Promozione (calcio) e Asola (Italia): differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Competizione sportiva
|Nome=Asola
|nome= Promozione
|Panorama=Fontana ercole.jpg
|logo =
|Didascalia=Piazza XX Settembre
|size =
|Bandiera=Asola-Gonfalone.png
|sport = Calcio
|Voce bandiera=
|fondazione = [[1912]]
|Stemma=Asola-Stemma.png
|partecipanti =Da 16 a 18 squadre su base regionale
|Voce stemma=
|nazione = {{ITA}}
|Stato=ITA
|stagione attuale= Promozione 2013-2014
|Grado amministrativo=3
|formato = [[Girone all'italiana]] ed eventuali [[play-off]] e [[play-out]]
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|titolo =
|Divisione amm grado 2=Mantova
|trofeo =
|Amministratore locale=Giordano Busi
|detentore =
|Partito=
|apertura = Fine agosto
|Data elezione=27-5-2019
|tipologia = Club
|Data istituzione=
|promozione = [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]
|Abitanti=10067
|retrocessione = [[Prima Categoria]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
|confederazione = [[FIGC]]
|Aggiornamento abitanti=28-2-2017
|organizzatore = [[Lega Nazionale Dilettanti]]
|Sottodivisioni=Barchi, [[Castelnuovo (Asola)|Castelnuovo]], Gazzuoli, San Pietro, [[Sorbara (Asola)|Sorbara]], Seriole<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/asola.pdf Comune di Asola - Statuto].</ref>
|sito = [http://www.lnd.it/index.php Lega Nazionale Dilettanti]
|Divisioni confinanti=[[Acquanegra sul Chiese]], [[Canneto sull'Oglio]], [[Casalmoro]], [[Casaloldo]], [[Casalromano]], [[Castel Goffredo]], [[Fiesse]] (BS), [[Gambara]] (BS), [[Mariana Mantovana]], [[Piubega]], [[Remedello]] (BS)
|Zona sismica=4
|Gradi giorno=2420
|Diffusività=
|Nome abitanti=asolani
|Patrono=san [[Giovanni Crisostomo]]
|Festivo=27 gennaio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Asola (province of Mantua, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Asola nella provincia di Mantova
}}
'''Asola''' (''Àsula'' in [[dialetto alto mantovano]]<ref name="ReferenceA">{{cita libro|Pierino|Pelati|Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica|1996||Asola|}}</ref>) è un [[comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:10067}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Mantova]] in [[Lombardia]].
 
== Geografia fisica ==
Il campionato di '''Promozione''' è il [[Campionato_di_calcio_italiano#Attuale_sistema|settimo livello]] del [[campionato italiano di calcio]].
{{Vedi anche|Alto Mantovano}}
È il terzo campionato dilettantistico per importanza, il secondo a livello regionale, ed è organizzato dalla [[Lega Nazionale Dilettanti]] tramite i Comitati Regionali.
{{...|centri abitati}}
 
== Origini del nome ==
Nato nel [[1912]] come secondo livello del calcio italiano, il campionato di Promozione ha subito nel tempo un graduale declassamento, fino all'ultimo avvenuto nel [[1991]] in cui ha lasciato il posto di massimo campionato regionale alla neonata [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]].
Asola è diminutivo del [[lingua latina|latino]] "ansa", curva del [[fiume]] [[Chiese (fiume)|Chiese]] presso il quale la [[città]] fu fondata.<ref name="ReferenceA"/>
 
==Caratteristiche Storia ==
{{vedi anche|Storia di Asola}}
Essendo a base regionale, le caratteristiche dei vari campionati non sono omogenee in tutta Italia, ma possono cambiare in qualche dettaglio come il numero di squadre partecipanti e il numero di retrocesse. In [[Trentino-Alto Adige]] ad esempio, il girone [[provincia autonoma di Trento|Trentino]] e quello [[provincia autonoma di Bolzano|Alto Atesino]] sono organizzati direttamente dai rispettivi Comitati Autonomi Provinciali. Con la riforma della [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro]] prevista dalla stagione 2014-2015 in cui verranno unificate la [[Lega Pro Prima Divisione]] e la [[Lega Pro Seconda Divisione]] restaurando la scomparsa [[Serie C]], il campionato diventerà il sesto livello nazionale, restando tuttavia il terzo livello del campionato dilettantistico e il secondo a livello regionale.
Asola sorge in un'area frequentata fin dai [[Preistoria|tempi preistorici]], come testimoniano i reperti conservati nel locale [[Museo civico Goffredo Bellini|museo]]. Sporadici risultano invece i ritrovamenti dell'[[età del ferro]], periodo caratterizzato dallo stanziamento nel territorio di popolazioni [[Celti|celtiche]].
[[File:Fortezza di Asola.jpg|thumb|Fortezza di Asola]]
Successivamente la zona è interessata dall'occupazione [[Impero romano|romana]] intorno al [[I secolo a.C.|I secolo a.C]]., attestata soprattutto dai monumenti e corredi funerari.
 
Negli anni finali del [[Medioevo]], intorno al [[XII secolo|XII]] e [[XIII secolo]], con la propria rocca fortificata rientra nella giurisdizione comitale di [[Brescia]] controllata dai [[Visconti]], nel [[1348]] passa al dominio dei [[Malatesta]], poi ancora dei [[Repubblica di Venezia|Veneziani]] e di seguito dei [[Gonzaga]].
===Promozione===
La prima classificata di ogni girone viene promossa in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. Si disputano dei [[playoff]] tra le migliori classificate per poter usufruire di eventuali ripescaggi.
 
Nel [[1440]] decide di assoggettarsi liberamente alla [[Repubblica di Venezia|Serenissima]] divenendo una fortezza di confine estremamente importante per il controllo della terraferma da parte della [[Repubblica di Venezia|Repubblica]].
===Retrocessione===
Diversi i meccanismi per le retrocessioni: solitamente retrocedono le ultime tre di ogni girone con modalità che variano ma che nella maggior parte delle regioni hanno visto l'introduzione dei [[playout]]. Le squadre retrocesse da ciascun girone disputeranno l'annata seguente un campionato di [[Prima Categoria]].
 
Asola resterà sotto il controllo di [[Venezia]] fino all'arrivo di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] nel [[1797]]. L'arrivo dei Francesi segna quindi il ritorno al territorio [[Provincia di Mantova (Lombardia austriaca)|mantovano]] a cui rimarrà legata anche nel [[1814]] con l'annessione al dominio [[Regno Lombardo-Veneto|austriaco.]]
==Campionati di Promozione==
Il numero di partecipanti può variare nel corso degli anni. Il seguente elenco è aggiornato alla stagione [[Promozione 2013-2014|2013-2014]].
* '''Promozione Abruzzo''': 2 gironi da 18 squadre
* '''Promozione Basilicata''': 1 girone da 16 squadre
* '''Promozione Calabria''': 2 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Campania''': 4 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Emilia-Romagna''': 4 gironi da 18 squadre
* '''Promozione Friuli-Venezia Giulia''': 2 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Lazio''': 4 gironi da 18 squadre
* '''Promozione Liguria''': 2 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Lombardia''': 6 gironi da 16 e uno da 17 squadre
* '''Promozione Marche''': 2 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Molise''': un girone da 16 squadre
* '''Promozione Piemonte-Valle d'Aosta''': 3 gironi da 16 e uno da 17 squadre
* '''Promozione Puglia''': 2 gironi da 18 squadre
* '''Promozione Sardegna''': 2 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Sicilia''': 3 gironi da 15 squadre e 1 da 14 squadre
* '''Promozione Toscana''': 3 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Trentino-Alto Adige''': 2 gironi da 16 squadre su base provinciale
* '''Promozione Umbria''': 2 gironi da 16 squadre
* '''Promozione Veneto''': 1 girone da 18 e 3 da 16 squadre
 
Attiva anche nelle vicende risorgimentali, lotta per l'indipendenza nazionale con l'impegno di patrioti come ''Don Ottaviano Daina'' e ''Francesco Fario''.
Totale: 895 squadre.
 
Nel [[1859]] viene liberata e annessa al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Piemonte]] e infine all'Italia unita.
==Storia della Promozione==
Dal [[1912]] al [[1922]] la ''Promozione'' era il campionato sottostante la [[Prima Categoria]], rispetto al quale aveva carattere di qualificazione. In teoria, essa avrebbe dovuto accogliere anche le retrocesse dal massimo torneo, ma in realtà ripescaggi sistematici impedirono tale ricambio. Gestita dai comitati regionali, la Promozione risultò dequalificata nel tempo via via che la Prima Categoria così s'ingrandiva, tanto che nel [[1922]] il [[Compromesso Colombo]] ne provocò la trasformazione nella neonata [[Terza Divisione]], mentre la Prima Categoria veniva spezzata in due divisioni. Altre riforme portarono poi queste due divisioni a riorganizzarsi in tre serie, e fu così che nel [[1948]] la Promozione fu restaurata al di sotto della [[Serie C]], fungendo da quarta serie ma essendo stavolta gestita da leghe interregionali. Il parallelismo lessicale posto in essere dalla [[FIGC]] fra il vecchio torneo del 1922 e quello nuovo del 1948 era anche sostanziale, dato che il numero di squadre ad essa sovrastanti nel primo e nel secondo periodo, cioè le partecipanti rispettivamente alla Prima Categoria e alla Divisione Nazionale (termine con cui si definivano collettivamente le serie A, B e C), era quasi del tutto simile.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Nel [[1952]] la [[F.I.G.C.]] attuò un'altra riforma, e mentre la vecchia Promozione veniva trasformata nella [[IV Serie]], la denominazione di campionato di Promozione tornò ad indicare i massimi tornei regionali sebbene, a conti fatti, ora la manifestazione così definita non può più essere considerata equivalente all'omonima categoria del primordiale calcio italiano.
===Architetture religiose===
====''Cattedrale di Sant'Andrea''====
{{vedi anche|Cattedrale di Sant'Andrea (Asola)}}
[[File:Asola cattedrale di S. Andrea.jpg|thumb|Cattedrale di S.Andrea]]
Costruita a partire dal [[1472]] sulla base di un precedente [[edificio]], la cattedrale è oggi un notevole esempio di [[architettura]] tardogotica lombarda e conserva numerose e importanti opere d'[[arte]]: un [[organo (strumento musicale)|organo]] [[Antegnati]], tele del [[Il Moretto|Moretto]], del [[Romanino]], di [[Lattanzio Gambara]] e di [[Jacopo Palma il Giovane]], il quattrocentesco ''Polittico della Misericordia'' di [[Antonio della Corna]] e altre opere più tarde, seicentesche e settecentesche.
 
==== ''Chiesa di San Rocco'' ====
Nelle stagioni [[Campionato Dilettanti 1957-1958|1957-58]] e [[Campionato Dilettanti 1958-1959|1958-59]] questa denominazione non fu utilizzata perché il campionato fu ridenominato ''Campionato Nazionale Dilettanti''.
[[File:Asola, Chiesa di San Rocco.jpg|thumb|Chiesa di San Rocco]] Iniziata nel [[1475]], ora viene chiamata la ''Chiesa dell'Ospedale''. L'attuale edificio ([[1539]]-[[1544]]) sostituisce la chiesa quattrocentesca eretta come [[ex voto]] per la peste. E' frutto della stretta collaborazione tra due artisti asolani: ''Cristoforo da Leno,'' a cui si devono le linee architettoniche dell'edificio, e ''Giovanni Antonio de Fedeli,'' che eseguì le decorazioni ad affresco attenendosi ai disegni forniti dal ''de Leno'' stesso.
 
L'interno è a navata unica con soffitto a botte, le pareti laterali sono scandite dai pilastri fra gli archi a tutto sesto. Nella ricca ornamentazione classicheggiante spicca la lunetta sopra l'altare maggiore con il ''Compianto del Cristo morto,'' direttamente ispirato all'affresco dipinto pochi anni prima dal ''Pordenone'' nel [[Duomo di Cremona]].<ref>{{Cita libro|titolo=Garini, Lui, Molinari, Monteverdi, La Cattedrale di Asola, 2015 p.101}}</ref>
Si ritornò a parlare di Promozione dal [[Promozione 1967-1968|1967-68]] per designare di nuovo la quinta serie quando, dopo aver fatto una selezione fra le migliori classificate, i Comitati Regionali spostarono in giù di un livello la [[Prima Categoria]] ponendo la Promozione quale massima serie regionale. Con l'istituzione nel [[1991]] del campionato di ''Eccellenza'' come massima categoria regionale, poi col termine di Promozione si prese ad indicare come oggigiorno il settimo livello della piramide calcistica italiana anche se, a maggior ragione, l'attuale competizione non può essere considerata in alcun modo equivalente a quella in essere fino al 1922.
 
====''Chiesa dei Disciplini Bianchi (Santa Maria della Misericordia)''====
===Situazione storica===
[[File:Asola - Chiesa dei Disciplini Bianchi.jpg|thumb|Chiesa dei Disciplini Bianchi]]
La Promozione fu la principale innovazione della riforma voluta dal presidente federale [[Ottorino Barassi]] nel [[1948]]. Ispirato alla [[Seconda Divisione]] dei primi [[anni 1930|anni trenta]] e all'antica ''Promozione'' dei primi [[anni 1920|anni venti]], il nuovo campionato successe all'iperinflazionata [[Serie C]] del secondo [[Dopoguerra]], ereditandone anche l'organizzazione imperniata su tre leghe interregionali. La Promozione si sarebbe dovuta articolare su dodici gironi da 16 squadre, per un totale di 192 club, ma il [[Caso Napoli]] fu l'occasione per un allargamento straordinario dei quadri e per la concessione di un regime particolare per il [[Italia meridionale|Meridione]]. Il regolamento prevedeva per ogni girone una promozione e quattro retrocessioni, tranne al Sud dove il regime derogatorio contemplava un girone finale interregionale e retrocessioni stabilite annualmente.
In Via Oberdan, a fianco della [[Cattedrale di Sant'Andrea (Asola)|Cattedrale]], è ubicata la chiesa che prende il nome dalla confraternita dei ''Disciplini Bianchi'', che ne fece la propria sede. E' detta anche ''Chiesa di Santa Maria Della Misericordia'.''
{| class="wikitable" width=100%
|+ '''Tavola di confronto dei titoli sportivi della Promozione 1948-1952 nella piramide calcistica nazionale'''
|- align=center style="background:lightblue;"
||
|| '''[[Promozione 1948-1949]]
|| '''[[Promozione 1951-1952]]
|| '''[[Serie D 2012-2013]]
|- align=center
|| '''Categorie superiori'''
|| [[Divisione Nazionale]]<br>124 squadre
|| [[Divisione Nazionale]]<br>112 squadre
|| [[Campionato italiano di calcio|Settore professionistico FIGC]]<br>111 squadre
|- align=center style="background:white;"
|| '''Posizionamento nella piramide'''<br>del miglior titolo sportivo della categoria
|| '''125°''' posto
|| '''113°''' posto
|| '''112°''' posto
|- align=center
|| '''Numero di squadre'''<br>afferenti alla categoria
|| 225 squadre in 13 gironi
|| 224 squadre in 13 gironi
|| 166 squadre in 9 gironi
|- align=center style="background:white;"
|| '''Posizionamento nella piramide'''<br>del peggior titolo sportivo della categoria
|| '''349°''' posto
|| '''336°''' posto
|| '''277°''' posto
|- align=center
|| '''Categoria inferiore'''<br>e numero di promozioni
|| [[Prima Divisione]]<br>48 promosse
|| [[Prima Divisione]]<br>48 promosse
|| [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]<br>36 promosse
|}
 
L'edificio è di antica fondazione e fu molto rimaneggiato nella prima metà del [[XVIII secolo|Settecento]], periodo a cui risalgono le decorazioni di gusto [[barocco]] della facciata.
===La Promozione Regionale===
Il [[Lodo Barassi]], con la sponsorizzazione del magistrato Giuseppe Simonide, introdusse nel [[1952]] un nuovo campionato di Promozione, più scadente rispetto al precedente poiché organizzato dalle leghe regionali, delle quali divenne il vertice. Il principio ispiratore era quella specie di "svalutazione" del titolo sportivo che la [[FIGC]] attuava da sempre ad ogni riforma dei suoi organigrammi: inserendo le squadre escluse dal nuovo campionato rivalutato, in questo caso la [[IV Serie]], in un torneo con lo stesso nome di quello cui partecipavano l'anno precedente, la Federcalcio si tutelava da eventuali ricorsi legali e polemiche giornalistiche da parte delle escluse.<ref>Si pensi ad esempio al caso del campionato di ''Prima Divisione'', che da massimo campionato nazionale negli anni Venti, negli anni Cinquanta era divenuto l'equivalente della Promozione ''odierna''.</ref> Rispetto ai precedenti tornei regionali, la Promozione si presentò molto più razionalizzata e standardizzata dalla Federazione, che per la prima edizione decise essa stessa la formula di 32 gironi da 16 squadre, con una promozone e quattro retrocessioni per ogni raggruppamento, anche se le regioni minori non riuscirono a completare i propri organici. La suddivisione dei gironi era la seguente:
* [[Lombardia]]: 5 gironi
* [[Toscana]]: 3 gironi
* [[Veneto]]: 3 gironi
* [[Campania]]: 2 gironi
* [[Emilia-Romagna]]: 2 gironi
* [[Friuli-Venezia Giulia]]: 2 gironi
* [[Lazio]]: 2 gironi
* [[Liguria]]: 2 gironi
* [[Piemonte]]: 2 gironi
* [[Abruzzi]]: 1 girone
* [[Basilicata]]: 1 girone
* [[Calabria]]: 1 girone
* [[Marche]]: 1 girone
* [[Puglia]]: 1 girone
* [[Sardegna]]: 1 girone
* [[Sicilia]]: 1 girone
* [[Trentino-Alto Adige]]: 1 girone
* [[Umbria]]: 1 girone
 
L'interno è a navata unica e si caratterizza per il [[presbiterio]] sopraelevato a cui si accede tramite due rampe di scale ornate da una raffinata ringhiera di ferro battuto. L'accesso alla cripta sottostante è decorato da una mostra di marmi bianchi e neri, che da una spiccata imponenza rispetto al resto della chiesa. Era adibita a memoriale del [[Santo Sepolcro]] e in essa veniva custodita la statua del ''Cristo Morto'' di [[Clemente Zamara]]. La meditazione della Passione era infatti centrale nella spiritualità dei ''Disciplini.''
Il totale delle partecipanti era dunque di poco meno di '''500''' squadre. La categoria andò avanti fino al [[1957]], dopodiché fu trasformata dal presidente federale [[Ottorino Barassi]] nel [[Campionato Nazionale Dilettanti]] che, rispetto alla Promozione di cui peraltro portò avanti molti aspetti regolamentari, fu liberalizzata rispetto all'autogestione autonoma delle varie leghe regionali, che tornarono libere di apportare ai propri tornei le modifiche che reputavano più opportune.
 
Oltre all'altare maggiore, intitolato alla [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]], sono presenti due altari laterali dedicati rispettivamente alla [[Nascita di Gesù|Natività]] (a sinistra) e ai santi [[Francesco da Paola]], [[Giovanni Nepomuceno]], [[Faustino e Giovita]] (a destra).<ref>{{Cita libro|titolo=Garini, Lui, Molinari, Monteverdi, La Cattedrale di Asola, 2015 p.101}}</ref>
==Note==
<references/>
 
==== ''Chiesa dei Disciplini Rossi (Santa Maria al Lago o in Betlemme).'' ====
==Voci correlate==
[[File:Asola, Chiesa S.Maria del Lago.jpg|thumb|Chiesa S.Maria del Lago]]
*[[F.I.G.C.|Federazione Italiana Giuoco Calcio]]
Iniziata nel [[1569]], fu edificata dove già esisteva una [[cappella]] dedicata a ''Santa Maria'', molto venerata già agli inizi del [[XVI secolo|Cinquecento]].
*[[Lega Nazionale Dilettanti]]
*[[Evoluzione del campionato italiano di calcio]]
 
La facciata ha ritrovato grazie a un recente restauro le vigorose linee originali, mentre l'interno a una navata con presbiterio rettangolare e cappelle è stato rimaneggiato secondo il gusto [[barocco]] con una vivace decorazione a stucchi e affreschi.
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.figc.it Sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio]
* [http://www.lnd.it/index.php Sito ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti]
 
Nell'altare maggiore spicca la pala con l'''Assunta'', tela a olio dipinta da ''Orazio Lamberti'' (1552-1612), originario di [[Cento (Italia)|Cento]] di [[Ferrara]], che visse a lungo ad Asola, operando anche a [[Mantova]] e [[Cremona]].
{{Promozione storico}}
{{Regionale2 storico}}
{{Calcio in Italia}}
{{Portale|calcio|Italia}}
 
Di notevole interesse è pure la decorazione della volta, dove in spazi rettangolari sono affrescate scene di vita di ''Maria'' e al centro si osserva ''L'incoronazione di Maria Regina del cielo e della terra'' nella gloria degli angeli.<ref>{{Cita libro|titolo=Garini, Lui, Molinari, Monteverdi, La Cattedrale di Asola, 2015 p.101}}</ref>
[[Categoria:Campionato italiano di calcio Promozione| ]]
 
===Architetture civili===
 
==== ''Palazzo Municipale'' ====
[[File:Palazzo Municipale di Asola DSC 0003.jpg|alt=Palazzo Municipale|miniatura|Palazzo Municipale ]]
Situato nella ''Piazza XX Settembre'', la facciata è caratterizzata da un porticato sormontato da finestroni neoclassici. Nell'angolo nord dell'edificio si apre un'elegante ''Loggia Veneta'' costruita nel [[1610]] su progetto dell'architetto [[Giovanni Battista Lantana|Lantana]], in origine ornata con otto dipinti del [[Il Moretto|Moretto]], poi traslati nella [[Cattedrale di Sant'Andrea (Asola)|Cattedrale]].
 
All'interno della sede municipale, col Salone del Consiglio Maggiore e del Consiglio dei Dieci, si possono ammirare le tele raffiguranti [[Doge|Dogi]] e [[Provveditore|Provveditori]] della fortezza di Asola.
 
==== ''Fontana di Ercole'' ====
{{vedi anche|Fontana di Ercole (Asola)}}
[[File:Fontana di ercole.jpg|thumb|Fontana di Ercole]]
Fontana monumentale raffigurante [[Ercole]] che schiaccia l'[[Idra di Lerna|idra]], copia in marmo dell'opera dello scultore [[Carra|Giovanni Antonio Carra]] ([[XVI secolo]]).
 
==== ''Gran Caffè Liberty Enoteca'' ====
Locale usato per custodire l'archivio storico comunale, nel [[1811]] diventa sede della [[Pretore (ordinamenti moderni)|Pretura]] e in seguito Caffè del Popolo, Gran Caffè Savoia, Caffè Centrale ed infine Gran Caffè Liberty [[Enoteca]]. Conserva interni in stile [[liberty]], ed è stato riconosciuto locale storico di rilievo regionale con D.G.R. VII/1733 del 18 gennaio [[2006]]. Aperto dal [[1936]].
 
==== ''Palazzo Monte dei Pegni'' ====
{{vedi anche|Museo Civico Goffredo Bellini}}
[[File:Asola-Monte dei Pegni.JPG|thumb|Palazzo Monte dei Pegni]]
Si trova lungo ''Via Garibaldi'', di fronte alla facciata della [[Cattedrale di Sant'Andrea (Asola)|Cattedrale]]. Fu ristrutturato nel [[1828]] secondo uno stile neoclassico.
 
La facciata presenta un basamento a [[bugnato]], interrotto da uno schema di arcate ripetute, sul quale poggiano dei semipilastri di ordine dorico. La parte alta è caratterizzata da un fregio a bassorilievo con motivo a [[Bucranio|bucrani]] e drappi. Il frontone centrale con un [[Timpano (architettura)|timpano]] riporta l'iscrizione ''<nowiki>''Congregazione di Carità''</nowiki>.''
 
Come si legge nell'epigrafe murata nell'atrio, la fondazione del [[Monte di Pietà|Monte dei Pegn]]<nowiki/>i risale al [[1614]] per volere di [[Antonio Priuli]], Provveditore generale di Terraferma. L'abate ''Antonio degli Antoni'' collaborò con il provveditore e lo sostenne nella denuncia e nell'espulsione degli [[Ebrei]] da Asola.
 
Ora è sede del [[Museo Civico Goffredo Bellini]].
 
==== ''Palazzo Terzi'' ====
[[File:Asola - Palazzo Terzi.jpg|thumb|Palazzo Terzi]]
Situato in ''Via Garibaldi'', si presenta con una sobria facciata con il balcone dal quale si affacciò [[Garibaldi]] nel giugno del [[1862]] per parlare agli asolani.
 
Si caratterizza al suo interno per la presenza di un ampio [[giardino all'inglese]] con vegetazione varia ed esotica, che cela sotto il livello del terreno una [[ghiacciaia]] cilindrica sormontata da una cupola in mattoni. Viene aperto al pubblico solo in due occasioni all'anno: la festa di [[San Rocco]] (15 agosto) e durante il periodo natalizio in occasione del [[presepe vivente]] organizzato dal gruppo [[Scautismo|scout]] di Asola.
 
L'edificio di proprietà del cav. ''Andrea Terzi'' ([[1819]]-[[1897]]), sindaco di Asola nel ventennio postunitario, ha ospitato nel [[1862]] il generale [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] e nel [[1866]] il principe ereditario [[Umberto I di Savoia|Umberto]]. Lo scalone interno culmina infatti con l'affresco dello [[stemma sabaudo]] e ancora oggi si conserva intatta la camera da letto interamente decorata che ospitò l'eroe dei due mondi.
[[File:Asola-Palazzo Beffa Negrini.JPG|miniatura|destra|Palazzo Beffa Negrini]]
 
==== ''Palazzo Beffa Negrini'' ====
Il palazzo del conte [[Antonio Beffa Negrini]], poeta amico del [[Torquato Tasso|Tasso]], con facciata barocca adorna di trofei di marmo e un solenne portale, è una dimora che è sempre stata chiusa al pubblico e che da poco ha beneficiato di un'attenta opera di restauro complessivo.
 
Recentemente acquistato da un istituto religioso, nel palazzo sono state scoperte alcune decorazioni realizzate in tempi diversi (sec.[[XVI secolo|XVI]]-[[XIX secolo|XIX]]) che testimoniano il nobile passato dell'edificio.
 
Per secoli residenza di una [[Beffa Negrini|casata]] più volte al servizio dei [[Gonzaga]], la costruzione è attribuita a [[Nicolò Sebregondi]], architetto di corte durante il [[XVII secolo]] e artefice della celebre [[Villa La Favorita (Mantova)|Villa La Favorita]].
 
==== ''Teatro sociale'' ====
Sorto negli ultimi anni del [[XIX secolo]] sui resti dell'antica ''Chiesa di Sant'Erasmo'' distrutta intorno al [[1564]].
 
L'edificio, inaugurato nel [[1891]], presenta una facciata tardo-neoclassica e sulla cornice di gronda statue raffiguranti maschere della commedia dell'arte.
[[File:Teatro sociale di Asola DSC 0030.jpg|thumb|Teatro Sociale]]
Cessando di essere utilizzato per spettacoli teatrali, nella seconda metà del [[XX secolo]] è stato usato come sala cinematografica e di conseguenza completamente riadattato negli interni.
 
Sul fianco rimane l'''abside romanica di Sant'Erasmo'' e un epigrafe a ricordo delle origini dell<nowiki>'edificio religioso ''sorto sulle rovine di un tempio di Giove''</nowiki>.
 
==== ''Collegio Schiantarelli'' ====
Situato in ''Via Mazzini'', si presenta con una tipica architettura neoclassica. Costituito da un portico con archi in [[bugnato]] poggiati su pilastri rettangolari e da un primo piano con finestre ad arco, l'edificio termina con un [[Timpano (architettura)|timpano]] centrale.
 
Il conte [[Paolo Tosio|PaoloTosio]] nel [[1829]] commissionò all'architetto [[Rodolfo Vantini|Vantini]] la costruzione del palazzo che avrebbe dovuto ospitare la sua [[pinacoteca]], ora a [[Brescia]].
 
Il palazzo divenne invece nel [[1863]] un [[convitto]]-[[Collegio (educazione)|collegio]] e ancora oggi ne resta l'iscrizione a ricordarne la storia.
 
===Architetture militari===
 
==== [[Castello di Asola]] ====
Il castello di Asola era una [[Rocca (fortificazione)|roccaforte]] presumibilmente risalente al [[XII secolo]]. Fu più volte distrutto e ricostruito, oggi non rimane alcuna traccia.
 
==== Fortezza di Asola ====
E' attestata l'esistenza di una rocca fortificata già dal [[XII secolo]]. All'indomani dell'atto di dedizione, [[Venezia]] promuove un articolato programma di fortificazione della città che si attua dal [[1458]] al [[1483]], rimanendo pressochè immodificato fino alla perdita del ruolo primario di Asola nello scacchiere militare della [[Repubblica di Venezia|Repubblica]] a favore del baluardo difensivo di [[Orzinuovi]].
 
La fortezza resta così immutata nelle rappresentazioni grafiche, nella sua forma di quadrilatero irregolare, il cui perimetro era delimitato da mura con quattordici torri cilindriche protette all'esterno da un fossato e all'interno da un terrapieno.
 
A nord-est si elevava la ''rocca'', quadrata con torri angolari cilindriche. Due erano le porte: ''Porta Fuori'' a Levante, ''Porta Chiese'' a Ponente, ciascuna protetta da un rivellino.
 
A capo della ''rocca'' vi era un Governatore con un presidio militare, al vecchio [[Castello di Asola|castello]], vicino alla T''orre delle Polveri'', vie era un altro presidio minore, agli ordini di un ''<nowiki>''Magnifico Castellan''</nowiki>.''
 
== Società ==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Asola}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti nel comune sono {{formatnum:1443}}, ovvero il 14,22% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|editore=ISTAT|titolo=Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza|accesso=6 gennaio 2017}}</ref>:
 
# [[Albania]]: 301
# [[Romania]]: 254
# [[Macedonia del Nord]]: 188
# [[Marocco]]: 139
# [[Cina]]: 127
# [[India]]: 99
# [[Ucraina]]: 73
# [[Nigeria]]: 37
# [[Polonia]]: 24
# [[Bangladesh]]: 23
 
===Lingua e dialetti===
{{Vedi anche|Dialetto alto mantovano}}
 
=== Tradizioni e Folclore ===
 
====''Antica Fiera dei Morti'' (1-2 [[Novembre]]) ====
La manifestazione in origine era dedicata allo scambio commerciale e del bestiame: a novembre infatti, finita la vendemmia e seminati i campi, l'anno agricolo si apriva con una delle più solenni festività del mondo contadino, la ''fiera dei santi e dei morti.'' In tale occasione tutt'oggi l'1 e il 2 novembre si celebra ad Asola la fiera omonima, che nel corso degli anni ha assunto un taglio più ricreativo e culturale: oltre alle tradizionali bancarelle di prodotti tipici e articoli da regalo dislocate nelle vie del centro storico e al ''luna-park'' allestito in ''Piazzale Mangeri'', numerose sono le mostre artistiche, fotografiche e filatelico-numismatiche che vengono organizzate dalle associazioni locali negli spazi espositivi della città.
 
====''[[Antonio abate|S.Antonio Abate]]'' ([[17 gennaio|17 Gennaio)]]====
Il culto popolare di [[Antonio abate|S.Antonio]] si caratterizza con il fuoco dei ''<nowiki>''buriel''</nowiki>'' (nelle frazioni) e il consumo augurale di cibi caratteristici: torta dura, focaccia ''(el chisòl)'' e grasso di maiale cotto ''(grèpule).''
 
====''[[San Giovanni Crisostomo]]'' ([[27 gennaio|27 Gennaio]]) ====
E' il Patrono di Asola dal [[1878]], quando la città ottenne dal Senato veneto di poterlo sostituire ai [[Santi Faustino e Giovita]]. La reliquia si trova nella [[Cattedrale di Sant'Andrea (Asola)|Cattedrale]] in un busto d'argento nella cappella a lui dedicata. Il 27 gennaio il busto viene esposto sull'altare maggiore alla devozione dei fedeli in compagnia di altri quattro santi le cinque mitrie). Questa operazione viene eseguita con particolare attenzione perchè dall'aspetto del busto si traggono auspici sull'annata agricola: se il busto è lucido significa che sarà buona anno secco, raccolto abbondante), se è opaco il contrario (anno umido, raccolto scarso).
 
== Cultura ==
=== Musei ===
* [[Museo civico Goffredo Bellini]]
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
Lo sviluppo urbanistico [[Risorgimento|post-risorgimentale]] ha mantenuto intatta l'eleganza del centro abitato. Sulla grande piazza XX Settembre, affiancata da comodi portici, si affacciano la cattedrale ed il palazzo municipale; da qui si ripartono, a raggiera, le vie principali.
== Infrastrutture e trasporti ==
Il comune è attraversato dall'ex [[Strada statale 343 Asolana|Strada statale 343]] a cui Asola dà il nome
 
La [[stazione di Asola]], posta sulla [[ferrovia Brescia-Parma]], è servita da [[Treno regionale (Italia)|treni regionali]] eserciti da [[Trenord]] e [[Orario cadenzato|cadenzati]] a frequenza oraria<ref>Orario ufficiale Trenitalia, quadro 196</ref> nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]].
 
In passato la stessa offriva coincidenze con due tranvie extraurbane, la [[tranvia Cremona-Asola|Cremona-Asola]], attiva fra il [[1929]] e il [[1955]], e la [[Tranvia Mantova-Asola|Mantova-Asola]], attiva fra il [[1886]] e il [[1933]]<ref>Mario Albertini, Claudio Cerioli, ''Trasporti nella Provincia di Cremona - 100 anni di storia'', Editrice Turris, Cremona, 1987, pp.&nbsp;125–133, ISBN 88-85635-89-X.</ref>
 
La città è collegata a Mantova da due linee dell'[[APAM]]: una diretta a [[Castiglione delle Stiviere]] e l'altra a [[Mantova]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1999]]|[[2004]]|Giordano Rivera|[[Lista civica]]<br /><small>Asola la nostra Città</small>|Sindaco|<ref name="Min_Interno">{{cita web|url=http://amministratori.interno.gov.it/storiaamministrativa/storiaamministrativa_comune_ASOLA.csv|titolo=Ministero dell'Interno - Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali - Storia amministrativa dell'ente - Comune: Asola|accesso=15 febbraio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=13/06/1999&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=45&levsut2=2&lev3=20&levsut3=3&ne1=3&ne2=45&ne3=450020&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S|titolo=Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Asola 13 giugno 1999|accesso=15 febbraio 2018}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |[[2004]]|[[2009]] |Giovanni Calcina | Lista civica<br /><small>Gruppo Civico Asolano</small>|Sindaco|<ref name="Min_Interno" /><ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=12/06/2004&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=45&levsut2=2&lev3=20&levsut3=3&ne1=3&ne2=45&ne3=450020&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S|titolo=Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Asola 12 giugno 2004|accesso=15 febbraio 2018}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |[[2009]]|[[2014]] |Giordano Busi | [[Il Popolo della Libertà]]-[[Lega Nord]]|Sindaco|<ref name="Min_Interno" /><ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=45&levsut2=2&lev3=20&levsut3=3&ne1=3&ne2=45&ne3=450020&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S|titolo=Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Asola 7 giugno 2009|accesso=15 febbraio 2018}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |[[2014]]|[[2019]]|Raffaele Favalli | Lista civica<br /><small>Asola Impegno Comune</small>|Sindaco|<ref name="Min_Interno" /><ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=25/05/2014&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=45&levsut2=2&lev3=20&levsut3=3&ne1=3&ne2=45&ne3=450020&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S|titolo=Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Asola 25 maggio 2014|accesso=15 febbraio 2018}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec |[[2019]]|in carica|Giordano Busi |Lista civica<br /><small>Uniti per Asola</small>|Sindaco|<ref name="Min_Interno" /><ref>{{cita web|url=http://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=07/06/2009&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&lev2=45&levsut2=2&lev3=20&levsut3=3&ne1=3&ne2=45&ne3=450020&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S|titolo=Ministero dell'Interno - Elezioni comunali Asola 7 giugno 2009|accesso=15 febbraio 2018}}</ref>}}
 
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
===Gemellaggi===
{{F|centri abitati della Lombardia|febbraio 2010}}
*{{Gemellaggio|Germania|Leingarten|2004}}
*{{Gemellaggio|Francia|Lésigny (Senna e Marna){{!}}Lésigny|2004}}
 
== Sport ==
* Associazione dilettanti Pallacanestro Asola
Serie C - Anno di fondazione 1987 - Colori sociali: bianco e blu
* ASD Tennistavolo Asola
La società sportiva asolana si è distinta nel panorama pongistico nazionale fin dagli anni cinquanta. Nel corso degli anni sessanta la formazione asolana di [[tennistavolo]] trova stabile collocazione ai vertici del pongismo nazionale, vincendo per due volte il titolo di campione d'Italia a squadre (1964 e 1970).
Tuttora si presenta con numerose squadre iscritte ai campionati nazionali e regionali e con atleti che vantano anche esperienze internazionali.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Lions Club-Chiese Mantovano, ''Appunti per una storia di Asola / a cura di M. Monteverdi,'' Asola, 1991
* {{cita libro|Bartolomeo|Arrighi|Mantova e la sua provincia|1859||Brescia|}} {{NoISBN}}.
* {{cita libro|nome=Domenico|cognome=Bernoni|titolo=Le vicende di Asola|anno=1876|città=Roma|cid=cidBernoni|ISBN=no}}
* {{cita libro|Antonio|Besutti|Storia di Asola|1952||Mantova}}
* {{cita libro|Renato|Bonaglia|Mantova, paese che vai...|1985|Mantova}} {{NoISBN}}.
* {{cita libro|Carlo|Gozzi|Raccolta di documenti per la storia patria od Effemeridi storiche patrie. Tomo II|2003|Sometti|Mantova|cid=cidGozzi}} ISBN 88-7495-059-4.
* {{cita libro|Lodovico|Mangini|Historie di Asola, fortezza posta tra gli confini del ducato di Mantova, Brescia e Cremona. Vol. I|1999||Mantova|cid=cidMangini1}} {{NoISBN}}.
* {{cita libro|Lodovico|Mangini|Historie di Asola, fortezza posta tra gli confini del ducato di Mantova, Brescia e Cremona. Vol. II|2001||Mantova|cid=cidMangini2}} {{NoISBN}}.
* {{cita libro|Pierino|Pelati|Acque, terre e borghi del territorio mantovano. Saggio di toponomastica|1996||Asola}} {{NoISBN}}.
*Pro Loco Asola, ''Benvenuti ad Asola <nowiki>''rustica e signora''</nowiki>, Guida'', Asola 2006
*Garini, Lui, Molinari, Monteverdi, ''La Cattedrale di Asola'', 2015
 
== Voci correlate ==
* [[Assedio di Asola (1483)]]
* [[Assedio di Asola (1516)]]
* [[Ecomuseo tra il Chiese, il Tartaro e l'Osone]]
*[[Fontana di Ercole (Asola)|Fontana di Ercole]]
*[[Fossa Magna]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto| commons_etichetta=Asola}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0010FC/ Lombardia Beni Culturali. Comune di Asola.]
 
{{Comuni della provincia di Mantova}}
{{Comuni dell'Alto Mantovano}}
{{Portale|Lombardia}}
 
[[Categoria:Asola| ]]