Giovanni Gronchi e Iniezione diretta: differenze tra le pagine

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Bibliografia: Dizionario Biografico degli Italiani, 2003
 
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{{F|tecnologia|novembre 2010}}
{{Carica pubblica
L''''iniezione diretta''' è un sistema di [[Impianto d'alimentazione|alimentazione]] che permette di immettere il [[combustibile]] direttamente nella [[camera di combustione]] dei [[Motore a combustione interna|motori a combustione interna]].
|nome = Giovanni Gronchi
|immagine = Giovanni Gronchi.jpg
|didascalia =
|carica = 3º [[Presidente della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio = [[11 maggio]] [[1955]]
|mandatofine = [[11 maggio]] [[1962]]
|predecessore = [[Luigi Einaudi]]
|successore = [[Antonio Segni]]
|carica2 = [[Presidente della Camera dei deputati]]
|mandatoinizio2 = [[8 maggio]] [[1948]]
|mandatofine2 = [[29 aprile]] [[1955]]
|predecessore2 = [[Umberto Terracini]]
|successore2 = [[Giovanni Leone]]
|partito = [[Democrazia Cristiana]]
|alma_mater = [[Scuola normale superiore di Pisa|Scuola normale superiore]], [[Pisa]]
|}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Giovanni Gronchi
|istituzione = Senato
|luogo_nascita = [[Pontedera]]
|data_nascita = [[10 settembre]] [[1887]]
|luogo_morte = [[Roma]]
|data_morte= [[17 ottobre]] [[1978]] ({{Età|1887|09|10|1978|10|17|}} anni)
|titolo = Laurea in Lettere
|professione = Industriale, insegnante
|partito =
|legislatura = III, IV, V, VI, VII
|gruppo_parlamentare = Misto
|coalizione =
|circoscrizione =
|regione =
|nomina_senatore_a_vita = [[Senatore di diritto]]
|data_nomina_senatore_a_vita = [[11 maggio]] [[1962]]
|incarichi =
|sito = http://www.senato.it/leg/07/BGT/Schede/Attsen/00009600.htm
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Giovanni Gronchi
|istituzione = Camera
|titolo =
|professione =
|partito = [[Democrazia Cristiana|DC]]
|legislatura = I, II
|gruppo_parlamentare = Democratico Cristiano
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio = Pisa
|incarichi =
|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=II%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg02/framedeputato.asp?Deputato=d18950
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Giovanni Gronchi
|istituzione = Assemblea costituente
|titolo =
|professione =
|partito = [[Democrazia Cristiana|DC]]
|gruppo_parlamentare = Democratico Cristiano
|collegio = XVI (Pisa)
|incarichi =
|sito = http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=Assemblea%20Costituente\I%20Costituenti&content=altre_sezioni/assemblea_costituente/composizione/costituenti/framedeputato.asp?Deputato=1d18950
}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome = Giovanni Gronchi
|istituzione = Camera del Regno
|titolo =
|professione =
|partito = [[Partito Popolare Italiano (1919)|Partito Popolare Italiano]]
|legislatura = XXV, XXVI, XXVII
|gruppo_parlamentare =
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|incarichi =
|sito = http://storia.camera.it/deputato/giovanni-gronchi-18870910#nav
}}
{{Bio
|Nome = Giovanni
|Cognome = Gronchi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Pontedera
|GiornoMeseNascita = 10 settembre
|AnnoNascita = 1887
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 17 ottobre
|AnnoMorte = 1978
|Attività = politico
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , terzo [[Presidente della Repubblica Italiana]], tra il [[1955]] e il [[1962]]
}}
 
Questo sistema di alimentazione del carburante può essere utilizzato sia nei [[Motore ad accensione spontanea|motori ad accensione spontanea]] ([[ciclo Diesel]]), sia nei [[Motore ad accensione comandata|motori ad accensione comandata]] ([[ciclo Otto]]).
Già [[Ministero dell'Industria e del Commercio|Ministro dell'Industria e del Commercio]] nei governi [[governo Bonomi II|Bonomi II]], [[governo Bonomi III|Bonomi III]] e [[Governo De Gasperi I|De Gasperi I]], fu il primo cattolico ad essere eletto Presidente della Repubblica.
 
== Biografia Storia==
[[File:Têtes de piston.svg|thumb|
=== Studi, esordi in politica e fondazione del Partito Popolare Italiano ===
Schemi principali per l'iniezione diretta nei motori Diesel.
Frequentò il [[liceo scientifico arcivescovile Santa Caterina]] di Pisa. Nel [[1902]] aderì, appena quindicenne, alla ''Democrazia Cristiana'' di [[Romolo Murri]]<ref name=mont1>Indro Montanelli, ''Storia d'Italia. Vol. 10'', RCS Quotidiani, Milano, 2004, pag. 232</ref>. [[Laurea]]tosi in lettere alla [[Scuola Normale Superiore di Pisa]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-gronchi_%28Dizionario-Biografico%29/ Treccani.it - Dizionario Biografico degli Italiani - Gronchi, Giovanni]</ref>, insegnò [[filosofia]] nei licei di [[Parma]], [[Massa-Carrara]], [[Bergamo]] e [[Monza]] tra il [[1911]] ed il [[1915]]. Partecipò alla [[Prima guerra mondiale]] come ufficiale di fanteria<ref name=mont1></ref>.
]]
L'iniezione diretta ha avuto un forte incentivo in [[Germania]] nei [[Motore aeronautico|motori d'aviazione]], per poi nel 1937 essere impiegata di serie tanto dalla [[Junkers]] quanto da [[Daimler-Benz]] e [[BMW]].
 
Nel [[Dopo guerra|periodo post-bellico]], in ambito automobilistico ha visto l'impiego su un paio di [[Utilitaria|utilitarie]] tedesche con [[motore a due tempi]] (la Goliath e Gutbrod) e le [[Mercedes-Benz W196]] di [[Formula 1]], [[Mercedes-Benz 300 SLR|300 SLR]] per le gare delle vetture Sport e [[Mercedes-Benz 300 SL|300 SL]] di serie degli [[anni cinquanta]].<ref>[http://dem.moto.it/magazine/motoit-magazine-n-64.pdf Moto.it Trasferimenti tecnologici (pagine 66-70)]</ref>
Nel [[1919]], Gronchi fu tra i fondatori del [[Partito Popolare Italiano (1919-1926)|Partito Popolare Italiano]] e nello stesso anno venne eletto deputato; nel [[1920]] venne chiamato a dirigere la cristiana [[Confederazione Italiana dei Lavoratori]].
 
Negli anni successivi, il motore a iniezione diretta benzina ha trovato l'interesse dell'industria automobilistica giapponese che aveva come scopo ultimo la creazione di una vettura senza il corpo farfallato, ma controllato a carica stratificata. Questo metodo di controllo permetteva di aumentare molto il rendimento, ma era inattuabile dal punto di vista commerciale per via del difficile avviamento a freddo e della mancanza di un controllo EGR.
Sottosegretario all'Industria nel [[governo Mussolini]], si dimise dall'incarico allorché il PPI uscì dalla maggioranza governativa ([[1923]]). Nel [[1924]] Gronchi, insieme a [[Giuseppe Spataro]] e [[Giulio Rodinò]], fece parte del [[triumvirato]] che resse il Partito Popolare a seguito delle dimissioni di [[Luigi Sturzo]]<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pag. 233</ref> e fu rieletto deputato. Partecipò alla "[[Secessione aventiniana]]" e, nel [[1926]], con l'adozione delle [[leggi fascistissime]] (R.D. n. 1848/26), fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare. Successivamente si appartò dalla vita politica e prima lavorò come rappresentante di commercio e poi intraprese iniziative industriali. Rimasto vedovo della prima moglie, nel [[1941]] si sposò con [[Consorti dei Presidenti della Repubblica Italiana|Carla Bissatini]], di venticinque anni più giovane<ref>Bruno Vespa, ''L'amore e il potere'', Mondadori, Milano, 2010, pagg. 112-113</ref>.
 
Motori GDI benzina (Gasoline Direct Injection) sono ad oggi in produzione presso molteplici case automobilistiche ma includono tutte un corpo farfallato svincolato dal pedale acceleratore (controllato dalla ECU) che permette il controllo delle dinamiche EGR e dell'avviamento a freddo anche a basse temperature.
=== Gronchi fondatore della DC e leader della corrente di sinistra ===
Nel settembre del [[1942]], Gronchi cominciò ad incontrarsi clandestinamente con [[Alcide De Gasperi]] ed altri esponenti politici cattolici, nell'abitazione di [[Giorgio Enrico Falck]], noto imprenditore milanese. Dopo il [[25 luglio]] [[1943]], insieme a De Gasperi, Spataro, Rodinò, [[Attilio Piccioni]] e [[Paolo Emilio Taviani]] fu tra i fondatori della [[Democrazia Cristiana]]. Ministro dell'Industria nel [[governo Bonomi II|secondo]] e nel [[governo Bonomi III|terzo governo Bonomi]], fu confermato in tale incarico anche nel [[governo De Gasperi I]].
 
I motori diesel sono gradualmente passati dall'iniezione in una precamera che permetteva la miscelazione e la turbolenza necessaria per avere una combustione stabile all'iniezione diretta prima meccanica e poi elettronica per arrivare ai più avanzati sistemi Common Rail ad altissima pressione e alto costo.
Eletto deputato all'[[Assemblea Costituente della Repubblica Italiana|Assemblea Costituente]] ([[1946]]) e alla [[Camera dei deputati]] nel [[1948]] e nel [[1953]], Gronchi, insieme a [[Giuseppe Dossetti]], [[Amintore Fanfani]] e [[Giorgio La Pira]], fu il maggior esponente della corrente di sinistra del suo partito.
 
== Motori ad accensione spontanea ==
Fu presidente della [[Camera dei deputati]] nella [[I Legislatura della Repubblica Italiana|I]] e nella [[II Legislatura della Repubblica Italiana|II legislatura]]. Critico verso il [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|patto atlantico]]<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pag. 48</ref>, Gronchi fu tra i primi assertori, in ambito democristiano, del superamento della politica centrista di De Gasperi e di un avvicinamento al Partito Socialista di [[Pietro Nenni]].
Nei [[Motore Diesel|Diesel]], si evita di passare per la [[precamera]] con le cosiddette "[[Candeletta|candelette]]" (una [[resistenza elettrica]] atta a riscaldare la precamera stessa). Ciò è reso possibile negli ultimi anni sulle [[autovetture]] dai miglioramenti nella gestione dell'[[Iniezione elettronica|iniezione grazie all'elettronica]], e quindi al fatto che la rumorosità viene contenuta rispetto ai motori a [[Iniezione meccanica|iniezione diretta meccanica]].
 
== Motori ad accensione comandata ==
=== Presidente della Repubblica ===
Nei [[motore ad accensione comandata|motori ad accensione comandata]] questo sistema permette una gestione molto elastica dell'alimentazione del combustibile e comporta alcuni vantaggi rispetto all'[[iniezione indiretta]] e all'alimentazione a [[carburatore]], in termini di consumi del combustibile, inquinamento e prestazioni.
==== Elezione ====
All'[[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1955|elezione del Presidente della Repubblica del 1955]], il segretario nazionale della DC, Amintore Fanfani candidò il Presidente del Senato [[Cesare Merzagora]], che non raccoglieva l'unanimità dei consensi del partito democristiano, in quanto presunto massone<ref>Così almeno ritiene Ferruccio Pinotti, in: ''Fratelli d'Italia. Un'inchiesta nel mondo segreto della fratellanza massonica che decide le sorti del Belpaese'', Rizzoli, Milano, 2007. Aldo Alessandro Mola ne dubita (''Storia della Massoneria italiana dalle origini ai giorni nostri'', Bompiani, Milano, 1982, pag. 744); Rosario F. Esposito e Vittorio Gnocchini non lo citano.</ref> ed eletto come indipendente, sia pure nelle liste DC.
 
=== Funzionamento e vantaggi ===
Al secondo scrutinio, la sinistra DC si espresse per Gronchi, che raggiunse 127 voti. Essendo allora chiaro il fallimento della candidatura Merzagora, anche i voti dell'opposizione di sinistra confluirono su Giovanni Gronchi (terzo scrutinio). Dopo un vano tentativo di convincerlo al ritiro, Fanfani fu costretto a candidare ufficialmente il Presidente della Camera alla massima carica dello Stato. Il [[29 aprile]] [[1955]], al quarto scrutinio, Gronchi venne eletto [[Presidente della Repubblica]] con 658 voti su 883, compresi i suffragi della destra monarchica<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pagg. 235-238</ref>.
[[File:PetrolDirectInjectionBMW.JPG|miniatura|Spaccato di un [[Motori BMW|motore BMW]] a benzina; notare la candela inclinata a sinistra al cui fianco c'è l'iniettore, che agendo "direttamente" nella camera di combustione, costituisce l'iniezione diretta ]]
Grazie all'iniezione diretta di benzina è possibile in alcune situazioni, ad esempio a velocità costante con poco carico acceleratore, alimentare il motore con miscela aria/combustibile non [[Stechiometria|stechiometrica]], nella fattispecie con miscela molto magra, vale a dire con rapporto aria/carburante che può superare anche di molto 20/1 in luogo di circa 15/1 dei tradizionali motori a benzina. Questo funzionamento può essere assicurato grazie alla creazione di una miscela stechiometrica solo localmente vicino alla candela, in modo da permettere alla combustione di partire anche in un ambiente molto magro.
 
I vantaggi dell'adozione dell'iniezione diretta di benzina sono molteplici:
Come presidente della Camera, toccò a lui presiedere la seduta comune e leggere a voce alta le schede con il suo nome che via via gli venivano porte e continuò a leggerle fino alla fine. Si interruppe solo pochi istanti, quando un applauso del Parlamento segnò il raggiungimento del ''quorum''. Gronchi si alzò allora dallo scranno e, con in mano una scheda, ringraziò l'assemblea con un breve inchino. Poi sedette di nuovo e continuò a leggere le schede con una certa tensione della voce. Quando ebbe letto l'ultima scheda pregò al microfono il vice presidente della Camera, [[Giovanni Leone]], di procedere allo scrutinio e di proclamare il risultato. Fra gli applausi si alzò e guadagnò l'uscita. Leone ufficializzò poco dopo l'elezione del nuovo Capo dello Stato e ne venne poi eletto successore come presidente della Camera. Secondo il regolamento, quando Gronchi si alzò e si ritirò nel suo ufficio, anche il presidente del Senato Merzagora - che gli era vicino - lasciò il posto al vice presidente del Senato, che sedette accanto al vice presidente Leone. Le analoghe elezioni di altri presidenti della Camera a capo dello Stato come quelle di [[Alessandro Pertini]] e di [[Oscar Luigi Scalfaro]] non videro ripetersi l'insolita scena, in quanto i due uomini politici, essendo a conoscenza del consenso dei "grandi elettori" sul loro nome, evitarono di presiedere la seduta comune che li avrebbe poi eletti presidente della Repubblica.
 
*Un sensibile miglioramento del rendimento indicato del motore nel funzionamento a [[carica stratificata]]: immettendo tutta l'aria all'interno del cilindro senza passare per la perdita di carico del corpo farfallato si riducono le perdite per pompaggio e quindi produciamo meno lavoro negativo.
==== Presidenza ====
Fu il primo Capo di Stato italiano a visitare [[Istanbul]] e l'[[America meridionale]]. Il [[14 novembre]] del [[1957]], nella città turca gli furono preparate accoglienze degne di un sovrano. Lo scopo del viaggio fu quello di visitare i molti italiani che erano lì emigrati e di allacciare colloqui diplomatici con il presidente [[Celal Bayar]]. In [[Argentina]] ebbe accoglienze memorabili e si commosse: era la prima volta che un capo di Stato italiano visitava alcuni paesi dell'America del Sud. In un suo discorso allo stadio di [[Buenos Aires]], la voce gli si spezzò più volte per l'emozione, rasentando il pianto.
 
*Un aumento dell'anticipo di accensione consente di far salire il rendimento di ciclo indicato del motore, un miglioramento del rendimento termodinamico e soprattutto, fatto fondamentale per i motori [[Turbocompressore|turbo]], una richiesta ottanica di gran lunga inferiore rispetto a un motore ''PFI'' (''Port Fuel Injection'') che non sono a iniezione indiretta.
Durante il suo mandato tentò di adottare una politica estera di equidistanza tra i blocchi, personale e parallela a quella governativa, ma trovò l'opposizione della [[Ministero degli Affari Esteri|Farnesina]] e dei [[Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord|governi alleati della NATO]]<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pagg. 300-302</ref>. Mirò ad inserire i [[Partito Socialista Italiano|socialisti]] nella maggioranza parlamentare ma ottenne effetti opposti, con conseguenze destabilizzanti.
 
*Iniettando benzina più fredda all'interno della camera si riesce a raffreddare la camera di combustione riducendo la tendenza all'autodetonazione.
Il [[15 maggio]] [[1957]] affidò l'incarico di presiedere un governo monocolore ad [[Adone Zoli]], un elemento non di spicco della DC, per guadagnarsi l'appoggio esterno dei socialisti. Zoli assecondò la volontà del capo dello Stato ma riuscì a ottenere la fiducia del [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] solo con l'appoggio dei monarchici e quello (determinante) della destra neo-fascista; perciò si dimise il [[10 giugno]] successivo. Gronchi, onde evitare una situazione di ingovernabilità, fu costretto a convincerlo a ritirare le dimissioni e a restare in carica fino al termine della legislatura (1958)<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pagg. 272-274</ref>.
 
*Il controllo della stechiometria della miscela risulta maggiormente accurato perché una volta chiusa la valvola di aspirazione si ha la sicurezza che la massa di aria non si alteri e si può iniettare sempre la corretta quantità di carburante necessaria.
Nel [[1960]] nominò Presidente del Consiglio [[Fernando Tambroni]], suo uomo di fiducia della corrente di sinistra, con l'incarico di formare un "governo del Presidente", senza una maggioranza predefinita ma di "apertura" a sinistra. Anche Tambroni riuscì a ottenere la fiducia del Parlamento solo con l'appoggio dei voti del [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|MSI]]<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pag. 311</ref>. Ciò produsse scontri in diverse città d'Italia, in particolare a [[Genova]], [[Licata]] e [[Reggio Emilia]], dove la polizia aprì il fuoco sui manifestanti, uccidendo cinque persone<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pagg. 313-322</ref>. Tambroni fu costretto a rassegnare le dimissioni e l'incarico fu poi affidato a [[Amintore Fanfani]].
 
=== Svantaggi ===
Tali vicende pregiudicarono la rielezione di Gronchi ad un secondo mandato, cui avrebbe ambito con l'appoggio del Presidente dell'[[ENI]] [[Enrico Mattei]]<ref>Indro Montanelli, ''cit.'', pagg. 340-341</ref>. Nei primi otto scrutini delle [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1962|elezioni del Presidente della Repubblica del 1962]], riuscì comunque a ottenere tra i 20 e i 45 voti, pur non essendo il candidato ufficiale del suo partito.
Vi sono anche alcuni svantaggi alle applicazioni a iniezione diretta:
 
*Dal punto di vista costruttivo gli [[iniettore|iniettori]] per l'iniezione diretta di benzina presentano problemi maggiori di quelli che utilizzano [[gasolio]], per via delle difficoltà nella [[lubrificazione]] delle parti in moto all'interno dell'iniettore. Il gasolio infatti per la sua composizione chimica è in grado di provvedere autonomamente alla lubrificazione permettendo di raggiungere senza problemi i 1500-2000 [[Bar (unità di misura)|bar]], la benzina invece non ha questa proprietà e le pressioni sono attualmente limitate attorno ai 120 bar<ref>[http://www.omnicorse.it/magazine/32576/f1-gp-austin-esclusivo-mercedes-con-iniezione-diretta-bosch Esclusivo: Mercedes con iniezione diretta Bosch?]</ref> o 200 bar<ref>[http://www.omnicorse.it/magazine/23786/f1-tecnica-la-iniezione-diretta-a-500-bar-e-una-rivoluzione 2014: l'iniezione diretta a 500 bar è una rivoluzione!]</ref>.
=== Senatore a vita ===
L'[[11 maggio]] [[1962]] cessò il settennato (il suo giuramento, infatti, era avvenuto l'[[11 maggio]] [[1955]]) e Gronchi divenne di diritto [[senatore a vita]]. Morì il [[17 ottobre]] del [[1978]], giorno in cui i giornali di tutto il mondo annunciavano l'elezione di [[Karol Wojtyła]] quale nuovo Pontefice, avvenuta il giorno prima.
 
*Lavorando con una carica stratificata magra non si riesce a ridurre gli ossidi di azoto NOx nel catalizzatore trivalente (che funziona solo con miscela stechiometrica) e si deve predisporre un sistema che li intrappoli e che venga poi rigenerato con una miscela grassa ogni intervallo predefinito di tempo. Per i diesel Euro 6 viene utilizzato un sistema SCR che funziona ad iniezione di Urea.
== Gronchi nella cultura popolare ==
 
*Iniettando direttamente in camera di combustione si ha meno tempo per far evaporare il carburante.
* Esattamente un mese dopo la sua elezione, come gesto simbolico di attenzione agli ultimi, Gronchi si recò a [[Firenze]] per visitare l'allora celeberrima [[Opera della Divina Provvidenza Madonnina del Grappa]] di don [[Giulio Facibeni]].
 
*Si deve predisporre un accurato controllo della fase di iniezione per evitare il bagnamento del pistone e il conseguente picco di idrocarburi incombusti dovuti alla massa liquida presente in camera.
* Gronchi ebbe l'onore di inaugurare due edizioni dei [[Giochi olimpici]] (l'unico, insieme a [[Elisabetta II del Regno Unito]]): i [[VII Giochi olimpici invernali]] tenutisi a [[Cortina d'Ampezzo]] nel [[1956]] e i [[Giochi della XVII Olimpiade]] tenutisi a [[Roma]] nel [[1960]].
 
=== Accensione ===
* Il [[24 giugno]] [[1959]] un buffo incidente occorse al presidente nel palco d'onore del [[Teatro alla Scala]]: a causa della disattenzione di un collaboratore che non gli aveva avvicinato la sedia, Gronchi cadde a terra mentre stava accingendosi a sedere al fianco dell'allora presidente francese [[Charles de Gaulle]], che era in visita ufficiale in Italia. Il fatto, taciuto dai principali organi di informazione, fu rappresentato in televisione da una scenetta comica recitata da [[Raimondo Vianello]] e [[Ugo Tognazzi]] all'interno del programma ''[[Un due tre]]'', il quale fu poi cancellato in seguito a tale evento<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/27/Dalla_caduta_Gronchi_alla_Scala_co_0_96052710914.shtml|titolo=Dalla "caduta" di Gronchi alla Scala alle "corna" di Leone anti universitari|editore=Corriere della Sera|data=27 maggio 1996}}</ref>.
Per garantire l'accensione e la successiva propagazione della combustione si deve avere nell'intorno della [[Candela di accensione|candela]] una miscela a rapporto stechiometrico, mentre nel resto della camera di combustione il rapporto ''α'' può variare. Questa situazione è detta [[carica stratificata]], perché si hanno nello stesso momento all'interno della camera di combustione strati di miscela aria combustibile con diversi rapporti α.
 
=== OnorificenzeNOx ===
La formazione degli [[NOx]] è dovuta alla presenza delle alte temperature che si sviluppano nei cilindri. Per prevenire questo si utilizza una strategia di [[ricircolo dei gas esausti|ricircolo dei gas esausti EGR]]. I gas combusti vengono utilizzati come gas inerti e immessi in camera di combustione assieme all'aria di alimentazione, questo per evitare la presenza di un eccesso di [[ossigeno]] e la conseguente formazione di NOx.
=== Onorificenze italiane ===
Nella sua qualità di Presidente della Repubblica italiana è stato, dal 11 maggio 1955 all'11 maggio 1962:
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Capo dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere BAR.svg
|nome_onorificenza=Capo dell'Ordine militare d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine militare d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=OrdineLavoro.png
|nome_onorificenza=Capo dell'Ordine al merito del lavoro
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito del lavoro
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=OSSIbis3.png
|nome_onorificenza=Capo dell'Ordine della stella della solidarietà italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella della Solidarietà Italiana
|motivazione=
|luogo=
}}
 
In oltre, a valle del sistema di scarico con catalizzatore a tre vie, è necessaria una specifica [[sonda Lambda]] per la rilevazione dell'ossigeno che permette alla centralina elettronica di rilevare l'effettiva stechiometria di funzionamento del motore e di regolare in [[retroazione]] le gestione e la strategia di alimentazione.
Personalmente è stato insignito della:
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=
|motivazione=
|luogo=[[2 giugno]] [[1965]]<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=8962 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine=FIN Order of the White Rose Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza=Comandante di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca (Finlandia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Rosa Bianca
|motivazione=
|luogo=[[1960]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 9 Sond des Grosskreuzes.svg
|nome_onorificenza=Classe speciale della Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca (Repubblica Federale Tedesca)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania
|motivazione=
|luogo=[[18 luglio]] [[1956]]
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* [[Giulio Andreotti]], ''De Gasperi e il suo tempo'', Milano, Mondadori, 1956.
* ''Scritti e discorsi su Giovanni Gronchi a vent'anni dalla morte (1998)'', a cura di Stefano Bertelli, Pisa, Giardini, 1998.
* Igino Giordani, ''Alcide De Gasperi il ricostruttore'', Roma, Edizioni Cinque Lune, 1955.
* [[Indro Montanelli]], [[Mario Cervi]], ''L'Italia dei due Giovanni'', Milano, Rizzoli, 1989.
* Gianfranco Merli, ''Giovanni Gronchi: contributo ad una biografia politica'', Pisa, Giardini, 1987.
* Gianfranco Merli, ''Giovanni Gronchi: una democrazia più vera'', Roma, [[Edizioni Studium]], 1993, ISBN 88-382-3678-X.
* [[Nico Perrone]], ''Il segno della DC'', Bari, Dedalo Libri, 2002, ISBN 88-220-6253-1.
* Giuseppe Sircana, «[http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-gronchi_(Dizionario-Biografico)/ GRONCHI, Giovanni]», in ''Dizionario Biografico degli Italiani'', Volume 59, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
* Maurizio Serio, ''Il mito della democrazia sociale. Giovanni Gronchi e la cultura politica dei cattolici italiani (1902-1955)'', Soveria Mannelli, Rubbettino editore, 2009.
 
== Voci correlate ==
* [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 1955]]
* [[Fatti di Genova del 30 giugno 1960]]
* [[Gronchi rosa]]
 
==Voci Altri progetti correlate==
*[[Iniezione (motore)]]
{{interprogetto|commons=Category:Giovanni Gronchi}}
*[[Iniezione indiretta]]
{{wikilibro|Presidenti della Repubblica italiana}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://staff.nt2.it/michele/parola_215_iniezione_diretta.aspx|Dizionario tecnico dell'automobilismo Iniezione diretta}}
* [http://www.quirinale.it/ex_presidenti/Gronchi.htm Biografia] dal sito del [[Presidente della Repubblica Italiana|Quirinale]]
* [http://www.centrostudimalfatti.org/index.php?option=com_content&view=article&id=69:giovanni-gronchi&catid=12:g-i&Itemid=19 Centro Studi Politici e Sociali "F. M. Malfatti"]
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-gronchi_(Dizionario-Biografico)/ Dizionario biografico Treccani]
{{Box successione
|tipologia = incarico politico
|carica = [[Presidente della Repubblica Italiana]]
|immagine = Flag of Italy.svg
|periodo = [[11 maggio]] [[1955]] - [[11 maggio]] [[1962]]
|precedente = [[Luigi Einaudi]]
|successivo = [[Antonio Segni]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico parlamentare
|carica = [[Presidente della Camera dei deputati]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = [[8 maggio]] [[1948]] - [[29 aprile]] [[1955]]
|precedente = [[Umberto Terracini]] (Assemblea Costituente)
|successivo = [[Giovanni Leone]]
}}
{{Box successione
|tipologia =
|carica = [[Elenco dei ministri dell'Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d'Italia|Ministro dell'Industria, del Commercio e del Lavoro]]<br/>del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|immagine = Flag of Italy (1861-1946).svg
|periodo = [[18 giugno]] [[1944]] - [[1 luglio]] [[1946]]
|precedente = [[Attilio Di Napoli]]
|successivo = [[Rodolfo Morandi]] ([[Elenco dei ministri dell'Industria e del Commercio della Repubblica Italiana|Ministro dell'Industria e Commercio]] della [[Repubblica Italiana]])
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{{Presidenti della Repubblica Italiana}}
{{Presidenti della Camera dei deputati}}
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