Kim Jong-il e Discussione:Femtotecnologia: differenze tra le pagine

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{{tradotto da|en|Femtotechnology|23-04-2010}}
{{Carica pubblica
|nome = Kim Jong-il
|immagine = Kim Jong il Portrait.jpg
|carica = [[Segretario generale]] [[Presidente a vita|eterno]] del [[Partito dei Lavoratori di Corea]]
|mandatoinizio = 11 aprile [[2012]]
|mandatofine =
|predecessore = ''Carica creata''
|carica2 = [[Capi di Stato della Corea del Nord|''Leader'' supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea]]
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|successore2 = [[Kim Jong-un]]
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|mandatoinizio3 = 8 luglio [[1994]]
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|mandatofine4 = 17 dicembre [[2011]]
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|successore4 = [[Kim Jong-un]]
|carica5 = [[Forze armate della Corea del Nord|Comandante supremo dell'Armata Popolare Coreana]]
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|suffisso onorifico =
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|religione =
|firma = Kim Jong-il Signature.svg
|}}
{{Infobox militare
|Nome = Jong-il Kim
|Immagine = Kim Jong-il Portrait.jpg
|Didascalia =
|Soprannome = Caro Leader
|Data_di_nascita = 16 febbraio [[1941]]
|Nato_a = [[Chabarovsk]]
|Data_di_morte = 17 dicembre [[2011]] (70 anni)
|Morto_a = [[Pyongyang]]
|Cause_della_morte = infarto
|Luogo_di_sepoltura = [[Palazzo del sole di Kumsusan]], [[Pyongyang]]
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|Nazione_servita = {{bandiera|PRK|dim=21}} [[Corea del Nord]]
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of the Korean People's Army (fringed).png|21}} [[Chosŏn inmin'gun|Armata Popolare Coreana]]
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|Comandante_di = {{simbolo|Flag of the Korean People's Army (fringed).png|21}} [[Chosŏn inmin'gun|Armata Popolare Coreana]] (Comandante supremo 1991-2011)
|Decorazioni = {{simbolo|Gold Star KNDR.png|21}} {{simbolo|PRK Order of Kim Il Sung BAR.png|40}} {{simbolo|PRK Order of the National Flag - 1st Class BAR.png|40}}
|Studi_militari =
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|Altro_lavoro = [[politico]]
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|Ref = "fonti nel corpo del testo"
}}
{{Bio
|Nome = Jong-il
|Cognome = Kim
|CognomePrima = ko
|PreData = {{Coreano|김정일}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Chabarovsk
|GiornoMeseNascita = 16 febbraio
|AnnoNascita = 1941
|LuogoMorte = Pyongyang
|GiornoMeseMorte = 17 dicembre
|AnnoMorte = 2011
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|Attività3 = dittatore
|Nazionalità = nordcoreano
|Categorie = no
}}
 
--[[Utente:Carlog3|Carlog3]] ([[Discussioni utente:Carlog3|msg]]) 14:56, 23 apr 2010 (CEST)
Ha governato la [[Corea del Nord]] dal [[1994]] fino alla morte. È stato preceduto dal padre [[Kim Il-sung]], che ha governato la Corea del Nord dal [[1948]] alla morte nel [[1994]] e che conserva a tutt'oggi il titolo di "presidente eterno". '''Kim Jong-il''' è stato presidente della [[Commissione di difesa nazionale]] e segretario del [[Partito del Lavoro di Corea]] (nominato segretario generale eterno del partito nell'aprile 2012).
 
== Collegamenti esterni modificati ==
Comandante del [[Stati per numero di soldati|quinto esercito più grande al mondo]], in Corea del Nord veniva salutato come il "caro ''leader''" o il "grande ''leader''" della patria.<ref>[http://www.korea-dpr.com/articles-ng/biography-kimjongil.htm Biografie di Kim Jong-il dal sito Korea-dpr.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080612161628/http://www.korea-dpr.com/articles-ng/biography-kimjongil.htm |data=12 giugno 2008 }}</ref> L'anniversario della nascita è inoltre una [[Festa|festività pubblica]].
 
Gentili utenti,
== Primi anni ==
Secondo gli archivi sovietici Kim venne al mondo il 16 febbraio [[1941]] in un campo militare vicino a [[Chabarovsk]], in [[Siberia]];<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/1907197.stm Dal sito della BBC]</ref> e questa è la data di nascita che viene comunemente accettata dagli storici occidentali (secondo le fonti ufficiali nordcoreane la nascita di Kim sarebbe invece avvenuta sul [[monte Paektu]], in Corea del Nord, precisamente un anno dopo: il 16 febbraio [[1942]],<ref name="korea-dpr">[http://www.korea-dpr.com/lib/103.pdf en-history-zosa<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>). Come già ricordato egli era figlio dell'importante membro del [[Partito Comunista Coreano]] in esilio [[Kim Il-sung]], che era comandante di battaglione nell'Ottantottesima Brigata (un'unità composta da guerriglieri [[Cina|cinesi]] e coreani), e della prima moglie di Kim Il-sung, [[Kim Jong-suk]]. Durante i suoi primi anni di vita, trascorsi in [[Unione Sovietica]], Kim Jong-il avrebbe avuto come nome Jurij Irsenovič Kim.
 
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Nel [[1945]], conclusasi la [[seconda guerra mondiale]] con la sconfitta del Giappone, la Corea dichiarò l'indipendenza dai nipponici. Suo padre tornò a [[Pyongyang]] nel settembre mentre l'infante Kim raggiunse la Corea a fine novembre sbarcando a [[Sonbong]] (선봉 군, conosciuta anche come Unggi) tramite una nave sovietica. La famiglia si trasferì in casa di un ex ufficiale giapponese a Pyongyang e nel [[1948]] dovette sopportare la morte del piccolo "Shura" Kim, fratello di Kim Jong-il, che annegò in [[piscina]]. L'anno seguente la madre di Kim morì di parto<ref>[http://www.atimes.com/atimes/Korea/GF04Dg03.html Asia Times]</ref> e voci non confermate affermano che gli altri componenti della famiglia, pur vedendola sanguinante, non fecero nulla per salvarla.<ref>Jerrold M. Post e Alexander George, ''Leaders and their followers in a dangerous world'', pag. 243.</ref>
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20070824103842/http://www.aip.org/pnu/1991/split/pnu029-2.htm per http://www.aip.org/pnu/1991/split/pnu029-2.htm
 
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== Formazione ==
Secondo la sua biografia ufficiale Kim ha completato il corso di istruzione generale tra il settembre del [[1950]] e l'agosto del [[1960]], frequentando la scuola elementare n. 4 e scuola media n. 1 (Scuola Media Superiore Namsan, un istituto speciale per i figli dei dirigenti del partito) a Pyongyang.<ref name=korea-dpr/><ref>Kim Hyun Sik, "The Secret History of Kim Jong Il", Foreign Policy, 1º settembre 2008, issue 168, p.44.</ref> I media occidentali contestano quest'affermazione, sostenendo che quando scoppiò la [[Guerra di Corea]] Kim Jong-il venne inviato nella [[Repubblica Popolare Cinese]] al fine di completare la sua istruzione e in modo che la sua vita non fosse messa a repentaglio dal conflitto.<ref>Martin, Bradley K. (2004). Under the Loving Care of the Fatherly Leader, New York: St. Martin's Press. ISBN 0-312-32221-6.</ref>
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 15:12, 1 dic 2017 (CET)
Durante tutto il periodo della sua formazione scolastica Kim si occupò di politica. Fu attivo nell'Unione dei Ragazzi<ref name=korea-dpr/> e nella [[Lega della Gioventù Democratica]] (DYL), prendendo parte a gruppi di studio sulla teoria politica [[Marxismo|marxista]] e sulla letteratura, anche occidentale. Nel settembre del [[1957]] divenne vicepresidente della DYL e perseguì un programma di lotta contro la faziosità, tentando di favorire una maggiore formazione ideologica tra i suoi compagni di classe; organizzò inoltre concorsi accademici e seminari, oltre a contribuire alla realizzazione di visite guidate sul campo.
 
== Collegamenti esterni modificati ==
Durante la sua giovinezza gli interessi di Kim spaziavano dalla musica all'agricoltura fino a comprendere la riparazione di automobili. Si recava a scuola con autocarri e motori elettrici da lui costruiti in laboratorio e ha spesso favorito la visita di fabbriche e aziende agricole, che faceva insieme con i suoi compagni di classe.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 6–9.</ref> Gli piaceva inoltre leggere libri di filosofia e di arte militare.
 
Gentili utenti,
Nel settembre del [[1960]] si iscrisse all'[[Università Kim Il-sung]] di Pyongyang, dove frequentò il corso di laurea in [[economia politica]] marxista. Durante il periodo universitario lavorò come operaio in un'industria tessile e come riparatore di [[Televisione|televisori]], mentre nel luglio del [[1961]] si iscrisse ufficialmente al [[Partito del Lavoro di Corea]]: molto spesso Kim Jong-il accompagnava il padre nei suoi incontri con la popolazione in tutto il Paese.
 
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All'inizio degli [[Anni 1960|anni sessanta]] si recò in [[Germania Est]] (allora alleata della [[Corea del Nord]]) e a [[Berlino]] fu addestrato presso un'unità dell'aeronautica militare. Completò poi gli studi in Corea laureandosi nell'aprile del [[1964]] con una tesi dal titolo ''La posizione e il ruolo di una circoscrizione nella costruzione del socialismo''.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 9–17</ref> Nel corso degli [[Anni 1970|anni settanta]] avrebbe inoltre studiato [[Lingua inglese|inglese]] all'[[Università di Malta]] durante una vacanza sull'[[Malta|isola]], ospite del primo ministro maltese [[Dom Mintoff]].<ref>[http://www.guardian.co.uk/world/2002/dec/30/comment.peterpreston Kim is a baby rattling the sides of a cot], Guardian Unlimited, 30 dicembre 2002</ref>
*Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20100103065550/http://worldscibooks.com/physics/2318.html per http://www.worldscibooks.com/physics/2318.html
 
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Nel frattempo il vedovo Kim Il-sung si risposò e dal secondo matrimonio ebbe un altro figlio, chiamato [[Kim Pyong-il]] in onore del fratellastro morto annegato: egli venne avviato alla carriera diplomatica e attualmente è l'ambasciatore della Corea del Nord in [[Polonia]]. Alcuni giornalisti hanno ipotizzato che Kim Pyong-il sia stato mandato in questi luoghi così lontani per evitare uno scontro fratricida con Kim Jong-il per la successione al potere.<ref>[http://www.atimes.com/atimes/Korea/FB14Dg04.html Happy Birthday, Dear Leader - who's next in line?] Articolo di Yoel Sano sull'''Asian Times'' del 14 febbraio 2004</ref>
 
Saluti.—[[:en:User:InternetArchiveBot|'''<span style="color:darkgrey;font-family:monospace">InternetArchiveBot</span>''']] <span style="color:green;font-family:Rockwell">([[:en:User talk:InternetArchiveBot|Segnala un errore]])</span> 00:14, 31 mag 2019 (CEST)
== La scalata al potere (1964-1979) ==
Subito dopo la laurea cominciò la sua scalata all'interno del partito. Il suo ingresso in politica avvenne in contemporanea alla [[crisi sino-sovietica]], che incrinò l'unità del mondo comunista; all'interno del KWP egli si distinse come uno degli esponenti più fedeli alla dottrina [[Marxismo-leninismo|marxista-leninista]] e lanciò anche una campagna contro i revisionisti (non a caso il Partito del Lavoro di Corea venne ribattezzato "Partito Anti-Revisionista") che, a suo dire, cedendo ad alcuni ideali della filosofia [[Confucianesimo|confuciana]] annacquarono la spinta rivoluzionaria del movimento, contravvenendo alle indicazioni di Kim Il-sung.<ref>Mansourov, Alexandre [http://www.nautilus.org/DPRKbriefingbook/negotiating/issue.html Korean Monarch Kim Jong Il: Technocrat Ruler of the Hermit Kingdom Facing the Challenge of Modernity] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070816180527/http://nautilus.org/DPRKbriefingbook/negotiating/issue.html |data=16 agosto 2007 }}, Asia-Pacific Center for Security Studies.</ref>
 
Nel [[1965]] venne nominato istruttore e capo sezione per il Comitato centrale del partito; lavorò poi nell'importante Dipartimento dell'organizzazione e nel [[1968]] divenne membro del [[Politburo del Partito del Lavoro di Corea|Politburo]]. Durante la fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] Kim ha scritto una serie di articoli in materia di economia: in essi stigmatizzò l'opinione secondo cui la principale forza trainante dello sviluppo economico era l'incentivazione salariale dei lavoratori, sostenendo invece che maggiori motivazioni potevano essere tratte dall'avere un'ideologia comune; fece quindi il giro del Paese dando indicazioni sulla ristrutturazioni tecniche che si dovevano verificare in tutti i settori industriali del Paese.<ref name=korea-dpr/>
 
Tra il [[1967]] e il [[1969]] si occupò dell'esercito nordcoreano (KPA), accogliendo le critiche di chi sosteneva che la burocrazia delle forze armate opprimesse e imbavagliasse il partito. Kim si dedicò a ribaltare la situazione, facendo in modo che i soldati fossero direttamente inquadrati all'interno del KWP: in occasione della quarta riunione plenaria indicò come responsabili del tentativo di egemonizzare il partito alcuni ufficiali del KPA che furono successivamente espulsi dall'esercito.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 24–25</ref>
 
Durante i suoi primi anni nel Comitato centrale del partito Kim supervisionò anche le attività di [[Agit-prop|propaganda e proselitismo]] del Dipartimento, con l'obiettivo di rivoluzionare l'arte coreana. Gli artisti sono stati invitati a creare opere che fossero innovative nel contenuto e nella forma e prodotte da nuovi metodi e sistemi totalmente scevri dalle antiche tradizioni delle arti coreane. È in questo periodo che nacque la sua passione per il cinema: secondo Kim un film era la combinazione di tutte le altre forme d'arte esistenti, pertanto l'evoluzione rivoluzionaria della produzione cinematografica avrebbe trainato tutte le altre manifestazioni artistiche. Adattò personalmente alla realtà nordcoreana alcune opere realizzate o ambientate durante la seconda guerra mondiale e a partire dagli anni settanta esse vennero pubblicate.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 35–40.</ref>
 
Scelto come vice-direttore del Comitato centrale del partito nel settembre del [[1970]], venne eletto membro del Comitato nell'ottobre del [[1972]] e segretario della stessa organizzazione un anno dopo.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, p. 32.</ref> In questa veste favorì una certa "popolarizzazione" del partito: i burocrati, che dovevano provenire dalle file dei militanti del KWP, dovevano lavorare per venti giorni al mese insieme con i lavoratori a loro subordinati di un livello nell'organigramma partitico o statale.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, p. 35.</ref> Nel febbraio del [[1974]] Kim entrò nel Comitato politico del partito e si cominciò a chiamarlo "caro ''leader''".<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, p. 48</ref>
 
Fu molto attivo e si recava spesso in ogni angolo della Corea del Nord a tenere comizi e incontrare il popolo, fulcro della sua ideologia detta "delle tre rivoluzioni". Favorì la ricerca scientifica<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 61–66.</ref> sovvenzionandola con denaro pubblico, elaborò un sistema di economia totalmente pianificata<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 56–60.</ref> e si diede da fare nella costruzione di numerose organizzazione politiche e militari di massa.<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, p. 72.</ref>
 
Strenuamente favorevole alla [[Riunificazione coreana|riunificazione della Corea]], nel [[1977]] fu tra i fondatori del Comitato internazionale di collegamento per l'indipendente e pacifica riunificazione della Corea; partecipò di conseguenza a numerose trattative diplomatiche con i rappresentanti della [[Corea del Sud]],<ref>Pyongyang: Foreign Languages Press, 1998, pp. 72–75.</ref> che però ebbero sempre esito negativo.
 
== Dagli anni ottanta alla morte di Kim Il-sung (1994) ==
Nell'ottobre del [[1980]] si svolse il sesto Congresso del Partito del Lavoro di Corea, da cui la posizione di Kim Jong-il uscì molto rafforzata: al termine delle riunioni egli fece il suo ingresso nel ''politburo'', nella commissione militare e nella segreteria del partito. Nel febbraio del [[1982]] il settimo Congresso dell'Assemblea nazionale del popolo ratificò la sua entrata all'interno dell'organizzazione e da quel momento in poi molti osservatori internazionali pensarono che si trattasse di un'investitura politica.
 
Cominciò nei confronti del "caro ''leader''" ({{Coreano|친애하는 지도자|chinaehanun jidoja}})<ref>[http://www.theage.com.au/news/North-Korea/North-Koreas-dear-leader-less-dear/2004/11/18/1100748136912.html North Korea's dear leader less dear]</ref> un [[culto della personalità]] modellato su quello del padre, il "grande ''leader''": Kim venne definito "''leader'' coraggioso" e si parlò di lui come "il successore ideale per la causa rivoluzionaria". Dopo Kim Il-sung era ormai lui la figura più potente della Corea del Nord.
 
Il governo della Corea del Sud ha accusato Kim Jong-il di aver ordinato nel [[1983]] l'[[attentato di Rangoon]] (oggi [[Yangon]]), in [[Birmania]], che costò la vita a diciassette ufficiali sudcoreani, tra cui quattro componenti del governo. A lui venne attribuito anche l'attentato che nel [[1987]] costò la vita a tutti e 115 i passeggeri del [[Korean Air Flight 858]]: in questo caso l'agente che mise la bomba nell'aereo, [[Kim Hyon Hui]], disse che l'ordine gli era stato dato direttamente da Kim.<ref>[http://www.atimes.com/atimes/Japan/FL16Dh02.html Fake ashes, very real North Korean sanctions]</ref>
 
Il 24 dicembre del [[1991]] Kim assunse la carica di comandante supremo delle forze armate della Corea del Nord: dal momento che l'esercito è una componente fondamentale della vita nordcoreana, tale nomina fu molto rilevante nella sua carriera politica. Già da tempo il ministro della difesa [[Oh Jin-wu]] aveva fatto in modo che i soldati divenissero fedeli a Kim (inizialmente visto con scetticismo, dato che non aveva svolto il servizio militare) e riuscì nell'intento come dimostra il fatto che uno dei possibili rivali alla successione, il primo ministro [[Kim Il]], venne da essi deposto il 29 aprile nel [[1976]].
 
Nel [[1992]] Kim Il-sung annunciò che era ormai il figlio a occuparsi di tutta la politica interna e da quel momento in poi Kim Jong-il si rivolse al presidente nordcoreano chiamandolo "caro papà" e non più "grande ''leader''", a dimostrazione del fatto che ormai agivano da pari a pari. Il 50º compleanno di Kim Jong-il fu l'occasione per la messa in scena di una grande manifestazione di piazza, superata come numero di partecipanti solo dall'80º compleanno del padre.
 
Secondo [[Hwang Jang-yop]] (un politico nordcoreano che andò in esilio volontario a [[Seul]]) il sistema della Corea del Nord è diventato ancora più centralizzato e autoritario con Kim Jong-il di quanto non fosse sotto Kim Il-sung: il "caro ''leader''" esige unità e obbedienza assoluta mentre ogni deviazione dal suo pensiero viene interpretata come un segno di slealtà. Secondo Hwang egli dirige personalmente tutti gli affari di Stato, compresi i dettagli minori come le dimensioni delle case dei segretari locali del partito e la scelta dei regali da inviare a suoi collaboratori.<ref>[http://www.fas.org/irp/world/rok/nis-docs/hwang2.htm La testimonianza di Hwang Jang-yop]</ref>
 
Nel 1992, durante una parata celebrativa in onore dei sessant'anni del KPA, prese il microfono davanti a una folla raccolta intorno alla Piazza Centrale (oggi [[Piazza Kim Il-sung]]) e disse: "Gloria agli eroici soldati dell'Esercito Popolare Coreano!"; tutto il pubblico applaudì e i partecipanti al corteo gridarono: "Diecimila anni"<ref>Locazione usata in Asia ed equivalente al nostro "Lunga vita!".</ref> per tre volte di seguito.
 
Quando Kim Il-sung morì l'8 luglio [[1994]] a causa di un attacco di cuore non fu difficile per Kim Jong-il avere nelle mani un immenso potere (anche se, ufficialmente, non ha voluto prendere la presidenza della Corea, che sarebbe rimasta "eternamente" al padre).
 
== Massimo dirigente dello Stato (1994-2011) ==
[[File:Vladimir Putin with Kim Jong-Il-4.jpg|thumb|Kim Jong-il e [[Vladimir Putin]] nel 2002]]
Molti analisti credevano che, con la [[caduta del Muro di Berlino]] e il decesso del carismatico ''leader'' nordcoreano il comunismo sarebbe radicalmente crollato a Pyongyang. Il fatto che Kim Jong-il rimase nell'ombra per alcuni giorni dopo la scomparsa del padre alimentò questa ipotesi, ma alla fine la solidarietà del partito gli consentì una tranquilla presa del governo.
 
Ufficialmente Kim Jong-il faceva parte di un triumvirato che gestisce il potere esecutivo all'interno della Corea del Nord: gli altri componenti sono il premier [[Kim Yong-il]] e il presidente del [[Parlamento della Corea del Nord|parlamento]] [[Kim Yong-nam]]. I poteri dei tre uomini politici erano divisi equamente: Kim Jong-il era il comandante delle forze armate, Kim Yong-il capo del governo e Kim Yong-nam gestiva le relazioni estere. Tuttavia Kim Jong-il esercitava un controllo assoluto sul governo e sul Paese.
 
L'8 ottobre del [[1997]] divenne presidente della [[Commissione di difesa nazionale]] e venne nominato segretario del Partito del Lavoro di Corea. Nel [[1998]] venne emessa una nuova [[Costituzione nordcoreana del 1998|costituzione]] in base alla quale nessuno poteva assumere la carica di Presidente dello Stato, dato che questo ruolo spetta "eternamente" a Kim Il-sung.
 
Ogni cinque anni Kim è stato rieletto puntualmente deputato nella Suprema assemblea del popolo, parlamento del Paese che rappresenta gli operai, i contadini, l'''[[intelligencija]]'' e l'esercito e confermato nei suoi incarichi all'unanimità dalla Suprema assemblea del popolo dal 1994 alla morte, sopraggiunta nel [[2011]].
 
== Politica economica ==
Kim Jong-il si è arrogato il merito di un certo miglioramento economico della Corea del Nord. Tuttavia durante i primi anni novanta la situazione sembrava critica a causa del [[collasso dell'Unione Sovietica]]<ref>[http://findarticles.com/p/articles/mi_m3778/is_1992_April/ai_12151027/ "Prospects for trade with an integrated Korean market"], Agricultural Outlook, aprile 1992.</ref> e del raffreddamento dei rapporti con la Repubblica Popolare Cinese, dopo che [[Pechino]] aveva avviato trattative diplomatiche con la Corea del Sud.<ref>[http://www.rieti.go.jp/en/china/03041801.html "Why South Korea Does Not Perceive China to be a Threat"], China in Transition, 18 aprile 2003.</ref> Alle alluvioni del [[1995]] e del [[1996]] seguì la siccità del [[1997]], tutti fattori che portarono a un peggioramento finanziario.<ref>[http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=OLS20051228&articleId=1663 "An Antidote to disinformation about North Korea"]</ref>
 
Tutto ciò, unito al fatto che solo il 18% delle terre era coltivabile<ref>[http://www.country-studies.com/north-korea/agriculture.html "North Korea Agriculture"], Federal Research Division of the Library of Congress, 11 marzo 2007.</ref> e all'impossibilità di importare i beni necessari per sostenere l'industria,<ref>[http://www.fas.org/nuke/guide/dprk/target/industry.htm "Other Industry - North Korean Targets"] Federation of American Scientists, 15 giugno 2000.</ref> fece entrare la Corea in crisi. Di fronte a un Paese in decadenza Kim lanciò la campagna "L'esercito prima di tutto" (선군정치, ''Sŏn'gun chŏngch'i'') che si basava su un rafforzamento dell'industria pesante e sulla costruzione di un forte armamentario militare in grado di consentire al Paese di far girare l'economia e al regime di tenere in pugno le redini del Paese.<ref>[http://www.carlisle.army.mil/usawc/Parameters/03spring/hodge.htm North Korea's Military Strategy]</ref> Gli obiettivi furono raggiunti, ma ancora oggi la Corea ha bisogno di aiuti esteri (che principalmente le arrivano dalla Cina) per ciò che concerne i prodotti alimentari.<ref>[http://www.atimes.com/atimes/Korea/IA04Dg02.html Kim Jong-il's military-first policy a silver bullet], articolo di Kim Myong Chol del 4 gennaio 2007.</ref>
 
Nella seconda metà degli anni novanta Kim fece delle aperture al libero mercato, che però il ricercatore della [[Stanford University]] [[Daniel Sneider]] giudica "moderatissime seppur utili".<ref>[http://www.cfr.org/publication/10858/ "North Korea's Capitalist Experiment"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090216130206/http://www.cfr.org/publication/10858/ |data=16 febbraio 2009 }}, Council on Foreign Relations, 8 giugno 2006.</ref> Nel 2002 Kim dichiarò che "il denaro dovrebbe essere in grado di stabilire il valore di ogni bene di consumo"<ref>[http://www.csmonitor.com/2005/0602/p07s02-woap.html On North Korea's streets, pink and tangerine buses]</ref> e ha avviato un programma simile a quello sviluppato da [[Deng Xiaoping]] tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta; durante una visita di Stato del [[2006]] Kim espresse soddisfazione e ammirazione per il rapido sviluppo economico della Cina.<ref>[http://www.usip.org/pubs/usipeace_briefings/2007/0126_north_korea.html "Inside North Korea: A Joint U.S.-Chinese Dialogue"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090610091236/http://www.usip.org/pubs/usipeace_briefings/2007/0126_north_korea.html |data=10 giugno 2009 }}, United States Institute of Peace, gennaio 2007.</ref>
 
== Politica estera ==
Nel corso di questi anni Kim ha voluto riallacciare alcune trattative diplomatiche con la Corea del Sud. Ciò avvenne soprattutto a partire dal [[1998]], anno in cui il presidente sudcoreano [[Kim Dae-jung]] avviò la cosiddetta [[politica Sunshine]] ({{Coreano|햇볕 정책|Haetpyŏt chŏngch'aek}}): la distensione diplomatica che ne seguì portò alcune imprese sudcoreane ad approdare al Nord mentre Pyongyang riuscì a importare da Seul tecnologia informatica ([[software]] in particolare).
 
Come risultato della nuova politica la città di [[Kaesŏng]] venne demilitarizzata e al suo interno si stabilirono 250 società sudcoreane che hanno tra i loro dipendenti circa 100.000 operai nordcoreani (dati del [[2007]]).<ref>''The Korea Times'', 23 aprile 2004.</ref> La non idilliaca prosecuzione dei rapporti tra le due Coree portò, nel marzo del 2007, allo smantellamento di quasi tutte le imprese sudcoreane in Corea del Nord: ne rimasero ventuno, che potevano contare su 12.000 lavoratori nordcoreani.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://english.yonhapnews.co.kr/Engnews/20070307/640000000020070307103114E2.html S. Korea denies U.S. trade pact will exclude N. Korean industrial park"] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, Yonhap News, 7 marzo 2007.</ref>
 
La strategia politica di Kim Jong-il (denominata da lui stesso "la politica della bandiera rossa") gli ha permesso di instaurare rapporti amichevoli con la Cina, il [[Venezuela]], [[Cuba]], l'[[Iraq]] di [[Saddam Hussein]] e i ribelli [[Maoismo|maoisti]] del [[Nepal]], poi approdati al potere sotto la guida di [[Pushpa Kamal Dahal]]. Sono a un discreto livello le trattative commerciali con la [[Russia]], mentre pessimi sono i contatti con gli [[Stati Uniti d'America]] e gli altri Paesi occidentali, [[Italia]] inclusa.
 
Nel 1994 Corea del Nord e Stati Uniti firmarono un accordo (''Agreed Framework'') in base al quale Pyongyang smantellava il suo programma nucleare in cambio di aiuti da Washington nella costruzione di due [[Reattore nucleare a fissione|reattori nucleari]]<ref>[http://usgovinfo.about.com/library/weekly/aankorea.htm "History of the 'Agreed Framework' and how it was broken"], About: U.S. Gov Info/Resources, 12 marzo 2007.</ref>. Tuttavia nel 2002 Kim rigettò tali accordi affermando che la Corea avrebbe prodotto armi nucleari a causa della presenza dell'esercito statunitense nella penisola sudcoreana e del peggioramento dei rapporti col presidente [[George W. Bush]].<ref>[http://www.glocom.org/media_reviews/w_review/20021028_weekly_review70/index.html "Motivation Behind North Korea's Nuclear Confession"]</ref> Il 9 ottobre del [[2006]] l'Agenzia di Stato nordcoreana ha annunciato che era stato condotto con successo un test nucleare sotterraneo: ricevette conseguentemente sanzioni dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
 
== Salute ==
Nell'agosto del 2008 il professore dell'[[università di Waseda]] [[Toshimitsu Shigemura]] scrisse sul settimanale giapponese ''[[Shūkan Gendai]]'' che Kim Jong-il era morto alla fine del [[2003]] e che nei ricevimenti pubblici era stato sostituito da sosia usati già in precedenza al fine di proteggerlo da attentati e assalti brutali.<ref>[http://www.japantoday.com/category/kuchikomi/view/north-koreas-kim-died-in-2003-and-was-replaced-by-lookalike-says-waseda-profesor "N Korea's Kim died in 2003; replaced by lookalike, says Waseda professor"], Japan Today, 24 agosto 2008.]</ref>
 
Shigemura ribadì le sue teorie nel libro ''The True Character of Kim Jong-il'', che ebbe un discreto successo: riportando dichiarazioni di giornali giapponesi e sudcoreani, lo scrittore afferma che all'inizio del [[2000]] Kim fu colpito da una brutta forma di [[diabete]] che lo costrinse dapprima a stare sulla sedia a rotelle e poi, dopo tre anni e mezzo, a un prematuro decesso. Shigemura aggiunse inoltre che un'analisi dell'impronta vocale dello statista nordcoreano effettuata nel [[2004]] non diede gli stessi risultati di una registrazione anteriore a quella data. Ad alimentare queste voci contribuì l'assenza di Kim alla cerimonia della [[torcia olimpica]] di Pyongyang avvenuta il 28 aprile 2008, cosa che sconcertò le agenzie internazionali.<ref>Sheridan, Michael [http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/asia/article4692472.ece "North Korea ‘uses doubles to hide death of Kim'"], Sunday Times, 7 settembre 2008.</ref>
 
Il 9 settembre 2008 Kim disertò la parata militare celebrativa del 60º anniversario della nascita dello Stato nordcoreano e molti cominciarono a speculare sul suo stato di salute: le agenzie d'''[[intelligence]]'' statunitensi comunicarono che Kim potrebbe essere "gravemente ammalato" dopo aver subito un [[ictus]] o un infarto<ref>[http://www.msnbc.msn.com/id/26622075/ "U.S.: Kim Jong Il may have suffered stroke"], [[MSNBC]], 9 settembre 2008</ref> (l'ultima sua apparizione pubblica era avvenuta un mese prima).<ref>''[[Star Tribune]]''. 9 settembre 2008.</ref> Di fronte alle dichiarazione di un ex ufficiale della [[CIA]], secondo cui il quadro clinico di Kim era da considerarsi molto preciso, i mass-media nordcoreani preferirono non replicare.
 
Un rapporto dell'[[Associated Press]] delineava un quadro non coeso all'interno della Corea del Nord: mentre Kim era favorevole al "patto a sei" (con Cina, Giappone, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti), i militari avevano manifestato la loro contrarietà. Dato che con l'aumentare delle voci sul cattivo stato di salute di Kim la Corea ha sfoggiato una politica estera molto più aggressiva, qualcuno ha ipotizzato che la malattia abbia reso la posizione di Kim più vulnerabile nei confronti dell'esercito.<ref>Hess, Pamela e Lee, Matthew ''Kim Jong Il may be gravely ill, jeopardizing talks'', Associated Press, 9 settembre 2008.</ref>
 
Il 10 settembre giunsero dalla Corea del Sud due notizie contrastanti: una, diffusa da ufficiali governativi di Seul, affermava che si fosse sottoposto a un intervento chirurgico a seguito dì un piccolo ictus e che a causa di questa operazione non avesse potuto recarsi alla manifestazione del giorno prima; l'altra invece, propagandata dalla rivista ''Chosun Ilbo'', asseriva che Kim aveva avuto un infarto il 22 agosto precedente mentre si trovava a Pechino e che le sue condizioni di salute fossero terribili.<ref>[http://afp.google.com/article/ALeqM5j2zReXndGtxbEQ9gsY3SWxImKHHw NKorean leader suffered stroke: Seoul intelligence] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080910201948/http://afp.google.com/article/ALeqM5j2zReXndGtxbEQ9gsY3SWxImKHHw |data=10 settembre 2008 }}</ref> Queste dissertazioni furono smentite dal presidente dell'Assemblea nazionale del popolo [[Kim Yong-nam]] e dall'ambasciatore Song Il-Ho, con quest'ultimo che parlò di complotto ordito dagli statunitensi ai danni dello statista nordcoreano.
 
Tuttavia le speculazioni sulla salute di Kim non si fermarono: il ''[[The New York Times|New York Times]]'' riportò che egli era molto malato e che aveva subito un infarto, ma che secondo l'''intelligence'' statunitense la sua morte non era da considerarsi imminente,<ref>[http://english.kbs.co.kr/news/newsview_sub.php?menu=8&key=2008091021 'NK Leader Suffered Stroke, Death Not Imminent'] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081216142545/http://english.kbs.co.kr/news/newsview_sub.php?menu=8&key=2008091021 |data=16 dicembre 2008 }}</ref> mentre la [[BBC]] rincarò la dose sostenendo che Kim aveva subito un infarto il 15 agosto<ref>Jae-Soon Chang (11 settembre 2008), [http://www.time.com/time/world/article/0,8599,1840419,00.html "N Korea: Kim Had Brain Surgery"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080913235534/http://www.time.com/time/world/article/0%2C8599%2C1840419%2C00.html |data=13 settembre 2008 }}. ''[[Time]]'' e Associated Press</ref> e che il suo stato lasciava presupporre una morte non lontana,<ref>[http://edition.cnn.com/2008/WORLD/asiapcf/09/09/nkorea.kim/ Mystery has surrounded Kim Jong Il]</ref> nonostante le smentite ufficiali dell'esecutivo asiatico.<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7607513.stm North Korea denies Kim is unwell]</ref>
 
Per smentire queste voci il 5 novembre l'Agenzia centrale di Pyongyang pubblicò due foto in cui si vedeva un Kim Jong-il in forma posare davanti a una divisione dell'esercito nordcoreano: nelle immagini Kim, rilassato e sorridente,<ref>{{cita web |url=http://afp.google.com/media/ALeqM5ikrDW2BrCj5Y3MTang70ZE_smGwQ?size=s |titolo=Copia archiviata |accesso=5 novembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081216143354/http://afp.google.com/media/ALeqM5ikrDW2BrCj5Y3MTang70ZE_smGwQ?size=s |dataarchivio=16 dicembre 2008 }}</ref> appare in primo piano al centro coi soldati schierati in prima fila con tutte le sue caratteristiche, ossia pettinatura ''souflè'', [[giacca maoista]] bianca e occhiali da sole.<ref>[http://news.xinhuanet.com/english/2008-11/05/xin_472110505145550016711.jpg La foto descritta (1)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081218005538/http://news.xinhuanet.com/english/2008-11/05/xin_472110505145550016711.jpg |data=18 dicembre 2008 }}</ref><ref>[http://news.xinhuanet.com/english/2008-11/05/content_10310320.htm La foto descritta (2)] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090311071223/http://news.xinhuanet.com/english/2008-11/05/content_10310320.htm |data=11 marzo 2009 }}</ref> Il ''[[The Times|Times]]'' ha tuttavia messo in dubbio l'autenticità di una delle due immagini.<ref>[http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/asia/article5101905.ece Kim Jong Il: digital trickery or an amazing recovery from a stroke?]</ref>
 
Nel novembre del 2008 la televisione giapponese [[Tokyo Broadcasting System]] sostenne che Kim aveva avuto un secondo infarto nel mese di ottobre che gli aveva reso impossibile parlare,<ref>[http://www.dailymail.co.uk/news/article-1084685/North-Korean-leader-Kim-Jong-Il-suffers-second-stroke.html North Korean leader Kim Jong-Il 'suffers second stroke'"]</ref><ref name="reuters">[http://www.reuters.com/article/idUSTRE4AA0GS20081111 Spy agency rejects Kim Jong-il's stroke report]</ref> ma i servizi segreti sudcoreani hanno smentito tale asserzione.<ref name=reuters/> Secondo la televisione sudcoreana Ytn e l'''intelligence'' cinese Kim avrebbe un cancro al pancreas con un'aspettativa di vita non superiore a cinque anni. I segni della malattia sarebbero evidenti: Kim è apparso visibilmente dimagrito e scavato in volto nell'ultima sua manifestazione pubblica per la commemorazione del padre.<ref>[http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_13/corea_kim_malato_5b1c8520-6f7a-11de-bf72-00144f02aabc.shtml Kim Jong il ha il cancro]</ref><ref>[http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_08/burchia_Kim_Jong_Il_9c6837d0-6bbb-11de-af15-00144f02aabc.shtml Kim Jong il deperito]</ref>
 
In risposta alle dichiarazioni inerenti alla salute di Kim e alla sua presunta perdita di potere, nell'aprile del [[2009]] la Corea del Nord ha pubblicato un video che mostra Kim visitare fabbriche e altri luoghi in tutto il Paese tra il novembre e il dicembre del 2008.<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7988096.stm Kim Jong-il video released]</ref> A partire da luglio 2009 le voci circa il suo cattivo stato di salute sembrano diradarsi, venendo infine confermate più di due anni dopo, nel decesso del 17 dicembre 2011.
 
== Successione al potere ==
I tre figli di Kim, nonché il suo genero e l'ufficiale dell'esercito O Kuk-ryol, venivano considerati come suo possibili successori al vertice dello Stato nordcoreano anche se ufficialmente l'esecutivo di Pyongyang non aveva dato nessuna indicazione in merito.<ref>[http://www.reuters.com/article/idUSSEO30011320080910 "Possible successors to North Korea's Kim"]</ref> Secondo i media sudcoreani il favorito era il figlio [[Kim Jong-chul]] ([[1981]]-) mentre gli oppositori del regime suggerivano il nome del suo fratello minore [[Kim Jong-un]], che viene descritto "proprio come suo padre" di cui condivide "le idee politiche e il temperamento esplosivo"; tuttavia lo studioso Kim Yong Hyun, docente all'[[Università di Dongguk]], sosteneva che le istituzioni nordcoreane fossero contrarie alla prosecuzione della dinastia dei Kim.
 
Il primogenito [[Kim Jong-nam]] è stato per molto tempo considerato l'erede designato alla guida del governo, ma cadde in disgrazia nel [[2001]] quando venne trovato all'[[aeroporto di Tokyo-Narita]] con un passaporto falso.<ref>[http://www.abc.net.au/worldtoday/stories/s289624.htm "Japan deports man claiming to be Kim Jong-Nam"], ABC News:The World Today, 4 maggio 2001.</ref> Il 2 giugno del 2009 venne riferito che a prendere il posto di Kim Jong-il sarebbe stato il più giovane tra i suoi figli [[Kim Jong-un]].<ref>[http://www.guardian.co.uk/world/2009/jun/02/kim-jong-il-names-son-successor North Korean leader Kim Jong-il 'names youngest son as successor'], ''[[The Guardian]]'', 2 giugno 2009.</ref>
 
Pare che Kim avesse stabilito che il "compagno brillante" (questo il soprannome ufficiale di Jong Un)<ref>[http://www.nytimes.com/2009/06/13/world/asia/13briefs-NKOREAKIM.html?_r=1 "North Korea: A 'Brilliant Comrade'"], ''[[The New York Times]]''. 12 giugno 2009</ref> dovesse prendere il suo posto nell'esecutivo nel [[2012]],<ref name="RNK">[http://search.yahoo.com/404handler?src=news&fr=404_news&ref=http%3A%2F%2Fen.wikipedia.org%2Fwiki%2FKim_Jong-il&url=http%3A%2F%2Fnews.yahoo.com%2Fs%2Fap%2F20090713%2Fap_on_re_as%2Fas_nkorea_kim_jong_il "Report: NKorea's Kim has pancreatic cancer"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090722234346/http://news.yahoo.com/s/ap/20090713/ap_on_re_as/as_nkorea_kim_jong_il |data=22 luglio 2009 }}, Associated Press, 12 luglio 2009.</ref> quando egli avrebbe compiuto settant'anni (a partire dalla data di nascita fornita dalle fonti ufficiali nordcoreane).
 
== La rielezione del 2009 ==
Il 9 aprile del 2009 Kim Jong-il fu rieletto all'unanimità presidente della Commissione Nazionale per la Difesa del Partito del Lavoro di Corea<ref>[http://www.kcna.co.jp/item/2009/200904/news09/20090409-04ee.html Kim Jong Il Elected Chairman of NDC of DPRK] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141012061010/http://www.kcna.co.jp/item/2009/200904/news09/20090409-04ee.html |data=12 ottobre 2014 }}</ref> e poco dopo fece un'apparizione all'Assemblea suprema del popolo, dove tenne un discorso di ringraziamento in cui espose il suo programma politico per il futuro e durante il quale ricevette numerose ovazioni:<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7991151.stm N Korea leader appears in public], BBC, 9 aprile 2009.</ref> si trattò della sua prima manifestazione pubblica dall'agosto del [[2008]].
 
== Sequestro e rilascio di due giornaliste statunitensi ==
Nel marzo del 2009 le sentinelle di frontiera nordcoreane che pattugliavano nei boschi al confine con la Cina sequestrarono le due giornaliste statunitensi di origine coreana (non specificato se del Nord o del Sud) Euna Lee e Laura Ling, che lavoravano per l'emittente satellitare indipendente ''[[Current TV]]'', che stavano effettuando un reportage sui tanti casi di fuga dalla Corea del Nord della popolazione civile. Con l'accusa di essere delle spie vennero arrestate, processate e condannate con l'accusa di aver valicato illegalmente i confini della Corea del Nord con fini di spionaggio e ricevettero la condanna a dodici anni di lavori forzati.<ref>[http://www.reuters.com/article/idUSSEO61136 N.Korea finds US journalists guilty, 12 yr sentence"], Reuters, 8 giugno 2009</ref>
 
Le reazioni alla sentenza non si fecero attendere: l'[[organizzazione non governativa]] [[Reporter senza frontiere]] parlò apertamente di esito già scritto e di "[[processo farsa]]",<ref>[http://www.rsf.org/American-reporters-get-very-severe.html American reporters get “very severe” 12-year sentences designed to scare all foreign journalists] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090611211518/http://www.rsf.org/American-reporters-get-very-severe.html |data=11 giugno 2009 }}, Reporters Sans Frontières, 8 giugno 2009</ref> mentre il [[segretario di Stato degli Stati Uniti]] [[Hillary Clinton]] affermò che le accuse alle due giornaliste erano "infondate".<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/8088601.stm " North Korea jails US journalists"], BBC News, 8 giugno 2009.</ref> L'episodio giudiziario rischiava quindi di peggiorare le già fragili relazioni tra gli Stati Uniti e la Corea del Nord.
 
Il 4 agosto seguente l'ex presidente degli Stati Uniti [[Bill Clinton]] andò in missione a Pyongyang per incontrare Kim Jong-il: l'obiettivo della visita era esclusivamente "ottenere il rilascio di Euna Lee e Laura Ling".<ref name="CNN">[http://edition.cnn.com/2009/WORLD/asiapcf/08/04/nkorea.clinton/index.html "Bill Clinton meets with N. Korea leader"], CNN. 4 agosto 2009.</ref> Secondo l'Agenzia di Stato nordocoreana (KCNA) Clinton fu portatore di un messaggio ufficiale di [[Barack Obama]] a Kim,<ref name="KBS">[http://english.kbs.co.kr/News/News/News_view.html?page=1&No=65567&id=In "Clinton Conveys Obama's Message to NK Leader"] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/5jiMEbrba?url=http://english.kbs.co.kr/News/News/News_view.html?page=1&No=65567&id=In |data=11 settembre 2009 }}, Korean Broadcasting System, 4 agosto 2009.</ref> ma tale circostanza è stata smentita dall'esecutivo di Obama.<ref name=CNN/> Sempre secondo la KCNA Clinton e Kim Jong-il ebbero una "conversazione esaustiva" che incluse "un ampio scambio di vedute sulle questioni di interesse comune".<ref name=KBS/>
 
La KCNA ha inoltre riferito che la Commissione Nazionale per la Difesa della Corea del Nord, di cui Kim è presidente, ha organizzato una cena in onore di Clinton, ma non ha specificato di cosa si è discusso durante la cerimonia.<ref name=KBS/> In ogni caso nelle prime ore del mattino del 5 agosto Kim Jong-il decise di concedere la [[Grazia (diritto)|grazia]] presidenziale alla Lee e alla Ling.<ref>[http://edition.cnn.com/2009/WORLD/asiapcf/08/04/nkorea.clinton/index.html "U.S. journalists head home from North Korea"], CNN, 5 agosto 2009.</ref>
 
== Morte ==
Il 19 dicembre 2011 la televisione di stato nordcoreana ne ha annunciato la morte in seguito a un infarto, mentre era in viaggio in treno. Il successivo 28 dicembre si sono tenuti i solenni funerali. Il corpo di Kim Jong-il è stato imbalsamato, brevemente [[Esposizione pubblica della salma|esposto]] e tumulato al [[Palazzo del sole di Kumsusan]], accanto al padre Kim il-sung.<ref>BBC News, [http://www.bbc.co.uk/news/world-asia-16239693 Korean leader Kim Jong-il dies]</ref>
 
Nel giorno del decesso e fino al giorno dei funerali i media nordcoreani hanno diffuso immagini ritraenti centinaia di migliaia di cittadini presi da crisi isteriche, che nelle situazioni più varie (sovente assembrati in strada) piangevano e invocavano il nome del defunto presidente.
 
== Culto della personalità ==
[[File:DPRK election.jpg|thumb|Urna nordcoreana, sopra alla quale si possono vedere i ritratti di Kim Il-sung e di Kim Jong-il]]
Kim Jong-il è il centro di un culto della personalità elaborato ereditato dal padre e fondatore della Repubblica Popolare Democratica di Corea, Kim Il-sung. Nelle scuole nordcoreane i giovani vengono indottrinati alla divinizzazione di padre e figlio.<ref name="Chol">Chol-hwan Kang and Pierre Rigoulot (2005). The Aquariums of Pyongyang: Ten Years in the North Korean Gulag, Basic Books. ISBN 0-465-01104-7.</ref> Egli si trova al centro dell'attenzione dei cittadini nordcoreani anche nei momenti di vita quotidiana: il giorno del suo compleanno è infatti una delle ricorrenze più importanti dell'anno.
 
In occasione del suo sessantesimo compleanno (festeggiato in accordo alla data di nascita ufficiale) si sono verificate celebrazioni di massa in tutto il Paese;<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/1823713.stm North Korea marks leader's birthday], BBC, 16 febbraio 2002.</ref> è però da sottolineare che il raggiungimento dei sessant'anni è nella penisola coreana una ricorrenza particolare, chiamata [[Hwangab]], che viene sempre festeggiata in maniera più imponente del solito. Coloro che alimentano il culto della personalità di Kim affermano (spesso con l'utilizzo di radio e televisione) che egli abbia poteri magici e soprannaturali in grado, ad esempio, di cambiare le condizioni meteorologiche.<ref name=Chol/>
 
Un'interpretazione che viene fatta del culto della personalità di Kim Jong-il è che esso rappresenti una forma di rispetto nei confronti di suo padre.<ref name="Alexandre">Mansourov, Alexandre [http://nautilus.org/publications/books/dprkbb/negotiating/dprk-briefing-book-korean-monarch-kim-jong-il-technocrat-ruler-of-the-hermit-kingdom-facing-the-challenge-of-modernity Korean Monarch Kim Jong Il: Technocrat Ruler of the Hermit Kingdom Facing the Challenge of Modernity] The Nautilus Institute. 18 dicembre 2007.</ref> Realisticamente si tratta di strategia del terrore instaurato dal regime monarchico/comunista di Kim. La paura di ricevere una punizione e la pressione costante con la quale il popolo nordcoreano convive agiscono nella stessa direzione del culto individuale di Kim.<ref name=Alexandre/> I mass-media occidentali generalmente sostengono quest'ultima affermazione<ref>La bibliografia su questo campo è sconfinata. A mo' di esempio si possono citare i pezzi di Charles Scanlon sulla BBC (18 dicembre 2007), di Clifford Coonan sull'Indipendent (21 ottobre 2006) e di Richard Lloyd Parry sul Times (10 ottobre 2006).</ref> e allo stesso modo la pensa il Dipartimento di Stato statunitense.<ref>[http://www.state.gov/g/drl/rls/hrrpt/2003/27775.htm Country Reports on Human Rights Practices], Dipartimento di Stato statunitense, 25 febbraio 2004.</ref> A tutto ciò le fonti governative nordcoreane replicano parlando di "riconoscenza popolare e genuina" nei confronti di un vero "eroe del lavoro".<ref name=korea-dpr/>
 
In onore di Kim Jong-il è stata creata nel [[1992]] una canzone dal titolo 당신이 없으면, 조국도 없다<ref>Testo della canzone in coreano:<br />사나운 폭풍도 쳐몰아내고<br />
신념을 안겨준 김정일동지<br />
당신이 없으면 우리도 없고,<br />
당신이 없으면 조국도 없다!<br />
<br />
미래도 희망도 다 맡아주는<br />
민족의 운명인 김정일동지<br />
당신이 없으면 우리도 없고,<br />
당신이 없으면 조국도 없다!<br />
<br />
세상이 열백번 변한다해도<br />
인민은 믿는다 김정일동지<br />
당신이 없으면 우리도 없고,<br />
당신이 없으면 조국도 없다!<br />
<br />
아…… 우리의 김정일동지<br />
당신이 없으면 조국도 없다!</ref> (traducibile approssimativamente in [[Lingua italiana|italiano]] come ''Nessuna patria senza di te'') cantata dal coro dell'esercito popolare nordcoreano; il brano è diventato subito uno dei più popolari e "apprezzati" della storia del paese.
 
== Vita privata ==
=== Famiglia ===
Non ci sono informazioni ufficiali disponibili sulla vita coniugale e familiare di Kim Jong-il, ma si ritiene che egli abbia avuto una moglie e tre compagne con cui non diede vita ad alcun matrimonio.<ref name="Women">[http://www.time.com/time/asia/covers/501030630/kim_women.html The Women In Kim's Life], Time Asia, 23 giugno 2003.</ref> Ha avuto cinque figli: due femmine (la maggiore Sul-Song, che gli faceva da segretaria,<ref name="seoultimes">[http://theseoultimes.com/ST/?url=/ST/db/read.php?idx=3052 "Kim Jong-Il's Daughter Serves as His Secretary"], The Seoul Times.</ref> e Il-Soon) e tre maschi (in ordine decrescente d'età [[Kim Jong-nam]], [[Kim Jong-chul]] e [[Kim Jong-un]]).<ref name=seoultimes/>
 
La sua prima moglie fu Kim Young Sook,<ref name=Women/> figlia di un alto ufficiale dell'esercito nordocoreano:<ref name=Women/> pare che sia stato Kim Il-sung a scegliere questa ragazza al figlio.<ref name=seoultimes/> Da questo rapporto nacque nel [[1974]] la prima figlia femmina del dittatore nordcoreano Kim Sul-song, ma dopo alcuni anni il matrimonio naufragò.<ref name=seoultimes/>
 
La prima compagna di Kim fu [[Song Hye-rim]], una celebre attrice nordcoreana già sposata con un altro uomo che, a detta dei suoi detrattori, fu costretto a divorziare da lei. Dato che il rapporto non venne mai ufficializzato dalle nozze Song non assurse mai al ruolo di ''[[first lady]]'' e nel [[2002]], dopo che già si era allontana da molti anni da Kim, morì all'età di sessantacinque anni in un ospedale di [[Mosca (Russia)|Mosca]].<ref>Martin, Bradley K. (2004). Under the Loving Care of the Fatherly Leader: North Korea and the Kim Dynasty. New York, NY: Thomas Dunne Books. pp. 693–694. ISBN 0-312-32322-0.</ref> Da lei Kim Jong-il ebbe il suo primogenito maschio Kim Jong-nam, nato nel [[1971]].<ref name="Jong-nam">[http://www.time.com/time/asia/covers/501030630/story.html Secret Lives], The Times, 23 giugno 2003.</ref>
 
La seconda compagna di Kim, [[Ko Young-hee]], era una ballerina giapponese di origine nordocoreana. Il loro rapporto fu sereno e, anche se non convolarono a nozze, la donna negli incontri ufficiali agì da moglie e non da semplice fidanzata. Morì di [[cancro al seno]] nell'agosto del [[2004]]: con lei Kim divenne padre di Kim Jong-chul nel [[1981]] e di Kim Jong-un (noto anche come "Jong Woon" e "Jong Woong") nel [[1983]] o [[1984]].<ref name=Jong-nam/>
 
Dopo la morte di Ko ha convissuto con [[Kim Ok]], che era stata sua segretaria personale a partire dagli anni ottanta. La donna agiva quasi come una ''first lady'' e accompagnava spesso Kim nelle sue visite alle basi militari e negli incontri con diplomatici e ambasciatori stranieri in visita. Era insieme con Kim nel suo viaggio segreto nella Repubblica Popolare Cinese del gennaio del [[2006]], dove venne ricevuta dai funzionari cinesi come la compagna ufficiale di Kim.<ref>[http://www.foxnews.com/story/0,2933,205287,00.html, "Report: Kim Jong Il Living With Former Secretary"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160312124720/http://www.foxnews.com/story/0,2933,205287,00.html, |data=12 marzo 2016 }}, Fox News, 24 luglio 2006.</ref>
 
=== Passioni e carattere ===
Così come suo padre, Kim Jong-il aveva paura di volare in aereo e nei suoi viaggi all'estero utilizzava treni blindati. Secondo Konstantin Pulikovsky, un emissario russo che ha viaggiato insieme con Kim nel [[2003]] durante una sua missione a Mosca, Kim aveva una grande passione culinaria per le [[Aragosta|aragoste]] e se le faceva servire in treno ogni giorno: la testimonianza, riportata dalla [[BBC]],<ref name="profile">[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/1907197.stm ProFile: Kim Jong Il], BBC, 31 luglio 2003.</ref> non ha però trovato altre conferme.
 
Kim Jong-il asseriva di essere un grande appassionato di cinema e di possedere oltre 20.000 [[Videocassetta|videocassette]]:<ref>[http://www.cnn.com/2003/US/01/08/wbr.kim.jong.il/ "North Korean leader loves Hennessey, Bond movies"], CNN, 8 gennaio 2003</ref> tra i suoi film (occidentali) preferiti compaiono ''[[Venerdì 13 (film 1980)|Venerdì 13]]'', ''[[Rambo (serie di film)|Rambo]]'', la [[Film di James Bond|saga di James Bond]] e ''[[Godzilla]]''; prediligeva inoltre i [[Cinema cinese|film cinesi]] d'azione e la sua attrice preferita era [[Elizabeth Taylor]].<ref>[http://www.guardian.co.uk/theobserver/2003/nov/02/features.magazine37 The madness of Kim Jong Il], The Guardian, 2 novembre 2003.</ref> Scrisse anche un libro sull'argomento, intitolato ''Sull'arte del cinema''.
 
Nel [[1978]], su ordine di Kim, il regista sudcoreano [[Shin Sang-ok]] e sua moglie, l'attrice [[Choi Eun-Hee]], vennero rapiti al fine di costruire un'industria cinematografica della Corea del Nord.<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/2821221.stm Kidnapped by North Korea], BBC, 5 marzo 2003.</ref> Nel 2006 partecipò alla produzione del film ''Il diario di una giovane studentessa'' la cui trama, inerente alla vita di una ragazza i cui genitori sono scienziati, era coerente con la filosofia ''[[Juche]]''; una relazione del KNA afferma che Kim "ha migliorato la sceneggiatura e guidato la sua produzione".<ref>[http://www.kcna.co.jp/item/2006/200608/news08/11.htm#5 Film "Diary of a Girl Student", Close Companion of Life] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060901094022/http://www.kcna.co.jp/item/2006/200608/news08/11.htm |data=1º settembre 2006 }}, Korea News Service, 10 agosto 2006.</ref>
 
Viene descritto come un appassionato di [[pallacanestro]], tanto che l'ex segretario di Stato statunitense [[Madeleine Albright]] al termine del loro ''summit'' gli regalò un pallone di basket autografato da [[Michael Jordan]].<ref>[http://www.signonsandiego.com/news/world/20061029-9999-1n29kim.html/ "The oddest fan"], Union-Tribune, 29 ottobre 2006.</ref> I media nordcoreani asseriscono che egli fosse un grande giocatore di [[golf]], capace di fare buca con un solo colpo tre volte a partita,<ref>[http://www.worldtribune.com/worldtribune/WTARC/2004/ea_nkorea_06_16.html Move over Tiger: N. Korea's Kim shot 38 under par his 1st time out]</ref><ref name="golf">[http://findarticles.com/p/articles/mi_m0HFI/is_3_51/ai_59554906/ The odds on making a hole-in-one - Brief Article], Golf Digest via Bnet, marzo 2000.</ref> nonostante le possibilità di riuscirci in una sola occasione sono circa 1 su 5.000.<ref name=golf/> Kim inoltre {{citazione necessaria|era un buon suonatore di strumenti musicali, ha composto sei opere liriche}} e si è autodefinito esperto utente di [[internet]].<ref>[http://www.foxnews.com/story/0,2933,299757,00.html North Korea's Kim Jong Il: I'm an Internet Expert], Fox News, 5 ottobre 2007.</ref> Queste sue caratteristiche sono ritenute dalla stampa occidentale ingigantite dalla propaganda nordcoreana.
 
Talune fonti della stampa citano il fatto che egli possedeva diciassette tra palazzi e appartamenti. Aveva un alloggio privato nei pressi della [[montagna Baitou]], una villa sul mare a [[Wŏnsan]] e un complesso residenziale a Pyongyang dotato di linee di recinzione, [[bunker]] sotterraneo e batterie antiaeree;<ref>[http://www.dailynk.com/english/read.php?cataId=nk02300&num=83 Kim Jong Il, Where He Sleeps and Where He Works] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130516044422/http://www.dailynk.com/english/read.php?cataId=nk02300&num=83 |data=16 maggio 2013 }}, Daily NK, 15 marzo 2005.</ref> tuttavia la sua biografia ufficiale smentisce con forza queste affermazioni. Il 25 novembre [[2010]] il direttore della [[Caritas internazionale]] Duncan MacLaren, di ritorno dalla Corea del Nord, denunciò: «Kim Jong-il è semplicemente il proprietario di una nazione; il titolare indiscusso dei beni dell'intera Corea del Nord. Si tratta del Paese più isolato del mondo, è sottomesso alla dittatura della famiglia Kim e del suo ''entourage'' militare completamente indifferenti alle sofferenze della popolazione e interessati solo a mantenere il potere, anche a costo di destabilizzare la regione, come si è visto con le minacce di corsa al nucleare e i recenti attacchi alla Corea del Sud» e «oltre alla carestia dilagante, sono rimasto terrorizzato dalla strumentazione tecnica negli ospedali: andrebbe bene per un museo del passato e non per curare la gente oggi. Ho visto la disperazione vivente e comprendo le ragioni che hanno spinto altre associazioni umanitarie come Medici senza frontiere e [[Action contre la faim]] ad abbandonare questa nazione; purtroppo l'Occidente tace forse perché non sa o non vuole sapere per vergogna, ma il popolo nordcoreano sta subendo un dramma umano di una gravità non classificabile. Se gli Stati Uniti disgraziatamente mettessero l'embargo anche alla Corea del Nord, succederebbe qualcosa di inimmaginabile, dalla guerra all'esodo di ventitré milioni di esseri umani che ucciderebbero di conseguenza anche l'economia della Corea del Sud; paradossalmente forse è meglio che Washington appoggi il regime di Kim Jong-il».<ref>[http://www.eurekastreet.com.au/article.aspx?aeid=24308 Why we should aid 'bizarre' North Korea - Eureka Street<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Onorificenze ==
=== Onorificenze nordcoreane ===
{{Onorificenze
|immagine=Gold Star KNDR.png
|nome_onorificenza=Eroe della Repubblica Democratica Popolare di Corea (4)
|collegamento_onorificenza=Eroe della Repubblica Democratica Popolare di Corea
|motivazione=
|luogo=[[1975]], [[1982]], [[1992]] e [[2011]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRK Order of Kim Il Sung BAR.png
|nome_onorificenza=Ordine di Kim Il Sung (3)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Kim Il Sung
|motivazione=
|luogo=[[1978]], [[1982]] e [[1992]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=PRK Order of the National Flag - 1st Class BAR.png
|nome_onorificenza=Ordine della Bandiera Nazionale di I Classe (9)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Bandiera Nazionale (Corea del Nord)
|motivazione=
|luogo=
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=KHM Ordre Royal du Cambodge - Grand Croix BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale della Cambogia (Cambogia)
|collegamento_onorificenza=Ordine Reale della Cambogia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=National Order of Merit - Grand Cross (Guinea).png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Nazionale al Merito (Guinea)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale al Merito (Guinea)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=50 years of victory rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945 (Russia)
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|motivazione=
|luogo=5 maggio [[1995]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=60 victory rib.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 60 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945 (Russia)
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 60 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|motivazione=
|luogo=marzo [[2005]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=65 years.png
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 65 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945 (Russia)
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 65 anni della vittoria della grande guerra patriottica del 1941-1945
|motivazione=
|luogo=marzo [[2010]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
{{interprogetto/notizia|Il presidente sudcoreano Roh Moo Hyun incontra Kim Jong Il, leader del Nord|data=2 ottobre 2007}}
{{interprogetto/notizia|Corea del Nord: continuano le parate per Kim Jong-Il|data=16 febbraio 2012}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.korea-dpr.com/library/103.pdf|Vita di Kim Jong-il (file PDF) a cura del Foreign Languages Publishing House, Corea del Nord (1998)|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.geocities.com/yi_sun_shin_adm/KJITrack.html|Elenco di apparizioni pubbliche di Kim Jong-il|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.tnr.com/doc.mhtml?i=w051226&s=frank123105|titolo=Kim Jong-il "despota dell'anno" 2005 secondo la rivista statunitense The New Republic|lingua=en|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.atimes.com/atimes/Korea/FK20Dg01.html|I "ritratti nascosti" di Kim Jong-il - analisi di Kosuke Takahashi, 20 novembre 2004|lingua=en}}
* {{cita web|http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/asia-pacific/4623130.stm|Il viaggio segreto in Cina di Kim Jong-il; gennaio 2006 (BBC)|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.sovetika.ru|Sovetika.ru Sito sul periodo sovietico|lingua=en}}
* {{cita web|http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/7715458.stm|Presunto fotomontaggio|lingua=en}}
 
{{Box successione|carica=Presidente della [[Commissione di difesa nazionale]]|precedente=''Nessuno''|successivo=[[Kim Jong-un]]|periodo=[[1993]]-[[2011]]}}
{{Box successione|carica=Segretario generale del [[Partito del Lavoro di Corea]]|precedente=[[Kim Il Sung]]|successivo=''vacante''|periodo=[[1994]]-[[2011]]}}
{{Box successione|carica=Comandante supremo dell'[[Chosŏn inmin'gun|Armata Popolare Coreana]]|precedente=[[Kim Il Sung]]|successivo=[[Kim Jong-un]]|periodo=[[1994]]-[[2011]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|comunismo|Corea del Nord}}
 
[[Categoria:Capi di Stato nordcoreani]]
[[Categoria:Personalità commemorate con funerali di Stato]]
[[Categoria:Politici del Partito del Lavoro di Corea]]