Fabio Calzavara e Sepolcro di Eurisace: differenze tra le pagine

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{{Sito archeologico
{{Carica pubblica
|Nome = Sepolcro di Eurisace
|nome = Fabio Calzavara
|Immagine = Tomb of Eurysaces the Baker.jpg
|immagine =
|LarghezzaImmagine = 300px
|didascalia =
|Didascalia = Il sepolcro di Eurisace sotto [[Porta Maggiore]].
|carica = [[Camera dei deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizioCiviltà =
|mandatofineUtilizzo =
|Stile =
|legislatura = [[XIII legislatura della Repubblica Italiana|XIII]]
|Epoca =
|gruppo parlamentare = Lega Nord Padania
<!-- Localizzazione -->
|coalizione =
|Stato = ITA
|circoscrizione = Veneto 2
|Suddivisione1 = {{IT-LAZ}}
|collegio = Feltre
|Suddivisione2 = {{IT-RM}}
|tipo nomina =
|Suddivisione3 = [[Roma]]
|incarichi = * Componente della III Commissione permanente "Esteri" (28 luglio 1998 - 29 maggio 2001)
|Altitudine =
|sito = http://legislature.camera.it/chioschetto.asp?content=deputati/composizione/leg13/composizione/schede_/d00100.asp
<!-- Dimensioni -->
|partito = [[Lega Nord]]
|tendenzaSuperficie =
|Altezza =
|titolo di studio = Licenza media inferiore
|alma materLarghezza =
|Volume =
|professione = Commerciante
|firmaInclinazione =
<!-- Scavi -->
}}
|Data_scoperta =
{{Bio
|NomeDate_scavi = Fabio
|Organizzazione_scavi =
|Cognome = Calzavara
|SessoArcheologo = M
<!-- Amministrazione -->
|LuogoNascita = Istrana
|Parte di =
|GiornoMeseNascita = 21 settembre
|AnnoNascitaEnte = 1950
|Responsabile =
|LuogoMorte = Mosca
|Visitabile =
|LuogoMorteLink = Mosca (Russia)
|Sito_web =
|GiornoMeseMorte = 28 maggio
|AnnoMorte = 2019
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = imprenditore
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
}}
Il '''sepolcro di Eurisace''', o ''panarium'', è una tomba monumentale di un fornaio romano, Marco Virgilio Eurisace, e di sua moglie, Atistia, risalente al [[I secolo a.C.]] e collocata esternamente alla [[Porta Maggiore]] a [[Roma]], nel quartiere Q. VII [[Prenestino-Labicano]].
 
== Descrizione ==
[[File:Funeral stele Atistia Terme.jpg|thumb|left|Iscrizione funeraria a testimonianza del monumento, [[50 a.C.]]-[[11 a.C.]] Dedicata da [[Eurisace]] alla moglie Atistia, essa recita: {{citazione|Atistia fu mia moglie<br />Visse come eccellente donna<br />le cui rimanenti spoglie riposano<br />in questo paniere|{{CIL|1|01206}}}}]]
Databile intorno al [[30 a.C.]], fu rinvenuta nel corso della demolizione, disposta nel [[1838]] da [[papa Gregorio XVI]], delle torri difensive costruite da [[Onorio (imperatore romano)|Onorio]] su Porta Maggiore a Roma, al fine di ripristinare l'antico assetto risalente all'epoca aureliana.
 
Nel corso dell'intervento venne in luce, rimasto inglobato nella torre cilindrica tra i due archi della porta ed ora visibile subito fuori della stessa, il sepolcro appartenente a Marco Virgilio Eurisace, fornaio (probabilmente un [[liberto]] arricchito), ed a sua moglie.
 
Il monumento funebre, realizzato in [[travertino]] e decorato con elementi caratteristici di un forno, come sacchi e bocche di doli, consiste di un piccolo edificio a pianta trapezoidale, ha l'aspetto dei recipienti in cui veniva impastata la farina e reca, ripetuta quasi uguale sui tre lati ancora esistenti, l'epigrafe «''Est hoc monimentum Marcei Vergilei Eurysacis pistoris, redemptoris, apparet[oris]''» ("Questo sepolcro appartiene a Marco Virgilio Eurisace, fornaio, appaltatore, apparitore"), dalla quale si scopre che il fornaio lavorava per lo Stato, al quale forniva i suoi prodotti, e che era anche ufficiale subalterno (apparitore) di qualche personaggio di alto rango (un magistrato o forse un sacerdote).
 
Ad ulteriori conferme della professione di Eurisace, l'urna che conteneva le ceneri della moglie (ora conservata al [[Museo nazionale romano|Museo delle Terme]]) ha la forma di una madia da pane e inoltre nel fregio intorno al monumento sono rappresentate tutte le fasi del procedimento di panificazione: pesatura e molitura del grano, setacciatura della farina, preparazione dell'impasto, pezzatura e infornata del pane<ref>Sono raffigurate ben otto persone adibite al processo di panificazione: Andrew Wilson, Katia Schörle, ''A baker's funerary relief from Rome'', Papers of the British School at Rome, Vol. 77 (2009), p. 109.</ref>. Sul lato orientale del piccolo edificio funebre, ora perduto, trovava probabilmente posto il rilievo con i due coniugi, che attualmente è visibile ai [[Musei capitolini]].
 
In ordine all'anomala collocazione, lungo la ''via Praenestina'', la spiegazione offerta dagli storici è nella concezione romana della [[commemorazione dei defunti]], cui si garantiva un prolungamento della vita attraverso la memoria di coloro che, passando, leggevano ad alta voce le iscrizioni sui monumenti funebri<ref>Penelope J. E. Davies, ''The Politics of Perpetuation: [[Colonna di Traiano|Trajan's Column]] and the Art of Commemoration'', American Journal of Archaeology, Vol. 101, No. 1 (Jan., 1997), pp. 49-50.</ref>. Viene peraltro correttamente notato che, al momento della costruzione, il manufatto non si trovava ancora a ridosso di un punto di passaggio obbligato, quale uno dei due fornici della [[Porta Maggiore]], per il semplice motivo che [[Porta_Maggiore#Epoca_imperiale|l'attraversamento dell'acquedotto claudio]] è posteriore di vent'anni e la cinta delle [[Mura aureliane]] rimonta a più di due secoli dopo<ref>Lafon Xavier, «Concurrence ou complémentarité ? Jardins et nécropoles à la périphérie de Rome (Ier siècle av. / IIe siècle ap. J.-C.)», Histoire urbaine, 2003/2 (n° 8), p. 9-21.</ref>.
 
Sul [[basamento (architettura)|basamento]] si trova l'iscrizione commemorativa dei lavori di restauro.
 
==Biografia Collegamenti ==
[[File:Sepolcro di Eurisace.png|thumb|upright=1.5|Localizzazione del sepolcro]]
Socio Fondatore della [[Liga Veneta]] ([[1980]])<ref>{{Cita libro|titolo =Ethnos e demos: dal leghismo al neopopulismo|autore1 =Aldo Bonomi|autore2 =Pier Paolo Poggio|wkautore =|curatore =|altri =|url =https://books.google.it/books?id=n7VFLqwZQ2sC&pg=PA194&redir_esc=y&hl=it|editore =Mimesis|città =Sesto San Giovanni|anno =1995|lingua =|annooriginale =|volume =|opera =|edizione =|capitolo =|url_capitolo =|p =|pp =|posizione =|ISBN =978-88-85889-69-9|LCCN =|DOI =|OCLC =|id =|cid =|citazione =|accesso =26 marzo 2016|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20160407200053/https://books.google.it/books?id=n7VFLqwZQ2sC&pg=PA194&redir_esc=y&hl=it|dataarchivio =7 aprile 2016|urlmorto =sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lavocedivenezia.it/fabio-calzavara-dalla-mia-liga-veneta-al-federalismo-moderno/|titolo=Fabio Calzavara: dalla (mia) Liga Veneta al federalismo moderno|autore=|sito=La voce di Venezia|pubblicazione=|accesso=26 marzo 2016|lingua=|formato=}}</ref>, fu componente del Consiglio direttivo dell'[[Unione Europea Federalista]] di [[Zurigo]] dal [[1982]] al [[1986]]. Successivamente divenne consigliere nazionale veneto dell'[[Associazione Liberi Imprenditori Autonomisti]] ([[1993]]-[[1994]]) e quindi dei Liberi Imprenditori Federalisti Europei (1995-1997).
{{Ferrovia atac|linea=RM-GIA|Porta Maggiore}}
 
Il sepolcro può essere raggiunto anche con le seguenti linee tramviarie:
Nel [[Elezioni politiche italiane del 1996|1996]] venne eletto [[Camera dei Deputati|deputato]] per la [[Lega Nord]] nel [[collegio uninominale]] di [[Feltre]] col 43,6% dei voti. Durante la
* dalla [[stazione di Roma Termini|stazione Termini]]: {{simbolo|Roma tram 5.svg|18}} e {{simbolo|Roma tram 14.svg|18}}
[[XIII legislatura della Repubblica Italiana|legislatura]] ricoprì i ruoli di capogruppo della III [[Commissione Affari Esteri]] della [[Camera dei deputati]] e di componente della prima Grande Commissione Interparlamentare [[Russia]]-Italia ([[1997]]-[[2001]])<ref>[http://storia.camera.it/deputato/fabio-calzavara-19500921/componentiorgani#nav Scheda delle attività nel sito della Camera dei Deputati]</ref>; fu inoltre uno dei creatori della “Fondazione per il supporto alla Piccola e Media Impresa”, con sede a [[Mosca (Russia)|Mosca]] ([[1998]]). Nel [[2003]]-[[2004]] divenne consulente indipendente, accreditato al [[Parlamento Europeo]] ed alla Commissione di [[Bruxelles]].
* dai quartieri lungo la [[via Prenestina]]: {{simbolo|Roma tram 5.svg|18}}, {{simbolo|Roma tram 14.svg|18}} e {{simbolo|Roma tram 19.svg|18}}
* dalla [[stazione di Roma Trastevere|stazione Trastevere]] e la zona del centro storico: {{simbolo|Roma tram 3.svg|18}}
* da piazza Risorgimento (nei pressi della [[basilica di San Pietro in Vaticano|basilica di San Pietro]]): {{simbolo|Roma tram 19.svg|18}}
* dalla zona di [[villa Borghese]]: {{simbolo|Roma tram 3.svg|18}} e {{simbolo|Roma tram 19.svg|18}}
 
== Note ==
Fu inoltre eletto [[consigliere comunale]] a [[Mel]] ([[1985]]-[[1990]]) e [[consigliere provinciale]] a [[provincia di Treviso|Treviso]] ([[1985]]-[[1990]]).
<references/>
 
== Bibliografia ==
Nel dicembre [[2000]], nonostante l'embargo imposto all'[[Iraq]], partecipò al primo volo umanitario [[Parigi]]-[[Bagdad]], organizzato dall'[[abbé Pierre]] e da padre [[Jean-Marie Benjamin]], con altre 118 personalità del mondo della politica (parlamentari, deputati, senatori, ambasciatori), della cultura, delle religioni, di organizzazioni internazionali, [[Organizzazione non governativa|ONG]], artisti e giornalisti provenienti da [[Francia]], [[Italia]], [[Svizzera]], [[Paesi Bassi]] ed [[Inghilterra]]<ref>{{cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/09/27/Esteri/IRAQ-PARTE-DA-PARIGI-VENERDI-ALLE-14-DA-AEREO-PER-BAGHDAD_164500.php|titolo=IRAQ: PARTE DA PARIGI VENERDI' ALLE 14 DA AEREO PER BAGHDAD|autore=|sito=Adnkronos|pubblicazione=27 settembre 2000|accesso=26 marzo 2016|lingua=|formato=}}</ref>.
* ''Intorno al monumento di Marco Virgilio Eurisace, recentemente discoperto presso la Porta Maggiore; cenni del marchese Giuseppe Melchiorri''. Roma, 1838. In-8°, p.23, article critique; bullettin., 1838, p. 1.
* ''Descrizione del luogo denominato anticamente La Speranza Vecchia, del monumento delle acque Claudia e Aniene nuova, e del sepolcro di M. Virgilio Eurisace''; con sei tavole in rame. Roma, 1839.
* {{cita libro|titolo=Il sepolcro del fornaio Marco Virgilio Eurisace a Porta Maggiore|autore=Paola Ciancio Rossetto|editore=Ist. Nazionale di Studi Romani|città=Roma|anno=1973|ISBN=978-88-7311-067-5}}
 
== Voci correlate ==
Alle successive elezioni politiche del 2001 venne escluso dalle liste della Lega Nord e tornò alla vita civile.
* [[Porta Maggiore]]
* [[Basilica sotterranea di Porta Maggiore]]
 
== Altri progetti ==
Dal 2005 si stabilì definitivamente a [[Mosca (Russia)|Mosca]] dove è deceduto per infarto la mattina del 28 maggio 2019 all'età di 68 anni.
{{interprogetto|preposizione=sul}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Note==
* {{Cita web|url=http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=municipio_vi.wp|titolo=Municipio Roma V (5) ex Municipio VI ed ex Municipio VII}}
<references />
* {{Cita web|http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/sepolcro_di_marco_virgilio_eurysace|Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali - Sepolcro di Marco Virgilio Eurysace}}
 
{{Regio V Esquiliae}}
{{Portale|biografie}}
{{Portale|Antica Roma|architettura|Roma}}
 
[[Categoria:DeputatiTombe dellaantiche XIIIdi legislatura della Repubblica ItalianaRoma|Eurisace]]
[[Categoria:PoliticiRoma dellaQ. LegaVII NordPrenestino-Labicano]]