Marsicovetere e Chauncey Billups: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{Divisione amministrativa
|Nome =Marsicovetere Chauncey Billups
|Immagine = ChaunceyBillupsWizards.jpg
|Panorama=Marsicovetere_pan.jpg
|Didascalia =Veduta panoramicaBillups con la maglia dei di[[Detroit MarsicoveterePistons]]
|Sesso = M
|Bandiera=
|CodiceNazione = {{USA}}
|Voce bandiera=
|Altezza = 191
|Stemma=Marsicovetere-Stemma.png
|Disciplina = Pallacanestro
|Voce stemma=
|Ruolo = [[Playmaker]] / [[Guardia (pallacanestro)|guardia]]
|Stato=ITA
|TermineCarriera = 2014
|Grado amministrativo=3
|SquadreGiovanili =
|Divisione amm grado 1=Basilicata
{{Carriera sportivo
|Divisione amm grado 2=Potenza
|1991-1995|George Washington H.S.|
|Amministratore locale=Sergio Claudio Cantiani
|1995-1997|{{Basket University of Colorado at Boulder|G}}|
|Partito=[[lista civica]] Insieme
|Data elezione=08/06/2009 (II mandato)
|Data istituzione=
|Altitudine=974<ref>[https://google-developers.appspot.com/maps/documentation/javascript/examples/full/elevation-simple?hl=it-IT in corrispondenza della Casa Comunale, di coordinate lat.40°22'28.47"N - long.15°49'34.52"E]</ref>
|Superficie=38.01
|Note superficie=
|Abitanti=5544
|Note abitanti={{cita web|url=http://demo.istat.it/bilmens2015gen/query.php?lingua=ita&Rip=S4&Reg=R17&Pro=P076&Com=46&submit=Tavola/|titolo=Bilancio demografico (provvisorio)|autore=ISTAT|mese=novembre|anno=2015}}
|Aggiornamento abitanti=30-11-2015
|Sottodivisioni=Arbusto, Arenara, Barricelle, Capizzo, Chiuppo, Cultura, Pedali, Villa d'Agri<ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007TE5&v=1UH07B07TE50000 dati Istat 2001]</ref>
|Divisioni confinanti=[[Calvello]], [[Grumento Nova]], [[Marsico Nuovo]], [[Paterno (comune)|Paterno]], [[Tramutola]], [[Viggiano]]<ref>[http://www.pcn.minambiente.it/viewer_33/viewer.htm?service=comuni_f33&box=565083.3968991056:4463760.690927765:575357.7105680906:4475494.495699727 dati del ministero dell'ambiente]</ref>
|Prefisso=[[0975]]
|Targa=PZ
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=2801
|Diffusività=
|Nome abitanti=Marsicoveteresi
|Patrono=[[san Bernardino da Siena]]
|Festivo=20 maggio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Marsicovetere (province of Potenza, region Basilicata, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Marsicovetere all'interno della provincia di Potenza
}}
|Squadre =
 
{{Carriera sportivo
'''Marsicovetere''' (o '''Marsico Vetere''', [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[Marsiːkɔːvɛtere]}}, ''Marsëcuvètrë'' in [[Dialetti dell'area appenninica lucana#Dialetti della Basilicata centrale|dialetto lucano centrale]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 380}}</ref>) è un [[comune italiano]] di 5.544 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Potenza]], in [[Basilicata]]. È composto dal ''Centro Storico'', posto su una altura e ricadente all'interno del [[Parco nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri Lagonegrese|Parco Nazionale dell'Appennino Lucano]], e dalle zone decentrate di ''Villa d'Agri'' e ''Barricelle'', che si trovano invece in area pianeggiante.
|1997-1998|{{Basket Boston Celtics|G}}|51 (565)
 
|1998-1999|{{Basket Toronto Raptors|G}}|29 (328)
Marsicovetere è uno dei comuni più importanti della [[Val d'Agri]] in virtù della crescita demografica e dei servizi locali nell'ambito urbano di ''Villa d'Agri.''
|1999-2000|{{Basket Denver Nuggets|G}}|58 (736)
== Geografia ==
|2000-2002|{{Basket Minnesota Timberwolves|G}}|159 (1.740)
[[File:Marsicovetere_cabina.jpg|left|thumb|Il Centro Storico dal vecchio selciato che porta a Valle]]
|2002-2008|{{Basket Detroit Pistons|G}}|463 (7.868)
[[File:Marsicovetere-Villa_d'Agri.jpg|left|thumb|Villa d'Agri dall'alto]]
|2008-2011|{{Basket Denver Nuggets|G}}|201 (4.177)
{{Citazione|Scorrendo la valle dell'Agri, alla sinistra del fiume, osservando le verdi montagne di faggi, di pioppi e viti, di erbe foraggere e d'incantati papaveri, il viaggiatore incontra con lo sguardo un paese poggiato sulla dorsale delle montagne: è Marsicovetere, ala racchiusa d'un impietrito uccello.|[[Antonio Lotierzo]] in ''Marsicovetere''}}
|2011|{{Basket New York Knicks|G}}|21 (368)
 
|2011-2013|{{Basket Los Angeles Clippers|G}}|42 (483)
Il territorio marsicoveterese, avente una superficie di 37,82&nbsp;km² con una densità di 144,05 abitanti/km², confina a nord con il comune di [[Calvello]] (19 km), a est con il comune di [[Viggiano]] (12 km), a sud, in corrispondenza del fiume [[Agri (fiume)|Agri]], con i comuni di [[Grumento Nova]] (18 km) e [[Tramutola]] (11 km), e ad ovest con i territori di [[Paterno (comune)|Paterno]] (10 km) e [[Marsico Nuovo]] (15 km).
|2013-2014|{{Basket Detroit Pistons|G}}|19 (72)
Il ''Centro Storico'' è posto a circa 970 m s.l.m., ''Villa d'Agri'' e ''Barricelle'' a circa 600 metri. Il punto più alto è la vetta del [[Monte Volturino]] (1835 m s.l.m.), quello più basso in prossimità del fiume Agri (586 m s.l.m.)
}}
 
|SquadreNazionali =
Marsicovetere dista 60 km da [[Potenza (Italia)|Potenza]] e 115 km da [[Matera]].
{{Carriera sportivo
<br clear=left>
|2007-2010|{{Naz|PC|USA}}|19
 
}}
== Clima ==
|Allenatore =
La [[stazione meteorologica]] più affine per altitudine e vicinanza è quella di [[Stigliano]]. Secondo i dati medi del trentennio [[1961]]-[[1990]], la [[temperatura]] media del mese più freddo, [[gennaio]], si attesta a +3,4&nbsp;°C, mentre quella del mese più caldo, [[agosto]], è di +22,2&nbsp;°C<ref>[http://erg7118.casaccia.enea.it/profili/tabelle/604%20%5BStigliano%5D%20capoluogo.Txt Tabella climatica]</ref>.
|Vittorie =
 
{{MedaglieCompetizione|Campionati Americani}}
{{ClimaAnnuale
{{MedaglieOro|[[FIBA Americas Championship 2007|Stati Uniti 2007]]}}
| nome = Marsicovetere
{{MedaglieCompetizione|Mondiali}}
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
{{MedaglieOro|[[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2010|Turchia 2010]]}}
| tempmax01 = 6.1
|Aggiornato =
| tempmax02 = 7.2
}}
| tempmax03 = 9.8
{{Bio
| tempmax04 = 13.3
|Nome = Chauncey Ray
| tempmax05 = 18.7
|Cognome = Billups
| tempmax06 = 23.4
| tempmax07Sesso = 27.0M
|LuogoNascita = Denver
| tempmax08 = 27.5
|GiornoMeseNascita = 25 settembre
| tempmax09 = 23.1
| tempmax10AnnoNascita = 16.81976
| tempmax11LuogoMorte = 12.0
|GiornoMeseMorte =
| tempmax12 = 8.4
|AnnoMorte =
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
|Attività = ex cestista
| tempmin01 = 0.7
|Nazionalità = statunitense
| tempmin02 = 0.7
| tempmin03 = 2.6
| tempmin04 = 5.6
| tempmin05 = 10.2
| tempmin06 = 13.9
| tempmin07 = 16.7
| tempmin08 = 17.0
| tempmin09 = 13.9
| tempmin10 = 9.5
| tempmin11 = 5.9
| tempmin12 = 2.6
}}
 
== StoriaCarriera ==
=== Inizi ===
{{vedi anche|Storia della Basilicata}}
Dopo aver giocato per due anni nel [[college]] di Colorado venne scelto nel primo giro del [[Draft NBA 1997]] dai [[Boston Celtics]] come terza scelta assoluta. I suoi primi anni nella lega sono però caratterizzati da numerose squadre e poco affiatamento con i vari allenatori. Il 18 febbraio 1998 viene scambiato ai [[Toronto Raptors]],<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.theplayerstribune.com/en-us/articles/chauncey-billups-nba-letter-to-my-younger-self|titolo=Letter to My Younger Self {{!}} By Chauncey Billups|sito=The Players' Tribune|lingua=en|accesso=2019-03-07}}</ref> dove però resta meno di un anno, dato che il 21 gennaio 1999 viene girato ai [[Denver Nuggets]].<ref name=":0" />
{{Citazione|Terra Regia nella Provincia di Matera, ed in Diocesi di Marsiconuovo, la quale giace alla metà del Monte di Viggiano, d'aria salubre, e nella distanza di 60 miglia dalla città di Matera (...).| Francesco Sacco, su Marsicovetere,in Dizionario storico del Regno di Napoli, 1796}}
 
Anche nella sua città natale non riesce a trovare l'ambiente che lo riesca a far esprimere al meglio, così viene di nuovo ceduto, e il 1º febbraio 2000 viene mandato agli [[Orlando Magic]]. Qui arriva allo scadere del contratto che aveva firmato nel suo anno da [[rookie]], e nell'estate del 2000 si ritrova sul mercato.
Marsicovetere ha origini molto antiche, confermate dai resti di un'antica ''civitas'' che lo storico romano [[Strabone]] indicò con il nome di '''Vertina'''<ref>[[Strabone]] cita nella ''Geografia'' una fiorente città, Vertina, nelle vicinanze di [[Grumentum]] (oggi [[Grumento Nova]]). In virtù di importanti rinvenimenti archeologici nell'area di Marsicovetere, gli esperti ipotizzano che essa potesse sorgere su un'altura contigua all'attuale abitato, in zona ''Tempa di San Nicola''.</ref>. Alle pendici dell'attuale abitato e quindi non lontano dall'antica Vertina, la potente famiglia romana dei ''Bruttii Praesentes'' edificò un'imponente [[villa romana di Marsicovetere|villa]] di oltre 1700 m<sup>2</sup>, che fu nel [[II secolo]] residenza dell'imperatrice [[Bruzia Crispina]]<ref>{{Cita testo|autore=Alfonsina Russo, Maria Pina Gargano|titolo=La villa dell'imperatrice Crispina. Il progetto di valorizzazione della villa romana di Barricelle di Marsicovetere|pubblicazione=La valorizzazione dei siti archeologici: obiettivi, strategie e soluzioni|p=20|url=http://www.beniculturali.it/mibac/multimedia/MiBAC/documents/1227199334157_OpuscoloPaestum2008.pdf|accesso=5 giugno 2015}}</ref>, moglie di [[Commodo]].
 
Viene preso dai [[Minnesota Timberwolves]] per coprire il ruolo di [[playmaker]] di riserva.<ref name=":0" /> A Minnesota, approfittando anche dell'infortunio del play titolare [[Terrell Brandon]],<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Nba/10-09-2014/nba-chauncey-billups-si-ritira-vinse-anello-coi-pistons-2004-90407865212.shtml|titolo=Nba, Chauncey Billups si ritira: vinse l'anello coi Pistons nel 2004|sito=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|lingua=it|accesso=2019-03-07}}</ref> gioca per due anni riuscendo a dimostrare di poter giocare ad alto livello, trovando una buona intesa con il compagno [[Kevin Garnett]].<ref name=":0" />
Nel [[VII secolo]] in seguito alla distruzione di [[Grumentum]] <nowiki/>si suppone che furono abbandonati anche gli insediamenti limitrofi con i profughi che si stanziarono sull'altura dove oggi sorge Marsicovetere<ref>Tesi sostenuta da [[Antonio Lotierzo]] in ''Marsicovetere medievale e moderna'' e dal Racioppi</ref>. Secondo il [[Giacomo Racioppi|Racioppi]] l'etimologia del nome è legata al vocabolo tardo latino ''Marsicum'' che vuol dire "luogo paludoso", giacché tale era la [[Val d'Agri|valle]] sottostante, a cui fu aggiunto ''Vetus'' per distinguerlo dal ''Novus'', l'odierna [[Marsico Nuovo|Marsiconuovo]].
 
=== Detroit Pistons ===
Nel maggio [[1151]] la presenza del castello e del borgo circostante è attestata in un atto di donazione di «''...Alexander Marsici Veteris dominus...''», il quale concedeva il «''Monasterium Sancti Iohannis''» (individuato in localitá ''Valloni'') alla [[Abbazia territoriale della Santissima Trinità di Cava de' Tirreni|Badia di Cava]] <ref>{{Cita libro|titolo = Fonti per la storia d'Italia pubblicate dall'Istituto storico italiano per il Medio Evo|url = https://books.google.com/books?id=LeETAQAAMAAJ|accesso = 2016-01-11|data = 1984-01-01|editore = L'Istituto|lingua = it}}</ref>. La particolarità di tale documento è legata all'[[onomastica]] del luogo, permettendo di affermare che nel [[XII secolo]] l'insediamento portava già questo nome. Nel [[1334]] Marsicovetere fu rifugio di [[Angelo Clareno]], punto di riferimento dei [[Francescani spirituali]], ricercato dall'Inquisizione e già scomunicato dal [[1317]]. Qui, nel convento che dedicò a Santa Maria di Loreto, in localitá Santa Maria dell'Aspro, introdusse l'ordine dei [[Fraticelli]] e produsse un'effervescenza religiosa fondata su una spiritualità che predicava il rinnovamento della vita in attesa dell'[[apocalisse]] (compiendo, secondo alcune fonti, anche alcuni miracoli). Clareno morì il 15 giugno [[1337]] e la sua tomba divenne metà di frequenti pellegrinaggi.
Nonostante le due buone stagioni a Minnesota, i Timberwolves decidono di non riconfermarlo una volta terminato il suo contratto. Così nell'estate del 2002 si trova di nuovo sul mercato e viene firmato dai [[Detroit Pistons]] che ne fanno il loro playmaker titolare. A [[Detroit]] comincia ad acquisire sicurezza, dimostrando freddezza nei momenti decisivi della partita, segnando diversi canestri allo scadere.
 
La prima stagione con i Pistons si conclude nelle finali della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] contro i [[New Jersey Nets]] di [[Jason Kidd]]. Contro uno dei playmaker più forti della lega Billups si confronta alla pari e porta la sua squadra a gara-7, dove però i Pistons vengono sconfitti.
Ben altra importanza assunse Marsicovetere nell'età moderna, infatti re [[Ferdinando I di Napoli]] donò, nel [[1468]], Marsicovetere ad Ettore [[Caracciolo|Caracciolo Pisquizi]] (patrizio napoletano e fratello di [[Sergianni Caracciolo]], primo ministro al tempo di [[Giovanna II di Napoli|Giovanna II]]) con il titolo di Signore.
Il primo a essere insignito del titolo di ''Principe di Marsicovetere'' da re [[Filippo IV di Spagna|Filippo III di Napoli]] fu Salvatore Caracciolo il 4 giugno [[1646]]. Secondo una descrizione dei [[feudalesimo|beni feudali]], effettuata dall'erario Giovanni Masino, i principi possedevano un palazzo in paese, con un giardino (detto ''il Giardinello'') e una cappella intitolata a [[San Michele]], oltre ad un palazzo in campagna con numerosi vigneti intorno.
Grazie alla presenza di una delle famiglie più potenti del regno, Marsicovetere fu protagonista di una grande espansione demografica (toccò la soglia dei 4000 abitanti a metà del [[XVI secolo]]), urbanistica (con l'edificazione del [[1639]] della Chiesa di San Pietro, oggi dedicata ai [[Santi Pietro e Paolo]]) e culturale (vi fu la nascita di un ceto borghese professionistico e proprietario terriero). I [[Caracciolo]] sovvenzionarono a Marsicovetere anche l'educazione per i poveri, come da testamento del principe Nicola Caracciolo, nel [[1777]]. Vi fu nella storia feudale di Marsicovetere una breve parentesi dei ''di Palma'' nel [[1627]], ma i Caracciolo lo riacquistarono immediatamente.
 
Tra il [[1647]] e il [[1648]] Marsicovetere fu coinvolta nei movimenti antifeudali scaturiti nel Regno dopo la rivolta napoletana di [[Masaniello]]. Nell'autunno del [[1647]], data l'assenza del Principe Salvatore Caracciolo, il popolo si ribellò, per opera di [[Matteo Cristiano|Matteo Cristiano da Castelgrande]] il quale era in avanzata verso [[Rocca Imperiale]]. Nel dicembre [[1647]], Francesco Caracciolo, Duca di Martina e Preside di Basilicata, insieme con il Principe Salvatore Caracciolo, alla testa di 100 soldati, partì da [[Buccino]] alla volta di Marsicovetere, attraversando per 60 miglia gli innevati monti lucani con l'intento di stabilirvi un centro contro-rivoluzionario. Non essendo al corrente della rivolta del popolo, una volta giunto vi trovò [[Ippolito da Pastina|Ippolito da Pastena]] e suo fratello Vincenzo alla testa di 400 rivoluzionari, i quali erano in procinto di avanzare verso [[Melfi]]. Il 23 dicembre il Duca di Martina fu sbaragliato e costretto a ripiegare di 50 miglia verso [[Picerno]]<ref>http://www.old.consiglio.basilicata.it/pubblicazioni/basilicata600/Lamboglia3.pdf</ref>.
La vittoria dei rivoluzionari a Marsicovetere fu fondamentale per bloccare l'avanzata delle forze baronali verso i feudi del [[Metapontino]] (a sud) e verso i feudi pugliesi (a nord) permettendo l'unione delle truppe di [[Matteo Cristiano]] con quelle di [[Francesco Salazar]], Conte di Vaglio, e di Giovanni Grillo, Marchese di Montescaglioso, per le successive conquiste di [[Matera]] ed [[Altamura]].
Il 16 marzo [[1648]] le forze baronali ripresero [[Matera]] e in poche settimane il potere feudale fu ristabilito in tutta la [[Basilicata]]. Il Principe Salvatore Caracciolo rientrò in possesso di Marsicovetere nell'aprile del [[1647]].
 
I Caracciolo mantennero il feudo sino al [[1777]], quando alla morte dei principi Nicola e Antonio la Principessa Laura lo vendette al marsicoveterese Bernardo Brussone per 34000 ducati. Nel [[1778]] le altre famiglie borghesi, impaurite dall'incombenza dei Brussone, proclamarono Marsicovetere ''Città Regia'', chiedendo al sovrano di riconoscere Marsicovetere quale appartenente al [[Universitas|Regio Demanio]]. Il 26 giugno [[1782]] la Regia Camera assecondò la richiesta, con il benestare di re [[Ferdinando IV di Borbone]].
 
Nel [[1861]] Marsicovetere fu annessa al [[Regno d'Italia]], nonostante i conflitti tra i [[brigantaggio|briganti]], guidati dal temibile capobanda [[Angelantonio Masini]], e le forze Sabaude. Nel [[1857]] il paese fu gravemente danneggiato da [[Terremoto del 1857 in Basilicata|un violentissimo terremoto]] che provocò ingenti danni soprattutto agli edifici di culto (la Chiesa Madre, le Cappelle rionali e gentilizie, il Convento di Santa Maria di Costantinopoli, il Convento di Santa Maria di Loreto).
Questo avvenimento segnò per Marsicovetere l'inizio della crisi di fine ottocento, scortata da una ricostruzione difficile e in parte ancora non conclusa (molti edifici di culto non furono più ricostruiti), che produsse una massiccia emigrazione verso le Americhe.
La crisi durò sino agli [[anni 1950|anni cinquanta]], quando iniziò lo sviluppo dell'antica frazione di ''Pedali'', che cambiò il nome in ''Villa d'Agri di Marsicovetere'' con delibera municipale n° 4 del 18 gennaio [[1955]] e conseguente [[Decreto del Presidente della Repubblica]] del 13 gennaio [[1957]] (si parlò addirittura di chiamarla Colombia o Columbus, in onore dell'On. [[Emilio Colombo]]<ref> Sen. Lionello Romania "Piccole cronache di Paese" , pag 124.</ref>.). L'inizio dello sviluppo della frazione partì con l'istituzione del Consorzio di Bonifica dell'Alto Agri, che aveva come commissario il [[conte]] Prof. Zecchettin. Tramite l'azione del Consorzio furono realizzate strade carrabili, si incrementò la costruzione di acquedotti rurali e si provvide alla regimazione del fiume Agri. Da tale data il comune ha subito profondi cambiamenti con lo sviluppo delle imprese e del terziario. Villa d'Agri rappresenta oggi il cuore pulsante della [[Val d'Agri]] e tiene in vita Marsicovetere e la sua storia millenaria.
 
=== Dinastia dei Principi Caracciolo Pisquizi di Marsicovetere ===
* Ettore Caracciolo Pisquizi (+ 1498), patrizio napoletano, Signore di Marsicovetere dal [[1468]] al [[1498]];
* Giovanni Caracciolo Pisquizi (+ 1514), patrizio napoletano, Signore di Marsicovetere dal [[1498]] al [[1514]];
* Ettore Caracciolo Pisquizi II (+ 8-11-1528), patrizio napoletano, Signore di Marsicovetere dal [[1514]] al [[1528]];
* Giovanni Caracciolo Pisquizi II (+ 19-1-1587), patrizio napoletano, Signore di Marsicovetere dal [[1528]] al [[1587]];
* Ettore Caracciolo Pisquizi III (+ 6-5-1593), patrizio napoletano, Signore e barone di Marsicovetere dal [[1587]] al [[1593]];
* Francesco Caracciolo Pisquizi (* 1576 ca. + post 1626), patrizio napoletano, Signore e barone di Marsicovetere dal [[1593]] al [[1626]];
* Orazio Caracciolo Pisquizi (* 1590 ca. + ?), patrizio napoletano, Signore e barone di Marsicovetere dal [[1626]] al [[1646]], dopo Gonsalvo di Palma d'Artois, Signore e barone di Marsicovetere nel 1626;
* Don Salvatore Caracciolo Pisquizi (* 9-1-1627 + 6-4-1668), I Principe di Marsicovetere dal 4 giugno [[1646]] al [[1668]], patrizio napoletano;
* Don Orazio Caracciolo Pisquizi (* 1651 ca. + 31-8-1681) II Principe di Marsicovetere dal [[1668]] al [[1681]], patrizio napoletano;
* Don Giambattista Caracciolo Pisquizi (* 1653/1654 ca. + Napoli 4-6-1725), III Principe di Marsicovetere dal [[1681]] al [[1725]], patrizio napoletano;
* Don Domenico Caracciolo Pisquizi (* 1696 + 16-3-1761), IV Principe di Marsicovetere dal [[1725]] al [[1761]], patrizio napoletano;
* Don Nicola (o Niccolò) Caracciolo Pisquizi (* 1697 + 4-1-1778), V Principe di Marsicovetere dal [[1761]] al 4 gennaio [[1778]], patrizio napoletano;
* Don Antonio Caracciolo Pisquizi (* 1701 + 8-1-1778), VI Principe di Marsicovetere dal 4 all'8 gennaio [[1778]], patrizio napoletano;
* Donna Laura Caracciolo Pisquizi, moglie di Don Nicola Caracciolo Pisquizi, ultima principessa di Marsicovetere, vendette il feudo a Bernardo Brussone.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== La Villa dell'Imperatrice ===
{{Vedi anche|Villa romana di Marsicovetere}}
La '''villa romana di Marsicovetere''' è una [[villa romana#La villa rustica in età romana|villa rustica]] scoperta nel [[2006]] in località Barricelle, abitata dal [[II secolo a.C.]] al [[VII secolo d.C.]], monumentalizzata in [[età imperiale]] allorché fu di proprietà dei Bruttii Praesentes, una famiglia [[Lucania|lucana]] che diede i natali fra gli altri all'[[Impero romano|imperatrice]] [[Bruttia Crispina|Bruzia Crispina]], moglie di [[Commodo]] nel [[178]].
 
Si tratta di un sito archeologico i cui primi reperti sono stati rinvenuti nel [[2006]] nel corso di uno scavo eseguito dall'[[Eni]] per la costruzione di un [[oleodotto]]. I lavori di scavo sono poi proseguiti a cura della [[Soprintendenze#Basilicata|Soprintendenza per i Beni Archeologici della Basilicata]]. Fino al gennaio [[2012]] erano stati messi in luce circa 2000 [[Metro quadrato|m<sup>2</sup>]] di un vasto complesso edilizio corrispondente al modello di [[villa romana#La villa rustica in età romana|villa rustica]] residenziale e produttiva delineato da [[Marco Porcio Catone|Catone]] e [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]], ossia al modello di una costruzione comprendente tre aree: nella zona nord-orientale la ''pars rustica'', destinata al personale di servizio; nella zona sud-orientale la ''pars fructuaria'', comprendente gli impianti dedicati alla produzione soprattutto di [[olio di oliva]] e [[tessuti]] di [[lana]]; nella zona occidentale, la ''pars urbana'', molto ampia e riccamente decorata, comprendente le residenze dei proprietari e degli amministratori della tenuta.
 
=== Il castello ===
[[File:Notturna.jpg|upright=1.1|left|thumb|Il castello di notte]]
Fino all'età moderna vi era un castello medioevale nella zona più alta dell'abitato, proprio all'estremità di un caratteristico dirupo roccioso. Successivamente, in data ignota, venne abbattuto per far spazio a un [[mulino a vento]]. Oggi di tutto ciò rimangono solto parte delle mura, una torre e la porta d'accesso principale. Quest'ultima è percorsa da ''via Castello'', su cui sono visibili tre portali in pietra, rispettivamente del [[1731]], del [[1806]] e del [[1811]].
 
=== La chiesa madre dei Santi Pietro e Paolo ===
[[File:Chiesa madre est..jpg|thumb|Facciata della chiesa madre|298x298px]]
La chiesa madre, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è stata completata nel [[1639]] ed è stata successivamente oggetto di due importanti restauri dopo i terremoti [[terremoto del 1857|del 1857]] e [[terremoto dell'Irpinia del 1980|del 1980]]. La forma architettonica è ascrivibile al primo periodo del [[Barocco napoletano|Barocco Napoletano]]. La pianta è a croce latina e a singola navata con otto cappelle per ogni lato; il transetto, poco sporgente, è contenuto nel corpo longitudinale della chiesa, la quale si chiude con un'abside poligonale. La facciata è divisa da due ordini di [[lesena|lesene]] che si concludono con due [[Trabeazione|trabeazioni]] aggettanti: quella inferiore, di maggiore lunghezza, è sormontata alle estremità da una coppia di [[Voluta|volute]] capovolte e di sculture in gesso (raffiguranti i Santi Pietro e Paolo); quella superiore termina con il [[timpano (architettura)|timpano]]. La continuità della superficie di facciata è interrotta dall'ingresso e dalle aperture vetrate, quadrangolari, e dalla nicchia centrale (un tempo sede della cosiddetta ''Madonna lignea''). Fino alla metà del [[XX secolo]] il campanile terminava con una [[volta a padiglione]] (comunemente detta "''la'' ''cupola"'') che venne maldestramente demolita per timore di un crollo; l'odierno campanile termina invece con una cuspide ottagonale.
L'interno è caratterizzato da due ordini sovrapposti di lesene ioniche che inquadrano gli archi d'accesso alle cappelle laterali e le aperture vetrate superiori; l'arco trionfale tra navata e transetto è oggi sostituito da una semplice trabeazione, in seguito al crollo del 1857, mentre permane quello tra transetto ed abside. La pavimentazione è in piastre di cotto e il soffitto è scandito da fasce trasversali, incorniciate e di differente cromìa.
[[File:Chiesa madre int..jpg|thumb|Interno della chiesa madre]]
La decorazione interna è semplice nelle modanature in stucco e nell'assenza di ornamenti policromi. Gli altari seguono le linee curve della nascente poetica barocca ed inquadrano dipinti di scuola napoletana del [[XVIII secolo]] (i più rilevanti raffiguranti [[Giovanni Battista|San Giovanni Battista]], [[Bernardino da Siena|San Bernardino]] e l'[[Maria Regina|Incoronazione di Maria]]) e sei effigi scultoree di differente periodo e natura, tra cui:
* una [[Madonna col Bambino|Madonna con Bambino]], del [[XIV secolo]], detta ''Madonna lignea'' e ribattezzata ''Madonna del Giubileo A.D. 2000'', opera di scuola angioina, «...quasi desunta da un avorio francese nella nobiltà del volto angioino...» <ref>{{Cita libro|nome = Salvatore|cognome = Abita|nome2 = Palazzo Lanfranchi (Matera|cognome2 = Italy)|nome3 = Italy Soprintendenza per i beni artistici e storici della|cognome3 = Basilicata|titolo = Cultura artistica della Basilicata: opere scelte|url = https://books.google.com/books?id=ZNTpAAAAMAAJ|accesso = 2016-02-04|data = 1999-01-01|editore = Paparo edizioni|lingua = it}}</ref>
* una [[Madonna Assunta]], intitolata ''del Volturino'', del [[XVIII secolo]], che, frontalmente in piedi su una nuvola e circondata da teste alate di cherubini, è in atteggiamento di estasi, con il ginocchio destro poggiato sulla parte più alta delle nuvole, con le braccia aperte e con lo sguardo rivolto verso l'alto; veste una tunica gialla, su cui scorre un'altra veste trapuntata di fiori e con una cintura alla vita, completata da un manto azzurro e un velo color ocra;
* una [[Madonna del Rosario]], del [[XVIII secolo]], che veste un reale manto a motivi floreali, intessuto in parte con fili d'oro.
La chiesa possiede, inoltre, un fonte battesimale del [[XVI secolo]], sostenuto da leoni in pietra, e un coro ligneo nella zona absidale, databile al [[XVIII secolo]], e restaurato nel [[1999]]. La porta d'ingresso in bronzo fu donata nel [[1893]] dalla colonia marsicoveterese di [[Filadelfia (Stati Uniti d'America)|Philadelphia]].
 
=== La chiesa della Beata Vergine Addolorata ===
[[File:Villa d'Agri - Chiesa B.V. Addolorata.JPG|upright=1|left|thumb|Chiesa della Beata Vergine Addolorata]]
La chiesa della Beata Vergine Addolorata viene eretta tra il [[1956]] e il [[1958]] con la conseguente istituzione dell'omonima parrocchia che il 1º marzo 1958 si stacca dalla storica SS. Apostoli Pietro e Paolo del centro storico. La chiesa segue le linee del [[razionalismo italiano]] degli anni cinquanta ed è abbellita dal portale in pietra cinquecentesco che apparteneva al monastero di [[Santa Maria di Costantinopoli]].
 
=== Il Santuario della Madonna del Volturino ===
[[File:Santuario1.jpg|upright=1.1|thumb|Santuario della Madonna del Volturino]]
Il nuovo santuario della Madonna Assunta è stato consacrato nel [[2008]], tre anni dopo la posa della prima pietra. Il Santuario è sede del simulacro della Madonna Assunta dall'ultima domenica di maggio al 15 agosto di ogni anno. L'esterno è completamente rivestito in pietra di [[Gorgoglione]] mentre l'interno è caratterizzato dal contrasto tra le due pareti longitudinali della navata: una semplicemente intonacata e scandita dalle vetrate e l'altra completamente rivestita in pietra e interrotta da un portale del Seicento che è d'accesso alla sagrestia. All'esterno del santuario vi è un altare posto sulla sommità di un declivio dove avvengono le celebrazioni all'arrivo e alla partenza della Madonna.
 
=== I monasteri ===
Gli unici [[monastero|monasteri]] rimasti sono quelli di Santa Maria di Costantinopoli, sito ai piedi del centro storico e commissionato dal Principe Ettore Caracciolo nel [[1575]] al celebre architetto [[Pignaloso Cafaro]], e di Santa Maria dell'Aspro, del [[Trecento]], dove visse gli ultimi anni della sua vita [[Angelo Clareno]].
 
=== Altre opere ===
Tra le altre opere antecedenti al XX secolo, si annoverano:
* il '''Palazzo Caracciolo''', detto anche Palazzo Piccininni, massiccia costruzione con corte interna risalente al [[XVII secolo]], residenza di campagna dei Principi;
* i palazzi '''Piccininni''' (recante sul portale lo stemma principesco dei Caracciolo) e '''Tranchitella''' su ''corso Garibaldi'', i palazzi '''Ziella''' e '''Rossi''' su ''corso Vittorio Emanuele II'';
* la '''Cappella del Purgatorio''', a ridosso della Chiesa Madre, risalente al [[XVII secolo]];
* la '''Cappella di Sant'Antonio Abate''', presso il Palazzo Caracciolo, già esistente nel [[1736]], come si evince da un inventario dei beni del Principe Domenico Caracciolo, e restaurata nel [[1825]];
* la '''Cappella di Sant'Antonio di Padova''', in ''via Pedali le grotte'', del [[1770]];
* la '''Cappella della Madonna delle Nevi''', lungo ''via Porta Maggiore'', del [[1830]];
 
Tra le altre opere della prima metà del [[XX secolo]], si annoverano:
* il '''Monumento ai caduti marsicoveteresi''' della [[Fronte italiano (1915-1918)|Prima Guerra Mondiale]], posto al ''Belvedere di corso Vittorio Emanuele II'', opera di Giuseppe Ciocchetti del [[1924]]; si tratta di una scultura a colonna lapidea sulla cui sommità è posta una statua bronzea raffigurante un'aquila dalle ali spiegate che sovrasta una corona di foglie di quercia e ulivo, al di sotto della quale vi è un gladio con la punta rivolta verso il basso; la colonna poggia su un basamento quadrangolare a gradini recante le iscrizioni commemorative e l'elenco dei caduti; il monumento è circondato da una recinzione ai cui angoli interni sono stati posti quattro ordigni bellici inesplosi e sul cancello d'accesso è posta una lastra in bronzo riportante a rilievo il [[Bollettino della Vittoria]].
* la '''Fontana a Marsicovetere''', lungo ''corso Vittorio Emanuele II'', donata da Rocco Antonio Di Gilio, chimico farmacista, rappresentante della Colonia Marsicoveterese di [[Chicago]];
* i '''Portici''' in ''piazza Zecchettin'', riqualificati nel 2009;
* la '''Villa Comunale Marconi''' nell'omonima piazza.
 
=== Aree naturali: il monte Volturino ===
{{vedi anche|Monte Volturino}}
Il patrimonio ambientale è valorizzato dagli impianti sciistici con pista da sci, lunga all'incirca 2&nbsp;km, di difficoltà medio/alta, e skilift per principianti.
 
A poca distanza dalla vetta è situato il Santuario della [[Madonna Assunta]].
 
== Popolazione e sviluppo ==
{{Demografia/Marsicovetere}}
 
Marsicovetere negli ultimi cinquanta anni si è affermato come comune capofila della [[Val d'Agri]] con una crescita del 1,25% media annua<ref>{{Cita web|autore = |url = http://demo.istat.it/|titolo = Bilancio demografico|accesso = |editore = ISTAT|data = }}</ref>.
 
Il comune è sede dei maggiori servizi comprensoriali:
 
* Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP)
* Ospedale civile "''San Pio da Pietrelcina"''
* [[Università cattolica del Sacro Cuore]] (Assistenza sanitaria, Infermieristica, Tecniche della riabilitazione psichiatrica)
* [[Istituto Tecnico Agrario]], [[Rocco Scotellaro]]
* [[Consorzio di bonifica]] della Val d'Agri, istituito negli anni '50
* [[Comunità Montana Alto Agri|Area Programma Val d'Agri]]
* [[Agenzia delle Entrate]]
* [[Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro]] (INAIL)
* Azienda Provinciale Orientamento Formazione Istruzione e Lavoro (APOF-IL)
* Luogotenenza dei [[Carabinieri]]
* Comando dei [[Corpo nazionale dei vigili del fuoco|Vigili del Fuoco]]
* [[protezione civile]] Val d'Agri
* Azienda Agricola regionale ''Bosco Galdo''
 
Con l'istituzione della zona PEEP ''Villa al Sole'', Marsicovetere ha inaugurato una nuova fase di espansione urbanistica con l'edificazione di case unifamiliari tra il Centro Storico e Villa d'Agri.
 
== Cultura ==
=== Feste e ricorrenze religiose ===
* 1º maggio, [[San Giuseppe]] Lavoratore
* 20 maggio, [[San Bernardino da Siena]], patrono del Comune di Marsicovetere
* Ultima domenica di maggio, ascesa al Monte Volturino di [[Maria SS. Assunta]]
* Prima domenica di giugno, [[Sant'Antonio abate]]
* 15 agosto, discesa dal Monte Volturino di [[Maria SS. Assunta]]
* 16 agosto, [[San Rocco]]
* Terza domenica di settembre, [[Maria Addolorata|Maria SS. Addolorata]]
 
=== Manifestazioni ===
* 14 agosto, Rassegna enogastronomica dei vini e del tartufo lucano
 
== Persone legate a Marsicovetere ==
* [[Angelo Clareno]] (1225-1337) - religioso - esponente di spicco della [[Riforma spirituale medievale|Riforma Spirituale]] e fondatore dell'[[Fraticelli|Ordine dei Fraticelli della povera vita]].
* Ottaviano Caracciolo di Marsicovetere (+1535) - religioso - [[Arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo|Vescovo di Marsico]]
* Fabrizio Agostino Caracciolo di Marsicovetere (1555-1615) - religioso, proclamato [[Venerabile]] - Abate di Santa Maria di Costantinopoli a Marsicovetere ([[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.]]), Abate di [[Chiesa di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta|Santa Maria Maggiore]] a Napoli [[Ordine dei Frati Minori|(O.F.M]].), cofondatore dell'[[Chierici regolari minori|Ordine dei Chierici regolari minori]]<ref>{{Cita libro|nome = Giovanni MARANGONI (Protonoturio|cognome = Apostolico.)|nome2 = Giovanni Agostino|cognome2 = ADORNO|titolo = Vita del ... Padre G. Adorno primo Fondatore della ... Religione de'Cherici Minori|url = https://books.google.com/books?id=W5ReAAAAcAAJ|accesso = 2015-12-31|data = 1753-01-01|lingua = it}}</ref>, Superiore in Santa Maria Maggiore ([[Chierici regolari minori|C.R.M.]]) a Napoli e Procuratore Generale dell'ordine. <ref>{{Cita web|autore = Padri Caracciolini|url = http://www.padricaracciolini.org/pages/fondatori/fabrizio%20caracciolo.html|titolo = Venerabile Fabrizio Agostino Caracciolo|accesso = |editore = |data = }}</ref>
* Fabrizio Caracciolo di Marsicovetere (1578-1630) - religioso - Cameriere di [[Papa Clemente VIII]], Collettore degli spogli in Spagna e Portogallo, Abate di Sant'Angelo a Fasanella ([[Ordine dei Frati Minori|O.F.M.)]], [[Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea|Vescovo di Tropea]], [[Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace|Catanzaro]] e [[Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi|Oppido Mamertina]]. <ref>{{Cita libro|nome = Vito|cognome = Capialbi|nome2 = Josè Maria Fonseca de|cognome2 = Evora|titolo = Memorie per servire alla storia della santa Chiesa tropeana compilate dal conte Vito Capialbi|url = https://books.google.it/books?id=QX9MQ3I4-_sC&pg=PA63&dq=de+principi+di+Marsico+Vetere&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwj7_NLpi4bKAhWKPRQKHbD2CtY4ChDoAQggMAE#v=onepage&q=de%2520principi%2520di%2520Marsico%2520Vetere&f=false|accesso = 2015-12-31|data = 1852-01-01|editore = pe' tipi di Nicola Porcelli|lingua = it}}</ref>
* [[Matteo Cristiano]] (1616-1653) - rivoluzionario - nel dicembre [[1647]] capeggiò l'insurrezione del popolo marsicoveterese al potere feudale, annettendo Marsicovetere alla [[Repubblica Napoletana (1647)|Repubblica Napoletana]].
* [[Ippolito da Pastina|Ippolito da Pastena]] (1615-1656) - rivoluzionario - alla testa dei rivoluzionari vinse la battaglia di Marsicovetere del 23 dicembre [[1647]] costringendo alla ritirata il Duca di Martina, Preside di Basilicata, e Salvatore Caracciolo, Principe di Marsicovetere.
* [[Ferdinando Petruccelli della Gattina]] (1815-1890) - scrittore, giornalista e politico - trasferito a quattro anni in casa della nonna materna a Marsicovetere, vi trascorse l'infanzia; "della Gattina" è una denominazione che si riferisce ad un fondo posseduto dalla madre nella Terra di Marsicovetere. <ref>{{Cita web|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/petruccelli-della-gattina-ferdinando_(Dizionario_Biografico)/|titolo = PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando|accesso = 2016-01-04|sito = www.treccani.it}}</ref>
* [[Angelantonio Masini]] (1837-1864) - brigante - fu tra i più temibili briganti postunitari e tra i massimi ricercati in Basilicata, dopo Ninco Nanco e Carmine Crocco.
* Di Gilio Giuseppe Antonio (1895-1916) - Aspirante Ufficiale del [[Brigata Barletta|138° Reg. fanteria "Barletta"]] - eroe militare caduto a [[Loquizza]] nel corso della [[Nona battaglia dell'Isonzo]] <ref>{{Cita web|url = http://decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org/#|titolo = Anagrafica|accesso = 2016-02-18|sito = decoratialvalormilitare.istitutonastroazzurro.org}}</ref>, una lapide lo commemora in piazza Municipio.
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza=valor militare
|motivazione =''Per snidare nuclei di nemici che con il loro fuoco infiggevano perdite alla compagnia, di sua iniziativa, con una squadra, si spingeva oltre la linea, e scoperti alcuni avversari appostati, arditamente e al grido «Savoia!» si slanciava loro contro, impegnando una viva lotta, durante la quale cadde mortalmente ferito''
|data = Loquizza, 1º novembre 1916
}}
* [[Tommaso Morlino]] (1925-1983) - politico
* [[Angelo Montano]] (1971-2014) - attore
 
Nella stagione [[National Basketball Association 2003-2004|2003-04]] i Pistons arrivano in finale dove si scontrano contro i [[Los Angeles Lakers]] di [[Shaquille O'Neal]], [[Kobe Bryant]], [[Karl Malone]] e [[Gary Payton]]; sulla carta non dovrebbe esserci partita ma i Pistons seguendo un Billups che esprime la sua migliore [[pallacanestro]] si impongono per 4-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.nbapassion.com/nba/nba-jersey-stories-la-rinascita-dei-detroit-pistons-67614/|titolo=NBA Jersey Stories – La rinascita dei Detroit Pistons {{!}} Nba Passion|sito=www.nbapassion.com|accesso=2019-03-07}}</ref> Billups viene insignito del premio di [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]. Era dai tempi di Isiah Thomas (dei Pistons tra l'altro) che una guardia non vinceva l'MVP delle finali.<ref>{{Cita|Serrano}}</ref>
== Dialetto ==
Il dialetto di Marsicovetere è inserito nei [[Dialetti dell'area appenninica lucana#Dialetti della Basilicata centrale|dialetti della Basilicata centrale]], sia pure con peculiarità proprie dovute alla particolare posizione geografica.
 
L'anno dopo i Pistons arrivano ancora in finale, questa volta contro i [[San Antonio Spurs]] di [[Tim Duncan]], [[Emanuel Ginóbili]] e [[Tony Parker]]. Per Detroit arriva però una sconfitta per 4-3. Nell'estate del 2005 i Pistons perdono il loro [[allenatore]], [[Larry Brown]], che era stato il primo [[coach (sport)|coach]] che aveva saputo estrarre il meglio da Billups.
Tale tipologia di dialetto lucano include la parte centrale della regione, cioè i comuni dell'alta e media [[Val d'Agri]], del [[Cavone]] e del [[Basento]], interessando sia comuni della provincia di Potenza che i comuni montani della provincia di Matera, tra cui [[Aliano]], [[Craco]], [[Ferrandina]], [[Salandra]], [[Accettura]], [[San Mauro Forte]].
 
Nonostante questo, anche nella stagione [[National Basketball Association 2005-2006|2005-06]] sotto [[coach (sport)|coach]] [[Flip Saunders]], che lo aveva già allenato a Minnesota, Billups continua ad esprimere il suo ottimo gioco, ottenendo per la prima volta la convocazione all'[[NBA All-Star Game|All Star Game]]. La stagione si conclude con il raggiungimento della finale di conference contro i [[Miami Heat]] di [[Dwyane Wade|Wade]] e [[Shaquille O'Neal|Shaq]] che vede vincitori questi ultimi per 4 a 2.
== Aeroporti ==
Gli aeroporti internazionali più vicini sono:
* [[Aeroporto di Bari-Palese]] '''(BRI)''' - 168&nbsp;km
* [[Aeroporto di Napoli-Capodichino]] '''(NAP)''' - 184&nbsp;km
Altri aeroporti civili e militari facilmente raggiungibili sono:
* [[Aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi]] '''(QSR)''' - 114&nbsp;km
* [[Aeroporto di Taranto-Grottaglie]] '''(TAR)''' - 177 km
Le aviosuperfici più vicine sono:
* [[Aviosuperficie Enrico Mattei]] - 90 km
* Aviosuperficie Grumentum - 18 km
 
Durante la [[National Basketball Association 2006-2007|successiva]] ottiene la sua seconda convocazione all'[[NBA All-Star Game|All Star Game]] e arriva nuovamente in finale di conference; lì i Detroit Pistons deludono e perdono di nuovo per 4-2, stavolta contro i [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]], dopo essere stati in vantaggio per 2 a 0.
== Calcio ==
Nel 2008 arriva la sesta finale dell'est consecutiva che vede ancora una volta i Pistons sconfitti per 4 a 2, stavolta ad opera dei [[Boston Celtics]] dell'ex compagno Garnett, di [[Ray Allen]] e [[Paul Pierce]].
La più importante squadra calcistica cittadina è la [[File:Bianco_e_Celeste.svg|20px]] '''ASD Villa d'Agri Calcio''', che attualmente milita nel campionato di [[Eccellenza Basilicata]], in ragione del secondo posto ottenuto nel campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] nella stagione [[Promozione Basilicata 2012-2013|2012-2013]].
 
=== Ritorno ai Nuggets ===
I colori sociali della squadra sono il [[bianco]] e il [[celeste (colore)|celeste]].
[[File:Chauncey Billups with the ball.jpg|thumb|upright|Billups ai [[Denver Nuggets]]]]
Il 3 novembre 2008, Billups viene scambiato assieme a [[Antonio McDyess]] e a [[Cheikh Samb]] con [[Allen Iverson]], tornando dunque nella squadra della sua città: i [[Denver Nuggets]].
Essendo già assegnate le maglie numero 4 (suo numero preferito) e 1 (usato negli anni a Detroit), ai Nuggets Billups ha scelto di indossare il numero 7, in onore di un grande sportivo di Denver, l'ex giocatore di [[NFL]] [[John Elway]] che portava quel numero nei [[Denver Broncos]]. Chauncey si inserisce a meraviglia subito e porta quel cambio di rotta nella gestione della squadra che i Nuggets desideravano, trovando in Billups un playmaker meno individualista e realizzatore ma più portato al coinvolgimento dei compagni rispetto ad Iverson. I risultati di squadra lo premiano con la convocazione per il suo terzo All Star Game in carriera.
 
Al primo anno a Denver arriva nuovamente in finale di conference, ma per essere ancora sconfitto 4-2 contro i futuri campioni dei Los Angeles Lakers. A dispetto della sua maggior propensione al passaggio rispetto alla soluzione personale, il giocatore chiude la stagione [[National Basketball Association 2008-2009|2008-09]] con la miglior media di realizzazione in carriera. Fa ancora meglio l'[[National Basketball Association 2009-2010|anno seguente]], al termine del quale fa registrare 19,5 punti a partita. Questa volta però la stagione si conclude con l'eliminazione al primo turno dei playoff contro gli [[Utah Jazz]]
=== Storia ===
Fondata nel 1990 come '''Sporting Villa d'Agri''', la squadra ha militato complessivamente 10 volte nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata]], massimo torneo calcistico regionale, vincendo peraltro l'edizione [[Eccellenza Basilicata 1995-1996|1995-1996]].
 
=== New York Knicks ===
Conosce il suo momento sportivo migliore nella stagione seguente, quando disputa la sua prima e unica stagione nel girone H del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997]], concludendo al 15º posto con 40 punti e perdendo lo spareggio salvezza contro il [[Frenter Larino]] col risultato di 5-3, maturato dopo i [[tiri di rigore]] (1-1 dopo i [[tempi supplementari]]).
[[File:New York Knicks vs Orlando Magic.jpg|thumb|left|upright|Billups in azione con i Knicks contro i Magic]]
Il 22 febbraio 2011, nonostante avesse manifestato più volte di chiudere la sua carriera ai [[Denver Nuggets|Nuggets]] è tra i numerosi giocatori coinvolti nella trade che porta [[Carmelo Anthony]] ai [[New York Knicks]], passando anch'egli alla squadra di [[New York]]. Fra i giocatori che si sono trasferiti ai [[Denver Nuggets|Nuggets]] ci sono [[Danilo Gallinari]], [[Raymond Felton]] e [[Wilson Chandler]]. "È stato difficile, è stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare - dichiarò Billups - Ho dovuto dire alle mie ragazze che papà era stato scambiato, che stava lasciando per giocare in giro per il paese. Ho detto loro che non è stata una mia scelta, che non si poteva far nulla al riguardo. Dovevo andare. Non è stata una scena felice". La mezza stagione a New York non convince, colpa soprattutto di una serie catastrofica di infortuni che lo costringono a saltare anche gara-1, gara-3 e gara-4 dei play-off. Durante i play-off i Knicks vengono subito eliminati per mano dei [[Boston Celtics]].
 
Dopo l'eliminazione Bullups rilascia alcune dichiarazioni in cui si dice volenteroso di rimanere ai Knicks anche per la stagione successiva: "Mi piacerebbe molto riprovare con questi ragazzi - dichiarò Billups - Non giocare 30 partite dopo una trade, ma disputare un'intera stagione. Avere l'opportunità di avere una scossa favorevole con questi ragazzi. Sarei felicissimo". Il 10 dicembre 2011, i Knicks esercitano l'opzione ''amnesty clause'' sul suo contratto rendendolo così [[free-agent]], libero di firmare con che squadra vuole ma legato comunque ad un contratto che New York dovrà pagare interamente senza pesare sul salary cap; questa decisione fa irritare molto Billups, che minaccia addirittura il ritiro.
Nella stagione 1997-1998 sfiora la sua seconda promozione in [[Serie D]] perdendo i play-off nazionali in finale contro la [[Società Sportiva Barletta Calcio]] (0-0; 0-2), dopo aver superato in semifinale i calabresi del [[Torretta Crucoli]] (0-0; 1-3).
 
=== Los Angeles Clippers ===
Il Villa d'Agri ha vinto la [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata|Coppa Italia Eccellenza Basilicata]] nell'edizione 1994-95, perdendo inoltre in finale nell'edizione 1995-1996 contro l'Angelo Cristofaro di [[Oppido Lucano]] (0-2; 1-3), e nel 1997-1998 contro il Pescopagano (2-1; 1-2, 4-6 d.t.r.).
Il 12 dicembre 2011, firma per i [[Los Angeles Clippers]]. Il giocatore sembra però destinato ad essere ceduto ai [[New Orleans Hornets]] per arrivare a [[Chris Paul]]; tuttavia l'arrivo dello stesso Paul senza la sua contemporanea cessione lo fa rimettere all'istante sul mercato. Nonostante queste indiscrezioni, ad inizio stagione parte costantemente in quintetto come guardia (con Paul regista) e inanella una serie di ottime prestazioni mantenendo una media di 15 punti e 4 assist a partita, guidando la squadra al miglior inizio di regular season dell'ultima decade.
Ha partecipato inoltre alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1994-1995]], uscendo al 1º turno contro il [[Giovani Lauro]].
 
Memorabile la sua conclusione allo scadere del 18 gennaio 2012, quando un suo tiro dall'arco stende i campioni di [[Dallas Mavericks|Dallas]] con il punteggio di 91 a 89. Il 7 febbraio dello stesso anno subisce un grave infortunio al [[tendine d'Achille]] che pone fine alla sua stagione, con grande rammarico dei Clippers che avevano trovato in lui e Chris Paul la miglior coppia di guardie della lega. Terminata la stagione, rimasto [[free agent]], viene riconfermato dai Clippers.
Nella stagione 2012-2013 partecipa al campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]] Lucana giungendo secondo e ottenendo la promozione in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] dopo 13 anni di assenza.
 
=== CronistoriaRitorno ai Pistons ===
Nell'estate 2013 lascia i Clippers e ritorna ai [[Detroit Pistons]]<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2013/news/07/11/pistons-agree-with-billups.ap/index.html|lingua=en|titolo=Billups agrees to return to Pistons with two-year deal|editore=nba.com|accesso=10 luglio 2013}}</ref>.
{| class="toccolours" style="background:white;width:100%"
!colspan="2" style="text-align:center; background:#B2FFFF" | <span style="color:white;text-shadow:-1px 0 black, 0 1px black, 1px 0 black, 0 -1px black;">Cronistoria del Villa d'Agri Calcio</span>
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
* [[1990]] - Fondazione della squadra col nome '''Sporting Villa d'Agri'''.
* [[1991]]-[[1992]] - 2º nel Campionato di [[Promozione Basilicata 1991-1992]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Eccellenza'''.
* [[1992]]-[[1993]] - 3º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1992-1993]].
* [[1993]]-[[1994]] - 3º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1993-1994]].
* [[1994]]-[[1995]] - 2º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1994-1995]]. Perde i [[Eccellenza 1994-1995#Play-off nazionali|play-off nazionali]] (primo turno).
: [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|15px]] '''Vince la [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata|Coppa Italia Eccellenza Basilicata]]''' (1º titolo).
: Primo turno di [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza) 1994-1995|Coppa Italia Dilettanti (Fase Eccellenza)]].
* [[1995]]-[[1996]] - 1° nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1995-1996]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso nel Campionato Nazionale Dilettanti'''.
: Finalista della [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata|Coppa Italia Eccellenza Basilicata]].
* [[1996]]-[[1997]] - 15° nel [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997|Campionato Nazionale Dilettanti]] Girone H. Perde lo spareggio salvezza. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Eccellenza'''.
* [[1997]]-[[1998]] - 2º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1997-1998]]. Perde i [[Eccellenza 1997-1998#Play-off nazionali|play-off nazionali]] (secondo turno).
: Finalista della [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata|Coppa Italia Eccellenza Basilicata]].
* [[1998]]-[[1999]] - 4º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1998-1999]].
* [[1999]]-[[2000]] - 16º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 1999-2000]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Promozione'''.
* [[2000]]-[[2001]] - 15º nel Campionato di [[Promozione Basilicata 2000-2001]]. [[File:Red Arrow Down.svg|10px]] '''Retrocesso in Prima Categoria'''.
* [[2001]]-[[2002]] - 9º nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima Categoria]].
* [[2002]]-[[2007]] - Non iscritto a nessun campionato.
* [[2007]] - Il club assume la nuova denominazione '''ASD Villa d'Agri Calcio''' e viene ammesso in '''Prima Categoria Lucana'''.
* [[2007]]-[[2008]] - 13º nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima Categoria]].
* [[2008]]-[[2009]] - 9º nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima Categoria]].
* [[2009]]-[[2010]] - 13º nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima Categoria]].
* [[2010]]-[[2011]] - 5º nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima Categoria]].
* [[2011]]-[[2012]] - 2º nel girone B [[Basilicata|lucano]] di [[Prima Categoria]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Promozione'''.
* [[2012]]-[[2013]] - 2º nel Campionato di [[Promozione Basilicata 2012-2013]]. [[File:Green Arrow Up.svg|10px]] '''Promosso in Eccellenza'''.
: Turno preliminare di [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata 2012-2013|Coppa Italia Dilettanti Basilicata]].
* [[2013]]-[[2014]] - 12º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 2013-2014]].
: Turno preliminare di [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata 2013-2014|Coppa Italia Dilettanti Basilicata]].
* [[2014]]-[[2015]] - 6º nel Campionato di [[Eccellenza Basilicata 2014-2015]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata 2014-2015|Coppa Italia Dilettanti Basilicata]].
* [[2015]]-[[2016]] - Partecipa al Campionato di [[Eccellenza Basilicata 2015-2016]].
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata 2015-2016|Coppa Italia Dilettanti Basilicata]].
|}
 
Il 9 settembre 2014, a seguito di numerosi infortuni,<ref name=":1" /> Billups annuncia il suo ritiro dalla NBA dopo 17 anni.<ref name=":1" />
=== Palmarès ===
'''Campionati regionali'''
* '''1''' campionato di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] del Comitato Regionale Basilicata:
[[Eccellenza Basilicata 1995-1996|1995-1996]].
 
== Caratteristiche di gioco ==
'''Trofei regionali'''
Billups è un [[playmaker]] atipico; è molto forte muscolarmente e riesce spesso a concludere le sue azioni offensive con penetrazioni che lo portano fin dentro il cuore dell'area.<ref name=":1" /> È alto 191&nbsp;cm e pesa circa 92&nbsp;kg. Si è creato la nomea di giocatore capace di risolvere la partita con tiri allo scadere anche grazie alla sua abilità di crearsi un tiro dal [[Palleggio#Pallacanestro|palleggio]] senza bisogno di [[Pallacanestro#Blocco|blocchi]].<ref name=":1" /> Riesce a dare anche grande pressione difensiva dato che la sua taglia fisica gli permette spesso di sovrastare gli altri playmaker.<ref name=":1" /> Nel numero di [[Assist (pallacanestro)|assist]] è sempre stato un po' deficitario essendo arrivato soltanto nella [[National Basketball Association 2005-2006|stagione 2005-06]] a superare gli 8 assist di media (per la precisione 8,6).
* [[File:Coccarda Coppa Italia.svg|20px]] '''1''' [[Coppa Italia Dilettanti Basilicata|Coppa Italia Eccellenza]] del Comitato Regionale Basilicata:
[[1994]]-[[1995]]
 
== Palmarès ==
=== Partecipazioni ai campionati ===
==== CampionatiNBA Nazionali ====
*{{Basketpalm|Campionato NBA|1}}
{| class="wikitable sortable" width=100%
:Detroit Pistons: [[NBA Playoffs 2004|2004]]
! width="15%"| Categoria
* [[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award|MVP delle finali]]: [[NBA Playoffs 2004|2004]]
! width="25%"| Partecipazioni
* [[NBA Sportsmanship Award|Premio per la sportività]]: 2008-2009
! width="30%"| Debutto
* [[All-NBA Team|Squadre All-NBA]]:
! width="30%"| Ultima stagione
:Second Team: [[National Basketball Association 2005-2006|2006]]
|- bgcolor=#FAF8F0
:Third Team: [[National Basketball Association 2006-2007|2007]], [[National Basketball Association 2008-2009|2009]]
| align="center" | <br /><big><big><big><big>'''D'''</big></big></big></big><br /><br /> || align="center" | <big><big>'''1'''</big></big> || align="center" | [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997|1996-1997]] || align="center" | [[Campionato Nazionale Dilettanti 1996-1997|1996-1997]]
* [[NBA All-Defensive Team|Squadre All-Defensive]]:
|}
:Second Team: [[National Basketball Association 2004-2005|2005]], [[National Basketball Association 2005-2006|2006]]
==== Campionati Regionali ====
* Convocazioni all'[[NBA All-Star Game|All-Star Game]]: 5
* '''10''' campionati di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] del Comitato Regionale Basilicata:
:[[NBA All-Star Weekend 2006|2006]], [[NBA All-Star Weekend 2007|2007]], [[NBA All-Star Weekend 2008|2008]], [[NBA All-Star Weekend 2009|2009]], [[NBA All-Star Weekend 2010|2010]]
([[Eccellenza Basilicata 1992-1993|1992-1993]], [[Eccellenza Basilicata 1993-1994|1993-1994]], [[Eccellenza Basilicata 1994-1995|1994-1995]], [[Eccellenza Basilicata 1995-1996|1995-1996]], [[Eccellenza Basilicata 1997-1998|1997-1998]], [[Eccellenza Basilicata 1998-1999|1998-1999]], [[Eccellenza Basilicata 1999-2000|1999-2000]], [[Eccellenza Basilicata 2013-2014|2013-2014]], [[Eccellenza Basilicata 2014-2015|2014-2015]], [[Eccellenza Basilicata 2015-2016|2015-2016]])
* '''3''' campionati di [[Promozione (calcio)|Promozione]] del Comitato Regionale Basilicata:
( [[Promozione Basilicata 1991-1992|1991-1992]], [[Promozione Basilicata 2000-2001|2000-2001]], [[Promozione Basilicata 2012-2013|2012-2013]])
 
=== Galleria d'immaginiNCAA ===
* [[McDonald's All American]]: 1995
<gallery>
* NCAA AP All-America Second Team: 1997
Immagine:Marsicovetere.JPG|Centro storico
Immagine:Monte_Volturino.JPG|Il monte Volturino
Immagine:TettiMarsicovetere.jpg|Tetti del Centro Storico
Immagine:Castello di Marsicovetere.jpg|Torre del Castello
Immagine:Particolare.jpg|Particolare del castello
Immagine:Chiesa madre int..jpg|Interno della chiesa madre
File:Santuario Madonna Assunta Marsicovetere interno.jpg|Interno del Santuario del Volturino
File:Ospedale di Villa d'Agri.JPG|Ospedale di Villa d'Agri
File:Villa d'agri.jpg|Piazza Zecchettin (prima del restyling del 2009)
</gallery>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=[[Antonio Lotierzo]]|titolo=Marsicovetere medievale e moderna: storia ed immagini|città=Napoli|editore=Istituto grafico editoriale italiano|anno=1986}}
* {{cita libro|autore=[[Giacomo Racioppi]]|titolo=Storia della Lucania e della Basilicata|città=Roma|editore=Ermanno Loescher & C., |anno=1889}}
* {{cita libro|autore=[[Giacomo Racioppi]]|titolo=Storia dei popoli della Lucania e della Basilicata|città=Roma|editore=Ermanno Loescher & C., |anno=1889}}
* {{cita libro|autore=Enrico Pani Rossi|titolo=La Basilicata, libri tre: studi politici, amministrativi e di economia publica|città=|editore=Coi Tipi di G. Civelli|anno=1868}}
* {{Cita libro|autore=Michele Lacava|titolo=Cronistoria documentata della rivoluzione in Basilicata del 1860 e delle cospirazioni che la precedettero: e delle cospirazioni che la precedettero...|città=|editore=Cav. A. Morano|anno=1895}}
* {{Cita libro|autore=Archivio di Stato di Napoli|titolo=Archivi privati: inventario sommario|città=Napoli|editore=Ministero dell'Interno|anno=1953}}
* {{Cita libro|autore=[[Giovanni Battista Bronzini]]|titolo=Vita tradizionale in Basilicata|città=|editore=Ed. Montemurro|anno=1964}}
* {{Cita libro|autore=Giovanni Antonio Colangelo|titolo=La Diocesi di Marsico nei secoli XVI-XVIII|città=|editore=Edizioni di storia e letteratura|anno=1978}}
* {{cita libro|autore=Antonio Cestaro, Antonio Lerra|titolo=Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'età giacobina e il decennio francese: atti del convegno di Maratea, 8-10 giugno 1990|città=Venosa|editore=Edizioni Osanna|anno=1992}}
* {{Cita libro|autore=Archivio centrale dello Stato|titolo=Guida alle fonti per la storia del brigantaggio postunitario conservate negli Archivi di Stato|città=Roma|editore=Ministero per i beni culturali e le attività culturali|anno=1999|isbn=978-88-7125-198-1}}
 
* {{Cita libro|nome=Shea|cognome=Serrano|traduttore=S. Lombardi|illustratore=A. Torres|titolo=Basket (e altre storie)|anno=2018|editore=Mondadori Electa|cid=Serrano|ISBN=978-88-91-81790-7}}
== Voci correlate ==
* [[Comunità Montana Alto Agri]]
* [[Villa romana di Marsicovetere]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Marsicovetere}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.prolocoruvo.net/rubriche/visitando-la-basilicata/1242-marsicovetere-pz Ampia galleria fotografica] sul sito ''ProLocoRuvo.net''.
* [http://www.valledellagri.net/agriturismo/marsicovetere.htm Fotografie e descrizione di Marsicovetere] sul sito ''ValleDell'Agri.net''.
{{Provincia di Potenza}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Basilicata}}
 
{{USA di pallacanestro ai campionati americani 2007}}
[[Categoria:Marsicovetere]]
{{USA di pallacanestro ai mondiali 2010}}
{{NBA Finals MVP}}
{{NBA Sportsmanship Award}}
{{J. Walter Kennedy Citizenship Award}}
{{Draft NBA 1997}}
{{Portale|biografie|pallacanestro}}