[[File:PanamaHatHarryTruman.jpg|thumb|Panama fabbricato per [[Harry Truman]]]]
{{torna a|Natale nel folclore}}
[[File:Muc_MarienplatzChristkindlesmarktEcuador Panama-hats.jpgJPG|thumb|upright=1.7|[[MercatinoPanama natalizio]]venduti ain [[Monacoun mercato di Bavierastrada in [[Ecuador]]]]
[[File:Panama boite.jpg|thumb|Panama Montecristi avvolto in una scatola]]
Questa voce illustra le principali [[Natale|tradizioni natalizie]] della [[Germania]], oltre agli aspetti storici e socio-economici della festa in questo Paese.
Il '''pànama''', anche conosciuto come '''jipijapa''', è un tipo di [[cappello (abbigliamento)|cappello]] da uomo, leggero, di colore chiaro e a tesa larga. Tradizionalmente viene intrecciato a mano con fibre ricavate dalle foglie ancora tenere di una palma nana, la [[carludovica palmata]]<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://plants.usda.gov/java/profile?symbol=CAPA65 |titolo=Carludovica palmata |editore=United States Department of Agriculture (USDA) |accesso=9 ottobre 2009}}</ref>, detta in spagnolo ''palma toquilla'' nelle zone di produzione, ma il nome è usato anche per i modelli prodotti industrialmente<ref>{{cita|Vocabolario Treccani||Treccani_panama}}</ref>.
Prodotto principalmente nella [[provincia di Manabí]] in [[Ecuador]] (nelle città di [[Montecristi]] e [[Jipijapa]]) e nello stato [[Messico|messicano]] di [[Campeche]] (nella cittadina di [[Bécal]]), è commercializzato soprattutto nella città di [[Cuenca (Ecuador)|Cuenca]] in Ecuador<ref name="american" />. Questo copricapo porta il nome della città di [[Panama (città)|Panama]] solamente perché quest'ultima è stata per secoli il suo principale scalo commerciale.<ref name="american">{{cita web |lingua=en |url=http://www1.american.edu/TED/panamahat.htm |titolo=Panama Hat |editore=American University |accesso=9 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090926061333/http://www1.american.edu/TED/panamahat.htm |dataarchivio=26 settembre 2009 }}</ref><ref name="Hackney">{{cita web|lingua=en |url=http://www.newyorksocialdiary.com/node/1007 |titolo=The Panama hat |autore=Ki Hackney |editore=newyorksocialdiary.com |accesso=9 ottobre 2009}}</ref> Il cappello tradizionale panamense è invece il [[sombrero pintado]], portato orgogliosamente con la falda frontale verso l'alto da quasi tutti i panamensi delle province interne. È fatto in modo artigianale alla Pintada,<ref>{{cita web |lingua=es |titolo=El sombrero ‘pintao’ coclesano |url=http://mensual.prensa.com/mensual/contenido/2002/07/21/hoy/nacionales/639224.html |editore=La Prensa web |autore=Omar Rodríguez |accesso=9 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090627045449/http://mensual.prensa.com/mensual/contenido/2002/07/21/hoy/nacionales/639224.html |dataarchivio=27 giugno 2009 }}</ref> una piccola frazione a circa 20 minuti da [[Penonomé]], capoluogo della [[provincia di Coclé]], e anche nella [[provincia di Veraguas]].<ref>{{cita web |lingua=es |url=http://www.pa/secciones/arte_cultura/vestidotipico/Arti_Dolores_E_Cordero.html |titolo=El Sombrero de Veraguas |autore=Dolores E. Cordero |editore=Sito ufficiale della Repubblica del Panama |accesso=9 ottobre 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090905162905/http://www.pa/secciones/arte_cultura/vestidotipico/Arti_Dolores_E_Cordero.html |dataarchivio=5 settembre 2009 }}</ref>
==Il termine per "Natale" in tedesco==
[[File:Christmas_postcard_1905_Germany1.jpg|thumb|upright=1.0|Auguri di "Buon Natale" in una [[cartolina natalizia]] tedesca]]
Il termine per "Natale" in tedesco è ''Weihnachten'' o ''Weihnacht''.
Il processo di tessitura, a seconda della qualità, può richiedere da un giorno a otto mesi.
Il termine, che costituisce un'eccezione che non ha corrispondenti in altre lingue<ref>Daniotti, Tiziano, ''Jól. Le origini nordiche del Natale'', Herrenhaus, Seregno, 2000, pp. 29-40</ref>, deriva dal [[medio alto tedesco]] ''wīhennahten'', che significa "notti sacre".<ref name=duden>[https://www.duden.de/rechtschreibung/Weihnachten Weihnachten]</ref> Questo termine fece la sua prima comparsa nel 1150 nella locuzione ''ze den wihen nahten''.<ref>[http://kaernten.orf.at/studio/stories/2514462/ Ze den wihen nachten] Kärten.orf</ref>
Nel 2012 la tessitura tradizionale del Panama viene riconosciuta tra i [[Patrimoni orali e immateriali dell'umanità]] dell'Ecuador<ref>{{cita web|http://www.unesco.org/culture/ich/en/RL/traditional-weaving-of-the-ecuadorian-toquilla-straw-hat-00729|Traditional weaving of the Ecuadorian toquilla straw hat|lingua=en, fr, es}}</ref>.
== Storia ==
Formule d'augurio sono: "Fröhliche Weihachten!", "Frohe Weihnachten!".<ref> Bowler, Gerry, ''Dizionario universale del Natale'' [''The World Encyclopedia of Christmas''], ed. italiana a cura di C. Corvino ed E. Petoia, Newton & Compton, Roma, 2004, p. 79</ref>
Le prime notizie sul Panama risalgono al 1500, quando i [[Conquistadores]] lo vedono indosso agli indigeni, che lo usano per proteggersi dal sole, ma le sue origini sono sicuramente molto più antiche.
A portarlo in Europa sono gli Spagnoli, e il cappello cresce di popolarità; viene indossato anche da [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] e nel 1800 diventa il cappello preferito dai cercatori d’oro che si recano in California passando da Panama.
==Cenni storici==
La festa del Natale fu ufficialmente introdotta in Germania nell'813 con il [[Sinodo di Magonza]].<ref>Miles, Clement A., ''Storia del Natale'' [''Christmas in Ritual and Tradition Christian and Pagan''], ed. italiana a cura di Laura Mazzolini e Gessica Cirenei, Odoya, 2010, p. 22</ref>
A legare indissolubilmente in campo internazionale questo cappello al nome di Panama, vi fu un curioso evento mediatico che coinvolse il presidente degli [[Stati Uniti]], [[Theodore Roosevelt]], il quale lo indossò durante l'inaugurazione del [[Canale di Panama]] nel [[1906]]. Le foto dell'evento fecero il giro del mondo, aumentando notevolmente la notorietà del cappello.<ref name="Hackney" />
Durante il periodo della [[riforma protestante]], [[Martin Lutero]] fu tra coloro che non rifiutarono la celebrazione del Natale, festa osteggiata dai protestanti in quanto introdotta da un Papa.<ref name=bowler216> Bowler, Gerry, op. cit., p. 216</ref> Al contrario, soleva tenere durante il periodo natalizio dei sermoni che illustravano ai fedeli gli eventi relativi alla Natività<ref name=bowler216/> e fu autore di alcuni canti natalizi<ref name=bowler216/>; tuttavia, egli criticava la venerazione dei Magi<ref name=bowler217> Bowler, Gerry, op. cit., p. 217</ref> e riteneva le loro reliquie, che erano state trasferite nel [[duomo di Colonia]], un falso<ref name=bowler217/>.
Il Panama si afferma come accessorio di classe, e viene indossato da Ernest Hemingway, Winston Churchill, Nikita Khrushchev, Harry Truman, Paul Newman, Humphrey Bogart, Richard Nixon, Jacqueline Kennedy, Mick Jagger, Sean Connery e molti altri.
==Date importanti==
== Note ==
===Sant'Andrea e Klöpfelnächte===
<references/>
In [[Germania]], la stagione natalizia prende il via ufficialmente il 30 novembre, giorno di Sant'Andrea.<ref name=bowler163>Bowler, Gerry, op. cit., p. 163</ref>
==Bibliografia==
Nel folclore tedesco, la vigilia del giorno di Sant'Andrea è considerata importante per le forme di divinazione ad essa collegate: si ritiene, ad esempio, che in questa notte una ragazza conoscerà l'identità dell'uomo che prenderà in sposa.<ref name=bowler163/>
*{{Treccani|panama|v=1}}
== Altri progetti ==
Nel sud del Paese, così come in Svizzere e Austria, il giorno di Sant'Andrea segna anche l'inizio delle cosiddette Klöpfelnächte.<ref name=bowler163/> In Alta Baviera, questa tradizione viene praticata nei quattro giovedì che precedono la [[Vigilia di Natale]], quando alcuni ragazzi girano di casa in casa interpretando canti natalizi.<ref>[http://www.weihnachtsseiten.de/brauchtum/kloepfelnaechte/home.html Klöpfelnächte, Klöpfeln, Bosselnächte] su Weihnachtsseiten.de</ref>
{{interprogetto|etichetta=panama|wikt=panama}}
===Santa Barbara===
Il 4 dicembre, giorno dedicato a [[Santa Barbara]], si usa porare in casa un ramoscello di albero da frutta, il cosiddetto Barbarazweig, e preparare il Kletzenbrot, un dolce alla frutta. <ref name=bowler163/>
===Rauhnächte===
I [[Dodici Giorni di Natale]] sono chiamati in Germania (come in Austria) Rauhnächte, ovvero "notti fumose": si credeva che l'uso del fumo potesse liberare le stalle e le case dalle forze malefiche che si aggirerebbero in questo periodo.<ref>Bowler, Gerry, op. cit., p. 288</ref>
==Tradizioni popolari==
===Tradizioni religiose===
====Frauentragen====
Una tradizione religiosa diffusa nel Sud della Germania (così come in Tirolo e nel Salisburghese) è il Frau(en)tragen, che consiste nello sfilare nelle vie cittadine portando in giro una figura di Maria.<ref>[http://www.weihnachtsseiten.de/brauchtum/frauentragen/home.html Frautragen] su Weihnachtsseiten.de</ref>
===Decorazioni===
====Albero di Natale====
[[File:Weihnachtskarte 1900 01.jpg |upright=1.0|thumb|L'[[albero di Natale]] in una cartolina natalizia [[Germania|tedesca]] del [[1900]]]]
Arriva da [[Strasburgo]], all'epoca territorio tedesco, e risale al 1605 la prima testimonianza certa sulla tradizione dell'[[albero di Natale]].<ref name=miles191>Miles, Clement A. op. cit., p. 191</ref>In un appunto fornito da un cittadino del posto, si legge infatti che "A Natale a Strasburgo si preparano alberi su cui si appendono rose di carta colorate, mele, ecc." <ref name=miles191/>
Una leggenda attribuisce inoltre l'invenzione dell'albero di Natale a [[Martin Lutero]]: si racconta infatti che Lutero, in una sera stellata, avesse avuto l'idea di portare a casa per i suoi bambini un albero illuminato da numerose candele, che simboleggiavano le stelle create da Dio. <ref name=miles190>Miles, Clement A., op. cit., p. 190</ref>
In seguito, la tradizione si diffuse dalla Germania protestante anche in altre parti d'Europa e in Nord America.<ref name=bowler47>Bowler, Gerry, op. cit., p. 47</ref> In Germania la tradizione era probabilmente ben radicata già nel XVIII secolo, tanto che ne fanno cenno numerosi scrittori quali [[Goethe]], [[Friedrich Schiller]] e [[Julian Stilling]].<ref name=miles191/>
Fu inoltre [[Elena di Meclemburgo]], nel 1840, ad introdurre la tradizione dell'albero di Natale in Francia.<ref> Miles, Clement A., op. cit., p. 192</ref>
====Calendario dell'Avvento====
[[File:Richard_Ernst_Kepler_-_Im_Lande_des_Christkinds.jpg|upright=1.0|thumb|Uno dei più antichi calendari dell'Avvento]]
Di origine tedesca è anche la tradizione del [[calendario dell'Avvento]] (in tedesco: ''Adventskalender'').
Questa tradizione iniziò infatti a svilupparsi nelle case tedesche nel corso del XIX secolo, quando si usava segnare con il gesso nel pavimento i giorni che mancavano a Natale.<ref name=bowler61> Bowler, Gerry, op. cit., p. 61</ref>
Intorno al 1850 i calendari dell'Avvento iniziarono a prendere la forma attuale.<ref name=bowler61/> Sempre in Germania, uscì nel 1903 il primo calendario dell'Avvento stampato: si tratta del ''Münchner Weihnachtskalender'' (Calenderio natalizio di Monaco), realizzato da Gerhard Lang. <ref name=bowler61/>
In seguito, a partire dal 1914, la Germania iniziò ad esser un Paese esportatore di calendari dell'Avvento. <ref name=bowler61/>
====Ghirlanda dell'Avvento====
Di origine tedesca è poi anche la tradizione della ghirlanda dell'Avvento o corona dell'Avvento (in tedesco: ''Adventskranz'').
Questa tradizione si deve al pastore luterano Johann Heinrich Wichern.<ref name=bowler62> Bowler, Gerry, op. cit., p. 62</ref> Wichern realizzò la prima ghirlanda dell'Avvento nel 1903 nella Rauhes Haus, una casa che ospitava bambini orfani e bambini abbandonati. <ref name=bowler62/>
====Piramide natalizia====
[[File:Duesseldorf_christmas_fair_04.jpg|upright=1.0|thumb|Piramide natalizia a Düsseldorf]]
Una tradizione tipicamente tedesca è quella della [[piramide natalizia]] (in tedesco: ''Weihnachtspyramide''): si tratta di una sorta di piramide in legno addobbata con candele o luci, piante sempreverdi, carta multicolore, biscotti, immagini della Sacra Famiglia, ecc., provvista di un'elica che la fa girare.<ref>Bowler, Gerry, op. cit., p. 265</ref> Questa tradizione ebbe origine nei [[Monti Metalliferi]] nel XVIII secolo.<ref>[https://www.tilgner-pyramiden.de/index.php?menu=2_1 Die Weinachtspyramide] su Tilgner-Pyramiden</ref>
===Personaggi del folclore===
====Christkind====
[[File:Weihnachtsgottesdienst im Nürnberger Hauptbahnhof mit dem Nürnberger Christkind IMG 0137ab.jpg|upright=1.0|thumb|Christkind a [[Norimberga]]]]
Tra i portatori di don, figura, in alcune regioni della Germania, il [[Christkind]]: frutto della sostituzione di San Nicola, originariamente aveva le sembianze di Gesù Bambino, ma in seguito assunse quelle di un angelo femminile vestito di bianco e munito di corona e bacchetta.<ref name=bowler101>Bowler, Gerry, op. cit., p. 101</ref><ref>Miles, Clement A., op. cit., p. 164</ref>Tradizione vuole che il Christkind si introduca nelle case dalla finestra. <ref name=bowler101/>
====Weihnachtsmann====
Altro portatore di doni tedesco, frutto della sostituzione di San Nicola, è il Weihnachtsmann: forma laicizzata di San Nicola, si presenta come un vecchietto con un abito lungo e con un cappuccio a punta.<ref>Bowler, Gerry, op. cit., p. 357</ref>
Oggi il termine tedesco ''Weihnachtsmann'' è passato ad indicare comunemente il Santa Claus americano.
====Knecht Ruprecht====
Knecht Ruprecht ("Ruprecht il servo") accompagna San Nicola nel Nord della Germania: questa tradizione è attesta sin dal 1668.<ref>Bowler, Gerry, op. cit., p. 220</ref>
====Le Frauen====
Nei cosiddetti Dodici Giorni in Natale, si aggirebbero secondo il folclore tedesco, delle figure femminili (Frauen), che nella superstizione sono legate a divieti riguardani il lavoro della filatura. <ref name=miles174>Miles, Clement A., op. cit., p. 174</ref>
=====Berchta=====
Tra le figure femminili che fanno la loro comparsa nel periodo natalizio in alcune zone della Germania, vi è Berchta: raffigurata come una sorta di strega, fa la sua comparsa in particolare la vigilia dell'[[Epifania]].<ref name=miles176>Miles, Clement A., op. cit., p. 176</ref>
=====Holda=====
Un'altra di queste figure femminili è Holda, il cui nome significa "la gentile".<ref name=miles176/>
In Sassonia si crede che premiasse le filatrici più diligenti. <ref name=miles176/>
=====Frau Gaude=====
Nel Meclemburgo fa la sua comparsa nei Dodici Giorni di Natale Frau Gaude, che giunge nelle città su un carro trainato da cani<ref name=miles175>Miles, Clement, A., op. cit., p. 175</ref>: se uno di questi cani viene ucciso, si crede che sia destinato a trasformarsi in pietra<ref name=miles175/>.
Chi aiuta questa figura, sarà benedetto dalla fortuna.<ref name=miles175/>
===Retaggi sacrificali===
In Germania, erano un tempo diffusi durante il periodo natalizio dei riti sacrificali ai danni di animali domestici quali cani e gatti: in Meclemburgo si usava ad esempio buttare un cane nell'acqua del bestiame al fine di scongiurare la [[scabbia]].<ref>Miles, Clement, A., p. 215</ref>
===Altre tradizioni===
====La tradizione del ceppo di Natale in Germania====
La tradizione del [[ceppo di Natale]], chiamato ''Christbrand'' o ''Christklotz'', era radicata in varie zone della Germania.<ref name=miles186> Miles, Clement A., op. cit., p. 186</ref>
In [[Assia]] e [[Vestfalia]], si usava mettere il ceppo nel focolare e, una volta che inziava a bruciare, veniva tolto per conservarlo, ma veniva nuovamente acceso nel caso in cui il cielo minacciasse pioggia come protezione dai fulmini.<ref name=miles186/>
====Mercatini natalizi====
Ebbe origine in Germania anche la tradizione del mercatino natalizio (in tedesco: ''Weihnachtsmarkt'' o ''Christkindlmarkt'').
Si può forse considerare il primo mercatino natalizio della storia lo Striezelmarkt che si tenne a [[Dresda]] nel 1434.<ref name=bowler226> Bowler, Gerry, op. cit., p. 226</ref> Risale invece al 1559 il primo Christkindlmarkt di [[Norimberga]]. <ref name=bowler226/>
==Gastronomia==
===Dolci e pani===
Nella tradizione dolciaria tedesca per il periodo natalizio, si trovano biscotti di vario tipo, quali i [[Lebkuchen]], i [[Pfeffernüsse]], i Printen e gli [[Spekulatius]].<ref name=miles212> Miles, Clement A., op. cit., p. 212</ref>
La loro forma antropomorfa o zoomorfa suggerirebbe un'origine legata a sacrifici pagani.<ref name=miles212/> I contadini tedeschi credevano, ad esempio, che il pane cotto a Natale possedesse dei poteri magici, specie nel caso in cui fosse bagnato dalla rugiada del 25 dicembre<ref name=miles212/>: nel Nord della Germania, durante i [[Dodici Giorni di Natale]], veniva mischiato al foraggio per il bestiame<ref name=miles212/>, mentre in Franconia si credeva che, se gettato nel fuoco, fosse in grado di placare le fiamme<ref name=miles212/>.
====Stollen====
Uno dei simboli della gastronomia natalizia tedesca in fatto di dolci è lo Stollen o [[Christstollen]] o Weihnachtsstollen.
Dolce originario di [[Dresda]], fu storicamente amato da re, principi e da semplici cittadini.<ref name=stollenausdresden> [https://www.stollen-aus-dresden.de/geschichte-dresdner-stollen Vom Butterbrief zum Riesenstollen - die Geschichte des Dresdner Christstollens] su Stollen aus Dresden</ref> La sua prima menzione risale al 1474 in un documento dell'Ospedale cristiano di San Bartolomeo.<ref name=stollenausdresden/><ref>[https://www.emil-reimann.de/de/stollen/stollengeschichte.html Die Geschichte des Stollen] su Emil Reimann.de</ref>
In seguito, a partire dal 1560, divenne il dolce preferito dalla corte reale, tanto che da quella data venivano regalati ai re uno o due Stollen. <ref name=stollenausdresden/>
====Lebkuchen====
[[File:Lebkuchenherzen_beschriftet_und_verziert.jpg|upright=1.0|thumb|Lebkuchen decorati]]
Tipici biscotti natalizi tedeschi sono i [[Lebkuchen]], che hanno avuto origine nel XII secolo per poi svilupparsi nel XVI secolo, e che vengono prodotti principalmente ad [[Aquisgrana]], [[Brauschweig]], [[Norimberga]] e Pulsnitz/Oberlausitz.<ref>[https://www.wasistwas.de/archiv-geschichte-details/die-geschichte-der-lebkuchen.html Die Geschichte der Lebkuchen] su Was ist Was</ref>
==Proverbi tedeschi legati al Natale==
===Proverbi meteorologici===
* Bis Weihnacht gibt es Speck und Brot, danach kommt Kält' und Not<ref name=hk>[http://www.hundertjaehriger-kalender.com/bauernregeln/dezember/ Bauernregeln - Dezember] su Hundertjähriger Kalender</ref>, ovvero "(Se) fino a Natale lardo e pane, poi arriva il freddo e la carestia"
* ''Bringt das Christkind Kält' und Schnee, drängt das Winterkorn in die Höh' ''<ref name=hk/>, "Se il Christkind porta freddo e neve, nelle colline domina il grano invernale"
* ''Hängt zu Weihnacht Eis von den Weiden, kannst du zu Ostern Palmen schneiden''<ref name=hk/>, ovvero "Se a Natale il ghiaccio è appeso nei campi, a Pasqua puoi tagliare le palme"
* ''Je dicker das Eis um Weihnacht liegt, je zeitiger der Bauer Frühling kriegt''<ref>[https://www.wetter.de/bauernregeln/dezember.html Bauernregeln - Dezember] su Wetter.de</ref>, ovvero "Più spesso è il ghiaccio a Natale, prima arriva la primavera per il contadino"
* ''Viel Wind in den Weihnachtstagen, reichlich Obst die Bäume tragen''<ref name=hk/>, "Se fa tanto vento nei giorni di Natale, gli alberi saranno ricchi di frutta"
* ''Weihnacht, die im grünen Kleid, hält für Ostern Schnee bereit''<ref name=hk/>, ovvero "Se Natale porta un verde vestito, a Pasqua si prepara a nevicare"
* ''Weihnachten im Schnee, Ostern im Klee''<ref name=hk/>, ovvero "Natale con la neve, Pasqua col trifoglio"
==Musica natalizia==
Notevole è anche il contributo della Germania nella musica natalizia.
===Canti natalizi tradizionali provenienti dalla Germania===
* ''[[Am Weihnachtsbaum die Lichter brennen]]'', il cui testo è stato scritto nel 1841 da [[Hermann Kletke]]<ref name=la>[http://www.lieder-archiv.de/am_weihnachtsbaum_die_lichter_brennen-notenblatt_200070.html Am Weihnachtsbaum die Lichter brennen] su Lieder-Archiv</ref>
* ''[[Es ist ein' Ros' entsprungen]]'' (XVI secolo-inizio XVII secolo)<ref>[http://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/Notes_On_Carols/lo_how_a_rose_eer_blooming.htm Lo How a Rose eer Blooming] su The Hymns and Carols of Christmas</ref>
* ''[[Es kommt ein Schiff, geladen]]'', attribuito a Johannes Tauler (1300 ca. - 1361)<ref>[http://www.liederlexikon.de/lieder/es_kommt_ein_schiff_geladen/liedkommentar.pdf Es kommt ein Schiff, geladen] su Liederlexikon</ref>
* ''[[Fröhliche Weihnacht überall]]'', scritto da [[August Heinrich Hoffmann von Fallersleben]]<ref>[http://www.ich-will-weihnachten.de/lieder/froehliche-weihnacht-ueberall/ Fröhliche Weihnacht überall] su Ich will Weihnachten</ref>
* ''[[Ich steh an deiner Krippen hier]]'', il cui testo originale è stato composto nel 1653 da [[Paul Gerhardt]]<ref>[http://www.liederlexikon.de/lieder/ich_steh_an_deiner_krippen_hier Ich steh an deiner Krippen hier] su Liederlexikon</ref>
* ''[[Ihr Kinderlein kommet]]'', scritto alla fine del XVIII secolo da [[Christoph von Schmid]]<ref>[http://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/o_come_little_children-v1.htm O Come, Little Children] su The Hymns and Carols of Christmas</ref>
* ''[[Kling, Glöckchen, klingelingeling]]'', il cui testo è stato scritto da [[Karl Enslin]] (1814–1875) e la melodia da [[Benedikt Widmann]] (1820-1910)<ref>[http://german.about.com/library/blklingg.htm Kling, Glöckchen, klingelingeling] su German About.com</ref>
* ''[[Leise rieselt der Schnee]]'', il cui testo è stato scritto nel 1895 da [[Eduard Ebel]]<ref>[http://www.liederprojekt.org/lied39129-Leise-rieselt-der-Schnee.html Leise rieselt der Schnee] su Liederprojekt</ref>
* ''[[O Tannenbaum]]'', il cui testo è stato scritto all'inizio del XIX secolo da l'organista [[Joachim August Zarnack]] e nel 1824 da [[Ernst Anschütz]] e la cui melodia risale al XVI-XVII secolo<ref name=pedrinelli43>cfr. Pedrinelli, Andrea, ''Le musiche del Natale'', Àncora, Milano, 2010, p. 43</ref><ref> Bowler, Gerry, op. cit., p. 256</ref>
* ''[[Süßer die Glocken nie klingen]]'', il cui testo è stato scritto da [[Friedrich Wilhelm Kritzinger]] (1816-1890)<ref>Ingeborg Weber-Kellermann (a cura di), ''Das Buch der Weihnachtslieder'', Schott, Mainz, 1998</ref>
* ''[[Vom Himmel hoch, da komm ich her]]'', il cui testo è stato attribuito a [[Martin Lutero]]<ref name=bowler> Bowler, Gerry, op. cit., p. 354</ref>
* ''[[Vom Himmel kam der Engel Schar]]'', il cui testo è stato scritto nel 1543 da Martin Lutero<ref>[http://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/NonEnglish/vom_himmel_kam_der_engel_schar.htm Vom Himmel kam der Engel Schar] su The Hymns and Carols of Christmas</ref>
===Il contributo del pop tedesco alla musica natalizia===
Cantanti tedeschi hanno inoltre contribuito ad incidere dischi di canzoni natalizie. Tra questi brani, figurano:
* ''[[Christmas in My Heart (singolo Sarah Connor)|Christmas in My Heart]]'', inciso da [[Sarah Connor (cantante)|Sarah Connor]] (2005)<ref>[https://www.discogs.com/it/Sarah-Connor-Christmas-In-My-Heart/release/7303515 Sarah Connor - Christmas in My Heart] su [[Discogs]]</ref>
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Das_Weihnachtsdorf_im_Kaiserhof_der_Residenz_in_München_(30644522443).jpg
File:Bonn-weihnachtsmarkt-2015-12.jpg
File:HH_Neuer_Wall_Dezember_2012.jpg
File:Christmas market in Düsseldorf at the Marktplatz.jpg
File:Striezelmarkt_578-2012_Dresden_03.JPG
</gallery>
<gallery>
File:Benrather_Weihnachtsmarkt.JPG
File:Bremen_Weihnachtsmarkt-2009.jpg
File:Bremen_Hauptbhanof_-_panoramio.jpg
File:DD-Striezelmarkt-2015-10.jpg
</gallery>
<gallery>
File:MUC_Sparifankerl_ChrMarktA.jpg
File:DD-Weihnachtsmarkt-PragerStr12.jpg
File:DD-Striezelmarkt-2015-08.jpg
File:Striezelmarkt_578-2012_Dresden_07.JPG
File:Marché de Noël du Rathaus (8274735408).jpg
</gallery>
<gallery>
File:Weihnachtsmarkt_Hamburg_2008.jpg
File:Rathausmarkt_hamburg_weihnachtsmarkt2.JPG
File:Bonn-weihnachtsmarkt-2015-13.jpg
File:Bonn-weihnachtsmarkt-2015-15.jpg
File:Köln Weihnachten am Dom 8.JPG
</gallery>
==Note==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* {{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto}}
{{Natale Portale|Moda}}
{{Portale|festività |Cristianesimo|Germania}}
[[Categoria:Cultura della GermaniaCappelli]]
[[Categoria:Natale per nazione|GermaniaIntreccio]]
|