Mario Biondi (scrittore) e Le spie amano i fiori: differenze tra le pagine

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{{S|film di spionaggio}}
'''Mario Biondi''', è uno scrittore italiano (Milano, 17 maggio [[1939]]). [[Narratore]], [[poeta]], [[Critica letteraria|critico letterario]] e [[Traduzione|traduttore]], la sua notorietà è soprattutto dovuta al romanzo ''Gli occhi di una donna'', che gli è valso l'assegnazione del [[Premio Campiello]] 1985.
{{Film
|titolo italiano= Le spie amano i fiori
|immagine=
|didascalia=
|lingua originale= italiano
|paese= [[Italia]]
|paese 2= [[Spagna]]
|titolo alfabetico= Spie amano i fiori, Le
|anno uscita= [[1966]]
|aspect ratio=
|genere = Spionaggio
|regista= [[Umberto Lenzi]]
|soggetto= [[Umberto Lenzi]]
|sceneggiatore= [[Umberto Lenzi]]
|produttore= [[Fortunato Misiano]]
|produttore esecutivo=
|casa produzione= [[Romana Film]]
|casa distribuzione italiana=
|attori=
* [[Roger Browne]]: Martin Stevens
* [[Emma Danieli]]: Geneviève
* [[Daniele Vargas]]: Harriman (con il nome Dan Vargas)
* [[Marino Masè]]: Dick
* [[Salvatore Borghese]]: Il Sordo (con il nome Mark Trevor)
* [[Fernando Cebrián]]: Ahmed Murad
* [[Pilar Clemens]]:
* [[Tullio Altamura]]: (con il nome Tor Altmayer)
* [[Giovanna Lenzi]]:
* [[Franco Castellani]]:
* Claudio Biava:
* [[Gaetano Quartararo]]:
* [[Bruno Ukmar]]:
* [[Attilio Dottesio]]:
* [[Burt Jackson]]:
* Armando Furlai:
* [[Yōko Tani]]: Mei Lang
|doppiatori italiani=
|fotografo= [[Augusto Tiezzi]]
|montatore= [[Jolanda Benvenuti]]
|effetti speciali=
|musicista= [[Angelo Francesco Lavagnino]], [[Armando Trovajoli]]
|scenografo= [[Pier Vittorio Marchi]]
|costumista= [[Walter Patriarca]]
|truccatore= [[Massimo Giustini]]
|sfondo=
}}
 
'''''Le spie amano i fiori''''' è un [[film]] del [[1966]], diretto da [[Umberto Lenzi]].
[[Immagine:biondi.ferghana.big.jpeg|thumb|''Mario Biondi nella [[Valle di Fergana|Valle Ferghana]] ([[Kirghizistan|Kyrgyzstan]]), luglio 2004 (autoritratto)'']]
 
==Biografia Trama ==
{{...|film}}
 
Nato a [[Milano]], è vissuto lungamente a [[Como]], zona di origine di tre dei suoi nonni. Completati gli studi classici al Liceo Classico A. Volta di Como si è laureato in [[economia]] politica presso l'[[Università Bocconi]] di Milano con una tesi su «Rapporti tra incivilimento e progresso economico», quindi ha lavorato cinque anni nell'industria (Burroughs, [[Nestlé]]) e poi per sedici anni nell'editoria (Einaudi, Sansoni, Longanesi), dirigendo l'ufficio stampa. In aggiunta si è sempre occupato attivamente di [[narrativa]] angloamericana di cui è anche traduttore e recensore per diversi quotidiani, settimanali e mensili come [[L'Unità (quotidiano)|L'Unità]], [[Corriere della Sera]], [[Il Giornale]] (diretto da [[Indro Montanelli]]), Europeo e altri. Scrittore professionista dagli anni Ottanta, [[giornalista]] [[pubblicista]] dai Settanta, ha collaborato con pezzi di varia umanità a "7", Europeo, Panorama, Amica, Io donna, Max, Esquire, Vanity Fair, Myster, Class, Specchio, Meridiani, Bell'Europa e altri. Vive a Milano.
 
Nel 1968 ha pubblicato le prime [[poesia|poesie]], cui ne hanno fatto seguito molte altre in varie pubblicazioni letterarie o antologie (vedi sotto).
 
A partire dal 1975 ha pubblicato dodici [[romanzo|romanzi]] (vedi elenco dettagliato più sotto).
 
Nel 2003 Biondi, viaggiatore «impegnato» dalla fine dei Sessanta, raccoglie i suoi ricordi di viaggio in ''Güle güle. Parti con un sorriso''. 35 anni di viaggi da [[New York]] all'[[Iran]], attraverso [[Algeria]], [[Albania]], [[Siria]], [[Giordania]], [[Turchia]], [[Egitto]]. Nel 2004 si rende conto di aver inconsapevolmente percorso gran parte della [[Via della Seta]], quindi completa l'itinerario percorrendo [[Turkmenistan]], [[Uzbekistan]] e [[Kirghizistan]], raggiungendo la Cina a [[Kashgar]] oltre i [[Tien Shan]] (Monti del Cielo) e attraversando il [[Deserto di Taklamakan]] fino a Turpan (Grotte dei Mille Buddha di Bezeklik). Ne nasce: ''Strada bianca per i Monti del Cielo. Vagabondo sulla Via della Seta''.
[[Immagine:Buddha.BinglingSi.jpg|thumb|left|''Il gigantesco Buddha (26 mt) di Bingling-Si, sul Fiume Giallo, Gansu, Cina (Foto di M. Biondi)'']]
 
Tra il 2005 e il 2006 Biondi ha poi filologicamente completato la [[Via della Seta]] arrivando fino all'estremità orientale rappresentata dall'antica capitale cinese [[Xi'an]] e spingendosi da lì a [[Pechino]] e [[Shanghai]], ma soprattutto percorrendo larghi tratti delle Regioni Autonome Tibetane di [[Gansu]] (Complessi monasteriali [[Buddhismo tibetano|Gelugpa]] di Labrang-Si e Langmu-Si, Grotte di Bingling-Si sul [[Fiume Giallo]]), [[Qinghai]] (Complesso monasteriale Kumbum, Tongren) e [[Sichuan]] (Grande Buddha di Leshan e Monte Emei).
 
Nel 2006 ha sottoposto a revisione e riscrittura e ripubblicato presso TEA i [[romanzo|romanzi]] ''Il destino di un uomo'' e ''Due bellissime signore'', unificati in un solo [[romanzo]] intitolato ''Destino''. Così era infatti nato il progetto, poi sdoppiato in due libri per volontà dell'editore di allora.
 
Ha tradotto settantuno (71) opere di autori soprattutto americani e inglesi.
 
Curiosità: Nella primissima gioventù ha anche vestito la maglia azzurra della nazionale junior di [[atletica leggera]], venendo inserito nella squadra dei "Probabili Olimpici 1960" per le [[XVII Olimpiade|Olimpiadi di Roma]], cui per altro non è arrivato a partecipare a causa di un infortunio.
 
Nel 1994 gli è stato assegnato il Premio del [[Coni]] per la narrativa.
 
Nell'aprile del 1995 ha creato un suo sito Web.
 
Nel dicembre del 2000 ha creato con il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol (allora Longanesi) il "Portale del Romanzo" InfiniteStorie.it, un servizio di informazioni sulle novità nel mondo del romanzo, che dirige.
 
== Raccolte di poesie ==
 
{{quote|me lo so bene anch'io, caro il mio Biondi, che ci sarebbero un sacco<br>
di cose, qui, da dire (se dicessimo quel sacco di cose che ci sarebbero da<br>
fare (se facessimo quell'altro sacco di cose (se rompessimo (che sono proprio<br>
da rompere, queste cose, invece, tutte:[...]|'''Edoardo Sanguineti''', ''Dalla Presentazione di "Per rompere qualcosa", maggio 1973''}}
 
* 1968 ''Conclusioni di Orfeo'' (In "Marcatré" n. 37/38/39/40)
* 1973 ''Per rompere qualcosa'' (Volume, Ant. Ed)
* 1973 ''Settecento Watt'' (In "Altri Termini")
* 1974 ''Jazzparola Suite'' (In "Pianura. Poesia e Prosa degli Anni Settanta". A cura di S. Vassalli. Ant. Ed)
* 1976 ''Dissonanza. Poesie d'amore'' (In "[[Il Verri]]", Sesta serie, n. 2, settembre)
* 1976 ''Varie parole civili. Nove poesie'' (In "Almanacco dello Specchio Mondadori" n. 5)
* 1977 ''Nuova ballata per Newyorkville n. 200'' (In "North" n. 5/6, marzo)
* 1980 ''Trittico'' (Tradotto In inglese su "Altro Polo. Italian Poetry today". Editor R. Perrotta, Sydney)
* Le poesie di Mario Biondi sono ormai introvabili e visibili praticamente soltanto nell'[http://www.mariobiondi.net/base/poesie.html apposito spazio del suo Sito Web]
 
== Romanzi ==
 
 
[[Immagine:Romanzi.jpeg|75px|left]]
{{quote|Ma, allegrissima e felice, Emma non badò a loro. Capì di avere visto tutto ciò che si poteva vedere con gli occhi di una donna e corse lontano nella luce del sole con i suoi due ragazzi.|'''Mario Biondi''', ''Gli occhi di una donna''}}
 
* 1975 ''Il lupo bambino'' (Marsilio)
* 1981 ''La sera del giorno'' (Bompiani)
* 1982 ''Il cielo della mezzaluna'' (Longanesi, poi TEA)
* 1985 ''Gli occhi di una donna'' (id., [[Premio Campiello]])
* 1986 ''La civetta sul comò'' (id.)
* 1988 ''Un amore innocente'' (Rizzoli)
* 1990 ''Crudele amore'' (id.)
* 1992 ''Il destino di un uomo'' (id.)
* 1993 ''Due bellissime signore'' (id.)
* 1995 ''Un giorno e per tutta la vita'' (id.)
* 1998 ''Una porta di luce'' (Longanesi)
* 1999 ''Codice Ombra'' (Longanesi, poi TEA)
* 2006 ''Destino'' (TEA)
 
== Memorie di viaggio ==
 
{{quote|''Güle güle'', dicono i turchi a chi parte. Significa, più o meno: “Sorridi, sorridi”, ovvero “Buona fortuna”. Lo si vede anche scritto dappertutto. E chi parte risponde ''Allahaısmarladık'': “Dio sia con te”. Un bellissimo modo di salutarsi. In un mio romanzo di ambiente ottomano ho reso liberamente ''Güle güle'' come “Parti con un sorriso”: il senso è quello. Adesso lo uso come titolo per questo libro.|'''Mario Biondi'''}}
 
* 2003 ''Güle güle. Parti con un sorriso'' (Ponte alle Grazie, poi TEA)
* 2005 ''Strada bianca per i Monti del Cielo. Vagabondo sulla Via della Seta'' (id.)
 
== Traduzioni ==
{{quote|La sua attività di traduttore ha influito sulla sua creatività letteraria?<br>
Ha influito nel senso di essere stata una grande scuola di scrittura. Una scuola tutt'altro che teorica ma al contrario laboriosamente operativa. Da ogni libro che ho tradotto (sono 71) ho imparato almeno qualcosa (e spesso moltissimo), riempiendomi di gratitudine nei confronti dell'autore.|'''Mario Biondi''', ''In un'intervista''}}
 
Ha tradotto settantuno (71) opere di autori soprattutto americani e inglesi, tra cui [[Bernard Malamud]], [[John Updike]], [[Edith Wharton]], [[Anne Tyler]], [[Peter Carey]] e i Premi Nobel [[Isaac Bashevis Singer]], [[William Golding]], [[Wole Soyinka]] e [[Orhan Pamuk]] (dall'edizione americana di ''Kara kitab - Il libro nero'' per richiesta dello stesso Pamuk all'editore Frassinelli).
* [http://www.mariobiondi.net/base/traduzioni.html Vedi l'elenco delle 71 traduzioni di M. Biondi]
* [http://www.mariobiondi.net/ttesti/singer_.html Vedi Isaac Bashevis Singer sul Sito Web di Mario Biondi]
* [http://www.mariobiondi.net/ttesti/tyler_.html Vedi Anne Tyler sul Sito Web di Mario Biondi]
* [http://en.wikipedia.org/wiki/John_Updike Vedi John Updike su Wikipedia inglese]
* [http://en.wikipedia.org/wiki/Peter_Carey Vedi Peter Carey su Wikipedia inglese]
 
== Il lavoro critico ==
 
Decine di recensioni, ritratti, incontri, interviste (ad autori e altro) liberamente accessibili nella [http://www.mariobiondi.net/base/incontri.html zona specifica del Sito Web di Mario Biondi]
 
== Lo "hobby" di fotografo ==
[[Immagine:Biondi.Leshan.big.jpg|thumb|left|''Mario Biondi al grande [[Buddha]] (71 mt) di Leshan, [[Sichuan]], [[Cina]], luglio 2006 (autoritratto)'']]
 
Uno hobby semiprofessionale. Si accompagna alla passione per il viaggio che ha sempre animato Biondi, il quale offre ben oltre 5000 foto scattate a partire dal 1968 in Italia - Algeria - Turchia - Stati Uniti - Cuba - Siria - Jugoslavia - Albania - Iran - Uzbekistan - Kyrgyzstan - Pakistan - Cina, liberamente visibili in bassa risoluzione nell'[http://www.mariobiondi.net/foto.viaggio/indice.gen.html apposito spazio del Sito Web di Mario Biondi]
 
== La passione per l'Opera ==
 
* Biondi ha sempre coltivato un profondo interesse per l’[[opera lirica]], che gi ha fatto accumulare negli anni migliaia di esecuzioni e creare un semplice ma articolatissimo [[Database]] dell’Opera con dati (NIENTE download di MUSICA) su oltre 1700 titoli di opere di circa 600 compositori in quasi 5000 registrazioni.
* Chi ha diretto, chi ha suonato, chi ha cantato (e con chi), quando, dove, come...
* Il Database, ricercabile attraverso un semplicissimo form, è liberamente accessibile [http://www.mariobiondi.net/opere/diz_opera.it_.html alla pagina specifica del Sito Web di Mario Biondi]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Umberto Lenzi}}
* [http://www.mariobiondi.net Sito Web]
{{Portale|cinema}}
* [http://www.infinitestorie.it Portale InfiniteStorie.it]
* [http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/un_libro/archivio_2005/audio/libro2005_04_22.ram Intervista 22-4-2005 su Rai3 Fahrenheit per ''Strada bianca'']
* [http://www.radio.rai.it/radio3/fahrenheit/un_libro/archivio_2007/audio/libro2007_01_12.ram Intervista 12-1-2007 su Rai3 Fahrenheit per ''Destino'']
 
[[Categoria:Biografie|Biondi, Mario|Biondi, Mario]]
[[Categoria:Scrittori italiani|Biondi, Mario|Biondi, Mario]]
[[Categoria:Scrittori italiani del Novecento|Biondi, Mario|Biondi, Mario]]
[[Categoria:Personalità legate a Milano|Biondi, Mario]]
[[Categoria:Personalità legate a Como|Biondi, Mario]]
 
[[Categoria:Film di spionaggio]]
[[en:Mario Biondi]]
[[Categoria:Film diretti da Umberto Lenzi]]