Good Bye, Lenin! e Chauncey Billups: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Film
|Nome = Chauncey Billups
|titoloitaliano = Good Bye Lenin!
|Immagine = ChaunceyBillupsWizards.jpg
|titolooriginale = Good Bye Lenin!
|Didascalia = Billups con la maglia dei [[Detroit Pistons]]
|immagine =[[Immagine:Good_bye_lenin.png|300px]]
|Sesso = M
|didascalia = Una scena del film.
|CodiceNazione = {{USA}}
|nomepaese = [[Germania]]
|Altezza = 191
|annoproduzione = [[2003]]
|Disciplina = Pallacanestro
|durata = 121 min
|Ruolo = [[Playmaker]] / [[Guardia (pallacanestro)|guardia]]
|tipocolore = colore
|TermineCarriera = 2014
|tipoaudio = sonoro
|SquadreGiovanili =
|nomegenere = commedia, drammatico
{{Carriera sportivo
|nomeregista = [[Wolfgang Becker]]
|1991-1995|George Washington H.S.|
|nomesoggetto = [[Wolfgang Becker]], [[Bernd Lichtenberg]]
|1995-1997|{{Basket University of Colorado at Boulder|G}}|
|nomesceneggiatore = [[Wolfgang Becker]], [[Bernd Lichtenberg]]
}}
|nomeattori =
|Squadre =
*[[Daniel Brühl]]: Alex Kerner
{{Carriera sportivo
*[[Katrin Sass|Katrin Saß]]: Christiane Kerner
|1997-1998|{{Basket Boston Celtics|G}}|51 (565)
*[[Chulpan Khamatova]]: Lara
|1998-1999|{{Basket Toronto Raptors|G}}|29 (328)
*[[Maria Simon]]: Ariane Kerner
|1999-2000|{{Basket Denver Nuggets|G}}|58 (736)
*[[Florian Lukas]]: Denis
|2000-2002|{{Basket Minnesota Timberwolves|G}}|159 (1.740)
*[[Alexander Beyer]]: Rainer
|2002-2008|{{Basket Detroit Pistons|G}}|463 (7.868)
*[[Burghart Klaussner]]: Robert Kerner
|2008-2011|{{Basket Denver Nuggets|G}}|201 (4.177)
|nomefotografo = [[Martin Kukula]]
|2011|{{Basket New York Knicks|G}}|21 (368)
|nomemontaggio = [[Peter R. Adam]]
|2011-2013|{{Basket Los Angeles Clippers|G}}|42 (483)
|nomeeffettispeciali = [[Andreas Schellenberg]]
|2013-2014|{{Basket Detroit Pistons|G}}|19 (72)
|nomemusicista = [[Yann Tiersen]]
}}
|nomescenografo = [[Lothar Holler]]
|SquadreNazionali =
|nomepremi =
{{Carriera sportivo
*[[Premi César 2004]]: [[Premio César per il miglior film dell'Unione europea|miglior film dell'Unione europea]]
|2007-2010|{{Naz|PC|USA}}|19
*3 [[European Film Awards 2003]]: [[European Film Awards per il miglior film|miglior film]], [[European Film Awards per il miglior attore|miglior attore]] ([[Daniel Brühl]]), [[European Film Awards per la miglior sceneggiatura|miglior sceneggiatura]]
}}
|Allenatore =
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Campionati Americani}}
{{MedaglieOro|[[FIBA Americas Championship 2007|Stati Uniti 2007]]}}
{{MedaglieCompetizione|Mondiali}}
{{MedaglieOro|[[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2010|Turchia 2010]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Chauncey Ray
|Cognome = Billups
|Sesso = M
|LuogoNascita = Denver
|GiornoMeseNascita = 25 settembre
|AnnoNascita = 1976
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex cestista
|Nazionalità = statunitense
}}
 
== Carriera ==
{{quote|– Che strano, non è cambiato niente.<br/>– Perchè, doveva cambiare qualcosa?|Dialogo tra Christiane e suo figlio Alex.}}
=== Inizi ===
Dopo aver giocato per due anni nel [[college]] di Colorado venne scelto nel primo giro del [[Draft NBA 1997]] dai [[Boston Celtics]] come terza scelta assoluta. I suoi primi anni nella lega sono però caratterizzati da numerose squadre e poco affiatamento con i vari allenatori. Il 18 febbraio 1998 viene scambiato ai [[Toronto Raptors]],<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/chauncey-billups-nba-letter-to-my-younger-self|titolo=Letter to My Younger Self {{!}} By Chauncey Billups|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=2019-03-07}}</ref> dove però resta meno di un anno, dato che il 21 gennaio 1999 viene girato ai [[Denver Nuggets]].<ref name=":0" />
 
Anche nella sua città natale non riesce a trovare l'ambiente che lo riesca a far esprimere al meglio, così viene di nuovo ceduto, e il 1º febbraio 2000 viene mandato agli [[Orlando Magic]]. Qui arriva allo scadere del contratto che aveva firmato nel suo anno da [[rookie]], e nell'estate del 2000 si ritrova sul mercato.
'''''Good Bye Lenin!''''' è un [[film]] del [[2003]] diretto da [[Wolfgang Becker]]. {{cn|Costato € 4.800.000, solo in [[Germania]] ne ha incassati più di € 37.000.000, diventando uno dei maggiori successi del [[cinema tedesco]] di sempre}}.
 
Viene preso dai [[Minnesota Timberwolves]] per coprire il ruolo di [[playmaker]] di riserva.<ref name=":0" /> A Minnesota, approfittando anche dell'infortunio del play titolare [[Terrell Brandon]],<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/10-09-2014/nba-chauncey-billups-si-ritira-vinse-anello-coi-pistons-2004-90407865212.shtml|titolo=Nba, Chauncey Billups si ritira: vinse l'anello coi Pistons nel 2004|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|lingua=it|accesso=2019-03-07}}</ref> gioca per due anni riuscendo a dimostrare di poter giocare ad alto livello, trovando una buona intesa con il compagno [[Kevin Garnett]].<ref name=":0" />
== Trama ==
[[Berlino Est]], [[26 agosto]] [[1978]]. Dopo essere stata interrogata dalla [[Stasi]] a proposito di suo marito che è riuscito a scappare all'[[Germania Ovest|Ovest]], Christiane, una fervente [[socialista]], decide di dedicare anima e corpo alla politica ed alla causa della [[Repubblica Democratica Tedesca]]. Ma il [[7 ottobre]] [[1989]] (quarantennale della DDR), durante alcuni tumulti, a cui partecipa anche suo figlio Alex, la donna vede proprio Alex pestato e portato via dalla polizia: a quella vista, Christiane viene colpita da un [[infarto]] e cade in [[coma]].
 
=== Detroit Pistons ===
La donna si risveglia 8 mesi dopo, ma in questo lasso di tempo relativamente breve il mondo attorno a lei è profondamente cambiato: il [[muro di Berlino]] è caduto, il governo socialista della DDR non esiste più, e le due Germanie si stanno avviando alla riunificazione. I suoi figli si sono subito adattati alla nuova realtà: Alex, dopo la chiusura della [[cooperativa]] di riparatori tv dove lavorava, è restato nel settore diventando installatore di [[antenna parabolica|parabole satellitari]] (e troverà tanto lavoro, in quanto molta gente vuole vedere i prossimi mondiali di calcio di [[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]]), ed ha iniziato una relazione con Lara, una bella infermiera conosciuta per caso la sera del suo pestaggio, che poi ha reincontrato in ospedale mentre assisteva sua madre; invece Ariane, giovane ragazza-madre, ha lasciato l'[[università]] per andare a lavorare da [[Burger King]], dove ha conosciuto il collega Rainer, che presto è diventato il suo nuovo ragazzo.
Nonostante le due buone stagioni a Minnesota, i Timberwolves decidono di non riconfermarlo una volta terminato il suo contratto. Così nell'estate del 2002 si trova di nuovo sul mercato e viene firmato dai [[Detroit Pistons]] che ne fanno il loro playmaker titolare. A [[Detroit]] comincia ad acquisire sicurezza, dimostrando freddezza nei momenti decisivi della partita, segnando diversi canestri allo scadere.
 
La prima stagione con i Pistons si conclude nelle finali della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] contro i [[New Jersey Nets]] di [[Jason Kidd]]. Contro uno dei playmaker più forti della lega Billups si confronta alla pari e porta la sua squadra a gara-7, dove però i Pistons vengono sconfitti.
Per evitarle il contraccolpo psicologico, ritenuto fatale dai medici, il figlio - confidando nel fatto che la madre deve restare a riposo per molto tempo, ed aiutato dalla riluttante sorella e dall'amico Denis, compagno di lavoro e aspirante regista - "preserva" la normalità della DDR all'interno del proprio appartamento; recupera cimeli, prodotti e giornali della Germania Est, insieme a Denis realizza improbabili ma credibili telegiornali per tenere aggiornata la madre, e coinvolge amici e vicini nella lunga pantomima, sperando che la donna non venga mai a sapere la verità.
 
Nella stagione [[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]] i Pistons arrivano in finale dove si scontrano contro i [[Los Angeles Lakers]] di [[Shaquille O'Neal]], [[Kobe Bryant]], [[Karl Malone]] e [[Gary Payton]]; sulla carta non dovrebbe esserci partita ma i Pistons seguendo un Billups che esprime la sua migliore [[pallacanestro]] si impongono per 4-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.nbapassion.com/nba/nba-jersey-stories-la-rinascita-dei-detroit-pistons-67614/|titolo=NBA Jersey Stories – La rinascita dei Detroit Pistons {{!}} Nba Passion|sito=www.nbapassion.com|accesso=2019-03-07}}</ref> Billups viene insignito del premio di [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]. Era dai tempi di Isiah Thomas (dei Pistons tra l'altro) che una guardia non vinceva l'MVP delle finali.<ref>{{Cita|Serrano}}</ref>
Tutto sembra precipitare quando un giorno Christiane, non controllata dai figli, si alza dal letto ed esce di casa. Percorrendo pochi metri vede intorno a sé un mondo completamente diverso: arredamenti creativi, automobili di lusso, immagini sante, pubblicità e non ultimo un elicottero che sta portando via una statua di [[Lenin]]. Ancora una volta Alex riesce a cavarsela con uno stratagemma, inventando una fuga di cittadini da [[Berlino Ovest]] a [[Berlino Est]], e riesce a convincere la madre che nulla è cambiato. In seguito, durante una gita fuoriporta, la madre racconta ai due figli la verità riguardo al padre scappato anni prima all'Ovest: Christiane aveva sempre raccontato loro che il padre era fuggito con un'altra donna; in realtà lei e il marito avevano progettato di comune accordo la fuga dal regime socialista, ma all'ultimo lei non se l'era sentita di raggiungerlo per la paura di perdere i figli.
 
L'anno dopo i Pistons arrivano ancora in finale, questa volta contro i [[San Antonio Spurs]] di [[Tim Duncan]], [[Emanuel Ginóbili]] e [[Tony Parker]]. Per Detroit arriva però una sconfitta per 4-3. Nell'estate del 2005 i Pistons perdono il loro [[allenatore]], [[Larry Brown]], che era stato il primo [[coach (sport)|coach]] che aveva saputo estrarre il meglio da Billups.
Saputa la verità, Alex corre a rintracciare il padre, anche perché la madre ha avuto un nuovo infarto e le resta poco da vivere: il suo ultimo desiderio è quello di rivedere il marito. Mentre Alex è fuori in cerca del padre (che nel frattempo si è ricostruito una nuova famiglia), la sua ragazza Lara sembra approfittare per raccontare alla madre la verità, ma lei continua a credere - o forse a fingere di credere - al gioco del figlio anche quando, poco prima di morire, Alex - oltre a ritrovare il padre, che può così rivedere l'ex-moglie un'ultima volta - prepara una decorosa uscita di scena della [[Repubblica Democratica Tedesca|DDR]]: mettendo fine alla loro "creatura", Alex e Denis ribaltano la storia consegnando la vittoria ad un socialismo cui pure le popolazioni dell'occidente ardentemente cercherebbero di approdare... conseguenza di questo fatto sarebbe l'abbattimento del muro e la fine della divisione tedesca. La madre di Alex sopravvive così per tre giorni alla sua amata DDR, spegnendosi serena dopo la festa della riunificazione del proprio Paese, il [[3 ottobre]] [[1990]].
 
Nonostante questo, anche nella stagione [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] sotto [[coach (sport)|coach]] [[Flip Saunders]], che lo aveva già allenato a Minnesota, Billups continua ad esprimere il suo ottimo gioco, ottenendo per la prima volta la convocazione all'[[NBA All-Star Game|All Star Game]]. La stagione si conclude con il raggiungimento della finale di conference contro i [[Miami Heat]] di [[Dwyane Wade|Wade]] e [[Shaquille O'Neal|Shaq]] che vede vincitori questi ultimi per 4 a 2.
==Errori ed anacronismi==
* Un piccolo errore è presente quando viene mostrato il lavoro di Ariane al [[Burger King]]: sebbene la storia sia ambientata a cavallo tra il [[1989]] ed il [[1990]], il logo di Burger King mostrato è la versione adottata nel [[1994]].
* Altro [[anacronismo]] è presente nella scena in cui Denis mostra ad Alex il suo [[cortometraggio]] amatoriale: indossa infatti una maglietta con il motivo caratteristico del film ''[[Matrix]]''. L'errore - che considerando la prolungata esposizione della maglietta sarebbe fin troppo palese - viene tuttavia giustificato da una delle scene eliminate del film: in essa, Denis afferma di aver avuto la stessa idea per un film che avrebbero avuto e realizzato i [[Fratelli Wachowski|fratelli Wachowsky]] quasi un decennio dopo (la maglietta sarebbe quindi presumibilmente stata realizzata da lui stesso).
* Un anacronismo "calcistico" si ha quando Denis e Alex si trovano a montare un'[[antenna parabolica]] a casa di una coppia intenta a guardare una partita della [[Nazionale di calcio della Germania#Germania Occidentale|Germania Ovest]] ai mondiali di calcio di [[Campionato mondiale di calcio 1990|Italia '90]]: l'uomo indossa la divisa che la [[Nazionale di calcio della Germania|nazionale tedesca]] (ormai riunificata) utilizzerà a [[Campionato europeo di calcio 1992|Euro '92]].
* Un altro piccolo errore legato al mondo del calcio si ha quando Alex e Denis tornano alla sede della loro azienda a conclusione del loro turno di lavoro (presumibilmente verso le 20:00), proprio nell'attimo in cui l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]] sbaglia l'ultimo e decisivo rigore nella semifinale contro la Germania Ovest: la gara iniziò alle 20:00 e si concluse appunto ai rigori, pertanto Alex e Denis non potevano giungere alla sede della loro azienda a gara conclusa, semmai a gara iniziata.
 
Durante la [[National Basketball Association 2006-2007|successiva]] ottiene la sua seconda convocazione all'[[NBA All-Star Game|All Star Game]] e arriva nuovamente in finale di conference; lì i Detroit Pistons deludono e perdono di nuovo per 4-2, stavolta contro i [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]], dopo essere stati in vantaggio per 2 a 0.
==Riferimenti ad altri film==
Nel 2008 arriva la sesta finale dell'est consecutiva che vede ancora una volta i Pistons sconfitti per 4 a 2, stavolta ad opera dei [[Boston Celtics]] dell'ex compagno Garnett, di [[Ray Allen]] e [[Paul Pierce]].
* Molti sono gli omaggi presenti nel film a vari capolavori di [[Stanley Kubrick]]: il [[cortometraggio]] matrimoniale di Denis e il momento in cui Alex urla sul tetto imitando una scimmia riprendono palesemente ''[[2001 Odissea nello spazio]]'', mentre la scena in cui Alex e Denis riordinano la stanza della madre riprende per tipo di riprese e colonna sonora la scena in cui Alex (curiosamente omonimo di Alexander Kerner), protagonista di ''[[Arancia Meccanica]]'', fa sesso con le due ragazze nella sua stanza.
* Altro palese riferimento alla filmografia passata si ha nella scena cult del film, ovvero quella dove la madre di Alex esce per la prima volta in strada dopo la [[Muro di Berlino|caduta del muro]] e rimane esterrefatta nel vedere la grande statua di [[Lenin]] che viene trasportata via da un elicottero. Il riferimento è alla scena d'apertura de ''[[La dolce vita]]'' di [[Federico Fellini]], dove un elicottero trasporta una statua di un [[Cristo]] a braccia aperte, sorvolando un quartiere in costruzione di [[Roma]].
 
=== CuriositàRitorno ai Nuggets ===
[[File:Chauncey Billups with the ball.jpg|thumb|upright|Billups ai [[Denver Nuggets]]]]
* L'edizione italiana del film è stata curata dalla di [[laBibi.it]], e i dialoghi e la direzione del doppiaggio sono di [[Gianni Galassi]].
Il 3 novembre 2008, Billups viene scambiato assieme a [[Antonio McDyess]] e a [[Cheikh Samb]] con [[Allen Iverson]], tornando dunque nella squadra della sua città: i [[Denver Nuggets]].
* La produzione ha dovuto far ricorso alla [[grafica computerizzata]] per "ritoccare" molto della [[Berlino]] attuale e farla così somigliare alla vecchia [[Berlino Est]] che faceva parte della [[Repubblica Democratica Tedesca]]. Molti manifesti pubblicitari e insegne sono stati cancellati virtualmente, e i colori sono stati digitalmente smorzati per ricreare l'atmosfera del tempo.
Essendo già assegnate le maglie numero 4 (suo numero preferito) e 1 (usato negli anni a Detroit), ai Nuggets Billups ha scelto di indossare il numero 7, in onore di un grande sportivo di Denver, l'ex giocatore di [[NFL]] [[John Elway]] che portava quel numero nei [[Denver Broncos]]. Chauncey si inserisce a meraviglia subito e porta quel cambio di rotta nella gestione della squadra che i Nuggets desideravano, trovando in Billups un playmaker meno individualista e realizzatore ma più portato al coinvolgimento dei compagni rispetto ad Iverson. I risultati di squadra lo premiano con la convocazione per il suo terzo All Star Game in carriera.
*Il quotidiano [[la Repubblica]] ha dato notizia di due fatti che ricordano molto da vicino quelli narrati nel film, che viene ovviamente citato:
**Nel [[giugno]] del [[2007]] un cittadino polacco rimasto in [[coma]] per 19 anni si è risvegliato, non rendendosi ovviamente conto che in [[Polonia]] vi era stata la transizione dal [[comunismo]] al [[capitalismo]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/persone/polonia-sveglio-coma/polonia-sveglio-coma/polonia-sveglio-coma.html|titolo=Polonia, esce dal coma dopo 19 anni e trova, a sorpresa, la democrazia.|editore=La Repubblica|data=2-6-2007|accesso=}}</ref>.
**In una scena del film, Lara ed Alex trovano una casa abbandonata dove sono ancora presenti diversi oggetti risalenti al regime passato, coi quali ricavano un cestino da regalare alla madre per il compleanno. Nel [[gennaio]] del [[2009]], a [[Lipsia]], venne scoperta davvero una casa che era stata abbandonata dai proprietari prima della [[Muro di Berlino|caduta del muro]], e che era rimasta per vent'anni esattamente così com'era ai tempi della [[DDR]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/casa-dimenticata-ddr/casa-dimenticata-ddr/casa-dimenticata-ddr.html|titolo=Qui Crottendorfer Strasse, Lipsia, la casa dove il tempo si è fermato.|editore=La Repubblica|data=27-1-2009|accesso=}}</ref>.
 
Al primo anno a Denver arriva nuovamente in finale di conference, ma per essere ancora sconfitto 4-2 contro i futuri campioni dei Los Angeles Lakers. A dispetto della sua maggior propensione al passaggio rispetto alla soluzione personale, il giocatore chiude la stagione [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] con la miglior media di realizzazione in carriera. Fa ancora meglio l'[[National Basketball Association 2009-2010|anno seguente]], al termine del quale fa registrare 19,5 punti a partita. Questa volta però la stagione si conclude con l'eliminazione al primo turno dei playoff contro gli [[Utah Jazz]]
== Bibliografia ==
* Geremia Carrara. ''Immagini di un'immagine. La rappresentazione della Repubblica Democratica tedesca dallo stereotipo all'utopia nel cinema dell'Ostalgie'', in Eva Banchelli (a cura di): ''Taste the East: Linguaggi e forme dell'Ostalgie''. Sestante Edizioni, Bergamo 2006, pp. 113-130, ISBN 88-87445-92-3.
 
=== New York Knicks ===
==Note==
[[File:New York Knicks vs Orlando Magic.jpg|thumb|left|upright|Billups in azione con i Knicks contro i Magic]]
<references/>
Il 22 febbraio 2011, nonostante avesse manifestato più volte di chiudere la sua carriera ai [[Denver Nuggets|Nuggets]] è tra i numerosi giocatori coinvolti nella trade che porta [[Carmelo Anthony]] ai [[New York Knicks]], passando anch'egli alla squadra di [[New York]]. Fra i giocatori che si sono trasferiti ai [[Denver Nuggets|Nuggets]] ci sono [[Danilo Gallinari]], [[Raymond Felton]] e [[Wilson Chandler]]. "È stato difficile, è stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare - dichiarò Billups - Ho dovuto dire alle mie ragazze che papà era stato scambiato, che stava lasciando per giocare in giro per il paese. Ho detto loro che non è stata una mia scelta, che non si poteva far nulla al riguardo. Dovevo andare. Non è stata una scena felice". La mezza stagione a New York non convince, colpa soprattutto di una serie catastrofica di infortuni che lo costringono a saltare anche gara-1, gara-3 e gara-4 dei play-off. Durante i play-off i Knicks vengono subito eliminati per mano dei [[Boston Celtics]].
 
Dopo l'eliminazione Bullups rilascia alcune dichiarazioni in cui si dice volenteroso di rimanere ai Knicks anche per la stagione successiva: "Mi piacerebbe molto riprovare con questi ragazzi - dichiarò Billups - Non giocare 30 partite dopo una trade, ma disputare un'intera stagione. Avere l'opportunità di avere una scossa favorevole con questi ragazzi. Sarei felicissimo". Il 10 dicembre 2011, i Knicks esercitano l'opzione ''amnesty clause'' sul suo contratto rendendolo così [[free-agent]], libero di firmare con che squadra vuole ma legato comunque ad un contratto che New York dovrà pagare interamente senza pesare sul salary cap; questa decisione fa irritare molto Billups, che minaccia addirittura il ritiro.
== Voci correlate ==
* [[Muro di Berlino]]
* [[Repubblica Democratica Tedesca]]
* [[Ostalgie]]
* ''[[Il silenzio dopo lo sparo]]''
* ''[[Le vite degli altri]]''
 
=== AltriLos progettiAngeles Clippers ===
Il 12 dicembre 2011, firma per i [[Los Angeles Clippers]]. Il giocatore sembra però destinato ad essere ceduto ai [[New Orleans Hornets]] per arrivare a [[Chris Paul]]; tuttavia l'arrivo dello stesso Paul senza la sua contemporanea cessione lo fa rimettere all'istante sul mercato. Nonostante queste indiscrezioni, ad inizio stagione parte costantemente in quintetto come guardia (con Paul regista) e inanella una serie di ottime prestazioni mantenendo una media di 15 punti e 4 assist a partita, guidando la squadra al miglior inizio di regular season dell'ultima decade.
{{interprogetto|q}}
 
Memorabile la sua conclusione allo scadere del 18 gennaio 2012, quando un suo tiro dall'arco stende i campioni di [[Dallas Mavericks|Dallas]] con il punteggio di 91 a 89. Il 7 febbraio dello stesso anno subisce un grave infortunio al [[tendine d'Achille]] che pone fine alla sua stagione, con grande rammarico dei Clippers che avevano trovato in lui e Chris Paul la miglior coppia di guardie della lega. Terminata la stagione, rimasto [[free agent]], viene riconfermato dai Clippers.
== Collegamenti esterni ==
* {{Imdb|film|0301357}}
 
=== Ritorno ai Pistons ===
{{Portale|cinema}}
Nell'estate 2013 lascia i Clippers e ritorna ai [[Detroit Pistons]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2013/news/07/11/pistons-agree-with-billups.ap/index.html|lingua=en|titolo=Billups agrees to return to Pistons with two-year deal|editore=nba.com|accesso=10 luglio 2013}}</ref>.
 
Il 9 settembre 2014, a seguito di numerosi infortuni,<ref name=":1" /> Billups annuncia il suo ritiro dalla NBA dopo 17 anni.<ref name=":1" />
[[Categoria:Film commedia|Good Bye Lenin!]]
 
[[Categoria:Film politici|Good Bye Lenin!]]
== Caratteristiche di gioco ==
[[Categoria:Miglior film all'European Film Awards|Good Bye Lenin!]]
Billups è un [[playmaker]] atipico; è molto forte muscolarmente e riesce spesso a concludere le sue azioni offensive con penetrazioni che lo portano fin dentro il cuore dell'area.<ref name=":1" /> È alto 191&nbsp;cm e pesa circa 92&nbsp;kg. Si è creato la nomea di giocatore capace di risolvere la partita con tiri allo scadere anche grazie alla sua abilità di crearsi un tiro dal [[Palleggio#Pallacanestro|palleggio]] senza bisogno di [[Pallacanestro#Blocco|blocchi]].<ref name=":1" /> Riesce a dare anche grande pressione difensiva dato che la sua taglia fisica gli permette spesso di sovrastare gli altri playmaker.<ref name=":1" /> Nel numero di [[Assist (pallacanestro)|assist]] è sempre stato un po' deficitario essendo arrivato soltanto nella [[National Basketball Association 2005-2006|stagione 2005-06]] a superare gli 8 assist di media (per la precisione 8,6).
[[Categoria:Film ambientati a Berlino]]
 
[[Categoria:Repubblica Democratica Tedesca]]
== Palmarès ==
=== NBA ===
*{{Basketpalm|Campionato NBA|1}}
:Detroit Pistons: [[NBA Playoffs 2004|2004]]
* [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]: [[NBA Playoffs 2004|2004]]
* [[NBA Sportsmanship Award|Premio per la sportività]]: 2008-2009
* [[All-NBA Team|Squadre All-NBA]]:
:Second Team: [[National Basketball Association 2005-2006|2006]]
:Third Team: [[National Basketball Association 2006-2007|2007]], [[National Basketball Association 2008-2009|2009]]
* [[NBA All-Defensive Team|Squadre All-Defensive]]:
:Second Team: [[National Basketball Association 2004-2005|2005]], [[National Basketball Association 2005-2006|2006]]
* Convocazioni all'[[NBA All-Star Game|All-Star Game]]: 5
:[[NBA All-Star Weekend 2006|2006]], [[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2008|2008]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]], [[NBA All-Star Weekend 2010|2010]]
 
=== NCAA ===
* [[McDonald's All American]]: 1995
* NCAA AP All-America Second Team: 1997
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
 
* {{Cita libro|nome=Shea|cognome=Serrano|traduttore=S. Lombardi|illustratore=A. Torres|titolo=Basket (e altre storie)|anno=2018|editore=Mondadori Electa|cid=Serrano|ISBN=978-88-91-81790-7}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{USA di pallacanestro ai campionati americani 2007}}
[[an:Good bye, Lenin!]]
{{USA di pallacanestro ai mondiali 2010}}
[[ar:وداعا لينين (فيلم)]]
{{NBA Finals MVP}}
[[bg:Сбогом, Ленин!]]
{{NBA Sportsmanship Award}}
[[ca:Good Bye, Lenin!]]
{{J. Walter Kennedy Citizenship Award}}
[[cs:Good bye Lenin!]]
{{Draft NBA 1997}}
[[da:Good bye, Lenin!]]
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
[[de:Good Bye, Lenin!]]
[[el:Good Bye Lenin!]]
[[en:Good Bye Lenin!]]
[[eo:Adiaŭ Lenino!]]
[[es:Good bye, Lenin!]]
[[fi:Goodbye Lenin]]
[[fr:Good Bye, Lenin!]]
[[he:להתראות לנין!]]
[[hsb:Good bye, Lenin!]]
[[id:Good bye, Lenin!]]
[[is:Bless Lenín!]]
[[ja:グッバイ、レーニン!]]
[[ka:გუდბაი, ლენინ! (ფილმი)]]
[[ko:굿바이 레닌]]
[[nl:Good bye, Lenin!]]
[[nn:Good bye, Lenin!]]
[[no:Good bye, Lenin!]]
[[pl:Good bye, Lenin!]]
[[pt:Good Bye, Lenin!]]
[[ru:Гуд бай, Ленин!]]
[[sv:Good bye, Lenin!]]
[[th:กูดบาย เลนิน!]]
[[tr:Elveda Lenin! (film)]]
[[zh:再見列寧]]