Utente:Franco aq/sandbox4 e 181: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
FrescoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Nota disambigua|descrizione=altri significati di 181|titolo=181 (disambigua)}}
{{Infobox edifici religiosi
{{Anno}}
|NomeEdificio = Santa Maria de Praedis<!-- Nome dell'edificio -->
{{Anno in altri calendari}}
|Immagine = S._Maria_de_Praediis_-_Teramo.JPG <!-- Foto -->
|Didascalia = Santa Maria de Praedis.<!-- Eventuale didascalia per la foto -->
|Larghezza = 300px<!-- Larghezza dell'immagine, preferibilmente 250/300px-->
|Città = [[Teramo]]<!-- Città -->
|Regione = {{IT-ABR}}<!-- Regione -->
|Stato = {{ITA}}<!-- Stato -->
|Religione = [[cattolicesimo|Cattolica]] <!-- Religione -->
|Diocesi = [[Diocesi di Teramo-Atri|Teramo-Atri]] <!-- Diocesi di appartenenza -->
|AnnoConsacr = <!-- Anno di consacrazione -->
|Architetto = <!-- Architetto/i -->
|StileArchitett = [[romanico]] <!-- Stile/i architettonico/i -->
|InizioCostr = secoli [[X secolo|X]]-[[XI secolo|XI]] <!-- Anno di avvio della costruzione -->
|FineCostr = <!-- Anno di completamento -->
|Website = <!-- Sito web -->
}}
La chiesa di '''Santa Maria de Praediis''' o '''in Praediis''' (dal latino ''praedium'' = fondo, podere, cioè tra i campi) si trova, appunto, ad una qualche distanza dagli abitati delle Frazioni di [[Pantaneto]] e [[Castagneto (Comune di Teramo)|Castagneto]] del comune di [[Teramo]].
 
== Eventi ==
L'edificio ha [[facciata a capanna]] sormontata da un [[Campanile#Campanile_a_vela | campanile a vela]], la copertura è a [[capriate]], l'interno è suddiviso in tre piccole [[navate]].
{{...|cronologia}}
 
== [[Nati nel 181|Nati]] ==
Due [[colonna|colonne]] e quattro [[pilastri]] che sostengono quattro [[Arco (architettura)|arcate]] per lato, è presente un'[[abside]].
<!-- Per favore NON scrivere QUI i nomi delle persone, ma aggiungi il template:Bio alla loro voce: l'aggiornamento è periodico e automatico. Per chiarimenti vai al progetto:Biografie -->
{{:Nati nel 181}}
 
== Calendario ==
E' una delle chiese più antiche della [[provincia di Teramo]], ''Santa Maria de Praediis'' è citata nella [[bolla papale]] del [[27 novembre]] [[1153]] di [[Papa Anastasio IV|Anastasio IV]].
{{Calendario anno|181}}
 
== Altri progetti ==
E' stata costrutita nei secoli [[X secolo|X]]-[[XI secolo|XI]] con materiali di spoglio provenienti, probabilmente, dal castello [[medioevo|medievale]] ora scomparso che dominava Pantaneto e da ville [[roma antica|romane]] o forse da un tempio di [[Vesta (divinità)|Vesta]] o della dea [[Feronia]].
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:Anni del II secolo| 081]]
[[Immagine:S. Maria de Praediis - abside - Teramo.JPG|left|thumb|270px|Santa Maria de Praedis.]]
 
Infatti si possono osservare frammenti di cornici romane e fregi di ispirazione [[Architettura bizantina|bizantina]], i [[Fusto (architettura)|fusti]] delle [[colonna|colonne]] sono costituite da [[rocchi]] romani e ci sono [[capitelli]] di varia fattura, sia romani (uno [[ordine tuscanico|tuscanico]] posto a base di una colonna e uno [[corinzio]] che sostiene l'altare) che di epoca successiva (uno figurato [[Architettura romanica|romanico]], un altro [[Arte barbarica|barbarico]] squadrato).
 
Sono visibili vari resti di affreschi, in particolare, in fondo a destra una [[Madonna con Bambino]] del [[settecento]] e, sulla sinistra, un pregevole [[San Sebastiano (santo)|San Sebastiano]] della fine del [[cinquecento]].
 
Gran parte delle caratteristiche originali dell'edificio sono andate perse a causa degli interventi di restauro che, nei secoli, si sono succeduti in gran nunero.
Una lapide nell'abside ricorda una ristrutturazione del [[1597]], quando l'interno fu affrescato.
In occasione dell'ultimo restauro del [[1977]], dopo un periodo di abbandono, sono state consolidate le strutture e rifatta la copertura.
 
==Bibliografia==
* Giulio Di Francesco, ''La chiesa di S. Maria de Praediis in Castagneto'', Teramo, Artigianella, 1988;
* Francesco Aceto, ''Chiesa di Santa Maria in Praediis'', in ''Teramo e la valle del Tordino'', Teramo, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, 2006, (Documenti Abruzzo teramano, 7), pp. 366-367;
 
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.delfico.it/archeo/QUADERNI%20SINGOLI/8%C2%B0%20QUADERNO.pdf Alla scoperta dei tesori nascosti dei Monti della Laga]
 
==[[Landolfo IV di Benevento]]==
 
{{box successione 1-3-3
|before = [[Pandolfo Testadiferro]]
|title1 = [[Principato di Capua|Principe di Capua]]
|periodo1 = [[981]] &ndash; [[982]]
|after1 = [[Landenolfo II di Capua|Landenolfo II]]
|title2 = [[Elenco dei duchi e principi di Benevento|Principe di Benevento]]
|periodo2 = [[981]]
|after2 = [[Pandolfo II di Benevento|Pandolfo II]]
|title3 = [[Elenco dei duchi di Spoleto|Duca di Spoleto]]
|periodo3 = [[981]]
|after3 = [[Trasimondo IV di Spoleto|Trasimondo IV]]
}}
 
=[[Mleh d'Armenia]]=
{{Bio
|Titolo =
|Nome = Mleh d'Armenia
|Cognome =
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola =
|ForzaOrdinamento =
|PreData = {{hy}} '''{{lang|hy|Մլեհ}}'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|NoteNascita =
|LuogoMorte =
|LuogoMorteLink =
|LuogoMorteAlt =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1175
|Categorie = [[Categoria:Principi delle Montagne]]
|FineIncipit = fu [[Elenco dei monarchi del regno armeno di Cilicia|Principe delle Montagne]] dal [[1170]] fino alla morte
|Immagine =
|Didascalia =
}}
 
Esiliato dalla Cilicia armena per aver complottato l'assassinio del suo fratellastro [[Thoros II d'Armenia|Teodoro II]], si recò ad [[Antiochia]] e divenne un [[Cavalieri templari|Cavaliere templare]].
Subito dopo, però, egli partì per [[Aleppo]] e prese servizio per l'[[Emiro]] [[Norandino]], qui, secondo le accuse di alcuni cronachisti, si sarebbe convertito all' [[Islam]].
 
Norandino sostenne le ambizioni del maldisposto Mleh e, alla morte di Teodoro nel [[1169]], lo inviò nel [[Regno armeno di Cilicia|Cilicia]] con un esercito.
[[Ruben II d'Armenia|Ruben II]] era un fanciullo minorenne, ed il [[Reggente]] Tommaso non poteva resistere all'invasone.
Egli fuggì ad Antiochia, dove fu ucciso per ordine di Mleh; Ruben era state lasciato a [[Hromgla]], affidato alle cure del [[Lista dei Catholicoi armeni di Cilicia|Catholicos]] [[Nerses IV]], ma questi fu ucciso da agenti di Mleh nel[[1169]], ed il giovane Ruben fi avvelenato un anno più tardi.
 
Mleh, mentre odiava i principi [[Stato crociato|crociati]] [[Chiesa cattolica|latini]], disprezzava anche i [[Impero bizantino|bizantini]], ed ottenne appoggi dagli stati islamici.
Nondimeno, la sua posizione militare era tale che nel [[1173]] ottenne il riconoscimento da [[Manuele I Comneno]] come governante della Cilicia.
 
In patria, egli praticò tutti i tipi di estorsione e tirannia ed accumulò una grande quantità di ricchezze.
 
Nel [[1175]], i suoi baroni colsero un'opportunità e lo uccisero a [[Kozan|Sis]], chiamando sul trono suo nipote [[Ruben III d'Armenia|Ruben III]].
 
==Bibliografia==
 
*{{cita libro
|cognome=Kurkjian
|nome=Vahan M.
|url=http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Gazetteer/Places/Asia/Armenia/_Texts/KURARM/home.html
|capitolo= Chapter XXVII. The Barony of Cilician Armenia |url_capitolo=http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Gazetteer/Places/Asia/Armenia/_Texts/KURARM/27*.html
|titolo=A History of Armenia
|datadiaccesso=11-07-2008
|lingua=inglese
|editore=Armenian General Benevolent Union of America
|anno=1958
}}
 
*{{cita libro
|cognome=Boase
|nome=Thomas Sherrer Ross
|titolo=The Cilician Kingdom of Armenia
|anno=1978
|editore=Scottish Academic Press
|città=[[Edinburgo]]
|id=ISBN 0-7073-0145-9
|lingua=inglese
}}
 
==Voci correlate==
*[[Rupenidi]]
 
{{Box successione
|carica=[[Elenco dei monarchi del regno armeno di Cilicia|Principe delle Montagne ]]<br/> Dinastia dei [[Rupenidi]]
|immagine =
|precedente=[[Ruben II d'Armenia|Ruben II]]
|successivo=[[Ruben III d'Armenia|Ruben III]]
|periodo=[[1170]]&ndash;[[1175]]
}}
 
==Collegamenti esterni==
 
* {{cita web
|url= http://fmg.ac/Projects/MedLands/ARMENIA.htm#_Toc184469951
|titolo=Armenia - Chapter 2. LORDS of the MOUNTAINS, KINGS of (CILICIAN) ARMENIA (FAMILY of RUPEN) - A. ORIGINS, LORDS of the MOUNTAINS, until 1199
|autore=Charles Cawley
|mese=luglio
|anno=2006)
|lingua=en
|editore=Foundation for Medieval Genealogy
|accesso=12-07-2008
}}
 
* {{cita web
|url= http://freepages.genealogy.rootsweb.ancestry.com/~heicke/MEDIEVAL/armenia.htm
|titolo=The Genealogy of the Kings and Queens of Armenia-Cilicia
|autore=Pandelis A. Mitsis
|mese=
|anno=2000
|lingua=en
|editore=
|accesso=08-07-2008
}}
 
*{{cita web
|url=http://rbedrosian.com/cssint.htm
|cognome=Bedrosian
|nome=Robert G.
|titolo=Smbat Sparapet's Chronicle
|accesso=12-07-2008
|editore=
|lingua=en
|id=Bedrosian
}}
 
{{Portale|Storia|biografie|Armenia}}
 
[[de:Mleh]]
[[en:Mleh, Prince of Armenia]]
[[fr:Mleh d'Arménie]]
[[hy:Մլեհ]]
[[nl:Mleh van Armenië]]