[[File:PanamaHatHarryTruman.jpg|thumb|Panama fabbricato per [[Harry Truman]]]]
{{Infobox nave
[[File:Ecuador Panama-hats.JPG|thumb|Panama venduti in un mercato di strada in [[Ecuador]]]]
|Categoria=nave a vela
[[File:Panama boite.jpg|thumb|Panama Montecristi avvolto in una scatola]]
|Nome = ''La Belle''
Il '''pànama''', anche conosciuto come '''jipijapa''', è un tipo di [[cappello (abbigliamento)|cappello]] da uomo, leggero, di colore chiaro e a tesa larga. Tradizionalmente viene intrecciato a mano con fibre ricavate dalle foglie ancora tenere di una palma nana, la [[carludovica palmata]]<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://plants.usda.gov/java/profile?symbol=CAPA65 |titolo=Carludovica palmata |editore=United States Department of Agriculture (USDA) |accesso=9 ottobre 2009}}</ref>, detta in spagnolo ''palma toquilla'' nelle zone di produzione, ma il nome è usato anche per i modelli prodotti industrialmente<ref>{{cita|Vocabolario Treccani||Treccani_panama}}</ref>.
|Immagine =Belle hull.jpg
|Dimensioni_immagine =
|Didascalia = Scavo del relitto de ''La Belle''
|Bandiera =Flag of the Kingdom of France (1814-1830).svg
|Bandiera2 =
|Bandiera3 =
|Bandiera4 =
|Bandiera5 =
|bandiera6 =
|bandiera7 =
<!-- Sezione descrizione generale -->
|Tipo =[[Brigantino a palo]]
|Classe =
|Numero_unità =
|Costruttori =Honoré Mallet
|Cantiere =
|Identificazione =
|Ordinata =
|Impostata =
|Varata =
|Completata =
|Entrata_in_servizio =
|Proprietario =[[Luigi XIV di Francia]]
|Radiata =
|Destino_finale =Naufragio
<!-- Sezione caratteristiche generali -->
|Dislocamento =
|Stazza_lorda =40-45
|Lunghezza =16,6
|Larghezza =4,5
|Altezza =
|Pescaggio =2,4
|Profondità_operativa =
|Ponte_di_volo =
|Propulsione =
|Velocità =
|Velocità_km =
|Autonomia =
|Capacità_di_carico =
|Numero_di_cabine =
|Equipaggio =
|Passeggeri =
<!-- Sezione equipaggiamento -->
|Sensori =
|Sistemi_difensivi =
|Armamento =
|Corazzatura =
|Mezzi_aerei =
<!-- Sezione note -->
|Motto =
|Soprannome =
|Note =
}}
'''La Belle''' fu una delle quattro [[nave|navi]] con cui l'esploratore [[René Robert Cavelier de La Salle]], nel [[1685]], esplorò il [[Golfo del Messico]] con l'intento di fondare una [[colonia (territorio)|colonia]] [[Francia|francese]] sulla foce del [[Mississippi (fiume)|Mississippi]]. ''La Belle'' [[naufragio|naufragò]] nell'attuale [[Baia di Matagorda]] nel [[1686]], condannando al fallimento la spedizione. Per oltre tre secoli il relitto giacque dimenticato, fino a quando, nel [[1995]], fu scoperto da alcuni [[archeologia|archeologi]] [[Stati Uniti d'America|statunitensi]]. Il suo ritrovamento è stato considerato come uno dei più importanti del secolo<ref>{{cita web|lingua=en|url= http://www.texasalmanac.com/history/highlights/labelle/|titolo= ''La Belle'' e Fort Saint Louis|sito= Texas Almanac|editore= [[Texas State Historical Association]]|accesso= 12 febbraio 2010}}</ref> e, grazie a un imponente lavoro di scavo promosso dallo [[Stato federato degli USA|Stato]] del [[Texas]], e durato circa un anno, si è potuto recuperare l'intero relitto e più di un milione di manufatti.
Prodotto principalmente nella [[provincia di Manabí]] in [[Ecuador]] (nelle città di [[Montecristi]] e [[Jipijapa]]) e nello stato [[Messico|messicano]] di [[Campeche]] (nella cittadina di [[Bécal]]), è commercializzato soprattutto nella città di [[Cuenca (Ecuador)|Cuenca]] in Ecuador<ref name="american" />. Questo copricapo porta il nome della città di [[Panama (città)|Panama]] solamente perché quest'ultima è stata per secoli il suo principale scalo commerciale.<ref name="american">{{cita web |lingua=en |url=http://www1.american.edu/TED/panamahat.htm |titolo=Panama Hat |editore=American University |accesso=9 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090926061333/http://www1.american.edu/TED/panamahat.htm |dataarchivio=26 settembre 2009 }}</ref><ref name="Hackney">{{cita web|lingua=en |url=http://www.newyorksocialdiary.com/node/1007 |titolo=The Panama hat |autore=Ki Hackney |editore=newyorksocialdiary.com |accesso=9 ottobre 2009}}</ref> Il cappello tradizionale panamense è invece il [[sombrero pintado]], portato orgogliosamente con la falda frontale verso l'alto da quasi tutti i panamensi delle province interne. È fatto in modo artigianale alla Pintada,<ref>{{cita web |lingua=es |titolo=El sombrero ‘pintao’ coclesano |url=http://mensual.prensa.com/mensual/contenido/2002/07/21/hoy/nacionales/639224.html |editore=La Prensa web |autore=Omar Rodríguez |accesso=9 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090627045449/http://mensual.prensa.com/mensual/contenido/2002/07/21/hoy/nacionales/639224.html |dataarchivio=27 giugno 2009 }}</ref> una piccola frazione a circa 20 minuti da [[Penonomé]], capoluogo della [[provincia di Coclé]], e anche nella [[provincia di Veraguas]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.pa/secciones/arte_cultura/vestidotipico/Arti_Dolores_E_Cordero.html |titolo=El Sombrero de Veraguas |autore=Dolores E. Cordero |editore=Sito ufficiale della Repubblica del Panama |accesso=9 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090905162905/http://www.pa/secciones/arte_cultura/vestidotipico/Arti_Dolores_E_Cordero.html |dataarchivio=5 settembre 2009 }}</ref>
==Antefatto storico==
Alla fine del [[XVII secolo]], gran parte del [[Nord America]] era rivendicato da nazioni [[Europa|europee]]. La [[Spagna]] aveva colonizzato la [[Florida]] e la [[Nuova Spagna]], un territorio che includeva sia l'attuale [[Messico]] che il territorio di [[Santa Fe de Nuevo México]]. La costa [[Oceano atlantico|atlantica]] settentrionale era stata rivendicata da [[Gran Bretagna]], mentre la [[Nuova Francia]] si estendeva su gran parte di quello che ora è il [[Canada]], nonché sul ''[[Pays des Illinois]]''. I francesi temevano che il loro territorio al centro del continente fosse vulnerabile alle mire espansionistiche dei loro vicini, pertanto nel [[1681]] inviarono [[René Robert Cavelier de La Salle]] in una spedizione lungo il fiume [[Mississippi (fiume)|Mississippi]] a partire dalla Nuova Francia, credendo in un primo momento di poter trovare una via per l'[[oceano Pacifico]]<ref name=bannon94>{{cita|Bannon|p. 94}}.</ref>. La Salle scoprì invece un percorso per il [[golfo del Messico]]. Anche se [[Hernando De Soto]] aveva esplorato e preso possesso di questa zona per la Spagna 140 anni prima<ref name="weber148">{{cita|Weber|p. 148}}.</ref>, il 9 aprile [[1682]] La Salle rivendicò la valle del Mississippi in nome del re [[Luigi XIV]], chiamando il territorio "[[Louisiana]]" in suo onore<ref name=chipman72>{{cita|Chipman|p. 72}}.</ref>.
Il processo di tessitura, a seconda della qualità, può richiedere da un giorno a otto mesi.
La Salle sapeva che il controllo della Francia del Mississippi avrebbe diviso la Florida dalla Nuova Spagna<ref>{{cita|Chipman|p. 73}}.</ref> e credeva anche che il fiume fosse molto più vicino a quest'ultima. Al suo ritorno in Francia nel [[1683]], La Salle sostenne che un piccolo numero di francesi avrebbe potuto invadere con successo la Nuova Spagna con l'aiuto di 15.000 [[indios]], arrabbiati per essere stati ridotti in [[schiavitù]]. Questo era stato proposto già nel [[1678]] da Diego de Penalosa, l'ex governatore del [[Nuovo Messico]] che era fuggito in Francia dopo essere stato preso di mira dall'[[Inquisizione spagnola|Inquisizione]]<ref name="weber148" />. La Salle propose di fondare una colonia alla foce del Mississippi che avrebbe fornito una base per promuovere il [[Cristianesimo]] tra i popoli nativi, nonché una comoda postazione per attaccare la [[Nueva Vizcaya (Nuova Spagna)|Nueva Vizcaya]] e ottenere il controllo delle sue redditizie miniere d'[[argento]]<ref name=calloway250>{{cita|Calloway|p. 250}}.</ref>. Quando la Spagna dichiarò guerra alla Francia nell'ottobre [[1683]], Luigi XIV accettò di supportare il piano di La Salle<ref name="weber148" />, i cui scopi ufficiali ora includevano «rafforzare la fedeltà degli indiani alla corona, condurli alla vera fede e mantenere la pace tra le [[tribù]]»<ref name=calloway250/>.
Nel 2012 la tessitura tradizionale del Panama viene riconosciuta tra i [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità]] dell'Ecuador<ref>{{cita web|http://www.unesco.org/culture/ich/en/RL/traditional-weaving-of-the-ecuadorian-toquilla-straw-hat-00729|Traditional weaving of the Ecuadorian toquilla straw hat|lingua=en, fr, es}}</ref>.
==Costruzione Storia ==
Le prime notizie sul Panama risalgono al 1500, quando i [[Conquistadores]] lo vedono indosso agli indigeni, che lo usano per proteggersi dal sole, ma le sue origini sono sicuramente molto più antiche.
[[File:LaBelle Blueprint.jpg|thumb|[[Cianografia]] del progetto originario de ''La Belle''.]]
La Salle originariamente intendeva navigare a [[vela (nautica)|vela]] verso la Nuova Francia, proseguendo poi via terra per il ''[[Pays des Illinois]]'' e navigando infine lungo il fiume Mississippi sino alla foce, dove avrebbe fondato la sua colonia. Per trasportare il necessario approvvigionamento avrebbe avuto bisogno di una grande nave per attraversare l'[[oceano Atlantico]] e di una più piccola per il trasporto dei rifornimenti dall'Illinois al golfo del Messico<ref name=bruseth76>{{cita|Bruseth, Turner|p. 76|Bruseth}}.</ref>. Luigi XIV diede a La Salle due navi, ''Le Joly'' e ''La Belle''<ref name=bruseth20>{{cita|Bruseth, Turner|p. 20|Bruseth}}.</ref>. In origine, ''La Belle'' venne costruita come un kit, con la struttura della nave assegnata a uno dei quattro quadranti e numerata in sequenza in modo che i pezzi potessero essere assemblati in seguito<ref name=bruseth73>{{cita|Bruseth, Turner|p. 73|Bruseth}}.</ref>. I pezzi sarebbero stati poi caricati su ''Le Joly'' per il trasporto verso il Nord America, e poi sarebbero stata portati via terra fino al Mississippi. A quel punto, gli uomini La Salle avrebbero assemblato la nave, che sarebbe stata utilizzata per trasportare i rifornimenti verso la destinazione finale<ref name=bruseth76/>. Su esortazione del re, la spedizione scelse invece di navigare direttamente verso il [[golfo del Messico]], piuttosto che verso la Nuova Francia, eliminando la necessità di una nave da costruire nel [[Nuovo Mondo]]. Poiché ''Le Joly'' era già pesantemente carica, La Salle decise che ''La Belle'' sarebbe stata assemblato in Francia e avrebbe navigato attraverso l'oceano. Anche se vi furono alcuni dubbi che la nave non sarebbe sopravvissuta ad un simile viaggio, essa venne comunque montata in Francia in meno di due mesi e preparata per il viaggio<ref name=bruseth76/>.
A portarlo in Europa sono gli Spagnoli, e il cappello cresce di popolarità; viene indossato anche da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] e nel 1800 diventa il cappello preferito dai cercatori d’oro che si recano in California passando da Panama.
Alla fine del XVII secolo, l'[[cantiere navale|industria cantieristica]] francese era in una fase di stallo. Nel tentativo di "rinvigorirla", il [[Segretario di Stato per la Marina]] [[Jean-Baptiste Colbert]] portò i cantieri addestrati coi metodi di costruzione del Mediterraneo a [[Rochefort (Charente Marittima)|Rochefort]], dove l'industria utilizzava principalmente quello che era noto come metodo di costruzione navale atlantica. Uno di questi costruttori trasferiti era Honoré Mallet, originario di [[Tolone]], nel sud della Francia<ref name=bruseth77>{{cita|Bruseth, Turner|p. 77|Bruseth}}.</ref>. Con l'ordinanza che autorizzava la costruzione ufficiale de ''La Belle'', Mallet venne indicato come il capo costruttore, mentre suo genero Pierre Masson fu nominato responsabile per la progettazione della nave<ref name=bruseth66>{{cita|Bruseth, Turner|p. 66|Bruseth}}.</ref>.
A legare indissolubilmente in campo internazionale questo cappello al nome di Panama, vi fu un curioso evento mediatico che coinvolse il presidente degli [[Stati Uniti]], [[Theodore Roosevelt]], il quale lo indossò durante l'inaugurazione del [[Canale di Panama]] nel [[1906]]. Le foto dell'evento fecero il giro del mondo, aumentando notevolmente la notorietà del cappello.<ref name="Hackney" />
''La Belle'' era una barque-longue, con tre alberi e un [[pescaggio]] relativamente poco profondo di circa 2 m<ref name=bruseth68>{{cita|Bruseth, Turner|p. 68|Bruseth}}.</ref>. La sua lunghezza era di m 16,6, la larghezza di 4,5 m e la capacità di carico di 40-45 tonnellate<ref name=bruseth66/>. La nave era stata progettata per essere altamente manovrabile, con l'[[albero di maestra]] e [[albero di trinchetto|quello di trinchetto]] con due vele ciascuno, mentre l'[[albero di mezzana]] sosteneva un'unica vela triangolare e un'altra piccola vela quadrata era appesa al [[bompresso]]<ref name=bruseth68/>.
Il Panama si afferma come accessorio di classe, e viene indossato da Ernest Hemingway, Winston Churchill, Nikita Khrushchev, Harry Truman, Paul Newman, Humphrey Bogart, Richard Nixon, Jacqueline Kennedy, Mick Jagger, Sean Connery e molti altri.
==Viaggio==
{{vedi anche|Texas francese}}
[[File:LaSallesExpeditiontoLouisiana.JPG|left|thumb|''Spedizione di La Salle in Louisiana nel 1684'', dipinto del [[1844]] di [[Jean Antoine Théodore de Gudin]]. ''La Belle'' è a sinistra, ''Le Joly'' è al centro e ''L'Aimable'' è arenata sulla destra.]]
Il 24 luglio [[1684]], La Salle lasciò [[La Rochelle (Charente-Maritime)|La Rochelle]] con quattro navi: una ''[[man-of-war]]'' con 36 cannoni chiamata ''Le Joly'', un'imbarcazione-magazzino da 300 tonnellate chiamata ''[[L'Aimable]]'', ''La Belle'' e il [[ketch]] ''St. François''<ref name="weddle13">{{cita|Weddle|p. 13}}.</ref><ref>{{cita|Chipman|p. 74}}.</ref><ref name="weber149">{{cita|Weber|p. 149}}.</ref>. Le navi trasportavano quasi 300 persone, compresi 100 [[soldato|soldati]], 6 [[missionario|missionari]], 8 [[mercante|mercanti]], numerosi [[artigiano|artigiani]] e una dozzina di donne e bambini<ref name="weddle13" /><ref name="weddle16">{{cita|Weddle|p. 16}}.</ref>. La ''St. Francois'' con il suo carico di provviste e strumenti per la colonia fu catturata dai [[corsaro|corsari]] spagnoli a [[Santo Domingo]]. Alla fine del novembre [[1684]] le tre navi rimanenti continuarono la loro ricerca del [[delta fluviale|delta]] del Mississippi<ref name="chipman75" >{{cita|Chipman|p. 75}}.</ref>. Prima di partire i marinai locali li avvertirono che le [[corrente marina|correnti]] del Golfo scorrevano verso est e avrebbe portato le navi verso lo [[stretto della Florida]] se non avessero corretto la rotta<ref name="chipman76" />. Il 18 dicembre, le imbarcazioni raggiunsero il [[golfo del Messico]] ed entrarono nelle acque che la Spagna considerava come proprio territorio esclusivo<ref name="weddle19">{{cita|Weddle|p. 19}}.</ref>. Nessuno dei membri della spedizione era mai stato lì o sapeva come navigarlo<ref name="weddle20">{{cita|Weddle|p. 20}}.</ref>. A causa della combinazione di [[mappa|mappe]] imprecise, errori di calcolo precedenti di La Salle relativi alla [[latitudine]] della meta ed eccessiva correzione della rotta verso ovest per timore delle correnti, la spedizione fallì nel proprio intento di trovare il Mississippi<ref name="chipman76">{{cita|Chipman|p. 76}}.</ref>. Le tre navi sbarcarono invece nella [[baia di Matagorda]] all'inizio del [[1685]], 644 km a ovest del Mississippi<ref name="chipman76" />.
== Note ==
Anche se ''La Belle'' era stato in grado di navigare facilmente il passaggio nella baia, ''L'Aimable'' si incagliò su un [[banco di sabbia]]<ref name="weddle23">{{cita|Weddle|p. 23}}.</ref> Una violenta tempesta impedì ai coloni di recuperare una maggior quantità di cibo, [[cannone|cannoni]], [[polvere da sparo]] e altre merci dalla nave, che affondò del tutto il 7 marzo<ref name="weddle24">{{cita|Weddle|p. 24}}.</ref>. Il comandante navale della spedizione, Tanguy le Gallois de Beaujeu, dopo aver compiuto la sua missione di scorta ritornò in Francia a bordo de ''La Joly'' verso metà marzo, lasciando ''La Belle'' come l'unica nave a disposizione di chi era rimasto<ref name="chipman77" />.
<references/>
{| class="wikitable" style="text-align:center; font-size:90%" align="right" border="1"
|+Oggetti caricati su ''La Belle'' nell'ottobre 1685<ref>{{cita|Bruseth, Turner|p. 82|Bruseth}}.</ref>
|-
|2.349,6 [[Chilogrammo|kg]]||[[carne]] secca o [[pancetta]]
|-
|979 kg||[[oro]], [[arma|armi]], utensili
|-
|979 [[grammo|g]]||[[burro]]
|-
|4.892,4 kg||[[pane]] o [[farina]]
|-
|4.077 kg||[[polvere da sparo]] e cartucce
|-
|8||[[maiale|maiali]]
|-
|10 [[botte|botti]]||[[vino]] o [[brandy]]
|-
|3 botti||[[aceto]]
|-
|colspan=2|[[sale]] e [[olio di oliva|olio]]
|-
|colspan=2|[[cannone|cannoni]] e ''[[petard]]''
|-
|colspan=2|fucina
|-
|colspan=2|tutti gli oggetti appartenenti a La Salle
|}
La Salle scelse di fondare Fort Saint Louis su una scogliera affacciata su [[Garcitas Creek]], a 80 km dal loro accampamento iniziale<ref name="weddle28">{{cita|Weddle|p. 28}}.</ref>. Con l'istituzione di questo insediamento permanente, i coloni iniziarono a compiere alcuni brevi spostamenti nei mesi successivi per esplorare ulteriormente i dintorni. Alla fine di ottobre La Salle decise di intraprendere una spedizione più lunga e caricò ''La Belle'' con gran parte delle provviste restanti<ref name=weddle29/>. Prese con sé 50 uomini in aggiunta all'equipaggio della Belle di 27 marinai, lasciandone dietro di sé 34 più donne e bambini. La maggior parte degli uomini viaggiavano con La Salle in [[Canoa (imbarcazione)|canoa]], mentre ''La Belle'' li seguiva al largo della costa<ref name="weddle29">{{cita|Weddle|p. 29}}.</ref>. Molti dei partecipanti alla spedizione, tra cui il capitano de ''La Belle'' Canil Maraud, morirono durante il viaggio per aver mangiato [[Opuntia ficus-indica|fichi d'india]]. Poco tempo dopo, gli indiani [[Karankawa]] uccisero un piccolo drappello di coloni, compreso il nuovo capitano della nave, l'ex pilota Eli Richaud, che era accampato sulla spiaggia di notte<ref name="weddle30">{{cita|Weddle|p. 30}}.</ref><ref name=bruseth3>{{cita|Bruseth, Turner|p. 3|Bruseth}}.</ref>. Nel gennaio del [[1686]] La Salle lasciò l'imbarcazione a 48 km da Fort Saint Louis e prese con sé 20 uomini per intraprendere un viaggio via terra per raggiungere il Mississippi, lasciando di guardia alla nave Pierre Tessier, l'ex secondo comandante de ''La Belle''<ref name=bruseth3/>. Dopo tre mesi di ricerche via terra, il gruppo di La Salle ritornò indietro, ma non riuscendo a trovare la Belle dove l'aveva lasciata fu costretto a tornare a piedi al forte<ref name="weddle30" /><ref name="chipman83" >{{cita|Chipman|p. 83}}.</ref>.
===Perdita===
Mentre La Salle era debole a causa di una malattia, sulla nave iniziarono a scarseggiare le forniture di [[acqua]] potabile. Tessier inviò i suoi cinque migliori marinai a terra nell'unica scialuppa de ''La Belle'' alla ricerca d'acqua<ref name=bruseth3/>. Essi dovettero lottare contro un forte vento per tornare alla nave col calare della notte, e si credettero dispersi poiché la scialuppa non arrivò mai alla nave. I marinai rimasti bevvero il [[vino]] al posto dell'acqua, ma l'[[bevanda alcolica|alcool]] li disidratò ulteriormente e molti morirono<ref name=bruseth4>{{cita|Bruseth, Turner|p. 4|Bruseth}}.</ref>.
Tessier decise infine che la nave sarebbe dovuta tornare a Fort Saint Louis per fare rifornimento. Durante il viaggio un'ondata di freddo arrivò improvvisamente. Poiché i rimanenti membri dell'equipaggio non erano qualificati come i quattro dispersi, non furono in grado di mantenere il controllo della nave e, dopo aver perso la loro seconda [[ancora]], non ci fu modo di fermare l'imbarcazione spinta alla deriva dal vento. In un breve lasso di tempo ''La Belle'' si arenò all'estremità meridionale della baia, a circa 400 m dalla costa<ref name=bruseth5>{{cita|Bruseth, Turner|p. 5|Bruseth}}.</ref>.
Quando la tempesta si placò, gli uomini costruirono una zattera con tavole e barili e mandarono due marinai a terra. La zattera venne fatta a pezzi dalle onde ed entrambi gli uomini annegarono. Dopo aver costruito una seconda e più solida zattera, gli altri riuscirono finalmente a tornare a riva. Nei giorni seguenti essi ritornarono alla nave ogni giorno per recuperare il carico, riuscendo a salvare alcuni documenti e vestiti di La Salle, barili di [[farina]], botti di [[vino]], perline di [[vetro]] e altri oggetti per il commercio. In poco tempo però un forte vento da sud trascinò lo scafo più giù sul fondo fangoso e ben presto solo il ponte posteriore rimase al di sopra dell'acqua<ref name=bruseth5/>. Delle 27 persone originariamente assegnate alla nave, gli unici sopravvissuti furono Tessier, un [[Sacerdote|prete]], un ufficiale militare, un soldato semplice, una domestica e un ragazzo. Per tre mesi rimasero sulla penisola, in quanto l'unica via per il forte era marciare attraverso il territorio dei Karankawa. Un giorno, quando una piccola [[canoa (imbarcazione)|canoa]] navigò fino alla riva, i superstiti furono in grado di remare attraverso la baia e tornare al forte<ref name=bruseth6>{{cita|Bruseth, Turner|p. 6|Bruseth}}.</ref>.
La distruzione della loro ultima nave lasciò i coloni bloccati sulla costa dell'attuale [[Texas]], senza alcuna speranza di ottenere assistenza dalle colonie francesi nel [[mar dei Caraibi]]<ref name="chipman77">{{cita|Chipman|p. 77}}.</ref>.
==Scoperta spagnola==
Le autorità spagnole appresero della spedizione di La Salle da un ex partecipante che aveva disertato, Denis Thomas, catturato a bordo di una nave [[pirateria|pirata]]<ref name=bruseth7>{{cita|Bruseth, Turner|p. 7|Bruseth}}.</ref>. Nel tentativo di salvare la propria vita, Thomas confessò che La Salle aveva previsto di stabilire una colonia francese alla foce del Mississippi e di impossessarsi in seguito delle miniere spagnole d'[[argento]]. Anche se Thomas venne presto impiccato, gli spagnoli credettero che le sue informazioni fossero veritiere e iniziarono a cercare la colonia francese. Il 25 dicembre [[1686]], una spedizione spagnola guidata dai capitani Martin de Rivas e Pedro de Yriarte lasciarono [[Veracruz (città)|Veracruz]] e navigarono lungo la costa del golfo. Il 4 aprile raggiunsero la [[baia di Matagorda]] e mandarono delle canoe ad esplorare la zona. A 4,8 km dalla loro imbarcazione scoprirono ''La Belle'', che descrissero come una "nave rotta" con tre [[giglio araldico|gigli]] raffigurati sulla poppa<ref name=bruseth8>{{cita|Bruseth, Turner|p. 8|Bruseth}}.</ref>.
Gli spagnoli recuperarono due [[pistola|pistole]] e cinque cannoni dalla nave, così come l'ancora, alcune corde e gli alberi, che trasformarono in remi. Come prova finale che questa nave era appartenuta alla colonia francese, la spedizione scoprì anche l'accampamento in cui i sopravvissuti francesi vissero per tre mesi. Tra i resti del campo trovarono pagine di libri scritti in [[lingua francese|francese]]<ref name=bruseth9>{{cita|Bruseth, Turner|p. 9|Bruseth}}.</ref>.
==Scoperta moderna==
Il relitto giacque dimenticato per oltre trecento anni nelle acque torbide e scure della [[baia di Matagorda]]. Nel [[1970]], Kathleen Gilmore della [[Southern Methodist University]] analizzò i resoconti storici del naufragio di La Salle<ref name=bruseth32>{{cita|Bruseth, Turner|p. 32|Bruseth}}.</ref> e diede agli archeologi un'indicazione generale sul luogo in cui potevano esserci i resti. Nel [[1977]] la [[Texas Historical Commission]] invitò un ricercatore indipendente a trovare informazioni sui relitti nell'archivio di [[Parigi]]. Egli scoprì le copie originali delle mappe dell'ingenerare di La Salle, Jean-Baptiste Minet. Prima del suo ritorno in Francia a bordo de ''La Joly'', Minet aveva disegnato mappe dettagliate della [[baia di Matagorda]] e il punto del suo ingresso in cui ''L'Aimable'' era affondata<ref name=bruseth33>{{cita|Bruseth, Turner|p. 33|Bruseth}}.</ref>. Altri ricercatori soprirono in seguito ulteriori mappe storiche, fra cui alcune che segnavano il luogo in cui giaceva ''La Belle''<ref name=bruseth34>{{cita|Bruseth, Turner|p. 34|Bruseth}}.</ref>.
Nel [[1978]] Barto Arnold, l'Archeologo Marino di Stato (in [[lingua inglese|inglese]] ''State Marine Archaeologist'') della Texas Antiquities Committee (predecessore della Texas Historical Commission) lanciò una ricerca di dieci settimane allo scopo di trovare le navi di La Salle<ref name=bruseth35>{{cita|Bruseth, Turner|p. 35|Bruseth}}.</ref>. In una misurazione tramite [[magnetometro]] della zona della baia considerata come la più probabile localizzazione de ''La Belle''<ref name=bruseth37>{{cita|Bruseth, Turner|p. 37|Bruseth}}.</ref> la spedizione trovò numerosi relitti di navi più recenti, ma non quello cercato. La mancanza di finanziamenti per i 17 anni successivi ostacolò un ulteriore tentativo di individuare ''La Belle''<ref name=bruseth38>{{cita|Bruseth, Turner|p. 38|Bruseth}}.</ref>.
Nel giugno [[1995]] la Texas Historical Commission organizzò una seconda ricerca con il magnetometro per individuare zone ad alta probabilità non incluse nelle ispezioni precedenti. La più importante innovazione [[tecnologia|tecnologica]] rispetto all'indagine iniziale fu l'invenzione del sistema di posizionamento [[GPS differenziale]], che rese la navigazione e il trasferimento degli obiettivi molto più facili e più accurate. Questa ricerca durò tutto il mese e utilizzò un magnetometro Geometrics 866 a processione [[protone|protonica]], che individuò "39 tratti magnetici richiedenti ulteriori indagini"<ref name=bruseth39>{{cita|Bruseth, Turner|p. 39|Bruseth}}.</ref>. A questi fu data la priorità e nel mese di luglio i [[sommozzatore|sommozzatori]] furono mandati ad esplorare il punto in cui era più probabile giacesse la nave.
[[File:030331 labelle cannon.jpg|thumb|Il primo dei tre cannoni in [[bronzo]] da quattro libbre scoperti nella stiva de ''La Belle'', recuperati nel mese di luglio [[1995]].]]
Durante le operazioni iniziali di immersione, venne utilizzato un ''prop-wash blower'' (un tubo di [[metallo]] montato sopra il propulsore per deviare la sua forza verso il fondo del mare) apparentemente per migliorare la visibilità delle acque, spingendo quelle di superficie verso il fondo. Venne poi deciso dagli archeologi di disattivare la ventola in quanto essa danneggiava visibilmente il materiale delicato del carico rimasto. Non si sa esattamente quanti sedimenti coprivano il relitto al momento della sua scoperta perché il ''prop-wash blower'' venne aperta prima di mandare i sommozzatori verso il basso. La prima squadra di essi segnalò la presenza di palle di [[moschetto]] sul fondo del mare insieme a frammenti sciolti di legno che si spostavano nella corrente creata dal ventilatore. Questi materiali indicarono che molto probabilmente quello era davvero il sito del relitto. Durante la seconda immersione, l'archeologo Chuck Meide scoprì un cannone in [[bronzo]] che, quando venne successivamente recuperato, dimostrò che il relitto era indubbiamente quello de ''La Belle''<ref name=bruseth40>{{cita|Bruseth, Turner|p. 40|Bruseth}}.</ref>. Il cannone era riccamente decorato e portava lo stemma del re [[Luigi XIV]] e di [[Luigi di Borbone, conte di Vermandois|Luigi di Borbone conte di Vermandois]], l'allora [[Ammiraglio di Francia]]. Figlio illegittimo di Luigi XIV, Vermandois servì come [[ammiraglio]] della [[marina francese|flotta francese]] sino alla sua morte nel [[1683]], pertanto il cannone sarebbe stato caricato sulla nave entro il [[1683]], quando La Salle si stava preparando per il suo viaggio. Ciò fu considerato come una forte ed evidente prova del fatto che la nave era ''La Belle''<ref name=bruseth46>{{cita|Bruseth, Turner|p. 46|Bruseth}}.</ref>. Un numero di serie sull'arma (e sulle altre due trovate nel [[1997]]) fu successivamente trovato in una registrazione dell'archivio scoperto dal dottor John de Bry con i numeri di quattro cannoni di bronzo caricati su ''La Belle'', fornendo la prova definitiva sull'identità del relitto.
Il relitto potrebbe essere stato conosciuto a uno o più barcaioli locali prima della scoperta da parte degli archeologi. Nel corso degli scavi del [[1996]], gli archeologi della [[Texas Historical Commission]] notarono che uno dei quattro cannoni in bronzo che erano stati caricati su ''La Belle'' era stato rimosso dai resti un po' di tempo prima della scoperta del 1995, forse decenni prima. Fu ipotizzato che quella sarebbe potuta essere un'azione di uno shrimper locale che avrebbe accidentalmente portato via nelle reti. Dove esso si trovi attualmente rimane un mistero, e nessun altro segno di manomissione del relitto fu osservato in seguito.
==Scavo archeologico==
[[File:030331 labelle excavation.jpg|left|thumb|Il ''[[cofferdam]]'' costruito intorno a ''La Belle'']]
La squadra di archeologi statali trascorse un mese esplorando in immersione il relitto, documentando la sua estensione e le sue condizioni e recuperando alcuni reperti. A causa del significato storico del relitto e delle acque torbide del golfo, che limitavano fortemente la visibilità per i sommozzatori, fu presa la decisione di costruire un ''[[cofferdam]]'' intorno al sito in cui si trovava il relitto. Esso era costituito da una struttura a doppia parete in [[acciaio]] circondante l'intero relitto, con della sabbia compattata tra le due parerti. La struttura costò 1,5 milioni di [[dollaro americano|dollari]] allo Stato del [[Texas]], pagati attraverso finanziamenti privati e sovvenzioni federali che avrebbero finanziato anche gran parte degli scavi successivi. Dopo il completamento nel settembre [[1996]], l'acqua all'interno della paratoia venne pompata fuori e la nave si trovò esposta all'aria per la prima volta dopo secoli di immersione.
[[File:Belle bronze cannon.jpg|thumb|Cannone in bronzo e altri reperti esposti nella parte più bassa dei resti dello scafo, fotografati come si vedevano durante le fasi finali dello scavo nel febbraio [[1997]].]]
Una squadra molto più grande, composta da circa 20 archeologi, fu riunita nella vicina città di [[Palacios]] e fu incaricata di eseguire lo scavo completo del relitto, sotto la direzione del dottor Jim Bruseth. Quest'impresa durò dal luglio [[1996]] al maggio [[1997]] e fu considerata uno dei più significativi scavi di archeologia marina del tempo. Quando i [[fango|sedimenti fangosi]] furono accuratamente rimossi dai resti, vennero scoperte molte casse di legno e botti contenenti una vasta gamma di manufatti. ''La Belle'' aveva contenuto infatti tutti gli oggetti recuperati da ''L'Aimable'' e offrì quindi una testimonianza su ciò che nel [[XVII secolo]] era ritenuto necessario per condurre a buon fine un viaggio di colonizzazione. Dato che questo era considerato territorio nemico dai francesi (il Texas era rivendicato dal loro rivali spagnoli) e i nativi locali si erano dimostrati ostili, fu trovata una vasta gamma di [[arma|armi]] a bordo della nave, tra cui tre cannoni di bronzo, un cannone girevole di [[ferro]], diverse scatole di moschetti, molte botti contenenti proiettili di [[piombo]] e [[polvere da sparo]], alcuni recipienti di [[ceramica]] (usati come bombe a mano) e diversi manici di [[spada]]. Vi erano anche numerosi beni di commercio, tra cui centinaia di migliaia di perline di [[vetro]] blu, bianco e nero, anelli d'[[ottone (lega)|ottone]] con simboli religiosi [[Cattolicesimo|cattolici]], spille e campanelle in ottone, pettini di legno e un barile di teste di [[ascia]] in ferro. Gli archeologi recuperarono anche vari strumenti e utensili come crogioli per la fusione, un piatto di [[rame]], una pala, corda, e lunghe barre di ferro, ma anche una grande varietà di attrezzi di bordo e componenti della nave. I resti animali includevano carne di [[maiale]] salata, scheletri di [[topo]] e un teschio di [[cervus|cervo]] munito di corna, che costituiva un trofeo. Fu scoperto anche uno scheletro umano completo, quello di un maschio di mezza età con segni di [[artrite]]. Parte del [[cervello]] di questo individuo era intatto, conservato dall'ambiente senza ossigeno provocato dallo spesso strato di sedimenti fangosi sul fondo della baia. Dopo l'analisi osteologici questi resti furono interrati nel [[Texas State Cemitery]].
Tutti i manufatti vennero rimossi dallo scafo entro l'inizio del marzo [[1997]]. Da quel momento in poi, gli archeologi concentrarono la loro attenzione sui resti della nave stessa. L'intera imbarcazione fu smontata, ogni asse fu accuratamente catalogato prima e dopo la sua rimozione dallo scafo. Il lavoro sul campo venne completato entro maggio, dopodiché il ''[[cofferdam]]'' venne smontato e venduto. Le assi recuperate furono poi ricomposte in una struttura apposita progettata dal [[Texas A&M University's Nautical Archaeology Program]], l'ente incaricato della conservazione di tutti i reperti recuperati dal luogo del naufragio dopo il [[1995]]. Lo scafo è attualmente ancora in trattamento a lungo termine con ammollo in polietilene glicole, un processo che terminerà nell'arco di dieci anni. Lo scafo e molti dei reperti recuperati saranno poi esposti al [[Bob Bullock Texas State History Museum]], situato nella capitale di Stato [[Austin]], anche se molti manufatti possono al momento essere ammirati nel museo locale di Palacios.
==Controversie sulla proprietà==
Dopo il completamento dello scavo, il governo francese presentò un reclamo ufficiale per il possesso della nave e del suo contenuto. Sotto le leggi navali internazionali, una nave ufficiale della marina è di proprietà del Paese di cui l'imbarcazione porta la [[bandiera]]. Nonostante una lunga tradizione ripetuta dagli storici americani che ''La Belle'' era un dono personale del re a La Salle, nessun documento di conferma a tale affermazione poté essere prodotto. Le ricerche d'archivio effettuate in depositi francesi fornirono invece due documenti ufficiali in cui si considerava ''La Belle'' come di proprietà del re, ma in prestito a La Salle. [[Madeleine Albright]] concesse la rivendicazione a favore della Francia poco prima della fine dell'amministrazione [[William Clinton|Clinton]]. Dopo diversi anni di negoziati, il 31 marzo [[2003]] venne firmato un accordo che dava il possesso del relitto e dei suoi contenuti al [[Musée national de la Marine]] di Parigi. Il controllo giorno per giorno fu concesso perennemente alla [[Texas Historical Commission]]<ref name=bruseth72>{{cita|Bruseth, Turner|p. 72|Bruseth}}.</ref>.
==Note==
{{Note strette}}
==Bibliografia==
*{{Treccani|panama|v=1}}
*{{cita libro|cognome=Bannon|nome=John Francis|titolo=The Spanish Borderlands Frontier, 1513-1821|editore= University of New Mexico Press|città= Albuquerque|anno= 1997|ISBN=978-0-8263-0309-7|lingua= inglese|cid= Bannon}}
*{{cita libro|cognome=Bruseth|nome= James E.|coautori= Toni S. Turner|titolo=From a Watery Grave: The Discovery and Excavation of La Salle's Shipwreck, La Belle|editore= Texas A&M University Press|città= College Station|anno=2005|ISBN=1-58544-431-6|lingua= inglese|cid= Bruseth}}
*{{cita libro|cognome= Calloway|nome= Colin G.|titolo=One Vast Winter Count: The Native American West Before Lewis and Clark|editore= University of Nebraska Press|città= Lincoln|anno= 2003|ISBN= 978-0-8032-1530-6|lingua= inglese|cid= Calloway}}
*{{cita libro|cognome= Chipman|nome= Donald E.|titolo=Spanish Texas, 1519-1821|editore= University of Texas Press|città=Austin|anno= 1992|ISBN= 0-292-77659-4|lingua= inglese|cid= Chipman}}
*{{cita libro|cognome= Weber|nome= David J.|titolo=The Spanish Frontier in North America|editore= Yale University Press|città= New Haven|anno= 1992|ISBN= 0-300-05198-0|lingua= inglese|cid= Weber}}
*{{cita libro|cognome= Weddle|nome= Robert S.|titolo=The French Thorn: Rival Explorers in the Spanish Sea, 1682–1762|editore= Texas A&M University Press|città= College Station|anno=1991|ISBN= 0-89096-480-7|lingua= inglese|cid= Weddle}}
==Voci correlate==
*[[Texas francese]]
*[[René Robert Cavelier de La Salle]]
*[[Storia del Texas]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=panama|wikt=panama}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|url= http://www.thc.state.tx.us/lasalle/lasbelle.shtml|titolo= Progetto sul relitto di La Salle|editore= [[Texas Historical Commission]]|accesso= 3 ottobre 2009|lingua= en}}
*{{cita web|url= http://www.caller2.com/newsarch/lasalle1.htm|titolo= Recupero de ''La Belle''|autore= Dan Parker|accesso= 3 ottobre 2009|lingua= en}}
*{{cita web|url= http://cynthialeitichsmith.blogspot.com/2005/10/author-interview-mark-g-mitchell-on.html|titolo= Intervista a Mark Mitchell, autore del recupero de ''La Belle''|accesso= 3 ottobre 2009|lingua= en}}
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{{portale|archeologia|nautica|Texas}}
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