San Marcello Pistoiese e Teatro Petrarca: differenze tra le pagine

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{{F|teatri|agosto 2013}}
{{Divisione amministrativa
{{Teatro
|Nome=San Marcello Pistoiese
|NomeTeatro= Teatro Petrarca
|Panorama=San Marcello Pistoiese - Centro.jpg
|Tipologia= Sala a ferro di cavallo
|Didascalia=
|Immagine= Arezzo, teatro petrarca 02.JPG
|Bandiera=San Marcello Pistoiese-Gonfalone.png
|Didascalia= Il ''Teatro Petrarca'' di Arezzo
|Voce bandiera=
|Fossa= assente
|Stemma=San Marcello Pistoiese-Stemma.png
|Capienza= 698 (272 posti in platea, 426 posti tra palchi/galleria/loggione) ridotti a 461 dopo i restauri conclusi nel 2015.
|Voce stemma=
|Periodo= <!-- Periodo/anno di progettazione/costruzione -->
|Stato=ITA
|Progettista= Vittorio Bellini
|Grado amministrativo=3
|Indirizzo= Via Guido Monaco 12
|Divisione amm grado 1=Toscana
|Sito= <!-- Sito internet -->
|Divisione amm grado 2=Pistoia
|Città = Arezzo
|Amministratore locale=Silvia Cormio
|CittàLink =
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Paese = ITA
|Data elezione=08/05/2012
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=85.62
|Note superficie=
|Abitanti=6818
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=[[Bardalone]], [[Campo Tizzoro]], [[Gavinana (San Marcello Pistoiese)|Gavinana]], [[Lancisa]], [[Limestre]], [[Lizzano Pistoiese]], [[Mammiano]], [[Mammiano Basso]], [[Maresca]], [[Pontepetri]], [[Spignana]], [[Tafoni]]
|Divisioni confinanti=[[Cutigliano]], [[Fanano]] (MO), [[Lizzano in Belvedere]] (BO), [[Pistoia]], [[Piteglio]]
|Prefisso=[[0573]]
|Targa=PT
|Zona sismica=2
|Gradi giorno=2813
|Diffusività=bassa
|Nome abitanti=sammarcellini
|Patrono=[[Papa Marcello I|San Marcello]], [[santa Celestina]]
|Festivo=16 gennaio, 8 settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of San Marcello Pistoiese (province of Pistoia, region Tuscany, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di San Marcello P.se nella provincia di Pistoia
}}
Il '''Teatro Petrarca''' è il più importante [[teatro]] di [[Arezzo]].
'''San Marcello Pistoiese''' è un [[comune italiano]] di 6.818 abitanti della [[provincia di Pistoia]] sulla [[montagna pistoiese]] in [[Toscana]].
 
==Geografia fisicaStoria ==
===Territorio Nascita ===
La nascita, nel [[1828]], si deve ad una Società Anonima composta da cittadini aretini, che successivamente prese il nome di ''Accademia Teatrale Petrarca''. L'incarico del progetto fu affidato all'ingegnere Vittorio Bellini di Firenze dove aveva già progettato un teatro e nel [[1830]] ebbero inizio i lavori di costruzione. Il Teatro fu inaugurato tre anni dopo, il 21 aprile [[1833]], con la rappresentazione di ''[[Anna Bolena (opera)|Anna Bolena]]'' musicata da [[Gaetano Donizetti|Donizetti]] e con un ballo in cinque atti intitolato ''Alessandro da Palermo''.
* '''[[Classificazione sismica]]''': '''zona 2''' (sismicità media), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Il successo di queste prime rappresentazioni, ottenuto grazie alla bravura degli attori Marianna Brighenti e Luigi Biondini e alle apprezzate qualità dello scenografo Gianni di Firenze e dell'impresario Giuseppe Feroci, segnarono il primo importante risultato nella storia artistica della città e del suo nuovo Teatro<ref>{{Cita web|url=http://www.toscanaspettacolo.it/teatro/teatro-petrarca-arezzo/|titolo=Teatro Petrarca – Arezzo {{!}} Fondazione Toscana Spettacolo onlus|sito=www.toscanaspettacolo.it|lingua=it-IT|accesso=2017-10-23}}</ref>.
 
=== Evoluzione architettonica ===
===Clima===
{{vedi anche|Clima della Toscana|Stazione meteorologica di San Marcello Pistoiese|Stazione meteorologica di Maresca}}
* '''[[Classificazione climatica]]''': '''zona E''', 2813 [[gradi giorno|GG]]
* '''[[Diffusività atmosferica]]''': '''bassa''', Ibimet CNR 2002
 
La struttura del primo teatro, chiamato in un primo tempo ''Teatro Regio'' e successivamente ''Regio Teatro Petrarca'', era con pianta a ferro di cavallo, presentava un bel [[palcoscenico]] e quattro ordini di [[Palco (teatro)|palchi]].
==Storia==
In epoca preromana la zona fu probabilmente abitata da sparute [[popolazioni italiche]] (particolarmente i [[Liguri]]), mentre gli [[Etruschi]] non vi ebbero mai dei veri e propri insediamenti, anche se certamente vi passarono più volte nei loro spostamenti.
 
Nel [[1839]] venne inaugurata la sala terrena, progettata dall'ingegnere Lorenzo Materassi, da adibire a piccole feste e venne installato il [[sipario]] dipinto da [[Angiolo Sarri]] raffigurante il [[Petrarca]] accolto nel [[1350]] ad Arezzo con tutti gli onori. Risale invece al [[1835]] il busto marmoreo scolpito da [[Benedetto Mori]] collocato all'ingresso della platea.
Fra il III e il [[II secolo a.C.]], i [[Repubblica romana|Romani]] sconfissero definitivamente queste popolazioni locali. Forse, proprio per questa situazione di guerriglia, fu costruito un loro insediamento nei pressi dell'attuale San Marcello, dove sembra che vasti territori fossero posseduti dalla nobile famiglia dei Marcelli, da cui si ipotizza derivi il toponimo del paese, solo in epoca successiva trasformato nell'attuale San Marcello, in onore dell'omonimo [[Papa Marcello I|Papa]] martirizzato nel [[309]].
 
Vari lavori di ristrutturazione e abbellimento si succedettero negli anni. Fra il [[1881]] e il [[1882]], per opera dell'ingegnere Carlo Gatteschi, fu aumentato il numero dei palchi, ristrutturato il palco regio, decorate le pareti, la [[bocca d'opera]] e rinnovata la tappezzeria, messi in funzione nuovi servizi igienici, rimesso a nuovo il tavolato della platea così come altre significative ristrutturazioni e opere di messa a norma<ref>{{Cita web|url=http://www.cittadiarezzo.com/ita/arte/Archi/Edifici/Petra/dida.htm|titolo=Teatro Petrarca|sito=www.cittadiarezzo.com|accesso=2017-10-23}}</ref>.
Nel gennaio del 62 a.C. [[Catilina]] ed un centinaio di suoi fedelissimi furono intercettati dall'[[esercito romano]] nei pressi di Pistoria (ora [[Pistoia]]); Catilina morì nella battaglia, e i suoi furono gettati in un fiume. Tale battaglia si svolse sull'appennino pistoiese nei pressi dell'attuale abitato di [[Campo Tizzoro]], alla confluenza del torrente [[Maresca]] nel fiume [[Reno (Italia)|Reno]] (parecchi storici individuano lo scontro come [[Battaglia di Campo Tizzoro]]).
 
La palazzina d'ingresso al Teatro venne invece costruita negli anni [[1892]] e [[1893]] su progetto dell'ingegnere Alessandro Maraghini che trasformò in loggione anche il quarto ordine di palchi e operò altri importanti lavori di costruzione e restauro come il [[mezzanino (architettura)|mezzanino]] e il caffè interno, nonché il palcoscenico, i camerini, la platea, l'orchestra e le uscite di sicurezza.
Durante il [[Medio Evo]], la [[Montagna Pistoiese]] si caratterizzò per la presenza di un articolato sistema di insediamenti fortificati, dove la vita era dura e difficoltosa, finché, dopo l'[[Anno Mille]], le condizioni economiche degli abitanti della zona migliorano notevolmente, grazie alla rivoluzione agricola che si ebbe all'inizio del [[secondo millennio]]. San Marcello, per la sua posizione lungo gli itinerari appenninici, divenne in breve il più importante fra i centri della Montagna pistoiese.
Inizialmente feudo del Conte Guido Guerra di Modigliana, nel [[XIII secolo]] San Marcello fu costituito libero comune, entrando a far parte dei territori sottoposti a [[Pistoia]] che, non senza fieri contrasti, impose il nuovo ordinamento amministrativo che portò all'istituzione della Comunità della Montagna ed alla nomina dei primi Capitani i quali, dal [[1361]], risiedettero alternativamente a Lizzano e a San Marcello.
 
Dopo un processo di ristrutturazione durato 10 anni, il 16 dicembre 2015 il teatro ha riaperto le porte agli spettatori con una stagione piena di eventi teatrali e lirici<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.informagiovaniarezzo.org/evento/riapertura-del-teatro-petrarca-concerto-della-pianista-martha-algerich-arezzo/|titolo=Riapertura del Teatro Petrarca: concerto della pianista Martha Algerich – Arezzo|pubblicazione=InformaGiovani Arezzo|accesso=2017-10-23}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.arezzonotizie.it/cultura-eventi-spettacolo/teatro-petrarca-tutto-pronto-per-linaugurazione-taglio-del-nastro-sulle-note-di-marta-argerich/|titolo=Teatro Petrarca: tutto pronto per l'inaugurazione. Taglio del nastro sulle note di Marta Argerich - Arezzo Notizie|pubblicazione=Arezzo Notizie|data=2015-11-23|accesso=2017-10-23}}</ref>.
I decenni successivi videro continue lotte fra i vari paesi della zona, in quanto appartenenti a fazioni nemiche. Risale a questo periodo la costruzione di torri e strutture difensive di cui ancora permangono resti. Nel [[1530]], il paese fu teatro di guerra per il passaggio di [[Francesco Ferrucci]] che cercava di raggiungere [[Firenze]] per liberarla dall'assedio degli imperiali. L'abitato, essendo schierato con il partito avverso, subì una durissima rappresaglia di cui ancora oggi la toponomastica porta traccia (Port'Arsa, Piazzetta Bruciata).
La ristrutturazione è stata eseguita nel rispetto della risposta acustica già esistente ad opera di Enrico Moretti<ref>{{Cita web|url=https://www.biobyte.net/enrico-moretti/?lang=it|titolo=Biografia di Enrico Moretti sul sito ufficiale|accesso=11 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180412001030/https://www.biobyte.net/enrico-moretti/?lang=it|dataarchivio=12 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref> e Maria Cairoli (Biobyte<ref>{{Cita web|url=https://www.biobyte.net/?lang=it|titolo=sito ufficiale di Biobyte srl}}</ref>).
Ma non solo per questo i tempi erano duri.
La popolazione, sia per le vicende politiche che per la povertà dell'economia, non riusciva a migliorare il tenore di vita, così il governo mediceo, fu indotto a creare sulla Montagna pistoiese una serie di ferriere, tra cui quelle di Mammiano e di Malconsiglio, che si approvvigionavano nei boschi di San Marcello, ricchi di faggeti. Insieme alla riorganizzazione dello sfruttamento del patrimonio boschivo, queste ferriere apportarono finalmente un miglioramento dell'economia delle popolazioni montane.
 
== Descrizione ==
Ma l'avvenimento che determinò una svolta essenziale per la vita delle popolazioni locali fu durante il governo lorenese: l'apertura nel [[1781]] della famosa strada Ximenes-Giardini, che collegava [[Pistoia]] a [[Modena]]. L'urbanistica di San Marcello subì una notevole modificazione: il primitivo nucleo urbano fu tagliato a metà e si ebbe un notevole processo di espansione fuori dalla cerchia antica. Tutto ciò portò ad un rinnovamento economico e amministrativo che aumentò l'importanza del capoluogo, anche per la presenza del Gonfaloniere e del Vicario Regio.
L'apparato decorativo degli interni, in modo particolare le cornici a stucco dei palchi e le pitture della [[Volta (architettura)|volta]] e delle varie salette, contribuiscono a dare al Teatro Petrarca una immagine di eleganza e originalità.
Durante il periodo napoleonico il territorio montano fu diviso in quattro comuni: [[Cutigliano]], [[Popiglio]], [[Sambuca Pistoiese|Sambuca]] e San Marcello, dove nel [[1811]] furono creati una Biblioteca comunale ed un Ufficio di Stato civile, da cui si può notare, all'epoca, un certo aumento di popolazione, dovuto anche a numerosi impianti produttivi sorti in prossimità della Via Modenese. Si ricordano tra questi le cartiere di [[Limestre]] e de [[La Lima (Piteglio)|La Lima]], fondate dai Fratelli Cini.
 
Collocato all'interno del nucleo urbano cittadino, il Teatro presenta una facciata esterna che segue un disegno lineare e semplice, confondibile con gli edifici adiacenti, caratterizzato dall'uso di elementi decorativi quali cornicioni e riquadrature delle aperture in [[cemento]] o [[pietra serena]].
Al [[plebiscito del 1860]] per l'annessione della Toscana alla Sardegna i "si" non ottennero la maggioranza degli aventi diritto (547 su totale di 1231), con un astensionismo da record, sintomo dell'opposizione all'annessione<ref>Nidia Danelon Vasoli, ''Il plebiscito in Toscana nel 1860'', Firenze, Olschki, 1968, in cui si fa riferimento anche al casi di [[Castiglion Fibocchi]] e [[Radda in Chianti]]</ref>.
 
== Spettacoli ==
Altro fattore importante per l'economia sammarcellina fu l'inaugurazione, nel [[1864]], della [[Ferrovia Porrettana]] che collegava [[Pistoia]] con [[Bologna]] e che si concluse, nel [[1926]], con la tramvia elettrica che univa [[Pracchia]] con San Marcello e le sue frazioni, denominata [[Ferrovia Alto Pistoiese]]. La grande [[Stazione di San Marcello Pistoiese|stazione]], dismessa nel [[1965]] con la chiusura della FAP, è stata convertita nell'autostazione delle linee [[Copit]].
Il Teatro Petrarca ha ospitato in passato spettacoli di vario genere, dalla [[prosa]], alla [[musica]], al [[balletto]], nonché [[circo|rappresentazioni circensi]]; è stato considerato una meta di prestigio per molte importanti compagnie teatrali.
 
Nel [[1882]], in occasione dell'inaugurazione del monumento a [[Guido Monaco]], collocato tuttora nell'omonima piazza, il Teatro ha ospitato varie rappresentazioni dell'opera ''[[Mefistofele (opera)|Mefistofele]]'' di [[Arrigo Boito]].
Lo sviluppo del paese progredì anche all'inizio del Novecento grazie all'apertura degli stabilimenti della [[Società Metallurgica Italiana|S.M.I.]] a [[Campo Tizzoro]] e [[Limestre]]. In precedenza le industrie per la fusione e la lavorazione del rame a Limestre e Mammiano, fondate e gestite dalla famiglia Turri (prima la Felice Ponsard & C. a Limestre e poi la Ferdinando Turri & C. a Limestre e Mammiano), avevano portato la Montagna pistoiese ai vertici nazionali per la lavorazione del rame. Tali industrie arrivano alla fine dell'Ottocento ad occupare quasi quattrocento addetti. Nel 1899 furono entrambe vendute alla [[Società Metallurgica Italiana|S.M.I.]].
Non soltanto l'attività industriale si è dimostrata importante per l'economia di San Marcello. Fino dal secolo scorso il paese è stato, infatti, una nota località di soggiorno che accoglieva ospiti famosi e internazionali, grazie al clima, ai suoi boschi ed alla vicinanza di importanti città d'arte toscane.
 
== Note ==
Durante la [[II Guerra Mondiale]] il territorio del comune di San Marcello faceva parte del sistema difensivo della [[Linea Gotica]]. L'abitato del capoluogo - anche per la presenza dell'Ospedale Civile "L.Pacini" - non fu coinvolto dai bombardamenti aerei degli alleati, così come la frazione di Campo Tizzoro, nonostante che negli stabilimenti della SMI si producessero armamenti per l'esercito tedesco. La frazione di [[Maresca]], dove aveva sede un comando tedesco, fu invece colpita pesantemente ed in più riprese: il 6, il 9 ed il 10 settembre del 1944 gli aerei alleati provocarono morte e distruzione nel vano tentativo di eliminare il [[Albert Kesselring|Feldmaresciallo Albert Kesselring]] ed il suo quartier generale. Il paese fu quasi interamente distrutto. La ricostruzione prese avvio nel 1946, coordinata dal geometra sammarcellino [[Fenzo Baldassarri]], capo dell'ufficio tecnico comunale, e si concluse nel 1953.<ref>http://www.regione.toscana.it/-/da-pistoia-all-abetone</ref><ref>GIACOMO BEZZI, GUIDA RAPIDA DELLE VALLI DELLA MONTAGNA PISTOIESE</ref><ref>www.toscananovecento.it</ref>
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Architettura religiosa===
*[[Chiesa di Santa Caterina (San Marcello Pistoiese)|Chiesa di Santa Caterina]] (proprietà dell'ex Conservatorio omonimo). La Chiesa è attualmente inagibile.
*[[Propositura di San Marcello]] (La Chiesa subì notevoli modifiche strutturali da parte del Vescovo di Pistoia e Prato, Scipione dè Ricci verso il 1785; da notare,al suo interno, il grande crocifisso [[semi giansenista]] voluto dallo stesso Vescovo dè Ricci).
*[[Chiesa di San Rocco]] (San Marcello Pistoiese, via Roma) (proprietà privata).
 
===Architettura civile===
*[[Ponte sospeso di San Marcello Pistoiese]] (lungo 227 metri, località Mammiano Basso - Le Ferriere).
*Edificio dell'ex [[Conservatorio di Santa Caterina]], prossimo alla Piazza centrale (il tetto è crollato).
 
===Aree naturali===
*[[Parco Farina Cini.]] Grande parco, in parte giardino all'inglese e in parte all'italiana. Utilizzato per tanti anni dalla popolazione, grazie alla famiglia proprietaria Farina Cini, attualmente è in stato di degrado.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/San Marcello Pistoiese}}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 325 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
 
*[[Romania]] 138 ovvero il 2,02%
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
*[[Gruppo astrofili montagna pistoiese]] - Dispone di un notevole osservatorio astronomico in località Pian dei Termini per la ricerca di asteroidi e comete.
*[[ Società operaia di mutuo soccorso]]: S.O.M.S.(San Marcello Pistoiese). Fu fondata da un politico italiano, il romagnolo Ing.[[ Alfredo Baccarini]], nell'anno 1891.
 
==Cultura==
===Eventi===
*''[[Sentieri Acustici|Festival Sentieri Acustici]]'' (seconda metà di agosto) è una rassegna di musica [[World music|World]] diretta da [[Riccardo Tesi]].
*Festa di [[Santa Celestina]] (8 settembre) con lancio della mongolfiera denominata ''[[Pallone di Santa Celestina]]''.
 
==Persone legate a San Marcello Pistoiese==
{{vedi categoria|Persone legate a San Marcello Pistoiese}}
* [[Giuseppe Arcangeli]] (San Marcello Pistoiese, [[1807]] - [[Prato]], [[1855]]), sacerdote e storico della letteratura. Autore di numerose opere di carattere poetico e teatrale, collaborò ad una collezione di classici latini commentati curando i volumi su [[Virgilio]] e su alcune opere di [[Cicerone]]. Vicesegretario dell'[[Accademia della Crusca]] dal [[1853]] al [[1855]] e prese parte con [[Giuseppe Giusti]] alla compilazione della lettera A del vocabolario di detta Accademia.
* [[Mauro Nesti]] (San Marcello Pistoiese, [[1935]] - [[2013]]), pilota automobilistico italiano, specializzato nelle cronoscalate su vetture sport prototipo.
 
==Amministrazione==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune dal 1985.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Virgilio Vogesi |Inizio = 19 luglio 1985 |Fine = 16 luglio 1990 |Partito = [[Partito Comunista Italiano]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Virgilio Vogesi |Inizio = 16 luglio 1990 |Fine = 10 ottobre 1991 |Partito = [[Partito Comunista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sauro Romagnani |Inizio = 21 novembre 1991 |Fine = 27 maggio 1992 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Antonio Cicchetti |Inizio = 28 luglio 1992 |Fine = 14 gennaio 1993 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gabriele Strufaldi |Inizio = 8 febbraio 1993 |Fine = 5 agosto 1996 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Alessandro Bini |Inizio = 14 agosto 1996 |Fine = 17 novembre 1997 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Moreno Seghi |Inizio = 17 novembre 1997 |Fine = 28 maggio 2002 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Moreno Seghi |Inizio = 28 maggio 2002 |Fine = 29 maggio 2007 |Partito = [[Democratici di Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carla Strufaldi |Inizio = 29 maggio 2007 |Fine = 8 maggio 2012 |Partito = [[L'Unione]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Silvia Maria Cormio |Inizio = 8 maggio 2012 |Fine = ''in carica'' <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
===Gemellaggi===
*{{gemellaggio|Francia|Saint-Martin-du-Tertre (Val-d'Oise){{!}}Saint-Martin-du-Tertre|1987}}
====Patti di amicizia====
* [[Lakota]]
* Comunità di Bin Enzaran, [[Saharawi]]
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Passo di Monte Oppio]]
*[[Provincia di Pistoia]]
*[[Regione Toscana]]
*[[Ecomuseo della montagna pistoiese]]
*[[Montagna pistoiese]]
*[[Pallone di Santa Celestina]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:San Marcello Pistoiese}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.parrocchiasanmarcello.it/|Sito della parrocchia di San Marcello Pistoiese}}
 
{{Provincia di Pistoia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Toscanateatro}}
 
[[Categoria:SanTeatri Marcellodi PistoieseArezzo|Petrarca]]