Battaglia di Talavera (1809) e Chauncey Billups: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Conflitto
|Nome = Chauncey Billups
|nome del conflitto = Battaglia di Talavera
|Immagine = ChaunceyBillupsWizards.jpg
|parte_di = della [[guerra d'indipendenza spagnola]] e delle [[guerre napoleoniche]]
|Didascalia = Billups con la maglia dei [[Detroit Pistons]]
|immagine = [[File:Battle of Talavera map.jpg|260px]]
|Sesso = M
|didascalia = La posizione dei due eserciti all'inizio della battaglia
|CodiceNazione = {{USA}}
|data = [[27 luglio|27]] - [[28 luglio]] [[1809]]
|Altezza = 191
|luogo = [[Talavera de la Reina]], [[Spagna]] occidentale
|Disciplina = Pallacanestro
|casus =
|Ruolo = [[Playmaker]] / [[Guardia (pallacanestro)|guardia]]
|mutamenti_territoriali =
|TermineCarriera = 2014
|esito = vittoria anglo-spagnola
|SquadreGiovanili =
|schieramento1 ={{Bandiera|Regno Unito|nome}}<br/>{{Bandiera|Spagna|nome}}
{{Carriera sportivo
|schieramento2 ={{Bandiera|Francia|nome}}
|1991-1995|George Washington H.S.|
|comandante1 ={{Bandiera|Regno Unito}} [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Arthur Wellesley]]<br/>{{Bandiera|Spagna}} [[Gregorio García de la Cuesta]]
|1995-1997|{{Basket University of Colorado at Boulder|G}}|
|comandante2 =[[Giuseppe Bonaparte]]<br/>[[Jean-Baptiste Jourdan]]<br/>[[Claude-Victor Perrin]]
}}
|effettivi1 =55.000 uomini:
|Squadre =
* 20.000 britannici
{{Carriera sportivo
* 35.000 spagnoli
|1997-1998|{{Basket Boston Celtics|G}}|51 (565)
|effettivi2 =46.000 uomini
|1998-1999|{{Basket Toronto Raptors|G}}|29 (328)
|perdite1 =britannici: 5.500 morti o feriti<ref name=perdite>[[#Gates2001|Gates 2001]], p. 185</ref><br/>spagnoli: 1.200 morti o feriti<ref name=perdite/>
|1999-2000|{{Basket Denver Nuggets|G}}|58 (736)
|perdite2 =7.270 morti o feriti<ref name=perdite/>
|2000-2002|{{Basket Minnesota Timberwolves|G}}|159 (1.740)
|perdite3 =
|2002-2008|{{Basket Detroit Pistons|G}}|463 (7.868)
|note =
|2008-2011|{{Basket Denver Nuggets|G}}|201 (4.177)
|2011|{{Basket New York Knicks|G}}|21 (368)
|2011-2013|{{Basket Los Angeles Clippers|G}}|42 (483)
|2013-2014|{{Basket Detroit Pistons|G}}|19 (72)
}}
|SquadreNazionali =
{{Carriera sportivo
|2007-2010|{{Naz|PC|USA}}|19
}}
|Allenatore =
|Vittorie =
{{MedaglieCompetizione|Campionati Americani}}
{{MedaglieOro|[[FIBA Americas Championship 2007|Stati Uniti 2007]]}}
{{MedaglieCompetizione|Mondiali}}
{{MedaglieOro|[[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2010|Turchia 2010]]}}
|Aggiornato =
}}
{{Bio
|Nome = Chauncey Ray
|Cognome = Billups
|Sesso = M
|LuogoNascita = Denver
|GiornoMeseNascita = 25 settembre
|AnnoNascita = 1976
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = ex cestista
|Nazionalità = statunitense
}}
{{Campagnabox Guerra d'indipendenza spagnola}}
 
== Carriera ==
La '''battaglia di Talavera''' venne combattuta tra il [[27 luglio|27]] ed il [[28 luglio]] [[1809]] nei pressi di [[Talavera de la Reina]], tra le forze [[Regno Unito|anglo]] - [[Spagna|spagnole]] dei generali [[Arthur Wellesley, I duca di Wellington|Arthur Wellesley]] e [[Gregorio García de la Cuesta]], e le forze [[Francia|francesi]] del re [[Giuseppe Bonaparte]]; la battaglia, una delle più aspre tra quelle della [[guerra d'indipendenza spagnola]]<ref name=Haythornthwaite>[[#Haythornthwaite2005|Haythornthwaite 2005]], vol. 51 pp. 12 - 14</ref>, si concluse con una vittoria delle forze anglo-spagnole, seppur pagata a caro prezzo.
=== Inizi ===
Dopo aver giocato per due anni nel [[college]] di Colorado venne scelto nel primo giro del [[Draft NBA 1997]] dai [[Boston Celtics]] come terza scelta assoluta. I suoi primi anni nella lega sono però caratterizzati da numerose squadre e poco affiatamento con i vari allenatori. Il 18 febbraio 1998 viene scambiato ai [[Toronto Raptors]],<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/chauncey-billups-nba-letter-to-my-younger-self|titolo=Letter to My Younger Self {{!}} By Chauncey Billups|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=2019-03-07}}</ref> dove però resta meno di un anno, dato che il 21 gennaio 1999 viene girato ai [[Denver Nuggets]].<ref name=":0" />
 
Anche nella sua città natale non riesce a trovare l'ambiente che lo riesca a far esprimere al meglio, così viene di nuovo ceduto, e il 1º febbraio 2000 viene mandato agli [[Orlando Magic]]. Qui arriva allo scadere del contratto che aveva firmato nel suo anno da [[rookie]], e nell'estate del 2000 si ritrova sul mercato.
== Antefatti ==
Dopo aver inflitto una severa sconfitta all'armata del [[Maresciallo dell'Impero|maresciallo]] [[Nicolas Jean-de-Dieu Soult|Soult]] il [[12 maggio]] 1809 nella [[seconda battaglia di Oporto]], obbligando così i francesi ad abbandonare per la seconda volta il [[Portogallo]], le truppe britanniche del generale Wellesley attraversarono il confine ed entrarono in Spagna per portare aiuto agli alleati iberici, in lotta contro gli occupanti francesi fin dal maggio del [[1808]]. Ai primi di luglio del 1809, Wellesley condusse quindi 20.000 uomini della sua armata in [[Estremadura]], in soccorso all'armata del generale spagnolo García de la Cuesta, in fase di riorganizzazione dopo la sconfitta patita nella [[battaglia di Medellín]] il [[28 marzo]] precedente ad opera delle truppe del maresciallo [[Claude-Victor Perrin|Victor]]. I rapporti tra britannici e spagnoli erano difficili: la Spagna non disponeva di un unico esercito, ma di più armate regionali praticamente indipendenti e scarsamente coordinate tra di loro; la situazione era aggravata dallo stesso Cuesta, di 30 anni più anziano di Wellesley e poco propenso ad accettare i consigli ed i suggerimenti dell'inglese, di cui non si fidava<ref name=Haythornthwaite />.
 
Viene preso dai [[Minnesota Timberwolves]] per coprire il ruolo di [[playmaker]] di riserva.<ref name=":0" /> A Minnesota, approfittando anche dell'infortunio del play titolare [[Terrell Brandon]],<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/10-09-2014/nba-chauncey-billups-si-ritira-vinse-anello-coi-pistons-2004-90407865212.shtml|titolo=Nba, Chauncey Billups si ritira: vinse l'anello coi Pistons nel 2004|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|lingua=it|accesso=2019-03-07}}</ref> gioca per due anni riuscendo a dimostrare di poter giocare ad alto livello, trovando una buona intesa con il compagno [[Kevin Garnett]].<ref name=":0" />
Il [[21 luglio]] le armate britannica e spagnola si ricongiunsero nei pressi di [[Oropesa]], ed i due alleati concordarono di muovere verso Talavera, dove era acquartiernato l'esercito di Victor; gli alleati potevano mettere in campo 55.000 uomini, più che sufficienti ad avere ragione dei 22.000 francesi di Victor. I due generali si misero d'accordo per attaccare insieme alle prime luci del [[23 luglio]], ma all'alba le forze spagnole non si mossero dall'accampamento, poiché Cuesta le riteneva troppo esauste dopo le lunghe marce dei giorni precedenti; in questo modo Victor venne lasciato libero di ripiegare verso est, e gli alleati persero così un'importante opportunità di annientare le sue isolate forze<ref name=Haythornthwaite />.
 
=== Detroit Pistons ===
Pochi giorni dopo, Victor ricongiunse le sue forze con una seconda armata francese proveniente da [[Madrid]], sotto il comando nominale di Giuseppe Bonaparte (nominato nel giugno del 1808 re di Spagna dal fratello [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]) ma di fatto guidate dal maresciallo [[Jean-Baptiste Jourdan]]; i francesi adesso potevano mettere in campo 46.000 uomini, ed avanzarono con decisione verso gli anglo-spagnoli accampati nei dintorni di Talavera. Wellesley decise di schierare le sue truppe su una salda posizione difensiva a nord della città, andando ad occupare una serie di colline (Cerro Medellìn) che furono in parte fortificate; la destra dei britannici era protetta dai reparti di Cuesta, schierati a protezione della stessa Talavera e con il fianco ancorato al fiume [[Tago]], mentre la sinistra era protetta dalla cavalleria britannica e da parte di quella spagnola.
Nonostante le due buone stagioni a Minnesota, i Timberwolves decidono di non riconfermarlo una volta terminato il suo contratto. Così nell'estate del 2002 si trova di nuovo sul mercato e viene firmato dai [[Detroit Pistons]] che ne fanno il loro playmaker titolare. A [[Detroit]] comincia ad acquisire sicurezza, dimostrando freddezza nei momenti decisivi della partita, segnando diversi canestri allo scadere.
 
La prima stagione con i Pistons si conclude nelle finali della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] contro i [[New Jersey Nets]] di [[Jason Kidd]]. Contro uno dei playmaker più forti della lega Billups si confronta alla pari e porta la sua squadra a gara-7, dove però i Pistons vengono sconfitti.
== La battaglia ==
L'azione iniziò nel tardo pomeriggio del [[27 luglio]]: dopo aver attraversato il fiume [[Alberche]] e respinto facilmente le avanguardie spagnole, Victor, schierato sulla destra dei francesi, inviò parte delle sue truppe verso il Cerro Medellìn, sperando di occuparlo con un attacco a sorpresa; due dei tre [[reggimento|reggimenti]] del generale [[François Amable Ruffin]] si persero nell'oscurità, ma il 9° Fanteria Leggera riuscì ad impossessarsi brevemente degli approcci orientali del Cerro Medellìn, prima di venire ributtato indietro da un deciso contrattacco della 2ª [[Divisione (unità militare)|Divisione]] britannica del generale [[Rowland Hill, 1° Visconte di Hill|Hill]].
 
Nella stagione [[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]] i Pistons arrivano in finale dove si scontrano contro i [[Los Angeles Lakers]] di [[Shaquille O'Neal]], [[Kobe Bryant]], [[Karl Malone]] e [[Gary Payton]]; sulla carta non dovrebbe esserci partita ma i Pistons seguendo un Billups che esprime la sua migliore [[pallacanestro]] si impongono per 4-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.nbapassion.com/nba/nba-jersey-stories-la-rinascita-dei-detroit-pistons-67614/|titolo=NBA Jersey Stories – La rinascita dei Detroit Pistons {{!}} Nba Passion|sito=www.nbapassion.com|accesso=2019-03-07}}</ref> Billups viene insignito del premio di [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]. Era dai tempi di Isiah Thomas (dei Pistons tra l'altro) che una guardia non vinceva l'MVP delle finali.<ref>{{Cita|Serrano}}</ref>
La battaglia riprese alle 5 del [[28 luglio]]: contando su una notevole superiorità in fatto di artiglieria (86 pezzi contro 66), i francesi sottoposero ad un pesante bombardamento le linee alleate, provocando severe perdite tra le truppe britanniche e spingendo alla fuga diversi reparti spagnoli<ref name=Haythornthwaite />. Le truppe di Ruffin tornarono ad attaccare le posizioni di Hill sul Cerro Medellìn, ma le colonne francesi vennero duramente respinte dal preciso e disciplinato fuoco dei fanti britannici. Dopo aver concordato una tregua temporanea di due ore, il combattimento riprese vero le 13:30 quando, precedute da un intenso cannoneggiamento, il grosso delle forze francesi tornò ad assalire la linea alleata, ma ancora una volta gli assalti frontali vennero respinti dalla superiore potenza di fuoco dei britannici, ben sistemati sulle colline. Intorno alle 14:40 le forze di Ruffin cercarono di aggirare il fianco sinistro di Hill, ma vennero ributtate indietro da una carica della cavalleria alleata, anche se gli indisciplinati cavalleggeri britannici subirono gravi perdite.
 
L'anno dopo i Pistons arrivano ancora in finale, questa volta contro i [[San Antonio Spurs]] di [[Tim Duncan]], [[Emanuel Ginóbili]] e [[Tony Parker]]. Per Detroit arriva però una sconfitta per 4-3. Nell'estate del 2005 i Pistons perdono il loro [[allenatore]], [[Larry Brown]], che era stato il primo [[coach (sport)|coach]] che aveva saputo estrarre il meglio da Billups.
Nel tardo pomeriggio il combattimento ebbe termine, ed i due eserciti rimasero a fronteggiarsi sulle rispettive posizioni di partenza; a sera i francesi si ritirarono, lasciando gli alleati padroni del campo. La battaglia, molto dura, era costata ai britannici la perdita di 5.500 tra morti e feriti, circa un quarto delle loro forze; in termini assoluti, i francesi avevano subito più perdite (7.270 tra morti e feriti), ma ciò era compensato dal fatto che potevano disporre di molti più uomini degli alleati.
 
Nonostante questo, anche nella stagione [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] sotto [[coach (sport)|coach]] [[Flip Saunders]], che lo aveva già allenato a Minnesota, Billups continua ad esprimere il suo ottimo gioco, ottenendo per la prima volta la convocazione all'[[NBA All-Star Game|All Star Game]]. La stagione si conclude con il raggiungimento della finale di conference contro i [[Miami Heat]] di [[Dwyane Wade|Wade]] e [[Shaquille O'Neal|Shaq]] che vede vincitori questi ultimi per 4 a 2.
== Conseguenze ==
 
Il successo delle forze di Wellesley fece molto scalpore in Gran Bretagna, ed il generale venne ricompensato per la vittoria con la nomina a [[duca di Wellington]]; tuttavia, i vantaggi ottenuti andarono ben presto perduti nei mesi seguenti. Per tutto l'agosto del 1809, Wellesley venne costretto a far marciare le sue esauste forze avanti ed indietro per fronteggiare i tentativi di Soult di tagliarlo fuori dalla strategica base di [[Lisbona]]; la collaborazione con Cuesta si fece sempre più difficile, mentre i rifornimenti per le truppe britanniche continuavano a scarseggiare. Il [[19 novembre]] Soult inflisse una dura disfatta alle truppe spagnole nella [[battaglia di Ocaña]], obbligandole ad abbandonare le regioni della Spagna centrale; con il Portogallo nuovamente minacciato, a Wellesley non restò altro da fare che riportare le sue truppe oltre il confine per riorganizzarle in vista della ripresa della campagna.
Durante la [[National Basketball Association 2006-2007|successiva]] ottiene la sua seconda convocazione all'[[NBA All-Star Game|All Star Game]] e arriva nuovamente in finale di conference; lì i Detroit Pistons deludono e perdono di nuovo per 4-2, stavolta contro i [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]], dopo essere stati in vantaggio per 2 a 0.
Nel 2008 arriva la sesta finale dell'est consecutiva che vede ancora una volta i Pistons sconfitti per 4 a 2, stavolta ad opera dei [[Boston Celtics]] dell'ex compagno Garnett, di [[Ray Allen]] e [[Paul Pierce]].
 
=== Ritorno ai Nuggets ===
[[File:Chauncey Billups with the ball.jpg|thumb|upright|Billups ai [[Denver Nuggets]]]]
Il 3 novembre 2008, Billups viene scambiato assieme a [[Antonio McDyess]] e a [[Cheikh Samb]] con [[Allen Iverson]], tornando dunque nella squadra della sua città: i [[Denver Nuggets]].
Essendo già assegnate le maglie numero 4 (suo numero preferito) e 1 (usato negli anni a Detroit), ai Nuggets Billups ha scelto di indossare il numero 7, in onore di un grande sportivo di Denver, l'ex giocatore di [[NFL]] [[John Elway]] che portava quel numero nei [[Denver Broncos]]. Chauncey si inserisce a meraviglia subito e porta quel cambio di rotta nella gestione della squadra che i Nuggets desideravano, trovando in Billups un playmaker meno individualista e realizzatore ma più portato al coinvolgimento dei compagni rispetto ad Iverson. I risultati di squadra lo premiano con la convocazione per il suo terzo All Star Game in carriera.
 
Al primo anno a Denver arriva nuovamente in finale di conference, ma per essere ancora sconfitto 4-2 contro i futuri campioni dei Los Angeles Lakers. A dispetto della sua maggior propensione al passaggio rispetto alla soluzione personale, il giocatore chiude la stagione [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] con la miglior media di realizzazione in carriera. Fa ancora meglio l'[[National Basketball Association 2009-2010|anno seguente]], al termine del quale fa registrare 19,5 punti a partita. Questa volta però la stagione si conclude con l'eliminazione al primo turno dei playoff contro gli [[Utah Jazz]]
 
=== New York Knicks ===
[[File:New York Knicks vs Orlando Magic.jpg|thumb|left|upright|Billups in azione con i Knicks contro i Magic]]
Il 22 febbraio 2011, nonostante avesse manifestato più volte di chiudere la sua carriera ai [[Denver Nuggets|Nuggets]] è tra i numerosi giocatori coinvolti nella trade che porta [[Carmelo Anthony]] ai [[New York Knicks]], passando anch'egli alla squadra di [[New York]]. Fra i giocatori che si sono trasferiti ai [[Denver Nuggets|Nuggets]] ci sono [[Danilo Gallinari]], [[Raymond Felton]] e [[Wilson Chandler]]. "È stato difficile, è stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare - dichiarò Billups - Ho dovuto dire alle mie ragazze che papà era stato scambiato, che stava lasciando per giocare in giro per il paese. Ho detto loro che non è stata una mia scelta, che non si poteva far nulla al riguardo. Dovevo andare. Non è stata una scena felice". La mezza stagione a New York non convince, colpa soprattutto di una serie catastrofica di infortuni che lo costringono a saltare anche gara-1, gara-3 e gara-4 dei play-off. Durante i play-off i Knicks vengono subito eliminati per mano dei [[Boston Celtics]].
 
Dopo l'eliminazione Bullups rilascia alcune dichiarazioni in cui si dice volenteroso di rimanere ai Knicks anche per la stagione successiva: "Mi piacerebbe molto riprovare con questi ragazzi - dichiarò Billups - Non giocare 30 partite dopo una trade, ma disputare un'intera stagione. Avere l'opportunità di avere una scossa favorevole con questi ragazzi. Sarei felicissimo". Il 10 dicembre 2011, i Knicks esercitano l'opzione ''amnesty clause'' sul suo contratto rendendolo così [[free-agent]], libero di firmare con che squadra vuole ma legato comunque ad un contratto che New York dovrà pagare interamente senza pesare sul salary cap; questa decisione fa irritare molto Billups, che minaccia addirittura il ritiro.
 
=== Los Angeles Clippers ===
Il 12 dicembre 2011, firma per i [[Los Angeles Clippers]]. Il giocatore sembra però destinato ad essere ceduto ai [[New Orleans Hornets]] per arrivare a [[Chris Paul]]; tuttavia l'arrivo dello stesso Paul senza la sua contemporanea cessione lo fa rimettere all'istante sul mercato. Nonostante queste indiscrezioni, ad inizio stagione parte costantemente in quintetto come guardia (con Paul regista) e inanella una serie di ottime prestazioni mantenendo una media di 15 punti e 4 assist a partita, guidando la squadra al miglior inizio di regular season dell'ultima decade.
 
Memorabile la sua conclusione allo scadere del 18 gennaio 2012, quando un suo tiro dall'arco stende i campioni di [[Dallas Mavericks|Dallas]] con il punteggio di 91 a 89. Il 7 febbraio dello stesso anno subisce un grave infortunio al [[tendine d'Achille]] che pone fine alla sua stagione, con grande rammarico dei Clippers che avevano trovato in lui e Chris Paul la miglior coppia di guardie della lega. Terminata la stagione, rimasto [[free agent]], viene riconfermato dai Clippers.
 
=== Ritorno ai Pistons ===
Nell'estate 2013 lascia i Clippers e ritorna ai [[Detroit Pistons]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2013/news/07/11/pistons-agree-with-billups.ap/index.html|lingua=en|titolo=Billups agrees to return to Pistons with two-year deal|editore=nba.com|accesso=10 luglio 2013}}</ref>.
 
Il 9 settembre 2014, a seguito di numerosi infortuni,<ref name=":1" /> Billups annuncia il suo ritiro dalla NBA dopo 17 anni.<ref name=":1" />
 
== Caratteristiche di gioco ==
Billups è un [[playmaker]] atipico; è molto forte muscolarmente e riesce spesso a concludere le sue azioni offensive con penetrazioni che lo portano fin dentro il cuore dell'area.<ref name=":1" /> È alto 191&nbsp;cm e pesa circa 92&nbsp;kg. Si è creato la nomea di giocatore capace di risolvere la partita con tiri allo scadere anche grazie alla sua abilità di crearsi un tiro dal [[Palleggio#Pallacanestro|palleggio]] senza bisogno di [[Pallacanestro#Blocco|blocchi]].<ref name=":1" /> Riesce a dare anche grande pressione difensiva dato che la sua taglia fisica gli permette spesso di sovrastare gli altri playmaker.<ref name=":1" /> Nel numero di [[Assist (pallacanestro)|assist]] è sempre stato un po' deficitario essendo arrivato soltanto nella [[National Basketball Association 2005-2006|stagione 2005-06]] a superare gli 8 assist di media (per la precisione 8,6).
 
== Palmarès ==
=== NBA ===
*{{Basketpalm|Campionato NBA|1}}
:Detroit Pistons: [[NBA Playoffs 2004|2004]]
* [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]: [[NBA Playoffs 2004|2004]]
* [[NBA Sportsmanship Award|Premio per la sportività]]: 2008-2009
* [[All-NBA Team|Squadre All-NBA]]:
:Second Team: [[National Basketball Association 2005-2006|2006]]
:Third Team: [[National Basketball Association 2006-2007|2007]], [[National Basketball Association 2008-2009|2009]]
* [[NBA All-Defensive Team|Squadre All-Defensive]]:
:Second Team: [[National Basketball Association 2004-2005|2005]], [[National Basketball Association 2005-2006|2006]]
* Convocazioni all'[[NBA All-Star Game|All-Star Game]]: 5
:[[NBA All-Star Weekend 2006|2006]], [[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2008|2008]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]], [[NBA All-Star Weekend 2010|2010]]
 
=== NCAA ===
* [[McDonald's All American]]: 1995
* NCAA AP All-America Second Team: 1997
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* <cite id=Gates2001> </cite>David Gates, ''The Spanish Ulcer: A History of the Peninsular War'' Cambridge (MA), Da Capo Press, 2001. ISBN 0306810832.
* <cite id=Haythornthwaite2005> </cite>Philip Haythornthwaite, ''Le grandi battaglie napoleoniche'', Osprey Publishing, 2005. ISBN 84-9798-181-2
 
* {{Cita libro|nome=Shea|cognome=Serrano|traduttore=S. Lombardi|illustratore=A. Torres|titolo=Basket (e altre storie)|anno=2018|editore=Mondadori Electa|cid=Serrano|ISBN=978-88-91-81790-7}}
{{Portale|guerra|guerre napoleoniche}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Battaglie della guerra d'indipendenza spagnola]]
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{USA di pallacanestro ai campionati americani 2007}}
[[cs:Bitva u Talavery]]
{{USA di pallacanestro ai mondiali 2010}}
[[de:Schlacht von Talavera]]
{{NBA Finals MVP}}
[[en:Battle of Talavera]]
{{NBA Sportsmanship Award}}
[[es:Batalla de Talavera (1809)]]
{{J. Walter Kennedy Citizenship Award}}
[[fr:Bataille de Talavera]]
{{Draft NBA 1997}}
[[ml:ടാലവേര യുദ്ധം]]
{{Portale|biografie|pallacanestro}}
[[pl:Bitwa pod Talavera de la Reyna]]
[[ru:Битва при Талавере]]