Cosmesi e Nissan Primastar: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 79811995 di Wib seo (discussione)
 
FrescoBot (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Auto
{{F|cosmetici|data=giugno 2011}}
| nome = Nissan Primastar
{{W|moda|data=dicembre 2014}}
| immagine = Nissan Primastar dCi 100 – Frontansicht, 1. März 2014, Wuppertal.jpg
| didascalia =
| bandiera = JPN
| costruttore = Nissan Motor
| tipo = Veicolo commerciale leggero
| inizio_produzione = 2001
| antenata = Nissan Vanette
| fine_produzione =
| erede =
| stelleEU =
| stelleEUanno = <!-- Sezione dimensioni e pesi -->
| lunghezza =
| larghezza =
| altezza =
| passo =
| peso = <!-- Sezione altro -->
| altre_versioni = [[Autobus|Pulmino]]
| progetto =
| design =
| design2 =
| altre_antenate =
| altre_eredi =
| famiglia = [[Opel Vivaro]]<br />[[Renault Trafic]]
| concorrenti = [[Citroën Jumpy]]<br />[[Fiat Scudo]]<br />[[Ford Transit]] e [[Ford Transit Custom|Transit Custom]]<br />[[Hyundai H-1]]<br />[[Kia Pregio]]<br />[[Mercedes-Benz W639|Mercedes-Benz Vito]]<br />[[Peugeot Expert]]<br />[[Toyota Hiace]]<br />[[Volkswagen Transporter]]
| esemplari =
| note =
| immagine2 = Primastar.jpg
| didascalia2 =
}}Il '''Nissan Primastar''' è un [[furgone|veicolo commerciale]] medio uguale al [[Renault Trafic]] e all'[[Opel Vivaro]], lanciato nel [[2001]] con il marchio [[Nissan Motor|Nissan]] in seguito all'acquisizione di parte del [[capitale sociale (economia)|capitale sociale]] della [[Casa automobilistica|casa]] [[giappone]]se da parte di [[Renault]].
 
== Contesto ==
[[File:Cosmetics.JPG|thumb|Cosmetici]]
La Nissan aveva già prodotto veicoli commerciali indipendenti come il [[Nissan Vanette]], di cui il Primastar prende praticamente posto in quel settore.
[[File:eye makeup.jpg|thumb|Fotografia ravvicinata di un occhio femminile truccato]]
La '''cosmesi''' (o '''cosmetica''') è l'insieme di attività, tecniche e arti relative al '''cosmetico''' o, per estensione, a ciò che migliora la piacevolezza, l'apparenza e l'estetica.
La parola viene dal [[Lingua greca antica|greco]]: κόσμος (''kósmos'') che significa "ordine", da cui ''kósmesis'': mettere in ordine, abbellire.
 
Il Primastar, oltre alla versione ''Van'', ha anche le versioni ''Avantour'' e ''Combi'', pulmini da 8-9 [[Sedile (veicoli stradali)|posti]].
Viene convenzionalmente classificata in sottogruppi, in funzione dei diversi ambiti applicativi dei cosmetici utilizzati:
*Cosmetica, per la cura del corpo, viso, capelli
*[[Cosmesi decorativa]] o trucco; in inglese Make up
*Detergenza e igiene personale
*[[Profumo|Profumeria]]
 
Sono disponibili due [[Passo (veicoli)|interassi]] e due altezze del tetto, così come tre [[Motore Diesel|motori diesel]] e uno a [[Motore ad accensione comandata|benzina]].
== Storia ==
[[File:Circular_Cosmetic_Container_with_Lid_-_Egypt,_New_Kingdom,_Dynasty_18,_c._1539-1292_BC,_ivory_-_Brooklyn_Museum_-_Brooklyn,_NY_-_DSC08667.JPG |thumb|Egitto, 1539-1292 a.C., contenitore circolare per cosmetici]]
Dopo un uso esiguo nella [[Preistoria]], durante il regno degli [[Antico Egitto|egizi]] i cosmetici ebbero un ruolo fondamentale nella cura della persona. Gli Egizi si cospargevano di unguenti, allungavano gli occhi con il [[kajal]] e dipingevano le labbra con [[Ossido rameoso|ossido di rame]] e [[Ossido ferroso|ferro]].
Ma in tutti i popoli antichi sono documentati usi cosmetici: i [[Pitti (popolo)|Pitti]] scozzesi e i [[nativi americani]] si dipingevano il corpo, i [[Mesopotamia|popoli mesopotamici]] coloravano il volto con l'ocra, gli [[india]]ni erano soliti dipingersi palmi delle mani e piante dei piedi (le donne disegnavano sul viso stelle, lune o fiori), i [[fenici]] inventarono il sapone e gli [[ebrei]] facevano uso di fragranze come l'incenso, gli [[arabi]] estrassero l'acqua di rose.
I [[Antica Grecia|greci]] si coloravano i capelli con uno speciale unguento e dipingevano il volto di bianco (col piombo bianco ) o di rosa (col vermiglio). L'orpimento,un composto dell'arsenico, venne utilizzato come [[Depilazione|depilatore]], l'[[olio di palma]] per le gambe, il [[timo]] per il collo. I greci poi succhiavano piante aromatiche per rinfrescare l'alito.
I [[Latini|romani]], riporta [[Plinio il Vecchio]] nella sua [https://la.wikisource.org/wiki/Naturalis_Historia Naturalis Historia], abbondarono di trucchi, oli e profumi. Sempre Plinio racconta di come Poppea facesse uso smodato a fini cosmetici di [[latte d'asina]], sia in pomata ('''poppaeanum'''), sia con il bagno riportato da [[Cassio Dione]].<ref>Cassio Dione, ''Storia romana'' LXII.11-13, LXII.27, LXIII.9, LXIII.11, LXIII.13</ref> Alcune procedure di abbellimento adottate nella antica Roma erano adottate anche nelle procedure di imbalsamazione. Dall'utilizzo della farina di farro (''mola'') per sbiancare ed uniformare la pelle, deriverebbe il termine '''immolare'''.<ref>[https://la.wikisource.org/wiki/Naturalis_Historia#XII Naturalis Historia:XII-82]</ref> Essenze, oleoresine (''aromata''), mirra cinnamomo e soprattutto incenso, venivano utilizzati nei funerali in grande quantità. Plinio riferisce che al funerale di Poppea, Nerone fece bruciare (da cui il termine ''pro fumo'') essenze profumate più di quante ne potevano essere prodotte in medio-oriente in un anno.<ref>[https://books.google.com/books?id=0iT-OjUw7WAC Dizionario storico-mitologico di tutti i popoli del mondo compilato da Giovanni Pozzoli, Felice Romani e Antonio Peracchi sulle tracce di Noel, Millin, La Porte, Dupuis, Rabaud S. Etienne &c. &c : Volume 7, 1834 p=2504]</ref> I cosmetici erano oli ''(hedysmata)'', unguenti ''(stymmata)'', e pomate ''(diapasmata)'' e la loro preparazione viene illustrata nell'affresco degli ''amorini profumieri'' nella casa dei ''Vettii'' a Pompei.<ref>[http://www.academia.edu/7210143/G._Montevecchi_Balsamari_in_epoca_romana._Utilizzo_e_significati_rituali_in_Sepolture_anomale._Indagini_archeologiche_e_antropologiche_dallepoca_classica_al_Medioevo_in_Emilia_Romagna G. Montevecchi, Balsamari in epoca romana.]</ref>
Più elaborata la formulazione di una crema ritrovata in una sepoltura romana risalente al 150AD in Inghilterra. Composta prevalentemente da amidi e grassi animali, contiene anche pigmenti come l'[[ossido di stagno]] sotto forma di [[cassiterite]].<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.nature.com/articles/432035a.epdf?referrer_access_token=aJNyWTW4SGLZ3bA8MFUtPtRgN0jAjWel9jnR3ZoTv0MgVGftMGKJWrkv6ksR-2VzQC_vqyolUoRpyjum1mssc3DYIk8bmsRYYOSpP3geSIjxAX1UqMHn7EHfxgoVdtZEK7-7e-eyrEiB1qqFCchEB7SyzjLBkB6gN47B1J8u9Soe4pN4PRVNzUN7MHfOICBc&tracking_referrer=www.nature.com |titolo=Formulation of a Roman cosmetic|rivista= NATURE|volume= 432|data=4 nov. 2004}}</ref>
 
Il Primastar si distingue dal disegno anteriore non convenzionale, rispetto ai competitori [[Ford Transit]] e [[Volkswagen Transporter]].
Molti scrittori romani, oltre a Plinio il vecchio, si occuparono della cosmetica, spiccano [[Celso (filosofo)|Celso]], [[Giovenale]], [[Dioscoride]] e [[Galeno]], che parlo di una crema rinfrescante.
 
I [[Han|cinesi]], conoscendo la cosmesi, utilizzarono e utilizzano ancora oggi dipingersi il volto di verde, [[ocra]] o rosso per rappresentare demoni in scene teatrali.
 
Fra il X-XI secolo fu fondata a [[Salerno]] la prima università europea medica che fra l'altro si occupava di studiare le essenze di piante medicinali.
 
Nell'Italia del 500 in molte corti le dame preferivano adornarsi il viso con creme e aceti di toeletta. Questo modello fu esportato nell'Europa centrale, allora sconosciuta della cosmesi, grazie a Renato Bianco (detto Renè il Fiorentino) e alla padrona Caterina de' Medici, allora consorte del re Enrico II di Francia.
 
Fu così che il mondo allora conosciuto (Europa, Asia, Africa e America) conobbero la cosmesi .
 
Nel 1807 [[William Colgate]] e [[Chevreul]] produssero, studiando la natura del sapone, le prime candele.
 
Nel 1910 fu inventato il primo rossetto.
 
==Il Cosmetico==
Secondo il Regolamento sui cosmetici<ref name="regolamento">[http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:32009R1223 Regolamento Europeo sui cosmetici in vigore da Luglio 2013],</ref> nell'Unione Europea i prodotti cosmetici sono “qualsiasi sostanza o miscela destinata ad essere applicata sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo esclusivamente o prevalentemente di pulirli, profumarli, modificarne l'aspetto, proteggerli, mantenerli in buono stato o correggere gli odori corporei”.
La definizione legale di cos'è un cosmetico in molti altri paesi è simile a quella europea.<br />
Essendo una sostanza o una miscela, brillantini o unghie e ciglia finte non sono dei cosmetici.<br />
Non sono cosmetici sostanze o miscele che, come ad esempio i filler per la riduzione delle rughe, non si applichino sulla superficie del corpo umano o nel cavo orale.<br />
Non sono cosmetici sostanze o miscele applicate sulla superficie del corpo con finalità diverse da quelle indicate dal Regolamento;<ref name="regolamento"/>
in particolare non sono cosmetici tutti i farmaci o dispositivi medici (disinfettanti, repellenti per insetti, ecc.) topici.
 
[[File:Make-up.tif|thumb|Disegno di cosmetici ]]
== Tipologia dei cosmetici ==
 
Per la funzione o per l'area dove si applicano i cosmetici erano classificati a titolo indicativo nell'Allegato I della Direttiva Europea,<ref>{{cita web|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1976L0768:20110603:EN:PDF|titolo=Direttiva Europea sui cosmetici in vigore fino a Luglio 2013}}</ref> in vigore fino a luglio 2013, come:
* creme, emulsioni, lozioni, gel e oli per la pelle,
* maschere di bellezza, fondotinta (liquidi, paste, ciprie), cipria,
* talco per il dopobagno e per l'igiene corporale,
* [[sapone|saponi]] di bellezza, saponi deodoranti, profumi, acque da toeletta ed acqua di Colonia,
* preparazioni per bagni e docce (sali, schiume, oli, gel),
* prodotti per la depilazione,
* [[deodorante|deodoranti e antitraspiranti]],
* prodotti per mantenere i capelli in forma (lozioni, creme, oli), prodotti per l'acconciatura dei capelli (lozioni, lacche, brillantine),
* prodotti per la rasatura (creme, schiume, lozioni),
* prodotti per il trucco e lo strucco, prodotti destinati ad essere applicati sulle labbra,
* prodotti per l'igiene dei denti e della bocca,
* prodotti per la cura delle unghie e lacche per le stesse,
* prodotti per l'igiene intima esterna,
* [[protezione solare|prodotti solari]], prodotti autoabbronzanti,
* prodotti per schiarire la pelle e prodotti antirughe.
 
== Sicurezza del Cosmetico ==
 
A garantire la sicurezza dei prodotti cosmetici e l'assenza di rischi gravi per il consumatore sono soprattutto tre strumenti: le disposizioni di legge, i test eseguiti su base assolutamente volontaria dalle industrie cosmetiche e la sorveglianza o cosmetovigilanza.<br />
Il sistema della sicurezza cosmetica si è formato nel tempo sull'onda del Food, Drug, and Cosmetic Act del 1938 in USA. Lo spirito della norma è che tutte le responsabilità della sicurezza dei cosmetici fanno capo a chi lo produce e mette sul mercato.<br />
•La messa sul mercato di prodotti cosmetici non è subordinata ad alcuna autorizzazione amministrativa o sanitaria.<br />
•La attuale regolamentazione non prevede alcun controllo pre-market.<br />
•Gli ordinamenti intervengono in senso riparatorio (ritiro/richiamo se del caso) solo a seguito di eventuale rischio/segnalazione.<br />
Il Regolamento sui cosmetici<ref name="regolamento"/> stabilisce che i cosmetici messi a disposizione sul mercato siano sicuri per la salute umana se utilizzati in condizioni d'uso normali o ragionevolmente prevedibili.<br />
Definisce inoltre i requisiti che deve avere chi lo produce e ne valuta la sicurezza, che ingredienti non può contenere e quali hanno delle precise restrizioni per il loro eventuale utilizzo.<br />
L'azienda cosmetica può eseguire o far eseguire test per verificare la sicurezza del cosmetico, su base volontaria, ma dall'entrata in vigore della Direttiva 2003/15/CE, nota anche come VII modifica, sono bandite tutte le sperimentazioni su animali per le quali esistevano metodi alternativi convalidati e accettati;<br />
da settembre 2004, sul territorio dell’Unione Europea sono banditi tutti i test sugli animali di cosmetici finiti;<br />
da marzo 2009, sono proibiti i test su animali per scopi cosmetici anche degli ingredienti.
 
== Efficacia del Cosmetico ==
 
Secondo il Regolamento Cosmetico<ref name="regolamento"/> devono essere tenute a disposizione delle Autorità competenti le informazioni che includono tutti gli elementi necessari relativi all’identità, alla qualità, alla sicurezza per la salute umana e agli effetti attribuiti al prodotto cosmetico.<br />
I consumatori dovrebbero essere protetti da dichiarazioni ingannevoli in merito all’efficacia e ad altre caratteristiche dei prodotti cosmetici.
 
Per supportare i claims pubblicitari le aziende cosmetiche possono seguire le linee guida dell'associazione delle aziende cosmetiche europee, Colipa , oggi Cosmetic Europe: “Efficacy Evaluation of Cosmetic Products” 2008.<ref>{{cita web|url=https://www.cosmeticseurope.eu/publications-cosmetics-europe-association/guidelines.html?view=item&id=23
|titolo=Linee Guida per la Valutazione dell'Efficacia dei Prodotti Cosmetici}}</ref>
Generalmente gli effetti vantati nel cosmetico si basano su evidenze provenienti da:<br />
• studi sperimentali (in vivo oppure in vitro/ex vivo)<br />
• test di autovalutazione o consumer perception test<br />
• pubblicazioni scientifiche e dati di mercato<br />
La pubblicità non veritiera e non supportata, in Italia, è sanzionabile sia dall'[[AGCM]] (Autorità Garante della Concorrenza e dei Mercati) che dall'[[Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria|IAP]] (Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria). Anche se vengono spesso svolte valutazioni oggettive dell'efficacia , con misurazioni strumentali effettuate da sperimentatori, la comunicazione pubblicitaria tende a privilegiare le valutazioni soggettive frutto di test di autovalutazione o di efficacia percepita con l'uso del prodotto.
 
== Ingredienti ==
Gli ingredienti dei cosmetici sono catalogati dall'[[INCI]] (''International Nomenclature of Cosmetic Ingredients'').
 
Il sistema INCI, una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti del prodotto cosmetico, è nato agli inizi degli anni '70 sotto l'egida dell'associazione delle Industrie USA del settore, oggi riunite nel Personal Care Products Council (ex CTFA).<ref>{{cita web|url=http://www.personalcarecouncil.org/|titolo=Personal Care Products Council }}</ref>
, per creare una denominazione univoca e riconoscibile degli ingredienti cosmetici. Questo facilita l'identificazione delle sostanze alle quali si può essere allergici ma anche non rende registrabili come marchi da una sola industria i nomi di specifici ingredienti. Questo codice contiene alcuni termini in latino, molti in inglese, sigle e numeri. È unico per tutti i paesi della UE, oltre ad avere una grande diffusione internazionale.<br />
Solo dal 1997 nella UE è obbligatorio elencare gli tutti ingredienti del cosmetico sul prodotto.<br />
Non tutti gli ingredienti cosmetici registrati nell'INCI sono inclusi nel Glossario degli Ingredienti Cosmetici Europeo.<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/consumers/cosmetics/cosing/|titolo=Cosing: Database Europeo delle Sostanze ed Ingredienti Cosmetici}}</ref>
L'elenco deve essere in ordine decrescente con al primo posto l'ingrediente presente alla concentrazione più alta. Gli ingredienti con concentrazione inferiore al 1% possono essere elencati in ordine arbitrario in fondo all'elenco.
Si considera ingrediente cosmetico la sostanza o la miscela di sostanze intenzionalmente inserite nella formulazione.
Non sono ingredienti, quindi non ricadono nell'obbligo di elencarli sul prodotto:<br />
-le impurezze contenute nelle materie prime utilizzate,<br />
-le sostanze tecniche secondarie utilizzate nella miscela ma che non compaiono nella composizione del prodotto finito.
 
I [[Sostanza odorante|composti odoranti]] e aromatizzanti e l'insieme delle loro materie prime sono indicati con l'unico termine «parfum» o «aroma».
È però obbligatorio segnalare la presenza di sostanze classificate dalla norma come potenziali allergeni se nel cosmetico da risciacquo superano la concentrazione di 0,01% e nei cosmetici non da risciacquo superano il 0,001%.
 
L'assegnazione di un nome INCI ad una sostanza o miscela di sostanze non comporta che siano sicure o efficaci.<br />
Il glossario europeo degli ingredienti cosmetici non costituisce una lista limitativa degli ingredienti che possono essere utilizzati in un cosmetico.<br />
Possono essere utilizzati anche ingredienti di cui non esiste un nome INCI purché nella lista ingredienti compaia un termine contenuto in una nomenclatura generalmente accettata.
 
== Mercato Cosmetico ==
[[File:Principali Mercati Cosmetico 2013.jpg|thumb|Fonti: Cosmetics Europe Statistics Working Group, Kline & Company, USA, Euromonitor, Japan Cosmetic Industries Association, Associação indústrias brasileiras de Higiene Pessoal, Perfumaria e Cosméticos, The Perfumery and Cosmetics Association of Russia]]
Attorno al cosmetico si è creata una delle industrie più importanti.<br />
Il consumo mondiale di cosmetici è cresciuto con un tasso superiore al tasso di crescita demografica.
La stima delle vendite mondiali al dettaglio nel 2013, secondo la Kline & Company, supererebbe i 350 miliardi di US$.
Il mercato globale invece raggiungerebbe, secondo le stime di Euromonitor, i 454 miliardi di US$.
<ref name="mercato">[http://www.nononsensecosmethic.org/?p=57921 Mercato Globale del Cosmetico 2013]</ref>
[[File:Principali mercati UE cosmetico 2013.jpg|thumb|Fonte: Cosmetics Europe Statistics Working Group]]
Il mercato UE + Svizzera e Norvegia, secondo il Cosmetic Europe Statistic Working Group, nel 2013 supererebbe i 72 miliardi di €.
<ref>{{cita web|url=https://www.cosmeticseurope.eu/publications-cosmetics-europe-association/annual-reports.html?view=item&id=98
|titolo=Report Annuale Attività Cosmetic Europe , 2013}}</ref><br />
I principali mercati europei del cosmetico sono :
 
{| class="wikitable"
|-
! Nazione !! Vendite al Dettaglio nel 2013 in € mld
|-
| Germania|| 12,8
|-
| Francia|| 10,5
|-
|UK|| 9,9
|-
|Italia|| 9,5
|-
| Spagna|| 6,4
|}
[[File:Segmenti mercato cosmetico 2013.jpg|thumb|Fonte: Kline&Co.inc.]]
I segmenti più importanti in valore sono quelli dei cosmetici per la cura del corpo e viso, seguiti da quelli per la detergenza ed igiene personale e da quelli per la cura dei capelli.<br />
In alcuni paesi, diversi canoni estetici e routine di bellezza portano a maggiori consumi di cosmetici diversi da quelli più utilizzati a livello mondiale. Ad esempio in Brasile il segmento più importante sono i cosmetici per la cura dei capelli mentre in Cina i prodotti per capelli sono utilizzati molto meno.<ref name="mercato"/>
 
Il mercato cosmetico è diviso tra moltissimi fornitori e marche, ma le prime 10 aziende multinazionali ne controllano almeno il 36,3%.<ref name="top100">[http://www.nononsensecosmethic.org/?p=57867 Le Prime 100 Aziende Cosmetiche del 2013]</ref>
 
Stimando le entrate dipendenti dal solo cosmetico in gruppi che forniscono prodotti anche molto diversi la graduatoria del 2013 vede:
{| class="wikitable"
|-
! n° !! Azienda !! Vendite del Cosmetico nel 2013 in miliardi
|-
|1°||[[L'Oréal]]|| €22,98
|-
|2°||[[Unilever]]|| €16,06
|-
|3°||[[Procter & Gamble]]|| $20,5
|-
|4°||[[Estée Lauder]]|| $10,39
|-
|5°||[[Colgate-Palmolive]]|| $10,37
|-
|6°||[[Shiseido]]|| ¥761,41
|-
|7°||[[Avon Products|Avon]]|| $7,1
|-
|8°||[[Beiersdorf]]|| €4,85
|-
|9||[[Johnson & Johnson]]|| $6
|-
|10°||[[Chanel]]|| €4.4
|}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro| Iman | Mohamed Abdulmajid | The beauty of Color | 2006 | Perigee Books}}
*{{cita libro| Kevyn | Aucoin | Making Faces | 1999 | Little Brown and Company}}
*{{cita libro| Rae | Morris | Makeup: The Ultimate Guide | 2008 | Allen & Unwin Academic}}
*{{cita libro| Bobbi | Brown | Bobbi Brown Makeup Manual: For Everyone from Beginner to Pro | 2008 | Springboard Press}}
 
== Voci correlate ==
* [[Neurocosmesi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|etichetta=cosmesi|preposizione=sulla|commons=Category:Cosmetics|wikt=cosmesi}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=http://www.nissan.it/home/vehicles/lcv/X83/index.html?ln=/it_IT|titolo=Sito ufficiale|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090514060043/http://www.nissan.it/home/vehicles/lcv/X83/index.html?ln=%2Fit_IT|dataarchivio=14 maggio 2009}}
* {{Thesaurus BNCF}}
* {{cita web|http://www.abc-cosmetici.it/|Abc-cosmetici: informazioni sul mondo dei cosmetici}}
* {{cita web|url=http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/ALL/?uri=CELEX:32009R1223|titolo=Regolamento 1223/2009}}
* {{cita web|http://ec.europa.eu/consumers/cosmetics/cosing/|Database Commissione europea con informazioni su sostanze ed ingredienti cosmetici|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1976L0768:20110603:EN:PDF|titolo=Direttiva 768/1976|lingua=en}}
 
{{CosmeticiNissan}}
{{Portale|automobili}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|moda}}
 
[[Categoria:Cosmetici|Veicoli commerciali leggeri]]
[[Categoria:AttivitàAutomobili relative alla cura delle personeNissan|Primastar]]