Volo Air France 447 e Sano: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati della prefettura di Tochigi}}
{{Infobox incidente aereo
{{Divisione amministrativa
|Nome = Volo Air France 447
|Nome = Sano
|Immagine = PKIERZKOWSKI 070328 FGZCP CDG.jpg
|Nome ufficiale = 佐野市
|Didascalia = L'Airbus A330-200 F-GZCP dell'Air France a Parigi nel [[marzo]] [[2007]].
|Panorama =
|Tipo_evento = Da accertare.<br />Probabile malfunzionamento della strumentazione ed [[errore del pilota]]
|Didascalia =
|Data = {{Calcola età|2009|6|1}}
|Bandiera =
|Ora = 02.14 [[Tempo coordinato universale|UTC]]
|TipoStemma =
|Stato = JPN
|Luogo = [[Oceano Atlantico]]<ref name="07-02-2009 BEA Report" />
|Grado amministrativo = 5
|Nomestato = BRA
|Tipo = [[Città del Giappone|città]]
|Nomemappa = Oceano Atlantico
|Divisione amm grado 1 = Kantō
|LatGradi = 3
|Divisione amm grado 2 = Tochigi
|LatPrimi = 30
|Divisione amm grado 4 = no
|LatSecondi = 0
|Divisione amm grado 3 = no
|LatNS = N
|Amministratore locale =
|LongGradi = 30
|LongPrimiPartito = 30
|LongSecondiData elezione = 0
|Data istituzione =
|LongEW = W
|Data soppressione =
|Vittime = 228<ref name="07-02-2009 BEA Report" />
|Latitudine decimale = 36.314167
|Feriti = 0
|Longitudine decimale = 139.578611
|Sopravvissuti = 0
|Latitudine gradi =
|Tipo_aeromobile = [[Airbus A330|Airbus A330-203]]
|Latitudine minuti =
|Nome_dell'aeromobile =
|Latitudine secondi =
|Operatore = [[Air France]]
|Latitudine NS =
|Numero_registrazione = F-GZCP (cn 660)
|Longitudine gradi =
|Partenza = [[Aeroporto di Rio de Janeiro-Galeão]]
|Longitudine minuti =
|Scalo_intermedio =
|Longitudine secondi =
|Scali_intermedi =
|Longitudine EW =
|Scalo_prima_dell'evento =
|Altitudine =
|Destinazione = [[Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle]]
|Superficie = 356.07
|Passeggeri = 216
|Note superficie =
|Equipaggio = 12
|Abitanti = 123057
|Altro_campo =
|AltroNote abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 1-11-2007
|Note =
|Sottodivisioni =
|Ref =Dati estratti dal rapporto BEA del 30 luglio 2011<ref>{{cita web|url=http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e3.en/pdf/f-cp090601e3.en.pdf|titolo=Rapporto BEA del 30 luglio 2011|accesso=26 settembre 2011|lingua=En}}</ref>
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale = 09204-5
|Prefisso =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Sano in Tochigi prefecture it.svg
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.city.sano.lg.jp/index.html
}}
 
{{nihongo|'''Sano'''|佐野市}} è una [[città del Giappone|città giapponese]] della [[prefettura di Tochigi]].
L'[[incidente]] del '''volo Air France 447''', con un bilancio di 228 vittime, fu un [[disastro aereo]] occorso ad un [[volo di linea]] intercontinentale in servizio dall'[[Aeroporto di Rio de Janeiro-Galeão|aeroporto Galeão]] di [[Rio de Janeiro]], [[Brasile]], all'[[Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle|aeroporto Charles de Gaulle]] di [[Parigi]], [[Francia]]<ref name=asn>{{Cita web|url=http://aviation-safety.net/database/record.php?id=20090601-0|titolo=Aviation Safety Network – Accident description|accesso=8 giugno 2009}}</ref>. Lunedì [[1º giugno]] [[2009]] alle ore 02.14 [[Tempo coordinato universale|UTC]], l'aeromobile che effettuava il volo, un [[Airbus A330-200]] della compagnia aerea [[Air France]], [[Codice di registrazione degli aeromobili|registrato]] F-GZCP (primo volo del [[25 febbraio]] [[2005]]<ref>{{cita web|url=http://www.airfleets.net/ficheapp/plane-a330-660.htm|titolo=Air France F-GZCP|editore=AirFleets.net|accesso=1º giugno 2009|lingua=En }}</ref>), precipitò nell'[[oceano Atlantico]] causando la morte dei 216 passeggeri e 12 membri dell'equipaggio a bordo (3 piloti)<ref name="Times1">{{cita web|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6404837.ece|titolo=Air France jet with 215 people on board 'drops off radar'|editore=The Times|data=1º giugno 2009|accesso=1º giugno 2009|lingua=En}}</ref><ref>{{cita web|url=http://adjix.com/swww|titolo=Nota stampa di Air France|lingua=En}}</ref>. La zona dell'oceano in cui si verificò l'incidente era situata a circa metà strada tra l'[[Africa]] e l'[[America Meridionale]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2009/06/brasile-aereo-air-france-scomparso-radar.shtml?uuid=b34f810a-4e93-11de-b163-883b36b1fc2d&DocRulesView=Libero|titolo=Aereo Air France scomparso dai radar|editore=Il Sole 24ore |accesso=27 settembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2011/05/10/scomparsa-airbus-air-france-447/|titolo=Scomparsa airbus Air France|editore=Il Post|accesso=27 settembre 2011}}</ref>.
 
Nella mattinata del [[2 giugno]] venne data la notizia del ritrovamento di alcuni resti, che poi si rivelarono non appartenenti all'aereo scomparso, ma probabilmente dei rottami in [[legno]] di una [[nave]], rendendo il caso un vero e proprio giallo<ref>{{cita web|titolo=Disastro A-330, è ancora giallo. "Nessun rottame è stato ritrovato"|url= http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/niente-rottami/niente-rottami.html|editore=Repubblica.it}}</ref>.
Nel corso delle prime operazioni di ricerca nessun superstite fu ritrovato; vennero recuperati 51 corpi e alcuni rottami galleggianti. La prima fase delle ricerche si concluse il [[27 giugno]] [[2009]]<ref>{{cita web|url=http://tv.repubblica.it/copertina/airbus-sospendiamo-ricerche/34393?video|titolo=Video: sospese le ricerche dell'Airbus|editore=Repubblica.it}}</ref>, vi furono successivamente nuove fasi di ricerche nel corso dei due anni successivi.
 
Le indagini, durate tre anni, dal [[giugno]] [[2009]] al [[giugno]] [[2012]], furono inizialmente ostacolate dalla mancanza di testimonianze oculari e di tracce [[radar]] attendibili, oltre che dalla difficoltà a recuperare i resti del velivolo e le [[scatola nera|scatole nere]], individuate e recuperate dal fondo dell'oceano due anni dopo l'incidente, nel [[maggio]] [[2011]]<ref name="07-02-2009 BEA Report">{{Cita web |url=http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e1.en/pdf/f-cp090601e1.en.pdf |titolo=Interim report on the accident on 1 June 2009 to the Airbus A330-203 registered F-GZCP operated by Air France flight AF 447 Rio de Janeiro – Paris |formato=PDF |editore=Bureau d’Enquêtes et d’Analyses pour la sécurité de l’aviation civile (BEA)|data=2 luglio 2009|accesso=4 luglio 2009|città=Parigi|lingua=En}}: [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e1/pdf/f-cp090601e1.pdf Versione francese originale]).</ref><ref>{{cita news|url=http://qn.quotidiano.net/esteri/2011/05/03/499231-recuperate_scatole.shtml|pubblicazione=quotidiano.net|titolo=Recuperate le scatole nere del volo Air France A330}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Flight AF 447 on 1st June 2009 |url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/flight.af.447.php |editore=BEA |accesso=2 giugno 2011|anno=2011|lingua=En}}</ref>.
 
Le relazioni preliminari ed intermedie del [[Bureau d'enquêtes et d'analyses pour la sécurité de l'aviation civile|BEA]]<ref>{{cita web|url=http://www.md80.it/2011/05/27/volo-af447-bea-pubblica-nota-informativa/|titolo=Bea pubblica nota informativa|editore=md80.it}}</ref>, hanno rivelato che l'aereo si è schiantato a seguito di uno [[stallo aerodinamico]], e che pochi minuti prima dell'impatto, i [[Tubo di Pitot|tubi di Pitot]] avevano iniziato a fornire delle indicazioni di velocità errate a causa della formazione di [[ghiaccio]] che ne avrebbe causato il [[Solidificazione|congelamento]], l'otturazione ed il conseguente malfunzionamento<ref name="cnn27may">{{Cita news|cognome=Shaikh|nome=Thair|titolo=Speed sensor failure caused Air France crash - report|url=http://edition.cnn.com/2011/WORLD/americas/05/27/air.france.447.crash/index.html?hpt=T1|accesso=27 maggio 2011|editore=CNN|data=27 maggio 2011|lingua=En}}</ref><ref name="bea2011may27">{{Cita web|titolo=27 May 2011 briefing|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/info27may2011.en.php|editore=BEA|accesso=1º luglio 2011|lingua=En}}</ref>. L'ostruzione del tubo di Pitot era già stata responsabile in passato dell'incidente del [[Volo Birgenair 301]] nel [[1996]]<ref>{{cita episodio/temp|titolo=Comunicazione interrotta|titolooriginale=Mixed Signals|stagione=5|episodio=9|serie= Indagini ad alta quota }}</ref>. Inoltre i rapporti del BEA<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/07/30/crash-air-france-447-per-il-rapporto-fu-colpa-dei-piloti-poco-preparati/148874/|titolo=Crash Air France 447: per il rapporto fu colpa dei piloti poco preparati|editore=Il fatto quotidiano}}</ref> hanno indicato che i piloti non erano stati addestrati a pilotare l'aereo "in modalità manuale o di riconoscere tempestivamente e rispondere ad un malfunzionamento del sensore di velocità ad alta quota", e che questo non era un requisito di formazione standard al momento dell'incidente.
 
La relazione finale delle indagini sull'incidente è stata rilasciata dal BEA in una conferenza stampa a [[Le Bourget]] il [[5 luglio]] [[2012]]<ref>{{cita news|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/pressrelease30may2012.en.php|titolo=Press release|editore=Bea|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lavocedelnordest.it/articoli/2012/05/31/6400/af-447-oglobo-anticipa-il-report-finale-responsabilita-del-copilota|titolo=AF 447, 'OGlobo' anticipa il Report finale: responsabilità del "copilota"|editore=La Voce del NordEst.it|accesso=17 giugno 2012}}</ref> ed ha indicato in errori dei piloti e guasti tenici le cause principali dell' incidente<ref>{{cita news|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-18720915|titolo=Air France crash 'due to pilot and technical failings'|editore=BBC News|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201207052110-ipp-rt10270-volo_rio_parigi_errori_umani_e_tecnici_dietro_il_disastro|titolo=Volo Rio-Parigi: "errori umani e tecnici" dietro il disastro|editore=Agi.it|accesso=6 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/12_luglio_05/volo-rio-parigi-inchiesta-errori-umani-tecnici_f9c3dffa-c6c2-11e1-8ab7-67e552429064.shtml|titolo=Inchiesta sul volo Rio-Parigi: «Precipitato nell' Atlantico per errori tecnici e umani»|editore=corriere.it|accesso=6 luglio 2012}}</ref>: incoerenza tra le misure della velocità riportate dagli strumenti a seguito dell' ostruzione dei tubi di Pitot da parte di cristalli di ghiaccio che hanno causato la disattivazione del pilota automatico; interventi inappropriati da parte dei piloti che hanno portato ad uno stallo, ed infine, mancata comprensione della situazione di stallo sempre da parte dei piloti, che se prontamente identificata avrebbe invece reso possibile il recupero da essa<ref>{{cita news|url=http://it.euronews.com/2012/07/05/il-rapporto-del-bea-il-volo-rio-parigi-caduto-per-errori-umani-e-avarie-/|titolo=Il rapporto del Bea: “Il volo Rio-Parigi caduto per errori umani e avarie materiali”|editore=euronews.com|accesso=6 luglio 2012}}</ref>.
 
Paul-Louis Arslanian, capo del BEA, lo ha descritto come il peggior incidente nella storia dell'aviazione francese<ref>{{cita web|url=http://www.cnn.com/2009/WORLD/americas/06/03/france.plane.memorial/index.html More debris found from Air France plane crash|titolo= More debris found from Air France plane crash|editore=CNN.com|accesso=3 giugno 2009|lingua=En}}.</ref>, il più catastrofico incidente aereo di linea commerciale nel mondo verificatosi dal momento dello schianto del [[Volo American Airlines 587|volo 587]] dell'[[American Airlines]] a [[New York]] nel [[2001]]<ref>{{Cita web|cognome=Ubalde|nome=Joseph Holandes |titolo=Pinoy seaman in Atlantic plane crash was supposed to go home |url=http://www.gmanews.tv/story/163822/Manila-bound-seaman-among-Air-France-passengers|editore=GMA Network|accesso=2 giugno 2011|data=2 giugno 2009|lingua=En}}</ref>. È stato inoltre il primo incidente mortale su un aereo di linea Airbus A330 in servizio passeggeri, che è uno fra i più sicuri velivoli al mondo; nessun altro aereo passeggeri dell'era moderna era mai scomparso in modo così repentino, senza avere nemmeno il tempo di lanciare un ''Mayday''<ref name=hylton_nytmag>{{Cita news |titolo=What Happened to Air France Flight 447? |nome=Wil S. |cognome=Hylton |url=http://www.nytimes.com/2011/05/08/magazine/mag-08Plane-t.html |pubblicazione=[[The New York Times Magazine]] |data=4 maggio 2011 |accesso=12 maggio 2011|lingua=en}}</ref>.
L'opinione pubblica in [[Brasile]], [[Francia]] e [[Germania]] seguì attentamente il caso del Volo AF 447, perché la maggior parte dei passeggeri a bordo del velivolo provenivano da quelle nazioni<ref>{{cita web|url=http://www.heraldsun.com.au/ipad/stall-led-to-air-france-crash/story-fn6s850w-1226060778676 |titolo=Stall led to Air France crash|accesso=23 maggio 2011|lingua=En}}.</ref>.
 
== Il volo e la dinamica dell'incidente ==
[[File:Air France Flight 447 path-it.png|thumb|left|290px|Il piano di volo<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/8076848.stm|titolo=French plane lost in ocean storm|editore=[[BBC News]]|data=[[1º giugno]] [[2009]]|lingua=En}}</ref>]]
Il velivolo Airbus A330-200 aveva effettuato il suo primo volo il [[25 febbraio]] [[2005]]<ref name="AirbusPR20090601">{{Cita news |titolo=Air France Flight AF 447 |url=http://www.airbus.com/crisis/techdata.html |editore=Airbus |data=1 giugno 2009 |accesso=5 giugno 2009 |archiveurl=http://web.archive.org/web/20090422131921/http://www.airbus.com/crisis/techdata.html |archivedate=22 April 2009|lingua=En}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.immat.aviation-civile.gouv.fr/immat/servlet/aeronef_detail.html?CTRL_ID=1366_d2a94c43&CTX=152Aa_nCnL3ZTMqDy0I4RTwpj00LpSW0HQc5sOIvrT6biBaXXSsXDON051zh1mnPWqGC00aO02cnlOMH6OMDqRt9900bqQ79bSsXlR6HuS3z00000000CTmW0000G00000NG01aHFKrz9H7Do015gONPXBcnXRcSkIMvqPMTbSXBYeAJtWOSu0W01IG05Tc5iTMLuSW0GQc5sOIviOMvdBavrRM9bSeQibHqBbE2B0W00U70007rEU000|titolo=French registration data for F-GZCP|accesso=1° giugno 2009|lingua=En}}</ref>. Il [[17 agosto]] [[2006]] era stato coinvolto in una collisione a terra con l'Airbus A321-211 F-GTAM nell'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, nella quale aveva subito solo lievi danni<ref name=Jacdec>{{Cita web|url=http://www.jacdec.de/news/years/ALL2006.txt |titolo=All Accident + Incidents 2006 |editore=Jet Airliner Crash Data Evaluation Centre |accesso=4 giugno 2009|lingua=En}}</ref>. L'ultimo controllo tecnico non aveva rivelato problemi, mentre l'ultima revisione risaliva al precedente [[16 aprile]]<ref>{{Cita web|url=http://www.jacdec.de/info/AF447Special/jacdec_special_report_AF447.htm|titolo=JACDEC Special accident report Air France Flight 447|editore=Jet Airliner Crash Data Evaluation Centre|accesso=4 giugno 2009|lingua=En}}</ref>. Fra il [[5 maggio]] ed il [[31 maggio]] [[2009]] l'aereo aveva effettuato 24 voli da e verso Parigi, per diverse destinazioni in tutto il mondo<ref>{{Cita web|url=http://www.jacdec.de/info/AF447Special/F-GZCP_last%20flights.txt|titolo=Last recorded flights of accident aircraft F-GZCP, msn 660|editore=Jet Airliner Crash Data Evaluation Centre|accesso=6 maggio 2009 |urlarchivio=http://web.archive.org/web/20090609055737/http://www.jacdec.de/info/AF447Special/F-GZCP_last%20flights.txt |dataarchivio=9 giugno 2009|lingua=En}}</ref>. Al momento dell'incidente, il velivolo aveva totalizzato {{formatnum:18870}} ore di volo. L'equipaggio vantava grande esperienza di volo.
 
L'aereo lasciò [[Rio de Janeiro]] il [[31 maggio]] alle 19:03 ora locale (22:03 [[UTC]]) con arrivo previsto all'aeroporto Charles de Gaulle di [[Parigi]] il 1º giugno alle 11:10 ora locale (09:10 UTC)<ref name="07-02-2009 BEA Report" />.
 
L'ultimo contatto in fonia con l'aereo avvenne alle 01:33 UTC, quando si trovava a 565&nbsp;km dalla costa nord-orientale del [[Brasile]], in corrispondenza del waypoint INTOL. In quell'occasione l'equipaggio riportò che il velivolo era a circa 50 minuti dallo spazio aereo del [[Senegal]] e che il volo si stava svolgendo in modo normale, ad una altitudine di {{formatnum:10760}}&nbsp;m e ad una velocità di 840&nbsp;km/h. L'Airbus però iniziò poco dopo ad affrontare una violenta [[turbolenza]] atmosferica, causata da una forte tempesta sull'oceano.
 
Alle 02:10 UTC un messaggio automatico [[ACARS]] segnalò che il pilota automatico era stato disinserito. Un altro messaggio al medesimo orario, indicava che l'aereo si trovava nella posizione 2°59'N 30°35'W. L'ultimo contatto avvenne quattro ore dopo il decollo, alle 02:14 UTC, quando in meno di 5 minuti vennero ricevuti ben 24 messaggi ACARS<ref>{{Cita news |url=http://jt.france2.fr/20h/ |titolo=France 2 |lingua=Fr|formato=video}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/messaggi-errore/messaggi-errore.html|editore=Repubblica.it|titolo=Disastro A330, recuperati due corpi. Registrati 24 messaggi di anomalie}}</ref>, segnalanti vari guasti elettrici ed una perdita di [[Pressurizzazione (aeronautica)|pressurizzazione]] in [[cabina di pilotaggio]] tra le 02:10 UTC e le 02:14 UTC. L'ultimo messaggio, alle 02:14 UTC, indicava che l'aereo stava scendendo ad un rateo troppo elevato<ref name=AvHer090602>{{Cita news |url=http://avherald.com/h?article=41a81ef1/0004&opt=0 |titolo=Crash: Air France A332 over Atlantic on 1&nbsp;June 2009, aircraft lost|editore=Aviation Herald|data=2 giugno 2009|lingua=En}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.airbusdriver.net/airbus_fltlaws.htm |titolo=Airbus Flight Control Laws |editore=Airbus |accesso=3 giugno 2009|lingua=En}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://web.archive.org/web/20090606090922/http://www.airbus.com/index.php?id=276|titolo=Avionics Product Range |editore=Airbus |accesso=21 agosto 2011|lingua=En}}</ref>. I messaggi, inviati dal sistema di manutenzione a bordo, vennero resi pubblici il [[4 giugno]] 2009<ref name="France2 news">{{Cita news |url=http://jt.france2.fr/player/20h/index-fr.php?jt=20090604 |titolo=France2 newscast |data=4 giugno 2009, 20h |pubblicazione=France2 Online |editore=France Televisions |accesso=7 giugno 2009|lingua=En|formato=Video}}</ref>.
 
=== I 24 messaggi ACARS ===
[[File:Guiché Air France- Galeão.jpg|thumb|right|215px|I passeggeri del volo AF 447 successivo a quello scomparso chiedono informazioni sull'accaduto al bancone di Air France nell'aeroporto Galeão di Rio de Janeiro.]]
[[File:Jorge Amaral - voo 447.jpg|thumb|right|215px|Il Colonnello Jorge Amaral parla delle ricerche del volo AF 447.]]
[[File:Airbus A330-203 AF447 Localização.jpg|thumb|right|215px|[[Recife]]: [[8 giugno]] [[2009]], il capitano Tabosa mostra la [[mappa]] con la localizzazione dei resti dell'Airbus A330-203.]]
[[File:Parentes de passageiros do voo 447 no Cindacta 3.jpg|thumb|right|215px|I parenti dei passeggeri del volo AF 447 arrivano a Recife.]]
[[File:Coletiva de Impresa voo 447.jpg|thumb|right|215px|Conferenza stampa sulle ricerche del volo AF 447 con i giornalisti provenienti da tutto il mondo.]]
[[File:Airfrance fgzch a330200 1.jpg|thumb|right|215px|L'Airbus A330-200 F-GZCP dell'Air France decolla dall' [[Aeroporto Internazionale Narita|aeroporto Narita]] di [[Tokyo]] nel [[febbraio]] [[2009]], quattro mesi prima dell'incidente.]]
Anche se non ufficialmente confermato<ref>{{cita web|url=http://www.flight.org/blog/2009/06/07/air-france-flight-447-unofficial-acars/|editore=www.flight.org|titolo=Air France Flight 447: Unofficial ACARS|lingua=EN}}</ref> i messaggi [[ACARS]] ricevuti sono<ref>{{cita web|url=http://tuttoqua.wordpress.com/2009/06/11/af447-interpretazione-dei-24-messaggi-acars/|editore=wordpress.com|titolo=AF447 – Interpretazione dei 24 messaggi ACARS}}</ref>:
 
{| {{prettytable}}
|+ Messaggi ACARS
|-
| '''Orario'''
| '''Codice'''
| '''Interpretazione'''
|-
| 22:45
| FAILURE LAV CONF
| Malfunzionamento [[toilette]]
|-
| 02:10
| WARNING AUTO FLT AP OFF
| Disconnessione del [[pilota automatico]]
|-
| 02:10
| WARNING AUTO FLT
| ''Sconosciuto''
|-
| 02:10
| WARNING F/CTL ALTN LAW
|Il sistema [[Fly-by-wire]] passa dalla modalità normale (''Normal Law'') allo status di emergenza (''Alternate Law''), disattivando molti sistemi di sicurezza per il volo
|-
| 02:10
| WARNING FLAG ON CAPT PFD
| Sul pannello del pilota viene inviato l'allarme di velocità errata
|-
| 02:10
| WARNING FLAG ON F/O PFD
| Sul pannello del co-pilota viene inviato l'allarme di velocità errata
|-
| 02:10
| WARNING AUTO FLT A/THR OFF
| Il controllo motori passa nella modalità manuale
|-
| 02:10
| WARNING NAV TCAS FAULT
| Il sistema anticollisione ([[TCAS]]) va in errore e si disattiva
|-
| 02:10
| WARNING FLAG ON CAPT PFD
| Sul pannello del pilota viene inviato l'allarme di velocità errata
|-
| 02:10
| WARNING FLAG ON F/O PFD
| Sul pannello del co-pilota viene inviato l'allarme di velocità errata
|-
| 02:10
| WARNING F/CTL RUD TRV LIM FAULT
| Il messaggio indica il superamento della soglia di massimo carico del timone
|-
| 02:10
| WARNING MAINTENANCE STATUS
| ''Sconosciuto''
|-
| 02:10
| WARNING MAINTENANCE STATUS
| ''Sconosciuto''
|-
| 02:10
| FAILURE EFCS2 1
| Altri problemi all'[[Fly-by-wire|Electronic Flight Control System]]
|-
| 02:10
| FAILURE EFCS1 X2
| Altri problemi all'[[Fly-by-wire|Electronic Flight Control System]]
|-
| 02:11
| WARNING FLAG ON CAPT PFD
| Sul pannello del pilota viene inviato l'allarme di velocità errata
|-
| 02:11
| WARNING FLAG ON F/O PFD
| Sul pannello del co-pilota viene inviato l'allarme di velocità errata
|-
| 02:12
| WARNING NAV ADR DISAGREE
| I sistemi indipendenti dell'analisi del volo (velocità, altitudine, ecc.) calcolano dati contrastanti e non trovano un "punto di accordo"
|-
| 02:12
| FAILURE ISIS 1
| Problemi all'[[orizzonte artificiale]] elettronico.
|-
| 02:12
| FAILURE IR2 1,EFCS1X,IR1,IR3
| Altri problemi ai sistemi dell'analisi di volo (IR1,IR3) e al [[Fly-by-wire]]
|-
| 02:13
| WARNING F/CTL PRIM 1 FAULT
| Il computer primario va in errore e si disattiva (probabilmente a causa degli errori dell'analisi di volo)
|-
| 02:13
| WARNING F/CTL SEC 1 FAULT
| Il computer secondario va in errore e si disattiva (probabilmente a causa degli errori dell'analisi di volo)
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| 02:14
| WARNING MAINTENANCE STATUS
| ''Sconosciuto''
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| 02:14
| FAILURE AFS
| Il sistema automatico di volo (''Automatic Flight System'') si disattiva
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| 02:14
| WARNING ADVISORY
| Questo messaggio può indicare una discesa troppo rapida o una depressurizzazione dell'aereo, anche se non si può escludere che il messaggio sia falsato dagli errori della strumentazione
|}
 
Pochi mesi dopo l'incidente, l'[[EASA]] emise una direttiva che intimava la sostituzione per tutti gli Airbus di 2 dei 3 [[Tubo di Pitot|tubi di Pitot]], a causa della possibile formazione di ghiaccio e alla loro scarsa resistenza a condizioni [[meteo]] avverse<ref>{{cita web|url=http://www.caa.co.uk/docs/33/EASA_EAD_2009-0202-E_1%5B1%5DCorr..pdf|titolo=PDF|editore=www.caa.co.uk}}</ref>. I messaggi ACARS avevano evidenziato numerosi errori alla strumentazione di volo e il messaggio '''NAV ADR DISAGREE''' indicava che i vari sistemi che elaborano i dati dei tubi di Pitot erano in disaccordo, fatto che aveva causato la disattivazione di tutti i sistemi automatici, in quanto l'avionica non era più in possesso di dati sicuri per l'impostazione del volo. Dopo la disattivazione contemporanea di tutti i sistemi, la guida dell'aereo passò sotto il completo controllo del pilota, che però (come indicano i dati ACARS) non possedeva nessuna informazione (o possedeva informazioni errate) su velocità e posizione rispetto all'[[orizzonte]].
 
L'errore del [[timone]] del messaggio ACARS trasmesso alle 02:10 potrebbe essere dovuto a una brusca manovra dei piloti causata dai dati errati di velocità e posizione.
 
=== La cronologia del volo ===
(Dati estratti dal rapporto BEA n°3<ref name="Rapport d'étape BEA">{{cita web|url=http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e3/pdf/f-cp090601e3.pdf|titolo=Rapport d’étape n° 3|editore=BEA|lingua=Fr}}</ref>)
 
*22:03:00 L'aereo decolla.
*22:33:15 L'equipaggio informa il controllore ATLANTICO di aver passato il punto INTOL e annuncia i tempi stimati di arrivo: SALPU alle 01:48, ORARO alle 02:00. L'equipaggio trasmette il codice SELCAL e il test risulta eseguito con successo.
*01:35:46 Il controllore chiede all'equipaggio di mantenere [[Livello di volo|FL350]] e di fornire l’orario stimato per il punto TASIL.
*01:55:00 Il capitano sveglia il co-pilota PF, e dice “prendi tu il mio posto”.
*01:59:32 Il capitano partecipa al briefing tra i co-piloti, durante il quale uno dei due dice “Quella piccola turbolenza che avete appena visto, dovremmo trovarcene una simile davanti, siamo in mezzo alle nuvole ma purtroppo non possiamo salire molto perché la temperatura sta calando più in fretta del previsto”.
*02:01:46 Il capitano lascia la [[cabina di pilotaggio]]. L’aereo arriva sul punto ORARO, vola a [[Livello di volo|livello]] 350 a [[Numero di Mach|mach]] 0,82 con un pitch di 2,5 gradi, peso e bilanciamento dell’aereo sono 205 e 29% rispettivamente. "Autopilota 2" e auto-spinta sono inseriti.
*02:06:04 Il co-pilota PF chiama gli assistenti di volo, dicendo “tra due minuti dovremmo entrare in un’area dove balleremo più di adesso, fate attenzione”, e aggiunge “vi chiamo appena ne siamo fuori”.
*02:08:07 Il co-pilota PNF dice “forse puoi andare un po' a sinistra”. L’aereo inizia una leggera deviazione a sinistra, 12 gradi rispetto alla rotta prestabilita. Aumenta la [[turbolenza]] e l'equipaggio decide di ridurre la velocità a mach 0,8.
*02:10:05 Si disinseriscono autopilota e auto-spinta, il co-pilota PF dice “Ho i comandi”. L'aereo inizia a rollare a destra e il co-pilota PNF cabra a sinistra. Suona due volte l'allarme di [[Stallo aerodinamico|stallo]]. Le registrazioni mostrano una caduta di velocità repentina da 275 a 60 nodi sul display di sinistra (quello di destra non viene registrato sulle scatole nere), che pochi istanti dopo compare anche sull'ISIS. Autopilota e auto-spinta restano disinseriti fino a fine volo. L'angolo di attacco dell'aereo aumenta oltre i 10 gradi e l'aereo inizia a salire. Il co-pilota PF inizia una cabrata e una serie di rotazioni a destra e sinistra. La velocità verticale, che era arrivata a 142&nbsp;km/h, passa a 34&nbsp;km/h, e il rollio oscilla tra i 12 e 10 gradi. La velocità sul display di sinistra arriva a 215 nodi (mach 0,69). L'aereo è a {{formatnum:37500}} piedi e ha un angolo di attacco di 4 gradi.
*02:10:50 Il co-pilota PF richiama il capitano in cabina di pilotaggio.
*02:10:51 Suona l'allarme di stallo. Le manette sono posizionate su “TO/GA detent” e il co-pilota PF rimane in cabrata. L'angolo di attacco, a 6 gradi al momento dell’allarme di stallo, va aumentando. Il trimmer dello stabilizzatore orizzontale passa da 3 a 13 gradi in alto in un minuto e resta così fino a fine volo.
*02:11:06 La velocità sull'ISIS sale rapidamente a 185 nodi, coerente con quella del display sinistro. Il co-pilota PF continua a cabrare. L’aereo arriva a {{formatnum:38000}} piedi, con pitch e angolo di attacco entrambi a 16 gradi. L’incoerenza tra display di sinistra e ISIS dura meno di un minuto.
*02:11:40 Il Capitano rientra in cabina di pilotaggio. Nei secondi successivi tutti i dati di velocità registrati diventano errati e si spegne l’allarme di stallo. L'altitudine è di {{formatnum:35000}} piedi, l’angolo di attacco oltre i 40 gradi e la velocità verticale in discesa è di 205&nbsp;km/h. Il pitch dell’aereo è inferiore ai 15 gradi e gli N1 dei motori sono al 100%. Le oscillazioni di rollio raggiungono i 40 gradi. Il co-pilota PF cabra a sinistra per 30 secondi. L'aereo comincia a perdere quota.
*02:12:02 Il co-pilota PNF dice “non ho altre indicazioni” e il co-pilota PF dice “nessuna delle indicazioni che abbiamo è valida, non abbiamo alcuna indicazione valida”. Al momento, le manette sono su IDLE e i motori al 55%. L'equipaggio ha scoperto la perdita di quota.
*02:12:17 Il co-pilota PF procede in picchiata, e nei momenti successivi l’angolo di attacco diminuisce, i dati di velocità tornano validi e si riaccende l’allarme di stallo.
*02:12:27 Il co-pilota PNF dice "sta andando giù, giù, giù".
*02:12:32 Il co-pilota PNF dice “stiamo per arrivare a livello 100”. Lo stallo continua, le conversazioni dimostrano che i piloti non identificano correttamente la situazione di stallo.
*02:12:30 Il co-pilota PF chiede "sto andando su adesso?".
*02:12:31 Il co-pilota PNF dice "scendere".
*02:12:32 Il capitano dice "No, stiamo salendo".
*02:12:33 Il co-pilota PF dice "sto salendo su OK quindi stiamo andando giù".
*02:12:42 L'aereo è a quota {{formatnum:20412}} piedi.
*02:12:47 Registrato utilizzo contemporaneo delle due cloche, poi il co-pilota PF dice “prendi tu i comandi”.
*02:13:25 Il co-pilota PF dice di non capire perché continuano a scendere.
*02:13:32 Il co-pilota PF dice "siamo a {{formatnum:10000}} piedi di altitudine".
*02:13:39 Il co-pilota PNF dice "salire, salire, salire".
*02:13:40 Il capitano dice "no, non salire".
*02:13:41 Il co-pilota PNF dice "scendere".
*02:13:45 Il co-pilota PNF prende il controllo.
*02:14:05 Suona l'allarme tasso di caduta, indicando che la superficie dell'oceano si avvicina troppo velocemente. L'altitudine indicata è {{formatnum:2140}} metri.
*02:14:05 Il capitano dice "Attenzione, hai il muso in su".
*02:14:06 Il co-pilota PNF chiede "Ho il muso in su?".
*02:14:08 Il co-pilota PF dice "siamo a {{formatnum:2000}} metri".
*02:14:16 Il capitano dice "Vai a pull".
*02:14:18 Il co-pilota PF dice "Andiamo, tirare, tirare, tirare su".
*02:14:28 Fine registrazione.
*Ultimi dati registrati: velocità di discesa, 222&nbsp;km/h; velocità relativa al suolo, 107 nodi (198&nbsp;km/h); pitch, +16.2°; roll, 5.3° a sinistra; bussola, 270°.
 
=== Le condizioni meteorologiche ===
L'analisi meteorologica della zona circostante il percorso di volo, mostrò un sistema convettivo a mesoscala esteso ad un'[[altitudine]] di circa 50&nbsp;000 [[piede (unità di misura)|ft]] sopra l'[[oceano Atlantico]]<ref name="csmonitor">{{Cita news|url=http://features.csmonitor.com/globalnews/2009/06/02/was-air-france-flight-brought-down-by-turbulence-or-hail|titolo=Was Air France flight brought down by turbulence or hail?|pubblicazione=[[The Christian Science Monitor]]|data=2 giugno 2009}}</ref>. Dalle immagini satellitari, risultò che negli ultimi minuti l'aereo attraversò una serie di tempeste con significative turbolenze lungo la [[zona di convergenza intertropicale]], con la possibilità di formazione di [[brina]] e [[ghiaccio]]. Le immagini satellitari, dimostrarono che il volo fece fronte ad una serie significativa di tempeste, e non soltanto ad una sola tempesta<ref name="csmonitor"/>. Generalmente, quando le tempeste di questo tipo si incontrano di notte, i piloti utilizzano il radar di bordo per modificare le rotte navigando all'esterno di esse<ref>{{Cita news|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/us_and_americas/article6446268.ece|pubblicazione=The Times |___location=UK |titolo=Air France 447: The computer crash|data=7 giugno 2009 | nome=Richard | cognome=Woods | first2=Matthew | last2=Campbell}} para 16</ref>.
[[File:NESDIS Atlantic Ocean 1 June 0000Z.jpg|thumb|right|215px|La [[zona di convergenza intertropicale]] a {{nobr|0 h 00 UTC}}]]
Le turbolenze incontrate dall'aereo in prossimità di queste tempeste possono aver contribuito all'incidente<ref name="tim_af447">{{Cita web |url=http://www.weathergraphics.com/tim/af447/ |titolo=Air France Flight 447: A detailed meteorological analysis |nome=Tim |cognome=Vasquez |data=3 giugno 2009}}</ref><ref name="cimss_wisc_2601">{{Cita web |url=http://cimss.ssec.wisc.edu/goes/blog/archives/2601 |titolo=Air France Flight #447: did weather play a role in the accident? |data=1º giugno 2009 |editore=Cooperative Institute for Meteorological Satellite Studies}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://actu.voila.fr/actualites/france/photos/2009/06/04/le-bresil-a-commence-a-recuperer-les-debris-de-l-airbus.html |titolo=Le Brésil a commencé à récupérer les débris de l'Airbus |lingua=French |data=4 giugno 2009}}{{dead link|date=April 2011}}</ref><ref name="BBC_Meteosat-9">{{Cita news |url=http://news.bbc.co.uk/2/shared/spl/hi/pop_ups/08/americas_enl_1244067525/html/1.stm |titolo=A Meteosat-9 infrared satellite image |editore=BBC News|lingua=En | accesso=1º gennaio 2010}}</ref>. Altri 3 voli transitarono nella stessa zona in cui precipitò il volo AF 447, nei minuti precedenti e successivi alle 02:14 UTC, ma non ebbero alcun inconveniente<ref>{{Cita news |url=http://edition.cnn.com/2009/WORLD/europe/06/05/france.plane.investigation/index.html |titolo=12 similar flights deepen Air France 447 mystery |data=9 giugno 2009 |editore=CNN | accesso=23 aprile 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.reuters.com/article/topNews/idUSTRE5514KP20090602 Reuters Two Lufthansa jets to give clues on AirFrance|titolo=Reuters Two Lufthansa jets to give clues on AirFrance|accesso=26 set 2011}}</ref>.
 
== Reazioni e ricerche ==
Il [[controllo del traffico aereo]] (ATC) brasiliano contattò il controllo di [[Dakar]] alle 02:20 UTC, non avendo avuto più risposta alle chiamate radio e avendo notato che l'aereo non aveva effettuato la chiamata radiofonica per segnalare l'ingresso nello spazio aereo del [[Senegal]]<ref name="BBC1">{{Cita news |titolo=French plane lost in ocean storm |url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/8076848.stm |editore=BBC News |accesso=1º giugno 2009 |data=1º giugno 2009|lingua=En}}</ref>. La [[Força Aérea Brasileira]] iniziò immediatamente le operazioni di ricerca e salvataggio ([[Ricerca e salvataggio|SAR]]) intorno all'arcipelago di [[Fernando de Noronha]]<ref>{{Cita news |url=http://www.lexpress.fr/actualite/societe/fait-divers/premieres-precisions-sur-l-airbus-d-air-france-disparu_764282.html |titolo=Premières précisions sur l'Airbus d'Air France disparu |data=1º giugno 2009 |pubblicazione=L'Express |lingua=Fr|accesso=1º giugno 2009}}</ref>.
 
Il presidente francese [[Nicolas Sarkozy]], appena informato, chiese "al governo e alle amministrazioni coinvolte di fare tutto il possibile per ritrovare la traccia dell'aereo e fare al più presto luce sulle circostanze della scomparsa". Nel pomeriggio, si recò personalmente all'[[Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle|aeroporto Charles de Gaulle]] di Parigi, dove incontrò i parenti dei passeggeri e disse loro che le possibilità di trovare dei superstiti erano minime<ref>{{Cita news |titolo=Prospect slim of finding plane survivors |editore=KKTV-TV |agency=[[Associated Press]] |url=http://www.kktv.com/home/headlines/46633847.html |data=1º giugno 2009 |accesso=16 febbraio 2011}}</ref>, mentre le autorità francesi chiesero al [[Il Pentagono|Pentagono]] l'assistenza dei [[Satellite artificiale|satelliti]] militari per provare a localizzare l'aereo<ref>Brazilian Air Force spokesperson Colonel Henry Munhoz told Brazilian TV that radar on Cape Verde failed to pick up the aircraft over the Atlantic Ocean. name="BBC1"</ref>.
 
Verso le ore 16 del [[1º giugno]], i funzionari di Air France ed il governo francese comunicarono in conferenza stampa che con ogni probabilità l'aereo era precipitato nell'oceano Atlantico e che «non c'era più nulla da fare per i passeggeri a bordo»<ref>{{Cita news |url=http://www.lexpansion.com/economie/actualite-economique/aucun-espoir-pour-le-vol-rio-paris-d-air-france_182359.html |titolo="Aucun espoir" pour le vol Rio-Paris d'Air France |pubblicazione=L'Express |lingua=French |data=1º giugno 2009 |accesso=1º giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Air France 'loses hope' after plane drops off the radar en route from Brazil to Paris with 228 people on board |url=http://www.dailymail.co.uk/news/worldnews/article-1190034/Air-France-plane-drops-radar-en-route-Brazil-Paris-228-people-board.html |pubblicazione=Daily Mail |___location=UK |data=1º giugno 2009 |accesso=1º giugno 2009 | nome=David | cognome=Williams}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.guardian.co.uk/world/2009/jun/01/air-france-crash-a330-brazil |titolo=French plane crashed over Atlantic |data=1º giugno 2009 |accesso=1º giugno 2009 |pubblicazione=The Guardian |___location=UK | nome=Angelique | cognome=Chrisafis}}</ref>.
 
Alle 19:00 UTC del 1° giugno, la [[Spagna]] inviò un aereo da pattugliamento marittimo nelle operazioni di ricerca e soccorso vicino a [[Capo Verde]]<ref>{{Cita news |url=http://www.elmundo.es/elmundo/2009/06/01/espana/1243878943.html |titolo=Un avión de la Guardia Civil contra la inmigración también busca el avión desaparecido |pubblicazione=El Mundo |data=1º giugno 2009 |accesso=1º giugno 2009 |lingua=Spanish}}</ref>.
 
In serata, il vice capo del Centro Aeronautico Brasiliano, Jorge Amaral, confermò che, una manciata di minuti dopo che l'Airbus aveva trasmesso l'ultimo messaggio ACARS, i piloti del volo [[TAM Airlines]] diretto dall'[[Europa]] al [[Brasile]] segnalarono l'avvistamento di ''bagliori arancioni'' in mezzo all'Atlantico - che potevano indicare dei rottami in fiamme - a circa 1300&nbsp;km da [[Fernando de Noronha]]<ref>{{Cita news |url=http://g1.globo.com/Noticias/Mundo/0,,MUL1178988-5602,00.html|titolo=Piloto de rota comercial viu 'pontos laranjas' no oceano, diz Aeronáutica |editore=[[Rede Globo|G1 Notícias]] |accesso=2 giugno 2009 |data=1º giugno 2009 |lingua=Portoghese}}</ref><ref name=NYT0602>{{Cita news |url=http://www.nytimes.com/2009/06/03/world/europe/03plane.html?_r=1&ref=global-home |titolo=France and Brazil Press Search for Missing Plane |pubblicazione=The New York Times |accesso=2 giugno 2009 |data=2 giugno 2009 | nome=Christine | cognome=Negroni}}</ref>. Un avvistamento identico, simile a ''qualcosa di lampeggiante sopra l'oceano'', venne segnalato dal pilota spagnolo del volo Air Comet 974, in volo da [[Lima]] a [[Madrid]]<ref>{{Cita news |url=http://dn.sapo.pt/inicio/globo/interior.aspx?content_id=1252203 |titolo=Força Aérea: destroços recuperados não são do Airbus |accesso=6 giugno 2009 |data=5 giugno 2009 |lingua=Portoghese}}</ref>.
[[File:Voo Air France 447-2006-06-14.jpg|thumb|left|Il recupero del [[timone (aeronautica)|timone]], elemento verticale dell'[[impennaggio]] di coda.]]
 
Il [[2 giugno]] alle 15:20 UTC, la Brazilian Air Force effettuò un pattugliamento della zona con un Embraer R-99 dotato di radar Erieye, ritrovando rottami e tracce di [[carburante]] sparsi in un raggio di 5&nbsp;km a circa 650&nbsp;km a nord-est di Fernando de Noronha, nei pressi dell'[[Arcipelago di San Pietro e San Paolo]]<ref>{{Cita news |titolo=Brazilian Air Force Bulletin Number 6 |url=http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?mostra=3103 |data=2 giugno 2009 |lingua=Portoghese}}</ref>. Più tardi, il ministro della difesa brasiliano Nelson Jobim, annunciò che i resti ritrovati non erano appartenenti al volo AF 447 come inizialmente si riteneva<ref>{{Cita news |data=2 giugno 2009|url=http://www.cnn.com/2009/WORLD/americas/06/02/brazil.france.plane.missing/index.html|titolo=No survivors found in wreckage of Air France jet, official says |editore=CNN|accesso=2 giugno 2009}}</ref><ref name="BBCConfirm">{{Cita news |data=2 giugno 2009|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8080290.stm|titolo=Ocean search finds plane debris |editore=BBC |accesso=2 giugno 2009}}</ref>.
Durante il pomeriggio, vennero inviate sul presunto sito dell'incidente anche due navi della [[Marine nationale|marina francese]]. Fu inoltre inviata la nave per le ricerche francese ''Pourquoi Pas?'', equipaggiata con due piccoli [[Sommergibile|sommergibili]] in grado di scendere a seimila metri di profondità<ref>{{Cita news |url=http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5hCW-WX005nehnu4oOpI61nUXF0lA |titolo=Navy ships seek to recover Air France crash debris |autore=Evaristo Sa |data=3 giugno 2009 |editore=[[Agence France-Presse]]|lingua=En}}</ref>.
 
Gli esperti dissero che l'area dell'Atlantico dove l'aereo era precipitato non era profonda più di {{formatnum:4700}} m<ref>{{Cita news |url=http://www.news24.com/Content/World/News/1073/27cddc2b46c04b558f783e845b6a4721/02-06-2009%2007-06/Mini-subs_sent_to_look_for_jet |data=2 giugno 2009 |accesso=2 giugno 2009 |editore=News24|titolo=Mini-subs sent to look for jet|lingua=En}}</ref>. Sul posto venne impiegato anche un [[Lockheed P-3 Orion|Lockheed Martin P-3 Orion]] della [[United States Navy|marina americana]], dotato di sistemi per la ricerca sottomarina e di superficie<ref>{{Cita news|titolo=AF 447 may have come apart before crash: experts|url=http://ibnlive.in.com/news/af-447-may-have-come-apart-before-crash-experts/94037-2-p2.html|editore=[[Associated Press]]|data=3 giugno 2009|accesso=3 giugno 2009|lingua=En}}</ref>.
 
Nella serata del [[2 giugno]], il vice-presidente brasiliano José Alencar proclamò tre giorni di lutto nazionale<ref>{{Cita news | data=2 giugno 2009|url=http://g1.globo.com/Noticias/Brasil/0,,MUL1180489-5598,00-JOSE+ALENCAR+DECRETA+TRES+DIAS+DE+LUTO+OFICIAL+POR+VITIMAS+DO+AIRBUS.html|titolo=José Alencar decreta três dias de luto oficial por vítimas do Airbus|editore=[[Rede Globo|Globo]]|accesso=2 giugno 2009|lingua=Portoghese}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8080290.stm|titolo=Brazil says debris from crash jet |editore=BBC |data=2 giugno 2009 |accesso=2 giugno 2009}}</ref>.
 
Il [[3 giugno]] il [[pattugliatore]] ''Npa Grajaú'' della [[Marinha do Brasil|marina brasiliana]] comunicò di aver rinvenuto alcuni resti dell'aereo. La marina brasiliana dichiarò di aver spedito sul luogo del ritrovamento un totale di cinque navi<ref>{{Cita news |titolo=Brazilian Air Force Finds More Debris from Flight 447 |url=http://english.cri.cn/6966/2009/06/04/1901s490146.htm |editore=CRI English |data=3 giugno 2009 |accesso=3 giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Buscas à aeronave do voo AF 447 da Air France |url=http://www.mar.mil.br/menu_h/noticias/busca_air_france/air_france-desaparecido.htm |editore=[[Brazilian Navy]] |data=4 giugno 2009 |accesso=4 giugno 2009}} ([http://www.webcitation.org/5ypC6lbLF Archive])</ref>.
 
Il [[4 giugno]], il ministro della difesa francese [[Hervé Morin]] annunciò che il sottomarino nucleare ''Emeraude'' era stato inviato nella zona dell'incidente, per contribuire alle ricerche delle scatole nere, che avrebbero potuto trovarsi a grande profondità<ref>{{Cita news |url=http://www.cbc.ca/world/story/2009/06/05/air-france-search-debris-black-box469.html |titolo=France sends nuclear sub to hunt for jet wreckage |editore=[[CBC News]] |data=5 giugno 2009 |accesso=9 giugno 2009}}</ref>. Il sottomarino era in grado di ascoltare con il suo sonar il segnale ultrasonico emesso dalle scatole nere<ref>{{Cita news |url=http://www.reuters.com/article/newsOne/idUSTRE5501PB20090607 |titolo=More bodies found near Air France crash site |agency=Reuters |data=7 giugno 2009 |accesso=8 giugno 2009}}</ref>.
[[File:AF447SeaBottom.jpg|thumb|right|La profondità dell'oceano nel luogo dell'incidente.]]
 
Il [[5 giugno]], la marina brasiliana confermò che i resti trovati in mare non appartenevano al volo 447 di Air France, ma ad una nave, e che inoltre la chiazza di olio che si estendeva per circa 20 [[chilometro|km]] era stata ritenuta incompatibile con la capacità dei serbatoi<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_05/airbus_resti_non_identificabili_marina_brasiliana_8b51b02e-519f-11de-b581-00144f02aabc.shtml|titolo=Marina brasiliana: resti non identificabili|autore=Corriere della sera|accesso=5 giugno 2009}}</ref>. Sempre il 5 giugno, il ministro della difesa francese annunciò che era stato inviato nell'area anche un [[sottomarino nucleare]] [[classe Rubis]] per aiutare le ricerche.
 
Il [[6 giugno]], le autorità brasiliane annunciarono di aver recuperato due corpi dei 228 passeggeri al largo della costa brasiliana; insieme ai cadaveri furono ripescati alcuni rottami e delle valigie, una delle quali contenente una carta d'imbarco Air France<ref>{{Cita news |url=http://www.opovo.com.br/www/brasil/883502.html|titolo=Corpos de possíveis passageiros do Airbus chegam amanhã a Fernando de Noronha |data=6 giugno 2009 |pubblicazione=Opovo Online |agency=Agencia Brasil |accesso=31 maggio 2011}}</ref>. La conferma avvenne tramite il portavoce dell'aeronautica brasiliana, il colonnello Jorge Amaral<ref>{{Cita news |url=http://www.msnbc.msn.com/id/31137068/ |titolo=Brazil: Bodies found near Air France crash site|data=6 giugno 2009 |editore=[[MSNBC]] |accesso=6 giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.defesa.gov.br/UserFiles/File/buscas.pdf |titolo=Brazilian Air Force's maps of the search |data=6 giugno 2009 |lingua=Portuguese |accesso=6 giugno 2009}}{{Dead link|date=May 2011}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/article6450104.ece |titolo=Air France searchers find three more bodies|cognome=Bremner|nome=Charles|data=7 giugno 2009 |pubblicazione=The Times |___location=UK |accesso=7 giugno 2009 }}</ref>. I ritrovamenti erano stati possibili anche grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
 
Nei giorni seguenti si susseguirono ritrovamenti di altri corpi delle vittime della sciagura e di alcuni pezzi dell'aereo. In particolare, l'[[8 giugno]] fu ritrovato il [[Impennaggio|piano verticale]] dell'aereo<ref name=BBCtail>{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8089917.stm|titolo=Air France tail section recovered|editore=BBC|lingua=En}}</ref>.
 
Al [[27 giugno]], erano stati ritrovati 51 corpi, che erano stati portati all'[[obitorio]] di [[Recife]], dove per l'identificazione i funzionari dell'[[interpol]] procedettero al test del [[DNA]]<ref>{{Cita web|url=http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?mostra=3152|titolo=Information on Searches of the Air France Flight 447 |data=9 giugno 2009|editore=Brazilian Ministry of Defense|accesso=12 giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?mostra=3169|titolo=Information on Searches of the Air France Flight 447 |data=11 giugno 2009|editore=Brazilian Ministry of Defense|accesso=12 giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?mostra=3162|titolo=Information on Searches of the Air France Flight 447 |data=10 giugno 2009|editore=Brazilian Ministry of Defense|accesso=12 giugno 2009}}{{Dead link|date=May 2011}}</ref>, alle registrazioni dentali ed alla rilevazione delle [[impronte digitali]]. I resti dell'Airbus vennero consegnati per gli esami alle autorità francesi<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/sospetti-terrorismo/sospetti-terrorismo.html|editore=www.repubblica.it|titolo=Airbus, recuperati 41 cadaveri. E rispunta l'ipotesi terrorismo}}</ref>.
 
Il [[26 giugno]], l'esercito brasiliano annunciò di aver concluso la ricerca dei corpi e dei rottami. Proseguirono invece le ricerche delle scatole nere del velivolo: a luglio si passò alla seconda fase, tramite una nave da ricerca francese dotata di un sofisticato sonar<ref>{{Cita news|titolo=Air France 447's black boxes: search to resume|url=http://www.csmonitor.com/2009/0717/p02s16-woeu.html|editore=csmonitor.com|data=17 luglio 2009}}</ref>.
 
Alla fine di luglio 2009, Airbus annunciò il finanziamento di una nuova e più estesa ricerca delle scatole nere, la quale tuttavia si concluse il [[20 agosto]] [[2009]] senza trovare né il relitto né le scatole nere in un raggio di 75&nbsp;km dall'ultima posizione dell'aereo, registrata alle 02:10 UTC del 1° giugno.
 
Il [[6 maggio]] [[2010]], il ministro francese della difesa riferì che il registratore vocale della cabina di guida era stato localizzato con un'approssimazione di poche miglia, grazie all'analisi dei dati registrati dal sommergibile francese durante la ricerca dell'agosto 2009<ref>{{cita web|url=http://www.rtl.fr/fiche/5940064401/la-zone-des-boites-noires-du-vol-rio-paris-localisee.html La zone des boîtes noires du vol Rio-Paris localisée|titolo=La zone des boîtes noires du vol Rio-Paris localisée|accesso=26 settembre 2011}}</ref>.
 
Il [[12 maggio]] [[2010]], fu invece segnalato che le ricerche si stavano concentrando in una zona diversa da quella perlustrata dal sottomarino francese<ref>{{cita web|url=http://www.flightglobal.com/articles/2010/05/12/341897/redirected-af447-search-fails-to-locate-a330-wreck.html Redirected AF447 search fails to locate A330 wreck|titolo=Redirected AF447 search fails to locate A330 wreck|accesso=26 settembre 2011}}</ref>.
 
La terza fase delle ricerche si concluse il [[24 maggio]] [[2010]] senza successo, anche se il BEA affermò che la ricerca aveva coperto quasi interamente l'area circoscritta dagli investigatori. Nel novembre [[2010]], dei funzionari francesi annunciarono che un quarto tentativo di ricerca sarebbe iniziato a [[febbraio]] [[2011]], utilizzando le più sofisticate tecnologie disponibili<ref>{{Cita news|titolo=Air France to resume Atlantic flight recorder search|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-11843453|editore=BBC News |data=25 novembre 2010|accesso=25 novembre 2010}}</ref>.
[[File:AF447Cross-Section.jpg|thumb|left|Spaccato est-ovest della porzione dell'oceano Atlantico in cui si è schiantato il Volo Air France 447.]]
[[File:Airfrance447diag.png|thumb|right|150px|Diagramma della localizzazione dei posti a sedere di 44 delle 51 persone i cui corpi furono ritrovati nelle operazioni di ricerca del 2009.]]
 
=== Ricerca e recupero del 2011 ===
Dopo le tre campagne di ricerca infruttuose effettuate nei due anni precedenti, nell'[[aprile]] [[2011]] vennero finalmente rinvenuti nuovi resti dell'aereo, come confermò il ministro dei trasporti francese Nathalie Kosciusko-Morizet.
 
Il [[3 aprile]] [[2011]], durante la quarta fase delle ricerche, un team guidato dal ''Woods Hole Oceanographic Institution'' rinvenne alla profondità di 4000 metri i motori, alcune parti dell'ala e dell'abitacolo, compresi alcuni corpi al suo interno, il tutto in un unico blocco<ref>{{Cita web|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/images.du.site.php|titolo=Images of Flight 447 Engines, Wing, Fuselage, Landing Gear|editore=BEA|accesso=8 aprile 2011}}</ref>. I resti giacevano in una zona relativamente piatta del fondale oceanico, ed il loro tipo di conservazione dimostrò che l'aereo non [[Esplosione|esplose]] in volo, ma arrivò integro sino all'impatto con l'[[acqua]]<ref>{{Cita news |titolo=Air France plane crash victims found after two-year search|url=http://www.guardian.co.uk/world/2011/apr/04/air-france-plane-crash-victims-found|data=4 aprile 2011|pubblicazione=The Guardian|cognome=Willsher|nome=Kim|___location=London}}</ref>.
 
Il ministro dei trasporti francese dichiarò che i corpi e i rottami sarebbero stati portati in superficie e trasferiti in [[Francia]] per gli esami e le identificazioni<ref>{{Cita news|url=http://www.abc.net.au/news/stories/2011/04/05/3182215.htm|agency=Reuters|titolo=Ritrovamento resti volo Af447|data=4 aprile 2011}}</ref>. Il governo francese organizzò la spedizione per il recupero di rottami e corpi, noleggiando tre navi<ref>{{Cita web|url=http://www.deepoceanquest.com/mv_alucia.html |titolo=Deep Ocean Quest MV Alucia}}</ref><ref name=CBS20050223>{{Cita news |url=http://www.cbsnews.com/stories/2011/04/03/501364/main20050223.shtml |titolo=Bits of Air France Flight 447 found in Atlantic |editore=CBS |data=3 aprile 2011 |accesso=3 maggio 2011}}</ref>: la ''René Descartes'', l' ''Ile de Sein'' ed il ''Remora'' -una nave americana-, utilizzate dalle aziende di telecomunicazioni per la posa di cavi nei fondali oceanici<ref>{{Cita web|titolo=Remora 6000 ROV Specifications|url=http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/remora6000.pdf|accesso=28 aprile 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/pressrelease19april2011.php Press release, 19 April 2011|titolo=Press release, 19 April 2011|accesso==23 aprile 2011}}</ref>.
 
Il [[26 aprile]] [[2011]], il BEA annunciò che, dopo 12 ore di immersione, il ''Remora'' aveva individuato l'involucro di una delle [[scatola nera|scatole nere]]<ref>{{Cita web|titolo=Solid-State FDR System including Crash Survivable Memory Unit (CSMU)|url=http://www51.honeywell.com/aero/common/documents/Flight_Data_Recorder_(SSFDR).pdf|accesso=27 aprile 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/info27april2011.en.php Press release, 27 April 2011 retrieved on 27 April 2011|titolo=retrieved on 27 April 2011|accesso=28 aprile 2011}}</ref>. Il [[1º maggio]] venne recuperata la prima scatola nera con i dati relativi all'altitudine e alla velocità del velivolo<ref>{{Cita web|titolo=Memory unit from the Flight Data Recorder (FDR) – Photos|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/info01may2011.en.php|accesso=1º maggio 2011}}</ref>, il [[3 maggio]] venne recuperata la seconda scatola nera che registrò i discorsi dei piloti<ref>{{Cita news|url=http://news.yahoo.com/s/afp/20110503/wl_afp/francebrazilaviationaccidentairbusairfrance_20110503042942|titolo=Investigators recover second Air France black box |data=2 maggio 2011|pubblicazione=Yahoo! News|accesso=1º maggio 2011}}{{dead link|date=June 2011}}</ref>. Le scatole nere erano in buone condizioni e furono recuperate da robot subacquei capaci di operare a oltre 4000 [[metri]] di profondità.
 
Il [[7 maggio]] le scatole nere, sotto sigillo giudiziario, furono caricate a bordo della motovedetta della Marina Francese ''La Capricieuse'' per il trasferimento al [[porto]] di Cayenne. Da lì vennero trasportate per via aerea presso l'ufficio del BEA a Le Bourget, vicino a Parigi, per la lettura dei dati e le analisi<ref>{{Cita web|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/info09may2011.en.php |titolo=Flight AF 447 on 1st June 2009, A330-203, registered F-GZCP, 9 May 2011 briefing|editore=BEA|accesso=9 aprile 2011}}</ref>.
Lo stesso giorno cominciarono anche le operazioni di recupero dei nuovi corpi rinvenuti<ref>{{Cita news|url=http://www.breitbart.com/article.php?id=CNG.c4e5aaec1a6b9ae498dbebf05c7cebdc.cb1&show_article=1|titolo=France starts recovery of bodies from Rio-Paris crash|accesso=5 maggio 2011|data=5 maggio 2011|editore=Breitbart}}</ref><ref>{{Cita news|cognome=Frost|nome=Laurence|url=http://www.bloomberg.com/news/2011-05-04/air-france-crash-crew-to-attempt-body-recovery-from-wreckage.html|titolo=Air France Victim's Body Recovered|accesso=5 maggio 2011|newspaper=Bloomberg News|data=5 maggio 2011|author2=Andrea Rothman|editore=Bloomberg}}</ref>.
 
Il [[16 maggio]] [[2011]], il [[Bureau d'enquêtes et d'analyses pour la sécurité de l'aviation civile|BEA]] comunicò che entrambe le scatole nere erano leggibili e che i dati vennero scaricati per ulteriori analisi<ref>{{Cita web|url=http://www.flightglobal.com/articles/2011/05/16/356711/af447-flight-data-and-cockpit-voice-recorder-data-is.html | titolo=AF447 flight-data and cockpit-voice recorder data is readable|cognome=Kaminski-Morrow|nome=David|editore=''Flightglobal''|data=16 maggio 2011|accesso=16 maggio 2011}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/info16may2011.en.php|titolo=16 May 2011 briefing|data=16 maggio 2011|opera=Bea.aero|editore=Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la Sécurité de l'Aviation Civile|accesso=17 maggio 2011}}</ref>. Secondo alcune fonti, il comandante non era in cabina al momento dell'incidente. I messaggi ACARS non sarebbero stati recepiti dal copilota, così l'aereo disattivò l'autopilota. Quando il copilota se ne accorse, era ormai troppo tardi<ref>{{cita web|url=http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/info16mai2011.en.php|titolo=Flight AF 447 on 1st June 2009. A330-203, registered F-GZCP|editore=BEA|lingua=En}}</ref>.
 
Il BEA comunicò che i dati contenuti nelle scatole nere, verranno sottoposti ad analisi approfondite e dettagliate, e che un successivo rapporto sull'incidente sarà pubblicato verso la fine di luglio.
[[File:Hércules C-130 com 16 corpos.jpg|thumb|right|215px|I corpi rinvenuti nell'oceano vengono trasferiti all'obitorio per le autopsie e le identificazioni.]]
Il [[3 giugno]] vengono recuperati gli ultimi 27 corpi delle vittime. Il numero totale dei corpi, compreso i 51 recuperati nella prima ricerca del [[2009]] è di 154, i restanti 74 corpi non recuperati giacciono dispersi nell'oceano Atlantico<ref>{{Cita news|cognome=Vandoorne|nome=Saskya|titolo=Air France crash recovery ends with 74 bodies missing|url=http://edition.cnn.com/2011/WORLD/europe/06/08/france.jet.crash/index.html?hpt=hp_t1|accesso=8 giugno 2011|newspaper=CNN|data=8 giugno 2011}}</ref>.
[[File:Ramon Borges Cardoso.jpg|thumb|left|150px|Il brigadiere Cardoso parla delle operazioni di ricerca del relitto.]]
 
== Le indagini ==
Le indagini preliminari rilevarono da subito che l'incidente potesse essere causato da erronee indicazioni della velocità, causate dal [[Solidificazione|congelamento]] dei tubi di Pitot<ref>{{Cita web|url=http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e2.en/pdf/f-cp090601e2.en.pdf|formato=PDF
|titolo=Interim Report n°2 on the accident on 1 June 2009 to the Airbus A330-203 registered F-GZCP operated by Air France flight AF 447 Rio de Janeiro – Paris |editore=Bureau d’Enquêtes et d’Analyses pour la sécurité de l’aviation civile (BEA)|data=23 dicembre 2009 }}, [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e2/pdf/f-cp090601e2.pdf Versione francese originale])</ref>.
Venne appurato il fatto che l'aereo perse rapidamente quota a causa di uno [[stallo aerodinamico]], e colpì la superficie dell'oceano con il lato inferiore ad una velocità verticale di 150&nbsp;km orari, disintegrandosi al momento dell'impatto<ref>{{Cita news|url=http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,764227,00.html|titolo=Recording Indicates Pilot Wasn't In Cockpit During Critical Phase|data=23 maggio 2011}}</ref>.
[[File:Ile-de-Sein-2004.jpg|thumb|right|215px|La nave Île de Sein, assegnata per aiutare nel recupero dei materiali dal fondo dell'oceano.]]
Il governo francese ha aperto due indagini:
*Un'indagine penale per [[omicidio colposo]] (procedura standard in [[Francia]] per qualsiasi incidente che implica la [[morte]] di una persona), che dal 5 giugno 2009 è sotto la supervisione del [[giudice]] istruttore Sylvie Zimmermann del ''Tribunale di Grande Istanza'' di Parigi. Il giudice ha affidato l'indagine alla Gendarmeria Nazionale Francese, che la conduce attraverso la propria divisione del trasporto aereo (''Gendarmerie des trasport ariens o GTA'') e il suo legale istituto di ricerca (l'''Institut de Recherche Criminelle de la Gendarmerie Nationale'')<ref>{{Cita news |titolo=Vol AF 447&nbsp;: ouverture d'une information judiciaire |editore=Europe 1 |url= http://www.europe1.fr/Info/Actualite-France/Faits-divers/La-disparition-du-vol-AF-447-Rio-Paris/Vol-AF-447-ouverture-d-une-information-judiciaire/(gid)/227268 }}{{Dead link|date=January 2011}}</ref><ref>{{Cita web |titolo=Vol AF337&nbsp;: la Gendarmerie enquête |lingua=French |editore=French Gendarmerie |mese=giugno|anno=2009 |url= http://www.gendarmerie.interieur.gouv.fr/fre/sites/Gendarmerie/Actus/2009/Juin/VOL-AF447-la-gendarmerie-enquete
}}{{Dead link|date=January 2011}}</ref>.
*Un'indagine tecnica, il cui obiettivo è quello di migliorare la [[sicurezza]] dei voli futuri. È stata affidata al [[Bureau d'enquêtes et d'analyses pour la sécurité de l'aviation civile]]<ref>{{Cita news |url=http://www.bea.aero/anglaise/actualite/pressrelease20090601.html |titolo=Press release 1&nbsp;June 2009 |publisher=[[Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la sécurité de l'Aviation Civile|BEA]] |date=1 June 2009 |accessdate=4 June 2009}}</ref> (BEA), e si è conclusa con il rapporto finale sull'incidente rilasciato in una conferenza stampa il [[5 luglio]] [[2012]]<ref>{{cita news|url=http://www.bbc.co.uk/news/world-europe-18720915|titolo=Air France crash 'due to pilot and technical failings'|editore=BBC News|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.bea.aero/en/enquetes/flight.af.447/pressrelease30may2012.en.php|titolo=Press release|editore=Bea|accesso=5 luglio 2012}}</ref>.
 
Il BEA rilasciò un [[comunicato stampa]] il [[5 giugno]] [[2009]], che dichiarò<ref>{{Cita news |titolo=Flight AF 447 on 31&nbsp;May 2009 |date=5 June 2009 |publisher=[[Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la sécurité de l'Aviation Civile|BEA]] |url=http://www.bea.aero/anglaise/actualite/pressrelease20090605.html |accessdate=6 June 2009}}</ref>:
Una grande quantità di informazioni più o meno accurate e tentativi di spiegazione della dinamica dell'incidente sono attualmente in circolazione. Il BEA ricorda agli interessati che in tali circostanze, si consiglia di evitare tutte le interpretazioni affrettate e speculazioni sulla base di informazioni parziali e non convalidate.
 
In questa fase dell'indagine gli unici fatti stabiliti sono:
*la presenza presso la [[Rotte ATS|rotta]] prevista dell'aereo sopra l'Atlantico di importanti cellule convettive tipiche delle regioni equatoriali;
*sulla base dell'analisi dei messaggi automatici trasmessi dall'aereo, vi sono incongruenze fra le varie velocità rilevate.
 
Entro il giugno 2009 il compito principale degli investigatori fu il recupero di parti dell'aeromobile, in primo luogo i registratori di volo. Il capo del BEA Paul Louis Arslanian, all'epoca dell'incidente non fu ottimista circa la possibilità di ritrovare le scatole nere, dato che si stimò che fossero situate in una zona molto impervia dell'oceano, a 4000 metri di profondità<ref>{{Cita news |titolo=Lost jet data 'may not be found' |editore=BBC |data=3 giugno 2009 |accesso=3 giugno 2009 |url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/8080669.stm}}</ref>.
 
I registratori di volo dell'Air France erano omologati per poter inviare segnali fino a 30 giorni dalla data di un incidente<ref>{{Cita news |url= http://www.marinebuzz.com/2009/06/08/black-box-locating-flight-recorder-of-air-france-flight-447-in-atlantic-ocean/ |titolo=Black Box: Locating Flight Recorder of Air France Flight 447 in Atlantic Ocean |data=8 giugno 2009 |accesso=15 giugno 2009}}</ref>.
 
Il [[2 luglio]] [[2009]], il BEA pubblicò un rapporto intermedio, che descrisse tutti i fatti noti ed una sintesi dell'esame visivo del [[timone]] e delle altre parti del velivolo che vennero recuperate in quei giorni<ref name="07-02-2009 BEA Report" />.
Da tale rapporto emerse che:
*l'aereo colpì la superficie dell'oceano con un assetto di volo normale, ma con un tasso di discesa elevatissimo<ref>{{Cita news |titolo=Air France Jet 'Did Not Break Up In Mid-Air' |pubblicazione=Air France Crash: First Official Airbus A330 Report Due By Air Investigations And Analysis Office |editore=[[Sky News]] |data=2 luglio 2009 |url= http://news.sky.com/skynews/Home/World-News/Air-France-Crash-First-Official-Airbus-A330-Report-Due-By-Air-Investigations-And-Analysis-Office/Article/200907115327638?lpos=World_News_Air_France_First_Article_Region_0&lid=ARTICLE_15327638_Air_France_Crash%3A_First_Official_Airbus_A330_Report_Due_By_Air_Investigations_And_Analysis_Office |accesso=8 gennaio 2011}}</ref>;
*non vi furono segni di incendi o di esplosioni;
*l'aereo non si ruppe in volo ma solamente al momento dell'impatto con la superficie oceanica<ref>{{Cita web |titolo=Vol AF 447 du 1<SUP>er</SUP> juin 2009 , A330-203, immatriculé F-GZCP |lingua=French |editore=Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la Sécurité de l'Aviation Civile |___location=France |anno=2009 |url=http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/vol.af.447.php |accesso=8 gennaio 2011}}</ref>.
[[File:Henry Munhoz exibe fotografia.jpg|thumb|right|215px|Il tenente colonnello Henry Munhoz mostra una fotografia che riprende il momento in cui parte dell' Airbus A330 viene recuperato dall'oceano.]]
 
Il [[13 dicembre]] [[2009]], il BEA annunciò che una nuova ricerca delle scatole nere sarebbe iniziata a partire da [[febbraio]] [[2010]]<ref>{{Cita news |titolo=Search for Flight 447 data recorders to resume |editore=CNN |data=13 dicembre 2009 |url=http://www.cnn.com/2009/WORLD/europe/12/13/air.france.investigation/index.html}}</ref>. La nuova ricerca si estese su una superficie di 770 miglie quadrate, e impiegò quattro diversi tipi di sonar e due robot subacquei<ref>{{Cita news |cognome=Charlton |nome=Angela |titolo=Victims' families cheer new search for Flight 447 |agency=[[Associated Press]] |editore=AllBusiness.com |data=17 febbraio 2010 |url=http://www.allbusiness.com/safety-accidents-disasters/accidents-aircraft/13943136-1.html |accesso=8 gennaio 2011}}{{Dead link|date=May 2011}}</ref>.
 
La ricerca continuò sino all'inizio di [[aprile]] [[2010]], durando oltre 30 giorni<ref>{{Cita web |titolo=Search ships head to new AF447 search zone |url=http://www.airfrance447.com/03/30/search-ships-head-to-new-af447-search-zone/ |data=30 marzo 2010 |accesso=2 aprile 2010 |editore=airfrance447.com}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.google.com/hostednews/ap/article/ALeqM5iHzXIEK6qjLzU9LjbCpkEikCOFXwD9EOVPDG0 |titolo=Search ships on way to crashed Air France area |agency=Associated Press |data=30 marzo 2010 |accesso=2 aprile 2010}}{{dead link|date=April 2011}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Undersea Search Resumes for France Flight 447 |url=http://news.discovery.com/tech/undersea-search-resumes-for-france-flight-447.html |editore=Discovery News |data=30 marzo 2010 |accesso=2 aprile 2010}}</ref>.
 
Il [[16 maggio]] [[2011]], il quotidiano francese ''Le Figaro'', suggerì l'ipotesi che l'aereo avrebbe tentato di fare un'inversione di rotta per tornare in [[Brasile]] al momento dello schianto<ref>{{Cita news |titolo=L'AF 447 aurait fait demi-tour pour sortir des turbulences |lingua=French |pubblicazione=Le Figaro |data=6 maggio 2010 |url= http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2010/05/06/01016-20100506ARTFIG00705-l-af-447-avait-fait-demi-tour-pour-sortir-des-turbulences.php |accesso=8 maggio 2010}}</ref>.
 
Il [[27 maggio]] [[2011]], il BEA rilasciò una breve relazione su alcuni risultati delle [[scatola nera|scatole nere]], senza però fornire alcuna conclusione. Comunicò inoltre che una prima relazione esauriente sull'analisi dei dati, era fissata per la fine di luglio<ref>{{Cita web|titolo=Accident to the Airbus A330-203 flight AF447 on 1st June 2009 - Update on investigation|url=http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/point.enquete.af447.27mai2011.en.pdf|accesso=27 maggio 2011}}</ref>.
[[File:Jorge Amaral-voo 447-2009-06-06.jpg|thumb|215px|Il colonnello Jorge Amaral, durante un'intervista sul caso del volo AF 447.]]
 
=== La terza relazione intermedia del BEA ===
Il [[29 luglio]] [[2011]], il BEA ha pubblicato un terzo rapporto intermedio<ref>{{Cita web |url = http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e3/pdf/f-cp090601e3.pdf | titolo=Rapport d’étape n° 3 : Accident survenu le 1er juin 2009 entre Rio de Janeiro et Paris à l'Airbus A330-203 immatriculé F-GZCP et exploité par Air France, vol AF 447 |editore=Bureau d’Enquêtes et d’Analyses pour la sécurité de l’aviation civile |data=29 luglio 2011 |lingua=French}}</ref>, nel quale ha reso noti i primi risultati delle indagini che seguono l'analisi delle scatole nere<ref>{{cita web|url=http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/note29juillet2011.en.pdf Synthesis Note on Interim Report No. 3|titolo=Synthesis Note on Interim Report No. 3|accesso=30 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/reco29juillet2011.en.pdf Safety Recommendations from Interim Report No. 3|titolo=Safety Recommendations from Interim Report No. 3|accesso=31 luglio 2011}}</ref>. Secondo l'ente, la colpa del disastro è da attribuirsi al guasto dei sensori di velocità Pitot, che si sono congelati ad alta quota, unitamente all'incapacità dei piloti di fronteggiare la situazione, dovuta al loro scarso addestramento per il tipo di emergenza, che non avrebbero così compreso in tempo che l'aereo era andato in [[Stallo aerodinamico|stallo]].
 
In particolare è stato stabilito che:
*I piloti non applicarono la [[procedura]] di velocità inaffidabile.
*Il pilota che aveva il controllo aumentò l'angolo di attacco causando una rapida salita dell'aereo.
*I piloti non notarono che l'aereo raggiunse la sua altitudine massima ammissibile.
*L'avviso di stallo suonò ininterrottamente per 54 secondi, in seguito si inserì e disinserì più volte durante la discesa.
*I piloti non commentarono l'avvertimento di stallo e apparentemente non si resero conto che l'aereo era in fase di stallo.
*Nonostante il fatto che i piloti fossero consapevoli che l'altezza era in rapido declino, non furono in grado di determinare quali strumenti fossero affidabili e quali no: può essersi presentata davanti a loro l'evidenza che tutti i valori erano incoerenti.
[[File:BEAHQLeBourget8.JPG|thumb|right|215px|La sede del BEA a LeBourget.]]
 
Il BEA ha convocato un incontro con esperti di [[medicina]] [[aeronautica]] per studiare il motivo per cui i piloti hanno reagito in quel modo<ref>{{Cita news |url=http://www.theglobeandmail.com/news/world/europe/investigation-on-2009-air-france-crash-finds-pilot-errors/article2114201/ |titolo=Investigation on 2009 Air France crash finds pilot errors |autore=Elaine Ganley |agency=AP |pubblicazione=The Globe and Mail |data=29 luglio 2011 |___location=Toronto}}</ref>. Ad essi viene infatti attribuita l'inadeguatezza dei comandi impartiti all'aeromobile in seguito alla disattivazione del pilota automatico dovuta al guasto del sensore; ciò ha fatto sì che l'aereo precipitasse di 11.500 metri in tre minuti. L'Air France tuttavia ha preso le difese dei propri piloti, sostenendo che il guasto è prima di tutto meccanico, il fattore umano viene solo dopo<ref>{{cita news|url=http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/413696/|editore=La Stampa.it|titolo=Volo Rio-Parigi, fu colpa dei piloti|accesso=31 luglio 2011}}</ref>.
 
=== La relazione finale del BEA ===
Il [[5 luglio]] [[2012]], il BEA ha presentato la sua relazione finale. In essa, l'agenzia sottolinea che la tragedia è stata causata da un mix fatale di errori del pilota in concomitanza con problemi tecnici dovuti al congelamento dei sensori di velocità. Secondo il rapporto, i tubi di Pitot, ostruiti dal ghiaccio, indicarono dei valori errati riguardo la velocità dell'aereo, e in conseguenza di ciò vi furono diversi errori di valutazione della situazione da parte dei piloti, il tutto aggravato dall'assenza del capitano Marc Dubois in cabina di pilotaggio, al momento dell'emergenza. Il direttore del BEA, Jean-Paul Troadec ha così riassunto la vicenda del volo AF 447: "Questo incidente è il risultato di un insieme di problemi tecnici dell'aereo, che ne hanno impedito il suo normale funzionamento, e di una squadra di piloti che non aveva compreso la situazione di emergenza creatasi". L'associazione dei piloti in Francia si è espressa contro la relazione, dicendo che l'equipaggio non può essere imputato come responsabile principale della tragedia<ref>{{cita web|url=http://www1.folha.uol.com.br/cotidiano/1115441-relatorio-do-voo-447-aponta-culpa-de-pilotos-e-faz-novas-recomendacoes.shtml|titolo=Relatório do voo 447 aponta culpa de pilotos e faz novas recomendações|autore=Folha de S. Paulo|accesso= 6 luglio 2012}}</ref>.
 
I cinque principali fattori causa dell'incidente elencati dal BEA sono stati<ref>{{Cita news |url=http://www1.folha.uol.com.br/cotidiano/1115518-investigacao-do-voo-447-aponta-erro-de-pilotos-em-5-de-6-causas-veja-integra.shtml|titolo=Investigação do voo 447 aponta erro de pilotos em 5 de 6 causas|autore=Folha de S. Paulo|accesso= 6 luglio 2012}}</ref>:
 
*incoerenza temporanea delle velocità misurate dalle sonde di Pitot
*applicazione di procedure inappropriate dei piloti in seguito alle incoerenze dei dati della velocità
*mancanza di informazioni da parte dell'equipaggio sulle corrette procedure da attuare in caso di perdita di velocità
*ritardo nell'identificare l'errore del copilota Bonin che era in cabrata durante tutta la fase di discesa dell'aereo
*mancata identificazione da parte di tutti e tre i piloti della fase di stallo in cui era incorso l'aereo
 
Venticinque nuove raccomandazioni per migliorare la sicurezza dei voli sono state esposte dal BEA durante la conferenza stampa.
 
=== Trascrizione del cockpit voice recorder ===
Nel mese di [[ottobre]] [[2011]], trapelò una trascrizione del registratore vocale della cabina di pilotaggio, ed il contenuto venne pubblicato nel libro ''Erreurs de pilotage'' di Jean Pierre Otelli. Secondo quanto sostenuto dal libro, il comportamento anomalo di uno dei co-piloti che orientò l'aereo in cabrata durante la situazione di stallo, fu la principale causa dell'incidente<ref name="ReferenceA">{{cita libro|autore=Jean-Pierre Otelli|titolo=Erreurs de pilotage: Tome 5 (Pilot Error: Chapter 5)|isbn=979-1090465039|editore=Altipresse|anno=2011|lingua=francese}}</ref>.
Il BEA ed Air France contestarono il rilascio di queste informazioni, definendole "informazioni sensazionalistiche e non verificabili" che "danneggiano la memoria dell'equipaggio e dei passeggeri che hanno perso la vita"<ref>{{cita news|titolo=AF447 pilot: 'Damn it, we're going to crash'|autore=Dave Gilbert|data=14 ottobre 2011|editore=[[CNN]]|url=http://www.cnn.com/2011/10/14/world/americas/af447-transcript/index.html |accesso=24 dicembre 2011}}</ref>.
 
{| class="wikitable collapsible collapsed" width=60% style="background: #fffaef; border: 1px dotted gray;"
|-
!style="background:#ffdead;" colspan="4"|Trascrizione trapelata del registratore vocale della cabina di guida<ref name="ReferenceA"/>
|-
!Orario
!Pilota
!Francese
!Italiano
|-
|style="background:antiquewhite"|02:02:00
|colspan="3" style="background:antiquewhite" | Il capitano lascia la cabina di pilotaggio per effettuare il proprio turno di riposo, lasciando i comandi al co-pilota Bonin, più giovane e con meno esperienza del co-pilota Robert.
|-
|02:03:44
|Bonin
|''La convergence inter tropicale… voilà, là on est dedans, entre 'Salpu' et 'Tasil.' Et puis, voilà, on est en plein dedans…''
|La convergenza intertropicale... ecco, là ci siamo dentro, tra ' Salpu' e 'Tasil.' E quindi, ecco, si è in pieno centro…...
|-
|02:05:55
|Robert
|''Oui, on va les appeler derrière... pour leur dire quand même parce que...''
|Sì, chiamiamo dietro (gli assistenti di volo)... informiamoli della situazione anche perché...
|-
|02:05:59
|Assistente di volo
|''Oui? Marilyn.''
|Sì? Marilyn.
|-
|02:06:04
|Bonin
|''Oui, Marilyn, c'est Pierre devant... Dis-moi, dans deux minutes, on devrait attaquer une zone où ça devrait bouger un peu plus que maintenant. Il faudrait vous méfier là.''
|Sì, Marilyn, sono Pierre qui davanti... Entro due minuti, dovremmo incrociare una zona in cui sobbalzeremo più di adesso. Bisognerà stare attenti.
|-
|02:06:13
|Assistente di volo
|''D'accord, on s'assoit alors?''
|Okay, allora ci sediamo?
|-
|02:06:15
|Bonin
|''Bon, je pense que ce serait pas mal… tu préviens les copains!''
|Beh, penso che sarebbe meglio... mettete in guardia voi i ragazzi!
|-
|02:06:18
|Assistente di volo
|''Ouais, Ok, j'appelle les autres derrière. Merci beaucoup.''
|Sì, Ok, chiamo gli altri dietro. Grazie.
|-
|02:06:19
|Bonin
|''Mais je te rappelle dès qu'on est sorti de là.''
|Ma ti chiamo appena siamo usciti di lì.
|-
|02:06:20
|Assistente di volo
|Ok
|Ok
|-
|02:06:50
|Bonin
|''Va pour les anti-ice. C'est toujours ça de pris.''
|Avviare l'anti-ghiaccio. È sempre meglio di niente.
|-
|02:07:00
|Bonin
|''On est apparemment à la limite de la couche, ça devrait aller.''
|Sembra che ci troviamo ai margini della perturbazione, dovrebbe andare bene.
|-
|02:08:03
|Robert
|''Tu peux éventuellement le tirer un peu à gauche.''
|Possiamo eventualmente spostarci un po' più a sinistra.
|-
|02:08:05
|Bonin
|Excuse-moi?
|Come scusa?
|-
|02:08:07
|Robert
|''Tu peux éventuellement prendre un peu à gauche. On est d'accord qu'on est en manuel, hein?''
|Si può eventualmente virare un po' a sinistra. Siamo in modalità pilota manuale, giusto?
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Un gong suona indicando che l'autopilota si è disconnesso (in quanto i tubi di Pitot sono ghiacciati).
|-
|02:10:06
|Bonin
|''J'ai les commandes.''
|Ho io i comandi.
|-
|02:10:07
|Robert
|D'accord.
|Okay.
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Bonin porta l'aereo in rapida salita; un campanello avverte l'equipaggio che stanno lasciando la loro altitudine designata. Questo è seguito da un avvertimento di stallo e da un forte suono di allarme, chiamato "grillo".
|-
|02:10:07
|Robert
|''Qu'est-ce que c'est que ça?''
|Che cosa è questo?
|-
|02:10:15
|Bonin
|''On n'a pas une bonne… On n'a pas une bonne annonce de vitesse.''
|Nulla di buono... Un segnale che non stiamo tenendo una buona velocità.
|-
|02:10:16
|Robert
|''On a perdu les, les, les vitesses alors?''
|Abbiamo perso la, la, la velocità allora?
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | L'aereo sale di 7.000 piedi al minuto, fino a rallentare la velocità a solo 93 nodi (172&nbsp;km/h).
|-
|02:10:27
|Robert
|''Faites attention à ta vitesse. Faites attention à ta vitesse.''
|Prestare attenzione alla velocità. Prestare attenzione alla velocità.
|-
|02:10:28
|Bonin
|''Ok, Ok, je redescends.''
|Ok, Ok, sto andando giù.
|-
|02:10:30
|Robert
|''Tu stabilises... ''
|Si stabilizzati...
|-
|02:10:31
|Bonin
|''Ouais.''
|Già.
|-
|02:10:31
|Robert
|''Tu redescends... On est en train de monter selon lui… Selon lui, tu montes, donc tu redescends.''
| Devi scendere... Stiamo salendo secondo lui... Secondo lui stai salendo, quindi devi scendere.
|-
|02:10:35
|Bonin
|''D'accord.''
|Okay.
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" |Il sistema anti-ghiaccio ha effetto, uno dei tubi di Pitot inizia a funzionare di nuovo, e l'abitacolo mostra ancora una volta informazioni corrette sulla velocità.
|-
|02:10:36
|Robert
|''Redescends!''
|Scendi!
|-
|02:10:37
|Bonin
|''C'est parti, on redescend.''
|Ci siamo, va giù.
|-
|02:10:38
|Robert
|''Doucement!''
|Piano!
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Bonin diminuisce la sua pressione all'indietro sulla cloche, e l'allarme di stallo si spegne mentre la velocità aumenta.
|-
|02:10:41
|Bonin
|''On est en… ouais, on est en "climb."''
|Ci siamo... sì, siamo in "climb"<ref>in gergo aeronautico, è la salita fino alla quota di crociera</ref>.
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Bonin non spinge il muso verso il basso. Robert preme un pulsante per chiamare il capitano.
|-
|02:10:49
|Robert
|''Putain, il est où... euh?''
|Cazzo, dov'è... eh?
|-
|02:10:55
|Robert
|''Putain!''
|Cazzo!
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Il secondo tubo di Pitot inizia a funzionare di nuovo, tutti i sistemi di bordo sono ancora una volta funzionanti, ed i piloti devono semplicemente spingere il muso dell'aereo verso il basso per recuperare il velivolo dallo stallo.
|-
|02:11:03
|Bonin
|''Je suis en TOGA, hein?''
|Sono in TOGA, eh?
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Bonin sta tentando di aumentare la velocità e risalire come se decollasse, ma l'aereo è a 37.500 piedi, dove questa manovra è inadeguata.
|-
|02:11:06
|Robert
|''Putain, il vient ou il vient pas?''
|Cazzo, viene o non viene?
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | L'aereo raggiunge la sua massima quota di salita con il muso inclinato fino a 18 gradi, poi comincia a scendere.
|-
|02:11:21
|Robert
|''On a pourtant les moteurs! Qu'est-ce qui se passe bordel? Je ne comprends pas ce dick que se passe.''
|Abbiamo ancora i motori! Che bordello sta accadendo? Non capisco cosa cazzo sta succedendo.
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Cattiva gestione delle risorse dell'equipaggio: Robert non è a conoscenza che Bonin è ancora con la cloche tirata all'indietro, i due piloti non sono coordinati in modo da agire simultaneamente.
|-
|02:11:32
|Bonin
|''Putain, j'ai plus le contrôle de l'avion, là! J'ai plus le contrôle de l'avion!''
|Cazzo, non ho più il controllo dell'aereo! Non ho più il controllo dell'aereo!
|-
|02:11:37
|Robert
|''Commandes à gauche!''
|Prendo i comandi di sinistra!
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Robert per breve tempo prende il controllo, ma non è a conoscenza che l'aeromobile è in stallo. Bonin riprende controllo appena arriva il capitano.
|-
|02:11:43
|Capitano
|''Eh... Qu'est-ce que vous foutez?''
|Eh... Cosa state facendo?
|-
|02:11:45
|Bonin
|''On perd le contrôle de l'avion, là!''
|Abbiamo perso il controllo dell'aereo!
|-
|02:11:47
|Robert
|''On a totalement perdu le contrôle de l'avion... On comprend rien... On a tout tenté...''
|Abbiamo totalmente perso il controllo dell'aereo... Non capiamo niente... Abbiamo provato di tutto...
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | L'aereo è tornato alla giusta altezza, ma scende di 10.000 piedi al minuto, con un angolo di attacco di 41 gradi. I tubi di Pitot sono funzionanti, ma la velocità è scesa sotto i 60 nodi (110&nbsp;km/h) e l'angolo di attacco è troppo grande, il dato viene considerato non valido e l'allarme di stallo si ferma.
|-
|02:12:14
|Robert
|''Qu'est-ce que tu en penses? Qu'est-ce que tu en penses? Qu'est-ce qu'il faut faire?''
|Che ne pensi? Che ne pensi? Cosa dobbiamo fare?
|-
|02:12:15
|Capitano
|''Alors, là, je ne sais pas!''
|Non lo so!
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | I tre piloti discutono del fatto di essere in salita oppure in discesa, prima di comprendere che sono effettivamente in discesa. Mentre l'aereo si avvicina ai 10.000 piedi di altezza, Robert cerca di riprendere i controlli, e spinge in avanti la cloche, ma in modalità "doppio ingresso", il suo computer media con quello di Bonin, che sta ancora tirando indietro la cloche. Il muso dell'aereo rimane quindi in su.
|-
|02:13:40
|Robert
|''Remonte... remonte... remonte... remonte...''
|Risali... risali... risali... risali...
|-
|02:13:40
|Bonin
|''Mais je suis à fond à cabrer depuis tout à l'heure!''
|Ma io sono completamente in cabrata da prima!
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" |Bonin comunica per la prima volta che ha mantenuto la cloche manualmente all'indietro per tutto il tempo.
|-
|02:13:42
|Capitano
|''Non, non, non... Ne remonte pas... non, non.''
|No, no, no... Non risalire... no, no.
|-
|02:13:43
|Robert
|''Alors descends... Alors, donne-moi les commandes... À moi les commandes!''
|Allora scendi... Dammi i comandi... A me i comandi!
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Bonin cede i comandi a Robert, che per la prima volta è in grado di spingere il muso verso il basso per guadagnare velocità. Un allarme segnala che l'aereo si trova a 2.000 metri di altezza ed è prossimo al suolo, e Bonin, ancora una volta comincia a tirare indietro la cloche.
|-
|02:14:23
|Robert
|''Putain, on va taper... Merde c'est pas vrai!''
|Cazzo, stiamo precipitando... Merda questo non può essere vero!
|-
|02:14:25
|Bonin
|''Mais qu'est-ce que se passe?''
|Ma cosa succede?
|-
|02:14:27
|Capitano
|''10 degrès d'assiette...''
|10 gradi d'assetto...
|-
|colspan="4" style="background:antiquewhite" | Fine della registrazione.
|}
 
=== La questione dei tubi di Pitot ===
Prima della scomparsa del velivolo, il sistema di segnalazione automatica ACARS inviò messaggi indicanti divergenze nella lettura delle velocità indicate. Paul Louis Arslanian confermò che il velivolo F-GZCP in altre occasioni precedenti al volo fatale ebbe episodi simili relativi ai dati della velocità, così come accadde anche su altri Airbus A330, e ci furono anche casi in cui le informazioni inesatte sulla velocità causarono incidenti su veivoli A330 e A340, due dei quali dovuti direttamente alle sonde di Pitot<ref>{{Cita web |titolo=Airline training guides, Aviation, Operations, Safety -Navigation A330 |editore=SmartCockpit |url=http://www.smartcockpit.com/pdf/plane/airbus/A330/systems/0019/ |accesso=12 giugno 2009}}</ref><ref>For an explanation of how airspeed is measured, see Air Data Reference.</ref>. Nel primo dei due casi, su un'Airbus Air France in volo da [[Tokyo]] a [[Parigi]], si verificò un rilevamento dei dati di velocità errati mentre era in volo a 9.400 metri d'altezza ed il pilota automatico si disattivò automaticamente<ref>{{Cita news |url=http://avherald.com/h?article=41a81ef1/0022&opt=0 |titolo=Crash: Air France A332 over Atlantic on 1 June 2009, aircraft impacted ocean |editore=The Aviation Herald |accesso=6 luglio 2009}}</ref>. Nel secondo caso, un Airbus Air France A340-300 in volo da [[Parigi]] a [[New York]] durante una turbolenza segnalò delle misurazioni di velocità errate ed entrò in stallo.
[[File:ILA-Pitotrohr.jpg|thumb|left|215px|Un modello di tubo di Pitot.]]
 
Il [[6 giugno]] [[2009]], Arslasian disse che Air France non aveva ancora sostituito le sonde di Pitot -come invece aveva consigliato la Airbus- su F-GZCP, puntualizzando che ''ciò non significa che senza aver provveduto alla sostituzione delle sonde di Pitot l'A330 era automaticamente pericoloso''<ref>{{Cita news |titolo=Air France probe focuses on airspeed instruments |agency=[[Associated Press]] |editore=Otago Daily Times |data=7 giugno 2009 |url=http://www.odt.co.nz/news/world/60099/air-france-probe-focuses-airspeed-instruments |accesso=7 gennaio 2011}}</ref>.
 
Air France, nei giorni successivi, emise un ulteriore chiarimento della situazione: ''alcuni malfunzionamenti delle sonde Pitot su velivoli A320, hanno portato il costruttore a rilasciare una raccomandazione, datata [[settembre]] [[2007]], in cui si consiglia di sostituire le sonde. Questa raccomandazione vale sia per gli aeromobili che effettuano tratte di breve raggio, sia per quelli che effettuato tratte di medio e lungo raggio, e riguarda anche i velivoli in cui non si siano ancora verificati questi tipi di problemi''. Dal momento che non fu una direttiva di aeronavigabilità (AD), le linee guida consentirono alla compagnia aerea di applicare le raccomandazioni a sua discrezione.
 
L'[[11 giugno]] [[2009]] un portavoce del BEA disse che non vi era al momento alcuna prova definitiva di un collegamento fra il malfunzionamento della sonda di Pitot e l'incidente avvenuto al volo AF 447, e ciò fu ribadito anche il [[17 giugno]] [[2009]] da Arslasian<ref>{{Cita news |titolo=French air crash probe: 'no link yet' to sensors |agency=[[Agence France-Presse]] |editore=The Free Library |data=12 giugno 2009 |url=http://www.thefreelibrary.com/French+air+crash+probe%3A+'no+link+yet'+to+sensors-a01611897682 |accesso=8 gennaio 2011}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Regane Ranucci |coautori=AFP ''et al.'' |titolo=Three new bodies found as probe sees 'no link yet' to airspeed sensors |editore=[[France 24]] |data=13 giugno 2009 |url= http://www.france24.com/en/20090612-three-new-bodies-found-probe-sees-no-link-yet-airspeed-sensors- |accesso=8 gennaio 2011}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Air France 447 crash: almost certain all parts will not be recovered |editore=International Business Times |data=17 giugno 2009 |url= http://www.ibtimes.co.uk/articles/20090617/air-france-447-crash-almost-certain-all-parts-will-not-recovered.htm |accesso=8 gennaio 2011}}</ref>.
 
Nel [[luglio]] [[2009]] Airbus consigliò ancora una volta la sostituzione sui velivoli A330 e A340 del vecchio tubo di Pitot con il modello più recente. Dopo un confronto fra Airbus ed Air France venne deciso da quest'ultima di avviare e accelerare il programma di sostituzione dei tubi di Pitot sui velivoli modello A330, che venne completato in breve tempo<ref>{{Cita news |url=http://www.nytimes.com/2009/06/05/world/europe/05plane.html?_r=1 |titolo=Clues Point to Speed Issues in Air France Crash |cognome=Wald |nome=Matthew |data=4 giugno 2009 |pubblicazione=New York Times |accesso=6 giugno 2009}}</ref>.
 
== Le vittime ==
{|class="wikitable sortable" style="float:right; margin-left:2em; font-size:80%"
|+Nazionalità persone a bordo<ref name="airfrance">{{cita web|url=http://alphasite.airfrance.com/s01/?L=1 |titolo=Air France - Communiqué N° 5 e Communiqué N° 7|editore=Air France|lingua=Fr}}</ref>
! Nazionalità || Passeggeri || Equipaggio || Totale
|-
|{{FRA}}|| 61 || 11 || 72
|-
|{{BRA}}|| 58 || 1 || 59
|-
|{{GER}}|| 26 || 0 || 26
|-
|{{CHN}}|| 9 || 0 || 9
|-
|{{ITA}}|| 9 || 0 || 9
|-
|{{CHE}}<ref name="tsr">{{Cita news|url=http://www.tsr.ch/tsr/index.html?siteSect=200001&sid=10782646|titolo=Airbus disparu: témoignages, hypothèses et démenti|lingua=fr}}</ref>|| 6 || 0 || 6
|-
|{{UK}}|| 5 || 0 || 5
|-
|{{HUN}}<ref>{{Cita news|url=http://www.dagbladet.no/2009/06/03/nyheter/utenriks/air_france-ulykken/flystyrt/6527897/|titolo={{lang|no|Alexander kommer aldri tilbake på skolen}}|editore={{lang|no|''Dagbladet''}}|lingua=norvegese|data=3 giugno 2009|accesso=3 giugno 2009}}</ref> || 4 || 0 || 4
|-
|{{MAR}}|| 3 || 0 ||3
|-
|{{IRL}}|| 3 || 0 || 3
|-
|{{LIB}}|| 3 || 0 || 3
|-
|{{NOR}}|| 3 || 0 || 3
|-
|{{SVK}}|| 3 || 0 || 3
|-
|{{ESP}}|| 2 || 0 || 2
|-
|{{USA}}|| 2 || 0 || 2
|-
|{{POL}}|| 2 || 0 || 2
|-
|{{ARG}}|| 1 || 0 || 1
|-
|{{AUT}}|| 1 || 0 || 1
|-
|{{BEL}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{CAN}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{KOR}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{CRO}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{DNK}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{EST}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{GAB}}|| 1 || 0 || 1
|-
|{{ISL}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{NLD}} || 1 || 0 || 1
|-
| {{PHI}} || 1 || 0 || 1
|-
| {{ROM}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{RUS}} || 1 || 0 || 1
|-
| {{SWE}} || 1 || 0 || 1
|-
|{{TUR}}|| 1 || 0 || 1
|-
|{{ZAF}}|| 1 || 0 || 1
|-
|Totale ||'''''216'''''||'''''12'''''||'''''228'''''
|}
 
A bordo del velivolo viaggiavano 228 persone, di cui 3 piloti e 9 assistenti di volo: 126 uomini, 82 donne, 7 bambini ed un neonato<ref>{{Cita news |url=http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/europe/article6404837.ece |titolo=Air France jet with 215 people on board 'drops off radar' |place=London |pubblicazione=The Times |___location=UK |data=1º giugno 2009 |accesso=1º giugno 2009 |nome=Philippe |cognome=Naughton |first2=Charles |last2=Bremner}}</ref><ref>{{Cita news |url=http://www.bnonews.com/news/343.html |titolo=Air France statement on crashed airliner in the Atlantic |editore=BNO News |accesso=1º giugno 2009 |data=1º giugno 2009}}</ref>. I piloti in servizio sul volo erano tre: il capitano, Marc Dubois, 58 anni, pilota dal [[1977]], in servizio presso l'Air France dal [[1988]], aveva totalizzato circa 11.000 ore di volo, di cui 1.700 su Airbus A330; i due primi ufficiali, David Robert, 37 anni e Pierre Cedric Bonin, 32 anni, avevano totalizzato rispettivamente 6.000 e 3.000 ore di volo<ref>{{Cita news |titolo=List of passengers aboard lost Air France flight |agency=[[Associated Press]] |pubblicazione=Huffington Post |___location=USA |data=4 giugno 2009 |accesso=8 gennaio 2011}}</ref>. Dei dodici membri dell'equipaggio, 11 erano francesi ed uno era brasiliano.
 
Secondo l'elenco ufficiale pubblicato dall'Air France il 1° giugno 2009, la maggior parte dei passeggeri erano francesi, brasiliani e tedeschi<ref>{{Cita news |url=http://www.cnn.com/2009/WORLD/americas/06/02/brazil.france.plane.missing/index.html |titolo=Ships head for area where airplane debris spotted |editore=CNN |data=2 giugno 2009 |accesso=2 giugno 2009}}</ref>.
 
Il 20 giugno 2009, Air France annunciò che alle famiglie di ogni vittima sarebbero stati versati 17.500 [[euro]] a titolo di risarcimento iniziale<ref>{{Cita news |titolo=Air France pays $24,500 to crash victims' families |editore=CNN |url=http://www.cnn.com/2009/WORLD/europe/06/20/france.brazil.crash/index.html |data=2 giugno 2009}}</ref>.
 
==== I passeggeri noti ====
[[File:Pedro Luis.JPG|thumb|right|200px|Il principe brasiliano [[Pedro Luís d'Orléans-Braganza]].]]
*[[Principe]] [[Pedro Luís d'Orléans-Braganza]], 26 anni, terzo in [[linea di successione al trono del Brasile]]<ref>{{cita web|url=http://www.monarquia.org.br/|titolo=Annuncio sul sito della Famiglia Imperiale del Brasile|lingua=Pt}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.adnkronos.com/IGN/Esteri/?id=3.0.3382379836|titolo=Brasile: a bordo dell'aereo un membro della famiglia reale|editore=Adnkronos}}</ref>. Stava tornando a casa in [[Lussemburgo]] dopo una visita alla sua famiglia a Rio de Janeiro<ref>{{Cita news |titolo=Belgisch-Braziliaanse prins onder de slachtoffers |editore=Standaard.be |data=2 giugno 2009 |url=http://www.standaard.be/Artikel/Detail.aspx?artikelId=DMF20090602_002 |accesso=2 giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Confira os nomes de 84 passageiros que estavam no voo AF 447 |lingua=Portoghese |trans_title=Confirmation of names of 84 passengers at AF 447 |editore=Correio Braziliense |data=2 giugno 2009}}</ref>. Il suo corpo fu tra i primi ad essere recuperati nelle settimane successive all'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[6 luglio]] [[2009]] a [[Vassouras]]<ref>{{cita web|url=http://noticias.terra.com.br/brasil/vooaf447/interna/0,,OI3861299-EI13960,00-Corpo+de+principe+que+estava+no+voo+e+enterrado+no+Rio.html|titolo=Ritrovato il corpo del principe Pedro Louis d'Orleans Braganza|accesso=6 luglio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.sidneyrezende.com/noticia/45847+corpo+de+principe+brasileiro+que+estava+no+voo+447+e+enterrado+no+rio|titolo=Corpo de principe brasileiro que estava no voo 447 e enterrado no rio|accesso=6 luglio 2009}}</ref>.
*[[Silvio Barbato]], 50 anni, direttore d'orchestra del teatro nazionale di Brasilia e Rio de Janeiro, e compositore d'opera e balletto italo-brasiliano. Era in viaggio verso [[Kiev]] per impegni di lavoro<ref>{{Cita web |url=http://www.monitormercantil.com.br/mostranoticia.php?id=62278 |titolo=Airbus: apólice de US$ 94 mi e seguro incalculável |editore=Monitor Mercantil |___location=[[Sao Paulo]] |lingua=Portoghese |data=1º giugno 2009 |accesso=2 giugno 2009}}</ref><ref>{{Cita news |url= http://oglobo.globo.com/mundo/acidente-voo-447/mat/2009/06/01/lista-nao-oficial-de-vitimas-do-voo-447-da-air-france-inclui-executivos-medicos-ate-um-membro-da-familia-orleans-braganca-756129683.asp |titolo=Lista não oficial de vítimas do voo 447 da Air France inclui executivos, médicos e até um membro da família Orleans e Bragança |editore=[[Rede Globo|Globo]] |lingua=Portoghese |data=1º giugno 2009 |accesso=2 giugno 2009}}</ref>. A causa della sua doppia cittadinanza (sia italiana che brasiliana) il numero delle vittime italiane inizialmente era stato erroneamente stimato in dieci<ref name="corriere.it">{{cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_02/scheda_italiani_a_bordo_fee84946-4f5e-11de-9f09-00144f02aabc.shtml|titolo=Aereo scomparso: i 10 italiani a bordo|editore=Corriere.it}}</ref>.
*[[Fatma Ceren Necipoğlu]], 37 anni, nota arpista [[Turchia|turca]] di [[musica]] classica, stava tornando a casa passando per Parigi, dopo aver presenziato al quarto Rio Harp Festival di Rio de Janeiro<ref>{{Cita news |url=http://www.hurriyet.com.tr/english/domestic/11776187_p.asp |titolo=Good Morning—Turkey press scan on 2&nbsp;June |editore=Hürriyet |data=2 giugno 2009 |accesso=6 giugno 2009 }}</ref>. Il suo corpo fu ritrovato ed identificato due anni dopo l'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[24 novembre]] [[2011]] ad [[Istanbul]]<ref>{{cita news|url=http://www.hurriyet.com.tr/gundem/19279552.asp.|editore=hurriyet.com|titolo=Necipoğlu 2.5 yıl sonra toprağa verildi|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>.
*Pablo Dreyfus, 39 anni, attivista per il controllo delle armi illegali ed il [[commercio]] illegale di [[droga]]<ref>{{Cita news |titolo=Key figures in global battle against illegal arms trade lost in Air France crash |editore=Sunday Herald |data=11 giugno 2009 |url=http://www.sundayherald.com/international/shinternational/display.var.2512885.0.0.php |accesso=11 giugno 2009}}</ref>.
*Erich Hein, 42 anni, presidente della ''Companhia Siderurgica do Atlantico'', membro del board di ThyssenKrupp, in viaggio verso Parigi per lavoro<ref>{{cita web|url=http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2009/06/03/01016-20090603ARTFIG00327-le-tragique-destin-des-passagers-du-vol-af-447-.php Le tragique destin des passagers du vol AF 447|titolo=Le tragique destin des passagers du vol AF 447|accesso=3 giugno 2009}}</ref>.
*Luis Roberto Anastacio, 50 anni, presidente della filiale del Sud America della [[Michelin]]<ref>{{cita web|url=http://www.lefigaro.fr/actualite-france/2009/06/03/01016-20090603ARTFIG00327-le-tragique-destin-des-passagers-du-vol-af-447-.php|titolo=Le tragique destin des passagers du vol AF 447|accesso=3 giugno 2009}}</ref>.
*Antonio Gueiros, 46 anni, direttore regionale dell'informatica per la Michelin a Rio de Janeiro<ref>{{cita web|url=http://www.tritz1.org/?p=8131|titolo=Volo af 447|accesso=3 giugno 2009}}</ref>.
 
==== I passeggeri italiani ====
A bordo dell'aereo erano presenti 10 cittadini italiani, sebbene dalle liste AirFrance ne risultassero solo 9<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_01/airbus_air_france_brasile_adefbee8-4e91-11de-be80-00144f02aabc.shtml|titolo=Tragedia aerea, sparito Airbus Air France La Farnesina: «A bordo 10 italiani»|editore=Corriere della Sera.it}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/esteri/aereo-brasile/aereo-brasile/aereo-brasile.html|titolo=Disperso aereo in volo da Rio a Parigi. A bordo c'erano almeno dieci italiani|editore=Repubblica.it}}</ref>:
 
*Rino Zandonai, 60 anni, di [[Villa Lagarina]] ([[Provincia di Trento|Tn]]), direttore dell'associazione ''Trentini nel Mondo''<ref>{{cita web|url=http://www.mantovaninelmondo.eu/notizie/14-articoli/120-rino-zandonai-direttore-della-trentini-nel-mondo-tra-i-passeggeri-del-tragico-volo-dellair-france-.html|titolo=Direttore della trentini nel mondo tra i passeggeri del tragico volo air france|accesso=4 giugno 2009}}</ref>. Il suo corpo fu ritrovato ed identificato due mesi dopo l'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[1º agosto]] [[2009]] nella frazione Pedersano di Villa Lagarina<ref>{{cita news|url=http://www.ladige.it/news-2008_lay_notizia_01-4-36095|titolo=Addio amico direttore|editore=www.ladige.it|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>.
*Giambattista Lenzi, 58 anni, di [[Samone (Trentino-Alto Adige)|Samone]] ([[Provincia di Trento|Tn]]), consigliere provinciale dell'[[Unione per il Trentino]]<ref>{{cita web|url=http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/127160|titolo=I trentini a bordo dell'airbus air france|editore=Unione Sarda|accesso=5 giugno 2009}}</ref>. Il suo corpo fu ritrovato ed identificato due anni dopo l'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[3 dicembre]] [[2011]] a Samone<ref>{{cita news|url=http://www.ladige.it/articoli/2011/12/01/tragedia-aerea-brasile-ritrovati-resti-lenzi|titolo=Tragedia aerea brasile, ritrovati i resti di Lenzi|editore=www.ladige.it|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>.
*Luigi Zortea, 66 anni, di [[Canal San Bovo]] ([[Provincia di Trento|Tn]]), sindaco dello stesso paese<ref>{{cita web|url=http://www.primiero.tn.it/Informazione/News/Commemorazione-Luigi-Zortea|titolo=Commemorazione Luigi Zortea|accesso=26 settembre 2011}}</ref>.
*Claudia Degli Esposti, 56 anni, di [[Bologna]], responsabile marketing dell'Ervet, società controllata dall'[[Emilia Romagna]]<ref>{{cita web|url=http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2009/3-giugno-2009/claudia-77-ultimo-viaggio-1501423891166.shtml|titolo=Claudia dal 77 all'ultimo viaggio|editore=Corriere.it|accesso=9 giugno 2009}}</ref>.
*George Lercher, 34 anni, di [[San Candido]] ([[Provincia di Bolzano|Bz]]), imprenditore<ref name=espresso>{{cita web|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/tutto-lalto-adige-piange-le-sue-vittime/2100653|titolo=Tutto l'Alto Adige piange le sue vittime|accesso=5 giugno 2009}}</ref>. Il suo corpo fu ritrovato ed identificato due anni dopo l'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[13 dicembre]] [[2011]] a San Candido<ref>{{cita news|url=http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2011/12/11/news/le-spoglie-di-lercher-a-san-candido-5398694|titolo=Le spoglie di Lercher a San Candido|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>.
*Alexander Paulitsch, 35 anni, di [[San Candido]] ([[provincia di Bolzano|Bz]]), consulente aziendale<ref name=espresso/>.
*Georg Martiner, 25 anni, di [[Bolzano]], di origini brasiliane<ref name=espresso/>.
*Agostino Cordioli, 73 anni, di [[Villafranca di Verona]] ([[Provincia di Verona|Vr]]), imprenditore ed ex presidente del Villafranca Calcio<ref>{{cita web|autore=Carlo Rigoni
|url=http://www.larena.it/stories/Home/214903/|titolo=Un imprenditore di Villafranca sull'aereo francese precipitato|accesso=27/09/2011|formato=|lingua=|editore=L'Arena.it|pagina=|data=02 giugno 2009}}</ref>.
*Angela Cristina de Oliveira da Silva, 51 anni, di [[Venezia]], di origini brasiliane, responsabile del ''Centro Internazionale di Orientamento e Difesa della Donna Straniera''<ref>{{cita web|url=http://www.pnveneto.org/2009/06/ore-di-angoscia-per-angela-cristina/|titolo=Angela Cristina De Oliveira Silva a bordo dell’AirBus scomparso|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>. Il suo corpo fu ritrovato ed identificato due anni dopo l'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[3 gennaio]] [[2012]] a Venezia<ref>{{cita news|url=http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2012/01/03/news/lido-oggi-a-san-nicolo-l-ultimo-saluto-a-cristina-1.3012228|titolo=Lido, oggi a San Nicolò l’ultimo saluto a Cristina|accesso=18 febbraio 2012}}</ref>.
*Enzo Canaletti, 50 anni, di [[Venezia]], marito di Angela Cristina de Oliveira da Silva, primo maresciallo presso la caserma di [[Malcontenta]] del [[reggimento lagunari "Serenissima"]]<ref>{{cita web|url=http://www.associazionelagunari.it/notizia_2009_06_01_aereo_mar_canaletti.htm|titolo=Tre veneti sulla lista dei passeggeri del volo AF447|accesso=1 giugno 2009}}</ref>. Il suo corpo fu ritrovato ed identificato due mesi dopo l'incidente, i suoi funerali si svolsero il [[4 agosto]] [[2009]] a Venezia<ref>{{cita news|url=http://ricerca.gelocal.it/nuovavenezia/archivio/nuovavenezia/2009/08/04/VM8PO_VM801.html|titolo=Canaletti, cerimonia dai Lagunari Oggi alle 11 l’ultimo saluto|editore=La Nuova Venezia|accesso=23 dicembre 2011}}</ref>.
 
Fra i passeggeri italiani era compreso anche [[Silvio Barbato]], in relazione al quale si creò confusione nel conteggio del numero di vittime italiane e brasiliane, a causa della sua doppia cittadinanza<ref name="corriere.it"/>.
 
=== I piloti ===
{| class="wikitable"
|-
! !! '''Capitano''' !!Copilota!!Copilota
|-
| ''Localizzazione nell'aereo al momento dell'incidente'' ||a riposo all'inizio degli eventi|| nella postazione di sinistra (PNF) al momento dell'incidente ||nella postazione di destra (PF), ai comandi al momento dell'incidente
|-
| ''Nazionalità '' || francese || francese || francese
|-
| ''Nome'' || Marc Dubois || David Robert || Pierre Cedric Bonin
|-
| ''Anno di nascita'' - ''Età'' || 1950 (58 anni) || 1971 (37 anni) || 1976 (32 anni)
|-
|''Anno di ottenimento licenza di pilota privato'' || 1974 || 1992 || 2000
|-
|''Anno di ottenimento licenza di pilota di linea'' || 1977 || 1993 || 2001
|-
|''Anno d'ingresso nella compagnia aerea Air France'' || 1988 || 1999 || 2004
|-
|''Anno di qualificazione su Airbus A330/A340'' || febbraio 2007 || aprile 2002 || giugno 2008
|-
|''Numero ore di volo'' || {{formatnum:10988}}<br/>di cui {{formatnum:1747}} su Airbus A330/A340<ref name="Rapport d'étape BEA" />|| {{formatnum:6547}}<br/>di cui {{formatnum:4479}} su Airbus A330/A340<ref name="Rapport d'étape BEA" />. || {{formatnum:2936}}<br/>di cui 807 su Airbus A330/A340<ref name="Rapport d'étape BEA" />.
|}
 
Il [[25 giugno]] [[2009]], il quotidiano francese [[Le Figaro]] riferì che fra le 51 salme identificate nel corso delle prime ricerche vi era anche quella del comandante Marc Dubois<ref>{{Cita news|url=http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2009/06/25/01011-20090625FILWWW00400-af-447-le-corps-du-pilote-identifie.php|pubblicazione=Le Figaro |___location=France|titolo=INFO FIGARO – AF 447 : le corps du pilote identifié|data=25 giugno 2009}}</ref>.
 
Nel [[febbraio]] [[2012]], a quasi tre anni di distanza dall'incidente, furono identificati anche i corpi del co-pilota Pierre Cedric Bonin e di sua moglie Isabelle Bonin; i loro funerali si svolsero a [[Lège-Cap-Ferret|Cap Ferret]] l'11 febbraio 2012<ref>{{Cita news|url=http://www.sudouest.fr/2012/02/12/de-retour-chez-eux-et-en-paix-631531-739.php|pubblicazione=Sudouest.fr|titolo=Cap-Ferret(33):plus de deux ans après le crash Rio-Paris, le deuil peut enfin commencer|data=12 febbraio 2012}}</ref>.
 
== Le commemorazioni ==
[[File:NotreDameI.jpg|right|thumb|[[Cattedrale di Notre-Dame|Notre Dame de Paris]], il luogo della cerimonia di commemorazione.]]
[[File:Monumento Vittime Volo AF447.jpg|right|thumb|Il monumento commemorativo delle vittime del volo AF447 a Rio de Janeiro.]]
Mercoledi [[3 giugno]] [[2009]] si tenne una commemorazione [[Ecumenismo|ecumenica]] interreligiosa per le famiglie e gli amici delle vittime della tragedia presso la [[cattedrale di Notre-Dame]] a [[Parigi]]<ref>{{Cita news |data=2 giugno 2009|url=http://www.francesoir.fr/societe/2009/06/02/air-france-447-ceremonie-oecumenique-mercredi-a-notre-dame-de-paris.html |titolo=Air France 447 - Cérémonie oecuménique mercredi à Notre-Dame de Paris |editore=[[France Soir]]|accesso=2 giugno 2009|lingua=French}}</ref><ref>{{Cita news |autore=Harlan, Sarah |url=http://www.14wfie.com/Global/story.asp?S=10473254&nav=menu54_3 |titolo=Memorial for Air France flight victims |editore=WFIE-TV |data=3 giugno 2009 |accesso=3 giugno 2009}}</ref>. La funzione venne celebrata dai ministri di culto di diverse religioni: [[Chiesa cattolica]], [[Protestantesimo|Protestante]], [[Chiesa cristiana ortodossa]], [[Religione ebraica|Ebraica]] e [[Islam]]ica.
 
[[Papa Benedetto XVI]] inviò le sue condoglianze e la benedizione apostolica alle famiglie delle vittime e ai loro cari. Il messaggio fu inviato a suo nome al [[Nunziatura apostolica|nunzio apostolico]] francese dal Segretario di Stato Vaticano, cardinale [[Tarcisio Bertone]]<ref>{{Cita news |url=http://www.asianews.it/index.php?l=en&art=15410&size=A |titolo=Pope sends telegram for victims of Atlantic air disaster |data=3 giugno 2009}}</ref>.
 
Un'altra funzione di commemorazione delle vittime si tenne nella [[Chiesa di Candelária]] presso [[Rio de Janeiro]] il 4 giugno. Alla [[Celebrazione eucaristica|messa]] parteciparono più di 500 persone<ref>{{Cita news|url=http://news.yahoo.com/s/ap/20090604/ap_on_re_la_am_ca/brazil_plane|titolo=Brazil: Crash investigation eyes probe, sensors|editore=Yahoo! News|data=4 giugno 2009|accesso=5 giugno 2009}}</ref>.
 
Nel [[dicembre]] [[2009]], sei mesi dopo l'incidente, fu inaugurato sul lungomare Mirante do Leblon a [[Rio de Janeiro]] un [[monumento]] commemorativo delle vittime del volo: è costituito da un pannello di cristallo di diversi metri posizionato su una base in metallo, su cui sono incise 228 rondini, a simboleggiare le 228 vittime, e la scritta "alla memoria" ripetuta nelle ventuno lingue parlate dai passeggeri a bordo dell'aereo<ref>{{cita web|url=http://www.lavocedelnordest.it/articoli/2009/11/07/2451/af-447-monumento-alle-vittime-del-volo-presto-il-nuovo-rapporto|titolo=AF 447, Monumento alle vittime del volo: presto il nuovo rapporto|accesso=26 settembre 2011}}</ref>. Nel [[giugno]] [[2010]], in occasione del 1° anniversario della scomparsa del volo, un monumento simile venne inaugurato nel [[cimitero]] di [[Cimitero di Père-Lachaise|Père Lachaise]] a [[Parigi]]<ref>{{cita web|url=http://www.md80.it/2010/06/03/parigi-monumento-vittime-volo-af447/|titolo=Parigi: monumento vittime volo AF447|accesso=10 giugno 2010}}</ref>.
 
== Numero di volo e altri incidenti ==
Il volo AF 447 non esiste più: poco dopo l'incidente, Air France cambiò il numero dei voli regolari da Rio de Janeiro a Parigi, da AF447 ad AF445<ref>{{Cita news |titolo=AF 445 statt AF 447: Air France ändert Flugnummer auf der tragischen Unglücksroute |url=http://bazonline.ch/panorama/vermischtes/AF-445-statt-AF-447--Air-France-aendert-Flugnummer-auf-der-tragischen-Ungluecksroute/story/10901518 |editore=Baseler Zeitung |data=8 giugno 2009 |accesso=8 giugno 2009}}</ref>.
 
Circa sei mesi dopo l'incidente, il [[30 novembre]] [[2009]], il volo Air France 445 (F-GZCK) fece una chiamata mayday a causa di una [[turbolenza]] nella stessa area ed in condizioni simili a quando accadde l'incidente del volo AF 447. Dopo 30 minuti di severa turbolenza, il volo procedette normalmente, e l'aereo atterrò a Parigi sei ore e 40 minuti dopo la chiamata mayday<ref>{{cita web|url=http://www.avherald.com/h?article=42380873&opt=0e|titolo=da AF 447 ad AF 445: Air France cambia il numero del percorso di volo dopo il tragico incidente|accesso=30 novembre 2009}}</ref>.
 
Il [[6 settembre]] [[2011]], i media francesi riferirono che il BEA stava indagando su un incidente simile avvenuto ad un volo Air France da [[Caracas]] a [[Parigi]]; il velivolo in questione era un Airbus A340<ref>{{Cita news|titolo=Rio-Paris : le BEA s'interesse à un incident sur un Paris-Caracas|url=http://tempsreel.nouvelobs.com/actualite/monde/20110906.OBS9865/rio-paris-le-bea-s-interesse-a-un-incident-sur-un-paris-caracas.html|accesso=6 settembre 2011}}</ref>.
 
== Le inchieste dei media ==
*Il [[30 maggio]] [[2010]], nel [[Regno Unito]], la [[BBC]] trasmise il [[documentario]] ''Lost: The Mystery of Flight 447''<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/programmes/b00sndh5 BBC – BBC Two Programmes – Lost: The Mystery of Flight 447|titolo=documentario BBC:i misteri del volo AF447|accesso}}</ref>, un documentario della durata di un'ora, che sviluppò un'inchiesta parallela indipendente dalle indagini sull'incidente, utilizzando le abilità di un pilota esperto, di un investigatore di incidenti aerei, di un meteorologo dell'aviazione e di un ingegnere aeronautico strutturale. Utilizzando le informazioni disponibili all'epoca, quando le scatole nere non erano ancora state ritrovate, il documentario elencò una serie di considerazioni:
**l'aereo si trovò a volare improvvisamente in un intenso ed imprevisto [[temporale]], che il [[radar]] non riuscì a captare perché venne nascosto da un'area di turbolenza più piccola e più vicina.
**La prima riduzione della velocità fu apportata dai piloti, secondo le procedure da eseguire in caso di turbolenze improvvise.
**vi fu un guasto contemporaneo di tutti e tre i tubi di Pitot, a causa di una rapida formazione di ghiaccio all'interno di essi.
**l'equipaggio non fu in grado di interpretare il gran numero di allarmi e di avvisi comparsi negli istanti successivi alla perdita dei dati riguardanti la velocità.
**vi fu una catastrofica perdita di quota dovuta principalmente allo [[Stallo aerodinamico|stallo]] irreversibile che si era creato.
**le azioni compiute dai piloti nei minuti successivi alle 02.10 UTC non ebbero alcun effetto sull'aereo, che precipitò molto rapidamente e si disintegrò solo al momento dell'impatto con la superficie dell'oceano.
 
*Il [[16 febbraio]] [[2011]], venne trasmesso un nuovo documentario inerente all'incidente, dalla serie TV Nova scienza<ref>{{cita web|url=http://www.pbs.org/wgbh/nova/space/crash-flight-447.html The documentary|titolo=documentario sul volo AF447|accesso=25 febbraio 2011}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.airfrance447.com/06/02/nova-working-on-air-france-447-documentary/ | titolo=NOVA Working on Air France 447 Documentary | autore=Jonathan | data=2 giugno 2010 | accesso=2 giugno 2010 | editore=AirFrance447.com | opera=Nova}}</ref><ref>{{Cita web | url=http://www.pbs.org/wgbh/nova/insidenova/2010/06/air-france-447-one-year-out.html | titolo=Air France 447, One Year Out | autore=Peter Tyson | data=1º giugno 2010 | accesso=2 giugno 2010 | opera=Nova | editore=Inside Nova (PBS.org)}}</ref>.
 
*Il [[6 dicembre]] [[2011]], la rivista mensile americana ''Popular Mechanics'' pubblicò una traduzione in inglese dell'analisi della trascrizione del registratore vocale della cabina di guida trapelato nel libro ''Errore di pilotaggio'' di Otelli, evidenziando le responsabilità dei co-piloti per lo stallo del velivolo. L'articolo concluse, sulla base delle informazioni scaricate dal Cockpit Voice Recorder e dal Flight Data Recorder, che Pierre Cedric Bonin compì la manovra errata di cabraggio, tenendo continuamente indietro il bastone di comando nonostante i ripetuti avvertimenti di stallo che avrebbero dovuto spingerlo a fare il contrario. Secondo ''Popular Mechanics'', Pierre Cedric Bonin non aveva maturato una sufficiente esperienza e formazione, e non aveva soddisfatto i requisiti specificati da Air France per essere un primo ufficiale su un aereo A330; mentre un altro fattore determinante sull'evolversi degli eventi che portarono all'incidente, fu il fatto che il capitano Marc Dubois aveva lasciato la cabina di guida per il proprio turno di riposo lasciando il controllo del velivolo proprio a Pierre Cedric Bonin che era il più giovane ed il più inesperto dei due co-piloti, quando invece sarebbe stato più saggio lasciare il posto di guida al copilota più anziano ed esperto, David Robert<ref>{{cita news|url=http://www.popularmechanics.com/print-this/what-really-happened-aboard-air-france-447-6611877?page=all|titolo=What Really Happened Aboard Air France 447|editore=Popular Mechanics|autore=Jeff Wise|data=6 December 2011|accesso=17 giugno 2012|autore=Jeff Wise}}</ref>.
[[File:Airbus A380 cockpit zoom on sidestick.JPG|right|thumb|Il bastone di comando in un aeromobile Airbus.]]
:''Popular Mechanics'' concluse evidenziando che una concomitanza di errori umani e problemi tecnologici furono le causa dell'incidente, ma che gli errori umani ne furono la causa più diretta. L'equipaggio avrebbe dovuto preparare il programma di volo più diligentemente, controllando e ricontrollando le previsioni meteo con largo anticipo, preparando percorsi alternativi in caso di tempeste. Il sistema radar di bordo venne correttamente utilizzato molto più tardi del previsto, solamente dopo che il capitano Dubois lasciò la cabina di guida per il turno di riposo. Fu in quel momento che David Robert scoprì una significativa formazione di tempeste che avrebbero incontrato a breve, e che avrebbe dovuto suggerire al co-pilota Bonin un percorso alternativo, oppure assumere il controllo del velivolo o richiamare immediatamente il capitano in cabina di pilotaggio. La formazione su come controllare un Airbus A330 ad alta quota quando il computer di bordo opera in modalità alternativa non era un requisito obbligatorio per i piloti dell'Air France, e questa mancanza di addestramento è stato un fattore determinante nelle errate manovre apportate da Pierre Cedric Bonin che causarono lo stallo dell'aereo. Pierre Cedric Bonin informò troppo tardi David Robert del fatto che aveva sempre cabrato dall'inizio del disguido che portò all'incidente<ref>{{cita news|url=http://www.popularmechanics.com/print-this/what-really-happened-aboard-air-france-447-6611877?page=all|titolo=What Really Happened Aboard Air France 447|editore=Popular Mechanics|autore=Jeff Wise|data=6 December 2011|accesso=17 giugno 2012|autore=Jeff Wise}}</ref>.
 
*Il [[28 aprile]] [[2012]] il quotidiano inglese [[The Daily Telegraph]] ha pubblicato un articolo del giornalista britannico Nick Ross, contenente un confronto tra i comandi di volo Airbus e Boeing. Nell'articolo si evidenzia il fatto che a differenza delle cloche utilizzate da Boeing, quelle utilizzate da Airbus non danno alcun feedback al co-pilota riguardo le manovre attuate dal pilota. Ross ritiene che questo potrebbe essere stato un fattore determinante che impedì a David Robert e Marc Dubois di accorgersi delle errate manovre attuate da Pierre Cedric Bonin<ref>{{cita web|url=http://www.telegraph.co.uk/technology/9231855/Air-France-Flight-447-Damn-it-were-going-to-crash.html|titolo=Air France Flight 447: 'Damn it, we’re going to crash'|autore=Nick Ross, Neil Tweedie|pubblicazione=telegraph.co.uk|date=28 aprile 2012|accesso=30 aprile 2012}}</ref>.
 
*Nel 2012 è stato annunciato che un nuovo documentario sull'incidente del volo AF447 sarebbe stato presentato nell'ultimo episodio della stagione 2012 della serie televisiva canadese ''Mayday''.
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Fabrice Amedeo|titolo=La face cachée d'Air France|editore=Flammarion|città=Parigi|anno= 2010|lingua=francese}}
*{{cita libro|autore=Jean-Pierre Otelli|titolo=Erreurs de pilotage: Tome 5 (Pilot Error: Chapter 5)|isbn=979-1090465039|editore=Altipresse|anno=2011|lingua=francese}}
*{{cita libro|autore=Roger Rapoport|titolo=The Rio/Paris Crash: Air France 447|isbn=978-0-9847142-0-9|editore=Lexographic Press|anno=2011|lingua=inglese}}
* BEA rapporto preliminare del 2 luglio 2009: [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e1.en/pdf/f-cp090601e1.en.pdf English version], [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e1/pdf/f-cp090601e1.pdf French version]
* BEA rapporto intermedio del 17 dicembre 2009: [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e2.en/pdf/f-cp090601e2.en.pdf English version], [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e2/pdf/f-cp090601e2.pdf French version]
* BEA rapporto intermedio del 29 luglio 2011: [http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/note29juillet2011.en.pdf English version], [http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/note29juillet2011.fr.pdf French version]
* BEA rapporto intermedio del 30 luglio 2011: [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e3.en/pdf/f-cp090601e3.en.pdf English version], [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601e3/pdf/f-cp090601e3.pdf French version]
* BEA rapporto finale del 5 luglio 2012: [http://www.bea.aero/docspa/2009/f-cp090601.en/pdf/f-cp090601.en.pdf English version], [http://www.bea.aero/fr/enquetes/vol.af.447/presentation.rapport.final.05juillet2012.fr.pdf French version]
 
== Voci correlate ==
*[[Incidente aereo]]
*[[Aeroporto Internazionale di Rio de Janeiro-Galeão]]
*[[Aeroporto di Parigi-Charles de Gaulle]]
*[[Air France]]
*[[Airbus A330]]
*[[Air Traffic Flow Management]]
*[[Volo Birgenair 301]] - 1996, incidente attribuito all'ostruzione dei tubi di Pitot, unitamente ad un errore del pilota
*[[Volo Aeroperú 603]] - 1996, incidente causato dal manfunzionamento dei Tubi di Pitot, con conseguenti errori di piloti e ATC
*Volo Colgan 3407 - 2009, aereo di linea commerciale in fase di stallo e schiantatosi a causa di un errore del pilota
*Volo Northwest Airlines 6231 - 1974, incidente attribuito ad erronee letture di velocità dei tubi di Pitot, e conseguente errore del pilota
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|notizia=:fr:Disparition du vol Air France AF 447|notizia=:fr:Recherche de l'Airbus-330 : des débris d'avion découverts par l'aviation brésilienne|notizia=:fr:Un prince brésilien à bord de l'Airbus disparu|notizia=:en:Category:Air_France_Flight_447|commons=Category:Air France Flight 447}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{it}}[http://www.ilpost.it/2011/05/10/scomparsa-airbus-air-france-447/ "La scomparsa del volo Air France 447" sul quotidiano online IL POST]
* {{it}}[http://lucareina.blogspot.it/2012/02/volo-air-france-447.html "Il mistero svelato del Volo Air France 447" Ricostruzione con trascrizione in italiano dei dialoghi tra i piloti]
* {{it}}[http://www.darwinweb.it/files/D32_12_19_Bangone%20AF447.pdf/ "Volo Air France 447 Anatomia di un disastro"]
* {{it}}[http://www.manualedivolo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1116:il-rapporto-sul-volo-af447&catid=45:cronaca&Itemid=74/ "Rapporto sul volo AF447"]
* {{fr}}[http://www.bea.aero/anglaise/actualite/af447/information.on.investigation.html Information on the investigation]
* {{fr}}[http://alphasite.airfrance.com/s01/?L=0 Vol Air France 447]<!-- un lien permanent serait préférable ! -->
* {{pt}}[http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?page=voo447 Informações sobre o voo AF 447]
* {{en}}[http://www.airbus.com/crisis/index.html Vol Air France 447]<!-- un lien permanent serait préférable ! -->
* {{en}}[http://www.weathergraphics.com/tim/af447/ Une analyse météorologique du vol AF447 vers 2hUTC]
* {{en}}[http://www.airliners.net/search/photo.search?regsearch=F-GZCP Fotografie da airliners.net]
* {{en}}[http://www.jetphotos.net/showphotos.php?regsearch=F-GZCP Fotografie da jetphotos.net]
* {{en}}[http://www.myaviation.net/search/search.php?regnr=F-GZCP Fotografie da myaviation.net]
* {{en}}[http://www.wired.com/autopia/2011/07/an-airbus-captains-take-on-the-air-france-disaster Articolo interessante su Wired.com con il parere di un pilota Air France su che cos'è accaduto.]
* {{en}}[http://www.counterpunch.org/garcia07012009.html Clouds, Computers and Composites: The New Crisis in Aviation]
* {{en}}[http://news.sky.com/skynews/Topic-Pages/Air-France-Crash Air France Crash Stories].
* {{en}}[http://www.communication-sensible.com/download/Flight-AF-447-crisis-communications.pdf Flight AF 447 – Analysis of Air France’s crisis communications]." ([http://www.webcitation.org/5zP0lTRKl Archive])
* {{en}}[http://news.bbc.co.uk/2/hi/8077304.stm Timeline of Flight AF 447]
* {{en}}[http://www.economist.com/blogs/babbage/2011/03/aviation_accidents The Difference Engine: Wild blue coffin corner]
* {{en}}[http://www.heraldsun.com.au/ipad/stall-led-to-air-france-crash/story-fn6s850w-1226060778676 Stall led to Air France crash]
* {{en}}[http://www.smartcockpit.com/pdf/plane/airbus/A330/systems/0019/ Airline training guides, Aviation, Operations, Safety -Navigation A330]
 
== Comunicati stampa ==
* [http://www.bea.aero/anglaise/actualite/af447/press.releases.html From the ''Bureau d'Enquêtes et d'Analyses pour la Sécurité de l'Aviation Civile'']
* [http://www.fab.mil.br/portal/capa/index.php?mostra=3308 From the Brazilian Air Force] <!--These press releases are in English-->
 
{{Incidenti aerei nel 2009}}
{{Portale|Aviazione|Brasile|Catastrofi|Francia|Trasporti}}
 
{{Voce di qualità|valutazione=Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/Volo Air France 447|arg=Tecnologia e scienze applicate|arg2=|giorno=16|mese=10|anno=2011}}
 
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