Südtiroler Volkspartei e Água Preta: differenze tra le pagine

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{{S|centri abitati del Pernambuco}}
{{Partito politico
{{Divisione amministrativa
|colore = {{colore partito|Südtiroler Volkspartei}}
|Nome = Água Preta
|nome = Südtiroler Volkspartei
|Nome ufficiale =
|nome2 = {{it}} ''Partito Popolare Sudtirolese''<br />''Stella alpina- Edelweiß''
|nome3Panorama =
|nome4Didascalia =
|nome5Bandiera =
|logoStemma = Svp.jpg
|Stato = BRA
|leader = [[Arno Kompatscher]]
|Grado amministrativo = 4
|segretario = Gerhard Duregger
|Divisione amm grado 1 = Pernambuco
|presidente = [[Philipp Achammer]]
|Divisione amm grado 2 = Zona da Mata Pernambucana
|vicesegretario =
|Divisione amm grado 3 = Mata Meridional Pernambucana
|vicepresidente = [[Daniel Alfreider]], [[Karl Zeller]], [[Angelika Wiedmer]]
|Amministratore locale = Eduardo Passos Coutinho Correa de Oliveira
|coordinatore =
|portavocePartito =
|Data elezione =
|stato = ITA
|Data istituzione =
|fondazione = 8 maggio [[1945]]
|Data soppressione =
|dissoluzione =
|Latitudine decimale =
|sede = [[Bolzano]], via Brennero 7
|Longitudine decimale =
|abbreviazione = SVP
|Latitudine gradi = 8
|partito =
|Latitudine minuti = 42
|ideologia = [[Autonomismo]]<ref>{{cita web|url=http://www.svp.eu/de/italiano/|titolo=Südtiroler Volkspartei, un'introduzione|sito=Sito ufficiale dell'SVP|accesso=26 gennaio 2013}}</ref><br />[[Cristianesimo democratico]]<ref name="ITALY">{{cita web|lingua=en|url=http://www.parties-and-elections.eu/italy.html|titolo=ITALY|sito=Parties and Elections in Europe|accesso=5 ottobre 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=gRcXAQAAIAAJ&q=sudtiroler+volkspartei+ideologia&dq=sudtiroler+volkspartei+ideologia&hl=it&sa=X&ei=XokGUdyFL8m0tAbBsYHACA&ved=0CDoQ6AEwAg|titolo=L'Italia non esiste|autore=Sergio Salvi|editore=Camunia|anno=1996}}, p. 218, ISBN 978-8877-672-04-9</ref><br />[[Cristianesimo sociale]]<ref>{{cita web|url=http://www.svp.eu/de/italiano/|titolo=Südtiroler Volkspartei, un'introduzione|sito=Sito ufficiale dell'SVP|accesso=3 dicembre 2016}}</ref><br />
|Latitudine secondi = 30
|internazionale =
|Latitudine NS = S
|collocazione = [[Centrismo|Centro]]<ref>{{cita web|url=http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-533953/governo-sudtiroler-volkspartei-chiede}}</ref>
|Longitudine gradi = 35
|coalizione = [[Democrazia Cristiana]]<br /><small>([[1946]] - [[1994]])</small><br />[[L'Ulivo]]<br /><small>([[1995]] - [[2005]])</small><br />[[Popolari per Prodi]]<br /><small>([[Elezioni politiche italiane del 1996|1996]])</small><br />[[L'Unione]]<br /><small> ([[2005]] - [[2008]])</small><br />[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]<br /><small>([[Elezioni politiche del 2008|2008]] - [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2018|2018]])<ref> http://www.giornaletrentino.it/cronaca/alto-adige-giunta-provinciale-la-stella-alpina-sceglie-la-lega-1.1826355</ref></small><br />[[Lega Nord]]<br /><small>([[2018]] - attualmente)<ref>(nel [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano|Consiglio provinciale]])</ref></small><br />[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|Longitudine minuti = 31
|partito europeo = [[Partito Popolare Europeo]] <small>(osservatore)</small>
|Longitudine secondi = 11
|gruppo parlamentare europeo = [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|Gruppo PPE]]
|Longitudine EW = W
|seggi1 = {{Seggi|3|630|partito = Südtiroler Volkspartei|2013}}
|Altitudine =
''Nel [[Minoranze linguistiche (Gruppo Misto)|GRUPPO MISTO -MIN. LING.]]''
|Superficie = 533.334
|seggi2 = {{Seggi|3|320|partito = Südtiroler Volkspartei|2013}}
|Note superficie =
''Nel gruppo [[Per le Autonomie - PSI - MAIE|AUTONOMIE-SVP]]''
|Abitanti = 33095
|seggi3 = {{Seggi|1|73|partito = Südtiroler Volkspartei|2014}}
|Note abitanti = {{cita web|url=http://cod.ibge.gov.br/102M|lingua={{lingue|pt}}|titolo=Scheda del comune dall'IBGE - Censimento 2010|accesso=17 febbraio 2015}}
|assemblea4 = [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano|Consiglio provinciale]]
|Aggiornamento abitanti = 2010
|seggi4 = {{Seggi|15|35|partito = Südtiroler Volkspartei|2013}}
|Sottodivisioni =
|testata = settimanale ''Volksbote'' (1945-1993)<ref>''[http://digital.tessmann.it/tessmannDigital/archivioGiornali/dettagli/giornale/48/VBS Dettagli del periodico Volksbote]'', su ''Fondo digitalizzato della Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann''.</ref>;<br />mensile ''ZIS - Zukunft in Südtirol'' (Futuro in Alto Adige)
|Divisioni confinanti =
|giovanile = Junge Generation<ref>[http://www.junge-generation.info/ Junge Generation] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110208152435/http://www.junge-generation.info/ |data=8 febbraio 2011 }} - sito ufficiale</ref>
|Raggruppamento =
|iscritti = 60 050
|anno iscrittiLingue =
|Codice postale =
|categorie = no
|Prefisso =
|colori = [[nero]]-[[bianco]]-[[rosso]]
|Codice catastale =
|sito = [http://www.svp.eu www.svp.eu]
|Targa =
|Nome abitanti = água-pretense
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa = Mapa de Água Preta (2).png
|Didascalia mappa =
|Sito =
}}
'''Água Preta''' è un [[comuni del Brasile|comune]] del [[Brasile]] nello Stato del [[Pernambuco]], parte della [[Mesoregioni del Brasile|mesoregione]] della [[Zona da Mata Pernambucana]] e della [[Microregioni del Brasile|microregione]] della [[Microregione di Mata Meridional Pernambucana|Mata Meridional Pernambucana]].
La '''''Südtiroler Volkspartei''''' (abbreviato '''SVP''', in [[Lingua italiana|italiano]] '''Partito Popolare Sudtirolese''', la cui sigla in tedesco è pronunciata ''es fau pe'') è un [[partito politico]] provinciale [[italia]]no che rappresenta, per statuto, gli interessi dei gruppi linguistici [[lingua tedesca|tedesco]] e [[lingua ladina|ladino]] dell'[[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]]. Dato il suo simbolo, il partito è frequentemente identificato con l'appellativo di ''[[Leontopodium|Edelweiß – Stella Alpina]]''.
 
== Storia Note==
 
=== Prima Repubblica (1945-1992) ===
Il partito venne fondato l'8 maggio [[1945]] come continuatore dell<nowiki>'</nowiki>''[[Andreas-Hofer-Bund]]'' ("Lega di [[Andreas Hofer]]"), un'organizzazione politica nata nel novembre del [[1939]], e che si era opposta all'emigrazione in [[Germania]] durante le [[opzioni in Alto Adige]] e si era attivamente battuta contro il [[nazismo]] ed il [[fascismo]], venendo duramente perseguitata e decimata, ponendosi così nel solco delle associazioni cattoliche che negli anni precedenti avevano creato le ''[[Katakombenschule]]n'' (scuole clandestine in lingua tedesca). Tra i fondatori dell'SVP figurano gli antifascisti [[Hans Egarter]], che dal 1943 era stato a capo del Bund, ed [[Erich Amonn]], che fu il primo presidente del nuovo partito.
 
Un altro filone al quale il partito è riconducibile è il ''Deutscher Verband'' (''DV'', "Lega Tedesca"), unione tra i due principali partiti presenti sul territorio dopo [[Storia dell'Alto Adige|l'annessione del Tirolo cisalpino all'Italia]] nel [[1919]].<ref>[http://www.storicamente.org/05_studi_ricerche/patto_di_londra_1915.htm "Trattato di Londra del 1915"] ''«Dans le traitè de paix l'Italie obtiendra le Trentin, le Tyrol cisalpin avec sa frontière géographique et naturelle (la frontière du Brenner)...»''</ref> Essi erano la [[Tiroler Volkspartei]] (TVP), composta da conservatori e cristiano-sociali e dalla [[Deutschfreiheitliche Volkspartei]], formata da liberali e pangermanisti. Questi due partiti decisero - pur mantenendosi a livello locale indipendenti e distinti - di presentarsi alle elezioni nazionali italiane con un unico simbolo, la stella alpina. I socialdemocratici di lingua tedesca invece si erano presentati autonomamente alle elezioni politiche del 1921, essendosi inseriti come corrente nel [[Partito Socialista Italiano]].<ref>Karl von Grabmayr, ''La passione del Tirolo innanzi all'annessione - con l'aggiunta del progetto d'autonomia presentato al governo italiano dalla Lega Tedesca (Deutscher Verband)'', Milano, Vallardi, 1920.</ref> Il DV si presentò alle elezioni ancora nel [[1924]] portando quattro parlamentari a Roma, prima di essere dissolto dal fascismo.
 
A partire dalla metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]] la guida del partito passò nelle mani della corrente dei "falchi", formata prevalentemente da [[Opzioni in Alto Adige|optanti]], che diversamente dai fondatori avevano scelto l'emigrazione nella [[Germania nazista]].
 
Dal secondo dopoguerra le vicende della SVP sono strettamente intrecciate con quelle dell'[[Storia dell'Alto Adige#L.27Alto Adige dal 1945 al 1972|Alto Adige]].
 
La ''Südtiroler Volkspartei'' gode della maggioranza nel [[Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano|Consiglio provinciale]] senza interruzioni dalle prime elezioni del [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1948|1948]].
 
=== Seconda Repubblica (dal 1992) ===
Fino al [[1992]] la SVP è stata sempre alleata alla [[Democrazia Cristiana]]; dal [[1995]] ha scelto di stare nel campo del [[centro-sinistra]]: fino al [[2005]] è stata alleata del[[l'Ulivo]] e dal [[2005]] al [[2008]] del[[l'Unione]].
 
==== XIV Legislatura ====
 
Nell'autunno del [[2003]], come ininterrottamente dal secondo dopoguerra, l'SVP ha vinto le elezioni provinciali della [[Provincia autonoma di Bolzano]] ottenendo la maggioranza assoluta, perdendo tuttavia un numero consistente di voti, soprattutto nelle zone di campagna.
 
È rappresentata in [[Parlamento della Repubblica Italiana|Parlamento]] da parlamentari e senatori propri, che aderiscono ai [[Minoranze linguistiche (Gruppo Misto)|gruppi parlamentari delle minoranze linguistiche]] alla [[Camera dei deputati|Camera]] e "Per le autonomie" al [[Senato]].
 
Sono espressione della ''Südtiroler Volkspartei'' 100 dei 116 sindaci dei comuni dell'[[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] ed anche il presidente della provincia e della Giunta regionale del [[Trentino-Alto Adige]], [[Luis Durnwalder]], nonché i presidenti di due delle 5 circoscrizioni di [[Bolzano]].
 
Alle [[elezioni europee del 2004 (Italia)|europee del 2004]] è stato eletto rappresentante dalla SVP [[Michl Ebner]] grazie al collegamento con la lista [[l'Ulivo|Uniti nell'Ulivo]]. Per la prima volta dal dopoguerra, però, la SVP è rimasta al di sotto del 50% dei voti in provincia di Bolzano (46,7%).
 
Nel [[2005]] la SVP, alleata del centro-sinistra, è risultato il primo partito a [[Bolzano]] ed ha contribuito in maniera decisiva all'elezione del sindaco [[Luigi Spagnolli]], candidato de [[L'Unione]].
 
==== XV Legislatura ====
 
Alle [[elezioni politiche del 2006]] ha presentato le sue liste alla [[Camera dei deputati]] e nei collegi uninominali del [[Trentino-Alto Adige]], in alleanza con [[L'Unione]]. Alla Camera conquista 182&nbsp;000 voti (il 28,5% a livello regionale, lo 0,5% a livello nazionale) eleggendo 4 deputati grazie alla norma, prevista dalla legge elettorale appena entrata in vigore, sulla tutela delle minoranze linguistiche, in ottemperanza alla quale era necessario superare lo sbarramento del 20%. Risultò eletto alla [[Camera dei deputati]] anche [[Giacomo Bezzi]], candidato al quarto posto nella lista SVP ed esponente trentino del [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]] (PATT).
 
Al Senato la SVP ha presentato liste autonome in due collegi (Bressanone-Val Pusteria e Merano-Val Venosta) della [[Provincia autonoma di Bolzano]], eleggendo entrambi i senatori; nell'altro collegio della provincia di Bolzano (Bolzano-Bassa Atesina) appoggiava invece un candidato insieme con le altre forze dell'Unione, anche in questo caso con successo. Il simbolo e il nome (L'Unione-SVP) sono stati utilizzati anche nei tre collegi della [[Provincia autonoma di Trento]]. Due dei tre candidati appoggiati risultarono eletti.
 
==== XVI Legislatura ====
 
Alle [[elezioni politiche del 2008]] la SVP si è presentata da sola alla [[Camera dei deputati]] e nei due collegi senatoriali di Bressanone-Val Pusteria e Merano-Val Venosta, mentre in alleanza con [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Italia dei Valori]], [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]], [[Partito Socialista (2008)|Partito Socialista]] e [[Civica Margherita]] sotto le insegne della lista ''SVP - Insieme per le Autonomie'' nel collegio di Bolzano-Bassa Atesina e nei tre collegi trentini. I risultati sono stati deludenti, in particolare alla Camera: in campo provinciale, la SVP ha ottenuto il 44,3%, peggior risultato elettorale di sempre,<ref>{{cita web|url=http://www.dolomiten.it/nachrichten/artikel.asp?ArtID=113484&p=4&KatID=fd&SID=7083065918068584176| lingua=de|titolo=Schlechtestes Wahlergebnis für SVP seit 1945 - Amhof gescheitert|data=15 marzo 2008|accesso=15 marzo 2008}}</ref> eleggendo due soli deputati contro i 4 uscenti. Al Senato sono stati invece confermati i tre senatori uscenti nei collegi della provincia di Bolzano ([[Helga Thaler Ausserhofer]], [[Manfred Pinzger]] e [[Oskar Peterlini]], tutti esponenti SVP, quest'ultimo con il simbolo «Insieme per le autonomie») mentre un solo senatore è stato eletto in Trentino ([[Claudio Molinari]], nel collegio di Rovereto, con lo stesso simbolo di Peterlini).
 
Anche alle successive [[elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2008|Provinciali del 2008]], l'SVP - pur recuperando alcuni punti percentuali rispetto alle politiche - non è riuscita ad ottenere la maggioranza dei voti (48,1%), anche se ha mantenuto la maggioranza assoluta in consiglio provinciale con 18 consiglieri su 35.
 
In vista del congresso [[2009]], l'''Obmann'' uscente [[Elmar Pichler Rolle]] ha rinunciato ad un secondo mandato<ref>{{cita web|url=http://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/pichler-rolle-si-ritira-a-sorpresatheiner-sar%C3%A0-l-obmann-svp-1.87051|titolo=Pichler Rolle si ritira a sorpresa. Theiner sarà l'Obmann Svp|data=12 aprile 2009|accesso=17 giugno 2009}}</ref>, lasciando la carica all'unico candidato, [[Richard Theiner]], eletto effettivamente il 18 aprile.
 
Alle [[elezioni europee del 2009 (Italia)|elezioni europee del 2009]] la SVP ha presentato una lista in alleanza con il [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]] e lo [[Slovenska Skupnost]] raggiungendo il 52,1% dei voti in provincia di Bolzano e ottenendo un seggio al Parlamento europeo per il capolista [[Herbert Dorfmann]] grazie al collegamento con il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD).
 
La SVP si è astenuta in occasione del voto di fiducia al [[Governo Berlusconi IV]], il 14 dicembre 2010,<ref>[http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2010/12/14/visualizza_new.html_1669855216.html A Berlusconi fiducia di 'minoranza', è sotto 316]</ref> citando gli esempi di collaborazione con l'esecutivo, quali l'introduzione della segnaletica turistica montana bilingue. Il PD e gli ambientalisti hanno accusato la SVP di essersi astenuta in cambio del via libera della maggioranza parlamentare alla suddivisione della gestione del [[Parco nazionale dello Stelvio]] tra enti regionali anziché a livello statale (approvata al [[Consiglio dei ministri]] del 22 dicembre). La SVP ha negato le accuse.<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.repubblica.it/ambiente/2010/12/22/news/parco_stelvio-10489313/|titolo=Parco dello Stelvio smembrato Il Pd: "Il prezzo della fiducia"|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)| La Repubblica]]|data=22 dicembre 2010}}</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/08/Svp_asterra_Stelvio_noi_Mai_co_8_101208020.shtml Corriere della Sera], 8 dicembre 2010</ref>
 
====XVII Legislatura====
 
In vista delle [[elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche 2013]] il partito è entrato a far parte della coalizione [[Italia. Bene Comune]] assieme al [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]], formando alla [[Camera dei deputati|Camera]] una lista unica con quest'ultimo.<ref>''[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2013/01/11/Patto-autonomia-Svp-Pd-Patt_8060019.html Patto per l'autonomia Svp-Pd-Patt]'', ansa.it, 11 gennaio 2013</ref><ref>''[http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/trentino/2013/01/10/Accordo-fatto-SVP-Pd-senato-Bolzano_8055129.html Accordo fatto SVP-Pd per senato Bolzano]'', ansa.it, 10 gennaio 2013</ref><ref>{{de}}''[http://www.vol.at/sued-tiroler-freiheit-ortet-in-svp-pd-pakt-ausverkauf-suedtirols/3457334 “Süd-Tiroler Freiheit” ortet in “SVP-PD” - Pakt Ausverkauf Südtirols]'', vol.at, 11 gennaio 2013</ref>.
 
Il partito ha inoltre indetto un turno di [[elezioni primarie|primarie]] per decidere la disposizione dei candidati nelle liste da presentare nei due rami del [[parlamento]]<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.altoadige.it/foto/vincitori-e-sconfitti-le-primarie-svp-7.6749|titolo=Vincitori e sconfitti, le primarie Svp|pubblicazione=[[Alto Adige (quotidiano)| Alto Adige]]|data=6 gennario 2013}}</ref>.
 
A febbraio, i risultati hanno visto l'elezione di cinque rappresentanti alla [[Camera dei deputati]]: il capolista [[Albrecht Plangger]], [[Renate Gebhard]], [[Daniel Alfreider]] (primo deputato SVP della storia di madrelingua [[lingua ladina|ladina]]), [[Mauro Ottobre]] (in rappresentanza del [[PATT]]) e [[Manfred Schullian]]; l'unico escluso è stato [[Klaus Ladinser]].
 
Al [[Senato della Repubblica]], con l'appoggio anche dei [[Verdi del Sudtirolo]], sono stati invece eletti l'[[indipendente (politica)|indipendente]] [[Francesco Palermo]] (presentatosi con un simbolo unificato SVP-[[Partito Democratico (Italia)|PD]]), [[Karl Zeller]] ed [[Hans Berger (politico)|Hans Berger]], più l'esponente del [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]] [[Franco Panizza (politico)|Franco Panizza]].
 
Percentualmente, in [[Provincia autonoma di Bolzano|Alto Adige]] ha conquistato il 44,2% di consensi alla [[Camera dei deputati|Camera]] (ovvero lo 0.43% a livello nazionale), risultati decisivi nella vittoria della coalizione di centro-sinistra, che ha superato quella di centro-destra con uno scarto dello 0.36%.
 
A seguito della decisione di [[Luis Durnwalder]] di non ricandidarsi alla carica di presidente della [[provincia autonoma di Bolzano]], la SVP ha indetto per il 21 aprile 2013 un ulteriore turno di [[elezioni primarie|primarie]] per scegliere il nuovo esponente da presentare come capolista (e candidato presidente ''de facto'', in quantotale elezione spetta poi al consiglio provinciale) alle [[elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2013|elezioni provinciali]]; al contempo, tale consultazione è servita a ripartire le posizioni in lista dei candidati consiglieri. Per il ruolo di capolista si sono candidati il sindaco di [[Fiè allo Sciliar]] [[Arno Kompatscher]], l'ex ''Obmann'' [[Elmar Pichler Rolle]] e l<nowiki>'</nowiki>''Obmann'' in carica [[Richard Theiner]] (quest'ultimo poi ritiratosi dalla corsa)<ref>[http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/04/08/news/direzione-volkspartei-confermate-le-primarie-per-il-21-aprile-1.6846614 Dopo Durnwalder: la Stella alpina conferma le primarie per il 21 aprile] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131029210459/http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/04/08/news/direzione-volkspartei-confermate-le-primarie-per-il-21-aprile-1.6846614# |date=29 ottobre 2013 }} ''Alto Adige'' - 8 apr 2013.</ref>. Al voto hanno partecipato 24,131 iscritti al partito, pari al 45,98% del totale; ha largamente vinto Arno Kompatscher, con l'82,8% dei consensi, contro il 17,16% di Pichler Rolle, nemmeno sufficiente per la candidatura a consigliere<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/stravince-arno-kompatscher-pichler-rolle-sconfitto-2-volte-1.292011|titolo=Stravince Arno Kompatscher Pichler Rolle sconfitto 2 volte|pubblicazione=[[Alto Adige (quotidiano)| Alto Adige]]|data=22 aprile 2013}}</ref>.
 
Al congresso provinciale 2013 si concretizza il passaggio di consegne tra Luis Durnwalder (che lascia la politica attiva) e il nuovo capolista Arno Kompatscher<ref>{{cita web |url=http://www.agi.it/venezia/notizie/201309272141-cro-rt10381-congresso_svp_a_merano_l_ultimo_del_governatore_durnwalder_2 |titolo=Copia archiviata |accesso=24 ottobre 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029210800/http://www.agi.it/venezia/notizie/201309272141-cro-rt10381-congresso_svp_a_merano_l_ultimo_del_governatore_durnwalder_2 |dataarchivio=29 ottobre 2013 }} ''AGI.it'' - 27 set 2013.</ref>, che assume ''de facto'' la leadership nel partito.
 
Alle elezioni provinciali del 27 ottobre 2013, la SVP si conferma primo partito della provincia, ma rimane al di sotto della maggioranza assoluta degli elettori (131.236 preferenze, pari al 45,7% del totale - peggior risultato elettorale di sempre in Alto Adige) e perde il primato assoluto anche in consiglio provinciale, con 17 consiglieri su 35. Le elezioni ratificano altresì l'arrivo di Arno Kompatscher alla guida della provincia<ref>[http://www.provincia.bz.it/vote/landtag2013/results/home_li_vg.htm Risultati elezioni provinciali 2013] - ''provincia.bz.it''</ref>.
 
Nel congresso del partito, a maggio 2014, [[Richard Theiner]] non si ripresenta per le elezioni dell<nowiki>'</nowiki>''Obmann'', che premiano l'ex segretario [[Philipp Achammer]]. Alle [[elezioni europee del 2014 (Italia)|elezioni europee di maggio]] la SVP presenta i candidati [[Herbert Dorfmann]] (europarlamentare uscente), [[Christine Gostner von Stefenelli]] e [[Manuel Massl]]. Al contempo conferma l'alleanza con il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e presenta una lista unica con il [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]] (che candida [[Lorena Torresani]]) e la [[Slovenska Skupnost]] (con [[Tanja Peric]]) in tutta la [[circoscrizione Italia nord-orientale]]. Il risultato delle elezioni vede la conferma di Dorfmann al parlamento europeo con 94.190 preferenze (di cui 70.291 in [[provincia di Bolzano]]); la SVP conquista il 48,01% dei consensi in [[Alto Adige]] ed ottiene un significativo riscontro anche in [[provincia di Belluno]], ove raccoglie il 9,60% dei suffragi, con picchi di consenso nei territori montani del [[Cadore]] e dell'[[Agordino]], sede di comunità [[lingua ladina|ladine]].
 
Nello specifico mantiene lo status di primo partito a [[Livinallongo del Col di Lana]] e [[Colle Santa Lucia]] (con quasi il doppio dei voti rispetto al 2009) e di terzo partito a [[Cortina d'Ampezzo]].<ref>[http://www.altoadige.it/cronaca/bolzano/elezioni-europee-dorfmann-confermato-a-bruxelles-con-70-mila-preferenze-tutti-i-risultati-in-alto-adige-clicca-qui-1.24022 Elezioni europee: Dorfmann confermato a Bruxelles con 70 mila preferenze] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140528042243/http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2014/05/26/news/elezioni-europee-dorfmann-confermato-a-bruxelles-con-70-mila-preferenze-1.9300868|data=28 maggio 2014}} - ''Alto Adige'', 26 mag 2014</ref>
 
====XVIII Legislatura====
 
Per le [[elezioni politiche italiane del 2018|elezioni politiche 2018]] la "stella alpina" si accorda col [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]] per la presentazione di una lista unica (denominata SVP-PATT) in ambedue i rami del parlamento<ref>[http://www.trentotoday.it/politica/elezioni-2018-svp-pd-patt-upt.html Accordo SVP-PATT-PD per le elezioni di marzo] - ''trentotoday.it'', 16 gen 2018</ref>. Per quanto concerne le candidature, la lista si presenta apparentata alla coalizione del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] (con [[+Europa]], [[Italia Europa Insieme]] e [[Civica Popolare]]) nei collegi trentini e in quello di [[Bolzano]]-[[Bassa Atesina]] (appoggiando il relativo candidato all'[[uninominale]]), mentre corre in solitaria nei collegi di [[Bressanone]] e [[Merano]]. I risultati elettorali vedono il cartello primeggiare in tutti e tre i collegi altoatesini: all'uninominale della Camera vengono eletti [[Maria Elena Boschi]], [[Albrecht Plangger]] e [[Renate Gebhard]], mentre al Senato vincono [[Julia Unterberger]], [[Meinhard Durnwalder]] e [[Gianclaudio Bressa]]. Per quanto concerne le liste plurinominali, la SVP riesce ad esprimere [[Manfred Schullian]] a Montecitorio e [[Dieter Steger]] a Palazzo Madama.
 
==== Provinciali 2018 e alleanza col centro-destra ====
Alle [[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 2018|elezioni provinciali a Bolzano di ottobre 2018]] l'SVP si conferma maggioranza relativa in Alto Adige, seppur con una ragguardevole flessione rispetto al 2013: ottiene il 41,9% dei consensi e 15 seggi, due in meno rispetto a cinque anni prima.<ref>{{Cita web|url=http://www.giornaletrentino.it/cronaca/provinciali-l-svp-si-ferma-a-15-consiglieri-volano-k%C3%B6llensperger-6-e-lega-4-1.1786283|titolo=Provinciali, l'Svp si ferma a 15 consiglieri, volano Köllensperger (6) e Lega (4) - Cronaca|sito=Trentino|lingua=Italiano|accesso=2018-12-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.askanews.it/politica/2018/10/22/bolzano-provinciali-15-seggi-a-svp-e-4-alla-lega-pn_20181022_00010|titolo=Bolzano, provinciali: 15 seggi a Svp e 4 alla Lega|sito=Askanews|data=2018-10-22|lingua=it-IT|accesso=2018-12-23}}</ref>
 
Le trattative per la formazione della giunta provinciale vedono per la prima volta concretizzarsi l'alleanza con la [[Lega Nord|Lega]],<ref>{{Cita web|url=http://www.ladige.it/news/politica/2018/11/25/svp-lega-verso-laccordo-provincia-bolzano|titolo=Svp e Lega verso l'accordo in Provincia a Bolzano|autore=m.lunelli@ladige.it|sito=l'Adige.it|data=2018-11-25|lingua=it|accesso=2018-12-23}}</ref> a differenza del passato dove invece era storicamente assodata l'alleanza con il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e gli altri partiti di centro-sinistra.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/22/elezioni-alto-adige-rottamata-lalleanza-svp-pd-la-lega-sfonda-ed-e-prima-a-bolzano-boom-dellex-m5s-tra-i-tedeschi/4710290/|titolo=Elezioni Alto Adige, rottamata l'alleanza Svp-Pd: la Lega sfonda ed è prima a Bolzano. Boom dell'ex M5s tra i tedeschi|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-10-22|lingua=it|accesso=2018-12-23}}</ref>
 
L'alleanza con la coalizione di centro-destra è ulteriormente rafforzata anche in vista delle [[Elezioni europee del 2019 (Italia)|elezioni europee del 2019]], quando l'SVP si federa con [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]] e non più, come avvenuto sino ad allora, con il [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] e il centro-sinistra.<ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/notizia_3181443201802a.shtml|titolo=Elezioni europee, Tajani annuncia l'accordo FI con Svp ed Udc|sito=Tgcom24|lingua=IT|accesso=2018-12-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilgazzettino.it/pay/nordest_pay/europee_scoppia_il_caso_fi_alta_tensione_fra_svp_e_lega-4186697.html|titolo=Europee, scoppia il caso Fi Alta tensione fra Svp e Lega|sito=www.ilgazzettino.it|accesso=2018-12-23}}</ref>
 
====Sindaci della SVP====
A seguito del turno elettorale del [[2015]], appartengono alla SVP la maggioranza dei sindaci dei 116 comuni della [[provincia autonoma di Bolzano]]. Il partito esprime altresì consiglieri comunali nella quasi totalità di essi<ref>[http://www.elezionicomunali.bz.it/home_li_vg.htm# Risultati elezioni comunali 2015] - ''elezionicomunali.bz.it''</ref>.
 
== Ideologia ==
La ''Südtiroler Volkspartei'' si rifà ai principi dell'[[autonomismo]], riferito alla [[provincia autonoma di Bolzano]], e del [[cristianesimo democratico]], nonché alla tutela della minoranza linguistica [[lingua tedesca|tedesca]] e [[lingua ladina|ladina]] sotto la giurisdizione dell'[[Italia]]<ref>[http://www.svpartei.org/de/presse/mitteilungen/20081212 Südtiroler Volkspartei (SVP) - Partei der deutschen und ladinischen Südtiroler/innen - News]|324.html ''Keine Öffnung für Italiener – Bekenntnis zur Minderheitenpartei'' ("Niente apertura agli italiani - confermato il ruolo di partito delle minoranze").</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/politica/09_maggio_07/bolzano_campagna_anti_italiana_svp_solo_candidati_tedeschi_741d8fe2-3ac8-11de-b512-00144f02aabc.shtml|titolo=Bolzano, riparte la campagna anti-italiani|data=7 maggio 2009|editore=Corriere della Sera|accesso=11 luglio 2014}}</ref>. Sul proprio sito internet si definisce ''partito di raccolta di tutti i ceti sociali che si ispira ad una concezione del mondo umanistica cristiana''.
 
Il partito accetta anche iscritti di madrelingua italiana<ref>[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f9973621-69eb-4b42-ac6d-38468de158cc-tgr.html#p=0 Tagesschau 20.00] - ''rai.tv'', 23 maggio 2015, dal minuto 7:22</ref>; in aggiunta, in occasione delle elezioni politiche, nelle liste SVP vi sono stati più volte candidati esponenti del [[Partito Autonomista Trentino Tirolese]], poi eletti parlamentari in diverse legislature.<ref>[http://leg15.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d301443&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml.asp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d301443&Vis=1&Nominativo=] Pagina ufficiale di Giacomo Bezzi sul sito della Camera.</ref><ref>[http://www.camera.it/leg17/29?shadow_deputato=305584%20&idpersona=305584%20&idlegislatura=17] Pagina ufficiale di Mauro Ottobre sul sito della Camera.</ref> Più in generale, possono iscriversi al partito tutti i cittadini della [[provincia autonoma di Bolzano]] che hanno superato l'età di 15 anni e che s'impegnano a sostenere i capisaldi del partito.<ref>Estratto dallo statuto del partito: ''"Jede/r Südtiroler/in hat mit Eintritt in das 15. Lebensjahr das Recht, Mitglied der SVP zu werden und soll zum Beitritt aufgefordert werden, sofern er/sie die Grundsätze und das Programm der SVP teilt."'', per approfondire:[http://www.svpartei.org/de/mitmachen/mitglied-werden/ programma e statuto]</ref>
 
Dal punto di vista storico, pur avendo messo da parte le istanze indipendentiste, la SVP non ha mai condannato apertamente i vari attentati terroristici e dinamitardi dei [[Befreiungsausschuss Südtirol|gruppi terroristi secessionisti]] attivi nell'Alto Adige tra gli anni [[anni 1960|sessanta]] e [[Anni 1970|settanta]].<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2009/maggio/07/Bolzano_elogia_terroristi_altoatesini_co_9_090507006.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140407072055/http://archiviostorico.corriere.it/2009/maggio/07/Bolzano_elogia_terroristi_altoatesini_co_9_090507006.shtml|titolo=Bolzano elogia i terroristi altoatesini|data=7 maggio 2009|editore=Corriere della Sera|accesso=11 luglio 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=7 aprile 2014}}</ref>
 
===Fazioni===
L'SVP, pur definendo i propri valori nel modo sopracitato, si configura come una [[grande tenda]] (o ''partito pigliatutto''): non esistendo in provincia di Bolzano un partito di sinistra sufficientemente forte, la "stella alpina" riconosce in sé anche istanze proprie della [[socialdemocrazia]]. Nel partito si possono dunque individuare tre correnti con una precisa connotazione ideologico-operativa:
* la ''Landwirtschaft'', che rappresenta gli interessi degli agricoltori e in generale degli occupati nel [[settore primario]];
* la ''Wirtschaft'', che rappresenta le piccole e medie imprese;
* la ''Arbeitnehmer'', raggruppamento d'ispirazione socialdemocratica, legato agli ambienti sindacali.
 
==Struttura==
[[File:Luis Durnwalder 2012.jpg|thumb|[[Luis Durnwalder]], presidente della [[Provincia autonoma di Bolzano]] e leader del partito dal [[1989]] al [[2013]].]]
[[File:Alfreider, Theiner and Zeller 2013.jpg|thumb|Da sinistra: il deputato e vicepresidente del partito [[Daniel Alfreider]], l'ex ''Obmann'' [[Richard Theiner]] e il senatore [[Karl Zeller]].]]
 
La Südtiroler Volkspartei conta circa 290 gruppi locali a livello territoriale organizzati in sette comprensori.
 
La SVP è inoltre composta delle seguenti organizzazioni:
* Le '''Donne SVP''' che rappresentano le donne della SVP
* Il '''Movimento Giovanile''' che si occupa dei membri del partito sotto i 30 anni.
* Il '''Comitato Provinciale per l'occupazione professionale degli anziani''' e la solidarietà fra le generazioni, che si occupa dei membri di partito sopra i 60 anni.
* I '''Comitati Sociali''' della SVP, che rappresentano il ceto dei prestatori di lavoro.
* I '''Comitati economici''' della SVP, che si occupano dell’economia all'interno del partito stesso.
* I '''Comitati per la politica agricola''', che elaborano proposte per risolvere i problemi dell’agricoltura.
* La '''SVP-Ladina''', che forma la struttura organizzativa per i rappresentanti della [[Val Badia]] e della [[Val Gardena]] nella SVP.
Tradizionalmente, i congressi annuali del partito vengono svolti a [[Merano]], nella sala del ''Kursaal'', alla presenza di leader di altri partiti autonomistici e cristiano-sociali italiani, austriaci e tedeschi. Tra gli ospiti più notabili che hanno partecipato a un congresso della SVP vi sono [[Helmut Kohl]], [[Horst Seehofer]], [[Wolfgang Schüssel]].<ref>[http://www.svp.eu/de/partei/parteiorgane/ Parteiorgane] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130606233012/http://www.svp.eu/de/partei/parteiorgane/ |data=6 giugno 2013 }} - ''svp.eu''</ref>
 
Alla guida del partito c'è l'''Obmann'' (presidente), che viene eletto dal congresso, e resta in carica cinque anni. Al [[2016]] l<nowiki>'</nowiki>''Obmann'' del partito è [[Philipp Achammer]] e i suoi vice sono [[Daniel Alfreider]] (in rappresentanza del gruppo etnico ladino), [[Angelika Wiedmer]] e [[Zeno Christanell]]. I vicepresidenti (''Obmannstellvertreter'') sono tre, dei quali uno dei quali deve obbligatoriamente essere di madre[[lingua ladina]]
 
;Lista degli Obmänner dal 1945:
:[[Erich Amonn]] ([[1945]]–[[1948]])
:[[Josef Menz]] ([[1948]]–[[1951]])
:[[Toni Ebner (1918-1981)|Toni Ebner]] ([[1951]]–[[1952]])
:[[Otto Guggenberg]] ([[1952]]–[[1954]])
:[[Karl Tinzl]] ([[1954]]–[[1956]])
:Toni Ebner ([[1956]]–[[1957]])
:[[Silvius Magnago]] ([[1957]]–[[1991]])
:[[Roland Riz]] ([[1991]]–[[1992]])
:[[Siegfried Brugger]] ([[1992]]–[[2004]])
:[[Elmar Pichler Rolle]] (17 aprile [[2004]]–18 aprile [[2009]])
:[[Richard Theiner]] (18 aprile [[2009]]–3 maggio [[2014]])
:[[Philipp Achammer]] (3 maggio [[2014]]–)
 
Seconda carica interna è quella del segretario provinciale (''Landessekretär''), che ha funzioni di coordinamento e viene eletto ogni quattro anni dall'assemblea dei delegati (''Parteiausschuss'').
 
Vi è poi la ''Bezirksobleute-Konferenz'' (conferenza dei presidenti distrettuali), composta dal segretario provinciale e dai ''Bezirksobmanner'' (presidenti distrettuali), uno per ciascuna delle [[comunità comprensoriale|comunità comprensoriali]] altoatesine ([[Val Pusteria]], [[Wipptal]]-Alta Valle [[Isarco]], [[Val Venosta]], [[Bressanone]] e circondario, [[Bolzano]] e circondario, [[Bassa Atesina]] e [[Burgraviato]]), che rappresentano il vertice del partito nella loro area di competenza. Tale conferenza ha funzioni arbitrali per dirimere le controversie sull'interpretazione dello statuto del partito, oltre ad esercitare un ruolo di supervisione generale sulle attività sociali e di consulenza per l<nowiki>'</nowiki>''Obmann''.
 
Dalle sezioni distrettuali dipendono inoltre i gruppi locali (''Ortsgruppen''), eletti comune per comune a suffragio diretto (con mandato triennale) da parte degli iscritti al partito residenti. Essi fungono da portavoce delle istanze e delle problematiche locali e propongono la "base" di candidati per i vari turni elettorali.
 
== Risultati elettorali ==
=== Provinciali Bolzano ===
{| class="wikitable"
|[[File:Svp.jpg|40px]]
!Voti
!%
!Seggi
|-
|[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1948|'''Provinciali 1948''']]
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|67,60%
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}}
|-
|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1952|Provinciali 1952]]'''
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|-
|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1956|Provinciali 1956]]'''
|124.165
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|-
|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1960|Provinciali 1960]]'''
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|-
|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1964|Provinciali 1964]]'''
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|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1968|Provinciali 1968]]'''
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|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1973|Provinciali 1973]]'''
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|-
|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1978|Provinciali 1978]]'''
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|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1983|Provinciali 1983]]'''
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|-
|'''[[Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1993|Provinciali 1993]]'''
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|-
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|}
=== Politiche ed europee ===
{| class="wikitable"
| colspan="2" |[[File:Svp.jpg|40px]]
!Voti
!%
!Seggi
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 1948|Politiche 1948]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
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}}
|-
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|{{Seggi|3|630|
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|2
|-
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|-
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|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|-
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|-
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|-
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|-
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|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|-
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|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 1979 (Italia)|Europee 1979]]'''
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|{{Seggi|1|81|#8F8F8F
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}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 1983|Politiche 1983]]'''
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|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 1984 (Italia)|Europee 1984]]'''
|198.168
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|{{Seggi|1|81|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 1987|Politiche 1987]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
|202.022
|0,52%
|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
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}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
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|0,53%
|2
|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 1989 (Italia)|Europee 1989]]'''
|172.488
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|{{Seggi|1|81|#8F8F8F
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}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 1992|Politiche 1992]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
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|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
|168.153
|0,51%
|3
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 1994|Politiche 1994]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
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|0,60%
|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
|217.250
|0,66%
|3
|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 1994 (Italia)|Europee 1994]]'''
|197.972
|0,60%
|
{{Seggi|1|87|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 1996|Politiche 1996]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
| colspan="2" |<small>Nei [[Popolari per Prodi]]</small>
|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
|178.425
|0,55%
|2
|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 1999 (Italia)|Europee 1999]]'''
|156.005
|0,50%
|{{Seggi|1|87|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 2001|Politiche 2001]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
|200.059
|0,54%
|{{Seggi|4|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
| colspan="2" |<small>Ne [[L'Ulivo]]</small>
|3
|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 1994 (Italia)|Europee 2004]]'''
|146.357
|0,45%
|{{Seggi|1|78|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 2006|Politiche 2006]]'''<br /><small>con il [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]</small>
|'''<small>Camera</small>'''
|182.703
|0,48%
|{{Seggi|4|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
| colspan="2" |<small>Ne [[L'Ulivo]]</small>
|3
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 2008|Politiche 2008]]'''
|'''<small>Camera</small>'''
|147.666
|0,41%
|{{Seggi|2|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
| colspan="2" |<small>[[Patto di desistenza|Desistenza]] con il [[Partito Democratico (Italia)|PD]]</small>
|3
|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 2009 (Italia)|Europee 2009]]'''
|143.027
|0,46%
|{{Seggi|1|72|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 2013|Politiche 2013]]'''<br /><small>con il [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]</small>
|'''<small>Camera</small>'''
|146.804
|0,43%
|{{Seggi|5|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
| colspan="2" |<small>In coalizione con [[Partito Democratico (Italia)|PD]]-[[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]-[[Unione per il Trentino|UpT]]</small>
|3
|-
| colspan="2" |'''[[Elezioni europee del 2014 (Italia)|Europee 2014]]'''
|138.037
|0,48%
|{{Seggi|1|73|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
| rowspan="2" |'''[[Elezioni politiche italiane del 2018|Politiche 2018]]'''<br /><small>con il [[Partito Autonomista Trentino Tirolese|PATT]]</small>
|'''<small>Camera</small>'''
|134.651
|0,41%
|{{Seggi|3|630|#8F8F8F
|partito =
}}
|-
|'''<small>Senato</small>'''
|128.282
|0,42%
|{{Seggi|3|630|#8F8F8F}}
|}
 
=== Parlamentari eletti dalla SVP ===
 
{| class="wikitable sortable"
|- class="hintergrundfarbe6"
! style="width:180px;"| Nome
! style="width:140px;"|Camera dei deputati
! style="width:140px;"|Senato della Repubblica
|-
| [[Otto von Guggenberg]]
|1948–1958
|
|-
 
|-
| [[Friedl Volgger]]
|1948–1953
|1968–1972
|-
 
|-
| [[Toni Ebner (padre)|Toni Ebner padre]]
|1948–1963
|
|-
 
|-
| [[Carl von Braitenberg]]
|
|1948–1958
|-
 
|-
| [[Josef Raffeiner]]
|
|1948–1958
|-
 
|-
| [[Karl Tinzl]]
|1953–1958
|1958–1963
|-
 
|-
| [[Roland Riz]]
|1958–1963; 1968–1987
|1987–1996
|-
 
|-
| [[Karl Mitterdorfer]]
|1958–1976
|1976–1987
|-
 
|-
| [[Luis Sand]]
|
|1958–1968
|-
 
|-
| [[Karl Vaja]]
|1963–1968
|
|-
 
|-
| [[Hans Dietl]]
|1963–1972
|
|-
 
|-
| [[Hans Saxl]]
|
|1963–1968
|-
 
|-
| [[Peter Brugger]]
|
|1968–1987
|-
 
|-
| [[Hans Benedikter]]
|1972–1992
|
|-
 
|-
| [[Karl Zanon]]
|
|1972–1976
|-
 
|-
| [[Hugo Gamper]]
|1976–1979
|
|-
 
|-
| [[Michl Ebner]]
|1979–1994
|
|-
 
|-
| [[Hubert Frasnelli]]
|1979–1983
|
|-
 
|-
| [[Ferdinand Willeit]]
|1987–1992
|
|-
 
|-
| [[Hans Rubner]]
|
|1987–1994
|-
 
|-
| [[Helga Thaler Ausserhofer]]
|1992–1994
|1994–2013
|-
 
|-
| [[Hans Widmann]]
|1992–2008
|
|-
 
|-
| [[Karl Ferrari]]
|
|1992–1996
|-
 
|-
| [[Siegfried Brugger]]
|1994–2013
|
|-
 
|-
| [[Karl Zeller]]
|1994–2013
|2013–2018
|-
 
|-
| [[Armin Pinggera]]
|
|1996–2001
|-
 
|-
| [[Alois Kofler]]
|
|2001–2006
|-
 
|-
| [[Oskar Peterlini]]
|
|2001–2013
|-
 
|-
| [[Manfred Pinzger]]
|
|2006–2013
|-
 
|-
| [[Hans Berger (politico)|Hans Berger]]
|
|2013–2018
|-
 
|-
| [[Daniel Alfreider]]
|2013–2018
|
|-
 
|-
| [[Renate Gebhard]]
|2013–
|
|-
 
|-
| [[Albrecht Plangger]]
|2013–
|
|-
 
|-
| [[Manfred Schullian]]
|2013–
|
|-
|[[Julia Unterberger|Juliane Unterberger]]
|
|2018-
|-
|[[Meinhard Durnwalder]]
|
|2018-
|-
|[[Dieter Steger]]
|
|2018-
|-
 
|}
 
== Iscritti ==
* 1945-2015: <!--{{formatnum:0000}}-->''dati non disponibili''
* {{Senza fonte|2016: {{formatnum:60050}}}}
* 2017: <!--{{formatnum:0000}}-->''dati non disponibili''
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Franco Boiardi, ''La Südtiroler Volkspartei 1945-1994'' (Grande enciclopedia della politica, 3, n. 10), Roma, Ebe editore, 1994. ISBN 88-7977-030-6
* {{de}} Anton Holzer, ''Die Südtiroler Volkspartei'', Thaur/Tirol, Kulturverlag, 1991. ISBN 3-85395-157-0.
* {{en}} Günther Pallaver, ''The Südtiroler Volkspartei and its ethno-populism'', in ''Challenges to consensual politics: democracy, identity, and populist protest in the alpine region'' (Regionalism & federalism, 6), a cura di Daniele Caramani, Bruxelles et al., Peter Lang, 2005, pp.&nbsp;187–208. ISBN 90-5201-250-4
* {{de}} Joachim Goller, ''Die Brixner Richtungen. Die Südtiroler Volkspartei, das katholische Lager und der Klerus'', Innsbruck-Vienna-Bolzano, Studienverlag, 2007. ISBN 3-7065-4230-7.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Südtiroler Volkspartei}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|https://www.svp.eu/|Sito ufficiale della SVP}}
* {{cita web|http://www.svpartei.org/de/italiano/|La presentazione in lingua italiana della SVP}}
 
{{MembriComuni del Partito Popolare EuropeoPernambuco}}
{{Portale|Brasile}}
{{Partiti politici italiani}}
{{Partiti politici in Trentino-Alto Adige}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Alto Adige|politica|Trentino-Alto Adige}}
 
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[[Categoria:Partiti democratici cristiani]]