Taejo di Joseon e Ferdinand Tönnies: differenze tra le pagine

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{{F|sociologi|febbraio 2015}}
{{avvisounicode}}
{{Monarca
|nome = Taejo
|immagine = 조선 태조.JPG
|titolo = Re di [[Joseon]]
|inizio regno = 5 agosto [[1392]]
|fine regno = 14 ottobre [[1398]]
|nome completo = ''Yi Seong-gye'', in seguito ''Yi Dan''
|incoronazione = 5 agosto [[1392]]
|investitura =
|predecessore = [[Gongyang di Goryeo]]
|erede = Yi Bang-seok
|successore = [[Jeongjong di Joseon]]
|data di nascita = [[27 ottobre]] [[1335]]
|luogo di nascita = [[Hamhŭng]]
|data di morte = [[18 giugno]] [[1408]]
|luogo di morte = [[Changdeokgung]] (Seul)
|sepoltura =
|luogo di sepoltura = [[Tombe reali della dinastia Joseon#Gruppo di tombe Donggureung|Geonwolleung]]
|casa reale = [[casato di Yi]]
|dinastia =
|padre = [[Yi Jachun|Hwanjo di Joseon]]
|madre = [[Uihye di Joseon]]
|consorte = [[Sin-ui di Joseon]]<br />[[Sindeok di Joseon]]<br />Dama Seong<br />Dama Jeonggyeong<br />Dama Chiljeomseon<br />Dama Ju
|figli = v. sezione [[#Discendenza|Discendenza]]
}}
{{Bio
|Nome = TaejoFerdinand
|Cognome = Tönnies
|ForzaOrdinamento = Tonnies, Ferdinand
|PreData = {{coreano|태조|||太祖}}; nato ''Yi Seong-gye'' ({{Coreano|이성계|||李成桂}})
|Sesso = M
|LuogoNascita = HamhŭngOldenswort
|GiornoMeseNascita = 2726 ottobreluglio
|AnnoNascita = 13351855
|LuogoMorte = SeulKiel
|GiornoMeseMorte = 189 giugnoaprile
|AnnoMorte = 14081936
|Attività = sociologo
|Nazionalità = tedesco
|Immagine = Ferdinand_Toennies_Bueste_Husum-Ausschnitt.jpg
|Categorie = no
|FineIncipit = fu un [[sovrano]] [[corea]]no, primo re della dinastia [[Joseon]], che regnò sulla Corea dal 1392 al 1398. Nel 1899, con atto postumo a cinquecento anni dalla morte, [[Gojong di Corea]] lo nominò [[impero coreano|imperatore coreano]]
}}
Professore presso l'[[Università di Kiel]], destituito nel 1934 per la sua opposizione al [[nazional-socialismo]], è stato uno dei fondatori e primo presidente della [[Società tedesca di sociologia]] ([[1909]]).
 
Nell'opera ''[[Comunità e società]]'' (''Gemeinschaft und Gesellschaft'', [[1887]]) individua due forme diverse di organizzazione sociale: la [[comunità]] (''Gemeinschaft'') e la [[società umana|società]] (''Gesellschaft''). Mentre la forma comunitaria, fondata sul sentimento di appartenenza e sulla partecipazione spontanea, predomina in epoca pre-industriale, la forma societaria, basata sulla razionalità e sullo scambio, domina nella moderna società industriale; Tönnies vede questi due tipi (''[[Normaltypen]]'') di organizzazione sociale come contrapposti.
Suo padre, [[Yi Jachun]], era un ufficiale [[mongoli|mongolo]] di [[etnia]] coreana. Taejo si unì all'esercito di [[Goryeo]] salendo man mano di grado, impadronendosi del trono nel 1392 e fondando una nuova dinastia. Abdicò sei anni dopo durante la contesa tra i suoi figli e morì nel 1408.
 
Per comprendere efficacemente la distinzione che intercorre tra i due concetti è utile riferirsi ad una celebre frase utilizzata dallo stesso autore nell'opera ''Comunità e società'': «La teoria della società riguarda una costruzione artificiale, un aggregato di esseri umani che solo superficialmente assomiglia alla comunità, nella misura in cui anche in essa gli individui vivono pacificamente gli uni accanto agli altri. Però, mentre nella comunità gli esseri umani restano essenzialmente uniti nonostante i fattori che li separano, nella società restano essenzialmente separati nonostante i fattori che li uniscono».
== Contesto storico ==
Verso la fine del [[XIV secolo]], la dinastia Goryeo stabilita da [[Taejo di Goryeo|Wang Geon]] nel 918 iniziava a vacillare, collassando a causa della guerra e dell'occupazione dell'[[impero mongolo]] in declino. La legittimità stessa della Corea stava diventando un argomento oggetto di dispute a corte, siccome la casa reale non solo non riusciva a governare, ma era anche indebolita dall'obbligo, in vigore da generazioni, a sposarsi con membri della [[dinastia Yuan]], e dalle rivalità tra i rami cadetti e quello principale. Visto il numero crescente di razzie condotte dai [[wokou|pirati giapponesi]] e dai [[Rivolta dei Turbanti Rossi|Turbanti Rossi]], la corte reale era dominata dall'[[aristocrazia Sinjin]], di stampo riformista, e dall'[[aristocrazia Gweonmun]] all'opposizione, oltre che dai generali i cui eserciti combattevano per la difesa del territorio, ossia Yi Seong-gye e il suo rivale [[Choe Yeong]]. Con l'avvento della [[dinastia Ming]], i mongoli si indebolirono e Goryeo riconquistò l'indipendenza negli anni 1350, andando però incontro alla perdita dei territori nordorientali.
 
Il filosofo [[Paul Barth (filosofo)|Paul Barth]] gli dedicò il suo ''Die Philosophie der Geschichte als Soziologie''.<ref>Paul Barth, ''Die Philosophie der Geschichte als Soziologie'', Bd. I, 3./4. Auflage, G. R. Reisland, Leipzig 1922, S. iii.</ref>
== Biografia ==
=== Carriera militare e ribellione ===
Il generale Yi Seong-gye ottenne potere e rispetto tra la fine degli anni 1370 e l'inizio del decennio successivo scacciando i mongoli dalla penisola e respingendo i pirati giapponesi in una serie di scontri riusciti. Sempre a lui fu accreditato l'allontanamento dei Turbanti Rossi, entrati a Goryeo per ribellarsi contro la dinastia Yuan. Con l'ascesa dei Ming, la corte reale si divise in due fazioni rivali: quella comandata dal generale Yi, che sosteneva i Ming, e quella guidata dal generale Choe Yeong e ancora fedele agli Yuan. Quando un messaggero Ming, nel 1388 (durante il regno di [[U di Goryeo|U]]), giunse a domandare la restituzione di una porzione rilevante dei territori settentrionali di Goryeo, il generale Choe colse l'occasione e, sfruttando la crescente atmosfera anti-Ming, sostenne una risposta militare da effettuarsi invadendo la [[penisola di Liaodong]], appartenuta al regno di [[Goguryeo]], di cui Goryeo si riteneva erede. Nonostante fosse fermamente contrario, il generale Yi fu scelto per guidare l'invasione; tuttavia, giunto all'isola Wihwa sul [[Fiume Yalu|fiume Amnok]], prese la decisione, comunemente chiamata "voltare l'esercito all'isola Wihwa", di tornare indietro. Consapevole del sostegno proveniente sia dai funzionari governativi di alto rango che dalla popolazione, e del forte deterrente rappresentato dall'impero Ming governato dall'[[Zhu Yuanzhang|imperatore Hongwu]], decise di ribellarsi e fece ritorno nella capitale [[Kaesŏng]] per prendere il controllo del governo.
 
==Pensiero==
Sconfitte le forze leali al re (guidate dal generale Choe, che procedette ad eliminare), Yi detronizzò re U con un [[colpo di Stato]], ma non ascese subito al trono. Al contrario, incoronò il figlio di U, [[Chang di Goryeo|Chang]], e, in seguito al tentativo fallito di riportare U sul trono, fece giustiziare entrambi. Sfruttando il proprio indiscusso potere sul trono, scelse come nuovo re un nobile della casa reale di nome Yo, che divenne [[Gongyang di Goryeo|re Gongyang]], il suo re-fantoccio. Il generale Yi procedette ad allearsi con gli aristocratici Sinjin come [[Jeong Do-jeon]] e [[Jo Jun]]. Nel 1392 (quarto anno di re Gongyang), Yi detronizzò il sovrano, lo esiliò a [[Wonju]] (dove lui e la sua famiglia furono segretamente assassinati) e ascese al trono. La dinastia Goryeo crollava così dopo 475 anni di regno.
La riflessione di Tönnies si presenta come un'indagine sui limiti del moderno contrattualismo e della soggettività ad esso strettamente correlata. Le filosofie di Hobbes e Spinoza rappresenterebbero, secondo il sociologo tedesco, il punto di partenza del moderno soggettivismo in quanto esponenti, rispettivamente, del razionalismo e volontarismo che lo caratterizzerebbero.
La categoria di "rapporto associativo" gioca un ruolo fondamentale, in quanto: o l'individuo procede dalla comunità, e quindi il legame normativo che consente la convivenza pacifica tra i membri di uno stesso gruppo appare come immediatamente naturale; o l'individuo fonda la società, e quindi il legame normativo acquista questa qualità, diviene diritto naturale in funzione della sua socialità, cioè come esito di una scelta razionalmente voluta da tutti. Il diritto naturale è considerato come la costituzione materiale di ogni realtà associativa, stabilisce infatti le regole fondamentali della proprietà e dei modi di appropriazione, e le regole in forza delle quali l'individuo può decidere del suo destino (ossia stabiliscono il suo grado di libertà). L'età moderna conosce una enorme intensificazione dei traffici e dei commerci, e ciò impone una normazione che coincide con l'ordinamento sociale che si va affermando: si stabilisce così la centralità in un tipo d'uomo che non preesiste in assoluto, ma è piuttosto una considerazione antropologica politicamente funzionale alla nuova situazione sociale ed economica. Il paradigma contrattualistico legittima un unico modo, quello privato, di appropriarsi della ricchezza così che, bandita la violenza dalla società, l'individuo possa sperare di migliorare la sua condizione tramite una infinita serie di contratti.
 
Razionalismo e diritto naturale operano quindi secondo Tönnies un processo di disciplinamento, che dà come frutto il tipo umano considerato ''a posteriori'' come il fondamento naturale di tutto il processo. La società si presenta come un ordine in movimento, costruzione astratta e impersonale che si compone grazie ai desideri e alle volontà degli individui che coinvolge tutti in modo universalmente uguale; uguaglianza che non è realmente presente nelle condizioni politiche e sociali degli individui, ma che rappresenta piuttosto questa relazione necessaria che gli individuo stabiliscono con "l'uomo collettivo", cioè con la totalità non-organizzata vincolata in una collettività. L'individuo societario è guidato da quella che Tönnies chiama "volontà arbitraria", una volontà dominata interamente dal pensiero dello scopo, e volta ad una continua appropriazione del futuro; l'individuo è una costruzione artificiale, grazie alla volontà arbitraria i membri della società possono entrare in relazione e perseguire i propri scopi facendo valere la loro naturale eguaglianza. Ma l'individuo societario è sì libero nell'azione, ma non nella sua volontà, in quanto la struttura del desiderio è determinata dalle relazioni complessive nelle quali si trova inserito; è l'abitudine a dar forma al comportamento dell'individuo societario.
=== Regno ===
Immediatamente dopo la caduta di Goryeo, il quinto figlio di Yi Seong-gye, [[Taejong di Joseon|Bang-won]], organizzò una festa per il rinomato studioso, poeta e statista [[Jeong Mong-ju]], che continuava ad essere un fedele sostenitore della vecchia dinastia e una figura cardine dell'opposizione alla pretesa di Yi sul trono. Jeong era riverito in tutta Goryeo, anche dallo stesso Yi Bang-won, ma era visto come un ostacolo e, pertanto, doveva essere rimosso. Dopo la festa, sulla via di casa, Jeong fu assassinato da cinque uomini sul ponte Seonjuk di Kaesŏng.
 
== Opere ==
Yi Seong-gye salì al trono il 5 agosto 1392 (il 17º giorno del settimo mese lunare). Ora re Taejo, dichiarò una nuova dinastia sotto il nome di Joseon, rilanciando così l'[[Gojoseon|omonima dinastia]] fondata quasi quattromila anni prima, e rinominò il paese in "Regno del Grande Joseon". Un primo risultato del nuovo monarca fu il miglioramento dei rapporti con la Cina, ed effettivamente Joseon dovette la sua origine anche al rifiuto di Yi di rispondere militarmente alle razzie dei banditi provenienti dal continente<ref>Hussain, Tariq. (2006). [http://books.google.com/books?id=OijoSOZktc4C&pg=PA45&dq= ''Diamond Dilemma: Shaping Korea for the 21st Century,'' p. 45;] Hodge, Carl Cavanagh. (2008). [http://books.google.com/books?id=NtEZ7Zq7s-gC&pg=PA401&dq= ''Encyclopedia of the Age of Imperialism, 1800-1914: A-K,'' p. 401.]</ref>. Taejo inviò subito degli emissari alla corte Ming per informarla del cambiamento dinastico avvenuto nella penisola coreana<ref name="goodrich1601">Goodrich, L. Carrington ''et al.'' (1976). [http://books.google.com/books?id=JWpF-dObxW8C&lpg=PA1193&vq=ryukyu&dq=luther%20carrington%20goodrich&pg=PA1601#v=snippet&q=liu-ch'iu&f=false ''Dictionary of Ming biography, 1368-1644'' (明代名人傳), Vol. II, p. 1601.]</ref>, e negli anni successivi ricevette le ambasciate provenienti dal [[regno delle Ryūkyū]] e dal [[Siam]]<ref name="goodrich1601"/>. Nel processo atto a stabilire rapporti tra la nuova dinastia e gli stranieri, vennero inviati emissari in Giappone, cercando di ristabilire relazioni amichevoli. La missione ebbe successo, e lo [[shogun]] [[Ashikaga Yoshimitsu]] rimase favorevolmente impressionato da quella prima ambasciata<ref>Titsingh, Isaac. (1834). ''Annales des empereurs du japon,'' p. 320; Northeast Asian History Foundation: [http://english.historyfoundation.or.kr/?sub_num=34 Korea-Japan relations> Early Modern Period> Foreign Relations in Early Joseon] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091028164240/http://english.historyfoundation.or.kr/?sub_num=34 |data=28 ottobre 2009 }}.</ref>.
* ''De Jove Ammone questionum specimen'', Phil. Diss., Tubingia 1877
 
* ''[[Comunità e società|Gemeinschaft und Gesellschaft]]. Abhandlung des Communismus und des Socialismus als empirischer Culturformen'', ([1887]; [²1912 ''Gemeinschaft und Gesellschaft. Grundbegriffe der reinen Soziologie''), Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 2005
Nel 1394, la capitale fu spostata a [[Hanseong]]<ref>{{cita web|lingua=en|editore=Seoul municipality website|url=http://english.seoul.go.kr/gtk/about/history.php|titolo=About Seoul> History> General Information> Center of Korean Culture|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20121203033801/http://english.seoul.go.kr/gtk/about/history.php|dataarchivio=3 dicembre 2012}}</ref>.
* ''Hobbes Leben und Lehre'', Stuttgart 1896
 
* ''[[Thomas Hobbes]], der Mann und der Denker'', Leipzig 1912, (seconda edizione riveduta del libro su Hobbes, Stuttgart 1896)
Quando la nuova dinastia fu promulgata ufficialmente, Taejo si ritrovò a dover scegliere il proprio erede. Yi Bang-won aveva contribuito considerevolmente all'ascesa del padre, ma nutriva un profondo odio per due dei suoi alleati chiave, il primo ministro Jeong Do-jeon e [[Nam Eun]]. Entrambe le parti erano consapevoli della reciproca animosità e si sentivano continuamente minacciate. Quando fu chiaro che Yi Bang-won era il candidato più meritevole per la successione, Jeong Do-jeon usò la propria influenza sul re per convincerlo che la scelta più saggia fosse il figlio che Taejo amava di più, non quello che riteneva migliore per il regno: pertanto, nel 1392, l'ottavo figlio di Taejo, il grande principe Uian (Yi Bang-seok), fu nominato principe ereditario. Dopo la morte improvvisa della regina Sindeok (avvenuta nel 1396), mentre Taejo era ancora in lutto, Jeong Do-jeon cospirò per uccidere Yi Bang-won e i suoi fratelli al fine di assicurare la propria posizione a corte. Venuto a conoscenza del suo piano, nel 1398 Yi Bang-won si ribellò, fece irruzione nel palazzo e uccise, oltre a Jeong Do-jeon e ai suoi seguaci, anche due figli della defunta regina Sindeok, tra i quali l'erede Bang-seok. L'incidente divenne noto come "prima disputa dei principi". Inorridito nell'apprendere che i suoi figli erano disposti ad uccidersi tra loro per la corona, e ancora psicologicamente esausto per la morte della moglie, re Taejo incoronò immediatamente il suo secondo figlio Yi Bang-gwa, in seguito [[Jeongjong di Joseon|re Jeongjong]], e si ritirò alla [[Hamhungbon-gung|villa reale Hamhung]]. Nel 1400, re Jeongjong investì Yi Bang-won come proprio erede e abdicò di propria volontà. Quello stesso anno, Yi Bang-won ascese al trono di Joseon e governò a lungo come re Taejong.
* ''Der [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]]-Kultus'', [1897], ''Tönnies-Forum'', Kiel ²2005
 
* ''[[Friedrich Schiller|Schiller]] als Zeitbürger und Politiker'', Buchverlag der Hilfe, Berlino-Schöneberg 1905
Dieci anni dopo aver abdicato, re Taejo morì il 18 giugno 1408 (il 24º giorno del quinto mese lunare) al palazzo [[Changdeokgung]]. Fu sepolto nella tomba Geonwonneung nella città di [[Guri (Corea del Sud)|Guri]]<ref>{{cita web|editore=Seoul municipality|url=http://english.seoul.go.kr/gtk/news/reports_view.php?idx=2832&cPage=1&|titolo=News> Features> Royal Tombs of the Joseon Dynasty> Ggureung Tomb Complex at Guri-si, Gyeonggi-do|urlmorto=sì}}</ref>.
* ''Strafrechtsreform'', Pan, Berlino 1905
 
* ''Philosophische Terminologie in psychologisch-soziologischer Ansicht'', Thomas, Lipsia 1906
== Discendenza ==
* ''Die Sitte'', Rütten & Loening, Francoforte sul Meno 1909
* Consorti e rispettiva prole:
* ''Die soziale Frage'' («Sviluppo della [[questione sociale]]»), [1907], ''Die soziale Frage bis zum Weltkriege'', ed. Cornelius Bickel, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1989
# [[Sin-ui di Joseon|Sin-ui]] del clan Han di [[Anbyeon]] ([[calendario lunare]] settembre 1337-21 ottobre 1391). Figlia di Han Gyeong, duca Gyeongmin e lord Ancheon, e della dama Shin. Taejo onorò la consorte defunta con il titolo postumo di "consorte Jeol" nel 1393, che fu elevato a "regina Sin-ui" da loro figlio Jeongjong il 19 dicembre 1398<ref>Taejo Sillok, vol. 15, anno 7, registrazione 1.</ref>. Taejong adulò ulteriormente sua madre elevandola a "grande regina" il 25 settembre 1408, ma il 6 luglio 1683 [[Sukjong di Joseon|Sukjong]] riportò il suo nome postumo a "regina". Durante l'[[impero coreano]], fu dichiarata "Sin-ui, l'imperatrice Go" nel 1897.
* ''[[Thomas Hobbes]], der Mann und der Denker'', 1910
## Yi Bang-woo, principe Jinan-''daegun'' (1354-15 gennaio 1394)
* ''Der englische [[Stato|Staat]] und der deutsche Staat'', Karl Curtius, Berlino 1917
## [[Jeongjong di Joseon|Yi Bang-gwa]], principe Yeongan-''daegun'' (1357-1419)
* ''Weltkrieg und Völkerrecht'', S. Fischer Verlag, Berlino 1917
## Yi Bang-ui, principe Ikan-''daegun'' (1360-1404)
* ''[[Theodor Storm]]'', Karl Curtius, Berlino 1917
## Yi Bang-gan, principe Hwoean-''daegun'' (1364-1421)
* ''Kritik der öffentlichen Meinung'' («Critica dell'[[opinione pubblica]]»), [1922], 2002 (''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe'', XIV)
## [[Taejong di Joseon|Yi Bang-won]], principe Jeongan-''daegun'' (13 giugno 1367-30 maggio 1422)
* ''Soziologische Studien und Kritiken'' («Studi e critiche sociologiche»), I-III, Jena 1924, 1926, 1929
## Yi Bang-yeon, principe Deokan-''daegun'' (date sconosciute)
* ''Einführung in die Soziologie'', [1931], (Reprint: Edition Classic, VDM Verlag Dr. Müller 2006, ISBN 3-86550-600-3)
## Principessa Gyeongshin (?-29 aprile 1426). Sposò Yi Ae, figlio maggiore di Yi Geo-yi (l'assassino del principe Uian-''daegun''), duca Mundo e lord Seowon. Partorì il principe consorte Sangdang.
* ''Geist der [[Modernità|Neuzeit]]'', [1935], 1998 (''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe'', XXII, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1998, 3-223)
## Principessa Gyeongseon (date sconosciute). Sposò Shim Jong, sesto figlio di Shim Deok-bu, duca Jeongan e conte Cheongseong. Partorì il principe consorte Cheongwon.
* ''Die Tatsache des [[Volontà|Wollen]]s'', ed. Jürgen Zander, Duncker & Humblot, Berlino 1982
# [[Sindeok di Joseon|Sindeok]] del clan Kang di [[Goksan]] (12 luglio 1356-15 settembre 1396). Figlia minore di Kang Yoon-seong, duca Munjeong e lord Sangsan, e della dama Kang. A causa dell'ostilità di Taejong, fu chiamata semplicemente "consorte Hyeon" fino al 14 settembre 1669, quando, su raccomandazione di [[Song Si-yeol]], [[Hyeonjong di Joseon|re Hyeonjong]] le garantì un nome postumo e un posto al [[santuario di Jongmyo]]. Elevata a "Sindeok, l'imperatrice Go" durante l'impero coreano, il 19 dicembre 1899.
* ''Ferdinand Tönnies - [[Harald Höffding]]. Briefwechsel'', ed. Cornelius Bickel/Rolf Fechner, Duncker & Humblot, Berlino 1989
## Yi Bang-beon, principe Muan-''daegun'' (1381-6 ottobre 1398). Fu assassinato fuori dalle porte della città da Jo Jun. Il nome postumo assegnatogli da Taejong fu "principe Gongsun-''gun''", ma il 21 agosto 1680 [[Sukjong di Joseon|re Sukjong]] lo elevò a "principe Muan-''daegun''".
## Yi Bang-seok, Prince Uian-''daegun'' (1382-6 ottobre 1398). Fu assassinato alla porta Yeongchumun del palazzo [[Gyeongbokgung]] da Yi Geo-yi e altri. Il nome postumo assegnatogli da Taejong fu "principe Sodo-''gun''", ma il 21 agosto 1680 [[Sukjong di Joseon|re Sukjong]] lo elevò a "principe Uian-''daegun''".
## Principessa Gyeongsun (?–8 settembre 1407). Sposò Yi Je, figlio di Yi Il-lip. Partorì il benemerito principe Heungan. Dopo la prima disputa dei principi, Yi Bang-gwa la cacciò dal palazzo.
# Consorte Seong del clan Won di [[Wonju]] (?-12 gennaio 1450). Figlia maggiore di Won Sang, duca Huijeong, e di Lady Sohn. Diventò concubina di Taejo il 13 marzo 1398<ref>Taejo Sillok, vol. 13, anno 7, registrazione 2.</ref> e le fu assegnato il titolo di "concubina reale", elevato a "consorte" nel 1406 da Taejong. Nessuna prole.
# Dama Jeonggyeong del can Yu (date sconosciute). Figlia di Yu Jun. Servì come [[gungnyeo|dama di palazzo]] per la regina Sindeok. Il 25 gennaio 1398, insieme a Chiljeomseon, Taejo le assegnò il titolo di "principessa Jeonggyeong"<ref>Taejo Sillok, vol. 13, anno 7, registrazione 1</ref>. Taejong la elevò a "dama Jeonggyeong" il 29 maggio 1406<ref>Taejong Sillok, vol. 11, anno 6, registrazione 3.</ref>. Nessuna prole.
# Chiljeomseon, principessa Hwa-ui del clan Kim (?-1428). Nacque come [[gisaeng]] di [[Gimhae]]. Il 25 gennaio 1398, insieme alla dama Yu, Taejo le assegnò il titolo di "principessa Hwa-ui"<ref>Taejo Sillok, vol. 13, anno 7, registrazione 1.</ref>.
## Principessa Sukshin (?-1453). Sposò Hong Hae e partorì lord Dangseong.
# Dama Ju ''Chandeok''<ref>''Chandeok'' era un antico titolo della Corte Interna delle Dame durante i primi tempi di Joseon. Creato durante il regno di Taejong, svanì durante il governo di suo figlio Sejong e alla morte della stessa dama Ju.</ref> (date sconosciute)
## Principessa Uiryeong (?-1466). Sposò Yi Deung, figlio di Yi Gae, e partorì lord Gyecheon.
 
== Ascendenza ==
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Taejo di Joseon''' (Yi Seong-gye)
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Yi Jachun|Hwanjo di Joseon]] (Yi Ja-chun)
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Dojo di Joseon]] (Yi Chun)
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Ikjo di Joseon]] (Yi Haeng-ri)
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Mokjo di Joseon]] (Yi An-sa)
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Hyogong di Joseon]] (Dama Lee)
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Jeongsuk di Joseon]] (Dama Choe)
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />Choe Gi-yeol
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Gyeongsun di Joseon]] (Dama Park)
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Park Gwang, Lord Anbyeon
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Uihye di Joseon]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />Choe Han-gi, Lord Yeongheung e duca Jeonghyo
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />?
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />Dama Lee/Dama Joseonguk
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />?
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />?
|}
 
== Titolo postumo completo ==
* Re Taejo Jiin Gyewun Seongmun Shinmu il Grande di Joseon<ref>Taejong Sillok, vol. 16, 7 agosto 1408, registrazione 3.</ref> (태조지인계운성문신무대왕/太祖至仁啓運聖文神武大王)
* Re Taejo Kangheon Jiin Gyewun Seongmun Shinmu il Grande di Joseon<ref>Prefazione a Taejo Sillok, registrazione 1.</ref>. Il titolo "Kangheon" fu assegnato dalla [[dinastia Ming]] e aggiunto al nome postumo di Taejo<ref>Taejong Sillok, vol. 16, 13 ottobre 1408, registrazione 1.</ref> (태조강헌지인계운성문신무대왕/太祖康獻至仁啓運聖文神武大王)
* Imperatore Taejo Jiin Gyewun Eungcheon Jotong Gwanghun Yeongmyeong Seongmun Shinmu Jeong'ui Gwangdeok dell'Impero Coreano<ref>Gojong Sillok vol. 39, 23 dicembre 1899, registrazione 1.</ref>. Gojong omise appositamente il titolo postumo assegnato dai Ming come segno di indipendenza dalla [[dinastia Qing]] (태조지인계운응천조통광훈영명성문신무정의광덕고황제/太祖至仁啓運應天肇統廣勳永命聖文神武正義光德高皇帝).
 
== Rappresentazioni nei media ==
Taejo di Joseon, al cinema e in televisione, è stato interpretato dai seguenti attori:
* [[Kim Mu-saeng]] in ''[[Yong-ui nunmul]]'' (1996-1998)
* [[Ji Jin-hee]] in ''[[Daepungsu]]'' (2012–2013)
* [[Yoo Dong-geun]] in ''[[Jeong Do-jeon (drama coreano)|Jeong Do-jeon]]'' (2014)
* [[Lee Dae-yeon]] in ''[[Haejeok: Badaro gan sanjeok]]'' (2014)
* [[Lee Do-kyung]] in ''[[Hanyeodeul]]'' (2015)
* [[Son Byung-ho]] in ''[[Sunsu-ui sidae]]'' (2015)
* [[Chun Ho-jin]] in ''[[Yungnyong-i nareusya]]'' (2015)
 
Compare inoltre in ''[[Bam-eul geonneun seonbi]]'' (2015).
 
* '''''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe''''', tom. I-XXIV, ed. Lars Clausen/Alexander Deichsel/Cornelius Bickel/Carsten Schlüter-Knauer/Uwe Carstens, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1998 -
** ''Soziologische Schriften 1891–1905'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2008.
** ''Schriften und Rezensionen zur Anthropologie'', ed. von Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2009.
** ''Schriften zu Friedrich von Schiller'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2009.
** ''Schriften und Rezensionen zur Religion'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010.
** ''Geist der Neuzeit'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010.
* ''Schriften zur Staatswissenschaft'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
*{{de}} [http://www.ftg-kiel.de Ferdinand-Tönnies-Gesellschaft] - associazione dedicata allo studioso
* {{Cita libro|nome= Byonghyon |cognome= Choi |anno= 2014 |titolo= The Annals of King T'aejo: Founder of Korea's Chosŏn Dynasty |città= Cambridge, MA |editore= [[Harvard University Press]] |isbn= 978-0-674-28130-1 }}
* Goodrich, Luther Carrington e Zhaoying Fang. (1976). [http://books.google.com/books?id=067On0JgItAC&dq=luther+carrington+goodrich&source=gbs_navlinks_s ''Dictionary of Ming biography, 1368-1644'' (明代名人傳), Vol. I;] [http://books.google.com/books?id=JWpF-dObxW8C&dq=luther+carrington+goodrich&source=gbs_navlinks_s ''Dictionary of Ming biography, 1368-1644'' (明代名人傳), Vol. II.] New York: [[Columbia University Press]]. ISBN 0231038011/ISBN 9780231038010; ISBN 023103833X/ISBN 9780231038331; [http://www.worldcat.org/oclc/1622199 OCLC 1622199]
* Hussain, Tariq. (2006). ''Diamond Dilemma: Shaping Korea for the 21st Century.'' (다이아몬드딜레마). Seoul: [[Random House]]. 10-1-430-30641-6/ISBN 978-1-430-30641-2; [http://www.worldcat.org/oclc/180102797 OCLC 180102797 {{en}};] [http://www.worldcat.org/oclc/67712109 OCLC 67712109 {{ko}}]
* Kang, Jae-eun e Suzanne Lee. (2006). ''The Land of Scholars : Two Thousand Years of Korean Confucianism.'' Paramus, New Jersey: Homa & Sekey Books. ISBN 1-931-90737-4/ISBN 978-1-931-90737-8; [http://www.worldcat.org/oclc/60931394?referer=di&ht=edition OCLC 60931394]
* [[Isaac Titsingh|Titsingh]], Isaac, ed. (1834). ''[[Nipon o daï itsi ran]]''; ou, [http://books.google.com/books?id=18oNAAAAIAAJ&dq=nipon+o+dai+itsi+ran ''Annales des empereurs du Japon.''] (compilato da Hayashi Gahō nel 1652). Paris: Oriental Translation Fund of Great Britain and Ireland. [http://www.worldcat.org/oclc/251800045 OCLC 251800045 {{fr}}]
 
== Voci correlate ==
* [[Joseon]]
 
== Altri progetti ==
{{ip|commons=Category:Taejo of Joseon}}
 
{{Box successione
|tipologia = regnante
|carica = [[Re di Joseon]]
|periodo = [[1392]] - [[1398]]
|precedente = –
|successivo = [[Jeongjong di Joseon]]
}}
{{Controllo di autorità}}
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