Nigeria e Ferdinand Tönnies: differenze tra le pagine

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{{F|sociologi|febbraio 2015}}
{{Stato
{{Bio
|nomeCorrente = Nigeria
|Nome = Ferdinand
|nomeCompleto = Repubblica Federale della Nigeria
|Cognome = Tönnies
|nomeUfficiale = Federal Republic of Nigeria
|ForzaOrdinamento = Tonnies, Ferdinand
|linkBandiera = Flag of Nigeria.svg
|Sesso = M
|paginaBandiera = Bandiera nigeriana
|LuogoNascita = Oldenswort
|linkStemma = Coat of arms of Nigeria.svg
|GiornoMeseNascita = 26 luglio
|paginaStemma = Stemma della Nigeria
|AnnoNascita = 1855
|linkLocalizzazione = Location Nigeria AU Africa.svg
|LuogoMorte = Kiel
|linkMappa = Ni-map.png
|GiornoMeseMorte = 9 aprile
|motto = Unità e Fede, Pace e Progresso
|AnnoMorte = 1936
|lingua = [[Lingua inglese|inglese]]
|Attività = sociologo
|capitale = [[Abuja]]
|Nazionalità = tedesco
|capitaleAbitanti = 1.078.700
|Immagine = Ferdinand_Toennies_Bueste_Husum-Ausschnitt.jpg
|capitaleAbitantiAnno = <!-- anno del rilevamento degli abitanti della capitale - senza parentesi quadre -->
|governo = [[Repubblica presidenziale]] [[Repubblica federale|federale]]
|elenco capi di stato = [[Presidenti della Nigeria|Presidente]]
|presidente = [[Muhammadu Buhari]]
|primoMinistro =
|indipendenza = 1º ottobre [[1960]]<br /><small>(dal [[Regno Unito]])</small>
|ingressoONU = 7 ottobre [[1960]]
|superficieTotale = 923.768
|superficieOrdine = 32
|superficieAcqua = 1,4
|popolazioneTotale = 191.067.679
|popolazioneAnno = 2017
|popolazioneOrdine = 7
|popolazioneDensita = 174
|popolazioneCrescita = 2,553% (2012)<ref>{{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/fields/2002.html|titolo=Population growth rate|accesso=28 febbraio 2013|sito=CIA World Factbook|lingua=en}}</ref>
|nomeAbitanti = {{AggNaz|mp|NGA}}
|confini = [[Benin]], [[Ciad]], [[Camerun]], [[Niger]]
|continente = [[Africa]]
|orario = [[Tempo Coordinato Universale|UTC]] +1
|valuta = [[Naira]]
|PIL = 270211<ref name=IMF>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2013/02/weodata/index.aspx Dati dal Fondo Monetario Internazionale, ottobre 2013]</ref>
|PILValuta = $
|PILAnno = 2012
|PILOrdine = 37
|PILprocapite = 2743
|PILprocapiteValuta = $
|PILprocapiteAnno = 2015
|PILprocapiteOrdine = 126
|PILPPA = 480349
|PILPPAValuta = $
|PILPPAAnno = 2015
|PILPPAOrdine = 30
|PILPPAprocapite = 6108
|PILPPAprocapiteValuta = $
|PILPPAprocapiteAnno = 2015
|PILPPAprocapiteOrdine = 123
|HDI= 0,514 (basso)
|HDIAnno= 2014
|HDIOrdine= 152
|TFT= 5,5 (2011)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2011|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
|energia = <!-- consumo di energia pro capite - non scrivere kW/ab. che viene scritto già dal template - (consumo annuo totale in kWh diviso gli abitanti/365gg/24h) -->
|tld = .ng
|telefono = +234 (007 dal Kenya e dall'Uganda)
|targa = WAN
|inno = [[Arise, O Compatriots]]
|festa = 1º ottobre
|note =
}}
Professore presso l'[[Università di Kiel]], destituito nel 1934 per la sua opposizione al [[nazional-socialismo]], è stato uno dei fondatori e primo presidente della [[Società tedesca di sociologia]] ([[1909]]).
La '''Nigeria''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/niˈʤɛrja/|it}}<ref>{{Dipi|Nigeria}}</ref>), ufficialmente '''Repubblica Federale della Nigeria''', è un paese dell'[[Africa occidentale]], il più popoloso del [[continente]]. Confina con il [[Benin]] ad ovest, il [[Ciad]] e il [[Camerun]] ad est, il [[Niger]] a nord; si affaccia sull'[[Oceano Atlantico]] nel [[Golfo di Guinea]]. Settimo Stato al mondo per popolazione, fa parte del [[Commonwealth of Nations]]. Le principali città, oltre all'attuale capitale [[Abuja]] (dal [[1991]]) e a quella precedente, [[Lagos (Nigeria)|Lagos]], sono: [[Abeokuta]], [[Ibadan]], [[Port Harcourt]], [[Enugu]], [[Kano]], [[Kaduna]], [[Jos (città)|Jos]] e [[Benin City]].
 
Nell'opera ''[[Comunità e società]]'' (''Gemeinschaft und Gesellschaft'', [[1887]]) individua due forme diverse di organizzazione sociale: la [[comunità]] (''Gemeinschaft'') e la [[società umana|società]] (''Gesellschaft''). Mentre la forma comunitaria, fondata sul sentimento di appartenenza e sulla partecipazione spontanea, predomina in epoca pre-industriale, la forma societaria, basata sulla razionalità e sullo scambio, domina nella moderna società industriale; Tönnies vede questi due tipi (''[[Normaltypen]]'') di organizzazione sociale come contrapposti.
È una repubblica costituzionale di tipo [[federalismo|federale]] comprendente 36 [[Stati della Nigeria|stati]]. Il territorio nigeriano è abitato sin dal [[9000 a.C.|9.000 a.C.]] ed è stato denominato Nigeria da Flora Shaw, futura moglie del [[Frederick Lugard, I barone di Lugard|Barone Lugard]], nel [[XIX secolo]]. Dal punto di vista religioso la popolazione si divide in parti uguali tra [[Cristianesimo|cristiani]] e [[Islam|musulmani]]. L'economia dello Stato è in forte crescita, come dimostrano i dati del [[Fondo Monetario Internazionale]] del [[2008]] e del [[2009]]. Nel 2012 il PIL è stato di 453 miliardi di dollari, superando il PIL del Sud Africa, fermo a 384 miliardi di dollari.
 
Per comprendere efficacemente la distinzione che intercorre tra i due concetti è utile riferirsi ad una celebre frase utilizzata dallo stesso autore nell'opera ''Comunità e società'': «La teoria della società riguarda una costruzione artificiale, un aggregato di esseri umani che solo superficialmente assomiglia alla comunità, nella misura in cui anche in essa gli individui vivono pacificamente gli uni accanto agli altri. Però, mentre nella comunità gli esseri umani restano essenzialmente uniti nonostante i fattori che li separano, nella società restano essenzialmente separati nonostante i fattori che li uniscono».
In Nigeria l'omosessualità viene condannata con la pena di morte per lapidazione<ref>{{Cita news|url=https://it.insider.pro/analytics/2016-06-14/le-nazioni-dove-vige-la-pena-di-morte-per-gli-omosessuali/|titolo=Le nazioni dove vige la pena di morte per gli omosessuali|pubblicazione=Insider.pro è un'edizione illustrata sui mercati finanziari in lingua italiana.|accesso=26 febbraio 2017}}</ref>.
 
Il filosofo [[Paul Barth (filosofo)|Paul Barth]] gli dedicò il suo ''Die Philosophie der Geschichte als Soziologie''.<ref>Paul Barth, ''Die Philosophie der Geschichte als Soziologie'', Bd. I, 3./4. Auflage, G. R. Reisland, Leipzig 1922, S. iii.</ref>
== Geografia fisica ==
=== Morfologia ===
{{Vedi anche|Geografia della Nigeria}}
[[File:Yankari Elephants.jpg|thumb|Elefanti nello [[Yankari]]]]
La Nigeria si trova nel [[Golfo di Guinea]], nell'[[Africa Occidentale]]. Le città principali sono concentrate nelle pianure del sud. La parte centrale del paese è formata da colline e altopiani. A nord è prevalentemente occupata da pianure aride. I paesi confinanti sono [[Benin]], [[Niger]], [[Ciad]] e [[Camerun]].
 
==Pensiero==
Il territorio ha una struttura piuttosto semplice; esso corrisponde a un antico piano che ha le sue parti eminenti nella sezione centro-settentrionale, dove affiorano, su vaste superfici, le formazioni cristalline archeozoiche dello zoccolo africano. Queste zone rilevate, che si configurano come una sorta di altopiano non molto elevato, rappresentano i resti di un antico rilievo via via spianato dall'erosione, che ha subito dei ringiovanimenti nell'Era Cenozoica, quando si sono delineate o definite le depressioni che completano il quadro del territorio nigeriano, come riflesso del più vasto assestamento crostale del continente africano. Esse sono: quella meridionale affacciata alla costa, quella percorsa dal Niger e quella del suo affluente [[Benué]], infine quella settentrionale che rientra nella depressione continentale interna del Ciad. In queste aree depressionarie le formazioni archeozoiche sono coperte da strati sedimentari dovuti alle ingressioni periodiche del mare: sono particolarmente rappresentate da depositi del Cretaceo nelle sezioni centrali (depressioni del Niger e del Benué), da coltri del Cenozoico nella fascia meridionale e infine da formazioni recenti nelle aree marginali sia a nord, nel bacino ciadiano, sia a sud, nella fascia costiera. Il quadro geografico della Nigeria si completa con le formazioni vulcaniche, la cui origine è legata agli stessi assestamenti crustali già ricordati, presenti soprattutto nella sezione centrale del Paese, dove l'[[altopiano di Jos]] (o di Bauchi, 1.781&nbsp;m) costituisce la parte più elevata del territorio nigeriano insieme con le dorsali più orientali (Monti Shebshi, 2.042&nbsp;m). Dal punto di vista morfologico la Nigeria ha caratteristiche tipicamente africane, cioè profili maturi, aperti, rotti qua e là dalle eminenze di antichi rilievi residuali, da isolate alture granitiche, da antiche scarpate d'erosione. L'unica zona accidentata è quella centrale compresa tra il Niger e il Benué, il già ricordato Altopiano di Jos, solcato dalle valli che si irradiano verso le depressioni circostanti. Superfici estremamente piatte si hanno a nord, dove si trovano dune sabbiose fissate dalla vegetazione; il territorio si movimenta verso est, dove si hanno zone collinari e altopiani di rocce cristalline e in qualche caso, come nell'Altopiano di Biu, di rocce basaltiche. La sezione centro-meridionale presenta rilievi solo a ovest della confluenza del Niger e del Benué: caratteristiche intumescenze granitiche conferiscono un aspetto severo al paesaggio. Più a sud il rilievo si spegne progressivamente verso la fascia costiera, profonda in media 65&nbsp;km, nella quale spicca la superficie deltizia del Niger (circa 25&nbsp;000&nbsp;km²), che ha un fronte di 350&nbsp;km ed è solcata da numerosi rami del fiume, i cosiddetti Oil Rivers, "fiumi dell'olio", perché attraversano una zona ricca di palme da olio. Al di fuori del delta la fascia costiera è orlata da lagune (la maggiore è quella di Lagos), che continuano quelle del litorale guineano.
La riflessione di Tönnies si presenta come un'indagine sui limiti del moderno contrattualismo e della soggettività ad esso strettamente correlata. Le filosofie di Hobbes e Spinoza rappresenterebbero, secondo il sociologo tedesco, il punto di partenza del moderno soggettivismo in quanto esponenti, rispettivamente, del razionalismo e volontarismo che lo caratterizzerebbero.
La categoria di "rapporto associativo" gioca un ruolo fondamentale, in quanto: o l'individuo procede dalla comunità, e quindi il legame normativo che consente la convivenza pacifica tra i membri di uno stesso gruppo appare come immediatamente naturale; o l'individuo fonda la società, e quindi il legame normativo acquista questa qualità, diviene diritto naturale in funzione della sua socialità, cioè come esito di una scelta razionalmente voluta da tutti. Il diritto naturale è considerato come la costituzione materiale di ogni realtà associativa, stabilisce infatti le regole fondamentali della proprietà e dei modi di appropriazione, e le regole in forza delle quali l'individuo può decidere del suo destino (ossia stabiliscono il suo grado di libertà). L'età moderna conosce una enorme intensificazione dei traffici e dei commerci, e ciò impone una normazione che coincide con l'ordinamento sociale che si va affermando: si stabilisce così la centralità in un tipo d'uomo che non preesiste in assoluto, ma è piuttosto una considerazione antropologica politicamente funzionale alla nuova situazione sociale ed economica. Il paradigma contrattualistico legittima un unico modo, quello privato, di appropriarsi della ricchezza così che, bandita la violenza dalla società, l'individuo possa sperare di migliorare la sua condizione tramite una infinita serie di contratti.
 
Razionalismo e diritto naturale operano quindi secondo Tönnies un processo di disciplinamento, che dà come frutto il tipo umano considerato ''a posteriori'' come il fondamento naturale di tutto il processo. La società si presenta come un ordine in movimento, costruzione astratta e impersonale che si compone grazie ai desideri e alle volontà degli individui che coinvolge tutti in modo universalmente uguale; uguaglianza che non è realmente presente nelle condizioni politiche e sociali degli individui, ma che rappresenta piuttosto questa relazione necessaria che gli individuo stabiliscono con "l'uomo collettivo", cioè con la totalità non-organizzata vincolata in una collettività. L'individuo societario è guidato da quella che Tönnies chiama "volontà arbitraria", una volontà dominata interamente dal pensiero dello scopo, e volta ad una continua appropriazione del futuro; l'individuo è una costruzione artificiale, grazie alla volontà arbitraria i membri della società possono entrare in relazione e perseguire i propri scopi facendo valere la loro naturale eguaglianza. Ma l'individuo societario è sì libero nell'azione, ma non nella sua volontà, in quanto la struttura del desiderio è determinata dalle relazioni complessive nelle quali si trova inserito; è l'abitudine a dar forma al comportamento dell'individuo societario.
=== Idrografia ===
La Nigeria è approssimativamente divisa in queste tre regioni dai fiumi [[Fiume Niger|Niger]] e [[Benue]], che percorrono il paese da nord-est a sud-ovest, per poi confluire al centro del paese, non lontano dalla nuova capitale federale [[Abuja]]. A questo punto i due fiumi uniti scorrono verso sud in direzione dell'oceano Atlantico, al cui incontro creano il [[delta del Niger]].
 
=== ClimaOpere ===
* ''De Jove Ammone questionum specimen'', Phil. Diss., Tubingia 1877
Più che dalle componenti morfologiche, la varietà delle condizioni ambientali è determinata, in Nigeria, soprattutto dal clima. Esso varia da sud a nord secondo le modalità proprie delle vaste superfici continentali soggette ai ritmi stagionali alternati degli influssi delle masse d'aria marittime e continentali. Si hanno inverni asciutti ed estati piovose, con il progressivo attenuarsi verso nord degli apporti umidi oceanici. A questi è invece costantemente soggetta la fascia costiera e in particolare la regione deltizia del Niger, caratterizzata da un clima di tipo equatoriale. La stagione delle piogge dura da 4 a 7 mesi nella regione compresa tra i paralleli di 11º S e 8º S (da maggio o da giugno a settembre o a ottobre); a questo periodo succede la lunga stagione asciutta legata all'influsso dell'anticiclone sahariano che genera venti caratteristici, secchi, come l'harmattan. A sud di questa fascia la stagione piovosa dura circa 7 mesi. Nella zona costiera a clima equatoriale infine le piogge sono omogeneamente distribuite nel corso dell'anno, pur attenuandosi un poco nei mesi invernali. Nell'insieme dell'annata le precipitazioni raggiungono qui i 2.500&nbsp;mm; nella fascia intermedia oscillano tra i 1.000 e i 1.500&nbsp;mm; infine nella fascia settentrionale passano dai 1.000 ai 500&nbsp;mm verso nord. Per quanto riguarda i valori termici, si passa dalle medie equatoriali dei 25-26&nbsp;°C della fascia costiera, ai 26-30&nbsp;°C delle zone intermedie, in cui le oscillazioni sono più sensibili; nella parte settentrionale, infine, ai valori massimi di 38-41&nbsp;°C si oppongono le medie minime di 13-16&nbsp;°C. I massimi si verificano qui nell'imminenza della stagione delle piogge (aprile).
* ''[[Comunità e società|Gemeinschaft und Gesellschaft]]. Abhandlung des Communismus und des Socialismus als empirischer Culturformen'', ([1887]; [²1912 ''Gemeinschaft und Gesellschaft. Grundbegriffe der reinen Soziologie''), Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 2005
 
* ''Hobbes Leben und Lehre'', Stuttgart 1896
== Storia ==
* ''[[Thomas Hobbes]], der Mann und der Denker'', Leipzig 1912, (seconda edizione riveduta del libro su Hobbes, Stuttgart 1896)
{{Vedi anche|Storia della Nigeria}}
* ''Der [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]]-Kultus'', [1897], ''Tönnies-Forum'', Kiel ²2005
L'[[Impero di Kanem-Bornu]] vicino al [[Ciad (lago)|Lago Ciad]] dominò la Nigeria settentrionale per oltre 600 anni, prosperando come un terminale del commercio nord-sud tra i [[Berberi]] del [[Nord Africa]] e le popolazioni delle foreste. Nel [[XVIII secolo]] gli stati hausa, a base cittadina, erano sotto il controllo dei [[Fulani]], solo in parte islamizzati. Contro i loro corrotti costumi si levò la predicazione di [[Usman dan Fodio]], anch'egli un fulani. Dopo alterne vicende, nel 1804, egli riuscì a vincere e a fondare un unico Stato hausa che alla sua morte lasciò diviso tra il fratello (la parte occidentale con capitale Sokoto) ed il figlio.
* ''[[Friedrich Schiller|Schiller]] als Zeitbürger und Politiker'', Buchverlag der Hilfe, Berlino-Schöneberg 1905
 
* ''Strafrechtsreform'', Pan, Berlino 1905
Il territorio hausa, cioè dove la [[lingua hausa]] è parlata come prima lingua, si estende anche alla parte meridionale del Niger, dove gli [[Hausa (popolo)|Hausa]] sono maggioritari. Sia i regni di Oyo nel sud-ovest che il [[regno del Benin|Benin]] nel sud-est svilupparono elaborati sistemi di organizzazione politica nel XV, XVI e XVII secolo. I regni di [[Ife (Nigeria)|Ife]] e di Benin ci hanno lasciato apprezzati prodotti artistici in avorio, legno, bronzo e ottone.
* ''Philosophische Terminologie in psychologisch-soziologischer Ansicht'', Thomas, Lipsia 1906
 
* ''Die Sitte'', Rütten & Loening, Francoforte sul Meno 1909
Tra il XVII e il XIX secolo i viaggiatori e commercianti europei fondarono città portuali per incrementare la crescente tratta degli [[schiavitù|schiavi]] destinati alle [[Americhe]]. Materie prime e prodotti finiti sostituirono il commercio degli schiavi durante il XIX secolo. La Royal Niger Company fu fondata dal governo del [[Regno Unito]] nel [[1886]]. La Nigeria divenne un protettorato britannico nel [[1901]], e [[impero coloniale britannico|colonia]] nel [[1914]]. In risposta al crescente nazionalismo nigeriano che seguì la fine della [[Seconda guerra mondiale]], I britannici guidarono la colonia verso l'autogoverno su base federale.
* ''Die soziale Frage'' («Sviluppo della [[questione sociale]]»), [1907], ''Die soziale Frage bis zum Weltkriege'', ed. Cornelius Bickel, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1989
 
* ''[[Thomas Hobbes]], der Mann und der Denker'', 1910
Alla Nigeria fu concessa la completa indipendenza il 1º ottobre [[1960]], come una federazione di tre regioni, ognuna delle quali manteneva in misura sostanziale un margine di autogoverno. Nel [[1966]], due colpi di stato consecutivi messi in atto da due gruppi differenti di ufficiali militari portarono il paese sotto il controllo dei militari. I leader del secondo golpe cercarono di accrescere i poteri del governo federale, e rimpiazzarono i governi regionali con 12 governi statali. Gli [[Igbo]], il gruppo etnico dominante nella regione orientale, dichiararono l'indipendenza della [[Repubblica del Biafra]] nel [[1967]], il che portò ad una sanguinosa [[Guerra civile in Nigeria|guerra civile]] che si concluse con la loro sconfitta nel [[1970]].
* ''Der englische [[Stato|Staat]] und der deutsche Staat'', Karl Curtius, Berlino 1917
 
* ''Weltkrieg und Völkerrecht'', S. Fischer Verlag, Berlino 1917
Nel [[1975]] un colpo di Stato senza spargimento di sangue portò al potere Murtala Ramat Mohammed, che promise un rapido ritorno ad un governo civile. Venne ucciso durante un tentativo fallito di colpo di Stato, gli successe il capo del suo staff, [[Olusegun Obasanjo]]. Una nuova costituzione venne ridisegnata nel [[1977]] e nel [[1979]] si tennero nuove elezioni, sostanzialmente democratiche, vinte da Shehu Shagari. La Nigeria ricadde sotto governo militare nel [[1983]], dopo un colpo di Stato che istituì il Consiglio Militare Supremo come nuovo organo di governo del paese.
* ''[[Theodor Storm]]'', Karl Curtius, Berlino 1917
 
* ''Kritik der öffentlichen Meinung'' («Critica dell'[[opinione pubblica]]»), [1922], 2002 (''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe'', XIV)
Dopo che le elezioni del [[1993]] vennero cancellate dal governo militare, il Generale Sani Abacha prese il potere. Quando, nel [[1998]], morì improvvisamente, Abdulsalami Abubakar divenne leader del CMS, ora conosciuto come Consiglio Governante Provvisorio. Riconfermò l'autorità della costituzione del [[1979]] e, nel [[1999]], elesse [[Olusegun Obasanjo]] alla carica di Presidente Federale nelle prime elezioni libere che si tenevano in 16 anni. Obasanjo e il suo partito sono riusciti inoltre a farsi riconfermare vincendo le turbolente elezioni del [[2003]]. Dal febbraio 2006 il [[Movimento per l'Emancipazione del Delta del Niger]] (Mend) ha compiuto diversi attacchi a strutture petrolifere della regione, sia contro gli oleodotti che contro le installazioni industriali delle JointVenture partecipate da [[Royal Dutch Shell|Shell]] e dall'[[Agip]], che sono culminati con il sequestro di tecnici anche stranieri che vi lavorano.
* ''Soziologische Studien und Kritiken'' («Studi e critiche sociologiche»), I-III, Jena 1924, 1926, 1929
 
* ''Einführung in die Soziologie'', [1931], (Reprint: Edition Classic, VDM Verlag Dr. Müller 2006, ISBN 3-86550-600-3)
Le elezioni tenutesi il 22 aprile [[2007]] hanno decretato vincitore [[Umaru Yar'Adua]], musulmano, originario dello Stato di Katsina e delfino del precedente presidente Obasanjo. Le opposizioni hanno definito le elezioni "dei colossali brogli" ed anche vari osservatori internazionali hanno espresso pareri alquanto negativi riguardo alla regolarità delle elezioni.
* ''Geist der [[Modernità|Neuzeit]]'', [1935], 1998 (''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe'', XXII, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1998, 3-223)
 
* ''Die Tatsache des [[Volontà|Wollen]]s'', ed. Jürgen Zander, Duncker & Humblot, Berlino 1982
Le compagnie petrolifere ENI, Shell, Total e Chevron, Exxon Mobil operano nel paese tramite Joint Venture, il partner di maggioranza assoluta è il governo Nigeriano.
* ''Ferdinand Tönnies - [[Harald Höffding]]. Briefwechsel'', ed. Cornelius Bickel/Rolf Fechner, Duncker & Humblot, Berlino 1989
 
Alcune [[organizzazione non governativa|ONG]], come [[Amnesty International]]<ref name="autogenerato1">[http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2352 Io pretendo dignità - Responsabilità delle aziende - Nigeria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130209154318/http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2352 |data=9 febbraio 2013 }}</ref>, Environmental Rights Action<ref>[http://www.nigrizia.it/notizia/eni-in-nigeria-scaroni-mente Eni in Nigeria: “Scaroni mente” - Nigrizia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, un importante studio di impatto ambientale del [[Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente]]<ref>[http://www.unep.org/nigeria/ Nigeria<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e inchieste giornalistiche<ref>[http://www.pianeta.it/inquinamento/report-smaschera-eni-e-shell-hanno-rovinato-il-delta-del-niger/ Report smaschera Eni e Shell: hanno rovinato il Delta del Niger - Pianeta.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, hanno denunciato come in Nigeria<ref>[http://www.ilcambiamento.it/multinazionali/eni_delta_niger_scempi_ambientali.html L'Eni, il delta del Niger e gli scempi ambientali delle multinazionali | Multinazionali - ilCambiamento.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>,<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.missionaridafrica.org/news.asp?t=04%2F10%2F2012+5.18.47&anno=2011&p=108 |date=ottobre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> sia stato devastato il [[Delta del Niger]]<ref>[http://www.amnesty.it/eni_delta_del_niger Appello - Delta del Niger: "Strappa un impegno a Eni!"<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, a causa delle fuoriuscite di petrolio dagli oleodotti che hanno contaminato falde acquifere, corsi d'acqua, foreste, mangrovie e campi coltivati dai quali le comunità locali traggono il proprio sostentamento (e che sono talvolta aggravate dai ritardi nella bonifica dei siti inquinati)<ref name="autogenerato1" />. Le fuoriuscite sono causate in genere dalla pratica di prelevare il petrolio dagli oleodotti praticandovi dei fori in località remote e non sorvegliate, per poi venderlo al mercato nero.
 
In Nigeria è ancora estensivamente praticato il [[gas flaring]], un processo fortemente inquinante per l'atmosfera in cui il gas associato alla produzione di petrolio, dove non facilmente commerciabile, viene bruciato liberando ingenti quantità di [[anidride carbonica]]<ref>[http://www.nigrizia.it/sito/notizie_pagina.aspx?Id=11891&IdModule=1 Eni in Nigeria: “Scaroni mente” - Nigrizia.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.dirittiglobali.it/home/categorie/33-internazionale/32351-il-delta-del-niger-irrompe-nellassemblea-degli-azionisti-eni.html Diritti Globali - Il Delta del Niger irrompe nell'assemblea degli azionisti Eni<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=ottobre 2017 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>. La disastrosa situazione ambientale e sociale in cui versa il delta del Niger viene ribadita dalla sentenza della Corte di Giustizia della Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale (Ecowas, dicembre 2012), che evidenzia come le compagnie e le Joint Venture petrolifere che operano nel paese (Nigerian National Petroleum Company, Shell Petroleum Development Company, ELF Petroleum Nigeria ltd, AGIP Nigeria PLC, Chevron Oil Nigeria PLC, Total Nigeria PLC and Exxon Mobil) siano responsabili, con la copertura del governo nazionale, per i gravi e ripetuti abusi perpetrati e sottolinea l'esigenza per il governo stesso di riportare tali società alle proprie responsabilità<ref name="autogenerato1" /><ref>http://www.courtecowas.org/site2012/pdf_files/decisions/judgements/2012/SERAP_V_FEDERAL_REPUBLIC_OF_NIGERIA.pdf</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Vedi anche|Demografia della Nigeria}}
Stato più popoloso dell'[[Africa]] e il [[Stati per popolazione|settimo]] paese del mondo per popolazione, in Nigeria abita un sesto della popolazione dell'[[Africa]], che attualmente ammonta a 1.170.000.000. 24 città della Nigeria hanno più di 100.000 abitanti. Nel 1960, secondo l'United States Census Bureau, la popolazione della Nigeria ammontava a 41 milioni di abitanti. Ai giorni nostri i nigeriani risultano essere enormemente aumentati, fino alla ragguardevole cifra di 190 milioni. Fra meno di dieci anni, ossia nel 2025, essi diventeranno - in base alle proiezioni dello stesso US Census Bureau - circa 230 milioni, cifra che sarà la metà della popolazione dell'Europa.
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
La grande varietà di lingue, costumi e tradizioni tra i 250 gruppi etnici nigeriani danno al paese una ricca diversità. Il gruppo etnico dominante nel nord è quello degli [[Hausa (popolo)|Hausa]]-[[Fulani]], la maggioranza dei quali è di religione [[islam]]ica.
 
La popolazione [[Yoruba (popolo)|Yoruba]] è predominante nel sud-ovest. Di estrazione Yoruba è [[Olusegun Obasanjo]], presidente dal 1999 al 2006. L'etnia [[Igbo]] è invece predominante nell'area sud-orientale. Le popolazioni meridionali sono in maggioranza di religione [[cristianesimo|cristiana]].
 
Yoruba, Hausa-Fulani e Igbo formano i cosiddetti Big Three che hanno caratterizzato la conflittualità politica e militare di tutta la storia indipendente nigeriana, a partire dal 1960. La questione fondamentale riguarda l'allocazione delle risorse e la suddivisione dei poteri a livello politico-militare tra il Settentrione e il Meridione, questione che ha sempre visto uno squilibrio favorevole al nord [[musulmano]], in contrasto con la maggior produttività, emancipazione culturale ed imprenditoriale del sud [[cristiano (religione)|cristiano]]. L'allocazione ineguale delle risorse a livello regionale ha portato al conflitto civile più sanguinoso e turbolento della storia della Nigeria, ossia la [[guerra del Biafra]] del [[1967]], tentativo di secessione della regione sud-orientale abitata dall'etnia Igbo.
 
Ancora oggi, la questione etnico-localistica è al centro del dibattito politico-economico del gigante africano, con particolare rilievo per le rivendicazioni delle minoranze del Delta del Niger, in testa [[Ijaw]], [[Ilaje]], [[Urhobo]] ed [[Ogoni]], che sfociano in violenze contro la federazione e contro le multinazionali petrolifere installate nella regione, una su tutte la [[Royal Dutch Shell|Shell]], accusate di sfruttare economicamente le risorse petrolifere senza contribuire al mantenimento ecologico e non curanti di una giusta redistribuzione dei profitti. Di origine Ijaw è il movimento Ijaw Youth Council (IYC) che opera con interventi armati e con sequestri di personale tecnico delle raffinerie.
 
Altri gruppi etnici minoritari del nord sono i [[Nupe]], i [[Tiv (popolo)|Tiv]], e i [[Kanuri (popolo)|Kanuri]]. Nella Middle Belt troviamo [[Igbirra]], [[Idoma]], [[Igala]] e [[Birom]].
 
La frammentazione della Federazione Nigeriana (altrimenti detta [[balcanizzazione]]), altro non è che il tentativo di fornire maggior rappresentanza politica e potere economico ad ogni singola etnia. La balcanizzazione ha portato dalle 3 macroregioni post indipendenza (che rappresentavano i suddetti Big Three) ad un totale di 36 stati odierni. Attualmente, nel Delta del Niger, vi sono delle pressioni affinché siano creati 3 nuovi stati in rappresentanza di Ilaje, Urhobo e Ijaw, quali unica soluzione ai conflitti etnici che infiammano la regione.
 
=== Lingue e dialetti ===
[[File:Nigeria Benin Cameroon languages.png|thumb|right|Diffusione geografica delle lingue parlate in Nigeria]]
La lingua di comunicazione utilizzata tra persone di etnie diverse è l'[[Lingua inglese|inglese]], prevalentemente in una versione semplificata e africanizzata detta comunemente ''broken english'' o ''[[pidgin english]]''. Molti nigeriani, oltre alla lingua madre della propria etnia, ne conoscono almeno una seconda. [[Lingua hausa|Hausa]], [[Lingua yoruba|yoruba]] e [[Lingua igbo|igbo]] sono i dialetti nigeriani più parlati.
 
=== Religione ===
Secondo recenti stime, il 50,4% della popolazione nigeriana aderisce all'Islam (soprattutto [[sunnita]]). Il Cristianesimo è praticato dal 48,2% della popolazione (74,1% protestanti, 24,8% cattolici, 0,9% altri). Aderiscono all'[[Animismo]] e ad altre religioni l'1,4% della popolazione. Gli Hausa-Fulani, che vivono nel nord, sono in maggioranza di religione islamica. Oltre la metà degli Yoruba (che vivono nel sud-ovest) è di religione [[cristianesimo|cristiana]] e circa un quarto [[islam]]ica, mentre la parte restante segue le religioni [[Animismo|animiste]] tradizionali. Gli Igbo sono in grande maggioranza cristiani, e costituiscono il gruppo etnico prevalente nel sud-est. Tra di essi i [[Chiesa Cattolica|cattolici di rito Romano]] sono predominanti, ma ci sono anche la Chiesa [[anglicana]], [[pentecostale]] e altri culti [[Evangelica|evangelici]]. Specialmente ha grande seguito tra la popolazione il [[Pastore (religione)|pastore]] nigeriano [[T. B. Joshua]]. In questa zona vivono anche altre comunità etniche di [[Efik]], [[Ibibio/Annang]], [[Edo (popolo)|Edo]] e [[Ijaw]], tutte cristiane in grande maggioranza. Negli anni recenti si è assistito a frequenti scontri fra gruppi cristiani e [[musulmani]], particolarmente nel nord del paese dove, dopo varie pressioni, la legge [[islam]]ica, o ''[[Shari'a|Sharīʿa]]'', è stata introdotta nell'ordinamento di alcuni Stati settentrionali.
 
Tra il [[2011]] e il [[2012]] si sono registrati numerosi attentati e ripetute stragi contro i cristiani, in particolare in occasione del [[Natale]]<ref>Corriere della Sera, [http://www.corriere.it/esteri/11_dicembre_25/bomba-nigeria-natale_03bd6d72-2ed0-11e1-95dc-af938f95d8a0.shtml Terrore in Nigeria, bombe contro chiese cattoliche durante la messa di Natale], 25 dicembre 2011.</ref> e della [[Pasqua]]<ref>La Stampa, [http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/449474/ Strage alla chiesa cristiana. Pasqua di sangue in Nigeria], 8 aprile 2012.</ref>, con l'obiettivo di provocare una [[pulizia etnica]]: esponenti dell'integralismo islamico hanno infatti posto un ultimatum con il quale ingiungono a tutti i cristiani residenti nel nord di abbandonare tutto e andare via<ref>La Stampa [http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/437146/ Nigeria, un altro massacro di cristiani], 6 gennaio 2012</ref>.
 
Il gruppo armato [[jihadismo|jihadista]], conosciuto come "[[Boko Haram]]", ha più volte attaccato moschee provocando centinaia di morti fra i musulmani che vi si erano riuniti per pregare<ref>[http://www.corriere.it/esteri/14_novembre_28/nigeria-bomba-moschea-dell-emiro-boko-haram-almeno-50-morti-eff51458-770f-11e4-90d4-0eff89180b47.shtml Bomba nella moschea dell'emiro che combatte Boko Haram: 120 morti]</ref><ref>[http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/07/06/ARGuW31E-nigeria_ristorante_moschea.shtml Nigeria: bombe in moschea e ristorante a Jos, 44 i morti]</ref><ref>[http://www.dailymail.co.uk/news/article-3147678/Boko-Haram-slaughter-150-Nigerian-Muslims-praying-mosques-breaking-Ramadan-fast-gun-women-home-prepared-food.html Boko Haram slaughter 150 Nigerian Muslims praying in mosques before breaking their Ramadan fast - and gun down the women at home while they prepared their food ]</ref>. Ha inoltre colpito un mercato affollato di musulmani intenti a fare compere durante le ore finali del Ramadan, provocando centinaia di morti.<ref>[http://www.thestar.com/news/world/2015/07/02/boko-haram-ramadan-massacre-in-nigeria.html Boko Haram Ramadan massacre in Nigeria]</ref>
 
==Festività nazionali==
{| class="wikitable"
|-
! Data
! Nome
! Significato
|-
|29 maggio
|Giorno della Democrazia
|Ripristino della democrazia in Nigeria nel 1999, dopo decenni di governo militare
|-
|1º ottobre
|Independence Day: Giorno dell'Indipendenza
|Proclamazione dell'indipendenza dal Regno Unito, nel 1960
|-
|}
 
== Cultura ==
=== Produzione letteraria ===
{{Vedi anche|Letteratura nigeriana}}
Nel XVIII secolo si distinse la figura di [[Olaudah Equiano]], che fu anche mercante, narratore del popolo [[Igbo]] e sostenitore del movimento britannico per porre fine alla tratta degli schiavi.
 
Nel XX secolo una produzione letteraria nigeriana è incentrata spesso sui temi propri del paese: tra gli scrittori celebri meritano menzione, [[Chinua Achebe]], uno dei padri della letteratura africana in lingua inglese, il cui capolavoro ''[[Il crollo]]'' (Things Fall Apart, del 1958), viene considerato il più importante romanzo della letteratura africana, e ancora [[Wole Soyinka]], Nobel per la Letteratura nel 1986 e [[Ben Okri]].
 
=== Arte ===
{{Vedi anche|Musica della Nigeria}}
 
L'[[arte]] nigeriana si può suddividere in alcune fasi ben precise: [[Nok]], Igbo-[[Ukwu]], Ife, [[Tsoede]] e Benin.
 
L'arte di Nok, datata tra il [[500 a.C.]] e il [[200 d.C.]], realizzò le più antiche [[scultura|sculture]] in [[terracotta]] sub[[sahara|sahariane]] note fino ad oggi. Sia la cultura sia l'arte connessa non sembrano rappresentare un punto zero di una tradizione artistica, in quanto le sculture sono già molto complesse e sofisticate e quindi gli esperti ipotizzano la presenza di una fase culturale precedente che abbia influenzato la cultura Nok.<ref name = "ANig1">"Tesori dell'antica Nigeria", di Ekpo Eyo, a cura dell'Università Internazionale dell'Arte di Firenze, Firenze, 1984, pag.19-39</ref> Le sculture rintracciate appartengono ad un'area estesa cinquecento per centottanta chilometri a Nord dell'intersezione tra i fiumi [[Niger]] e [[Benue]], e rappresentano soprattutto figure [[animali]] [[realismo (arte)|realistiche]], ma anche scene prese dall'[[agricoltura]], e questo fatto dimostra l'abilità degli scultori nel convertire immagini e idee ispirate dalla [[natura]] in prodotti solidi e duraturi nel tempo. La cultura di Nok amava gli ornamenti, come per esempio i grani decorativi. Lo stile di Nok mostra elementi peculiari, come per esempio il trattamento degli [[occhio|occhi]] e sopracciglio entrambi a semicerchio, il foro presente negli occhi, nelle [[narice|narici]], nelle [[labbro|labbra]] e nelle [[orecchio|orecchie]], la posizione anomala delle orecchie poste spesso dietro la testa, una grande raffinatezza delle rappresentazioni delle [[capelli|capigliature]].
 
L'arte di Igbo-Ukwu, compresa tra il [[IX secolo]] e il [[XI secolo]], dedicò molto impegno alla produzione di oggetti di [[bronzo]] realizzati con grande padronanza della [[cera persa|fusione]] a cera persa talvolta effettuata in fasi successive, oltre a [[vaso|vasi]], catene di [[rame]], braccialetti e ornamenti vari. Inoltre l'arte di Igbo-Ukwu sviluppò con molta cura le decorazioni funerarie e le perle vitree. L'originalità più evidente di questa arte fu il grande impegno profuso per le decorazioni superficiali, costituite da piccoli insetti o da sottili spirali.
 
L'arte di Ife, iniziata con il [[XII secolo]], è emblematicamente rappresentata dal reperto della testa in bronzo, scoperta nel [[1910]], e che dovrebbe raffigurare la [[divinità]] del mare [[Olokun]].<ref name = "ANig1"/> [[Testa di bronzo di Ife|Altre teste bronzee]] vennero alla luce in una successiva scoperta, nel [[1938]]. Ai giorni nostri sono arrivate un buon numero di teste di terracotta e di bronzo, oltre ad un complesso di vasi e di altri oggetti trovati in un santuario della divinità del fiume [[Oshun]]. L'arte di Ife è una delle poche, tra quelle africane, a rappresentare la figura umana con grande realismo e abbonda dell'uso di maschere a fini cerimoniali. L'arte di Ife evidenzia qualche segno di continuità rispetto a quella precedente di Nok e qualche elemento di influenza sulle arti successive come quella Benin.
 
L'arte di Tsoede, a partire dal [[XIII secolo]] si distinse per i famosi bronzi, composti da figure maschili, quali il guerriero, e femminili e di animali. La caratteristica di questa arte è l'asimmetricità delle figure e la loro proporzionalità realistica.
 
L'arte Benin, dal [[XIV secolo]] al [[XVIII secolo]], produsse innumerevoli sculture in [[avorio]] e in bronzo che sono conservate nei [[museo|musei]] in tutto il mondo. Fu un'arte regale, dato che solo il re poteva commissionare le sculture di bronzo ed è suddivisibile in tre periodi:<ref name = "ANig2">"Tesori dell'antica Nigeria", di Frank Willet, a cura dell'Università Internazionale dell'Arte di Firenze, Firenze, 1984, pag.41-64</ref> quello Iniziale, il Medio e il Tardo. In quello Iniziale le teste tesero a simboleggiare più che a ritrarre i sovrani. Nel Periodo Medio, durante il quale furono realizzate le decorazioni del palazzo reale, che occupava quasi mezza città; le colonne di legno, che sostenevano il tetto, vennero impreziosite con placche bronzee raffiguranti scene di corte e mostrano un'evoluzione dello stile dal basso all'alto rilievo. Nel Periodo Tardo, le teste bronzee divennero più pesanti e servirono anche come base per zanne lunghe oltre il metro.
== Patrimoni dell'Umanità ==
Da ricordare, in un contesto di importanza universale della cultura nigeriana, il Paesaggio culturale di [[Sukur]] e il Bosco sacro di [[Osun-Osogbo]], dichiarati rispettivamente nel 1999 e nel 2005 [[Patrimonio dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
== Ordinamento dello Stato ==
La Nigeria è una [[Repubblica federale]].
 
=== Suddivisioni amministrative ===
{{Vedi anche|Stati della Nigeria}}
 
La Nigeria è suddivisa in 36 stati e un territorio. Da segnalare che alcuni stati sono retti da principi maomettani o sultani. Il più importante sultanato è Sokoto, il cui sultano è ufficialmente la massima autorità islamica del Paese.
 
Ogni stato elegge il proprio [[Governatore (burocrazia moderna)|governatore]] il quale nomina un consiglio esecutivo e un parlamento dell'assemblea unicamerale.
 
{{Colonne|auto}}
* [[Abia (Nigeria)|Abia]]
* [[Adamawa (Nigeria)|Adamawa]]
* [[Akwa Ibom]]
* [[Anambra]]
* [[Bauchi (stato)|Bauchi]]
* [[Bayelsa]]
* [[Benue]]
* [[Borno (stato)|Borno]]
* [[Cross River]]
* [[Delta (stato)|Delta]]
{{Colonne spezza}}
* [[Ebonyi]]
* [[Edo (stato)|Edo]]
* [[Ekiti]]
* [[Enugu (stato)|Enugu]]
* [[Gombe (stato)|Gombe]]
* [[Imo]]
* [[Jigawa]]
* [[Kaduna (stato)|Kaduna]]
* [[Kano (stato)|Kano]]
* [[Katsina (stato)|Katsina]]
{{Colonne spezza}}
* [[Kebbi]]
* [[Kogi]]
* [[Kwara]]
* [[Lagos (stato)|Lagos]]
* [[Nassarawa]]
* [[Niger (Nigeria)|Niger]]
* [[Ogun (stato)|Ogun]]
* [[Ondo]]
* [[Osun]]
* [[Oyo (stato)|Oyo]]
{{Colonne spezza}}
* [[Plateau (stato)|Plateau]]
* [[Rivers]]
* [[Sokoto (stato)|Sokoto]]
* [[Taraba]]
* [[Yobe (stato)|Yobe]]
* [[Zamfara]]
* [[Abuja|Abuja Federal Capital Territory]]
{{Colonne spezza}}
[[File:NigeriaNumbered.png|200 px]]
{{Colonne fine}}
 
=== Città principali ===
{{Vedi anche|Città della Nigeria}}
 
Nel [[2010]] la Nigeria conta 10 città con una popolazione superiore al milione, e circa 70 città con più di 100.000 abitanti. I dati sulla popolazione non sono tuttavia sempre affidabili, dato che vengono spesso contestati e strumentalizzati per le tensioni etniche presenti nel paese<ref>{{cita news |url=http://www.alertnet.org/thenews/newsdesk/L29819278.htm |editore=Reuters |titolo=Nigeria gives census result, avoids risky details |autore=Felix Onuah |data=29 dicembre 2006|accesso=23 novembre 2008}}</ref>:
Secondo il sito ''World Gazeteer''<ref>[http://world-gazetteer.com/wg.php?x=&men=gcis&lng=en&des=wg&geo=-158&srt=npan&col=abcdefghinoq&msz=1500&pt=c&va=&srt=pnan www.World Gazeteer.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110522124548/http://world-gazetteer.com/wg.php?x=&men=gcis&lng=en&des=wg&geo=-158&srt=npan&col=abcdefghinoq&msz=1500&pt=c&va=&srt=pnan |data=22 maggio 2011 }}. Si veda anche [http://www.geonames.org/NG/largest-cities-in-nigeria.html www.geonames.org], che riporta dati differenti.</ref>, le prime 10 città nigeriane sono:
[[File:Lagos Island.jpg|thumb|upright=1.3|Panorama di [[Lagos]], la maggiore città del paese]]
 
# [[Lagos]], 9.968.455 abitanti, circa 15.500.000 nell'area metropolitana
# [[Ibadan]], 5.175.223
# [[Benin City]], 2.406.697
# [[Kano]], 2.376.372, più di 3.500.000 nell'area metropolitana
# [[Port Harcourt]], 2.100.711
# [[Kaduna]], 2.061.175
# [[Aba (Nigeria)|Aba]], 1.597.296
# [[Abuja]], capitale federale, 1.352.679
# [[Maiduguri]], 1.126.195
# [[Ilorin]], 1.084.681
 
=== Istituzioni ===
==== Istruzione scolastica ====
{{...||stati}}
 
==== Sistema sanitario ====
Gli sforzi dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] per sradicare a livello mondiale la [[poliomielite]] sono stati in parte vanificati dal caos politico del paese. Nel nord della Nigeria, infatti, ha avuto luogo circa metà dei casi documentati di polio a livello mondiale nel [[2003]], ma i capi religiosi musulmani hanno ripetutamente inveito contro le [[vaccinazione|vaccinazioni]], denunciandole come un tentativo dei paesi occidentali per sterilizzare le ragazze musulmane nigeriane. Il programma nazionale di vaccinazioni venne sospeso in molti stati del nord nell'agosto del 2003, e da allora i casi sono quasi quintuplicati (119 casi nel primo trimestre del 2004, contro i 24 nell'intero 2003). Nel maggio 2004, partendo dal nord della Nigeria, vari casi di polio sono stati segnalati anche in una serie di nazioni africane confinanti dove la poliomielite era stata precedentemente debellata totalmente con successo. Il 18 maggio 2004, lo Stato di [[Kano]] ha acconsentito a riprendere il programma di vaccinazioni, utilizzando però solo vaccini prodotti in [[Indonesia]], e non quelli prodotti negli [[Stati Uniti d'America|USA]].
 
==== Forze armate ====
{{...||stati}}
 
== Politica ==
{{Vedi anche|Politica della Nigeria}}
 
La Nigeria è una Repubblica Federale composta da 36 stati più il Territorio della Capitale Federale di Abuja.
 
Le elezioni del 28 marzo 2015 hanno decretato la vittoria del partito di Muhammadu Buhari, musulmano, con il 53,96 % dei voti.<ref>[http://newafricanmagazine.com/buhari-wins/ Buhari Wins, Jonathan concedes]</ref>
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Nigeria}}
[[File:Ajaokuta-factory.JPG|thumb|Acciaieria di Ajaokuta]]
L'economia nigeriana è la 26ª economia mondiale per [[Prodotto interno lordo|PIL]] nominale ed è la prima del continente africano.<ref name="CNBC Africa">{{Cita news|lingua = en|autore = Christie Viljoen|url = http://www.cnbcafrica.com/news/western-africa/2014/04/11/a-closer-look-a-nigerias-gdp-rebasing/|titolo = A closer look at Nigeria's GDP rebasing|pubblicazione = CNBC Africa|data = 11 aprile 2014|accesso = 7 agosto 2015}}</ref>
 
Nel 2014, il [[National Bureau of Statistics (Nigeria)|National Bureau of Statistics]] ha provveduto a ristrutturare il proprio sistema di rilevazione degli indicatori economici, portando i settori analizzati da 33 a 46 e migliorando le stime sulla cosiddetta "economia informale" (o economia in nero). Il settore agricolo, sceso dal 35% al 22%, non ha tenuto il passo con la crescita degli altri settori e il Paese, da esportatore netto di cibo, è diventato importatore netto. Il settore manifatturiero (il terzo per grandezza del continente) serve larga parte dell'[[Africa occidentale]], anche se pesa solo per il 6,8% del PIL.
 
=== Petrolio e servizi ===
Nonostante sia considerata una delle maggiori esportatrici di [[petrolio]], la Nigeria {{Citazione necessaria|genera soltanto il 2,7% della produzione mondiale}} e il settore petrolifero rappresenta solo il 14,4% del PIL. In crescita sostenuta è invece il settore terziario, che ha raggiunto il 52% del PIL: in particolare, si è osservata la crescita dei settori [[Banca|bancario]], [[cinema]]tografico e delle [[Telecomunicazione|telecomunicazioni]] (quest'ultimo salito all'8,7% del PIL).<ref name="CNBC Africa" /><ref>{{Cita news|lingua = en|url = http://www.economist.com/news/leaders/21600685-nigerias-suddenly-supersized-economy-indeed-wonder-so-are-its-still-huge|titolo = Africa's new Number One|pubblicazione = [[The Economist]]|data = 10 aprile 2014|accesso = 7 agosto 2015}}</ref> Dal [[2016]] le esportazioni sono nettamente aumentate, al punto che la Nigeria è arrivata ad essere il dodicesimo paese a livello mondiale.
 
Un rapporto di [[Citigroup]] del febbraio 2011 ha incluso la Nigeria nel gruppo dei "Global Growth Generators" ("generatori di crescita mondiale"), ossia gli 11 Paesi che fra il 2010 e il 2050 contribuiranno maggiormente alla crescita del PIL mondiale.<ref>{{Cita news|lingua = en|autore = Joe Weisenthal|url = http://www.businessinsider.com/willem-buiter-3g-countries-2011-2|titolo = FORGET THE BRICs: Citi's Willem Buiter Presents The 11 "3G" Countries That Will Win The Future|pubblicazione = Business Insider|data = 22 febbraio 2011|accesso = 7 agosto 2015}}</ref>
 
Le risorse minerarie includono, oltre al petrolio, carbone e stagno. I principali prodotti agricoli sono olio di palma, cocco, agrumi, mais, cassava, yam e canna da zucchero.
 
Nel 1960 la Nigeria, un tempo nota come il Paese degli "oil rivers", era il primo produttore ed esportatore mondiale di olio di palma, ma all'inizio degli anni ottanta ne è diventato un paese importatore. Nel 1984 ha importato 110.000 tonnellate di olio di palma dalla Malesia e l'anno successivo ha stipulato un contratto di approvvigionamento a lungo termine con questo Paese.
 
La produzione di arachidi è crollata a partire dal 1975 e gli enti di commercializzazione dell'arachide, che nel 1972 avevano acquistato circa 454.000 tonnellate di questo prodotto, nel 1978 ne hanno acquistate 50.
 
La produzione di zucchero è aumentata molto a partire dal 1961, ma anche la sua richiesta interna e di conseguenza il saldo esportazioni-importazioni è diminuito drasticamente fra il 1970 e il 1980.
== Sport ==
Il [[Calcio (sport)|calcio]] è uno degli sport più praticati in Nigeria. Fra i calciatori nigeriani di livello internazionale si possono citare [[Jay-Jay Okocha]], [[Taribo West]], [[Obafemi Martins]], [[Joseph Yobo]], [[Nwankwo Kanu]], [[John Obi Mikel]], [[Finidi George]] e [[Rashidi Yekini]]. Nel contesto è da ricordare la figura del calciatore e allenatore nigeriano [[Stephen Keshi]], morto per un attacco cardiaco nel 2016. Tra gli sport più praticati ci sono la [[pallacanestro]] (doveroso menzionare il grande [[Hakeem Olajuwon]]) e il [[rugby]].
 
* '''''Ferdinand Tönnies Gesamtausgabe''''', tom. I-XXIV, ed. Lars Clausen/Alexander Deichsel/Cornelius Bickel/Carsten Schlüter-Knauer/Uwe Carstens, Walter de Gruyter, Berlino/New York 1998 -
** ''Soziologische Schriften 1891–1905'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2008.
** ''Schriften und Rezensionen zur Anthropologie'', ed. von Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2009.
** ''Schriften zu Friedrich von Schiller'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2009.
** ''Schriften und Rezensionen zur Religion'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010.
** ''Geist der Neuzeit'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010.
* ''Schriften zur Staatswissenschaft'', ed. Rolf Fechner, Profil-Verlag, München/Wien 2010
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* ICOM, ''Red List'', International Council of Museums [http://icom.museum/redlist/afrique/english/intro.html]
* Fabio Maniscalco, ''Archaeological Looting and the Protection of Cultural Property in Nigeria'', in "Web Journal on Cultural Patrimony", vol. 1, 2006 [http://www.webjournal.unior.it]
 
== Voci correlate ==
* [[Awareness League]]
* [[Croce Rossa nigeriana]]
* [[Tratta delle donne a fini sessuali in Nigeria]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla|voy}}
{{interprogetto/notizia|Nigeria: rilasciato l'italiano rapito}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{de}} [http://www.ftg-kiel.de Ferdinand-Tönnies-Gesellschaft] - associazione dedicata allo studioso
* {{cita web|http://www.9jagist.com|Nigerian Website on Breaking News}}
* {{cita web|http://www.progettonigeria.it|L'associazione italiana che sostiene la Nigeria}}
* [http://www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/paesi/dettaglio/nigeria.html Scheda della Nigeria dal sito Viaggiare Sicuri] - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
* {{cita web|http://www.nigeria.gov.ng/|Nigerian Government website}}
* {{cita web|http://www.onlinenigeria.com|Online Nigeria}}
* {{cita web|http://www.nigeriannation.com|Nigeria Web Portal}}
* {{cita web|http://nigeriacom.cjb.net|Altre foto}}
* {{cita web|http://www.nairaland.com|Website di discussione per Nigerians}}
* {{cita web|http://www.nigerian.name|Nomi nigeriani ed il loro significato}}
 
{{Africa}}
{{opec}}
{{Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Africa Occidentalebiografie|sociologia}}
 
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