Rete autostradale italiana e Compsognathus longipes: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
[[File:Italia - mappa autostrade.svg|thumb|Mappa della rete]]
|nome=Compsognathus
La '''rete autostradale italiana''', è la rete delle [[autostrade]] presenti nel territorio della [[Repubblica Italiana]].
|statocons=fossile
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|immagine=[[File:Compy.jpg|230px]]
|didascalia=Scheletro di ''C. longiceps'', al Museum of Ancient Life - Thanksgiving Point
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
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<!-- PER LE PIANTE: -->
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<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
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<!-- PER TUTTI: -->
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|famiglia=[[Compsognathidae|† Compsognathidae]]
|sottofamiglia=† '''Compsognathinae'''<br /><small>[[Edward Drinker Cope|Cope]], 1875</small>
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|genere=† '''Compsognathus'''<br /><small>[[Johann Andreas Wagner|Wagner]], 1859</small>
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=Wagner
|binome=† Compsognathus longiceps
|bidata=[[1859]]
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* ''Compsognathus corallestris''<br /><small>Bidar, Demay, & Thomel, 1972</small>
}}
'''Compsognathus''' (il cui nome significa " mascella elegante/raffinata/delicata")<ref>"Compsognathus", ''[[Oxford English Dictionary]],'' Second Edition</ref><ref>{{Cita libro|cognome= Liddell |nome= Henry George |wkautore= Henry Liddell |cognome2= Scott |nome2= Robert |wkautore2= Robert Scott (philologist) |anno= 1980 |annooriginale= 1871 |edizione= abridged |titolo= [[A Greek-English Lexicon]] |editore= [[Oxford University Press]] |città= Oxford, United Kingdom | isbn = 0-19-910207-4}}</ref> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di piccolo [[dinosauro]] [[teropode]] [[Compsognathidae|compsognathide]] vissuto nel [[Giurassico superiore]], circa 150.8 milioni di anni fa ([[Titoniano]]), in quella che oggi sono la [[Germania]] e la [[Francia]], [[Europa]]. Il genere contiene una singola [[Specie tipo|specie]], ossia ''C. longiceps'', i cui esemplari potevano raggiungere le dimensioni di un [[Meleagris|tacchino]]. I paleontologi hanno trovato due fossili ben conservati, uno in Germania nel 1850, e il secondo in Francia più di un secolo dopo. Oggi la specie ''C. longipes'' è l'unica specie riconosciuta, anche se il più grande esemplare scoperto in Francia negli anni settanta, si pensava appartenesse ad una seconda specie chiamata ''C. corallestris'', oggi considerato un [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimo junior]] della specie tipo.
 
Molte descrizione scientifiche descrivono ancora oggi il ''Compsognathus'' come un dinosauro delle "dimensioni di un pollo", a causa delle dimensioni dell'esemplare tedesco, ritenuto in realtà un esemplare giovane. Il ''Compsognathus'' è una delle poche specie di cui la [[dieta]] è conosciuta per certo: difatti in entrambi gli esemplari sono stati ritrovati i resti di piccole lucertole. Inoltre, la scoperta di alcuni denti in [[Portogallo]] potrebbero espandere l'areale del genere.
Alla rete autostradale vanno aggiunti i [[raccordo autostradale|raccordi autostradali]] (identificati dalla sigla RA) che presentano i segnali di inizio e fine autostrada (dei 418&nbsp;km di raccordi autostradali 277&nbsp;km sono classificati come autostrada). I raccordi autostradali classificati come autostrada non sono considerati nei precedenti dati ma sono segnalati nella mappa.
 
Anche se non riconosciuto come tale al momento della sua scoperta, il ''Compsognathus'' è il primo dinosauro teropode noto da uno scheletro fossile ragionevolmente completo. Fino agli anni novanta, inoltre, è stato il più piccolo dinosauro non-[[avialae]] noto. Originariamente si pensava che questo animale fosse uno stretto parente dell'''[[Archaeopteryx lithographica|Archaeopteryx]]''.
== Storia ==
Il termine ''autostrada'' venne utilizzato per la prima volta in un documento ufficiale del [[1922]] in cui l'ingegnere [[Piero Puricelli]] presentava il progetto dell'[[autostrada dei Laghi]]; con quel termine indicava quelle strade caratterizzate da un percorso rettilineo (per quanto possibile), senza ostacoli, caratterizzate da un'alta velocità raggiungibile, percorribili dai soli veicoli a motore (autoveicoli, da qui il nome) finalizzate al trasporto rapido di merci e uomini<ref>[http://www.stradeanas.it/index.php?/strade/strada_italia/index/periodo/primo_dopoguerra#cap_5 Le prime autostrade su Strade ANAS]</ref>.
 
Il ''Compsognathus'' detiene anche la distinzione per essere il primo genere di dinosauro scoperto con tracce di [[piume]], da [[Thomas Henry Huxley]] ([[1876]]).
[[File:MilanoLaghi21IX1924.jpg|thumb|Inaugurazione della Milano-Varese, 21 settembre 1924]]
 
== Descrizione ==
L'elaborazione del progetto di [[strada|strade]] riservate al traffico veloce delle [[autoveicolo|auto]], con il pagamento di un pedaggio per coprire le spese di costruzione e di gestione, fu nel 1922 dell'[[ingegnere]] italiano [[Piero Puricelli]].<ref>[http://www.stradeanas.it/index.php?/societa/storia_anas/index/arg/1 Anas S.p.A. - La rete stradale dalle origini all'Aass<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Un'idea davvero avveniristica, perché le auto in circolazione a quell'epoca erano poche. Nel [[1923]] circolavano complessivamente sulle strade italiane {{formatnum:84687}} autoveicoli, di cui cinquantasettemila [[automobile|automobili]], venticinquemila [[autocarro|autocarri]] e {{formatnum:2685}} [[autobus]].
[[File:Compysizes1.png|thumb|left|Dimensioni di ''C. longiceps'', l'esemplare francese (giallo) e l'esemplare tedesco (verde), a confronto con un [[uomo]]]]
Per decenni, il ''Compsognathus'' divenne famoso per il primato di più piccolo dinosauro conosciuto, poiché il primo esemplare conosciuto era lungo appena 1 metro (3,2 piedi). Tuttavia, negli anni sono stati ritrovati dinosauri ancora più piccoli di ''Compsognathus'', come ''[[Wannanosaurus]]'', ''[[Caenagnathasia]]'', ''[[Microraptor]]'' e ''[[Parvicursor]]''. Il più grande esemplare di ''Compsognathus'' ha un peso stimato di circa 0,83-3,5&nbsp;kg (1,8-7,7 libbre).<ref name=TH07>{{Cita pubblicazione|cognome=Therrien |nome=F. |autore2=Henderson, D.M. |anno=2007 |titolo=My theropod is bigger than yours...or not: estimating body size from skull length in theropods |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=27 |numero=1 |pp=108–115 |doi=10.1671/0272-4634(2007)27[108:MTIBTY]2.0.CO;2}}</ref><ref name="seebacher2001">{{Cita pubblicazione| doi = 10.1671/0272-4634(2001)021[0051:ANMTCA]2.0.CO;2 |cognome1= Seebacher |nome1= F. |anno= 2001 |titolo= A new method to calculate allometric length-mass relationships of dinosaurs |rivista= Journal of Vertebrate Paleontology |volume= 21 |numero= 1|pp= 51–60 }}</ref>
 
Il ''Compsognathus'' era un piccolo dinosauro bipede dotato di lunghi arti posteriori e una lunga coda, che utilizzava per mantenere l'equilibrio durante la locomozione. Gli arti anteriori, invece, erano piuttosto corti e possedevano tre dita dotate di solidi artigli adatti ad afferrare le prede. Il [[cranio]] era stretto e lungo, mentre il muso era piuttosto appuntito. Il cranio possedeva cinque paia di ''fenestrae'' (aperture del cranio), il più grande dei quali conteneva l'[[orbita]],<ref name="Lambert">{{Cita libro|cognome= Lambert|nome= David|titolo= The Ultimate Dinosaur Book|editore= Dorling Kindersley|anno= 1993|città= New York|pp= 38–81| isbn= 1-56458-304-X }}</ref> le cui dimensioni indicano che gli [[occhi]] dell'animale erano piuttosto grandi in proporzione al resto del cranio.<ref name="Lambert"/>
Il 21 settembre del [[1924]] viene inaugurato a [[Lainate]] il primo tratto, da Milano a Varese, di quella che diverrà l'[[autostrada dei Laghi]] (attuali A8 e A9), prima autostrada realizzata in Italia. La nuova strada era ad una sola [[corsia di marcia|corsia]] per senso di marcia, più che sufficienti per ospitare il passaggio delle poche decine di auto che vi circolavano ogni giorno. Non c'era un vero e proprio [[casello autostradale|casello]], ma il pagamento del pedaggio avveniva nell'[[area di servizio]] e sosta, che era obbligatoria. Dal 1924 in avanti, a Lainate cominciarono ad arrivare tecnici da varie nazioni per studiare e copiare questa nuova strada veloce per auto, a pagamento. Era nata qui la "madre" di tutte le autostrade a pedaggio che hanno poi invaso il mondo.
 
La [[mandibola]] era snella e non disponeva di alcuna ''fenestrae'' mandibolare (un foro sul lato della mandibola comune negli [[Archosauria|archosauri]]). I [[denti]] erano piccoli ma taglienti, adatti ad una dieta costituita da piccoli vertebrati e, probabilmente, insetti. I denti anteriori, presenti nella [[premascella]], non si serravano a bocca, a differenza dei denti posteriori più piatti e ricurvi.<ref> Stromer, E., 1934, "Die Zähne des ''Compsognathus'' und Bemerkungen über das Gebiss der Theropoda", ''Zentralblatt für Mineralalogie, Geologie und Paläontologie, Abteilung B, Jahrgang 1934: 74–85</ref> Gli scienziati hanno usato queste caratteristiche dentali per identificare ''Compsognathus'' e i suoi parenti più stretti.<ref name="Chen">{{Cita pubblicazione|cognome= Chen|nome= P.|autore2= Dong, Z. |autore3= Zhen, S.|titolo= An exceptionally well-preserved theropod dinosaur from the Yixian Formation of China|rivista= Nature|volume= 391|numero=6663|pp= 147–152|anno= 1998| doi = 10.1038/34356| bibcode=1998Natur.391..147C}}</ref> I paleontologi Reisdorf e Wuttke (2012) hanno descritto il fenomeno [[Tafonomia|tafonomico]] del campione tedesco di ''Compsognathus''.<ref name=reisdorf2012>{{Cita pubblicazione|cognome1= Reisdorf |nome1= A.G. |cognome2= Wuttke |nome2= M. |anno= 2012 |titolo= Re-evaluating Moodie's Opisthotonic-Posture Hypothesis in fossil vertebrates. Part I: Reptiles - The taphonomy of the bipedal dinosaurs ''Compsognathus longipes'' and ''Juravenator starki'' from the Solnhofen Archipelago (Jurassic, Germany) |rivista= Palaeobiodiversity and Palaeoenvironments |volume= 92 |numero= 1|pp= 119–168 | doi = 10.1007/s12549-011-0068-y }}</ref>
Tuttavia la prima definizione normativa risale solo al 1933 con il regio decreto n. 1740 del 1933 che definiva le autostrade come strade riservate ai soli autoveicoli<ref name=Camera>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/08/08_cap19.htm Rapporto della Commissione Trasporti della Camera]</ref>. Sotto il punto di vista temporale, nel mondo l'[[autostrada dei Laghi]] è stata preceduta solo dall'[[AVUS]] berlinese, progettata nel 1909 e inaugurata nel 1921, ma con caratteristiche in parte diverse e per questo motivo il [[Autostrada dei Laghi#La prima autostrada del mondo?|primato è conteso]]. Nel 1926 il ''V Congresso Mondiale della Strada'' tenutosi a Milano certifica che la prima autostrada aperta al mondo è l'Autolaghi.
 
Il campione di ''Compsognathus'' scoperto in Germania nel XIX secolo presentava solo due dita per mano, portando gli scienziati a concludere che l'animale disponesse di sole due dita.<ref name="Ostrom78">{{Cita pubblicazione|cognome= Ostrom|nome= J.H. |anno=1978|titolo= The osteology of ''Compsognathus longipes'' |rivista=Zitteliana |volume=4 |pp=73–118}}</ref> Tuttavia, il fossile scoperto in seguito in Francia ha rivelato che la mano possedeva in realtà tre dita,<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Gauthier|nome= J.|autore2=Gishlick A.D. |anno=2000|titolo= Re-examination of the manus of ''Compsognathus'' and its relevance to the original morphology of the Coelurosaur manus |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=20 |numero=3, Supplement|pp=43A|doi=10.1080/02724634.2000.10010765}}</ref> coerentemente con quanto osservato in altri generi di [[Compsognathidae|compsognathidi]]. Si scoprì infatti che la fossilizzazione dell'esemplare tedesco non era riuscita a conservare completamente le mani del campione. All'epoca del ritrovamento, Bidar supponeva che il campione francese avesse le mani palmate, che in vita sarebbero somigliate a delle pinne.<ref name="Bidar72">{{Cita pubblicazione|cognome= Bidar|nome= A.|autore2=Demay L.|autore3=Thomel G. |anno=1972|titolo= ''Compsognathus corallestris'', une nouvelle espèce de dinosaurien théropode du Portlandien de Canjuers (Sud-Est de la France) |rivista=Annales du Muséum d'Histoire Naturelle de Nice|volume=1 |pp=9–40}}</ref> Nel libro ''The Evolution and Ecology of the Dinosaurs'' (1975), LB Halstead descrive l'animale come un dinosauro anfibio in grado di cacciare prede acquatiche e nuotare al di fuori della portata di predatori più grandi.<ref>{{Cita libro|autore=Halstead L.B.|anno=1975|titolo=The evolution and ecology of the dinosaurs|editore=Eurobook|isbn =0-85654-018-8}}</ref> In seguito, Ostrom demolì questa [[ipotesi]]<ref name="Ostrom78"/> dimostrando conclusivamente che il campione francese era quasi identico a quello tedesco sotto ogni aspetto, tranne che per le dimensioni. Alla fine Peyer ha confermato queste conclusioni.<ref name="Peyer06">{{Cita pubblicazione|cognome= Peyer|nome= K. |anno=2006|titolo= A Reconsideration Of ''Compsognathus'' From The Upper Tithonian Of Canjuers, Southeastern France |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=26 |numero=4 |pp=879–896|doi=10.1671/0272-4634(2006)26[879:AROCFT]2.0.CO;2|url= http://www.bioone.org/perlserv/?request=get-abstract&doi=10.1671%2F0272-4634(2006)26%5B879%3AAROCFT%5D2.0.CO%3B2}}</ref>
Nel [[1927]] viene aperta l'[[Autostrada A4 (Italia)|autostrada Milano-Bergamo]] (parte dell'attuale A4) la cui società concessionaria è di [[Piero Puricelli]]. L'anno successivo viene aperta l'autostrada Roma-Lido declassata negli anni 60 come [[Strada statale 8 Via del Mare|strada statale 8]], viene fondata la società [[Autovie Venete]], la società [[Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova]] e il Consorzio Nazionale per le Autostrade. Sempre nel 1928 l'[[Azienda Autonoma Statale della Strada|AASS]] (l'attuale [[ANAS]]) si prende carico, per legge, della vigilanza sulle concessioni autostradali. Le concessionarie delle autostrade aperte nel 1929 (la Napoli-Pompei, l'attuale [[Autostrada A3 (Italia)|A3]]) e nel 1931 (la Brescia-Bergamo, l'attuale A4) erano sotto il controllo dell'AASS. Entro il 1941 l'AASS gestisce direttamente queste autostrade a causa di difficoltà finanziarie.
 
=== Tegumenti ===
Negli anni 30' la rete conosce un significativo sviluppo: nel [[1932]] viene aperta la [[Autostrada A4 (Italia)|tratta Torino-Milano]]. Nel [[1933]] vengono aperte l'[[Autostrada A11 (Italia)|autostrada Firenze-Mare (l'attuale A11)]] e l'[[Autostrada A4 (Italia)|autostrada Padova-Venezia]]. Nel [[1935]], dopo 3 anni di lavori, viene aperta la Genova-Serravalle-Scrivia (l'attuale [[Autostrada A7 (Italia)|A7]]) sotto gestione diretta dell'AASS. Il pedaggio fissato per le merci è elevato per non penalizzare la ferrovia. Nel [[1939]] viene approvata la costruzione dell'autostrada Genova-Savona (l'attuale [[Autostrada A10 (Italia)|A10]]), la prima che doveva essere realizzata direttamente dall'AASS. Il progetto è dall'ufficio tecnico dell'impresa Puricelli dell’IRI. Nel [[1941]] tutte le autostrade sono gestite dall'AASS tranne la Napoli-Pompei, la Torino-Milano e la Padova-Venezia.
[[File:Compsognathus longipes 01.JPG|thumb|Esemplare tedesco olotipo di ''C. longiceps'']]
Alcuni parenti del ''Compsognathus'', come ''[[Sinosauropteryx]]'' e ''[[Sinocalliopteryx]]'', sono noti per preservare nei loro fossili tracce e/o impressioni di piume semplici che ricoprono il corpo,<ref name="Currie2001">{{Cita pubblicazione|cognome= Currie|nome= P.J.|autore2=P. Chen |anno=2001|titolo= Anatomy of Sinosauropteryx prima from Liaoning, northeastern China|rivista=Canadian Journal of Earth Sciences |volume= 38|numero= 12|pp=1705–1727 |doi=10.1139/cjes-38-12-1705 |bibcode=2001CaJES..38.1705C}}</ref> facendo supporre agli scienziati che anche il ''Compsognathus'' possedesse simili strutture.<ref name="jietal2007">{{Cita pubblicazione|cognome1= Ji |nome1= S. |cognome2= Ji |nome2= Q. |cognome3= Lu |nome3= J. |cognome4= Yuan |nome4= C. |anno= 2007 |titolo= A new giant compsognathid dinosaur with long filamentous integuments from Lower Cretaceous of Northeastern China |rivista= Acta Geologica Sinica |volume= 81 |numero= 1|pp= 8–15 }}</ref> Di conseguenza, molte rappresentazioni di ''Compsognathus'' mostrano questo animale con un rivestimento di proto-piume. Tuttavia, nessuno dei due esemplari di ''Compsognathus'' conservano tracce di piume, in contrasto con i fossili di ''Archaeopteryx'', che invece è noto per avere lunghe penne e piume. Karin Peyer (2006) ha riportato la scoperta di impressioni di pelle conservate su un lato della coda partendo dalla 13ª vertebra caudale. Le impressioni mostravano piccoli tubercoli sconnessi, simili alle scaglie ritrovavate sulla coda e sugli arti posteriori di ''[[Juravenator]]''.<ref name=peyer2006>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1671/0272-4634(2006)26[879:AROCFT]2.0.CO;2 |cognome1= Peyer |nome1= K. |anno= 2006 |titolo= A reconsideration of ''Compsognathus'' from the Upper Tithonian of Canjuers, southeastern France |rivista= Journal of Vertebrate Paleontology |volume= 26 |numero= 4|pp= 879–896 }}</ref> Scaglie aggiuntive sono state ritrovate da Von Huene (1901), nella regione addominale del campione tedesco di ''Compsognathus'', ma Ostrom in seguito ha negato questa interpretazione;<ref name="Ostrom78"/><ref name="Huene01">{{Cita pubblicazione|cognome= von Huene|nome= F.|anno=1901|titolo= Der vermuthliche Hautpanzer des "Compsognathus longipes" Wagner |rivista=Neues Jahrbuch für Mineralogie, Geologie and Palaeontologie |volume= 1|pp=157–160}}</ref> Nel 2012, Achim Reisdorf ha riconosciuto queste impressioni come macchie di [[adipocera]], o cera di cadavere.<ref name=reisdorf2012/>
 
Come ''Compsognathus'', e diversamente da ''Sinosauropteryx'', impressioni di pelle su parte della coda è stata ritrovata anche in ''[[Juravenator]]'', sebbene in quest'ultimo siano state ritrovate anche impressioni di piume.<ref name=Goehlich2006>{{Cita pubblicazione|cognome1= Goehlich |nome1= U.B. |cognome2= Tischlinger |nome2= H. |cognome3= Chiappe |nome3= L.M. |anno= 2006 |titolo= ''Juraventaor starki'' (Reptilia, Theropoda) ein nuer Raubdinosaurier aus dem Oberjura der Suedlichen Frankenalb (Sueddeutschland): Skelettanatomie und Wiechteilbefunde |rivista= Archaeopteryx |volume= 24 |pp= 1–26 }}</ref> Ciò indicherebbe che la copertura di piume in questi animali era perlopiù parziale, e le squame coprivano solo parte del corpo, come la coda e gli arti posteriori, mentre il dorso era coperto di proto-piume.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Xu|nome= Xing |anno=2006|titolo= Palaeontology: Scales, feathers and dinosaurs |rivista=Nature |volume= 440|numero=7082|pp=287–8 |doi=10.1038/440287a |pmid= 16541058 |bibcode = 2006Natur.440..287X }}</ref>
Il d. lgs. 17 aprile 1948, n. 547 definisce le autostrade ''quelle vie di comunicazione riservate al transito a pagamento degli autoveicoli, costruite ed esercitate dall'A.N.A.S. o da privati, con o senza contributi dello Stato''<ref>[http://www.edizionieuropee.it/data/html/52/zn93_09_013.html § 93.9.13 - D.Lgs. 17 aprile 1948, n. 547. Modificazioni al decreto legislativo Presidenziale 27 giugno 1946, n. 38, concernente l'istituzione dell'Azienda nazionale autonoma...<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel [[1955]] viene promulgata la legge [[Giuseppe Romita|Romita]] che prevedeva che la rete autostradale dovesse essere presente in tutte le regioni, iniziano i lavori della Genova-Savona e iniziano i raddoppi delle autostrade a singola carreggiata con la legge di finanziamento n. 1328/1955. La legge 7 febbraio 1961, n. 59 definisce le autostrade ''quelle vie di comunicazione esclusivamente riservate al transito selezionato, di norma a pagamento, degli autoveicoli e dei motoveicoli, prive di attraversamenti a raso o comunque non custoditi, le quali siano riconosciute come tali con decreto del Ministro per i lavori pubblici.''<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1961-02-07;59@originale *** Normattiva ***<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Classificazione ==
Con la legge 24 luglio 1961, n. 729 ([[legge Zaccagnini]]) vengono affidate alla società Autostrade tutte le autostrade precedentemente gestite dallo Stato tramite l'ex AASS. La società Autostrade deve però costruire l'autostrada Adriatica (l'[[Autostrada A14 (Italia)|A14]]), la Napoli-Canosa (l'[[Autostrada A16 (Italia)|A16]]) e la Caserta-Salerno (l'[[Autostrada A30|A30]]). Con la stessa legge si prevede la costruzione dei [[raccordo autostradale|raccordi autostradali]].
[[File:Compsognathus.jpg|thumb|Moderna ricostruzione degli scheletri dei due esemplari]]
[[File:Compsognathus longipes.jpg|thumb|Illustrazione scheletrica obsoleta di Marsh (1896)]]
Il genere ''Compsognathus'' dà il nome alla famiglia [[Compsognathidae]], un gruppo composto principalmente da piccoli dinosauri tropodi provenienti dal [[Giurassico superiore]] al [[Cretaceo inferiore]] di [[Cina]], [[Europa]] e [[Sud America]].<ref name="Peyer06"/> Per molti anni il ''Compsognathus'' fu l'unico membro noto della famiglia; tuttavia negli ultimi decenni i paleontologi hanno scoperto diversi generi correlati. Il clade comprende ''[[Aristosuchus]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Seeley|nome= H.G.|anno=1887|titolo= On ''Aristosuchus pusillus'' (Owen), being further notes on the fossils described by Sir. R. Owen as ''Poikilopleuron pusillus'', Owen|rivista=Quarterly Journal of the Geological Society of London|volume= 43|pp=221–228|doi=10.1144/GSL.JGS.1887.043.01-04.22}}</ref> ''[[Huaxiagnathus]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Hwang|nome= S.H. |autore2=Norell, M. A.|autore3=Qiang, J. |autore4=Keqin, G. |anno=2004|titolo= A large compsognathid from the Early Cretaceous Yixian Formation of China |rivista=Journal of Systematic Paleontology |volume= 2|pp=13–39 |doi=10.1017/S1477201903001081}}</ref> ''[[Mirischia]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Naish|nome= D.|autore2=Martill, D. M. |autore3=Frey, E. |anno=2004|titolo= Ecology, systematics and biogeographical relationships of dinosaurs, including a new theropod, from the Santana Formation (?Albian, Early Cretaceous) of Brazil|rivista=Historical Biology|volume=16|numero=2–4|pp=1–14|doi=10.1080/08912960410001674200}}</ref> ''[[Sinosauropteryx]]'',<ref name="Currie2001"/><ref name="Ji1996">{{Cita pubblicazione|cognome= Ji|nome= Q. |autore2=Ji S.A. |anno=1996|titolo= On discovery of the earliest bird fossil in China and the origin of birds (in Chinese)|rivista=Chinese Geology |volume= 233|pp=30–33}}</ref> e forse ''[[Juravenator]]''<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Göhlich|nome= U.|autore2=L. M Chiappe|anno=2006|titolo= A new carnivorous dinosaur from the Late Jurassic Solnhofen archipelago|rivista=Nature|volume=440|numero=7082|pp=329–332 |doi=10.1038/nature04579 |pmid= 16541071 |bibcode = 2006Natur.440..329G }}</ref> e ''[[Scipionyx]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Dal Sasso|nome= C.|autore2=M. Signore|anno=1998|titolo= Exceptional soft-tissue preservation in a theropod dinosaur from Italy|rivista=Nature|volume=392|numero=6674|pp=383–387 |doi=10.1038/32884|bibcode=1998Natur.392..383D}}</ref> Originariamente, anche ''[[Mononykus]]'' fu proposto come membro della famiglia, ma fu respinto da Chen e coautori in un documento del 1998, che considerava le somiglianze tra ''Mononykus'' e i compsognathidi come un esempio di [[evoluzione convergente]].<ref name="Chen"/> La posizione di ''Compsognathus'' e i suoi parenti all'interno del gruppo dei [[Coelurosauria|coelurosauri]] è incerta. Alcuni, come l'esperto di teropodi Thomas Holtz Jr., e i coautori Ralph Molnar e Phil Currie, nel testo storico di ''Dinosauria'' (2004), classificano questa famiglia come la più basale tra i coelurosauri<ref name="dinosauria04">{{Cita libro|titolo=The Dinosauria (2nd Edition)|anno=2004|capitolo=Basal Tetanurae|veditors=Weishampel DB, Osmólska H, Dodson P |coautori=Holtz TR, Molnar RE, Currie PJ |pp=105|editore=University of California Press|isbn=0-520-24209-2}}</ref>, mentre altri la considerano come parte di [[Maniraptora]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Gauthier|nome= J.A.|anno=1986|titolo= Saurischian monophyly and the origin of birds|rivista=In Padian, K. (ed.) the Origin of Birds and the Evolution of Flight, Memoirs of the California Academy of Sciences |volume=8|pp=1–55}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Forster|nome= C.A.|autore2= Sampson, S.D.|autore3=Chiappe, L.M. |autore4=Krause, D.W. |anno=1998|titolo= The theropod ancestry of birds: new evidence from the Late Cretaceous of Madagascar|rivista=Science|volume=279|numero=5358|pp=1915–1919 |doi=10.1126/science.279.5358.1915|pmid= 9506938 |bibcode = 1998Sci...279.1915F }}</ref>
 
Per quasi un secolo, il ''Compsognathus'' fu l'unica specie di teropode di piccole dimensioni conosciuto. Ciò lo portò molti paleontologi a confrontarlo con ''[[Archaeopteryx]]'' e suggerendo uno stretto con gli uccelli. Infatti, ''Compsognathus'', piuttosto che ''Archaeopteryx'', interesso molto Huxley riguardo l'[[Evoluzione degli uccelli|origine degli uccelli]].<ref name = "FasWeis04">{{Cita libro|titolo=The Evolution and Extinction of the Dinosaurs (2nd Edition)|anno=2005|capitolo=Theropoda I:Nature red in tooth and claw|veditors=Fastovsky DE, Weishampel DB |coautori=Fastovsky DE, Weishampel DB |pp=265–299|editore=Cambridge University Press|isbn=0-521-81172-4}}</ref> I due animali condividono somiglianze in forma e proporzioni, tanto che in realtà due esemplari di ''Archaeopteryx'', denominati "Eichstätt" e "Solnhofen", furono scambiati per esemplari di ''Compsognathus''.<ref name="Lambert"/> Tuttavia oggi sappiamo che i [[maniraptora]] sono i dinosauri non-[[aves|aviani]] più vicini agli uccelli.<ref name=weishampel04/>
[[File:AutoSole4X1964Segni335WP.JPG|thumb|left|[[Antonio Segni]] inaugura l'autostrada del Sole, il 4 ottobre 1964, a bordo della [[Lancia Flaminia]] 335 presidenziale.]]
 
Di seguito è riportato un [[cladogramma]] semplificato che colloca ''Compsognathus'' in Compsognathidae, di Senter ''et al.'' (2012):<ref name=senter10>{{Cita pubblicazione|cognome1= Senter |nome1= P. |cognome2= Kirkland |nome2= J. I. |cognome3= Deblieux |nome3= D. D. |cognome4= Madsen |nome4= S. |cognome5= Toth |nome5= N. |curatore-cognome1= Dodson |curatore-nome1= Peter |titolo= New Dromaeosaurids (Dinosauria: Theropoda) from the Lower Cretaceous of Utah, and the Evolution of the Dromaeosaurid Tail | doi = 10.1371/journal.pone.0036790 |rivista= PLoS ONE |volume= 7 |numero= 5 |pp= e36790 |anno= 2012 | pmid = 22615813| pmc = 3352940|bibcode = 2012PLoSO...736790S }}</ref>
Negli anni sessanta l'[[Strada statale 8 Via del Mare|autostrada Roma-Lido]] viene declassata a strada statale<ref name="stradeanas.it">http://www.stradeanas.it/index.php?/news/download/file/491</ref>.
 
{{clade| style=font-size:100%; line-height:100%
Sempre negli anni sessanta vengono introdotte le prime casse automatiche per il pagamento del pedaggio solo con monete.<ref name=a>[http://www.autostrade.it/pdf/la-nostra-storia/parte1.pdf A pag. 154/155]</ref> Nel [[1964]] viene completata l'[[Autostrada A1 (Italia)|A1 Milano-Roma]], la prima a doppia carreggiata. Nel [[1968]] e nel 1971 vengono promulgate 4 leggi (l. n. 360/1968, l. n. 382/1968, l. n. 385/1968 e l. n. 287/1971) per salvare le società concessionarie colpite da una crisi finanziaria. Negli anni settanta il [[Autostrada A90|GRA]] viene classificato come autostrada. Nel [[1973]] viene aperto un primo tratto autostradale in Sicilia (l'[[Autostrada A18 (Italia)|A18]]).
|label1=[[Compsognathidae]]
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|1={{clade
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|1='''''Compsognathus'''''
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|1=''[[Juravenator]]''
|2=''[[Scipionyx]]'' }} }} }} }} }}
 
== Storia della scoperta ==
[[File:A4 autostrada passante di mestre.png|thumb|upright=1.4|Il passante di Mestre]]
[[File:Compsognathus longipes cast 3.jpg|upright|thumb|left|Joseph Oberndorfer acquistò questo fossile in Bavaria, Germania, nel 1859. Quello rappresentato qui è una replica dell'esemplare al Bavarian State Institute for Paleontology and Historical Geology]]
Il ''Compsognathus'' è conosciuto per due scheletri quasi completi, uno proveniente dalla Germania, lungo 89 centimetri (35 pollici) e uno proveniente dalla Francia, di 1,25 metri (4,10 piedi).<ref name=GSP88>{{Cita libro|cognome=Paul |nome=Gregory S. |titolo=Predatory Dinosaurs of the World |anno=1988 |editore=Simon & Schuster |città=New York |isbn=0-671-61946-2 |capitolo=Early Avetheropods |pp=297–300}}</ref> Il medico e collezionista di fossile Joseph Oberndorfer acquistò il campione tedesco (BSP AS I 563) nel 1859, esemplare scoperto nello stesso anno nei depositi di [[calcare]] litografici nella regione della [[Baviera]], Riedenburg-Kelheim, nella parte giurassica di quella che al tempo era una regione lagunare conosciuta come l'[[arcipelago di Solnhofen]].<ref name=Wellnhofer2008>{{Cita libro|cognome=Wellnhofer |nome=P. |titolo=''Archaeopteryx'' — der Urvogel von Solnhofen |anno=2008 |editore=Verlag Dr. Friedrich Pfeil |città=Munich |isbn=978-3-89937-076-8 |capitolo=Dinosaurier |pp=256}}</ref> Il calcare di questa zona aveva già restituito anche esemplari ben conservati come ''[[Archaeopteryx]]'', che conservava impressioni di piume, e alcuni [[pterosauri]], che conservavano le impronte delle loro membrane alari. L'esemplare tedesco di ''Compsognathus'', probabilmente, proviene dalla [[Formazione Painten]] della località di Kapfelberg, datata specificamente al [[Kimmeridgiano]] (150,8 milioni di anni fa);<ref name=reisdorf2012/> tuttavia, le possibilità alternative includono le cave nei pressi di Jachenhausen<ref>Mäuser M. 1983, "Neue Gedanken über ''Compsognathus longipes'' WAGNER und dessen Fundort", In: ''Erwin Rutte-Festschrift'', Weitenburger Akademie, pp 157–162</ref> o di Goldberg, entrambe risalenti al [[Titoniano]], stadio al quale ''Compsognathus'' è tradizionalmente datato.<ref name=reisdorf2012/> [[Johann Andreas Wagner|Johann A. Wagner]] ha descritto brevemente il campione nel 1859, coniando per l'esemplare il nome ''Compsognathus longiceps'',<ref name=wagner1859>{{Cita pubblicazione|cognome1= Wagner |nome1= J. A. |anno= 1859 |titolo= Über einige im lithographischen Schiefer neu aufgefundene Schildkröten und Saurier |rivista= Gelehrte Anzeigen der Bayerischen Akademie der Wissenschaften |volume= 49 |p= 553}}</ref> dettagliando poi la descritto nel 1861.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Wagner|nome=Johann Andreas |anno=1861|titolo= Neue Beiträge zur Kenntnis der urweltlichen Fauna des lithographischen Schiefers; V. ''Compsognathus longipes'' Wagner |rivista=Abhandlungen der Bayerischen Akademie der Wissenschaften |volume=9 |pp=30–38 }}</ref> Nei primi mesi del 1868, [[Thomas Huxley]] confrontò i due esemplari e, a seguito di precedenti suggerimenti di [[Karl Gegenbaur]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Gegenbaur |nome1= Karl |anno= 1863 |titolo= Vergleichend-anatomische Bemerkungen über das Fußskelet der Vögel |rivista= Archiv für Anatomie, Physiologie und Wissenschaftliche Medicin |volume= 1863 |pp= 450–472 }}</ref> ed [[Edward Drinker Cope]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Cope |nome1= Edward Drinker |anno= 1867 |titolo= An account of the extinct reptiles which approached the birds |rivista= Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia |volume= 19 |pp= 234–235 }}</ref>, concluse che, a parte le sue lunghe braccia e le piume, lo scheletro dell'''Archaeopteryx'' era molto simile a quello di ''Compsognathus'', e che il proto-uccello era correlato con i dinosauri.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Huxley|nome= T.H. |anno=1868|titolo= On the animals which are most nearly intermediate between birds and reptiles |rivista=Annals and Magazine of Natural History |volume=2 |pp=66–75}}</ref><ref>Foster, Michael; Lankester, E. Ray 1898–1903. ''The scientific memoirs of Thomas Henry Huxley''. 4 vols and supplement, London: Macmillan.</ref> Nel 1896, [[Othniel Charles Marsh|Othniel Marsh]] riconobbe il fossile come un vero membro di Dinosauria.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Marsh|nome= Othniel Charles |anno=1896|titolo= Classification of dinosaurs |rivista=Geological Magazine |volume=3 |pp=388–400 |doi= 10.1017/S0016756800131826 |numero= 9}}</ref> [[John Ostrom]] ri-descrisse più approfonditamente l'esemplare nel 1978, rendendolo uno dei teropodi più piccoli e noti al pubblico di quel periodo.<ref name="Ostrom78"/> L'esemplare tedesco rimane esposto presso il Bayerische Staatsammlung für Paläontologie und historische Geologie (Istituto Statale Bavarese per la Paleontologia e la Geologia), che ha acquistato il fossile da Oberndorfer nel 1865.<ref name=Wellnhofer2008/>
[[File:Compsognathus corallestris = longipes.JPG|thumb|Il fossile da Canjuers, Francia]]
Il ben più grande esemplare francese (MNHN CNJ 79) è stato scoperto dal titolare della cava Louis Ghirardi intorno al 1971 nel calcare litografico [[Pietra di Portland|portlandese]] di Canjuers vicino a [[Nizza]], nella Francia sudorientale,<ref name="Peyer06"/> e datata al Titoniano inferiore. Anche se Alain Bidar ha originariamente descritto l'esemplare come una specie separata, chiamata ''Compsognathus corallestris'',<ref name="Bidar72"/> Ostrom, Jean-Guy Michard e altri studiosi lo riconobbero come un secondo esemplare della specie ''Compsognathus longipes''.<ref name="Peyer06"/><ref name="Michard91">{{Cita pubblicazione|cognome=Michard|nome=J. G.|anno=1991|titolo=Description du Compsognathus (Saurischia, Theropoda) de Canjuers (Jurassique supérieur du Sud-est de la France), position phylogénétique, relation avec Archaeopteryx et implications sur l'origine théropodienne des oiseaux,|rivista= Ph.D. dissertation, Muséum National d'Histoire Naturelle, Paris}}</ref> A seguito di ciò, Quimby identificò l'esemplare tedesco come un esemplare giovane mentre l'esemplare francese rappresentava un adulto della stessa specie.<ref name="CallisonQuimby1984">{{Cita pubblicazione|cognome=Callison|nome=G.|autore2=H. M. Quimby|anno=1984|titolo= Tiny dinosaurs: Are they fully grown? |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology|volume=3 |pp=200–209|doi=10.1080/02724634.1984.10011975|numero=4}}</ref> Nel 1983, il [[Museo nazionale di storia naturale di Francia|Museo Nazionale di Storia Naturale di Francia]] ha acquisito l'esemplare francese di ''Compsognathus''; Michard lo studiò accuratamente.<ref name="Michard91"/>
 
Il collezionista Heinrich Fischer aveva originariamente etichettato un piede parziale, dalla zona di [[Solnhofen]], come appartenente a ''Compsognathus longipes''. Anche se questa identificazione fu respinta da Wilhelm Barnim Dames nel 1884,<ref>Dames, W.B., 1884, "Vorlegung der Metatarsen eines Compsognathus-ähnlichen Reptils von Solenhofen", ''Sitzungsberichte der Gesellschaft Naturforschender Freunde zu Berlin'', Jahrgang 1884, pp. 179-180</ref> [[Friedrich von Huene]] nel 1925, riferì provvisoriamente l'esemplare a ''Compsognathus''.<ref>Huene, F.R., von, 1925, "Eine neue Rekonstruktion von ''Compsognathus longipes''", ''Zentralblatt für Mineralogie, Geologie und Palaeontologie'' Jahrgang 1925, Abteilung B(5): 157-160</ref> Tuttavia, lo studio di Ostrom del 1978 ha disprovato questa assegnazione. Jens Zinke, nel 1998, assegnò quarantanove denti provenienti dalla Formazione [[Guimarota]] del [[Portogallo]], risalenti al [[Kimmeridgiano]], al genere ''Compsognathus''. Questi denti non erano identici a quelli di ''C. longipes'', avendo delle lamelle sul bordo anteriore, tuttavia a causa delle somiglianze generali della forma questi denti sono stati riferiti a ''Compsognathus sp.''.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Zinke|nome=J.|anno=1998|titolo=Small theropod teeth from the Upper Jurassic coal mine of Guimarota (Portugal)|rivista=Palaontologische Zeitschrift|volume=72|pp=179–189|doi=10.1007/bf02987825|url=http://www.schweizerbart.de/pubs/journals/0031-0220/paper/72/179|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927224025/http://www.schweizerbart.de/pubs/journals/0031-0220/paper/72/179|dataarchivio=27 settembre 2007}}</ref>
Nel [[1975]] viene promulgata la legge 492 (in vigore fino agli anni 2000) che prevede il blocco delle costruzioni autostradali a causa della crisi petrolifera.Dal [[1981]] vengono sostituiti i biglietti per il pagamento del pedaggio con perforazione meccanica con biglietti con banda magnetica.<ref name=a/> Continuano intanto i lavori per la costruzione delle altre autostrade che compongono l'attuale rete. Nel [[1984]] si inizia a diffondere la [[Viacard]] seguita negli anni successivi dal [[Telepass]]. Nel [[1999]] iniziano i lavori dell'ammodernamento, tuttora in corso, dell'autostrada A3. Nel [[2000]] la società [[Autostrade per l'Italia|Autostrade]] viene privatizzata.<ref name="stradeanas.it"/>Nel [[2001]], con il raddoppio dell'A6, tutte le autostrade sono a doppia carreggiata.Nel [[2009]] viene aperto il [[passante di Mestre]] (classificato come [[Autostrada A4 (Italia)|A4]]) gestito da una società mista [[ANAS]]-[[Regione Veneto]], la [[Concessioni Autostradali Venete|CAV]].
 
Nel 1997, Virginia Morell ha rinominato una forma cinese correlata, ''[[Sinosauropteryx prima]]'', come ''Compsognathus prima'';<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Morell |nome1= V. |anno= 1997 |titolo= The origin of birds: the dinosaur debate |rivista= Audubon Magazine |volume= 99 |numero= 2|pp= 36–45 }}</ref> tuttavia questa nuova identificazione non ha trovato alcuna accettazione generale.
La legge finanziaria approvata nel 2010 (decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, ''Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica'') prevede che tutti i 13 [[raccordo autostradale|raccordi autostradali]] e tutte le autostrade gestite dall'[[ANAS]] siano soggette al pagamento del pedaggio entro il 30 aprile 2011 con il sistema [[Pedaggio#Sistema esclusivamente free-flow|''free-flow'']].<ref>[http://www.camera.it/465?area=23&tema=322&Pedaggi+autostradali+e+autotrasporto Camera.it - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Al 2015 i raccordi sono gratuiti.
 
== Paleobiologia ==
Tra il 2014 e il 2015 sono state aperte le autostrade lombarde [[Autostrada A35|A35]], [[Autostrada A36|A36]], [[Autostrada A58|A58]], [[Autostrada A59|A59]] e [[Autostrada A60|A60]].
[[File:Compsognathus by Nopcsa, 1903.jpg|thumb|Questa illustrazione di [[Franz Nopcsa von Felső-Szilvás]] (1903), mostra il contenuto gastrico dell'esemplare tedesco]]
In uno studio del 2001, condotto da Bruce Rothschild e da altri paleontologi, sono state esaminate nove ossa dei piedi di ''Compsognathus'' in cerca di segni di fratture da stress, ma non sono state ritrovate in nessuna di queste ossa.<ref name="rothschild-dino">Rothschild, B., Tanke, D. H., and Ford, T. L., 2001, Theropod stress fractures and tendon avulsions as a clue to activity: In: Mesozoic Vertebrate Life, edited by Tanke, D. H., and Carpenter, K., Indiana University Press, p. 331-336.</ref>
 
=== CaratteristicheDieta ===
All'interno della cavità toracica dell'esemplare tedesco di ''Compsognathus'', sono stati ritrovati i resti di piccoli vertebrati.<ref name="Chen"/> Marsh, che ha esaminato il campione nel 1881, pensò che questo piccolo scheletro all'interno del ventre di ''Compsognathus'' potesse essere un embrione, ma nel 1903, [[Franz Nopcsa von Felső-Szilvás|Franz Nopcsa]] concluso che era in realtà una lucertola.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Nopcsa|nome= Baron F.|anno=1903|titolo= Neues ueber ''Compsognathus'' |rivista=Neues Jahrbuch fur Mineralogie, Geologie und Palaeontologie (Stuttgart) |volume=16 |pp=476–494}}</ref> Ostrom identificò i resti come appartenenti ad un genere di [[lucertola]], noto come ''[[Bavarisaurus]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Evans|nome= S.E.|anno=1994|titolo= The Solnhofen (Jurassic: Tithonian) lizard genus Bavarisaurus: new skull material and a reinterpretation |rivista=Neues Jahrbuch für Paläontologie und Geologie, Abhandlungen |volume=192 |pp=37–52}}</ref> che sulla base dei lunghi arti e coda doveva essere un agile e veloce corridore. Ciò a portato a sua volta alla conclusione che i suoi predatori, ''Compsognathus'', dovevano avere una vista molto acuta nonché una discreta velocità e agilità per essere in grado afferrare animali del genere, anche in giovane età.<ref name="Ostrom78"/> Il ''Bavarisaurus'' è conservato per intero, indicando che il ''Compsognathus'' deve aver inghiottito la sua preda intera. I contenuti gastrici del campione francese sono costituiti da lucertole o [[Rhynchocephalia|spenodontidi]] non identificati.<ref name="Peyer06"/>
Affinché una strada sia classificata come autostrada, devono essere soddisfatte diverse condizioni geometriche e costruttive e queste seppur di base molto simili (ad esempio la larghezza delle corsie di marcia deve essere di 3,75 metri) non sono costanti: esistono norme tecnico-legali diverse per le autostrade costruite in ambito urbano o extraurbano<ref name=autogenerato1>[http://www.sicurezzastradalepiemonte.it/it/documentazione/normativa/italia/DM%205%20nov2001%20norme%20costruzione%20strade.pdf/preview_popup/file Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade previsto dal Codice della Strada.]</ref>.
 
=== Possibili uova ===
Attualmente il [[Codice della strada]] italiano così definisce l'''autostrada'':
La lastra fossile in cui è conservato l'esemplare tedesco di ''Compsognathus'' tedesco mostra diverse irregolarità circolari di 10 millimetri (0,39 pollici) di diametro nei pressi dei resti scheletrici. Peter Griffiths ha interpretato queste irregolarità come [[uovo (biologia)|uova]] immature, nel 1993.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Griffiths|nome= P.|anno=1993|titolo= The question of ''Compsognathus'' eggs |rivista=Revue de Paleobiologie Spec. |volume= 7|pp=85–94}}</ref> Tuttavia, successivi ricercatori hanno dubitato della loro connessione con il genere perché sono stati ritrovati al di fuori della cavità del corpo dell'animale. Un fossile ben conservato di un ''[[Sinosauropteryx]]'', un genere relativo a ''Compsognathus'', mostra due ovidotti con due uova non deposte. Queste uova proporzionalmente più grandi e meno numerose di ''Sinosauropteryx'' hanno indotto ulteriori dubbi sull'identificazione originale delle presunte uova di ''Compsognathus''.<ref name="Chen"/> Nel 1964, il geologo tedesco Karl Werner Barthel identificò le piccole irregolarità come bolle di gas formate nel sedimento a causa della putrefazione della carcassa.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Barthel |nome1= K.W. |anno= 1964 |titolo= Zur Entstehung der Solnhofener Plattenkalke (unteres Untertithon) |rivista= Mitteilungen der Bayerischen Staatssammlung für Paläontologie und historische Geologie |volume= 4 |pp= 7–69 }}</ref>
 
== Paleoecologia ==
{{Citazione|strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due [[corsia di marcia|corsie di marcia]], eventuale banchina pavimentata a sinistra e [[corsia di emergenza]] o banchina pavimentata a destra, priva di [[Intersezione a raso|intersezioni a raso]] e di accessi privati, dotata di recinzione e di sistemi di assistenza all'utente lungo l'intero tracciato, riservata alla circolazione di talune categorie di veicoli a motore e contraddistinta da appositi segnali di inizio e fine; deve essere attrezzata con apposite [[area di servizio|aree di servizio]] ed aree di parcheggio, entrambe con accessi dotati di corsie di [[corsia di decelerazione|decelerazione]] e di [[corsia di accelerazione|accelerazione]].|Art. 2 [[Codice della Strada]]<ref>[[s:D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada/Titolo I#art. 2. Definizione e classificazione delle strade|Il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada).]]</ref>}}
[[File:Archaeopteryx lithographica by durbed.jpg|thumb|Ricostruzione artistica di un ''[[Archaeopteryx]]'' che caccia un giovane ''Compsognathus'']]
Durante la fine di Giurassico, l'Europa era un [[arcipelago]] asciutto e tropicale ai margini del mare [[Tetide]]. Il calcare fine, in cui gli scheletri di ''Compsognathus'' sono stati ritrovati, è stato formato dalla [[calcite]] delle conchiglie e degli organismi marini. Sia le aree tedesche che francesi dove sono stati ritrovati i due esemplari di ''Compsognathus'' erano lagune situate tra le spiagge e le barriere coralline delle isole europee Giurasse nel Mare Tetide. [53] I contemporanei di ''Compsognathus'', includono l'[[avialae]] ''[[Archaeopteryx lithographica]]'' e gli [[pterosauri]] ''[[Rhamphorhynchus (paleontologia)|Rhamphorhynchus muensteri]]'' e ''[[Pterodactylus|Pterodactylus antiquus]]''. Gli stessi sedimenti in cui sono stati ritrovati gli esemplari di ''Compsognathus'' hanno riportato alla luce anche diversi fossili di animali marini quali [[pesci]], [[crostacei]], [[echinodermi]] e [[molluschi]] marini, confermando l'habitat costiero di questo teropode. Nessun altro dinosauro è stato ritrovato in associazione con ''Compsognathus'', indicando che questi piccoli dinosauri potrebbero, difatti, essere stati i predatori dominanti di queste piccole isole.<ref name=weishampel04>Weishampel, D.B., Dodson, P., Oslmolska, H. (2004). ''The Dinosauria (Second ed.)''. University of California Press.</ref>
 
== Nella cultura di massa ==
Queste caratteristiche possono però non essere rispettate (ad esempio nell'applicazione della [[corsia dinamica]]) in virtù delle deroghe previste dal Codice della Strada italiano stesso:
{{vedi anche|Dinosauri nella cultura di massa#Compsognathus}}
Il ''Compsognathus'' si è in breve fatto una fama nel mondo dei dinosauri, grazie al titolo di "dinosauro più piccolo", e ancora oggi sebbene questo primato sia stato sorpassato da dinosauri ancora più piccoli, i libri di dinosauri dei bambini lo caratterizzano comunemente come il dinosauro più piccolo. Per via della taglia ridotta, l'anatomia simili e il nome simile, un altro dinosauro di piccole dimensioni, il ''[[Procompsognathus]]'', è spesso confuso con ''Compsognathus''. Per lungo tempo il ''Compsognathus'' fu l'unico dinosauro di piccole dimensioni ad essere studiato nel dettaglio, al contrario di altri piccoli dinosauri scoperti e descritti un secolo o più in seguito.<ref name=RW86>{{Cita libro|cognome=Wilson |nome=Ron |titolo=100 Dinosaurs from A to Z |anno=1986 |editore=Grosset & Dunlap |città=New York |isbn=0-448-18992-5 |pp=18}}</ref><ref name=SA88>{{Cita libro|cognome=Attmore |nome=Stephen |titolo=Dinosaurs |anno=1988 |editore=Brimax Books |città=Newmarket, England |isbn=0-86112-460-X |pp=18 }}</ref>
 
Il ''Compsognathus'' apparse nei film ''[[Il mondo perduto - Jurassic Park]]'' (1997) e ''[[Jurassic Park III]]'' (2001). Ne ''Il mondo perduto: Jurassic Park'', uno dei personaggi identifica erroneamente la specie come "''Compsognathus triassicus''", combinando il nome del genere di ''Compsognathus longipes'', con il nome specifico di ''[[Procompsognathus triassicus]]'', un piccolo dinosauro carnivoro che apparso nei [[romanzi]] ''[[Jurassic Park (romanzo)|Jurassic Park]]'', di [[Michael Crichton]].<ref>{{Cita libro|cognome=Berry|nome=Mark F.|titolo=The dinosaur filmography|editore=McFarland|città=Jefferson, North Carolina|anno=2002 |pp=273|isbn=0-7864-1028-0}}</ref>
{{Citazione|allorquando particolari condizioni locali, ambientali, paesaggistiche, archeologiche ed economiche non ne consentono l'adeguamento, sempre che sia assicurata la sicurezza stradale e siano comunque evitati inquinamenti.|Art. 13 comma 2 [[Codice della Strada]]<ref>[[s:D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285. Nuovo codice della strada/Titolo II#art. 13. Norme per la costruzione e la gestione delle strade|Il decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Codice della Strada).]]</ref>}}
 
{{Citazione|Nel caso in cui, [...], particolari condizioni locali, ambientali, paesaggistiche, archeologiche ed economiche non consentano il pieno rispetto delle presenti norme, possono essere adottate soluzioni progettuali diverse a condizione che le stesse siano supportate da specifiche analisi di sicurezza e previo parere favorevole del Consiglio superiore dei lavori pubblici per le autostrade, le strade extraurbane principali e le strade urbane di scorrimento, e del Provveditorato regionale alle opere pubbliche per le altre strade.|Art. 3 "Norme funzionali per la costruzione delle strade previsto dal Codice della Strada"<ref name=autogenerato1 />}}
 
In ogni caso alcuni standard sono applicati in tutte le autostrade di nuova costruzione. Ad esempio gli svincoli devono essere accessibili da rampe ([[corsia di accelerazione]] e [[corsia di decelerazione|decelerazione]]) scostate dal flusso principale di traffico, le carreggiate separate da [[spartitraffico]] continuo. Possono esserci [[Semaforo (segnale)|semafori]] destinati solo alle emergenze, mentre i telefoni di emergenza ([[Chiamata di emergenza#Colonnine di emergenza|colonnine SOS]]) devono essere posizionati con una certa frequenza nelle piazzole per la sosta d'emergenza. Inizio e fine di un'autostrada devono essere segnalati con appositi cartelli.
 
=== Nomenclatura ===
Le [[Autostrada|autostrade]] [[italia]]ne seguono una numerazione unica, anche se gestite da diverse società concessionarie: sono tutte contrassegnate dalla lettera '''A''' ('''RA''' nel caso di 17 [[raccordo autostradale|raccordi autostradali]] e '''T''' per i 3 trafori alpini internazionali) seguita da un numero (esistono due tipi di eccezioni: esistono autostrade con doppia numerazione, ad esempio A8/A26, e brevi autostrade denominate nel modo classico ma seguite dalla sigla ''dir'' che sta per ''diramazione'', ad esempio [[Autostrada A18 (Italia)|A18 dir]]). Pertanto un'autostrada con la stessa numerazione può essere gestita da diverse società concessionarie (ad esempio l'[[Autostrada A23|A23]] è gestita per un tratto da [[Autovie Venete]] per il rimanente tratto da [[Autostrade per l'Italia]]).
 
Nei segnali stradali la sigla alfanumerica è racchiusa (non nel caso dei 17 raccordi) in un ottagono verde con la sigla bianca.
 
I numeri delle autostrade e dei trafori vengono attribuiti con circolare del ministro dei Lavori pubblici da pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica.<ref>Art. 129 del ''Regolamento di Attuazione del Codice della Strada'' in relazione all'articolo 39 del Codice della Strada</ref>
 
== La gestione ==
Le autostrade italiane sono gestite per la maggior parte da società concessionarie. Dal 1º ottobre 2012 l'ente concedente è il [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti]] e non più [[ANAS]]<ref>[http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/convenzioni_societa Anas S.p.A. - Le società concessionarie<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e sono in maggioranza (5773,4&nbsp;km al 2009<ref name=luz>http://www.stradeanas.it/index.php?/news/download/file/1617</ref>) soggette al pagamento di [[pedaggio]]. Le autostrade sono gestite o dall'[[ANAS]] o da società firmatarie di convenzioni con l'ANAS stesso.
 
L'[[ANAS]] controllava fino a settembre 2012 l'operato delle società concessionarie tramite l'IVCA ('Ispettorato di Vigilanza sulle concessioni autostradali) dotato di una struttura organizzativa autonoma. A partire dal 1º ottobre 2012 le funzioni sono state poi trasferite al [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti]].<ref>[http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/attivita_ispettive Anas S.p.A. - Attività ispettive<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
La società che gestisce più km di autostrade è [[Autostrade per l'Italia]]. Le altre società sono<ref>[http://www.aiscat.it/pubblicazioni/downloads/mensile-feb-10.pdf AISCAT-mensile feb10<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>:
 
* [[Autocamionale della Cisa (azienda)|Autocamionale della Cisa]]
* [[Autostrada Asti-Cuneo]]
* [[Autostrada Brescia - Verona - Vicenza - Padova]]
* [[Autostrade Centropadane]]
* [[Autostrada dei Fiori (azienda)|Autostrada dei Fiori]]
[[File:A22Rovereto.jpg|thumb|L'[[Autostrada A22 (Italia)|A22]] nei pressi di Rovereto]]
* [[Autostrada del Brennero (azienda)|Autostrada del Brennero]]
* [[Autostrada Torino - Savona]]
* [[ATIVA|Autostrada Torino–Ivrea–Valle d'Aosta]]
* [[Autostrade del Molise]]
* [[Autostrade Meridionali]]
* [[Autovie Venete]]
* [[Concessioni Autostradali Venete]]
* [[Consorzio per le Autostrade Siciliane]]
* [[Milano Serravalle - Milano Tangenziali]]
* [[Raccordo Autostradale Valle d'Aosta]]
* [[Società Autostrada Ligure Toscana]]
* [[Società Autostrada Tirrenica]]
* [[SATAP|Società Autostrada Torino-Alessandria-Piacenza]]
* [[Società Autostrade Valdostane]]
* [[Società Italiana per il Traforo Autostradale del Frejus]]
* [[Società Italiana per il Traforo del Monte Bianco]]
* [[Società Italiana Traforo del Gran San Bernardo]]
* [[Strada dei Parchi (azienda)|Strada dei Parchi]]
* [[Tangenziale di Napoli (azienda)|Tangenziale di Napoli]]
 
Nel 2009 l'intero settore ha generato un fatturato di {{formatnum:5250}} milioni di euro (di cui {{formatnum:4600}} milioni di euro di pedaggi). Il 50% del fatturato è stato destinato a investimenti e manutenzioni.<ref name=luz/>
 
== Pedaggio ==
{{Vedi anche|Pedaggio}}
[[File:Barriera venezia mestre.png|upright=1.6|thumb|Una barriera italiana.]]
 
Nelle autostrade italiane il pedaggio si applica alla quasi totalità delle autostrade non gestite dall'[[ANAS]]. La riscossione del pedaggio autostradale si gestisce principalmente in due modi o attraverso il ''sistema autostradale chiuso'' o attraverso il ''sistema autostradale aperto''.<ref name="autostrade.it">[http://www.autostrade.it/il-pedaggio/come-si-calcola.html?initPosAra=4_1 Come si calcola il pedaggio - Autostrade per l'Italia S.p.A<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
L'art. 27 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 - convertito in legge 9 agosto 2013, n. 98 - ha modificato la procedura per l'approvazione degli adeguamenti annuali delle tariffe autostradali, sopprimendo la disposizione (dettata dal comma 5 dell'art. 21 del D.L. 355/2003) che disciplinava, nell'ambito della procedura, il rapporto tra società concedente e [[Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti]] (MIT). Ora la proposta relativa alle variazioni tariffarie che il concessionario intende applicare è e formulata al concedente (quindi al MIT), entro il 15 ottobre di ogni anno e che tale proposta sia approvata o rigettata entro il 15 dicembre, con decreto motivato del MIT (di concerto con il [[Ministro dell'Economia e delle Finanze]]).<ref>[http://www.camera.it/leg17/465?tema=autostrade#4331 ''Le tariffe autostradali'' da camera.it, 19 febbraio 2014]</ref>
 
=== Sistema autostradale chiuso ===
Il sistema autostradale chiuso è applicato alla maggior parte delle autostrade italiane. Prevede che il conducente (non munito del sistema di pagamento elettronico [[Telepass]]) del veicolo ritiri un apposito biglietto all'ingresso dell'autostrada e paghi l'importo dovuto all'uscita. Se muniti del sistema Telepass le due procedure sono completamente automatiche e il conducente nei portali elettronici di rilevamento posti negli ingressi e nelle uscite dalle autostrade soggette a pagamento del pedaggio deve solo procedere alla velocità massima di 30&nbsp;km/h senza la necessità di fermarsi.
[[File:Italian traffic signs - stazione.svg|upright|thumb|Il segnale stradale posto in prossimità delle [[Barriera autostradale|barriere e dei caselli]]]]
 
L'importo è direttamente proporzionale alla distanza percorsa dal veicolo, al coefficiente della sua classe e a un coefficiente variabile da autostrada ad autostrada, detto tariffa chilometrica.<br />
La ''classe del veicolo''<ref>[http://www.aiscat.it/inautostrada/classe.htm Classi del veicolo su www.aiscat.it]</ref> è contraddistinta da lettere e numeri:
* A – autoveicoli a due [[asse (meccanica)|assi]] con altezza al primo asse sino a 130&nbsp;cm rispetto al piano stradale ([[motocicletta|motociclette]]), [[autovettura|autovetture]])
* B – autoveicoli a due assi, con altezza al primo asse maggiore di 130&nbsp;cm rispetto al piano stradale (alcuni tipi di autovetture, [[camper]]s, piccoli [[autocarro|autocarri]], [[autobus|bus]])
* 3 – autoveicoli a tre assi (autocarri, [[autotreno|autotreni]] con tre assi complessive, [[autoarticolato|autoarticolati]], autovetture trainanti rimorchi o [[roulotte]]s, ecc.)
* 4 – autoveicoli a quattro assi
* 5&nbsp;– autoveicoli con cinque o più assi
La ''tariffa chilometrica''<ref>[http://www.autostrade.it/autostrade/calcoloPedaggio.do Calcolo del pedaggio]</ref> è impostata autonomamente (entro certi limiti) dalla società concessionaria dell'autostrada. Tiene conto delle caratteristiche del percorso (i tratti su terreno pianeggiante in genere costano meno, quelli in aree montuose di più in quanto la manutenzione delle infrastrutture, come viadotti e gallerie, ha un peso maggiore) e dei km delle rampe di accelerazione e di decelerazione degli svincoli presenti lungo il tratto. Inoltre generalmente il pedaggio tiene conto dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello costruiti e gestiti dal gestore.<ref name="autostrade.it"/>
 
Se si attraversano tratti autostradali gestiti da società diverse il pedaggio viene richiesto comunque solo all'uscita. Gli introiti sono poi distribuiti alle varie società in base ad accordi tra le concessionarie.
 
=== Sistema autostradale aperto ===
Il sistema autostradale aperto è meno diffuso del sistema chiuso. È applicato sull'[[Autostrada dei Laghi]], sulle [[Tangenziale|tangenziali]] di [[Milano]] ([[Autostrada A50|A50]], [[Autostrada A51|A51]] e [[Autostrada A52 (Italia)|A52]]), sulle [[Autostrada A55|tangenziali Nord e Sud di Torino]] (A55), sull'[[Autostrada A3 (Italia)|A3]] nel tratto [[Napoli]] - [[Pompei]] - [[Salerno]] (a gestione [[Autostrade Meridionali S.p.A.|Autostrade meridionali]]), sull'[[Autostrada A12 (Italia)|A12]] nel tratto [[Roma]] - [[Civitavecchia]], sull'[[Autostrada A32|A32]], sull'[[Autostrada A33 (Italia)|A33]] nel tratto [[Asti]]-[[Alba (Italia)|Alba]], sull'[[Autostrada A1 (Italia)|A1 diramazione Nord]] tra [[Settebagni]] e [[Fiano Romano]] e sull'[[Autostrada A24 (Italia)|A24]] tra [[Settecamini]] e [[Lunghezza]].
 
A differenza del sistema autostradale chiuso, nel sistema aperto l'utente della strada non paga in base alla distanza percorsa. Sul percorso sono disposte barriere autostradali (comunque non in ogni svincolo), in corrispondenza delle quali l'utente paga una somma fissa, dipendente solo dalla classe del veicolo.
 
L'utente quindi può percorrere tratti dell'autostrada senza pagare nessun pedaggio in quanto le barriere possono non essere presenti nel tratto percorso.
 
=== Eccezioni ===
La [[Autostrada A56|Tangenziale di Napoli]] e il primo tratto della [[Autostrada A3 (Italia)|A3]] (da [[Napoli]] a [[Salerno]]) sono autostrade a pedaggio, che è riscosso tramite un metodo che si può considerare derivato dal sistema aperto. Il pedaggio si paga all'ingresso (A3) o all'uscita (Tangenziale di Napoli) degli svincoli ed è fisso, a prescindere dalla distanza percorsa dall'utente (o che egli ha intenzione di percorrere). Diversamente dal sistema autostradale aperto quindi il pedaggio è riscosso sempre in quanto le barriere e le stazioni sono presenti in tutti gli svincoli.
 
== Limiti di velocità ==
[[File:Italian traffic signs - limite di velocità 130.svg|thumb|upright|Segnale di limite massimo di velocità generale]]
 
Il limite massimo di velocità in autostrada è pari a {{M|130||kmh}} (salvo diversa indicazione ma comunque non superiore). In caso di precipitazioni atmosferiche il limite di velocità non può essere superiore ai 110&nbsp;km/h.<ref>Art. 142 del Codice della Strada</ref> In caso di nebbia (ma solo dove è presente il segnale di limite massimo di velocità 50&nbsp;km/h integrato dal pannello integrativo recante la scritta ''in caso di nebbia''; negli altri casi il guidatore deve comunque adeguare la velocità) il limite massimo è pari a 50&nbsp;km/h. I neopatentati in Italia devono rispettare per tre anni dal conseguimento della patente il limite di 100&nbsp;km/h.
 
Alcune categorie di veicoli hanno limiti specifici<ref>Art. 142 Codice della Strada</ref>:
 
* per gli [[autoveicolo|autoveicoli]] che trasportano merci pericolose (esplosive) il limite massimo è pari a 50&nbsp;km/h
* per i [[mezzo d'opera|mezzi d'opera]] a pieno carico il limite massimo è pari a 60&nbsp;km/h
* per i [[quadriciclo|quadricicli]], gli [[autotreno|autotreni]], gli [[autoarticolato|autoarticolati]], gli [[autosnodato|autosnodati]], gli autoveicoli trainanti un [[Roulotte|caravan]] o un [[rimorchio|rimorchio leggero]] (ad esempio per trasporto di imbarcazioni) e gli autoveicoli destinati al trasporto di cose od altri usi con massa complessiva superiore a 12 [[Tonnellata|tonnellate]] il limite massimo è pari a 80&nbsp;km/h
* per gli autobus e i [[filobus]] (entrambi con massa complessiva superiore a 8 tonnellate) e gli autoveicoli destinati al trasporto di cose od altri usi con massa complessiva compresa tra le 3,5 tonnellate e le 12 il limite massimo è pari a 100&nbsp;km/h.
 
Il [[Codice della Strada]] prevede<ref>All'art. 142</ref> che in alcuni tratti autostradali il limite massimo possa essere elevato fino a 150&nbsp;km/h in base ai seguenti criteri:
 
* che l'autostrada sia a tre o più corsie più corsia d'emergenza per ogni senso di marcia;
* caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato;
* l'intensità del traffico;
* le condizioni atmosferiche prevalenti;
* i dati di incidentalità dell'ultimo quinquennio;
* la presenza del [[#Tutor|Tutor]].<ref>[http://www.tecnostrada.it/normative/DIR300304.html La direttiva]</ref>
 
Tuttavia, al 2013, nessuna tratta autostradale ha il limite massimo pari a 150&nbsp;km/h.
 
Fino al 1973 non esiste un limite generale di velocità.
 
Tra il [[1973]] ed il [[1974]] venne imposto un limite di velocità di 120&nbsp;km/h, oltre che ad un divieto di circolare la domenica su tutte le strade, per far fronte alla crisi petrolifera.
 
Fino al 23 luglio del [[1988]] il limite di velocità sulle autostrade italiane era differenziato in base alla cilindrata:
* 90&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata inferiore ai {{M|599|c|m3}}
* 110&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata compresa tra i 600&nbsp;cm³ e i 900&nbsp;cm³
* 130&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata compresa tra i 901&nbsp;cm³ e i 1300&nbsp;cm³
* 140&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata superiore ai 1300&nbsp;cm³
 
Successivamente, dal 24 luglio del [[1988]], i limiti di velocità sulle autostrade italiane vennero abbassati, dal ministro [[Enrico Ferri (politico)|Enrico Ferri]], a 110&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata superiore ai 600&nbsp;cm³ mentre rimase fissato a 90&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata inferiore ai 599&nbsp;cm³.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/07/22/esodo-velocita-limitata-nessuno-oltre-110-all.html ESODO A VELOCITA' LIMITATA NESSUNO OLTRE I 110 ALL' ORA - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> L'anno dopo, con la caduta del governo, la velocità massima per le autostrade fu portata a 130&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata superiore ai 1100&nbsp;cm³ e a 110&nbsp;km/h per gli autoveicoli con cilindrata inferiore ai 1100 cc<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/09/28/via-libera-ai-130-la-camera-aumenta.html 'VIA LIBERA AI 130' LA CAMERA AUMENTA I LIMITI DI VELOCITA' - Repubblica.it » Ricerca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www3.lastampa.it/domande-risposte/articolo/lstp/101972/ Limiti di velocità: in autostrada a 150 km/l'ora- LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Il sistema dei ''Tutor'' ==
{{Vedi anche|SICVE}}
[[File:Italian traffic signs - preavviso di controllo velocità con tutor.svg|thumb|Segnale di preavviso di controllo della velocità con sistema Tutor sulle autostrade italiane]]
 
Oltre alle classiche postazioni autovelox è stato installato in alcune tratte autostradali il sistema SICVE o Tutor. Il SICVE ('''Sistema informativo per il controllo della velocità'''), detto anche '''Safety Tutor''', è un sistema per la misurazione media della velocità dei veicoli introdotto nel [[2004]] inizialmente su alcuni tratti della rete di [[Autostrade per l'Italia S.p.A.|Autostrade per l'Italia]]. A differenza del normale [[autovelox]], che misura la [[velocità istantanea]] dei veicoli in una certa sezione stradale, il ''Tutor'' ne misura invece la [[velocità media]] tra due sezioni lontane anche diversi [[chilometro|chilometri]], in modo da fornire una misura attendibile ed incontestabile per rilevare le infrazioni, senza penalizzare chi supera il limite di velocità per brevi tratti come, ad esempio, durante un sorpasso.
 
Ad un anno dalla sua introduzione (avvenuta il 23 dicembre [[2005]]<ref>[http://www.poliziadistato.it/pds/stradale/tutor/index.htm Il Tutor sulla pagina della Polizia Stradale]</ref>), sono stati riscontrati importanti benefici nella riduzione dell'incidentalità (-22%). Nel primo anno di utilizzo, il tasso di mortalità è diminuito del 50% e quello relativo ai feriti del 34% nei tratti in cui è installato il dispositivo.<ref>[http://download.repubblica.it/pdf/motori/12mesitutor.pdf La prevenzione nella sicurezza stradale: risultati tutor primi 12 mesi, ing. Antonio Galatà, Autostrade per l'Italia]</ref>
 
== Restrizioni e divieti ==
L'accesso alla rete autostradale è vietato alle seguenti categorie di veicoli:
 
* [[velocipede|velocipedi]], [[ciclomotore|ciclomotori]], [[motociclo|motocicli]] di cilindrata inferiore a 150 centimetri cubici se a motore termico e [[motocarrozzetta|motocarrozzette]] di cilindrata inferiore a 250&nbsp;cm³ se a motore termico;
* altri [[motoveicolo|motoveicoli]] di massa a vuoto fino a 400&nbsp;kg o di massa complessiva fino a 1300&nbsp;kg;
* veicoli non muniti di pneumatici;
[[File:Italian traffic signs - Inizio autostrada.svg|thumb|Segnale di ''preavviso di inizio autostrada'' dove vengono riportate alcune restrizioni.
 
Il segnale di ''inizio autostrada'' invece non riporta la parte dedicata alle restrizioni: [[File:Italian traffic signs - inizio autostrada.svg|20px]].
 
Il segnale di ''autostrada'' (riportato nei segnali di preselezione, preavviso e direzione) è uguale a quello di inizio autostrada ma altezza e larghezza sono diversi: [[File:Autostrada sfondo verde.PNG|20px]].]]
* [[macchina agricola|macchine agricole]] e [[macchina operatrice|macchine operatrici]];
* veicoli con carico disordinato e non solidamente assicurato o sporgente oltre i limiti consentiti;
* veicoli a tenuta non stagna e con carico scoperto, se trasportano materie suscettibili di dispersione;
* veicoli il cui carico o dimensioni superino i limiti previsti dagli articoli 61 e 62 [''a riguardo della sagoma e della massa limite''], ad eccezione dei casi previsti dall'art. 10 [''a riguardo dei carichi eccezionali''];
* veicoli le cui condizioni di uso, equipaggiamento e gommatura possono costituire pericolo per la circolazione;
* veicoli con carico non opportunamente sistemato e fissato.
 
La circolazione di pedoni e animali (se custoditi) è ammessa solo nelle aree di servizio e di sosta. I pedoni possono circolare anche nella corsia di emergenza solo per raggiungere una postazione di soccorso (ad esempio una [[Chiamata di emergenza#Colonnine di emergenza|colonnina SOS]]).
 
Oltre alle categorie sopraindicate possono esserci altre restrizioni al transito applicabili in specifici casi.
 
Nelle autostrade (comprese le corsie di emergenza, di accelerazione, decelerazione, ... ) è inoltre vietato:
 
* trainare veicoli che non siano rimorchi;
* richiedere o concedere passaggi;
* svolgere attività commerciali o di propaganda sotto qualsiasi forma; esse sono consentite nelle aree di servizio o di parcheggio se autorizzate dall'ente proprietario;
* campeggiare, salvo che nelle aree all'uopo destinate e per il periodo stabilito dall'ente proprietario o concessionario.
 
Nelle [[area di servizio|aree di servizio]] e di parcheggio i veicoli non possono rimanere in sosta per più di 24 ore ad eccezione delle aree di parcheggio di hotel autostradali (o esercizi commerciali assimilabili).<ref>Art 175 Codice della Strada</ref>Il soccorso stradale può essere effettuato solo da società autorizzate.{{senza fonte}}
 
== La rete ==
{{vedi anche|Autostrade in Italia}}
=== Strade extraurbane e superstrade ===
{{Vedi anche|Strada extraurbana principale|Superstrada}}
[[File:Italian traffic signs - Inizio strada extraurbana principale.svg|thumb|Segnale di ''preavviso di inizio strada extraurbana principale'']]
La rete autostradale è integrata dalle [[strada extraurbana principale|strade extraurbane principali]], strade a due carreggiate con almeno due corsie per senso di marcia. Rispetto alle autostrade, strade di questo tipo presentano alcune differenze di tipo tecnico (ad esempio la larghezza minima della banchina destra ma non delle corsie di marcia), il colore della segnaletica (sfondo blu anziché verde), il limite di velocità per le autovetture e i motocicli (110&nbsp;km/h anziché 130&nbsp;km/h), i raggi di curvatura, la presenza della corsia di emergenza, la presenza delle colonnine SOS. Le restrizioni al transito invece sono le medesime così come i segnali di inizio, di fine e di preavviso di inizio ''strada extraurbana principale'' sono uguali ai segnali di inizio, di fine e di preavviso di inizio ''autostrada'' con l'unica differenza del colore usato per lo sfondo, blu anziché verde. Infine nessuna strada extraurbana principale è soggetta al pagamento del pedaggio (ad eccezione della costruenda [[Pedemontana Veneta]] che sarà invece soggetta a pedaggio). Il termine ''[[superstrada]]'' è generico e comprende anche altri tipi di strade a due carreggiate.
 
=== Dati statistici ===
Al 31 dicembre 2013 1817,2&nbsp;km della rete autostradale erano a tre corsie di marcia per carreggiata, 77,5&nbsp;km erano a quattro corsie di marcia per carreggiata, 136,6&nbsp;km della rete era interessata da lavori di ampliamento, mentre erano in costruzione 173,2&nbsp;km di nuovi tratti autostradali a pedaggio.<ref>[http://www.aiscat.it/pubblicazioni/downloads/trim_3_4_2009.pdf untitled<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Al 2014 aveva una estensione di {{M|6 757,8|k|m}}<ref>Fonte: [http://www.aiscat.it/pubblicazioni/downloads/Trim%201-2_2014.pdf]; sono esclusi tutti i 17 [[raccordo autostradale|raccordi autostradali]] (RA)</ref> con una densità di 22,4&nbsp;km di autostrada ogni mille km quadrati di superficie di territorio italiano<ref>Fonte: [http://www.lestradedellinformazione.it/acm-on-line/Home/PrimoPiano/articolo4795.html] Il dato è aggiornato al 2014 e non include nessuno dei 17 [[raccordo autostradale|raccordi autostradali]] identificati dalla sigla RA</ref>.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[Autostrade in Italia]]
* [[Autostrade per l'Italia]]
* [[Tangenziale]]
* [[Traforo]]
* [[Superstrada]]
* [[Strade statali in Italia]]
* [[Strade europee]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikispecies=compsognathus}}
{{interprogetto|commons=Category:Highways in Italy|testo=Codice_della_strada|testo_preposizione=del|testo_etichetta=Codice della strada}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.autostrade.it Autostrade per l'Italia, gestore della maggioranza delle autostrade italiane]
* [http://www.aiscat.it AISCAT]
* [http://www.infotrafic.it Quattroruote Infotrafic Traffico autostradale e delle principali tangenziali]
* [http://traffico.octotelematics.it (Octotelematics) Traffico autostradale in tempo reale]
 
{{Portale|dinosauri|Paleontologia}}
{{Autostrade italiane}}
{{Autostrade e superstrade nel mondo}}
{{Tipi di strade in Italia}}
{{Portale|Italia|trasporti}}
 
[[Categoria:Autostrade in Italia| Compsognatidi]]