Sandro Ciotti e Teatro Petrarca: differenze tra le pagine

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{{F|teatri|agosto 2013}}
[[File:Giornalisti sportivi RAI.png|thumb|Foto di gruppo di giornalisti sportivi Rai al [[Giro d'Italia 1967]]. Sandro Ciotti è al centro. Gli altri sono [[Adone Carapezzi]], [[Enrico Ameri]], [[Nando Martellini]], [[Sergio Zavoli]], [[Adriano De Zan]] e il capo spedizione Nino Greco.]]
{{Teatro
 
|NomeTeatro= Teatro Petrarca
{{Citazione|[[Clamoroso al Cibali]]!|Sandro Ciotti dopo il [[gol]] del 2 a 0 per il [[Calcio Catania|Catania]] contro l'[[Inter]], [[Tutto il calcio minuto per minuto]]'', [[Rai Radio Uno]], 4 giugno 1961<ref>{{Cita web |autore=Giuseppe Bagnati |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/09/cibali.shtml |titolo=Quel giorno che... "Clamoroso al Cibali!" |editore=gazzetta.it |data09-02-2008 |accesso=10 gennaio 2010}}</ref>}}
|Tipologia= Sala a ferro di cavallo
 
|Immagine= Arezzo, teatro petrarca 02.JPG
{{Bio
|Didascalia= Il ''Teatro Petrarca'' di Arezzo
|Nome = Alessandro
|Fossa= assente
|Cognome = Ciotti
|Capienza= 698 (272 posti in platea, 426 posti tra palchi/galleria/loggione) ridotti a 461 dopo i restauri conclusi nel 2015.
|Sesso = M
|Periodo= <!-- Periodo/anno di progettazione/costruzione -->
|LuogoNascita = Roma
|Progettista= Vittorio Bellini
|GiornoMeseNascita = 4 novembre
|Indirizzo= Via Guido Monaco 12
|AnnoNascita = 1928
|Sito= <!-- Sito internet -->
|LuogoMorte = Roma
|Città = Arezzo
|GiornoMeseMorte = 18 luglio
|CittàLink =
|AnnoMorte = 2003
|Paese = ITA
|Attività = giornalista
|AttivitàAltre = , [[calciatore]], [[Radio (elettronica)|radiocronista]] e [[Televisione|telecronista]] sportivo e musicale
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
Il '''Teatro Petrarca''' è il più importante [[teatro]] di [[Arezzo]].
 
==Biografia Storia ==
=== Nascita ===
[[File:Lazio giovanile 1947.jpg|thumb|left|upright=1.5|Sandro Ciotti (ultimo accosciato a destra) con la squadra giovanile della Lazio del 1947]]
La nascita, nel [[1828]], si deve ad una Società Anonima composta da cittadini aretini, che successivamente prese il nome di ''Accademia Teatrale Petrarca''. L'incarico del progetto fu affidato all'ingegnere Vittorio Bellini di Firenze dove aveva già progettato un teatro e nel [[1830]] ebbero inizio i lavori di costruzione. Il Teatro fu inaugurato tre anni dopo, il 21 aprile [[1833]], con la rappresentazione di ''[[Anna Bolena (opera)|Anna Bolena]]'' musicata da [[Gaetano Donizetti|Donizetti]] e con un ballo in cinque atti intitolato ''Alessandro da Palermo''.
Sandro Ciotti nasce a Roma il 4 novembre 1928.
Il successo di queste prime rappresentazioni, ottenuto grazie alla bravura degli attori Marianna Brighenti e Luigi Biondini e alle apprezzate qualità dello scenografo Gianni di Firenze e dell'impresario Giuseppe Feroci, segnarono il primo importante risultato nella storia artistica della città e del suo nuovo Teatro<ref>{{Cita web|url=http://www.toscanaspettacolo.it/teatro/teatro-petrarca-arezzo/|titolo=Teatro Petrarca – Arezzo {{!}} Fondazione Toscana Spettacolo onlus|sito=www.toscanaspettacolo.it|lingua=it-IT|accesso=2017-10-23}}</ref>.
 
=== Evoluzione architettonica ===
Figlio del giornalista [[Gino Ciotti]], ha come padrino di battesimo il poeta [[Trilussa]]. Il padre muore in maniera tragica quando lui ha solo 15 anni, a causa di una [[leptospirosi]] fulminante contratta nelle acque del fiume [[Tevere]] dopo essersi ferito mentre praticava il [[canottaggio]].
 
La struttura del primo teatro, chiamato in un primo tempo ''Teatro Regio'' e successivamente ''Regio Teatro Petrarca'', era con pianta a ferro di cavallo, presentava un bel [[palcoscenico]] e quattro ordini di [[Palco (teatro)|palchi]].
Da giovane studia violino con il Maestro [[Corrado Archibugi]], e grazie a questo tirocinio di musicista si esibisce in piccole orchestre da ballo. Ha una buona carriera calcistica iniziata dapprima nelle giovanili della [[Società Sportiva Lazio|S.S. Lazio]] e quindi nel [[Football Club Forlì|Forlì]] e all’[[Ancona Calcio|Anconitana]] in [[Serie C]] nel ruolo di mediano. Ha ugualmente militato nel [[Frosinone Calcio|Frosinone]] nella [[IV Serie|Quarta Serie]] a cavallo tra gli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]]. Nel [[Torino Football Club|Torino]] invece non giocò mai, nonostante molte fonti lo sostengano.
 
Nel [[1839]] venne inaugurata la sala terrena, progettata dall'ingegnere Lorenzo Materassi, da adibire a piccole feste e venne installato il [[sipario]] dipinto da [[Angiolo Sarri]] raffigurante il [[Petrarca]] accolto nel [[1350]] ad Arezzo con tutti gli onori. Risale invece al [[1835]] il busto marmoreo scolpito da [[Benedetto Mori]] collocato all'ingresso della platea.
Iniziò la carriera giornalistica nel [[1954]] collaborando inizialmente con il nome di '''Alessandro Ciotti''' a ''[[La Voce Repubblicana]]'', e passando poi come cronista musicale a ''[[Il Giornale d'Italia (1901-1976)|Il Giornale d'Italia]]'' e ''[[Momento Sera]]''. Collaborò a diverse rubriche radiofoniche (''[[Mondorama]]'', ''[[Voci dal mondo]]'', ''[[Schermi e ribalte]]'', ''[[Telescopio]]'', ''[[Novità da vedere]]'') ma l’esordio come conduttore avvenne nel [[1956]] con ''[[K.O. Incontri e scontri della settimana sportiva]]'', una delle prime trasmissioni di satira musicale e sportiva. Nel [[1958]] entrò in pianta stabile alla [[RAI]], diventando inviato nel giro di pochi mesi e ideando altre rubriche di successo: ''L’uomo del giorno'' per la trasmissione ''[[Domenica Sport]]'' ([[1958]]), ''[[L'angolo del jazz]]'' ([[1959]]), ''Il film all'italiana'' ([[1967]]), ''Il liscio'' ([[1974]]) e soprattutto, insieme a [[Lello Bersani]], condusse per otto anni di seguito la prima rubrica radiofonica interamente dedicata al [[cinema]], ''Ciak'' (1962). Come inviato seguì 40 [[Festival della canzone italiana|Festival di Sanremo]], 14 [[Giochi olimpici|Olimpiadi]], 15 [[Giro d'Italia|Giri d’Italia]], 9 [[Tour de France]] e oltre 2.400 partite di calcio nella popolare trasmissione ''[[Tutto il calcio minuto per minuto]]'' fino al [[1996]]. La sua ultima radiocronaca fu per la partita di campionato [[Cagliari Calcio|Cagliari]]-[[Parma Football Club|Parma]] nell'ultima giornata della stagione [[Serie A 1995-1996|1995-1996]], ringraziando i radioascoltatori con questa frase: {{Citazione|Vi rubiamo soltanto 10 secondi per dire che quella che ho appena tentato di concludere è stata la mia ultima radiocronaca per la Rai, un grazie affettuoso a tutti gli ascoltatori, mi mancheranno!|}}
 
Vari lavori di ristrutturazione e abbellimento si succedettero negli anni. Fra il [[1881]] e il [[1882]], per opera dell'ingegnere Carlo Gatteschi, fu aumentato il numero dei palchi, ristrutturato il palco regio, decorate le pareti, la [[bocca d'opera]] e rinnovata la tappezzeria, messi in funzione nuovi servizi igienici, rimesso a nuovo il tavolato della platea così come altre significative ristrutturazioni e opere di messa a norma<ref>{{Cita web|url=http://www.cittadiarezzo.com/ita/arte/Archi/Edifici/Petra/dida.htm|titolo=Teatro Petrarca|sito=www.cittadiarezzo.com|accesso=2017-10-23}}</ref>.
Autore di apprezzati documentari e inchieste per la televisione (due in particolare, sul cantante [[Luigi Tenco]], del quale era grande amico ed estimatore, e sullo sfortunato pilota di [[Formula 1]] [[Lorenzo Bandini]]), per essa debuttò come conduttore nel [[1972]] con il ''[[Telecanzoniere]]'', e dal [[1986]], condusse otto edizioni della ''[[La Domenica Sportiva|Domenica Sportiva]]'' accanto a [[Maria Teresa Ruta]]. Scrisse anche canzoni di successo per [[Enzo Jannacci]] (la famosa e censurata "''Veronica''") e [[Peppino Di Capri]] ("''Volo''"). Ha l’unica sua esperienza di regia cinematografica nel [[1976]], firmando un documentario calcistico incentrato sul fuoriclasse olandese [[Johan Cruijff]]: ''[[Il profeta del gol]]''. Nel 1996 è la "voce" italiana del radiocronista della partita di [[pallacanestro]] nella pellicola ''[[Space Jam]]'', interpretata da [[Michael Jordan]] con molti "''toons character''" della [[Warner Bros]] ([[Bugs Bunny]]). Nel [[1997]] pubblicò la sua autobiografia, "''Quarant'anni di parole''".
 
La palazzina d'ingresso al Teatro venne invece costruita negli anni [[1892]] e [[1893]] su progetto dell'ingegnere Alessandro Maraghini che trasformò in loggione anche il quarto ordine di palchi e operò altri importanti lavori di costruzione e restauro come il [[mezzanino (architettura)|mezzanino]] e il caffè interno, nonché il palcoscenico, i camerini, la platea, l'orchestra e le uscite di sicurezza.
In attività insieme al collega [[Enrico Ameri]], la battuta ''[[Clamoroso al Cibali]]'', con riferimento al successo ottenuto dal [[Calcio Catania|Catania]] contro l'[[Inter]], diventò celebre.
 
Dopo un processo di ristrutturazione durato 10 anni, il 16 dicembre 2015 il teatro ha riaperto le porte agli spettatori con una stagione piena di eventi teatrali e lirici<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.informagiovaniarezzo.org/evento/riapertura-del-teatro-petrarca-concerto-della-pianista-martha-algerich-arezzo/|titolo=Riapertura del Teatro Petrarca: concerto della pianista Martha Algerich – Arezzo|pubblicazione=InformaGiovani Arezzo|accesso=2017-10-23}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.arezzonotizie.it/cultura-eventi-spettacolo/teatro-petrarca-tutto-pronto-per-linaugurazione-taglio-del-nastro-sulle-note-di-marta-argerich/|titolo=Teatro Petrarca: tutto pronto per l'inaugurazione. Taglio del nastro sulle note di Marta Argerich - Arezzo Notizie|pubblicazione=Arezzo Notizie|data=2015-11-23|accesso=2017-10-23}}</ref>.
Era anche opinionista molto apprezzato per la competenza e l'obiettività dimostrate in decenni di inimitabile carriera.
La ristrutturazione è stata eseguita nel rispetto della risposta acustica già esistente ad opera di Enrico Moretti<ref>{{Cita web|url=https://www.biobyte.net/enrico-moretti/?lang=it|titolo=Biografia di Enrico Moretti sul sito ufficiale|accesso=11 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180412001030/https://www.biobyte.net/enrico-moretti/?lang=it|dataarchivio=12 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref> e Maria Cairoli (Biobyte<ref>{{Cita web|url=https://www.biobyte.net/?lang=it|titolo=sito ufficiale di Biobyte srl}}</ref>).
 
== Descrizione ==
Sempre molto ironico, non mancava mai di inserire anche nelle radiocronache calcistiche qualche arguta o colorita osservazione. Questo suo garbato humour caratterizzava anche i suoi numerosi servizi radiofonici extra calcistici, come quelli che lo vedevano ogni anno attento osservatore del [[Festival della Canzone Italiana di Sanremo|Festival di Sanremo]] per il giornale radio RAI, o come la serie di umoristici reportage di costume realizzati in occasione dei [[Campionato mondiale di calcio 1974|Campionati del mondo]] di calcio in [[Germania]], nel [[1974]].
L'apparato decorativo degli interni, in modo particolare le cornici a stucco dei palchi e le pitture della [[Volta (architettura)|volta]] e delle varie salette, contribuiscono a dare al Teatro Petrarca una immagine di eleganza e originalità.
 
Collocato all'interno del nucleo urbano cittadino, il Teatro presenta una facciata esterna che segue un disegno lineare e semplice, confondibile con gli edifici adiacenti, caratterizzato dall'uso di elementi decorativi quali cornicioni e riquadrature delle aperture in [[cemento]] o [[pietra serena]].
Raggiunti i 40 anni di età, la sua voce divenne permanentemente roca: come da lui stesso testimoniato, le sue corde vocali lo tradirono nel 1968 in Messico dopo 14 ore di diretta sotto la pioggia.
Questa menomazione, però, invece che danneggiarlo nel suo lavoro, diventò il suo "marchio di fabbrica", rendendolo per anni il commentatore probabilmente più riconoscibile da intere generazioni di ascoltatori.
 
== Spettacoli ==
Sandro Ciotti è morto a Roma il 18 luglio 2003 dopo una lunga malattia. Aveva 74 anni.
Il Teatro Petrarca ha ospitato in passato spettacoli di vario genere, dalla [[prosa]], alla [[musica]], al [[balletto]], nonché [[circo|rappresentazioni circensi]]; è stato considerato una meta di prestigio per molte importanti compagnie teatrali.
 
Nel [[1882]], in occasione dell'inaugurazione del monumento a [[Guido Monaco]], collocato tuttora nell'omonima piazza, il Teatro ha ospitato varie rappresentazioni dell'opera ''[[Mefistofele (opera)|Mefistofele]]'' di [[Arrigo Boito]].
==Programmi radio==
*[[RAI]]
 
*''[[Vittorio Gassman]], Un giorno col personaggio, incontro al microfono di Sandro Ciotti, trasmesso lunedì 18 febbraio [[1963]] nel secondo programma, ore 21,35.
 
==Filmografia==
===Regista===
* ''[[Morte di Bandini]]'' ([[1966]]) (documentario televisivo)
* ''[[Morte di Tenco]]'' ([[1967]]) (documentario televisivo)
* ''[[Brno - Cecoslovacchia: moti e insurrezioni]]'' ([[1971]]) (documentario televisivo)
* ''[[Il profeta del gol]]'' ([[1976]])
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.postadelgufo.it/maestri/sandro.HTML ...Ventilazione inapprezzabile...] di Francesco Parigi (12-8-2003). URL verificata in data 22-04-2007.
*[http://www.storiedicalcio.altervista.org/ciotti_sandro.html Sandro Ciotti, la voce solista del calcio]
 
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