Classe Moltke e Guerra di successione bretone: differenze tra le pagine

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{{F|storia medievale|luglio 2015|}}
{{Infobox nave
[[File:CarlosIdebritania.jpg|thumb|Carlo di Blois]]
| nome=''Classe Moltke''
{{Campagnabox Guerra dei cent'anni}}
| immagine=SMS Moltke LOC hec 01144.jpg
| dimensioni_immagine=300px
| didascalia=SMS ''Moltke'' in navigazione.
| bandiera=War Ensign of Germany 1903-1918.svg
| bandiera2=Ottoman Flag.svg
| bandiera3=Flag of Turkey.svg
| tipo=[[Incrociatore da battaglia]]
| classe=Classe Moltke
| cantiere=[[Blohm und Voss|Blohm & Voss]], [[Amburgo]]
| matricola=
| ordinata=
| impostata=[[28 agosto]] [[1909]]
| varata=[[28 marzo]] [[1911]]
| completata=
| entrata_in_servizio=[[2 luglio]] [[1912]]
| proprietario=
| radiata=[[14 dicembre]] [[1954]]
| destino_finale=''Moltke'': autoaffondata il [[21 giugno]] [[1919]] presso [[Scapa Flow]].<br />''Goeben'':Trasferita all'Impero Ottomano il [[16 agosto]] [[1914]], con il nome '''TCG Yavuz Sultan Selim'''. Denominata '''TCG Yavuz''' nel [[1936]]. Demolita nel [[1973]].
| dislocamento=standard: 22.979 t<br />a pieno carico: 25.400t.<ref name="Staff 12">Staff, p. 12</ref>
| stazza_lorda=
| lunghezza=186.6<ref name="Staff 12" />
| larghezza=30<ref name="Staff 12" />
| altezza=
| profondità_di_immersione=9,2<ref name="Staff 12" />
| ponte_di_volo=
| propulsione=4 eliche, turbine Parsons, 62.000 [[cavallo vapore|CV]], potenza massima 85.782 [[cavallo vapore|CV]].<ref name="Staff14">Staff, p. 14</ref>
| velocità=25.5, velocità massima 28.4 nodi.<ref name="Staff 12" />
| velocità_km=
| autonomia=4.120 nm a 14 nodi
| capacità_di_carico=
| equipaggio=43 ufficiali 1.010 marinai<ref name="Staff 12" />
| passeggeri=
| sensori=
| sistemi_difensivi=
| armamento=10 cannoni da 280/50mm<br/>12 cannoni da 150 mm<br/>12 cannoni da 88 mm<ref name="Staff 12" />
| corazzatura=Murata: 280-100 mm<br/>cittadella: 230mm<br/>Torrette: 230&nbsp;mm <br/>Ponte: 76.2-25.4mm<br />Torre di comando 350mm<ref name="Staff13">Staff, p. 13</ref>
| veicoli_aerei=
| motto=
| soprannome=
| note=due unità costruite: ''SMS Moltke'' e ''SMS Goeben''.
}}
 
La '''guerra di successione bretone''' ([[1341]]-[[1364]]) - o ''guerra delle due Giovanne'' - fu uno dei conflitti secondari che ebbero luogo nel corso della [[guerra dei cent'anni]].
La '''classe ''Moltke''''' fu una classe di [[incrociatore da battaglia|incrociatori da battaglia]] (''Großen Kreuzer'': ''grandi incrociatori'' secondo la denominazione tedesca), tipo ''[[Dreadnought]]'' costituita da due navi: la ''[[SMS Moltke]]'' e la ''[[SMS Goeben]]''<ref> Queste navi erano molto diverse dai vecchi ''Großen Kreuzer'', a cui apparteneva la [[classe ''Roon'']], poiché erano dotati di un armamento principale monocalibro al posto di soli quattro grandi cannoni e una panoplia di altri calibri minori.</ref> della [[Kaiserliche Marine|Marina Imperiale]] tedesca costruiti fra il 1909 ed il 1911. Erano simili alla classe precedente [[SMS Von der Tann]] (costituita da una sola unità), ma il nuovo progetto comprendeva numerose migliorie e progressi. La classe ''Moltke'' era leggermente più grande, più veloce e meglio corazzata ed aveva una coppia aggiuntiva di cannoni da 280&nbsp;mm.
 
== Premesse ==
Entrambe le navi parteciparono alla [[prima guerra mondiale]]. La ''Moltke'', insieme alla ''[[Hochseeflotte]]'', prese parte a molte battaglie, la [[Battaglia di Dogger Bank (1915)]] e la [[Battaglia dello Jutland]] nel [[Mare del Nord]], e la [[Battaglia del golfo di Riga]] e l'[[Operazione Albion]] nel [[Mar Baltico]]. Alla fine della guerra, la ''Moltke'' fu condotta insieme alla maggior parte della ''Hochseeflotte'' presso la base di [[Scapa Flow]] mentre venivano discusse le clausole del [[trattato di Versailles (1919)|trattato di Versailles]]. Il 21 giugno [[1919]] la flotta [[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|preferì autoaffondarsi]] che cadere in mani britanniche.
=== Il problema della successione ===
Il 30 aprile [[1341]], morì il duca [[Giovanni III di Bretagna]]. Malgrado i tre matrimoni con Isabella di Valois, Isabella di Castiglia e Giovanna di Savoia, il sovrano non lasciò nessun figlio e non aveva mai provveduto a decidere di designare uno dei due papabili candidati alla successione, [[Giovanna di Penthièvre]], sua nipote (figlia del fratello [[Guido di Penthièvre]]), maritatasi con [[Carlo di Blois]], parente del Re di Francia, e [[Giovanni IV di Bretagna|Giovanni di Bretagna]], conte di Montfort-L'Amaury, figlio di [[Arturo II di Bretagna]] e di [[Iolanda di Dreux]].
 
'''[[Giovanni II di Bretagna]]''' (1239-1305)
La ''Goeben'' era nel Mediterraneo allo scoppio della guerra; riuscì a [[Inseguimento della Goeben e della Breslau|sfuggire all'inseguimento delle navi della marina britannica]] verso [[Costantinopoli]]. La nave, insieme all'[[incrociatore]] leggero [[SMS Breslau]], furono trasferite alla Marina Ottomana, mantenendo il comando e l'equipaggio tedeschi. La ''Goeben'' ebbe un notevole ruolo strategico: fu una delle cause dell'entrata in guerra dell'[[Impero Ottomano]] a fianco degli [[Imperi centrali]] e, insieme alla ''Breslau'', agendo come una ''flotta in potenza'' impedirono alle flotte britanniche e francesi di forzare il [[Bosforo]] e frustrarono le possibilità dell'[[Impero Russo]] di dominare il [[Mar Nero]]. La ''Goeben'' rimase nella flotta turca dopo la guerra. leggermente aggiornata rispetto alla sua configurazione iniziale, rimase in servizio attivo fino al 1960. Nel 1963 fu offerta in vendita all governo della [[Germania Ovest]], senza successo. Non trovando chi potesse farne una nave-museo fu venduta per la demolizione nel 1971 e demolita nel 1976.
= [[Beatrice d'Inghilterra]]
└── '''[[Arturo II di Bretagna]]''' (1262–1312)
= Maria di Limoges
├── '''[[Giovanni III di Bretagna]]''' (1286–1341)
│ = Isabella di Valois
│ = [[Isabella di Castiglia (1283-1328)]]
│ = Giovanna di Savoia
├── [[Guido di Penthièvre|Guido]], conte di Penthièvre (1287–1331)
│ = [[Jeanne d'Avaugour]] (1300-1327)
│ │
│ └── [[Giovanna di Penthièvre]] (1319-1384)
└── Pietro (1289–1312)
 
= Iolanda di Dreux
== Sviluppo ==
[[File:Bundesarchiv Bild 134-B0025, Stenia, Bosporus, Kreuzer Goeben im Hafen.jpg|thumb|right|La ''Goeben'' nel Bosforo. Si nota la disposizione delle torrette centrali, sfalsate rispetto alla mezzeria della nave, e i cannoni ausiliari, da 150mm, nella casamatta centrale.]]
└── '''[[Giovanni IV di Bretagna]]''' (1295-1345)
= [[Giovanna di Fiandra]] (1295-1274)
├── '''[[Giovanni V di Bretagna]]''' (1339–1399)
└── [[Giovanna di Bretagna|Giovanna]] (1341-1399)
 
=== Le alleanze ===
In una conferenza del maggio 1907, il gabinetto della marina tedesco, decise di sviluppare una nuova versione più grande della [[SMS Von der Tann|''Von der Tann'']] che non aveva avuto seguito come classe.<ref name="Staff 11">Staff, p. 11</ref> Grazie ai 44 milioni di [[Goldmark]] stanziati nell'anno fiscale 1908 fu possibile aumentare i calibro dei cannoni previsti dai 280&nbsp;mm a 305&nbsp;mm. Ma l'ammiraglio [[Alfred von Tirpitz]], insieme con il Dipartimento delle Costruzioni considerò preferibile avere due cannoni in più (da 8 a 10) piuttosto che lo stesso numero di un calibro maggiore, dato che i cannoni da 280&nbsp;mm erano stati valutati sufficientemente adeguati nel caso dello scontro con una nave da battaglia. Tirpitz considerava anche che, dato la superiorità numerica delle forze da pattugliamento della [[Royal Navy]], sarebbe stato prudente aumentare il numero dei cannoni e non il calibro.<ref name="Staff 11" /> Il Dipartimento della Marina tedesco sosteneva che per poter combattere nella [[linea di battaglia]] erano necessari i cannoni da 305&nbsp;mm. Infine, Tirpitz e Dipartimento delle Costruzioni prevalsero e la ''Moltke'' sarebbe stata equipaggiata con dieci cannoni da 280&nbsp;mm. La corazzatura sarebbe stata eguale o superiore a quella della ''Von der Tann'' e la velocità massima sarebbe dovuta essere almeno 24,5&nbsp;kn.<ref name="Staff 11" />
Carlo di Blois era nipote del nuovo re di Francia [[Filippo VI di Francia|Filippo VI di Valois]], scelto dai pari contro le pretese di [[Edoardo III d'Inghilterra]], in virtù della [[legge salica]]. Egli, inoltre, ereditò i diritti sul [[ducato di Bretagna]] dalla casata dei Penthièvre.<br />
Di contro, Edoardo III si avvicinò ai Montfort che sapeva in contrasto col Valois. L'accordo fu suggellato col trasferimento della contea di [[Richemont]], già feudo inglese, al patrimonio del pretendente alla carica ducale.
 
=== La sentenza di Parigi ===
Durante la progettazione vi furono diversi aumenti della stazza dovuti all'estensione della [[cittadella]], allo spessore della corazzatura, all'aumento delle riserve di munizioni e alla riconfigurazione delle caldaie.<ref name="Staff 11" /> Gli furono assegnate le designazioni di contratto ''Incrociatore G'' ed ''Incrociatore H''. Dato che la [[Blohm + Voss|Blohm & Voss]] ottenne l'appalto per l<nowiki>'</nowiki>''Incrociatore G'', gli fu assegnato anche l<nowiki>'</nowiki>''incrociatore H''. Il primo fu inserito nell'anno di costruzione 1908–09, mentre il secondo nel 1909–10.<ref name="Gardiner 152">Gardiner and Gray, p. 152</ref>
I concorrenti non si intentarono una causa giudiziaria, ma si presentarono entrambi a [[Parigi]] per rendere omaggio a re Filippo (il duca della penisola, infatti, dal [[1297]], era considerato un pari del Regno). Le differenze nel trattamento dei due ospiti fecero intendere che il favore del sovrano andava interamente a Carlo di Blois, rendendo la situazione paradossale, poiché il diritto di questo si fondava sulla successione in linea femminile, riconosciuta dal diritto bretone, ma non in Francia, tanto che Giovanni di Montfort si appellò alla legge salica, a cui il Re doveva tanto.
 
Avendo capito che la situazione giovava a Carlo, che avrebbe di certo ricevuto a breve l'investitura ufficiale, Giovanni lasciò in fretta Parigi e, entrato a [[Nantes]], prese in fretta il controllo della principale città del ducato, poi si precipitò a [[Limoges]], di cui Giovanni III era visconte, per recuperare il tesoro ducale che vi era deposto.
Il contratto per l<nowiki>'</nowiki>''Incrociatore G'' fu siglato il 17 settembre 1908, con il numero di cantiere 200. Lo [[scafo]] fu completato il 7 dicembre 1908, e la nave fu varata il 7 aprile 1910. L<nowiki>'</nowiki>''Incrociatore G'' fu posto in servizio il 30 settembre 1911 come SMS''Moltke''.<ref name="Staff 12" />
La denominazione deriva dal [[feldmaresciallo]] [[Helmuth Karl Bernhard von Moltke]], capo di stato maggiore dell'esercito [[Prussia|prussiano]] alla metà del [[XIX secolo]].<ref name="Staff14" /> L<nowiki>'</nowiki>''Incrociatore H'' fu ordinato l'8 aprile 1909 con il numero di cantiere 201. Lo scafo fu completato il 12 agosto 1909; la nave fu varata il 28 marzo 1911. Dopo l'allestimento, l<nowiki>'</nowiki>''Incrociatore H'' prese servizio il 2 luglio 1912 come SMS ''Goeben''.<ref name="Staff 12" /> Così denominato in onore di [[August Karl von Goeben]], un generale prussiano che partecipò alla[[guerra franco-prussiana]].<ref name="Staff17">Staff, p. 17</ref>
 
Ritornato a Nantes, riunì, nel maggio [[1341]], un'assemblea del clero e dei nobili, ma molti dei signori e degli ecclesiastici non si presentarono. Nei due mesi che seguirono, effettuò una grande [[saccheggio|cavalcata]] nel suo ducato per assicurarsi il controllo delle piazzeforti ed occupò una ventina di esse. Infine, si presentò ad Edoardo III per farsi offrire aiuto militare e farsi riconoscere [[conte di Richmond]].
== Progetto ==
[[File:Bundesarchiv Bild 134-D0004, Großer Kreuzer "Goeben".jpg|thumb|''Goeben'']]
 
== La condanna francese ==
=== Caratteristiche generali ===
Infine, Giovanni di Montfort fu convocato a Parigi dall'assemblea dei pari di Francia. I suoi contatti con l'Inghilterra gli furono rinfacciati assieme al suo tentativo di forzare la mano al Re. L'aspirante duca, però, si circondò di giuristi francesi, invocò l'applicazione della legge salica (sebbene non presente nel diritto bretone) e domandò l'[[arbitrato]] del Consiglio dei Pari.<br />
Le navi della classe ''Moltke'' erano lunghe 186.6&nbsp;m, larghe 29.4&nbsp;m, e pescavano, a pieno carico, 9.19&nbsp;m. Dislocavano normalmente 22.616&nbsp;t, e 25.300&nbsp;t a pieno carico.<ref name="Staff14" /> La classe ''Moltke'' aveva 15 compartimenti stagni e la doppia chiglia su il 78% dello scafo. Erano considerate navi di buone qualità marine, con movimenti regolari, anche nel mare agitato. Comunque, rispondevano lentamente al timone e non erano molto manovrabili. Le navi della classe, sotto tutto timone, perdevano fino al 60% della velocità e sbandavano fino a 9&nbsp;gradi.<ref>Queste caratteristiche erano tipiche degli incrociatori tedeschi del periodo. La classe precedente, la ''Von der Tann'' perdeva il 60% di velocità e sbandava fino a 8&nbsp;gradi, e la classe successiva ''Seydlitz'' aveva un comportamento simile. Le navi della classe successiva, la [[Classe Derfflinger|''Derfflinger'']], perdevano il 65% della velocità e sbandavano di 11&nbsp;gradi. Vedi: Gröner, pp. 54, 56, e 57, rispettivamente.</ref> L'equipaggio era costituito da 43 ufficiali e 1.010 marinai. Quando la ''Moltke'' era la nave ammiraglia della I° Squadra di ricognizione aveva una dotazione supplementare di 13 ufficiali e 62 marinai. Quando era la nave del comandante in seconda della squadra aveva in più 3 ufficiali e 25 marinai.<ref>Gröner, pp. 54–55</ref>
Il Re si espresse a favore del nipote Carlo di Blois ed il Montfort finì per doversi allontanare dalla capitale. Inoltre, il 7 settembre 1341 Filippo VI accettò l'omaggio di Carlo di Blois e confiscò al rivale tutti i feudi francesi.
 
=== ImpiantiLa guerra ===
La guerra, interrotta da tregue, si sviluppò in tre fasi: fine [[1341]] - gennaio [[1343]], [[1345]]-[[1362]] e [[1362]]-[[1364]].
La ''Moltke'' e la ''Goeben'' erano propulse da due gruppi di [[Turbina a vapore|turbine Parsons]], su quattro assi, alimentate da 24 [[caldaia a tubi d'acqua|caldaie a tubi d'acqua]] ''Schulz-Thornycroft'' a carbone, suddivise in quattro compartimenti.<ref name="Staff 12">Staff, p12</ref> Le caldaie erano dotate di un collettore superiore acqua/vapore e tre collettori ad acqua inferiori,<ref name="Staff14" /> la pressione d'esercizio era 16&nbsp;atm. Dopo il 1916, le caldaie furono dotate di spruzzatori di nafta.<ref >La nafta veniva utilizzata spruzzandola sul carbone, spesso di bassa qualità, utilizzato dalla marina tedesca. Questo accorgimento migliorava le qualità termiche del combustibile.</ref> Le turbine Parsons erano divise in coppie di alta e bassa pressione.<ref name="Staff14" /> Le turbine di bassa pressione erano poste nel compartimento motori di poppa ed azionavano gli assi delle eliche interne. Le turbine di alta pressione azionavano gli assi delle eliche esterne ed erano poste nel compartimento di prua. Sugli assi erano calettate quattro eliche da 3,74&nbsp;m di diametro.<ref name="Groner54">Gröner, p. 54</ref>
 
=== La prima fase (1341-1343) ===
Le turbine erogavano una potenza di 52.000&nbsp;hp sugli assi e consentivano alle navi una velocità massima di 25,5&nbsp;nodi (47,2&nbsp;km/h). Nelle prove dopo il varo la ''Moltke'' ottenne una potenza di 85.782&nbsp;hp sugli assi ed una velocità massima 28,4 nodi; la ''Goeben'' ottenne valori solo leggermente inferiori di potenza e velocità.<ref name="Gardiner 152">Gardiner, Gray, and Budzbon, p. 152</ref> A 14 nodi (26&nbsp;km/h), le navi avevano un'autonomia di 4.120 miglia (7,630&nbsp;km).<ref name="Staff14" /> Le navi della classe ''Moltke'' erano dotate di 6 turbo [[generatore elettrico|generatori]] a vapore che producevano 1.200&nbsp;kW (1.600&nbsp;hp) di potenza a 225&nbsp;volt.<ref name="Staff14" /> Di progetto, potevano trasportare 1.000&nbsp;t di carbone, ma, correntemente, erano in grado di stivare 3.100&nbsp;t di carbone. Il consumo di combustibile, in un test di 6 ore, era di 0,667&nbsp;kg per hp/h alla potenza di 7.6795&nbsp;hp, per entrambe le navi.<ref name="Groner54"/>
Carlo di Blois ed il suo alleato, Giovanni di Normandia - il futuro [[Giovanni II di Francia]] - raccolsero un esercito ed invasero la Bretagna. Dopo due settimane d'assedio, presero Nantes e catturarono Giovanni di Montfort, facendosi velocemente riconoscere sovrani dalle città. In seguito, durante l'inverno, il duca di Normandia avviò una campagna contro i sostenitori della fazione nemica, ma senza successi definitivi. Al contrario, Giovanna di Fiandra, sposa del Montfort, rianimò la resistenza dei partigiani dello sconfitto.
 
A fine novembre 1342, Edoardo III sbarcò con il proprio esercito a [[Brest (Francia)|Brest]] ed assediò [[Vannes]]. I francesi, che lo attendevano a Calais ed avevano ritirato le proprie truppe dal ducato confidando nelle vittorie del loro sostenuto, raccolsero un'armata per fargli fronte, ma il 19 gennaio [[1343]] fu siglata una tregua (tregua di [[Malestroit]], alla cui stipula contribuì il legato pontificio ''ad hoc'', [[cardinale]] [[Pierre des Prés]]). Di fatto gli inglesi occuparono le piazzeforti ancora del Montfort ed una loro grande guarnigione fu posta a Brest. Vannes, al contrario, fu presa in affidamento dal [[Papa]].
=== Armamento ===
[[File:SMS Moltke with US officers 1912.jpg|thumb|right|La ''Moltke'' con in primo piano la torretta superiore di poppa ''Dora'' presso [[Hampton Roads]], Virginia (USA), il 3 giugno 1912.]]L'armamento principale era costituito da dieci cannoni da 280&nbsp;mm ''SK L/50''<ref >Nella Marina Imperiale Tedesca la nomenclatura "SK" (''Schnellfeuerkanone'') designava i cannoni a tiro rapido, mentre ''L/50'' individua la lunghezza, in [[Calibro (arma)|calibri]].</ref> in cinque torrette binate. I cannoni erano montati in torrette tipo ''Drh.L C/1908''; queste installazioni consentivano un alzo positivo di 13,5&nbsp;gradi.<ref name="Staff 12" /> Questa elevazione era inferiore di 7,5&nbsp;gradi rispetto alla classe ''Von der Tann'', e, di conseguenza, la gittata era leggermente inferiore, 18.100&nbsp;m, rispetto ai 18.900&nbsp;m della ''Von der Tann''. Nel 1916, a seguito di una revisione, l'elevazione fu aumentata a 16 gradi, con una gettata cresciuta fino a 19.100&nbsp;m.<ref name="Gardiner 152"/> La torretta di prua, era denominata ''Anton'', due torrette erano a poppa (La torretta ''Dora'' posta più in alto per poter sparare insieme all' ''Emil'' verso poppa), e due, la ''Bruno'' e la ''Cäsar'', erano al centro della nave montate ''en echelon''. I cannoni utilizzavano proiettili perforanti e semi-perforanti, entrambi del peso di 302&nbsp;kg. La cadenza di tiro era di tre colpi al minuto, e la velocità alla volata era di 895&nbsp;m/s. La riserva di colpi era di 810 proietti.<ref name="Staff 12" />
 
=== La seconda fase: lo status quo ===
L'armamento secondario era di dodici cannoni da 150&nbsp;mm ''SK L/45'', montati su culle tipo ''MPL C/06'' come nella ''Von der Tann''. La dotazione era di 1800 proietti, 150 per arma. I cannoni da 150&nbsp;mm avevano una gettata di 13.500&nbsp;m all'installazione, successivamente estesa 18.800&nbsp;m.<ref name="Staff 12" /> Inizialmente, dodici cannoni da 88&nbsp;mm ''SK L/45'' erano stati installati per la difesa contro le [[torpediniere]] ed i [[cacciatorpediniere]], ma furono successivamente rimossi, sostituendo quelli sulle sovrastrutture di poppa con quattro 88&nbsp;mm [[Flak]] ''L/45''.<ref name="Gardiner 152"/>
[[File:Combat des Trente.jpg|upright=1.8|thumb|Penguilly l'Haridon : ''Le Combat des Trente'']]
Giovanni di Montfort fu liberato il 1º settembre [[1343]] e, aiutato dagli inglesi, riprese il controllo di Vannes. Carlo di Blois assediò [[Quimper]] nel 1344 per isolare lui ed i suoi alleati inglesi. La presa della città fu sanguinosa: 2000 civili furono uccisi. Il Montfort morì nel [[1345]] senza che suo figlio avesse ancora raggiunto la maggiore età per governare.
 
Il conflitto anglo-francese presto si spostò verso il Nord e la Normandia. La sconfitta francese di [[Battaglia di Crécy|Crécy]] nel 1346 e la cattura del Re nella [[battaglia di Poitiers (1356)|battaglia di Poitiers]] finirono per neutralizzare la monarchia dei Valois e riportare la situazione bretone allo status quo, con gli inglesi a Brest, Quimper e Vannes. Carlo di Blois, a sua volta, controllava il resto del ducato. In questa fase ebbe luogo la [[Battaglia dei Trenta]], dove si opposero 31 [[cavalleria medievale|cavalieri]] del fronte del duca ad altrettanti dello schieramento nemico. Lo scontro, tenutosi il 26 marzo [[1351]], si concluse con la vittoria degli uomini del Blois, comandati da [[Jean de Beaumanoir]].
La ''Moltke'' e la ''Goeben'' erano anche dotate di quattro tubi lanciasiluri da 500&nbsp;mm; uno a prua, uno a poppa e due di [[bordata]], con 11 [[siluri]] disponibili. I siluri erano del tipo ''G/7'', da 1.365&nbsp;kg con una testata da 195&nbsp;kg. L'autonomia massima dei siluri era 9.300&nbsp;m a 27&nbsp;nodi (50&nbsp;km/h), e 4.000&nbsp;m a 37&nbsp;nodi (69&nbsp;km/h).<ref>Staff, pp. 12–13</ref>
 
=== CorazzaturaLa terza fase ===
[[File:Battle of Auray.jpg|upright=1.4|thumb|Bataille d'Auray '''1364''']]
Le navi erano dotate di corazzatura in [[carbocementazione|acciaio cementato]] al [[nichel]] [[Krupp]]<ref name="Groner54"/>. La corazzatura della classe ''Moltke'' fu aumentata rispetto alla ''Von der Tann'', da 100&nbsp;mm della corazza di [[Murata (nautica)|murata]] di prua, ai 270&nbsp;mm all'altezza della cittadella, e 100&nbsp;mm a poppa. Le [[casematte]] erano protette da 150&nbsp;mm in verticale e 35&nbsp;mm sul tetto. La torre di comando di prua era protetta con 350&nbsp;mm, mentre quella di poppa aveva 200&nbsp;mm di corazza. La parte frontale delle torrette era di 230&nbsp;mm, 180&nbsp;mm ai lati e 90&nbsp;mm sulla parte superiore. Il ponte e le tughe erano di 50&nbsp;mm, come il doppiofondo antisiluro intorno alle [[barbetta|barbette]]. In altre parti, meno critiche, la protezione antisiluro era da 30&nbsp;mm.<ref name="Staff13" />
Lo stesso anno della propria incoronazione, il nuovo re [[Carlo V di Francia|Carlo V]] riprese le ostilità, ma nel settembre 1364 Giovanni di Montfort ed il suo alleato inglese John Chandos vinsero Carlo di Blois e Bertrand du Guesclin nella [[battaglia di Auray]]. Lo scontro demarcò la fine del lungo conflitto e la pace fu siglata nel 1365 col [[primo trattato di Guérande]].
 
L'accordo imponeva [[Giovanni IV di Bretagna|Giovanni di Montfort]] come duca legittimo, ma non rifiutava in toto le pretese dei Penthièvre, poiché stabiliva anche le regole precise per la successione al titolo ducale:
== Note ==
* il ducato sarebbe stato trasmesso nella famiglia dei Montfort solo per linea maschile;
<references/>
* in caso di assenza di un erede maschio i tale casata, il feudo sarebbe passato alla famiglia dei Penthièvre.
 
=== La risoluzione del conflitto ===
== Bibliografia ==
Giovanni IV, che sposò prima una sorella e poi una nuora del [[Edoardo il Principe Nero|Principe Nero]], fu uno stretto alleato degli inglesi e quindi un acerrimo nemico di Carlo V che incominciò una paziente riconquista delle terre perdute nella [[guerra dei cent'anni (1337-1360)|guerra contro gli inglesi]]. Una volta eliminata la presenza inglese continentale a qualche piazzaforte, il sovrano riprese la guerra contro il Montfort confiscando il [[ducato di Bretagna]] ([[1378]]). Il duca, tuttavia, sostenuto dalla popolazione e dal desiderio d'indipendenza dei nobili, mantenne di fatto il potere.
* {{Cita libro|cognome=Bennett|nome=Geoffrey|wkautore=Geoffrey Bennett|titolo=Naval Battles of the First World War|anno=2005|città=[[Barnsley]]|editore=Pen & Sword Military Classics|id=ISBN 1844153002|oclc=57750267}}
 
Giovanni IV ebbe, invece, rapporti migliori con [[Carlo VI di Francia]] ed il reggente [[Filippo II di Borgogna|Filippo l'Ardito]] e poté governare in pace il proprio dominio. Dovette, tuttavia, fare i conti con la rivolta di [[Olivier V de Clisson]]. Poté riottenere dagli inglesi Brest nel [[1397]].<br />
* {{Cita libro|curatore=R. Gardiner,|coautori= R. Gardiner, R. Gray, P. Budzbon|titolo=Conway's All the World's Fighting Ships: 1906–1922|anno=1984|città=[[Annapolis]]|editore=Naval Institute Press|id=ISBN 0870219073|oclc=12119866}}
Il [[secondo trattato di Guerande]] fu siglato il 4 agosto 1381 e con esso fu riconosciuta la sovranità del duca sulla Bretagna in cambio dell'omaggio di questi al Re di Francia, del versamento di un'indennità e dell'espulsione dei consiglieri inglesi.
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Gröner|nome=Erich|titolo=German Warships: 1815–1945|anno=1990|città=Annapolis|editore=Naval Institute Press|id=ISBN 0870217909|oclc=22101769}}
* [[Jean Froissart]] ''[[Chroniques]]''
 
== Voci correlate ==
* {{Cita libro|cognome=Staff|nome=Gary|titolo=German Battlecruisers: 1914–1918|anno=2006|città=[[Oxford]]|editore=Osprey Books|id=ISBN 1846030099|oclc=64555761}}
* [[Guerra dei cent'anni (1337-1360)]]
 
* [[Ducato di Bretagna]]
* {{Cita libro|editor1-last=Sturton|editor1-first=Ian|titolo=Conway's All the World's Battleships: 1906 to the Present|anno=1987|città=London|editore=Conway Maritime Press|id=ISBN 0851774482|oclc=246548578}}
 
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