Francesco Paolo Volpe e Oratorio di Sant'Erasmo (Bonassola): differenze tra le pagine

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{{Edificio civile
{{Bio
|nome edificio = Ex oratorio di Sant'Erasmo
|Nome = Francesco Paolo
|immagine= Bonassola-oratorio sant'erasmo-complesso1.jpg
|Cognome = Volpe
|Sessodidascalia = M
|paese = ITA
|LuogoNascita = Matera
|divamm1 = [[Liguria]]
|GiornoMeseNascita = 24 novembre
|città = Bonassola
|AnnoNascita = 1779
|cittàlink =
|LuogoMorte = Matera
|indirizzo = via Berroni
|GiornoMeseMorte = 30 settembre
|stato =
|AnnoMorte = 1858
|Epocademolito = 1800
|distrutto =
|Attività = storico
|periodo costruzione = XVI secolo
|Attività2 = presbitero
|inaugurazione =
|Nazionalità = italiano
|uso = esposizioni, manifestazioni
|architetto =
|ingegnere =
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario = Comune di Bonassola
|stato completamento = <!-- di default è "in uso" -->
}}
L<nowiki>'</nowiki>'''oratorio di [[Erasmo di Formia|Sant'Erasmo]]''' è stato un [[Chiesa (architettura)|luogo di culto]] [[Chiesa cattolica|cattolico]] situato nel comune di [[Bonassola]], in via Berroni, in [[provincia della Spezia]]. La struttura è posizionata lungo le prime formazioni rocciose presso la spiaggia ad occidente del borgo.
 
==Biografia Cenni storici ==
[[File:Bonassola-oratorio sant'erasmo.jpg|thumb|left|L'oratorio]]
Studiò nel Seminario di Matera e, ordinato sacerdote, si trasferì a [[Napoli]] dove proseguì all'Università i suoi studi in diritto civile e canonico. Dopo la laurea, dapprima collaborò con il fratello che svolgeva la professione di avvocato, poi tornò a Matera dove si dedicò al sacerdozio e nel [[1816]] gli fu conferito dal Vescovo l'incarico di Canonico-Teologo.
Secondo le fonti storiche l'edificio fu edificato nel corso del XVI secolo con l'iniziale intitolazione verso [[San Nicola di Bari|san Nicola da Bari]] e [[Erasmo di Formia|sant'Erasmo]]. Presso l'oratorio si svolgevano anticamente le adunanze dei pescatori e marinai di Bonassola, in merito alle decisioni da intraprendere per il bene della piccola comunità del borgo. L'edificio era anche sede di una locale confraternita che, secondo le fonti risalenti all'inizio dell'Ottocento, contava ancora centoventi praticanti tra donne e uomini.
 
L'oratorio venne quindi sconsacrato in tempi recenti, con il conseguente cambiamento d'uso dello stabile quale sede di manifestazioni ed eventi promossi dall'amministrazione comunale.
Nel [[1836]] fu nominato Pro-Vicario ed in seguito Vicario Generale, ed insegnò Diritto canonico, civile e naturale nel Seminario Arcivescovile di Matera.
 
== Descrizione ==
Morì nel [[1858]].
[[File:Bonassola-oratorio sant'erasmo-sagrato e scalinata.jpg|thumb|Particolare del piccolo sagrato]]
== Opere ==
Nel corso degli anni si interessò di storia e fu uno dei primi ad effettuare una difficile ricostruzione della lunga storia della città di Matera; in seguito ai suoi studi pubblicò nel [[1818]] a Napoli le ''Memorie storiche profane e religiose su la città di Matera'', in cui trattava le origini della città e del nome, il periodo classico e quello medioevale.
 
L'edificio si presenta semplice, preceduto da una piccola piazza con sei gradini, a forma rettangolare lunga e stretta. La facciata ha la particolarità di essere divisa, per via dei disegni pittorici, in due parti orizzontali e quattro verticali e con la presenza di una lunetta sopra la trabeazione dipinta.
L'opera, rimasta a lungo una fonte fondamentale per gli storici locali e non, è divisa, come premesso dall'autore stesso nell'introduzione ''Al lettore'', in due libri, dedicati rispettivamente alle materie "profane" e a quelle "sacre". Nel primo libro, Volpe esordisce con una descrizione di Matera, parlando dell'etimologia del nome, del governo e dell'economia cittadine e dei materani illustri <ref>Pp. 1-85.</ref>. Nella seconda parte di questo libro<ref>Pp.86-181.</ref>, l'autore parla di "dominatori e vicende" della città, opportunamente fermandosi alla visita, nel [[1735]], di [[Carlo III di Borbone|Carlo di Borbone]] e non trattando dell'[[età napoleonica]].
 
Presso l'altare maggiore, sito nel rialzato presbiterio e decorato con finto marmo, è custodita la tela ritraente la ''Madonna col Bambino con san Giuseppe e quattro angeli''. Il dipinto fu danneggiato, soprattutto nella parte centrale, durante un'incursione militare nelle fasi della [[seconda guerra mondiale]]; la tela è stata recentemente restaurata e ricollocata nella sua posizione originale.
Il secondo libro, dedicato alle "materie religiose", parte dall'origine e descrizione delle chiese cittadine<ref>Pp. 182-189.</ref>, con particolare attenzione alla cattedrale <ref>Pp. 189-205.</ref> e concludendo la descrizione con l'analisi delle chiese del territorio <ref>Pp. 206-214.</ref>. Altro ''excursus'' è dedicato ai monasteri e conventi<ref>Pp. 214-273.</ref>. Il libro - e l'opera - si conclude con una particolareggiata cronotassi dei vescovi<ref>Pp. 214-311.</ref>.
 
== Voci correlate ==
In occasione del trasferimento delle spoglie di [[San Giovanni da Matera]] nel [[1830]] dall'[[Abbazia di Pulsano]] a Matera, compose un'opera, e nel [[1842]] in un'altra pubblicazione descrisse le chiese rupestri di Matera. L'ultima sua opera pubblicata fu il ''Saggio intorno agli Schiavoni stabiliti in Matera nel Secolo XV'', relativa all'immigrazione in città di popolazioni provenienti dall'Albania, mentre una sua opera inedita è il ''Proseguimento della storia di Matera'' in cui si narrano le vicende locali vissute direttamente dal Volpe.
* [[Bonassola]]
* [[Oratorio (architettura)]]
* [[Diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato]]
* [[Erasmo di Formia]]
 
== Altri progetti ==
==Bibliografia==
{{Interprogetto|commons = Category:Sant'Erasmo (Bonassola)|preposizione=sull'}}
*{{cita libro|autore=Antonio Giampietro|titolo=Personaggi della storia materana|url=http://altrimediaedizioni.blured.it/libri/personaggi-della-storia-materana|città=Matera|editore=Altrimedia Edizioni|anno=1999|id=ISBN 8886820089|urlmorto=sì}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|Basilicata|biografie|storia}}
* {{cita web|http://www.diocesilaspezia.it/|Sito della diocesi della Spezia-Sarzana-Brugnato}}
* {{cita web|url=http://www.comune.bonassola.sp.it/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=233&idtesto=30&idfoto=&fogliaClick=root1_7&node=7#7|titolo=Fonti e approfondimenti sul sito del Comune di Bonassola}}
 
{{portale|architettura|cattolicesimo|Provincia della Spezia}}
 
[[Categoria:Chiese di Bonassola|Erasmo]]
[[Categoria:Oratori della provincia della Spezia]]
[[Categoria:Chiese dedicate a sant'Erasmo di Formia|Bonassola]]