Truman Capote e Jesse Owens: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{NN|scrittori|marzo 2012}}
|Nome = Tomas Said
|Immagine = Jesse Owens 1936.jpg
|Didascalia = Jesse Owens nel 1936.
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{USA 1912-1959}}
|Disciplina = Atletica leggera
|Specialità = [[Velocità (atletica leggera)|Velocità]], [[salto in lungo]]
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{{Prestazione|[[100 metri piani|100 m]]|10"2|1936}}
{{Prestazione|[[200 metri piani|200 m]]|20"7|1936}}
{{Prestazione|[[Salto in lungo|Lungo]]|8,13 m|1935}}
|Società = Ohio State Buckeyes
|TermineCarriera = ?
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|hall of fame = [[IAAF Hall of Fame]]
|anno = 2012
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{{Carriera sportivo
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{{Palmarès
|competizione 1 = [[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]]
|oro 1 = 4
|argento 1 = 0
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|cat = USA
}}
}}
{{Bio
|Nome = TrumanJames Cleveland
|Cognome = CapoteOwens
|PostCognomeVirgola = [[pseudonimo]] didetto '''Truman Streckfus PersonsJesse'''
|ForzaOrdinamento = Owens ,Jesse
|Sesso = M
|LuogoNascita = New OrleansOakville
|LuogoNascitaLink = Oakville (Alabama)
|GiornoMeseNascita = 30 settembre
|GiornoMeseNascita = 12 settembre
|AnnoNascita = 1924
|AnnoNascita = 1913
|LuogoMorte = Bel Air
|LuogoMorte = Tucson
|LuogoMorteLink = Bel Air (California)
|GiornoMeseMorte = 2531 agostomarzo
|AnnoMorte = 19841980
|Attività = velocista
|Epoca = 1900
|Attività2 = lunghista
|Attività = scrittore
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = drammaturgo
|AttivitàAltre = , [[sceneggiatore]], [[attore]] e [[dialoghista]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = , noto per la sua partecipazione ai Giochi olimpici di {{OE|Atletica leggera|1936}}, dove vinse quattro medaglie d'oro e fu la stella dei Giochi
|Immagine = Truman Capote 1924 1.jpg
|Didascalia = Truman Capote, in una foto di [[Carl Van Vechten]] del [[1948]], all'epoca di ''[[Altre voci, altre stanze]]''
}}
 
== Biografia ==
=== L'infanzia e gli inizi ===
Figlio di Archulus Persons e Lillie Mae, dopo il divorzio dei genitori, dall'età di sei anni, crebbe a [[Monroeville (Alabama)|Monroeville]], in [[Alabama]] presso dei parenti. La madre gli faceva occasionalmente visita e lo portava con sé durante gli incontri con i propri amanti, chiudendolo a chiave al buio in una stanza d'albergo. Il padre, uno sconclusionato sempre alla ricerca di una facile ricchezza, si eclissò e fece la sua ricomparsa solo molti anni dopo, quando Truman era già lo scrittore più famoso degli Stati Uniti, chiedendo soldi e regali. Il piccolo Truman visse una terribile infanzia, con l'unico conforto dell'affetto della cugina Sook e dell'amica del cuore [[Harper Lee]], che diventerà famosa con la pubblicazione del libro ''[[Il buio oltre la siepe (romanzo)|Il buio oltre la siepe]]'' (''To kill a mockingbird''), vincitore del [[Premio Pulitzer]], romanzo in cui appare un ritratto di Truman nel bambino Dill.
Originario dell'[[Alabama]], a nove anni Owens si trasferì con la famiglia a [[Cleveland]], nell'[[Ohio]].<ref name="espn">{{cita web|lingua=en|url=http://espn.go.com/sportscentury/features/00016393.html|titolo=Owens pierced a myth|editore=ESPN|accesso=16 marzo 2010}}</ref>
[[File:Truman Capote NYWTS.jpg|thumb|Truman Capote nel 1959]]
Studente molto dotato, Truman venne sistematicamente isolato e deriso a causa dei suoi modi effeminati e della sua prorompente fantasia, caratteristiche certamente poco apprezzate in uno Stato del sud, con l'unica eccezione della sua insegnante di inglese del college. Leggeva qualsiasi cosa gli capitasse tra le mani e all'età di dodici anni aveva già una conoscenza letteraria degna di un adulto colto, vincendo tutti i premi letterari scolastici esistenti.
 
Conobbe miseria e povertà e visse secondo la filosofia "''arrangiarsi per vivere"'' come altri milioni di ragazzi neri nel periodo della ''[[Grande depressione]]'' americana. Il nome ''Jesse'' gli venne dato da un'insegnante di Cleveland che non comprendeva il suo ''[[slang]]'' con un forte accento del sud, quando il piccolo James Cleveland disse di chiamarsi ''J.C''.<ref name="espn" /> Studente delle scuole tecniche, dopo la scuola lavorò in un negozio di scarpe e, quando aveva tempo, si allenava nella corsa, che gli piaceva molto. Nel [[1933]], ai campionati nazionali studenteschi, catturò improvvisamente l'attenzione di tutto il mondo sportivo con grandi prestazioni nella velocità e nel salto in lungo; questo gli fece ottenere l'ammissione nell'[[Università statale dell'Ohio]], in realtà annunciarono la sua ammissione ufficiale solo dopo che il padre ebbe ottenuto un posto di lavoro sicuro. Poté allora cominciare a dedicarsi seriamente all'atletica.
Trasferitosi a [[New York]] con il secondo matrimonio della madre, che disprezzava apertamente, e assunto per dispetto il cognome del patrigno, Joe Capote, Truman si impiegò come fattorino presso la nota rivista letteraria ''[[The New Yorker|New Yorker]]'' pur di cominciare a frequentare il mondo del giornalismo. Presentatosi ad un convegno come inviato della rivista (della quale in realtà era solo uno dei fattorini), provocò involontariamente l'ira del famoso poeta [[Robert Frost]] che, protestando con il direttore del New Yorker, fece licenziare in tronco Truman.
 
Il 25 maggio [[1935]], nell'arco di 45 minuti, al ''Big Ten meet'' di [[Ann Arbor]], nel [[Michigan]], stabilì i record del mondo di: [[salto in lungo]] con la misura di 8,13 [[Metro|metri]] (record straordinario, destinato a durare fino al [[1960]]), 220 [[Iarda|iarde]] piane in rettilineo (20"3), 220 iarde a ostacoli in rettilineo (22"6, primo uomo a scendere sotto i 23"), ed eguagliò quello delle 100 iarde (9"4); da notare che i due record sulle 220 iarde erano validi anche per i 200 metri, sia piani che a ostacoli, per cui in realtà i record del mondo stabiliti o eguagliati da Owens in quella memorabile giornata furono sei.<ref name="espn" />
Pubblicò alcuni racconti su ''[[Harper's Bazaar]]'' e cominciò a scrivere per il ''[[Southern Gothic Novelist]]'' che contribuì a costruirne il mito, alimentando la sua fama di personaggio contemporaneamente piacevole e arrogante. Il racconto ''Miriam'', pubblicato su una rivista femminile, gli decretò un insperato ed eclatante successo. Da allora iniziò a frequentare i salotti mondani di New York, vestendo i panni dell'intellettuale dandy e divenendo ben presto amico di personalità come [[Jacqueline Kennedy Onassis|Jackie Kennedy]], [[Humphrey Bogart]], [[Ronald Reagan]], [[Andy Warhol]], [[Tennessee Williams]] e molti altri. Un carattere difficile ed irriverente aggravato, agli occhi della società, da una mai nascosta [[omosessualità]], lo condussero lungo tutta la vita sempre ai limiti dell'eccesso.
 
=== Il trionfo alle Olimpiadi del 1936 ===
A imporlo definitivamente come scrittore fu il primo romanzo, ''[[Altre voci, altre stanze]]'' (1948), storia gotica sull'ambiguità descritta da Capote come "tentativo di esorcizzare i demoni", e successivamente il romanzo ''[[Colazione da Tiffany (romanzo)|Colazione da Tiffany]]''. Nel [[1954]] scrisse assieme al musicista Arold Harlen la sceneggiatura ed i testi delle canzoni per il musical ''[[House of Flowers]]''.
[[File:Bundesarchiv Bild 183-R96374, Berlin, Olympiade, Jesse Owens beim Weitsprung.jpg|thumb|left|Owens durante la gara di salto in lungo a Berlino 1936.]]
 
Owens vinse quattro medaglie d'oro alle [[Giochi della XI Olimpiade|Olimpiadi di Berlino]]: il 3 agosto vinse i [[100 metri piani|100 metri]], il 4 agosto il [[salto in lungo]], il 5 agosto i [[200 metri piani|200 metri]] e il 9 agosto la [[Staffetta 4×100 metri|staffetta 4×100]].<ref name="sr">{{cita web|lingua=en|url=http://www.sports-reference.com/olympics/athletes/ow/jesse-owens-1.html|titolo=Jesse Owens Bio, Stats, and Results|sito=sports-reference.com|editore=Sports Reference LLC.|accesso=16 marzo 2010}}</ref> Owens, sazio di successi (e ignaro del fatto che stava per stabilire un record storico) era pronto a rinunciare alla staffetta per lasciare il posto alle riserve. Dichiarò: "''Ho già vinto tre medaglie d'oro. Lasciamoli gareggiare, se lo meritano!''". Ma i suoi dirigenti, che vollero mettere in campo la squadra migliore, gli ordinarono di rimanere in pista.
Un fatto di cronaca nera, l'assassinio di un'intera famiglia avvenuto nelle campagne del [[Kansas]] lo colpì tanto da spingerlo a fare lunghe ricerche e a lavorare per sei anni alla più celebre delle sue opere, ''[[A sangue freddo (Capote)|A sangue freddo]]'' ([[1966]]), uscita a puntate sul ''New Yorker''. Il romanzo fu, nelle intenzioni dell'autore, il capostipite di un nuovo genere letterario, il "romanzo verità", e la sua stesura scosse Truman Capote al punto da fargli dire che "nella mia vita nulla sarà più come prima".
[[File:Truman Capote by Jack Mitchell.jpg|left|300|thumb|In una foto di Jack Mitchell]]
In una famosa intervista successiva, Capote affermò che in uno dei due giovani assassini protagonisti del fatto egli aveva intravisto chi sarebbe stato se non avesse intrapreso una vita diversa, uscendo dalla propria triste infanzia dalla porta principale piuttosto che da quella sul retro, come invece accadde per il protagonista del romanzo, accomunato allo scrittore da molti aspetti, la madre alcolizzata, il padre assente, la solitudine, l'abbandono affettivo e il disprezzo della gente.
Il ballo in maschera al Plaza Hotel, il "Ballo in Bianco e Nero", con cui Capote festeggiò l'ultima puntata del romanzo, venne riportato in prima pagina da tutti i giornali e divenne subito un evento-icona; per diverso tempo lo scrittore tenne banco sulle prime pagine dei quotidiani, fianco a fianco agli articoli sui summit Usa-Urss e alle principali notizie di cronaca mondiale.
 
Dopo essere stato aggiunto alla squadra della staffetta, il 9 agosto concluse le sue fatiche olimpiche con la vittoria in quest'ultima specialità.<ref name="sr" /> Il suo record di quattro ori in una stessa Olimpiade (nell'atletica leggera) fu eguagliato soltanto alle Olimpiadi di [[Giochi della XXIII Olimpiade|Los Angeles 1984]] dal connazionale [[Carl Lewis]], che vinse quattro ori nelle stesse gare.
Nel [[1971]] il poeta [[Kenwald Elmslie]] e il musicista [[Claibe Richardson]] sceneggiarono il romanzo autobiografico ''[[L'arpa d'erba]]'' in un musical, riscuotendo un magro successo. Per anni lavorò ad un nuovo romanzo, ''Preghiere esaudite'', che resterà incompiuto: nell'intento dell'autore esso avrebbe dovuto condensare tutto ciò che Capote aveva osservato vivendo a contatto col jet set.
 
La conquista della medaglia d'oro nel salto in lungo ai Giochi olimpici di Berlino da parte di Owens ha fornito alla stampa di tutto il mondo il pretesto per creare un caso di discriminazione razziale di cui il leggendario atleta sarebbe stato vittima.
Se ''A sangue freddo'' resta l'opera più nota di Capote, ''Preghiere esaudite'' ne rappresenta significativamente la parabola discendente. Concepito come un'opera di ispirazione proustiana, un grande affresco del "regno del nulla" rappresentato dalle vicende meschine e fin troppo umane dei divi del jet set newyorkese, in realtà il romanzo costò a Truman l'amicizia di tutti i suoi ricchi amici, eccetto pochissime eccezioni. Da quel momento Capote scivolò in una spirale senza via d'uscita di alcolismo e tossicodipendenza.
Nel pomeriggio di quel 4 agosto, infatti, allo stadio olimpico era presente anche [[Adolf Hitler]]. Di fronte alla vittoria di Owens contro il tedesco [[Luz Long]] (il migliore atleta tedesco, nonché amico di Owens), si dice<ref>The jewish western bulletin, 21 agosto 1936, pag. 1</ref> che il Führer indispettito si sia alzato e uscito dallo stadio per non stringere la mano al nero americano. In realtà le cose andarono diversamente. Come scrisse nella sua autobiografia, "The Jesse Owens Story", Owens stesso raccontò come Hitler si alzò in piedi e gli fece un cenno con la mano:[[File:Bundesarchiv Bild 183-G00630, Sommerolympiade, Siegerehrung Weitsprung.jpg|thumb|Berlino, 1936: per il salto in lungo sul gradino più alto c'è Jesse Owens, a destra [[Luz Long]] riceve la medaglia d'argento e a sinistra [[Naoto Tajima]] quella di bronzo.]]
{{Citazione|Dopo essere sceso dal podio del vincitore, passai davanti alla tribuna d'onore per rientrare negli spogliatoi. Il Cancelliere tedesco mi fissò, si alzò e mi salutò agitando la mano. Io feci altrettanto, rispondendo al saluto. Penso che giornalisti e scrittori mostrarono cattivo gusto inventando poi un'ostilità che non ci fu affatto.|Jesse Owens, The Jesse Owens Story, [[1970]].<ref>Oltre che direttamente nella biografia, la citazione si trova anche in: [[Vittorio Messori]], ''Le cose della vita'', Sugarco, 2009.</ref>}}
 
Il fatto venne confermato anche da Eric Brown, pilota della [[Fleet Air Arm]], che nel 2014 dichiarò in un documentario della [[BBC]]:<ref>{{cita web |url=https://www.bbc.co.uk/programmes/b045pbq2/ |titolo=BBC Two - Britain's Greatest Pilot: The Extraordinary Story of Captain Winkle Brown (minuto 05:35 del documentario) |editore=BBC |accesso=1º agosto 2016 |lingua=en}}</ref>
"Sono un alcolizzato. Sono un tossicomane. Sono un omosessuale. Sono un genio." Così titolava un giornale di New York di quel periodo, pubblicizzando un'intervista allo scrittore; la sua controversa figura è oggetto di discussioni e dibattiti, la sua esistenza estetizzante e distruttiva ne fa un [[Oscar Wilde]] contemporaneo o, come ha scritto James Michener: "Il [[Thomas Chatterton]] moderno: senza dubbio brillante, senza dubbio incandescente, senza dubbio maledetto".
{{citazione|Sono stato testimone del saluto a Jesse Owens di Hitler, il quale si congratulò con lui per i risultati raggiunti.|Eric Brown - Britain's Greatest Pilot: The Extraordinary Story of Captain Winkle Brown}}
 
Invece il presidente statunitense dell'epoca, [[Franklin Delano Roosevelt]], in quel periodo impegnato nelle elezioni presidenziali del 1936 e preoccupato della reazione degli Stati del sud, cancellò un appuntamento con il pluriolimpionico alla [[Casa Bianca]]. Owens quindi si iscrisse al [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] facendo campagna per il suo candidato alla presidenza per il 1936 [[Alf Landon]]. Nel 1955 il Presidente [[Dwight D. Eisenhower]], repubblicano ed ex atleta, lo nominò "Ambasciatore dello Sport".<ref>{{Cita web|titolo=Evitato da Roosevelt, non da Hitler: un film rivela la verità di Owens|url=http://www.corriere.it/sport/16_gennaio_02/evitato-roosevelt-non-hitler-film-rivela-verita-owens-464f958e-b121-11e5-b083-4e1e773a98ad.shtml|editore=[[Corriere della Sera]]|data=2 gennaio 2016|accesso=20 agosto 2017}}</ref>
L'ultimo periodo della sua vita fu contrassegnato da relazioni fallimentari con uomini che ebbero come unico fine il suo denaro; Truman, ormai intossicato dai sonniferi, sviluppò una grave forma di epilessia, che unita all'abuso di superalcolici ne compromise velocemente la salute. Ritiratosi dal bel mondo, rinnegato dai divi della ''high society'', sfruttato dagli amanti e abbandonato da [[Jack Dunphy]], il compagno di sempre, Capote passò intere settimane a letto, a bere e dormire: in una di queste fasi di ritiro venne soccorso da due degli amici rimasti. Venne ricoverato varie volte in ospedale a New York e intraprese due percorsi di disintossicazione che non sortirono effetti apprezzabili a lungo termine. Truman Capote morì per una [[cirrosi epatica]] il 25 agosto [[1984]], mentre si trovava a [[Bel Air (California)|Bel Air]], ospite della fedele amica Joanne Carson poco più di un mese prima del suo 60º compleanno.
 
=== NellaDopo cultura di massaBerlino ===
Dopo Berlino passò al professionismo disputando anche gare ad [[handicap]]. Owens concedeva ai velocisti locali dieci o venti [[Iarda|iarde]] di vantaggio, battendoli ugualmente sulla distanza delle 100 iarde. Inoltre sfidò e sconfisse dei cavalli da corsa, anche se con un trucco che consisteva nel correre contro dei veri e propri purosangue che si sarebbero spaventati con il colpo di [[pistola dello starter]], concedendogli un buon vantaggio. Poi passò all'insegnamento.
Alla travagliata e controversa stesura di ''[[A sangue freddo (Capote)|A sangue freddo]]'' è dedicato il [[film]] ''[[Truman Capote - A sangue freddo]]'' ([[2005]]) di [[Bennett Miller]], nel quale lo scrittore è impersonato da [[Philip Seymour Hoffman]] che, per la sua interpretazione, ha ricevuto numerosi premi, tra cui il [[Premio Golden Globe|Golden Globe]] e il [[Premio Oscar]] come miglior attore protagonista.
 
Nel dopoguerra cominciò un nuovo lavoro come preparatore atletico della famosa squadra di [[pallacanestro]] degli [[Harlem Globetrotters]], scendendo anche lui sul parquet e dando dimostrazioni dello scatto dai blocchi e della tecnica di passaggio degli ostacoli.
Nel [[2006]] è stato presentato un altro film su Truman Capote: ''[[Infamous - Una pessima reputazione]]'' di [[Douglas McGrath]] con [[Toby Jones]] nel ruolo di Capote, il [[premio Oscar]] [[Sandra Bullock]] nel ruolo di [[Harper Lee]], [[Sigourney Weaver]] nel ruolo di Babe Paley, [[Daniel Craig]] come Perry Smith e il [[premio Oscar]] [[Gwyneth Paltrow]] nel ruolo della cantante Dean Kitty.
 
Nel [[1976]] venne insignito del [[Ordine olimpico|collare d'argento dell'Ordine Olimpico]]<ref>http://www.la84foundation.org/OlympicInformationCenter/OlympicReview/1976/ore107/ore107r.pdf</ref> per il suo affronto al razzismo nelle Olimpiadi del 1936 e nello stesso anno venne premiato con la [[Medaglia presidenziale della libertà]], il massimo titolo per un civile americano, dal Presidente repubblicano degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] [[Gerald Ford]],<ref name="espn" /> che lo omaggiò con queste parole:
== Opere ==
 
* ''[[Altre voci, altre stanze]]'' (''Other Voices, Other Rooms'') (1948), trad. Bruno Tasso, Garzanti, Milano, 1949 <small>ISBN 88-11-66982-0 ISBN 88-11-66828-X</small>
{{Citazione|Owens ha superato le barriere del [[razzismo]], della [[Segregazione razziale|segregazione]] e del bigottismo mostrando al mondo che un afro-americano appartiene al mondo dell'atletica.<ref>{{cita web||url=http://www.pensionaticoni.it/_nel_1980_moriva_il_grande_jesse_owens_-_copia.html|titolo=31 marzo: nel 1980 moriva il grande Jesse Owens|sito=pensionaticoni.it|editore=APEC|accesso=21 giugno 2012}}</ref>}}
* ''[[Un albero di notte]]'' (''A tree of night and other stories'') (1949), trad. Bruno Tasso, Collana Nuova Serie Vespa Blu Scrittori stranieri n.24, Garzanti, Milano, 1950
 
* ''[[Incontro d'estate]]: romanzo'' (''Summer Crossing'') (scritto intorno al 1949, ritrovato e pubblicato postumo nel 2005), trad. Stefania Cherchi, Garzanti, Milano, 2006 ISBN 88-11-68572-9
Per tutta la vita egli attribuì il successo della sua carriera all'incoraggiamento di Charles Riley, il suo allenatore di atletica delle scuole medie, che lo aveva preso dal cortile della ricreazione e messo nella squadra di atletica (si veda [[Harrison Dillard]], un atleta di [[Cleveland]] ispirato da Owens).
* ''[[Colore locale]]'' (''Local color'', Random House) (1950), trad. Bruno Tasso, Garzanti, Milano, 1954
 
* ''[[L'arpa d'erba]]: romanzo'' (''The Grass Harp'') (1951), trad. Bruno Tasso, Garzanti, Milano, 1953 <small>ISBN 88-11-66748-8 ISBN 88-11-67002-0</small>
Owens morì di [[Carcinoma del polmone|cancro ai polmoni]] all'età di 66 anni a [[Tucson]], [[Arizona]].<ref>{{cita news|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/learning/general/onthisday/bday/0912.html|titolo=Jesse Owens Dies of Cancer at 66; Hero of the 1936 Berlin Olympics|sito=nytimes.com|editore=The New York Times|accesso=16 marzo 2010}}</ref> È sepolto nell'''Oak Woods Cemetery'', di [[Chicago]].
* ''[[Si sentono le Muse]]'' (''The muses are heard'') (1956), trad. Bruno Tasso, Garzanti, Milano, 1958
 
* ''[[Colazione da Tiffany (romanzo)|Colazione da Tiffany]]'' (''Breakfast at Tiffany's'') (1958), trad. Bruno Tasso, Garzanti, Milano, 1959 <small>ISBN 88-11-66669-4 ISBN 88-11-67837-4 ISBN 978-88-11-67837-3 ISBN 978-88-11-68345-2</small>; TEA, Milano, 1997 ISBN 88-7818-181-1; L'Epresso-La Repubblica, Roma, 2002 ISBN 84-8130-509-X
Scoperto il 13 aprile [[1980]], gli venne dedicato un [[asteroide]]: il [[6758 Jesseowens]].
* ''[[Fra i sentieri dell'Eden]]. Scritti scelti dell'autore'' (''Selected Writings of Truman Capote'') (1963), Introduzione di Mark Schorer, trad. Bruno Tasso e Paola Francioli, Collana Racconti moderni, Garzanti, Milano, 1963
 
* ''[[A sangue freddo (Capote)|A sangue freddo]]: romanzo'' (''In Cold Blood'') (1965), trad. Mariapaola Ricci Dettore, Garzanti, Milano, 1ª edizione aprile 1966; Collana Garzanti per tutti: Romanzi e realtà n. 185, Garzanti 1969; Collana i Garzanti, 1975; <small>ISBN 88-11-66867-0 ISBN ISBN 88-11-66688-0 ISBN 88-11-68311-4 ISBN 978-88-11-68311-7</small>; Introduzione di Vincenzo Mantovani, Oscar Mondadori 1891, Milano 1981-1986; 1990 («Oscar narrativa» 812)
Nel [[1984]] una strada di [[Berlino]], che passa davanti allo Stadio Olimpico, venne ribattezzata in suo onore e il 28 marzo [[1990]] gli fu assegnata postuma la [[Medaglia d'oro del Congresso]] dal presidente statunitense [[George H. W. Bush]].<ref name="espn" />
* ''[[Il giorno del Ringraziamento (racconto)]] e altri racconti'' (''The Thanksgiving Visitor'') (1969), trad. Mariapaola Ricci Dettore e Bruno Tasso, Collana Romanzi moderni, Garzanti, Milano, 1969; La Repubblica, Roma, 1997; L'Espresso-La Repubblica, Roma, 2008
 
* (in collaborazione con Eleanor e Frank Perry) ''Trilogia. Miriam, Fra i sentieri dell'Eden, Un ricordo di Natale'', Garzanti, Milano, 1972
Nel dicembre 2013, una delle medaglie vinte da Owens ai Giochi olimpici di {{OE|Atletica leggera|1936}} è stata battuta all'asta al milionario Ron Burkle per 1,4 milioni di dollari.<ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2013/12/09/sport/atletica/loro-olimpico-di-owens-venduto-allasta-per-milioni-di-dollari-RVyiNHj8oNnnEbRM4nNomJ/pagina.html|titolo=L'oro olimpico di Owens venduto all'asta per 1,5 milioni di dollari|sito=lastampa.it|editore=La Stampa|data=9 dicembre 2013|accesso=30 gennaio 2014}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/oro-olimpico-jesse-owens-battuto-asta-14-milioni-dollari--114136.shtml|titolo=Oro olimpico di Jesse Owens battuto all'asta per 1,4 milioni di dollari|sito=ilsole24ore.com|editore=Il Sole 24 ORE|data=9 dicembre 2013|accesso=30 gennaio 2014}}</ref>
* ''[[I cani abbaiano]]: personaggi noti e luoghi segreti'' (''The Dogs Bark'') (1973), trad. Mariapaola Dettore, Bruno Tasso e Paola Francioli, Garzanti, Milano, 1976 ISBN 88-11-60041-3
 
* ''[[Musica per camaleonti]]'' (''Music for Chameleons'', Random House) (1980), trad. Maria Paola Dettore, Collana Narratori moderni, Garzanti, Milano, 1981 <small>ISBN 88-11-66738-0 ISBN 88-11-66983-9 ISBN 88-11-68309-2</small>
== Vita privata ==
* ''[[Preghiere esaudite]]'' (''Answered Prayers: The Unfinished Novel'') (1987, postumo), premessa di Joseph M. Fox, trad. [[Ettore Capriolo]], Garzanti, Milano, 1987 ISBN 88-11-66981-2
Nel [[1935]] sposò Minnie Ruth Solomon ([[1915]]-[[2001]]), con cui rimase fino alla morte. Insieme ebbero tre figlie: Gloria ([[1932]]), Marlene ([[1937]]) e Beverly ([[1940]]).
* Pati Hill, ''Intervista con Truman Capote'', trad. Irene Duranti, introduzione di [[Filippo La Porta]], Minimum fax, Roma, 1999 ISBN 88-86568-71-1
 
* ''[[La forma delle cose]]: tutti i racconti'' (''The Complete Stories of Truman Capote'', a cura di Reynolds Price) (2004), trad. Garzanti, Milano, 2007 ISBN 978-88-11-68326-1; parzialmente usciti come ''Un Natale e altri racconti'', Collana Gli Elefanti, Garzanti, Milano, 1985; poi come ''I racconti'', Garzanti, Milano, 1993 <small>ISBN 88-11-66667-8 ISBN 88-11-68523-0</small>
== Palmarès ==
* ''[[Delizie e crudeltà: lettere 1959-1982]]'' (''Too Brief a Treat: The Letters of Truman Capote'') (2004), a cura di Gerald Clarke, prefazione di Piero Gelli, trad. Filippo Balducci, [[Rosellina Archinto Editore|Archinto]], Milano, 2006 ISBN 88-7768-471-2
{| class=wikitable
* ''[[Il Duca e il suo dominio]]: intervista a [[Marlon Brando]]'', a cura di Gigliola Nocera, trad. Pier Francesco Paolini, Mondadori, Milano, 2004 («Piccola biblioteca Oscar» 392) ISBN 88-04-53805-8
|- bgcolor="cccccc"
* ''[[Ritratti e osservazioni: tra giornalismo e letteratura]]'' (''Portraits and Observations: The Essays of Truman Capote'') (2007), trad. Garzanti, Milano, 2008 ISBN 978-88-11-68350-6
!Anno!!Manifestazione!!Sede!!Evento!!Risultato!!Prestazione!!Note
* ''Romanzi e Racconti'', a cura di Gigliola Nocera, Introduzione di [[Alberto Arbasino]], Mondadori, Milano, 1999 («[[I Meridiani]]») <small>ISBN 88-04-45809-7 ISBN 978-88-04-45809-8</small>
|-
* Lawrence Grobel, ''Colazione da Truman: incontri con Capote'', (''Conversations with Capote''), prefazione di James Albert Michener, trad. Lucio Carbonelli, Minimum fax, Roma, 2007 <small>ISBN 88-7521-123-X ISBN 978-88-7521-123-3</small>
|rowspan=4 align="center" |1936
* ''Una Casa a Brooklyn Heights'' (''A House on the Heights''), Introduzione di George Plimpton, trad. Paola Francioli, [[Rosellina Archinto Editore|Archinto]], Milano, 2007 ISBN 978-88-7768-475-2
|rowspan=4 |[[Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade|Giochi olimpici]]
|rowspan=4 |{{Bandiera|DEU 1933-1945}} [[Berlino]]
|[[Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade - 100 metri piani maschili|100&nbsp;m piani]]
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |10"3
|
|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade - 200 metri piani|200&nbsp;m piani]]
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |20"7
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|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade - Salto in lungo|Salto in lungo]]
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
|align="center" |8,06 m
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|-
|[[Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade - Staffetta 4×100 metri maschile|4×100 m]]
|{{Sfondo|O}} align="center" |{{Med|O|Olimpiadi|nome}}
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|}
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 3 BVK 1Kl.svg
|nome_onorificenza=Croce al merito di I classe dell'Ordine al merito di Germania
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito di Germania
|motivazione=
|data=1973
}}
{{Onorificenze
|immagine = Silver.Olimpicorder.png
|nome_onorificenza = Collare d'argento dell'Ordine Olimpico
|collegamento_onorificenza = Ordine olimpico
|motivazione =
| data = 1976
}}{{Onorificenze
|immagine = Presidential Medal of Freedom (ribbon).png
|nome_onorificenza = Medaglia presidenziale della libertà
|collegamento_onorificenza = Medaglia presidenziale della libertà
|motivazione =
|data = 1976
}}
{{Onorificenze
|immagine = Jesse Owens Congressional Gold Medal.jpg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro del Congresso
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'oro del Congresso
|motivazione =
|data = 20 settembre 1988
}}
 
== Jesse Owens nella cultura di massa ==
== Filmografia ==
Alla sua vita è dedicato il film ''[[Race - Il colore della vittoria]]'', uscito nel 2016 e diretto da [[Stephen Hopkins]].
 
== Note ==
* ''[[Stazione Termini (film)|Stazione Termini]]'' ([[1953]])
<references/>
* ''[[Il tesoro dell'Africa]]'' ([[1953]])
* ''[[Suspense (film 1961)|Suspense]]'' ([[1961]])
* ''[[ABC Stage 67]]'' (episodio 1.13) ([[1966]], anche attore)
* ''[[The Thanksgiving visitor]]'' ([[1967]], anche attore)
* ''[[Laura (film)|Laura]]'' ([[1968]])
* ''[[Truman Capote: la corruzione, il vizio e la violenza]]'' ([[1972]])
* ''[[Invito a cena con delitto]]'' ([[1976]], attore)
* ''[[Truman Capote - A sangue freddo]]'' ([[2005]])
* ''[[Infamous - Una pessima reputazione]]'' ([[2006]])
 
== BibliografiaVoci correlate ==
* [[IAAF Hall of Fame]]
* {{Cita libro|autore=Gerald Clarke|altri=trad. Luigi Schenoni|titolo=Truman Capote. Una biografia (ed. orig. 1988)|editore=Sperling & Kupfer|città=Milano|anno=1993|isbn=9788878242951|pp=473}} Frassinelli, Milano, 2006 ISBN 88-7684-907-6
* [[Race - Il colore della vittoria]]
* Riccardo F. Esposito, ''Il buio oltre la siepe. Il libro, il film'', Le Mani-Microart's, Recco, 2009 ISBN 978-88-8012-486-3
* [http://viaggionelnewjournalismamericano.blogspot.com/ Riccardo Benotti], Viaggio nel [[Nuovo giornalismo|New Journalism]] americano, Aracne editrice, 2009 ISBN 978-88-548-2293-1
* {{Cita libro|autore=[[George Plimpton]]|altri=trad. Alba Bariffi|titolo=Truman Capote (Truman Capote: In Which Various Friends, Enemies, Acquaintances, and Detractors Recall His Turbolent Career, 1997)|editore=[[Garzanti]]|città=Milano|anno=2014|isbn=978-88-1168-790-0}}
* {{Cita libro|lingua=en|altri=Edited by Joseph Waldmeir and John C. Waldmeir|titolo=The Critical Response to Truman Capote|isbn=978-0313306662}}
* {{Cita libro|lingua=en|autore=Thomas Fahy|titolo=Understanding Truman Capote|editore=The University of South Carolina Press|città=|anno=2014|isbn=978-1611173413|pp=184}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{ImdbCollegamenti esterni}}
 
{{Campioni olimpici dei 100 metri piani}}
{{Campioni olimpici dei 200 metri piani}}
{{Campioni olimpici del salto in lungo}}
{{Campioni olimpici della staffetta 4x100 metri}}
{{IAAF Hall of Fame}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|atletica leggera|biografie|cinema|letteratura|LGBT|teatro}}
 
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[[Categoria:PersoneSportivi LGBTafroamericani]]