Metodo classico e Giacomo Maria Manzoni (politico): differenze tra le pagine

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Il Codice di Leonardo
 
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{{S|politici italiani|Leonardo da Vinci}}
{{NN|alimentazione|aprile 2011|Manca sia una bibliografia adeguata che citazioni puntuali di fonti, indispensabili quando si entra nei particolari o si esprimono opinioni qualitative e si forniscono dati}}
{{Bio
[[File:Rose Champagne Bubbles.jpg|thumb|[[Bolla (fisica)|Bollicine]] di un vino spumante comparse a seguito del metodo champenoise]]
|Nome = Giacomo Maria
Il '''metodo classico''' (o '''méthode champenoise'''<ref>Il termine "méthode champenoise" è stato vietato nel 1994 in Europa per tutti i vini, ad eccezione dello Champagne (che per ovvie ragioni non utilizza tale denominazione di metodo), ed è stato rimpiazzato dal termine "metodo tradizionale". Al di fuori dell'Europa si può ancora trovare qualche caso di etichetta che riporta "metodo champenoise" anche se non si tratta di Champagne. Vini spumanti non Champagne prodotti con il metodo classico possono riportare in etichetta ''méthode traditionnelle'', ''méthode classique'', o anche "fermentato in bottiglia"</ref>, che prende nome dalla regione francese dello [[Champagne]]) è un processo di produzione di [[vino spumante]], che consiste nell'indurre la ri[[fermentazione]] in bottiglia dei [[vino|vini]] attraverso l'introduzione di zuccheri e lieviti selezionati (''liqueur de tirage'').
|Cognome = Manzoni
|Sesso = M
|LuogoNascita = Lugo
|LuogoNascitaLink = Lugo (Italia)
|GiornoMeseNascita = 24 ottobre
|AnnoNascita = 1816
|LuogoMorte = Lugo
|LuogoMorteLink = Lugo (Italia)
|GiornoMeseMorte = 30 dicembre
|AnnoMorte = 1889
|Attività = bibliografo
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
|Epoca = 1800
|Immagine = Giacomo Manzoni.jpg
}}
 
== Cenni biografici ==
In questo modo il vino acquisisce la tradizionale pressione (visibile sotto forma di bollicine), garantita dall'anidride carbonica prodotta dalla seconda fermentazione (''presa di spuma''), avvenuta in bottiglia.
Appartenente alla nobile famiglia dei conti [[Manzoni (famiglia)|Manzoni]], nacque da Giambattista e Caterina Monti, nipote del celebre poeta [[neoclassicismo|neoclassicista]] [[Vincenzo Monti|Vincenzo]]. Studiò al collegio "Carlo Ludovico" di [[Lucca]] fino al [[1835]]; si perfezionò in [[ebraico]] a [[Roma]] da monsignor Nicola Wiseman<ref name="Baldini">Giovanni Baldini, ''Un agrario ai vertici della Repubblica Romana fino a un dorato esilio'', «Giornale di massa», ottobre 2016, p. 24.</ref>.
 
A Lugo fu insegnante di [[greco antico]] al Collegio Trisi, istituzione accademica locale. Fu il primo presidente della Cassa di Risparmio cittadina (1845)<ref name="Baldini"/>. Nel [[1846]] la famiglia Manzoni acquistò una villa in località Frascata appartenente ai [[Bentivoglio (famiglia)|Bentivoglio d'Aragona]]<ref>La villa sarà teatro dell'[[Eccidio dei conti Manzoni|eccidio]] avvenuto il 7-8 luglio 1945.</ref>.
Dopo un periodo di riposo avviene la fase del ''remuage'': le bottiglie sono disposte su appositi cavalletti (''pupitre''), che tengono il collo più in basso rispetto al fondo della bottiglia; la continua rotazione della stessa fa depositare le fecce dei lieviti esausti (che sono stati prodotti dalla fermentazione in bottiglia) sul [[tappo]].
 
Nel [[1848]] divenne membro del Consiglio dei Deputati (la Camera bassa del parlamento pontificio) e segretario del primo ministro [[Pellegrino Rossi]]; l'anno seguente fu [[ministro]] delle finanze della [[Repubblica Romana (1849)|Repubblica Romana del 1849]].
L'ultima fase della lavorazione (''dégorgement'') consiste nel congelare il vino contenuto nel collo della bottiglia e nel togliere il tappo, in modo che il deposito fuoriesca, spinto dalla pressione. A questo punto il vino viene rabboccato con uno sciroppo di vino (a volte invecchiato) e zucchero (''liqueur d'expedition''). La quantità di zucchero del composto determina le caratteristiche dello spumante, da ''demi-sec<ref>In realtà, esistono ancora rarissimi casi di produttori di Champagne che realizzano anche una versione doux. In Italia vi è qualche caso di [[Asti spumante metodo classico|Asti]], a metodo classico, dolce (non demi sec). E comunque al mondo, di spumanti metodo classico, dolci, anche se rari, ne esistono</ref>'' a ''extra-brut''. Qualora la ''liqueur d'expedition'' sia priva di zucchero, si ha uno spumante ''pas dosé'', molto secco. Da notare che nella ''liquer'' alcuni aggiungono del [[distillato]] per caratterizzare alcuni prodotti importanti, spesso riserve: in questi casi la nota è molto riconoscibile, quasi "ossidativa".
 
Dopo la repressione dei repubblicani fu in esilio in [[Grecia]], [[Inghilterra]] e [[regno di Sardegna]] e solo nel [[1859]] poté ritornare in [[Romagna]], dove si stabilì.
Lo spumante viene chiuso con il tradizionale tappo a fungo e con una gabbietta metallica, la quale evita che il tappo fuoriesca.
Lo sviluppo di anidride carbonica, dovuto alla fermentazione, produce una pressione interna alla bottiglia, che può variare da un minimo di 3 fino a un massimo di 6,5 [[Bar (unità di misura)|bar]].
 
Ebbe un figlio, Luigi (1844-1905).
Altre terminologie equivalenti per il metodo classico sono: '''metodo tradizionale''' e '''metodo della rifermentazione in bottiglia'''.
 
[[Bibliografo]], pubblicò nel [[1882]] gli ''Studi di bibliografia analitica''. Il prezioso ''Codice sul volo degli uccelli'' di [[Leonardo da Vinci]], oggi conservato alla [[Biblioteca Reale di Torino]] appartenne per molti anni alla sua biblioteca privata. Il Manzoni ne realizzò una copia di propria mano, attualmente custodita a Lugo in una collezione privata.
L'altro metodo per ottenere spumanti naturali è lo [[Metodo Martinotti|Charmat]], in cui la rifermentazione avviene in autoclave.
 
==Vini baseNote ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
Poiché questi vanno ad incidere in modo diretto sulla qualità del prodotto finale, per la loro preparazione è necessaria una particolare cura: si adopera infatti una vendemmia anticipata delle uve, cosicché queste, oltre a possedere un'acidità maggiore (necessaria poiché conferirà in seguito freschezza al vino), manterranno inalterati molti degli aromi varietali propri del vitigno. Queste uve saranno in seguito adagiate in cassette basse e non eccessivamente ricolme e trasportate velocemente in cantina, dove il mosto fiore, ottenuto da una pressatura soffice ad opera di presse a membrana intera, verrà in seguito posto in serbatoi in acciaio inox, dove alla temperatura di circa 4 °C, dopo l'aggiunta di opportuni enzimi pectolitici, decanterà per un tempo che può variare dalle 16 alle 24 ore. Durante quest'iniziale fase di "illimpidimento" le particelle solide contenute nel mosto precipiteranno sul fondo del serbatoio, affinché il vino possa beneficiare di tutti gli aromi primari; terminata tale fase, il vino verrà nuovamente travasato è portato ad una temperatura minima di 16 °C; ad esso verrà aggiunto il ''pied de cuve'' (mistura di nutrienti, zucchero e lieviti) per innescare la fermentazione alcolica dell'intera massa, che terminerà dopo un periodo di circa 10-15 giorni, quando saranno terminati gli zuccheri fermentescibili ed essa avrà un titolo alcolometrico da 9% a 12%. Segue una fase di affinamento e stabilizzazione in vasca. Il vino così ottenuto risulterà pronto per la successiva rifermentazione secondo il metodo Champenoise.
Giuseppe Seganti, ''Giacomo Manzoni bibliografo e uomo politico'' in «Studi romagnoli», n. 4 (1953), Faenza, F.lli Lega.
 
==Assemblaggio di vini-base==
[[File:Rüttelpult.jpg|thumb|Bottiglie di champagne]]
Detto anche ''[[cuvée]]'', l'assemblaggio è una sapiente miscela di vini (spesso prodotti a partire da uve provenienti da vigne/parcelle diverse) di varie annate a disposizione, che alla fine caratterizzano lo stile dell'azienda di produzione. Se la cuvée è composta di uve almeno per l'85% della stessa annata, allora lo spumante merita la denominazione di "millesimato" e può essere riportata l'annata in etichetta; diversamente, si ha un ''sans année''. Il primo riposa in cantina per 4-5 anni o più, il secondo generalmente 2-3.
 
Nel gergo di cantina, la cuvée è detta (vino) ''base'', che sarà successivamente "tirata".
 
La parola "cuvée", che spesso compare su alcune etichette, non ha alcun significato qualitativo/normativo: che uno spumante sia il frutto di una cuvée è la normalità e il termine significa solo "miscela", o "blend". Anche nel caso di un millesimato, la cuvée può essere di vini di appezzamenti diversi e spesso è proprio così, dato che ciascuno di essi fornirà alla cuvée la propria caratterizzazione organolettica, specifica del [[terroir]] di provenienza. Oltretutto, le grandi aziende vinificano per la gran parte uve conferite da piccoli produttori e/o proprietari: pertanto, il concetto di cuveé è "automatico".
All'estremo opposto si può trovare un metodo classico con un vino base monovitigno, prodotto con uve di una sola piccola parcella, interamente di proprietà dell'azienda, di una sola [[Millesimo (vino)|annata]; l'eccezionalità di questi prodotti è motivo di promozione pubblicitaria per l'azienda e debitamente segnalata sulla controetichetta.
 
La ''cuvée'' viene generalmente realizzata in primavera (o fine inverno), così la rifermentazione potrà partire subito, appena le temperature si faranno più miti.
 
== Tiraggio ==
Lo sciroppo di tiraggio (''liqueur de tirage'') è una miscela di vino con una precisa quantità di zucchero, lieviti e sostanze minerali atte a facilitare la compattazione delle fecce. Sono generalmente aggiunti anche degli additivi enologici per favorire il metabolismo dei lieviti. Lo zucchero addizionato è generalmente di 24 g/l, generando così una sovrapressione di 6 atm (da 4 g di zucchero si ottiene una atmosfera). Nei [[Satèn]] lo zucchero è di 18 g/l; la pressione finale sarà quindi di sole 4,5 atm.
 
I lieviti, ''[[Saccharomyces]]'', sono selezionati ed i più impiegati sono ''[[Saccharomyces cerevisiae]]'' e il ''[[Saccharomyces bayanus]]'', che riescono a contenere la produzione di [[acido acetico]], ma soprattutto riescono a fermentare bene anche con livelli di etanolo moderatamente alti (10-12% vol.). Oltre a formare la spuma, tali lieviti devono formare dei depositi che non si attacchino alle pareti interne della bottiglia, favorendo così la loro eliminazione. I lieviti per la rifermentazione in bottiglia devono quindi possedere capacità [[flocculazione|flocculanti]] particolarmente marcate, per agevolare il processo tecnologico; a questo scopo, a volte, nella fase di tiraggio vengono aggiunte anche piccole dosi di [[bentonite]].
 
== Imbottigliamento ==
Dopo aver inserito lo sciroppo di tiraggio, il vino viene imbottigliato nelle [[sciampagnotta|sciampagnotte]], sigillate con il [[tappo a corona]]; sotto il tappo si trova il ''bidule'', un cilindro di plastica dove si faranno accumulare le fecce.
 
Su alcune bottiglie viene installato l'[[afrometro]] per monitorare il decorso della fermentazione.
 
== Presa di spuma ==
[[File:Bottles in Veuve Clicquot cellars.jpg|miniatura|Bottiglie accatastate durante la presa di spuma]]
La [[presa di spuma]] ({{fr}} ''prise de mousse'') è il procedimento che porta il vino a diventare spumante. Le bottiglie vengono così accatastate orizzontali (''sur lattes''), in cantine dove umidità e temperatura sono costanti e vi è assenza di vibrazioni, rumori e odori, oltre ad una luce scarsa; la luce, infatti, potrebbe provocare l'ossidazione del vino: per questo il vetro delle bottiglie è scuro.
 
I lieviti trasformano gli zuccheri in [[Etanolo|alcol etilico]] ed [[anidride carbonica]], che questa volta, non potendo fuoriuscire, si discioglie nel vino; inoltre i lieviti arricchiscono il vino di aromi e sapori. La presa di spuma coincide, in pratica, con la seconda fermentazione (sviluppo di altro alcol e di anidride carbonica).
 
==Affinamento sui lieviti==
 
Nelle prime due settimane dopo l'imbottigliamento, lo zucchero fermentescibile è già stato trasformato in etanolo e anidride carbonica. Nel periodo a seguire, il lievito inizierà a soffrire e lentamente consumerà tutte le scorte, degradando componenti cellulari e sostanze di riserva, fino a quando, intorno ai 90 giorni, inizieranno i processi autolitici. Durante questa fase prosegue l'attività degli enzimi del lievito, ma non è più rilevabile nessuna traccia di lievito vitale. Gli enzimi idrolitici continueranno a lavorare (anche per anni), degradando a poco a poco tutte le componenti cellulari, tranne la parete; la parete cellulare, infatti, subirà un terribile stress, ne aumenteranno i pori, ma essa non verrà rotta. Le pareti cellulari, o meglio, i ß-Glucani che le compongono aderiranno, andando a formare dei corpi flocculanti. Le molecole possono combinarsi tra di loro e dare un profilo sensoriale più complesso.
 
Per ottenere ciò l'affinamento deve essere lungo e lento, in modo da formare bollicine persistenti, numerose e dalla grana fine. Infatti, molti disciplinari di produzione prevedono periodi di affinamento dai 18 mesi per i non millesimati fino ai 33 dei millesimati (mille giorni) e molti produttori allungano tali tempi di affinamento per poter creare un prodotto qualitativamente migliore, arrivando anche a svariati anni.
 
Durante questo periodo le bottiglie subiscono una o due volte il ''coupe de poignée'', che consiste nel dare una scossa alla bottiglia per evitare che la feccia, cioè il residuo dei lieviti morti, si attacchi sulle pareti del vetro. Un'altra tecnica, piuttosto onerosa e quindi svolta solo per prodotti di lungo affinamento sui lieviti, è quella dello "sbancamento", che consiste nello smontare la catasta di bottiglie e ricomporla: questo consente di rimettere energicamente le fecce fini in sospensione e quindi favorire l'ulteriore sviluppo di caratteristiche organolettiche evolutive.
 
== Messa in punta ==
[[File:Champagne-Remuer.jpg|thumb|Le [[Remueur]]: incisione del 1889 raffigurante la persona addetta all'impegnativa attività quotidiana di ruotare ciascuna bottiglia posta su una ''pupitre'']]
Finito l'affinamento sui lieviti, le bottiglie vengono prese dalle cataste di maturazione e, dopo aver staccato il deposito tramite scuotimento, poste su appositi cavalletti (le ''pupitres''). Qui viene effettuato il ''remuage'': le bottiglie sono ruotate giornalmente di 1/8 di giro e inclinate periodicamente per veicolare le fecce verso il collo della bottiglia entro 1-2 mesi; alla fine di questo periodo le bottiglie si troveranno in posizione quasi verticale;
 
Questa operazione di rotazione (''remuage'') viene praticata da operai specializzati (''remuer'') (ruotano circa 15.000/20.000 bottiglie al giorno). Oggi questa operazione può essere automatizzata e viene effettuata dalle ''giropalette'' che sono grandi ceste rotanti contenenti le bottiglie. Le ''giropalette'' sono state introdotte dai produttori spagnoli di [[cava (vino)|Cava]].
 
== Sboccatura ==
Arriva il momento per lo spumante di essere messo in commercio, e per questo viene effettuata la sboccatura o ''dégorgement''.
 
Quando non vi erano ancora i moderni macchinari, il tecnico di cantina effettuava il ''dégorgement à la volée'', ovvero stappava la bottiglia da dove, per effetto della sovrapressione, schizzava fuori il residuo in fecce formatosi sotto il tappo; poi prontamente ritappava la bottiglia.
 
Oggi esistono i "congelatore di colli", macchinari che immergono il collo della bottiglia in una soluzione di acqua e glicole propilenico (atossico) ad una temperatura di -25/-30 °C per 12-15 minuti, in modo tale da ghiacciare lo spumante contenuto nel solo collo della bottiglia, che ingloba anche le fecce. Una volta aperta, sempre per effetto della pressione, il cilindretto di ghiaccio con le fecce viene espulso.
 
Ultimamente è in uso riportare nel retro dell'etichetta l'anno di sboccatura (in alcuni casi, lodevoli, anche un elemento più preciso come trimestre, settimana, mese, giorno) informazione per il consumatore importante perché indice di freschezza. I metodo classico dovrebbero essere consumati in media entro tre-cinque anni dalla sboccatura, anche se grandi prodotti (in particolare, quelli con molti anni di affinamento sui lieviti) possono conservarsi ottimamente anche di più (addirittura, per pregevoli e prestigiose bottiglie, si assiste ad un'evoluzione positiva in bottiglia post dégorgement). D'altro canto, devono passare almeno 3 mesi dalla sboccatura onde far stabilizzare il vino dopo lo shock subito.
 
L'indicazione temporale di esecuzione del dégorgement in etichetta non va confusa con l'eventuale [[Millesimo (vino)|millesimo]] specificato in quanto questo ha a che fare unicamente con il vino base.
 
==Dosaggio==
 
Dopo la sboccatura bisogna rincalzare la bottiglia con ulteriore liquido, la ''liqueur d'expédition'' o "sciroppo di dosaggio", la cui ricetta varia da produttore a produttore il quale ne custodisce gelosamente il segreto (sebbene si sia romanzato troppo sulla ''liqueur'' tenuto conto che lo scopo principale è unicamente quello di ottenere le diverse versioni zuccherine<ref>Esistono tendenze produttive (e relative scuole di pensiero) secondo le quali si produce un ''pas dosé'' "vero" utilizzando, per la creazione della ''liqueur'', unicamente vino prelevato dalla ''cuvée'' originaria, quindi identico a quello che si va a dosare in sboccatura, senza ricorrere a vino invecchiato o comunque diverso, per non parlare di distillati. Questo per ottenere un prodotto autenticamente "rigoroso" e "netto"; alcuni lo designano (anche se la dizione è legalmente imprecisa in quanto la legge definisce precisamente cosa sia da considerare come "sciroppo di dosaggio") ''pas dosé'' "senza liqueur" altri ''pas operé''.</ref>).
 
Tale sciroppo di dosaggio è costituito essenzialmente da vino e zucchero, molto raramente distillato<ref>Quando viene utilizzato il distillato nella ''liqueur'', in Champagne si utilizza, per ovvie ragioni, il [[Cognac (distillato)|Cognac]]. In Italia, [[brandy]] e [[grappa]], ma ormai sono casi rarissimi. Negli ultimi anni (forse per la grande diffusione dei corrispondenti [[cocktail]]), come distillato nella ''liqueur'', alcuni utilizzano il [[rum]]</ref>, spesso vino invecchiato in ''barrique''. Con tale passaggio l'azienda produttrice dà una caratteristica "impronta" al proprio spumante, il quale possiederà un gusto e un ''bouquet'' diverso da tutti gli altri spumanti e potrà migliorare negli anni. Nel caso in cui si rabboccasse con una ''liqueur d'expédition'' a cui non è stato aggiunto zucchero, avremo un prodotto denominato ''pas dosé'' (o "dosaggio zero")
 
 
{| border=1
!Denominazione
! Residuo
zuccherino (g/l)
|-
|
* Pas dosé
* Extra brut
* Brut
* Extra dry
* Dry o Sec
* Demi sec
* Dolce o Doux
|
 
* < 3
 
* ≤ 6
* < 12
* 12-17
* 17-32
* 32-50
* > 50
|}
Spumante e classificazione rispetto al residuo zuccherino [regolamento (ce) n. 607/2009, allegato XIV]
 
==Tappatura==
 
Dopo le operazioni suddette la bottiglia viene tappata con un [[tappo di sughero]] di ottima qualità che garantisca elasticità oltre alla robustezza. Per poter stappare la bottiglia, il tappo deve essere torto. Il tappo all'origine è cilindrico ed assume la caratteristica forma a fungo dopo la compressione che subisce nel collo della bottiglia.
 
Sul tappo viene applicata la gabbietta metallica per evitare che il tappo, per l'elevata pressione, fuoriesca.
 
==Confezionamento==
 
Le bottiglie vengono fatte ruotare su sé stesse per far sì che il liquore di dosaggio si amalgami bene col resto dello spumante, dopodiché vengono lavate e vestite di etichetta, controetichetta, collarino e capsulone. Le bottiglie rimangono per un periodo a riposo in cantina a temperatura controllata.
 
==Abbinamento con il cibo==
* Calamari e gamberetti e altri tipi di pesce fritto
* Risotto gamberetti e zucchine
* Spaghetti all'astice
* Aragosta alla catalana
* Grigliate di pesci
* [[Crostacei]]
* [[Molluschi]]
* [[Salumi]]
* [[Formaggi]]
 
sono solo alcuni esempi che la morbidezza e l'effervescenza dello spumante non sovrasteranno ma, anzi, attraverso le bollicine, ne esalteranno i sapori.
 
Lo spumante avendo come caratteristiche gustative principali l'effervescenza e l'acidità si contrappone bene a tutte quelle preparazioni/cibi con "tendenza dolce" e "grassezza". La tendenza dolce non è da confondere con la dolcezza: la panna è dolce, l'amido delle patate o della pasta è a tendenza dolce.
 
==Note==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Dom Pérignon (vino)]]
* [[Metodo Charmat]]
* [[Vino spumante]]
* [[Perlage]]
* Carlo [[Gancia]]
* [[Franciacorta (vino)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Enologia]]
*{{DBI|giacomo-manzoni_res-c47aa0ff-395f-11dd-904a-0016357eee51}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Possessori di codici di Leonardo da Vinci]]