Guerra fredda e Melilotus officinalis: differenze tra le pagine

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{{S|fabaceae}}
{{NN|guerra|febbraio 2009}}
{{Tassobox
{{Infobox conflitto
|nome=Melilotus officinalis
| Tipo= guerra
|statocons=
| Nome del conflitto= Guerra fredda
|immagine=Melilotus officinalis - Köhler–s Medizinal-Pflanzen-093.jpg
| Immagine= 1960 Protests against the United States-Japan Security Treaty 07.jpg
|didascalia=''Melilotus officinalis''
| Didascalia= Massa di cittadini [[Giappone|giapponesi]] che protesta contro il trattato di mutua cooperazione e sicurezza degli [[Stati Uniti]] ([[1960]])
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
| Parte di=
|dominio= [[Eukaryota]]
| Casus=&#32; Spartizione dei territori occupati dagli alleati dopo la [[seconda guerra mondiale]]
|regno=[[Plantae]]
*Creazione del [[Blocco orientale]]
|sottoregno=
| Data= [[1945]]-[[1991]]
|superdivisione=
| Luogo= [[Europa]], [[Africa]], [[Asia]] e [[America Latina]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
| Esito=&#32; [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica]], caduta del Blocco orientale e vittoria degli Stati Uniti e della coalizione occidentale
|sottodivisione=
*Nascita della [[Federazione russa]]
|superclasse=
*[[Riunificazione della Germania]]
|classe=[[Magnoliopsida]]
*Fine del conflitto ideologico tra [[Stati Uniti]] e Russia
|sottoclasse=
*Gli Stati Uniti rimangono l'unica superpotenza esistente
|infraclasse=
|Schieramento1= {{bandiera|Unione Sovietica 1923-1955}} [[Unione Sovietica]]<br />[[File:Warsaw Pact Logo.svg|20px]] [[Patto di Varsavia]]<br />[[File:Flag of Comecon.svg|20px]] [[Comecon]]<br />[[File:Flag of the People's Republic of China.svg|20px]] [[Cina]]<br /> e stati ideologicamente vicini al [[Blocco orientale]]
|superordine=
|Schieramento2= {{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti]]<br />[[File:Flag of NATO.svg|20px]] [[NATO]]<br />[[File:OECD logo.svg|20px]] [[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico|OCSE]]<br /> e stati ideologicamente vicini al [[Blocco occidentale]]
|ordine=[[Fabales]]
|Comandante1 = [[File:PCUS Emblema.svg|20px]] [[Segretario generale del PCUS|Segretario generale dell'URSS]]<br />[[File:Flag of the People's Republic of China.svg|20px]] [[Commissione militare centrale (Cina)|Presidente della Commissione militare centrale]]
|sottordine=
|Comandante2 = {{Bandiera|USA}} [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli USA]]
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|famiglia=[[Fabaceae]]
|sottofamiglia=[[Faboideae]]
|tribù=[[Trifolieae]]
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|nomicomuni=meliloto giallo, vetturina gialla
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{{Guerra fredda navigazione}}
Con l'espressione '''guerra fredda''' si indica la contrapposizione politica, ideologica e militare che venne a crearsi nel [[1945]], alla fine della [[seconda guerra mondiale]], tra due blocchi internazionali, categorizzati come ''[[Blocco occidentale|Occidente]]'' (gli [[Stati Uniti d'America]], gli alleati della [[NATO]] e i Paesi amici) ed ''[[Blocco orientale|Oriente]]'', o "blocco comunista" (l'[[Unione Sovietica]], gli alleati del [[Patto di Varsavia]] e i Paesi amici).
 
Il meliloto comune o giallo, (detto anche erba vetturina gialla), è una pianta appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Fabaceae]] (o Leguminose)<ref name=TPL>{{cita web |titolo=Melilotus officinalis |opera=The Plant List |url=http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/ild-8929 |accesso= 11 aprile 2015 |lingua=en}}</ref> e al [[genere (tassonomia)|genere]] dei [[Melilotus]].
Tale tensione, durata circa mezzo secolo, pur non concretizzandosi mai in un [[Guerra|conflitto militare]] diretto (da cui il termine ''fredda'' quando in realtà la disponibilità di [[armi nucleari]] per entrambe le parti avrebbe potuto distruggere inesorabilmente l'intero pianeta), si sviluppò nel corso degli anni incentrandosi sulla competizione in vari campi ([[Corsa agli armamenti|militare]], [[Corsa allo spazio|spaziale]], [[Tecnologia|tecnologico]], [[ideologia|ideologico]], [[Psicologia|psicologico]], [[sport]]ivo) contribuendo almeno in parte allo sviluppo ed evoluzione della società stessa con l'avvento della [[terza rivoluzione industriale]].
 
== Descrizione ==
L'espressione era stata usata già nel 1945 da [[George Orwell]]<ref>''You and the Atom Bomb'', in ''Tribune'', 19 ottobre 1945</ref> che, riflettendo sulla [[bomba atomica]], preconizzava uno scenario in cui le due grandi potenze, non potendo affrontarsi direttamente, avrebbero finito per dominare e opprimere tutti gli altri. Nel [[1947]] fu ripresa dal consigliere presidenziale [[Bernard Baruch]] e dal giornalista [[Walter Lippmann]] per descrivere l'emergere delle tensioni tra i due [[alleati della seconda guerra mondiale]].<ref name = "Halliday">Fred Halliday, "Cold War" ''The Oxford Companion to the Politics of the World'', 2e. Joel Krieger, ed. Oxford University Press Inc. 2001.</ref>
È una specie, [[pianta annuale|annuale]] o [[pianta biennale|biennale]], [[erba]]cea provvista di [[fusto|caule]] eretto, [[foglie]] alterne trifogliate, [[fiori]] gialli ed odorosi.
 
== Proprietà ==
Le fasi più critiche e potenzialmente pericolose della guerra fredda furono due: la prima fu quella compresa fra gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[Anni 1960|sessanta]]. La seconda fu durante la prima metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]].
Questi [[vegetali]] contengono nella porzione fiorita [[tossine]] ad azione anticoagulante come la [[melitotossina]], la [[cumarigenina]] e la [[cumarina]]. Il danno provocato da questa pianta consiste in un allungamento dei tempi di emocoagulazione.
La fine della guerra fredda viene convenzionalmente fatta coincidere con la caduta del [[muro di Berlino]] (9 novembre [[1989]]) e la successiva [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]] nel [[1991]].
 
== La corsa agli armamentiUtilizzi ==
{{Disclaimer|medico}}
[[File:Cold War Map 1959.svg|thumb|upright=1.4|I due schieramenti nel [[1959]].
Per usi terapeutici si utilizzano i suoi fiori e il [[collirio]] realizzato grazie al [[decotto]] o all'[[infuso]] è indicato per le infiammazioni [[congiuntivite|congiuntivali]] e per l'[[orzaiolo]].<ref name = "Piamed">"Le piante medicinali", di Roberto Michele Suozzi, [[Newton Compton Editori|Newton & Compton]], Roma, 1994, pag.34</ref>
{{legend|#0000b0|Paesi facenti parte della [[NATO]]}}
{{legend|#96b3f6|Altri alleati degli [[USA]]}}
{{legend|#90c090|Paesi colonie}}
{{legend|#b00000|Paesi facenti parte del [[Patto di Varsavia]]}}
{{legend|#f4a091|Altri alleati dell'[[URSS]]}}
{{legend|#b9b9b9|[[Movimento dei paesi non allineati|Paesi neutrali (non allineati)]]}}]]
 
E' pianta molto mellifera e si ricava un buon [[miele]], anche uniflorale, ma non frequentemente; è una importante fonte di [[Nettare (botanica)|nettare]] per le [[apis|api]].
Nel conflitto strategico tra Stati Uniti d'America e Unione Sovietica uno degli elementi principali fu la supremazia tecnologica come il miglioramento e il rafforzamento di [[Armi nucleari|armi di distruzione di massa]] d'inaudita potenza ([[bomba H]]) o [[Corsa allo spazio|il progresso in campo spaziale]].
 
La guerra fredda si concretizzò di fatto nelle preoccupazioni riguardanti le [[Arma nucleare|armi nucleari]]; da entrambe le parti veniva l'auspicio che la loro semplice esistenza fosse un deterrente sufficiente a impedire la guerra vera e propria.
In effetti non era da escludere che la [[guerra nucleare]] globale potesse scaturire da conflitti su piccola scala, e ognuno di questi aumentava le preoccupazioni che ciò potesse verificarsi. Questa tensione influì significativamente non solo sulle relazioni internazionali, ma anche sulla vita delle persone in tutto il mondo.
 
Durante tutta la guerra fredda gli arsenali nucleari delle due superpotenze vennero costantemente aggiornati e ingranditi fino ad arrivare agli ultimi anni del conflitto (1979-1989), nei quali vennero negoziati una serie di accordi, denominati accordi SALT, che portarono a sostanziali riduzioni del numero di ordigni strategici.
[[File:Castle Romeo.jpg|thumb|left|180px|[[Bomba nucleare]] statunitense esplosa durante un [[Test nucleare|test]] a [[Atollo di Bikini|Bikini]], [[1954]]]]
[[File:USVietPeace.JPG|thumb|left|180px|Soldato statunitense interrogato da un [[Quân Đội Nhân Dân Việt Nam|ufficiale nordvietnamita]], [[1973]]]]
Ma la contrapposizione tra una corsa al riarmo apparentemente irrefrenabile e continui tentativi di controllo degli armamenti negoziati tra USA ed URSS o nell'ambito dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU) fu costante.
 
Furono necessarie molte attenzioni e una buona dose di diplomazia per sedare sul nascere alcuni conflitti armati, al fine di prevenire una "guerra calda" che avrebbe rischiato di estendersi e intensificarsi.
 
Solo in alcune occasioni la tensione tra i due schieramenti prese la forma di conflitti armati, come la [[guerra di Corea]], le guerre in [[Africa]], la [[guerra del Vietnam]], l'[[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|invasione sovietica dell'Afghanistan]] e gli scontri in [[America Centrale]]. Gran parte della guerra fredda si svolse invece attraverso conflitti indiretti, contro "nazioni surrogate"; in tali conflitti, le potenze maggiori operavano in buona parte armando o sovvenzionando i surrogati.
 
Altri conflitti erano ancor più sotterranei, perpetrati attraverso atti di spionaggio, con spie e traditori che lavoravano sotto copertura da entrambe le parti; in molti casi l'attività comportava reiterate uccisioni di individui delle rispettive compagini perpetrate dai vari servizi segreti.
 
La guerra tra agenti, nello spionaggio reciproco di obiettivi civili e militari potrebbe aver causato la maggior parte delle vittime della guerra fredda. Gli agenti venivano inviati sia dall'Est che dall'Ovest, e le spie venivano anche reclutate sul posto o costrette al servizio. Quando scoperte, a seconda della convenienza politica o pratica del momento, venivano uccise immediatamente o arrestate e successivamente scambiate con altri agenti, oltre a poter essere lasciate libere di agire, anche se sotto controllo, sia per poter individuare altri componenti che necessariamente costituivano la serie di contatti esistente della rete spionistica avversaria, sia per fornire false informazioni create ad hoc.
[[File:Sanctuary - Berlin Wall.JPG|thumb|right|Su questo graffito del [[muro di Berlino]] ci sono [[Leonid Brežnev|Brežnev]] ed [[Erich Honecker|Honecker]] che si baciano. La frase in alto in [[Alfabeto cirillico|cirillico]] dice: ''"Signore! Aiutami a sopravvivere a questo amore letale"''.]]
Gli aerei spia e altri apparecchi da ricognizione venivano invece subito abbattuti al momento dell'individuazione.
 
Tali aspetti della guerra fredda, debolmente percepiti anche dai media, hanno avuto scarso impatto sull'opinione pubblica delle rispettive potenze. Va notato che URSS e USA non ruppero mai le [[diplomazia|relazioni diplomatiche]] nel corso della guerra fredda e che anzi queste furono intense e quasi mai apertamente conflittuali. Ad esempio il 30 agosto [[1963]] entrò in funzione la 'linea rossa', ovvero il primo collegamento telefonico tra [[Mosca (Russia)|Mosca]] e [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]].
 
Il punto caldo del conflitto in ambito [[Europa|europeo]] fu la [[Germania]], e in particolare [[Berlino]]. Uno dei simboli più vividi della guerra fredda fu proprio il [[Muro di Berlino]], che separava [[Berlino Ovest]] (controllata dalla [[Germania Ovest]], assieme agli alleati di [[Francia]], [[Regno Unito]] e [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]) dalla [[Germania Est]], che la circondava completamente. Ad un tentativo di disimpegno iniziale intorno al 1950 con il ritiro di circa 30.000 uomini dalla Germania, gli USA e la NATO fecero seguire delle esercitazioni annuali, denominate [[Reforger]] (REturn FORces to GERmany), per mantenere una elevata capacità di risposta in caso di attacco convenzionale delle forze del Patto di Varsavia (alleanza militare tra gli alleati di Berlino ovest).
 
== Studi ==
[[File:HA-SC-98-06983-Crew of M24 along Naktong River front-Korean war-17 Aug 1950.JPEG|thumb|Equipaggio USA di un [[M24 Chaffee|M-24]] sul fronte del Fiume Naktong durante la [[Guerra di Corea|guerra in Corea]], 17 agosto [[1950]]]]
Negli studi occidentali sulla guerra fredda vengono solitamente individuati tre distinti periodi. Per più di un decennio dopo la fine della [[seconda guerra mondiale]], pochi storici americani videro qualche ragione per sfidare l'interpretazione ufficiale statunitense sull'inizio della guerra fredda: ovvero che il deterioramento fosse il risultato diretto della violazione, da parte di [[Stalin]], degli [[Conferenza di Jalta|accordi di Jalta]], dell'imposizione di governi dominati dai sovietici su un'Europa Orientale riluttante e di un aggressivo espansionismo sovietico.
 
[[File:Afghanistan – KGB special squad descent.jpg|thumb|left|Squadra speciale del [[KGB]] durante l'[[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|invasione sovietica in Afghanistan]], [[1982]]-[[1983]] circa]]
[[File:Ahfaz farmers1.jpg|thumb|left|[[Contadino|Contadini]] [[cinesi]] durante la [[Rivoluzione Culturale]], [[1970]]]]
A ogni modo, storici successivi, in particolar modo William Appleman Williams nel suo ''La tragedia della diplomazia americana'' ([[1959]]) e Walter LaFeber in ''[[America]], [[Russia]], e la guerra fredda,1945 - 1990 e poi dal 1977 al 1989'' ([[1967]]), dettagliarono una preoccupazione preponderante: l'impegno [[statunitense]] a mantenere una "porta aperta" per il commercio americano nei mercati mondiali. Alcuni [[storici]] hanno sostenuto che le provocazioni e le ambizioni imperiali statunitensi furono da condannare parimenti, se non maggiormente.
 
Negli ultimi anni della guerra fredda ci furono tentativi di forgiare una sintesi post-revisionista da parte degli storici. Dalla fine della guerra fredda, la scuola post-revisionista è quella dominante. Prominenti storici post-revisionisti includono [[John Lewis Gaddis]] e [[Robert Grogin]]. Essi, piuttosto che attribuire l'inizio della guerra fredda a una delle due superpotenze, si concentrano sulla mutua errata percezione, sulla mutua reattività e sulla responsabilità condivisa tra le superpotenze. Prendendo a prestito dalla scuola realista delle relazioni internazionali, i post-revisionisti essenzialmente accettano le politiche statunitensi in Europa, come l'aiuto alla [[Grecia]] nel [[1947]] e il [[Piano Marshall]], sebbene non con pari enfasi accolgano gli analoghi interventi economici sovietici.
 
[[File:Aldrin Apollo 11.jpg|thumb|[[Buzz Aldrin]] passeggia sulla Luna, 20 luglio [[1969]]]]
Secondo questa sintesi, le "attività comuniste" non furono la radice delle difficoltà dell'Europa Occidentale, ma piuttosto furono gli effetti deleteri della guerra sulle strutture economiche, politiche e sociali dell'Europa. In aggiunta, il Piano Marshall ricostruì un sistema economico occidentale funzionante, che contrastò il fascino elettorale della sinistra radicale. Per l'Europa l'aiuto economico pose fine alla carenza di denaro e stimolò l'investimento privato nella ricostruzione del dopoguerra. Per gli USA il piano li risparmiò da una [[crisi di sovrapproduzione]] e mantenne sostenuta la domanda per le esportazioni americane.
 
L'alleanza della NATO sarebbe servita per integrare l'Europa occidentale in un sistema di patti di mutua difesa, fornendo quindi una salvaguardia contro la sovversione o la neutralità all'interno del blocco. Rigettando l'assunto che il [[comunismo]] fosse un monolito internazionale con disegni aggressivi sul "mondo libero", la scuola post-revisionista ciononostante accetta le politiche statunitensi in Europa come una reazione necessaria per affrontare l'instabilità europea, la quale minacciava di alterare drasticamente l'equilibrio del potere in maniera favorevole all'URSS e devastare il sistema politico ed economico occidentale.
 
Molti osservatori di varie fedi politiche pensano oggi che gli Stati Uniti agirono in modi che né la loro costituzione né il sentimento nazionale potrebbero supportare<ref>[http://www.corriere.it/cronache/14_ottobre_28/cia-guerra-sporca-quei-mille-nazisti-arruolati-contro-sovietici-4938b5be-5e6b-11e4-9933-2a5a253459da.shtml ''CIA, la guerra sporca e quei mille nazisti arruolati contro i sovietici'']. Corriere della sera. Storia. 28 ottobre 2014.</ref> (come combattere guerre non dichiarate senza l'esplicito supporto del Congresso). I capi degli Stati Uniti, sia politici che militari, citano comunemente la minaccia percepita alla loro sicurezza come giustificazione per le loro azioni. In molte zone del mondo, la popolazione locale sentì di essere manipolata ed abusata da entrambe le potenze. Gran parte dell'[[anti-americanismo]] di nazioni come l'[[Afghanistan]] viene attribuito ad azioni portate avanti dagli Stati Uniti stessi. Durante il conflitto con l'Unione Sovietica, gli USA sovvenzionarono e armarono i [[Mujaheddin]], nella loro lotta per respingere l'occupazione sovietica, ma si tirarono fuori e li abbandonarono al loro destino una volta che l'URSS si era ritirata dalla regione.
 
== La guerra fredda e la cultura statunitense ==
[[File:Bundesarchiv Bild 183-1986-0813-460, Berlin, Parade von Kampfgruppen zum Mauerbau.jpg|left|thumb|Parata della [[Nationale Volksarmee]] a [[Berlino Est]] per il XXV anniversario della costruzione del [[muro di Berlino]], [[1986]], [[Bundesarchiv]]]]
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]], la popolazione civile in America venne costretta a esercitazioni contro i ''raid'' aerei e incoraggiata a costruirsi dei [[rifugio antiatomico|rifugi antiatomici]] personali. Questo atteggiamento di paura raggiunse i livelli più alti durante la [[Crisi dei missili di Cuba|crisi missilistica di Cuba]], risolta ''in extremis'' da [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]] (poi assassinato) e [[Nikita Chruščёv|Chruščëv]] (successivamente sostituito e ritiratosi a vita privata) e col passare degli anni svanì; comunque, la consapevolezza della guerra e delle sue potenziali conseguenze fu una costante. Le indicazioni per i rifugi nei grossi edifici, le proteste sul posizionamento di missili nucleari a corto raggio in [[Germania]], [[Cuba]] e [[Turchia]], lo spesso citato [[orologio dell'apocalisse|orologio dell'apocalisse nucleare]], le fotografie di cadaveri impigliati nel [[filo spinato]] del Muro di Berlino, così come film tipo ''[[Wargames - Giochi di guerra]]'', ''[[Alba rossa (film 1984)|Alba rossa]]'' e ''[[The Day After - Il giorno dopo]]'' mantennero alta la consapevolezza.
 
[[File:Unholy three.png|thumb|right|Durante il [[maccartismo]] i servizi di [[Assistenza sanitaria|sanità pubblica]] ([[vaccinazione]], [[Salute mentale|assistenza psicologica]], [[fluorizzazione dell'acqua]]) vennero bollati come strumenti "comunisti" per il lavaggio del cervello.]]
La principale conseguenza diretta del particolare clima creatosi negli Stati Uniti con la guerra fredda, fu il [[maccartismo]], una serie di inchieste politico-giudiziarie svoltesi fra gli [[anni 1940|anni quaranta]] e [[anni 1950|cinquanta]], tese a colpire qualunque possibile "influenza comunista" negli apparati dello stato, e persino nei comportamenti di singoli individui. Tali inchieste, condotte spesso anche in palese contrasto con i principi costituzionali e giuridici statunitensi, colpirono numerosi soggetti, in molti casi soltanto sulla base di un semplice sospetto.
 
Fra di essi vi furono anche famosi personaggi della cultura e dello spettacolo, tanto che la paura di incappare nelle maglie delle inchieste anticomuniste finì per condizionare anche le scelte artistiche di scrittori, registi e produttori cinematografici che, salvo eccezioni, dovettero sempre tenersi, in quegli anni, su una linea "[[politicamente corretto|politicamente corretta]]". Il maccartismo fu figlio del clima di tensione e paura creatosi a partire dai tardi anni quaranta, ma certamente, con i suoi processi accusatori e la sua caccia spesso immotivata al traditore, finì per essere al tempo stesso moltiplicatore di tale clima di paura, grazie anche alla risonanza che tali vicende avevano presso i [[mass media]].
 
La guerra fredda ispirò molte case cinematografiche e molti scrittori, risultando in un enorme numero di libri e film, alcuni più fantasiosi (come la serie dedicata a [[James Bond]]), altri più realistici e dettagliati; in particolare [[Tom Clancy]], e più tardi con ancora maggiore realismo tecnico e politico il britannico [[John Le Carré]], furono maestri nel descrivere vividamente gli agenti segreti e la guerra di spionaggio che avveniva sotto la superficie. Anche [[Rocky IV]] ebbe la sua valenza simbolica, circa la rappresentazione vittoriosa e buona degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
== Dopo la fine della guerra fredda ==
Il 28 giugno 1991 viene dichiarato sciolto il [[Comecon]] ed il 1º luglio il [[Patto di Varsavia]]; questi due eventi sanciscono quantomeno simbolicamente la fine dell'influenza della Russia sovietica nell'Europa orientale e quindi la fine della guerra fredda comunemente intesa.
 
Pur essendosi la "guerra fredda" conclusa con la caduta dell'[[Unione Sovietica]], non si è concluso, tuttavia, il rapporto di strisciante sfiducia fra il blocco occidentale e la [[Russia|Federazione Russa]], che, pur in una situazione di integrazione economica sempre più marcata, ha registrato, durante gli [[anni 2000]], alcuni episodi di vera e propria contrapposizione, in particolar modo tra USA e Russia.
 
[[File:Reagan and Gorbachev signing.jpg|thumb|[[Michail Gorbačëv]] e [[Ronald Reagan]] firmano il [[Trattato INF]] alla [[Casa Bianca]], 8 dicembre [[1987]]]]
La [[guerra in Iraq]], portata avanti nel [[2003]] da USA, [[Regno Unito]] e altri alleati (fra cui l'Italia) è stata vivamente osteggiata dalla [[Federazione Russa]].
 
Attorno agli anni [[2006]] e [[2007]] i rapporti tra USA e Russia sono diventati ancor più tesi per questioni riguardanti lo [[Scudo spaziale]] e il [[Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa]].<br />
La proposta statunitense di installare basi di difesa missilistica a terra in [[Polonia]] e [[Repubblica Ceca]], nonché la prospettata creazione di basi militari in [[Romania]] e [[Bulgaria]] ha visto una forte opposizione russa, la quale denunciò i piani statunitensi come violazione del Trattato sulle Forze Armate Convenzionali in Europa. La situazione è culminata il 26 aprile [[2007]], quando il presidente russo [[Vladimir Putin]] annunciò l'intenzione di porre una moratoria al Trattato fino a che tutti i paesi non lo avessero ratificato e avessero iniziato ad implementarlo. Nel dicembre 2007 la [[Duma]] votò favorevolmente alla sospensione del trattato. Verso agosto 2007 la Russia per la prima volta dallo scioglimento dell'Unione Sovietica ha ripristinato su Europa, Pacifico e Atlantico voli strategici permanenti di aerei militari a lungo raggio.
 
Nell'agosto [[2008]], a causa della [[Guerra in Ossezia del Sud (2008)|guerra nell'Ossezia del Sud]], i rapporti tra la [[Russia]] e il mondo occidentale, in particolar modo gli [[Stati Uniti]], diventarono ancora più tesi. Il 20 agosto [[2008]] la firma dell'accordo sullo scudo antimissile tra USA e [[Polonia]]<ref>[http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=69&ID_articolo=2259&ID_sezione=138&sezione=Anteprime%20dagli%20Usa Usa - Polonia, firmato l'accordo sullo scudo antimissile]</ref> crea ancora più tensione internazionale. Il giorno successivo [[Mosca (Russia)|Mosca]] annuncia l'intenzione di voler interrompere ogni collaborazione con la [[NATO]]<ref>[http://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/esteri/ossezia-bombardamenti-3/sospesa-collaborazione-nato/sospesa-collaborazione-nato.html Russia: Stop alla collaborazione con la NATO]</ref>.
Malgrado gli eventi negativi, l'ascesa alla [[Casa Bianca|Casa bianca]] del Presidente [[Barack Obama]] e l'avvento della sua nuova linea di politica estera aveva ricominciato a rendere più amichevoli i contatti fra le due superpotenze.
 
Ma nel febbraio [[2014]] iniziò la crisi della [[Penisola di Crimea|Crimea]], dove gli abitanti, in maggioranza di etnia russa, si opposero al nuovo governo ucraino chiedendo l'indipendenza per poi potersi associare alla Federazione russa. Nei primi giorni di marzo la Russia inviò truppe regolari in aiuto dei filorussi, e pose il blocco al porto di Sebastopoli con la sua [[Voenno-Morskoj Flot Rossijskoj Federacii|Marina]]. L'11 marzo la Crimea si proclama indipendente come [[Repubblica autonoma di Crimea]], e ciò viene confermato dal referendum del 16 marzo. Infine il 18 marzo essa viene annessa alla Russia, come distretto federale. Tuttavia l'Unione Europea e gli Stati Uniti dichiarano questa annessione illegittima, in quanto andrebbe contro le leggi internazionali e la sovranità ucraina.
Tale situazione conflittuale si è acuita in tempi recenti a causa della contrapposizione fra l'Ucraina e la Russia circa il destino dell'[[Oblast' di Donec'k]] che, con l'aiuto militare della Russia, si è reso parzialmente indipendente dall'autorità ucraina e avrebbe optato, tramite referendum, per l'unione con la Federazione russa.
 
== Cronologia degli eventi principali ==
* [[1945]] La [[conferenza di Yalta]] e la [[conferenza di Potsdam]] vedono Stati Uniti, Unione Sovietica e [[Regno Unito]], le potenze vincitrici della [[seconda guerra mondiale]], gettare le basi per il nuovo equilibrio politico e territoriale.
 
* [[1947]] In un [[Dottrina Truman|discorso]] alle Camere in [[seduta congiunta]], l'allora [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente USA]] [[Harry Truman]] si propone di combattere l'espansionismo sovietico offrendo aiuto agli stati minacciati, primi fra tutti [[Grecia]] e [[Turchia]]. Il [[Segretario di Stato degli Stati Uniti|Segretario di Stato]] [[George Marshall]] elabora un [[Piano Marshall|piano]] di aiuti all'Europa occidentale per finanziare la ricostruzione post-bellica ([[Piano Marshall]]).
 
* [[1948]] Stalin blocca gli accessi a [[Berlino Ovest]] interrompendo ogni via di comunicazione stradale, fluviale e ferroviaria. Il blocco sarà revocato dopo undici mesi durante i quali un ininterrotto [[Ponte aereo per Berlino|ponte aereo]] di rifornimenti fornisce viveri, medicinali e altri beni di prima necessità a due milioni di berlinesi.
 
* [[1949]] A [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]] viene firmato il trattato di collaborazione della difesa comunemente conosciuto come [[Organizzazione del Trattato Nord Atlantico|Patto Atlantico]] NATO. Nello stesso anno partono i primi esperimenti atomici sovietici.
 
* [[1950]] A seguito dell'invasione della [[Corea del Sud]] da parte dell'esercito [[Corea del Nord|nordcoreano]], si apre la [[guerra di Corea]] che terrà l'intero pianeta col fiato sospeso per tre anni.
 
* [[1952]] Attraverso un documento passato alla storia come [[Stalin-noten]], Stalin offre alla Germania la possibilità di riunificarsi, a patto che non si schieri con le potenze occidentali e rimanga neutrale. Le potenze occidentali appoggiano il governo tedesco rifiutando questo accordo.
 
* [[1953]] In marzo muore [[Stalin|Josif Stalin]]. Una [[Moti operai del 1953 in Germania Est|rivolta operaia]] a Berlino Est viene soffocata dai carri armati sovietici.
 
* [[1955]] La Germania Federale entra nella NATO e si dota di un proprio [[esercito]] nazionale. A [[Varsavia]] sotto la guida di [[Nikita Khruščёv]] i Paesi dell'Est stipulano un [[Patto di Varsavia|patto]] di difesa reciproca.
 
* [[1956]] In Ungheria una [[Rivoluzione ungherese del 1956|insurrezione popolare]] viene repressa dall'[[Armata Rossa]] che invade il paese. Nello stesso periodo in [[Egitto]] il [[Canale di Suez]] viene occupato dalle truppe francesi, britanniche e [[Israele|israeliane]]. La [[Crisi di Suez|crisi]] minaccia di estendersi quando l'URSS dichiara di voler intervenire al fianco dell'Egitto e termina con il ritiro delle forze d'invasione su pressioni degli Stati Uniti.
[[File:Sputnik propaganda PCI.jpg|250px|miniatura|destra|L'iniziale vantaggio sovietico nella corsa allo spazio venne sfruttato propagandisticamente dai partiti comunisti occidentali ancora allineati a Mosca]]
* [[1957]] Il lancio del primo satellite artificiale da parte sovietica provoca la [[crisi dello Sputnik]], che amplierà il confronto della guerra fredda nello spazio.
* [[1960]] Fu eletto presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy
* [[1961]] Attorno ai confini di Berlino Ovest inizia la costruzione del [[Muro di Berlino]].
* [[1962]] Il mondo è di nuovo con il fiato sospeso per la [[crisi dei missili di Cuba]].
 
* [[1963]] USA, Gran Bretagna e URSS concordano una sospensione dei test nucleari terrestri e subacquei.
 
* [[1964]] La prima forza combattente americana (3500 [[United States Marine Corps|marines]]) sbarca nel [[Vietnam del Sud]]. Il conflitto durerà circa dieci anni.
 
* [[1968]] L'invasione dei carri armati sovietici in [[Cecoslovacchia]] mette fine alla [[Primavera di Praga]].
 
* [[1969]] Inizia una serie decennale di incontri USA-URSS, durante i quali vengono siglati numerosi accordi bilaterali per il [[controllo degli armamenti]], ma la corsa al riarmo continua.
 
* [[1970]] La [[Ostpolitik]] del cancelliere [[Willy Brandt]] comincia a dare frutti: Germania Occidentale e URSS firmano il primo di una serie di accordi che portano a una distensione dei rapporti fra Est e Ovest.
 
* [[1979]] L'Unione Sovietica [[Invasione sovietica dell'Afghanistan|invade]] l'[[Afghanistan]] intervenendo militarmente contro il governo di [[Hafizullah Amin]], considerato amico degli americani.
 
* [[1980]] A seguito dell'invasione in Afghanistan, gli USA annunciano un [[embargo]] e boicottano i [[Giochi della XXII Olimpiade|giochi olimpici]] di [[Mosca (Russia)|Mosca]].
 
* [[1983]] Al fine di rovesciare la neonata giunta militare filo sovietico-cubana a [[Grenada]], gli USA invadono e occupano militarmente l'isola con l'[[Operazione Urgent Fury]].<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/10/26/reagan-esalta-intervento-grenada.html|titolo=ricerca.repubblica.it - REAGAN ESALTA L'INTERVENTO A GRENADA|accesso=22 gennaio 2014}}</ref> Nello stesso anno gli Stati Uniti assieme con i suoi alleati Nato eseguono una serie di esercitazioni dal nome in codice ''Operation Able Archer'' con un tale spostamento di truppe e mezzi da indurre i russi a credere che si tratti di preparativi per un attacco reale e quindi a prepararsi per una reazione che potrebbe scatenare un conflitto nucleare<ref>{{cita news|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2013/11/05/1983-mondo-orlo-guerra-nucleare-_9572810.html|titolo=Nel 1983 il mondo sull'orlo della guerra nucleare|pubblicazione=[[ANSA]]|data=5 novembre 2013|accesso=6 novembre 2013}}</ref>.
 
* [[1984]] In risposta alla reazione americana di quattro anni prima, l'URSS boicotta le [[giochi della XXIII Olimpiade|Olimpiadi]] di [[Los Angeles]].
 
* [[1986]] Il nuovo Segretario del [[Partito comunista dell'Unione Sovietica|PCUS]] [[Michail Sergeevič Gorbačëv]], nel corso del 28º congresso del partito, lancia la sua politica di riforme basata sulla [[glasnost]]. In ottobre incontra [[Ronald Reagan|Reagan]] a [[Reykjavík]] per discutere sulla eliminazione delle armi nucleari a raggio intermedio installate in Europa.
 
* [[1987]] Il [[Trattato INF]] tra Reagan e Gorbačëv mette fine all'installazione degli ''Euromissili''.
 
* [[1989]] La caduta del Muro di Berlino mette fine alla divisione della città: si gettano le basi per la [[Riunificazione tedesca|riunificazione]] delle due Germanie, che avverrà l'[[1990|anno dopo]]. Cadono (non ostacolati dall'URSS grazie alla [[Dottrina Sinatra]] del segretario [[Michail Sergeevič Gorbačëv]], che lasciava libertà agli Stati membri dell'[[URSS]], ai membri del [[Patto di Varsavia]] e agli stati satellite dell'URSS) i regimi comunisti di [[Polonia]], [[Cecoslovacchia]], [[Ungheria]], [[Bulgaria]] e [[Romania]], che diventano Stati democratici.
 
* [[1991]] Decaduto il Patto di Varsavia, i presidenti di [[Russia]], [[Ucraina]] e [[Bielorussia]] firmano a [[Foresta di Białowieża|Białowieża]] la [[Dissoluzione dell'Unione Sovietica|dissoluzione dello Stato Sovietico]]. Il 25 dicembre Gorbačëv rassegna le sue dimissioni da Capo dello Stato, e il giorno successivo l'Unione Sovietica viene dichiarata ufficialmente sciolta dal suo stesso parlamento, il Soviet Supremo.
 
Uno studio pubblicato sulla Rivista Jura Gentium, della Facoltà di Giurisprudenza dell'[[Università di Firenze]], mostra come nel 2014 vi sia una frattura in diversi blocchi anche per quanto riguarda gli usi dei Social Network. Sebbene gli attori principali non siano più solo [[Russia]] e [[Stati Uniti]] (con l'aggiunta, ad esempio, di [[Iran]] e [[Cina]]), le dinamiche nell'integrare nuovi paesi sotto la propria sfera d'influenza sembrano essere grosso modo simili a quelle adottate durante la Guerra Fredda.<ref>Peccia, T., 2014, "The Theory of the Globe Scrambled by Social Networks: A New Sphere of Influence 2.0", Jura Gentium - Rivista di Filosofia del Diritto Internazionale e della Politica Globale, Sezione "L'Afghanistan Contemporaneo", http://www.juragentium.org/topics/wlgo/en/peccia.htm</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Voci Bibliografia correlate==
*[[Melilotus]]
 
* Federico Romero ''Storia della guerra fredda. L'ultimo conflitto per l'Europa'', Torino, Einaudi, 2009, ISBN 978-88-06-18829-0
* Beschloss Michael. ''Mayday: Eisenhower, Kennedy and the U-2 Affair'' 1986.
* Brands, H. W. ''Cold Warriors. Eisenhower's Generation and American Foreign Policy'' (1988).
* De Vos, Luc; Rooms, Etienne (2006) (in Dutch). Het Belgisch buitenlands beleid: Geschiedenis en actoren. Acco. ISBN 90-334-5973-6.
* Gaddis, John Lewis. ''Strategies of Containment: A Critical Appraisal of Postwar American National Security Policy'' (1982)
* Granville, Johanna. (Il primo Domino) [http://books.google.com/books?id=RkaWTipqnecC&printsec=frontcover&dq=%22johanna+granville%22&lr=&as_drrb_is=q&as_minm_is=0&as_miny_is=&as_maxm_is=0&as_maxy_is=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES ''The First Domino: International Decision Making During the Hungarian Crisis of 1956''], Texas A & M University Press, 2004. ISBN 1-58544-298-4.
* LaFeber, Walter. ''America, Russia, and the Cold War, 1945–1992'' 7th ed. (1993)
* Lewkowicz, Nicolas. ''The German Question and the International Order, 1943-48'' Palgrave Macmillan, Basingstoke/New York (2010) ISBN 978-0-230-24812-0
* Lewkowicz, Nicolas. ''The German Question and the Origins of the Cold War'' IPOC, Milano (2008) ISBN 88-95145-27-5
* Luigi Lusenti - "State lasciando il settore americano", Comedit2000, Milano 2004
* Miller, Roger Gene (2000), To Save a City: The Berlin Airlift, 1948-1949, Texas A&M University Press, ISBN 0-89096-967-1
* Peccia, T., 2014, "The Theory of the Globe Scrambled by Social Networks: A New Sphere of Influence 2.0", Jura Gentium - Rivista di Filosofia del Diritto Internazionale e della Politica Globale, Sezione "L'Afghanistan Contemporaneo", http://www.juragentium.org/topics/wlgo/en/peccia.htm
* Sivachev, Nikolai and Nikolai Yakolev, ''Russia and the United States'' (1979), by [[Soviet historians]]
* Ulam, Adam B. ''Expansion and Coexistence: Soviet Foreign Policy, 1917&nbsp;– 1973'', 2nd ed. (1974)
* Westad, Odd Arne ''The Global Cold War: Third World Interventions and the Making of our Times'' (2006)
 
== Voci correlate ==
{{Div col|cols=2|small=no}}
* [[Anni di piombo]]
* [[Blocco occidentale]]
* [[Blocco orientale]]
* [[Corsa allo spazio]]
* [[Cortina di ferro]]
* [[Crisi dei missili di Cuba]]
* [[Distruzione mutua assicurata]]
* [[Muro di Berlino]]
* [[NATO]]
* [[ONU]]
* [[Operazione CHAOS]]
* [[Operazione Condor]]
* [[Patto di Varsavia]]
* [[Paura rossa]]
* [[Piano Marshall]]
* [[Picnic Paneuropeo]]
* [[Psicologia della pace]]
* [[Rivoluzione cubana]]
* [[Rivoluzione culturale cinese]]
* [[Rivoluzioni del 1989]]
* [[Russia]]
* [[Seconda guerra mondiale]]
* [[Stati Uniti d'America]]
* [[Storia degli Stati Uniti d'America (1945-1964)]]
* [[Storia degli Stati Uniti d'America (1964-1980)]]
* [[Storia degli Stati Uniti d'America (1980-1988)]]
* [[Storia degli Stati Uniti d'America (1988-presente)]]
* [[Storia dell'Unione Sovietica (1922-1953)]]
* [[Storia dell'Unione Sovietica (1953-1985)]]
* [[Storia dell'Unione Sovietica (1985-1991)]]
* [[Strategia della tensione]]
* [[Unione Sovietica]]
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.instoria.it/home/fallimento_yalta_I.htm "Dalla Grande Alleanza alla Guerra Fredda. Parte I - Il fallimento di Jalta"] in InStoria, rivista online di storia e informazione, n. 20 - agosto 2009.
* [http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/cronologia-della-guerra-fredda/743/default.aspx Cronologia della Guerra fredda - Quaranta anni dietro la cortina di ferro] La Storia siamo noi
 
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