Utente:Joe123/Sandbox9: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Titolo =
|Nome = Giovanni BattistaHjalmar
|Cognome = BergonzoniBergstrøm
|Pseudonimo =
|CognomePrima =
|PreData=
|PostCognomeVirgola = oppure '''Giovan Battista Bergonzoni'''
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita = BolognaCopenaghen
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 16281868
|NoteNascita =
|LuogoMorte = BolognaCopenaghen
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 16921914
|NoteMorte =
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = drammaturgo
|Attività2 = scrittore
|Attività3 =
|Nazionalità = danese
|NazionalitàNaturalizzato =
|PostNazionalità =
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}}
== Biografia ==
Più che all'opera [[narrativa]], con la quale esordì nella letteratura, deve la sua notorietà alle vivaci e piacevoli [[commedia|commedie]],<ref name =TrecE /> alle quali dedicò gran parte della sua carriera, e che, nel [[teatro]] danese di fine secolo, si distinsero per l'ironia e per l'audacia [[Realismo (letteratura)|realistica]],<ref name =TrecE /> al punto da essere spesso censurate: ''Via della Zecca 39'' (''Montergade 39'', [[1904]]) e ''Lynggard et Co.'' ([[1905]]), commedie di costume borghese; ''Karen Bornemann'' ([[1907]]), un [[dramma]] incentrato su una libera figura femminile;<ref name ="le muse" /> ''Det gyldne skin'' (''Il vello d'oro'', [[1908]]), ispirato ad un episodio della vita dello scultore [[Bertel Thorvaldsen]];<ref name ="le muse" /> ''Idas bryllup'' (''Le nozze di Ida'', [[1911]]: scritta nel [[1902]], era stata in un primo tempo rifiutata).<ref name =TrecE />
Nacque a Bologna verso il 1628; francescano, le due maggiori opere cui è legato il suo nome sono: l'ampliamento della chiesa di S. Maria della Carità (1680) e la ricostruzione di S. Maria della Vita (1687-90). Senza dubbio è in quest'ultima opera che il talento architettonico del B. si esprime con maggiore pienezza: al posto della vecchia chiesa della Compagnia dei Battuti della Beata Vergine della Vita egli costruì un tempio a pianta centrale che costituisce un unicum nell'architettura barocca bolognese.
 
I lavori successivi ''Insieme nella danza'' (''Med i dansen'', [[1911]]), ''La via verso Dio'' (''Vejen til Gud'', [[1912]]), espressero nuovi interessi e desideri di Bergstrøm,e coniugando fantasia e realismo, manifestarono inquietudini religiose e sociali.<ref name ="le muse">{{cita libro | capitolo=Hjalmar Bergstrøm | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=II |p=205}}</ref>
Il progetto del B. era stato scelto tra molti altri - nei primi mesi del 1686 - perché giudicato "il più galante et il più a proposito ". I lavori cominciarono nel luglio dello stesso anno, come risulta dalle note autografe dell'architetto (Sighinolfi). Il Wittkower ha sottolineato i rapporti assai stretti che legano l'invenzione del B. a quella borrominiana di S. Agnese in piazza Navona. Su una pianta che corrisponde sostanzialmente ad un rettangolo ad angoli tagliati si sviluppa un alzato a croce greca, su cui si imposta una cupola ovale (eretta da G. Tubertini, su disegno di A. Bibiena, soltanto nel 1787). Il disegno della cupola non fa che assecondare la struttura ellittica dell'ambiente principale. A questo si innesta un coro quadrangolare (a sua volta sormontato da una cupola), secondo un gusto costruttivo che deriva dal lombardo Ricchini e che, in particolare, ricorda la chiesa di S. Giuseppe a Milano. Ma qui, a differenza di quanto accade nella chiesa milanese, il coro e la chiesa appaiono strettamente legati per mezzo dell'arco e delle colonne portanti che sono comuni a entrambi gli spazi e che trovano rispondenza in eguali elementi costruttivi nella parete di fondo del coro (Wittkower). La qualità scenografica dello spazio immaginato dal B. è accentuata sia da particolari strutturali dovuti allo stesso architetto (le cappelle e i coretti, ad esempio, che si aprono entro i quattro pilastri angolari) sia dalla felice decorazione rococò che appartiene al medesimo tempo della cupola (gli stucchi di L. Acquisti, gli affreschi di G. Gandolfi e S. Barozzi).
 
Insieme a [[Henrik Pontoppidan]] adattò alla scena il racconto di quest'ultimo: ''Lille rødhaette'' (''Cappuccetto rosso'', [[1900]]).<ref name =TrecE>{{Treccani |hjalmar-bergstrom| accesso=2 giugno 2019}}</ref>
Qualche anno prima il B. era intervenuto nella chiesa bolognese di S. Maria della Carità (1680), edificio di gusto vignolesco dovuto a P. Fiorini (1583). Il B. costruì la sacrestia, nonché quattro cappelle angolari a pianta quadrata e coperte da cupola. Sulle cupolette delle cappelle si alzano quattro grandi lanterne a struttura cilindrica che conferiscono un carattere assai vivace all'esterno della costruzione.
 
Postumi vennero rappresentati nel [[1915]] il dramma ''Il giorno della prova'' (''Provens Dag''), e la commedia ''Ciò di cui si parla'' (''Hvad man talor om'').
 
== Opere ==
* ''Via della Zecca 39'' (''Montergade 39'', 1904);
* ''Lynggard et Co.'' (1905);
* ''Karen Bornemann'' (1907);
* ''Det gyldne skin'' (''Il vello d'oro'', 1908);
* ''Idas bryllup'' (''Le nozze di Ida'', 1911);
* ''Insieme nella danza'' (''Med i dansen'', 1911);
* ''La via verso Dio'' (''Vejen til Gud'', 1912);
* ''Il giorno della prova'' (''Provens Dag'', 1915);
* ''Ciò di cui si parla'' (''Hvad man talor om'', 1915).
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro | autore=G. Agger | titolo=Dansk litteraturhistorie| volume=VII| anno=1984| città=Copenaghen| lingua=da}}
* {{Cita libro | autore=Franca Angelini | titolo=Teatro e spettacolo nel primo Novecento | editore=Laterza | anno=1988 | città=Roma-Bari}}
* {{Cita libro | autore=Svend Cedergreen Bech | titolo=Dansk Biografisk Leksikon| volume=XI | anno=1984| città=Copenaghen| lingua=da}}
* {{Cita libro | autore=Silvio D'Amico| titolo=Storia del Teatro drammatico| editore=Garzanti| anno=1958 | città=Milano}}
* {{Cita libro | autore=John Russel Brown | titolo=Storia del teatro (The Oxford Illustrated History of the Theatre) | editore=il Mulino | anno=1999 | città=Bologna}}
* {{Cita libro | autore=H. Stangerup | autore2=F. J. Billeskov Jansen | titolo=Dansk litteraturhistorie| volume=IV| anno=1976| città=Copenaghen| lingua=da}}
* {{Cita libro | autore=Glynne Wickham| titolo=Storia del teatro| editore=il Mulino | anno=1988 | città=Bologna}}
 
== Voci correlate ==
* [[Danimarca#Letteratura|Letteratura danese]]
* [[Storia della letteratura]]
* [[Storia del teatro]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Émile Bergerat}}
 
== Collegamenti esterni ==