Odeon 24 e Template:Cuba femminile pallacanestro centramericano 2014: differenze tra le pagine

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{{Rosa nazionale di pallacanestro
{{F|reti televisive italiane|dicembre 2011}}
|sesso = femminile
{{Emittente TV
|colore1 = #FFFFFF
|nome=Odeon TV<br />Odeon24
|colore2 = #1054B7
|logo=Odeon1987.png
|stato = Cuba
|dimensione logo=300px
|nazionalità = cubana
|paese={{ITA}}
|competizione = Campionato centramericano femminile di pallacanestro 2014
|lingua= [[lingua italiana|italiano]]
|nome = Cuba femminile di pallacanestro ai campionati centramericani 2014
|tipologia= [[televisione generalista|generalista]]
|manifesto = Flag of Cuba.svg
|nome versione 1 = Odeon TV
|n4 = [[Islen Carbonell|Carbonell]]
|lancio versione 1= 6 settembre [[1987]]
|n5 = [[Ineidis Casanova|Casanova]]
|data chiusura=
|n6 = [[Anisleidy Galindo|Galindo]]
|sostituisce 1 = [[Euro TV]]
|n7 = [[Oyanaisy Gelis|Gelis]]
|editore= [[Calisto Tanzi|Sara]] ([[1987]]-[[1989]])<br />Sasea ([[1989]]-[[1991]])<br />RTA ([[1991]]-[[2001]])<br />Gruppo Profit ([[2001]]-[[2012]])<br>[[Primarete]] ([[2012]]-[[2015]])<br />[[Gold TV]] (dal [[2015]])
|n8 = [[Arlenys Romero|Romero]]
|sito=[http://www.goldtv.it www.goldtv.it]
|n9 = [[Yamara Amargo|Amargo]]
|terr mux 1 = multiplex locali
|n10 = [[Anay García|García]]
|terr can nome 1 = Odeon TV
|n11 = [[Marlén Cepeda|Cepeda]]
|terr can zona 1 = Italia
|n12 = [[Clenia Noblet|Noblet]]
|terr can standard 1 = [[DVB-T]]
|n13 = [[Fransy Ochoa|Ochoa]]
|terr can trasm 1 = [[Free to air|FTA]], <ref name=copertura>{{cita web| url=http://www.odeontv.net/index.php?option=com_content&view=article&id=16&Itemid=131| titolo=DIFFUSIONE ODEON| accesso=23 marzo 2012| editore=[http://www.odeontv.net Odeon.tv]}}</ref>
|n14 = [[Leidys Oquendo|Oquendo]]
|terr can lcn 1 = canale 177
|n15 = [[Suchítel Ávila|Ávila]]
|terr can def 1 = [[SDTV|SD]]
|allenatore = -
|terr can nome 2 = Odeon TV
}}<noinclude>
|terr can zona 2 = Italia
[[Categoria:Template di navigazione - convocati della Nazionale di pallacanestro di Cuba|Centrobasket 2014 f]]
|terr can standard 2 = [[DVB-T]]
[[Categoria:Template di navigazione - convocati di pallacanestro ai campionati centramericani 2014|Cuba f]]
|terr can trasm 2 = [[Free to air|FTA]], in syndication
</noinclude>
|terr can def 2 = [[SDTV|SD]]
}}
 
'''Odeon TV''', nata come ''[[syndication (mass media)|syndication]]'' italiana a diffusione interregionale, è anche un'emittente autonoma chiamata ''Odeon24'' e visibile in diverse [[regioni dell'Italia]] sul canale 177 del digitale terrestre.
 
== Storia ==
=== La nascita e le gestioni Sara e Sasea ===
Odeon TV nasce come [[syndication (mass media)|syndication]] dalle ceneri di [[Euro TV]] il 6 settembre [[1987]]<ref>pag.20 de ''L'Unità'' del 6/9/1987, vd. ''Archivio Storico Unità'' [http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1987_09/19870906_0020.pdf&query=].</ref>, ad opera dell'imprenditore [[Calisto Tanzi]] (tramite la propria finanziaria, [[Sara (finanziaria)|Sara]]), proprietario della [[Parmalat]], e di [[Vincenzo Romagnoli]], proprietario dell'Acqua Marcia e della [[Titanus]]. Quest'ultimo il mese dopo lascerà le proprie azioni al costruttore marchigiano [[Edoardo Longarini]].
 
Alla nascita della rete collabora anche [[Marco Bassetti]], futuro presidente di [[Endemol]] Italia e già collaboratore di [[Rete 4]] all'epoca della gestione [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]. Capofila è l'emittente milanese [[Telereporter]]. Il circuito poggia su venti televisioni locali, diciassette delle quali provenienti da [[Euro TV]].
 
Si prefigge di inserirsi stabilmente nel sistema televisivo italiano, allora dominato dal duopolio [[RAI]] - [[Fininvest]] (quest'ultima ribattezzata in seguito [[Mediaset]]), a fronte di un investimento triennale di 250 miliardi di lire e con l'obiettivo dichiarato iniziale del 5% di ''[[Indice di ascolto televisivo|share]]'', per puntare in un secondo momento all'8% dell'ascolto.
 
La [[Channel 4]] italiana, secondo gli intenti di Tanzi, viene inaugurata con un gran galà condotto da [[Paolo Villaggio]] e [[Roberta Termali]] dal famoso sporting club di [[Montecarlo]], e vede la presenza di numerosi ospiti internazionali tra cui [[Joan Collins]] e [[Dionne Warwick]]. Per competere con i colossi televisivi, [[Lillo Tombolini]], direttore generale della [[Titanus]] e della nuova emittente (che era stato anche responsabile di [[Italia 1]] all'epoca della gestione [[Edilio Rusconi|Rusconi]]), costruisce un palinsesto generalista competitivo di 8 ore di programmazione al giorno, lasciando fasce di autonomia alle emittenti locali appartenenti al consorzio (come quella delle 19, dedicata all'informazione).
 
Il primo palinsesto della rete prevede il programma musicale ''[[Jenny 20 21]]'' alle 13,30 con [[Michael Pergolani]], la telenovela messicana ''[[Il segreto di Jolanda]]'' con [[Verónica Castro]] alle 14, il contenitore di cartoni animati ''[[Slurp]]'' con [[Paola Ajmone Rondo]] (l'anno dopo ribattezzato ''Sugar'') dalle 16:30 e due quiz preserali a partire dalle 19,30. Il primo è ''[[La ruota della fortuna]]'' condotto da [[Augusto Mondelli|Casti]] e acquistato dal network statunitense [[CBS]] (che era già apparso all'interno del quiz di [[Canale 5]] ''[[Pentatlon]]'' condotto da [[Mike Bongiorno]] e in seguito sarà trasmesso nuovamente dalla rete ammiraglia di Mediaset sempre con Bongiorno alla conduzione), il secondo è la riedizione dello storico quiz di [[Rete 4]] ''[[M'ama non m'ama (programma televisivo)|M'ama non m'ama]]'', con [[Sebastiano Somma]] e [[Simona Tagli]]. La programmazione della rete lascia grande spazio anche allo sport, dal basket al calcio (con l'esclusiva delle partite del [[Real Madrid]]), e in prima serata allo show di punta ''Villaggio Party'' condotto da [[Paolo Villaggio]].
 
Tra i successi più grandi, la trasmissione ''Forza Italia'', in onda il venerdì sera (a partire dall'11 settembre [[1987]]<ref name=arc>pag.22 de ''[[l'Unità]]'' dell'11/9/1987, vd. ''Archivio Storico Unità''.</ref>), condotta dal calciatore [[Walter Zenga]] affiancato in studio da [[Roberta Termali]]<ref name=arc/> (allora sua fidanzata), con la partecipazione di [[Fabio Fazio]]<ref name=arc/> e la [[regia televisiva|regia]] di [[Giancarlo Nicotra]]<ref name=arc/>; qui inoltre figuravano come inviate sul campo le allora sconosciute [[Antonella Clerici]] e [[Cristina Parodi]].
 
Altri volti dell'emittente sono: [[Guido Bagatta]], il cestista [[Dino Meneghin]] che cura una rubrica sul basket ed [[Alessandro Ippolito]], ideatore del [[format televisivo|format]] ''Barzellette'' sorta di versione embrionale de ''[[La sai l'ultima?]]''.
 
La rete punta anche sul cinema, con un magazzino di 280 pellicole proposte in prima visione, oltre che con il pacchetto di film della Canon, ereditato da [[Euro TV]].
 
Tra i telefilm trasmessi in prima visione televisiva, ''[[Biancaneve a Beverly Hills]]'', ''[[T. and T.]]'', ''[[Buona fortuna Schimansky]]'' e ''[[Captain Power]]''.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/11/04/ecco-nuovi-acquisti-di-odeon-tv.html Ecco i nuovi acquisti di Odeon tv], articolo de La Repubblica, del 4 novembre 1987</ref>
 
Tra i punti forti di questa prima gestione ci sono anche i cartoni animati giapponesi, su tutti ''[[I Cavalieri dello zodiaco (anime)|I Cavalieri dello Zodiaco]]'', e le telenovelas in prima visione ''[[Maria (telenovela)|Maria]]'', ''[[Ti chiedo perdono]]'' (che lanciano per prime in Italia [[Grecia Colmenares]]), ''[[Señora]]'' e la soap opera statunitense ''[[Rituals (soap opera)|Rituals]]''.
 
Nonostante le ambizioni dell'editore, ovvero quelle di scalfire il duopolio televisivo italiano, e lo sforzo messo in atto per produrre un palinsesto generalista concorrenziale ed appetibile, la syndication non decolla. Il fatto di non trasmettere in contemporanea su tutto il territorio italiano e di non disporre di un network integrato come quello della [[Fininvest]] non consentono alcun consolidamento economico della rete, che nel 1989 registrava già 100 miliardi di lire di debiti gravanti sulle tre società del gruppo (Odeon programmi, Odeon network e Odeon pubblicità). La rete (assistita dagli avvocati Ghedini, Cavani e Raffaelli) intenta una causa contro la Fininvest (assistita da [[Vittorio Dotti]]) denunciando una serie di illeciti e abusi, utilizzati per premere su alcune emittenti dell'ex circuito Euro TV, assorbito parzialmente da Odeon TV e in parte dalla syndication concorrente [[Italia 7]] (alla quale [[Publitalia]] e [[Fininvest]] garantivano rispettivamente la raccolta pubblicitaria e la produzione dei programmi televisivi da essa trasmessi), syndication costituita appena un mese dopo la nascita di Odeon TV.
 
In effetti il gruppo di [[Silvio Berlusconi]], titolare dei tre maggiori canali televisivi privati in Italia, subito cerca di contrapporsi all'eventualità di un successo commerciale sul piano televisivo di un altro gruppo (come quello facente capo al circuito di Odeon TV), le cui premesse sembrava dovessero mettere la parola fine al duopolio televisivo che di fatto si era costituito nel Paese (ad esempio la messa in onda su Odeon TV in prima visione di un film avente come protagonista [[Sylvester Stallone]] nella prima serata totalizzò quasi 3 milioni di telespettatori).
 
La Fininvest dunque non solo promuove la fondazione di una syndication alternativa (la già citata [[Italia 7]]), scippando alcune emittenti locali alla nascente Odeon TV, ma acquista un pacchetto di oltre mille film e 73 serie televisive, per un totale di 5000 ore di trasmissione, dal distributore [[Vittorio Balini]], accaparrandosi così i diritti di molti titoli di successo.
 
Alla fine del [[1989]] la rete viene acquisita dalla [[Sasea]] del finanziere [[Florio Fiorini]] per la cifra di 150 miliardi di [[Lira italiana|Lire]]. Il prezzo pagato alla Sara, la finanziaria della famiglia Tanzi, viene giudicato troppo alto dal [[Tribunale]] di [[Milano]] che accusa gli ex proprietari di concorso in bancarotta della [[Sasea]].
 
=== Alla ricerca di un posto al sole e la gestione RTA ===
Dopo una serie di vicissitudini che portano il circuito alla liquidazione fallimentare (avvenuta il 15 novembre [[1990]] a cura di [[Luigi Franco]]), nell'ottobre [[1991]], Odeon TV viene acquisita da una cordata capitanata da [[Angelo Samperi]], imprenditore fratello del regista [[Salvatore Samperi]] e già titolare della dorsale d'interconnessione [[TivuItalia]]. La rete non viene inclusa dalla [[Legge Mammì]] del [[1991]] (che regolamenta il sistema radiotelevisivo italiano) nella lista delle emittenti cui viene concesso di trasmettere come network su scala nazionale. Viene potenziato il segnale attraverso l'associazione ad alcune nuove emittenti locali (nel frattempo diverse televisioni avevano ceduto il passo o, come [[Super 3|Tele Roma Europa]], si erano staccate dal consorzio) e parte la produzione di alcune nuove trasmissioni, insieme alla messa in onda di alcuni film di richiamo.
 
Alcuni volti comici fanno capolino sulle frequenze del canale, tra questi [[Giobbe Covatta]] ed [[Enzo Iacchetti]] ed anche un'ancora semi-sconosciuta [[Mara Venier]] che nei primi mesi del [[1993]] conduce il talk-show a tema culinario ''[[L'ospite in pasta]]'', in cui in ogni puntata intervistava un personaggio famoso mentre cucinava una ricetta a base di pasta.
 
Nel settembre [[1993]] viene annunciata la creazione del polo RTA (acronimo di [[Reti Televisive Associate]])<ref>''[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/02/odeon-ecco-il-terzo-polo.html?ref=search Odeon&C: Ecco il terzo polo]'', articolo de La Repubblica, del 2 febbraio 1994</ref>, con amministratore delegato [[Leonardo Breccia]], cui facevano parte Odeon TV, con una programmazione più rampante e spregiudicata, il circuito [[Cinquestelle]], di ispirazione cattolica, e la syndication [[TivuItalia]], con un palinsesto più popolare. L'intento era quello di proporre un'alternativa ai colossi televisivi dominanti ([[RAI]] e [[Mediaset]]) attraverso l'integrazione nella gestione e nella programmazione delle tre syndication del nuovo gruppo, aumentando lo share dal 2% al 3-4%, e gli introiti pubblicitari da 30 a 100 miliardi.
 
Nel corso degli anni alcuni personaggi popolari, che non riescono a trovare più una collocazione sui canali generalisti principali, sembrano trovare momentaneo rifugio tra le frequenze del circuito come ad esempio [[Barbara d'Urso]] che nel [[1995]] presenta in prima serata il talk show sentimentale ''[[Per amore - dove porta il sentimento]]'', [[Wilma De Angelis]], reduce da [[Telemontecarlo]], che presenta il magazine culinario ''[[Wilma e... contorni]]'' e [[Gianfranco Funari]] il quale, dopo esser stato cacciato prima dalla [[RAI]] e poi anche da [[Mediaset]], trova spazio sulla syndication per proporre i suoi programmi "senza bavaglio" come ''[[L'edicola di Funari]]'' e ''[[Funari live]]'', divenendo così per molti anni uno dei volti principali del circuito. Viene inoltre trasmesso in seconda serata un ciclo di ''B movies'' dal titolo ''[[I Bruttissimi di Odeon]]'', sorta di parodia de ''I Bellissimi di Retequattro''.
 
=== La gestione Profit ===
Fallito il progetto RTA, il 3 giugno [[2002]] il gruppo [[Profit (azienda)|Profit]] di [[Raimondo Lagostena Bassi]], già proprietario di [[Telecampione]], rileva il circuito, con [[Telereporter]], capofila della syndication, e TivuItalia, dorsale d'interconnessione nazionale. Lo stesso gruppo acquisisce anche la syndication per ragazzi [[Junior TV (syndication)|Junior Tv]], già denominata JTV, e punta a occupare un posto di rilievo nel panorama televisivo italiano.<ref name="La tv del sommerso">''La tv del sommerso'', Aldo Grasso pag. 50</ref> Inoltre [[Tina Lagostena Bassi]] (famosa per essere una dei giudici di ''[[Forum (programma televisivo)|Forum]]'' nonché madre dell'editore Raimondo Lagostena Bassi, proprietario della syndication) approda al circuito conducendo la rubrica ''[[Tinamite!]]''.
Nel [[2004]] trasmette il [[controfestival di Mantova]], organizzato e condotto da [[Nando Dalla Chiesa]] in contrapposizione a [[Festival di Sanremo|quello di Sanremo]], verrà seguito da 200.000 spettatori.
 
In questi anni la programmazione del canale ha dato spazio all'anchorman star della RAI e di TMC, [[Luciano Rispoli]] col suo longevo ''[[Tappeto volante (programma televisivo)|Tappeto Volante]]'', in onda in diretta su Odeon, in prima serata; a [[Vittorio Sgarbi]] e ad alcuni volti noti come quelli del giornalista [[Vittorio Feltri]] e di [[Gianfranco Funari]], in onda prima con la rubrica ''Extra Omnes'' e poi con ''Virus''.
 
Tra i programmi più popolari, ''[[Fiori di zucca (programma televisivo)|Fiori di zucca]]''. Nel 2006 [[Riccardo Pasini]] diviene direttore di rete, sotto la sua direzione arrivano personaggi noti come [[Lamberto Sposini]], [[Irene Pivetti]] e [[Silvana Giacobini]] riuscendo in poco tempo a dare nuovo smalto e una nuova identità alla rete. Lasciandosi alle spalle il modello oramai logoro di syndication, Odeon diventa televisione multi-piattaforma che trasmette 24 ore su 24. Ma soprattutto in questo periodo Odeon si caratterizza con una forte identità editoriale posizionandosi come tv generalista d'approfondimento. Un progetto editoriale che ha fatto sì che [[Sky Italia]] la inserisse dal 16 ottobre 2003 nella sua offerta.
 
Tra i programmi dell'emittente c'è ''[[Rebus, questioni di conoscenza]]'' curata e condotta da [[Maurizio Decollanz]], ''Basta un poco di Zucchero'', in prima mattina, ''Iride, il colore dei fatti'' e ''Sessolosapessi, intime rivelazioni'', tutti format originali creati dalla nascente OdeonFactory e prodotti interamente dalla stessa Profit cosa che fa di Odeon TV l'unica emittente nazionale Italiana con oltre il 90% del palinsesto made in Italy e autoprodotto.
 
Tra le produzioni principali "''Venerabile Italia''" ideata e condotta da Lucia Leonessi a cui è seguita ''Stelle d'Italia'' entrambe seguitissime ed a diffusione nazionale.
 
Attualmente l'emittente è ricevibile via satellite (''Astra 1G'', visibile anche in chiaro in Europa), via etere, sia in modalità analogica che digitale e sul web.
 
Odeon TV ha vari primati. Oltre ad essere storicamente la prima syndication italiana, è anche la prima emittente commerciale italiana ad essere sbarcata sul web con una web-tv free. Altro primato legato al web porta Odeon ad essere la prima emittente commerciale italiana in chiaro ad aver realizzato programmi utilizzando [[Contenuto generato dagli utenti|contributi User Generated]].
 
Grande scalpore ha suscitato la scelta dell'emittente di affidare un nuovo programma, dal titolo ''Venerabile Italia'', a [[Licio Gelli]] che diventa così conduttore a partire dal 3 novembre 2008<ref>[http://www.corriere.it/politica/08_ottobre_31/gelli_tv_venerabile_6d6aeeec-a725-11dd-90c5-00144f02aabc.shtml Licio Gelli: «Io in tv? C'è di peggio» Su Odeon con «Venerabile Italia» - Corriere della Sera]</ref><ref>[http://politica.excite.it/licio-gelli-su-odeon-e-polemica-N13419.html Licio Gelli su Odeon, è polemica - Politica - Excite Italia]</ref>.
 
Nel 2009 il gruppo Profit entra in crisi. Le prospettive del gruppo&nbsp;– che negli anni è stato anche editore di Telegenova (Liguria), Telereporter Roma (Lazio) Canale 10 Firenze e Arezzo tv (Toscana) Sardegna, Sardegna DTT, Lombardia DTT (Lombardia), Telereporter Sud (Calabria) – peggiorano rapidamente, a causa del calo degli ascolti e dei ricavi pubblicitari, degli investimenti da sostenere per lo sbarco sul digitale terrestre e delle difficoltà giudiziarie dell'editore Raimondo Lagostena, finito in manette nel dicembre 2009 con l'accusa di aver pagato una tangente all'allora assessore regionale lombardo [[Piergianni Prosperini]]<ref name=autogenerato1>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/25/metodo-odeon-tv-incassare-incentivi-dallo-stato-e-chiudere/392617/ Metodo Odeon Tv: incassare gli incentivi dallo Stato e chiudere - Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel marzo 2012 Profit restituisce al [[Ministero dello sviluppo economico]] alcune frequenze in cambio di un indennizzo di 22 milioni di euro. A luglio 2012 il Tribunale di [[Milano]] emette una sentenza di [[Fallimento (ordinamento giuridico italiano)|fallimento]] nei confronti della Profit spa. A settembre 2012 il gruppo Profit cede alla cremonese [[Primarete]] il ramo d'azienda che comprende il marchio [[Telereporter Shopping]], le relative autorizzazioni e soprattutto l'ambito canale 13 del digitale terrestre. Il gruppo, dal [[2009]] al [[2012]], passa da 250 ad appena 97 dipendenti<ref name=autogenerato1 />.
 
=== Gestione Primarete e Gold TV ===
A seguito di questo passaggio di proprietà dal [[2013]] Odeon TV diventa un canale in cui vengono trasmesse quasi esclusivamente [[televendite]] tranne che nelle fasce di maggior afflusso di pubblico, in cui viene trasmessa una programmazione totalmente autoprodotta dalla stessa syndication. Inizialmente in orario mattutino venivano trasmessi anche dei cartoni animati grazie al contenitore ''Contactoons'', ma dopo poco tempo viene rimosso dal palinsesto; dal 4 settembre [[2014]] Odeon TV ha ripreso in uso il suo primo e ventennale logo. Nel 2015 il canale passa sotto la gestione del gruppo [[Gold TV]] e a partire dalla seconda metà del [[2016]], avviene la chiusura del sito web della rete e l'abbandono degli aggiornamenti sugli altri strumenti media, come la pagina Facebook o il canale YouTube di Odeon.
 
=== Annunciatrici ===
Anche Odeon TV ha avuto le sue [[signorine buonasera]]: quella più ricordata è [[Paola Rota]] (passata in seguito a [[Telemontecarlo]]), la prima, nell'inverno 1987/88, fu [[Didi Leoni]] (poi diventata giornalista del [[TG5]]) ed infine [[Roberta Modigliani]] (che prima di essere annunciatrice del circuito era stata una delle ragazze di ''[[Non è la RAI]]'').
 
== Loghi ==
<gallery>
File:Odeon1987.png|6/9/1987-14/2/2012 e dal 4 settembre 2014
File:Odeon2007.png|15/2/2012-3/9/2014
</gallery>
 
== Programmi trasmessi ==
{{Colonne inizio}}
* ''[[InTempoReale]]''
* ''Il Club delle prime donne''
* ''Basta un poco di zucchero''
* ''Iride, il colore dei fatti''
* ''Venerabile Italia''
* ''Stelle d'Italia''
* ''L'altra pagina''
* ''[[Rebus, questioni di conoscenza]]''
* ''Soldi''
* ''Italia oh!''
* ''Fiori di zucca''
* ''Con i piedi per Terra''
* ''Con il baffo alla scoperta di....''
* ''Il Campionato dei Campioni''
* ''Paddock, uomini e corse''
* ''Superbike Tv''
* ''Safe-Drive''
* ''[[The Tick]]''
* ''[[Jenny 20 21]]''
* ''[[Slurp (programma televisivo)|Slurp]]'' poi ribattezzato ''[[Sugar (programma televisivo)|Sugar]]''
* ''[[La ruota della fortuna]]'' (precedentemente in onda e poi tornato su [[Canale 5]])
* ''[[M'ama non m'ama (programma televisivo)|M'ama non m'ama]]'' (precedentemente in onda su [[Rete 4]], poi passato ad [[Italia 7]])
* ''[[Tappeto Volante]]'' (precedentemente in onda su [[Telemontecarlo|TMC]])
* ''Barzellette''
* ''USA Today'' (poi passato ad [[Italia 7]])
* ''Action''
* ''Extra Omnes''
* ''Virus''
* ''[[Capitan Power]]''
{{Colonne spezza}}
* ''[[T&T]]
* ''[[Biancaneve a Beverly Hills]]''
* ''[[Buona fortuna Schimansky]]''
* ''[[I Bruttissimi di Odeon]]''
* ''[[Per amore - dove porta il sentimento]]''
* ''[[Maria (telenovela)|Maria]]''
* ''[[Señora]]''
* ''[[Wilma e contorni]]''
* ''[[Ti chiedo perdono]]''
* ''[[Rituals (soap opera)|Rituals]]''
* ''[[L'ospite in pasta]]''
* ''[[Forza Italia (programma televisivo)|Forza Italia]]''
* ''[[Villaggio Party]]''
* ''[[L'edicola di Funari]]''
* ''[[Funari live]]''
* ''[[Fiori di Zucca]]''
* ''[[Polposition]]''
* ''[[Centurios]]''
* ''[[Chi la fa L'aspetti]]''
* ''[[Il sabato del villaggio (programma televisivo)|Il sabato del villaggio]]''
* ''Cambio di marcia''
* ''Contactoons''
* ''[[I Cavalieri dello zodiaco (anime)|I Cavalieri dello zodiaco]]'' (prima visione dei 52 episodi)
Programmi in onda
*[[Woman champions legue]]
*[[Super outerder tv]]
{{Colonne fine}}
 
== Odeon24 ==
Il 16 ottobre [[2003]] Odeon TV dà il via alle trasmissioni via [[Televisione satellitare|satellite]] in maniera completa 24 ore al giorno, nonostante ciò, l'emittente satellitare non si è mai staccata dalla conformità del palinsesto orientativo della syndication, trasmettendo la programmazione in simultanea solo quando la prima era collegata alle tv locali che ripetevano il segnale; infatti durante le ore in cui la syndication non trasmetteva, la frequenza satellitare - in genere - veniva occupata solo da televendite, rubriche di cartomanzia, del lotto e durante la fascia notturna da [[Sesso telefonico|servizi telefonici erotici]] e talvolta senza il logo del circuito in sovraimpressione.
 
Con il passaggio dalla [[televisione analogica]] a quella [[Televisione digitale terrestre|digitale]] completato il 4 luglio 2012, Odeon24 viene trasmessa anche sulla [[televisione terrestre]] senza mai godere di una buona visibilità in quanto l'emittente non ha mai trovato una collocazione fissa su multiplex di grosso rilievo, dovendosi "accodare" su quelli a bassa ricezione e/o di livello interregionale; intanto la syndication ha continuato a trasmettere (anche se ormai, in maniera pressoché effimera) su alcune emittenti locali che a partire dal [[2005]] hanno cominciato a riproporre il segnale nella fascia oraria compresa perlopiù dalle 20:00 alle 23:00.
 
Il 1º giugno [[2013]]<ref>{{Cita web|http://it.kingofsat.net/channelhistory.php?ch{{=}}1148|KingOfSat - Storia delle news|19 maggio 2016}}</ref> la frequenza satellitare di Odeon24 viene spenta, rimanendo di fatto visibile solo a livello terrestre; attualmente, il numero [[Logical channel number|LCN]] fissato sulla televisione digitale terrestre, è il 177 per tutta [[Italia]].
 
=== Multiplex che trasmettono Odeon24 ===
{{Lista in sviluppo}}
* [[Telecampione]] ([[Lombardia]]), eccetto la provincia di Sondrio - [[Ultra high frequency|UHF]] 62;
* [[Telecampione]] ([[Veneto]]), eccetto le provincie di Vicenza e Belluno - [[Ultra high frequency|UHF]] 62;
* [[Telecampione]] ([[Friuli-Venezia Giulia]], [[Piemonte]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 62;
* [[Telecampione]] ([[Toscana]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 29;
* [[Telecampione]] ([[Umbria]], [[Viterbo]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 43;
* [[Telecampione]] ([[Liguria]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 53;
* [[Telecampione]] ([[provincia di Roma|Roma]], [[provincia di Rieti|Rieti]], [[provincia di Latina|Latina]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 66;
* [[Telegenova]] ([[Liguria]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 29;
* [[Telereporter]] ([[Lombardia]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 63;
* [[Telereporter#Telereporter Roma|Telereporter Roma]] ([[provincia di Roma|Roma]], [[provincia di Latina|Latina]], [[provincia di Frosinone|Frosinone]])
* [[Gold TV]] - [[Ultra high frequency|UHF]] 67, ([[provincia di Viterbo|Viterbo]]) - [[Ultra high frequency|UHF]] 27;
 
=== Share 24h* di Odeon 24<ref>{{Cita web|http://www.auditel.it/flash_dati_archivio.htm|Dati auditel|19 maggio 2016}}</ref> ===
{| class="wikitable sortable"
|-
! !! Gennaio!! Febbraio!! Marzo!! Aprile!! Maggio!! Giugno!! Luglio!! Agosto!! Settembre!! Ottobre!! Novembre!! Dicembre
|-
| '''2011''' || 0,02% || 0,03% || 0,03% || 0,03% || 0,04% || 0,04% || 0,01% || 0,00% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,00%
|-
| '''2012''' || 0,00% || 0,00% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,01% || 0,00%
|-
| '''2013''' || || || || || || || || || || || ||
|}*Giorno medio mensile su target individui 4+
 
== Emittenti televisive che hanno trasmesso Odeon TV<ref>{{Cita web|http://www.storiaradiotv.it/ODEON.htm|Scheda su "Storiaradiotv.it"|21 dicembre 2015}}</ref> ==
=== Piemonte e Valle d'Aosta ===
* [[Quadrifoglio TV]]
* [[TeleStudio Torino]]
* [[Rete 7]]
* [[Video Nord]]
 
=== Liguria ===
* [[Telenord]]
* [[Teleliguria]]
* [[Telegenova]]
 
=== Lombardia ===
* [[Telereporter]]
* [[Sei Milano]]
* [[Video Novara]]
* [[Telecampione]]
 
=== Veneto ===
* [[TVA Vicenza]]
* [[Tele Alto Veneto]]
* [[TV7|Triveneta]]
* [[TV7#Canali televisivi|Lady TV]]
* [[Teleregione (Veneto)|Teleregione]]
 
=== Friuli-Venezia Giulia ===
* [[Telemare]]
 
=== Trentino-Alto Adige ===
* [[Radio Tele Trentino Regionale]]
* [[Telecommerciale Alpina]]
 
=== Emilia-Romagna ===
* [[Telecentro Odeon]]
 
=== Toscana ===
* [[RTV 38]]
* [[Teleducato]]
* [[Canale 10 (Toscana)|Canale 10]]
* [[Canale 6 (Toscana)|Canale 6]]
 
=== Umbria ===
* [[Umbria TV]]
* [[Telecittàoggi]]
* [[Rete Oro]]
 
=== Lazio ===
* [[Teleroma 56]]
* [[Super 3|Tele Roma Europa]]
* [[Rete Oro]]
* [[Telereporter|Telereporter Roma]]
*[[Multiplex Gold tv]]
 
=== Marche ===
* [[Teleadriatica]]
* [[TVA Telecentro]]
 
=== Abruzzo ===
* [[Telemax]]
 
=== Molise ===
* [[TVI Molise]]
 
=== Campania ===
* [[Telecapri]]
* Teleoggi
* [[Canale 8]]
* [[Italia mia (rete televisiva)|Italia mia]]
* [[Napoli Canale 21]]
 
=== Puglia e Basilicata ===
* [[Antenna Sud]]
* [[Teleregione Color]]
* [[Canale 7 (Puglia)|Canale 7]]
* [[Telereporter|Telereporter Sud]]
 
=== Calabria ===
* [[Video Calabria]]
* [[TeleRadio Sud]]
* [[RTC Telecalabria]]
* [[Radio Tele International]]
* [[Telereporter|Telereporter Sud]]
* [[Tele San Marco]]
* [[Teleuno]]
* [[Video Lamezia 7]]
* [[Studio TV Palmi]]
* [[Tele Parco Luna]]
 
=== Sicilia ===
* [[Telereporter|Telereporter Sud]]
* [[Video Regione (Sicilia)|Video Regione]]
* [[Blu TV|Video Siracusa]]
* [[Video 66]]
* [[Telesicilia color]]
* [[Telejonica]]
* [[TRM Tele Radio del Mediterraneo]]
* [[TRM Tele Radio del Mediterraneo#Storia|Telemed 1]]
* [[Tremedia]]
 
=== Sardegna ===
* [[Sardegna Uno]]
* [[Sardegna Uno#Storia|Sardegna 2]]
* [[Teleregione Sardegna]]
* [[Nova Televisione]]
* [[Telereporter|Telereporter Sud]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* [[Aldo Grasso]] ''La Tv del sommerso'' Edizioni Mondadori Milano, 2006 ISBN 88-04-56194-7
* G. Dotto S. Piccinini ''Il mucchio selvaggio'' Mondadori ISBN 88-04-53952-6
* Joseph Baroni ''Dizionario della Televisione'' Raffaello Cortina Editore ISBN 88-7078-972-1
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.youtube.com/user/odeon|Canale ufficiale di Odeon TV su YouTube}}
* {{cita web|http://www.storiaradiotv.it/ODEON.htm|Scheda di Odeon Tv sul sito StoriaRadioTV.it}}
 
{{Reti TV italiane}}
{{Portale|televisione}}
 
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