Tempio di Iside al Campo Marzio e Ex monastero di Sant'Anna sul Prato: differenze tra le pagine

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{{Edificio religioso
{{Coord|41|53|53.85|N|12|28|40.65|E|type:landmark_region:IT_source:itwiki|display=title}}
|DedicatoA = [[Anna (madre di Maria)|Sant'Anna]]
{{Sito archeologico
|NomeEdificio = Ex monastero di Sant'Anna sul Prato
|Nome = Tempio di Iside al Campo Marzio
|Immagine = MadamaEx Lucreziamonastero adi piazzasant'anna sanla marcoprato.JPG
|Didascalia = Il giardino di palazzo Sonnino, al posto del monastero di Sant'Anna
|LarghezzaImmagine = 300px
|Didascalia = ''Madama Lucrezia'', già Iside Sothis.
|Civiltà =
|Utilizzo =
|Stile =
|Epoca =
<!-- Localizzazione -->
|Stato = ITA
|Suddivisione1 = {{IT-LAZ}}
|Suddivisione2 = {{IT-RM}}
|Suddivisione3 = [[Roma]]
|Altitudine =
<!-- Dimensioni -->
|Superficie =
|Altezza =
|Larghezza =
|Città = [[Firenze]]
|Volume =
|Regione = [[Toscana]]
|Inclinazione =
|SiglaStato = ITA
<!-- Scavi -->
|Latitudine = 43.775881
|Data_scoperta =
|Longitudine = 11.242267
|Date_scavi =
|Religione = [[Cattolicesimo|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|Organizzazione_scavi =
|ArcheologoAnnoConsacr =
|Architetto =
<!-- Amministrazione -->
|Parte diStileArchitett =
|InizioCostr = [[1186]]
|Ente =
|ResponsabileFineCostr =
|Demolizione = dopo il [[1808]]
|Visitabile =
|Sito_webWebsite =
|Note =
}}
{|align=right
|
|}
'''Sant'Anna sul Prato''' è un ex monastero nella zona del [[Il Prato (Firenze)|Prato]], uno spiazzo nella parte ovest del centro storico di [[Firenze]].
 
==Storia e descrizione==
Il '''tempio di Iside al Campo Marzio''' (o '''Iseo Campense''') era un [[iseo (tempio)|iseo]] dedicato alla dea [[Iside]] e al suo consorte [[Serapide]], costruito a [[Roma]] nel [[Campo Marzio]], tra il ''[[Saepta Iulia]]'' e il [[basilica di Santa Maria sopra Minerva|tempio di Minerva]].
Questa struttura fu edificata ristrutturando il preesistente ''Spedale dei Lebbrosi di Sant'Jacopo e Sant'Eusebio al Prato'', fondato nel [[1186]], quando l'antico cenobio fu concesso nel [[1534]] alle monache benedettine provenienti dal convento di [[Chiesa di Sant'Anna in Verzaia|Sant'Anna in Verzaia]], abbattuto nell'assedio del [[1529]] come la quasi totalità degli edifici fuori della cinta muraria.
 
Anche il monastero sul Prato fu demolito dopo la soppressione napoleonica ([[1808]]) ed al suo posto vennero costruite abitazioni civili, accanto al [[palazzo Sonnino]], oggi sede dell'hotel Villa Medici, su progetto dell'architetto, allora giovane, [[Luigi Cambray Digny]].
L'ingresso alla parte interna era decorato con degli [[obelisco|obelischi]] in [[granito]] rosso o rosa di [[Siene]], importati nel [[I secolo]] ed eretti a coppie: un gran numero di essi è stato ritrovato, a pezzi e incompleto, nei pressi della [[basilica di Santa Maria sopra Minerva]].
 
Gli orti del complesso di Sant'Anna vennero uniti agli [[Orti Oricellai]], ma furono nuovamente divisi quando il facoltoso Ferdinando Cesaroni comprò l'intera area e, dopo l'apertura di via Bernardo Rucellai nel [[1900]], poté vendere i lotti fabbricabili sul lato occidentale della strada.
== Storia ==
{{Vedi anche|Repubblica romana}}
 
Accanto al palazzo dell'hotel c'è un magazzino con postoni di legno fino al soffitto. È il luogo dove viene conservato il ''Brindellone'' la grande struttura di legno utilizzata il giorno di Pasqua di ogni anno nella festa tradizionale dello [[scoppio del carro]].
Il culto di Iside fu introdotto a [[Roma antica|Roma]] nel [[I secolo a.C.]], non senza resistenze da parte dell'aristocrazia tradizionalista: nel [[53 a.C.]] il [[Senato romano|Senato]] aveva decretato la demolizione dei sacelli privati costruiti dentro le mura, e lo stesso Iseo nel Campo Marzio fu costruito nel [[43 a.C.]]<ref>[[Cassio Dione]], ''Storia romana'', XLVII.15.4.</ref>, ma il culto ne fu sospeso prima da [[Marco Vipsanio Agrippa|Agrippa]] (nel [[23 a.C.]]) e poi da [[Tiberio]]. Il culto fu poi reintrodotto da [[Caligola]], e durò fino alla fine dell'impero.
 
<gallery>
L'edificio fu distrutto da un incendio nell'[[80]]<ref>Cassio Dione, LXVI.24.2</ref> e ricostruito da [[Domiziano]]<ref>[[Eutropio]], ''[[Breviarium ab Urbe condita]]'', VII.23.5.</ref>; modifiche successive furono attuate da [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]], mentre ad [[età severiana]] risale il restauro di gran parte delle strutture. La sopravvivenza del santuario è attestata fino al [[V secolo]].
File:Pianta del buonsignori, dettaglio 002 sant'anna monastero (sant'anna sul prato).jpg|Monastero di Sant'Anna nella pianta del Buonsignori (1594)
</gallery>
 
==CaratteristicheVoci correlate==
*[[Pontormo]], ''[[Madonna col Bambino, sant'Anna e quattro santi]]''
{{Campo Marzio centrale}}
*[[Chiesa dell'Adorazione Perpetua]]
{{Vedi anche|Arte romana repubblicana}}
 
== Altri progetti ==
Il santuario, lungo 240 m e largo 60, era articolato in tre parti: al centro vi era un'area rettangolare, alla quale si accedeva tramite archi monumentali; seguiva una piazza scoperta ornata da coppie di [[obelischi]] in [[marmi colorati antichi|granito rosso]] di [[Assuan|Syene]] e [[sfinge|sfingi]], nel centro della quale sorgeva il tempio isiaco; un'[[esedra]] semicircolare con [[abside]] ospitava presumibilmente il [[serapeo]], sul quale sorge oggi la [[chiesa di Santo Stefano del Cacco]].
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Tra gli [[Obelischi di Roma|obelischi]] che ornavano il complesso sono ancora visibili [[obelisco del Pantheon|quello del Pantheon]], [[obelisco della Minerva|quello della Minerva]] e [[obelisco di Dogali|quello di Dogali]]; un quarto, più piccolo, si trova forse oggi a [[obelisco di Urbino|Urbino]].
*{{cita web|http://web.rete.toscana.it/Fede/index.htm|I Luoghi della Fede a cura della Regione Toscana}}
{{Il Prato}}
{{Portale|architettura|cattolicesimo|Firenze}}
 
[[Categoria:Monasteri di Firenze|Anna sul Prato]]
Sarebbe da porre in connessione con il santuario la statua di [[Iside]] Sothis, collocata davanti alla [[Basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio|basilica di San Marco]] e nota come "[[Madama Lucrezia]]"; della stessa statua faceva parte probabilmente il famoso ''Piede di Marmo'', un frammento situato nell'omonima via che porta un calzare tipico delle sacerdotesse isiache.
[[Categoria:ArchitettureChiese di Firenze scomparse|Anna disul RomaPrato]]
Dall'Iseo proverrebbero inoltre la statua del [[Nilo]] oggi ai [[Musei Vaticani]], e quella del [[Tevere]] oggi al [[Louvre]], nonché la monumentale [[Pignone (scultura)|Pigna]] dei [[Musei Vaticani]].
[[Categoria:Chiese dedicate a sant'Anna|Firenze]]
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Iseo Campense (Rome)}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.archeocommons.net/cms/index.php?option=com_content&view=article&id=5&lang=it L'Iseo Campense tra mito e archeologia: ricostruzione di un percorso urbano]
*[http://www.romanoimpero.com/2010/03/iseo-campense.html Iseo Campense] in ''Imperium Romanum''.
 
{{Regio IX Circus Flaminius}}
{{Portale|Antica Roma|Architettura|Roma}}
 
[[Categoria:Templi antichi di Roma|Iside]]
[[Categoria:Roma R. IX Pigna]]
[[Categoria:Architetture scomparse di Roma]]