Adozioni di software libero e Compsognathus longipes: differenze tra le pagine

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Questa pagina è una lista di casi rappresentativi di '''adozione di [[software libero]]''' e [[formato aperto|formati aperti]] da parte di aziende, scuole ed enti istituzionali nel mondo.
|nome=Compsognathus
|statocons=fossile
| intervallo =
|immagine=[[File:Compy.jpg|230px]]
|didascalia=Scheletro di ''C. longiceps'', al Museum of Ancient Life - Thanksgiving Point
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
|sottoregno=
<!-- PER LE PIANTE: -->
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|sottodivisione=
<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI: -->
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|phylum=[[Chordata]]
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<!-- PER TUTTI: -->
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|superordine=[[Dinosauria]]
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|sottordine=[[Theropoda]]
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|famiglia=[[Compsognathidae|† Compsognathidae]]
|sottofamiglia=† '''Compsognathinae'''<br /><small>[[Edward Drinker Cope|Cope]], 1875</small>
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|sottotribù=
|genere=† '''Compsognathus'''<br /><small>[[Johann Andreas Wagner|Wagner]], 1859</small>
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=Wagner
|binome=† Compsognathus longiceps
|bidata=[[1859]]
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|suddivisione_testo=
|sinonimi=
* ''Compsognathus corallestris''<br /><small>Bidar, Demay, & Thomel, 1972</small>
}}
'''Compsognathus''' (il cui nome significa " mascella elegante/raffinata/delicata")<ref>"Compsognathus", ''[[Oxford English Dictionary]],'' Second Edition</ref><ref>{{Cita libro|cognome= Liddell |nome= Henry George |wkautore= Henry Liddell |cognome2= Scott |nome2= Robert |wkautore2= Robert Scott (philologist) |anno= 1980 |annooriginale= 1871 |edizione= abridged |titolo= [[A Greek-English Lexicon]] |editore= [[Oxford University Press]] |città= Oxford, United Kingdom | isbn = 0-19-910207-4}}</ref> è un [[Genere (tassonomia)|genere]] estinto di piccolo [[dinosauro]] [[teropode]] [[Compsognathidae|compsognathide]] vissuto nel [[Giurassico superiore]], circa 150.8 milioni di anni fa ([[Titoniano]]), in quella che oggi sono la [[Germania]] e la [[Francia]], [[Europa]]. Il genere contiene una singola [[Specie tipo|specie]], ossia ''C. longiceps'', i cui esemplari potevano raggiungere le dimensioni di un [[Meleagris|tacchino]]. I paleontologi hanno trovato due fossili ben conservati, uno in Germania nel 1850, e il secondo in Francia più di un secolo dopo. Oggi la specie ''C. longipes'' è l'unica specie riconosciuta, anche se il più grande esemplare scoperto in Francia negli anni settanta, si pensava appartenesse ad una seconda specie chiamata ''C. corallestris'', oggi considerato un [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimo junior]] della specie tipo.
 
Molte descrizione scientifiche descrivono ancora oggi il ''Compsognathus'' come un dinosauro delle "dimensioni di un pollo", a causa delle dimensioni dell'esemplare tedesco, ritenuto in realtà un esemplare giovane. Il ''Compsognathus'' è una delle poche specie di cui la [[dieta]] è conosciuta per certo: difatti in entrambi gli esemplari sono stati ritrovati i resti di piccole lucertole. Inoltre, la scoperta di alcuni denti in [[Portogallo]] potrebbero espandere l'areale del genere.
== Le motivazioni ==
La spinta alla valutazione di questo passaggio è motivata da diversi elementi. Da un lato si vuole tutelare con l'uso di formati aperti l'[[accessibilità (design)|accessibilità]] ai dati da parte di clienti ed utenti anche a distanza di tempo e contemporaneamente eliminare i potenziali rischi legati alla dipendenza dal [[software proprietario]].
 
Anche se non riconosciuto come tale al momento della sua scoperta, il ''Compsognathus'' è il primo dinosauro teropode noto da uno scheletro fossile ragionevolmente completo. Fino agli anni novanta, inoltre, è stato il più piccolo dinosauro non-[[avialae]] noto. Originariamente si pensava che questo animale fosse uno stretto parente dell'''[[Archaeopteryx lithographica|Archaeopteryx]]''.
Un ulteriore vantaggio non meno motivante del precedente è la riduzione dei costi derivati dall'acquisto delle licenze ma anche necessari per il mantenimento operativo dei sistemi, dato dai costi di assistenza informatica, formazione del personale, rinnovo del software ecc. Questo costo è definito [[Total Cost of Ownership]] (TCO).
 
Il ''Compsognathus'' detiene anche la distinzione per essere il primo genere di dinosauro scoperto con tracce di [[piume]], da [[Thomas Henry Huxley]] ([[1876]]).
== In Italia ==
La [[pubblica amministrazione italiana]] è tenuta per legge a preferire [[software libero]] e/o a codice sorgente aperto, valutando i possibili benefici derivanti dall'azione di formati aperti, come si può evincere dall'emanazione di direttive volte a sensibilizzare gli enti in questa direzione.
 
== Descrizione ==
La ''[[direttiva Stanca]]'' del 2000, in cui si richiede esplicitamente l'adozione di soluzioni informatiche in grado di gestire almeno un formato aperto. Il [[DigitPA]], l'ente governativo che si occupa di supportare le amministrazioni nell'utilizzo efficace dell'informatica, gestisce un Osservatorio Open Source destinato ad ''analizzare e promuovere l'uso e la diffusione di codice a sorgente aperto''.
[[File:Compysizes1.png|thumb|left|Dimensioni di ''C. longiceps'', l'esemplare francese (giallo) e l'esemplare tedesco (verde), a confronto con un [[uomo]]]]
L'Osservatorio Open Source del CNIPA ha realizzato una rilevazione continua<ref>[http://www.osspa.cnipa.it/rilevazione CNIPA - Osservatorio Open Source<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> sull'uso del software open source presso le pubbliche amministrazioni italiane; tale strumento - in continua evoluzione - ha lo scopo di raccogliere e diffondere i casi di adozione e le best practices relative all'uso delle tecnologie open in ambito istituzionale<ref>[http://www.osspa.cnipa.it/home/index.php?option=com_content&task=view&id=12&Itemid=26 CNIPA - Osservatorio Open Source - Vetrina<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Inoltre, è anche attivo un Ambiente di Sviluppo Cooperativo<ref>[http://www.osspa.cnipa.it/home/index.php?option=com_content&task=view&id=15&Itemid=31 CNIPA - Osservatorio Open Source - ASC - Ambiente di Sviluppo Cooperativo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> per permettere lo sviluppo (nella tipica modalità "aperta" delle community) di applicativi e componenti open source per la Pubblica Amministrazione.
Per decenni, il ''Compsognathus'' divenne famoso per il primato di più piccolo dinosauro conosciuto, poiché il primo esemplare conosciuto era lungo appena 1 metro (3,2 piedi). Tuttavia, negli anni sono stati ritrovati dinosauri ancora più piccoli di ''Compsognathus'', come ''[[Wannanosaurus]]'', ''[[Caenagnathasia]]'', ''[[Microraptor]]'' e ''[[Parvicursor]]''. Il più grande esemplare di ''Compsognathus'' ha un peso stimato di circa 0,83-3,5&nbsp;kg (1,8-7,7 libbre).<ref name=TH07>{{Cita pubblicazione|cognome=Therrien |nome=F. |autore2=Henderson, D.M. |anno=2007 |titolo=My theropod is bigger than yours...or not: estimating body size from skull length in theropods |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=27 |numero=1 |pp=108–115 |doi=10.1671/0272-4634(2007)27[108:MTIBTY]2.0.CO;2}}</ref><ref name="seebacher2001">{{Cita pubblicazione| doi = 10.1671/0272-4634(2001)021[0051:ANMTCA]2.0.CO;2 |cognome1= Seebacher |nome1= F. |anno= 2001 |titolo= A new method to calculate allometric length-mass relationships of dinosaurs |rivista= Journal of Vertebrate Paleontology |volume= 21 |numero= 1|pp= 51–60 }}</ref>
 
Il ''Compsognathus'' era un piccolo dinosauro bipede dotato di lunghi arti posteriori e una lunga coda, che utilizzava per mantenere l'equilibrio durante la locomozione. Gli arti anteriori, invece, erano piuttosto corti e possedevano tre dita dotate di solidi artigli adatti ad afferrare le prede. Il [[cranio]] era stretto e lungo, mentre il muso era piuttosto appuntito. Il cranio possedeva cinque paia di ''fenestrae'' (aperture del cranio), il più grande dei quali conteneva l'[[orbita]],<ref name="Lambert">{{Cita libro|cognome= Lambert|nome= David|titolo= The Ultimate Dinosaur Book|editore= Dorling Kindersley|anno= 1993|città= New York|pp= 38–81| isbn= 1-56458-304-X }}</ref> le cui dimensioni indicano che gli [[occhi]] dell'animale erano piuttosto grandi in proporzione al resto del cranio.<ref name="Lambert"/>
Il Decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, Decreto Sviluppo (in supplemento ordinario n. 129/L alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 147 del 26 giugno 2012), coordinato con la legge di conversione 7 agosto 2012, n. 134 recante: «Misure urgenti per la crescita del Paese.». (GU n. 187 dell'11-8-2012 - Suppl. Ordinario n.171) ha modificato in maniera sostanziale l'art. 68 del CAD, [[Codice dell'amministrazione digitale]] (Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e sue successive modifiche ed integrazioni).
 
La [[mandibola]] era snella e non disponeva di alcuna ''fenestrae'' mandibolare (un foro sul lato della mandibola comune negli [[Archosauria|archosauri]]). I [[denti]] erano piccoli ma taglienti, adatti ad una dieta costituita da piccoli vertebrati e, probabilmente, insetti. I denti anteriori, presenti nella [[premascella]], non si serravano a bocca, a differenza dei denti posteriori più piatti e ricurvi.<ref> Stromer, E., 1934, "Die Zähne des ''Compsognathus'' und Bemerkungen über das Gebiss der Theropoda", ''Zentralblatt für Mineralalogie, Geologie und Paläontologie, Abteilung B, Jahrgang 1934: 74–85</ref> Gli scienziati hanno usato queste caratteristiche dentali per identificare ''Compsognathus'' e i suoi parenti più stretti.<ref name="Chen">{{Cita pubblicazione|cognome= Chen|nome= P.|autore2= Dong, Z. |autore3= Zhen, S.|titolo= An exceptionally well-preserved theropod dinosaur from the Yixian Formation of China|rivista= Nature|volume= 391|numero=6663|pp= 147–152|anno= 1998| doi = 10.1038/34356| bibcode=1998Natur.391..147C}}</ref> I paleontologi Reisdorf e Wuttke (2012) hanno descritto il fenomeno [[Tafonomia|tafonomico]] del campione tedesco di ''Compsognathus''.<ref name=reisdorf2012>{{Cita pubblicazione|cognome1= Reisdorf |nome1= A.G. |cognome2= Wuttke |nome2= M. |anno= 2012 |titolo= Re-evaluating Moodie's Opisthotonic-Posture Hypothesis in fossil vertebrates. Part I: Reptiles - The taphonomy of the bipedal dinosaurs ''Compsognathus longipes'' and ''Juravenator starki'' from the Solnhofen Archipelago (Jurassic, Germany) |rivista= Palaeobiodiversity and Palaeoenvironments |volume= 92 |numero= 1|pp= 119–168 | doi = 10.1007/s12549-011-0068-y }}</ref>
Nello specifico [http://www.altalex.com/index.php?idnot=51664#capo6 l'art. 68 del CAD] è stato così modificato:
''Le pubbliche amministrazioni acquisiscono programmi informatici o parti di essi a seguito di una valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico tra le seguenti soluzioni disponibili sul mercato:''
 
Il campione di ''Compsognathus'' scoperto in Germania nel XIX secolo presentava solo due dita per mano, portando gli scienziati a concludere che l'animale disponesse di sole due dita.<ref name="Ostrom78">{{Cita pubblicazione|cognome= Ostrom|nome= J.H. |anno=1978|titolo= The osteology of ''Compsognathus longipes'' |rivista=Zitteliana |volume=4 |pp=73–118}}</ref> Tuttavia, il fossile scoperto in seguito in Francia ha rivelato che la mano possedeva in realtà tre dita,<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Gauthier|nome= J.|autore2=Gishlick A.D. |anno=2000|titolo= Re-examination of the manus of ''Compsognathus'' and its relevance to the original morphology of the Coelurosaur manus |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=20 |numero=3, Supplement|pp=43A|doi=10.1080/02724634.2000.10010765}}</ref> coerentemente con quanto osservato in altri generi di [[Compsognathidae|compsognathidi]]. Si scoprì infatti che la fossilizzazione dell'esemplare tedesco non era riuscita a conservare completamente le mani del campione. All'epoca del ritrovamento, Bidar supponeva che il campione francese avesse le mani palmate, che in vita sarebbero somigliate a delle pinne.<ref name="Bidar72">{{Cita pubblicazione|cognome= Bidar|nome= A.|autore2=Demay L.|autore3=Thomel G. |anno=1972|titolo= ''Compsognathus corallestris'', une nouvelle espèce de dinosaurien théropode du Portlandien de Canjuers (Sud-Est de la France) |rivista=Annales du Muséum d'Histoire Naturelle de Nice|volume=1 |pp=9–40}}</ref> Nel libro ''The Evolution and Ecology of the Dinosaurs'' (1975), LB Halstead descrive l'animale come un dinosauro anfibio in grado di cacciare prede acquatiche e nuotare al di fuori della portata di predatori più grandi.<ref>{{Cita libro|autore=Halstead L.B.|anno=1975|titolo=The evolution and ecology of the dinosaurs|editore=Eurobook|isbn =0-85654-018-8}}</ref> In seguito, Ostrom demolì questa [[ipotesi]]<ref name="Ostrom78"/> dimostrando conclusivamente che il campione francese era quasi identico a quello tedesco sotto ogni aspetto, tranne che per le dimensioni. Alla fine Peyer ha confermato queste conclusioni.<ref name="Peyer06">{{Cita pubblicazione|cognome= Peyer|nome= K. |anno=2006|titolo= A Reconsideration Of ''Compsognathus'' From The Upper Tithonian Of Canjuers, Southeastern France |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology |volume=26 |numero=4 |pp=879–896|doi=10.1671/0272-4634(2006)26[879:AROCFT]2.0.CO;2|url= http://www.bioone.org/perlserv/?request=get-abstract&doi=10.1671%2F0272-4634(2006)26%5B879%3AAROCFT%5D2.0.CO%3B2}}</ref>
''a) software sviluppato per conto della pubblica amministrazione;
''
 
=== Tegumenti ===
''b) riutilizzo di software o parti di esso sviluppati per conto della pubblica amministrazione;
[[File:Compsognathus longipes 01.JPG|thumb|Esemplare tedesco olotipo di ''C. longiceps'']]
''
Alcuni parenti del ''Compsognathus'', come ''[[Sinosauropteryx]]'' e ''[[Sinocalliopteryx]]'', sono noti per preservare nei loro fossili tracce e/o impressioni di piume semplici che ricoprono il corpo,<ref name="Currie2001">{{Cita pubblicazione|cognome= Currie|nome= P.J.|autore2=P. Chen |anno=2001|titolo= Anatomy of Sinosauropteryx prima from Liaoning, northeastern China|rivista=Canadian Journal of Earth Sciences |volume= 38|numero= 12|pp=1705–1727 |doi=10.1139/cjes-38-12-1705 |bibcode=2001CaJES..38.1705C}}</ref> facendo supporre agli scienziati che anche il ''Compsognathus'' possedesse simili strutture.<ref name="jietal2007">{{Cita pubblicazione|cognome1= Ji |nome1= S. |cognome2= Ji |nome2= Q. |cognome3= Lu |nome3= J. |cognome4= Yuan |nome4= C. |anno= 2007 |titolo= A new giant compsognathid dinosaur with long filamentous integuments from Lower Cretaceous of Northeastern China |rivista= Acta Geologica Sinica |volume= 81 |numero= 1|pp= 8–15 }}</ref> Di conseguenza, molte rappresentazioni di ''Compsognathus'' mostrano questo animale con un rivestimento di proto-piume. Tuttavia, nessuno dei due esemplari di ''Compsognathus'' conservano tracce di piume, in contrasto con i fossili di ''Archaeopteryx'', che invece è noto per avere lunghe penne e piume. Karin Peyer (2006) ha riportato la scoperta di impressioni di pelle conservate su un lato della coda partendo dalla 13ª vertebra caudale. Le impressioni mostravano piccoli tubercoli sconnessi, simili alle scaglie ritrovavate sulla coda e sugli arti posteriori di ''[[Juravenator]]''.<ref name=peyer2006>{{Cita pubblicazione| doi = 10.1671/0272-4634(2006)26[879:AROCFT]2.0.CO;2 |cognome1= Peyer |nome1= K. |anno= 2006 |titolo= A reconsideration of ''Compsognathus'' from the Upper Tithonian of Canjuers, southeastern France |rivista= Journal of Vertebrate Paleontology |volume= 26 |numero= 4|pp= 879–896 }}</ref> Scaglie aggiuntive sono state ritrovate da Von Huene (1901), nella regione addominale del campione tedesco di ''Compsognathus'', ma Ostrom in seguito ha negato questa interpretazione;<ref name="Ostrom78"/><ref name="Huene01">{{Cita pubblicazione|cognome= von Huene|nome= F.|anno=1901|titolo= Der vermuthliche Hautpanzer des "Compsognathus longipes" Wagner |rivista=Neues Jahrbuch für Mineralogie, Geologie and Palaeontologie |volume= 1|pp=157–160}}</ref> Nel 2012, Achim Reisdorf ha riconosciuto queste impressioni come macchie di [[adipocera]], o cera di cadavere.<ref name=reisdorf2012/>
 
Come ''Compsognathus'', e diversamente da ''Sinosauropteryx'', impressioni di pelle su parte della coda è stata ritrovata anche in ''[[Juravenator]]'', sebbene in quest'ultimo siano state ritrovate anche impressioni di piume.<ref name=Goehlich2006>{{Cita pubblicazione|cognome1= Goehlich |nome1= U.B. |cognome2= Tischlinger |nome2= H. |cognome3= Chiappe |nome3= L.M. |anno= 2006 |titolo= ''Juraventaor starki'' (Reptilia, Theropoda) ein nuer Raubdinosaurier aus dem Oberjura der Suedlichen Frankenalb (Sueddeutschland): Skelettanatomie und Wiechteilbefunde |rivista= Archaeopteryx |volume= 24 |pp= 1–26 }}</ref> Ciò indicherebbe che la copertura di piume in questi animali era perlopiù parziale, e le squame coprivano solo parte del corpo, come la coda e gli arti posteriori, mentre il dorso era coperto di proto-piume.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Xu|nome= Xing |anno=2006|titolo= Palaeontology: Scales, feathers and dinosaurs |rivista=Nature |volume= 440|numero=7082|pp=287–8 |doi=10.1038/440287a |pmid= 16541058 |bibcode = 2006Natur.440..287X }}</ref>
''c) software libero o a codice sorgente aperto;''
 
== Classificazione ==
''d) software combinazione delle precedenti soluzioni.
[[File:Compsognathus.jpg|thumb|Moderna ricostruzione degli scheletri dei due esemplari]]
''
[[File:Compsognathus longipes.jpg|thumb|Illustrazione scheletrica obsoleta di Marsh (1896)]]
Il genere ''Compsognathus'' dà il nome alla famiglia [[Compsognathidae]], un gruppo composto principalmente da piccoli dinosauri tropodi provenienti dal [[Giurassico superiore]] al [[Cretaceo inferiore]] di [[Cina]], [[Europa]] e [[Sud America]].<ref name="Peyer06"/> Per molti anni il ''Compsognathus'' fu l'unico membro noto della famiglia; tuttavia negli ultimi decenni i paleontologi hanno scoperto diversi generi correlati. Il clade comprende ''[[Aristosuchus]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Seeley|nome= H.G.|anno=1887|titolo= On ''Aristosuchus pusillus'' (Owen), being further notes on the fossils described by Sir. R. Owen as ''Poikilopleuron pusillus'', Owen|rivista=Quarterly Journal of the Geological Society of London|volume= 43|pp=221–228|doi=10.1144/GSL.JGS.1887.043.01-04.22}}</ref> ''[[Huaxiagnathus]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Hwang|nome= S.H. |autore2=Norell, M. A.|autore3=Qiang, J. |autore4=Keqin, G. |anno=2004|titolo= A large compsognathid from the Early Cretaceous Yixian Formation of China |rivista=Journal of Systematic Paleontology |volume= 2|pp=13–39 |doi=10.1017/S1477201903001081}}</ref> ''[[Mirischia]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Naish|nome= D.|autore2=Martill, D. M. |autore3=Frey, E. |anno=2004|titolo= Ecology, systematics and biogeographical relationships of dinosaurs, including a new theropod, from the Santana Formation (?Albian, Early Cretaceous) of Brazil|rivista=Historical Biology|volume=16|numero=2–4|pp=1–14|doi=10.1080/08912960410001674200}}</ref> ''[[Sinosauropteryx]]'',<ref name="Currie2001"/><ref name="Ji1996">{{Cita pubblicazione|cognome= Ji|nome= Q. |autore2=Ji S.A. |anno=1996|titolo= On discovery of the earliest bird fossil in China and the origin of birds (in Chinese)|rivista=Chinese Geology |volume= 233|pp=30–33}}</ref> e forse ''[[Juravenator]]''<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Göhlich|nome= U.|autore2=L. M Chiappe|anno=2006|titolo= A new carnivorous dinosaur from the Late Jurassic Solnhofen archipelago|rivista=Nature|volume=440|numero=7082|pp=329–332 |doi=10.1038/nature04579 |pmid= 16541071 |bibcode = 2006Natur.440..329G }}</ref> e ''[[Scipionyx]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Dal Sasso|nome= C.|autore2=M. Signore|anno=1998|titolo= Exceptional soft-tissue preservation in a theropod dinosaur from Italy|rivista=Nature|volume=392|numero=6674|pp=383–387 |doi=10.1038/32884|bibcode=1998Natur.392..383D}}</ref> Originariamente, anche ''[[Mononykus]]'' fu proposto come membro della famiglia, ma fu respinto da Chen e coautori in un documento del 1998, che considerava le somiglianze tra ''Mononykus'' e i compsognathidi come un esempio di [[evoluzione convergente]].<ref name="Chen"/> La posizione di ''Compsognathus'' e i suoi parenti all'interno del gruppo dei [[Coelurosauria|coelurosauri]] è incerta. Alcuni, come l'esperto di teropodi Thomas Holtz Jr., e i coautori Ralph Molnar e Phil Currie, nel testo storico di ''Dinosauria'' (2004), classificano questa famiglia come la più basale tra i coelurosauri<ref name="dinosauria04">{{Cita libro|titolo=The Dinosauria (2nd Edition)|anno=2004|capitolo=Basal Tetanurae|veditors=Weishampel DB, Osmólska H, Dodson P |coautori=Holtz TR, Molnar RE, Currie PJ |pp=105|editore=University of California Press|isbn=0-520-24209-2}}</ref>, mentre altri la considerano come parte di [[Maniraptora]].<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Gauthier|nome= J.A.|anno=1986|titolo= Saurischian monophyly and the origin of birds|rivista=In Padian, K. (ed.) the Origin of Birds and the Evolution of Flight, Memoirs of the California Academy of Sciences |volume=8|pp=1–55}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Forster|nome= C.A.|autore2= Sampson, S.D.|autore3=Chiappe, L.M. |autore4=Krause, D.W. |anno=1998|titolo= The theropod ancestry of birds: new evidence from the Late Cretaceous of Madagascar|rivista=Science|volume=279|numero=5358|pp=1915–1919 |doi=10.1126/science.279.5358.1915|pmid= 9506938 |bibcode = 1998Sci...279.1915F }}</ref>
 
Per quasi un secolo, il ''Compsognathus'' fu l'unica specie di teropode di piccole dimensioni conosciuto. Ciò lo portò molti paleontologi a confrontarlo con ''[[Archaeopteryx]]'' e suggerendo uno stretto con gli uccelli. Infatti, ''Compsognathus'', piuttosto che ''Archaeopteryx'', interesso molto Huxley riguardo l'[[Evoluzione degli uccelli|origine degli uccelli]].<ref name = "FasWeis04">{{Cita libro|titolo=The Evolution and Extinction of the Dinosaurs (2nd Edition)|anno=2005|capitolo=Theropoda I:Nature red in tooth and claw|veditors=Fastovsky DE, Weishampel DB |coautori=Fastovsky DE, Weishampel DB |pp=265–299|editore=Cambridge University Press|isbn=0-521-81172-4}}</ref> I due animali condividono somiglianze in forma e proporzioni, tanto che in realtà due esemplari di ''Archaeopteryx'', denominati "Eichstätt" e "Solnhofen", furono scambiati per esemplari di ''Compsognathus''.<ref name="Lambert"/> Tuttavia oggi sappiamo che i [[maniraptora]] sono i dinosauri non-[[aves|aviani]] più vicini agli uccelli.<ref name=weishampel04/>
''Solo quando la valutazione comparativa di tipo tecnico ed economico dimostri l'impossibilità di accedere a soluzioni open source o già sviluppate all'interno della pubblica amministrazione ad un prezzo inferiore, è consentita l'acquisizione di programmi informatici di tipo proprietario mediante ricorso a licenza d'uso. ''
''La valutazione di cui al presente comma è effettuata secondo le modalità e i criteri definiti dall'Agenzia per l'Italia Digitale, che, a richiesta di soggetti interessati, esprime altresì parere circa il loro rispetto.''
 
Di seguito è riportato un [[cladogramma]] semplificato che colloca ''Compsognathus'' in Compsognathidae, di Senter ''et al.'' (2012):<ref name=senter10>{{Cita pubblicazione|cognome1= Senter |nome1= P. |cognome2= Kirkland |nome2= J. I. |cognome3= Deblieux |nome3= D. D. |cognome4= Madsen |nome4= S. |cognome5= Toth |nome5= N. |curatore-cognome1= Dodson |curatore-nome1= Peter |titolo= New Dromaeosaurids (Dinosauria: Theropoda) from the Lower Cretaceous of Utah, and the Evolution of the Dromaeosaurid Tail | doi = 10.1371/journal.pone.0036790 |rivista= PLoS ONE |volume= 7 |numero= 5 |pp= e36790 |anno= 2012 | pmid = 22615813| pmc = 3352940|bibcode = 2012PLoSO...736790S }}</ref>
L'Agenzia per l'Italia Digitale (ex DigitPA, ex CNIPA) ha emanato<ref>{{cita web | url=http://www.agid.gov.it/notizie/2014/01/08/riuso-valutazione-comparativa-online-la-circolare | titolo=Riuso e valutazione comparativa: online la circolare}}</ref> la [http://www.agid.gov.it/sites/default/files/linee_guida/circolare_agid_63-2013_linee_guida_art_68_del_cad_ver_13_b.pdf Circolare n. 63/2013] relativa alle Linee guida per la valutazione comparativa prevista dal suddetto articolo.
 
{{clade| style=font-size:100%; line-height:100%
=== Legislazione regionale ===
|label1=[[Compsognathidae]]
==== [[Toscana]] ====
|1={{clade
Il 21 gennaio [[2003]] all'interno della ''Legge Regionale su Promozione dell'Amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale. Disciplina della "Rete telematica regionale Toscana"'' è stato introdotto fra i criteri guida l'utilizzazione di standard aperti e l'utilizzo preferenziale di software a sorgente aperto<ref>{{cita web | url=http://softwarelibero.it/portale/legislazione/legge_regionale_toscana.shtml | titolo=Disciplina della Rete telematica regionale toscana | editore=softwarelibero.it | accesso=8 maggio 2010 }}</ref>.
|1={{clade
|1=''[[Sinocalliopteryx]]''
|2=''[[Huaxiagnathus]]'' }}
|2={{clade
|1=''[[Sinosauropteryx]]''
|2={{clade
|1='''''Compsognathus'''''
|2={{clade
|1=''[[Juravenator]]''
|2=''[[Scipionyx]]'' }} }} }} }} }}
 
== Storia della scoperta ==
==== [[Umbria]] ====
[[File:Compsognathus longipes cast 3.jpg|upright|thumb|left|Joseph Oberndorfer acquistò questo fossile in Bavaria, Germania, nel 1859. Quello rappresentato qui è una replica dell'esemplare al Bavarian State Institute for Paleontology and Historical Geology]]
Secondo la Legge Regionale n. 11 del 25 luglio [[2006]], ''Norme in materia di pluralismo informatico sulla adozione e la diffusione del software a sorgente aperto e sulla portabilità dei documenti informatici nell'amministrazione regionale'', gli uffici pubblici della [[Regione Umbria]] devono adottare software libero per produrre documenti e servizi, in modo tale da garantirne un accesso senza ostacoli da parte dei cittadini<ref>{{cita web | url=http://softwarelibero.it/portale/legislazione/legge_regionale_umbria | titolo=Legge Regione Umbria | editore=softwarelibero.it | accesso=8 maggio 2010 }}</ref><ref>{{cita web | url=http://www.cnipa.gov.it/HTML/RN_ICT_cron/2006_07_25_Legge%20Regionale%20Umbria%20n%2011.pdf | titolo=Legge Regionale 25 luglio 2006, n. 11 | editore=CNIPA | accesso=8 maggio 2010 }}</ref>.
Il ''Compsognathus'' è conosciuto per due scheletri quasi completi, uno proveniente dalla Germania, lungo 89 centimetri (35 pollici) e uno proveniente dalla Francia, di 1,25 metri (4,10 piedi).<ref name=GSP88>{{Cita libro|cognome=Paul |nome=Gregory S. |titolo=Predatory Dinosaurs of the World |anno=1988 |editore=Simon & Schuster |città=New York |isbn=0-671-61946-2 |capitolo=Early Avetheropods |pp=297–300}}</ref> Il medico e collezionista di fossile Joseph Oberndorfer acquistò il campione tedesco (BSP AS I 563) nel 1859, esemplare scoperto nello stesso anno nei depositi di [[calcare]] litografici nella regione della [[Baviera]], Riedenburg-Kelheim, nella parte giurassica di quella che al tempo era una regione lagunare conosciuta come l'[[arcipelago di Solnhofen]].<ref name=Wellnhofer2008>{{Cita libro|cognome=Wellnhofer |nome=P. |titolo=''Archaeopteryx'' — der Urvogel von Solnhofen |anno=2008 |editore=Verlag Dr. Friedrich Pfeil |città=Munich |isbn=978-3-89937-076-8 |capitolo=Dinosaurier |pp=256}}</ref> Il calcare di questa zona aveva già restituito anche esemplari ben conservati come ''[[Archaeopteryx]]'', che conservava impressioni di piume, e alcuni [[pterosauri]], che conservavano le impronte delle loro membrane alari. L'esemplare tedesco di ''Compsognathus'', probabilmente, proviene dalla [[Formazione Painten]] della località di Kapfelberg, datata specificamente al [[Kimmeridgiano]] (150,8 milioni di anni fa);<ref name=reisdorf2012/> tuttavia, le possibilità alternative includono le cave nei pressi di Jachenhausen<ref>Mäuser M. 1983, "Neue Gedanken über ''Compsognathus longipes'' WAGNER und dessen Fundort", In: ''Erwin Rutte-Festschrift'', Weitenburger Akademie, pp 157–162</ref> o di Goldberg, entrambe risalenti al [[Titoniano]], stadio al quale ''Compsognathus'' è tradizionalmente datato.<ref name=reisdorf2012/> [[Johann Andreas Wagner|Johann A. Wagner]] ha descritto brevemente il campione nel 1859, coniando per l'esemplare il nome ''Compsognathus longiceps'',<ref name=wagner1859>{{Cita pubblicazione|cognome1= Wagner |nome1= J. A. |anno= 1859 |titolo= Über einige im lithographischen Schiefer neu aufgefundene Schildkröten und Saurier |rivista= Gelehrte Anzeigen der Bayerischen Akademie der Wissenschaften |volume= 49 |p= 553}}</ref> dettagliando poi la descritto nel 1861.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Wagner|nome=Johann Andreas |anno=1861|titolo= Neue Beiträge zur Kenntnis der urweltlichen Fauna des lithographischen Schiefers; V. ''Compsognathus longipes'' Wagner |rivista=Abhandlungen der Bayerischen Akademie der Wissenschaften |volume=9 |pp=30–38 }}</ref> Nei primi mesi del 1868, [[Thomas Huxley]] confrontò i due esemplari e, a seguito di precedenti suggerimenti di [[Karl Gegenbaur]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Gegenbaur |nome1= Karl |anno= 1863 |titolo= Vergleichend-anatomische Bemerkungen über das Fußskelet der Vögel |rivista= Archiv für Anatomie, Physiologie und Wissenschaftliche Medicin |volume= 1863 |pp= 450–472 }}</ref> ed [[Edward Drinker Cope]]<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Cope |nome1= Edward Drinker |anno= 1867 |titolo= An account of the extinct reptiles which approached the birds |rivista= Proceedings of the Academy of Natural Sciences of Philadelphia |volume= 19 |pp= 234–235 }}</ref>, concluse che, a parte le sue lunghe braccia e le piume, lo scheletro dell'''Archaeopteryx'' era molto simile a quello di ''Compsognathus'', e che il proto-uccello era correlato con i dinosauri.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Huxley|nome= T.H. |anno=1868|titolo= On the animals which are most nearly intermediate between birds and reptiles |rivista=Annals and Magazine of Natural History |volume=2 |pp=66–75}}</ref><ref>Foster, Michael; Lankester, E. Ray 1898–1903. ''The scientific memoirs of Thomas Henry Huxley''. 4 vols and supplement, London: Macmillan.</ref> Nel 1896, [[Othniel Charles Marsh|Othniel Marsh]] riconobbe il fossile come un vero membro di Dinosauria.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Marsh|nome= Othniel Charles |anno=1896|titolo= Classification of dinosaurs |rivista=Geological Magazine |volume=3 |pp=388–400 |doi= 10.1017/S0016756800131826 |numero= 9}}</ref> [[John Ostrom]] ri-descrisse più approfonditamente l'esemplare nel 1978, rendendolo uno dei teropodi più piccoli e noti al pubblico di quel periodo.<ref name="Ostrom78"/> L'esemplare tedesco rimane esposto presso il Bayerische Staatsammlung für Paläontologie und historische Geologie (Istituto Statale Bavarese per la Paleontologia e la Geologia), che ha acquistato il fossile da Oberndorfer nel 1865.<ref name=Wellnhofer2008/>
[[File:Compsognathus corallestris = longipes.JPG|thumb|Il fossile da Canjuers, Francia]]
Il ben più grande esemplare francese (MNHN CNJ 79) è stato scoperto dal titolare della cava Louis Ghirardi intorno al 1971 nel calcare litografico [[Pietra di Portland|portlandese]] di Canjuers vicino a [[Nizza]], nella Francia sudorientale,<ref name="Peyer06"/> e datata al Titoniano inferiore. Anche se Alain Bidar ha originariamente descritto l'esemplare come una specie separata, chiamata ''Compsognathus corallestris'',<ref name="Bidar72"/> Ostrom, Jean-Guy Michard e altri studiosi lo riconobbero come un secondo esemplare della specie ''Compsognathus longipes''.<ref name="Peyer06"/><ref name="Michard91">{{Cita pubblicazione|cognome=Michard|nome=J. G.|anno=1991|titolo=Description du Compsognathus (Saurischia, Theropoda) de Canjuers (Jurassique supérieur du Sud-est de la France), position phylogénétique, relation avec Archaeopteryx et implications sur l'origine théropodienne des oiseaux,|rivista= Ph.D. dissertation, Muséum National d'Histoire Naturelle, Paris}}</ref> A seguito di ciò, Quimby identificò l'esemplare tedesco come un esemplare giovane mentre l'esemplare francese rappresentava un adulto della stessa specie.<ref name="CallisonQuimby1984">{{Cita pubblicazione|cognome=Callison|nome=G.|autore2=H. M. Quimby|anno=1984|titolo= Tiny dinosaurs: Are they fully grown? |rivista=Journal of Vertebrate Paleontology|volume=3 |pp=200–209|doi=10.1080/02724634.1984.10011975|numero=4}}</ref> Nel 1983, il [[Museo nazionale di storia naturale di Francia|Museo Nazionale di Storia Naturale di Francia]] ha acquisito l'esemplare francese di ''Compsognathus''; Michard lo studiò accuratamente.<ref name="Michard91"/>
 
Il collezionista Heinrich Fischer aveva originariamente etichettato un piede parziale, dalla zona di [[Solnhofen]], come appartenente a ''Compsognathus longipes''. Anche se questa identificazione fu respinta da Wilhelm Barnim Dames nel 1884,<ref>Dames, W.B., 1884, "Vorlegung der Metatarsen eines Compsognathus-ähnlichen Reptils von Solenhofen", ''Sitzungsberichte der Gesellschaft Naturforschender Freunde zu Berlin'', Jahrgang 1884, pp. 179-180</ref> [[Friedrich von Huene]] nel 1925, riferì provvisoriamente l'esemplare a ''Compsognathus''.<ref>Huene, F.R., von, 1925, "Eine neue Rekonstruktion von ''Compsognathus longipes''", ''Zentralblatt für Mineralogie, Geologie und Palaeontologie'' Jahrgang 1925, Abteilung B(5): 157-160</ref> Tuttavia, lo studio di Ostrom del 1978 ha disprovato questa assegnazione. Jens Zinke, nel 1998, assegnò quarantanove denti provenienti dalla Formazione [[Guimarota]] del [[Portogallo]], risalenti al [[Kimmeridgiano]], al genere ''Compsognathus''. Questi denti non erano identici a quelli di ''C. longipes'', avendo delle lamelle sul bordo anteriore, tuttavia a causa delle somiglianze generali della forma questi denti sono stati riferiti a ''Compsognathus sp.''.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Zinke|nome=J.|anno=1998|titolo=Small theropod teeth from the Upper Jurassic coal mine of Guimarota (Portugal)|rivista=Palaontologische Zeitschrift|volume=72|pp=179–189|doi=10.1007/bf02987825|url=http://www.schweizerbart.de/pubs/journals/0031-0220/paper/72/179|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927224025/http://www.schweizerbart.de/pubs/journals/0031-0220/paper/72/179|dataarchivio=27 settembre 2007}}</ref>
==== [[Veneto]] ====
Il 14 novembre [[2008]] Il consiglio regionale del Veneto ha approvato la legge regionale n. 19 ''Norme in materia di pluralismo informatico, diffusione del riuso e adozione di formati per documenti digitali aperti e standard nella società dell'informazione del Veneto''<ref>{{cita web | url=http://www.consiglioveneto.it/crvportal/leggi/2008/08lr0019.html?numLegge=19&annoLegge=2008&tipoLegge=Alr | titolo=Legge regionale 14 novembre 2008, n. 19 | editore=Consiglio regionale del Veneto | accesso=8 maggio 2010 }}</ref>.
 
Nel 1997, Virginia Morell ha rinominato una forma cinese correlata, ''[[Sinosauropteryx prima]]'', come ''Compsognathus prima'';<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Morell |nome1= V. |anno= 1997 |titolo= The origin of birds: the dinosaur debate |rivista= Audubon Magazine |volume= 99 |numero= 2|pp= 36–45 }}</ref> tuttavia questa nuova identificazione non ha trovato alcuna accettazione generale.
==== [[Piemonte]] ====
Il consiglio regionale del Piemonte ha approvato la legge regionale n. 9 del 26 marzo [[2009]] ''Norme in materia di pluralismo informatico, sull'adozione e la diffusione del software libero e sulla portabilità dei documenti informatici nella pubblica amministrazione''<ref>{{cita web | url=http://arianna.consiglioregionale.piemonte.it/ariaint/TESTO?LAYOUT=PRESENTAZIONE&TIPODOC=LEGGI&LEGGE=9&LEGGEANNO=2009 | titolo=Legge regionale n. 9 del 26 marzo 2009 | editore=banca dati leggi regionali del Piemonte | accesso=8 maggio 2010 }}</ref>.
 
==== [[Lazio]]Paleobiologia ====
[[File:Compsognathus by Nopcsa, 1903.jpg|thumb|Questa illustrazione di [[Franz Nopcsa von Felső-Szilvás]] (1903), mostra il contenuto gastrico dell'esemplare tedesco]]
Il 23 maggio [[2012]] il consiglio regionale del Lazio ha approvato la Legge Regionale su ''Disposizioni in materia di riutilizzo delle informazioni e dei dati pubblici e iniziative connesse'': legge sull'[[Open data]] ma che prevede che "la Regione, in conformità con la legislazione statale vigente, conceda in uso gratuito ad altre amministrazioni pubbliche i programmi informatici di cui sia titolare o sviluppati per suo conto" e "una graduale sostituzione di programmi informatici proprietari con programmi informatici liberi"<ref>{{cita web | url=http://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglioweb/news_dettaglio.php?id=1659&tblId=NEWS | titolo=Dati pubblici aperti a tutti, il Consiglio approva | accesso=16 aprile 2013 | editore=Regione Lazio }}</ref>
In uno studio del 2001, condotto da Bruce Rothschild e da altri paleontologi, sono state esaminate nove ossa dei piedi di ''Compsognathus'' in cerca di segni di fratture da stress, ma non sono state ritrovate in nessuna di queste ossa.<ref name="rothschild-dino">Rothschild, B., Tanke, D. H., and Ford, T. L., 2001, Theropod stress fractures and tendon avulsions as a clue to activity: In: Mesozoic Vertebrate Life, edited by Tanke, D. H., and Carpenter, K., Indiana University Press, p. 331-336.</ref>
 
==== [[Puglia]]Dieta ====
All'interno della cavità toracica dell'esemplare tedesco di ''Compsognathus'', sono stati ritrovati i resti di piccoli vertebrati.<ref name="Chen"/> Marsh, che ha esaminato il campione nel 1881, pensò che questo piccolo scheletro all'interno del ventre di ''Compsognathus'' potesse essere un embrione, ma nel 1903, [[Franz Nopcsa von Felső-Szilvás|Franz Nopcsa]] concluso che era in realtà una lucertola.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Nopcsa|nome= Baron F.|anno=1903|titolo= Neues ueber ''Compsognathus'' |rivista=Neues Jahrbuch fur Mineralogie, Geologie und Palaeontologie (Stuttgart) |volume=16 |pp=476–494}}</ref> Ostrom identificò i resti come appartenenti ad un genere di [[lucertola]], noto come ''[[Bavarisaurus]]'',<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Evans|nome= S.E.|anno=1994|titolo= The Solnhofen (Jurassic: Tithonian) lizard genus Bavarisaurus: new skull material and a reinterpretation |rivista=Neues Jahrbuch für Paläontologie und Geologie, Abhandlungen |volume=192 |pp=37–52}}</ref> che sulla base dei lunghi arti e coda doveva essere un agile e veloce corridore. Ciò a portato a sua volta alla conclusione che i suoi predatori, ''Compsognathus'', dovevano avere una vista molto acuta nonché una discreta velocità e agilità per essere in grado afferrare animali del genere, anche in giovane età.<ref name="Ostrom78"/> Il ''Bavarisaurus'' è conservato per intero, indicando che il ''Compsognathus'' deve aver inghiottito la sua preda intera. I contenuti gastrici del campione francese sono costituiti da lucertole o [[Rhynchocephalia|spenodontidi]] non identificati.<ref name="Peyer06"/>
Il consiglio regionale della Puglia, in data 24 luglio 2012, ha approvato la [http://www.regione.puglia.it/index.php?page=burp&opz=getfile&file=o-2.htm&anno=xliii&num=109 LEGGE REGIONALE n. 20] “Norme sul software libero, accessibilità di dati e documenti e hardware documentato”:
 
=== ComuniPossibili e provinceuova ===
La lastra fossile in cui è conservato l'esemplare tedesco di ''Compsognathus'' tedesco mostra diverse irregolarità circolari di 10 millimetri (0,39 pollici) di diametro nei pressi dei resti scheletrici. Peter Griffiths ha interpretato queste irregolarità come [[uovo (biologia)|uova]] immature, nel 1993.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome= Griffiths|nome= P.|anno=1993|titolo= The question of ''Compsognathus'' eggs |rivista=Revue de Paleobiologie Spec. |volume= 7|pp=85–94}}</ref> Tuttavia, successivi ricercatori hanno dubitato della loro connessione con il genere perché sono stati ritrovati al di fuori della cavità del corpo dell'animale. Un fossile ben conservato di un ''[[Sinosauropteryx]]'', un genere relativo a ''Compsognathus'', mostra due ovidotti con due uova non deposte. Queste uova proporzionalmente più grandi e meno numerose di ''Sinosauropteryx'' hanno indotto ulteriori dubbi sull'identificazione originale delle presunte uova di ''Compsognathus''.<ref name="Chen"/> Nel 1964, il geologo tedesco Karl Werner Barthel identificò le piccole irregolarità come bolle di gas formate nel sedimento a causa della putrefazione della carcassa.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1= Barthel |nome1= K.W. |anno= 1964 |titolo= Zur Entstehung der Solnhofener Plattenkalke (unteres Untertithon) |rivista= Mitteilungen der Bayerischen Staatssammlung für Paläontologie und historische Geologie |volume= 4 |pp= 7–69 }}</ref>
 
== Paleoecologia ==
==== Comune di Firenze ====
[[File:Archaeopteryx lithographica by durbed.jpg|thumb|Ricostruzione artistica di un ''[[Archaeopteryx]]'' che caccia un giovane ''Compsognathus'']]
Durante la fine di Giurassico, l'Europa era un [[arcipelago]] asciutto e tropicale ai margini del mare [[Tetide]]. Il calcare fine, in cui gli scheletri di ''Compsognathus'' sono stati ritrovati, è stato formato dalla [[calcite]] delle conchiglie e degli organismi marini. Sia le aree tedesche che francesi dove sono stati ritrovati i due esemplari di ''Compsognathus'' erano lagune situate tra le spiagge e le barriere coralline delle isole europee Giurasse nel Mare Tetide. [53] I contemporanei di ''Compsognathus'', includono l'[[avialae]] ''[[Archaeopteryx lithographica]]'' e gli [[pterosauri]] ''[[Rhamphorhynchus (paleontologia)|Rhamphorhynchus muensteri]]'' e ''[[Pterodactylus|Pterodactylus antiquus]]''. Gli stessi sedimenti in cui sono stati ritrovati gli esemplari di ''Compsognathus'' hanno riportato alla luce anche diversi fossili di animali marini quali [[pesci]], [[crostacei]], [[echinodermi]] e [[molluschi]] marini, confermando l'habitat costiero di questo teropode. Nessun altro dinosauro è stato ritrovato in associazione con ''Compsognathus'', indicando che questi piccoli dinosauri potrebbero, difatti, essere stati i predatori dominanti di queste piccole isole.<ref name=weishampel04>Weishampel, D.B., Dodson, P., Oslmolska, H. (2004). ''The Dinosauria (Second ed.)''. University of California Press.</ref>
 
== Nella cultura di massa ==
giugno [[2001]]: L'amministrazione comunale di [[Firenze]] ha approvato una mozione proponente
{{vedi anche|Dinosauri nella cultura di massa#Compsognathus}}
l'''Introduzione e espansione di Software Libero nella Pubblica Amministrazione''.
Il ''Compsognathus'' si è in breve fatto una fama nel mondo dei dinosauri, grazie al titolo di "dinosauro più piccolo", e ancora oggi sebbene questo primato sia stato sorpassato da dinosauri ancora più piccoli, i libri di dinosauri dei bambini lo caratterizzano comunemente come il dinosauro più piccolo. Per via della taglia ridotta, l'anatomia simili e il nome simile, un altro dinosauro di piccole dimensioni, il ''[[Procompsognathus]]'', è spesso confuso con ''Compsognathus''. Per lungo tempo il ''Compsognathus'' fu l'unico dinosauro di piccole dimensioni ad essere studiato nel dettaglio, al contrario di altri piccoli dinosauri scoperti e descritti un secolo o più in seguito.<ref name=RW86>{{Cita libro|cognome=Wilson |nome=Ron |titolo=100 Dinosaurs from A to Z |anno=1986 |editore=Grosset & Dunlap |città=New York |isbn=0-448-18992-5 |pp=18}}</ref><ref name=SA88>{{Cita libro|cognome=Attmore |nome=Stephen |titolo=Dinosaurs |anno=1988 |editore=Brimax Books |città=Newmarket, England |isbn=0-86112-460-X |pp=18 }}</ref>
<ref>[http://www.interlex.it/pa/firenze.htm Software libero: la mozione approvata a Firenze<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Il ''Compsognathus'' apparse nei film ''[[Il mondo perduto - Jurassic Park]]'' (1997) e ''[[Jurassic Park III]]'' (2001). Ne ''Il mondo perduto: Jurassic Park'', uno dei personaggi identifica erroneamente la specie come "''Compsognathus triassicus''", combinando il nome del genere di ''Compsognathus longipes'', con il nome specifico di ''[[Procompsognathus triassicus]]'', un piccolo dinosauro carnivoro che apparso nei [[romanzi]] ''[[Jurassic Park (romanzo)|Jurassic Park]]'', di [[Michael Crichton]].<ref>{{Cita libro|cognome=Berry|nome=Mark F.|titolo=The dinosaur filmography|editore=McFarland|città=Jefferson, North Carolina|anno=2002 |pp=273|isbn=0-7864-1028-0}}</ref>
==== Comune di Lodi ====
 
marzo [[2002]]: approvata una mozione ''per l'introduzione ed espansione di Software Libero nella Pubblica Amministrazione''
<ref>[http://www.softwarelibero.it/portale/legislazione/mozione_comune_lodi.shtml Mozione del Comune di Lodi | Associazione per il Software Libero<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Comune di Roma ====
 
L'assessore al comune di [[Roma]] [[Mariella Gramaglia]] ha annunciato, nel febbraio [[2004]], la scelta dell'amministrazione di migrare gradualmente l'infrastruttura informatica a piattaforme di tipo aperto, sottolineando che le motivazioni sono prevalentemente di natura politica. È inoltre previsto che la libera concorrenza sarà favorevole alle piccole imprese locali fornitrici di sistemi open source<ref>[http://punto-informatico.it/p.asp?i=47109 Punto informatico, febbraio 2004]</ref>.
 
==== Comune di Torino ====
 
La città, nell'estate del 2014, decide di lasciare le soluzioni software proprietarie per migrare a sistemi operativi basati su Linux e programmi per ufficio open-source per gli 8300 computer dell'amministrazione. Promotori del cambiamento sono stati [[Gianmarco Montanari]], city manager, e Sandro Golzio, direttore dei Sistemi Informativi. Come applicativi saranno adottati Openoffice e Firefox.<ref>{{Cita news|autore = Gabriele Guccione|titolo = Il Comune rinnova i pc e dà l'addio a Microsoft: "Risparmiamo 6 milioni"|pubblicazione = Repubblica.it|data = 4 agosto 2014|url = http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/08/03/news/il_comune_rinnova_i_pc_e_d_laddio_a_microsoft_risparmiamo_6_milioni-93067980/}}</ref>
 
==== Provincia di Bolzano ====
 
Le scuole italiane in [[Provincia autonoma di Bolzano|provincia di Bolzano]] sono passate al Software Libero<ref>[http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1300856&r=PI Punto informatico]</ref><ref>[http://www.youtube.com/watch?v=onoFRPa3wkk Report: "Risparmio digitale"]</ref>.
 
''A spingerci verso il software libero - spiega l'ispettore Lorenzi - non ci sono ragioni economiche legate ai costi delle licenze proprietarie. L'unica molla che ci ha spinto al cambiamento è stato un approccio per così dire filosofico che seguiamo nei processi di istruzione. Crediamo che le tecnologie abbiano un ruolo fondamentale nella costruzione dei saperi e poter contare su tecnologie non proprietarie consente di allargare le possibilità di crescita''.
 
Attualmente tutta la Provincia ha migrato (circa 7mila pc) a LibreOffice<ref>[http://www.provincia.bz.it/news/it/news.asp?news_action=4&news_article_id=428958 Bollettino della Provincia di Bolzano, 20.06.2013, "Software libero: migrazione in Provincia per 7mila pc"]</ref>.
 
==== Provincia di Trento ====
Con l'adozione della [http://www.consiglio.provincia.tn.it/doc/clex_25862.pdf?zid=665a0734-55f7-45ae-964d-264d0ef3a837 Legge Provinciale nr. 16 in data 27 luglio 2012] la Provincia Autonoma di Trento riconosce la centralità dei dati pubblici, la loro accessibilità completa e permanente, la sicurezza e trasparenza del loro trattamento come valori inderogabili. L'art.8 in particolare stabilisce l'utilizzo di programmi basati su licenze di '''software libero''' e a codice sorgente aperto ('''[[Free and Open Source Software|FLOSS]]''') nei sistemi informatici degli enti e società provinciali, secondo principi di economicità, efficienza ed efficacia; l'art. 9 inoltre '''<nowiki/>'''assicura la disponibilità, la gestione, l'accesso, la trasmissione, la conservazione e la fruibilità in modalità digitale dei dati pubblici '''<nowiki/>'''e dei documenti contenenti dati pubblici di cui è titolare, assicurandone la pubblicazione tramite la rete internet e utilizzando [[Formato aperto|formato aperti]] definiti secondo gli standard internazionali.
Nel 2016 la Provincia autonoma di Trento ha completato il processo di migrazione ai formati aperti, adottando come software per la produttività d'ufficio principale LibreOffice.
 
===== Comune di Rovereto =====
Nel 2010 il Comune di Rovereto è stato il primo di una serie di enti locali in Trentino a migrare l'intero parco delle postazioni informatiche degli utenti (oltre 400) al software di [[Software di produttività personale|office automation]] (produttività personale) [[OpenOffice]] (allora OpenOffice.org, ora [[Apache OpenOffice]]). Il dirigente del servizio informatica ing. Fabio Ropelato spiega che la scelta è stata fatta su una pluralità di motivazioni, prima fra tutte l'esigenza di svincolare il documento e dato pubblico da una gestione e memorizzazione in formati proprietari<ref>{{Cita web|autore = Stefano Piffer|url = http://www.infotn.it/portal/server.pt/gateway/PTARGS_0_0_2865_0_0_43/http%3B/pit-cms.intra.infotn.it/cms-01.00/articolo.asp?IDcms=8034&s=194|titolo = Perché passare ad OpenOffice?|accesso = |editore = Informatica Trentina spa|data = 1º novembre 2010}}</ref>.
 
Precedentemente erano già state adottate soluzioni licenziate come software libero per praticamente tutti i sistemi server ed i [[thin client]] ([[Linux]]), il sistema di posta e collaboration ([[Zimbra]]), il sistema telefonico [[Voice over IP|VOIP]] ([[Asterisk PBX|Asterisk]]), il browser Internet ([[Mozilla Firefox]]), ecc.
 
=== Biblioteche ===
 
==== Biblioteca di Fermo ====
 
Sulle postazioni pubbliche della [[Biblioteca Spezioli|Biblioteca Civica "Romolo Spezioli"]] di [[Fermo]] verrà installato [[Ubuntu]] [[Linux]]<ref>{{cita web | url=http://www.ubuntu-it.org/news/2013/04/11/ubuntu-equipagger%C3%A0-i-computer-della-biblioteca-civica-di-fermo | titolo=Ubuntu equipaggerà i computer della Biblioteca Civica di Fermo | accesso=16 aprile 2013 | editore=Ubuntu Italia }}</ref>.
 
=== Istat ===
 
L'Istituto Nazionale di Statistica ([[Istat]]) sta lavorando da anni per introdurre software libero al proprio interno. Per fare questo dapprima è stato creato un gruppo di lavoro sull'Open Source che ha iniziato a diffondere le tematiche del [[FLOSS]], in seguito sono state prese alcune decisioni strategiche, tra cui la più importante è stata la migrazione dei server centrali a Linux.
 
La decisione iniziale è del 2004: andava sostituito il parco installato composto da decine di server RISC IBM e da un server multiprocessore IBM/SP, tutti dotati del sistema operativo AIX.
È stata definita dapprima l'architettura hardware (server multiprocessore con processori CISC) e scelta la distribuzione Linux (si è optato per [[Red Hat]]): la migrazione è iniziata nel 2005, partendo da una sede "pilota" scelta tra le sedi romane dell'Istituto.
 
Dopo la fase di test, sono state migrate le applicazioni e i database, in parallelo con una fase di formazione del personale (informatico e statistico) sulle funzionalità della nuova piattaforma.
Dopo l'esito positivo della sperimentazione, si è deciso di proseguire estendendo la migrazione a tutte le sedi; la migrazione si è conclusa nel 2009.
 
Tra gli obiettivi raggiunti:
 
* un notevole risparmio economico: il solo costo delle licenze software annuali non più pagate ripaga i server acquistati nel primo anno;
* indipendenza dai fornitori hardware che ha consentito di bandire gare dove sono stati ottenuti notevoli risparmi nell'acquisto hardware;
* un servizio affidabile: nei primi due anni di funzionamento Linux si è dimostrato una piattaforma stabile e sicura.
 
In parallelo è stato introdotto l'ambiente Open Source [[R (software)|R]], l'uso di R ha consentito all'Istat di iniziare a '''scrivere''' software Open Source<ref>[http://oss2005.case.unibz.it/Papers/ESPERTA/ESP3.pdf Paper presentato a OSS2005]</ref>; alcuni pacchetti software Open Source sono oggi disponibili alla pagina http://www.istat.it/it/strumenti/metodi-e-software/software.
 
== [[Brasile]] ==
 
=== Il governo ===
 
Dal 2005 il governo federale brasiliano di [[Luiz Inácio Lula da Silva]] intende perseguire una politica decisa per favorire l'adozione del software open source imponendone l'uso agli uffici della pubblica amministrazione.
 
La ragione principale che ha portato alla decisione è di natura economica. L'obiettivo è di dirottare il denaro speso in licenze per sistemi proprietari acquistati all'estero verso lo sviluppo del settore [[Tecnologia dell'informazione|information technology]] interno.
 
Per contrastare questa politica la [[Microsoft]] ha avviato la distribuzione di una versione di Windows XP con funzionalità limitate ma a prezzo ridotto in Brasile.<ref>[http://www.apogeonline.com/webzine/2005/04/18/04/200504180401 Microsoft lancia in Brasile una versione semplificata di Windows XP<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.macitynet.it/macity/aA16073/index.shtml Articolo su Macity] (2003)</ref><ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/business/4602325.stm Articolo sul sito BBC] (2005)</ref>
 
== [[Francia]] ==
 
=== Il parlamento ===
 
L'assemblea nazionale è migrata nel 2007 a [[Ubuntu]] [[Linux]]
<ref>[http://www.e-linux.it/news_detail.php?id=2154 E-LINUX.it:Notizie Linux, Aziende e Business con Linux, Software aziendale per Linux, Aziende Linux in italia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.assemblee-nationale.fr/presse/divisionpresse/m01.asp Assemblée nationale : communiqué de presse<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.apitux.org/index.php?2012/02/02/181-retour-d-experience-sur-l-utilisation-du-systeme-ubuntu-gnu-linux-a-l-assemblee-nationale Retour d'expérience sur l'utilisation du système Ubuntu GNU-Linux à l'Assemblée Nationale - Enjeux du logiciel libre, standards ouverts et interopérabilité<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== La gendarmeria ===
 
dicembre [[2005]]: Dopo avere adottato [[OpenOffice.org]], la Gendarmeria francese ha deciso di adottare [[Mozilla Firefox|Firefox]] e [[Mozilla Thunderbird|Thunderbird]] nei suoi uffici<ref>http://www.linuxvalley.it/news/news.php?IdNews=6673</ref>.
 
Dopo le buone prestazioni ottenute con i software sopra citati è stato decisa la migrazione dal sistema operativo Windows ad una versione modificata della distribuzione Linux Ubuntu.
 
La versione sviluppata per la gendarmeria prende il nome di GendBuntu. Entro fine 2015 nel 90% delle postazioni informatiche, utilizzate nelle 4500 stazioni della Gendarmeria, sarà presente il sistema operativo GendBuntu.
 
Il risparmio stimato sarà di due milioni di euro annui.
 
http://www.ubuntu.com/products/casestudies/french-national-police-force-saves-2-million-year-ubuntu
 
== [[Germania]] ==
 
=== Comune di Monaco di Baviera ===
 
Nel maggio [[2003]] il comune di [[Monaco di Baviera]] ha annunciato<ref>[http://www.heise.de/newsticker/meldung/37126 heise online - Münchener Rathaus-SPD entscheidet sich für Linux [Update&#93;<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> un piano per migrare gradualmente, nell'arco di quattro anni, i propri sistemi informatici da Windows a Linux, tra cui diversi server [[Windows NT]], 14000 PC desktop e 16000 notebook. L'investimento previsto è di 35 milioni di euro.
 
Le motivazioni della proposta, più che per considerazioni economiche sono state considerazioni sull'accessibilità dei dati ma soprattutto la certezza di potere controllare nel dettaglio i codici sorgente. La proposta ha ricevuto l'approvazione di tutte le forze politiche locali tranne il partito conservatore CSU, che si è dichiarato fermamente contrario. Il progetto ha assunto il nome ufficiale di ''LiMux''.
 
Intorno alla metà del [[2004]] il progetto ha subito un brusco arresto in occasione della possibile approvazione da parte del parlamento europeo della normativa sui [[brevetti software]] in Europa. I timori sono dettati dai rischi che nel codice del software libero possano essere presenti violazioni di brevetto, e secondo {{citazione necessaria|alcuni studi}} si andrebbe da poche decine a 238, di cui alcuni Microsoft. Per definire meglio la situazione è stata commissionato ad un gruppo di esperti legali, tra cui [[Bernhard Frohwitter]], esperto in proprietà intellettuali, uno studio dell'impatto che la decisione europea avrebbe sul progetto. In seguito ai pareri rassicuranti uniti al sostegno del governo tedesco e alla determinazione degli ideatori, il progetto è quindi ripreso, sebbene con forti ritardi<ref>[http://punto-informatico.it/p.asp?i=49829 Punto informatico]</ref><ref>[http://www.cwi.it/showPage.php?id=9699&template=articoli Computerwordonline]</ref>. A dicembre 2013 il Comune ha dichiarato di aver terminato completamente la migrazione<ref>[http://www.cio.co.uk/news/change-management/munich-open-source-completed-successfully/ Munich open source switch 'completed successfully'<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Schwäbisch Hall ===
 
Schwäbisch Hall aggiornò le proprie 400 workstation a Linux nel 2002. Le motivazioni principali furono i costi e una maggiore sicurezza data dal software libero.
 
== [[Russia]] ==
 
=== Il governo ===
Nell'ottobre 2003 il ministero russo all'informatizzazione ha stipulato un accordo con [[IBM]]
per avviare un "Centro di competenza Linux". Enti pubblici, istituzioni educative ed aziende
possono testare prodotti, ottenere supporto, consulenza, formazione e certificazione.
Speranza del governo è che questa iniziativa permetta alle aziende locali di acquisire conoscenze
nel settore e acquisire competitività a livello mondiale<ref>[http://punto-informatico.it/p.aspx?i=45572 Punto informatico, ottobre 2003]</ref>.
 
Il decreto n° 2299-р del 17 ottobre 2010 ordina le autorità federali e le istituzioni di bilancio a fruire di [[software libero]].<ref>{{Cita web|http://old.computerra.ru/vision/609608/|Звезда по имени Linux: почему "военные" ОС прочнее|16 febbraio 2017|lingua=ru|data=10 maggio 2011}}</ref>
{{Vedi anche|Astra Linux}}
 
== [[Spagna]] ==
 
=== Estremadura ===
 
La regione autonoma dell'[[Estremadura]] ha annunciato nel 2012 la migrazione a [[Linux]] [[Debian]] per i 40.000 computer dell'amministrazione regionale dopo aver adottato già linux per il servizio sanitario pubblico e le scuole<ref>[http://www.hwjournal.net/desktop/la-spagna-converte-40-000-pc-allopen-source-9433 La Spagna converte 40.000 pc all'open source | HwJournal.net<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ==
=== Lo stato del Massachusetts ===
Nell'agosto [[2005]] lo Stato del [[Massachusetts]] ha deliberato di utilizzare software libero per la propria documentazione ufficiale.
 
Il Massachusetts è stato il primo Stato degli USA ad affrontare la questione dell'utilizzo di formati aperti nei documenti pubblici.
 
Su annuncio di [[Eric Kriss]], segretario di stato per l'Amministrazione e le Finanze<ref>[http://www.mass.gov/eoaf/open_formats_comments.html Executive Office of Administration & Finance - Mass.Gov<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, il Massachusetts ha convocato un summit sull'open [[Format televisivo|format]] summit il 9 giugno 2005. Tra gli intervenuti il Segretario Kriss, il CIO Peter Quinn, e rappresentanti di formati proprietari e aperti.
 
Il 31 agosto 2005, il Massachusetts ha pubblicato una bozza della sua politica sull'open [[Format televisivo|format]] che appoggia esplicitamente il formato OASIS [[OpenDocument]] a partire dal 2007, il primo Stato a compiere un'azione del genere.
L'implicazione per i commercianti di software è che i loro prodotti devono supportare gli open [[Format televisivo|format]] a partire dal 2007, altrimenti verranno rimossi dalle scrivanie degli impiegati.
[[Microsoft Office]], che {{chiarire|attualmente|quando?}} fornisce la quasi totalità delle applicazioni per ufficio sui computer governativi del Massachusetts, ha risposto sottomettendo la sua tecnologia di formato di documenti, Office Open XML (Extensible Markup Language), all'Ecma International, un ente di standardizzazione.
Il formato è co-sponsorizzato da Apple, Barclays Capital, BP, the British Library, Essilor, Intel Corporation, Microsoft, NextPage Inc., Statoil ASA and Toshiba. La prossima versione di Microsoft Office, che arriverà il prossimo anno, salverà i documenti in questo formato.
 
Peter Quinn ha annunciato le sue dimissioni il 28 dicembre 2005, citando la controversia sorta intorno alla politica dell'open.
 
== [[Svizzera]] ==
=== Il governo ===
{{s sezione|software}}
Dicembre [[2005]]: 3000 server migrati a Linux<ref>[http://www.prnewswire.com/cgi-bin/stories.pl?ACCT=104&STORY=/www/story/12-13-2005/0004232908&EDATE= Novell Secures Major Enterprise Linux Agreement With Swiss Government<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== [[Austria]] ==
=== Vienna ===
Nel 2005 migrò da Microsoft Office 2002 a OpenOffice.org e cambiò i propri server Microsoft Windows 2000 a Gnu/linux
 
== [[India]] ==
 
=== Kerala ===
Grazie al progetto IT@School nel Kerala fu adottato software libero e opensource per le scuole
 
=== Assam ===
Il governo di Assam fece dell'opensource una parte del proprio programma politico
 
== [[Romania]] ==
=== Librerie pubbliche ===
IOSSPL è un progetto OpenSource usato per le librerie pubbliche.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Mariella Berra, Angelo Raffaele Meo, ''Libertà di software, hardware e conoscenza''. 2006. ISBN 88-339-1646-4
 
== Voci correlate ==
* [[Centro elaborazione dati]]
* [[Codice dell'amministrazione digitale]]
* [[DigitPA]]
* [[Digital divide]]
* [[Digital rights management]]
* [[Software libero]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikispecies=compsognathus}}
* {{Interprogetto/notizia|La città di Monaco di Baviera sceglie Debian per i suoi 14000 pc|data=29 aprile 2005}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://linguistico.sourceforge.net/wiki/doku.php?id=casi_d_uso|titolo=Elenchi di casi d'uso del software libero}}
 
{{Portale|Software liberodinosauri|Paleontologia}}
 
[[Categoria:Documentazione del software liberoCompsognatidi]]