La '''morte di Silvio Ferrari'''
{{Film
|titolo italiano = Terraferma
|immagine= Terraferma film.JPG
|didascalia=Una scena del film
|titolo originale = Terraferma
|lingua originale = [[lingua italiana|Italiano]], [[lingua siciliana|siciliano]]
|paese = [[Italia]]
|paese 2 = [[Francia]]
|anno uscita = [[2011]]
|genere = drammatico
|regista = [[Emanuele Crialese]]
|soggetto =Emanuele Crialese
|sceneggiatore = Emanuele Crialese, [[Vittorio Moroni]]
|produttore = [[Riccardo Tozzi (imprenditore)|Riccardo Tozzi]], [[Marco Chimenz]], [[Giovanni Stabilini]], [[Fabio Conversi]], [[Fabio Massimo Cacciatori]] (Produttore Associato)
|produttore esecutivo = [[Matteo De Laurentiis]]
|casa produzione = [[Cattleya (azienda)|Cattleya]], [[Rai Cinema]], [[Cinesicilia]], Babe Film, France 2 Cinéma, Canal+, CinéCinéma
|casa distribuzione italiana= [[01 Distribution]]
|attori =
*[[Donatella Finocchiaro]]: Giulietta
*[[Giuseppe Fiorello]]: Nino
*[[Mimmo Cuticchio]]: Ernesto
*[[Martina Codecasa]]: Maura
*[[Filippo Pucillo]]: Filippo
*[[Tiziana Lodato]]: Maria
*[[Claudio Santamaria]]: com. Guardia di Finanza
*[[Timnit T.]]: Sara
*[[Filippo Scarafia]]: Marco
*[[Pierpaolo Spollon]]: Stefano
*[[Robel Tsagay Abraha]]: Omar
|fotografo = [[Fabio Cianchetti]]
|fonico = [[Pierre-Yves Lavoué]]
|montatore = [[Simona Paggi]]
|musicista = [[Franco Piersanti]]
|scenografo = [[Paolo Bonfini]]
|costumista = [[Eva Coen]]
|truccatore = [[Ermanno Spera]]
|premi (campo da eliminare) = * [[Leone d'argento - Gran premio della giuria|Premio speciale della giuria]] alla [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]
* [[Bari International Film Festival|Premio Bif&st 2012]]: miglior regia ([[Emanuele Crialese]])
}}
'''''Terraferma''''' è un [[film]] del [[2011]] diretto da [[Emanuele Crialese]].
Il film è una co-produzione italo-francese prodotta da [[Cattleya (azienda)|Cattleya]] con la collaborazione di [[Rai Cinema]] e il supporto del [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali]] e della [[Cinesicilia|Sicilia Film Commission]].<ref>[http://tiff.net/filmsandschedules/tiff/2011/terraferma tiff.net - 2011 Films - Terraferma<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> È stato presentato in concorso alla [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]], dove ha ricevuto il Premio speciale della giuria.
Il 28 settembre [[2011]] la Commissione di Selezione istituita presso l'Anica su incarico dell'[[Academy Award]] ha annunciato che il film è stato scelto come rappresentante italiano per concorrere nella categoria "Miglior film straniero" agli [[Premio Oscar|Oscar]] [[2012]].<ref>[http://blog.screenweek.it/2011/09/oscar-2012-terraferma-scelto-come-candidato-italiano-141095.php Oscar 2012, Terraferma scelto come candidato italiano | Il blog di ScreenWeek.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Il 18 gennaio 2012 termina il sogno dell'Oscar con la pubblicazione della prima short-list dei film in lizza per la categoria "Miglior film straniero".<ref>[http://www.voto10.it/cinema/not.php?NewsID=3850&Titolo=News:%20Oscar%20per%20il%20miglior%20film%20straniero:%20rimangono%20nove%20film%20in%20lista,%20niente%20da%20fare%20per%20Terraferma Oscar per il miglior film straniero: rimangono nove film in lista, niente da fare per Terraferma] da voto10.it</ref>
Ha ricevuto tre candidature ai [[David di Donatello 2012]].<ref>{{cita web|url=http://www.daviddidonatello.it/candi2012-1.htm|titolo=CANDIDATURE PREMI DAVID 2011-2012|editore=daviddidonatello.it|accesso=13 aprile 2012|lingua=}}</ref>
==Trama==
[[mare Mediterraneo|Mar Mediterraneo]]. Il vecchio Ernesto e il giovane nipote Filippo, due pescatori di un'isola siciliana ([[Lampedusa]] che però non viene mai nominata <ref>http://www.movieplayer.it/personaggi/emanuele-crialese_1907/</ref>), stanno pescando quando improvvisamente i resti di una barca distrutta arrivano tra le eliche del loro peschereccio, che devono quindi essere riparate a terra. La scena cambia e l'azione ora si svolge sul molo, dove si sta celebrando l'anniversario della morte di Pietro, il figlio maggiore di Ernesto, che era scomparso nel mare tre anni prima. Giulietta, rimasta vedova di Pietro, è insoddisfatta delle condizioni di vita e vuole traslocare sulla terraferma con suo figlio Filippo per cercare una vita e un lavoro migliore; Filippo non condivide però questo desiderio. Nino, l'altro figlio di Ernesto, ha lasciato la pesca e adesso vive del turismo, sperando che questa sarà la sua strada verso il futuro. Guadagna bene infatti, e si può permettere tante soddisfazioni; e compra per l'appunto un motorino e lo regala a Filippo per il suo compleanno, ma questo è subito distrutto da alcuni invidiosi.
In estate, i giovanissimi visitatori Maura, Stefano e Marco arrivano col traghetto e affittano la casa di Filippo e Giulietta che vanno ad abitare in garage. Nel frattempo la barca è di nuovo pronta per partire, riparata da Ernesto, che durante la lavorazione ha rischiato un [[infarto]]. Egli però è un uomo all'antica, scettico nei confronti del progresso e nelle scoperte mediche, ragion per cui, sentendosi male di nuovo, si rifiuta di abbandonare l'isola, sua patria amata. Qualche giorno dopo l'arrivo dei tre ragazzi, Ernesto e Filippo, pescando in mare, incontrano una zattera strapiena di migranti africani. Chiamano la [[Corpo delle capitanerie di porto - Guardia Costiera|Guardia costiera]] che li avvisa di restare nelle vicinanze della zattera, ma di non prendere nessuno a bordo. Ernesto, in ossequio alla legge del mare, raccoglie alcuni migranti che stanno nuotando verso la barca, e quando sbarcano la maggioranza delle persone salvate può dileguarsi nella cittadina grazie alla protezione della notte.
Una donna incinta e suo figlio vengono portati da Ernesto nella propria casa, e nella stessa notte lei mette al mondo una bambina. Ernesto è compassionevole e offre alla donna la possibilità di restarne da loro per alcuni giorni. Il giorno dopo la Guardia di Finanza inizia la ricerca dei rifugiati e confisca la barca di Ernesto, perché è senza la licenza per il trasporto di turisti, ma non trova fortunatamente i rifugiati migranti nella casa. Giulietta, irritatissima, vuole che Sara e i suoi bambini partano, ma Ernesto li protegge e li tiene in casa ancora per un po', rifiutandosi di obbedire alla spietata legge della Finanza. Col tempo anche in Giulietta cresce la simpatia per Sara, che come lei desidera niente di più che una vita migliore, scappando nel [[Nord Italia]], dove lavora suo marito, emigrato anni prima. Sara infatti rivela che ha iniziato il suo viaggio dal [[corno d'Africa]], è successivamente scesa sulla zattera in [[Libia]] e sta adesso cercando d'arrivare a [[Torino]], dove risiede il coniuge.
Una sera Filippo porta Maura al porto di [[Linosa]], dove ruba una piccola barca e la prende per un bagno. Quando accende la [[lampara]] posta ad un lato della barca per illuminare l'acqua per Maura, che si tuffa leggermente brilla in mare, vede che nuovamente un gruppo di migranti africani si sta avvicinando. Maura torna a bordo e Filippo è costretto a usare il timone per difendersi contro tutti i migranti che tentano di salire a bordo; successivamente accende il motore dell'imbarcazione e parte. La situazione nell'isola lentamente si sta facendo insostenibile, e pare che gli abitanti siano abbandonati a loro stessi, giacché le forze dell'ordine, in ossequio alla legge, devono impedire di accogliere i migranti, costretti a morire in mare. Infatti Nino, che sta organizzando una gita in barca sulla spiaggia per i turisti, vede una scia di morti annegati, che vengono accolti dai Carabinieri, che sono costretti ad adagiare i cadaveri sulla spiaggia, soccorrendo come meglio possono i sopravvissuti.
I turisti si accorgono della reale situazione e si affrettano a lasciare l'isola. Ernesto, dal canto suo, ha l'idea di trasportare Sara e i suoi figli sulla terraferma in macchina per non farsi scoprire; ma tutti i veicoli che vogliono salire sul traghetto sono controllati dai Carabinieri, allora il vecchio non vede altra possibilità che tornare indietro. Filippo, che aveva visto i rifugiati quasi morti di sete durante l'incidente con Nino sulla baia, sente il gran peso della coscienza e soprattutto il desiderio di ribellarsi contro la legge e di pensare al suo futuro. Decide quindi di rubare il furgone di Ernesto e va al porto per prendere la barca che era stata sequestrata a suo nonno per salvare Sara e i bambini.
==Produzione==
Le riprese del film sono iniziate a maggio 2010, per una durata di 12 settimane, a [[Linosa]] ([[Pelagie]]).
==Distribuzione==
Dopo la presentazione, in concorso, al [[Festival di Venezia 2011]], il film viene distribuito nelle sale italiane dal 7 settembre [[2011]] a cura della [[01 Distribution]].
==Riconoscimenti==
* [[David di Donatello 2012|2012]] - '''[[Premio David di Donatello|David di Donatello]]'''
** ''Nomination [[David di Donatello per il miglior film|Miglior film]]''
** ''Nomination [[David di Donatello per il miglior regista|Miglior regista]]'' a [[Emanuele Crialese]]
** ''Nomination [[David di Donatello per la migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]'' a [[Donatella Finocchiaro]]
* [[Nastri d'argento 2012|2012]] - '''[[Nastro d'argento]]'''
** ''[[Nastro d'argento alla migliore colonna sonora|Migliore colonna sonora]]'' a [[Franco Piersanti]]
** ''Premio Lancia'' a [[Giuseppe Fiorello]]
** ''Nomination [[Nastro d'argento al regista del miglior film|Regista del miglior film]]'' a [[Emanuele Crialese]]
** ''Nomination [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Migliore attrice protagonista]]'' a [[Donatella Finocchiaro]]
** ''Nomination [[Nastro d'argento al migliore attore non protagonista|Migliore attore non protagonista]]'' a Giuseppe Fiorello
** ''Nomination [[Nastro d'argento alla migliore fotografia|Migliore fotografia]]'' a [[Fabio Cianchetti]]
*[[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2011]] - '''[[Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]'''
** ''[[Leone d'argento - Gran premio della giuria]]'' a [[Emanuele Crialese]]
** ''Nomination [[Leone d'oro al miglior film|Leone d'oro]]'' a [[Emanuele Crialese]]
*[[2012]] - '''[[Bari International Film Festival]]'''
**''Premio Mario Monicelli - Miglior regista'' a [[Emanuele Crialese]]
==Collegamenti con Verga==
La vicenda del film è molto simile a quella de ''[[I Malavoglia]]'' di [[Giovanni Verga]]. L'ambientazione in una piccola zona della [[Sicilia]], la presentazione della famiglia costituita dal capo anziano, sicuro delle proprie certezze e della propria semplice vita di pescatore, il figlio primogenito morto in mare, il secondogenito che pensa a modernizzare l'economia familiare volgendo lo sguardo verso il futuro, la nuora che desidera una vita migliore per il giovane figlio sprovveduto che vorrebbe svolgere lo stesso lavoro di pescatore del nonno, sono tutti fatti riconducibili alla storia verghiana.<br />L'avvento successivamente della tragedia familiare avviene a causa dello sbarco dei migranti dall'[[Africa]] nella loro isola, mentre nel romanzo di Verga ciò si verifica per la distruzione della barca da pesca (sequestrata dalla finanza nel caso di questo film), e per un prestito di un usuraio al capofamiglia non ripagato in tempo.
==Note==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Filmografia sull'immigrazione in Italia]]
==Collegamenti esterni==
*{{Imdb}}
*Scheda di ''[http://www.01distribution.it/prossimamente2.php?vai=2&cine=3 Terraferma]'' di [[01 Distribution]]
* {{cita web|http://www.terrafermailfilm.it/|sito ufficiale}}
{{Portale|cinema|migrazioni umane}}
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film in lingua siciliana]]
[[Categoria:Film girati a Lampedusa e Linosa]]
[[Categoria:Film ambientati a Lampedusa e Linosa]]
[[Categoria:Film sull'immigrazione in Italia]]
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