Renault Clio II e Phantasialand: differenze tra le pagine

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{{Parco divertimenti|nazione=DEU|località=[[Brühl]]|inaugurazione=30 aprile [[1967]]|proprietario=Schmidt-Löffelhardt GmbH & Co. KG|tema=vari|logo=Phantasialand Logo.svg}}
{{Auto
|nome=Renault Clio II
|immagine=Renault Clio II Phase I Dreitürer RT.JPG
|didascalia=Renault Clio 2
|bandiera=FRA
|costruttore=Renault
|tipo=Berlina
|inizio_produzione=1998
|antenata= Renault Clio I
|fine_produzione=2012
|erede=Renault Clio III
|esemplari={{citazione necessaria| circa 6 milioni}}
|stelleEU=4
|stelleEUanno=2000<ref name=euroncap>{{en}} [http://www.euroncap.com/tests/renault_clio_2000/64.aspx Crash test EuroNCAP del 2000]</ref>
<!-- Sezione descrizione generale -->
|lunghezza=da 3821 a 3841
|larghezza=da 1639 a 1830
|altezza=da 1356 a 1417
|passo=2472
|peso=da 880 a 1325
|altre_versioni=[[furgonetta derivata da automobile|van]]
|assemblaggio=[[Flins-sur-Seine]] ([[Francia|F]])<br />[[Envigado]] ([[Colombia|CO]])<br />[[Córdoba (Argentina)|Córdoba]] ([[Argentina|RA]])<br />[[Novo Mesto]] ([[Slovenia|SLO]])<br />[[Bursa]] ([[Turchia|TR]])<br />[[Curitiba]] ([[Brasile|BR]])
|progetto=
|design= Patrick Le Quément
|altre_antenate=
|altre_eredi=
|famiglia= [[Renault Twingo|Renault Twingo II]]<br />[[Dacia Logan]]<br />[[Dacia Sandero]]
|concorrenti= [[Fiat Punto]]<br />[[Ford Fiesta]]<br />[[Citroën C3]]<br />[[Nissan Micra]]<br />[[Opel Corsa]]<br />[[Peugeot 206]]<br />[[Suzuki Swift]]<br />[[Toyota Yaris]]<br />[[Volkswagen Polo]]
|note=
|immagine2=Renault Clio II Phase I Dreitürer RT Heck.JPG
|didascalia2=
}}
Il nome '''Clio II''' identifica la seconda serie della [[Renault Clio]], un'[[autovettura]] di fascia bassa ([[segmento B]]) prodotta tra il [[1998]] ed il [[2012]] dalla [[Casa automobilistica]] [[Francia|francese]] [[Renault]].
 
'''Phantasialand''' è un [[Parco di divertimento|parco divertimenti]] situato nella [[Città della Germania|città tedesca]] di [[Brühl (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Brühl]], nel ''[[Stati federali della Germania|land]]'' della [[Renania Settentrionale-Vestfalia]]. Con quasi due milioni di visitatori nel 2017, è il secondo parco divertimenti più visitato in Germania e uno dei 15 parchi di divertimento più visitati d'Europa<ref>{{Cita web|url=http://www.teaconnect.org/images/files/TEA_268_653730_180517.pdf|titolo=TEA-AECOM 2017 Global Attractions Attendance Report}}</ref>. La stagione regolare dura da fine marzo a inizio novembre; durante i mesi invernali, il parco apre per alcune settimane con uno speciale programma invernale.
== Storia ==
=== Nascita del modello ===
 
Con una superficie operativa di circa 28 ettari, dei quali il solo parco (senza parcheggio e hotel) occupa circa 12 ettari<ref>Misure effettuate con i poligoni di [[Google Earth]].</ref>, Phantasialand si può considerare come uno dei più piccoli parchi divertimento per superficie. Le caratteristiche principali sono una densa occupazione dello spazio con attrazioni parzialmente intrecciate tra loro e la demolizione relativamente frequente di vecchie attrazioni a favore di nuove. Affiliati al parco, sono presenti due hotel a tema e sale per eventi e conferenze.
L'avvio del progetto '''X65''', che avrebbe portato alla nascita della seconda generazione della Clio, risale alla prima metà degli [[anni 1990|anni novanta]], poco dopo l'arrivo di [[Louis Schweitzer]], che sostituì [[Raymond Lévy]] alla presidenza della Renault. I lavori cominciarono a ritmo sostenuto, tanto che già nell'estate del [[1994]] già trapelarono le prime indiscrezioni su quale sarebbe stato l'aspetto della vettura definitiva. Tuttavia, alla Renault non si volle esagerare con i tempi, poiché la prima generazione della Clio, arrivata a quel punto solo al primo dei suoi aggiornamenti, stava ancora godendo di ampi consensi, rivelandosi così un ottimo successo di vendite. Non si volle quindi rovinare la piazza al redditizio modello lanciato appena quattro anni prima. Inoltre vi fu ancora tutta una lunga serie di test da effettuare, su strada e non, per cui nonostante il grosso del progetto fosse già stato concretizzato, non fu ancora il momento di lanciare il nuovo modello.
 
== Storia ==
Il momento giusto arrivò nel marzo del 1998, quando la ''Clio II'' venne svelata nella sua veste definitiva al [[Salone di Ginevra]].
=== Concetto originale ===
Phantasialand è nato il 30 aprile [[1967]] presso l'ex miniera di [[lignite]] ''Berggeist'' a sud di [[Brühl (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Brühl]] per volontà dell'impresario Gottlieb Löffelhardt e del burattinaio Richard Schmidt, ed è uno dei più antichi parchi divertimento d'Europa. Schmidt aveva supervisionato numerosi giochi televisivi di burattini e voleva rendere le bambole e gli scenari permanentemente accessibili al pubblico. A tal fine, collaborando con il suo amico showman Gottlieb Löffelhardt, costruì intorno al ''Mondsee'' (Lago della luna) un giardino dedicato alle favole, insieme ad alcune altre attrazioni come il percorso in auto d'epoca, la ''Westerneisenbahn'' (Ferrovia del West), un'area giochi e il ristorante ''Hawaii''.
Già nel primo anno si contarono 400.000 visitatori<ref>{{Cita web|url=http://www.heimatbundbruehl.de/Heimatblaetter/HB_Hefte/HB14_3.pdf|titolo=Phantastisches Phantasialand – Das vergnüglichste Unternehmen Brühls}}</ref>. Questo successo portò all'ampliamento della superficie del parco più volte negli anni seguenti, per la costruzione di nuove attrazioni finalizzate anche ad un pubblico più adulto.
 
==== DesignLe internonuove edaree esternotematiche ====
Nel [[1970]] aprì l'area ''Alt Berlin'': una replica della strada di [[Berlino]] [[Unter den Linden]] nello stile degli [[Anni 1920|anni venti]], inclusa la [[Fontana di Nettuno (Berlino)|fontana del Nettuno]] e la [[Porta di Brandeburgo]] in scala 1:2. La strada, che ospitava tra le altre cose il teatro ''Wintergarten'', si univa direttamente all'ingresso principale del parco, anch'esso di nuova costruzione, ed era quindi nella sua funzione paragonabile alla Main Street dei [[Disneyland|Parchi Disney]]. La seconda apertura di l'anno era la ''Gondelbahn 1001 Nacht'' (Gondola delle Mille e una Notte), conosciuta come la prima [[dark ride]] fissa in Germania<ref>{{Cita web|url=http://www.parkscout.de/magazin/phantasialand-gondelbahn-schliesst-fuer-immer/freizeitparks-nrw|titolo=Phantasialand: Gondelbahn schließt für immer!}}</ref>.
[[File:Phantasialand WildWest 1984.jpg|miniatura|290x290px|L'area Silver City nel 1984]]
Dal [[1972]] le espansioni successive furono sviluppate oltre la strada ''Lenterbachswegs''. La città western di Silver City comprendeva la prima attrazione acquatica della Germania e due [[montagne russe]] circondate da un massiccio artificiale. Dal 1974, la [[monorotaia]] ''Phantasialand-Jet'' sorvola i terreni del parco.
 
Nel [[1981]] è stata aperta un'altra nuova area tematica, China Town. Per una resa più autentica possibile, milioni di componenti vennero prodotti a [[Taiwan]] e portati a Brühl da lavoratori qualificati cinesi. In seguito, Schmidt e Löffelhardt furono i primi europei a ricevere la medaglia culturale di Taiwan per la diffusione della cultura cinese<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=cj8Io8yyqf8|titolo=Puppen, Tiere, Sensationen – Richard Schmidt und sein Phantasialand (video su youtube)}}</ref>.
Rispetto alla prima serie della ''Clio'', il nuovo modello proponeva un corpo vettura leggermente più generoso in lunghezza, larghezza ed altezza, anche se l'[[passo (veicoli)|interasse]] era invariato. La ''Clio II'' sfoggiava una linea del tutto inedita, nata dall'équipe guidata da [[Patrick Le Quément]] e caratterizzata da linee tondeggianti ovunque, secondo il miglior stile degli [[anni 1990|anni novanta]], ma reinterpretato in maniera personale. Il frontale, con la sua calandra stretta, si ricollegava in maniera evidente alla ''[[Renault Clio I|Clio I]]'', ma i gruppi ottici erano sensibilmente più grandi, sempre tondeggianti, ma di forma più irregolare rispetto alle ultime Clio di prima generazione. La fiancata era caratterizzata da superfici lisce ovunque e la differente caratterizzazione tra la versione a 3 porte e quella a 5 era visibile soprattutto nella parte posteriore, dove la versione a 3 porte presentava un finestrino fisso in un sol pezzo, mentre la 5 porte montava un finestrino diviso in due parti. Inoltre, nella 3 porte la zona posteriore della linea di cintura tendeva a salire di più, conferendo maggior sportività alla linea della vettura. In entrambi i casi, l'andamento del padiglione era discendente nella zona posteriore, andando così a raccordarsi perfettamente con il particolare disegno della coda. Quest'ultima era infatti la parte più riuscita e personale dell'intera vettura: nella sua realizzazione, l'équipe di Le Quément si ispirò chiaramente alla concept ''Ludo''. Spiccano il lunotto convesso ed avvolgente, nonché il cofano bombato, quasi un abbozzo di mezzo volume in più (anche se in realtà non è così). Altro elemento distintivo era il particolare disegno "a falce" dei gruppi ottici posteriori.
 
Nel [[1988]] aprì ''Space Center'', la montagna russa al buio più lunga del mondo, in una nuova struttura sul sito delle giostre presenti dall'anno di fondazione del parco. Il tema dello spazio fu ampliato nel [[1994]], con il [[Simulazione|simulatore]] dinamico ''Galaxy'', la cui cupola dorata è stato uno degli edifici più iconici di Phantasialand fino alla sua demolizione nel 2016.
L'abitacolo della ''Clio II'' era all'incirca spazioso come la ''Clio'' precedente, ma l'abitabilità dei passeggeri posteriori era migliorata grazie al ridisegno del divanetto, sebbene l'andamento del tetto penalizzasse un po' i passeggeri di statura più alta. I sedili erano stati ridisegnati per evitare, in caso di urto frontale, che il corpo del conducente o del passeggero anteriore scivolasse sotto la cintura di sicurezza. Inoltre, a richiesta era possibile arricchire la vettura con una serie completa di airbag: quello per il conducente era di serie, mentre gli altri erano optional. Inoltre, i poggiatesta erano disegnati su un'intelaiatura studiata appositamente per evitare i colpi di frusta in caso di urto. Il posto guida, particolarmente ergonomico, proponeva una plancia completamente ridisegnata e molto più tondeggiante. Essa richiamava quanto già proposto due anni prima nella prima generazione della [[Renault Kangoo|Kangoo]], con un cruscotto di forma ellissoidale e suddiviso in più spicchi ognuno dei quali racchiudeva uno strumento o anche due, oppure un gruppo di spie luminose, tutti intorno al tachimetro di forma circolare. L'abitacolo era inoltre ricco di vani portaoggetti, mentre il bagagliaio non ha subito particolari aumenti nella sua volumetria interna, ma disponeva di una traversa in grado di trattenere i bagagli in caso di incidente frontale.
 
Nel [[1996]] viene inaugurato il [[Mine Train|mine train]] ''Colorado Adventure,'' visitato poche settimane dopo l'apertura dalla pop star [[Michael Jackson]]<ref>{{Cita web|url=http://www.ksta.de/phantasialand-fuer-jacko-park-geoeffnet-12910288|titolo=Phantasialand Für Jacko Park geöffnet}}</ref>, mentre nel [[1998]] viene istituito un punto di riferimento visibile da lontano nella torre alta 65 metri di ''Mystery Castle''.
==== Struttura, meccanica e motori ====
 
=== Il grande incendio del 2001, e la crescita degli anni successivi ===
Dal punto di vista strutturale, la ''Clio II'' era una vettura completamente nuova rispetto al modello uscente: il nuovo telaio aveva in comune con quello della ''Clio I'' solo la misura del passo, ma per il resto era molto più moderno ed evoluto, specialmente sotto il profilo della sicurezza passiva. In generale, la scocca è stata rinforzata, con particolare attenzione nella zona frontale. Le traverse sono maggiorate ed i longheroni sono stati realizzati in acciaio altoresistenziale. Anche le barre nelle portiere e la traversa del tetto erano state irrobustite. Tutto ciò, per soddisfare le più stringenti normative sulla sicurezza che sarebbero entrate in vigore qualche mese dopo il debutto della ''Clio II''. L'attenzione al fattore sicurezza fruttò alla ''Clio II'' le quattro stelle [[EuroNCAP]] ottenute in seguito ai risultati del crash test, un buon risultato in confronto alle due stelle della prima Clio<ref name=euroncap/>.
Il [[1º maggio]] [[2001]] si è verificato un grave incendio in cui 63 persone sono rimaste leggermente ferite. L'incendio è scoppiato a causa di un difetto tecnico nel ''Grand-Canyon-Bahn'' e la diffusione nella catena montuosa artificiale, sede di un'altra montagna russa e delle rotaie della monorotaia, e la conseguente distruzione di parti delle aree limitrofe. Il parco rimase chiuso 15 giorni per la demolizione e la pulizia ed ha rafforzato le sue norme di sicurezza, investendo quasi due milioni di euro in protezione antincendio<ref>{{Cita web|url=http://archiv.rhein-zeitung.de/on/01/05/02/topnews/bruehlneu.html|titolo=RZ-Online: Feuer im Phantasialand}}</ref>.
 
L'anno successivo due nuove attrazioni vennero edificate nella zona colpita dal disastro: le rapide ''River Quest'' (fino al 2018, le più alte del mondo) e la [[Madhouse (attrazione)|mad house]] ''Feng-Ju Palace;'' aprì inoltre l'area indoor per bambini Wuze Town.
Per quanto riguarda le [[sospensione (meccanica)|sospensioni]], la ''Clio II'' proponeva un classico avantreno di tipo [[MacPherson (meccanica)|MacPherson]], solo leggermente aggiornato per ottimizzarne il comfort e ridurne il rollio in curva; la vera novità stava invece nel retrotreno, non più a ruote indipendenti con barre di torsione, ma a ruote interconnesse con ponte flessibile "ad H". su entrambi gli assi erano previste molle elicoidali, [[ammortizzatore|ammortizzatori]] idraulici telescopici e barre antirollio. L'impianto frenante, a doppio circuito idraulico, era di tipo [[impianto frenante misto|misto]] su tutte le versioni previste per la gamma d'esordio, anche se la versione di punta con motore 1.6 montava all'avantreno dei [[disco freno|dischi]] autoventilanti. Lo sterzo era a cremagliera ed era servoassistito.
 
Con l'apertura dell'hotel PhantAsia (dal 2007 Ling Bao), nel [[2003]], si iniziò a delineare Phantasialand come destinazione turistica e ad indirizzarsi a nuovi target come i clienti business. L'anno dopo, ''Fantissima'' propose una combinazione di un menu [[gourmet]] e uno spettacolo con musica dal vivo e danza, e da allora si svolge come un evento serale dopo la chiusura del parco.
Per quanto riguarda i motori, la ''Clio II'' era disponibile al suo debutto in quattro motorizzazioni, tutte [[SOHC|monoalbero]], di cui tre a [[benzina]] ed una [[motore diesel|diesel]]:
 
Nel [[2006]], il parco ha subito la prima significativa espansione dagli anni '80: l'area tematica Deep in Africa con le montagne russe ''Black Mamba'', la prima attrazione con inversioni del parco. Due anni dopo, è stata completata con l'Hotel Matamba.
*'''1.2''': si tratta del motore [[Renault Type D (motore)|D7F]] da 1149&nbsp;[[centimetro cubo|cm³]], in grado di erogare 58 [[cavallo vapore|CV]] di [[potenza (fisica)|potenza]] massima;
*'''1.4''': motore [[motore Renault Type E#Type ExJ: 1390 cc|E7 J]] da 1390&nbsp;cm³, con potenza massima di 75 CV;
*'''1.6''': motore [[Renault Type F#Type K7M|K7M]] da 1598&nbsp;cm³ e potenza massima di 90 CV;
*'''1.9 D''': motore diesel aspirato [[Renault Type F#Type F8Q|F8Q]] da 1870&nbsp;cm³ con alimentazione ad [[iniezione indiretta]] e potenza massima di 64 CV.
 
Nel [[2007]] la demolizione della foresta della fiabe, il nucleo di Phantasialand, segnò l'inizio di profonde trasformazioni, durante le quali molte attrazioni vecchie, specialmente quelle dei primi anni, dovettero cedere il passo. Vennero infatti smantellati il ''Phantasialand-Jet'', la cabinovia che includeva la gita in barca, la Fontana di Nettuno e la Porta di Brandeburgo. Alla fine della strada di Alt Berlin, la spaziosa ''Kaiserplatz'' è stata costruita nel [[2010]], insieme al centro congressi Quantum.
In genere, il [[cambio (meccanica)|cambio]] era manuale a 5 marce, ma a richiesta, e solo in abbinamento al motore 1.6, era possibile avere un [[cambio automatico]] Proactive a 4 rapporti con adattamento automatico allo stile di guida del conducente.
 
Nel [[2012]] e [[2013]], l'area tematica del Messico è stata in gran parte ricostruita. La demolizione della storica attrazione acquatica ''Stonewash & Wildwash Creek'' e delle stazioni della monorotaia ha fatto spazio a un nuovo paesaggio roccioso e al nuovo percorso sui tronchi di ''Chiapas''. La zona western è stata chiusa l'anno successivo ed è stata sostituita nel [[2016]] dal villaggio di Klugheim, un ampliamento dell'area Mystery circondato da alte barriere per ridurre l'inquinamento acustico.
==== Allestimenti e dotazioni ====
 
Dall'inizio del [[2017]], il simulatore ''Race for Atlantis'' (ex ''Galaxy'') e le aree di deposito adiacenti sono occupate dal cantiere per la nuova area Rookburgh, che includerà un flying coaster e un nuovo hotel.
Quattro erano anche gli allestimenti previsti per la gamma d'esordio della ''Clio II'':
 
==Aree tematiche==
*''RT'', allestimento di base previsto per tutte le motorizzazioni tranne il 1.6 e che comprendeva tra l'altro: airbag lato guida, climatizzatore, servosterzo e correttore assetto fari;
Phantasialand è divisa in 6 aree tematiche, ufficializzate nel 2009 e associate ai rispettivi draghi, le mascotte del parco, individuabili nei punti fotografici e nelle scenografie delle attrazioni.
*''SI'', allestimento di base, previsto unicamente in abbinamento al motore 1.6 e comprendente quanto già visto nel livello ''RT''. In pratica è come il livello ''RT'', ma con il motore 1.6 a fare da differenza;
[[File:Phantasialand Brühl17.jpg|miniatura|269x269px|L'ingresso principale di Wuze Town.]]
*''RXE'', allestimento di livello medio previsto per tutti i motori tranne il 1.2 di base, e comprendente quanto già visto nei due allestimenti di base, ma con in più i retrovisori esterni a regolazione elettrica;
*''RXT'', allestimento di punta previsto solo in abbinamento con il motore 1.6 e la cui dotazione di serie integrava anche l'airbag per il passeggero anteriore, gli airbag laterali e l'[[sistema antibloccaggio|ABS]].
 
*'''Berlin:''' situata al centro del parco, questa area è tematizzata secondo uno stile nostalgico tipico della [[Berlino]] dei primi anni del novecento. Comprende, oltre alla strada principale, la Kaiserplatz (piazza del [[Kaiser]]). Drago portafortuna: Drago.
Le versioni con cambio automatico Proactive, pur non figurando nei listini con nessuna sigla che ne identificava l'allestimento, erano però di fatto provviste di allestimento ''RXT''.
*'''Fantasy:''' in quest'area sorge Wuze Town, fantasiosa cittadina governata dalla regina Winja che mette alla prova il coraggio dei visitatori sulle attrazioni che sorgono nel suo regno, ma anche la zona Baumbergen sul principale specchio d'acqua del parco. Drago portafortuna: Phenie.
*'''Mystery:''' caratterizzata da un tema medievale e un'atmosfera mistica-oscura, ospita il villaggio nordico di Klugheim (Casa intelligente) e un complesso di fortezze in un panorama di montagne di basalto. Drago portafortuna: Schneck.
*'''China Town:''' area dedicata alla [[Cina imperiale|Cina Imperiale]], con giardini ed edifici di ispirazione orientale. Drago portafortuna: Wang.
*'''Mexico:''' questa zona è caratterizzata da una tematizzazione che prende spunto dalle terre del [[Messico]] nella Plaza Mariachi, dalle civiltà [[Maya]] e Azteche e dalle avventure del [[Far West]] (quest'ultime inglobate dopo la demolizione della città western di Silver City). Drago portafortuna: Quetzal.
*'''Deep in Africa:''' gli edifici di fango e la vegetazione di quest'area si ispirano all'[[Africa nera]] e alla Savana. Il drago portafortuna è Kroka.
 
Nel processo di riordinamento tematico, alcune attrazioni con un tema a sé stante o facenti parte di piccole zone a tema vennero demolite (come Condor e il ristorante Hawaii) o adattate al tema dell'area circostante, nel caso di ''Space Station'' e ''Galaxy''. Attualmente l'unica attrazione tematicamente scollegata rispetto al resto del parco è la dark ride ''Hollywood Tour''.
A partire dal gennaio del 2000 uscì una versione speciale denominata "Mtv", cioè con il nome del famoso canale musicale televisivo "Mtv, Music Television", dotata di radio di serie, si distingueva per il logo "Mtv" sul portellone sopra al logo Clio e sulle fiancate sopra alla banda paracolpi in plastica, sedili in tessuto con logo "Mtv", paraurti e retrovisori in tinta, fari fendinebbia, volante regolabile in altezza, climatizzatore manuale e strumentazione a fondo bianco, optional i cerchi in lega e la vernice metallizzata.
 
== Attrazioni ==
In entrambe le motorizzazioni era disponibile sia a 3 che ha 5 porte. Termina la produzione di questa versione nell'Ottobre 2000 come
Le 36 attrazioni del parco offrono un mix di divertimento e adrenalina per adulti e bambini. Alcune giostre si trovano all'interno di strutture o circondate da pannelli isolanti per motivi di protezione dal rumore.
 
{| class="wikitable sortable"
Altra versione e la "One O One" praticamente una RT con Radio e comandi al volante di serie
|+Montagne russe
 
!Nome
Questa versione era dotata inizialmente del motore 1.2 da 58 Cv, e a partire dal maggio di quello stesso anno si affiancò il 1.4 16v da 98 cv.
!Altezza max.
 
(in m)
1.4 16v da 98 cv debutto insieme al 1.9 dTi 80cv nel 2000 con l'allestimento "Max",versione "Max" basata su allestimento RT ma dal tono sportivo,cioè con il nome del famosa rivista maschile "Max", si distingueva per il logo "Max" sul portellone sopra al logo Clio e sulle fiancate sopra alla banda paracolpi in plastica,dotata di interni sportivi parzialmente in pelle con sedile guida e volante regolabili,inediti cerchi a cinque razze sdoppiate,spoiler posteriore,fendinebbia, paraurti e retrovisori in tinta, climatizzatore manuale e strumentazione a fondo bianco e fari lenticolari sdoppiati della 1.6 16v,disponibile sia a 3 che 5 porte,la 5 porte aggiungeva gli appoggiatesta posteriori di serie.
!Velocità max.
 
(in km/h)
Nel 2001 viene introdotto il 1.2 16v da 75 cv con la presentazione della serie speciale "Vitaminic" sia a 3 che 5 porte dotata dello stesso allestimento della clio Max senza la pelle sui sedili ma con in dotazione autoradio a casetta con comandi al volante e un lettore mp3 di serie con adattatore a cassetta.
!Lunghezza
 
(in m)
=== Evoluzione ===
!Modello
[[File:ClioRS1 Titane.jpg|thumb|left|Una Clio RS, erede dell'indimenticata ''Clio Williams'']]
!Casa costruttrice
Come già la prima serie, così anche la ''Clio II'' cominciò ad essere prodotta nello stabilimento francese di [[Flins-sur-Seine|Flins]], ma entro poco tempo la sua produzione si sarebbe estesa anche a diversi altri stabilimenti sparsi in tutto il mondo. Fino alla fine del 1998 non vi furono cambiamenti alla gamma.
!Anno di apertura
 
!Area
Nel [[1999]] la gamma si arricchì con due nuove motorizzazioni, vale a dire il 1.4 16v da 98&nbsp;CV ed il 1.6 16v da 108 CV; nello stesso anno esordirono nuovi allestimenti: quello di base, denominato semplicemente '''RN''', e quello di punta, detto '''Initiale'''; a metà strada fra i due vi erano inoltre gli allestimenti speciali '''One-o-One''' e '''Max'''.
 
Nel [[2000]] vi furono numerose novità di spessore: la versione ''1.9 D'' venne affiancata dalla '''Clio 1.9 dTi''', prima Clio con motore turbodiesel e prima Clio con alimentazione ad [[iniezione diretta]]. La potenza massima era di 80 CV. Le altre grosse novità riguardarono l'arrivo di due versioni sportive: da una parte la '''Clio 2.0 16v RS''', con motore derivato da quello della ''Williams'', ma che in questo caso venne portato a 172 CV; dall'altra la '''Clio 3.0 V6''', dalle caratteristiche tecniche profondamente riviste, con motore non più in posizione anteriore, bensì posteriore centrale, al posto del divanetto posteriore. Tale motore, da 3 litri di cilindrata, raggiungeva una potenza massima di 230 CV. Sempre nel 2000, la 1.6 8v uscì dai listini ed il cambio automatico Proactive, evidentemente poco richiesto, sparì dalla lista optional della ''Clio II''.
 
[[File:2001 Renault Sport Clio (X65 Phase 2) 3-door hatchback (2010-07-10).jpg|thumb|Una Clio II dopo il restyling del 2001]]
Nel giugno del [[2001]], a poco più di tre anni dal lancio, la ''Clio II'' fu sottoposta al primo dei due aggiornamenti che l'avrebbero interessata nel corso della sua carriera: per meglio fronteggiare una concorrenza agguerrita, la vettura rinunciò ai due grossi gruppi ottici ovoidali in favore di due gruppi ottici triangolari, dal disegno più aggressivo. Del resto si era all'alba di un nuovo decennio e Patrick Le Quément decise che era ora di proporre il nuovo corso stilistico della Renault, che sarebbe stato caratterizzato da spigoli vivi misti a curve al posto delle linee tondeggianti imperanti fino a quel momento. Contemporaneamente, la calandra smise di essere poco più di una semplice feritoia ed assunse una propria fisionomia, proponendosi con una ben più evidente griglia in plastica nera, divisa a metà da un prolungamento del cofano motore che andava ad integrare lo stemma a losanga della Casa francese. Gli interni furono rinnovati con un nuovo volante, cruscotto e materiali. Posteriormente, i fari conservarono la medesima forma, ma cambiò la grafica delle plastiche. Altri aggiornamenti estetici interessarono alcuni particolari come gli specchietti retrovisori esterni. Molte novità si ebbero anche sul fronte dei propulsori: tra le varianti a benzina vi fu l'arrivo del 1.2 16v da 75 CV, che non sostituì, bensì affiancò il 1.2 monoalbero da 59 CV; tra i motori a gasolio, invece, spiccò l'arrivo del 1.5 dCi da 65 CV, che portò al debutto la tecnologia [[common rail]] su di una Renault e andò a sostituire l'antiquato 1.9 aspirato a gasolio. Nella lista optional ritornò il cambio automatico a 4 rapporti (di serie sulla ''1.4 16v Proactive''), ma soprattutto arrivarono gli airbag a tendina, che a richiesta potevano integrare quelli frontali, oramai entrambi di serie. Degno di nota anche l'arrivo, tra gli optional, del [[navigatore satellitare]]. Gli allestimenti previsti per la ''Clio II'' così rinnovata furono denominati: ''Authentique'', ''Expression'', ''Dynamique'' e ''Privilège''. Il restyling della ''Clio II'' interessò anche la versione ''RS'', ma non la ''V6'', che conservò ancora per un paio di anni lo styling delle prime ''Clio II''.
 
Nel [[2002]] le novità riguardarono più che altro gli allestimenti: in affiancamento ai già citati livelli di allestimento introdotti con il restyling dell'anno prima, arrivarono anche gli allestimenti ''Symbol'', ''Reebok'' (evoluzione arricchita della Expression, dotata di 5 tinte carrozzeria tra l'altro l'esclusiva "Blu Cicladi", questo allestimento comprendeva di serie, volante sportivo regolabile in altezza e rivestito in pelle, computer di bordo, inserti blu sul pomello del cambio e sulla plancia, paraurti in tinta, spoiler posteriore anch'esso in tinta carrozzeria, retrovisori in tinta e regolabili elettricamente, radiosat 6000 Cd, fari fendinebbia, ABS con ripartitore elettronico della frenata, Airbag frontali e laterali, climatizzatore manuale, sedili sportivi in tessuto bicolore blu/antracite di cui quello lato guida regolabile in altezza e a livello lombare, optional cerchi in lega da 15 pollici, climatizzatore automatico, tetto apribile elettrico, navigatore satellitare e vernice metallizzata) ed ''Initiale''. Ma non mancò neppure una novità motoristica, rappresentata dal nuovo 1.5 dCi proposto con potenza di 82 CV.
 
Nel giugno del [[2003]], anche la ''Clio 3.0 V6'' beneficiò degli aggiornamenti estetici introdotti due anni prima sulle altre ''Clio'', aggiornamenti che furono in parte adattati ai differenti ingombri ed alla differente sagoma della carrozzeria. Per l'occasione, il potente V6 fu oggetto di un profondo aggiornamento che ne portò la potenza massima a 255 CV.
 
Nel [[2004]], arrivarono ancora nuovi allestimenti (''Ice'', ''Nokia'', ecc.), ma soprattutto arrivò una terza declinazione del 1.5 dCi, stavolta della potenza massima di 100 CV, il quale andò ad affiancare le altre due. Inoltre, la sportiva ''RS'' vide il proprio propulsore passare da 172 a 182 CV.
 
Nel settembre del [[2005]] vi fu il lancio della terza serie, ma la ''Clio II'' continuò ad essere prodotta negli ultimi mesi dell'anno con una gamma più semplificata e con un unico allestimento denominato '''Fairway'''. Tra l'altro vi fu un'altra novità, per quell'ultima parte dell'anno: dall'ottobre al dicembre 2005 la ''Clio II'' fu proposta anche con motore 1.5 dCi da 68 CV, che semplicemente affiancò l'unità da 65&nbsp;CV senza sostituirla. Nel gennaio del 2006 la ''Clio II'', sparì dai listini, ma solo in quanto ''Clio II''. In realtà si era appena aperta una nuova fase nella carriera commerciale della piccola francese.
 
==== La Clio Campus ====
{{Doppia immagine verticale|left|Renault_Clio_II_Campus_Phase_II.JPG|Renault Clio II Phase V Campus Dynamique Fünftürer Spanischrot.JPG|250|Una Clio Campus del 2005 (in alto) ed una dopo il restyling del 2009}}
L'arrivo della terza serie della ''Clio'', nella seconda metà del 2005, non comportò l'uscita della seconda serie dai listini, ma anzi la sua riproposizione nella gamma Renault, con alcuni piccoli aggiornamenti estetici ed interni, ad una gamma di versioni semplificata. Questo per arricchire la gamma con una variante intermedia che andasse a colmare il vuoto tra la [[Renault Clio III|Clio III]], caratterizzata da maggiori ingombri, e la [[Renault Twingo|Twingo]], seguendo una politica commerciale adottata in quel periodo anche da altre Case generaliste (esempi furono la [[Fiat Punto]], denominata ''Punto Classic'' dopo il lancio della [[Fiat Grande Punto|Grande Punto]], e la [[Peugeot 206]], rimasta in listino come ''206'' al momento del lancio della [[Peugeot 207]]), ed in seguito ulteriormente rinnovata e commercializzata come ''206 Plus'').
 
La Clio II rinata a nuova vita fu riproposta per quasi tutta l'Europa con la denominazione di ''Clio Campus'': solo in [[Italia]] la vettura fu commercializzata come ''Clio Storia'', un modello arrivato solo nel gennaio del [[2006]], mentre per gli ultimi mesi del 2005 ha continuato ad essere commercializzato come ''Clio'' e con un unico allestimento denominato ''Fairway''. In ogni caso la Clio II prodotta a partire dal 2005 ha beneficiato di alcuni aggiornamenti estetici, visibili soprattutto nel ridisegnamento dei paraurti e del cofano posteriore, che non integrò più l'incavo per l'alloggiamento della targa, la quale venne spostata sul paraurti posteriore. La gamma iniziale della Clio Campus/Storia era quasi la stessa delle Clio Fairway di fine 2005 ed era quindi composta da quattro motori: il 1.2 monoalbero da 58 CV, il 1.2 16v da 75&nbsp;CV ed il 1.5 dCi, qui unicamente nella versione da 68 CV.
 
Inizialmente la vettura era disponibile sia in versione a 3 che a 5 porte, ma nel [[2008]] rimase solo quest'ultima versione, per permettere di abbassare ulteriormente i prezzi senza competere "in casa" con la nuova versione della Twingo. Nel frattempo la gamma si arricchì con l'arrivo, alla fine del 2006, della versione 1.2 a [[gas di petrolio liquefatto|GPL]], prima Clio ad alimentazione bi-fuel. Nel [[2007]], invece, la 1.5 dCi vide la propria potenza scendere da 68 a 65 CV, mentre vi fu l'arrivo della 1.5 dCi da 85 CV.
 
La crisi economica di fine [[anni 2000]] ha fatto in modo da mantenere la Clio seconda serie in listino ancora per diverso tempo. Persino quando nel luglio [[2009]] la terza serie della Clio era già arrivata al suo restyling e la stampa specializzata ha iniziato a parlare della quarta serie, diffondendo anche alcuni rendering grafici di come avrebbe potuto essere il nuovo modello, la Clio Campus è rimasta presente nei listini Renault, anzi: nello stesso mese di luglio del 2009 la vettura ha subito un altro restyling leggero, visibile nella forma del paraurti e della griglia anteriore. a quel punto rimanevano due sole motorizzazioni: il 1.2 benzina da 58CV ed il 1.5 dCi da 64&nbsp;CV. I prezzi erano rispettivamente di 11.100 e 13.100 [[euro]]. La Clio Storia è uscita dal mercato italiano nel [[2011]], mentre la Clio Campus continua ad essere venduta per quasi tutto il 2012 in alcuni mercati europei. In Francia, a partire dalla fine dell'estate 2012, la Campus è stata proposta in un'edizione speciale di commiato, denominata ''Bye Bye'' come da tradizione della casa francese (così fu in passato anche per la [[Renault 4]] e la [[Renault Supercinque]]) e con la quale si intende chiudere definitivamente la produzione della ''Clio'' più longeva di sempre. Nello stesso periodo sono state diffuse le prime immagini ufficiali della [[Renault Clio IV|Clio IV]].
 
==== Le Clio II sportive ====
{{Tripla immagine verticale|right|Clio_RS_2.2.jpg|Silver clio V6 front.jpg|RenaultClioV6.jpg|250|Una Clio RS post-restyling (in alto), una Clio V6 pre-restyling (al centro) ed una Clio V6 post-restyling (qui sopra)}}
Le versioni sportive della Clio II, che hanno ripreso il testimone dei modelli precedenti e continuato la tradizione della Casa francese nel settore delle "piccole sportive", meritano per questo un paragrafo a parte. La prima di queste versioni ad esordire sulla scena automobilistica fu la ''RS 2.0 16v'', vera erede della ''Clio Williams'' basata sulla precedente Clio. Esternamente, gli interventi per distinguere la ''RS'' dalle altre Clio II erano stati piuttosto discreti ma efficaci, e concentrati quasi tutti nel frontale, dove spiccavano le nuove prese d'aria nel paraurti ed i fendinebbia specifici. Lateralmente erano presenti minigonne per rendere più grintosa la vista di lato. Il propulsore della RS era il 4 cilindri in linea di 1998&nbsp;cm³, derivato direttamente da quello della ''Williams'', ma rivisto nella [[distribuzione (meccanica)|distribuzione]] nientemeno che dalla [[Mecachrome]], ossia l'azienda che in quel periodo si occupava dei motori di [[Formula 1]] che la Renault, ritirandosi dalla massima serie automobilistica, cedette proprio all'azienda [[Canada|canadese]], la quale poi li passò alle scuderie [[Benetton Formula|Benetton]] ed [[Arrows]]. Nella sua nuova configurazione, il motore giunse ad erogare fino a 172&nbsp;CV (contro i 147 della Williams), spingendo così la vettura fino ad una velocità di punta di 220&nbsp;km/h. Con il restyling del 2001, la RS si uniformò ai nuovi canoni stilistici. Nel 2004, la potenza del propulsore venne innalzata fino a 182 CV: la velocità massima rimase invariata, ma migliorò lo scatto da 0 a 100&nbsp;km/h (da 7"3 a 7"1). Nel 2005 la RS venne tolta dai listini per fare spazio all'imminente arrivo della nuova versione basata sulla ''Clio III''. Durante la sua carriera, la RS su base Clio II fu proposta anche in alcune edizioni limitate, come la ''Jean Ragnotti'' e la ''Team''.
 
Un ruolo commerciale ancor più di nicchia fu rivestito dalla ''Clio V6'', una vettura che delle normali Clio II conservava solo la parentela stilistica riscontrabile in alcuni lamierati. Anticipata dal prototipo esposto nell'ottobre 1998, la V6 fu introdotta nel novembre del 2000. Immediatamente riconoscibile per i vistosi passaruota allargati, per le prese d'aria laterali e per le conseguenti modifiche ai paraurti, la Clio V6 era una sportiva biposto dotata di motore sistemato in posizione posteriore centrale. Questo particolare modello era un richiamo al passato, alla precedente [[Renault 5 Turbo]], con le quali condivideva tra l'altro lo schema meccanico generale, del tipo "tutto dietro". Infatti, la V6 non era semplicemente una Clio allargata, perché la base meccanica era completamente diversa, a partire dalla piattaforma completamente rivista poiché comprendeva rinforzi particolari nella zona in cui avrebbe dovuto esserci il divanetto posteriore e dove invece è stato montato il motore. Anche il comparto sospensioni è stato modificato, specialmente per quanto riguarda il retrotreno, provvisto di un telaietto per il sostegno del propulsore. La geometria vera e propria dell'assale posteriore prevedeva invece uno schema a bracci multipli in luogo delle ruote interconnesse. Anteriormente era presente invece un MacPherson, ma ottimizzato per il tipo di applicazione in oggetto, con una barra antirollio maggiorata. Evidente la maggiorazione delle carreggiate, aumentate di 110&nbsp;mm all'avantreno e di 138&nbsp;mm al retrotreno, così come la presenza di cerchi da 17 [[pollice (unità di misura)|pollici]], con gommatura differenziata tra anteriore e posteriore (205/50 davanti e 235/45 dietro). Ciò che balzava meno all'occhio era il leggero aumento del passo (da 2.472&nbsp;mm a 2.510&nbsp;mm), voluto per ottenere una miglior stabilità su strada. L'impianto frenante era a quattro dischi autoventilanti (da 330&nbsp;mm all'avantreno e da 300&nbsp;mm al retrotreno).
 
Per quanto riguarda il propulsore, esso derivava dal 3 litri [[Renault L7X|L7X]] sviluppato in collaborazione con [[Peugeot]] (era montato anche sulle ammiraglie dei due marchi francesi), ma fu rivisto in profondità dalla [[Tom Walkinshaw Racing|TWR]] in collaborazione con la ''Renault Sport''. Il risultato fu un innalzamento della potenza massima da 207 a 230 CV. Anche il cambio a 6 marce era specifico, sebbene derivato dal 5 marce della RS. Le prestazioni erano: 235&nbsp;km/h di velocità massima e scatto da 0 a100&nbsp;km/h in 6"4. Grazie alle sue caratteristiche strutturali e concettuali, la V6 non ebbe rivali dirette, ma solo possibili alternative nel segmento delle vetture compatte e/o con potenze analoghe. Mentre le altre Clio II beneficiarono già nel 2001 del restyling di mezza età, la V6 vi giunse solo nel 2003: per l'occasione, anche il comparto meccanico fu rivisto in maniera decisa, stavolta dalla sola Renault Sport di [[Dieppe]] (l'ex-stabilimento [[Alpine-Renault]]), che ne modificò i rinforzi della scocca, gli attacchi del telaietto ausiliario per il motore, il retrotreno multilink ora ottimizzato. L'impianto frenante rimase il medesimo, ma fu il motore a subire gli interventi più interessanti, poiché venne portato stavolta ad una potenza massima di 255 CV. Ciò si tradusse in una velocità massima di 245&nbsp;km/h ed in una accelerazione da 0 a 100&nbsp;km/h in 5"8, con una stabilità su strada ulteriormente migliorata grazie all'adozione di nuovi cerchi da 18 pollici.
 
Per la Clio V6 è stato anche creato un campionato monomarca svoltosi tra il 1999 e il 2001.<ref>{{cita web|url=http://www.renaultoloog.nl/cup%20racers-english.htm|titolo=Renault Clio V6 trophy|accesso=31 dicembre 2013}}</ref>
 
==== Le altre Clio II ====
[[File:Renault Clio 4 door notchback in Aachen.jpg|thumb|Una delle prime Renault Thalia]]
In diversi altri mercati, europei e non, la Clio II era stata commercializzata anche con carrozzeria a tre volumi, e con denominazioni differenti a seconda dei mercati di destinazione. Così, per esempio, la stessa Clio II a tre volumi era nota come ''Renault Thalia'' (nei Paesi dell'Europa dell'Est), ''Renault Symbol'' (in [[Sudamerica]]), e poi ancora ''Clio Classic'' e addirittura con il marchio [[Nissan Motor|Nissan]] e nome ''Platina'' (per esempio in [[Messico]]): in quest'ultima configurazione, il frontale era stato rivisto per uniformarsi maggiormente al family feeling dei modelli Nissan. Quanto alla ''Symbol II'', essa fu introdotta nel 2008 per sostituire la prima ''Symbol'', ma la base meccanica continuò ad essere la stessa della Clio II, e non quella della più moderna Clio III. In ogni caso, i motori utilizzati erano il 1.2 monoalbero, i 1.4 monoalbero e bialbero (75 e 98 CV), ed il 1.5 dCi da 82 CV.
{{vedi anche|Renault Thalia}}
 
=== Riepilogo caratteristiche ===
==== Clio II ====
Di seguito vengono riepilogate le caratteristiche relative ai modelli previsti per la gamma ''Clio II''. Gli allestimenti riportati sono quelli previsti per il mercato italiano, i prezzi sono invece espressi in [[Euro]] e fanno riferimento al livello di allestimento meno costoso ed al momento del debutto nel mercato italiano (le versioni debuttanti nel 1998 riportano anche il prezzo in lire nelle note in calce).
 
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:90%;"
|-style="background:#DCDCDC; align:center; valign:middle; font-weight:bold"
| Modello
| Allestimenti previsti
| Motore
| Cilindrata<br />cm³
| [[Potenza (fisica)|Potenza]]<br />CV/rpm
| [[Coppia motrice|Coppia]]<br />[[Newton per metro|Nm]]/rpm
| Trazione
| Cambio/<br />N°rapporti
| Freni<br />ant./post.
| Massa a vuoto<br />(kg)
| Velocità<br />max
| Acceler.<br />0–100&nbsp;km/h
| Consumo<br />(l/100&nbsp;km)
| Anni di<br />produzione
| Prezzo al<br />debutto
|-
|Temple of the Night Hawk
! colspan=15 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni a benzina''
|11,7
|46,5
|1 174
|Dark roller coaster
|[[Vekoma]]
|1988
|Fantasy
|-
|Colorado Adventure
|'''Clio 1.2'''||''RN'', ''RT'', ''RXE'', ''Symbol'',<br />''Ice'', ''Authentique'', ''Fairway''||[[Renault Type D (motore)#Type DxF: 1149 cc|D7F]]||rowspan="2"|1149||58/5250||93/2500||rowspan="10"|[[trazione anteriore|A]]||rowspan="4"|M/5||rowspan="3"|[[freno a disco|D]]/[[freno a tamburo|T]]||880||160||15"||6.5||1998-05||10.303<sup>1</sup>
|26
|60
|1 280
|Mine train
|Vekoma
|1996
|Mexico
|-
|Winja's Fear e Winja's Force
|'''Clio 1.2 16v'''||''Expression'', ''Privilege'',<br />''Symbol'', ''Dynamique'', ''Fairway''||[[Renault Type D (motore)#Type DxF: 1149 cc|D4F]]||75/5500||105/3500||910||170||13"||6.2||2001-05||12.151
|17
|60 / 66
|420 / 465
|Spinning coaster
|Maurer Söhne
|2002
|Fantasy
|-
|Black Mamba
|'''Clio 1.4'''||''RT'', ''RXE''<br />''SI'', ''One-o-One''||[[Motore Renault Type E#Type ExJ: 1390 cc|E7F]]||1390||75/5500||114/4250||940||170||12"1||7.1||1998-01||10.820²
|27
|80
|768
|[[Inverted coaster]]
|[[Bolliger & Mabillard|B&M]]
|2006
|Deep in Africa
|-
|Raik
|'''Clio 1.4 16v'''||''RXE'', ''SI'', ''Max'', ''Limited''<br />, ''Expression'', ''Privilege'',<br />''Dynamique'', ''Initiale''||rowspan="2"|[[Renault Type K#Type KxJ: 1390 cm³|K4 J]]||rowspan="2"|1390||rowspan="2"|98/6000||rowspan="2"|127/3750||rowspan="2"|DA/T||980||186||10"5||6.9||1999-05||11.668
|25
|62
|210
|Family boomerang
|Vekoma
| rowspan="2" |2016
| rowspan="2" |Mystery
|-
|Taron
|'''Clio 1.4 16v<br />Proactive'''||''RXE'', ''Initiale''||A/4||1.010||181||10"9||7.6||2001-03||13.151
|30
|117
|1 320
|Multi-launch coaster
|[[Intamin]]
|-
|'''Clio 1.6'''||''SI'', ''RXE'', ''RXT''||rowspan="2"|[[Renault Type K#Type K7M|K7M]]||rowspan="3"|1598||rowspan="2"|90/5000||rowspan="2"|137/4000||M/5||rowspan="3"|DA/T||965||181||10"6||7.6||1998-2000||11.853³
|-
| F.L.Y.
|'''Clio 1.6<br />Proactive'''||''RXT''||A/4||980||175||12"9||8.1||1998-2000||12.860<sup>4</sup>
| -
| -
| -
|Flying coaster
| Vekoma
| -
|}
<gallery>
File:Taron-1.jpg|Taron
File:Black mamba looping.jpg|Black Mamba
File:Winja's.jpg|I Winjas
File:Phantasialand Brühl13.jpg|Colorado Adventure
</gallery>
{| class="wikitable sortable"
|+Dark rides
!Nome
!Sistema di trasporto
!Casa costruttrice
!Anno di apertura
!Area
|-
|Geister Rikscha
|'''Clio 1.6 16v'''||base, ''Initiale'',<br />''Dynamique''||[[Renault Type K#Type K4M|K4M]]||107/5250||148/3750||M/5||995||195||9"6||7.6||1999-05||13.475
|Dark ride (omnimover)
|Schwarzkopf
|1981
|China Town
|-
|Hollywood Tour
|rowspan="2"|'''Clio 2.0 16v'''||rowspan="2"|''RS''||rowspan="2"|[[Renault Type F#Type F4R|F4R]]||rowspan="2"|1998||172/6250||200/5400||rowspan="2"|M/5||rowspan="2"|DA/D||rowspan="2"|1.035||220||7"3||8.3||2000-04||19.156
|Boat dark ride
|Intamin
|1990
|Fantasy
|-
|Maus au Chocolat
|182/6500||200/5250||222||7"1||8.8||2004-05||20.151
|Shooting dark ride
|ETF Systems
|2011
|Berlin
|}
{| class="wikitable sortable"
|+Altre attrazioni
!Nome
!Modello
!Casa costruttrice
!Anno di apertura
!Area
|-
|Mystery Castle
|rowspan="2"|'''Clio 3.0 V6'''||rowspan="2"| - ||[[Renault L7X#Variante TWR|L7X-TWR]]||rowspan="2"|2946||230/6000||300/3750||rowspan="2"|[[Trazione posteriore|P]]||rowspan="2"|M/6||rowspan="2"|DA/DA||1.260||235||6"4||11.7||2000-03||36.303
|[[Free fall tower]]
|Intamin
|1998
| rowspan="2" |Mystery
|-
|River Quest
|[[Renault L7X#Variante stradale Renault Sport|L7X-RS]]||255/7150||300/4650||1.325||245||5"8||12.4||2003-05||40.151
|Rapid river
|Hafema
| rowspan="2" |2002
|-
|Feng Ju Palace
! colspan=15 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni a gasolio''
|Mad house
|Vekoma
|China Town
|-
|Djembe Musikschule
|'''Clio 1.9 D'''||''RT'', ''RN'', ''RXE''||[[Renault Type F#Type FxQ: 1870 cm³|F8Q]]||rowspan="2"|1870||64/4500||118/2250||rowspan="6"|A||rowspan="6"|M/5||rowspan="6"|DA/T||975||161||15"4||6.3||1998-01||11.543<sup>5</sup>
|Tamburi interattivi
| -
|2006
|Deep in Africa
|-
|Talocan
|'''Clio 1.9 dTi'''||''SI'', ''RXE''||[[Renault Type F#Type F9Q|F9Q]]||80/4000||160/2000||975||174||12"8||5.4||2000-01||13.527
|[[Top Spin (attrazione)|Top spin]]
|Huss
|2007
|Mexico
|-
|Wakobato
|rowspan="4"|'''Clio 1.5 dCi'''||''Authentique'', ''Expression'',<br />''Symbol'', ''Reebok'', ''Privilege'',<br />''Ice'', ''Nokia'', ''Fairway''||rowspan="4"|[[Renault Type K#Type K9K: 1461 cm³ diesel|K9K]]||rowspan="4"|1461||65/4000||160/2000||rowspan="3"|960||162||15"||4.5||2001-05||12.051
|Splash battle
|Preston & Barbieri
|2009
|Fantasy
|-
|Wellenflug
|''Fairway''||68/4000||160/1700||165||14"5||4.4||10-2005/12-2005||13.531
|Sedie volanti
|Zierer
|2011
| rowspan="2" |Berlin
|-
|Das verrückte Hotel Tartüff
|''Expression'', ''Reebok'', ''Dynamique'',<br />''Privilege'', ''Initiale'',<br />''Ice'', ''Nokia''||82/4000||185/2000||175||12"2||4.4||2002-05||13.851
|Funhouse
|Hofmann
|2012
|-
|Chiapas - DIE Wasserbahn
|''Confort'', ''Dynamique'',<br />''Privilege'', ''Initiale''||100/4000||200/1900||980||185||10"6||4.5||2004-05||16.231
|Log flume
|Intamin
|2014
|Mexico
|}
<gallery>
File:Phantasialand MysteryCastle.jpg|Mystery Castle
File:Talocan-2.jpg|Talocan
File:Wellenflug Phantasialand.jpg|Wellenflug
File:20160421 170340 HDR.jpg|Chiapas
</gallery>
{| class="wikitable sortable"
|+Attrazioni per bambini
!Nome
!Modello
!Casa costruttrice
!Anno di apertura
!Area
|-
|Pferdekarussell
|style="text-align:left; font-size:95%;" colspan="15"|'''Legenda:''' '''M/5''' = cambio manuale a 5 marce; '''M/6''' = cambio manuale a 6 marce; '''A/4''' = cambio automatico a 4 rapporti; '''D''' = freno a disco; '''DA''' = freno a disco autoventilato; '''T''' = freno a tamburo
|Giostra cavalli
|Preston & Barbieri
|1998
|Berlin
|-
|Tittle Tattle Tree
|style="text-align:left; font-size:95%;" colspan="15"|'''Note:'''<br /><sup>1</sup>Listino reale: 19.950.000 lire<br />²Listino reale: 20.950.000 lire<br />³Listino reale: 22.950.000 lire<br /><sup>4</sup>Listino reale: 24.900.000 lire<br /><sup>5</sup>Listino reale: 22.350.000 lire
|Para-tower
|}
|Vekoma
 
|2002
==== Clio Campus ====
| rowspan="7" |Fantasy
 
La seguente tabella riassume i dati delle versioni previste per la gamma ''Clio Campus'' (2005-12), in Italia nota come ''Clio Storia'' (2006-11). I livelli di allestimento sono quelli previsti per il mercato italiano, mentre i prezzi sono in [[Euro]] e fanno riferimento al livello di allestimento meno costoso ed al momento del debutto nel mercato italiano:
 
{|class="wikitable" cellpadding="0" cellspacing="0" style="text-align:center; font-size:95%;"
|-style="background:#DCDCDC; align:center; valign:middle; font-weight:bold"
| Modello
| Allestimenti previsti
| Motore
| Cilindrata<br />cm³
| [[Potenza (fisica)|Potenza]]<br />CV/rpm
| [[Coppia motrice|Coppia]]<br />[[Newton per metro|Nm]]/rpm
| Massa a vuoto<br />(kg)
| Velocità<br />max
| Acceler.<br />0–100&nbsp;km/h
| Consumo<br />(l/100&nbsp;km)
| Emissioni [[anidride carbonica|CO<sub>2</sub>]]<br />(g/km)
| Anni di<br />produzione
| Prezzo al debutto
|-
|Bumper Klumpen
! colspan=13 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni a benzina''
|Bumper cars
|Preston & Barbieri
| rowspan="4" |2003
|-
|Octowuzy
|'''Clio Campus/Storia 1.2'''||base, ''Pack'',<br />''Confort'', ''Dynamique''||[[Renault Type D (motore)#Type DxF: 1149 cc|D7F]]||rowspan="2"|1149||58/5250||93/2500||880||158||15"||6.3||143||2005-12||11.741
|Area giochi
| -
|-
|Wözl's Duck Washer
|'''Clio Campus/Storia 1.2 16v'''||base, ''Confort'', ''Dynamique''||[[Renault Type D (motore)#Type DxF: 1149 cc|D4F]]||75/5500||105/3500||910||170||13"||6.2||139||2005-12||12.341
|Tazze rotanti
| rowspan="2" |Preston & Barbieri
|-
|Wupi's Wabi Wipper
! colspan=13 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni a gasolio''
|Torre di caduta per bambini
|-
|Wözl's Wassertreter
|rowspan="3"|'''Clio Campus/Storia 1.5 dCi'''||rowspan="2"|base, ''Confort'', ''Dynamique''||rowspan="3"|[[Renault Type K#Type K9K: 1461 cm³ diesel|K9K]]||rowspan="3"|1461||65/3750||160/1900||rowspan="2"|960||163||14"9||4.6||115||2007-12||12.376
|[[Pedalò]]
| -
|2004
|-
|Wirtl's Taubenturm
|68/4000||160/1700||168||15"||4.5||115||2005-07||13.741
|Torre
|Heege
|2007
|-
|Bolles Flugschule
|''Dynamique''||85/3750||200/1900||990||176||11"2||4.7||111||2007-09||14.626
|Aeroplani
| rowspan="2" |Preston & Barbieri
| rowspan="2" |2009
| rowspan="2" |Berlin
|-
|Bolles Riesenrad
! colspan=13 style="background:#e8e8e8" | ''Versioni bi-fuel''
|Mini [[ruota panoramica]]
|-
|Phenie's Mitsch-Matsch-Spaß
|'''Clio Campus/Storia 1.2 GPL'''||''Confort''||D7F||1149||58/5250||93/2500||900||158||16"4||7.7||126||2006-09||11.801
|Area giochi
| -
| rowspan="6" |2010
|
|-
|Baumberger Irrgarten
|style="text-align:left; font-size:95%;" colspan="13"|'''Note:'''
|[[Labirinto di siepi]]
| -
| rowspan="5" |Fantasy
|-
|Der Iustige Papagei
|Crazy Bus
| rowspan="3" |[[Zamperla]]
|-
|Die fröhliche Bienchenjagd
|Jump Around
|-
|Wolke's Luftpost
|Magic Bikes
|-
|Würmling Express
|Monorotaia
|Preston & Barbieri
|-
|Tikal
|Doppia torre di caduta per famiglie
|Zierer
|2011
|Mexico
|}
Diverse attrazioni detengono record mondiali:
 
* Taron è il multi-launch coaster più veloce e lungo al mondo, quello con più sovrapposizioni del tracciato (ben 58)<ref>{{Cita web|url=https://www.phantasialand.de/en/park/themed-world-klugheim/taron/|titolo=Multi-Launch-Coaster Taron - Phantasialand}}</ref>;
== Attività sportiva ==
* Raik è il family boomerand più veloce al mondo<ref>{{Cita web|url=https://www.phantasialand.de/en/park/themed-world-klugheim/raik/|titolo=Family-Boomerang Raik - Phantasialand}}</ref>;
In Brasile, con l'arrivo sul mercato della seconda generazione della Renault Clio, è stato creato un campionato monomarca riservato ad una sua versione ad alte prestazioni. Denominata Renault Clio Super Cup, tale serie aveva in dotazione vetture dotate di un telaio tubolare avvolto da una carrozzeria in fibra di vetro dotata di numerose appendici aerodinamiche. Il propulsore era un Renault 4 cilindri 16 valvole 2.0 da 235&nbsp;CV di potenza. Furono sviluppate con la collaborazione dell'ex pilota di Formula 1 [[Tarso Marques]].<ref>{{cita web|url=http://www.kiraracing.com.br/carros.htm|titolo=SUPER CLIO |accesso=19 maggio 2014}}</ref>
* Chiapas possiede la discesa più inclinata in un log flume (53°)<ref>{{Cita web|url=https://www.phantasialand.de/en/park/attractions-overview/chiapas-die-wasserbahn/|titolo=Chiapas - DIE Wasserbahn in Mexico - Phantasialand}}</ref>;
* Temple of the Night Hawk è la montagna russa al buio più lunga al mondo.
 
== Alberghi del parco ==
{{...}}
 
==Note==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*''Quattroruote'' nº467, settembre 1994, Editoriale Domus
*''Quattroruote'' nº508, maggio 1998, Editoriale Domus
*''Quattroruote'' nº496, maggio 2000, Editoriale Domus
*''Quattroruote'' nº547, maggio 2001, Editoriale Domus
*''Auto'', maggio 1998, Conti Editore
*''Auto'', giugno 2001, Conti Editore
*''Auto'', giugno 2003, Conti Editore
*''Auto'', ottobre 2003, Conti Editore
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Renault Clio II}}
 
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{{Renault}}
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