Romano di Lombardia e Centronycteris: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{Divisione amministrativa
|nome=''Centronycteris''
|Nome=Romano di Lombardia
|statocons=
|Panorama=GiorcesRomanolbd10.JPG
|statocons_versione=
|Didascalia=
|immagine=
|Bandiera=Romano di Lombardia-Gonfalone.png
|didascalia=
|Voce bandiera=
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|Stemma=Romano di Lombardia-Stemma.png
|dominio= [[Eukaryota]]
|Voce stemma=
|regno=[[Animalia]]
|Stato=ITA
|sottoregno=
|Grado amministrativo=3
|superphylum=
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|phylum=[[Chordata]]
|Divisione amm grado 2=Bergamo
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|Amministratore locale=Sebastian Nicoli
|infraphylum=
|Partito=[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
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|Data elezione=09/06/2014
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|Data istituzione=
|superclasse=
|Altitudine=120
|classe=[[Mammalia]]
|Superficie=19.38
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|Note superficie=[http://www.istat.it/it/archivio/82599 ISTAT - Superficie dei comuni, province e regioni al Censimento 2011]
|infraclasse=
|Abitanti=20.105
|superordine=[[Laurasiatheria]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html Dato Istat al 01/10/2015
|ordine=[[Chiroptera]]
|Aggiornamento abitanti=01/10/2015
|sottordine=[[Microchiroptera]]
|Sottodivisioni=[[Bradalesco]]
|famiglia=[[Emballonuridae]]
|Divisioni confinanti=[[Bariano]], [[Cortenuova]], [[Covo]], [[Fara Olivana con Sola]], [[Martinengo]], [[Morengo]]
|sottofamiglia=[[Emballonurinae]]
|Codice postale=24058
|tribù=
|Prefisso=[[0363]]
|sottotribù=
|Fuso orario=+1
|genere=''' Centronycteris'''
|Codice statistico=016183
|genereautore=[[John Edward Gray|Gray]], [[1838]]
|Codice catastale=H509
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|Targa=BG
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|Zona sismica=4
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|Diffusività=
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|Nome abitanti=romanesi
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|Patrono=[[san Defendente]]
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<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
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|PIL procapite=
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|Mappa=Map of comune of Romano di Lombardia (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
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|Didascalia mappa=Posizione del comune di Romano di Lombardia nella provincia di Bergamo
<!-- ALTRO: -->
|Sito=http://www.comune.romano.bg.it
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|nomicomuni=
|suddivisione=[[Specie]]
|suddivisione_testo= Vedi testo
}}
 
'''''Centronycteris''''' (<span style="font-variant: small-caps">[[John Edward Gray|Gray]], [[1838]]</span>) è un [[genere (tassonomia)|genere]] di pipistrelli della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] degli [[Emballonuridae|Emballonuridi]].
'''Romano di Lombardia''' (''Romà'' in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref>) è un [[comune italiano]] di 20105 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Bergamo]], in [[Lombardia]].
==Descrizione==
===Dimensioni===
Al genere '''''Centronycteris''''' appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 50 e 62&nbsp;mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 43 e 49&nbsp;mm, la lunghezza della coda tra 18 e 23&nbsp;mm e un peso fino a 9&nbsp;g.<ref>{{cita|Novak, 1999}}.</ref>
===Caratteristiche craniche e dentarie===
Il cranio presente una scatola cranica allo stesso livello del rostro. Il processo post-orbitale è relativamente corto, mentre la cresta sagittale è poco pronunciata. Il primo premolare superiore è tricuspidato.
 
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
Situato nella [[pianura padana|pianura centrale bergamasca]], dista circa 20 chilometri dal [[Bergamo|capoluogo orobico]].
{{Formula dentaria
|allineamento=sinistra
|molari= 3
|premolari= 2
|canini= 1
|incisivi= 3
|molariinf= 3
|premolariinf= 2
|caniniinf=1
|incisiviinf= 1
|totale= 32
|didascalia=
|legenda= si}}
{{clear|left}}
===Aspetto===
La pelliccia è lunga e soffice. Il colore delle parti dorsali varia dal bruno-giallastro al fulvo, mentre le parti inferiori sono più chiare. L'[[uropatagio]] è solitamente ricoperto di peli rossastri. È privo delle caratteristiche sacche alari tra l'avambraccio e il quinto metacarpo, presenti nella maggior parte delle [[specie]] della famiglia. Le membrane alari sono attaccate posteriormente alla base delle dita dei piedi. La coda, come negli altri membri della [[famiglia]], fuoriesce dall'[[uropatagio]] circa a metà della sua lunghezza, per poi divenire libera e visibile dorsalmente.
 
==Distribuzione==
== Geografia fisica ==
Il [[genere (tassonomia)|genere]] è diffuso in [[America Centrale]] e [[America Meridionale|meridionale]].
=== Clima ===
Romano di Lombardia rientra nella zona climatica E.
 
== Storia ==
=== L'antichità e le origini ===
La storia del borgo di Romano è molto antica e risale all'[[Impero romano|epoca romana]]. Al riguardo bisogna specificare che molto probabilmente il toponimo non deriva dalla stessa dominazione, come i più sarebbero orientati a pensare, ma da ''Rumanus'', di ceppo indo-europeo ed indicante un borgo costruito in prossimità di corsi d'acqua.
Tale osservazione è opinabile in quanto la radice RU in luogo di RO era tipica dell'epoca romana ed entrambe rimasero in uso fino a quando la RO si stabilizzò con la normalizzazione avvenuta a cominciare dall'Umanesimo e in particolare con l'introduzione della stampa. Più verosimile risulta l'ipotesi che il toponimo Romano derivi effettivamente dall'aggettivo "Romanum" relativo al Castrum Romanum su cui sorse la "Vecchia Romano" da cui trasse origine il nuovo borgo. Tale origine del toponimo è contenuta anche nel Dizionario di Toponomastica, I nomi geografici italiani. UTET: Torino, 1997.
 
Tuttavia sul territorio in quel periodo si svilupparono insediamenti abitativi, formatisi in seguito allo stanziamento di numerose guarnigioni in questa zona ricca di vie di comunicazione.
 
=== Il Medioevo ===
Il borgo ampliò sempre più le proprie dimensioni fino a raggiungere un discreto numero di abitanti nel periodo [[Medioevo|medievale]]. Inserito nel [[Sacro Romano Impero]], venne dato in gestione feudale alla diocesi di Cremona, i cui domini terminavano proprio nei confini del borgo stesso, al quale si accedeva mediante quattro porte di ingresso, ognuna delle quali diretta alle vicine città di Bergamo, Cremona, Brescia e Milano. Una porzione del centro abitato, sempre in espansione, venne quindi a trovarsi nel territorio infeudato al vescovo di Bergamo, situazione che provocò non poche discussioni e dispute volte ad ottenere il controllo totale del paese.
 
Per redimere definitivamente la questione gli abitanti si accordarono quindi con i bergamaschi, decidendo la costruzione di un nuovo borgo poco distante, in territorio completamente soggetto a Bergamo: nel [[1171]] cominciò la costruzione, più a nord, di quello che tuttora è il paese di Romano di Lombardia.
 
[[File:GiorcesRomanolbd9.JPG|thumb|left|La Rocca]]
[[File:Portale con leone di S Marco - Romano di Lombardia (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Portale con Leone di San Marco]]
Il centro abitato venne cinto da un possente impianto fortificato alto ben 5 metri e protetto da un fossato, nonché dotato di quattro torri agli estremi perimetrali: tre erano gli ingressi, con le vie molto raccolte e gli edifici addossati l'uno con l'altro. Ciò era dovuto al fatto che, se il precedente borgo aveva avuto la possibilità di svilupparsi liberamente ampliandosi verso l'esterno, questo doveva essere inserito in un perimetro ben definito, riducendo ed ottimizzando gli spazi.
 
I nuovi feudatari riconobbero molteplici privilegi ai romanesi, tra cui l'esenzione dalle tasse e l'inserimento in una sorta di ''zona franca'', situazione che permise il prosperare a livello economico e sociale.
 
In seguito l'egemonia del borgo passò in mano alle famiglie più in vista, tra cui si segnalarono i ''Sommi'' originari di Cremona, i ''Colleoni'' ed i ''Suardo''.
 
A partire dal [[1335]] il borgo venne preso in gestione dalla famiglia milanese dei [[Visconti]], i quali pochi anni dopo iniziarono una lunga disputa con la [[repubblica di Venezia]], volta ad ottenere il controllo sull'intera zona.
 
La spuntarono i veneziani che, con la ''pace di Ferrara'' del [[1428]] acquisirono gran parte della pianura bergamasca. Anche i nuovi dominatori mantennero i privilegi accordati qualche secolo prima, migliorando le condizioni sociali ed economiche, ponendo a Romano la sede podestarile e del Consiglio speciale.
 
Il territorio venne nuovamente infeudato alla famiglia di [[Bartolomeo Colleoni]], diventando un importante luogo di scambio di merci, posto al confine con il [[Ducato di Milano]], da cui arrivava ogni tipo di mercanzia anche in modo illegale, alimentando di conseguenza il contrabbando, che divenne una delle principali attività degli abitanti.
 
=== Età moderna e contemporanea ===
La dominazione veneta durò fino al [[1797]], quando vi subentrò la napoleonica [[Repubblica Cisalpina]]. Questa ebbe vita breve, dal momento che già nel [[1815]] venne sostituita dal [[Regno Lombardo-Veneto]], inserito nell'impero austriaco.
 
Infine a partire dal [[1859]] il territorio fu inserito nel neonato [[regno d'Italia]], trasformandosi progressivamente da centro agricolo ad importante realtà industriale della bassa bergamasca.
 
== Monumenti e luoghi di interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Chiesa di S Maria Assunta e S Giacomo Maggiore - Romano di Lombardia (Foto Luca Giarelli).jpg|thumb|Chiesa Parrocchiale Prepositurale di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore, Romano di Lombardia]]
==== Basilica di San Defendente ====
Edificata all'inizio del [[XVI secolo]], presenta una struttura ad una sola navata sormontata da una volta a botte, ed un aspetto esterno molto anomalo. Questo è dovuto al fatto che la chiesa è praticamente inserita tra la parrocchiale, a cui si accede mediante la sagrestia, e la chiesa di Santa Maria di Lourdes, comunicante mediante l'ex chiesa di San Luigi (detta anche ''chiesa delle congregazioni maschili''), tanto da rendere visibile esternamente soltanto la facciata orientale (dove si trova il coro) e quella occidentale.
 
All'interno spiccano i dipinti di [[Enea Salmeggia]] (la ''Santissima Trinità''), di [[Andrea Pozzo]] (''La disputa di Gesù''), di Pietro Ricchi (''San Defendente'' e ''Sant'Alessandro'') e di Pietro Mango (''Martirio di San Defendente''). Di notevole impatto sono inoltre gli stucchi e le decorazioni di [[Filippo Comerio]].
 
==== Chiesa Campestre di San Giuseppe ====
Tuttavia la costruzione religiosa più antica di tutto il territorio di Romano è la piccola chiesa campestre di San Giuseppe. Un tempo intitolata a Sant'Eusebio, è documentata già nella prima parte del [[XII secolo]], di cui sono rappresentative le forme romaniche. Dopo un periodo di totale abbandono, è stata restaurata nella seconda metà del [[XX secolo]].
 
==== Chiesa della Beata Vergine di Lourdes ====
Attigua alle altre due, comunica direttamente con la basilica di San Defendente. Detta anche ''chiesa delle Congregazioni Femminili'', risale all'inizio del [[XX secolo]], progettata dall'architetto [[Elia Fornoni]] in stile gotico-lombardo. Possiede una struttura a tre navate con presbiterio poligonale, nonché un buon numero di opere, tra le quali spiccano quelle di Giovan Battista Galizzi ed [[Andrea Fanti]].
 
==== Chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore ====
Posta sul lato ad est della piazza, venne edificata nel [[1762]] da [[Giovan Battista Caniana]], noto architetto romanese. Tuttavia fu completata ed ampliata nei decenni successivi grazie al contributi di architetti del calibro di [[Giacomo Quarenghi]], Francesco Caniana e Simone Elia.
 
Numerose sono le opere in essa contenute: si va dalle sculture del Moneghini e del Gelpi, ai dipinti di Coriolano Malagavazzo (la ''Santissima Trinità''), [[Giovan Battista Moroni]] (la sua celebre ''ultima cena''), [[Jacopo Palma il Giovane|Jacopo Negretti]] detto Palma il Giovane (''l'Immacolata''), [[Mauro Picenardi]] (''L'annunciazione''), [[Giambattista Tiepolo]], [[Francesco Capella]] e [[Ponziano Loverini]]. Tra il [[1797]] il [[1799]] su disegno del Quarenghi, [[Bottega di Bartolomeo Manni|Andrea Manni e Gian Giacomo Manni]] realizzano l<nowiki>'</nowiki>''altare maggiore'', e nella stessa chiesa nel [[1808]] la ''balaustra'' del [[presbiterio]].
 
Utilizzata come chiesa parrocchiale, presenta un'unica navata comprendente ben nove altari e due sagrestie, da cui si può accedere all'attigua chiesa di San Defendente. Le campane oggi presenti sui campanili sono 12: 10 delle quali intonate nella scala di Sib2 maggiore. Le otto maggiori fuse da Luigi e Giorgio Ottolina di [[Seregno]] 1950 e le 4 campane nuove, rispettivamente nelle note di: mi3, si3, do4 e re4 aggiunte dalla Fonderia Allanconi di [[Bolzone (Ripalta Cremasca)]] nel 2006. Il campanone in Sib2 maggiore, chiude le distese e i concerti solenni a 10 campane in Sib2 maggiore.
 
==== Santuario della Madonna della Fontana ====
Numerosi sono gli edifici ''minori'' degni di nota: il santuario Madonna della Fontana, edificato all'inizio del [[XVII secolo]] in tardo-rinascimentale e dotato di una pianta ottagonale. Molto caratteristici sono il campanile in stile barocco, nonché gli stucchi ed i dipinti, tra i quali spiccano quelli di [[Enea Salmeggia]].
 
==== Chiesa di San Pietro ai Cappuccini ====
Chiesa adiacente all'ex orfanotrofio femminile, oramai divenuto un oratorio, realizzata in stile francescano essa è suddivisa in quattro campate che sostengono le travature in legno di copertura.
 
==== Altre Chiese ====
Degne di menzione sono anche altre due piccole chiese, di recente costruzione: la Chiesa S. Lorenzo al Portico, Chiesa di San Michele all'Albarotto e la Chiesa di San Rocco.
 
=== Architetture civili ===
==== Palazzo della Ragione ====
Risalente al [[XIII secolo]], venne utilizzato per numerose funzioni a livello amministrativo: fu sede dell'[[arengo]], della Pretura e del tribunale, ed un tempo fu chiamato anche ''Palazzo della Comunità''. Edificato su due piani in stile tardo-gotico, vide succedersi le varie dominazioni, che lasciarono un segno della loro presenza: tra queste ancora oggi spicca il leone di San Marco. All'interno si trovano ampi saloni dotati di affreschi (alcuni andati persi con il tempo) e la ''Sala delle Capriate'', tuttora utilizzata come sala consiliare.
 
Al di sotto dell'edificio si trova un porticato dove è collocato il ''banco del pesce'', di struttura ottagonale e di probabile origine romana, utilizzato per la vendita di prodotti ittici nei secoli medievali. Proseguendo si trovano i Portici della Misericordia, appartenenti all'omonimo edificio, edificato nel [[XV secolo]] in stile gotico per volere di [[Bartolomeo Colleoni]]. Ad ognuno dei sedici portici corrispondeva un negozio, al termine dei quali si arriva a ''piazza Fiume'', un tempo chiamata Piazza dell'hospitale. Questa struttura, posta alle spalle di piazza Roma e del complesso delle chiese prima descritto, venne a lungo utilizzata come ospedale, e presenta un bel cortile del [[XVII secolo]] con archi e colonne.
 
==== Palazzo Rubini ====
Edificato nel [[1854]] come residenza del famoso tenore romanese [[Giovanni Battista Rubini]], su progetto dell'architetto Pagnoncelli, presenta al proprio interno opere di tutto rispetto, tra cui statue, stucchi e dipinti di grande valore. Lo stile è neoclassico, con un bel giardino ed una piccola corte con porticato.
 
Nell'edificio in seguito venne istituito il museo intitolato al tenore stesso, nonché una succursale del Liceo Don Lorenzo Milani.
 
=== Architetture militari ===
==== La rocca ====
[[File:GiorcesRomanolbd7.JPG|thumb|Torre del castello]]
Risalente al termine del [[XII secolo]], può essere considerato uno degli edifici storicamente più interessanti dell'intera zona. In esso si possono notare più sovrapposizioni architettoniche risalenti a differenti periodi, che vanno dal [[XII secolo|XII]] al [[XVIII secolo]]. A tal riguardo un esempio può venire dalle tre torri, poste ai vertici perimetrali della sezione rettangolare, delimitate esternamente da un profondo fossato ora prosciugato. Una delle torri risalgono al periodo visconteo, un'altra all'epoca comunale, e l'ultima all'epoca della signoria dei Colleoni, in cui il condottiero vi rinchiudeva i prigionieri.
 
Le mura, alte oltre cinque metri, hanno un singolo ingresso al quale si accede da un ponte in muratura, venuto a sostituire il ponte levatoio originale, a lato dell'ingresso principale è ancora apprezzabile la posterla ora murata.
Le mura possiedono una merlatura di stampo ghibellino, a causa del succedersi dei domini tratti di merlatura presentano riadattamenti di stampo guelfo. All'interno si aprono piccole contrade pavimentate in acciottolato (la ''Corte Grande'' e la ''Corte della cancelleria veneta'') con numerosi affreschi raffiguranti gli stemmi della Serenissima.
 
=== Altre ===
==== Piazza Grande ====
[[File:GiorcesRomanolbd2.JPG|thumb|upright=1.4|Monumento ai caduti]]
La Piazza Grande, oggi chiamata piazza Roma è da sempre considerata il luogo di maggior importanza nella vita sociale del borgo. In epoca medievale vi si trovavano gli edifici di maggior prestigio (tra cui il Palazzo del Capitano, costruito nel [[XVI secolo]] dalla [[Suardi (famiglia)|famiglia Suardi]] in cui si può ancora ammirare la sala d'armi), vi si svolgevano le principali attività commerciali, le esecuzioni pubbliche, nonché le principali funzioni religiose, data la presenza delle principali chiese di Romano: la parrocchiale di Santa Maria Assunta e San Giacomo Maggiore, la chiesa di San Defendente e quella di Santa Maria di Lourdes (edificata in epoca più recente), attigue l'una all'altra.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Romano di Lombardia}}
 
== Persone legate a Romano di Lombardia ==
*[[Bellino Crotti]], frate del [[XV secolo]] confessore personale di [[Bartolomeo Colleoni]]
*[[Giovan Battista Caniana]], architetto e scultore del [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo]]
*[[Antonio Tadini]], matematico, ingegnere idraulico, docente all'[[Università di Pavia]]
*[[Giovanni Battista Rubini]], tenore del [[XIX secolo]]
*[[Giovan Battista Asperti]], patriota, componente della spedizione dei [[I Mille|Mille]]
*[[Mario Biglioli]], scultore del [[XX secolo]]
*[[Rinaldo Pigola]], pittore del [[XX secolo]]
*[[Rosangela Bessi]], [[Miss Italia]] [[1990]]
*[[Angelo Vescovi]], [[biologia|biologo]] e [[farmacologia|farmacologo]], autore del primo trapianto al mondo di cellule staminali del cervello umano nel midollo spinale di un malato di Sla.
 
== Geografia antropica ==
Al di fuori del capoluogo comunale di Romano, l'unico altro centro abitato è la frazione di Bradalesco (115&nbsp;m s.l.m., 329 abitanti)<ref name=istat2001>[http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007RI5&v=1UH07B07RI50000 Censimento Istat 2001].</ref>, che si trova all'estremità meridionale del territorio a ridosso del comune di [[Covo]], in continuità urbana con quest'ultimo, separato soltanto dalla presenza del fosso Bergamasco, vecchio confine di stato tra il [[Ducato di Milano]] e la [[Repubblica di Venezia]]. La frazione prende il nome dalla cascina situata nella parte sud-est del centro, mentre in via della Malpensata si trova l'omonima cascina.
 
Altre località minori del territorio sono Cascina Albarotto (126&nbsp;m s.l.m., 18 ab.)<ref name=istat2001/>, Cascina Angelina (128&nbsp;m s.l.m., 37 ab.)<ref name=istat2001/>, Cascina Marinoni (122&nbsp;m s.l.m., 35 ab.)<ref name=istat2001/>, Cascina Naviglio (113&nbsp;m s.l.m., 30 ab.)<ref name=istat2001/>, Cascina Risorta (114&nbsp;m s.l.m., 18 ab.)<ref name=istat2001/>, Cascina Sant'Eusebio (119&nbsp;m s.l.m., 21 ab.)<ref name=istat2001/>, Graffignane (115&nbsp;m s.l.m., 16 ab.)<ref name=istat2001/>, I Morti del Roccolo (119&nbsp;m s.l.m., 44 ab.)<ref name=istat2001/>, Le Galeazze (129&nbsp;m s.l.m., 29 ab.)<ref name=istat2001/>, Pascolo (124&nbsp;m s.l.m., 49 ab.)<ref name=istat2001/> e Portico (128&nbsp;m s.l.m., 46 ab.)<ref name=istat2001/>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
La [[stazione di Romano]], posta sulla [[ferrovia Milano-Venezia]], è servita da treni regionali operati da [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]].
 
Fra il [[1888]] e il [[1931]] la località era inoltre servita da una fermata posta lungo la [[tranvia Bergamo-Soncino]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|luglio [[1975]]
|24 agosto [[2003]]
|Giuseppe Longhi
|[[Democrazia Cristiana]] (DC) poi<br />[[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] (PPI)
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|<ref>Deceduto in carica.</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 agosto [[2003]]
|28 giugno [[2004]]
|Luigi Chiarelli
|[[La Margherita]] (DL)
|[[vicesindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|28 giugno [[2004]]
|8 giugno [[2009]]
|Emilio Tognoli
|[[La Margherita]] (DL)
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|9 giugno [[2014]]
|Michele Lamera
|[[Il Popolo della Libertà]] (PDL)
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|9 giugno [[2014]]
|''in carica''
|Sebastian Nicoli
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD)
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
Tra le società presenti a Romano abbiamo:
 
Calcio:
*''Polisportiva Cappuccinese''
*''US Fiorita''
*''U.S. Calcistica Romanese''
 
La Romanese vanta numerose partecipazioni a campionati di Serie D.
 
Calcio a 5:
*''S.C. Romano''
Atletica:
*''Polisportiva Cappuccinese''
*''Atletica Romano''
 
Basket:
*''Cappuccinese Tekart Basket'', ''Basket Romano''
 
Pallavolo:
*''Polisportiva Cappuccinese''
*''Romano Volley''
 
Ciclismo:
*''S.C. Romanese''
 
Motociclismo:
*''Moto Club Bassa Bergamasca''
 
Pallanuoto:
*''[http://www.palombella.net Pallanuoto Palombella Romano]''
 
Tra le altre attività sportive praticate abbiamo:
*''Karate, Box, Kung Fu''
*''[[Circolo Damistico "A.Locatelli"]]''
*'' Nuoto Agonistico
 
=== Personalità sportive legate a Romano di Lombardia ===
*[[Vittorio Seghezzi]], ciclista degli [[anni 1940]] e [[anni 1950]]
*[[Franco Bassetti]], calciatore attaccante e centrocampista dal 1948 al 1960
*[[Zaccaria Cometti]], portiere dell'Atalanta dal 1957 al 1970
*[[Enio Cometti]], pugile, campione italiano dei pesi mediomassimi nel 1978, 1979 e 1980.
*[[Ettore Ceresoli]], atleta, campione italiano del [[salto in alto]] nel [[1993]] e nel [[1995]].
*[[Raffaella Lamera]], atleta, campionessa italiana del [[salto in alto]].
 
==Tassonomia==
Il genere comprende 2 specie.<ref>{{MSW3|id=13800972}}</ref>
*''[[Centronycteris centralis]]''
*''[[Centronycteris maximiliani]]''
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
 
* Ronald M. Novak, ''Walker's Mammals of the World, 6th edition'', Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
==Bibliografia==
* padre [[Celestino Colleoni]], ''breve ragguaglio dell'origine e progetto della Madonna della fontana fuor di Romano e dell'apparizione di San Difendo Martire'', Bergamo,1746
* prevosto Lucchetti, ''cenni sulle azioni grande e forti di S.Deffendente protettore di Romano'', Tagliaferri, Piacenza, 1830
* [[Damiano Muoni]], ''Cenni storici di Romano di Lombardia e dintorni'', Bricola, Milano,1871
* [[Francesco Galbiati]], ''alcuni cenni sull'origine della confraternita della SS.trinità di Romano di Lombardia'', Bergamo, 1889
* Francesco Galbiati, ''la comunità di Romano_1427-1429'', Rottigni, Romano di Lombardia, 1895
* B.Cassinelli-A.Maltempi-M.Pozzoni, ''...a una chiesa catedral granda sopra la plaza...'', Comunità parrocchiale, Romano di Lombardia, 1975
* B.Cassinelli-A.Maltempi-M.Pozzoni, ''La comunità di Romano in epoca viscontea e veneta'', 1978
* B.Cassinelli-A.Maltempi-M.Pozzoni, ''Romano...prima'', 2 voll., Comunità parrocchiale, Romano di Lombardia, 1983
* A,Bruschi-G.Casadio Strozzi, ''Il convento dei frati cappuccini e la chiesa di S.Pietro apostolo in Romano'', BCC, Bergamo, 2004
* Silvia Carminati-Marco Mazzoleni, ''Percorso arte'', BCC, Bergamo, 2004
* Marco Maltempi-Pietro Perego, ''Dentro le voci'', Romano di Lombardia, 2005
* Silvia Carminati-Bruno Cassinelli, ''Imago Urbis'', BCC, Bergamo, 2006
* Giannino Manzoni, ''Storia de Romàa e del so mandamét'', Edizioni del Soncino, Romano di Lombardia, 2012
 
== Voci correlate ==
* [[Stazione di Romano]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Romano di Lombardia}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.romano.bg.it/|sito del comune}}
* {{cita web|http://www.ludrini.com/|Ludrini.com - Cartoline storiche di Romano di Lombardia}}
 
{{Provincia di Bergamo}}
{{Comuni del Parco del Serio}}
{{Comuni della Bassa Bergamasca}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Bergamo}}
 
{{interprogetto|wikispecies}}
[[Categoria:Romano di Lombardia| ]]
{{Portale|mammiferi}}
[[Categoria:Microchirotteri]]