Black Sabbath e Cratere Lacchini: differenze tra le pagine

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{{Esogeologia
{{nota disambigua||Black Sabbath (disambigua)}}
|categoria = crater
{{Artista musicale
|nome_corpo = Luna
|nome = Black Sabbath
|immagine = Lacchini crater 5015 h3.jpg
|tipo artista = Gruppo
|didascalia = Cratere Lacchini
|post nazione = [[Aston (Birmingham)|Aston]], [[Birmingham]], [[Inghilterra]]
|lat_dec = 41.7
|immagine = Black Sabbath (1970).png
|long_dec = -107.5
|didascalia = I quattro componenti storici della band, nel [[1970]]: [[Geezer Butler]], [[Tony Iommi]], [[Bill Ward]], [[Ozzy Osbourne]].
|nazionediametro = Regno58 Unitokm
|profondità = sconosciuta
|genere = Heavy metal
|genere2 = Hard rock
|nota genere = <ref name="allmusic.com">{{allmusic|artist|p3693|Black Sabbath}}</ref>
|nota genere2 = <ref>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/dark/blacksabbath.htm|titolo=Black Sabbath. Le messe nere dell'hard-rock|editore=OndaRock.it|autore=Tommaso Franci|accesso=13 aprile 2012}}</ref><ref>{{cita libro|url=http://books.google.it/books?id=04KtwVkHNv0C&pg=PA102&dq=hard+rock+black+sabbathlr=&cd=13#v=onepage&q=hard%20rock%20black%20sabbath&f=false|titolo=A History of Rock Music: 1951-2000 - Hard rock|anno=2003|editore=iUniverse|ISBN=0-595-29565-7|pagina=105|autore=Piero Scaruffi}}</ref>
|anno inizio attività = 1968
|anno fine attività = 2006
|anno inizio attività 2 = 2011
|anno fine attività 2 = 2017
|etichetta = [[Vertigo Records]]<br />[[Warner Bros.]]<br />[[Sanctuary Records|Sanctuary]]<br />[[Castle Records|Castle]]<br />[[I.R.S.]]<br />[[EMI]]<br />[[Reprise]]<br />[[Epic Records|Epic]]<br />[[Fontana Records|Fontana]]
|numero totale album pubblicati = 33
|numero album studio = 19 + 1 EP
|numero album live = 7
|numero raccolte = 5 + 1 cofanetto
|logo=Black Sabbath (Logo).png
}}
 
'''Lacchini''' è un [[Cratere meteoritico|cratere]] della [[faccia nascosta della Luna]] intitolato all'astronomo italiano [[Giovanni Battista Lacchini]]. È situato nell'emisfero settentrionale appena al di là del limite settentrionale della parte visibile della Luna. Tale parte della superficie lunare può in alcuni casi essere visibile in situazioni favorevoli di [[librazione]] e illuminazione anche se in questi casi il cratere Lacchini può essere osservato solo dal bordo. Ad est, ad una distanza inferiore ad un diametro, vi è il [[cratere Bragg]], a nord il [[cratere Stefan]] e, più lontano, vi sono a sudest il [[cratere Lorentz]] ad ovest il [[cratere Landau]]. Il bordo esterno di Lacchini è grosso modo circolare con rigonfiamenti verso l'esterno a sud e ad est. Il bordo è spigoloso e non significativamente eroso. Le pareti interne sono crollate intorno a gran parte del perimetro formando un anello irregolare di frammenti di rocce. Ci sono alcune creste basse vicino al centro e nella parte orientale del fondo.
I '''Black Sabbath''' sono stati un [[gruppo musicale]] [[heavy metal]] [[Regno Unito|britannico]], formatosi a [[Birmingham]] nel [[1968]].<ref>{{cita web|url=http://www.black-sabbath.com/theband/timeline/|titolo=Black Sabbath Timeline|autore=Joe Siegler|accesso=20 settembre 2016}}</ref> La formazione "storica" era costituita da [[Ozzy Osbourne]] ([[canto|voce]]), [[Tony Iommi]] ([[chitarra]]), [[Geezer Butler]] ([[basso elettrico|basso]]) e [[Bill Ward]] ([[Batteria (strumento musicale)|batteria]]), rimasta invariata dal [[1969]] al [[1978]]. In seguito, ci furono numerosi cambi nell'organico della band e Iommi rimase l'unico componente originale.
 
I Black Sabbath sono stati tra i primi gruppi heavy metal della storia<ref>{{Cita libro |cognome=Christe |nome=Ian |titolo=Sound of the Beast |editore=Allison & Busby |isbn=0-7490-8351-4|pagine=pg. 2}}</ref><ref>{{Cita libro |cognome=Ingham |nome=Chris |titolo=The Book of Metal |editore=Thunder's Mouth Press |isbn=978-1-56025-419-5|pagine=pg. 1}}</ref> ed hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo del genere<ref>{{cita web|url=http://www.vh1.com/artists/az/black_sabbath/bio.jhtml|titolo=About Black Sabbath|accesso=20 settembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.metalstorm.ee/pub/article.php?article_id=66|titolo=On the Role of Clothing Styles In The Development of Metal - Part I |data=7 maggio 2005|accesso=20 settembre 2016}}</ref>. Dal [[1970]] al [[2010]] hanno venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.myvillage.co.uk/pages/celebs-ozzyosbourne.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031227233247/http://www.myvillage.co.uk/pages/celebs-ozzyosbourne.htm|titolo=Ozzy Osbourne|data=2003|dataarchivio=27 dicembre 2003|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
Contribuirono in modo determinante anche alla nascita di alcuni sottogeneri heavy, in particolar modo il [[doom metal]]<ref>{{cita web|url=http://allmusic.com/explore/style/doom-metal-d11956|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101017075749/http://www.allmusic.com/explore/style/doom-metal-d11956|titolo=Explore: Doom Metal|sito=AllMusic|dataarchivio=17 ottobre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e lo [[stoner rock]].<ref>{{cita web|url=http://daily.redbullmusicacademy.com/2012/06/history-of-doom-stoner-rock|titolo=A Beginner’s Guide To Doom And Stoner Rock|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Nel 2003 furono 85esimi nella [[lista dei 100 migliori artisti secondo Rolling Stone]];<ref name=bs1/> 3 dei loro album sono stati citati nella [[lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stone]]: ''[[Master of Reality]]'' (al 300º posto),<ref name=bs4>{{cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-19691231/master-of-reality-black-sabbath-19691231|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120602152119/http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/black-sabbath-master-of-reality-19691231|titolo=Black Sabbath, 'Master of Reality'|dataarchivio=2 giugno 2012|accesso=20 settembre 2016}}</ref> ''[[Black Sabbath (album)|Black Sabbath]]'' (241º posto)<ref>{{cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-19691231/black-sabbath-black-sabbath-19691231|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120522070142/http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-19691231/black-sabbath-black-sabbath-19691231|titolo= Black Sabbath - Black Sabbath|dataarchivio=22 maggio 2012|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]'' (131º posto)<ref>{{cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-19691231/paranoid-black-sabbath-19691231|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120712042026/http://www.rollingstone.com/music/lists/500-greatest-albums-of-all-time-20120531/black-sabbath-paranoid-19691231|titolo=Black Sabbath, 'Paranoid'|dataarchivio=12 luglio 2012|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e nel [[2006]] sono stati inseriti nella [[Rock and Roll Hall of Fame]].<ref name=bs10>{{cita web|url=http://rockhall.com/inductees/black-sabbath/|titolo=Black Sabbath|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
== Storia del gruppo ==
 
{{Citazione|I Black Sabbath sono i [[Beatles]] dell'[[heavy metal]]<ref name=bs1>{{cita web|url=http://www.rollingstone.com/music/lists/5702/31963/32510|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101222041851/http://www.rollingstone.com/music/lists/100-greatest-artists-of-all-time-19691231/black-sabbath-19691231|titolo=100 Greatest Artists: Black Sabbath|sito=Rolling Stone|data=2003|dataarchivio=22 dicembre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref>.|[[Dave Navarro]]}}
 
=== Dalle origini al debutto (1966-1970) ===
Il primo embrione dei Black Sabbath vide la luce nel [[1966]] ad [[Aston (Inghilterra)|Aston]], un paese vicino [[Birmingham]], in [[Inghilterra]], quando il chitarrista [[Tony Iommi|Anthony "Tony" Iommi]] e il batterista [[Bill Ward|William "Bill" Ward]] (entrambi provenienti dai "Mithology")<ref name="classicrockrevisited.com">{{cita web|url=http://www.classicrockrevisited.com/Interviews04/billwardinterview.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040406010802/http://www.classicrockrevisited.com/Interviews04/billwardinterview.htm|titolo=Bill Ward of Black Sabbath|data=aprile 2003|dataarchivio=6 aprile 2004|accesso=20 settembre 2016}}</ref> trovarono in un negozio di dischi l'annuncio di un cantante che cercava membri per fondare una ''band'' ("Ozzy Zig cerca gruppo. Possiede amplificazione propria."). Ozzy Zig era [[Ozzy|John "Ozzy" Osbourne]], un acerrimo rivale di Iommi ai tempi della scuola.<ref>{{cita web|url=http://www.xtrememusician.com/info/artists/profiles/85.html|titolo= Ozzy Osbourne|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Iommi e Ward si recarono a casa di Ozzy e decisero di formare un complesso musicale.<ref>{{cita web|url=http://www.cnn.com/2004/SHOWBIZ/Music/04/27/tony.iommi/index.html|titolo='Greatest metal guitarist' tells all, Tony Iommi on Sabbath's 'Black Box' and early years|data=27 aprile 2004|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Osbourne portò nel gruppo altri due musicisti che avevano suonato assieme a lui nel gruppo "Rare Breed": i chitarristi [[Geezer Butler|Terence "Geezer" Butler]] e Jimmy Phillips.<ref name=bs2>{{cita web|url=http://www.sabbathlive.com/60s.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040513173730/http://www.sabbathlive.com/60s.htm|titolo=In the beginning...|dataarchivio=13 maggio 2004|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
In seguito Butler prese il ruolo di [[basso elettrico|bassista]], e fu assoldato anche il [[sassofono|sassofonista]] Alan "Aker" Clarke. Il gruppo scelse inizialmente il nome "Polka Tulk Blues Band", accorciato poi in "Polka Tulk", e iniziò a costruirsi un repertorio, prevalentemente [[blues]]<ref name="Metallus">{{cita libro|titolo=Metallus - Il libro dell'Heavy Metal|pagina=31 - 32|autore=Luca Signorelli|editore= Giunti|anno=2001| ISBN= 978-88-09-02230-0}}</ref>. Clarke e Phillips uscirono dal gruppo e gli altri decisero di cambiare nome in "Earth". La formazione si esibì in vari locali suonando [[cover]] di [[Jimi Hendrix]], [[Blue Cheer]], [[Beatles]] e [[Cream]],<ref name=bs2/><ref name="Metallus" /> e incise nel [[1968]] il primo [[demo]], che ebbe un discreto successo nel giro dei pub inglesi e permise al gruppo di farsi un nome anche in [[Germania]], grazie all'intraprendenza del manager [[Jim Simpson]].
 
Dopo un breve periodo, il nome della band fu cambiato perché esisteva un altro gruppo che si chiamava "Earth".<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/p3693|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101206063714/http://www.allmusic.com/artist/p3693|titolo=Black Sabbath|dataarchivio=6 dicembre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Il nome nuovo venne da un'idea di Butler, grande appassionato dei romanzi di [[magia nera]] e [[Letteratura horror|horror]] di [[Dennis Wheatley]] e che conosceva un [[film]] di Mario Bava chiamato ''[[I tre volti della paura]]'' del 1963;<ref>{{cita web|url=http://www.modernguitars.com/archives/001305.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051127092606/http://www.modernguitars.com/archives/001305.html|titolo=Tony Iommi Interview|data=5 novembre 2005|dataarchivio=27 novembre 2005|accesso=20 settembre 2016}}</ref> nella versione [[lingua inglese|inglese]] il titolo era ''Black Sabbath'' ("[[sabba]] nero"), e scrisse una canzone che ne riprendeva il titolo. Questo divenne il nuovo nome del gruppo.<ref name="classicrockrevisited.com" />
[[File:Black Sabbath, original lineup (1973).JPG|upright=1.4|thumb|I Black Sabbath nel [[1973]].]]
Al nuovo nome si accompagnò una transizione dal [[blues]] ad un sound prima con elementi di [[folk]] europeo, poi con toni sempre più forti e cupi, fino a una soluzione inedita per la quale i Sabbath divennero famosi e annoverati, da molti critici, come i pionieri dell'[[heavy metal]] assieme ai [[Led Zeppelin]].<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/explore/style/d655|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110226054453/http://www.allmusic.com/explore/style/d655|titolo=Heavy metal|dataarchivio=26 febbraio 2011|accesso=20 settembre 2016}}</ref> La prima casa discografica per cui i Sabbath firmarono fu la [[Fontana Records]]; in seguito approdarono all'appena nata [[Vertigo]]. Con questa etichetta il 13 febbraio del [[1970]] uscì l'album di debutto della band, intitolato semplicemente ''[[Black Sabbath (album)|Black Sabbath]]''.
 
=== Il periodo "classico" (1970-1972) ===
''[[Black Sabbath (album)|Black Sabbath]]'' ebbe un grande successo (n.8 nelle classifiche di vendite inglesi)<ref>{{cita web|url=http://www.rockhall.com/inductee/black-sabbath|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070422235617/http://www.rockhall.com/inductee/black-sabbath|titolo=Black Sabbath|dataarchivio=22 aprile 2007|accesso=20 settembre 2016}}</ref> dovuto, in gran parte, alla presenza di composizioni storiche della band come ''[[Black Sabbath (brano musicale)|Black Sabbath]]'', ''The Wizard'' e ''[[N.I.B.]]''. Il disco presentava tratti originali e diversi dal panorama rock di quei tempi, sia per la musica che per i testi. I loro coevi [[Deep Purple]] e [[Led Zeppelin]], altre formazioni influenti per il [[metal]], praticavano un sound più melodico e aperto anche a [[rock 'n' roll]] e [[blues]].<ref name="Metallus" /> La musica dei Black Sabbath, pur con caratteristiche simili, presentava sonorità più pesanti e oscure, con riferimenti al [[demonio]] e all'[[occulto]].<ref name=bs3>{{cita web|url=http://www.metalinjection.net/editorials/that-time-black-sabbath-was-stalked-by-the-occult-in-the-70s|titolo=That Time BLACK SABBATH Was Stalked By The Occult in The 70s|data=19 agosto 2015|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Nella canzone ''[[Black Sabbath (brano musicale)|Black Sabbath]]'' [[Tony Iommi]] utilizza la "[[Tritono|Triade del Diavolo]]" (un giro fondato sull'intervallo di tre toni, tritono appunto, SOL - REb), un intervallo musicale fortemente dissonante e disorientante, proibito nel [[Medioevo]] perché la [[Chiesa cattolica]] pensava che avrebbe evocato il demonio.<ref>{{cita libro|autore=Mclver, Joel|titolo= Black Sabbath|editore= Tsunami Edizioni|anno= 2009| p= 51| ISBN= 978-88-96131-09-1}}</ref>
 
Sebbene cenni di questo tipo si potessero trovare anche nei lavori di altri gruppi dell'epoca, come i Led Zeppelin o i [[Beatles]], i Sabbath si spinsero oltre, sia per l'insistenza su questi argomenti che per il modo diretto in cui erano affrontati, tant'è che questi divennero, in seguito, alcuni degli stereotipi che caratterizzeranno il [[metal]]. Questo tipo di testi portò alla band numerose critiche, accuse di satanismo ed occultismo e in generale la disapprovazione di molta parte dell'[[opinione pubblica]] del tempo.<ref name=bs3/> Queste contestazioni, tuttavia, contribuirono al fascino che la band esercitava sul suo vasto pubblico di giovani.
 
Il successivo ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]'' rappresenta tuttora il maggior successo commerciale del gruppo (n.1 nella classifica inglese, con quattro [[dischi di platino]] e uno d'oro all'attivo)<ref>{{cita web|url=http://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&ar=BLACK+SABBATH&ti=PARANOID|titolo=BLACK SABBATH - PARANOID - January 31, 1995|accesso=20 settembre 2016}}</ref> ed è considerato di essenziale importanza per la nascita dell'[[heavy metal]].<ref name="Metallus" /> Il lavoro conquistò milioni di ''fans'' in tutto il mondo, grazie a ''[[Paranoid (singolo Black Sabbath)|Paranoid]]'', ''[[Iron Man (Black Sabbath)|Iron Man]]'', ''[[Electric Funeral]]'' e ''[[War Pigs]]''. Con questo lavoro il gruppo mostrò di andare oltre l'immagine "nera" che lo accompagnava, componendo brani con argomenti più maturi, come ''[[War Pigs]]'', critica dei politici responsabili degli orrori della guerra, o ''[[Iron Man (Black Sabbath)|Iron Man]]'' che ha un testo fantascientifico.
 
Nel [[1971]] i Black Sabbath pubblicarono un terzo album di notevole successo, ''[[Master of Reality]]'', l'album più oscuro ed introspettivo della band. Assieme ai precedenti ''[[Black Sabbath (album)|Black Sabbath]]'' e ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]'', è considerato fondamentale per la nascita del [[doom metal]] e [[sludge metal]].<ref name=bs4/> Oltre ai brani del classico stile sabbathiano (''[[Children of the Grave]]'' e ''After Forever''), ''[[Master of Reality]]'' è noto, soprattutto, per i suoi stilemi "sinistri" (''[[Sweet Leaf]]'', ''Lord of This World'', ''Solitude'' e ''[[Into the Void (Black Sabbath)|Into the Void]]''), base per questo genere portato in auge da [[Saint Vitus]] e [[Candlemass]].
 
Il disco presentava una particolare innovazione. Iommi suona con la chitarra accordata in [[Do (nota)|Do]] [[diesis]] (un [[Tono (musica)|tono]] e mezzo più bassa dell'[[accordatura]] tradizionale), come Butler con il basso. Questo cambiamento, su dichiarazione del chitarrista, fu adottuato per adattarsi allo stile vocale di Ozzy e per dare un suono più pesante alla loro musica (successivamente, a partire dall'album ''[[Heaven and Hell (Black Sabbath)|Heaven and Hell]]'', la chitarra ed il basso furono accordati in [[Re (nota)|Re]] [[diesis]]).<ref name=bs6>{{cita web|url=http://www.gibson.com/news-lifestyle/features/en-us/drop-tuning-0915-2011.aspx|titolo=Get Down: A Brief History of Tuning Down|data=15 settembre 2011|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Sebbene [[Jimi Hendrix]] e altri avessero già adottato tale pratica in passato, i Black Sabbath furono tra i primi a fare uso del cosiddetto "downtuning", pratica che divenne quasi uno standard per numerosi gruppi [[rock]] e [[heavy metal]].<ref name=bs6/>
 
=== Sperimentazioni (1972-1976) ===
Il seguente ''[[Black Sabbath, Vol. 4]]'' del [[1972]] mostrò le prime delle varie modifiche nel sound della formazione, per via di una evidente contaminazione di [[rock progressivo]]. Uno dei punti di forza è la [[Ballata (musica)|ballad]] ''[[Changes (Black Sabbath)|Changes]]'', nel quale Osbourne canta accompagnato da [[pianoforte]] e [[Archi (musica)|archi]].<ref name="Metallus" /> Il brano è un esempio di come le sonorità della formazione si stessero evolvendo, ma pezzi come ''Tomorrow's Dream'', ''[[Snowblind]]'' e ''Supernaut'' mostrano ancora il loro lato musicale più pesante.
 
Nel [[1973]] pubblicarono ''[[Sabbath Bloody Sabbath]]'', album caratterizzato da atmosfere [[progressive rock]] ancor più nette. Ciò si deve anche alla presenza di [[Rick Wakeman]] degli [[Yes]] che compariva alle tastiere, come membro esterno. Fra i brani più evidentemente "progressive" si possono citare ''Spiral Architect'' e ''A National Acrobat'' ma non mancava comunque il "classico" sound della formazione con ''Sabbath Bloody Sabbath'' e ''Killing Yourself to Live''. Il disco divenne [[Certificazione delle vendite di dischi musicali|platino]]<ref>{{cita web|url=http://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&se=sabbath+bloody+sabbath#search_section|titolo=BLACK SABBATH - SABBATH, BLOODY SABBATH - October 13, 1986|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e si confermò un altro grande successo e un punto importante della loro carriera artistica.
 
In questo periodo ci furono una serie di sbandamenti per la band. Tutti i membri ebbero seri problemi di dipendenza da [[droga|droghe]], in particolare Osbourne e Ward, i quali, su ammissione del cantante, fecero uso di [[LSD]] tutti i giorni per due anni.<ref>{{cita web|url=http://www.levity.com/gans/ozzy.html|titolo=Ozzy Osbourne interview|data=10 gennaio 1982|accesso=20 settembre 2016|autore=David Gans}}</ref> Un cambiamento di etichetta (da [[Vertigo]] a WWA) fece slittare l'uscita del nuovo album, ''[[Sabotage (Black Sabbath)|Sabotage]]'',<ref name="Metallus" /> pubblicato solamente nel [[1975]]. Dal punto di vista musicale, ''Sabotage'' è uno degli album più variegati del gruppo, alternando pezzi [[heavy metal]] come ''Hole In The Sky'' e ''Symptom Of The Universe'' a sperimentazioni originali e spiazzanti, ad esempio i cori in stile russo di ''Supertzar'' e le sonorità [[pop rock]] di ''Am I Going Insane (Radio)''.
 
=== Il declino e l'addio di Osbourne (1976-1979) ===
{{Citazione|Nessuno di noi pensava più alla musica. Ricordo che ogni singolo giorno ero fatto o ubriaco.<ref>{{cita web|url=http://www.rockol.it/intervista.php?idartista=2598|titolo=Ozzy Osbourne|data=1° gennaio 1998|accesso=20 settembre 2016}}</ref>|[[Ozzy Osbourne]], parlando dei Black Sabbath durante il periodo [[1976|'76]]-[[1978|78]]}}
 
L'album successivo, ''[[Technical Ecstasy]]'' del [[1976]], fu oggetto di accese discussioni da parte dei loro sostenitori, per via di un sound più duttile e per la presenza di musica d'[[orchestra]] e [[sintetizzatore|sintetizzatori]]. Per quanto alcuni considerino positivamente il disco come molto ambizioso e innovativo,<ref name=bs5>{{cita libro|autore=Martin Popoff|titolo=The Collector's Guide to Heavy Metal, Volume 1: The Seventies|url=http://www.martinpopoff.com/html/70metal.html|editore=Collector's Guide Publishing Inc.|p=47-48|isbn=1-894959-02-7}}</ref> esso contribuì a disilludere i fan dello stile iniziale del gruppo.
 
Nel [[1977]], al termine del tour di ''[[Technical Ecstasy]]'', Osbourne abbandonò il gruppo, a seguito di tristi vicissitudini personali dovute alla morte del padre, oltre ai problemi derivati dalla sua dipendenza da [[bevanda alcolica|alcool]] e [[droga|droghe]] ormai inarrestabile. I restanti membri del gruppo arrivarono a provare per pochi mesi con il cantante [[Dave Walker (cantante)|Dave Walker]] (ex [[Fleetwood Mac]] e [[Savoy Brown]]), con cui iniziarono a lavorare a nuove canzoni, prima del momentaneo rientro di Osbourne alla voce nel [[1978]] con l'album ''[[Never Say Die!]]''.
 
Questo lavoro ricalca la scia del precedente, con suoni elettronici e sperimentali ([[Don Airey]] suonò le tastiere nel disco), lontani da quelli più massicci e sulfurei di ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]'' e ''[[Master of Reality]]''. In ogni caso, la risposta del pubblico fu negativa e certi lo giudicarono come uno dei peggiori della formazione di [[Birmingham]],<ref>{{allmusic|artist|r2006|''Never Say Die!''}}</ref> con la sola title-track ''Never Say Die'' a godere di una buona popolarità tra i loro fans, sebbene oggi molti critici e fan lo abbiano rivalutato, considerandolo un album raffinato e ispirato.<ref name=bs5/><ref>{{cita web|url=http://rockedintorni.blogspot.it/2009/04/black-sabbath-never-say-die-1978.html|titolo=Never Say Die!|sito=Rockedintorni.it|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Nel [[1979]], a causa di conflitti irreversibili con gli altri membri della band, Osbourne venne licenziato per la sua tendenza ad abusare con gli stupefacenti e l'alcool.<ref>{{cita web|url=http://www.rockdetector.com/interviews/artist,1105.sm?id=148|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070430000641/http://www.rockdetector.com/interviews/artist%2C1105.sm?id=148|titolo=SABBATH BLOODY SABBATH|data=6 aprile 2007|dataarchivio=30 aprile 2007|accesso=20 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Dopo l'uscita definitiva di Osbourne, i Black Sabbath non presentarono più una formazione salda, raggiungendo molte volte il punto di instabilità e assoldando vari musicisti nel corso della loro seguente carriera.
 
=== I Black Sabbath con Ronnie James Dio (1980-1982) ===
[[File:Heaven And Hell 5.jpg|thumb|[[Ronnie James Dio]].]]
L'addio di Osbourne, tuttavia, preoccupò i Black Sabbath, dato che Ozzy contribuì molto alla realizzazione delle canzoni e, soprattutto, fu un ottimo intrattenitore del pubblico durante le performance dal vivo, quindi trovare un degno rimpiazzo fu un'impresa ardua. Dopo la sua uscita, fu contattato [[Ronnie James Dio]], ex cantante di [[Elf (gruppo musicale)|Elf]] e [[Rainbow (gruppo musicale)|Rainbow]].
 
Il primo album con Dio, ''[[Heaven and Hell (Black Sabbath)|Heaven and Hell]]'', fu un eccellente successo, diventando [[Certificazione delle vendite di dischi musicali|disco di platino]]<ref>{{cita web|url=http://www.riaa.com/gold-platinum/?tab_active=default-award&ar=black+sabbath&ti=heaven+and+hell&lab=&genre=&format=&date_option=release&from=&to=&award=&type=&category=&adv=SEARCH#search_section|titolo=BLACK SABBATH - HEAVEN AND HELL - May 13, 1986|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e permettendo al gruppo di risalire la china e in fatto di vendite costituì il miglior risultato della band dal [[1975]], con ''[[Neon Knights]]'', ''Heaven and Hell'' e ''[[Die Young (Black Sabbath)|Die Young]]'' che divennero altri pezzi significativi della loro discografia. L'album fu anche caratterizzato dall'ingresso di [[Geoff Nicholls]] alle tastiere. Benché non sempre riconosciuto come membro ufficiale del gruppo, e costretto a suonare nel backstage dei concerti per "motivi estetici" (caso non isolato nel panorama del metal), Nicholls ebbe da allora un'indiscutibile influenza sul gruppo, anche a livello compositivo.
 
Il tour del disco si dimostrò molto seguito, merito anche del carisma del nuovo cantante, nonché delle sue ottime doti vocali. Sempre durante quel tour, [[Bill Ward]] dovette abbandonare per motivi personali (i suoi genitori morirono uno dopo l'altro in un breve lasso di tempo, cosa che peggiorò i già notevoli problemi di Ward con l'[[bevanda alcolica|alcool]])<ref>{{cita web|url=http://www.staythirstymedia.com/201002-042/html/201002-bill-ward-int.html|titolo=Thirsty : February 2010 : Interview with Bill Ward of Black Sabbath|data=febbraio 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e venne sostituito da [[Vinny Appice]] (fratello di [[Carmine Appice|Carmine]], famoso batterista di [[Vanilla Fudge]], [[Rod Stewart]] e [[King Kobra]]).
 
Fu durante questo tour che Dio rese celebre il [[gesto delle corna]], in seguito adottato come una sorta di "segno di riconoscimento" dagli amanti dell'[[heavy metal]]. Tuttavia, la paternità di questo gesto è oggetto di discussione dato che è stata anche rivendicata da [[Gene Simmons]] dei [[Kiss (gruppo musicale)|KISS]].<ref name="Roadrunnerrecords">{{cita web|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=32936|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050507162318/http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=32936|titolo=RONNIE JAMES DIO And GENE SIMMONS Didn't Invent 'Devil's Horns' — JOHN LENNON Did|dataarchivio=16 febbraio 2005|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Tuttavia, i critici, e lo stesso James Dio, sostengono che questo non è stato introdotto in musica da Simmons, ma da [[John Lennon]] dei [[The Beatles]] nel [[1967]].<ref name="Roadrunnerrecords" /> Infatti la foto promozionale del film animato ''[[Yellow Submarine (film)|Yellow Submarine]]'' mostra [[John Lennon]] nell'intento di fare questo cenno. Esso è anche visibile nella copertina del lungometraggio, ove Lennon fa le corna a [[Paul McCartney]].<ref name="Roadrunnerrecords"/> Al di là di ciò, Dio disse che questo segno manuale lo imparò da sua nonna, la quale ne faceva uso per scongiurare il [[malocchio]].<ref>{{cita web|url=http://www.metal-rules.com/zine/index.php?option=content&task=view&id=666|data=9 marzo 2001|titolo=Ronnie James Dio|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Tornando all'attività artistica della band, Iommi e soci, con l'apporto di Appice, partorirono dalle loro menti un successivo album, ''[[Mob Rules]]'' nel [[1981]], anch'esso un successo che confermò il nuovo stile acquisito dai Sabbath grazie all'apporto sia tecnico che compositivo di Dio. La ''titletrack'' dell'album fu scelta per la colonna sonora del film ''[[Heavy Metal (film)|Heavy Metal]]''.
 
L'uscita e la rapida diffusione del bootleg ''[[Live at Last (Black Sabbath)|Live at Last]]'' (registrato dai Sabbath con Ozzy in un tour del [[1973]]) e soprattutto di ''[[Speak of the Devil (Ozzy Osbourne)|Speak of the Devil]]'', primo disco dal vivo solista di Ozzy, il quale contiene tutti i più famosi brani dei Sabbath dell'era Osbourne, convinsero il gruppo a rispondere con un live "ufficiale". ''[[Live Evil]]'' ([[1982]]) raccoglie gran parte dei brani più celebri del gruppo (da ''[[Black Sabbath (album)|Black Sabbath]]'' a ''[[Mob Rules]]''). Questa pubblicazione tuttavia portò nuovi problemi: Iommi e Dio diedero vita ad accese discussioni per quanto riguarda il mixaggio sonoro, poiché il leader dei Black Sabbath accusò il cantante di essersi recato in studio nelle ore notturne per alzare il volume della sua voce e lo definì un "piccolo Hitler".<ref>{{cita web|url=http://www.abc.net.au/news/2010-05-17/ronnie-james-dio-dead-at-67/828422|titolo=Ronnie James Dio dead at 67|data=18 maggio 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Tutto questo innescò una serie di litigi che convinsero il cantante ad abbandonare la band, portando con sé Appice.
 
=== "Black Purple" (1983-1984) ===
[[File:Ian Gillan in Barcelona.jpg|left|thumb|[[Ian Gillan]] nel 1983, anno in cui si unì ai Black Sabbath.]]
L'uscita di Appice e Dio generò ancora instabilità nell'organico. Per il ruolo di batterista fu contattato [[Cozy Powell]], ma la risposta fu negativa perché già impegnato con i [[Whitesnake]] (tuttavia Powell tornò nel [[1987]] per incidere ''[[Headless Cross]]'' nel [[1988]]).<ref name="www.rockdetector.com">{{cita web|url=http://www.rockdetector.com/artist,1107.sm|titolo=Black Sabbath UK (1983)|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040326083009/http://www.rockdetector.com/artist%2C1107.sm|data=18 gennaio 2004|dataarchivio=26 marzo 2004|accesso=20 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> Questa lacuna fu colmata dal rientro di [[Bill Ward]], ma trovare un nuovo cantante fu più arduo. [[Nicky Moore]] dei [[Samson (gruppo musicale)|Samson]] e [[John Sloman]] dei [[Lone Star (gruppo musicale)|Lone Star]] furono bocciati.<ref name="www.rockdetector.com" /> Iommi desiderava avere [[David Coverdale]] dei [[Whitesnake]] ma il cantante si rifiutò.<ref name="www.rockdetector.com" />
 
Iommi e Butler si orientarono verso [[Ian Gillan]], da tempo uscito dai [[Deep Purple]] e libero da impegni musicali per problemi con la voce.<ref name="BlackPurple">{{cita web|url=http://www.black-sabbath.com/interviews/sharpebookch4.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110910021340/http://www.black-sabbath.com/interviews/sharpebookch4.html|titolo=Spinal Henge|dataarchivio=10 settembre 2011|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Il contatto tra le due parti è descritto da un aneddoto: Gillan ricevette una telefonata da Iommi, che gli chiese di incontrarlo per una chiacchierata. Si videro nel pub "The Bear" a [[Woodstock (Oxfordshire)|Woodstock]]<ref name="BlackPurple" /> e finirono con l'ubriacarsi. Il giorno dopo Gillan si risvegliò confuso, e ricevette una telefonata dal suo manager, Phil Banfield, che gli disse di incontrarsi con i Black Sabbath per discutere con loro avendo lui accettato l'offerta di diventare il nuovo cantante. Gillan non ricordava nulla di tutto ciò.<ref name="BlackPurple" />
 
Assoldato Gillan come vocalist, fu possibile realizzare ''[[Born Again (Black Sabbath)|Born Again]]'' ([[1983]]); l'album, un buon successo, si piazzò al 4º posto nelle classifiche inglesi.<ref>{{cita web|url=http://home.swipnet.se/sabbath83/|titolo=Born Again, the album|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Questo lavoro, come quelli del periodo di Ozzy, suscitò le proteste dell'associazione [[P.M.R.C.]] e ''Trashed'' fu accusato di istigazione all'[[bevanda alcolica|alcool]] e inserito in una lista (chiamata "The Filthy Fifteen") emessa dall'associazione per indicare i 15 brani considerati da loro più scandalosi.<ref>{{cita web|url=http://www.nndb.com/lists/405/000093126/|titolo= The PMRC Filthy Fifteen|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Gillan rispose alle accuse dicendo che il brano parlava di quando, guidando l'auto di [[Bill Ward]] ubriaco perso fuori dallo studio di registrazione, l'aveva distrutta finendo in un canale e rischiando la vita.<ref>{{cita web|url=http://www.rockdetector.com/interviews/artist,3629.sm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051211194642/http://www.rockdetector.com/interviews/artist%2C3629.sm|titolo=IAN GILLAN - Artist Interviews|data=13 agosto 2005|dataarchivio=11 dicembre 2005|accesso=20 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il sodalizio tra Gillan e i Black Sabbath fu soprannominato da molte testate giornalistiche "Black Purple", fusione di Black Sabbath e Deep Purple.<ref>{{cita web|url=http://www.deep-purple.it/contenuti/interviste/gillan_rockdetector.asp|titolo= Ian Gillan, intervistato da Rock Detector|data=30 novembre 1999|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Fu intrapreso il tour ma Ward si ritirò di nuovo e rimpiazzato da [[Bev Bevan]], ex [[Electric Light Orchestra]]. Al termine, Gillan tornò nei [[Deep Purple]], in quel momento freschi di riunione.
 
=== Instabilità e controversie (1984-1986) ===
Con l'uscita di Gillan riprese la ricerca di un nuovo cantante. Spencer Proffer, nuovo produttore della band, contattò [[Ron Keel]] (ex [[Steeler (gruppo musicale statunitense)|Steeler]] e [[Keel]]) per un'audizione ma fu scartato. La band, su ammissione di Keel, desiderava il ritorno di Ozzy.<ref>{{cita web|url=http://www.black-sabbath.com/personnel/timeline.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021002005817/http://www.black-sabbath.com/personnel/timeline.html|titolo=Band Personnel Timeline|dataarchivio=2 ottobre 2002|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Nuovo cantante ufficiale del gruppo divenne infine [[David Donato]], il quale militò per circa 6 mesi con i Black Sabbath ma non arrivò a incidere alcun album: fu inaspettatamente e misteriosamente licenziato. Si disse per un'intervista "orribile" rilasciata sulla rivista ''[[Kerrang!]]'' ma fu tutto smentito. Altri sostenevano che Donato se ne fosse andato dopo aver litigato con il management della band. Iommi preferì tacere.<ref>{{cita web|url=http://hem.bredband.net/b136339/black1.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040826112446/http://hem.bredband.net/b136339/black1.htm|titolo=The Black Sabbath Interviews Part 1|data=marzo 1986|dataarchivio=26 agosto 2004|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Tra le rare testimonianze dei Black Sabbath con Donato vi è ''No Way Out'', una versione iniziale di ''The Shining'' (contenuto in ''[[The Eternal Idol]]'', pubblicato nel [[1987]])<ref>{{cita web|url=http://www.black-sabbath.com/news/2006/05/recording_with_dave_donato_sur.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090108092613/http://www.black-sabbath.com/news/2006/05/recording_with_dave_donato_sur.html|titolo=Recording with Dave Donato surfaces|data=3 maggio 2006|dataarchivio=8 gennaio 2009|accesso=20 settembre 2016}}</ref>. Donato nel [[1986]] fondò una [[hair metal]] band chiamata [[White Tiger (gruppo musicale)|White Tiger]], assieme all'ex chitarrista dei [[Kiss (gruppo musicale)|KISS]] [[Mark St. John]].<ref>{{cita web|url=http://www.rockdetector.com/officialbio,10523.sm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070202015954/http://rockdetector.com/officialbio%2C10523.sm|titolo=WHITE TIGER Rockdetector Biography|data=30 settembre 2006|dataarchivio=2 febbraio 2007|accesso=20 settembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Anche [[Geezer Butler]], dopo una lunga militanza, abbandonò, formando i "Geezer Butler Band", che non incisero alcun album. La formazione originaria dei Black Sabbath tornò, momentaneamente, sul palco in occasione del [[Live Aid]] nel [[1985]], organizzato da [[Bob Geldof]] e [[Midge Ure]], assieme a [[Elton John]], [[Queen]], [[David Bowie]], [[The Who]], [[Madonna (cantante)|Madonna]] e [[U2]]. Iommi, rimasto l'unico membro originario del gruppo, decise di fermare momentaneamente i Black Sabbath in favore di un progetto solista assieme a Nicholls. Reclutati il bassista [[Dave Spitz]] e il batterista [[Eric Singer]], il chitarrista incise un disco da solista ingaggiando vari cantanti come [[Rob Halford]], [[Glenn Hughes]] e [[Ronnie James Dio]] ma si accorse della difficoltà di impiegare più voci in un album. Dopo aver provato un pezzo con Hughes, Iommi decise di assumerlo per cantare tutti i brani.<ref>{{cita libro|autore= Steven Rosen|titolo=The Story of Black Sabbath: Wheels of Confusion |anno= 1996 |editore= Castle Communications|p= 123| ISBN= 1-86074-149-5}}</ref>
 
Così fu pubblicato ''[[Seventh Star]]'' nel [[1986]], che inizialmente dovette uscire a nome di Iommi ma in seguito fu pubblicato, per motivi contrattuali con la casa discografica, sotto il nome ''Black Sabbath featuring Tony Iommi''.<ref>{{cita web|url=http://www.black-sabbath.com/discography/blacksabbath/seventhstar/|titolo=Seventh Star|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Questo album marcò ancor di più la svolta iniziata con [[Ronnie James Dio]], con le tastiere elemento fondamentale per il nuovo corso stilistico. Tuttavia, rispetto al precedente ''[[Born Again (Black Sabbath)|Born Again]]'', ''[[Seventh Star]]'' ebbe uno scarso successo di vendite. Inoltre i crediti del lavoro furono oggetto di discussione tra Iommi e [[Jeff Fenholt]],<ref>{{cita web|url=http://www.black-sabbath.com/personnel/fenholt.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010410094808/http://www.black-sabbath.com/personnel/fenholt.html|titolo=Jeff Fenholt?|dataarchivio=10 aprile 2001|accesso=20 settembre 2016}}</ref> un cantante che militò nei Black Sabbath per circa sette mesi, prima dell'arrivo di Hughes, il quale sostenne di aver partecipato alla composizione dei brani del disco. Fenholt, infatti, incise una demo con la band, "Star of India" nel [[1985]],<ref>{{cita web|url=http://www.kissfaq.com/krr/blacksabbath_demo1985a.html|titolo=BLACK SABBATH (featuring Jeff Fenholt) - Star Of India (Seventh Star demo sessions 1985)|accesso=20 settembre 2016}}</ref> ed i pezzi qui contenuti fanno parte della tracklist di ''[[Seventh Star]]''.
 
Nella fase iniziale del tour del [[1986]] Hughes abbandonò la band per seri problemi alla voce dopo aver ricevuto un pugno alla gola dal manager del gruppo, [[Don Arden]] durante una lite, e fu sostituito da [[Ray Gillen]]. Nel frattempo la carriera solista di Osbourne andava a gonfie vele (aveva già pubblicato classici dell'[[heavy metal]] come ''[[Blizzard of Ozz]]'' e ''[[Diary of a Madman]]'') e la crescente fama del cantante stava per oscurare sempre più quella della sua band di un tempo.
 
=== L'arrivo di Tony Martin (1986-1990) ===
La preparazione dell'album successivo (''[[The Eternal Idol]]''), vide la ricomparsa, come percussionista, del batterista [[Bev Bevan]] e si aggiunse come bassista [[Bob Daisley]] (che suonò anche con [[Ozzy Osbourne]]). Nel bel mezzo delle registrazioni, Gillen uscì dai Black Sabbath. Gillen fu sostituito da [[Tony Martin (cantante)|Tony Martin]] e fu quest'ultimo a cantare (su brani originariamente scritti per Gillen) nell'album ''[[The Eternal Idol]]'', anche se tra i collezionisti è possibile trovare la versione originale cantata da Gillen. L'incontro tra il neocantante e Iommi avvenne tramite il manager di Martin, ex compagno di scuola del leader dei Black Sabbath.<ref>{{cita web|url=http://hem.bredband.net/b136339/black2.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051129202309/http://hem.bredband.net/b136339/black2.htm|titolo=The Black Sabbath Interviews Part II|data=14 settembre 1989|dataarchivio=29 novembre 2005|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Martin fu molto apprezzato, le sue doti canore vennero comparate, da molti, a quelle di [[Ronnie James Dio]] e partecipò attivamente alla stesura dei pezzi. L'album presenta alcuni riferimenti al passato (l'omonima ''Eternal Idol'' rimembra le sonorità oscure di ''[[Master of Reality]]''), conservando lo stile adottato negli ultimi anni (il grande apporto di tastiere). Anche questo album, sebbene molti lo considerino di buon livello, non ebbe il successo sperato.
 
Dopo l'uscita dell'album, la band si trovò di nuovo alla deriva e scossa da una serie di defezioni; Iommi, Martin e Nicholls dovettero reclutare un nuovo bassista, ([[Jo Burt]]), e un nuovo batterista, ([[Terry Chimes]] dei [[Clash]]), per il breve tour promozionale, che ebbe luogo nel [[1987]], quasi esclusivamente con date europee.
 
Nonostante questi continui cambi, la band iniziò a stabilizzarsi attorno alle figure di Iommi (ormai unico membro originario), Martin e Nicholls, ai quali si aggiunse poi (sostituendo Chimes) l'eclettico batterista [[Cozy Powell]] (il quale ricevette già un'offerta da Iommi dopo l'uscita di Appice, ma in quel momento non accettò).<ref name="www.rockdetector.com" /> Con l'aggiunta di [[Laurence Cottle]] al basso, i Sabbath pubblicarono ''[[Headless Cross]]'' ([[1989]]), album che riscosse un buon successo, maggiore rispetto a quello di ''[[Seventh Star]]'' e ''[[The Eternal Idol]]''. Dalla title track dell'album venne tratto un [[video musicale|video]] che venne mandato in onda per un certo periodo su [[MTV]].
 
Nel [[1990]] (ancora una volta con un nuovo bassista: [[Neil Murray]] dei [[Whitesnake]], il quale già suonò nel tour di ''[[Headless Cross]]''), i Sabbath consolidarono questa "rinascita" con un altro album, ''[[Tyr (album)|Tyr]]'', che vendette abbastanza bene e a cui seguì un tour molto seguito nello stesso anno.
 
=== Riunioni (1992-2005) ===
Nonostante i buoni risultati conseguiti con ''[[Headless Cross]]'' e ''[[Tyr (album)|Tyr]]'', nel [[1992]] Iommi decise di riunire la formazione dei primi [[anni 1980|anni ottanta]] (quella di ''[[Mob Rules]]'') con [[Geezer Butler]], [[Ronnie James Dio]] e [[Vinny Appice]]. L'album che ne scaturì, ''[[Dehumanizer]]'' ([[1992]]), fu un lavoro dal sound molto ruvido e che portò un ottimo successo di pubblico e critica. La band preparò un tour di grande successo, che culminò con una memorabile apparizione per il festival metal ''[[Monsters of Rock]]'', eseguita all'[[aeroporto di Reggio Emilia]] il 12 settembre.<ref>{{cita web|url=http://www.setlist.fm/festival/1992/monsters-of-rock-italy-1992-53d6b3ad.html|titolo=Monsters of Rock Italy 1992 Setlists|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
In quel periodo Osbourne annunciò l'intenzione di ritirarsi dalla musica facendo un tour (in seguito cambiò idea, organizzando un altro tour chiamato ''Retirement Sucks'') e chiese al suo ex gruppo di aprire le ultime due date a [[Costa Mesa]] in [[California]] del 14 e 15 novembre. Dio non fu d'accordo perché si era vociferata una reunion della formazione originale e, quindi, finì per abbandonare di nuovo, anche perché il suo contratto scadeva il 13 novembre. Dio, tuttavia, sostenne che la vera ragione della sua uscita furono le continue divergenze con Iommi, come ai tempi di ''[[Heaven and Hell (Black Sabbath)|Heaven and Hell]]'' e ''[[Mob Rules]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.dio.net/biography/BlackSabbath.html|titolo=May 1979-October 1982 and Early 1991-November 13th, 1992 and 2006-2007: Black Sabbath|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Per completare la tournée, Iommi chiamò all'ultimo minuto [[Rob Halford]] dei [[Judas Priest]].
 
[[File:Black Sabbath 1999-12-16 Stuttgart-cropped.jpg|upright=1.2|thumb|I Black Sabbath durante la grande reunion del 16 dicembre 1999.]]
 
L'uscita di Dio convinse anche Appice a ritirarsi. Con l'uscita di questi ultimi due, i Black Sabbath riacquisirono [[Tony Martin (cantante)|Tony Martin]] e [[Geoff Nicholls]] e, col nuovo batterista [[Bobby Rondinelli]], incisero ''[[Cross Purposes]]'', accompagnato da ''[[Cross Purposes Live]]'', un cofanetto di CD e video, pubblicato nel [[1994]] e, attualmente, fuori catalogo. Quando Rondinelli abbandonò il gruppo fu sostituito, a sorpresa, dal batterista della formazione originale, [[Bill Ward]], che subentrò in tempo per suonare le ultime 4 date del tour in [[Sud America]].
 
Ancora una volta Ward e Butler abbandonarono, e per il [[1995]] tornò a raggrupparsi la formazione di ''[[Tyr (album)|Tyr]]'', con Powell e Murray, che incise ''[[Forbidden (Black Sabbath)|Forbidden]]'', il quale non ricevette buoni pareri da pubblico e critica. Il [[rap]]per [[Ice-T]] venne ospitato alla voce nel brano ''Illusion of Power''. La relativa tournée vide Powell partecipare solamente alle date americane del tour mentre per quelle europee al suo posto suonò Rondinelli. Nel [[1996]], la [[Castle Records]] pubblicò, in versione rimasterizzata, alcuni pezzi della band da ''[[Born Again (Black Sabbath)|Born Again]]'' fino a ''[[Forbidden (Black Sabbath)|Forbidden]]'', nonché una raccolta dal titolo ''[[The Sabbath Stones]]''.
 
Nel 1996 i Black Sabbath vengono nominati per la [[Rock and Roll Hall of Fame]] del 1997, ma perdono assieme a [[Solomon Burke]], The Dominoes, [[Lynyrd Skynyrd]], [[Mamas & Papas]], [[The Meters]], [[The Moonglows]], [[Gene Pitney]], [[Lloyd Price]] e [[The Stooges]] in favore di [[Bee Gees]], [[Buffalo Springfield]], [[Crosby, Stills & Nash]], [[Jackson 5]], [[Joni Mitchell]], [[Funkadelic|Parliament-Funkadelic]] e [[The Rascals]].
 
Nel [[1997]] Ozzy Osbourne diede vita al suo fortunato festival, l'[[Ozzfest]]. Nell'ultima parte dello show, Butler e Iommi (e in seguito anche Ward) apparivano sul palco per suonare alcuni pezzi classici dei Sabbath. La formazione originale, così reincontratasi sotto lo "stendardo di Ozzy", incise nel [[1998]] un album doppio, ''[[Reunion (Black Sabbath)|Reunion]]'', composto esclusivamente da brani dell'era Osbourne in versione live, ma su cui comparivano anche due canzoni nuove in studio. Nel [[2000]], la band venne premiata con un [[grammy]] della categoria "[[Best Metal Performance]]", grazie al brano ''[[Iron Man (singolo)|Iron Man]]''.<ref name=bs9>{{cita web|url=http://www.henrydoktorski.com/works/ironman.html|titolo=Black Sabbath's Iron Man|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Nel 1998 vengono nominati per la Rock and Roll Hall of Fame del 1999, ma perdono assieme a [[The Flamingos]], [[Darlene Love]], Solomon Burke, The Moonglows, [[Steely Dan]], Gene Pitney e [[Richie Valens]] in favore di [[Billy Joel]], [[Curtis Mayfield]], [[Paul McCartney]], [[Del Shannon]], [[Dusty Springfield]], [[Bruce Springsteen]] e [[The Staple Singers]]. Nel 2000 ricevono una nuova nomination per l'edizione del 2000, ma perdono assieme a [[Aerosmith]], Solomon Burke, [[The O'Jays]], [[Queen]], [[Lou Reed]] e Steely Dan in favore di [[Eric Clapton]], [[Earth, Wind and Fire]], [[Lovin' Spoonful]], The Moonglows, [[Bonnie Raitt]] e [[James Taylor]]. L'anno successivo vengono nominati per l'edizione del 2001, ma perdono assieme a [[AC/DC]], [[Brenda Lee]], [[Lynyrd Skynyrd]], [[New York Dolls]], Lou Reed, [[Bob Seger]] e [[Patti Smith]].
 
Sembrò che la formazione storica dovesse tornare unita per l'incisione di un nuovo album, ma non finì così. La preparazione di un nuovo lavoro discografico venne iniziata nel [[2001]], dopo che il gruppo si esibì all'[[Ozzfest]] dello stesso anno,<ref>{{cita web|url=http://www.billboard.com/articles/news/80624/black-sabbath-to-headline-2001-ozzfest|titolo=Black Sabbath To Headline 2001 Ozzfest|data=6 febbraio 2001|accesso=20 settembre 2016}}</ref> ma, probabilmente a causa di vincoli imposti dai contratti di Osbourne nella sua attività solista, non vi fu alcun seguito. Nello stesso anno vengono nominati per la Rock and Roll Hall of Fame del 2002, ma perdono assieme a AC/DC, [[Jackson Browne]], [[The Chantels]], [[The Dells]], The "5" Royales, Lynyrd Skynyrd, [[Gram Parsons]], [[The Sex Pistols]] e Patti Smith in favore di [[Isaac Hayes]], Brenda Lee, [[Tom Petty and The Heartbreakers]], Gene Pitney, [[The Ramones]] e [[Talking Heads]]. Nel 2002 vengono nominati per l'edizione 2003, ma perdono assieme a [[ABBA]], [[Chic (gruppo musicale)|Chic]], The Dells, [[Kraftwerk]], Lynyrd Skynyrd, [[MC5]], The Sex Pistols, [[Patti Smith|Patti Smith Group]] e [[Steve Winwood]] in favore di AC/DC, [[The Clash]], [[The Attractions]], [[The Police]] e [[Righteous Brothers]]. Nel 2003 vengono nominati per l'edizione 2004 assieme a [[John Mellencamp]], The Sex Pistols, Lynyrd Skynyrd, Gram Parsons, The Stooges, The "5" Royales e Patti Smith in favore di [[George Harrison]], [[Prince]], [[The Traffic]], Jackson Browne, The Dells, Bob Seger e [[ZZ Top]]. Nel [[2004]] i Sabbath hanno suonato in un nuovo tour [[Ozzfest]] (con [[Adam Wakeman]], figlio di [[Rick Wakeman|Rick]], alle tastiere, in sostituzione di [[Geoff Nicholls]]), celebrando il loro 35º anniversario, ed anche il [[2005]] li ha visti partecipare al carrozzone itinerante, in aggiunta ad alcune date in Europa.
 
=== Heaven & Hell ===
[[File:Heavenandhelllive.JPG|left|thumb|Gli [[Heaven & Hell]] dal vivo]]
Il 13 marzo del [[2006]] i Black Sabbath vengono introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame assieme a [[Blondie]], [[Miles Davis]], Lynyrd Skynyrd e The Sex Pistols.<ref name=bs10/> Vennero introdotti dai [[Metallica]], che suonarono anche due pezzi della formazione di Iommi (''Hole in the Sky'' e ''[[Iron Man (singolo)|Iron Man]]'').
 
Quando sembrava che oramai la formazione fosse arrivata al suo definitivo declino e al ritiro dalle scene musicali, nell'ottobre [[2006]] venne annunciato un ''tour'' estivo nei principali festival heavy metal europei con la formazione dell'album ''[[Heaven and Hell (Black Sabbath)|Heaven and Hell]]'': Dio, Iommi, Butler e Ward.
 
[[File:Tony-Iommi 2009-06-11 Chicago photoby Adam-Bielawski.jpg|thumb|Tony Iommi nel 2009]]
Paradossalmente, il loro nome per questa ''[[tournée]]'' fu proprio [[Heaven & Hell]]. Nel novembre [[2006]] Ward abbandonò il progetto perché dichiarò, in maniera molto vaga, che ci fossero speculazioni sul nuovo nome del gruppo<ref>{{cita web|url=http://www.billward.com/news/archives/2006/11/bill_not_in_heaven_and_hell.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070515054643/http://www.billward.com/news/archives/2006/11/bill_not_in_heaven_and_hell.html|titolo=Bill Ward not participating in Heaven & Hell|data=26 novembre 2006|dataarchivio=15 maggio 2007|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e venne sostituito da [[Vinny Appice]]. Il 3 aprile [[2007]], il gruppo ha pubblicato ''[[Black Sabbath: The Dio Years]]'', compilation di brani composti con Dio e contenente anche pezzi inediti.
 
Il 28 aprile [[2009]] viene pubblicato ''[[The Devil You Know (Heaven & Hell)|The Devil You Know]]'', il primo album in studio degli [[Heaven & Hell]], gruppo formato dai vecchi membri dei Black Sabbath.
 
=== La morte di Ronnie James Dio (2010) ===
Il 16 maggio [[2010]] arriva la notizia della scomparsa di [[Ronnie James Dio]], dopo cinque mesi di lotta al [[neoplasia|cancro]] allo [[stomaco]]. Queste le parole della moglie Wendy:<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/1639314/ronnie-james-dio-dead-at-67/|titolo=Ronnie James Dio Dead At 67|data=16 maggio 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
{{Citazione|Oggi ho il cuore infranto, Ronnie si è spento alle 7.45 di domenica 16 maggio. Tantissimi amici e membri della nostra famiglia hanno potuto dargli l'ultimo addio in privato prima che se ne andasse in pace.
Ronnie sapeva quanto tutti lo amassero.
Siamo tutti molto riconoscenti per l'amore e il sostegno che ci avete dato tutti.
Vi preghiamo di concederci qualche giorno di privacy, per essere in grado di sopportare questa enorme perdita.
Vi preghiamo di ricordare che lui vi amava tutti, e la sua musica vivrà per sempre.|Wendy Dio}}
 
Tutto il mondo del rock in generale si è stretto alla famiglia del leggendario cantante esprimendo il proprio sgomento non appena appresa la notizia. Queste le parole di [[Ozzy Osbourne]]:<ref>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/1639444/ozzy-osbourne-calls-ronnie-james-dio-one-of-metals-greatest-voices/|titolo=Ozzy Osbourne Calls Ronnie James Dio One Of Metal's 'Greatest Voices'|data=18 maggio 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
{{Citazione|Sono molto triste nell'apprendere della scomparsa di Ronnie James Dio... Il metal ha senza dubbio perso una delle più grandi voci di sempre. Il mio cuore è vicino alla sua famiglia e ai suoi tantissimi fan.|[[Ozzy Osbourne]]}}
 
A volerlo ricordare anche quello che fu di fatto il suo storico scopritore, [[Ritchie Blackmore]], che lo lanciò nei [[Rainbow (gruppo musicale)|Rainbow]] dopo la sua carriera negli [[Elf (gruppo musicale)|Elf]]:<ref name=bs11>{{cita web|url=http://www.mtv.com/news/1639371/ronnie-james-dio-remembered-by-bandmates-tony-iommi-ritchie-blackmore-others/|titolo=Ronnie James Dio Remembered By Bandmates Tony Iommi, Ritchie Blackmore, Others|data=17 maggio 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
{{Citazione|Ronnie aveva una voce unica e fantastica. Il mondo del rock'n'roll ne sentirà tristemente la mancanza.|[[Ritchie Blackmore]]}}
 
Queste le parole di un altro storico compagno di band di Ronnie, ovvero Tony Iommi:<ref name=bs11/>
 
{{Citazione|Ieri 16 maggio 2010 il mio caro, caro amico Ronnie James Dio si è spento alle 7.45 del mattino, ora di Los Angeles [16.45 ora italiana, ndr] . Sono rimasto totalmente scioccato perché non riuscivo a credere che fosse vero, che Ronnie se ne fosse andato. Ronnie era una delle persone più gentili che io abbia mai conosciuto, abbiamo vissuto dei momenti fantastici insieme. Ronnie amava quello che faceva, fare musica e dare tutto sul palco. Amava i suoi fan. Era un uomo generoso e metteva tutto se stesso per aiutare gli altri. Posso dire sinceramente che è stato un vero onore suonare al suo fianco per tutti questi anni. La sua musica vivrà per sempre. Il mio pensiero va a Wendy che è stata al fianco di Ronnie fino alla fine; lui la amava tanto. L'uomo con la voce magica è ora una stella tra le stelle. È stato un vero professionista. Mi mancherai tanto, Ronnie, mio grande amico. Riposa in pace.|[[Tony Iommi]]}}
 
=== Riunione con Ozzy Osbourne, ''13'' e il tour finale ''The End'' (2011-2017) ===
[[File:2011sabbath.jpg|thumb|left|Logo della grande reunion dell'11 novembre [[2011]].]]
Nell'agosto del [[2011]] il chitarrista dei Black Sabbath, [[Tony Iommi]], ha confermato al [[Birmingham Mail]] che la ''line-up'' originale del gruppo si è riunita e stava attualmente provando per un tour e un nuovo album in studio. Iommi e [[Ozzy Osbourne]] hanno composto nuovo materiale a giugno e contavano di pubblicare il disco per l'anno successivo. «Non vediamo l'ora e penso che ciò che stiamo preparando sia davvero valido» ha dichiarato Iommi; «è un ritorno alle origini».<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.birminghammail.net/news/top-stories/2011/08/16/black-sabbath-to-reform-with-original-line-up-and-new-studio-album-97319-29245431/|titolo=Black Sabbath to reform with original line-up and new studio album|editore=''Birmingham Mail.net''|accesso=16 agosto 2011|autore=Andy Coleman}}</ref> Successivamente però, sul suo sito, lo stesso Iommi aveva smentito di avere reso queste dichiarazioni, dicendosi dispiaciuto per un caso di cattiva informazione giornalistica nato da alcune sue affermazioni decontestualizzate e distorte.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.iommi.com/index.php?story=130|titolo=Black Sabbath Reunion Speculation|editore=''Tony Iommi Official Website''|accesso=24 agosto 2011|autore=}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url= http://metalitalia.com/articolo/black-sabbath-tony-iommi-smentisce-la-reunion/|titolo=BLACK SABBATH: Tony Iommi smentisce la reunion!|editore=''MetalItalia.com''|accesso=24 agosto 2011|autore=}}</ref>
L'11 novembre successivo, durante una conferenza stampa convocata al [[Whisky a Go Go]] di [[West Hollywood]], la band comunicava la volontà di riunirsi con la formazione originale in vista del [[2012]] per un tour mondiale e l'incisione di un album, il primo con Osbourne alla voce dopo 33 anni,<ref>{{cita web|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=166013|titolo=BLACK SABBATH Reunion Press Conference: Video Footage Available - Nov. 11, 2011|data=11 novembre 2011|accesso=18 novembre 2011|lingua=en|autore=''blabbermouth.net''}}</ref> pubblicato a distanza di 18 anni dall'ultimo album ''[[Forbidden (Black Sabbath)|Forbidden]]'' ([[1995]]), con [[Tony Martin (cantante)|Tony Martin]] alla voce. Per quanto riguarda il tour, la band ha intrapreso alcuni concerti tra i mesi di maggio e giugno del [[2012]].
[[File:Black Sabbath (2013).jpg|thumb|I Black Sabbath durante il tour di ''[[13 (Black Sabbath)|13]]'' in [[Brasile]].]]
Il 3 febbraio [[2012]] [[Bill Ward]] si è separato dal gruppo.<ref>{{cita web|url=http://metalitalia.com/articolo/black-sabbath-andiamo-avanti-senza-bill-ward/|titolo= BLACK SABBATH: andiamo avanti senza Bill Ward|data=3 febbraio 2012|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Il 17 febbraio [[2012]] i Black Sabbath dovettero annullare le date del tour europeo a causa di un linfoma precedentemente diagnosticato a Tony Iommi. I Black Sabbath terranno comunque tre concerti, tra i quali l'esibizione al [[Download Festival]] il 10 giugno. Al posto di Ward dietro le pelli si è seduto l'attuale batterista della band di Ozzy, [[Tommy Clufetos]]. Per non deludere i fan Ozzy Osbourne si esibirà nelle date precedentemente confermate con il nome di "Ozzy and Friends" seguito da vari ospiti quali ad esempio [[Geezer Butler]], [[Zakk Wylde]] e [[Slash]]. Nessun cambiamento fu riportato per le registrazioni del nuovo album, che continuavano senza problemi.<ref>{{cita web|url=http://metalitalia.com/articolo/black-sabbath-solo-il-download-per-loro/|titolo= BLACK SABBATH: solo il Download per loro|data=17 febbraio 2012|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Il 13 gennaio [[2013]], tramite il profilo [[Twitter]] ufficiale della band, viene annunciato ''[[13 (Black Sabbath)|13]]'', il diciannovesimo album discografico del gruppo, pubblicato a giugno.<ref>{{cita web|url=http://www.blacksabbath.com/news.html?n_id=174|titolo= BLACK SABBATH ‘13' DUE OUT JUNE 2013|data=13 gennaio 2013|accesso=20 settembre 2016}}</ref> dello stesso anno
 
Il 19 aprile la band ha pubblicato il primo singolo estratto dal nuovo album, intitolato ''[[God Is Dead?]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.soundsblog.it/post/128405/black-sabbath-god-is-dead-ascolta-il-nuovo-singolo-con-il-testo |titolo=Black Sabbath, God Is Dead?|data=19 aprile 2013|accesso=20 settembre 2016}}</ref> L'album ''[[13 (Black Sabbath)|13]]'', si è rivelato un successo straordinario e ha raggiunto la prima posizione nelle classifiche di vendita in [[Regno Unito]],<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/13_giugno_17/black-sabbath-successo_2b439818-d739-11e2-a4df-7eff8733b462.shtml|titolo= Black Sabbath di nuovo in vetta dopo 43 anni|data=17 giugno 2013|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e per la prima volta anche su [[Billboard 200]] negli [[Stati Uniti d'America]];<ref>{{cita web|url=http://www.billboard.com/articles/news/1567354/black-sabbath-earns-first-no-1-album-on-billboard-200-chart|titolo=Black Sabbath Earns First No. 1 Album on Billboard 200 Chart|data=19 giugno 2013|accesso=20 settembre 2016}}</ref> lo stesso [[Ozzy Osbourne]] si è detto sconvolto dal successo del disco, dichiarando «''Fantastico, sinceramente non ho mai pensato che il disco sarebbe stato un successo. [...] Noi non componiamo canzoni da tre o quattro minuti, noi suoniamo fino a quando non ci fanno smettere''».<ref>{{cita web|url=http://www.rockol.it/news-508041/ozzy-osbourne-choccato-dal-successo-13-dei-black-sabbath?refresh_ce|titolo=Ozzy Osbourne choccato dal successo di '13' dei Black Sabbath|data=12 giugno 2013|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Il disco fu supportato da un tour musicale di grandi proporzioni, iniziato nel [[2012]] e conclusosi nel [[2014]]; anno durante il quale i Black Sabbath vinsero il secondo [[grammy award]] per "[[Best Metal Performance]]" grazie al brano ''[[God Is Dead?]]''.<ref name=bs9/><ref>{{cita web|url=http://www.ozzy.com/news/black-sabbath-win-best-metal-performance-grammy-award/|titolo=Black Sabbath Win Best Metal Performance Grammy Award |data=27 gennaio 2014|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Il 30 settembre [[2015]] la band annuncia il suo tour mondiale d'addio "The End" con [[Ozzy Osbourne]], [[Tony Iommi]] e [[Geezer Butler]] in formazione. Il tour non vede la partecipazione di [[Bill Ward]] e la batteria è suonata da [[Tommy Clufetos]]. Il tour ha avuto inizio il 20 gennaio 2016 e ha visto come unica tappa italiana l'[[Arena di Verona]] il 13 giugno 2016.<ref>{{cita web|url=http://www.rollingstone.it/musica/interviste-musica/lultimo-viaggio-dei-black-sabbath/2016-02-14/|titolo=L’ultimo viaggio dei Black Sabbath |data=14 febbraio 2016|accesso=20 settembre 2016}}</ref> In coincidenza della data di inizio del tour viene pubblicato un album dal titolo ''[[The End (Black Sabbath)|The End]]'', venduto solamente ai concerti tenuti dal gruppo.
Il 4 febbraio [[2017]] hanno tenuto l'ultimo concerto nella città natale dei membri fondatori del gruppo (escluso il batterista [[Bill Ward]]) e dove si formarono quasi cinquant'anni prima nel [[1968]] alla [[Genting Arena]] di [[Birmingham]]<ref>[http://www.rockol.it/news-669040/black-sabbath-scaletta-e-video-dell-ultimo-concerto-a-birmingham Black Sabbath, ieri sera a Birmingham il concerto d'addio]</ref>.
 
Il 17 novembre 2017 è uscito l'ultimo album live ''[[The End: Live in Birmingham]]'' che documenta l'ultima esibizione del gruppo tenuta il 4 febbraio 2017 a [[Birmingham]].
 
== Eredità musicale ==
[[File:Black Sabbath, HRC Copenhagen.jpg|thumb|Chitarra firmata ''Black Sabbath'' esposta all'[[Hard Rock Cafe]] di [[Copenaghen]].]]{{Citazione|A mio parere, i Black Sabbath sono coloro che hanno dato vita a ciò che siamo soliti considerare heavy metal, e non c'è una band in giro oggi che non sia influenzata, in una qualsivoglia misura, dal gruppo di Tony Iommi.<ref name="TON">{{cita web|url=http://www.stradanove.net/news/testi/musica-99b/mddic2810991.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001215084100/http://www3.stradanove.net/news/testi/musica-99b/mddic2810991.html|titolo= "Goticismo apocalittico", Intervista a Pete Steele dei Type O Negative|data=28 ottobre 1999|dataarchivio=15 dicembre 2000|accesso=20 settembre 2016}}</ref>|[[Peter Steele]], leader dei [[Type O Negative]]}}
 
I Black Sabbath hanno avuto un enorme impatto sulle generazioni successive. A loro sono riconosciute influenze dirette ed indirette su diversi generi musicali: [[heavy metal]], [[thrash metal]], [[stoner rock]], [[grunge]] e [[doom metal]].
 
=== Heavy metal ===
Pur essendo caratterizzato da molteplici sottogeneri, il movimento [[heavy metal]] fu influenzato da loro. Quanto a chitarre distorte, band come [[Judas Priest]],<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/judas-priest-p4646|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120603190848/http://www.allmusic.com/artist/judas-priest-mn0000246611|titolo=Judas Priest|dataarchivio=3 giugno 2012|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Iron Maiden]],<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/iron-maiden-p4560|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101017054321/http://allmusic.com/artist/iron-maiden-p4560|titolo= Iron Maiden|dataarchivio=17 ottobre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Venom (gruppo musicale)|Venom]],<ref>{{cita web|url=http://www.fortunecity.com/tinpan/sunra/315/venominterviewmantas.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19991004043124/http://www.fortunecity.com/tinpan/sunra/315/venominterviewmantas.html|titolo=Interview With Mantas|dataarchivio=4 ottobre 1999|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Electric Wizard]],<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/electric-wizard-p276790|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101020091725/http://www.allmusic.com/artist/electric-wizard-p276790|titolo= Electric Wizard|dataarchivio=20 ottobre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Opeth]],<ref name="roadrunnerrecords.com">{{cita web|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=80477|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070912221811/http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=80477|titolo=OPETH Pays Tribute To Classic Heavy Metal Artists - Sep. 10, 2007|data=10 settembre 2007|dataarchivio=12 settembre 2007|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Saxon (gruppo musicale)|Saxon]], [[Samson (gruppo musicale)|Samson]], [[Angel Witch]], [[Demon (gruppo musicale)|Demon]], [[Fear Factory]]<ref name="ReferenceA">{{cita web|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=73036|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080602225205/http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=73036|titolo=Ex-FEAR FACTORY Axeman DINO CAZARES Talks Guitars - May 22, 2007|data=22 maggio 2007|dataarchivio=2 giugno 2008|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e [[Type O Negative]],<ref name="TON" /> giusto per citarne alcune, sono loro fortemente debitrici.
 
=== Doom metal ===
Insieme ai meno conosciuti [[Pentagram (gruppo musicale)|Pentagram]], altro gruppo musicale nato negli [[anni 1970|anni settanta]], i Sabbath sono inoltre considerati padrini del [[doom metal]], sottogenere dell'heavy metal caratterizzato da melodie cupe e ritmiche lente.<ref name="allmusic.com"/> In realtà, i Black Sabbath sono anche artefici di pezzi caratterizzati da ritmi serrati (come ''Paranoid''). Tuttavia, brani lenti come l'omonimo o anche ''Iron Man'', fino a passare per l'intero album [[Master of Reality]], hanno palesemente influenzato band come [[Saint Vitus]], [[Cathedral]], [[Candlemass]], [[Anathema]], [[My Dying Bride]], [[Paradise Lost (gruppo musicale)|Paradise Lost]] e [[Sleep (gruppo musicale)|Sleep]].<ref name=bs4/>
 
=== Stoner rock ===
Il quartetto è stato significativo anche per la genesi dello [[stoner rock]], nato all'inizio degli anni novanta, anch'esso ricco di ritmi lenti e chitarre con accordature basse, ma caratterizzato dalla commistione di [[rock psichedelico]], [[acid rock]], [[heavy metal classico]], [[doom metal]] e [[blues-rock]]. Tra i gruppi del genere che si sono ispirati ai Black Sabbath, vanno certamente citati i [[Kyuss]], [[Unida]], [[Slo Burn]], [[Hermano (gruppo musicale)|Hermano]], [[Fu Manchu (gruppo musicale)|Fu Manchu]], [[Karma to Burn]], [[Master of Reality]], [[Monster Magnet]], [[Nebula]], [[Orange Goblin]] e [[Sleep (gruppo musicale)|Sleep]]. Taluni ritengono che i Black Sabbath siano anche tra gli ispiratori del movimento [[grunge]].<ref>{{cita libro|autore=Carden, Andrew|titolo=''Q: Nirvana and the Story of Grunge''|data= dicembre 2005|p=34}}</ref>
 
=== Altri sottogeneri del metal ===
Moltissime bands hanno dichiarato che i Black Sabbath sono stati tra i loro principali ispiratori: tra questi, vanno citati almeno [[Megadeth]], [[Celtic Frost]],<ref>{{cita web|url=http://thequietus.com/articles/15953-thomas-gabriel-fischer-triptykon-interview|titolo=A Perfect Noise: Thomas Gabriel Fischer Of Triptykon Interviewed|data=8 agosto 2014|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]], [[Slayer]],<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/slayer-p5453|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101017005828/http://www.allmusic.com/artist/slayer-p5453|titolo=Slayer|dataarchivio=17 ottobre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Anthrax]],<ref>{{cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/anthrax-p3561|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101017185854/http://www.allmusic.com/artist/anthrax-p3561|titolo= Anthrax|dataarchivio=17 ottobre 2010|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Deftones]], [[Slipknot]], [[System of a Down]],<ref>{{cita web|url=http://www.nyrock.com/interviews/2000/system.asp|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010208225659/http://nyrock.com/interviews/2000/system.asp|dataarchivio=8 febbraio 2001|titolo=Interview with System of a Down|data=novembre 2000|accesso=20 settembre 2016}}</ref> [[Opeth]],<ref name="roadrunnerrecords.com" /> [[Bathory]],<ref name="anus.com">{{cita web|url=http://www.anus.com/metal/about/interviews/quorthon/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061215035445/http://www.anus.com/metal/about/interviews/quorthon|titolo=Interview: Quorthon|dataarchivio=15 dicembre 2006|accesso=20 settembre 2016}}</ref>, [[Fear Factory]],<ref name="ReferenceA" /> [[Disturbed]],<ref>{{cita web|url=http://www.thescenela.com/issue4/interviews/distutbedint.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030728082904/http://www.thescenela.com/issue4/interviews/distutbedint.html|titolo=Disturbed, the interview|dataarchivio=28 luglio 2003|accesso=20 settembre 2016}}</ref> e [[Biohazard]].<ref>{{cita web|url=http://www.tartareandesire.com/interviews/biohazard.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051218141722/http://tartareandesire.com/interviews/biohazard.html|titolo=Biohazard|dataarchivio=18 dicembre 2005|accesso=20 settembre 2016}}</ref> Non sono esenti i [[Metallica]], naturalmente, che hanno asserito come tutto sia cominciato dai Black Sabbath, ''"senza i quali noi non saremmo qui oggi"''.<ref>{{cita web|url=http://www.metalunderground.com/news/details.cfm?newsid=18556|titolo=Metallica Video Footage Of Black Sabbath Rock Hall Induction, Performance Posted Online|accesso=20 settembre 2016}}</ref>
 
Nel [[1994]], [[John Christ]], chitarrista dei [[Danzig (gruppo musicale)|Danzig]], ammise che il brano della sua band, ''Her Black Wings'' (dall'album ''[[Danzig II: Lucifuge]]''), contiene un [[riff]] di ''Zero the Hero''.<ref>{{cita web|url=http://www.misfitscentral.com/display.php?t=darticle&f=gschool.94|titolo= DANZIG'S REPERTOIRE OF HEAVY HITS WILL HAVE YOU CRYING FOR YOUR MOTHER|data=luglio 1994|accesso=20 settembre 2016}}</ref> L'attore [[Jack Black]] è un grande ammiratore dei Black Sabbath<ref>{{cita web|url=http://www.webwombat.com.au/entertainment/movies/schoolofrock_int.htm|titolo=Jack Black: Interview|accesso=20 settembre 2016}}</ref> ed in particolare di [[Ronnie James Dio]], al punto che, in seno alla sua band [[Tenacious D]], ha composto un brano che porta il nome del cantante, ''Dio'', in onore di [[Ronnie James Dio]].
 
== Formazione ==
{{Vedi anche|Formazione dei Black Sabbath}}
'''''Formazione principale'''''
* [[Ozzy Osbourne]] - [[Canto|voce]] ([[1968]]-[[1977]], [[1978]]-[[1979]], [[1985]], [[1997]]-[[2006]], [[2011]]-[[2017]])
* [[Tony Iommi]] - [[Chitarra elettrica|chitarra]] ([[1968]]-[[2006]], [[2011]]-[[2017]])
* [[Geezer Butler]] - [[Basso elettrico|basso]] ([[1968]]-[[1985]], [[1991]]-[[1994]], [[1997]]-[[2006]], [[2011]]-[[2017]])
* [[Bill Ward]] - [[Batteria (strumento musicale)|batteria]] ([[1968]]-[[1979]], [[1984]]-[[1985]], [[1994]], [[1997]]-[[2006]], [[2011]]-[[2012]])
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== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei Black Sabbath}}
* 1970 – ''[[Black Sabbath (album)|Black Sabbath]]''
* 1970 – ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]''
* 1971 – ''[[Master of Reality]]''
* 1972 – ''[[Black Sabbath, Vol. 4]]''
* 1973 – ''[[Sabbath Bloody Sabbath]]''
* 1975 – ''[[Sabotage (Black Sabbath)|Sabotage]]''
* 1976 – ''[[Technical Ecstasy]]''
* 1978 – ''[[Never Say Die!]]''
* 1980 – ''[[Heaven and Hell (Black Sabbath)|Heaven and Hell]]''
* 1981 – ''[[Mob Rules]]''
* 1983 – ''[[Born Again (Black Sabbath)|Born Again]]''
* 1986 – ''[[Seventh Star]]''
* 1987 – ''[[The Eternal Idol]]''
* 1989 – ''[[Headless Cross]]''
* 1990 – ''[[Tyr (album)|Tyr]]''
* 1992 – ''[[Dehumanizer]]''
* 1994 – ''[[Cross Purposes]]''
* 1995 – ''[[Forbidden (Black Sabbath)|Forbidden]]''
* 2013 – ''[[13 (Black Sabbath)|13]]''
* 2016 – ''[[The End (Black Sabbath)|The End]]''
 
== Cover incise da altri gruppi ==
* Nel [[1987]], gli [[Anthrax]] registrarono una reinterpretazione di ''Sabbath Bloody Sabbath'' nell'[[Extended play|EP]] del singolo ''I'm the Man''. La medesima canzone fu eseguita dagli [[Amon Amarth]] nel loro demo ''Thor Arise'' e dai [[Cardigans]] nell'album ''[[Emmerdale (album)|Emmerdale]]''.
* Nel [[1988]], i [[Venom (gruppo musicale)|Venom]] suonarono ''Megalomania'' in ''[[Prime Evil (Venom)|Prime Evil]]''.
* Nel 1988, i [[Sacred Reich]] registrarono una ''cover'' di ''War Pigs'' nell'EP ''[[Surf Nicaragua]]''.
* Nel 1989, i [[Melvins]] pubblicarono una reinterpretazione di ''Symptom of the Universe'' in uno split 7" single con i Mudhoney<ref>{{cita web|url=http://www.whosampled.com/cover/view/92292/Melvins-Symptom%20of%20the%20Universe_Black%20Sabbath-Symptom%20of%20the%20Universe/|titolo= Melvins's Symptom of the Universe cover of Black Sabbath's Symptom of the Universe|accesso=20 settembre 2016}}</ref>.
* Nel [[1989]], i [[Sabotage (gruppo musicale)|Sabotage]] hanno reinterpretato ''Paranoid'' nell'album ''[[Hoka Hey (Sabotage)|Hoka Hey]]''.
* Nel [[1991]], sul singolo ''Jesus Christ Pose'' i Soundgarden pubblicano come lato B la reinterpretazione di ''Into The Void''.
* Nel [[1992]], gli [[Sleep (gruppo musicale)|Sleep]] pubblicano ''Snowblind'' sulla Reissue Bonus Tracks del 2009 di ''[[Sleep's Holy Mountain]]''.
* Nel 1992, gli [[Screaming Trees]] pubblicano la reinterpretazione di ''Tomorrow's Dream'' sul singolo ''Dollar Bill''.
* Nel [[1994]], i [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]] incisero la loro versione di ''Planet Caravan'' nell'album ''[[Far Beyond Driven]]'' e ''Hole in the Sky'' nella loro raccolta ''[[The Best of Pantera: Far Beyond the Great Southern Cowboys' Vulgar Hits]]''.
* Il gruppo doom metal [[Candlemass]] incise ''Black Sabbath Medley'', una traccia contenente alcuni spezzoni tratti da vari brani del gruppo di [[Birmingham]]. Essa si trova nel disco ''[[Ancient Dreams]]''.
* I Danzig hanno realizzato la reinterpretazione di ''Hand of Doom'' nel disco ''[[Blackacidevil]]''.
* Di ''Zero the Hero'' fecero una reinterpretazione i [[Cannibal Corpse]] nel loro [[Extended play|EP]] ''[[Hammer Smashed Face]]''.
* I [[Guns N' Roses]] suonarono ''It's Alright'' nel loro album dal vivo ''[[Live Era '87-'93]]''.
* Una reinterpretazione di ''Paranoid'' si trova nell'album del [[1995]] dei [[Megadeth]] ''[[Hidden Treasures]]''.
* Il disco tributo ai Black Sabbath, ''[[Nativity in Black]]'', contiene loro brani suonati da noti artisti come [[Megadeth]], [[Pantera (gruppo musicale)|Pantera]], [[Slayer]], [[Machine Head (gruppo musicale)|Machine Head]], [[Bruce Dickinson]], [[Godsmack]], [[Drowning Pool]] e via dicendo. Nel secondo volume di questo lavoro, è presente una cover di N.I.B. (Nativity in Black) eseguita dai Primus e cantata da Ozzy Osbourne; il cantante [[hip hop]] [[Busta Rhymes]] ha inciso una parte alterata di ''[[Iron Man (singolo)|Iron Man]]'', da cui deriva il brano ''This Means War''. In questo pezzo, lo stesso [[Ozzy Osbourne]] appare come ''guest star'' nelle parti vocali.
* Il gruppo dei [[NOFX]] ha inciso una reinterpretazione della stessa ''[[Iron Man (singolo)|Iron Man]]''. Sempre nel 1996 il gruppo [[The Cardigans]] include una struggente interpretazione di ''Iron Man'' nell'album ''[[First Band on the Moon]]''.
* Nel [[1997]] i [[Kyuss]] incidono ''Into the Void'' nello ''[[Split album|split CD]]'' con i [[Queens of the Stone Age]] su etichetta ''[[Man's Ruin Records|Man's Ruin]]''.
* Nel 1997 gli [[Orange Goblin]] pubblicano la reinterpretazione ''Hand of Doom'' sullo ''split CD'' con gli [[Electric Wizard]] su ''Man's Ruin''.
* Nel [[1997]], i [[Sepultura]] incisero la loro versione di ''Symptom of the Universe'' sull'album ''[[Blood Rooted]]''.
* Nel [[1998]], i [[Metallica]] suonarono una versione di ''Sabbra Cadabra'' con alcune parti di ''A National Acrobat'', nell'album ''[[Garage Inc.]]''.
* Nel 1999 esce uno ''[[Split album|split 7"]]'' su etichetta ''Hydrahead'' con ''N.I.B.'' nella versione dei [[Cave In]] e ''The Wizard'' nella versione dei [[Botch]].
* Una reinterpretazione di ''War Pigs'' si trova nell'album dei [[Faith No More]] ''[[The Real Thing (Faith No More)|The Real Thing]]''.
* Nel [[2001]], gli [[Earth Crisis]] suonarono ''Children of the Grave'' nel loro album ''[[Last of the Sane]]''.
* Una reinterpretazione di ''Paranoid'' si trova nell'album ''The Incredible Shrinking Dickies'' del gruppo punk [[The Dickies]] del 1979.
* I [[System of a Down]] hanno inciso una reinterpretazione di ''Snowblind'' presente in ''[[Nativity in Black]]'', il disco tributo ai Black Sabbath.
* Nel [[2000]] i [[Goatsnake]] incidono ''Who Are You'' nel loro EP ''Trampled Under Hoof''.
* L'album [[Tribute to the Gods]] degli [[Iced Earth]], uscito nel [[2002]], include la cover delle canzone ''Black Sabbath''.
* Gli italiani [[Shandon]] hanno ricordato i Sabbath con una cover di ''Paranoid'' in versione [[ska core]].
* Il gruppo americano [[Psychotic Waltz]] ha inciso una ''cover'' del brano ''Disturbing the Priest'', tratto da ''Born again'', inclusa poi nella ristampa del loro secondo album ''[[Into the Everflow]]''.
* Nel [[2015]] il gruppo [[power metal]] tedesco [[Powerwolf]] ha inciso una cover di ''Headless Cross'' come bonus track nell'album ''[[Blessed & Possessed]]''
 
== Omaggi e tributi ==
* Nel [[1987]], i [[Butthole Surfers]] incisero ''Sweat Loaf'' (il titolo è una variante di ''Sweet Leaf'') per il loro album ''[[Locust Abortion Technician]]''.
* Nel [[2002]], l'ex bassista delle [[Hole (gruppo musicale)|Hole]] e [[Smashing Pumpkins]], [[Melissa Auf der Maur]], formò una [[tribute band]] dei Black Sabbath chiamata ''Hand of Doom'', titolo di un brano di ''[[Paranoid (album Black Sabbath)|Paranoid]]''.
* Il film documentario del 1984 ''[[This Is Spinal Tap]]'' contiene vari riferimenti al gruppo di [[Birmingham]]. Ad esempio, la scenografia di [[Stonehenge]] presente nella pellicola era ispirata alla coreografia usata dai Black Sabbath durante il ''Born Again Tour''.
* ''Give it Away'' dei [[Red Hot Chili Peppers]] contiene nella parte finale il riff principale di ''Sweet Leaf''.
* Lo stesso riff appare nella canzone ''Busted in Baylor County'' sull'album ''[[Put the "O" Back in Country]]'' di [[Shooter Jennings]].
* Nel [[1991]], [[Marilyn Manson]] incise ''Sam Son of Man'', reinterpretazione di ''[[Iron Man (singolo)|Iron Man]]'', col testo leggermente modificato.
* Come tributo al gruppo di Birmingham, gli Anno Mundi hanno inserito in ''Dwarf Planet'' (nell'album ''Cloister Graveyard In The Snow'' del 2011), il primo verso del brano ''Black Sabbath'' (''What is this that stands before me?'').
* Il 28 ottobre 2013 fu inaugurata ad Hollywood una sala dell'orrore dedicata ai Black Sabbath, sonorizzata da ''Paranoid'', ''Electric Funeral'' e ''Heaven and Hell''.
 
== Note ==
{{Note strette}}
 
== Bibliografia ==
* Joel McIver - Black Sabbath - Tsunami Edizioni - 2009 - ISBN 978-88-96131-09-1
* Rizzi, Cesare. ''Progressive & Underground '67 - '76''. Firenze: Giunti Editore (2003), ISBN 88-09-03230-6.
 
== Voci correlate ==
* [[Heaven & Hell]]
* [[Hard & heavy]]
* [[Heavy metal]]
* [[Doom metal]]
* [[Grunge]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|q|q_preposizione=dei|commons=Black Sabbath|commons_preposizione=sui}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.blacksabbath.com/|Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{collegamenti musicaCratereLunare|Lacchini}}.
 
{{Black Sabbath}}
{{GeologiaLuna}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|metal|Regnosistema Unito|rocksolare}}
{{vetrina|14|maggio|2007|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Black Sabbath|arg=musica}}
 
[[Categoria:BlackCrateri Sabbathlunari| Lacchini]]
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Epic Records]]