Luigi de Magistris e La Smorfia (cabaret): differenze tra le pagine

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{{Dramma
{{nota disambigua|l'omonimo arcivescovo|[[Luigi de Magistris (arcivescovo)]]}}
|Titoloitaliano= La Smorfia
{{Carica pubblica
|Nome= Massimo
|bandiera = Fascia sindaco.png
|Cognome= Troisi
|nome = Luigi de Magistris
|Nome2 = Lello
|immagine = Luigi de Magistris.jpg
|didascaliaCognome2 = Arena
|Nome3 = Enzo
|carica = [[Sindaci di Napoli|Sindaco di Napoli]]
|Cognome3 = Decaro
|mandatoinizio = [[1º giugno]] [[2011]]
|Dramma= Commedia
|mandatofine =
|PostDramma=
|predecessore = [[Rosa Russo Iervolino]]
|Titolooriginale= 17 Scene
|successore =
|Linguaoriginale= [[Lingua italiana|Italiano]]
}}
|Immagine=Smorfia.jpg
{{Carica pubblica
|ImmagineDimensione=
|carica = Parlamento Europeo
|Didascalia= [[Enzo Decaro]], [[Lello Arena]] e [[Massimo Troisi]]
|nome = Luigi de Magistris
|Genere= [[Teatro napoletano]]
|immagine =
|Scena=
|partito = [[Italia dei Valori|IDV]]
|Epocacomposizione= [[1970]]
|mandato = [[7 giugno]] [[2009]]
|Primarappresentazione= [[1970]], [[San Giorgio a Cremano]]
|Teatro= [[Luna Park (programma televisivo 1979)|Luna Park]], [[La sberla]]
|Primaitaliana=
|Teatroprimaitaliana=
|Versionisuccessive=
|Personaggi=
|Opera=
|Cinema=
}}
{{citazione|Annunciazione! Annunciazione!...<br />Tu Marì, Marì, fai il figlio di Salvatore, Gabriele ti ha dato la buona notizia...<br />Annunciazione! Annunciazione!|[[Lello Arena]] nello sketch la ''[[#Natività|Natività]]'', [[1977]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Natività'', pag. 129|La Smorfia}}</ref>}}
 
'''La Smorfia''' è stato un gruppo [[cabaret]]tistico attivo negli [[anni 1970|anni settanta]] e [[anni 1980|ottanta]].
{{Bio
|Nome = Luigi
|Cognome = de Magistris
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
|GiornoMeseNascita = 20 giugno
|AnnoNascita = 1967
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Attività2 = ex magistrato
|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , attuale [[Sindaco (Italia)|sindaco]] della città di [[Napoli]]
}}
 
Il trio, originariamente denominato ''I Saraceni'', era formato da [[Massimo Troisi]], [[Lello Arena]] ed [[Enzo Decaro]] e basava la propria comicità su [[sketch]] che, prendendo spunto dalle situazioni quotidiane della [[Napoli]] dell'epoca, puntavano l'indice su temi disparati quali la religione, l'occupazione (e disoccupazione), il folklore e le tradizioni ormai anacronistiche, ma ancora vive soprattutto nel napoletano<ref name="pagVII">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Perché la Smorfia'', pag. VII|La Smorfia}}</ref>.
==Biografia==
Da ragazzo, ha frequentato il [[Liceo Adolfo Pansini]] del quartiere del [[Vomero]] di [[Napoli]], diplomandosi con 51/60. Dopo la laurea in Giurisprudenza (con la votazione di 110/110 e lode), ha intrapreso nel [[1995]] - come il padre, il nonno e il bisnonno,<ref>http://files.meetup.com/701292/BrochureDeMagistris.pdf</ref> che fu a suo tempo oggetto di un attentato per aver perseguitato il malaffare nei primi anni dell'[[Unità d'Italia]] - la carriera di magistrato. Dal [[1998]] al [[2002]] ha operato come Uditore Giudiziario presso la Procura della Repubblica di [[Napoli]] per poi passare come Sostituto [[Procuratore della Repubblica]] al Tribunale di [[Catanzaro]]. Nel [[2009]] lascia la [[magistratura]] e si candida alle [[Elezioni europee del 2009|elezioni]] del [[Parlamento europeo]] come indipendente nell'[[Italia dei Valori]]. Eletto europarlamentare viene anche designato in data 20 luglio 2009 presidente della commissione del [[Parlamento Europeo]] preposta al controllo del bilancio comunitario.<ref name=presbilancio1>[http://www.beppegrillo.it/2009/07/luigi_de_magistris_presidente_commissione_bilancio_europea/index.html Luigi de Magistris presidente commissione Bilancio europea], beppegrillo.it</ref><ref name=presbilancio2>[http://www.libertadiopinione.it/archivio/321-de-magistris-presidente-cocobu.html De Magistris Presidente Cocobu], libertadiopinione.it</ref>
 
Dopo buone affermazioni teatrali anche fuori dell'ambito locale, il trio conobbe il suo massimo periodo di notorietà quando fu protagonista della trasmissione televisiva ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]'' e della successiva ''[[La sberla]]''.
==Inchieste==
===L'inchiesta ''Poseidone''===
È un'indagine lanciata nel maggio 2005 per un presunto uso illecito di denaro pubblico legato agli aiuti comunitari per 200 milioni di euro.
 
== Storia del trio ==
Associazione a delinquere finalizzata alla truffa è il reato ipotizzato dalla Procura di Catanzaro nei confronti del generale della guardia di finanza Walter Cretella-Lombardo, consigliere del vicepresidente dell'[[Unione europea]] e commissario europeo alla Giustizia, [[Franco Frattini]]. La Procura calabrese ha fatto perquisire l'abitazione romana dell'alto ufficiale ed il suo ufficio ad Ostia e sequestrato computer, cd rom e documentazione cartacea.
=== Le origini ===
Il gruppo originario era composto da, oltre ai già citati [[Massimo Troisi]] e [[Lello Arena]], anche da [[Nico Mucci]] e [[Valeria Pezza]]<ref name="intervento">{{cita web|url=http://www.italiamemoria.it/troisi/vita2.htm|accesso=10 gennaio 2012|titolo=Massimo Troisi 1971-1979|editore=ItaliaMemoria.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407095501/http://www.italiamemoria.it/troisi/vita2.htm|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>. Tutti i membri erano amici d'infanzia e cominciarono a esibirsi nel teatro parrocchiale della Chiesa di Sant'Anna e poi in un garage in via San Giorgio Vecchio, 31 che verrà chiamato ''Centro Teatro Spazio''<ref name="intervento" />. Al gruppo si aggiungerà successivamente anche Vincenzo Purcaro, che più tardi cambierà il suo cognome in [[Enzo Decaro|Decaro]]<ref name="intervento" />. Tutti i membri del gruppo «non riuscivamo a trovare un lavoro, come succede a tanti ragazzi a [[Napoli]]» e avevano molto a cuore sia il teatro che l'amicizia con i loro compagni di spettacolo. Troisi dovette lasciare il gruppo per sottoporsi negli [[Stati Uniti]] a intervento chirurgico al cuore e furono proprio i suoi amici del ''Centro Teatro Spazio'' a procuragli i soldi per l'operazione attraverso una colletta: «Quando mi servivano tanti milioni per farmi l'operazione al cuore, i miei amici li hanno trovati in due settimane»<ref name="inizi" />.
 
=== I Saraceni ===
Le perquisizioni sono iniziate in seguito al ritrovamento a casa di uno degli indagati, [[Giovambattista Papello]], ex subcommissario per l'emergenza ambientale della Regione Calabria, di un biglietto da visita dell'ufficiale, sul quale era scritto a mano il suo numero del telefono cellulare. A Papello furono trovate, tra l'altro, alcune intercettazioni illegali di colloqui telefonici, risalenti al novembre 2004, dell'ex presidente dell'[[ANAS]], Vincenzo Pozzi, con il segretario dei [[Democratici di Sinistra]], [[Piero Fassino]], e con [[Pietro Folena]]. Tra i materiali gli investigatori trovarono anche il biglietto da visita del generale Cretella-Lombardo, che comanda la Scuola di polizia tributaria delle Fiamme gialle con sede ad Ostia, e all'epoca comandava il secondo reparto della guardia di finanza addetto alla collaborazione internazionale e all'interscambio con le polizie di altri paesi. L'inchiesta Poseidon riguarda una serie di presunti illeciti nella gestione dei finanziamenti destinati alla depurazione.
Quando Troisi rientrò dagli Stati Uniti il gruppo del ''Centro Teatro Spazio'' si assottigliò e nacque quello de ''I Saraceni'', composto soltanto dai già citati Troisi, Arena e Decaro<ref name="intervento" />. Troisi raccontò così il trio: «Lello, Enzo e io stiamo insieme, artisticamente parlando, da un paio d'anni. A unire tre tipi come noi è stata la constatazione che non esisteva un cabaret propriamente napoletano. Ma recitiamo da sempre, da napoletani veraci. Si, abbiamo sempre fatto spettacolo, non solo in scena, ma anche a scuola, per la via, nella vita spicciola di ogni giorno. Lello e io ci conosciamo fin da ragazzini. E insieme, qualche anno fa abbiamo cominciato a fare teatro. Teatro sperimentale, mescolando [[Eduardo de Filippo|Eduardo]] e [[Dario Fo|Fo]], [[Raffaele Viviani|Viviani]] e gli attori d'avanguardia. Un bel minestrone, ma ci è stato utilissimo per farci le ossa. Enzo invece viene da esperienze artistiche diverse. Suona molto bene la chitarra, canta altrettanto bene...così ci siamo detti: visto che non esiste un cabaret propriamente napoletano, perché non ci mettiamo alla prova? Così abbiamo preparato una serie di numeri, di sketch, in chiave cabarettistica, ma senza mai perdere di vista la realtà, troppo spesso cruda, amara, di una città come la nostra»<ref name="inizi" />.
 
Lello Arena dichiarò che lo scopo principale del trio era quello di indurre il pubblico a ridere di sé stesso, attraverso importanti capovolgimenti: «Ribaltiamo il valore comunemente attribuito a oggetti, frasi, situazioni e mettiamo in ridicolo certi stereotipi verbali e di comportamento di cui ognuno di noi si serve criticamente. Insomma inducendo il pubblico a ridere sul capovolgimento di certi canoni logici, lo costringiamo contemporaneamente a ridere di se stesso, per meglio analizzarsi e conoscersi»<ref name="inizi" />.
Tra gli altri sono indagati il segretario dell'[[Unione dei Democratici Cristiani e di Centro|UDC]], [[Lorenzo Cesa]], in qualità di socio di una società che avrebbe ricevuto un finanziamento per realizzare nel cosentino uno stabilimento per la produzione di DVD, realizzato soltanto in parte, nel quale non sarebbe mai stata avviata la produzione; l'ex presidente della Giunta regionale della [[Calabria]], [[Giuseppe Chiaravalloti]], attuale vicepresidente dell'istituto Garante per la ''privacy'', l'ex assessore regionale all'Ambiente, Domenico Basile, uno degli uomini di punta di Alleanza Nazionale in Calabria. Le indagini condotte dai carabinieri ruotano attorno alla destinazione ed all'utilizzo di duecento milioni di euro ed hanno preso spunto dalla relazione del 2004 della sezione regionale di controllo della [[Corte dei conti]].
 
Il gruppo, come rivelò Arena, lavorava principalmente nella camera da letto di Troisi: «Quando ci riunivamo per scrivere, il posto dove si scriveva era il letto di Massimo, perché lui non si alzava mai e infatti sul letto stazionavano fogli, macchine per scrivere... insomma tutto l'occorrente. Tutto era stanziale, nel senso che stavamo tutti nella camera da letto di Massimo, qualche appunto, cartacce dappertutto e lunghi silenzi, potevamo stare zitti anche per tre ore»<ref name="inizi" />. Le idee per gli sketch erano per la maggior parte improvvisate oppure ispirate a eventi reali. Enzo Decaro raccontò: «Ciascuno pensava per conto suo e non voleva dire per primo quello che aveva pensato, aspettava che fosse un altro a parlare. Poi si lavorava, si confrontava, si sceglieva il meglio prima di arrivare a un canovaccio da provare in scena. Solo dopo l'esito con il pubblico si arrivava allo sketch definitivo. E gli spunti potevano venire da qualunque cosa. Una volta a Natale, proprio alla Rai, vidi un presepe con due buoi. Chiesi al custode e lui senza turbarsi mi disse: 'Questo abbiamo trovato' . Da lì venne lo sketch della ''[[#Natività|Natività]]''. Un'altra volta Lello arrivò tutto agitato, aveva sognato che dal [[Vesuvio]] non usciva più lava, ma [[purea di patate]], una splendida soluzione al problema della fame. Poi le improvvisazioni, che qualche volta Massimo ci faceva per dispetto. Una volta gli si aprì in scena la tuta nera che portava sempre. Cercavo di fargli capire a segni che aveva il petto nudo, lui faceva finta di niente poi disse 'Non hai mai visto una scollatura [[Saint-Tropez]]?'. Il pubblico rise e diventò una battuta dello spettacolo»<ref name="inizi" />.
L'[[OLAF]], l'agenzia antifrode dell'Unione europea, ha contestato un reato di frode comunitaria a Papello, Cesa e Fabio Schettini, già segretario dell'ex ministro di [[Forza Italia]] Franco Frattini, poi commissario europeo, oggi Ministro degli Affari Esteri. [http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/27/l’europa-da-ragione-a-de-magistrise-multa-l’italia-per-57-milioni/100383/]
 
Dopo alcuni spettacoli al Teatro Sancarluccio di Napoli, il gruppo si recò a Roma. La sera del 21 aprile 1978, Enzo Decaro si recò al cabaret romano ''La Chanson'' di largo [[Brancaccio (Palermo)|Brancaccio]] per assistere a uno spettacolo, salvo poi scoprire che gli attori si erano ammalati. Decaro ebbe un lampo di genio. Avvicinò Marcello Casco, proprietario del locale, che era disperato, e gli parlò del suo gruppo. ''I Saraceni'', dunque, debuttarono nel locale romano quella sera stessa. Il successo fu di tali proporzioni che il gruppo rimase in cartellone per ben tre mesi<ref name="pagX">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Le buone azioni di mamma Rai'', pag. X|La Smorfia}}</ref>.
{{citazione necessaria|L'inchiesta è stata tolta a de Magistris dal procuratore Mariano Lombardi per irregolarità procedurali.}}
 
===L'inchiesta SbPLa Smorfia ===
[[File:Smorfia Luna Park.jpg|thumb|upright=1.4|''La Smorfia'' al lavoro nel programma televisivo ''[[Luna Park (programma televisivo 1979)|Luna Park]]''.]]
L'inchiesta verte su contributi europei chiesti per l'avvio di una attività imprenditoriale in Calabria che avrebbe dovuto creare occupazione per 40 persone. Nell'inchiesta risulta indagato anche il segretario dell'UDC [[Lorenzo Cesa]].
Dopo il loro debutto al cabaret ''La Chanson'', il trio cambiò nome in ''La Smorfia''. Troisi spiegò la scelta di questo nome in un'intervista dell'epoca: «Perché ci chiamiamo la Smorfia? È un riferimento, tipicamente napoletano, a un certo modo di risolvere i propri guai: giocando al Lotto, e sperando in un terno secco... la "[[Smorfia napoletana|smorfia]]", infatti, non è altro che l'interpretazione dei sogni e dei vari fatti quotidiani, da tradurre in numeri da giocare a lotto»<ref>{{cita web|url=http://www.portanapoli.com/Ita/Cultura/troisi-smorfia.html|accesso=10 gennaio 2012|titolo=Troisi e La Smorfia...}}</ref><ref name="pagV">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Perché la Smorfia'', pag. V|La Smorfia}}</ref>.
 
Nel 1978, dopo i tre mesi trascorsi a Roma, il gruppo fu notato da Bruno Voglino e Mario Pogliotti, due funzionari della [[Rai TV|RAI]]. Il trio fu sottoposto ad alcuni "esami" da Enzo Trapani e da Giancarlo Magalli, rispettivamente regista e autore dei testi del programma televisivo ''[[Non stop (programma televisivo)|Non stop]]''<ref name="pagIX">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Le buone azioni di mamma Rai'', pag. IX|La Smorfia}}</ref>. Nello stesso anno arrivò il debutto televisivo. ''La Smorfia'' prese parte, dopo ''Non stop'', anche a una puntata de ''[[La sberla]]'' e poi ''[[Luna Park (programma televisivo 1979)|Luna Park]]'', il programma del sabato sera di [[Pippo Baudo]], dove il gruppo ebbe un suo "siparietto" fisso, con tanto di teatrino<ref name="pagVI">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Massimo parla di Massimo, Lello ed Enzo'', pag. VI|La Smorfia}}</ref>. L'ultimo spettacolo teatrale del trio è ''Così è (se vi piace)'', citazione del ''[[Così è (se vi pare)]]'' di [[Luigi Pirandello]]<ref name="intervento" />.
===L'inchiesta ''Why not''===
Il 3 aprile 1979 La Smorfia debutta al Teatro Tenda di piazza Mancini di Carlo Molfese le repliche previste per una sola settimana, visto lo straordinario successo, si protrassero
{{Vedi anche|Inchiesta Why Not}}
per diverse settimane e proseguirono prima al Teatro Olimpico e poi al Teatro Giulio Cesare.
L’inchiesta, chiamata Why Not dal nome di una società di lavoro interinale la cui attività rappresenta uno dei filoni principali dell’indagine, ha registrato un momento di svolta il [[18 giugno]] 2007 quando il pm de Magistris ha fatto eseguire dai carabinieri 26 perquisizioni nei confronti di altrettanti indagati. Tra loro anche Pietro Scarpellini, consulente "non pagato", come precisò all’epoca [[Palazzo Chigi]], della Presidenza del Consiglio. Nell’inchiesta risultano indagati, inoltre, [[Luigi Bisignani]], consulente della [[Ilte]] spa, ed il senatore [[Giancarlo Pittelli]], di Forza Italia. Un ruolo centrale nella vicenda sarebbe stato svolto dall’imprenditore Antonio Saladino, allora presidente della [[Compagnia delle Opere]] della Calabria. L’inchiesta ruota attorno anche a presunti contatti tra Saladino e l’allora presidente della Commissione Europea [[Romano Prodi]]. Contatti successivamente smentiti dalle inchieste. Negli atti dell’inchiesta figurano anche alcune intercettazioni telefoniche riguardanti colloqui tra il ministro della Giustizia [[Clemente Mastella]], la cui posizione è stata successivamente archiviata per insussistenza dei fatti, e l’imprenditore Antonio Saladino.
L'ultima apparizione televisiva del gruppo risale al [[1980]] nel programma di [[Antonello Falqui]] ''[[Giochiamo al varieté]]''.
 
=== La divisione del gruppo ===
Da notare che Clemente Mastella aveva chiesto precedentemente il trasferimento di de Magistris e il CSM ha rimandato il trasferimento a dicembre 2007. Alla fine sia de Magistris che i suoi collaboratori sono stati rimossi dall’inchiesta. La vicenda ha creato un grave conflitto senza precedenti tra le Procure di Salerno e Catanzaro, creando un caso nazionale che ha fatto intervenire anche il Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]]. Il pm de Magistris e il ministro Mastella, per motivi opposti, sono stati entrambi oggetto di minacce.
Dopo lo spettacolo teatrale ''Così è (se vi piace)''<ref name="intervento" />, il trio si sciolse definitivamente.
 
[[Massimo Troisi]], che avrebbe debuttato al cinema pochi anni dopo con ''[[Ricomincio da tre]]'', rivelò che i motivi principali che spinsero il gruppo a dividersi fu sia l'esigenza di cambiare e anche perché tra lui ed [[Enzo Decaro]] si erano create divergenze sul piano artistico: «Mentirei se dicessi che l'intesa è venuta meno solo sul piano artistico. In effetti si erano create anche delle divergenze sul piano dei rapporti umani, specialmente tra me e Decaro. Siamo fatti diversamente, non so chi abbia ragione, ma al punto in cui eravamo occorreva un out definitivo. Poi c'è stato anche il fatto che non riuscivo più a scrivere mini atti per tre. Diciamo la verità: La Smorfia mi limitava. Per me che intendo dire tante cose, era come muovermi in un cerchio chiuso. Avrei potuto adagiarmi, tirare avanti per altri 4-5 anni e fare un sacco di soldi». Non a caso Troisi contatterà solo [[Lello Arena]] per una parte in ''Ricomincio da tre'' e il successivo ''[[Scusate il ritardo]]''<ref name="inizi">{{cita web|titolo=Gli inizi: " La Smorfia"|url=http://digilander.libero.it/webtroisi/pagine/la%20smorfia.htm|data=|accesso=5 aprile 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407092822/http://digilander.libero.it/webtroisi/pagine/la%20smorfia.htm|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>.
Altri indagati nell’inchiesta sono il generale Paolo Poletti, capo di Stato Maggiore della [[Guardia di Finanza]], [[Nicola Adamo]] ([[Democratici di Sinistra|Ds]]), in quella fase vicepresidente della Regione [[Calabria]], [[Mario Pirillo]] (ex-[[Democrazia è Libertà - La Margherita|Margherita]], poi [[Partito Democratico Meridionale|Pdm]]), assessore regionale all’agricoltura e un consigliere regionale dei Ds, Antonio Acri.
 
Anche Decaro mostrò preoccupazioni sul futuro del trio e ammise più tardi che fu meglio dividersi all'apice del successo piuttosto che scivolare nella ripetizione: «È durata cinque, sei anni, poi gli impegni diversi, il cinema e quindi la separazione, dolorosa come tutte le separazioni, ma inevitabile, e al momento giusto, nel pieno del successo, senza il tempo di scivolare nelle ripetizioni. Abbiamo avuto la fortuna di dire, attraverso il teatro, quello che ci sentivamo di comunicare, senza compromessi. Non siamo stati caposcuola, ma pionieri sì, abbiamo scardinato gli schemi della comicità. Non abbiamo "eredi" oggi, ma i [[Guzzanti]], gli [[Aldo, Giovanni e Giacomo]] forse devono a noi l'aver fatto da breccia in un nuovo umorismo»<ref name="inizi" />.
Il [[19 ottobre]] [[2007]] la procura di Catanzaro, nella persona di Dolcino Favi (avvocato generale dello Stato e procuratore generale reggente a Catanzaro), ha avocato a sé, per presunta incompatibilità, l’inchiesta, sottraendola a de Magistris. Il Pg facente funzioni ha inoltre disposto che la notizia venisse ufficialmente comunicata al P.M. solo il 22 ottobre. In un’intervista a ''Repubblica'' de Magistris dichiarerà infatti di esserne venuto a conoscenza dalla stampa.<ref>Link ad articolo da ''[[La Stampa]]'' del 20 ottobre 2007.[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200710articoli/26849girata.asp]</ref>
 
== Gli sketch ==
Giova ricordare che Favi, comunque, già nel 1989 era stato oggetto di attenzioni da parte del CSM e della Camera dei Deputati<ref>[http://legislature.camera.it/_dati/leg10/lavori/stenografici/sed0234/sed0234.pdf Camera dei Deputati, Atti Parlamentari del 17 gennaio 1989]</ref> per «essere dedito a sistematiche violazioni di norme, in particolare di quelle poste a presidio dei diritti fondamentali dell’individuo».
=== L'inizio ===
Il trio cerca di incominciare lo spettacolo un po' diversamente dal solito. [[Lello Arena]] ed [[Enzo Decaro]] concordano di non volere cominciare con il presentatore in microfono. [[Massimo Troisi]] arriva in un secondo momento e sostiene, diversamente dai suoi colleghi, che il presentatore in microfono è un elemento importante per lo spettacolo. La discussione prosegue per qualche minuto e, alla fine, Troisi viene interrotto dalle proteste di Lello ed Enzo che lo cacciano a spintoni, seguendolo dietro al sipario<ref name="inizio">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, L'inizio'', pag. 3-11|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi, Arena e Decaro interpretano sé stessi.
Giova anche ricordare che Favi avocò "Why Not"<ref>[http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_13/ostacolo_de_Magistris_Dolcino_favi_728ca990-3927-11dd-acb4-00144f02aabc.shtml Corriere della Sera, giugno 2008]</ref> giusto una settimana prima che scadesse la sua carica a procuratore e quando il CSM aveva già nominato il procuratore titolare, attuando l’avocazione in una forma particolarmente aggressiva (facendo, cioè, aprire, a insaputa del PM, la cassaforte dell’ufficio, prelevandone tutti gli atti d’inchiesta).
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, L'inizio'', pag. 11|La Smorfia}}</ref>.
 
=== Il cabaret ===
Infine anche la presunta incompatibilità sostenuta da Favi (riguardante l’iscrizione sul registro degli indagati il ministro Mastella, che aveva chiesto il trasferimento di de Magistris), si è rivelata inesistente poiché Mastella era stato iscritto come senatore, e che le intercettazioni disposte dalla procura (come risulterà, a [[febbraio]] [[2009]], dai giudici di Salerno) erano perfettamente legittime poiché non vi era modo di associare preventivamente l’utenza usata anche da Mastella ad un parlamentare.<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/02/21/de-magistris-non-sapeva-nulla-di-mastella.html Repubblica, 23 febbraio 2009]</ref>
[[File:Smorfia-cabaret.jpg|thumb|La Smorfia durante lo sketch ''Il cabaret'' (1977).]]
Enzo, sul palco con una chitarra, spiega il [[Cabaret]], una forma di [[spettacolo]] che combina [[teatro]], [[Canzone (musica)|canzone]], [[commedia]] e [[danza]]. Troisi interrompendo Enzo, dichiara di essere preparatissimo e decide di continuare. Ma, tuttavia, le arie di Troisi vengono a galla; lui non sa proprio nulla sul Cabaret. Lello continua, ma tra i due nasce un litigio. Il sipario si chiude<ref name="inizio"/>.
 
* '''Personaggi''': Troisi, Arena e Decaro interpretano sé stessi.
===L'inchiesta ''Toghe lucane''===
* '''Data''': [[1977]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il cabaret'', pag. 16|La Smorfia}}</ref>.
Luigi de Magistris ha infine indagato sul caso denominato ''Toghe lucane''.
Secondo il giudice un "comitato d'affari" comprendente politici, magistrati, avvocati, imprenditori e funzionari avrebbe gestito grosse operazioni economiche in [[Basilicata]]. La guardia di Finanza ha perquisito nei primi mesi del [[2007]] le abitazioni e gli uffici del sottosegretario allo Sviluppo economico [[Filippo Bubbico]] (Ds), del procuratore generale di Potenza [[Vincenzo Tufano]], dell'avvocato [[Giuseppe Labriola]] e della dirigente della squadra mobile di Potenza [[Luisa Fasano]].
 
=== San Gennaro ===
Le ipotesi di reato addotte da de Magistris sono quelle di abuso d'ufficio per Tufano; corruzione in atti giudiziari e associazione per delinquere per Labriola; abuso d'ufficio per Fasano; abuso d'ufficio, associazione per delinquere e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche per Bubbico che è stato presidente della Regione Basilicata.
Massimo Troisi e Lello Arena si trovano in chiesa, per chiedere la grazia a S. Gennaro. I due si contrastano a vicenda. Solo l'interruzione del prete, interpretato da Enzo, riuscirà a farli smettere. La grazia richiesta era un ambo al [[Lotto]] e non appena i due se ne vanno, anche il prete chiede la grazia di una vincita<ref name="sangennaro">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, San Gennaro'', pag. 17-22|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi e Arena interpretano due persone che si trovano in chiesa per la grazia a S. Gennaro, Decaro interpreta il prete.
Nell'inchiesta sono indagati uomini politici, amministratori, imprenditori, funzionari e magistrati in servizio in Basilicata (fra questi ultimi, uno ha lasciato la magistratura e altri sono già stati trasferiti in altre sedi dal Consiglio Superiore della Magistratura).
* '''Data''': [[1977]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, San Gennaro'', pag. 22|La Smorfia}}</ref>.
 
=== La guerra ===
Bubbico, si legge nel decreto di perquisizione redatto dal pm di Catanzaro de Magistris, è "il punto di riferimento politico apicale, unitamente ad altri appartenenti alla politica", nel "comitato di affari" al centro dell'inchiesta. L'inchiesta avrebbe messo in luce, sempre a carico di Bubbico - che è stato presidente della Giunta regionale della Basilicata nella passata legislatura - "una logica trasversale negli schieramenti", con il "collante degli affari".
La storia si apre con Massimo, Lello ed Enzo intenti a partire per la guerra. Troisi, che all'inizio non vuole partire, si fa convincere. La scena cambia: i tre attori appaiono dietro una barricata. Troisi viene colpito da un proiettile. Prima di spirare, Troisi, in un modo scherzoso, ricorda tutti gli scherzi che aveva inflitto a Lello e questi si infuria e va via con Enzo. Troisi rimane solo sul palco chiedendo un segno per se deve morire. Un colpo di proiettile lo colpisce e si accascia a terra<ref name="guerra">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La guerra'', pag. 110-119|La Smorfia}}</ref>.
Successivamente per quasi tutti i più di 30 indagati da de Magistris è stata richiesta l'archiviazione o l'assoluzione.
 
* '''Personaggi''': Troisi, Arena e Decaro interpretano tre soldati volontari.
Il [[ministro della Giustizia]] [[Clemente Mastella]] ha chiesto al [[Consiglio Superiore della Magistratura]] il trasferimento cautelare d'urgenza di de Magistris, per presunte irregolarità nella gestione del caso ''Toghe lucane''.
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La guerra'', pag. 119|La Smorfia}}</ref>.
 
=== Natività ===
In aprile [[2009]], Il Gip di Salerno Maria Teresa Belmonte ha prosciolto Luigi de Magistris (ormai dimessosi da mesi) dall'accusa di rivelazione di segreti d'ufficio e abuso d'ufficio nell'ambito di questa inchiesta. Scelta che fa seguito alla decisione della Cassazione del 2 aprile di non spostare la sede del procedimento, dichiarando inammissibile il ricorso dell'ex coordinatrice della Dda di [[Potenza (Italia)|Potenza]], Felicia Genovese, finita a sua volta nell'inchiesta "toghe lucane" ad opera dell'ex pm de Magistris.
Troisi è nelle vesti della moglie di un pescatore. A visitarla giungono [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]] e il [[cherubino]], che la scambiano per la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], nell'attesa della nascita di [[Gesù]]. Troisi cerca di farli ragionare, ma alla fine saranno loro stessi a scoprire il grave errore commesso<ref name="natività">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Natività'', pag. 128-137|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta la moglie di un pescatore che viene scambiata per la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]], Arena interpreta l'arcangelo Gabriele e uno dei "re" [[Magi (Bibbia)|magi]], precisamente quello che porta la [[mirra]] e, infine, Decaro interpreta il [[cherubino]] e [[Ponzio Pilato]].
Nel marzo [[2011]] l'intera inchiesta è stata infine archiviata dal [[gup]] di [[Catanzaro]] [[Maria Rosaria di Girolamo]], che ha definito l'impianto accusatorio «lacunoso» e tale da non presentare elementi «di per sé idonei» a esercitare l'azione penale. Tutti e trenta gli indagati sono così stati prosciolti. Nonostante le richieste dei mezzi d'informazione, de Magistris si è rifiutato di lasciare alcuna dichiarazione in merito.<ref>[http://www3.lastampa.it/politica/sezioni/articolo/lstp/394131/ La Stampa, 20 marzo 2011]</ref>
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Natività'', pag. 137|La Smorfia}}</ref>.
* '''Ispirazione''': Il personaggio dell'angelo Gabriele e la sua celebre esclamazione “Annunciazione! Annunciazione!” sono ispirati dal [[presbitero]] che insegnò religione a Troisi alle [[scuole elementari]]. Alfredo Cozzolino, grande amico di Troisi, ricordò così la fonte dell'ispirazione dell'amico: «Accadde poi che alle scuole elementari, Massimo ebbe per insegnante un sacerdote "tutto d'un pezzo". Un omaccione grande e grosso, con una voce stentorea: ogni qualvolta si parlava di religione e dei tanti episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, gridava a gran voce i passaggi fondamentali delle varie storie; tra questi, vi era anche “Annunciazione! Annunciazione!”. Troisi, circondato da educatori religiosissimi, "esorcizzò" in qualche misura questa esperienza scolastica creando questo ad altri episodi dove, con molto tatto, scherzò sulla religione<ref>{{cita web|titolo=Annunciazione Annunciazione!|url=http://www.quicampania.it/troisi/annunciazione-troisi.html|data=|accesso=21 ottobre 2012}}</ref>». La vestaglia di Gabriele indossata da Arena durante lo sketch era la vestaglia della madre dell'attore e, attualmente, è custodita in un museo<ref name="critica" /> .
* '''Polemiche''': Lo sketch fu accusato di vilipendere la religione di Stato e il trio finì anche in tribunale<ref name="critica" />.
 
==Il= trasferimentoDio ===
Troisi parla con Dio lamentandosi della propria situazione, contestandogli di aver sbagliato nella creazione del mondo e degli esseri viventi, menzionando l'abnorme obesità dell'[[ippopotamo]], la postura della [[foca]] e il naso sproporzionato dell'[[elefante]]. Inoltre gli dice di non essere stato chiaro nello scrivere i dieci comandamenti<ref name="dio">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Dio'', pag. 107-110|La Smorfia}}</ref>.
Il [[21 settembre]] [[2007]], il ministro della Giustizia [[Clemente Mastella]] ha chiesto al CSM il trasferimento cautelare di de Magistris e del procuratore capo [[Mariano Lombardi]]. La richiesta venne proposta a seguito dell'istruttoria condotta dagli ispettori del ministero negli uffici giudiziari di Catanzaro e di Potenza: gli ispettori ritennero di aver rilevato "gravi anomalie" nella gestione del fascicolo "Toghe lucane", contestando a de Magistris il suo rifiuto a riferire gli sviluppi dell'inchiesta al procuratore capo Lombardi.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta un uomo che parla con Dio.
La notizia balza subito alle attenzioni della cronaca nazionale grazie al movimento [[Ammazzateci tutti]], sceso subito in difesa del Pm promuovendo numerose manifestazioni di protesta contro la decisione e a sostegno di de Magistris in Calabria ed in tutta Italia.
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Dio'', pag. 110|La Smorfia}}</ref>.
 
=== Ketty ===
Il CSM si è dapprima riservato di decidere il [[17 dicembre]] [[2007]]; successivamente ha rinviato la decisione, per approfondire ulteriormente la situazione, al [[18 gennaio]] [[2008]]. In tale data è stato disposto il trasferimento di Luigi de Magistris da Catanzaro e dalle funzioni di [[pubblico ministero]]: si tratta di una pena accessoria rispetto alla condanna principale di [[censura]]. La notizia è giunta, tra l'altro, il giorno seguente alle dimissioni del ministro Mastella.
Troisi, Arena e Decaro sono scalcagnati artisti abituati a frequentare feste di piazza e matrimoni. Enzo, seduto al pianoforte, comincia a suonare, mentre Massimo, che indossa un abito femminile di raso e tulle di colore rosa, si mette una parrucca da donna. Lello, in ''smoking'' rosa e calzoni neri, interpreta il ruolo di [[prestigiatore]]. Lello presenta Massimo, ora nella parte della sua assistente "Ketty", e comincia lo spettacolo. Alla fine, a causa di alcuni problemi, lo spettacolo prende una piega diversa che si conclude con una canzone del trio<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Ketty'', pag. 23-26|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta "Ketty", Arena interpreta un prestigiatore e Decaro un pianista.
De Magistris, contemporaneamente, è stato assolto dall'accusa di non aver adottato le misure necessarie per impedire la "fuga di notizie" sull'inchiesta [[Inchiesta Why Not]] e da quella di aver avuto "rapporti disinvolti" con la stampa.
* '''Data''': [[1977]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Ketty'', pag. 26|La Smorfia}}</ref>.
 
=== Tra tutte te ===
Il provvedimento non è immediatamente operativo, quindi sarà subordinato alla pronuncia definitiva da parte delle sezioni unite civili della [[Corte di Cassazione]], di fronte alle quali il pm potrà richiedere l'impugnazione del verdetto del CSM.
[[File:La smorfia.png|thumb|La Smorfia nello sketch ''Tra tutte te'' (1977).]]
Enzo, con la chitarra, comincia a parlare con il pubblico, chiamando Massimo per aiutarlo mentre Lello Arena, con la sua comicità [[surreale]], li interrompe. Enzo incoraggia l'amico nel cantare una canzone (''Tra tutte te''), di cui in realtà, Troisi non sa nulla. Alla fine, stufo, Enzo esce di scena, per poi tornare con Lello e cantare una [[canzone napoletana]]<ref name="tratuttete">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Tra tutte te'', pag. 31-38|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi, Arena e Decaro interpretano sé stessi.
==Interrogazioni parlamentari==
* '''Data''': [[1977]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Tra tutte te'', pag. 38|La Smorfia}}</ref>.
Dal [[2003]] è oggetto di interrogazioni [[Parlamento|parlamentari]] che ne sostenevano l'incompatibilità ambientale e ne chiedevano l'allontanamento da [[Catanzaro]]. In una di queste interrogazioni<ref>[http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/222514.pdf Interrogazione Bucciero]. Vedasi anche l'interrogazione Centaro ed altri [http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Odgaula&leg=15&id=00262702&offset=523&length=58768&parse=no Interpellanza Centaro ed altri].</ref> l'allora senatore di [[Alleanza Nazionale]] [[Ettore Bucciero]] ha chiesto e ottenuto - nel gennaio [[2006]] - un'ispezione ministeriale a carico del PM; provvedimenti avvenuti in concomitanza con due delle sue indagini, [[Poseidon (inchiesta)|Poseidon]] e [[Inchiesta Why Not]] (entrambe sottrattegli), in cui stava indagando su personaggi politici di spicco, mafia e massoneria.
 
=== Angelo e Diavolo ===
L'attività di de Magistris si è scontrata più volte con il mondo politico<ref>[http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/07_Luglio/17/tangentopoli_demagistris.shtml Corriere.it].</ref> e parte della stampa ha sottolineato che da parte degli organi di potere vi sono stati tentativi di fermare le sue inchieste, mentre altri giornali hanno invece criticato più o meno aspramente il suo operato.
Troisi è un giovane sfortunato. Per diventare ricco si converte al regno degli inferi. Il suo [[Angelo custode]] cerca di fargli cambiare idea, ma la persona assegnata non ne vuole sapere. Ma, alla fine, Troisi viene smascherato dal [[Diavolo]], il quale riesce a farlo cadere in trappola domandandogli se conosce [[Sodoma e Gomorra]]<ref name="angelodiavolo">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Angelo e Diavolo'', pag. 74-84|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta un giovane sfortunato, Arena il suo angelo custode e Decaro il Diavolo.
Sul tema, molto controverso, sono state presentate anche interrogazioni parlamentari favorevoli al magistrato, dal deputato [[Antonio Falomi|Falomi]] di Rifondazione Comunista con risposta del sottosegretario [[Luigi Li Gotti|Li Gotti]]<ref>[http://legxv.camera.it/resoconti/dettaglio_resoconto.asp?idSeduta=217&resoconto=stenografico&tit=00080&fase=00030 Interrogazione Falomi].</ref> in appoggio a Luigi De Magistris.<ref>[http://www.radioradicale.it/ministero-della-giustizia-interrogazioni-a-risposta-immediata-dellon-mancini interrogazione Mancini].</ref>
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Angelo e Diavolo'', pag. 84|La Smorfia}}</ref>.
 
=== L'attore ===
==Ingresso in politica==
Arena e Troisi sono due aspiranti attori. Partecipano a un provino. Il regista mette in difficoltà Troisi, domandandogli su cosa si intersechi [[la Divina Commedia]]. Troisi si dimostra in serie difficoltà ma, stranamente, riesce a superare la difficile prova. Per chiarire il tutto, si scopre che il regista è [[omosessualità|effeminato]] e Troisi, dopo aver ricevuto un invito da questi, sequestra la chitarra a Lello per sbattergliela in testa<ref name="attore">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, L'attore'', pag. 52-60|La Smorfia}}</ref>.
===Europarlamentare dell'Italia dei Valori===
Il 17 marzo del 2009, con un post sul blog di [[Antonio Di Pietro]], Luigi de Magistris annuncia il suo ingresso in politica. Si unirà all'[[Italia dei Valori]] per le elezioni Europee del 2009, lasciando, così:
{{quote|un lavoro al quale ho dedicato quindici anni della mia vita e che è stato il mio sogno, come ha detto qualcuno, la missione di questi anni.<ref name="antoniodipietro.com_comunicato">http://www.antoniodipietro.com/2009/03/luigi_de_magistris_in_europa.html</ref>}}
Luigi de Magistris rammenta di essere "stato in qualche modo ostacolato" nelle attività di Pubblico Ministero:
{{quote|che non mi è più possibile esercitare da alcuni mesi. Quello che ancora mi inquieta di più, in questo momento storico, è l'attività di delegittimazione, di ostacolo e di attacco nei miei confronti e della mia professione, e nei confronti di tutti coloro che hanno cercato, in questi mesi, in queste settimane e in questi anni di accertare i fatti. Da ultimo, quello che è accaduto ai magistrati di Salerno che sono stati o sospesi o esiliati in altre parti del territorio nazionale.<ref name="antoniodipietro.com_comunicato" />}}
La scelta di de Magistris di impegnarsi in politica ha lasciato perplesso [[Aldo Pecora]], leader di Ammazzateci tutti, movimento che fino ad allora lo aveva sempre sostenuto.<ref>{{Cita news|autore=Francesco Cramer|url=http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=100973|titolo=de Magistris, candidato con licenza d’insulto|pubblicazione=Il Giornale|giorno=28|mese=marzo|anno=2009|pagina=14|accesso=09-06-2009|formato=PDF}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Francesco Cramer|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=337550|titolo="Noi ragazzi di Calabria, usati e traditi"|pubblicazione=Il Giornale|giorno=20|mese=marzo|anno=2009|accesso=09-06-2009}}</ref>
 
* '''Personaggi''': Troisi e Arena sono due aspiranti attori e Decaro il regista.
Luigi de Magistris è stato eletto al Parlamento di Strasburgo durante la tornata europea del 6 e 7 giugno 2009 risultando il secondo candidato più votato d'Italia, dopo [[Silvio Berlusconi]], con 415.646 preferenze.
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, L'attore'', pag. 60|La Smorfia}}</ref>.
In data [[20 luglio]] [[2009]] è stato eletto presidente della commissione del [[Parlamento Europeo]] preposta al controllo del bilancio comunitario.<ref name=presbilancio1/><ref name=presbilancio2/>
 
=== Napoli ===
In occasione dell'anniversario della scomparsa di [[Enrico Berlinguer]], l'ex PM ha più volte mostrato apprezzamenti verso lo stesso, riconoscendosi nei valori e negli ideali portati avanti dall'allora esponente del [[Partito Comunista Italiano]]. Ha anche affermato di essere stato un elettore del [[Partito Comunista Italiano|PCI]].<ref>http://www.fainotizia.it/2009/04/29/perch%C3%A8-de-magistris-ha-scelto-di-candidarsi-con-litalia-dei-valori-e-non-con-il-pd</ref>
Troisi parla di [[Napoli]], dei suoi abitanti e dei problemi del luogo<ref name="napoli">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Napoli'', pag. 27-30|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta sé stesso.
Nonostante avesse dichiarato che una volta eletto avrebbe abbandonato l'attività di magistrato per dedicarsi completamente alla politica, ha chiesto ed ottenuto d'essere messo in aspettativa dal [[Consiglio Superiore della Magistratura]], che gli ha concesso questo provvedimento in data [[29 luglio]] [[2009]]<ref>[http://www.corriere.it/politica/09_luglio_28/demagistris_magistratura_ee645c06-7b99-11de-9006-00144f02aabc.shtml Corriere.it - Giustizia, de Magistris in aspettativa]</ref>, suscitando anche critiche in ambienti vicini alla destra.<ref>[http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=370747&START=0&2col= Travaglio mette la foglia di fico davanti alle bugie dell'Idv]</ref>
* '''Data''': [[1977]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Napoli'', pag. 30|La Smorfia}}</ref>
 
=== La sceneggiata ===
Luigi de Magistris si è dimesso dalla Magistratura il [[19 novembre]] [[2009]], poco dopo l'insediamento al [[Parlamento Europeo]].<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/politica/2009/19-novembre-2009/de-magistris-non-piu-magistrato--1602032418987.shtml ''de Magistris non è più magistrato'' - Corriere Della Sera, 19 novembre 2009]</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/20/csm-approvate-le-dimissioni-di-de-magistris.html ''Il plenum del CSM approva le dimissioni di Luigi de Magistris'' - La Repubblica, 20 novembre 2009]</ref>
Don Gennarino Parsifàl è il guappo del vicolo Scassacocchi. Per un affronto subito dal pavido rivale Ciro il Napoletano, gli uccide la madre. Ciro, sconvolto, medita vendetta e si prepara al fatale incontro, che porterà alla soluzione finale della sceneggiata. Ma chi ammazzerà il cattivo, per poi diventare a sua volta cattivo? È una domanda che rimarrà senza risposta<ref name="sceneggiata">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La sceneggiata'', pag. 39-51|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta Ciro il Napoletano e sua madre, Arena interpreta Don Gennarino e Decaro interpreta il narratore con la chitarra.
Il [[5 novembre]] [[2010]] si apprende che de Magistris è stato rinviato a giudizio per omissione di atti d'ufficio, relativa alle indagini sul caso ''Why Not''.<ref>[http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/salerno/notizie/cronaca/2010/5-novembre-2010/omissione-atti-d-ufficio-de-magistris-giudizio--1804101638032.shtml Omissione di atti d'ufficio, De Magistris a giudizio]</ref>
* '''Data''': [[1980]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La sceneggiata'', pag. 51|La Smorfia}}</ref>
 
=== Il basso ===
Secondo VoteWatch<ref>[http://www.votewatch.eu/cx_meps_statistics.php?top_entry=0&top=euro_parlamentar_procent_prezenta&euro_parlamentar_id=156&order_by=valoare_top#156]</ref>, a fine luglio 2011 Luigi De Magistris (con il 68,14 % di presenze in seduta plenaria) risulta essere al 709º posto su 733, nella classifica complessiva delle presenze di tutti gli europarlamentari.
Un'intervista di Enzo al signor Salvatore e un "professore" con vistosi segni di turbe psichiche. I tre parleranno delle questioni di [[Napoli]] e della fame del luogo. Lello (il professore) spiega che la risoluzione ai problemi è data dalla presenza di abbondante [[purea]] di patate nel [[Vesuvio]]<ref name="basso">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il basso'', pag. 120-127|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta il signor Salvatore, Arena interpreta il "Professore della Cattedra di Psicologia Comportamentologia" e Decaro interpreta il giornalista.
=== L'elezione a sindaco di Napoli ===
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il basso'', pag. 127|La Smorfia}}</ref>
Nel febbraio [[2011]] si è candidato a Sindaco di Napoli per le elezioni comunali di maggio,<ref>[http://www.luigidemagistris.it/ Sito ufficiale della campagna elettorale]</ref> e per questo ha avuto un diverbio con il comico e ispiratore del [[Movimento 5 Stelle]], [[Beppe Grillo]] che aveva supportato la sua candidatura a parlamentare europeo.<ref>[http://www.corriere.it/politica/11_marzo_15/grillo-demagistris-litigano_42f7aad4-4ed9-11e0-9fbe-81b04f5e425c.shtml Corriere.it - Beppe Grillo «scarica» de Magistris]</ref>
* '''Ispirazione''': Nello sketch, il personaggio del Signor Salvatore racconta che sua nonna gli faceva da piccolo le iniezioni. La donna, però, che era molto avanti con l'età e non ci vedeva bene, si faceva tutte le iniezioni sul dito. Lo sketch è ispirato a un fatto reale riguardante i nonni di Troisi. La nonna di Troisi iniettava a suo marito l'acqua distillata piuttosto che la medicina. La cosa divertente e che il nonno di Troisi, dopo aver ricevuto la medicina, diceva di sentirsi meglio.<ref>{{cita web|titolo=Morto Troisi, viva Troisi!|url=http://cinemavvenire.it/saggi/morto-troisi-viva-troisi|data=15 giugno 2004|accesso=10 gennaio 2012|editore=CinemaAvvenire.it}}</ref> Il purea di patate al posto della lava nel Vesuvio era stato sognato da Lello Arena e poi inserito nello sketch<ref name="inizi" />.
 
=== La favola ===
Sostenuto da [[IdV]], [[Federazione della Sinistra]], [[Partito del Sud]] e dalla Lista Civica Napoli è Tua, al primo turno elettorale de Magistris è risultato il secondo candidato con il 27,52% delle preferenze, superando [[Mario Morcone]] (candidato del [[Partito Democratico|PD]], attestatosi al 19% delle preferenze) e accedendo con [[Giovanni Lettieri|Gianni Lettieri]] (38,52% - candidato della coalizione di centro-destra) al [[Ballottaggio#Italia|ballottaggio]],<ref name=elezioni>[http://comunali.interno.it/comunali/amm110515/C0510490.htm Elezioni comunali 2011], Ministero dell'Interno</ref> nel quale, dopo aver rifiutato l'apparentamento formale con il [[Partito Democratico]],<ref>[http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/05/20/news/de_magistris_asse_napoli-milano_ci_libereremo_dal_berlusconismo-16504236/index.html?ref=search De Magistris, asse Napoli-Milano. "Ci libereremo dal berlusconismo"], repubblica.it</ref> viene eletto sindaco con il 65,37% dei consensi.<ref name=elezioni/>
Un principe azzurro è stato trasformato con un aspetto non degno del suo rango e chiede al mago Lox di aiutarlo per sconfiggere il colpevole della trasformazione, utilizzando una mela avvelenata. In aiuto del principe giunge anche un popolano (o villico), che però, per uno sfortunato incidente, mangia la mela e muore. Infine anche il principe finisce per mangiare la mela e seguire il compagno<ref name="favola">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La favola'', pag. 85-97|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta un villico, Arena interpreta il principe azzurro e il re, Decaro interpreta il mago Lox e il banditore.
La proclamazione ufficiale, con conseguente inizio del mandato, ha luogo il [[1º giugno]] [[2011]].<ref>[http://napoli.repubblica.it/cronaca/2011/06/01/news/de_magistris_proclamato_sindaco_penso_a_mio_padre_lo_ringrazio-17072402/ De Magistris proclamato sindaco: "Penso a mio padre: lo ringrazio"], repubblica.it</ref>
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La favola'', pag. 97|La Smorfia}}</ref>
 
=== II pazzo ===
Una delle prime iniziative da sindaco è stata la trasformazione della Azienda Risorse Idriche di Napoli (ARIN) da S.p.A. in soggetto giuridico di diritto pubblico, pur essendo la società già totalmente sotto controllo pubblico<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/06/18/ma-arin-gia-di-fatto-una.html Ma l' Arin è già di fatto una società pubblica], La Repubblica, 18 giugno 2011</ref>. Per ciò che riguarda la raccolta differenziata, il 16 giugno 2011 la nuova giunta ne ha deliberato l'estensione agli interi quartieri di [[Vomero]], [[Posillipo]], [[Barra (Napoli)|Barra]], [[Ponticelli]] e [[Scampia]], e il proposito di estenderla all'intera città.
[[Monologo]] di Troisi nella parte di un [[follia|pazzo]] che è stato appena ricoverato in un [[manicomio]]<ref name="pazzo">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il pazzo'', pag. 70-73|La Smorfia}}</ref>.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta un pazzo.
==Pubblicazioni==
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il pazzo'', pag. 73|La Smorfia}}</ref>
 
=== II commissario ===
* ''Giustizia e potere''; a cura di Sergio Nazzaro, Roma, [[Editori riuniti]], 2009 - ISBN 9788861900721.
Troisi viene accusato per un motivo misterioso. Per incriminare Massimo, il commissario Lello fa intervenire l'ostetrico, unico ad aver assistito al reato; per cercare di non essere messo in galera, Troisi inventa la storia di una ragazza, amante dello stile di vita dei commissari e degli ostetrici<ref name="commissariato">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il commissariato'', pag. 98-105|La Smorfia}}</ref>.
* ''Assalto al PM. Storia di un cattivo magistrato''; prefazione di [[Marco Travaglio]], Milano, [[Chiarelettere]], 2010 - ISBN 9788861900721.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta un accusato, Arena interpreta il commissario, Decaro interpreta l'ostetrico.
==Note==
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, Il commissariato'', pag. 105|La Smorfia}}</ref>
{{references|2}}
 
=== La fine del mondo ===
==Bibliografia==
[[File:Smorfia-la fine del mondo.jpg|thumb|La Smorfia durante lo sketch ''La fine del mondo'' (1979). Nella foto Troisi imita il famoso ''minollo'', mentre Arena e Decaro sono rispettivamente il patriarca e Cam.]]
*[[Carlo Vulpio]], ''Roba nostra. Storia di soldi, politica, giustizia nel sistema del malaffare'',con una prefazione di Marco Travaglio, Roma, [[Il saggiatore]], 2008 ISBN 9788842815419.
Troisi cerca di salire sull'arca del patriarca, unico uomo (assieme al figlio Cam) destinato a salvarsi dal [[Diluvio universale|diluvio]] per ordine di [[Dio]]. Troisi - pur di essere accettato - finge di essere un animale, menzionandone alcuni di tipo immaginario, tra i quai il [[minollo]]. Alla fine convince il patriarca e suo figlio ad accoglierlo sull'arca promettendogli di narrare le proprie avventure galanti e di fornire materiale "piccante"<ref name="finemondo">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La fine del mondo'', pag. 61-69|La Smorfia}}</ref>.
*[[Antonio Massari]], ''Il caso de Magistris'', con una prefazione di Guido Ruotolo ed una postfazione di [[Sandro Ruotolo]], Reggio Emilia, [[Aliberti Editore]], ISBN 9788874243204
*[[Emiliano Morrone]], [[Francesco Saverio Alessio]], ''La società sparente'', con prefazione di [[Gianni Vattimo]] e di [[Angela Napoli]], Pesaro, [[Neftasia Editore]], 2007, ISBN 9788860380173.
 
* '''Personaggi''': Troisi interpreta una persona che cerca di salire con l'inganno sull'arca, Arena interpreta il patriarca, Decaro interpreta Cam, il figlio del patriarca.
==Voci correlate==
* '''Data''': [[1979]]<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La fine del mondo'', pag. 69|La Smorfia}}</ref>
*[[Inchiesta Why Not]]
* '''Ispirazione''': L'animale menzionato da Troisi, il Minollo, non esiste realmente ma è un [[animali immaginari|animale immaginario]] inventato proprio dall'attore napoletano. Sempre in tale rappresentazione, Massimo Troisi, tenta anche un improbabile travestimento da "minollo", sempre allo scopo di poter entrare nell'Arca<ref name="minollo">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La sceneggiata'', pag. 62|La Smorfia}}</ref>. Ovviamente, non è ben chiaro come sia fatto un minollo; certamente è [[bipede]] (come d'altronde Massimo Troisi), ha un lungo naso (che peraltro non si vede mai) e due grosse orecchie, "casualmente" somiglianti a un foglio di un [[quotidiano]] accartocciato. Successivamente il termine si è diffuso in gran parte del meridione d'Italia come appellativo scherzoso e canzonatorio entrato anche in molti modi di dire e proverbi con diversi significati; ad esempio, «andare a caccia di minolli» vuol dire "perder tempo", «fare i minolli» vuol dire "fare un buco nell'acqua", e così via. Nel centro Italia "minollo" è invece abbinato a "minorenne" o "bambino cresciuto": «fare il minollo» si dice a chi si comporta come un bambino nonostante sia abbastanza grande e maturo per non doverlo fare. È bene precisare, però, che il termine minollo non è stato inventato da Troisi, bensì fa parte della classica storia marinaresca. I ''minolli'' erano i facchini della zavorra delle navi<ref>[http://www.scmncamogli.org/index.php?option=com_content&view=article&id=115:zavorra&catid=55:sagnav&Itemid=87 Dai Minolli al Ballast Water Management: breve storia della zavorra<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Oltre ai già citati Minolli, Troisi menziona i ''Rostocchi'', altri animali immaginari, che l'attore tenta di imitare quando sente che ''i minolli già ci stanno''<ref>{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, La fine del mondo'', pag. 63|La Smorfia}}</ref>.
 
==Altri progettiCritica ==
[[File:La Smorfia premio Norchese.jpg|thumb|upright=1.2|Il trio ''La Smorfia'' riceve il premio Alighiero Noschese nel 1980.]]
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La critica ha sempre elogiato le abilità del trio, in particolare quelle del compianto Massimo Troisi. Osvaldo Perelli scrisse su ''[[La Notte (periodico)|La Notte]]'' del 24 ottobre 1979 «Massimo Troisi dev'essere nato con il palcoscenico incollato alle piante dei piedi»<ref name="pagVIII">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Lello dice la sua'', pag. VIII|La Smorfia}}</ref>.
{{Interprogetto/notizia|Caso de Magistris: domani la decisione del CSM|data=23 ottobre 2007}}
{{Interprogetto/notizia|Caso de Magistris: gli atti dell'inchiesta Why not al Tribunale dei Ministri|data=24 ottobre 2007}}
{{Interprogetto/notizia|Chiesta l'archiviazione per Luigi de Magistris|data=6 giugno 2008}}
 
Il giornalista Renato Palazzi scrisse sul ''[[Corriere della Sera]]'' (25 ottobre 1979): «Nello spettacolo c'è dentro un po' di tutto, dal monologo vagamente surreale alla stralunata invenzione del poveraccio che si finge animale per convincere [[Noè]] a salvarlo dal diluvio, dalla parodia dei dibattiti televisivi all'irresistibile trovata dell'[[arcangelo Gabriele]] che sbaglia l'indirizzo dell'Annunciazione. L'originalità del gruppo, a nostro avviso piuttosto notevole, sta nell'aver forzato i limiti di un po' angusti del linguaggio meramente cabarettistico, attingendo ai repertori della farsa tradizionale e del teatro popolare partenopeo. Ne è nato insomma un singolare modo di far spettacolo, che unisce l'ironia sofisticata della comicità plebea, i demenziali "tormentoni" alle brucianti riflessioni sulla Napoli di oggi»<ref name="pagVIII" />.
==Collegamenti esterni==
 
*[http://www.europarl.europa.eu/members/public/yourMep/view.do?name=de+magistris&partNumber=1&language=IT&id=97129 Scheda personale al Parlamento europeo]
[[Italo Moretti]], in un'intervista del febbraio 1980, disse: «Raccontavano i mali della loro città, fanno il verso alle analisi spicciole dei sociologi, alla demagogia di una certa politica, ma non si fermano qui. I numerosi atti unici dello spettacolo escono spesso dai confini di Napoli. Si irride al mito dell'eroe ripreso dalla cinematografia americana degli anni Cinquanta. Si rappresentano i tabù della malattia mentale, si mette a nudo la debolezza del potere nel miniatto ambientato in un commissariato...»<ref name="pagX-XI">{{Cita | ''La Smorfia''| ''La Smorfia, sfogliando i giornali d'epoca - Il mondo visto da San Giorgio a Cremano'', pag. X-XI|La Smorfia}}</ref>.
*[[Marco Travaglio]], [http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2113761 "Scontro finale tra politica e magistratura], in: Passaparola, Voglioscendere.it, 8 dicembre 2008
 
*[http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=4017 Unità del fronte antimafia sul coraggioso esempio di Luigi de Magistris, articolo di Emiliano Morrone]
=== Polemiche ===
*[http://www.lavocedifiore.org/SPIP/article.php3?id_article=3843 Download gratuito di ''La società sparente'', il libro che racconta del movimento dei giovani calabresi per Luigi de Magistris]
Nonostante un responso unanime da parte della critica, lo sketch ''La Natività'' fu protagonista di enormi polemiche e scatenò le ire di numerose persone che denunciarono il trio accusandolo di «[[Vilipendio della religione|vilipendio alla religione di Stato]]». Arena ricordò così questo avvenimento: «Stupiti, non capivamo. Ma la situazione si risolse in maniera semplice: il giudice ci chiese: "Volevate vilipendere la religione di Stato?" No, era solo un pezzo comico. "Va bene, andate"». A seguito di queste pesanti critiche, la Rai decise di chiudere nelle teche il filmato dell'Annunciazione, temendo altre possibili denunce. Qualche anno dopo fu [[Renzo Arbore]] a recuperarlo e farlo riemergere<ref name="critica">{{cita web|titolo=Lello Arena: “I miei sessant’anni tra Troisi, manganelli, comunisti e mezze aragoste”|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/21/lello-arena-miei-sessantanni-tra-troisi-manganelli-comunisti-e-mezze-aragoste/750651/|data=21 ottobre 2013|accesso=2 giugno 2014}}</ref>.
*[http://www.ammazzatecitutti.org/focus/ecco-perch-vogliono-allontanare-luigi-de-magistris-dalla-calabria.php Cronistoria di Why Not a cura di Aldo Pecora (Ammazzatecitutti)]
 
*[http://www.radioradicale.it/scheda/231227 Intervista radiofonica a Radio Radicale sulla criminalità organizzata, 17 luglio 2007]
== Note ==
*[http://video.google.it/videoplay?docid=2998664110907662519&ei=zLWeScvAGYiQ2AL0lfyMDg&q=saladino&hl=it Video intervista di] [[Antonella Grippo]] ad [[Antonio Saladino]] nella trasmissione "PERFIDIA" di [[TelespazioTV]], [[29 ottobre]] [[2007]]
<references/>
*http://www.criminologia.it/Luigi_De_Magistris/indice.htm
 
*[[Klauscondicio]]: [http://www.youtube.com/view_play_list?p=B09986D76DC85D3C intervista a Luigi de Magistris], di [[Klaus Davi]], 10 marzo 2009
== Bibliografia ==
*[[Otto e mezzo]], ([[La7]]): [http://www.la7.it/approfondimento/dettaglio.asp?prop=ottoemezzo&video=25225 de Magistris il nuovo di Pietro], 21 aprile 2009 (Lilli Gruber e Federico Guglia intervistano Luigi de Magistris. In studio anche Stefano Capellini)
* {{Cita libro
*[[Iceberg]], [[Telelombardia]]: [http://www2.telelombardia.it/mplayer-new.php?autostart=1&filename=http://89.96.219.14/antenna3/tgnewshi/dipietro.wmv Di Pietro e de Magistris ospiti ad Iceberg], conduce [[David Parenzo]], 6 aprile 2009
| autore= Lello Arena|autore2= Enzo Decaro|autore3=Massimo Troisi|autore4=Stefania Tondo|autore5= Fabrizio Coscia
*[[Gli Altri]] [http://appinter.csm.it/rassweb/images/rassegne/r290110/PLXVV.tif «Il bel magistrato che sogna di rifondare il Pci»], intervista a de Magistris di Giorgio Cappozzo
| titolo = La Smorfia
*(Torino, Napoli, Italia. Dibattito tra Luigi de Magistris e Piero Fassino, modera G.Minoli) [http://www.youdem.tv/doc/214429/torino-napoli-italia.htm]
| editore = [[Einaudi Editore]]
{{EuroparlamentareItaliano
|data= 1997
|periodo= [[2009]] - [[2014]]
| isbn= 978-88-06-14407-4
|gruppo= [[Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa|ALDE]]
| cid = La Smorfia
|lista= Italia dei Valori - Lista Di Pietro
}}
|partito= [[Italia dei Valori|IdV]]
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}}
{{Box successione
|carica = [[Sindaci di Napoli|Sindaco di Napoli]]
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|precedente = [[Rosa Russo Iervolino]]
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