|monocrome]] che rappresentano le Muse delle Arti: l'Architettura, la Scultura, la Pittura, la Geometria, l'Astronomia e la Musica;
Il 16 maggio 2000 van Gaal gli permette di guidare la squadra ''blaugrana'' nella finale della [[Copa Catalunya]]; il Barcellona batte il Mataro 3-0 e Mourinho vince quindi il suo primo trofeo.<ref>{{cita|Tossani}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo32633.shtml|titolo=Quando José, vice al Barça, vinse il primo titulo|data=18 maggio 2010}}</ref>
 
- Nella parte superiore si trovano architetture fantastiche a [[trompe l'oeil]], che danno una connotazione [[prospettiva|prospettica]] all'insieme. I dipinti monocromi laterali rappresentano le statue dell'Abbondanza e della Giustizia, mentre i satiri dipinti sopra le porte richiamano le quattro stagioni.
==== Benfica e União Leiria ====
La possibilità di diventare un allenatore di primo livello arriva nel settembre del 2000, quando Mourinho lascia il Barcellona e viene chiamato da Eladio Parames, allora dirigente e ora suo portavoce,<ref>{{cita web|url=http://www.ilfoglio.it/ritratti/924|titolo=José Mourinho - L'amourinho nostro|editore=ilfoglio.it|data=30 marzo 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Liga/11-05-2011/real-ronaldo-meglio-puskas-801156037991.shtml|titolo=Real Ronaldo meglio di Puskas - Valdano-Mou, guerra continua|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=11 maggio 2011}}</ref> alla guida del [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] sostituendo l'esonerato Jupp Heynckes. Proprio nella prima parte della [[Primeira Liga 2000-2001|stagione]] consegue una vittoria per 3-0 contro i rivali dello Sporting. Il 5 dicembre, si dimette dall'incarico dopo sole nove partite di campionato a causa del cambio di presidenza del club.<ref name="goal.com"/> Nel gennaio 2001 si accasa così all'União Leiria, conducendo la squadra prima al 5º posto nel [[Primeira Liga 2000-2001|2001]] (la posizione più alta mai raggiunta dal club) e poi al terzo posto nel dicembre del campionato [[Primeira Liga 2001-2002|2001-2002]] prima di passare al Porto (a fine campionato senza di lui la squadra arriverà settima).<ref name="goal.com"/>
 
Le quattro stagioni e quindi lo scorrere del tempo (con un chiaro riferimento al contesto agricolo nel quale ci si trovava e ancora ci si trova) rappresentano il tema principale dell'affresco sul soffitto. Al suo centro, seduta tra fiori variopinti, spicca [[Flora (divinità)|Flora]] e alla sua sinistra in basso si hanno la Primavera e l'Estate, dipinte con tonalità calde e brillanti. Sul lato opposto, in evidente contrasto cromatico, in quanto rappresentati tra cupe nubi temporalesche, si trovano l'Autunno e l'Inverno. Tra tutti poi, sta [[Zefiro]], che si libra nell'aria seguito da festosi angioletti, mentre sullo sfondo si scorge [[Apollo]] sul suo carro.
==== Porto ====
Nel dicembre 2001 a metà stagione viene ingaggiato dal Porto<ref name="goal.com"/> per sostituire Octávio Machado; nella parte restante della stagione 2001-2002, con [[André Villas Boas]] come assistente, porta la squadra al terzo posto in classifica con un ottimo ruolino di marcia e quindi con conseguente qualificazione alla [[Coppa UEFA 2002-2003]]. Fa il suo esordio in [[UEFA Champions League]] nel secondo girone di quella stessa stagione in un match contro i greci del [[Panathinaikos]] concluso per 0-0. Il Porto che conclude ultimo di quattro squadre il girone con 4 punti.
 
Gli autori degli affreschi furono artisti emiliani, attivi a Verona. In particolare, il ciclo decorativo delle due fasce orizzontali è stato attribuito al pittore quadraturista [[Prospero Pesci]], della scuola di [[Filippo Maccari]], mentre l'affresco centrale sul soffitto è stato attribuito a [[Giuseppe Valliani]], detto il Pistoiese.
All'inizio della stagione successiva decide di puntare su vari giocatori portoghesi come [[Vítor Baía]], [[Ricardo Carvalho]], [[Costinha]], [[Anderson Luís de Souza|Deco]] e [[Hélder Postiga]], richiamando inoltre in squadra, dopo il periodo di sei mesi in prestito al [[Charlton Athletic]], il capitano [[Jorge Costa]]. La stagione vede Mourinho conquistare la sua prima [[Primeira Liga]] portoghese con il punteggio record di 86 punti in quel campionato. In patria arriverà anche il ''double'' grazie alla vittoria in [[Coppa del Portogallo]] in una partita risolta per 1-0 contro la sua ex squadra dell'União Leiria. Arriverà anche il primo trofeo europeo: la [[Coppa UEFA 2002-2003|Coppa UEFA]], dopo la finale di [[Siviglia]] contro gli scozzesi del [[Celtic Football Club|Celtic Glasgow]], vinta per 3-2 dopo i tempi supplementari.
 
== Il Parco e Giardini ==
La stagione successiva comincia con la vittoria nella [[Supertaça Cândido de Oliveira|Supercoppa portoghese]] vinta 1-0 e nuovamente contro l'União Leiria allo [[Estádio D. Afonso Henriques]]. In estate non arriverà invece il bis con l'incontro valido per la Supercoppa europea contro il [[Milan]] che verrà perso con il punteggio di 1-0. Il Porto si aggiudica comunque il suo ventesimo titolo nazionale chiudendo il campionato con 82 punti, con il torneo che sarà vinto con cinque giornate d'anticipo. Perde poi la Coppa del Portogallo in finale per 2-1 dopo i tempi supplementari dai rivali del Benfica allo [[Stadio Nazionale di Jamor|Estádio Nacional]]. L'annata 2003-2004 viene comunque caratterizzata dalla vittoria in [[UEFA Champions League 2003-2004|Coppa dei Campioni]], diciassette anni dopo la [[Coppa dei Campioni 1986-1987|prima]]: i "Dragoni" si impongono per 3-0 in finale sui francesi del [[AS Monaco|Monaco]] nella finale giocata all'[[Veltins-Arena|Arena AufSchalke]] di [[Gelsenkirchen]]. Durante le celebrazioni post partita Mourinho abbandona il palco allestito per la festa al centro del campo; in seguito ha spiegato che era turbato per alcune minacce di morte ricevute la settimana prima della finale da alcuni elementi della tifoseria del Porto in seguito alle voci di un suo trasferimento sulla panchina del Chelsea.<ref>{{cita web|url=http://www.girodivite.it/L-ignorante-Mourinho-e-la-mafia.html|titolo=L'ignorante Mourinho e la mafia|data=1º dicembre 2004|accesso=17 giugno 2008|editore=GirodiVite.it}}</ref> In questa stagione ha adottato il [[4-3-3]] in campionato e il [[4-4-2]] in coppa con Deco in posizione di [[trequartista]] dietro alle punte [[Carlos Alberto Gomes de Jesus|Carlos Alberto]] e [[Benni McCarthy]] (o [[Derlei]]).<ref name="goal.com"/>
[[File:Villa Mosconi Bertani - Parco dei Poeti.jpg|thumb|left|VIlla Mosconi Bertani - Il parco romantico in stile inglese della seconda metà del 1700]]
Alla fine del Settecento anche a Verona cominciarono a diffondersi complessi naturalistici in armonia con la moda del tempo (inizio del [[Romanticismo]]), che vedeva prevalere il giardino all'inglese (paesaggistico, romantico, con piante esotiche, viali, luoghi isolati, angoli con finti ruderi archeologici) su quello italiano, prevalentemente verde e regolare. Su quella scia i fratelli Giacomo e Guglielmo Mosconi sistemarono i terreni retrostanti alla villa, dando loro una duplice destinazione, di giardino e di bosco. Costruirono il laghetto, alimentato dalle sorgenti presenti nella proprietà, l'isoletta al centro su cui si ergono alti [[Taxodium]], raggiungibile mediante un ponticello in legno e la casa per il caffè ispirata a simili costruzioni nord europee. Il progetto del parco fu suggerito da [[Ippolito Pindemonte]] a cui si devono alcune influenze di origine inglese da lui illustrate nel saggio pubblicato nel 1792 dall'Accademia di Scienze e Agricoltura di Padova intitolato "Sopra I Giardini Inglesi" in cui cita il filosofo, giurista e politico [[Francis Bacon (filosofo)|Francis Bacon]]:
 
"''Un giardino, scrive Bacone di Verulamio, è il più puro de' nostri piaceri, e il ristoro maggiore de' nostri spiriti, e senza esso le fabbriche ed i palagi altro non sono, che rozze opere manuali: di fatto si vede sempre, che ove il secolo perviene al ripulimento ed all'eleganza, gli uomini si danno prima a fabbricare sontuosamente, e poi a disegnar giardini garbatamente, come se quest'arte fosse ciò che havvi [p.&nbsp;220]di più perfetto. Così Bacone[1]. L'Italia, al risorgere delle lettere e delle belle arti, fu la prima a coltivare, come gli altri studj, quello ancora delle amenità villerecce: ma convien confessare, che ora molte nazioni nell'amore ci vincono e nella cura di queste tranquille, ed erudite delizie, e che l'Inghilterra è nelle medesime la maestra delle nazioni tutte. Non è così facile il dare un'idea veramente giusta ed esatta de' giardini Inglesi, perché quest'arte venne perfezionata di [p.&nbsp;221]fresco, anzi si va tuttora perfezionando, non trovandosi forse giardino, che non abbia qualche difetto grave, il che non toglie, che se ne conoscan bene le regole, stante che sappiamo anche come debba farsi un poema, benché poema perfetto non sia mai stato fatto...."''
==== Chelsea ====
Il 2 giugno 2004 viene ingaggiato dall'ambizioso presidente del Chelsea, [[Roman Arkad'evič Abramovič|Roman Abramovič]], sempre con André Villas Boas assistente. La cavalcata dei blues in [[Premier League]] sarà impetuosa con il club di Londra che il 30 aprile 2005 si laurea per la seconda volta campione d'Inghilterra (il precedente e unico titolo distava 50 anni) battendo per 0-2 al Reebok Stadium il [[Bolton Wanderers Football Club|Bolton]] con doppietta di [[Frank Lampard]]. Alla fine della stagione il Chelsea chiuderà il campionato con la quota record di 95 punti che rimane tuttora un record per la storia del torneo, e con una sola sconfitta all'attivo occorsa contro il [[Manchester City]]. Il Chelsea inoltre si aggiudica [[Football League Cup|Carling Cup]], battendo per 3-2 i rivali del [[Liverpool Football Club|Liverpool]] in una finale molto spettacolare e conclusasi dopo i tempi supplementari, in una delle prime delle tre finali in altrettanti tornei vinta al Millennium Stadium. Meno fortuna in [[FA Cup]] dove soccombono con il [[Newcastle United Football Club|Newcastle United]], e in [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]] contro il Liverpool di [[Rafael Benitez]] in semifinale per 1-0.
 
A parte delle piante sulla isoletta di carattere esotico e qualche cedro del Libano, gli alberi presenti sono quelli più consoni con le tipologie di bosco. Nel 1820 il Persico descrisse un “giardino variato da piante esotiche” che ispirò anche il pittore veronese [[Angelo Dall'Oca Bianca]].
Nella successiva stagione la squadra di Mourinho comincia la stagione conquistando il [[Community Shield]] battendo l'[[Arsenal Football Club|Arsenal]] il 7 agosto 2005 al Millennium Stadium per 2-1. In [[FA Premier League|Premier League]], il 29 aprile 2006 arriva il secondo titolo consecutivo per il tecnico portoghese con la sua squadra che si impone a [[Stamford Bridge]] per 3-0 contro i rivali del [[Manchester United]]. A fine stagione i londinesi chiudono il campionato con 91 punti. In [[UEFA Champions League 2005-2006|Coppa dei Campioni]] invece non va oltre gli ottavi di finale, eliminato dal Barcellona. In [[FA Cup]] sarà il Liverpool in semifinale a eliminare i blues mentre in [[Football League Cup|Carling Cup]] non riuscirà la difesa del titolo vinto nella stagione precedente a causa della sconfitta ai calci di rigore contro il Charlton Athletic.
 
Su una sponda del laghetto si trova il chalet costruito sulla base delle esperienze di viaggio di [[Ippolito Pindemonte]], il quale era rimasto colpito da alcune fonti e praterie viste in Francia, dove era solito trascorrere periodi di vacanza ospite di amici di [[Jean-Jacques Rousseau]] di cui, a sua volta, era molto amico. Nel pomeriggio era usata per leggere, magari al ritorno dalle passeggiate, mentre la sera si prestava per i giochi di società, scacchi ad esempio o per momenti allietati dal suono dell'arpa, suonata dalle figlie della contessa.
Nella terza stagione a Londra il suo Chelsea resta in lizza per tutti gli obiettivi fino alle fasi finali della stagione. Il titolo di Inghilterra stavolta sfuggirà, complice anche i diversi infortuni occorsi durante la stagione, riguardanti soprattutto il reparto arretrato, su tutti l'infortunio di [[Petr Čech]] contro il [[Reading Football Club|Reading]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.theguardian.com/football/2006/oct/17/newsstory.sport4|titolo = Mourinho fury at ambulance delay|accesso = |data = }}</ref> Il Chelsea si piazzerà secondo con 83 punti superato dal Manchester United facendo sì che non arrivasse il tris in campionato per i londinesi, con Mourinho che porrà fine alla serie di quattro stagioni consecutive concluse con il titolo nazionale, tra Portogallo e Inghilterra. In Champions League saranno ancora i calci di rigore a essere fatali, ancora in semifinale e ancora contro il Liverpool suo avversario anche due stagioni prima. Il portoghese riuscirà a conquistare la FA Cup (unico titolo inglese che gli mancava) allo stadio di [[Wembley Stadium (2007)|Wembley]] contro il [[Manchester United Football Club|Manchester United]] per 1-0, e nuovamente la [[Coppa di Lega inglese|Coppa di Lega]] contro l'Arsenal in una gara terminata 2-1 al [[Millennium Stadium]] di [[Cardiff]].
 
Nel parco inoltre è presente una ghiacciaia, anch'essa costruita verso la fine del Settecento e usata fino alla prima metà del secolo scorso.
La quarta e ultima stagione con il Chelsea, che dura soltanto due mesi, comincia con la sconfitta ai rigori nel [[Community Shield]] contro il Manchester United, dopo che i 120 minuti si erano conclusi sull'1-1 (grazie alle reti di [[Florent Malouda]] e [[Ryan Giggs]]). Una partenza altalenante e un pareggio con la squadra norvegese del [[Rosenborg B.K.|Rosenborg]] nella prima partita della [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League 2007-2008]], fanno decidere ad [[Roman Abramovich|Abramovich]] la fine del rapporto con Mourinho, che si ufficializza il 20 settembre 2007, quando di comune accordo con la società le due parti rescindono il contratto.<ref>[http://www.calcioblog.it/post/3873/ufficiale-mourinho-si-dimette Ufficiale: Mourinho si dimette<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
All'interno del giardino sono ancora presenti statue e sedute oltre a una piccola fontana zampillante. L'ampia area cintata da un muro, posta alle spalle della villa, non solo racchiude il giardino ma anche un vasto vigneto tanto da dare al complesso paesaggistico le valenze di un giardino-campagna. Una cancellata ritmata da pilastri a bugnato con cuspidi e vasi decorativi racchiude la corte signorile antistante la villa, delimitando il giardino anteriore. Questo presenta un disegno regolare con ampia aiuola circolare centrale utilizzata oltre che per ornamento, anche per regolare il senso di percorrenza delle carrozze in ingresso e in uscita dalla villa e una piccola vasca circolare.
==== Inter ====
[[File:Jose Mourinho - Inter Mailand (4).jpg|thumb|left|Mourinho sulla panchina dell'Inter]]
 
Per il valore storico e ambientale il parco di Villa Mosconi Bertani è censito tra gli ottanta parchi della lista dei Grandi Giardini Italiani.
Il 2 giugno 2008 Mourinho viene assunto come allenatore dell'Inter, società con la quale firma un contratto triennale da 10 milioni di [[euro]] l'anno.<ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/Notizie/Calcio/45921/Inter,+Mourinho+guadagna+davvero+14+milioni|titolo=Inter, Mourinho guadagna davvero 14 milioni|editore=corrieredellosport.it|data=10 ottobre 2008|accesso=30 novembre 2014}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.calciomercato.com/index.php?a=140641|titolo=Gli stipendi del calcio|data=3 novembre 2009|editore=calciomercato.it}}</ref> Come suo vice sceglie [[Giuseppe Baresi]] e come assistenti i fidi Rui Faria e André Villas Boas.<ref>{{Cita web|url= http://www.inter.it/aas/news/reader?N=41433&L=it|titolo= Nuovo allenatore: Josè Mourinho all'Inter|data= 2 giugno 2008|editore=Inter.it}}</ref> L'era Mourinho all'Inter si apre subito con la vittoria di un trofeo: il 24 agosto 2008, infatti, l'Inter vince in casa a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] la [[Supercoppa italiana]] battendo la [[AS Roma|Roma]] per 8-7 ai calci di rigore dopo che l'Inter si era portata in vantaggio per due volte e aveva chiuso i tempi supplementari sul 2-2. Con questo trofeo Mourinho può annoverare nel suo palmarès personale le supercoppe di tre paesi diversi: Portogallo, Inghilterra e Italia.
 
== Ippolito Pindemonte, la contessa Elisabetta Mosconi e Ugo Foscolo ==
Alla guida dell'Inter, conclude il girone d'andata con 41 punti stabilendo un record per il campionato italiano poiché nessun altro allenatore straniero aveva mai ottenuto così tanti punti.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/sport/sslazio/lazio_record_punti_petkovic_mourinho_eriksson_mancini_cagliari/notizie/241749.shtml|titolo=Lazio, Petkovic sulle orme di Mourinho|data=3 gennaio 2013|editore=[[Il Messaggero]]}}</ref> Dopo l'eliminazione in Champions agli ottavi di finale per mano del Manchester United di Ferguson, conquista lo [[Serie A 2008-2009|scudetto 2008-2009]] con due giornate d'anticipo, battendo 3-0 il [[AC Siena|Siena]] al Meazza (in realtà la certezza matematica è arrivata la sera precedente, nell'anticipo dove il Milan aveva perso con l'[[Udinese]]), il quarto consecutivo della compagine nerazzurra. Diventano quindi cinque i campionati da lui conquistati, oltre ai due con il Porto in Portogallo e ai due col Chelsea in Inghilterra. Il 25 maggio, al termine della stagione, prolunga il contratto con l'Inter di un ulteriore anno, portando quindi la scadenza al giugno 2012.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=44760&L=it |titolo=L'Inter e Mourinho insieme fino al 2012|data= 25 febbraio 2009|editore=inter.it}}</ref>
[[File:Ippolito Pindemonte.png|thumb|Il drammaturgo e poeta Ippolito Pindemonte]]
[[File:Mourinho CSKA Moscow 05042010 2.jpg|thumb|Mourinho nella conferenza stampa pre [[CSKA Mosca]]-Inter della [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League 2009-2010]]]]
 
Presso la Villa abitò per dieci anni ospite della contessa Elisabetta Mosconi il drammaturgo [[Ippolito Pindemonte]] il quale, in una delle sue “Epistole in versi” scritta, nel 1800, alla contessa Mosconi così si esprimeva riguardo alla residenza:
La [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|stagione 2009-2010]] comincia con la sconfitta per 2-1 contro la [[SS Lazio|Lazio]] nella Supercoppa italiana disputata a [[Pechino]]. Nel finale di stagione, nell'arco di tre settimane, realizza il ''[[triplete]]'' conquistando il [[Serie A 2009-2010|campionato]], la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] e la [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] consentendo così all'Inter di essere la prima squadra italiana a raggiungere questo traguardo. Nello specifico la Coppa Italia viene conquistata il 5 maggio all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] battendo per 1-0 la Roma; lo scudetto viene assegnato il 16 maggio al termine della gara decisiva vinta per 1-0 allo stadio [[Stadio Artemio Franchi-Montepaschi Arena|Artemio Franchi]] contro il Siena. Mourinho inoltre chiude il torneo portando a 136 gare consecutive la sua imbattibilità casalinga in campionato (sommando anche le precedenti esperienze con Porto e Chelsea);<ref name="fallolaterale.ejarvis.eu">{{Cita news|url=http://fallolaterale.ejarvis.eu/feeditem/2010/10/mourinho-real-madrid-lo-special-one-non-perde-casa-dal-2002.html|titolo=Mourinho, Real Madrid: lo Special One non perde in casa dal 2002|data=5 ottobre 2010|editore=fallolaterale.ejarvis.eu}}</ref> il 22 maggio, infine, il tecnico portoghese guida i nerazzurri alla vittoria in Coppa dei Campioni, 45 anni dopo l'ultimo successo, grazie al 2-0 sul [[Bayern Monaco]] nella finale del [[Stadio Santiago Bernabéu|Santiago Bernabéu]]. Con quest'ultimo successo il tecnico portoghese diventa il terzo allenatore, dopo Ernst Happel e Ottmar Hitzfeld, a vincere due Champions League con due club diversi,<ref name="it.uefa.com">{{ Cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1491527.html|titolo=Mou entra nel club delle leggende|data=22 maggio 2010|editoreit.uefa.com}}</ref> e il secondo a raggiungere la semifinale con tre compagini diverse<ref name=semifinali>[http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=47899&stringa= Champions League: i record nerazzurri] Inter.it</ref> (come Louis van Gaal, il terzo se si comprende Ernst Happel nella Coppa dei Campioni). Al termine della stagione chiude la sua esperienza all'Inter trasferendosi in Spagna.
 
''“Nell'ameno tuo Novare io vivea teco, Elisa gentil, giorni felici”.''
==== Real Madrid ====
Il 28 maggio 2010 diventa il tecnico del Real Madrid.<ref>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330006265557/noticia/ComunicadoOficial/Comunicado_oficial:_Jose_Mourinho,_nuevo_entrenador_del_Real_Madrid.htm|titolo=Comunicado oficial: José Mourinho, nuevo entrenador del Real Madrid|editore=RealMadrid.com|lingua=es|data=28 maggio 2010|accesso=28 maggio 2010}}</ref> Per assicurarsi Mourinho, il club spagnolo onorerà la clausola rescissoria prevista dal contratto,<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=48484&L=it|titolo=Moratti e Perez, accordo per Mourinho|editore=Inter.it|data=28 maggio 2010|accesso=29 maggio 2010}}</ref> versando nelle casse interiste un indennizzo in denaro.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2010/05/28-113791/Ufficiale%2C+Mourinho+al+Real.+Moratti%3A+Avr%C3%B2+i+16+milioni|titolo=Ufficiale, Mourinho al Real|data=28 maggio 2010|accesso=28 maggio 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Liga/28-05-2010/mou-perez-non-pagare-604154105460.shtml|titolo=L'Inter libera Mourinho|editore=Gazzetta.it|data=28 maggio 2010|accesso=28 maggio 2010}}</ref> L'allenatore si lega al club madrileno per quattro anni fino al giugno 2014.<ref>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330006480096/noticia/Noticia/Mourinho_firma_su_contrato_como_entrenador_del_Real_Madrid.htm|titolo=Mourinho firma su contrato como entrenador del Real Madrid|editore=realmadrid.com|data=31 maggio 2010}}</ref>
[[File:Mourinho Madrid.jpg|thumb|left|Mourinho in conferenza stampa come allenatore del Real Madrid]]
 
Luogo ameno di villeggiatura quindi, grazie anche alla presenza del giardino di cui Pindemonte accenna:
Il 10 gennaio 2011, a [[Zurigo]], durante la cerimonia per la premiazione del [[Pallone d'oro FIFA|Pallone d'oro 2010]], gli viene conferito il [[FIFA World Coach of the Year]].<ref name="gazzetta.it"/><ref name="sportmediaset.mediaset.it"/> Il 20 aprile conquista il suo primo titolo alla guida dei ''blancos'' vincendo la [[Coppa del Re 2010-2011|Coppa del Re]] contro il Barça (1-0) allo [[Estadio de Mestalla]] a [[Valencia]] riportando un titolo che mancava da diciotto anni dalla bacheca della società. Viene eliminato dalla Champions League in semifinale dal Barcellona e nella [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|Liga]] si piazza secondo con 92 punti sempre dietro ai catalani di quattro punti. Il 25 maggio 2011 il presidente [[Florentino Perez]] licenzia il direttore generale [[Jorge Valdano]], scegliendo così di dar pieno potere a Mourinho, che diviene una sorta di manager all'inglese.<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/articoli/60640/vince-mou-valdano-lascia-il-real.shtml|titolo=Vince Mou, Valdano lascia il Real|editore=sportmediaset.com|data=25 maggio 2011}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=es|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330059411123/noticia/Noticia/Florentino_Perez:__La_salida_de_Valdano_del_club_se_debe_a_una_reestructuracion_organizativa_.htm|titolo=Florentino Pérez: "La salida de Valdano del club se debe a una reestructuración organizativa"|editore=realmadrid.com|accesso=25 maggio 2011}}</ref> Gli viene conferito anche il [[Trofeo Miguel Muñoz]], premio assegnato dal quotidiano [[Marca (quotidiano)|Marca]] al miglior allenatore dei campionati professionistici spagnoli.
 
''“Io vidi l'ombre del tuo giardin che mi parean più belle...”''
La seconda stagione spagnola di Mourinho comincia con la sconfitta in [[Supercoppa di Spagna 2011|Supercoppa di Spagna]] contro il Barcellona. Il 7 dicembre raggiunge le 15 vittorie consecutive, eguagliando così il record di [[Miguel Muñoz]] della stagione [[Primera División 1960-1961 (Spagna)|1960-1961]],<ref>{{Cita web|titolo=Barça-Real, si sfidano record e silenzi|editore=gazzetta.it|data=9 dicembre 2011|accesso=30 novembre 2014|pagina = 16}}</ref> poi superato da [[Carlo Ancelotti|Ancelotti]] il 29 novembre 2014.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Liga/29-11-2014/liga-real-madrid-fa-16-fila-malaga-segnano-benzema-bale-10094065334.shtml|titolo=Liga, il Real Madrid fa 16 di fila: a Malaga segnano Benzema e Bale|editore=gazzetta.it|data=29 novembre 2014|accesso=30 novembre 2014}}</ref> Il 25 aprile subisce dal Bayern Monaco l'eliminazione in semifinale di [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]] ai calci di rigore. Diviene il primo allenatore a raggiungere la semifinale con quattro squadre diverse.<ref name=semifinali />
 
Ma le intime motivazioni che spingevano Pindemonte, dal 1797 al 1807, anno della morte di Elisabetta, a permanere in modo continuativo a Novare, non erano unicamente culturali. E la località negrarese, per l'autore, non costituiva solo un mero, quanto apprezzato, luogo di villeggiatura. Fra Ippolito ed Elisabetta - afferma il Messedaglia - c'era stato del tenero: ed è proprio il poeta a rivelarlo in una missiva del 1800 destinata alla contessa:
Il 2 maggio conquista il suo primo campionato spagnolo con due turni d'anticipo con i blancos che si impongono per 0-3 sull'[[Athletic Bilbao]] allo [[Stadio San Mamés]]. Per il Real Madrid si tratta del 32º titolo nazionale (a tre anni di distanza dall'ultimo titolo).<ref name="realcampione"/> A fine stagione verrà ampliato dalla chiusura con punteggio record per il campionato spagnolo, con 100 punti e 121 reti realizzate. Per Mourinho si tratta invece del 7º campionato vinto.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtNzk3NzA|titolo=Mou: "Titolo soffertissimo. Eppure io con l'Inter..."|editore=tuttomercatoweb.com|data=15 maggio 2012|accesso=30 novembre 2014}}</ref> Vince per la seconda volta il Trofeo Miguel Muñoz, e il 22 maggio prolunga il suo contratto fino al 2016.<ref>{{Cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/en/05_Mayo_Actualidad_11-12/1330104945805/noticia/Noticia/Mourinho_at_Real_Madrid:_titles_and_records.htm|titolo=Mourinho rinnova fino al 2016|editore=realmadrid.com|data=22 maggio 2012|accesso=30 novembre 2014}}</ref>
[[File:GlobeSoccer Awards 2012 - Jose Mourinho.jpg|thumb|Mourinho premiato come miglior allenatore dell'anno ai [[Globe Soccer Awards]] 2012]]
 
''"E pur settembre sedea sulla collina, amabil mese, ''
Il 29 agosto Mourinho inaugura la nuova stagione battendo per 2-1 il Barcellona al Bernabeu e aggiudicandosi la [[Supercopa de España 2012|Supercoppa spagnola]] dopo che all'andata in Catalogna i ''merengues'' avevano perso per 3-2.<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/articoli/88529/real-primo-schiaffo-al-barcellona.shtml|titolo=Real, primo schiaffo al Barcellona|editore=sportmediaset.it|data= 29 agosto 2012}}</ref> Il 3 novembre, in occasione del 4-0 rifilato al [[Real Saragozza]], taglia il traguardo delle 100 vittorie con il Real in sole 133 partite. Nella partita pareggiata per 1-1 contro il [[Manchester City]] festeggia la presenza numero 100 nella [[UEFA Champions League|Champions League]]. Il 17 febbraio 2013, in occasione della vittoria per 2-0 contro il [[Rayo Vallecano]], tocca quota 100 panchine nella Liga: 75 vittorie, 13 pareggi e 11 sconfitte, 281 gol a 87. Il 26 febbraio conquista per la sesta volta l'accesso a una finale di Coppa nazionale (dopo le due finali raggiunte con il Porto e quelle alla guida di Chelsea, Inter e dello stesso Real), eliminando il Barcellona per 1-3 al [[Camp Nou]]<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/articoli/99608/ronaldo-umilia-il-barca-3-1.shtml RONALDO UMILIA IL BARCA: sportmediaset.it, 26 febbraio 2013]</ref> Il 17 maggio viene sconfitto in [[Coppa del Re 2012-2013|finale]] dai cugini dell'[[Club Atlético de Madrid|Atlético Madrid]], che si impongono dopo i tempi supplementari con il risultato di 2-1.<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Liga/17-05-2013/copa-rey-real-atletico-finale-va-scena-derby-madrid-20407270477.shtml Atletico-Real 2-1, storico trionfo in Coppa del Re] gazzetta.it, 17 maggio 2013</ref> Il 9 aprile accede per la settima volta alle semifinali della Champions League, la terza consecutiva alla guida del Real Madrid (la quarta, se si considera anche la semifinale raggiunta con l'Inter) venendo tuttavia eliminato dal [[Borussia Dortmund]]. In campionato si piazzerà secondo, come due anni prima, e sempre dietro al Barcellona, con un distacco di quindici punti (100 a 85).
 
''allor che Febo dall'etereo calle men caldo vibra e più gradito il raggio:''
==== Ritorno al Chelsea ====
Il 3 giugno 2013 ritorna al Chelsea dopo 6 anni, firmando un contratto di 4 anni con un ingaggio di circa 12 milioni di euro a stagione.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato/2013/articoli/1000317/chelsea-ufficiale-mourinho-contratto-di-4-anni.shtml|titolo = Chelsea, ufficiale Mourinho: contratto di 4 anni|accesso = |data = }}</ref> Il 18 agosto avviene il suo secondo esordio da manager dei ''Blues'', in occasione della partita casalinga contro l'[[Hull City Association Football Club|Hull City]] vinta per 2-0. Il 30 agosto viene sconfitto dal Bayern Monaco di Guardiola nella partita valida per la [[Supercoppa UEFA 2013|Supercoppa Europea]] ai rigori, nonostante il vantaggio ottenuto ai supplementari in inferiorità numerica, recuperato a 5 secondi dallo scadere. Il 19 aprile [[2014]] viene sconfitto in casa per 2-1 da parte del Sunderland e questa sconfitta ferma un record storico: 77 gare consecutive senza subire sconfitte in casa nella massima serie del campionato inglese.
[[File:Chelsea 2 Spurs 0 Capital One Cup winners 2015 (16669296796).jpg|thumb|left|Mourinho e il capitano dei ''Blues'' [[John Terry]] mostrano la [[Football League Cup 2014-2015]]]]
 
'' come spogliata di que' rai cocenti, cui troppo arsi una volta, in questo, ''
In [[Football League Cup 2013-2014|Capital One Cup]] si ferma ai quarti di finale proprio contro il Sunderland, perdendo 2-1 ai tempi supplementari; nella [[FA Cup 2013-2014|FA Cup]] viene eliminato negli ottavi di finale dai rivali del Manchester City (2-0). Il campionato viene caratterizzato da una lotta a tre che vede coinvolti, oltre al Chelsea, proprio i Citizens e il [[Liverpool Football Club|Liverpool]]. Sarà proprio la squadra di Manchester ad aggiudicarsi la competizione, con i Blues che finiranno terzi, nonostante le vittorie contro le rivali dirette (Arsenal, Manchester United, Liverpool e City). In [[UEFA Champions League 2013-2014|Champions League]] raggiunge per l'ottava volta in dieci anni (quinta consecutiva) le semifinali, dove questa volta si arrenderà all'[[Atletico Madrid]] (0-0 al Calderon, 1-3 a Stamford Bridge), poi finalista perdente contro i cugini del Real.
 
''Elisa, vago settembre tuo mi sei più cara."''
Nella stagione seguente il Chelsea si mantiene in testa alla classifica in Premier League ma il 24 gennaio 2015 viene eliminato al 4º turno di [[FA Cup 2014-2015|FA Cup]] dal [[Bradford City]] (terza divisione) per 2-4. Le altre squadre che sono riuscite a segnare 4 gol o più a Mourinho finora erano Barcellona, Borussia Dortmund e Tottenham. Tre giorni dopo batte per 1-0 il Liverpool e così, in virtù dell'1-1 della gara di andata, arriva in finale di [[Football League Cup 2014-2015|Coppa di Lega]] che vince il 1º marzo battendo 2-0 il [[Tottenham Hotspur|Tottenham]] nella finale di [[Wembley Stadium (2007)|Wembley]] conquistando così il suo primo trofeo della seconda gestione ai Blues e il settimo complessivo. Raggiunge facilmente la fase successiva in [[UEFA Champions League 2014-2015|Champions League]] ma viene eliminato già agli ottavi dal [[PSG FC|PSG]] ai supplementari, cosa che non succedeva dal 2009 (eliminato con l'Inter dal Manchester United, futuro campione d'Europa) dato che negli ultimi 5 anni era sempre arrivato almeno in semifinale. Il 3 maggio 2015, grazie alla vittoria casalinga per 1-0 ai danni del Crystal Palace, vince per la terza volta in carriera la Premier League inglese.
 
Si aggiunge la viticoltura e la produzione di vini, annotata, con non celata ammirazione sempre dallo stesso Pindemonte:
La terza stagione del suo secondo ciclo alla guida del Chelsea comincia il 2 agosto con il Community Shield, nel quale viene sconfitto per 1-0 dall'Arsenal a Wembley. Il 27 ottobre il Chelsea perde ai rigori con lo Stoke City e viene eliminato negli ottavi di finale della Coppa di Lega inglese. Il 17 dicembre 2015, dopo una partenza negativa in campionato, con la squadra al sedicesimo posto dopo sedici turni di Premier, 3 giorni dopo la sconfitta di misura contro la capolista [[Leicester City Football Club|Leicester City]], dodicesimo ko stagionale in tutte le competizioni, Mourinho e i ''Blues'' annunciano la rescissione consensuale del contratto.<ref>{{cita news|url=http://www.chelseafc.com/news/latest-news/2015/12/club-statement.html|sito=chelseafc.com|titolo=Chelsea Football Club and Jose Mourinho have today parted company by mutual consent.|data=17 dicembre 2015|accesso=18 dicembre 2015|lingua=inglese}}</ref> Il Portoghese lascia il Chelsea qualificato agli ottavi di Champions League avendo vinto 8 giorni prima il proprio girone con la vittoria per 2-0 sul Porto.
 
''“ma lo sguardo io con più duolo ancor volsi a que' vasti nobili tini, che nel sen di quercia stavan già per accor quelle vendemmie”.''
== Controversie ==
Nel maggio del 2007 è stato arrestato per aver ostacolato le autorità nel mettere il suo cane in [[quarantena]] per un viaggio aereo,<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/football/teams/c/chelsea/6660485.stm|titolo=Mourinho 'arrested after dog row'|editore=BBC Sport|data=16 maggio 2007|}}</ref> salvo poi essere rilasciato su cauzione.<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/uk/2007/may/18/football.peterwalker|titolo=Mourinho's dog heads to Portugal|editore=The Guardian|data=18 maggio 2007}}</ref>
 
Nel periodo di residenza Pindemonte perfezionò anche la sua traduzione dell'[[Odissea]] di [[Omero di Bisanzio|Omero]].
L'11 giugno 2015 gli è stata ritirata la patente per sei mesi dopo aver percorso, nel settembre del 2014, una strada alla periferia di [[Londra]] a 97&nbsp;km/h (17&nbsp;km/h in più di quelli consentiti).<ref>[http://www.fcinter1908.it/ultim-ora/mourinho-piede-allegro-ritirata-la-patente-per-6-mesi-ecco-perche-149422 MOURINHO PIEDE ALLEGRO, RITIRATA LA PATENTE PER 6 MESI]</ref> Il portoghese ha dovuto pagare anche una multa di 910 sterline.
 
Nel giugno 1806 [[Ugo Foscolo]] incontrò molto probabilmente nella villa il Pindemonte e dai colloqui nacque l'idea iniziale del carme ''[[Dei sepolcri]]'' che, scritto tra l'agosto del 1806 e l'aprile del 1807, fu pubblicato in questo anno a Brescia presso l'editore Niccolò Bettoni. Il Pindemonte rispose scrivendo il suo carme omonimo a quello del Foscolo e l'editore Gamberetti di Verona pubblicò sempre nel 1807 entrambe le “epistole” col titolo: “I Sepolcri - versi di Ugo Foscolo e d'Ippolito Pindemonte”. Una parte della versione del Pindemonte:
=== Porto ===
Dopo una partita terminata 1-1 tra lo Sporting Lisbona ed il suo Porto, ha strappato dalle mani del suo calciatore Vítor Baía la maglia di [[Rui Jorge]], centrocampista dello Sporting ed ex compagno di squadra di Baía, che quest'ultimo aveva ottenuto dando all'amico la propria a fine partita. Mourinho si è giustificato dicendo che non voleva che i suoi giocatori fraternizzassero troppo con gli avversari.<ref>{{cita news|url=http://it.eurosport.yahoo.com/top-flop/article/5075/|titolo=Mourinho, la Top 10 delle sue guerre|data=26 agosto 2011}}</ref>
 
''Prospetti vaghi,inaspettati incontri, ''
=== Chelsea ===
[[File:JoseMourinho.jpg|upright=0.8|thumb|Mourinho ai tempi della sua prima esperienza al Chelsea]]
Nel marzo del 2005, dopo una partita di Champions League tra Chelsea e Barcellona, accusò l'arbitro svedese [[Anders Frisk]] e l'allora allenatore del Barcellona [[Frank Rijkaard]] di aver violato le norme della [[FIFA]], in quanto visti interloquire durante l'intervallo. Il direttore di gara disse che Rijkaard aveva cercato di parlare con lui, ma egli insistette a mandarlo via. Dopo la gara e dopo le dichiarazioni di Mourinho, Frisk ricevette alcune minacce di morte da parte dei tifosi del Chelsea ed in seguito decise di ritirarsi dall'attività.<ref>{{cita news|url=http://tvnz.co.nz/view/sport_story_skin/479020%3fformat=html|titolo=Frisk to retire after threats, manette care per Mourinho|editore=tvnz.co.nz|accesso=23 febbraio 2010|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/c/chelsea/4420769.stm|titolo=Uefa report backs Blues on Frisk|editore=news.bbc.co.uk|accesso=23 febbraio 2010|lingua=en}}</ref> [[Volker Roth]], capo della commissione-arbitri della [[UEFA]], definì Mourinho "un nemico del calcio" ed intraprese un'azione legale nei suoi confronti. Al termine dell'indagine il portoghese venne squalificato per le successive due partite di Champions League e dovette pagare anche una multa.<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/c/chelsea/4346509.stm|titolo=
Mourinho accused as Frisk quits|editore=news.bbc.co.uk|accesso=23 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>
 
''bei sentieri, antri freschi opachi seggi, ''
Il 2 giugno 2005 venne multato di 200.000 sterline (pena poi ridotta,&nbsp;in appello,&nbsp;a 75.000 sterline) dalla [[Football Association]] per aver avuto, nel gennaio del 2005, un incontro con [[Ashley Cole]], all'epoca giocatore dell'Arsenal, violando così le norme interne della Premier League.<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/eng_prem/4596209.stm|titolo=Chelsea, Mourinho and Cole fined|editore=news.bbc.co.uk|accesso=23 febbraio 2010|lingua=en}}</ref> Nello stesso anno Mourinho definì un ''voyeur ''(''guardone'') l'allenatore dell'Arsenal Arsène Wenger, dicendo che il francese aveva una grossa ossessione per il Chelsea. Il tecnico dei ''Gunners'', irritato, minacciò di intraprendere un'azione legale nei confronti del portoghese, ma poi decise di non farlo.<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/football/teams/c/chelsea/4391824.stm|titolo=Mourinho labels Wenger a 'voyeur'|editore=news.bbc.co.uk|accesso=23 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>
 
''lente acque e mute all'erba e ai fiori in mezzo, ''
Dopo la gara tra Chelsea ed [[Everton]] del 17 dicembre 2006, definì il giocatore [[Andrew Johnson (calciatore)|Andy Johnson]] "inaffidabile", dato che quest'ultimo aveva provocato un infortunio del portiere dei ''Blues'' [[Henrique Hilário|Hilário]]. In seguito Mourinho si è scusato con Johnson.<ref>{{cita news|url=http://www.guardian.co.uk/football/2006/dec/20/newsstory.sport8|titolo=Mourinho apologises to Johnson over diving insinuation|editore=guardian.co.uk|accesso=23 febbraio 2010|lingua=en}}</ref>
 
''precipitanti da' alto acque tonanti, ''
=== Inter ===
[[File:Manager Jose Mourinho of Inter Milan, April 18, 2009.jpg|thumb|left|José Mourinho nel 2009]]
Dopo una lite con Andrea Ramazzotti, giornalista del ''[[Corriere dello Sport - Stadio|Corriere dello Sport]]'', al termine di [[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]-Inter (3-1) del 13 dicembre 2009, la [[FIGC|Federcalcio italiana]] lo ha deferito alla commissione disciplinare per violazione dell'articolo 1 del codice di giustizia sportiva, per «aver espresso, nei confronti del giornalista sportivo Andrea Ramazzotti, frasi ingiuriose» ed averlo «afferrato per gli avambracci».<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2010/01/11/news/mourinho_inter_giornalista_deferito-1907185/|titolo=Offese a giornalista, Mourinho deferito|editore=repubblica.it|accesso=11 gennaio 2010}}</ref> Mourinho aveva ammesso gli insulti, negando però che si fosse arrivati al contatto fisico.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/15-12-2009/mourinho-offese-si-spinte-no-602328614049.shtml|titolo=Mourinho: "Offese sì, spinte no; Ma nessuna scusa pubblica|data=15 dicembre 2009|editore=gazzetta.it|accesso=7 ottobre 2009}}</ref> Per questo motivo la commissione disciplinare della Federcalcio gli ha inflitto una sanzione di 13.000 euro.
 
''dirupi di sublime orror dipinti...''
Dopo la partita Inter-[[Sampdoria]] (0-0) del 20 febbraio 2010, il giudice sportivo [[Gianpaolo Tosel]] ha deciso di squalificarlo per tre giornate «per avere contestato ripetutamente l'operato arbitrale con atteggiamenti plateali, in particolare mimando le manette; per avere inoltre, nell'intervallo, rivolto all'arbitro e agli assistenti espressioni ingiuriose e per avere, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale». Al portoghese è stata inflitta anche una sanzione pecuniaria di 40.000 euro.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/22-02-2010/manette-tre-giornate-mou-603086325589.shtml|titolo=Manette: tre giornate a Mou|editore=gazzetta.it|accesso=22 febbraio 2010}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=138191|titolo=3 giornate di squalifica, manette care per Mourinho|editore=rainews24.rai.it|accesso=22 febbraio 2010}}</ref>
 
=== RealViticoltura Madride Cantina ===
[[File:Amarone Barrels at Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani.jpeg|alt=|miniatura|249x249px|Le cantine con le botti di inizio 1800. Foto di Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani]]
[[File:José Mourinho 48609.jpg|thumb|upright=0.8|Mourinho nella stagione 2011-2012]]
La VIlla è colloca nella zona Classica della Valpolicella, zona di produzione del Valpolicella Classico Doc e Amarone Classico Docg. La grande cantina di Villa Mosconi è una delle più antiche esistenti in continua attività in Italia. La valle fu probabilmente sede di produzione vitivinicola già in epoca romana e le prime testimonianze scritte parlano di una cantina di produzione già [[X secolo]] dopo Cristo (anno 900 d.C.).
Il 23 novembre 2010, durante una partita contro l'[[AFC Ajax|Ajax]] valida per la penultima giornata del girone di Champions League, ha suggerito a [[Xabi Alonso]] e [[Sergio Ramos]] di farsi espellere volontariamente negli ultimi minuti del match, in modo che saltassero l'ultima gara del girone contro l'Auxerre e non risultassero poi diffidati per la prima partita degli ottavi di finale. Il gesto ha provocato numerosi malumori nel mondo del calcio europeo e internazionale, al punto da far aprire un'indagine alla UEFA per "condotta impropria".<ref>[http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni/calcio/201011articoli/30749girata.asp Cartellini rossi a comando. L'Uefa indaga su Mourinho] La Stampa.it</ref> L'esito dell'inchiesta ha portato ad una giornata di squalifica per Mourinho, da scontare nell'ultima partita del girone di Champions League, ed una sanzione pecuniaria a tutti i protagonisti del caso (Xabi Alonso, Sergio Ramos, [[Iker Casillas]] e [[Jerzy Dudek]]). Il portoghese ha dovuto pagare una multa di 40.000 euro.<ref>[http://www.ilgiornale.it/sport/uefa_squalifica_mourinho_espulsioni_pilotate_ramos_e_alonso/calcio-attualit-real_madrid-uefa-mourinho-espulsioni_pilotate-casillas-dudek-xabi_alonso-sergio_ramos/30-11-2010/articolo-id=490567-page=0-comments=1 L'Uefa squalifica Mourinho per le espulsioni pilotate di Ramos e Alonso] il Giornale.it</ref>
 
La produzione di vini vide un'importante espansione durante la proprietà della famiglia Mosconi a fine del [[XVIII secolo]] e successivamente con la famiglia Trezza [[Secolo XIX secolo]] quando arrivò ad una notevole capacità produttiva, rappresentando una delle più grandi cantine italiane dell'epoca producendo più di un milione di bottiglie e impiegando ventisei famiglie come testimonia il libro fotografico e relazione di M. Lotze. Questo reportage fotografico e relazione agronomica di notevole pregio artistico e valore storico, rappresenta un documento unico nel suo genere per Verona illustrando nel dettaglio le innovazioni introdotte per la prima volta in questa tenuta Nell'Ottocento la produzione vantava già l'adozione del metodo ad alta densità di coltivazione della vite "[[Guyot semplice|Guyot"]] e una grande specializzazione della cantina nella produzione e esportazione di vini di pregio. La relazione fu commissionata intorno al 1882 e viene tuttora conservata dalla [[Accademia di Agricoltura di Verona|Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona]]. L'appellativo "[[Amarone]]" riferito al vino tipico della Valpolicella venne successivamente coniato proprio qui nel [[1936]] quando si mise appunto il metodo di fermentazione delle uve appassite per produrre questo pregiato vino secco.
Il 26 febbraio 2011, all'aeroporto di [[La Coruña]], ha rischiato di essere accoltellato da un tifoso del [[Real Club Deportivo de La Coruña|Deportivo]], come riferito dalla testata giornalistica spagnola ''Cadenaser''. L'agguato è stato però sventato dalla guardia del corpo di Mourinho, ferito dall'arma mentre proteggeva il portoghese intento a firmare autografi.<ref>[http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/liga/articoli/54761/volevano-pugnalare-mourinho.shtml "Volevano pugnalare Mourinho"] sportmediaset.it</ref> Il 5 marzo seguente, in conferenza stampa, Mourinho ha confermato l'accaduto e ha però dichiarato di non essersi accorto di nulla e di non aver paura per nessun motivo.<ref>[http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/calcio/lstp/391834/ Mourinho e l'agguato: "Non ho paura"] lastampa.it</ref><ref>[http://www.corriere.it/sport/11_marzo_05/mourinho-agguato-paura_e93b4ba8-472c-11e0-b6b9-265b0f3bef10.shtml Mourinho: «Agguato? Non ho visto niente e non ho paura»] corriere.it</ref>
 
Dal 1953 la cantina ebbe un'ulteriore sviluppo con l'acquisizione da parte della famiglia Bertani. Dalla metà del 2012 la proprietà è sede della Tenuta Santa Maria di Gaetano Bertani che prosegue la più che secolare tradizione vitivinicola di famiglia.
Il 27 aprile 2011, al termine di una partita di Champions League persa dal Real per 0-2 contro il Barcellona, in cui il difensore [[Képler Laveran Lima Ferreira|Pepe]] e lo stesso Mourinho vennero espulsi, il portoghese ha accusato il club blaugrana di essere stato favorito dall'arbitro [[Wolfgang Stark]]. In seguito a queste dichiarazioni Mourinho è stato deferito dalla commissione disciplinare della UEFA secondo l'articolo 5 sui principi di condotta, ed è stata anche aperta un'inchiesta sui fatti accaduti.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefa/footballfirst/matchorganisation/disciplinary/news/newsid=1624583.html#inchiesta+disciplinare+real+madrid+barcellona|titolo=Inchiesta disciplinare su Real Madrid e Barcellona|editore=UEFA.com|data=28 aprile 2011}}</ref> Il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] ha deciso di querelare il tecnico davanti alla UEFA,<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/championsleague/articoli/58659/uefa-mourinho-e-sotto-inchiesta.shtml|titolo=Uefa: Mourinho è sotto inchiesta - Il Barcellona ha denunciato il tecnico|editore=sportmediaset.it|data=28 aprile 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fcbarcelona.com/web/castellano/noticies/club/temporada10-11/04/28/n110428117152.html|titolo=Denuncia del Barça ante la UEFA|lingua=es|editore=fcbarcelona.com|data=28 aprile 2011}}</ref> ma il Real Madrid ha subito reagito difendendo Mourinho,<ref>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330054937207/noticia/Noticia/Comunicado_oficial_2011-04-28.htm|titolo=Comunicado oficial|lingua=es|editore=realmadrid.com|data=28 aprile 2011}}</ref> evidenziando i presunti errori dell'arbitro ed indicando delle simulazioni da parte dei giocatori del Barça.<ref>{{cita web|url=http://www.realmadrid.com/cs/Satellite/es/1330054865989/noticia/Noticia/Las_imagenes_de_television_demuestran_que_Pepe_no_toca_a_Alves.htm|titolo=Las imágenes de televisión demuestran que Pepe no toca a Alves|lingua=es|editore=realmadrid.com|data=28 aprile 2011}}</ref>
 
== Bibliografia ==
Il 17 agosto 2011, al termine della finale di ritorno della [[Supercoppa di Spagna 2011|Supercoppa di Spagna]] persa dal Real Madrid per 2-3 contro il Barcellona, durante una rissa scatenatasi in campo, Mourinho infila un dito nell'occhio del vice di [[Josep Guardiola]], [[Tito Vilanova]], venendo immortalato dalle telecamere.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2011/agosto/19/Spagna_contro_Mou_Distrugge_nostro_co_8_110819024.shtml La Spagna contro Mou «Distrugge il nostro calcio»], corriere.it</ref> Per questo motivo, il 7 ottobre seguente viene squalificato dalla [[Liga de Fútbol Profesional|LFP]] per le due successive partite di Supercoppa di Spagna.<ref name="http">{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/articoli/articolo69647.shtml|titolo=Mourinho, il re delle squalifiche|editore=Sportmediaset.it|data=7 ottobre 2011}}</ref>
* {{cita libro|M.|Luciolli|Ville della Valpolicella|2008|Jago edizioni|Verona}}
* Pierpaolo Brugnoli e Arturo Sandrini (a cura di), ''L'architettura a Verona nell'età della Serenissima'', Verona, 1988.
* Pierpaolo Brugnoli e Arturo Sandrini (a cura di), ''L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea'', Verona, 1994.
* {{cita libro|R.|Dal Negro|Novare Storia e Notizie di un'antica comunità Valpolicellese|2007|edizioni Damolgraf|Negrar Verona}}
*Giuseppe Conforti, ''Villa Fattori-Mosconi-Bertani detta "Villa Novare"'', in ''Centootto Ville della Valpolicella'', testo di Giuseppe Conforti, foto di Lou Embo e Fulvio Roiter, Verona, 2016, pp. 262-277.
 
== Voci correlate ==
Criticato da alcuni giocatori della prima squadra per l'eccessivo difensivismo, in seguito ad una serie di tre sconfitte rimediate contro il Barcellona nei primi mesi della stagione [[Real Madrid Club de Fútbol 2011-2012|2011-2012]],<ref>{{en}} [http://www.theguardian.com/football/blog/2012/jan/23/mourinho-real-madrid-sid-lowe Mourinho meltdown and hints of civil war at Real Madrid], theguardian.com</ref> il portoghese dà il via ad una lunga serie di polemiche che coinvolge anche i rapporti di amicizia tra i nazionali del Real Madrid e quelli del Barcellona.<ref>{{en}} [http://espnfc.com/news/story/_/id/1122592/xavi%27s-father-claims-mourinho-objected-to-iker-casillas-friendship?cc=4716 Xavi's father reveals Spain tensions], espnfc.com</ref> In particolare a farne le spese è il capitano dei ''Blancos'', il portiere Iker Casillas, che Mourinho lascia in panchina nel dicembre del 2012 per scelta "tecnica" per la prima volta dal 2002.<ref>{{en}} [http://www.marca.com/2012/12/22/en/football/real_madrid/1356203895.html Iker on the bench], marca.com</ref> Casillas viene inizialmente sostituito dal giovane [[Antonio Adán]] ed in seguito dal nuovo acquisto [[Diego López Rodríguez|Diego López]], che diventa il titolare per il resto della stagione. L'emarginazione del portiere campione del mondo provoca una spaccatura sia nella squadra che nella tifoseria. Il problema non viene risolto neanche nella stagione [[Primera División 2013-2014 (Spagna)|2013-2014]], con il passaggio di Mourinho al Chelsea e l'arrivo di [[Carlo Ancelotti]] sulla panchina del Real Madrid; il tecnico italiano ha infatti continuato a schierare tra i pali [[Diego López Rodríguez|Diego López]] nelle partite di campionato e Casillas soltanto nelle coppe.<ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/22-08-2013/bernabeu-abbraccia-raul-kaka-casillas-diego-lopez-guerra-tifosi-201014670380.shtml Il Bernabeu abbraccia Raul. Ma su Casillas e Diego Lopez è guerra tra tifosi], gazzetta.it</ref>
* [[Repubblica di Venezia]]
 
* [[Storia di Verona]]
== Statistiche da allenatore ==
* [[Villa]]
''Statistiche aggiornate al 31 ottobre 2015''. In '''grassetto''' le competizioni vinte.''
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!rowspan="2"|Stagione
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|| [[Sport Lisboa e Benfica 2000-2001|2000-2001]] || {{Bandiera|PRT}} [[Sport Lisboa e Benfica|Benfica]] || [[Primeira Liga 2000-2001|PL]] || 9 || 5 || 2 || 2 || [[Taça de Portugal 2000-2001|CP]] || 2 || 1 ||1 || 0 || [[Coppa UEFA 2000-2001|CU]] || 0 || 0 || 0 || 0 || - || - || - || - || - || 11 || 6 || 3 || 2 || 54,55 ||''Subentrato,dimissionario''
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|| [[União Desportiva de Leiria|2000-2001]] || rowspan=2|{{Bandiera|PRT}} [[União Desportiva de Leiria|Leiria]] || [[Primeira Liga 2000-2001|PL]] || 13 || 6 || 4 || 3 || [[Taça de Portugal 2000-2001|CP]] || - || - || - || - || - || -|| - || - || - || - || - || - || - || - || 13 || 6 || 4 || 3 || 46,15 ||''Subentrato,5º''
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|| [[União Desportiva de Leiria|2001-2002]] || [[Primeira Liga 2001-2002|PL]] || 7 || 5 || 1 || 1 || [[Taça de Portugal 2001-2002|CP]] || - || - || - || - || - || -|| - || - || - || - || - || - || - || - || 7 || 5 || 1 || 1 || 71,43 ||''Dimissionario''
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!colspan="3"|Totale Leira || 20 || 11 || 5 || 4 || || - || - || - || - || || - || - || - || - || - || - || - || - || - || 20 || 11 || 5 || 4 || 55,00 ||
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|| [[Futebol Clube do Porto|2001-2002]] || rowspan=3|{{Bandiera|PRT}} [[Futebol Clube do Porto|Porto]] || [[Primeira Liga 2001-2002|PL]] || 15 || 11 || 2 || 2 || [[Taça de Portugal 2001-2002|CP]] || - || - || - || - || [[UEFA Champions League 2001-2002|UCL]] || 4 || 1 || 0 || 3 || - || - || - || - || - || 19 || 12 || 2 || 5 || 53,16 ||''Subentrato,3°''
|-
|| [[Futebol Clube do Porto|2002-2003]] || '''[[Primeira Liga 2002-2003|PL]]''' || 34 || 27 || 5 || 2 || '''[[Taça de Portugal 2002-2003|CP]]''' || 6 || 6 || 0 || 0 || '''[[Coppa UEFA 2002-2003|CU]]''' || 13 || 8 || 2 || 3 || - || - || - || - || - || 53 || 41 || 7 || 5 || 77,36 ||'''1º'''
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|| [[Futebol Clube do Porto|2003-2004]] || '''[[Primeira Liga 2003-2004|PL]]''' || 34 || 25 || 7 || 2 || [[Taça de Portugal 2003-2004|CP]] || 6 || 5 || 0 || 1 || '''[[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]]''' || 13 || 7 || 5 || 1 || [[Supercoppa UEFA 2003|SU]]+'''[[Supertaça Cândido de Oliveira 2003|SP]]''' || 1+1 || 0+1 || 0+0 || 1+0 || 55 || 38 || 12 || 5 || 69,09 ||'''1º'''
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!colspan="3"|Totale Porto || 83 || 63 || 15 || 5 || || 12 || 11 || 0 || 1 || || 30 || 16 || 7 || 7 || - || 2 || 1 || 0 || 1 || 127 || 91 || 21 || 15 || 71,65 ||
|-
| [[Chelsea Football Club 2004-2005|2004-2005]] || rowspan=4|{{Bandiera|ENG}} [[Chelsea Football Club|Chelsea]] || '''[[FA Premier League 2004-2005|PL]]''' || 38 || 29 || 8 || 1 || <small>[[FA Cup 2004-2005|FAC]]+'''[[Football League Cup 2004-2005|FLC]]'''</small> || 3+6 || 2+5 || 0+1 || 1+0 || [[UEFA Champions League 2004-2005|UCL]] || 12 || 6 || 2 || 4 || - || - || - || - || - {{WDL|59|42|11|6}}|| '''1º'''
|-
| [[Chelsea Football Club 2005-2006|2005-2006]] || '''[[FA Premier League 2005-2006|PL]]''' || 38 || 29 || 4 || 5 || <small>[[FA Cup 2005-2006|FAC]]+[[Football League Cup 2005-2006|FLC]]</small> || 6+1 || 4+0 || 1+1 || 1+0 || [[UEFA Champions League 2005-2006|UCL]] || 8 || 3 || 3 || 2 || '''[[Community Shield 2005|CS]]'''|| 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|54|37|9|8}}|| '''1º'''
|-
| [[Chelsea Football Club 2006-2007|2006-2007]] || [[FA Premier League 2006-2007|PL]] || 38 || 24 || 11 || 3 || <small>'''[[FA Cup 2006-2007|FAC]]'''+'''[[Football League Cup 2006-2007|FLC]]'''</small> || 7+6 || 5+5 || 2+1 || 0+0 || [[UEFA Champions League 2006-2007|UCL]] || 12 || 7 || 3 || 2 || [[Community Shield 2006|CS]]|| 1 || 0 || 0 || 1 {{WDL|64|41|17|6}}|| 2º
|-
| [[Chelsea Football Club 2007-2008|2007-2008]] || [[Premier League 2007-2008|PL]] || 6 || 3 || 2 || 1 || <small>[[FA Cup 2007-2008|FAC]]+[[Football League Cup 2007-2008|FLC]]</small> || 0+0 || 0+0 || 0+0 || 0+0 || [[UEFA Champions League 2007-2008|UCL]] || 1 || 0 || 1 || 0 || [[Community Shield 2007|CS]]|| 1 || 0 || 1 || 0 {{WDL|8|3|4|1}}|| ''Rescissione consensuale''
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2008-2009|2008-2009]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] ||'''[[Serie A 2008-2009|A]]''' || 38 || 25 || 9 || 4 || [[Coppa Italia 2008-2009|CI]] || 3 || 1 || 1 || 1 || [[UEFA Champions League 2008-2009|UCL]] || 8 || 2 || 3 || 3 || '''[[Supercoppa italiana 2008|SI]]''' || 1 || 0 || 1 || 0 || 51 || 30 || 13 || 8 || 58,82 || '''1°'''
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|2009-2010]] || '''[[Serie A 2009-2010|A]]''' || 38 || 24 || 10 || 4 || '''[[Coppa Italia 2009-2010|CI]]''' || 5 || 5 || 0 || 0 || '''[[UEFA Champions League 2009-2010|UCL]]''' || 13 || 8 || 3 || 2 || [[Supercoppa italiana 2009|SI]] || 1 || 0 || 0 || 1 || 57 || 37 || 13 || 7 || 66,66 || '''1°'''
|-
!colspan="3"|Totale Inter || 76 || 49 || 19 || 8 || || 8 || 6 || 1 || 1 || || 21 || 10 || 6 || 5 || || 2 || 0 || 1 || 1 || 108 || 67 || 26 || 15 || 62,74 ||
|-
|[[Real Madrid Club de Fútbol 2010-2011|2010-2011]] || rowspan=3|{{Bandiera|ESP}} [[Real Madrid]] || [[Primera División 2010-2011 (Spagna)|PD]] || 38 || 29 || 5 || 4 || '''[[Coppa del Re 2010-2011|CR]]''' || 9 || 7 || 1 || 1 || [[UEFA Champions League 2010-2011|UCL]] || 12 || 8 || 3 || 1 || - || - || - || - || - {{WDL|59|44|9|6}}|| 2°
|-
|[[Real Madrid Club de Fútbol 2011-2012|2011-2012]] || '''[[Primera División 2011-2012 (Spagna)|PD]]''' || 38 || 32 || 4 || 2 || [[Coppa del Re 2011-2012|CR]] || 6 || 4 || 1 || 1 || [[UEFA Champions League 2011-2012|UCL]] || 12 || 10 || 1 || 1 || [[Supercopa de España 2011|SS]] || 2 || 0 || 1 || 1 {{WDL|58|46|7|5}}|| '''1°'''
|-
|[[Real Madrid Club de Fútbol 2012-2013|2012-2013]] || [[Primera División 2012-2013 (Spagna)|PD]] || 38 || 26 || 7 || 5 || [[Coppa del Re 2012-2013|CR]] || 9 || 5 || 2 || 2 || [[UEFA Champions League 2012-2013|UCL]] || 12 || 6 || 3 || 3 || '''[[Supercopa de España 2012|SS]]''' || 2 || 1 || 0 || 1 {{WDL|61|38|12|11}}|| 2°
|-
!colspan="3"|Totale Real Madrid || 114 || 87 || 16 || 11 || || 24 || 16 || 4 || 4 || || 36 || 24 || 7 || 5 || || 4 || 1 || 1 || 2 || 178 || 128 || 28 || 22 || 71,91 ||
|-
| [[Chelsea Football Club 2013-2014|2013-2014]] || rowspan=3|{{Bandiera|ENG}} [[Chelsea Football Club|Chelsea]] || [[Premier League 2013-2014|PL]] || 38 || 25 || 7 || 6 || <small>[[FA Cup 2013-2014|FAC]]+[[Football League Cup 2013-2014|FLC]]</small> || 3+3 || 2+2 || 0+0 || 1+1 || [[UEFA Champions League 2013-2014|UCL]] || 12 || 6 || 2 || 4 || [[Supercoppa UEFA 2013|SU]] || 1 || 0 || 1 || 0 {{WDL|57|35|10|12}}|| 3º
|-
| [[Chelsea Football Club 2014-2015|2014-2015]] || '''[[Premier League 2014-2015|PL]]''' || 38 || 26 || 9 || 3 || <small>[[FA Cup 2014-2015|FAC]]+'''[[Football League Cup 2014-2015|FLC]]'''</small> || 2+6 || 1+5 || 0+1 || 1+0 || [[UEFA Champions League 2014-2015|UCL]] || 8 || 4 || 4 || 0 || -|| || - || - || - {{WDL|54|36|14|4}}|| '''1º'''
|-
| [[Chelsea Football Club 2015-2016|2015-2016]] || [[Premier League 2015-2016|PL]] || 16 || 4 || 3 || 9 || <small>[[FA Cup 2015-2016|FAC]]+[[Football League Cup 2015-2016|FLC]]</small> || 0+2 || 0+1 || 0+1 || 0+0 || [[UEFA Champions League 2015-2016|UCL]] || 6 || 4 || 1 || 1 || [[Community Shield 2015|CS]] || 1 || 0 || 0 || 1 {{WDL|25|9|5|11}}|| ''Rescissione consensuale''
|-
!colspan="3"|Totale Chelsea || 212 || 140 || 44 || 28 || || 45 || 31 || 8 || 6 || || 59 || 30 || 16 || 13 || || 5 || 1 || 1 || 3 || 321 || 203 || 70 || 48 || 63,24 ||
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 511 || 355 || 100 || 56 || || 88 || 61 || 16 || 11 || || 146 || 80 || 36 || 30 || || 13 || 3 || 3 || 7 || 758 || 500 || 155 || 104 ||65,96||
|}
 
Dal 23 febbraio 2002 (sconfitta del suo Porto contro il [[Sport Clube Beira-Mar|Beira Mar]] per 2-3) al 2 aprile 2011 (sconfitta del suo Real Madrid contro lo [[Real Sporting de Gijón|Sporting Gijon]] per 0-1), Mourinho ha collezionato una serie di 150 risultati utili consecutivi (125 vittorie e 25 pareggi) in gare casalinghe di campionato, tra Porto (38), Chelsea (60), Inter (38) e Real Madrid (14).<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcioestero/articoli/56857/real-una-caduta-davvero-special.shtml|titolo=Real, una caduta davvero Special|editore=sportmediaset.it|data= 2 aprile 2011|accesso=30 novembre 2014}}</ref>
 
Vanta il record storico di 77 risultati utili consecutivi in partite casalinghe di Premier League: il primato è iniziato il 15 agosto 2004 (vittoria del suo Chelsea contro il Manchester United per 1-0) e si è interrotto il 19 aprile 2014 (sconfitta del suo Chelsea contro il [[Sunderland AFC|Sunderland]] per 1-2).
 
Dal 2003 al 2015, fatta eccezione per la stagione 2007-2008 - in cui di fatto non ha allenato - e di quella 2013-2014, le sue squadre hanno vinto almeno un titolo ogni anno (l'ultimo è il campionato inglese conquistato alla guida del Chelsea nel 2015) e hanno disputato otto semifinali di Champions League in 11 partecipazioni.
 
== Altre iniziative ==
Mourinho ha preso parte a diverse iniziative benefiche e sociali. Tra queste ha promosso un progetto giovanile che coinvolgeva insieme bambini israeliani e palestinesi e, ai tempi del Chelsea, ha venduto all'asta per 22.000 sterline il suo famoso giaccone a favore del progetto umanitario dello [[Terremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004|Tsunami del 2004]].<ref>{{cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/sport/main.jhtml?xml=/sport/2005/03/28/sfnmou28.xml|titolo=Mourinho gives peace a chance |lingua=en|editore=The Daily Telegraph |data=27 marzo 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/england/london/4566047.stm |titolo=Mourinho's jacket boosts charity|lingua=en|editore=BBC Sport |data=210 settembre 2008}}</ref>
 
Mourinho è stato testimonial di alcune campagne pubblicitarie come quelle di [[Samsung]], [[American Express]], [[Braun (azienda)|Braun]], [[Adidas]] e [[Molinari S.p.A.|Sambuca Molinari]].<ref>{{cita web|url=http://www.guardian.co.uk/theobserver/2006/feb/19/features.review37|titolo=The great dictator|lingua= en|editore=The Observer|data=19 febbraio 2006}}</ref>
 
Il 20 aprile 2008 a [[Dakar]] in [[Senegal]] ha fondato una squadra di beneficenza chiamata Étoile Lusitana di cui detiene l'80% delle azioni mentre l'altro 20% è in mano a una compagnia senegalese.<ref>[http://www.etoile-lusitana.com/presentation.php Présentation du Club]</ref><ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtMTEwNzU1 L'Inter monitora il classe '97 Cisse di Mourinho] tuttomercatoweb.com, 2 aprile 2013</ref> Il nome del club si deve alla [[Lusitania]], nome dell'antica provincia romana in Portogallo. Nel 2009 la squadra si è piazzata al 9º posto nella Seconda Divisione senegalese mentre l'anno successivo è arrivata al 6º posto. Nel 2010 la selezione Under-16 ha vinto la [[Milk Cup]]. Tra i giocatori della squadra senegalese sono diventati famosi [[Pape Abdou Camara]], ora al [[Valenciennes]] in Francia, e [[Ibrahima Mbaye]], dal 2010 all'Inter.
 
Già [[Ordine dell'infante dom Henrique|Grand'Ufficiale dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique]] dal 9 giugno 2005, il 23 marzo 2009 l'Università Tecnica di Lisbona gli ha conferito la laurea ''[[honoris causa]]'' per i suoi successi nel calcio.<ref>[http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2009/03/23/Mourinho_riceve_laurea_honoris_causa_in_Portogallo.html E ora chiamatelo dottore: Mourinho si è laureato a Lisbona] sport.sky.it, 23 marzo 2009</ref>
 
Nel febbraio del 2013, l'amministrazione comunale di Setúbal, città natale di Mourinho, con voto unanime ha deciso di intitolargli una via, di creare un documentario sulla sua vita e sulla sua carriera e di allestire per il 24 marzo una mostra fotografica per i suoi 50 anni. In passato Mourinho si era visto consegnare già le chiavi della città (2009) e una medaglia d'oro (2005).<ref>[http://it.eurosport.yahoo.com/notizie/curiosport-mourinho-avr%C3%A0-via-setubal-193138724.html Mourinho avrà una via a Setubal] eurosport.yahoo.com, 28 febbraio 2013</ref><ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/calcio/2013/02/28/via-Mourinho-citta-natale_8329638.html Una via per Mourinho nella città natale] ANSA.it, 28 febbraio 2013</ref>
 
Dal 31 agosto 2013 la televisione portoghese [[Sociedade Independente de Comunicação|SIC]] ha mandato in onda ''Mourinho and The Special Ones'', una serie di 26 episodi in computer grafica costati oltre due milioni e mezzo di euro nell'ambito di un più vasto progetto mondiale per promuovere lo sport nei più giovani attraverso le moderne tecnologie, un argomento, quello dei giovani, che a Mourinho sta particolarmente a cuore. Nella storia della serie il protagonista scopre casualmente e decide di allenare una squadra di giovanissime promesse.<ref>{{cita web|url=http://www.movieforkids.it/news/lallenatore-del-chelsea-jose-mourinho-protagonista-di-una-nuova-serie-animata/10622/|titolo=José Mourinho protagonista di una nuova serie animata|editore=movieforkids.it|data=3 settembre 2013|accesso=30 novembre 2014}}</ref>
 
== Palmarès ==
{{MultiCol}}
=== Allenatore ===
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Campionato portoghese|2}}
:Porto: [[Campionato di calcio portoghese 2002-2003|2002-2003]], [[Campionato di calcio portoghese 2003-2004|2003-2004]]
*[[File:Taça_de_Portugal.svg|15px]] {{Calciopalm|Coppa di Portogallo|1}}
:Porto: 2002-2003
* {{Calciopalm|Supercoppa di Portogallo|1}}
:Porto: [[Supertaça Cândido de Oliveira 2003|2003]]
* {{Calciopalm|Coppa di Lega inglese|3}}
:Chelsea: [[Football League Cup 2004-2005|2004-2005]], [[Football League Cup 2006-2007|2006-2007]], [[Football League Cup 2014-2015|2014-2015]]
* {{Calciopalm|Campionato inglese|3}}
:Chelsea: [[Campionato di calcio inglese 2004-2005|2004-2005]], [[Campionato di calcio inglese 2005-2006|2005-2006]], [[Premier League 2014-2015|2014-2015]]
* {{Calciopalm|Supercoppa d'Inghilterra|1}}
:Chelsea: [[FA Community Shield 2005|2005]]
* {{Calciopalm|Coppa d'Inghilterra|1}}
:Chelsea: [[FA Cup 2006-2007|2006-2007]]
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|1}}
:Inter: [[Supercoppa italiana di calcio 2008|2008]]
* {{Calciopalm|Campionato italiano|2}}
:Inter: [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
* {{Calciopalm|Coppa Italia|1}}
:Inter: [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]]
* {{Calciopalm|Coppa del Re|1}}
:Real Madrid: [[Coppa del Re 2010-2011|2010-2011]]
* {{Calciopalm|Campionato spagnolo|1}}
:Real Madrid: [[Primera División spagnola 2011-2012|2011-2012]]
* {{Calciopalm|Supercoppa spagnola|1}}
:Real Madrid: [[Supercoppa di Spagna 2012|2012]]
 
==== Competizioni internazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Porto: [[Coppa UEFA 2002-2003|2002-2003]]
* {{Calciopalm|Champions League|2}}
:Porto: [[UEFA Champions League 2003-2004|2003-2004]]
:Inter: [[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]
{{ColBreak}}
 
=== Individuale ===
* Allenatore dell'anno in [[Primeira Liga]]: 2<ref name=individualhonours>{{cita web|lingua=en|url=http://www.madridgalacticos.com/2010/05/24/real-madrid-inter-milan-manuel-pelligrini-jose-mourinho/|titolo=Mourinho Individual honours|editore=Real Madrid Galacticos|data=24 maggio 2010|accesso=21 aprile 2011}}</ref>
:2003, 2004
* Allenatore dell'anno [[UEFA Club Football Awards]]: 2
:2003, 2004
* [[Squadra dell'anno UEFA]]: 4
:2004, 2005, 2006, 2010
* [[Allenatore dell'anno IFFHS]]: 4
:2004, 2005, 2010, 2012
* Allenatore dell'anno [[World Soccer]]: 3
:2004, 2005, 2010
* Miglior allenatore dell'anno ''[[El País (Uruguay)|El País]]'': 4<ref>[http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idtmw=245408 El Pais elegge Mourinho "Miglior Allenatore del 2010]</ref>
:2004, 2005, 2006, 2010
* [[Onze d'or]]: 2
:2005, 2010
* [[BBC]] Sports Personality of the Year [[coach (sport)|Coach]] Award: 1<ref>{{en}} [http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/front_page/4519272.stm 11 December 2005 - Sports Personality: The winners]</ref>
:2005
* [[Premier League]] Manager of the Year: 2<ref name=individualhonours/>
:2005, 2006
* [[Oscar del calcio AIC]]: 2
:[[Migliore allenatore AIC|Migliore allenatore]]: [[Oscar del calcio AIC 2009|2009]], [[Oscar del calcio AIC 2010|2010]]
* [[Panchina d'oro]]: 1
:2009-2010
* {{Calciopalm|FIFA World Coach of the Year|1}}
: [[Pallone d'oro FIFA 2010|2010]]
* Uomo dell'anno ''[[La Gazzetta dello Sport]]'': 1<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtMzUxNzM|titolo=Gazzetta: l'Inter e Mourinho vincono tutto|editore=Tutto Mercato Web|autore=Alberto Casavecchia|data=31 dicembre 2010|accesso=21 aprile 2011}}</ref>
:2010
* Miglior allenatore nel mondo AIPS (International Sports Press Association): 1<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.aipsmedia.com/index.php?page=news&cod=4641&tp=n|titolo=Mourinho, World Number 1 together with Messi and Brazil|editore=AIPS Web Site|autore=Gianni Merlo|data=7 maggio 2010|accesso=21 aprile 2011}}</ref>
:2010
* [[Trofeo Miguel Muñoz]]: 2
:2011, 2012
* Allenatore dell'anno [[Globe Soccer Awards]]: 1
:2012
* Maggior attrazione mediatica [[Globe Soccer Awards]]: 1
:2012
{{EndMultiCol}}
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Prince Henry - Grand Officer BAR.png
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Infante Dom Henrique
|motivazione=
|luogo=[[Guimarães]], 9 giugno [[2005]]<ref>{{cita web|lingua=pt|url=http://jorgesampaio.arquivo.presidencia.pt/pt/noticias/noticias/doc-1284.html|titolo=Sessão Solene Comemorativa do Dia de Portugal, de Camões e das Comunidades Portuguesas|editore=Arquivo Presidencia|data=10 giugno 2005|accesso=30 agosto 2013}}</ref>
}}
 
== Note ==
{{References|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Nuno Luz; Luìs Miguel Pereira|titolo=Mourinho - Los secretos de su exito|editore=Prime Books|anno=2011|ISBN=978-989-655-122-3|cid=Luz}}
* {{cita libro|autore=Patrick Barclay|titolo=Mourinho: Further Anatomy of a Winner: Further Anatomy of a Winner|editore=Orion|anno=2011|ISBN=978-0-7528-7333-6|cid=Barclay}}
* {{cita libro|autore=Juan Carlos Cubeiro; Leonor Gallardo|titolo=Mourinho versus Guardiola|editore=Prime Books|anno=2011|ISBN=978-989-655-106-3|cid=Gallardo}}
* {{cita libro|autore=Louis Lourenço|titolo=Liderazgo Mourinho - Motivacion / Pasion / Superacion Creacion y Gestion de Equipos de Exito|editore=Prime Books|anno=2011|ISBN=978-989-655-080-6|cid=Lourenço}}
* {{cita libro|autore=Giulio Mola|titolo=Mou!: L'avventura nerazzurra di Jose Mourinho. Scudetti, coppe, provocazioni, l'addio|editore=Edizioni Polistampa|anno=2011|ISBN=978-88-564-0117-2|cid=Mola}}
* {{cita libro|autore=Sandro Modeo|titolo=L'alieno Mourinho|editore=Isbn Edizioni|anno=2010|ISBN=978-88-564-0117-2|cid=Modeo}}
* {{cita libro|autore=Nuno Amieiro; Ricardo Barreto; Bruno Oliveira; Nuno Resende|titolo=Mourinho. Questione di metodo|editore=Marco Tropea Editore|anno=2009|ISBN=978-88-558-0087-7|cid=Amieiro}}
* {{cita libro|autore=Luís Lourenço, Fabio Licari ''(approfondimento)''|titolo=Mourinho (biografia ufficiale)|editore=[[Arnoldo Mondadori Editore]]|anno=2008|ISBN=978-88-04-58401-8}}
* {{cita libro|autore=José Marinho|titolo=José Mourinho. Nato per vincere|editore=Cavallo di Ferro Editore|anno=2008|ISBN=978-88-7907-045-4}}
* {{cita libro|autore=Giancarlo Padovan; John Amhurst|titolo=Mourinho. Pensieri e parole di un allenatore molto speciale|editore=[[Cairo Editore]]|anno=2008|ISBN=978-88-6052-197-2}}
* {{cita libro|autore=Michele Tossani|titolo=L'altro mago. Mourinho dopo Herrera|editore=Limina Edizioni|anno=2008|ISBN=978-88-6041-077-1|cid=Tossani}}
* {{cita libro|autore=Nuno Amieiro; Ricardo Barreto; Bruno Oliveira; Nuno Resende|titolo=Mourinho, por que tantas victorias?|editore=MC Sports|anno=2007|ISBN=978-84-611-6156-0|cid=Oliveira}}
* {{cita libro|autore=Harry Harris|titolo=All the Way Jose: The Inside Story of Chelsea's Greatest Year Ever|editore=John Blake|anno=2006|ISBN=978-1-84454-213-0|cid=Harris}}
* {{cita libro|autore=Patrick Barclay|titolo=Mourinho|editore=John Blake|anno=2006|ISBN=978-0-7528-7333-6|cid=Barclay}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:José Mourinho|q}}
{{interprogetto/notizia|José Mourinho è il nuovo allenatore dell'Inter|data=2 giugno 2008}}
{{interprogetto/notizia|Calcio: Mourinho punito dalla UEFA con cinque giornate di squalifica|data=6 maggio 2011}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.zerozeromosconibertani.pt/jogador/jose_mourinho/actual/ficha/0/default/79732it|ProfiloSito suufficiale ZeroZero.pt|lingua=ptdella Villa Mosconi Bertani}}
 
* {{Transfermarkt|781|A}}
== Su altri progetti ==
* [[s:I sepolcri (Pindemonte)|I Sepolcri (Ippolito Pindemonte)]]
* [[s:Dissertazione su i giardini inglesi|Dissertazione Sui Giardini Inglesi (Ippolito Pindemonte)]]
 
{{Valpolicella}}
{{FIFA World Coach of the Year}}
{{portale|architettura|Veneto|Verona}}
{{UEFA Club Football Awards|Allenatore=X}}
{{Oscar del calcio AIC|Allenatore=X}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
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