Lombardia e Attentati di Hyde Park e Regent's Park: differenze tra le pagine

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{{Incidente
{{nota disambigua}}
|titolo = Attentati di Hyde Park e Regent's Park
{{Divisione amministrativa
|immagine =
|Nome = Lombardia
|Nome ufficialedidascalia =
|evento =attentato
|Panorama =SkylineMilanItaly-fromPirelliPenthouse4.jpg
|tipo = Attacco dinamitardo
|Didascalia = [[Palazzo Lombardia]], <br> sede del Governo della Regione
|data = 20 luglio 1982
|Bandiera = Flag of Lombardy.svg
|ora-inizio = 10:40
|Voce bandiera = Bandiera della Lombardia
|ora-fine = 12:55
|Stemma = Regione-Lombardia-Stemma.svg
|Vocefuso stemmaorario = UTC+0
|Statonazione = ITAGBR
|divamm1 =
|Grado amministrativo = 1
|divamm2 =
|Capoluogo = [[File:CoA Città di Milano.svg|20px]] [[Milano]]
|divamm3 =
|Amministratore locale = [[Roberto Maroni]]
|divamm4 =
|Partito = [[Lega Nord]]) dal [[18 marzo]] [[2013]] - (1º mandato
|divamm5 =
|Data istituzione = 1970
|luogo = Londra
|Lingue = [[Lingua italiana|italiano]]
|lat =
|Latitudine gradi = 45
|long =
|Latitudine minuti = 35
|coord_titolo = no
|Latitudine secondi = 8
|arma = Bomba
|Latitudine NS = N
|obiettivo =
|Longitudine gradi = 9
|obiettivo2 =
|Longitudine minuti = 55
|responsabili = [[Irish Republican Army]]
|Longitudine secondi = 49
|Longitudine EWmotivazione = E
|Altitudinecausa =
|causa2 =
|Superficie = 23860.62
|Abitantivittime = 973999011
|feriti = circa 50
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2012gen/query.php?lingua=ita&Rip=S1&Reg=R03&Pro=P000&Com=&submit=Tavola Dato ISTAT aggiornato al 31 giugno 2012]
|dispersi =
|Aggiornamento abitanti = 30 settembre 2012
|sopravvissuti =
|Sottodivisioni = [[Lombardia#Suddivisione amministrativa|12]]
|sfollati =
|Sottosottodivisioni = [[:categoria:Comuni della Lombardia|1544]]
|evacuati =
|Divisioni confinanti = [[Emilia-Romagna]], [[Cantone dei Grigioni]] (CH-GR), [[Piemonte]], [[Canton Ticino]] (CH-TI), [[Trentino-Alto Adige]], [[Veneto]]
|Fusobeni orariodistrutti = +1
|area coinvolta =
|Codice ISO=[[ISO 3166-2:IT|IT-25]]
|danni =
|Codice statistico = 03
|nome mappa =
|Nome abitanti = lombardi
|mappa =
|PIL = [[Euro|€]]318.424 [[milioni]]<ref name= Pil > {{cita web|http://www.asr-lombardia.it/ASR/conti-economici-territoriali/pil-e-valore-aggiunto/regioni-europee/tavole/13548/|titolo= Pil e Pil pro capite nel 2009|accesso= 01/02/2013}}</ref>
|didascalia mappa =
|PIL procapite = [[Euro|€]]32.500<ref name= Pil />
|PIL PPA =
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione = Lombardy in Italy.svg
|Mappa = Map of region of Lombardy, Italy, with provinces-it.svg
|Didascalia mappa = Province della Lombardia
|Sito = http://www.regione.lombardia.it
}}
 
Gli '''attentati di Hyde Park e Regent's Park''' avvennero il 20 luglio 1982 a [[Londra]]. Membri dell'[[Provisional Irish Republican Army]] (IRA) fecero detonare due bombe durante le cerimonie dell'[[British Armed Forces|esercito britannico]] a [[Hyde Park]] e a [[Regent's Park]].
{{Quote|Quel cielo di Lombardia, così bello quand'è bello, così splendido, così in pace.|[[Alessandro Manzoni]], ''[[I Promessi Sposi]]''}}
 
L'esplosione uccise 11 militari: quattro soldati dei [[Blues and Royals|Blues & Royals]] a Hyde Park e sette membri della banda militare dei [[Royal Green Jackets]] a Regent's Park. Nell'attacco furono uccisi anche sette cavalli dei Blues & Royals. Uno dei cavalli gravemente ferito , [[Sefton (cavallo)|Sefton]], sopravvisse e successivamente comparve in programmi televisivi e gli fu assegnato il premio di "[[Horse of the Year Show|Horse of the Year]]".<ref name="Horse" />
La '''Lombardia''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[lombar'dia]}} ''Lumbardia'' [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[lumbar'dia]}} in [[lingua lombarda]]) è una [[regioni d'Italia|regione]] amministrativa a statuto ordinario<ref>{{cita web|url=http://www.intrage.it/rubriche/societaeistituzioni/federalismo/statuti/index.shtml|titolo= Elenco Regioni a Statuto Ordinario|accesso=01/08/2012}}</ref> dell'[[Italia nord-occidentale]], istituita nel [[1970]]. Con 9.739.990 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> distribuiti in {{tutto attaccato|12 [[provincia|province]]}} e {{tutto attaccato|1547 [[comune|comuni]]}}, si posiziona quarta in Italia per superficie<ref>{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/regioni/superficie/|titolo= Regioni d'Italia in ordine di superficie.}}</ref> e seconda per densità<ref>La prima è la Campania.</ref>. È la regione più popolosa d'[[Italia]] ed anche quella col maggior numero di province e comuni. Ha il suo [[capoluogo]] nella città di [[Milano]] e confina a nord con la [[Svizzera]] ([[Canton Ticino]] e [[Cantone dei Grigioni|Canton Grigioni]]), a ovest col [[Piemonte]], a est con il [[Veneto]] e il [[Trentino-Alto Adige]] e a sud con l'[[Emilia-Romagna]].
 
Nel 1987, [[Danny McNamee|Gilbert "Danny" McNamee]] fu condannato a 25 anni di carcere per aver costruito la bomba esplosa a Hyde Park. In seguito all'[[Accordo del Venerdì Santo]] fu rilasciato dopo dodici anni di carcere e successivamente la sua condanna fu annullata.<ref name="chalk" /> Nel 2013, John Downey fu accusato per quattro omicidi in relazione all'attentato a Hyde Park, il suo processo iniziò nel gennaio 2014, ma terminò il mese successivo in seguito a una decisione legale su una lettera inviatagli dalla polizia in cui gli veniva assicurato che non sarebbe stato processato in relazione all'attentato. Nessuno è mai stato incolpato riguardo all'attentato di Regent's Park.<ref name="chalk" />
== Generalità ==
[[File:Lombardy.satellite.jpg|200px|right|thumb|Lombardia nord-occidentale vista dal satellite. Partendo da sinistra si vedono: il [[Lago Maggiore]], il [[Lago di Lugano]], il [[Lago di Como]] e quello [[Lago d'Iseo|d'Iseo]] in basso a destra. In basso a sinistra si nota l'area metropolitana di [[Milano]].]]
 
==Gli attentati==
Il [[toponimo]] deriva dal nome della popolazione dei ''[[Longobardi]]'' (''Langbard'' in [[lingua longobarda|longobardo]]), quella popolazione di origine [[Lingue germaniche|germanica]] che nel [[568]] invase l'Italia e fece di [[Pavia]] la capitale del [[Regno longobardo|suo regno]] (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale [[Provincia di Mantova]]).
===Attentato di Hyde Park===
 
{{Immagine multipla | direzione = vertical | larghezza totale = 220
Il [[simbolo]] ufficiale della Regione Lombardia, creato da [[Bob Noorda]] ed ispirato alla ''[[rosa camuna]]'' (bianca e verde), è la stilizzazione di un'[[incisione rupestre]] ritrovata sulle rocce della [[Valcamonica]], lasciata dalla civiltà dei [[Antichi Camuni|Camuni]], che testimonia la storia millenaria e la cultura antica della regione. L'utilizzo e le caratteristiche del simbolo e del logo "Regione Lombardia" sono regolamentati da un'apposita legge regionale.<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/03/stemma.html|titolo=Comuni italini.it-Stemma della Lombardia|accesso=31 luglio 2012}}</ref>
|allinea=right
Il [[motto]] ufficiale della Lombardia è: "Da' aria nuova alle tue idee". Il patrono della regione è [[Sant'Ambrogio]].
|immagine1=Household Cavalry Memorial.jpg
 
|alt1=Cespuglio ad U che circonda una placca oblunga su un plinto a cuneo, con fiori deposti di fronte
== Geografia ==
|didascalia1=Memoriale in Hyde Park
{{vedi anche|Geografia della Lombardia}}
|immagine2=Regent's Park memorial sign.JPG
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 41%). Il restante 12% della regione è collinare.<ref>{{cita web|url=http://www.globalgeografia.com/italia/lombardia.htm|titolo= Globalgeografia|accesso= 01/08/2012}}</ref>
|alt2=Placca oblunga con inscrizioni in oro, inserita in un basso muro
 
|didascalia2=Memoriale in Regent's Park
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume [[Po]]. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
 
Raggiunge il punto più elevato con la [[Punta Perrucchetti]] (4.020 m), appartenente al [[massiccio del Bernina]].
 
=== Orografia ===
[[File:Altimetria Lombardia.svg|thumb|left|250px|La Lombardia per zone altimetriche]]
In termini geografici, la Lombardia non si può considerare un [[territorio]] unitario, nel senso di territorio delimitato da precise conformazioni fisiche, sia per la varietà di paesaggi che l'attraversano senza racchiuderla, sia perché i confini amministrativi, molto spesso, sono il frutto di complesse vicende storiche. Tuttavia è possibile delineare a grandi linee il suo territorio amministrativo attraverso rilievi, laghi e fiumi. A delimitare la Lombardia a nord si può adoperare lo spartiacque alpino tra la [[Valtellina]] e le valli del [[Reno]] e dell'[[Inn]] anche se, a volte, il confine oltrepassa il versante valtellinese. A est sono il [[lago di Garda]] ed il fiume [[Mincio]] a separare la Lombardia da altre regioni italiane; così come a sud il [[Po]] (eccezion fatta per l'[[Oltrepò pavese]] e l'[[Oltrepò mantovano]] che si estendono più a sud), e a ovest il [[Lago Maggiore]] ed il [[Ticino (fiume)|Ticino]] (con l'eccezione della [[Lomellina]] che sconfina verso il Piemonte) possono servire da distinguere la Lombardia dalle altre regioni. Questi confini racchiudono un territorio di circa {{tutto attaccato|23.861 [[Chilometro quadro|km²]]}}<ref>{{chiarire|Atlante Zanichelli 2011, Zanichelli Editore.|pagina?}}</ref>, rendendola la quarta regione per estensione superficiale.
 
In un viaggio attraverso la regione, da nord verso sud, s'incontrano lungo il cammino per primi i rilievi delle [[Alpi]], poco più a sud le [[Prealpi]] seguite da dolci colline che smussano il passaggio dalla montagna alla [[Pianura Padana]]. Proprio lungo la fascia prealpina si trovano alcuni dei più grandi laghi d'Italia (come il [[lago di Garda]], il [[Lago Maggiore]] e il [[lago di Como]]), mentre numerosi fiumi (come il [[Po]], l'[[Adda]], l'[[Oglio]], il [[Mincio]] e il [[Ticino (fiume)|Ticino]]) e [[torrente|torrenti]] solcano le montagne, formando strette e profonde [[valle|valli]], e attraversano la pianura rendendola rigogliosa di vegetazione. In una piccola area a sud dell'Oltrepò pavese nella zona della [[val Trebbia]], si ergono [[collina|colline]] e montagne dell'[[Appennino ligure]], il fiume [[Trebbia]] per una piccola porzione segna il confine più meridionale della regione.
 
I nomi delle [[Alpi]] della Lombardia derivano tutti dalle popolazioni che, al tempo dei [[Roma antica|Romani]], vivevano tra queste montagne. Le [[Alpi Lepontine]] prendono il nome dalla popolazione ligure dei '''[[Leponzi]]''' stanziata in questa zona e assoggettata da Augusto. Le [[Alpi Retiche]] dai '''[[Reti]]''', popolazione di origine etrusca rifugiatasi nelle Alpi Centrali durante l'invasione celtica. Le [[Alpi Orobie]] dalla popolazione di origine ligure, o forse celtica, degli '''[[Orobi]]'''.
 
Le catene montuose rivestono il 40,5% del territorio regionale<ref name=irer1>{{Cita web |titolo=http://www.irer.it/lombardia2010/testi/dossier/ambiente-e-sviluppo/la-valorizzazione-del-territorio/1_Peculiarita-del-territorio-lombardo.pdf |autore=IReR Lombardia |url=http://www.irer.it/lombardia2010/testi/dossier/ambiente-e-sviluppo/la-valorizzazione-del-territorio/1_Peculiarita-del-territorio-lombardo.pdf |accesso=4-1-2012 |}}</ref> e sono costituite dalle [[Alpi]], dalle [[Prealpi]] e dagli [[Appennini]]. Appartengono alle Alpi lombarde una piccola porzione delle Alpi Lepontine e gran parte delle Alpi Retiche. Sul territorio montano della Lombardia spiccano quattro massicci orografici di rilievo: il Badile-Disgrazia, il [[Massiccio del Bernina|Bernina]], l'[[Ortles-Cevedale]] e l'[[Gruppo dell'Adamello|Adamello]]. I primi tre sorgono sullo spartiacque tra i bacini del Reno e dell'[[Inn]] a nord e dell'[[Adda]] e dell'[[Oglio]] a sud e solo in parte si ergono sul territorio nazionale. L'Adamello, invece, sorge tra i bacini dell'Adda e dell'[[Adige]] e si trova completamente in territorio italiano. Le Alpi lombarde raggiungono la massima quota alla [[Punta Perrucchetti]] (4020&nbsp;m), nel [[massiccio del Bernina]]<ref>la Punta Perrucchetti è una spalla del [[Pizzo Bernina]], che raggiunge i 4051 m ma la cui vetta principale è interamente in territorio [[Svizzera|elvetico]]. La più alta montagna lombarda in senso vero e proprio può quindi essere considerata il [[Pizzo Zupò]] (3996 m) nel medesimo gruppo montuoso.</ref>; altra vetta importante è il [[Monte Cevedale]], del massiccio dell'[[Ortles-Cevedale]], che arriva a 3764&nbsp;m. Il massiccio dell'Ortles-Cevedale ospita il ghiacciaio dei Forni che ha un'estensione di circa 12 [[Chilometro quadro|km²]] ed è il più grande ghiacciaio vallivo d'Italia. A sud della Valtellina si stagliano le [[Alpi Orobie]] delimitate a est dalla [[Valcamonica]] e ad ovest dal bacino del [[lago di Como]].
[[File:Valtellina-Panorama.jpg|450px|left|thumb|Panorama della Valtellina dall'Alpe Piazzola nel comune di [[Castello dell'Acqua]].]]
 
Confinate ad ovest dal [[Lago Maggiore]] e a est dal [[Lago di Garda]] si trovano le [[Prealpi]] lombarde le cui vette superano di poco i 2500 m di quota. Le Prealpi sono in prevalenza costituite da [[sedimento|sedimenti]] calcarei e sono più giovani delle Alpi. La loro origine sedimentaria ha permesso la formazione di solchi profondi nelle montagne, principalmente ad opera dei [[ghiacciaio|ghiacciai]], che hanno portato alla formazione di strette e profonde valli solcate da fiumi e occupate in parte dei laghi prealpini, sbarrati verso la pianura da rilievi morenici. I rilievi [[morena|morenici]] a sud delle prealpi, assieme alle prime sporgenze orografiche, formano quella '''fascia collinare''' (12,4% del territorio) che collega le prealpi alla pianura e che contiene numerosi laghi piccoli e poco profondi.
 
La '''pianura lombarda''' occupa ben il 47,1% della superficie totale della regione ed è parte della [[Pianura padana]] che si estende dal Piemonte alla Romagna dalle Alpi agli Appennini.
La pianura lombarda può essere suddivisa geologicamente in due parti: l'alta e la bassa. L'alta pianura è caratterizzata da materiali grossolani, molto permeabili, di origine alluvionale e presenta grossi solchi originati dai fiumi che scendono dalle montagne. La bassa pianura invece è formata da materiale argilloso, poco permeabile e declina dolcemente verso il Po. Il passaggio dall'alta alla bassa pianura lombarda è segnalato dalla presenza di riaffioramenti naturali d'acqua detti risorgive o fontanili causato dell'incontro della falda freatica proveniente dall'alta pianura con i terreni impermeabile della bassa. Questa linea ha un andamento parallelo a quello prealpino e passa per le città di [[Magenta (Italia)|Magenta]], [[Monza]], [[Treviglio]], [[Trenzano]], [[Chiari]] e [[Goito]].
 
=== Idrografia ===
{{vedi anche|Idrografia lombarda}}
 
==== I laghi ====
{{Immagine grande|LagoComoMemorial.jpg|1200px|Panorama del Lago di Como.}}
Guardando un'immagine ripresa dal satellite della Lombardia, ci si accorge che la regione è costellata da molti laghi di grandi e piccole dimensioni, i principali dei quali sono:
* Il [[lago di Garda]] (o Benaco), di origine glaciale, è il più grande d'Italia con una superficie di {{tutto attaccato|370 [[Chilometro quadro|km²]]}}. È profondo {{tutto attaccato|346 m}} e ha una lunghezza di {{tutto attaccato|51,6 km}}. La grande quantità d'acqua del lago ha effetti significativi sul clima locale a tal punto che si coltivano l'[[Olea europaea|ulivo]], i [[Citrus × limon|limoni]] e i [[Citrus medica|cedri]], tipici del [[clima mediterraneo]].<ref>{{cita web|url=http://www.lagodigarda.it/|titolo= Lago di Garda|accesso= 01/08/2012}}</ref>
* Il [[lago Maggiore]] (o Verbano) ha una superficie di {{tutto attaccato|212 [[Chilometro quadro|km²]]}}, un'estensione di {{tutto attaccato|50 km}}, una larghezza che va dai 2 ai {{tutto attaccato|4,5 km}} ed una profondità massima è di {{tutto attaccato|372 m}}.<ref>{{cita web|url=http://www.illagomaggiore.com/|titolo= Lago Maggiore|accesso= 01/08/2012}}</ref>
* Il [[lago di Como]] (o Lario) è caratterizzato da una forma a Y rovesciata, con la punta di Bellagio che segna la separazione in due rami. Completamente scavato nella cerchia prealpina, il lago si snoda per {{tutto attaccato|46 km}}, ha una larghezza massima di {{tutto attaccato|4,3 km}} e una superficie di {{tutto attaccato|146 [[Chilometro quadro|km²]]}}. È il primo in Italia come sviluppo perimetrico ({{tutto attaccato|180 km}}) e il quinto in Europa come profondità ({{tutto attaccato|410 m}}).<ref>{{cita web|url=http://www.lagodicomo.com/|titolo= Lago di Como|accesso= 01/08/2102}}</ref>
* Il [[lago d'Iseo]] (o Sebino) ha la forma di una S, con una superficie di {{tutto attaccato|65,3 [[Chilometro quadro|km²]]}} e una profondità massima di {{tutto attaccato|251 m}}. Vi è situata ''l'isola lacustre'' più grande d'[[Europa]]: [[Monte Isola]] che si estende per {{tutto attaccato|4,3 [[Chilometro quadro|km²]]}}.<ref>{{cita web|url=http://www.lagodiseo.org/|titolo= Lago d'Iseo|accesso= 01/08/2012}}</ref>
* Il [[lago di Lugano]] (o Ceresio) che entra in Lombardia a [[Porto Ceresio]], [[Valsolda]] e [[Porlezza]].<ref>{{cita web|url=http://www.lakelugano.ch/|titolo= Lago di Lugano|accesso= 01/08/2012}}</ref>
* Il [[lago d'Idro]] (o Eridio), anch'esso di origine glaciale, situato nella [[Provincia di Brescia]] ai confini con il [[Trentino]] a 368 metri sul livello del mare è formato dalle acque del fiume [[Chiese (fiume)|Chiese]] che ne è anche l'emissario.<ref>{{cita web|url=http://www.lagodidro.it/|titolo= Lago d'Idro|accesso= 01/08/2012}}</ref>
* Il [[lago di Varese]], è situato a un'altitudine di 238 metri sul livello del mare con una superficie di circa 15,00 [[Chilometro quadro|km²]].
 
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="35%"
|+ Principali fiumi che scorrono sul territorio lombardo.
|-
!Fiume
!Lunghezza (km)
!Portata media alla foce (m³/s)
!Bacino (km²)
|-
| [[Po]]
| {{nts|652}}<ref group=Ref. name=P>Condiviso col Piemonte.</ref><ref group=Ref. name=TALeV>Considerando l'intero asse fluviale Sarca/Mincio, condiviso con Trentino-Alto Adige e Veneto.</ref><ref group=Ref. name=ER>Condiviso con l'Emilia-Romagna.</ref>
| {{nts|1540}}
| {{nts|71000}}
|-
| [[Adda]]
| {{nts|313}}
| {{nts|187}}
| {{nts|7979}}
|-
| [[Oglio]]
| {{nts|280}}
| {{nts|137}}
| {{nts|6649}}
|-
| [[Ticino (fiume)|Ticino]]
| {{nts|248}}<ref group=Ref. name=P /><ref group=Ref.>Condiviso con la Svizzera.</ref>
| {{nts|350}}
| {{nts|7228}}
|-
| [[Mincio]]
| {{nts|194}}<ref group=Ref. name=TALeV />
| {{nts|60}}
| {{nts|2859}}<ref group=Ref.>Considerando l'intero bacino fluviale Sarca/Mincio.</ref>
|-
| [[Chiese (fiume)|Chiese]]
| {{nts|160}}<ref group=Ref.>Condiviso con il Trentino-Alto Adige.</ref>
| {{nts|36}}
| {{nts|960}}
|-
| [[Agogna]]
| {{nts|140}}<ref group=Ref. name=P />
| {{nts|6}}
| {{nts|995}}
|-
| [[Olona]]
| {{nts|131}}
| {{nts|15}}
| {{nts|1038}}
|-
| [[Lambro]]
| {{nts|130}}
| {{nts|12}}
| {{nts|1350}}
|-
| [[Serio]]
| {{nts|124}}
| {{nts|23}}
| {{nts|1256}}
|-
| [[Mella (fiume)|Mella]]
| {{nts|96}}
| {{nts|11}}
| {{nts|1036}}
|-
| [[Terdoppio]]
| {{nts|86}}<ref group=Ref. name=P />
| {{nts|3.7}}
| {{nts|515}}
|-
| [[Brembo]]
| {{nts|74}}
| {{nts|30}}
| {{nts|935}}
|-
| [[Staffora]]
| {{nts|58}}
| {{nts|4.5}}
| {{nts|337.5}}
|-
| [[Seveso (fiume)|Seveso]]
| {{nts|55}}
| {{nts|1.8}}
| {{nts|930}}
|-
| [[Cherio]]
| {{nts|32}}
| {{nts|1.5}}
| {{nts|161}}
|-
|colspan=4|<small>Note per la lettura della tabella.</small><references group="Ref."/>
|-
|}
 
==== I fiumi ====
[[File:Centrale idroelettrica Semenza 2.jpg|thumb|250px|left|L'[[Adda]] a [[Calusco d'Adda]].]]
Per il territorio lombardo passano centinaia di fiumi e torrenti, il più rilevante dei quali è sicuramente il [[Po]] che con i suoi {{tutto attaccato|652 km}} è il più lungo d'Italia. Per un lungo tratto costituisce il confine meridionale della regione e scorre interamente in Lombardia solo nelle provincia di Pavia e Mantova.
 
Gli altri principali fiumi provengono dal versante alpino della Pianura Padana e sono tutti affluenti del Po, infatti il territorio lombardo è quasi interamente compreso nel [[bacino idrografico]] del principale fiume italiano<ref>Uniche limitate eccezioni sono la [[Val di Lei]] e la [[Val di Livigno]] che appartengono ai bacini del [[Reno]] la prima e del [[Danubio]] la seconda.</ref>. Data la scarsa estensione del territorio regionale a sud del Po la Lombardia è praticamnete priva di fiumi Appenninici: nell'[[Oltrepò pavese]] non si trovano corsi d'acqua significativi, mentre l'unica eccezione è costituita dal [[Secchia]] che nell'ultimo tratto del suo corso, prima di confluire nel Po, scorre nell'[[Oltrepò mantovano]].
 
Oltre al Po, i fiumi principali sono:
* L'[[Adda]] (313&nbsp;km) è il fiume più lungo che scorre interamente in Lombardia. Nasce in [[Val Alpisella]] e dopo aver attraversato l'intera [[Valtellina]] s'immette nel lago di Como, riuscendone dal ramo di [[Lecco]] per affluire nel [[Po]] nei pressi di Castelnuovo Bocca d'Adda (LO).
* L'[[Oglio]] (280&nbsp;km), che dopo aver attraversato la [[Val Camonica]] s'immette nel [[lago d'Iseo]], ne esce a Sarnico, passa per [[Palazzolo sull'Oglio]] e confluisce nel Po, tracciando il confine tra provincia di [[Brescia]] e quelle di [[Bergamo]] e [[Cremona]].
* Il [[Ticino (fiume)|Ticino]] (248&nbsp;km) che nasce in [[Svizzera]], è imissario ed emissario del [[Lago Maggiore]] e divide per un tratto la Lombardia dal [[Piemonte]] prima di confluire poco a sud di Pavia con il Po, di cui è il principale affluente per portata d'acqua.
* Il [[Sarca/Mincio|Mincio]] (194&nbsp;km) nasce in Trentino e fino all'immisione nel [[Lago di Garda]] è noto come Sarca (Asse fluviale Sarca/Mincio). Costituisce l'unico emissario del Benaco e fuoriuscito dal lago segna per un tratto il confine tra Lombardia e [[Veneto]], scorre poi in provincia di Mantova lambendo la città capoluogo prima di immettersi nel [[Po]].
* Il [[Chiese (fiume)|Chiese]] (160&nbsp;km) che nasce in Trentino, attraversa la [[provincia di Brescia]] e affluisce nell'[[Oglio]].
* L'[[Olona]] (131&nbsp;km), il [[Lambro]] (130&nbsp;km), il [[Serio]] (124&nbsp;km) ed il [[Brembo]] (74&nbsp;km).<ref>{{cita web|url=http://pescatour.it/fiumi-della-lombardia/|titolo= Fiumi della Lombardia su Pescatour.it|accesso= 01/08/2012}}</ref>
 
=== Clima ===
Il [[clima]] della Lombardia, per quanto definibile in un contesto di clima continentale, si presenta molto variegato a causa delle diverse conformazioni naturali presenti sul territorio: montagne, colline, laghi e pianura.
 
Negli ultimi 50 anni il clima della Lombardia è decisamente cambiato. Mentre una volta fenomeni come la nebbia, la brina, la galaverna erano la quotidianità dal mese di ottobre ad aprile, oggi sono diventati una rarità.
 
In genere le stagioni estive sono calde e la forte continentalità fa sì che in alcune occasioni le temperature vanno oltre i 35&nbsp;°C. Ma in questi mesi dell'anno sono anche frequenti i forti temporali e gli improvvisi rovesci accompagnati anche da grandine. Gli inverni sono freddi, in questo periodo dell'anno si alternano le piogge e le nevicate anche abbondanti. Nei mesi più freddi le medie delle minime sotto sotto lo zero anche lungo i laghi con frequenti giornate di gelo e cioè giorni in cui nemmeno le massime salgono sopra lo zero.
In montagna il clima è tipicamente Alpino con [[inverno|inverni]] freddi e con frequenti giornate di gelo. A [[Milano]] città, la temperatura minore mai registrata dall'[[osservatorio astronomico di Brera|Osservatorio di Brera]] dal [[1876]] è stata di -17&nbsp;°C, la maggiore di 39,3&nbsp;°C nella caldissima estate 2003. La [[nebbia]] è principalmente diffusa nella parte bassa della Pianura Padana dove i corsi d'acqua abbondano e ne favoriscono la formazione. Le [[estate|estati]] in pianura sono calde, umide, afose e moderatamente piovose. Le temperature, in tale periodo, superano i 30&nbsp;°C e l'umidità può superare il 90% causando quel fenomeno di caldo umido comunemente chiamato afa, condizione aggravata dalla scarsa ventilazione tipica della Pianura Padana che è una delle zone meno ventilate d'Europa<ref>{{cita pubblicazione|autore=Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Fisica|titolo=Atlante Eolico dell'Italia|rivista=Ricerca di sistema per il settore elettrico - Progetto ENERIN|data=11/2002|accesso=15/05/2008|formato=PDF|url=http://www.ricercadisistema.it/pagine/notiziedoc/61/index.htm}}</ref>. Le perturbazioni di stampo Atlantico-mediterraneo o da quelle di origine artico-russa sono le principali cause del mal tempo. La neve, abbondante sui rilievi,cade anche in pianura.
 
Le zone limitrofe ai grandi laghi hanno un clima mite, più simile a quello [[mediterraneo]] che a quello continentale, con inverni meno freddi ed estati calde ma più ventilate. Queste condizioni permettono la coltivazione di [[Olea europaea|ulivi]] e [[agrume|agrumi]] nelle zone più riparate.
 
La fascia prealpina e l'alto Oltrepò hanno un clima di tipo temperato fresco, la media montagna alpina un clima temperato freddo e le vette un clima di tipo [[clima nivale|nivale]].
 
Ovviamente come in tutte le zone urbanizzate del pianeta le città, a causa delle loro grandi dimensioni e alla produzione di calore dovuta all'attività umana, hanno dato origine ad un innalzamento medio della temperatura locale rispetto alle campagne circostanti. Il fenomeno viene chiamato "isola di calore".
 
Le principali stazione meteorologiche che permettono di monitorare il clima della Lombardia e che fanno capo al Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Italiana, sono quelle di [[Stazione meteorologica di Bergamo Orio al Serio|Bergamo Orio al Serio]], [[Stazione meteorologica di Brescia Ghedi|Brescia Ghedi]], [[Stazione meteorologica di Brescia Montichiari|Brescia Montichiari]], [[Stazione meteorologica di Milano Linate|Milano Linate]], [[Stazione meteorologica di Milano Malpensa|Milano Malpensa]] e di [[Stazione meteorologica di Monte Bisbino|Monte Bisbino]].
 
=== Geologia ===
{{F|Lombardia|agosto 2012|arg2=geologia}}
 
Dal punto di vista geologico, oltre che geografico, la Lombardia può essere divisa in tre "zone". La Pianura Padana delimitata a sud dall'Oltrepò Pavese e a nord dalle Alpi a loro volta suddivise in Alpi Centrali e le [[Alpi Meridionali]] (anche dette Sudalpine) dalla Linea Insubrica, che attraversa la Valtellina in direzione est-ovest.
 
La struttura geologica della Lombardia deriva dall'[[orogenesi]] delle [[Alpi]] dovuta alla collisione tra la zolla ellenica e quella europea.
 
La formazione delle [[Alpi Orobie]] ha inizio nel [[Miocene]] circa 20 milioni di anni fa, durante il processo orogenetico di sollevamento delle Alpi l'Orogenesi Alpina. Le rocce che formano la catena montuosa sono per lo più di origine metamorfica: [[gneiss]], [[micascisti]] e [[filladi]]. Affiorano rocce di tipo sedimentario lungo lo spartiacque, principalmente conglomerati e arenarie, tra di essi il [[Verrucano lombardo]], caratteristico della zona del [[Pizzo dei Tre Signori]].
 
In Val Trompia affiorano termini vulcanoclastici: tufi conglomeratici e [[porfiriti]]. Questi depositi terrigeni derivano dallo smantellamento di edifici vulcanici situati a sud, nell'attuale area padana. Sono stati riconosciuti da studi petrografici termini vulcanici [[dacite|dacitici]] e [[andesite|andesitici]], tipici degli archi magmatici di tipo [[Pacifico]] (come l'attuale [[Indonesia]]), che indicano un contesto geodinamico collisionale.
 
In Lombardia orientale, affiora il [[Calcare di Domaro]] che giace in concordanza stratigrafica sopra il Calcare di [[Gardone Val Trompia]] (una formazione composta da calcareniti di origine torbiditica). Nel resto della Lombardia, la formazione in esame poggia sopra il [[Calcare di Moltrasio]] (Hettangiano-Carixiano superiore), con una transizione abbastanza rapida (generalmente pochi metri). In Lombardia orientale la formazione passa superiormente alla [[Formazione di Concesio]] (Toarciano-Batoniano), composta alla base di marne varicolori (verdi-rossastre e violacee).
Il territorio di [[Lecco]] si è formato nel periodo che va da 250 a 26 milioni di anni fa. Esso è frutto dell'azione orogenetica e di quella dei ghiacciai e dei fiumi che hanno modellato la superficie. La parte settentrionale della [[provincia di Lecco]] appartiene al sistema alpino, il [[Monte Legnone]] (m. 2610) rappresenta la vetta più elevata ed è caratterizzato dal processo orogenetico. Il resto del territorio montano della provincia è di tipo prealpino ed è diviso da quello alpino dalla [[Linea Insubrica]].
 
La [[pianura Padana]] invece è di origine più recente; formatasi dal deposito di materiale proveniente dalla catena alpina e da quella [[Appennino|appenninica]] sulla piattaforma continentale.
 
Collocata al centro della Pianura Padana centro settentrionale l'area in cui si trova Milano e la sua provincia è costituita in superficie da terreni alluvionali quaternari. Questi vengono genericamente indicati come "Diluvium recente" sono costituiti da terreni fluvioglaciali del [[Riss]] e depositi fluvio glaciali del Wurm. Si possono trovare anche terreni alluvionali ghiaioso-sabbioso nel territorio di [[Rho]] terrazzati e denominati "Alluvium Antico" per la specifica appartenenza all'[[Olocene]] legati alla tracimazione alluvionale del fiume Olona.
impostatosi nei conglomerati poligenici della pianura e nei gessi dell'Oltrepò Pavese.<ref>{{cita web|url=http://www.scintilena.com/speleoit/atlas/lombardia/geologia.html|titolo=Geologia della Lombardia|accesso=04/02/2013}}</ref>
 
== Ambiente ==
 
{{Vedi anche|Aree naturali protette della Lombardia}}
{{Quote|Questa terra per nove decimi non è opera della natura; è opera delle nostre mani; è una patria artificiale|[[Carlo Cattaneo (patriota)|Carlo Cattaneo]]}}
Già nel 1845, quando Cattaneo scrisse questa frase, il territorio lombardo era molto antropizzato. Ciò, però, non deve trarre in inganno perché la Lombardia riserva grandi sorprese e bellezze naturali in particolare nelle tante aree protette sparse su tutto il suo territorio.
 
La Lombardia è stata la prima regione italiana a legiferare sulle aree protette di livello regionale (1983) introducendo concetti innovativi nella tutela del territorio, istituendo parchi fluviali (il primo in Europa fu il [[Parco Lombardo della Valle del Ticino]] nel 1974)<ref>{{cita web|url=http://www.parcoticino.it/|titolo= Sito ufficiale del Parco Lombardo del Ticino|accesso= 01/08/2102}}</ref>, parchi agricoli e parchi locali; tutte idee ed approcci usati anche nella legislazione nazionale (legge 394 del 1991). Il sistema delle aree protette lombardo consta di 22 parchi regionali (su 26 parchi individuati dalla legge 86/83), più di {{tutto attaccato|60 riserve}} e {{tutto attaccato|18 monumenti}} naturali,<ref>{{cita web|url=http://www.parks.it/regione.lombardia/index.php|titolo= Parchi Naturali Regione Lombardia|accesso= 01/08/2012}}</ref> oltre alla presenza del Parco Nazionale dello Stelvio. In totale le aree protette ricoprono più del 22% del territorio regionale.
 
La flora e la fauna vivono principalmente nelle zone di montagna dove, a differenza della pianura, la presenza dell'uomo è meno evidente. Basta una passeggiata lungo i sentieri delle montagne della Lombardia per vedere liberi [[Capra ibex|stambecchi]], [[Cervus|cervi]], [[Capriolo|caprioli]], [[Camoscio|camosci]], [[lepre|lepri]], [[Vulpes vulpes|volpi]], [[Meles meles|tassi]], [[gallo forcello|galli forcelli]], [[Francolino di monte|francolini di monte]], [[ermellino|ermellini]] e [[marmotta|marmotte]].
 
Inoltre la Lombardia condivide con la Svizzera il sito del [[Monte San Giorgio]], inserito nel [[patrimonio mondiale dell'umanità]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1090|titolo= Monte San Giorgio - UNESCO World Heritage Centre|accesso= 01/08/2012}}</ref> per l'eccezionale valore [[Paleontologia|paleontologico]] dei depositi [[Fossile|fossiliferi]] che si trovano nelle rocce della montagna.
 
== Storia ==
[[File:Nuremberg chronicles f 147v 1.jpg|thumb|250px|right|Il re [[Alboino]], che fece di [[Pavia]] la capitale della Lombardia.]]
{{vedi anche|Storia della Lombardia}}
 
Nella [[Pianura padana]] sono stati trovati vari oggetti che testimoniano la presenza dell'uomo in Lombardia già nel III millennio a.C.<ref>{{cita web|url=http://it.encarta.msn.com/encyclopedia_981532187/Cultura_di_Remedello.html|titolo="Cultura di Remedello" su MSN Encarta|accesso=2009-10-6}}</ref>
 
Le prime civiltà che si svilupparono furono quella [[Antichi Camuni|Camuna]] (nel [[Neolitico]]) e la [[cultura di Golasecca]] ([[Età del bronzo]]).
L'area lombarda centro-orientale fu interessata da un'influenza [[etrusca]] attorno al [[V secolo a.C.]] In seguito, nel [[IV secolo a.C.]], la regione fu invasa da varie genti [[Galli]]che, che daranno vita alle confederazioni degli [[Insubri]], nella Lombardia occidentale, e dei [[Cenomani]], nella Lombardia orientale e nell'area del basso [[Lago di Garda|Garda]] e delle rive del [[Po]].
 
Sul finire del [[III secolo a.C.]] i Romani iniziarono la conquista della [[Pianura Padana]], scontrandosi con i [[Galli Insubri]], mentre i [[Galli Cenomani]] furono fin dall'inizio loro alleati.
La provincia diede in seguito i natali a celebri esponenti della cultura latina, quali [[Gaio Plinio Secondo|Plinio]] e [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]].
Negli ultimi secoli dell'Impero, [[Milano]] (''[[Mediolanum]]'') accrebbe notevolmente la sua importanza di centro politico e religioso (con l'episcopato di [[Sant'Ambrogio]]) tanto che divenne una delle sedi dei [[tetrarchi]] al tempo di [[Costantino]] che, nel 313 d.C., emanò un editto, chiamato [[Editto di Costantino]] o [[Editto di Milano]], nel quale concedeva a tutti la libertà di professare la propria religione.<ref name= Storia-lombarda />
 
Alla caduta dell'Impero d'occidente sono i [[barbari]] a dominare la Lombardia: prima arrivano gli [[Eruli]] di [[Odoacre]] (476-493), poi gli [[Ostrogoti]] di [[Teodorico il Grande]] (493-553). La Lombardia ritornò poi a far parte dell'[[Impero romano]] (questa volta d'Oriente o [[Impero bizantino|bizantino]]) dopo la [[Guerra gotica (535-553)|Guerra gotica]], che durò 30 anni e flagellò tutta l'[[Italia]]. Ma, dopo soli 16 anni di dominio imperiale, nel 569 i [[Longobardi]] attaccarono e conquistarono gran parte dell'Italia, ponendo la loro capitale a [[Pavia]].<ref name= Storia-lombarda />
{{senza fonte|E' in quest'occasione che i territori occupati dai Longobardi presero ad essere chiamati Lombardia: comprendevano gran parte della pianura padana e l'attuale Toscana (Longobardia maior) e i [[ducato di Spoleto|ducati di Spoleto]] e [[ducato di Benevento|Benevento]] a sud dei territori Romani (Longobardia minor)}}. Nel 774 [[Carlo Magno]], re dei Franchi, discese in Italia su invito del papa, minacciato dai Longobardi. Il dominio franco diede inizio alla [[feudalesimo|struttura politica feudale]] che caratterizzò l'[[Alto Medioevo]].
 
In seguito alla conquista del Meridione italiano da parte dei [[Normanni]] all'inizio dell'XI secolo, la Longobardia minor venne a perdere la sua identità longobarda, e il nome Lombardia rimase limitato alla parte settentrionale dell'Italia, e in particolare all'area padana. Qui nel [[Basso Medioevo]] iniziò a diffondersi un modello politico nuovo: il [[comune medievale]], protagonista di un ripopolamento delle città. Nel [[1176]] la [[Lega Lombarda]] sconfigge le truppe dell'imperatore [[Federico I del Sacro Romano Impero|Federico Barbarossa]] durante la [[battaglia di Legnano]]. La pace di Costanza del 1183 sancì la formale ubbidienza dei Comuni all'imperatore, e il sostanziale riconoscimento delle autonomie comunali da parte del sovrano.
A partire dal XII secolo il modello comunale entrerà in crisi e verrà presto soppiantato dalle nascenti [[Signorie]]: i [[Gonzaga]] a [[Mantova]], i [[Visconti]] e poi gli [[Sforza]] a [[Milano]].<ref name= Storia-lombarda >{{chiarire|Enrico Comolli e Alessandro Goldstein, ''Dalla Storia fino a te 1 (L'Antichità e il Medioevo)'', Archimede Edizioni|mancano pagine, città e anno di edizione. Restano comunque dubbi sull'attendibilità di un manuale scolastico. Meglio sarebbe consultare e indicare come fonti testi scritti da accademici (come la ''Storia dei Longobardi'' di Jarnut tanto per fare un esempio, oppure ''Italy and her invaders'' di Hodgkin) o le fonti primarie del periodo (ad esempio Paolo Diacono per il periodo longobardo, fonti romane per il periodo romano ecc. ecc.).}}</ref>
 
Nel Tardo Medioevo in quella che veniva chiamata Lombardia vennero a differenziarsi la parte meridionale (Toscana) e quella orientale (Marca Trevigiana, Marca Veronese), sicché in quel periodo il termine Lombardia identificava ormai solo la parte pianura padana ad ovest del Mincio, e in particolare i territori soggetti al dominio Visconteo/Sforzesco. Dalla fine del XV secolo la Lombardia divenne nuovamente terra di conquista: prima arrivarono i [[Francesi]], poi il [[ducato di Milano]] fu ceduto agli [[Spagnoli]] che vi rimasero a lungo. Durante questa dominazione la regione conobbe, dopo un primo periodo di prosperità, una progressiva decadenza, aggravata nel XVII secolo da epidemie di [[peste]]. Nel [[1706]] il [[ducato di Milano]] fu ereditato dagli [[austriaci]] assorbendo nel [[1745]] il [[ducato di Mantova]] che dal [[1708]] era divenuto appannaggio diretto della [[Casa d'Austria]].
La parte orientale della regione cadde invece sotto il governo [[Repubblica di Venezia|veneziano]] nel corso del XV secolo: i territori di [[Bergamo]], [[Crema (Italia)|Crema]], [[Brescia]] e [[Salò]] seguirono dunque una storia in gran parte diversa dal resto della regione, fino al 1797.
 
Dopo la tempesta napoleonica e l'esperienza della [[Repubblica Cisalpina]], con la [[Restaurazione]] il [[regno Lombardo-Veneto]] ritornò sotto [[Regno Austro-Ungarico|Vienna]].
La Lombardia fu un importante centro del [[Risorgimento]], con il [[Plebiscito per l'unione Lombardo-Piemontese (1848)]], le [[Cinque giornate di Milano]] del 1848, nel 1849 le Dieci Giornate di [[Brescia]] e i [[Martiri di Belfiore]] a Mantova negli anni tra il 1851 e il 1853. L'unificazione al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] avvenne a seguito della [[Seconda guerra di indipendenza italiana|seconda guerra di indipendenza]] nel [[1859]].
Il fronte alpino della [[prima guerra mondiale]] attraversò il versante alpino lombardo orientale, e nel primo dopoguerra Milano fu il centro dei [[Fasci italiani di combattimento]].
 
Milano divenne [[Medaglia d'Oro al Valor Militare]] per la [[Resistenza italiana|Resistenza]] dopo la sua liberazione durante la [[seconda guerra mondiale]], mentre la [[Resistenza partigiana]] si spargeva nelle valli e nelle province. Negli anni del boom economico, Milano fu uno dei poli del "[[triangolo industriale]]" del Nord Italia.
Gli [[anni di piombo]] ebbero ampia rilevanza in Lombardia, con la [[strage di piazza Fontana]] a Milano nel [[1969]] e la [[strage di Piazza della Loggia]] a [[Brescia]] nel 1974.
Negli anni ottanta Milano diviene simbolo della crescita economica, "capitale morale" dell'Italia, e simbolo del rampantismo economico-finanziario della "[[Milano da bere]]", mentre il gruppo socialista milanese di [[Bettino Craxi]] occupa il governo a Roma.
Lo scandalo di [[Tangentopoli]] e l'inchiesta di [[Mani pulite]] si svolgono, ancora, principalmente a Milano. Nel vuoto lasciato dalla crisi della DC e del PSI cresce una nuova classe politica lombarda, incarnata da una parte dallo spirito autonomista della [[Lega Lombarda (partito politico)|Lega Lombarda]], e dall'altro dall'ideale imprenditoriale di [[Forza Italia]], radicata nel capoluogo.
 
== Cultura ==
=== Lingue locali ===
{{Vedi anche|Lingua lombarda}}
Oltre all'[[Lingua italiana|italiano]], in Lombardia si parla il ''[[dialetto lombardo occidentale|lombardo occidentale]]'' nelle province di Varese, Como, Lecco, Sondrio, Monza e della Brianza, Milano, Lodi e Pavia, il ''[[dialetto lombardo orientale|lombardo orientale]]'' nelle province di Bergamo e Brescia, nel Cremasco e nell'alto Mantovano e il ''lombardo meridionale'' di transizione con l'[[Dialetto emiliano|emiliano]] nella provincia di Cremona, mentre a Mantova e nel Casalasco (zona sud-est della Provincia di Cremona) si parla già un [[dialetto emiliano]]<ref>Per un'analisi dettagliata delle parlate della Lombardia si veda: {{cita web|url=http://www.archive.org/stream/saggiosuidialet02biongoog#page/n8/mode/1up|titolo= Bernardino Biondelli, ''Saggi sui dialetti Gallo-Italici''.|accesso=01/07/2012}}</ref>. <br />
Queste lingue appartengono al gruppo linguistico [[Gallo-italico]] e vengono parlate in gran parte della regione, oltre che in [[Svizzera]] (nei cantoni [[Canton Ticino|Ticino]] e [[Grigioni]]), in alcune zone sia del [[Piemonte]] (nelle province di Novara, Verbania, in Valsesia e nel Tortonese).
 
=== Arte lombarda ===
==== Dalla Preistoria all'epoca classica ====
[[File:Cividale Ratchis1.JPG|thumb|200px|left|Altare di Rachis]]
[[File:Rosa camuna R24 - Foppe - Nadro (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|200px|right|Incisioni rupestri della Val Camonica: la [[Rosa Camuna]]]]
Le prime testimonianze artistiche in Lombardia risalgono al periodo [[Mesolitico]], quando successivamente alla conclusione della glaciazione Würmiana ha inizio il ciclo istoriativo delle [[Incisioni rupestri della Val Camonica]], che proseguirà e si amplierà successivamente nel [[Neolitico]] e nell'[[Età del rame]] per concludersi solo in epoca romana e medievale<ref>{{cita web|url=http://www.archeocamuni.it/ciclo_camuno.html|titolo= Il ciclo istoriativo camuno: una tradizione millenaria|accesso= 01/08/2012}}</ref>. Il ciclo camuno è considerato una delle più importanti testimonianze della preistoria a livello mondiale<ref>Come evidenziato dalle motivazioni di inserimento nel Patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO: {{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/94|titolo= Pagina dedicata sul Sito dell'Unesco|accesso= 01/08/2012}}</ref> ed è per questo inserito nel [[Patrimonio mondiale dell'umanità]]. Sono inoltre stati ritrovati ulteriori reperti della presenza di popolazioni preistoriche sul territorio lombardo, da poco inseriti nel patrimonio mondiale dell'umanità con il sito seriale [[Antichi insediamenti sulle Alpi]], di cui diverse località si trovano in Lombardia<ref>La lista è stata ricavata dal sito dell'Unesco a questa pagina: {{cita web|url=http://whc.unesco.org/fr/list/1363|titolo= vai alla pagina |accesso=01/08/2012}}</ref>. Le successive colonizzazioni [[Celti]]che hanno lasciato numerose testimonianze con reperti quali sepolture e manufatti sparsi per i musei archeologici della regione, mentre scarse tracce restano della presenza [[Etruschi|Etrusca]], con limitate eccezioni<ref>Resti Etruschi in corso di scavo si trovano in provincia di Mantova: {{cita web|url=http://www.parcoarcheologicoforcello.it|titolo= Parco Archeologico Forcello|accesso= 01/08/2012}}</ref>. A seguito della conquista romana l'evoluzione artistica della regione succedono gli stilemi dei conquistatori dal periodo tardo repubblicano all'impero, resti monumentali di quest'epoca si possono vedere a [[Brescia]] (''[[Brixia]]'') e [[Milano]] (''[[Mediolanum]]'').
 
==== Tarda antichità e alto Medioevo ====
Nel periodo tardo antico il territorio lombardo acquisì importanza, con Milano capitale dell'[[Impero romano d'Occidente|Impero d'Occidente]], e di conseguenza aumentò anche la produzione artistica di cui restano testimonianze soprattutto nell'architettura sacra con la costruzione di chiese [[paleocristiane]], in particolare a [[basiliche paleocristiane di Milano|Milano]].
Il successivo periodo altomedievale, coevo e successivo alle [[Invasioni barbariche]], sarà di capitale importanza per lo sviluppo dell'arte regionale: gli stilemi dell'arte barbarica introdotti dalle nuove popolazioni portarono infatti un apporto decisivo, fondendosi con modelli tardo antichi (che vengono mantenuti con continuità) nonché grazie ad influenze [[Arte bizantina|bizantine]]<ref>Il flusso di idee (e presumibilmente di artisti) provenienti dall'oriente è testimoniata ad esempio dagli affreschi della [[Chiesa di Santa Maria foris portas]] a [[Castelseprio]]. {{Cita|Rossi M. (2005), pp. 11-12||disegno arte lombarda}}</ref>, per la creazione di un'arte propriamente lombarda. All'uscita dal periodo altomedievale si inizierà infatti a parlare di stili artistici propri della Lombardia<ref>Bisogna comunque sottolineare come in origine il toponimo "Langobardia" indicasse un territorio decisamente più ampio dell'attuale regione: alla fine del periodo longobardo la [[Langobardia Maior]] era costituita da gran parte dell'Italia del Nord, escluse la Romagna, Venezia, il Trentino e parte del Piemonte occidentale. Ancora nell'XI secolo il territorio in cui si sviluppò il Romanico Lombardo era costituito dall'attuale Lombardia, dall'Emilia e da porzioni del Veneto e del Piemonte.</ref> come ad esempio per il [[Romanico lombardo]], il Gotico lombardo, il [[Rinascimento lombardo]] o il Seicento lombardo. L'apporto più importante tra il VI e l'VIII secolo venne dai [[Longobardi]] che, colonizzando buona parte dell'Italia, fecero della Lombardia il fulcro del loro territorio<ref>Con la capitale Pavia e altre sedi di ducato quali Bergamo e Brescia.</ref> portando con loro la propria [[Arte longobarda|arte]], di cui restano sia testimonianze significative (in particolare a [[Brescia]], a [[Monza]] e a [[Castelseprio]]) sia una sostanziale influenza per gli sviluppi artistici successivi. Nell'area lombarda il periodo [[Arte carolingia|carolingio]] vede una sostanziale continuità artistica con il precedente periodo longobardo. Alla minore produzione di edifici monumentali propria di questi secoli fanno da contraltare numerosi manufatti minori di grande valore, quali la [[Croce di Agilulfo]], la [[Croce di Desiderio]] e l'[[Evangeliario di Teodolinda]].
 
==Feste e tradizioni==
Le feste e gli incontri tradizionali in Lombardia sono molto numerosi: città e paesi propongono infatti calendari ricchi di manifestazioni, alcune delle quali di origine antichissima.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23">AA.VV.—''Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi)'', p. 23</ref>
===La fiera ''[[Oh Bej! Oh Bej!]]''===
Questa fiera si tiene a [[Milano]] il [[7 dicembre|7]] e l'[[8 dicembre]] di ogni anno e ricorda la nomina di [[Sant'Ambrogio]] a vescovo della città.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===Il carnevale ambrosiano===
Questo lungo carnevale si celebra a [[Milano]] e dura fino al primo sabato di quaresima.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===Il carnevale di Bagolino===
Il [[Carnevale di Bagolino]], molto particolare e di antichissima tradizione, si celebra a [[Bagolino]], antico e pittoresco borgo che conserva le sue caratteristiche [[ Medioevo|medievali]] situato nella [[Valle del Caffaro]], in [[provincia di Brescia]].
 
===La gara delle bisse===
Si celebra a [[Gargnano]], in [[provincia di Brescia]]. Durante il carnevale si tiene una gara fra le tradizionali barche del [[Lago di Garda]] (le ''Bisse'') alla quale partecipano tutti i paesi del lago stesso.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===Il «vecchio»===
Si celebra a [[Germignaga]], in [[provincia di Varese]], il [[31 dicembre]]. La festa consiste nel bruciare un vecchio di stracci e legna per simboleggiare la morte dell'anno appena passato.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===La festa della Gubiana===
Si tiene a [[Guanzate]], in [[provincia di Como]]. L'ultimo [[giovedì]] di [[gennaio]] si festeggia la fine dell'inverno e l'avvicinamento della bella stagione.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
[[File:Carroccio.jpg|thumb|right|200px|[[Sagra del Carroccio]], il [[Carroccio]] durante il Palio 2007.]]
===La [[sagra del Carroccio]] ed il [[palio di Legnano]]===
Si tiene a [[Legnano]], in [[provincia di Milano]]. L'ultima [[domenica]] di [[maggio]] si celebra la rievocazione storica della [[Battaglia di Legnano|battaglia combattuta dai comuni lombardi]] nel [[1176]] contro [[Federico Barbarossa]].<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===La tenzone di Pandino===
Si celebra a [[Pandino]], in [[provincia di Cremona]], l'ultima [[domenica]] di [[agosto]]. È una gara in costume che prevede il tiro del giavellotto da cavallo, il combattimento con la mazza ferrata e un corteo storico.<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===La rievocazione storica del giuramento di Pontida===
Si tiene a [[Pontida]], in [[provincia di Bergamo]], il [[7 marzo]] e si ricorda la vittoriosa guerra dei comuni lombardi contro il [[Federico Barbarossa|Barbarossa]].<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
===La processione del venerdì santo===
Si tiene a [[Vertova]], in [[provincia di Bergamo]], il venerdì santo. È una delle più suggestive ''via crucis'' di tutta la Lombardia ed è stata rappresentata per la prima volta nel [[1580]].<ref name="AA.VV.—Per conoscere la Lombardia (storia,geografia,usi e costumi;Pagina 23"/>
 
==Cucina==
{{vedi anche|cucina lombarda}}
Ogni paese lombardo ha sviluppato, nel corso del tempo, piatti tradizionali, legati soprattutto alla vita contadina e al frutto dei campi. Prodotti tipici e ricette tradizionali vengono oggi riscoperti e valorizzati sia dai singoli paesi che dai più noti cuochi contemporanei.<ref name="libro">{{chiarire|''Per conoscere la Lombardia — La cucina Lombarda'' — pp. 24-25|autore? Editore? Data di pubblicazione? ISBN?}}</ref>
;[[Milano]]
Le specialità più note di questa città sono il Riso allo zafferano e la [[Cotoletta alla milanese]].<ref name="libro"/> Meno note, ma certamente legate all'antica tradizione contadina, più verso la Brianza, sono la ''Cassoeùla'' (uno stufato di maiale e verze) e la ''Busecca'' (trippa).<ref name="libro"/> Il dolce tipico di [[Milano]] è il [[Panettone]].<ref name="libro"/>
;[[Monza]]
Simile alla cucina milanese, la cucina monzese-brianzola è più legate alla tradizione contadina della [[Brianza]]. In primis la ''Cassoeùla'' è il piatto più diffuso, assieme alla ''Busèca''. La ''Lugànega'' (salsiccia monzese) viene utilizzata soprattutto nel risotto alla monzese (risotto allo zafferano appunto con salsiccia e vino rosso), la ''Polenta uncia'' (polenta con formaggio fuso e burro) e la ''Torta paesana'' o torta di latte (al cioccolato con uvette e pinoli).
;[[Cremona]]
È la patria del [[Torrone]] e della [[Mostarda]],<ref name="libro">Per conoscere la Lombardia — La cucina Lombarda — Pag.24-25</ref> ma nella sua tradizione gastronomica compaiono anche Agnolotti in brodo o asciutti.<ref name="libro"/>
;[[Bergamo]]
I piatti tradizionali bergamaschi sono tutti a base di [[Polenta]], di volta in volta accompagnata da altri prodotti come la [[salsiccia]], gli [[Uccello|uccelli]], il [[formaggio]] e le [[Verdura|verdure]].<ref name="libro"/> Ottimi i vini prodotti tra [[Almenno San Salvatore]] e [[Sarnico]].<ref name="libro"/>
;[[Pavia]]
Il piatto più famoso di questa città è la [[zuppa alla pavese]], preparata con [[brodo]], [[uovo (alimento)|uova]], [[carne]] e [[formaggio]].<ref name="libro"/> Sono molto apprezzate anche le [[rana (zoologia)|rane]], che vengono preparate nel [[risotto]], in umido o fritte.<ref name="libro"/> Altri piatti tipici sono lo [[Stufato alla pavese|stufato]] e gli [[Agnolotti pavesi|agnolotti]].
[[File:Tortelli.jpg|thumb|right|[[Tortelli di zucca]]]]
;[[Mantova]]
A metà strada tra quella lombarda e quella emiliana, la cucina mantovana è famosa per i [[tortelli di zucca]], il [[risotto alla pilota]] (con la [[salamella]] di maiale) e la [[torta sbrisolona]].<ref name="libro"/>
;[[Varese]]
In questa zona, a causa della vicinanza del lago, sono diffusi soprattutto piatti a base di [[pesce]], come il risotto con il pesce persico o con l'anguilla di lago.<ref name="libro"/> Un altro piatto tipico sono i ''[[bruscitti]]'', a base di carne di manzo, con semi di finocchio e [[vino rosso]].<ref name="libro"/>
;[[Lodi]]
Nel lodigiano si produce il vino [[San Colombano al Lambro|San Colombano]].<ref name="libro"/> Il piatto più caratteristico è a base di verze e salsicce.<ref name="libro"/>
;[[Brescia]]
La specialità del bresciano sono simili a quelle bergamasche. Tipiche della provincia di Brescia sono la Polenta e Osei (Polenta con uccelli) e lo spiedo e soprattutto le minestre, come la zuppa di mariconde, preparate con [[farina]] e mollica di pane, la zuppa con i brofadei, cubetti di [[farina di frumento]] e granoturco e con i casonsei, un tipo di ravioli. Per quanto riguarda i vini, sono noti soprattutto i vini della [[Franciacorta]] e della zona del [[lago di Garda]]<ref name="libro"/>
;[[Sondrio]]
È famosa soprattutto per i [[pizzoccheri]], che sono grosse tagliatelle di pasta di [[grano saraceno]] servite con [[burro]], [[aglio]], [[formaggio]], patate e verdure varie.<ref name="libro"/> Ma ricorre con frequenza l'uso della [[polenta]], con la particolare variante della polenta in fiur, una polenta a base di grano saraceno cotta con la panna e insaporita con formaggio magro.<ref name="libro"/>
;[[Como]] e [[Lecco]]
La gastronomia delle zone lagunari è basata essenzialmente sui pesci d'acqua dolce come le aolette in carpione, anche se non mancano piatti di origine montanara preparati utilizzando la selvaggina.<ref name="libro"/>
 
==Istruzione==
Nell'anno 2010, da quanto emerge dall'[[Ufficio scolastico regionale|Ufficio Scolastico Regionale]] della Lombardia, gli alunni frequentanti la [[Scuola dell'infanzia|Scuola dell'Infanzia]] sono 118.999, quelli frequentanti la [[Scuola primaria in Italia|Scuola Primaria]] sono 417.335, quelli frequentanti la [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|Scuola Secondaria di I Grado]] sono 252.074 e quelli frequentanti la [[Scuola secondaria di secondo grado in Italia|Scuola Secondaria di II Grado]] sono 345.552.<ref>{{cita web|url=http://www.istruzione.lombardia.it/wp-content/uploads/2010/09/confstampa2010-scuola-in-lombardia.pdf|titolo= Dato del Sito dell'Istruzione della Regione Lombardia|accesso= 01/08/2012}}</ref>
 
===Università===
Le università della regione Lombardia sono:<br>
''Nel Capoluogo Regionale''
*[[Università degli Studi di Milano]];<ref>{{cita web|url=http://www.unimi.it/|titolo= Sito dell'Università degli Studi di Milano|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]];<ref>{{cita web|url=http://www.unimib.it/|titolo= Università di Milano-Bicocca|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Politecnico di Milano]]
*[[Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM]];
*[[Università Bocconi]];<ref>{{cita web|url=http://www.unibocconi.it/|titolo= Università Bocconi|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università Cattolica del Sacro Cuore]];<ref>{{cita web|url=http://www.unicattolica.it/|titolo=Università Cattolica di Milano|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università Vita-Salute San Raffaele]];<ref>{{cita web|url=http://www.unisr.it/|titolo=Università del San Raffaele|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Accademia di Belle Arti di Brera]];<ref>{{cita web|url=http://www.accademiadibrera.milano.it/|titolo=Accademia di Brera|accesso=01/02/2013}}</ref>
*[[Nuova Accademia di Belle Arti]];<ref>{{cita web|url=http://www.naba.it/|titolo=Nuova Accademia di Belle Arti|accesso=01/02/2013}}</ref>
*[[Conservatorio Giuseppe Verdi (Milano)|Conservatorio di Musica ''Giuseppe Verdi'']].<ref>{{cita web|url=http://www.consmilano.it/|titolo=Conservatorio G. Verdi|accesso=01/02/2013}}</ref>
''Nei Capoluoghi Provinciali e negli altri comuni''
*[[Università degli Studi di Pavia]];<ref>{{cita web|url=http://www.unipv.eu/site/home.html/|titolo=Università degli Studi di Pavia|accesso=12/08/2012}}</ref>
*[[Università degli Studi di Brescia]];<ref>{{cita web|url=http://www.unibs.it/|titolo=Università degli Studi di Brescia|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] ([[Brescia]]);<ref>{{cita web|url=http://www.brescia.unicatt.it/|titolo=Università Cattolica di Brescia|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università degli Studi di Bergamo]];<ref>{{cita web|url=http://www.unibg.it/|titolo=Università degli Studi di Bergamo|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università degli Studi di Milano-Bicocca|Campus Brianzolo dell'Università di Milano-Bicocca (Monza)]]<ref>{{cita web|urlhttp://www.medicina.unimib.it/cmsMedicina/home.html|titolo=Unimib a Monza|accesso=01/02/2013}}</ref>
*[[Mantova#Università|Fondazione dell'Università di Mantova]];<ref>{{cita web|url=http://www.unimn.it/|titolo=Università di Mantova|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università Cattolica del Sacro Cuore]] (Piacenza-Cremona);<ref>{{cita web|url=http://piacenza.unicatt.it/|titolo=Università Cattolica di Piacenza|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università degli Studi dell'Insubria]] (Varese-Como);<ref>{{cita web|url=http://www.uninsubria.it/uninsubria/home.html|titolo=Università dell'Insubria|accesso=01/08/2012}}</ref>
*[[Università Carlo Cattaneo]] ([[Castellanza]], [[Varese]]).<ref>{{cita web|url=http://www.liuc.it/|titolo=Università LIUC|accesso=17/12/2012}}</ref>
 
== Politica ==
La Lombardia è una [[Regione a statuto ordinario]] della [[Repubblica Italiana]].
Il 24 e il 25 febbraio 2013 si svolgono le [[Elezioni regionali in Lombardia del 2013|elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale]].
 
===Suddivisione amministrativa===
[[File:Map of region of Lombardy, Italy, with provinces-it.svg|right|thumb|250px|Mappa delle dodici province lombarde.]]
La Lombardia è caratterizzata da un tessuto amministrativo molto fitto e frazionato: basti pensare che la regione è suddivisa in dodici province e 1&nbsp;547 comuni che la rendono la regione con più province e comuni in Italia.
La provincia più estesa è quella di [[Provincia di Brescia|Brescia]], la più piccola quella di [[Monza e della Brianza]].
I capoluoghi delle province di [[Monza]] e [[Milano]] distano tra loro solo 12&nbsp;km.
 
Una peculiarità di questa regione è data dall'[[exclave]] di [[Campione d'Italia]], Comune che amministrativamente appartiene alla [[provincia di Como]], ma è interamente circondato da territorio elvetico ([[Canton Ticino]]).
{{-}}
{| class="wikitable sortable" style="margin-left:0.5em; margin-bottom:0.5em;" width="85%"
|+ Elenco delle province della Lombardia. ''Dati aggiornati al 31 dicembre 2011.''
|-
!Nome
!Sigla
!Popolazione<br/>(ab.)
!Superficie<br/>(km²)
!Densità<br/>(ab./km²)
!Comuni<br/>(n°)
!Presidente
!Area politica
|-
|'''{{IT-BG}}'''
|align=center|BG
|align=right|{{nts|1107950}}
|align=right|{{nts|2723}}
|align=right|{{nts|406}}
|align=center|244
|[[Ettore Pirovano]]
|[[Lega Nord]]
|-
|'''{{IT-BS}}'''
|align=center|BS
|align=right|{{nts|1267369}}
|align=right|{{nts|4783}}
|align=right|{{nts|265}}
|align=center|206
|[[Daniele Molgora]]
|[[Lega Nord]]
|-
|'''{{IT-CO}}'''
|align=center|CO
|align=right|{{nts|599625}}
|align=right|{{nts|1288}}
|align=right|{{nts|465}}
|align=center|160
|[[Leonardo Carioni]]
|Commissario Straordinario<ref>{{cita web|url=http://www.provincia.como.it/menuLeft/amministrazione-provinciale/organi-politici/Commissari|titolo=Nomina del Commissario Straordinario per la provvisoria gestione dell'Ente della Provincia di Como.|accesso=10 agosto 2012}}</ref>
|-
|'''{{IT-CR}}'''
|align=center|CR
|align=right|{{nts|365175}}
|align=right|{{nts|1772}}
|align=right|{{nts|206}}
|align=center|115
|[[Massimiliano Salini]]
|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]
|-
|'''{{IT-LC}}'''
|align=center|LC
|align=right|{{nts|341322}}
|align=right|{{nts|816}}
|align=right|{{nts|418}}
|align=center|90
|Daniele Nava
|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]
|-
|'''{{IT-LO}}'''
|align=center|LO
|align=right|{{nts|229170}}
|align=right|{{nts|782}}
|align=right|{{nts|293}}
|align=center|61
|[[Pietro Foroni]]
|[[Lega Nord]]
|-
|'''{{IT-MN}}'''
|align=center|MN
|align=right|{{nts|417941}}
|align=right|{{nts|2339}}
|align=right|{{nts|178}}
|align=center|70
|[[Alessandro Pastacci]]
|[[Partito Democratico|PD]]
|-
|'''{{IT-MI}}'''
|align=center|MI
|align=right|{{nts|3197732}}
|align=right|{{nts|1575}}
|align=right|{{nts|2020}}
|align=center|134
|[[Guido Podestà]]
|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]
|-
|'''{{IT-MB}}'''
|align=center|MB
|align=right|{{nts|859368}}
|align=right|{{nts|405}}
|align=right|{{nts|2116}}
|align=center|55
|[[Dario Allevi]]
|[[Il Popolo della Libertà|PdL]]
|-
|'''{{IT-PV}}'''
|align=center|PV
|align=right|{{nts|551751}}
|align=right|{{nts|2965}}
|align=right|{{nts|186}}
|align=center|190
|[[Daniele Bosone]]
|[[Partito Democratico|PD]]
|-
|'''{{IT-SO}}'''
|align=center|SO
|align=right|{{nts|183343}}
|align=right|{{nts|3212}}
|align=right|{{nts|57}}
|align=center|78
|[[Massimo Sertori]]
|[[Lega Nord]]
|-
|'''{{IT-VA}}'''
|align=center|VA
|align=right|{{nts|889118}}
|align=right|{{nts|1199}}
|align=right|{{nts|740}}
|align=center|141
|[[Dario Galli (politico)|Dario Galli]]
|[[Lega Nord]]
|}
{{-}}
 
=== La Giunta Regionale ===
[[File:Lombardia-gonfalone.gif|thumb|right|150px|Il gonfalone della Regione.]]
{{Vedi anche|Presidenti della Lombardia}}
L'organo esecutivo, della Regione è la Giunta Regionale, composta dal Presidente della Giunta e dagli assessori. Tra i suoi compiti:
* esegue le delibere del Consiglio Regionale;
* predispone il bilancio regionale;
* amministra il patrimonio della Regione;
* emana disposizioni esecutive per attuare leggi regionali.
 
Ha sede nel [[Palazzo Lombardia]], che è situato a Milano in un'area di 33.700 metri quadrati compresa tra le vie Melchiorre Gioia, Restelli, Algarotti e Galvani.
 
==== Presidente ====
* [[Roberto Maroni]]
Il [[Presidente della Giunta Regionale]] è il rappresentante della regione, ha il compito di gestire e coordinare la giunta, promulga le leggi regionali ed emana i regolamenti. L'attuale presidente della Regione è stato eletto per la prima volta a tale incarico alle [[Elezioni regionali in Lombardia del 2013|elezioni regionali del 2013]].
 
=== Il Consiglio Regionale ===
{{Vedi anche|Consiglio Regionale della Lombardia}}
Il [[Consiglio Regionale]] è l'assemblea legislativa della regione.
Promulga le leggi e i regolamenti di competenza dell'ente.
Ha il compito di approvare lo [[Statuto d'autonomia della Lombardia|Statuto]] regionale, approvare il bilancio regionale, proporre leggi alla Camera.
Il consiglio ha sede nel [[Grattacielo Pirelli]] e consta di 80 seggi.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine=ProtezioneEcc1.png
|nome_onorificenza= Medaglia al merito di I classe della Protezione Civile
|collegamento_onorificenza=Attestato di pubblica benemerenza della Protezione civile
|motivazione=Per la partecipazione all'evento sismico del 6 aprile 2009 in Abruzzo, in ragione dello straordinario contributo reso con l'impiego di risorse umane e strumentali per il superamento dell'emergenza.
|luogo=D.P.C.M. 11 ottobre 2010, ai sensi del ai sensi dell'art.5, comma 5, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 dicembre 2008.
}}
 
Alle 10:40 del mattino,<ref name="Horse"/> una bomba artigianale con chiodi esplose nel bagaglio di una [[Morris Marina]] blu parcheggiato sulla South Carriage Drive nell'Hyde Park.<ref name=mckittrick>{{Cita libro|autore=[[David McKittrick]]|titolo=Lost Lives: The stories of the men, women and children who died as a result of the Northern Ireland Troubles|editore=Random House|anno=2001|pp=908–909|lingua=en}}</ref> La bomba conteneva {{converti|25|lb|abbr=on}} di [[gelignite]] e {{convert|30|lb|abbr=on}} di chiodi.<ref name=mckittrick/> La bomba esplose mentre passava la processione dei soldati della [[Household Cavalry]], che si dirigevano dalle loro caserme in Knightsbridge all'[[Horse Guards Parade]] per eseguire il cambio della guardia.<ref name="Horse Guards - Major General Barney White-Spunner ">{{Cita testo|titolo=Horse Guards|autore=Barney White-Spunner|anno=2006|editore=McMillan|lingua=en|p=570}}</ref> Tre soldati dei [[Blues and Royals]] rimasero uccisi sul colpo e un altro, il portabandiera, morì tre giorni dopo in seguito alle ferite subite.<ref name=mckittrick/> Altri soldati della processione furono gravemente feriti, così come dei civili.<ref name=mckittrick/> Sette cavalli del reggimento furono uccisi o dovettero essere abbattuti a causa delle ferite subite.<ref name=mckittrick/><ref name="BBC On This Day">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/onthisday/hi/dates/stories/july/20/newsid_2515000/2515343.stm |titolo=1982: IRA bombs cause carnage in London |editore=[[BBC News]]|lingua=en|accesso=25 gennaio 2014}}</ref> Si pensa che la boma di Hyde Park fu fatta detonare in remoto da un membro dell'IRA che si trovava nel parco.<ref name=mckittrick/><ref name="BBC On This Day"/>
== Demografia ==
{{Vedi anche|Demografia della Lombardia}}
Con i suoi dieci milioni di residenti ({{tutto attaccato|10.015.209}} al 31 maggio 2012) la Lombardia è la regione più popolosa d'Italia, e tra le prime in Europa; di poco superiore alla popolazione dell'[[Austria]] e doppia rispetto alla [[Norvegia]], è molto vicina a quella delle grandi regioni europee della [[Renania Settentrionale-Vestfalia]], [[Baviera]], [[Île de France]] e [[Baden-Württemberg]], che superano di poco i 12 milioni di abitanti. I lombardi costituiscono il 16,36% della popolazione nazionale e vivono sul 7,9% del territorio italiano, dando origine a una densità demografica di {{tutto attaccato|415,93 ab./[[Chilometro quadro|km²]]}} (rispetto ai {{tutto attaccato|201,24 ab./[[Chilometro quadro|km²]]}} della media italiana)<ref name = Densità >{{cita web|url=http://www.tuttitalia.it/lombardia/20-province/densita/|titolo= Densità abitativa della Lombardia e delle sue province (Dato ISTAT)|accesso= 01/08/2012}}</ref>, seconda solo a quella della [[Campania]]. La provincia più popolata è quella di [[Provincia di Milano|Milano]], seguita da [[Provincia di Brescia|Brescia]] e [[Provincia di Bergamo|Bergamo]], mentre la meno abitata è la [[provincia di Sondrio]]. La popolazione maschile ({{tutto attaccato|4.847.807 ab.}}) costituisce circa il 48,85% della popolazione regionale; quella femminile ({{tutto attaccato|5.076.640 ab.}}) il 51,15%.
 
===Attentato di Regent's Park===
L'[[immigrazione]] è stato il fattore più significativo per quanto riguarda la demografia di questa regione nello scorso secolo. L'aumento di oltre 5 milioni di abitanti, in particolare dal dopoguerra, è stato originato principalmente dall'immigrazione da altre regioni italiane (Nord-Est e Sud) in quanto il saldo naturale tra nascite e morti, in quel periodo, della Lombardia risultava negativo.
Il secondo attacco si verificò alle 12:55 del pomeriggio,<ref name="chalk">{{Cita libro|autore=Peter Chalk|titolo=Encyclopedia of Terrorism|editore=ABC-CLIO|anno=2012| pp.614–615|ISBN=0313308950|lingua=en}}</ref> quando esplose una bomba piazzata sopra a un palco da orchestra in [[Regent's Park]], su cui si trovavano trenta membri della banda militare dei [[Royal Green Jackets]], che stavano suonando musiche tratte dall'<nowiki/>''[[Oliver! (musical)|Oliver!]]'' a un pubblico di circa 120 persone.<ref name="BBC On This Day"/><ref name=chalk/>
 
Sei membri della banda furono uccisi sul colpo, un settimo morì a causa delle ferite il 1º agosto e i rimanenti rimasero feriti. Almeno otto civili furono feriti.<ref name=chalk/> La bomba era stata piazzata diverso tempo prima sotto al palco e fu fatta detonare da un timer.<ref name="BBC On This Day"/> A differenza di quella in Hyde Park e pare sia stata progettata in modo da causare danni minimi al pubblico.<ref name=chalk/>
La popolazione straniera presente in Lombardia ({{tutto attaccato|982.225 ab.}} al 1º gennaio 2010) costituisce quasi un quarto di quella presente in Italia (23,2%). Verso la fine dello scorso secolo, in Lombardia così come in Italia, è iniziato un flusso migratorio proveniente da paesi extraeuropei ed in particolare dall'[[Africa]], dall'[[Asia]], dal [[America Meridionale|Sud America]] e dall'[[Europa dell'Est]].<ref>{{cita web|url=http://dati.istat.it/Index.aspx?DataSetCode=DCIS_POPSTRCIT&Lang=it|titolo= Dati Istat Anno 2008|accesso= 01/08/2012}}</ref> Il fenomeno migratorio è tuttora in atto, ed è fonte di dibattito a livello istituzionale e popolare. La popolazione della sola città di Milano, tra il 2008 e il 2009, è incrementata di circa 12.000 abitanti. Nello stesso periodo la popolazione straniera a Milano è cresciuta di 16.000 abitanti, ciò significa che gli abitanti con cittadinanza italiana sono diminuiti di 4.000 unità.
 
==Conseguenze==
La presenza umana sul territorio è caratterizzata da una grande disuniformità in quanto è fortemente concentrata nella fascia pedemontana tra le province di [[Provincia di Varese|Varese]], [[Provincia di Como|Como]], [[Provincia di Lecco|Lecco]], [[Provincia di Monza e Brianza|Monza e Brianza]] e soprattutto [[Provincia di Milano|Milano]], [[Provincia di Brescia|Brescia]] e [[Provincia di Bergamo|Bergamo]].<ref name = Densità /> Territorio, questo, che comprende più di 6,5 milioni di abitanti, caratterizzato da una fitta urbanizzazione e che viene chiamata in modo metaforico la "[[Area metropolitana di Milano|Città Infinita]]". La popolazione, invece, cala lentamente in densità andando verso la bassa pianura e, più bruscamente, verso la montagna ma non nelle maggiori vallate alpine.
Un totale di 22 persone fu ricoverato in ospedale, 18 soldati, un ufficiale di polizia e tre civili.<ref name=mckittrick/> L'IRA si attribuì la responsabilità degli attacchi citando deliberatamente il discorso del primo ministro [[Margaret Thatcher]] di alcuni mesi prima all'ingresso del Regno Unito nella [[guerra delle Falklands]]. Affermarono che: "Il popolo irlandese aveva diritti sovrani e nazionali che nessuna forza d'occupazione poteva spegnere".<ref name=chalk/> In risposta all'attentato la Thatcher disse: "Questi crimini insensibili e codardi sono stati commessi da uomini malvagi e brutali, che non sanno niente di democrazia. Non avremo riposo fino a che non li porteremo alla giustizia."
 
Gli attentati ebbero un impatto negativo sul supporto pubblico negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per la causa repubblicana irlandese.<ref name=chalk/>
{{Vedi anche|Area metropolitana di Milano}}
 
[[Sefton (cavallo)|Sefton]], un cavallo che sopravvisse all'attentato di Hyde Park nonostante le gravi ferite subite, divenne famoso dopo essere comparso in numerose trasmissioni televisive e gli venne assegnato l'[[Horse of the Year Show|Horse of the Year]].<ref name="Horse">{{Cita web|url=http://www.horseshowcentral.com/flex/sefton_battle_of_a_war_horse/269/1|titolo=Sefton, Battle of a War Horse |editore=Horse Show Central|accesso=25 gennaio 2014|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091006045419/http://www.horseshowcentral.com/flex/sefton_battle_of_a_war_horse/269/1}}</ref>Michael Pedersen, il cavaliere di Sefton al momento dell'attentato, sopravvisse ma soffrì di [[disturbo da stress post-traumatico]], si separò dalla moglie e si suicidò nel settembre 2012, dopo aver ucciso due suoi figli.<ref name="Pederson">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-hampshire-20615831|titolo=Pedersen deaths: Father killed children and himself|editore=BBC Newsdata=5 dicembre 2012|lingua=en|accesso=25 gennaio 2014}}</ref>
=== Comuni più popolosi ===
Di seguito la tabella riporta la popolazione residente nei comuni della Lombardia con più di 40.000 abitanti:<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/bilmens2011gen/index.html|titolo=Dati Istat al 31 maggio 2012|accesso=3º settembre 2012}}</ref>
{{-}}
[[File:DuomoDiMilano.jpg|thumb|right|180px|Milano]]
[[File:Rascacielos Crystal Palace Brescia.JPG|thumb|right|180px|Brescia]]
[[File:Duomo Monza italy.jpg|thumb|right|180px|Monza]]
[[File:Sunrise at Bergamo old town, Lombardy, Italy.jpg|thumb|right|180px|Bergamo]]
[[File:Altocomo.jpg|thumb|right|180px|Como]]
{| class="wikitable sortable" style="margin-left:0.5em; margin-bottom:0.5em;" width="60%"
|+ ''Dati aggiornati al 30 giugno 2012.''
! Comune
! Popolazione<br/>(ab.)
! Superficie<br/>(km²)
! Densità<br/>(ab./km²)
! Provincia
|-
| align=left|[[File:CoA Città di Milano.svg|20px|Stemma]] [[Milano]]
| align=right|{{nts|1350267}}
| align=right|{{nts|181.76}}
| align=right|{{nts|7390.13}}
| align=left|{{IT-MI}}
|-
| align=left|[[File:Brescia-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Brescia]]
| align=right|{{nts|194472}}
| align=right|{{nts|90.68}}
| align=right|{{nts|2142.79}}
| align=left|{{IT-BS}}
|-
| align=left|[[File:Monza-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Monza]]
| align=right|{{nts|123566}}
| align=right|{{nts|33.03}}
| align=right|{{nts|3726.16}}
| align=left|{{IT-MB}}
|-
| align=left|[[File:Bergamo-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Bergamo]]
| align=right|{{nts|121137}}
| align=right|{{nts|39.60}}
| align=right|{{nts|3038.76}}
| align=left|{{IT-BG}}
|-
| align=left|[[File:Como-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Como]]
| align=right|{{nts|86116}}
| align=right|{{nts|37.34}}
| align=right|{{nts|2306.27}}
| align=left|{{IT-CO}}
|-
| align=left|[[File:Busto Arsizio-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Busto Arsizio]]
| align=right|{{nts|82982}}
| align=right|{{nts|30.27}}
| align=right|{{nts|2711.03}}
| align=left|{{IT-VA}}
|-
| align=left|[[File:Sesto San Giovanni-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Sesto San Giovanni]]
| align=right|{{nts|82141}}
| align=right|{{nts|11.74}}
| align=right|{{nts|6975.81}}
| align=left|{{IT-MI}}
|-
| align=left|[[File:Varese-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Varese]]
| align=right|{{nts|81541}}
| align=right|{{nts|54.93}}
| align=right|{{nts|1482.91}}
| align=left|{{IT-VA}}
|-
| align=left|[[File:Cinisello Balsamo-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Cinisello Balsamo]]
| align=right|{{nts|75268}}
| align=right|{{nts|12.70}}
| align=right|{{nts|5869.92}}
| align=left|{{IT-MI}}
|-
| align=left|[[File:Cremona-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Cremona]]
| align=right|{{nts|72181}}
| align=right|{{nts|70.4}}
| align=right|{{nts|1025.27}}
| align=left|{{IT-CR}}
|-
| align=left|[[File:Pavia-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Pavia]]
| align=right|{{nts|71353}}
| align=right|{{nts|62}}
| align=right|{{nts|1150.84}}
| align=left|{{IT-PV}}
|-
| align=left|[[File:Vigevano-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Vigevano]]
| align=right|{{nts|64455}}
| align=right|{{nts|82.38}}
| align=right|{{nts|778.55}}
| align=left|{{IT-PV}}
|-
| align=left|[[File:Legnano-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Legnano]]
| align=right|{{nts|59972}}
| align=right|{{nts|17.72}}
| align=right|{{nts|3366.48}}
| align=left|{{IT-MI}}
|-
| align=left|[[File:Gallarate-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Gallarate]]
| align=right|{{nts|52112}}
| align=right|{{nts|20.97}}
| align=right|{{nts|2480.26}}
| align=left|{{IT-VA}}
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{{-}}
 
Un memoriale segna il punto dell'attentato di Hyde Park bombing e le truppe lo onorano giornalmente al passaggio con un saluto a spade sguainate. Una placca che commemora le vittime è stata posata nel luogo dell'attentato in Regent's Park.
=== Cittadini stranieri ===
Al [[1º gennaio]] [[2011]], secondo i dati [[Istat]], i cittadini stranieri residenti nella Regione sono 1.064.447 (il 10,7% della popolazione lombarda)<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/strasa2011/index.html|titolo= Statistiche demografiche ISTAT|accesso= 01/08/2012}}</ref>.
I gruppi più numerosi censiti al 31 dicembre 2010 sono<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|titolo= Statistiche demografiche ISTAT|acceso= 01/08/2012}}</ref>:
* {{bandiera|Romania}} [[Romania|Rumeni]] 137.718
* {{bandiera|Marocco}} [[Marocco|Marocchini]] 109.245
* {{bandiera|Albania}} [[Albania|Albanesi]] 99.793
* {{bandiera|Egitto}} [[Egitto|Egiziani]] 64.488
* {{bandiera|Filippine}} [[Filippine|Filippini]] 48.368
* {{bandiera|India}} [[India]]ni 46.372
* {{bandiera|Cina}} [[Cina|Cinesi]] 46.023
* {{bandiera|Perù}} [[Perù|Peruviani]] 42.361
* {{bandiera|Ucraina}} [[Ucraina|Ucraini]] 41.622
* {{bandiera|Ecuador}} [[Ecuador]]iani 41.106
 
== Economia Processi==
La Lombardia è la prima regione d'Italia per importanza economica, contribuendo a circa un quarto (24,1% nel [[2006]]) del [[prodotto interno lordo]] nazionale<ref>{{cita web
|url=http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-19022009-AP/EN/1-19022009-AP-EN.PDF/
|titolo=Statistiche regionali di Eurostat|accesso=01/08/2012}}</ref>; inoltre ospita molte delle maggiori attività industriali, commerciali e finanziarie del Paese, e il suo reddito pro capite supera del 35 per cento la media europea<ref>{{Cita web|url=http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=STAT/09/23&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en |titolo=EUROPA - Press Releases - Regional GDP per inhabitant in the EU27, GDP per inhabitant in 2006 ranged from 25% of the EU27 average in Nord-Est in Romania to 336% in Inner London |editore=Europa.eu |data=19 febbraio 2009 |accesso=10 maggio 2010}}</ref>.
 
Nell'ottobre 1987 il ventisettenne [[Danny McNamee|Gilbert "Danny" McNamee]], della [[Contea di Armagh]], fu condannato dal tribunale all'[[Old Bailey]] a 25 anni di prigione per il suo ruolo in alcuni attentati, tra cui quello di Hyde Park. Nel dicembre 1998 poco dopo il suo rilascio dalla [[HM Prison Maze|Maze prison]] in seguito all'[[Accordo del Venerdì Santo]] tre giudici corti d'appello della [[Corte d'Inghilterra e del Galles]] annullarono la sua condanna ritenendola "incerta" perché erano state tenute nascoste esami di impronte digitali che implicavano altri costruttori di bombe. Affermarono che sebbene la condanna fosse stata incerta, questo non significava necessariamente che McNamee fosse stato innocente.<ref name="BBC McNamee report">{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk/236898.stm |titolo=Man wins IRA bomb appeal |opera=BBC News|data=17 dicembre 1998 |lingua=en|accesso=25 gennaio 2014}}</ref>
Insieme a [[Baden-Württemberg]], [[Catalogna]] e [[Rhône-Alpes]] è uno dei [[quattro motori dell'Europa]], e costituisce una forza economica trainante per il resto dell'[[Unione europea]]<ref>{{cita web
|url=http://reportingtheworldover.wordpress.com/2009/03/04/quattro-motori-per-leuropa-la-lombardia-presidente/
|titolo=Quattro motori per l'Europa: la Lombardia presidente
|accesso=09.12.2009}}</ref>.
 
Il 19 maggio 2013 il sessantunenne John Anthony Downey, dalla [[Contea di Donegal]], fu accusato di omicidio in relazione all'attentato di Hyde Park e di aver voluto causare un'esplosione che avrebbe potuto mettere in pericolo vite umane. Apparve in collegamento video all'[[Old Bailey]] dalla [[HM Prison Belmarsh|prigione di Belmarsh]] per un'udienza per la cauzione il 24 maggio senza che richiedesse la libertà su cauzione e quindi fu rinviato in custodia.<ref name="BBC Downey report 1">{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-22625104 |titolo=John Anthony Downey in court over 1982 IRA Hyde Park bombing|editore=BBC News|lingua=en|data=22 maggio 2013 |accesso=25 gennaio 2014}}</ref> In un'udienza del 1º agosto 2013 Downey fu concessa la libertà provvisoria su cauzione e un processo fu programmato per il gennaio 2014.<ref name="BBC Downey report 2">{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-23533548 |titolo=IRA Hyde Park bomb: John Downey granted bail |opera=BBC News|data=1º agosto 2013 |accesso=25 gennaio 2014|lingua=en}}</ref>
=== Dati economici ===
 
Il 24 gennaio Downey comparve all'Old Bailey per l'inizio del processo, dove si dichiarò non colpevole delle quattro accuse di omicidio e dell'intenzione di causare un'esplosione.<ref name="BBC Downey report 3">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-25886041 |titolo=IRA Hyde Park bomb: John Downey denies murder |opera=BBC News|data=24 gennaio 2014|lingua=en |accesso=25 gennaio 2014}}</ref> Il 25 febbraio 2014 fu rivelato che il processo era stato cancellato dopo che il giudice che lo presiedeva aveva deciso il 21 febbraio che una lettera inviata dal [[Police Service of Northern Ireland]] a Downey nel 2007, assicurandogli che non avrebbe affrontato accuse criminali per gli attentati. Sebbene l'assicurazione fosse stata fatta per sbaglio e la polizia se ne fosse accorta, non era mai stata ritirata e il giudice decide che pertanto l'accusato era stato ingannato e procedere con il processo sarebbe stato un abuso del potere esecutivo.<ref name="BBC Downey report 4">{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-26342465 |titolo=Alleged IRA Hyde Park bomber goes free after 'no trial' guarantee |opera=BBC News|data=25 febbraio 2014|lingua=en}}</ref> Downey è uno dei 187 sospettati dell'Ira che ricevettero lettere che gli garantivano non ufficialmente un'immunità dai processi.<ref name="BBC Downey report 4"/><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.com/news/uk-northern-ireland-26352967 |titolo=Peter Robinson quit threat over IRA Hyde Park bomb case |opera=BBC News |data=26 febbraio 2014 |lingua=en|accesso=29 aprile 2014}}</ref>
{| class="wikitable" align="center"
|+ [[PIL]] ed PIL procapite<ref name="istat">{{cita web|url=http://www.istat.it/salastampa/comunicati/non_calendario/20091015_00/|titolo= Dati Istat - Tavole regionali|accesso=01/08/2012}}</ref> della Lombardia dal [[2000]] al [[2010]]
|-
! || [[2000]] || [[2001]] || [[2002]] || [[2003]] || [[2004]] || [[2005]] || [[2006]] || [[2007]] || [[2008]] || [[2010]]
|-
| align=left |'''Prodotto Interno lordo'''<br />(Milioni di euro)|| 246.700,0 || 259.431,0 || 270.653,3 || 279.450,4 || 289.334,1 || 293.905,8 || 305.550,4 || 320.620,9 || 326.130,5 || 282.528 ||
|-
| align=left | '''PIL ai prezzi di mercato per abitante'''<br />(Euro) || 27.452,2 || 28.765,6 || 29.836,9 || 30.448,8 || 31.044,8 || 31.153,6 || 32.126.7 || 33.419,2 || 33.647,7 || 32.314<ref>{{cita web|url=http://www.asr-lombardia.it/ASR/pubblicazioni-scaricabili/p10_asr_lombardia_2011_volume_completo.pdf/|titolo= PIL ai prezzi di mercato per abitante|accesso= 01/08/2012}}</ref> ||
|-
|}
 
=== Macro-economia ===
 
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="60%"
|+ [[PIL]]<ref name="istat" /> della Lombardia ai prezzi correnti di mercato nel [[2006]]
|-
! Macro-attività economica || PIL (in Milioni di €) || % settore su PIL regionale || % settore su PIL italiano
|-
| align=left |Agricoltura, silvicoltura, pesca|| 2.981,6 || 0,98% || 1,84%
|-
| align=left |Industria in senso stretto|| 75.983,2 || 24,87% || 18,30%
|-
| align=left |Costruzioni|| 15.455,9 || 5,06% || 5,41%
|-
| align=left |Commercio, riparazioni, alberghi e ristoranti, trasporti e comunicazioni|| 61.554,8 || 20,15% || 20,54%
|-
| align=left |Intermediazione monetaria e finanziaria; attività immobiliari ed imprenditoriali|| 80.828,6 || 26,45% || 24,17%
|-
| align=left |Altre attività di servizi'''|| 39.699,0 || 12,99% || 18,97%
|-
| align=left |Iva, imposte indirette nette sui prodotti e imposte sulle importazioni|| 29.047,2 || 9,51% || 10,76%
|-
| align=left |'''PIL Lombardia ai prezzi di mercato'''|| '''4.059,8''' || - || -
|-
|}
Il PIL ai prezzi correnti (2008) della Lombardia ammonta a 326.130,5 miliardi di euro, circa il 20,7% del PIL italiano che corrisponde a 1.572.244,2 miliardi di euro<ref name="istat"/>. È la sesta regione d'Europa per PIL e la 29ª per PIL pro-capite<ref>{{cita web|http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002286.html|titolo= Articolo dedicato su LaVoce|accesso= 01/08/2012}}</ref>. Il PIL pro-capite della regione nel [[2008]] è stato di 33.647,7 di euro contro i 26.277,7 euro della media italiana con una crescita dell'0,68% rispetto all'anno precedente<ref name="istat"/>. Negli ultimi cinque anni l'andamento del Pil regionale è stato molto variabile: ha mostrato un picco di crescita (del 2%) nel 2001 per raggiungere il minimo (dello 0,1%) nel 2003 e risalire lentamente dal 2004 in poi<ref name=borlalom>dal sito della {{cita web|url= http://www.borsalavorolombardia.net/|titolo= Borsa Lavoro della Lombardia|accesso= 25-12-2007}}. La fonte è l'[[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]]. All'interno si possono trovare alcune tabelle e grafici riassuntivi dell'andamento, del PIL dell'occupazione, della spesa pubblica etc.</ref>.
 
Gli occupati effettivi in Lombardia, nel 2005<ref name=borlalom/>, erano più di 4 milioni: il 63% impiegato nei servizi, il 36% nell'industria ed il rimanente 1% nell'agricoltura. Il tasso di occupazione regionale era del 66,6% nel 2006: il 76,4% maschile ed il 56,5% femminile<ref name=newslavoro>dal sito della {{cita web|http://www.regione.lombardia.it/|Regione Lombardia|25-12-2007}} news del 3 marzo 2007. Dati dell'Ufficio Statistico Regionale</ref>. L'occupazione femminile, per quanto cresciuta negli ultimi anni grazie alle politiche sociali degli enti locali e nazionali, non è ancora ai livelli dei paesi nord-europei (>60%) (livello raggiunto solo dall'Emilia-Romagna in Italia col 62%) e si attestava al 59,4% nel 2006<ref name=newsdonne>dal sito della {{cita web|http://www.regione.lombardia.it/|Regione Lombardia|25-12-2007}} news del 7 marzo 2007.</ref>. La percentuale delle donne dirigenti è raddoppiata dal 1992 al 2005 passando dal 12% al 20,8%<ref name=newsdonne/>. Il tasso di disoccupazione regionale si aggirava attorno al 3,7% nel 2006<ref name=newslavoro/>.
 
=== Macro-settori economici ===
L'economia della Lombardia è caratterizzata da una grande varietà di settori in cui essa è sviluppata. Si va dai settori tradizionali, come l'[[agricoltura]] e l'[[allevamento]], all'[[industria]] pesante e leggera, ma anche il [[Settore terziario|terziario]] ha avuto un forte sviluppo negli ultimi decenni.
 
L'agricoltura lombarda è stata la base dello sviluppo economico della regione. Per prima è stata investita dal processo di meccanizzazione e ristrutturazione. La meccanizzazione, grazie all'utilizzo di macchinari sempre più complessi, ha portato ad un incremento della produzione agricola mentre la ristrutturazione del territorio, attraverso la costruzione ed ammodernamento di canali e la bonifica delle zone paludose ha permesso di migliorare la qualità della produzione agricola.
L'agricoltura della regione verte principalmente sulla produzione di [[cereale|cereali]] ([[mais]], [[soia]], [[frumento]]), [[ortaggio|ortaggi]], [[frutta]] (pere e meloni) e [[vino]].<ref>{{cita web|url=http://www.agricoltura.regione.lombardia.it/|titolo= Sito dell'Agricoltura della Regione Lombardia|accesso=01/08/2012}}</ref> Molto sviluppata è la produzione di [[foraggio|foraggi]], usati per l'allevamento di [[Bovinae|bovini]] e [[suino|suini]].
 
L'industria è dominata da imprese di piccole e medie dimensioni, perlopiù a conduzione familiare, ma anche da grandi aziende. È fiorente in molti settori, particolarmente in quelli [[Industria metalmeccanica|meccanico]], [[elettronica|elettronico]], [[metallurgia|metallurgico]], [[tessile]], [[chimico]] e [[industria petrolchimica|petrolchimico]], [[farmaco|farmaceutico]], alimentare, editoriale, calzaturiero e del mobile.<ref>{{cita web|url=http://www.industria.regione.lombardia.it/|titolo= Sito dell'Industria della Regione Lombardia|accesso= 01/08/2012}}</ref> Milano e provincia coprono più del 40% delle imprese dell'industria lombarda.
 
Nel terziario, rilevante è il peso del commercio e della [[finanza]]. A Milano hanno sede anche la Borsa Italiana,<ref>{{cita web|url=http://www.borsaitaliana.it/borsa/indici/indici-in-continua/dettaglio.html?indexCode=FTSEMIB&lang=it|titolo= Sito ufficiale della Borsa di Milano|accesso= 01/08/2012}}</ref> tra le principali piazze finanziarie europee, e la Fiera di Milano,<ref>{{cita web|url=http://www.fieramilano.it/|titolo= Sito della Fiera di Milano|accesso= 01/08/2012}}</ref> che ad oggi ([[2007]]) è il più grande spazio espositivo d'Europa. Importanti sono anche le attività bancarie, dei trasporti, della comunicazione e dei servizi alle imprese. Il turismo (delle città d'arte, montagne e laghi) ha un peso sempre più significativo.<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.regione.lombardia.it/it/home/|titolo= Sito del Turismo della Regione Lombardia|accesso= 01/08/2012}}</ref>
 
== Trasporti e mobilità ==
[[File:Stazione Centrale Milano.JPG|thumb|left|250px|[[Stazione di Milano Centrale]] principale stazione della Lombardia]]
{{Vedi anche|Trasporti della Lombardia}}
Arrivare in Lombardia è molto facile grazie agli ottimi collegamenti nazionali ed internazionali di cui gode la regione, centrati principalmente sulla città di [[Milano]].
 
Nonostante la rete infrastrutturale si possa definire capillare, l'incremento del [[traffico]] e della popolazione, ha reso questa rete insufficiente alle necessità degli abitanti. In particolare, durante gli orari di spostamento pendolare, città come [[Milano]] risentono pesantemente di queste carenze ed inefficienze.
 
=== Aeroporti ===
La Lombardia gode del miglior sistema aeroportuale della nazione, formato da quattro aeroporti ([[Aeroporto di Milano-Malpensa|Malpensa]] e [[Aeroporto di Milano-Linate|Linate]],<ref>{{cita web|url=http://www.seamilano.eu/landing/index_it.html|titolo= Aeroporti di Milano|accesso= 01/08/2012}}</ref> [[Aeroporto di Bergamo-Orio al Serio|Orio al Serio]] e [[Aeroporto di Brescia-Montichiari|Montichiari]]) che si sviluppa principalmente lungo la fascia pedemontana, a capo dei quali c'è l'aeroporto intercontinentale di Malpensa 2000 che gestisce la maggior parte del traffico passeggeri e merci della regione. L'aeroporto di Linate svolge il compito di "''City airport''" del capoluogo, Orio al Serio è la base dei collegamenti ''low-cost'' nazionali ed internazionali e di diversi corrieri merci<ref>{{cita web|url=http://www.sacbo.it/Airpor/portalProcess.jsp|titolo= Aeroporto di Orio al Serio|accesso= 01/08/2012}}</ref>, mentre Montichiari è specializzato sui cargo a lungo raggio, voli charter e collegamenti regionali.<ref>{{cita web|url=http://www.aeroportobrescia.it/|titolo= Aeroporto di Brescia-Montichiari|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
=== Strade e autostrade ===
{| class="wikitable sortable" border="0" cellpadding="5" cellspacing="0" align="right" style="margin:0.5em" width="40%"
|+ Rete autostradale lombarda
|-
!Numero
!Autostrada
!Lunghezza<br/>(km)
|-
|align=center|<span style="display:none">1</span>[[File:Autostrada A1 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A1 (Italia)|Milano-Bologna]]
|align=right|57
|-
|align=center|<span style="display:none">2</span>[[File:Autostrada A4 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A4 (Italia)|Milano-Torino]]
|align=right|26
|-
|align=center|<span style="display:none">3</span>[[File:Autostrada A4 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A4 (Italia)|Milano-Venezia]]
|align=right|129
|-
|align=center|<span style="display:none">4</span>[[File:Autostrada A7 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A7 (Italia)|Milano-Genova]]
|align=right|54
|-
|align=center|<span style="display:none">5</span>[[File:Autostrada A8 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A8 (Italia)|Milano-Varese]]
|align=right|42
|-
|align=center|<span style="display:none">6</span>[[File:Autostrada A8-A26 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A8 (Italia)|Diramazione Gallarate-Gattico]]
|align=right|13
|-
|align=center|<span style="display:none">7</span>[[File:Autostrada A9 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A9 (Italia)|Lainate-Ponte Chiasso]]
|align=right|32
|-
|align=center|<span style="display:none">8</span>[[File:Autostrada A21 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A21|Torino-Brescia]]
|align=right|88
|-
|align=center|<span style="display:none">9</span>[[File:Autostrada A21racc Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A21 racc|Raccordo Autostradale Ospitaletto-Montichiari]]
|align=right|17
|-
|align=center|<span style="display:none">10</span>[[File:Autostrada A22 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A22 (Italia)|Modena-Brennero]]
|align=right|25
|-
|align=center|<span style="display:none">11</span>[[File:Autostrada A50 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A50 (Italia)|Tangenziale Ovest]]
|align=right|31
|-
|align=center|<span style="display:none">12</span>[[File:Autostrada A51 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A51 (Italia)|Tangenziale Est]]
|align=right|29
|-
|align=center|<span style="display:none">13</span>[[File:Autostrada A52 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A52 (Italia)|Tangenziale Nord]]
|align=right|13
|-
|align=center|<span style="display:none">14</span>[[File:Autostrada A53 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A53 (Italia)|raccordo A7-Pavia]]
|align=right|9
|-
|align=center|<span style="display:none">15</span>[[File:Autostrada A54 Italia.svg|30px]]
|[[Autostrada A54 (Italia)|Tangenziale di Pavia]]
|align=right|8
|-
![[File:Italian traffic signs - autostrada.svg|30px]]
!Totale
!573
|}
La Lombardia possiede una rete stradale ed autostradale ben sviluppata ({{tutto attaccato|573 km}} di autostrade, {{tutto attaccato|900 km}} di strade statali, circa {{tutto attaccato|11 000 km}} di strade provinciali) e ben connessa con le principali città italiane (''es'': la [[Autostrada A1 (Italia)|A1]] collega Milano a [[Bologna]], [[Firenze]], [[Roma]] e [[Napoli]], la [[Autostrada A4 (Italia)|A4]] attraversa la Lombardia unendola a [[Torino]], [[Venezia]] e [[Trieste]]) e con l'Europa. Per il futuro sono previste la realizzazione di nuovi tratti autostradali: la [[BreBeMi]] che collegherà la città di Milano a Brescia passando per la bassa bergamasca,<ref>{{cita web|url=http://www.brebemi.it/|titolo= Brebemi|accesso= 01/08/2012}}</ref> la [[Autostrada Pedemontana Lombarda|Pedemontana Lombarda]]<ref>{{cita web|url=http://www.pedemontana.com/|titolo= Autostrada Pedemontana Lombarda|accesso=01/08/2012}}</ref> che unirà l'A4 (dal casello di Dalmine) a Lecco, Monza, Como e Malpensa. Infine, la [[Tangenziale Est Esterna di Milano]] servirà ad alleggerire il traffico sulla tangenziale est di Milano diretto dall'A1 verso la A4 e viceversa.
Inoltre la provincia di Mantova è attraversata dall'A22 Modena-Brennero<ref>{{cita web|url=http://www.autobrennero.it/it|titolo= Autostrada del Brennero|accesso=01/08/2012}}</ref> (percorso europeo [[Strada europea E45|E45]]) che collega la [[Pianura Padana]] all'Austria e alla Germania.
 
=== Ferrovie ===
La rete ferroviaria è abbastanza capillare ed è gestita da Trenord,<ref>{{cita web|url=http://www.trenord.it/|titolo= Trenord.it|accesso=01/08/2012}}</ref> una società nata il 3 maggio 2011 dalla divisione lombarda di Trenitalia (50%) e da LeNord (50%) (società di proprietà della Regione Lombardia), per organizzare in modo più efficace il trasporto ferroviario della regione.
 
Il sistema ferroviario verte sulla [[Stazione di Milano Centrale]] (gestita da [[Grandi Stazioni|Grandi Stazioni S.p.A.]], società del Gruppo Ferrovie dello Stato) e sulla stazione di [[Milano Cadorna]] (gestita da [[FERROVIENORD]], società del Gruppo FNM). Nella capillare rete regionale rientrano in parte anche le [[Ferrovie Emilia Romagna]], che si estendono con la linea elettrificata da Ferrara (la prima stazione lombarda è [[Felonica]]) a [[Poggio Rusco]] (MN), per poi proseguire sempre in territorio lombardo fino a [[Suzzara]] con la linea non elettrificata (ma c'è un progetto di elettrificarla).
 
La rete ferroviaria regionale è formata da {{tutto attaccato|1500 km}} di binari e circa {{tutto attaccato|400 stazioni}}, permette di raggiungere le maggiori località della regione e le molte città italiane ed europee. Il Passante Ferroviario di Milano consente di attraversare la città in treno da '''nord-ovest''' ad '''sud -est'''.
 
A partire dal [[2003]], la Regione Lombardia riconosce a coloro che hanno un abbonamento ferroviario annuale o mensile a Tariffa Unica Regionale Lombardia un indennizzo in caso di mancato rispetto di uno standard minimo di affidabilità del servizio.
Per migliorare la qualità del servizio ferroviario regionale, dopo una fase transitoria iniziata nel [[2009]], nel maggio del [[2011]] [[Trenitalia]] e [[Gruppo FNM|FNM]] hanno conferito i rispettivi rami d'azienda preposti al servizio di trasporto pubblico ferroviario in Lombardia a [[Trenord]], il cui capitale sociale è suddiviso in quote paritarie tra le due società.
 
=== Trasporto pubblico locale ===
Tutte le principali città della Lombardia hanno un proprio sistema autoferrotranviario, anche se negli ultimi anni sono in atto processi di unificazione e coordinamento a livello regionale.
 
A livello regionale è stato attivato un servizio che permette, tramite l'acquisto di una tessera, di utilizzare un unico abbonamento (a tariffe agevolate per certe categorie di persone residenti nella regione) per muoversi all'interno della Lombardia con autobus, tram, metropolitana, funivie di trasporto locale, battelli sul lago d'Iseo, treni regionali, interregionali, intercity, intercityplus ed eurocity (in seconda classe).
 
==== Area milanese ====
La società che gestisce il trasporto pubblico a Milano è l'[[ATM (Milano)|ATM]]. All'interno dell'[[Area metropolitana di Milano|area metropolitana]] milanese è presente una rete di trasporti su ferro basata su due pilastri, strettamente interconnessi tra loro: la rete della [[metropolitana di Milano]] (4 linee: [[Immagine:Milano linea M1.svg|25px|link=Linea M1 (metropolitana di Milano)]], [[Immagine:Milano linea M2.svg|25px|link=Linea M2 (metropolitana di Milano)]], [[Immagine:Milano linea M3.svg|25px|link=Linea M3 (metropolitana di Milano))]], [[Immagine:Milano linea M5.svg|25px|link=Linea M5 (metropolitana di Milano)]]) e la rete regionale suburbana delle [[Servizio ferroviario suburbano di Milano|Linee S]] (10 linee: [[File:Milano S1.svg|20px|link=Linea S1 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S2.svg|20px|link=Linea S2 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S3.svg|20px|link=Linea S3 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S4.svg|20px|link=Linea S4 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S5.svg|20px|link=Linea S5 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S6.svg|20px|link=Linea S6 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S8.svg|20px|link=Linea S8 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S9.svg|20px|link=Linea S9 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S11.svg|20px|link=Linea S11 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]], [[File:Milano S13.svg|20px|link=Linea S13 (servizio ferroviario suburbano di Milano)]]).
Sono in fase di costruzione la linea M4 (collegherà [[Giambellino e Lorenteggio|Lorenteggio]] a Linate) e le altre due tratte della linea M5 (Zara-Garibaldi FS e Garibaldi FS-San Siro) mentre sono in fase di progettazione o realizzazione i prolungamenti delle linee già esistenti.
 
È recente la notizia dell'approvazione del piano regolatore che tende a modificare profondamente la città sia entro il 2015 (anno dell'Expo) e sia entro il 2030, quando si prevede che siano attive ben 11 linee della metropolitana, oltre a numerose altre infrastrutture.
 
==== Area bresciana ====
La società che gestisce il trasporto pubblico locale è Brescia Trasporti.<ref>{{cita web|url=http://www.trasportibrescia.it/|titolo= Trasporti Brescia|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
È attiva la [[metropolitana di Brescia]] che attraversa la città da sud-est a nord.
 
==== Area bergamasca ====
La società che gestisce il trasporto pubblico locale su gomma è l'[[Azienda Trasporti Bergamo|ATB]], mentre quello su ferro, relativo alla [[tranvia Bergamo-Albino|metrotranvia Bergamo&nbsp;– Albino]], è esercito da [[Tramvie Elettriche Bergamasche]].
 
Si segnalano inoltre la caratteristica [[Funicolare di Bergamo Alta]] che permette di accedere a "Città Alta", la parte della città di Bergamo di maggiore interesse storico, artistico, monumentale e la [[Funicolare di Bergamo - San Vigilio]], che collega "Città Alta" a colle S. Vigilio.
 
===Metropolitane===
[[File:Inside-Milan-Metro-Line1-train.jpg|thumb|right|180px|Interno della Metropolitana della Linea Rossa di Milano ]]
La Lombardia è una regione all'avanguardia nei trasporti, e le maggiori città come [[Brescia]] e [[Milano]] dispongono di una [[Metropolitana]].
{| class="wikitable sortable"
|-
! Comune
! Stemma
! Linee
! Stazioni
! Lunghezza ([[Kilometro|km]])
! Note
|-
| [[File:CoA Città di Milano.svg|20px|Stemma]] [[Metropolitana di Milano|Milano]]
| [[File:Logo Metropolitane Italia.png|20px|center|Stemma]]
| 4
| 101
| 92
|<ref>{{cita web|url=http://www.metropolitanamilanese.it/pub/page/it/MM/metropolitane_milano|titolo=Metropolitana di Milano|accesso= 24 gennaio 2013}}</ref>
|-
| [[File:Brescia-Stemma.png|20px|Stemma]] [[Metropolitana di Brescia|Brescia]]
| [[File:Logo metrobs.jpeg|20px|center|Stemma]]
| 1
| 17
| 13,7
|<ref>{{cita web|url=http://www.bresciainfrastrutture.it/?page_id=20|titolo= Lunghezza della Metropolitana di Brescia|accesso=31/01/2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.bresciainfrastrutture.it/?page_id=37|titolo=Stazioni della Metropolitana di Brescia|accesso=31/01/2013}}</ref>
|}
 
=== Navigazione ===
La regione, pur non avendo sbocchi sul mare, possiede un buon sistema navale che si sviluppa sui grandi laghi, lungo i fiumi ed i navigli. In passato le vie sull'acqua erano molto più utilizzate per il trasporti di merci e persone, ma vennero abbandonate (ed in alcuni casi coperte) con l'utilizzo di massa dell'automobile.
 
Il sistema idroviario più importante della Lombardia si inserisce in quello padano-veneto che permette la navigazione da [[Casale Monferrato]] fino a [[Venezia]] lungo il fiume [[Po]].<ref>{{cita web|url=http://www.navigaresulpo.it/|titolo= Navigare sul Po|accesso= 01/08/2012}}</ref> In questo sistema idroviario i porti più importanti della Lombardia sono quelli di Cremona<ref>{{cita web|url=http://www.alot.it/nina-net/index.php/it/network/i-principali-porti/70-porto-di-cremona|titolo= Porto di Cremona|accesso= 01/08/2012}}</ref> e Mantova.<ref>{{cita web|url=http://www.alot.it/nina-net/index.php/it/network/i-principali-porti/71-porto-di-mantova-valdaro|titolo= Porto di Mantova|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
I molti canali e fiumi navigabili vengo in parte usati per il trasporto delle merci ma sono in fase di realizzazione alcuni progetti per l'utilizzo di questi per scopi turistici.
 
Per quanto riguarda la navigazione sui laghi, molto importante è il traghetto [[Toscolano-Maderno|Maderno]]-[[Torri del Benaco]] che collega la costa ovest alla costa est e viceversa del [[lago di Garda]].<ref>{{cita web|url=http://www.visitgarda.com/it/traghetti-lago-garda/|titolo= Traghetti sul Garda|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
== Religione ==
=== Chiesa cattolica ===
La [[regione ecclesiastica Lombardia]] negli ultimi cinquant'anni ha dato alla Chiesa cattolica due papi: [[Papa Giovanni XXIII|Giovanni XXIII]] e [[Papa Paolo VI|Paolo VI]].
 
Le parrocchie sono 3.067.
Le [[diocesi]] sono dieci:
* [[Arcidiocesi di Milano]] (4.234 [[Chilometro quadro|km²]], 1.100 parrocchie)
* [[Diocesi di Brescia]] (4.538 [[Chilometro quadro|km²]], 473 parrocchie)
* [[Diocesi di Bergamo]] (2.442 [[Chilometro quadro|km²]], 389 parrocchie)
* [[Diocesi di Vigevano]] (1.509 [[Chilometro quadro|km²]], 87 parrocchie)
* [[Diocesi di Crema]] (276 [[Chilometro quadro|km²]], 62 parrocchie)
* [[Diocesi di Pavia]] (782 [[Chilometro quadro|km²]], 99 parrocchie)
* [[Diocesi di Cremona]] (1.917 [[Chilometro quadro|km²]], 223 parrocchie)
* [[Diocesi di Como]] (4.235 [[Chilometro quadro|km²]], 341 parrocchie)
* [[Diocesi di Lodi]] (890 [[Chilometro quadro|km²]], 126 parrocchie)
* [[Diocesi di Mantova]] (2.080 [[Chilometro quadro|km²]], 168 parrocchie).<ref>{{cita web|url=http://www.chiesacattolica.it/chiesa_cattolica_italiana/regioni__diocesi_e_parrocchie/00007907_Diocesi_e_Parrocchie.html#|titolo= Diocesi e Parrocchie Regione Ecclesiastica Lombardia||accesso=01/08/2012}}</ref>
La zona di [[Voghera]] dipende dalla [[Diocesi di Tortona]] ([[Regione ecclesiastica Liguria]]).
Parte del comune di [[Menconico]] ([[Pavia]]) dipende dalla [[Diocesi di Piacenza-Bobbio]] ([[Regione ecclesiastica Emilia-Romagna]]),la zona di [[Robbio]] ([[Pavia]]) dipende dalla [[Diocesi di Vercelli]] ([[Regione ecclesiastica Piemonte]]), la parrocchia di [[Gravellona Lomellina]] ([[Pavia]]) dipende dalla [[Diocesi di Novara]] ([[Regione ecclesiastica Piemonte]]). I comuni del basso [[Lago di Garda]] fanno parte della [[Diocesi di Verona]] ([[Regione ecclesiastica Triveneto]]).
 
In Lombardia sono due i riti liturgici principali: il [[rito ambrosiano]] (Proprio dell'arcidiocesi meneghina e della [[Brianza]], ma utilizzato anche in alcune parrocchie di altre diocesi) ed il [[rito romano]].<ref>{{cita web|url=http://www.chiesadimilano.it/chisiamo/la-scheda/2.675/rito-ambrosiano-la-centralit%C3%A0-dell-opera-br-di-sant-ambrogio-per-la-chiesa-di-milano-1.589|titolo= Rito ambrosiano in Lombardia|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
=== Altre confessioni cristiane e religioni ===
In Lombardia sono presenti molte chiese evangeliche [[Chiesa Evangelica Valdese|metodiste e valdesi]], [[Unione Cristiana Evangelica Battista d'Italia|battiste]], [[Chiesa Evangelica Luterana in Italia|luterane]], libere, dei Fratelli, l'[[Esercito della Salvezza]], [[Pentecostalismo|pentecostali]] per quanto riguarda le confessioni cristiane protestanti italiane e le chiese cosiddette "etniche" formate recentemente da immigrati. Vi sono comunità [[Chiesa ortodossa|ortodosse]] di varia provenienza e lingue per quanto concerne le confessioni d'Oriente. Infine da segnalare alcune comunità [[Ebraismo|ebraiche]], [[Islam|islamiche]], [[Buddhismo|buddhiste]], [[Induismo|induiste]]. Sono presenti anche i [[Testimoni di Geova]] e i [[Mormonismo|Mormoni]].
 
Ad arricchire il panorama religioso e non religioso, vi sono anche [[Agnosticismo|agnostici]] e [[Ateismo|atei]].
 
== Turismo ==
[[File:Milano piazza Duomo.jpg|thumb|270px|right|Milano: vista di [[Piazza del Duomo (Milano)|Piazza del Duomo]]]]
 
{{Quote|La Lombardia è la regione dei grandi orizzonti geografici e storici, dove la civiltà del nostro paese ha spesso scritto pagine di illuminante significato|Roberto Ruozi, ''Lombardia, Le guide rosse del Touring Club''}}
 
Per quanto il turismo non rappresenti, come in altre regioni italiane, una delle attività primarie, grazie alla presenza di diverse bellezze naturali (laghi e montagne) e città d'arte la Lombardia riesce ad attrarre un numero rilevante di persone ogni anno. La Lombardia è tra le prime cinque d'Italia (insieme a [[Veneto]], [[Toscana]], [[Lazio]] e [[Campania]]) per numero di arrivo di turisti ogni anno, con una percentuale del totale nazione dell'11,05% nel 2004<ref name=turISTAT>ISTAT dati sul turismo in Italia nel 2004</ref>. Tale valore scende al 7,67%<ref name=turISTAT/> se si considerano le presenze<ref name=presenze>Per presenze s'intende il numero di notti trascorsi nella regione.</ref> in quanto la permanenza media in Lombardia è di 2,79 giorni. Questo è dovuto alla tipologia del turismo in Lombardia legata principalmente agli affari.
Nel 2007 gli arrivi totali sono stati di 5.688.640 italiani e 5.038.929 stranieri<ref>{{cita web|url=http://www.istat.it/dati/catalogo/20100409_00/NoiItalia2010.pdf|titolo= Dati Istat 2007|accesso=01/08/2012}}</ref>. Il turismo straniero è cresciuto negli ultimi anni più che nel resto d'Italia: incrementando il numero di arrivi del 7,49%<ref name=turISTAT/> e delle permanenze del 3.61%<ref name=turISTAT/>. Quello nazionale invece cresce meno del turismo straniero. Il 50%<ref name=turISTAT/> del turismo domestico è generato dal turismo dei Lombardi stessi. Milano resta tuttavia la seconda città più visitata d'Italia, dopo Roma, malgrado la permanenza media sia più bassa rispetto a Firenze e Roma.
 
=== Città d'arte e siti storico-artistici ===
 
Nonostante la Lombardia venga spesso identificata come una regione con vocazione strettamente economica, essa possiede un patrimonio artistico di eccezionale valore. Le molte testimonianze spaziano dalla [[preistoria]] fino ai giorni nostri, passando per l'epoca Romana ma soprattutto per il Medioevo ed il Rinascimento, quando la Lombardia fu prima una delle zone di massima fioritura dei [[comuni medievali]], poi centro fondamentale del [[Rinascimento]]. I molti monumenti si concentrano soprattutto nelle numerose città d'arte che per lo più corrispondono ai più importanti comuni medievali e città rinascimentali e sono divenuti, con alcune eccezioni, gli attuali capoluoghi di provincia. In Lombardia sono tuttavia presenti numerosi centri minori che presentano significative testimonianze del passato, in particolare per i numerosi [[Castello|castelli]] ed edifici sacri sparsi nella regione.<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.regione.lombardia.it/it/home/|titolo= Sito del Turismo della Regione Lombardia|accesso=01/08/2012}}</ref>
A testimonianza del valore del patrimonio artistico regionale, a Lombardia è, con nove siti, la regione italiana che ospita il maggior numero di [[patrimoni dell'umanità]] protetti dall'UNESCO<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiorno.it/varese/cultura/2011/06/27/533050-nuovi_siti_unesco_lombardia.shtml|titolo= Nuovi siti Unesco in Lombardia|data=27-6-2011|editore=[[Il Giorno]]}}</ref>.
 
==== Principali località di interesse ====
[[File:Basilica Santa Maria Maggiore Outside.JPG|200px|right|thumb|Bergamo: Santa Maria Maggiore e Cappella Colleoni]]
===== [[Bergamo]] =====
 
Il centro storico di Bergamo, ancora interamente cinto dalle mura venete, appare come una città medievale. Sono presenti numerosi monumenti di tale epoca tra i quali spiccano la [[Torre Civica (Bergamo)|Torre Civica]], il [[Palazzo della Ragione (Bergamo)|Palazzo della Ragione]] e la [[Basilica di Santa Maria Maggiore (Bergamo)|Basilica di Santa Maria Maggiore]], splendido esempio di tardo [[romanico lombardo]]. Si trovano inoltre notevoli testimonianze di epoche successive: il gotico battistero opera [[Giovanni da Campione]], il rinascimentale [[Duomo di Bergamo]] e soprattutto la quattrocentesca [[Cappella Colleoni]], dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo. Le numerose testimonianze storico-artistiche unite ad un impianto urbanistico scarsamente alterato fanno di Bergamo una delle principali città d'arte lombarde.<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.bergamo.it/turismobergamo/|titolo=Bergamo Turismo|accesso=01/08/2012}}</ref>
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Bergamo|provincia]]:'''''
 
* [[Caravaggio]]: centro noto per l'importante santuario Mariano.
* Villaggio operaio di [[Crespi d'Adda]]: una testimonianza unica della storia industriale Lombarda, [[patrimonio mondiale dell'umanità]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/730|titolo= Crespi d'Adda - UNESCO World Heritage Centre|accesso=01/08/2012}}</ref>.
* Edifici sacri medievali del Lemine: [[Rotonda di San Tomè]], [[Pieve di Lemine]], [[Chiesa di San Giorgio in Lemine]], piccoli gioielli del [[romanico lombardo]].
* [[Gromo]]: Borgo medievale con due castelli.
* [[Lovere]]: borgo sulle rive del lago d'Iseo, testimonianze medievali, [[Accademia Tadini]].
* [[Sarnico]]: situata all'estremità meridionale del [[Lago d'Iseo]], pregevole il centro storico di origine medievale.
* [[Sotto il Monte Giovanni XXIII]]: testimonianze medievali ([[Priorato di Sant'Egidio]]), [[turismo religioso]] legato alla figura del Beato [[Papa Giovanni XXIII]], nativo del luogo.
 
===== [[Brescia]] =====
 
L'antica ''Brixia'' fu importante città Romana e presenta oggi il più rilevante complesso di resti romani della Lombardia, con il [[Tempio capitolino di Brescia|Capitolium]], il [[foro romano di Brescia|foro]] e il [[Teatro romano di Brescia|teatro]].
Fu poi centro [[Longobardi|Longobardo]] (sede di uno dei principali ducati), di cui restano ampie testimonianze all'interno del [[Monastero di Santa Giulia]], il cui complesso fa parte del sito seriale [[Longobardi in Italia: i luoghi del potere]], [[patrimonio mondiale dell'umanità]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1318|titolo= Longobards in Italy. Places of the power (568-774 A.D.)|accesso= 01/08/2012}}</ref>. All'interno dell'ex complesso monastico è ospitato il principale [[museo di Santa Giulia|museo]] della città, sede di mostre di livello internazionale.[[File:Sirmione castello scaligero di notte.jpg|200px|right|thumb|Sirmione: vista notturna del castello scaligero]]
Brescia presenta numerose [[Chiese di Brescia|chiese]] di notevole valore artistico, che spaziano dal Medioevo al XIX secolo, tra le quali il [[Duomo Vecchio]] e il [[Duomo Nuovo]]. Da segnalare inoltre la rinascimentale [[Piazza della Loggia]] e il [[Castello di Brescia|castello]] che domina la città.<ref>{{cita web|url=http://www.bresciatourism.it/|titolo= Brescia Turismo|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Brescia|provincia]]:'''''
 
* [[Sirmione]]: centro termale sul lago di Garda con significativi resti romani e medievali ([[Grotte di Catullo]], [[Castello Scaligero]]).
* [[Incisioni rupestri della Val Camonica]]: testimonianze preistoriche [[patrimonio mondiale dell'umanità]].
* [[Gardone Riviera]]: il [[Vittoriale degli Italiani]], voluto e ideato da Gabriele D'Annunzio.
* [[Lonato]]: castello.
* [[Salò]]: Centro storico, la città ebbe un ruolo importante durante la [[Repubblica Sociale Italiana]], anche conosciuta come ''Repubblica di Salò''.
* [[Palazzolo sull'Oglio]]: La [[Torre del Popolo]], il borgo medievale di Mura, il castello.
* [[Chiari]]: La Rocca viscontea e la Torre Civica.
* [[Gardone Val Trompia]]: Museo delle Armi e della tradizione armiera.
* [[Museo della Guerra Bianca in Adamello]]: museo storico dedicato alla [[Prima Guerra Mondiale|Grande Guerra]] combattuta in alta quota.
 
===== [[Como]] =====
 
Il capoluogo Lariano fu importante comune medievale e rivaleggiò a lungo con Milano. A testimonianza di quell'epoca restano le [[Mura di Como]], il [[Castel Baradello]] e diverse chiese romaniche, tra le quali spicca la [[Basilica di Sant'Abbondio]].
Sempre di epoca medievale sono il [[Broletto di Como|Broletto]] e l'adiacente [[Duomo di Como|Duomo]], una delle principali cattedrali [[gotico|gotiche]] dell'Alta Italia.
Anche la storia più recente ha lasciato significative testimonianze, come la neoclassica [[Villa Olmo]], il [[tempio Voltiano]] (museo dedicato al comasco [[Alessandro Volta]]) e diverse opere del [[razionalismo italiano]].
Inoltre Como, adagiata all'estremità sud-occidentale dell'[[Lago di Como|omonimo lago]], costituisce il punto di partenza ideale per visitare il lago ed il territorio circostante, ed è essa stessa località lacustre paesaggisticamente apprezzabile.<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.como.it/|titolo= Sito del Turismo a Como|accesso= 01/08/2012}}</ref>
[[File:Isolacomacina.jpg|200px|right|thumb|Panorama del Lago di Como con l'Isola Comacina]]
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Como|provincia]]:'''''
 
* Ville del [[lago di Como]]: le rive del lago ospitano, in posizioni panoramiche, numerose residenze nobiliari circondate da rigogliosi parchi. Tra le altre si ricordano: [[Villa d'Este (Cernobbio)|Villa d'Este]], [[Villa Erba]], [[Villa Balbianello]], [[Villa Carlotta]], Villa Serbelloni, [[villa Pliniana]].
* [[Bellagio]]: centro sul lago di Como con resti medievali, [[Villa Melzi d'Eril]].
* [[Cantù]]: testimonianze medievali ([[complesso monumentale di Galliano]]).
* [[Gravedona]]: testimonianze medievali ([[chiesa di Santa Maria del Tiglio]]).
* Chiese rurali dell'[[Antica Via Regina]]: sulla strada che costeggia la sponda occidentale del [[lago di Como]] sono presenti diversi interessanti edifici religiosi medioevali (principalmente romanici), in particolare nei paesi di [[Carate Urio]], [[Ossuccio]] e [[Lenno]].
* Il [[Sacro Monte]] della Madonna del Soccorso, patrimonio [[UNESCO]]
* [[Isola Comacina]]: unica isola del Lago di Como, testimonianze [[Tarda antichità|Tardo antiche]] e Medievali.
* [[Brunate]]: paese in posizione panoramica sopra il Lago di Como, ville in Stile eclettico e Liberty, Faro Voltiano.
 
===== [[Cremona]] =====
[[File:Rocca ovest.JPG|200px|right|thumb|Castello di Soncino]]
Nota nel mondo per le sue botteghe di [[Liuteria|liutai]] nonché per diversi prodotti della gastronomia locale quali il [[torrone]] e la [[mostarda|mostarda cremonese]], Cremona fu uno dei più ricchi e potenti comuni medievali, avversaria storica di Milano. I principali edifici storici, monumenti medievali romanici e gotici, si concentrano nella Piazza del Comune: il romanico [[Duomo di Cremona|Duomo]], il [[Torrazzo di Cremona|Torrazzo]] del [[XIII secolo]] simbolo della città, il [[Battistero di Cremona|Battistero]] gotico, la [[Loggia dei Militi]] e il palazzo comunale fanno di questa piazza un complesso monumentale di grandissimo interesse storico-artistico.<ref>{{cita web|url=http://www.turismocremona.it/|titolo= Sito del Turismo a Cremona|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Cremona|provincia]]:'''''
 
* [[Soncino]]: borgo medievale con la [[Castello di Soncino|rocca sforzesca]].
* [[Pandino]]: castello visconteo, frazione Gradella (raro esempio di borgo lombardo rimasto inalterato).
* [[Crema (Italia)|Crema]]: città con numerose testimonianze medievali e rinascimentali, tra le quali di particolare rilievo sono il romanico-gotico [[Duomo di Crema|Duomo]] e il [[Santuario di Santa Maria della Croce]].
 
===== [[Lecco]] =====
 
Lecco è una fiorente città posta alla confluenza del fiume [[Adda]] con il [[Lago di Como]].
Il capoluogo richiama turisti grazie ai suoi bellissimi paesaggi naturalistici (tra cui le aspre pareti a strapiombo dei monti sul lago) e i dolci sobborghi della città.
Il più antico monumento di Lecco è senza dubbio il Ponte Azione Visconti, edificato nel [[1338]] per collegare la città con il [[ducato di Milano]] e costituito da una lunga serie di arcate.
Interessante anche il Santuario della Madonna della Vittoria, affrescato da artisti del [[XVI secolo]].
Inoltre a Lecco si può ammirare il Museo civico inerente la storia della Città e la [[Villa Manzoni]], dove [[Alessandro Manzoni]] trascorse parte della sua giovinezza.<ref>{{cita web|url=http://www.paesionline.it/lecco/da_visitare_lecco.asp|titolo= Pesionline.it\Visitare Lecco|accesso=01/08/2102}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Lecco|provincia]]:'''''
[[File:Varenna veduta.jpg|200px|right|thumb|Varenna vista dal Lago]]
* [[Civate]]: [[abbazia di San Pietro al Monte]].
* [[Colico]]: testimonianze medievali ([[priorato di Piona]]), [[Forte Montecchio Nord]], [[Forte di Fuentes]].
* [[Dervio]]: testimonianze medievali in frazione Corenno Plinio (castello comitale e chiesa).
* [[Varenna]]: pittoresco borgo di pescatori sul lago di Como, [[Castello di Vezio]].
* [[Oggiono]]: testimonianze medievali e rinascimentali.
* [[Bellano]]: [[Orrido di Bellano]] e Chiesa parrocchiale, oltre al centro storico.
 
===== [[Lodi]] =====
 
Lodi lega le sue origini alla distruzione di Laus Pompeia, nato come ''municipium'' romano e in seguito fiorente borgo medievale, raso al suolo dai milanesi nel 1111.
La città fu rifondata dall'imperatore Federico I a diversi Km dal sito originario e da allora fino al Rinascimento conobbe un lungo periodo di prosperità.
Al periodo rinascimentale risale il più noto monumento cittadino: il [[Tempio Civico della Beata Vergine Incoronata]], riconosciuto come uno dei massimi capolavori del Rinascimento lombardo. Sull'elegante [[Piazza della Vittoria (Lodi)|Piazza della Vittoria]] si affacciano invece la notevole [[Duomo di Lodi|Cattedrale]] romanico-gotica e il [[Broletto (Lodi)|Broletto]]. A Lodi sono presenti numerosi altri edifici di valore artistico, tra le quali si ricordano le chiese gotiche di [[Chiesa di San Francesco (Lodi)|San Francesco]] e di [[Chiesa di Sant'Agnese (Lodi)|Sant'Agnese]], oltre alla romanica [[Chiesa di San Lorenzo (Lodi)|San Lorenzo]].
[[File:Lodi Vecchio-Chiesa san Bassiano.jpg|200px|right|thumb|Lodi Vecchio: la Basilica dei XXII Apostoli]]
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Lodi|provincia]]:'''''
 
* [[Lodi Vecchio]]: nel sito della distrutta [[Laus Pompeia]] resta la [[Basilica dei XII Apostoli|basilica gotica dei XII Apostoli]].
* [[Sant'Angelo Lodigiano]]: Castello Visconteo.
* [[Abbadia Cerreto]]: [[Abbazia del Cerreto]].<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.provincia.lodi.it/TPL_homepage_03not.asp?IDCategoria=1|titolo= Sito del Turismo in Provincia di Lodi|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
===== [[Mantova]] =====
 
Cinta su tre lati dai laghi artificiali del [[Mincio]], i tre specchi d'acqua donano a Mantova una caratteristica del tutto particolare, facendola apparire come una città che sorge dalle acque. Queste suggestioni unite a numerose testimonianze storico-artistiche fanno di Mantova un centro di notevole interesse. Già colonia [[Etruschi|etrusca]] e cittadina romana, Mantova fu centro altomedievale legato ai [[Canossa]] e florido comune. Al periodo comunale risalgono diversi monumenti significativi, tra i quali la [[Rotonda di San Lorenzo]] e i palazzi della Ragione e del Podestà che affacciano assieme ad altri edifici storici su [[Piazza delle Erbe (Mantova)|Piazza delle Erbe]] e Piazza Broletto, che hanno conservato l'originario impianto medievale. Romanico era il [[Duomo di Mantova|Duomo]], poi ampiamente modificato nei secoli successivi. La città tuttavia conobbe il suo periodo di massimo splendore in epoca rinascimentale: sotto la [[signore (titolo nobiliare)|signoria]] dei [[Gonzaga]] Mantova divenne uno dei principali centri del [[Rinascimento italiano]] ed europeo. Principali testimonianze di quest'epoca sono il [[Palazzo Ducale (Mantova)|Palazzo Ducale]] con il [[Castello di San Giorgio (Mantova)|Castello di San Giorgio]] e la nota [[Camera degli Sposi]] affrescata dal [[Mantegna]], la [[Basilica di Sant'Andrea (Mantova)|Basilica di Sant'Andrea]] progettata da [[Leon Battista Alberti]] e [[Palazzo Te]], luogo di svago dei Gonzaga, edificato e decorato da [[Giulio Romano]]. Città d'arte di prima gradezza, l'intero centro storico di Mantova è [[patrimonio mondiale dell'umanità]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1287|titolo= Mantua and Sabbioneta - UNESCO World Heritage Centre|accesso= 01/08/2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.turismo.mantova.it/|titolo=Sito del Turismo a Mantova|accesso=01/08/2012}}</ref>.
[[File:Sgiorgio1.jpg|200px|right|thumb|Mantova: la città dal lago di mezzo]]
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Mantova|provincia]]:'''''
 
* [[San Benedetto Po]]: [[Abbazia di San Benedetto in Polirone]]. Fondata da Tebaldo di Canossa, nonno di [[Matilde di Canossa]], fu nel Medioevo una delle più importanti abbazie del Nord Italia.
* [[Sabbioneta]]: centro costruito dai Gonzaga come [[città ideale]] del Rinascimento. Inserita assieme a Mantova nel [[patrimonio mondiale dell'umanità]].
* [[Medole]]: [[Convento dell'Annunciata]], testimonianze medievali e rinascimentali.
* [[Castel Goffredo]]: borgo con testimonianze medievali e rinascimentali.
* [[Cavriana]]: [[Santuario Madonna della Pieve]] dell'[[XI secolo]].
* [[Curtatone]]: [[Santuario della Beata Vergine delle Grazie (Curtatone)|Santuario della Beata Vergine delle Grazie]].
* [[Castellaro Lagusello]]: borgo storico, sito preistorico inserito nel [[patrimonio mondiale dell'umanità]] all'interno del sito seriale [[Antichi insediamenti sulle Alpi]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1363|titolo= Prehistoric Pile dwellings around the Alps - UNESCO World Heritage Centre|accesso=01/08/2012}}</ref>.
 
===== [[Milano]] =====
[[File:Milanoambrogio0002.jpg|200px|right|thumb|Milano: quadriportico e facciata della Basilica di Sant'Ambrogio]]
A volte identificata solamente come città degli affari, della moda e della movida, Milano conserva invece un patrimonio artistico unico quanto in parte poco noto.
Milano fu città romana tanto importante da divenire, nel IV secolo, capitale imperiale. A questo periodo e alla [[Tarda antichità]] risalgono i resti della [[Mediolanum|Milano romana]] e diverse [[Basiliche paleocristiane di Milano|chiese paleocristiane]].
Ancora più sostanzioso è il patrimonio artistico medievale: Milano fu centro propulsivo del [[Romanico lombardo]] e a quest'epoca risalgono diversi monumenti, per quanto le successive evoluzioni della città abbiano eliminato il tessuto urbano medievale. Tra le chiese spiccano [[Basilica di Sant'Ambrogio|Sant'Ambrogio]], modello del Romanico Lombardo e il famoso [[Duomo di Milano|Duomo]], caso unico in Italia di applicazione del [[Gotico Internazionale]].
In seguito Milano divenne uno dei più importanti centri del [[Rinascimento lombardo|Rinascimento]] e vi soggiornarono e lasciarono tracce molti dei principali artisti del tempo. Tra le testimonianze dell'epoca si possono ricordare [[Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Milano)|Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo Vinciano]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/93|titolo= Sito inserito nel patrimonio mondiale dell'umanità|accesso=01/08/2012}}</ref>, il [[Castello Sforzesco]], la [[cappella Portinari]] e la [[Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore|Chiesa di San Maurizio]].
Ancora maggiore il patrimonio risalente ai secoli successivi: moltissimi i [[Ville e palazzi di Milano|Palazzi]] e le [[Chiese di Milano|Chiese]] dal [[Barocco]] al [[neoclassico]], come il noto [[Teatro alla Scala]] e la vicina [[Chiesa di San Fedele (Milano)|Chiesa di S. Fedele]], fino ad arrivare alle opere contemporanee come la [[Stazione di Milano Centrale|Stazione centrale]].
Completano il patrimonio storico-artistico di Milano numerosi [[Musei di Milano|Musei]] di assoluto valore come la [[Pinacoteca di Brera]] e opere di interesse storico e ingegneristico quali i [[Navigli (Milano)|navigli]].<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.milano.it/wps/portal/!ut/p/c1/04_SB8K8xLLM9MSSzPy8xBz94MwS_YJ0RUUAQsTjbQ!!/?WCM_GLOBAL_CONTEXT=it/situr/home|titolo= Pagina dedicata sul Sito del Turismo a Milano.|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Milano|provincia]]:'''''
 
* Abbazie gotico-romaniche del contado di Milano: [[Abbazia di Chiaravalle|Chiaravalle]], [[Abbazia di Morimondo|Morimondo]], [[Abbazia di Mirasole|Mirasole]], [[Abbazia di Viboldone|Viboldone]]. Importanti testimonianze di architettura medievale lombarda.
 
===== [[Monza]] =====
[[File:VillaReale2.JPG|200px|right|thumb|Monza: la Villa Reale]]
 
Il capoluogo [[Brianza|brianteo]] presenta importanti testimonianze medievali: il gotico [[Duomo di Monza|Duomo]] con annessa la [[Cappella di Teodolinda]], nella quale si conserva la [[Corona Ferrea]] e il duecentesco [[Arengario]]. Tuttavia il monumento più noto di Monza è senza dubbio la neoclassica [[Villa Reale di Monza|Villa Reale]] edificata nel XVIII secolo dal [[Piermarini]]. Attorno alla Villa si estende un ampio [[Parco di Monza|parco]], all'interno del quale è ospitato il noto [[Autodromo Nazionale di Monza|autodromo]], sede ogni anno del [[Gran Premio d'Italia]] di [[Formula 1]].<ref>{{cita web|url=http://www.ufficiodelturismo.it/italia/Lombardia/monza.shtml|titolo= Turismo a Monza\Ufficio del Turismo (Italia)|accesso= 01/08/2102}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Monza-Brianza|provincia]]:'''''
 
* [[Agliate]]: la romanica [[Basilica dei Santi Pietro e Paolo (Agliate)|Basilica dei Santi Pietro e Paolo]]
* [[Cesano Maderno]]: [[Palazzo Arese Borromeo]]
* [[Lissone]]: il neogotico [[Duomo di Lissone|Duomo dei Santi Pietro e Paolo]], [[Museo d'Arte Contemporanea (Lissone)|Museo d'Arte Contemporanea]], il razionalista complesso [[Palazzo Terragni]]
 
===== [[Pavia]] =====
 
Capitale del [[Longobardi|regno longobardo]] e in seguito del medievale [[Regno d'Italia (888-1024)|Regno d'Italia]], Pavia è senza dubbio città dal passato importante, di cui si conservano ampie tracce. Tra le chiese [[San Michele Maggiore]] è considerato uno dei capolavori del romanico lombardo, ugualmente romanica è [[Basilica di San Pietro in Ciel d'Oro|San Pietro in Ciel d'Oro]], che ospita le reliquie di [[Agostino d'Ippona|S. Agostino]]. Gotica è invece [[chiesa di Santa Maria del Carmine (Pavia)|Santa Maria del Carmine]], mentre il [[Duomo di Pavia|Duomo]] è di epoca rinascimentale. Altri monumenti degni di nota sono il [[Ponte Coperto di Pavia|Ponte Coperto]] sul Ticino ed il [[Castello Visconteo (Pavia)|Castello Visconteo]]. [[File:Certosa di Pavia (facciata).jpg|200px|right|thumb|Certosa di Pavia: facciata della chiesa della certosa]]<ref>{{cita web|url=http://www.comune.pv.it/site/home/canali-tematici/turismo.html|titolo= Turismo a Pavia (Sito web del comune)|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Pavia|provincia]]:'''''
 
* [[Vigevano]]: centro storico con la rinascimentale [[Piazza Ducale (Vigevano)|Piazza Ducale]] su cui affacciano il [[Duomo di Vigevano|Duomo]] e [[Castello Sforzesco (Vigevano)|il castello]].
* [[Certosa di Pavia]]: l'omonimo monastero certosino conserva notevoli testimonianze gotiche e rinascimentali.
* [[Lomello]]: testimonianze medievali dall'epoca longobarda al primo [[romanico lombardo]].
* Butrio: testimonianze medievali (eremo di Butrio).
* [[Zavattarello]]: antico borgo e castello.
* [[Inverno e Monteleone]]: è presente un castello che fungeva da dimora, la prima in [[Italia]], dell'[[Ordine dei Cavalieri di Malta]].
 
===== [[Sondrio]] =====
 
Sondrio è città legata soprattutto al territorio montano: situata al centro della [[Valtellina]] e a capo di un territorio di cui la quasi totalità è costituita da montagne, le maggiori attrattive sono costituite dalle rinomate località alpine dedite al turismo montano estivo ed [[Stazione sciistica|invernale]]. Ciò non toglie che nel capoluogo si trovino diverse testimonianze storico-artistiche: in particolare la collegiata, di origine medievale ma ricostruita in stile classicista nel XVIII secolo, la coeva Torre Ligariana e il Palazzo Pretorio, cinquecentesco anche se ampiamente rimaneggiato e parzialmente ricostruito in epoca moderna.<ref>{{cita web|url=http://www.valtellina.it/|titolo=Sito del turismo in Valtellina e Provincia di Sondrio|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Sondrio|provincia]]:'''''
 
* [[Mazzo di Valtellina]]: borgo montano con testimonianze medievali e cinquecentesche.
* [[Tirano]]: borgo montano con monumenti rinascimentali e testimonianze medievali.
* [[Bagni di Bormio]]: stazione termale in alta montagna con testimonianze romane.
* Galleria di Mina di San Fedele di Verceia: sbarramento stradale e ferroviario della [[Frontiera Nord]]
 
===== [[Varese]] =====
[[File:Angera-rocca.jpg|200px|right|thumb|Angera: la Rocca vista dal lago]]
 
{{vedi anche|Varese}}
Nata in [[epoca romana]] Varese gode del titolo di "città giardino" grazie alle numerosissime ville sorte sui colli circostanti la città.
Nel capoluogo è possibile ammirare il [[Palazzo Estense]], oggi sede del [[municipio]].
Di interesse storico sono inoltre le sei porte che nel [[tredicesimo secolo]] permettevano l'ingresso a Varese: la porta Rezzano, la porta Milano, la porta Regondello, la porta della Motta, la porta di San Martino e la porta Campagna.
Interessante è anche il mercato della Motta, che già in passato si svolgeva di lunedì e che è uno dei più importanti della regione.
Molto importante per il turismo è la [[funicolare]] che collega Varese con il [[Sacro Monte]].<ref>{{cita web|url=http://www.vareseturismo.altervista.org/varese.html|titolo= Sito del Turismo a Varese|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
''''' punti di interesse storico in [[Provincia di Varese|provincia]]:'''''
 
* [[Sacro Monte di Varese]]: il più noto dei Sacri Monti lombardi, [[patrimonio mondiale dell'umanità]] all'interno del sito seriale [[Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1068|titolo= ''Sacri Monti'' of Piedmont and Lombardy|accesso=01/08/2012}}</ref>.
* [[Castelseprio]]: testimonianze altomedievali, in particolare longobarde, patrimonio mondiale dell'umanità all'interno del sito seriale [[Longobardi in Italia: i luoghi del potere]]<ref>{{cita web|url=http://whc.unesco.org/en/list/1318/|titolo= Longobards in Italy. Places of the power (568-774 A.D.)|accesso=01/08/2102}}</ref>.
* [[Angera]]: borgo sulle rive del [[Lago Maggiore]] con la [[Rocca Borromea di Angera|rocca]] in posizione dominante sul lago.
* [[Eremo di Santa Caterina del Sasso]], monastero sorto a strapiombo sulla sponda orientale del lago Maggiore, nel comune di Leggiuno (VA).
* [[Frontiera Nord]]: il sistema difensivo italiano verso la Svizzera realizzato tra il 1899 e il 1918.
 
=== Musei di rilievo ===
{{vedi anche|Musei della Lombardia}}
La Lombardia ha sul suo territorio un alto numero di musei (oltre 330) di diverso tipo: etnografici, storici, tecnico-scientifici, artistici e naturalistici, che testimoniano l'evoluzione storico-culturale ed artistica della regione. Tra i più famosi possiamo ricordare il [[Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci"]], la [[Pinacoteca di Brera]], il [[Museo diocesano di Milano|Museo Diocesano]], la [[Pinacoteca Ambrosiana]], il [[Museo Poldi Pezzoli]], i [[Castello Sforzesco|Musei del Castello Sforzesco]], il [[Museo civico di storia naturale (Milano)|Museo civico di storia naturale]] e il [[Museo del Novecento]] a Milano<ref>{{cita web|url=http://www.agendamilano.com/AM2_Pagina.asp?IdPag=12|titolo=Musei di Milano|accesso=01/08/2012}}</ref>; l'[[Accademia Carrara]] a Bergamo, il [[Museo di Santa Giulia]] e il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia, il [[Palazzo Ducale (Mantova)|Museo di Palazzo Ducale di Mantova]], il [[Tempio Voltiano]] a Como, la [[Pinacoteca Malaspina]] di Pavia<ref>{{cita web|url=http://www.paviamusei.it/index.html|titolo=Pinacoteca Malaspina di Pavia|accesso=01/08/2012}}</ref>, il Museo Stradivariano di Cremona, i ''Musei di Arte Sacra e dei Presepi'' della basilica di Santa Maria Assunta di [[Gandino]] (BG).
Numerose sono inoltre le istituzioni che ospitano rilevanti [[Mostra|mostre]] ed esposizioni temporanee dei più importanti artisti nazionali ed internazionali, come principali poli espositivi della regione si possono citare il [[Palazzo Reale di Milano|Palazzo Reale]] e la [[Triennale di Milano|Triennale]] a Milano, [[Palazzo Te]] a Mantova ed il già citato [[Museo di Santa Giulia|complesso di Santa Giulia]] a Brescia.<ref>{{cita web|url=http://www.santagiulia.info/museo_di_santa_giulia/index.htm|titolo=Museo di Santa Giulia|accesso=01/08/2012}}</ref>
 
=== Turismo naturalistico ===
 
Data la conformazione della regione, il turismo legato alle bellezze naturali si concentra principalmente sulle [[Alpi]] e nelle località lacustri. È presente inoltre un limitato afflusso turistico legato alle aree protette in pianura, in particolare nei parchi fluviali del [[Ticino (fiume)|Ticino]] e del [[Mincio]].
 
==== Turismo Alpino ====
 
Le Alpi Lombarde comprendono diversi massicci montuosi ben noti ai praticanti dell'[[alpinismo]] e dell'[[escursionismo]] in montagna, tra i più noti il [[Pizzo Badile]], il [[Pizzo Cengalo]], il [[Monte Disgrazia]], il [[massiccio del Bernina]], l'[[Adamello (monte)|Adamello]] e l'[[Ortles-Cevedale]]. Intorno a questi ultimi si estende il [[Parco Nazionale dello Stelvio]], unico parco nazionale in territorio lombardo nel suo versante occidentale.<ref>{{cita web|url=http://www.stelviopark.it/Italiano/In_visita/Settore_lombardo/index.htm|titolo= Settore lombardo del Parco Nazionale dello Stelvio|accesso=08/03/2013}}</ref>
Nella stagione invernale numerose sono le stazioni sciistiche, distribuite principalmente nelle provincie di [[Sondrio]], [[Bergamo]] e [[Brescia]].
Tra le principali località turistiche di montagna, estive ed invernali, si ricordano:
* [[Aprica]], [[Bormio]], [[Chiesa in Valmalenco]], [[Livigno]], [[Madesimo]], [[Santa Caterina di Valfurva]], [[Val Masino (comune)|Val Masino]] in provincia di Sondrio.<ref>{{cita web|url=http://www.valtellina.it/guida_intro.html|titolo= Località turistiche nella provincia di Sondrio|accesso=08/03/2013}}</ref>
* [[Edolo]] e [[Ponte di Legno]] in provincia di Brescia.<ref>{{cita web|url=http://www.turismoedolo.it/|titolo=Turismo a Edolo|accesso=08/03/2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://inverno.pontedilegno.it/|titolo=Turismo a Ponte di Legno|accesso=08/03/2013}}</ref>
* [[Castione della Presolana]], [[Colere]], [[Foppolo]] e [[Selvino]] in provincia di Bergamo.<ref>{{cita web|url=http://redirect.turismo.provincia.bergamo.it/site/index.php/it/montagna/estate/780-le-localita-della-valli|titolo= Turismo nelle valli bergamasche|accesso=08/03/2013}}</ref>
 
Anche le [[Prealpi lombarde]], nonostante la minore altitudine, costituiscono un'attrattiva importante grazie al facile accesso dalla pianura ed ai panorami rimarchevoli (verso nord si può ammirare un'ampia parte della catena alpina mentre a sud lo sguardo spazia sulla [[Pianura Padana]]). Massicci più noti delle Prealpi lombarde sono il [[Gruppo delle Grigne]] e la [[Presolana]].<ref>{{cita web|url=http://www.lakecomo.it/escursionismo_e_trekking/il-gruppo-delle-grigne|titolo= Gruppo delle Grigne|accesso=08/03/2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.presolana.it/|titolo= Presolana|accesso=08/03/2013}}</ref>
 
==== Turismo sui laghi ====
 
Nel territorio lombardo sono compresi, interamente o in parte, tutti i maggiori laghi prealpini. Sulle loro rive numerose località sono meta di turismo lacuale, che coniuga bellezze naturalistiche e paesaggistiche, turismo storico-artistico e, limitatamente a certe zone, attività balneare (principalmente sul [[Lago di Garda]]).
Tra le principali località turistiche sui laghi della Lombardia si ricordano:
* [[Angera]], [[Ispra]], [[Laveno-Mombello]] sulla sponda lombarda del [[Lago Maggiore]].
* [[Campione d'Italia]] e [[Porto Ceresio]] nella porzione italiana del [[Lago di Lugano]].
* [[Bellagio]], [[Colico]], [[Como]], [[Lecco]], [[Menaggio]], [[Tremezzo]], [[Varenna]] sul [[Lago di Como]].
* [[Iseo]], [[Lovere]], [[Monte Isola]] sul [[Lago d'Iseo]].
* [[Desenzano del Garda]], [[Gardone Riviera]], [[Limone sul Garda]], [[Sirmione]], [[Salò]], [[Toscolano-Maderno]] sulla sponda bresciana del [[Lago di Garda]].
 
=== Turismo enogastronomico ===
 
{{Vedi anche|Prodotti gastronomici della Lombardia|Vini della Lombardia}}
La forte industrializzazione della seconda metà del secolo scorso ha in parte offuscato la varietà e la grande quantità di prodotti tipici che offre il territorio lombardo. Con un po' pazienza e con il desiderio della ricerca delle particolarità, la Lombardia offre sicuramente la possibilità di nuove e piacevoli scoperte culinarie ma anche la riscoperta di prodotti più noti e diffusi.
 
I prodotti enogastronomici dell'area lombarda spaziano dai più classici e noti in tutta Italia come la [[bresaola della Valtellina]], il salame Milano, il [[Grana Padano]], il [[Gorgonzola (formaggio)|Gorgonzola]] e la Crescenza, fino ad arrivare ai vini noti ed apprezzati in tutto il mondo tra cui il Franciacorta ed i vini della [[Valtellina]], passando per le decine di prodotti sconosciuti al di fuori dei confini non solo della regione ma dell'area o del comune di produzione. La cucina rispecchia ancor oggi le sue origini rurali, quando la Lombardia era ancora molto legata all'agricoltura. Da non dimenticare la classica [[cotoletta]] alla milanese, le varie versioni della [[polenta]], la selvaggina, i brodi e le zuppe, così come il [[panettone]], la mostarda, la colomba pasquale e il [[risotto]] allo zafferano. La grande diffusione di molti di questi prodotti li ha resi più tipici della cultura enogastronomica italiana che di quella lombarda.
 
== Editoria ==
Principali quotidiani e giornali pubblicati nella regione Lombardia.
 
{{MultiCol}}
=== Bergamo ===
*[[L'Eco di Bergamo]]
*[[Il Nuovo Giornale di Bergamo]]
*Bergamo&Sport
 
=== Brescia ===
*[[Giornale di Brescia]]
*[[Bresciaoggi]]
*[[Il Brescia]] (Gruppo ePolis)
 
=== Como ===
*[[La Provincia]] (di Como)
*Il Corriere di Como
 
=== Cremona ===
* [[La Provincia (di Cremona)]]
 
=== Lecco ===
*[[La Provincia]] (di Lecco) gruppo La Provincia
*Gazzetta di Lecco
*Giornale di Lecco
 
=== Lodi ===
*[[Il Cittadino]]
 
=== Mantova ===
*[[La Gazzetta di Mantova]]
*La Voce di Mantova
{{ColBreak}}
=== Milano ===
*[[Il Corriere della Sera]]
*[[Il Giorno]]
*[[Il Giornale]]
*[[Libero (quotidiano)|Libero]]
*[[Il Foglio]]
*[[La Padania]]
*[[Avvenire]]
*[[City (quotidiano)|City]]
*[[Il Sole 24 ore]]
*[[Milano Finanza]]
*[[La Gazzetta dello Sport]]
 
=== Monza e Brianza ===
*Giornale di Monza
*[[Il Cittadino di Monza e Brianza]]
 
=== Pavia ===
*[[La Provincia Pavese]]
 
=== Sondrio ===
*La Gazzetta di Sondrio
*[[La Provincia]] (di Sondrio)
 
=== Varese ===
* [[La Prealpina]] (quotidiano di [[Varese]]).
* [[La Provincia]] (di Varese)
{{EndMultiCol}}
 
=== Case Editrici ===
A Milano hanno sede la [[RCS MediaGroup]] e la [[Adelphi|Adelphi editore]].
Inoltre a [[Segrate]] ha sede la [[Arnoldo Mondadori Editore]].<ref>{{cita web|url=http://www.adelphi.it/contatti|titolo=Adelphi Editore|accesso= 31/07/2012}}; {{cita web|url=http://www.rcsmediagroup.it/wps/portal/mg/home/contatti?language=it|titolo=RCS Media Group|accesso= 31/07/2012}};{{cita web|url=http://www.mondadori.it/Extra/Contatti/Come-raggiungerci|titolo= Mondadori Editore|accesso= 31/07/2012}}</ref>
 
== Sport ==
[[File:San Siro.jpg|right|thumb|300px|Lo [[Stadio Giuseppe Meazza]], simbolo dello sport lombardo.]]
{{Vedi anche|Sport in Lombardia}}
La Lombardia è una regione molto attiva dal punto di vista sportivo. Alla numerosa e capillare presenza di impianti sportivi sul suo territorio, si accompagna anche la rilevanza a livello nazionale ed internazionale delle sue società sportive.
 
Grande lustro allo sport italiano è stato (e viene ancora) dato da alcune delle squadre più titolate del mondo nel calcio e nella pallacanestro ([[Associazione Calcio Milan|Milan]], [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]<ref>{{cita web|url=http://www.acmilan.com|titolo=Premi del Milan|accesso=31/07/2012}} e {{cita web|url=http://www.inter.it|titolo=Premi dell'Inter|accesso=31/07/2012}}</ref>, [[Olimpia Milano]], [[Pallacanestro Varese]], [[Pallacanestro Cantù]]).
Importantissimo il contributo della Lombardia in altri sport come il ciclismo (nel 2008 la regione ha ospitato i [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008|Campionati Mondiali]] a Varese), la {{tutto attaccato|formula 1}} (dal [[1950]], eccetto il [[1980]] in cui si corse ad [[Imola]], si corre a Monza il [[Gran Premio d'Italia]])<ref>{{cita web|url=http://www.gpitalia.net/|titolo=Gran Premio d'Italia|accesso=31/07/2012}}</ref>, il rugby, l'hockey su ghiaccio, la pallavolo e la pallanuoto (con il Brixia Leonessa), seppur con alterne fortune.
Inoltre in Lombardia vengono anche disputati due tornei di tennis: [[Torneo di Milano]] e il Torneo di Monza Brianza<ref>{{cita web|url=http://www.circolotennismonza.it|titolo=Circolo Tennis Monza|accesso=31/07/2012}}</ref>.
 
== Personaggi legati alla Lombardia ==
{{Vedi anche|Nativi della Lombardia}}
{{MultiCol}}
'''Papi, Vescovi e Religiosi'''
* [[Pio XI]]
* [[Giovanni XXIII]]
* [[Paolo VI]]
* [[Ansperto Confalonieri|Ansperto, Vescovo di Milano]]
* [[Innocenzo XI]]
* [[Sant'Ambrogio]]
* [[Luigi Gonzaga|San Luigi Gonzaga]]
 
'''Letteratura e arte:'''
* [[Publio Virgilio Marone]]
* [[Cornelio Nepote]]
* [[Plinio il Vecchio]]
* [[Baldassarre Castiglione]]
* [[Teofilo Folengo]]
* [[Saverio Bettinelli]]
* [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Caravaggio]]
* [[Carlo Porta]]
* [[Cesare Beccaria]]
* [[Giuseppe Parini]]
* [[Mino Milani]]
* [[Carlo Emilio Gadda]]
* [[Piero Chiara]]
* [[Pietro Verri]]
* [[Daniele Crespi]]
* [[Roberto Piumini]]
* [[Giovanni Berchet]]
* [[Alessandro Manzoni]]
* [[Aldo Busi]]
 
'''Giornalismo:'''
* [[Gianni Brera]]
* [[Antonella Clerici]]
 
'''Enogastronomia:'''
* [[Gualtiero Marchesi]]
 
'''Cinema, teatro e compositori:'''
* [[Claudio Abbado]]
* [[Gino Bramieri]]
* [[Valentina Cortese]]
* [[Giuseppe Cremonini Bianchi]]
* [[Dario Fo]]
* [[Antonio Greppi]]
* [[I Legnanesi]]
* [[Alberto Lionello]]
* [[Sandra Mondaini]]
* [[Claudio Monteverdi]]
* [[Maurizio Pollini]]
* [[Veronica Pivetti]]
* [[Franca Valeri]]
 
{{ColBreak}}
 
'''Cantanti e Cantautori:'''
* [[Biagio Antonacci]]
* [[Adriano Celentano]]
* [[Charlie Cinelli]]
* [[Fabio Concato]]
* [[Cristina Donà]]
* [[Eugenio Finardi]]
* [[Giorgio Gaber]]
* [[Gianluca Grignani]]
* [[Giovanni D'Anzi]]
* [[Enzo Jannacci]]
* [[L'Aura]]
* [[Fausto Leali]]
* [[Mina Mazzini|Mina]]
* [[Pacifico (cantautore)|Pacifico]]
* [[Paola & Chiara]]
* [[Gatto Panceri]]
* [[Max Pezzali]]
* [[Cochi Ponzoni|Cochi]] e [[Renato Pozzetto|Renato]]
* [[Povia]]
* [[Ron]]
* [[Francesco Renga]]
* [[Enrico Ruggeri]]
* [[Nanni Svampa]]
* [[Davide Van De Sfroos]]
* [[Ornella Vanoni]]
* [[Roberto Vecchioni]]
* [[Walter Valdi]]
* [[Entics]]
* [[J-Ax]]
* [[Gue Pequeno]]
 
{{ColBreak}}
 
'''Gruppi musicali:'''
* [[883 (gruppo musicale)|883]]
* [[Folkstone]]
* [[Afterhours]]
* [[Articolo 31]]
* [[Elio e le Storie Tese]]
* [[Finley (gruppo musicale)|Finley]]
* [[La Crus]]
* [[Bulldozer (gruppo musicale)|Bulldozer]]
* [[Lacuna Coil]]
* [[Gemelli DiVersi]]
* [[I Gufi]]
* [[Premiata Forneria Marconi]]
* [[Punkreas]]
* [[Shandon]]
* [[Bluvertigo]]
* [[Famiglia Rossi]]
* [[Timoria]]
* [[Verdena]]
* [[Le Vibrazioni]]
* [[Club Dogo]]
 
'''Politici:'''
* [[Carlo Cattaneo (patriota)|Carlo Cattaneo]]
* [[Giuseppe Ferrari]]
* [[Leonida Bissolati]]
* [[Giuseppe Zanardelli]]
* [[Bettino Craxi]]
* [[Silvio Berlusconi]]
* [[Mario Monti]]
* [[Umberto Bossi]]
* [[Roberto Maroni]]
* [[Mino Martinazzoli]]
 
{{EndMultiCol}}
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
File:Sunrise at Bergamo old town, Lombardy, Italy.jpg|<center>[[Bergamo]]</center>
File:Tramonto_su_Brescia_(Foto_Luca_Giarelli).jpg|<center>[[Brescia]]</center>
File:Comonight.JPG|<center>[[Como]]</center>
File:Cremona centro.jpg|<center>[[Cremona]]</center>
File:Lecco e il suo lago2.jpg|<center>[[Lecco]]</center>
File:Piazza duomo lodi.jpg|<center>[[Lodi]]</center>
File:Mantova Skyline.jpg|<center>[[Mantova]]</center>
File:Milano piazza Duomo.jpg|<center>[[Milano]]</center>
File:Duomo Monza italy.jpg|<center>[[Monza]]</center>
File:Piazza della Vittoria, Pavia.jpg|<center>[[Pavia]]</center>
File:Panorama sondrio.jpg|<center>[[Sondrio]]</center>
File:Varese Palazzo Estense.jpg|<center>[[Varese]]
 
</gallery>
 
== Note ==
<References />
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
{{MultiCol}}
* {{cita libro | anno=2005 | titolo=Lombardia. Le guide rosse del Touring Club | editore=[[Touring Editore]] | id=ISBN 977-03-9010701-6 }}
* {{cita libro | anno=2003 | titolo=Lombardia, Dalle Alpi al grande fiume, Milano, le città, i centri minori, i laghi, i parchi naturali. Guide d'Italia | editore=[[Touring Editore]] | id=ISBN 978-88-365-2771-7 }}
{{ColBreak}}
* {{cita libro | anno=2005 | titolo=Milano. Le guide rosse del Touring Club | editore=[[Touring Editore]] | id=ISBN 978-88-365-2766-3 }}
* {{Cita libro | autore = Marco Rossi | titolo = Disegno storico dell'arte lombarda | editore = Vita e Pensiero | città = | id = ISBN 978-88-343-1212-4 | anno = 2005 | pagine = 244 | cid = disegno arte lombarda }}
{{EndMultiCol}}
 
== Voci correlate ==
* [[LomellinaSefton (cavallo)]]
{{Portale|Regno Unito|Storia}}
* [[Insubria]]
* [[Regio Insubrica]]
* [[Canton Ticino]]
* [[TiLo]]
* [[Idrografia lombarda]]
* [[Area metropolitana di Milano]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|q_preposizione=sulla|s=:Categoria:Canti_della_Lombardia|s_oggetto=alcuni canti|s_preposizione=della|n=Portale:Lombardia|n_preposizione=riguardanti la|wikt|commons|commons_preposizione=sulla|v=Geologia della Lombardia|v_preposizione=sulla|v_etichetta=Geologia della Lombardia}}
{{wikilibro|Milano ALL}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Dmoz|}}
* [http://www.regione.lombardia.it Regione Lombardia]: portale della Regione
* [http://www.lombardiabeniculturali.it/ Lombardiabeniculturali.it], sito promosso da Regione Lombardia e curato dall'[[Università degli Studi di Pavia]]
* [http://www.lombardianews.it LombardiaNews]: Giornale online
 
{{regioni}}
 
{{Portale|Italia|Lombardia}}
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