Thin Lizzy e Wikipedia:Pagine da cancellare/Penisola di Purerua: differenze tra le pagine

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{{Artista musicale
|nome =
|nazione = Irlanda
|genere = Hard rock
|nota genere = <ref name="Heavy Metal">{{cita|Daniel Bukszpan & Ronnie James Dio|p. 232}}</ref><ref name="allmusic.com">{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/p5633|titolo=Thin Lizzy|autore=John Dougan|editore=Allmusic.com|accesso=20 novembre 2010}}</ref>
|genere2 = Heavy metal
|nota genere2 = <ref name="Heavy Metal" /><ref name="allmusic.com" />
|genere3 = Blues rock
|nota genere3 = <ref name="Legends of rock guitar">{{cita|Pete Prown, Harvey P. Newquist, Jon F. Eiche|pp. 169-171}}.</ref>
|genere4 = Psychedelic rock
|nota genere4 = <ref name="Legends of rock guitar" />
|genere5 = Pop rock
|nota genere5 = <ref name="allmusic.com"/>
|anno inizio attività = 1969
|periodi attività intermedi = - [[1984]]<br />[[1996]] -
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =<br />(reunion celebrativa<ref name="thinlizzyonline.com">{{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzyonline.com|titolo=thinlizzyonline.com|autore=Thin Lizzy|editore=thinlizzyonline.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>)
|tipo artista = Gruppo
|etichetta = [[Decca Records]]<br />[[Vertigo Records]]<br />[[Mercury Records]]<br />[[BMG]]<br />[[EMI]]<br />[[Deram Records]]<br />[[Warner Bros.]]
|immagine = Thin Lizzy -1983.jpg
|didascalia = I Thin Lizzy al Manchester Apollo nel [[1983]]
|url = [http://www.thinlizzylive.com/ Thinlizzylive.com]
|numero totale album pubblicati = 44
|numero album studio = 12
|numero album live = 7
|numero raccolte = 25
}}
{{Citazione|Ci sono state band simbolo di in un periodo e poi scomparse senza gloria. Ma anche altre che, pure dopo il loro declino, sono rimaste immortali. I Thin Lizzy fanno sicuramente parte del secondo campo.|Phil Alexander<ref name="thinlizzy.org">{{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzy.org/history.html |titolo=history|autore=Thin Lizzy|editore=thinlizzy.org|accesso=28 novembre 2010}}</ref>|There are bands that soundtrack a moment in time and then fade away ingloriously. Then there are those that, long after their demise, retain a sense of immortality. Thin Lizzy lie firmly in the latter camp.|lingua=en}}
I '''Thin Lizzy''' sono un gruppo [[hard & heavy]] [[Irlanda|irlandese]] formatosi a [[Dublino]] nel [[1969]] a seguito dell'incontro tra il [[chitarrista]] [[Eric Bell (musicista)|Eric Bell]] e l'[[organista]] [[Eric Wrixon]] con il [[cantante]] e [[bassista]] [[Phil Lynott]] e il [[batterista]] [[Brian Downey]].
 
=== [[:Penisola di Purerua]] ===
Capitanati da [[Philip Lynott]], carismatico leader e principale [[compositore]] della band, i Thin Lizzy rimasero celebri principalmente grazie alle tracce ''[[Whiskey in the Jar]]'', ''[[Jailbreak (singolo Thin Lizzy)|Jailbreak]]'' e ''[[The Boys Are Back in Town]]'', le quali si piazzarono nelle posizioni di vertice delle classifiche [[Regno Unito|inglesi]] degli [[Anni 1980|anni ottanta]].<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)">{{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzyguide.com/forsta_ram/tls_ram.htm|titolo=thinlizzyguide|autore=Peter Nielsen |editore=thinlizzyguide.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
Dopo il decesso di [[Phil Lynott]] nel [[1986]], la band è tenuta in vita dal [[1996]] come progetto tributo da [[Scott Gorham]] e altri membri originari del gruppo quali [[John Sykes]], [[Brian Downey]] e [[Darren Wharton]].<ref name="thinlizzyonline.com"/>
{{Cancellazione/proposta|Penisola di Purerua}}
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Penisola di Purerua}}</noinclude>
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 di martedì 11 giugno 2019.'''</small><br />
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 4 giugno 2019]]</noinclude>
Pagina scarna su penisola neozelandese di poca apparente rilevanza. --[[Utente:Micejerry|<span style="color:#FF0000">Mice</span>]], [[Discussioni utente:Micejerry|<span style="color:orange">''и добър вечер!''</span>]] 22:59, 4 giu 2019 (CEST)
:L'autore non era stato avvisato; l'ho fatto io. --[[Utente:Antonio1952|Antonio1952]] ([[Discussioni utente:Antonio1952|msg]]) 23:39, 4 giu 2019 (CEST)
 
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni consensuali del 5 giugno 2019]]</noinclude>
La loro musica comprende molti generi, ma è di solito classificata come [[hard rock]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.heavyharmonies.com/cgi-bin/band.cgi?BandNum=1569|titolo=Thin Lizzy|autore=Heavy Harmonies|editore=heavyharmonies.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref> e [[heavy metal]].<ref name="Heavy Metal" />
==== Discussione iniziata il [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2019 giugno 5#Penisola di Purerua|5 giugno 2019]] ====
In particolare, spaziando su diversi territori, il gruppo esordì con sonorità tipicamente [[rock]]<ref name="allmusic.com"/> arricchite da influenze derivative del [[blues]] e del [[rock psichedelico]],<ref name="allmusic.com"/> per poi convergere via via verso quello che sarà il suo stile caratteristico, un compatto e agile [[hard & heavy]], permeato ancora di elementi [[blues]], [[folk]], [[country]], [[soul]], [[funk]] e di [[musica popolare]] [[Irlanda|irlandese]].<ref name="Rolling Stone">{{cita web|lingua=en|url=http://www.rollingstone.com/artists/thinlizzy/biography|titolo=Thin Lizzy|autore=Rolling Stone|editore=rollingstone.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
<noinclude>{{notecancellazione}}</noinclude>
[[Rolling Stone]] ha descritto la band come autrice di un [[hard rock]] "lontano dal ragliante pacchetto di metal della metà [[anni 1970|anni settanta]]".<ref name="Rolling Stone" />
:[[File:Symbol_wait_vote.svg|25px|link=]] <span style="color:red; font-size:90%">La [[Wikipedia:Regole per la cancellazione#Discussione sulla cancellazione (modalità consensuale)|discussione]] per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di '''mercoledì 12 giugno 2019'''. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di '''mercoledì 19 giugno 2019'''.</span> '''Per tutti gli utenti''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Penisola_di_Purerua&action=edit&section=new&preload=Template:Cancellazione/chiusura Proponi una chiusura della procedura]! &middot; [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Penisola_di_Purerua&action=edit&section=new&preload=Template:Proroga/subst proroga] &middot; <small>'''Per gli [[Wikipedia:Amministratori|amministratori]]''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Penisola_di_Purerua&action=edit&section=new&preload=Template:Votazione avvia la votazione].</small>
 
* Non sono d'accordo. La voce è scarna sì, come un comune [[Aiuto:Abbozzo|abbozzo]], e l'apparenza di irrilevanza potrebbe risentire a) della trattazione e b) di un punto di vista [[WP:Localismo|italocentrico]]. Elemento geografico come molti altri enciclopedici e voce sufficiente --[[Utente:Erinaceus|Erinaceus]] ([[Discussioni utente:Erinaceus|msg]]) 22:12, 5 giu 2019 (CEST)
[[Van Morrison]], [[Rod Stewart]], [[Jeff Beck]] e [[Jimi Hendrix]] furono gli artisti che ebbero maggiore influsso sugli esordi del gruppo,<ref>{{cita|Mark Putterford|pp. 45-46}}</ref> insieme poi specie nel secondo periodo di esistenza della band ad artisti [[statunitensi]] come i [[Little Feat]], [[Bruce Springsteen]] e [[Bob Seger]].<ref>{{cita|Alan Byrne|pp. 74-78}}</ref>
 
I Thin Lizzy sono stati inseriti alla posizione numero 51 della classifica ''[[VH1]]'s 100 Greatest Artists of Hard Rock''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.vh1.com/shows/dyn/the_greatest/62186/episode_wildcard.jhtml?wildcard=/shows/dynamic/includes/wildcards/the_greatest/hardrock_list_full.jhtml&event_id=862767&start=41|titolo=VH1 "100 Greatest artists of hard rock"|autore=VH1|editore=vh1.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
== Biografia ==
=== Gli esordi (1969-1975) ===
[[File:Phil Lynott 2 at Pinkpop 1978 by Chris Hakkens.jpg|thumb|left|200px|Phil Lynott durante un live.]]
I Thin Lizzy furono fondati nel dicembre del [[1969]] a [[Dublino]], in [[Irlanda]], quando il chitarrista [[Eric Bell (musicista)|Eric Bell]], originario di [[Belfast]], si incontrò con l'[[organista]] [[Eric Wrixon]] in un pub e condivise con lui la sua ambizione di creare un gruppo. Entrambi i musicisti avevano in precedenza suonato nei [[Them (gruppo musicale)|Them]],<ref name="thinlizzy.org"/> gruppo fronteggiato da [[Van Morrison]].<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 91}}</ref>
La stessa notte, i due assistettero a un concerto della band Orphanage, la quale aveva in formazione il [[cantante]] [[Phil Lynott]] e il [[batterista]] [[Brian Downey]].
Bell e Wrixon si presentarono a Lynott e Downey al termine dello show, proponendogli di unirsi al loro progetto. A conoscenza dell'ottima reputazione musicale di Bell,<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 44}}</ref> i due musicisti accettarono la proposta, alla condizione che, all'interno del neo fondato gruppo, Lynott si fosse occupato delle parti vocali come del ruolo di [[bassista]], e che fossero mantenute e poi eseguite alcune delle composizioni prodotte degli Orphange.<ref>{{cita|Alan Byrne|pp. 27-28}}</ref> Accettate queste condizioni, il progetto prese forma prima con nome ''Thin Lizzie'', per poi diventare dopo pochi mesi ''Thin Lizzy''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.classicbands.com/thinlizzy.html|titolo=Tin Lizzy|autore=classicbands|editore=classicbands.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
Nell'estate del [[1970]] i Thin Lizzy diedero alle stampe il loro primo singolo, intitolato ''The Farmer'' e contenente una traccia omonima, oltre al brano ''I Need You'', e pubblicato per la [[Parlophone]].<ref name="Metal Archives">{{cita web|lingua=en|url=http://metal-archives.com/band.php?id=1499|titolo=Thin Lizzy|autore=Encyclopaedia Metallum|editore=metal-archives.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref> Il disco vendette solo 283 copie.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 32}}</ref>
Dopo l'uscita di questo 45 giri, Wrixon lasciò il gruppo e tornò nei Them. Nonostante l'insuccesso del singolo,<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/> alla fine del 1970 i Thin Lizzy riuscirono ad ottenere un contratto con la [[casa discografica]] [[Decca Records]] per la produzione di due album.
Fu così che nel [[1971]] volarono a [[Londra]] per registrare il loro primo album, pubblicato con titolo [[omonimo]] ''[[Thin Lizzy (album)|Thin Lizzy]]''.<ref name="Metal Archives"/>
Il disco presentò un sound [[rock]] ricco di spunti [[blues]] e [[rock psichedelico|psichedeliche]]<ref name="Legends of rock guitar" /> e fortemente influenzato dai lavori dei [[Cream]] e di [[Jimi Hendrix]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/album/thin-lizzy-r19996|titolo=''Thin Lizzy''|autore=Eduardo Rivadavia|editore=allmusic.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
Intorno al marzo [[1971]] la band si trasferì stabilmente a Londra e ad agosto pubblicò un fallimentare [[Extended play|EP]] di 4 tracce dal titolo ''New Day''.<ref name="Metal Archives"/><ref name="bailie">{{cita|Stuart Bailie|pp. 2-256}}.</ref>
Nonostante le scarsissime vendite, la Decca Records mantenne le promesse e finanziò il secondo lavoro del gruppo, pubblicato col nome ''[[Shades of a Blue Orphanage]]'' nel marzo [[1972]].<ref name="Metal Archives"/>
Come il precedente LP, l'album ripresentò influenze blues e riscosse un ottimo successo in Irlanda, ma non fu praticamente considerato in [[Inghilterra]], complici anche i testi che argomentavano della cultura [[folklore|folkloristica]] [[Cultura irlandese|irlandese]].<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="enciclopedia rock">{{cita|Federico Guglielmi, C. Rizzi|pp. 845-847}}</ref>
 
A metà 1972, i Thin Lizzy ottennero la commissione di registrare un album di cover di canzoni dei [[Deep Purple]], messo in commercio con il titolo ''Funky Junction Play a Tribute to Deep Purple''.
I Thin Lizzy non furono menzionati nella registrazione e apparvero sotto denominazione Funky Junction perché le parti vocali e di tastiera dei brani furono eseguite anche da membri di un altro gruppo, gli Elmer Fudd.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 51}}</ref> L'album fu poi pubblicato nell'aprile [[1973]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.discogs.com/Funky-Junction-Play-A-Tribute-To-Deep-Purple/release/1496503|titolo=''Funky Junction Play a Tribute to Deep Purple''|autore=Discogs|editore=discogs.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
A fine 1972 la band partì per un tour inglese al fianco degli [[Slade]] e dei [[Suzi Quatro]]. Nello stesso periodo, la Decca Records decise di pubblicare un versione dei Thin Lizzy della tradizionale ballata irlandese ''[[Whiskey in the Jar]]'' come singolo.<ref name="Metal Archives"/>
I Thin Lizzy furono delusi da questo rilascio, prima di tutto perché non gli fu comunicato e poi perché, secondo la loro idea, non rappresentava al meglio il loro sound e la loro immagine.<ref name="bailie" />
Il singolo raggiunse però la cima delle classifiche irlandesi e, cosa più importante, la posizione numero 6 in [[Regno Unito]] nel febbraio [[1973]], oltre che il piazzamento in diversi altri Paesi.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
Ciò fece sì che la band fu invitata a apparire nella celebre trasmissione televisiva ''[[Top of the Pops]]''.<ref name="thinlizzyguide.com (media)">{{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzyguide.com/tv_radio/tvradio_ram.htm|titolo=tv-radio|autore=Peter Nielsen|editore=thinlizzyguide.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
Dopo questo successo però, il seguente singolo ''Randolph's Tango'',<ref name="Metal Archives"/> composto interamente da Lynott, entrò in classifica solo in Irlanda.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="brooks">{{cita|Stuart Bailie, 1996|pp. 2-140}}</ref>
 
Fu così che nel settembre [[1973]] i Thin Lizzy pubblicarono l'album ''[[Vagabonds of the Western World]]''.<ref name="Metal Archives"/>
Il disco ottenne ottime recensioni, ma ancora scarsi piazzamenti in classifica,<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="enciclopedia rock"/> al pari del singolo ''The Rocker''.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref>{{cita|Mark Putterford|p. 72}}</ref>
Al termine delle registrazioni di questo disco Eric Bell, a causa di problemi di salute e disilluso nei confronti dell'industria musicale, preferì lasciare la band.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 76}}</ref> Come sostituto fu ingaggiato, agli inizi del [[1974]], [[Gary Moore]], ex membro di una band irlandese chiamata [[Skid Row (gruppo musicale irlandese)|Skid Row]].
Moore partecipò al tour promozionale di ''Vagabonds of the Western World'' e rimase in formazione fino all'aprile 1974, registrando anche tre canzoni tra cui una versione demo di ''Still in Love with You'', poi inserita nel loro quarto album ''[[Nightlife (Thin Lizzy)|Nightlife]]''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.gary-moore.com/biog.html|titolo=biography|autore=Gary Moore|editore=gary-moore.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
[[File:Thin Lizzy 1978-Live and Dangerous lineup.jpg|thumb|right|300px|I Thin Lizzy nel [[1978]] al ''Pinkpop Festival'': da sinistra a destra: Brian Robertson, Phil Lynott, Scott Gorham e Brian Downey (non inquadrato alla batteria)]]
Andato via Moore, i Thin Lizzy reclutarono due chitarristi temporanei per terminare il tour in [[Germania]],<ref name="thinlizzyguide.com (tour)">{{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzyguide.com/tours/tour_ram.htm|titolo=tours|autore=Peter Nielsen|editore=thinlizzyguide.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref> e la scelta cadde su [[Andy Gee]], ex membro degli [[Ellis (gruppo musicale)|Ellis]], e [[John Du Cann]], ex-[[Atomic Rooster]].
Terminato il tour la band, priva del contratto con la Decca Records, subì anche l'abbandono di Downey, il quale fu però dopo presto convinto a rientrare in formazione.<ref name="bailie" />
 
Le audizioni definitive per i nuovi membri portarono Lynott e Downey a ingaggiare il chitarrista diciottenne [[Brian Robertson]], di origini [[Scozia|scozzesi]], e il [[california]]no [[Scott Gorham]].
La nuova formazione trovò ben presto feeling e si esibì in alcune ottime prestazioni live, che assicurarono al gruppo l'interesse di una nuova casa discografica, l'allora [[PolyGram|Phonogram Records]]. Con questa etichetta fu pubblicato il già citato album ''[[Nightlife (Thin Lizzy)|Nightlife]]'' nel [[1974]],<ref name="Metal Archives"/> il quale si rivelò deludente a causa di una scarsa produzione<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 76}}</ref> ma che presentò per la prima volta un avvicinamento del gruppo a sonorità più vicine all'[[hard & heavy]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/album/night-life-r19990|titolo=''Night Life''|autore=Stephen Thomas Erlewine|editore=allmusic.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
Come i precedenti tre dischi, non fu ancora un successo commerciale.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
 
=== Il successo (1975-1980) ===
Agli inizi del [[1975]] i Thin Lizzy partirono per il loro primo tour negli [[Stati Uniti]] come supporto ai [[Bob Seger]] e ai [[Bachman-Turner Overdrive]].<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/>
Terminata la tournée, i Thin Lizzy seguirono i BTO in [[Europa]], guadagnando così molta fama.<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/><ref>{{cita|Mark Putterford|p. 94}}</ref>
Nello stesso anno la band pubblicò il suo quinto album, dal titolo ''[[Fighting (Thin Lizzy)|Fighting]]''.<ref name="Metal Archives"/>
Il disco raggiunse finalmente le classifiche inglesi, piazzandosi alla posizione numero 60.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
I singoli estratti non ebbero invece successo e non raggiunsero mai piazzamenti degni di nota.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
Nell'album fu per la prima volta mostrato in modo chiaro lo stile a due armonie derivanti da due chitarristi solisti, specie nelle tracce ''Wild One'' e ''Suicide''.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 85}}</ref>
 
Dopo un tour in supporto agli [[Status Quo]],<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> la band registrò l'album ''[[Jailbreak (album Thin Lizzy)|Jailbreak]]''.<ref name="Metal Archives"/>
Pubblicato il 26 marzo [[1976]] dalla [[Atlantic Records]], il disco presentò la traccia ''[[The Boys Are Back in Town]]'', successo ancora oggi trasmesso dalle stazioni radio come inno delle tifoserie calcistiche inglesi, che raggiunse la posizione numero 8 delle classifiche inglesi e la numero 12 in quelle [[Stati Uniti d'America|statunitensi]],<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/> rivelandosi uno dei maggiori successi della storia della formazione irlandese.<ref name="Rolling Stone"/>
Lo stile di abbinamento delle melodie dei due chitarristi solisti, vera caratteristica della band, si fece in questo lavoro sempre più presente, in particolare nella traccia omonima e nei brani ''Emerald'' e ''Warriors''.
I Thin Lizzy partirono per un tour negli Stati Uniti a supporto di varie band, tra cui [[Aerosmith]], [[Rush]] e [[REO Speedwagon]],<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> a cui seguì, nel giugno del 1976, una serie di concerti a sostegno dei [[Rainbow (gruppo musicale)|Rainbow]].<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/>
Lynott però si ammalò di [[epatite]] e fu costretto a cancellare molte date del tour.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 94}}</ref>
 
Durante la convalescenza, Lynott compose gran parte delle musiche del seguente album, pubblicato nell'agosto 1976 con titolo ''[[Johnny the Fox]]''.<ref name="Metal Archives"/>
Durante le registrazioni del disco si iniziarono a presentare le prime tensioni tra Lynott e Robertson e in particolare ci furono numerosi dissensi sui crediti compositivi della traccia ''Don't Believe a Word''.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 136}}</ref> Nonostante gli attriti, l'album si rivelò un ottimo prodotto e tornò a presentare gli elementi di folklore che erano cari a Lynott fin dagli esordi della band.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 99}}</ref>
Il tour che seguì questa pubblicazione fu un grande successo e i Thin Lizzy ebbero molte apparizioni televisive, tra cui una al ''[[Rod Stewart]] [[BBC]] TV Special''.<ref name="bailie" /><ref name="thinlizzyguide.com (media)"/>
 
Un altro tour statunitense avrebbe dovuto aver inizio nel dicembre 1976, ma fu annullato quando il 26 novembre Brian Robertson subì un infortunio alla mano cercando di difendere, forse ubriaco, il cantante scozzese e amico [[Frankie Miller]] in una rissa al [[Speakeasy Club]] a [[Londra]].<ref name="enciclopedia rock"/><ref>{{cita|Mark Putterford|p. 115}}</ref><ref name="cita|Alan Byrne|p. 104">{{cita|Alan Byrne|p. 104}}</ref>
Lynott si arrabbiò moltissimo e decise di sostituire Robertson con [[Gary Moore]] per un altro tour negli ''[[Stati Uniti d'America|States]]'',<ref name="enciclopedia rock"/> questa volta a supporto dei [[Queen]] nel ''Queen Lizzy Tour'', durante il quale però le due band vennero spesso in contrasto a causa della spartizione del ruolo di attrazione principale durante le varie tappe del tour.<ref name="Legends of rock guitar" />
La serie di concerti fu comunque un grande successo e Lynott domandò a Moore di rimanere come membro fisso nel gruppo, ma il chitarrista preferì tornare nel suo gruppo, i [[Colosseum II]].
Robertson, che non era stato allontanato in modo definitivo, fu allora richiamato in formazione, nonostante fosse stato tentato da [[Jimmy Bain]] dei Rainbow a fondare con lui un nuovo progetto.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 121}}</ref>
[[File:Thin lizzy 08081977 04 800.jpg|left|thumb|275px|I Thin Lizzy al Chateau Neuf di Oslo nel 1980.]]
Alla fine del ''Johnny The Fox tour'',<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> i Thin Lizzy iniziarono a lavorare su un nuovo album che uscì nel [[1977]] con titolo ''[[Bad Reputation (Thin Lizzy)|Bad Reputation]]''.<ref name="Metal Archives"/>
Il disco fu registrato in [[Canada]] e si avvalse, per la prima volta, di [[Tony Visconti]] alla produzione. Tutte le parti di chitarra furono registrate da Gorahm.
Robertson si unì alle registrazioni con un mese di ritardo e come [[turnista]].<ref name="cita|Alan Byrne|p. 104"/> Il chitarrista aggiunse parti di chitarra in sole due canzoni e ritornò ad essere membro ufficiale solo mesi dopo la pubblicazione. L'album uscì a settembre e vendette bene, raggiungendo la posizione numero 4 in Inghilterra grazie al singolo ''Dancing in the Moonlight (It's Caught Me in Its Spotlight)''.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
 
La band partì così per un lungo tour della durata di un anno,<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> durante il quale fu registrato il celebre spettacolo ''[[Live and Dangerous]]'', poi pubblicato come album live nel [[1978]].
Il disco si rivelò un perfetto riassunto della potenza e della capacità di questa band durante le esibizioni dal vivo ricevendo così un grandissimo successo e raggiungendo la posizione numero 2 in Inghilterra.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
Inoltre, nel [[2004]], fu votato come miglior album live di tutti i tempi dalla rivista ''Classic Rock Magazine''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://news.billinge.com/1/hi/entertainment/music/3526300.stm|titolo=Thin Lizzy top live album poll|autore=BBC|editore=billinge.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
Il tour del [[1977]] vide anche la band fare per la prima volta da attrazione principale al [[Leeds Festival]].<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/>
 
I recenti successi del gruppo furono però offuscati dall'annuncio dell'abbandono di Robertson dalla formazione, avvenuto poco dopo un'esibizione a [[Ibiza (comune)|Ibiza]] il 6 luglio [[1978]],<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> a causa di incomprensioni ormai troppo grandi e insostenibili con Lynott.<ref name="bailie" />
Robertson si unì così a [[Jimmy Bain]] e fondò un nuovo gruppo, i [[Wild Horses]]. Lynott rimpiazzò Robertson nuovamente con [[Gary Moore]].
 
Successivamente unì le forze con [[Steve Jones]] e [[Paul Cook]] dei [[Sex Pistols]], oltre che con [[Chris Spedding]] e [[Jimmy Bain]], per formare un progetto esterno, denominato ''The Greedy Bastards'', che si dedicò a composizioni di genere [[punk rock|punk]].
La band riscosse poco successo, ma permise a Lynott di trarre nuove influenze, che provocheranno un'innovazione al suono dei seguenti dischi dei Thin Lizzy.<ref>{{cita|Mark Putterford|pp. 144-145}}</ref>
Nello stesso anno Lynott e Downey lavorarono in un singolo al fianco di [[Ron McGuinn]] e [[Eric Bell (musicista)|Eric Bell]]. Sempre nel 1977 Philip lavorò con [[Brush Shiels]] su un singolo di due tracce.
Nel [[1978]] invece Lynott apparve come musicista ospite in un concerto di [[Elvis Costello]] e [[Nick Lowe]] a [[Portsmouth]] e si cimentò in registrazioni con [[Richard Burton]], [[Julie Covington]], [[David Essex]], [[Justin Hayward]], [[John Partridge]], [[Chris Thompson]] e [[Bob Geldof]].
 
In agosto i Thin Lizzy partirono per un nuovo tour negli Stati Uniti,<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> a cui seguirono date in [[Nuova Zelanda]] e [[Australia]],<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> alle quali però non partecipò Brian Downey, stanco del continuo viaggiare e desideroso di passare un po' di tempo in Irlanda col figlio.
Fu momentaneamente sostituito dal batterista americano [[Mark Nauseef]].<ref name="bailie" /> Terminate le date, Downey ritornò in formazione e agli inizi del [[1979]] i Thin Lizzy pubblicarono l'album ''[[Black Rose: A Rock Legend]]'',<ref name="Metal Archives"/> registrato a [[Parigi]].
Le sessioni di registrazione furono caratterizzate dal incremento di abuso di [[sostanze stupefacenti]] da parte di Lynott e Gorham e dalla generale presenza di [[droga]] intorno al gruppo.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 166}}</ref>
Ciò è confermato anche dal testo di canzoni come ad esempio ''Got to Give It Up''.
Le influenze folkloristiche rimasero, soprattutto nel brano di chiusura ''Róisín Dubh'', un ''[[medley]]'' di sette minuti di canzoni tradizionali irlandesi.
Due singoli, ''Waiting for an Alibi'' e ''Do Anything You Want To'', ebbero molto successo, e l'album raggiunse la posizione numero 2 in Inghilterra.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="UK">{{cita web|lingua=en|url=http://www.chartstats.com/artistinfo.php?id=287|titolo=Thin Lizzy|autore=chartstats.com|editore=chartstats.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
Un terzo singolo, ''Sarah'', fu pubblicato come dedica alla neonata figlia di Lynott.<ref name="brooks" />
 
Nel luglio del [[1979]] Gary Moore improvvisamente lasciò la formazione a metà di un tour negli Stati Uniti.<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/>
Dopo alcune date in cui la band si esibì come terzetto, Lynott ingaggiò [[Midge Ure]] come sostituto,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://thinl.tripod.com/interview.html|titolo=Thin Lizzy's main guitar man looks back on their golden era(...)|autore=tripod.com|editore=tripod.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref> il quale rimase nei Lizzy fino al tour [[australia]]no-[[giappone]]se,<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> per il quale fu invece ingaggiato [[Dave Flett]] dei [[Manfred Mann's Earth Band]].
Il tour fu un grande successo nonostante la formazione fosse dimezzata e con Lynott non molto presente a causa dei vari progetti esterni ai Thin Lizzy.<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/>
Lynott in quel periodo, oltre a comporre e produrre del materiale discografico per altri gruppi, stava portando avanti le registrazioni per il suo primo album solista, poi pubblicato con titolo ''[[Solo in Soho]]''.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 209}}</ref>
Lynott riprese anche il progetto ''The Greedy Bastards'', che compose un singolo natalizio dal titolo ''A Merry Jingle'' nel dicembre 1979 sotto nomenclatura ''The Greedies''. Il brano salì alla posizione numero 28 in [[Regno Unito]].<ref name="brooks" />
 
=== Il declino e lo scioglimento (1980-1984) ===
[[File:Front Thin Lizzy.jpg|thumb|260px|right|I Thin Lizzy live nel 1981.]]
Mentre Lynott era alla ricerca di un chitarrista stabile per i Thin Lizzy, lavorò, assieme agli altri membri del gruppo, prima alla terminazione delle registrazioni di ''Solo in Soho'', che fu pubblicato nell'aprile [[1980]], e poi alla produzione del nuovo album del gruppo, dal titolo ''[[Chinatown (Thin Lizzy)|Chinatown]]''.
Il 14 febbraio Philip Lynott sposò Caroline Crowther, già madre di Sarah, con cui darà alla luce la secondogenita Cathleen a luglio.<ref name="lynott">{{cita|Philomena Lynott|}}</ref>
 
La scelta del nuovo chitarrista cadde su [[Snowy White]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzy.nu/|titolo=Snowy White|autore=Thomas Norlund|editore=thinlizzy.nu|accesso=28 novembre 2010}}</ref> che aveva suonato con i [[Pink Floyd]] e con [[Peter Green]].<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 165}}</ref>
Midge Ure rimase in formazione come [[tastierista]] per le registrazioni fino ai primi mesi del 1980, quando fu sostituito dal diciassettenne [[Darren Wharton]].<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 193}}</ref>
Questa nuova formazione completò ''[[Chinatown (Thin Lizzy)|Chinatown]]'',<ref name="Metal Archives"/> disco che vide la pubblicazione di due singoli, l'omonimo ''Chinatown'', numero 21 in Inghilterra,<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/> e ''Killer on the Loose''.<ref name="bailie" />
L'album fu pubblicato ufficialmente nell'ottobre 1980 e raggiunse la settima posizione in Regno Unito ma nessun piazzamento negli Stati Uniti.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
Dopo un tour di successo in [[Giappone]] e [[Australia]], la band partì per quello che sarebbe stato il suo ultimo tour USA sul finire del 1980.<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/><ref>{{cita|Alan Byrne|p. 153}}</ref>
 
Agli inizi del [[1981]], Lynott iniziò i lavori sul suo secondo album solista, suonando nel disco con i suoi compagni (Brian Downey, Scott Gorham, Snowy White) oltre che con alcuni musicisti ospiti come [[Jerome Rimson]], [[Midge Ure]], [[Mark Knopfler]], [[Huey Lewis]].
Nello stesso periodo la band iniziò a organizzare il materiale per un nuovo album ma ben presto emersero incomprensioni tra i componenti che ne rallentarono la produzione. Il produttore [[Chris Tsangarides]] affermò che:
 
{{Citazione|il sentimento di confusione era talmente alto che nessuno riusciva a capire se si stesse lavorando all'album solista di Lynott o al nuovo disco dei Thin Lizzy.|Chris Tsangarides<ref name="cita|Alan Byrne|p. 204">{{cita|Alan Byrne|p. 204}}</ref>|}}
 
Nell'aprile del 1981 fu intanto pubblicata la prima raccolta dei Thin Lizzy, ''[[The Adventures of Thin Lizzy]]'',<ref name="Metal Archives"/> che si piazzò alla posizione numero 6 in Regno Unito,<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/> nonostante il singolo estratto, ''Trouble Boys'',<ref name="Metal Archives"/> si fosse classificato solo alla posizione 53,<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/> peggior risultato per il gruppo dal [[1975]].<ref name="bailie" />
Il momento culminante di questo periodo fu il concerto da attrazione principale allo [[Slane Castle]] il 16 agosto.<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/>
 
Il secondo album solista di Lynott, ''[[The Philip Lynott Album]]'', fu pubblicato nel [[1982]] mentre il nuovo disco dei Thin Lizzy, ''[[Renegade (Thin Lizzy)|Renegade]]'',<ref name="Metal Archives"/> fu completato e dato alle stampe nel novembre 1981. L'album non ebbe molto successo, raggiungendo solo la posizione numero 38 in Regno Unito e la numero 157 negli Stati Uniti.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref>{{cita|Alan Byrne|p. 181}}</ref>
Il singolo ''Hollywood (Down on Your Luck)'' si rivelò un vero insuccesso.<ref name="Metal Archives"/><ref name="brooks" />
Nonostante due sole tracce del disco fossero state composte solo e unicamente da Lynott, Gorham e Wharton si dichiararono pubblicamente insoddisfatti di molti brani, tra cui ''Angel of Death'', ''Fats'' e ''Mexican Blood''.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 202}}</ref>
L'immagine di Wharton non apparve nel booklet del disco nonostante fosse un membro stabile della band, generando nuove tensioni.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 188}}</ref>
[[File:Thin Lizzy - Manchester Apollo - 1983 (2).jpg|thumb|285px|left|Sykes e Gorham live nel [[1983]].]]
L'inizio del 1982 vide sia Downey che Gorham costretti a prendere una pausa a causa di problemi personali. Downey era stato infatti malmenato in un [[night club]] in [[Danimarca]],<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 185}}</ref> mentre Gorham era alle prese con la sua dipendenza dalle droghe.<ref name="bailie" />
Successivamente, nello stesso anno, Lynott partì per un tour solista e pubblicò il suo secondo album. Snowy White lasciò il gruppo nell'agosto del 1982, stufo dei problemi di organizzazione e della sempre crescente dipendenza dalle droghe di Lynott.<ref name="BBC Radio One">Intervista con Snowy White, ''BBC Radio One'', "The Friday Rock Show", 8 gennaio 1986</ref>
White raggiunse poi le prime dieci posizioni delle classifiche inglesi nel [[1983]] con il suo singolo ''Bird of Paradise''. Anche uno dei manager del gruppo, Chris O'Donnell, lasciò il progetto in quegli stessi anni.<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 214}}</ref>
 
Lynott cercò di trovare un sostituto di White prima di iniziare le registrazioni del nuovo album. Nel settembre 1982, la scelta cadde su [[John Sykes]], membro dei [[Tygers of Pan Tang]], e con lui scrisse il primo singolo dell'album, ''Cold Sweat'' (il resto del disco era già stato in precedenza composto).<ref name="Metal Archives"/>
''[[Thunder and Lightning]]'' fu pubblicato nel marzo 1983 e si rivelò di maggiore successo rispetto al predecessore,<ref name="Metal Archives"/> raggiungendo la posizione numero 4 nel [[Regno Unito]].<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="brooks" /> La presenza di Sykes aveva dato nuova vita al gruppo e il sound era divenuto più pesante e vicino al genere [[heavy metal]].<ref name="cita|Alan Byrne|p. 204"/>
 
Il tour che seguì questo rilascio fu molto riuscito. Uno spettacolo, denominato "Farewell Concert",<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> fu registrato per diventare un nuovo live album, ''[[Life (Thin Lizzy)|Life]]'', pubblicato nell'ottobre 1983.<ref name="Metal Archives"/>
Durante il concerto, molti ex componenti dei Thin Lizzy fecero la loro comparsa sul palco per contribuire alle tracce dal loro composte.
Il disco si piazzò alla posizione numero 29 in Inghilterra.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="brooks" /> Il tour continuò, mentre altri due singoli furono pubblicati.
L'ultimo di questi, ''The Sun Goes Down'',<ref name="Metal Archives"/> raggiunse solo alla posizione numero 52 nel mese di agosto.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/>
Lynott partì anche per un nuovo tour solista, accompagnato da Downey e Sykes, sotto il nome di The Three Musketeers.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 212}}</ref>
 
Dopo una serie di concerti poco riuscita in Giappone,<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/><ref>{{cita|Mark Putterford|p. 168}}</ref> i Thin Lizzy suonarono al [[Reading Festival]] il 28 agosto,<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> venendo registrati in un disco che fu pubblicato sotto il nome ''[[BBC Radio One Live in Concert]]'', e conclusero la loro tournée il 4 settembre a [[Norimberga]] al [[Monsters of Rock]] festival,<ref name="thinlizzyguide.com (tour)"/> dopo il quale la band si sciolse ufficialmente.<ref name="brooks" />
 
=== Progetti esterni, la morte di Lynott e tributi (1984-1996) ===
[[File:Phil Lynott singing.jpg|thumb|right|210px|Phil Lynott.]]
Prima della fine del 1983, Phil Lynott aveva fondato un gruppo chiamato Grand Slam,<ref>{{cita web|lingua=da|url=http://www.lynott.dk/|titolo=Grand Slam|autore=lynott.dk|editore=lynott.dk|accesso=28 novembre 2010}}</ref> per il quale non era mai riuscito a trovare un'etichetta discografica e che quindi sciolse all'inizio del [[1985]].<ref name="bailie" /> Sykes e Downey inizialmente erano entrati nel gruppo, ma ben presto il primo si unì ai [[Whitesnake]] e anche il secondo cambiò idea, lasciando la formazione.
Lynott si concentrò allora maggiormente sulla sua carriera solista e raggiunse la posizione numero 5 con il singolo ''Out in the Fields'' pubblicato con Gary Moore nel maggio 1985.<ref name="bailie" />
La traccia, composta da Moore, fu inserita nel suo album solista ''[[Run for Cover (Gary Moore)|Run for Cover]]'', il quale vantò molte contribuzioni di Lynott.
La carriera solista di Phil invece non riusciva a decollare. Il singolo ''Nineteen'' si piazzò solo alla posizione 76 in Regno Unito.<ref name="black rose">{{Cita news|lingua=en|autore=Adam C. Winstanley|url=http://www.blackrosemagazine.com/|titolo=Black Rose|pubblicazione=Black Rose Magazine|giorno=|mese=|anno=|pagina=|accesso=1990, uscita numero 4|cid=}}</ref>
Phil iniziò comunque a scrivere e registrare tracce per il suo terzo album solista, ma il tunnel della droga e dell'alcolismo lo stavano sempre più indebolendo, tanto che il suo consumo di eroina divenne sempre più elevato e preoccupante, al punto da portarlo anche alla separazione dalla moglie Caroline Crowther.<ref name="estasi rock">{{cita|Harry Shapiro, Vincenzo Perna|p. 136}}.</ref> L'ex-moglie raccontò a un giornalista che:
 
{{Citazione|purtroppo Phil non riuscì mai a digerire la fine dei Thin Lizzy. In casa sua c'era un juke-box, e ogni disco era un pezzo dei Thin Lizzy.|Caroline Crowther<ref name="estasi rock"/>|}}
 
Il 25 dicembre [[1985]] Phil Lynott fu trovato senza coscienza nella sua abitazione a causa di una forte overdose. Dopo quasi due settimane di agonia e di inutili cure il 4 gennaio [[1986]] Phil morì, all'età di 36 anni, nell'ospedale di [[Salisbury]], [[Wiltshire]], a fianco di sua madre (Philomena Lynott) che era rimasta al capezzale del figlio per l'intera convalescenza. Le cause del decesso furono dovute a vari [[ascesso|ascessi]] interni, a una [[polmonite]] e alla [[setticemia]], dovuti alla sua dipendenza dalle droghe, che portò alla mancanza di molti organi.<ref name="brooks" /><ref>{{cita|Alan Byrne|p. 266}}</ref>
 
Poco prima di morire, Lynott aveva parlato a Downey riguardo a una possibile riunione dei Thin Lizzy intorno al marzo 1986 con Gorham e Sykes facenti parte del progetto. Phil aveva anche prenotato gli studi di registrazione per il gennaio di quell'anno.<ref name="BBC Radio One"/>
 
Il 17 maggio i Thin Lizzy si riunirono per il concerto benefico "Self Aid", con una formazione formata da Gary Moore, Downey, Gorham, Wharton e [[Bob Daisley]] come bassista.
[[Bob Geldof]] e Moore cantarono gran parte delle parti vocali, mentre molte voci furono utilizzate per la traccia ''Whiskey In The Jar''.<ref name="enciclopedia rock"/>
 
Una raccolta, dal titolo ''Soldier of Fortune'', fu pubblicata nel [[1987]]. Nello stesso anno fu organizzato un concerto in ricordo di Lynott, denominato "Vibe for Philo", che si tenne a [[Dublino]] e fu organizzato da [[Smiley Bolger]].<ref name="enciclopedia rock"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.vibeforphilo.com|titolo=Vibe for Philo|autore=vibeforphilo.com|editore=vibeforphilo.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
[[File:Phil Lynott Statue at Bruxelles Dublin.jpg|left|thumb|200px|La statua dedicata a Phil Lynott]]
I restanti membri dei Thin Lizzy non lavorarono assieme fino alle registrazioni del singolo ''Dedication'' nell'ottobre [[1990]], per il quale un demo di bassa qualità suonato da Lynott fu rielaborato e terminato per il quinto anniversario della morte.
La traccia era stata pensata per i Grand Slam e scritta dal chitarrista [[Laurence Archer]].<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 247}}</ref><ref>{{cita|Alan Byrne|p. 218}}</ref>
Le tecniche di registrazione moderne permisero di sostituire le parti di chitarra e batteria con nuove suonate da Downey e Gorham<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 274}}</ref> e la traccia raggiunse la posizione numero 35 nel Regno Unito nel [[1991]], per poi essere ripresentata nella raccolta ''[[Dedication: The Very Best of Thin Lizzy]]'', pubblicata nel febbraio dello stesso anno. La compilation raggiunse la posizione numero 8.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="bailie" />
Una riedizione del brano ''The Boys Are Back in Town'' raggiunse la posizione 63 delle classifiche inglesi.<ref name="thinlizzyguide.com (classifiche)"/><ref name="UK" />
 
Nel 1991, Robertson e Downey suonarono assieme a [[Bobby Tench]] alla voce, all'ex-Grand Slam [[Doish Nagle]] alla chitarra e a [[Doug Brockie]] al basso.
Questa formazione fece un tour in Irlanda in una serie di concerti denominati "An Evening of Thin Lizzy".<ref>{{cita|Mark Putterford|pp. 274-275}}</ref>
Nell'agosto del [[1994]], Downey, Bell, Robertson e Wharton si esibirono in un concerto tributo a [[Wolverhampton]], assieme a altre formazioni tributo ai Thin Lizzy.<ref name="bailie" />
Un'altra versione dei Thin Lizzy vide John Sykes suonare con Downey, Gorham e Wharton, con le parti di basso suonate da [[Marco Mendoza]]. Il tour fu presentato come tributo a Phil Lynott.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 274}}</ref>
La formazione suonò anche al "Vibe for Philo" del 4 gennaio [[1996]], assieme a Eric Bell, Midge Ure, [[Henry Rollins]], [[Therapy?]], [[Joe Elliott]] e [[Rick Savage]].<ref name="bailie" />
 
Nel [[1994]] una collezione di tracce dei Thin Lizzy della BBC Radio One fu pubblicata con nome ''[[The Peel Sessions]]'', e un'altra raccolta fu pubblicata nel 1996 con denominazione ''[[Wild One: The Very Best of Thin Lizzy]]''.
 
Il 20 agosto [[1996]], il bassista dei [[Rude Awakening (gruppo musicale)|Rude Awakening]] [[Robert Ryder]] organizzò l'evento "A Celebration of the Life of Philip Lynott" a [[Hollywood]], [[California]], su richiesta della madre di Phil per ricordare il compleanno di Lynott e il decimo anno dalla sua morte. Philomena Lynott, il suo compagno Dennis Keeley e Smiley Bolger fecero apparizione allo show, che vide le performance dei Rude Awakening, di [[Billy Sheehan]], di [[Rudy Sarzo]], di [[John Norum]], di [[Carmine Appice]], dei [[Phantom Blue]], dei [[Soma (gruppo musicale)|Soma]], del produttore [[Roy Z]] e del suo gruppo Tribe of Gypsies, di [[Mark Ferrari]], degli [[Oslo (gruppo musicale)|Oslo]], dei [[Bang Tango]], di Stash, degli [[Iron Cross]] e dell'[[Irlanda|irlandese]] [[Mark Dignam]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.absoluteradio.co.uk/artists/Thin-Lizzy/biography/page7.html|titolo=Thin Lizzy Biography|autore=absoluteradio.co.uk|editore=absoluteradio.co.uk|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
=== Le reunion (1996-oggi) ===
Nel [[1996]] John Sykes decise di riattivare i Thin Lizzy, presentando la band come un tributo alla vita di Phil Lynott e al suo lavoro.<ref name="sykes99">{{cita web|lingua=en|url=http://www.melodicrock.com/interviews/johnsykes.html |titolo=interview with John Sykes|autore=melodicrock.com|editore=melodicrock.com|accesso=luglio 1999}}</ref>
Skyes prese il ruolo di cantante e convinse Scott Gorham, Brian Downey e Darren Wharton a ritornare in gruppo. Per completare la formazione, Marco Mendoza fu riconfermato al basso.
Le critiche ricevute per aver rispolverato un gruppo che da sempre era stato rappresentazione di Phil Lynott furono subito calmate con l'annuncio che la band non avrebbe composto nulla di nuovo ma solo riproposto vecchi pezzi.<ref name="sykes99" />
[[File:John Sykes with Thin Lizzy 2007.jpg|thumb|210px|right|John Sykes con i Thin Lizzy nel [[2007]].]]
Nel [[1997]] [[Tommy Aldridge]] entrò in gruppo al posto di Brian Downey. Questa formazione rimase stabile fino al [[2000]], quando la band registrò un album dal vivo, ''[[One Night Only (Thin Lizzy)|One Night Only]]''. I Thin Lizzy partirono per un tour negli Stati Uniti nel [[2001]] ma senza Wharton che lasciò il gruppo.
Dopo questa tournée il progetto si divise e Sykes pubblicò due album solisti tra il [[2002]] e il [[2003]], mentre Gorham proseguì con la sua band, i [[21 Guns (gruppo musicale)|21 Guns]].<ref name="Legends of rock guitar" />
 
Come ammesso da [[Darren Wharton]],<ref name="Darren Wharton">{{cita web|lingua=en|url=http://www.angelfire.com/hi/gosdare/Interview1.htm|titolo=Interview with Darren Wharton|autore=Eric|editore=Rock Time Magazine|accesso=2005}}</ref> i Thin Lizzy furono più volte invitati a suonare a eventi, anche importanti, senza che mai però si trovasse l'accordo per accettare la proposta. Wharton dichiarò anche che molte volte Brian Robertson lo invitò a cercare di ricongiungere la formazione.<ref name="Darren Wharton" />
 
Nel [[2004]] i Thin Lizzy tornarono a lavorare assieme, con Sykes e Gorham che si unirono al bassista, ex-[[Angel (gruppo musicale)|Angel]], [[Randy Gregg]], e al batterista [[Michael Lee (musicista)|Michael Lee]], che aveva suonato con [[Robert Plant]] e i [[The Cult]]. La band fece spettacoli in [[Nord America]] sia in inverno che in estate come apertura ai [[Deep Purple]]. Nel [[2005]], Mendoza tornò in formazione e Aldridge fece ritorno nel [[2007]].
Durante il concerto all'''Hammersmith Apollo'' di [[Londra]] il 13 dicembre 2007, la formazione fu Sykes, Gorham, Aldridge con [[Francesco DiCosmo|DiCosmo]] al basso.<ref name="thinlizzyonline.com"/>
 
Il 19 agosto [[2005]] fu issata in Grafton Street, nel centro di [[Dublino]], una statua in bronzo raffigurante Phil Lynott. All'inaugurazione parteciparono molte celebrità e fans, oltre a componenti della band e a familiari del defunto musicista.
 
Il 30 giugno [[2009]] un annuncio sul sito ufficiale del gruppo annunciò la dipartita di [[John Sykes]] dalla formazione. Ciò, unito al lungo infortunio subito da [[Tommy Aldridge]], provocò lo scioglimento del progetto tributo. Scott Gorham sottolineò però come la decisione di non proseguire con la band Thin Lizzy fosse cosa temporanea, e che perciò presto sarebbe stata allestita una nuova formazione.<ref name="thinlizzyonline.com"/>
 
Nel maggio [[2010]] fu annunciata la nuova formazione. Al fianco di [[Scott Gorham]] tornò il [[batterista]] originario [[Brian Downey]] e il [[tastierista]] [[Darren Wharton]], a cui si aggiunsero il [[chitarrista]] dei [[Def Leppard]] [[Vivian Campbell]], il [[bassista]] [[Marco Mendoza]] e il [[cantante]] [[Ricky Warwick]] degli [[The Almighty]].
 
La band iniziò la tournée nel gennaio [[2011]] a [[Dublino]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=139911|titolo=THIN LIZZY's New Lineup Officially Announced|autore=blabbermouth.net|editore=blabbermouth.net|accesso=11 maggio 2010}}</ref> per poi toccare tutto il [[Regno Unito]] e infine l'[[Europa]], con l'annuncio di partecipazioni a gran parte dei maggiori festival europei.
Testimonianza della tournée è l'album (doppio CD) Live in London, registrato all'Hammersmith Apollo il 22 gennaio 2011.
 
Ad aprile fu annunciato che Vivian Campbell ha lasciato i Thin Lizzy per ritornare nei [[Def Leppard]] dopo un ultimo concerto il 28 maggio. Al suo posto è stato ingaggiato il [[Guns N' Roses]] [[Richard Fortus]].<ref>{{Cita web |url=http://www.ents24.com/web/artist/3762/Thin_Lizzy.html |titolo=Thin Lizzy Tour Dates |accesso=17 aprile 2011 |editore=ents24.com}}</ref>
 
== L'origine della denominazione "Thin Lizzy" ==
Il nome "Thin Lizzy" fu ideato da [[Eric Bell (musicista)|Eric Bell]] che, osservando la copertina dell'album ''[[Blues Breakers with Eric Clapton]]'' dei [[John Mayall|John Mayall & the Bluesbreakers]], di cui era grande fan, notò il chitarrista [[Eric Clapton]] intento nella lettura del fumetto ''The Beano'', creato dalla matita di [[Jack Proud]] e pubblicato in [[Inghilterra]] sul finire degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] dalla ''D.C. Thompson''.
 
Comprata una copia di ''The Dandy'', un fumetto disegnato dallo stesso autore,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.comicsuk.co.uk/ComicInformationPages/DandyPages/DandyHomePage.asp?ReturnPage=CIP |titolo=Dandy|autore=D.C.Thomson|editore=comicsuk.co.uk|accesso=28 novembre 2010}}</ref> l’attenzione del chitarrista ricadde sulla striscia che vedeva come protagonista un robot denominato ''Tin Lizzie'', che gli ricordò la celebre macchina [[Ford Model T]], soprannominata appunto ''Tin Lizzie''.
 
Fu così che Bell propose questa nome come nomenclatura del gruppo. Dopo un consulto con gli altri componenti, vi fu un piccolo ritocco che portò all'aggiunta di una 'h' per accentuare la pronuncia sulla prima parola e il neo-fondato gruppo assunse quindi denominazione "Thin Lizzie", poi ancora trasformata nel definitivo "Thin Lizzy".<ref>{{cita web|url=http://www.the-rocker.it/thestory.htm|titolo=the story|autore=the-rocker.it|editore=the-rocker.it|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
A causa di quest'ultimo cambiamento, si creò confusione e alcune delle prime pubblicazioni della band furono pubblicate con il nome della band sbagliato.
 
== Stile e influenze ==
=== Sviluppo musicale ===
I Thin Lizzy, nei loro quindici anni di effettiva attività dal [[1969]] al [[1984]],<ref name="thinlizzyonline.com"/> ebbero modo di modificare, maturare e accrescere il loro bagaglio di influenze, proponendo via via sonorità differenti, fino ad associarsi spontaneamente a quel tipico [[hard & heavy]] denso di contaminazioni che sarà la matrice del gruppo, portandolo verso la fama raccolta principalmente dal [[1975]] in poi.
[[File:Jeff Beck.jpg|thumb|190px|left|[[Jeff Beck]], primaria influenza del sound dei Thin Lizzy.]]
Riguardo al leader Phil Lynott, il critico John Dugan scrisse:
{{Citazione|Come forza creativa del gruppo, Lynott era un compositore più profondo e intelligente di molti del suo genere, preferendo drammi quotidiani popolari di amore e odio, influenzato da [[Bob Dylan]], [[Bruce Springsteen]] e virtualmente da tutta la tradizione [[Cultura dell'Irlanda|letteraria irlandese]].|John Dugan<ref name="allmusic.com (bio)">{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/thin-lizzy-p5633/biography|titolo=biography|autore=John Dougan|editore=allmusic.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>|As the band's creative force, Lynott was a more insightful and intelligent writer than many of his ilk, preferring slice-of-life working-class dramas of love and hate influenced by Bob Dylan, Bruce Springsteen, and virtually all of the Irish literary tradition.|lingua=en}}
 
Gli esordi della formazione irlandese presentarono infatti sonorità tipicamente [[rock]] [[anni 1960|anni sessanta]]<ref name="allmusic.com"/> e dense di influenze di matrice [[blues]] e [[rock psichedelico]],<ref name="allmusic.com"/> ovvero di quei generi che andavano a spopolare e a permeare maggiormente nell'allora neonato [[Rock and roll|rock 'n' roll]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rock-impressions.com/rockpsiche_arti.htm|titolo=Il Rock Psichedelico|autore=Massimo Salari|editore=rock-impressions.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref> È evidente infatti come in quei primi anni dei Thin Lizzy la band integrasse il proprio suono con spunti derivati da artisti classici quali [[Jeff Beck]] e [[Jimi Hendrix]], per poi citare anche [[Van Morrison]] per ciò che concerne le forti influenze [[folk]]..<ref>{{cita|Mark Putterford|p. 107}}</ref>
 
Già con la pubblicazione di ''[[Nightlife (Thin Lizzy)|Nightlife]]'' nel [[1974]] ma ancor più in modo definitivo con ''[[Fighting (Thin Lizzy)|Fighting]]'' nel [[1975]], la band svoltò verso quello che sarà il suo stile caratteristico, un compatto e agile [[hard & heavy]], permeato ancora di elementi [[blues]], [[folk]], [[country]], [[soul]], [[funk]] e di [[musica popolare]] [[Irlanda|irlandese]].<ref name="Rolling Stone"/>
Ed ecco che nella restante parte della carriera i Thin Lizzy sono riconosciuti come una delle prime band hard rock/heavy metal a impiegare due armonie derivanti da due chitarristi solisti,<ref name="Heavy Metal" /> tecnica per la prima volta mostrata nel [[Regno Unito]] dai [[Wishbone Ash]]<ref name="I classici del rock">{{cita|Alessandro Bonini, Emanuele Tamagnini|p. 134}}.</ref> e dai [[Fleetwood Mac]] e in [[USA|America]] dai [[Lynyrd Skynyrd]] e dai [[The Allman Brothers Band]], e resa poi famosa dai gruppi heavy metal successivi come [[Judas Priest]] e da tutta la corrente [[New Wave of British Heavy Metal]], capitanata da [[Def Leppard]] e [[Iron Maiden]], ma anche dai [[Metallica]].<ref name="Heavy Metal" />
 
I Thin Lizzy mostrarono ampiamente questa tecnica per la prima volta nell'album ''[[Fighting (Thin Lizzy)|Fighting]]'' del [[1975]], in particolare nelle tracce ''Wild One'' e ''Suicide''.<ref>{{cita|Alan Byrne|p. 102}}</ref>
I principali esempi di questa tecnica musicale sono invece ascoltabili nei brani ''[[The Boys Are Back in Town]]'' e ''Cowboy Song'' dell'album ''[[Jailbreak (album Thin Lizzy)|Jailbreak]]'', oltre che nelle un po' meno celebri ''Emerald'' e ''Roisin Dubh (Black Rose) - A Rock Legend''.
 
L'abilità tecnico-compositiva di Phil Lynott e dei Thin Lizzy fu commentata da [[Ritchie Blackmore]], chitarrista dei [[Deep Purple]] e dei [[Rainbow (gruppo musicale)|Rainbow]], il quale dichiarò che:
 
{{Citazione|Phil è l'unica persona che riesca a far star bene cinque riff nello spazio di quattro.|Ritchie Blackmore<ref>{{cita|Luca Signorelli|p. 111}}.</ref>|}}
 
Infine i Thin Lizzy, assieme ai soli [[Motorhead]] capitanati da [[Lemmy Kilmister]], furono i dominatori della scena new-wave inglese, rimanendo sempre legati alla scena [[post-punk]] e ricevendo consensi dagli stessi fans di questa corrente musicale. A dimostrazione di questo aspetto, sono celebri le amicizie di Lynott con artisti quali [[Paul Cook]] e [[Steve Jones]] dei [[Sex Pistols]] e [[Bob Geldof]] dei [[The Boomtown Rats]].<ref>{{cita|Jeremy Simmonds|p. 210}}.</ref>
 
=== Influenze ===
I componimenti dei Thin Lizzy divennero importante fonte di ispirazione per diversi gruppi. I sopracitati [[Iron Maiden]] presero ampiamente spunto dal loro stile musicale, lavorando proprio sull'utilizzo delle armonie derivate dai due chitarristi solisti.
Nei lavori degli Iron Maiden è infatti facile ascoltare due, e ad oggi addirittura tre, chitarristi solisti che intrecciano le loro ritmiche all'interno della base musicale dei loro pezzi.
 
A conferma di ciò, la band londinese realizzò come tributo ai Thin Lizzy una reinterpretazione della traccia ''Massacre'', originariamente contenuta nell'album ''[[Johnny the Fox]]''.
Inoltre nel [[2006]] il [[bassista]] e leader della band, [[Steve Harris]], parlando della traccia ''Different World'', contenuta nell'album ''[[A Matter of Life and Death (album)|A Matter of Life and Death]]'', disse:
 
{{Citazione|Non era nostra intenzione che uscisse così mentre la scrivevamo, ma mano a mano che la finivamo pensavamo 'THIN LIZZY!' È un tributo a loro, in un certo senso. Ovviamente suona in stile MAIDEN, ma è come se fosse nata figlia dello stile dei THIN LIZZY.|[[Steve Harris]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.roadrunnerrecords.com/blabbermouth.net/news.aspx?mode=Article&newsitemID=56309|titolo=IRON MAIDEN: New Song 'Different World'|autore=blabbermouth.net|editore=roadrunnerrecords.com|accesso=10 agosto 2006}}</ref>|It wasn't intentional when we sat down and wrote it, but as soon as it was finished we thought 'THIN LIZZY!' It's a tribute to them, in a way. Obviously it sounds like MAIDEN, but it just conjured up that THIN LIZZY vibe.|lingua=en}}
[[File:KirkWindstein.jpg|thumb|right|180px|Kirk Windstein con indosso una t-shirt con il logo dei Thin Lizzy.]]
Altri gruppi si dichiararono ispirati dalle sonorità del gruppo. Tra questi, la band [[thrash metal]] [[Metallica]], che nel [[1998]] non mancò di includere nel disco di cover ''[[Garage Inc.]]'' un tributo ai Lizzy con il brano ''Whiskey in the Jar''. [[James Hetfield]] inoltre citò i Thin Lizzy tra i suoi gruppi preferiti di sempre.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmetallica.com/info/biography/james.php|titolo=bigraphy james|autore=allmetallica.com|editore=allmetallica.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
Analogamente, un altro gruppo [[thrash metal]], gli [[Anthrax]], pubblicò la propria versione di ''Cowboy Song'' (estratta dal disco del [[1976]] ''[[Jailbreak (album Thin Lizzy)|Jailbreak]]'') nell'album ''[[Sound of White Noise]]'' come traccia bonus della versione [[giappone]]se del disco.
 
I Thin Lizzy sono stati anche citati come primaria fonte di ispirazione dalla band [[hard rock]] [[Svezia|svedese]] [[Europe]], che nel [[2004]] dedicò a [[Phil Lynott]] la traccia ''Hero'', inserita nell'album ''[[Start from the Dark]]''.
Il pezzo racconta di un incontro, avvenuto dopo un concerto, tra l'allora adolescente [[Joey Tempest]], [[cantante]] del gruppo, e il suo idolo Phil Lynott.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rathole.com/fireworks/18/1.asp|titolo=Europe|autore=Dave Cockett|editore=rathole.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
Sempre Phil Lynott fu più volte omaggiato, specie in interviste, da artisti del calibro di [[Henry Collins]], [[U2]], [[Bon Jovi]] e [[Billy Corgan]].<ref name="I classici del rock"/>
 
La band irlandese è stata inoltre la principale fonte d'ispirazione di gruppi moderni come [[Crowbar]] e [[Mastodon]].<ref name="Kies">{{cita web|lingua=en|url=http://www.premierguitar.com/Magazine/Issue/2009/May/Interview_Mastodons_Brent_Hinds_Bill_Kelliher.aspx|titolo=Interview: Mastodon's Brent Hinds & Bill Kelliher|autore=Chris Kies|editore=premierguitar.com|accesso=maggio 2009}}</ref>
Il [[cantante]] e [[chitarrista]] [[Kirk Windstein]] è infatti solito sfoggiare un tatuaggio raffigurante il logo dei Thin Lizzy, posto sulla gamba.
Inoltre è solito indossare durante i suoi concerti magliette con scritto "Listen to Thin Lizzy" (''Ascoltate i Thin Lizzy''), o semplicemente con il logo del gruppo.<br />I Mastodon hanno invece proposto dal vivo il brano ''Emerald'', includendolo poi come traccia bonus della versione giapponese del disco ''[[Remission (Mastodon)|Remission]]''.
La reinterpretazione è stata anche eseguita in alcune occasioni in versione acustica con il contributo di [[Scott Gorham]] come ''special guest''.<ref name="Kies" /><br />Un altro gruppo che si ispirava ai Thin Lizzy erano i The Darkness: il chitarrista Dan Hawkins, fratello del frontman Justin, era solito indossare una maglietta del gruppo irlandese durante concerti, video e altre apparizioni televisive.
 
=== Questioni razziali e religiose ===
L'escalation musicale dei Thin Lizzy contribuì anche ad abbattere alcune [[razzismo|barriere razziali]] e religiose. Infatti il leader del gruppo, Phil Lynott, nato da padre [[Brasile|brasiliano]] e da madre [[Irlanda|irlandese]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/phil-lynott-p19057|titolo=Phil Lynott|autore=Greg Prato|editore=allmusic.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref> fu il primo musicista di colore originario dell'Irlanda a raggiungere fama mondiale e conseguenti piazzamenti in classifiche.
Inoltre, a livello mondiale, fu tra i primi (e uno dei pochi) musicisti di colore a ottenere successo commerciale suonando musica [[hard rock]],<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.theirishworld.com/article.asp?SubSection_Id=11&Article_Id=4219 |titolo=Back in town|autore=Shelley Marsden |editore=theirishworld.com|accesso=28 novembre 2007}}</ref> culturalmente e per tradizione genere musicale considerato per "bianchi".<ref>{{cita web|url=http://www.ondarock.it/storiadelrock/hardrock.htm|titolo=Hard Rock|autore=Tommaso Franci|editore=ondarock.it|accesso=}}</ref>
In virtù di ciò, i componimenti di Lynott presentarono sempre un velato senso di alienazione. Il musicista amava infatti dipingersi come un outsider, un ragazzo [[romanticismo|romantico]] che si nascondeva dietro alle parole di una canzone, un poeta tormentato e incompreso.<ref name="allmusic.com (bio)"/>
 
I Thin Lizzy inoltre furono uno dei pochi gruppi irlandesi ad andare oltre il conflitto religioso della loro Nazione. Infatti nelle varie formazioni del gruppo si trovarono spesso a lavorare assieme musicisti non solo provenienti dalle due regioni dell'[[Irlanda]] ma anche e soprattutto appartenenti delle due rispettive comunità, quella [[cattolicesimo|cattolica]] e quella [[protestantesimo|protestante]], da sempre storicamente in forte contrasto tra loro.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.getoutaz.com/story/2439|titolo=getoutaz.com|autore=getoutaz.com|editore=getoutaz.com|accesso=28 novembre 2010}}</ref>
 
== Formazione ==
{{vedi anche|Formazione dei Thin Lizzy}}
=== Storica ===
* [[Phil Lynott]] - [[bassista]], [[cantante]]
* [[Brian Robertson]] - [[chitarrista]]
* [[Scott Gorham]] - [[chitarrista]]
* [[Brian Downey]] - [[batterista]], [[percussionista]]
===Attuale===
*[[Ricky Warwick]] (voce e chitarra)
*[[Scott Gorham]] (chitarra)
*[[Marco Mendoza]] (basso)
*[[Brian Downey]] (batteria)
*[[Darren Wharton]] (tastiera)
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei Thin Lizzy}}
* [[1971]] - ''[[Thin Lizzy (album)|Thin Lizzy]]''
* [[1972]] - ''[[Shades of a Blue Orphanage]]''
* [[1973]] - ''[[Vagabonds of the Western World]]''
* [[1974]] - ''[[Nightlife (Thin Lizzy)|Nightlife]]''
* [[1975]] - ''[[Fighting (Thin Lizzy)|Fighting]]''
* [[1976]] - ''[[Jailbreak (album Thin Lizzy)|Jailbreak]]''
* [[1976]] - ''[[Johnny the Fox]]''
* [[1977]] - ''[[Bad Reputation (Thin Lizzy)|Bad Reputation]]''
* [[1979]] - ''[[Black Rose: A Rock Legend]]''
* [[1980]] - ''[[Chinatown (Thin Lizzy)|Chinatown]]''
* [[1981]] - ''[[Renegade (Thin Lizzy)|Renegade]]''
* [[1983]] - ''[[Thunder and Lightning]]''
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
=== Enciclopedie ===
* {{cita libro|cognome=Prendergast|nome=Mark J.|titolo=Irish Rock|anno=1987|editore=O´Brien Press|città=Dublino|pagine=|id=ISBN 0-86278-149-3|cid=Mark J. Prendergast}}
* {{cita libro|cognome=Shapiro|nome=Harry|coautori=Vincenzo Perna|titolo=Estasi rock: le droghe e la musica popolare|anno=1993|editore=EDT|città= |pagine=|id=ISBN 88-7063-188-5|cid=Harry Shapiro, Vincenzo Perna}}
* {{cita libro|cognome=Prown|nome=Pete|coautori=Harvey P. Newquist, Jon F. Eiche|titolo=Legends of rock guitar: the essential reference of rock's greatest guitarists|anno=1997|editore=Hal Leonard Corporation|città=|pagine=|id=ISBN 0-7935-4042-9|cid=Pete Prown, Harvey P. Newquist, Jon F. Eiche}}
* {{cita libro|cognome=Strong|nome=Martin C.|titolo=The great rock discography|anno=1998|editore=[[Giunti Editore]]|città= |pagine=|id=ISBN 88-09-21522-2|cid=Martin C. Strong}}
* {{cita libro|cognome=Signorelli|nome=Luca|titolo=Heavy metal: I classici |anno=2000|editore=[[Giunti Editore]]|città= |pagine=|id=ISBN 88-09-01696-3|cid=Luca Signorelli}}
* {{cita libro|cognome=Guglielmi|nome=Federico|coautori=C. Rizzi|titolo=Grande enciclopedia rock|anno=2001|editore=Giunti Editore|città=Firenze|pagine=|id=ISBN 88-09-02852-X|cid=Federico Guglielmi, C. Rizzi}}
* {{cita libro|cognome=Bukszpan|nome=Daniel|coautori=Ronnie James Dio|titolo=The Encyclopedia of Heavy Metal|anno=2003|editore=Barnes & Noble Publishing|città= |lingua=inglese|pagine=|id=ISBN 978-0-7607-4218-1|cid=Daniel Bukszpan & Ronnie James Dio}}
* {{cita libro|cognome=Charles|nome=Paul|titolo=The complete guide to playing live: a survival guide to the rock circuit|anno=2004|editore=Omnibus Press|città=|pagine=|id=ISBN 978-0-7119-9835-3|cid=Paul Charles}}
* {{cita libro|cognome=Bonini|nome=Alessandro|coautori=Emanuele Tamagnini|titolo=I classici del rock: i protagonisti che hanno contribuito a rendere immortale il rock|anno=2005|editore=Gremese Editore|città= |pagine=|id=ISBN 88-8440-363-4|cid=Alessandro Bonini, Emanuele Tamagnini}}
* {{cita libro|cognome=Davenport|nome=Fionn|titolo=Dublino|anno=2008|editore=EDT|città=|pagine=|id=ISBN 88-6040-291-3|cid=Fionn Davenport}}
* {{cita libro|cognome=Woodstra|nome=Chris|coautori=John Bush, Stephen Thomas Erlewine|titolo=All Music Guide Required Listening: Classic Rock|anno=2008|editore=Backbeat Books|città=|pagine=|id=ISBN 978-0-87930-917-6|cid=Chris Woodstra, John Bush, Stephen Thomas Erlewine}}
* {{cita libro|cognome=Simmonds|nome=Jeremy|titolo=The Encyclopedia of Dead Rock Stars: Heroin, Handguns, and Ham Sandwiches |anno=2008|editore=Chicago Review Press|città=|pagine=624|id=ISBN 978-1-55652-754-8|cid=Jeremy Simmonds}}
 
=== Testi monografici ===
*{{cita libro|cognome=Lynott|nome=Phil|coautori=|titolo=Philip|anno=|editore=Pippen Publisher|città= |pagine=|id=|cid=}}
* {{cita libro|cognome=Price|nome=Larry|coautori=|titolo=Thin Lizzy|anno=|editore=Star/W.H. Allen|città=Londra|pagine=|id=ISBN 0-352-39600-8|cid=Larry Price}}
* {{cita libro|cognome=|nome=|titolo=A celebration of the life of Philip Lynott (Booklet)|anno=|editore=Nidus Production|città=USA |pagine=|id=|cid=}}
* {{cita libro|cognome=González|nome=Juan Gómez|titolo=Thin Lizzy. La leyenda del rock irlandés|anno=2001|editore=Editorial Milenio|città=|pagine=|id=ISBN 84-9743-012-3|cid=Juan Gómez González}}
* {{cita libro|cognome=Lynott|nome=Phil|coautori=|titolo=Songs for While I'm Away|anno=1996|editore=Pippen Publisher|città= |pagine=|id=ISBN 1-886894-82-5|cid=Phil Lynott, 1996}}
* {{cita libro|cognome=Bailie|nome=E.|coautori=Stuart Bailie|titolo=Thin Lizzy|anno=1996|editore=Pan Macmillan|città= |pagine=|id=ISBN 0-7522-0384-3|cid=E. Bailie, Stuart Bailie}}
* {{cita libro|cognome=Lynott|nome=Philomena|coautori=Jackie Hayden|titolo=My boy|anno=1996|editore=Virgin|città= |pagine=|id=ISBN 0-7535-0048-5|cid=Philomena Lynott}}
* {{cita libro|cognome=Brooks|nome=Ken|titolo=The ballad of the thin man: the authorised biography of Phil Lynott & Thin Lizzy|anno=1996|editore=Boxtree|città= |pagine=|id=ISBN 0-7522-0395-9|cid=Ken Brooks}}
* {{cita libro|cognome=Bailie|nome=Stuart|titolo=Philip Lynott: The Ballad of the Thin Man
|anno=1996|editore=Music Book Services|città= |pagine=|id=ISBN 1-886894-83-3|cid=Stuart Bailie}}
* {{cita libro|cognome=Lynott|nome=Phil|coautori=|titolo=A collected works of Philip Lynott|anno=1997|editore=Pippen Publisher|città= |pagine=|id=|cid=Phil Lynott, 1997}}
* {{cita libro|cognome=Bailie|nome=Stuart|titolo=Phil Lynott & Thin Lizzy Rockin Vagabond|anno=2000|editore=Agenda Ltd|città= |pagine=|id=ISBN 1-899882-21-9|cid=Stuart Bailie, 1996}}
* {{cita libro|cognome=Putterford|nome=Mark|titolo=Phil Lynott: The Rocker |anno=2002|editore=Omnibus Press|città= |pagine=|id=ISBN 0-7119-9104-9|cid=Mark Putterford}}
* {{cita libro|cognome=Byrne|nome=Alan|titolo=Thin Lizzy - Soldiers of fortune
|anno=2005|editore=SAF Publishing Ltd|città= |pagine=|id=ISBN 0-946719-81-0|cid=Alan Byrne}}
* {{cita libro|cognome=Lizzy|nome=Thin|titolo=Vagabonds kings warriors angels: the rock & roll odyssey of Philip Lynott and Thin Lizzy|anno=2006|editore=Edel Classics|città= |pagine=|id=ISBN 3-937406-89-1|cid=Thin Lizzy}}
 
== Voci correlate ==
* [[Dublino]]
* [[Hard & heavy]]
* [[Hard rock]]
* [[Gary Moore]]
* [[Phil Lynott]]
* [[Scott Gorham]]
* [[John Sykes]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Thin Lizzy|Thin Lizzy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://www.thinlizzylive.com/ Sito Ufficiale]
* {{dmoz}}
* {{cita web|lingua=en|url=http://www.thinlizzyguide.com/discography_info/releases/books.htm|titolo=Books about Thin Lizzy|autore=Peter Nielsen|editore=thinlizzyguide.com|accesso=}}
 
{{Thin Lizzy}}
{{Portale|metal|rock}}
{{vetrina|1|dicembre|2010|Wikipedia:Vetrina/Segnalazioni/Thin Lizzy|musica}}
 
{{Link VdQ|cs}}
{{Link VdQ|en}}