Battaglia di Ascalona e Coelops robinsoni: differenze tra le pagine

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{{Tassobox
{{Avvisounicode}}
|nome=Coelops robinsoni
{{nota disambigua|l'assedio di Ascalona del 1153|Battaglia di Ascalona (1153)}}
|statocons_versione=iucn3.1
 
|statocons=VU
{{Infobox conflitto
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=5076|autore=Heaney, L. 2008}}</ref>
|Tipo=Battaglia
|immagine=
|Nome del conflitto=Battaglia di Ascalona
|didascalia=
|Parte_di = della [[Prima Crociata]]
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|Immagine=Ascalon.jpg
|dominio=[[Eukaryota]]
|Didascalia=Battaglia di Ascalona.
|Dataregno=12 agosto [[1099Animalia]]
|sottoregno=
|Casus =
|superphylum=
|Luogo = [[Ascalona]]
|phylum=[[Chordata]]
|Esito = Decisiva vittoria dei [[Crociata|Crociati]]
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|Schieramento1= [[File:Cross Templar.svg|20px|border]] [[Crociata|Crociati]]
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|Schieramento2= [[File:Fatimid Flag.png|20px|border]] [[Fatimidi]]
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|Comandante1 = [[File:Blason Lorraine.svg|20px]] [[Goffredo di Buglione]]<br />
|nanophylum=
[[File:Blason Nord-Pas-De-Calais.svg|20px]] [[Roberto II di Fiandra]]
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[[File:Blason Lorraine.svg|20px]] [[Raimondo di Saint Gilles]]
|classe=[[Mammalia]]
[[File:Blason Lorraine.svg|20px]] [[Tancredi di Taranto]]<br /><br />
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|Comandante2 = [[File:Fatimid Flag.png|20px|border]] [[Al-Afdal Shahanshah]]
|infraclasse=
|Effettivi1=9.000 fanti
|superordine=[[Laurasiatheria]]
1.500 cavalieri
|ordine=[[Chiroptera]]
|Effettivi2=30.000 uomini
|sottordine=[[Microchiroptera]]
|Perdite1=Sconosciute
|infraordine=
|Perdite2=Probabilmente 10.000 - 12.000
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|famiglia=[[Hipposideridae]]
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|genere=[[Coelops]]
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|specie='''C.robinsoni'''
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=[[John Lewis James Bonhote|Bonhote]]
|binome=Coelops robinsoni
|bidata=[[1908]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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<!-- ALTRO -->
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}}
{{Campagnabox Prima Crociata}}
{{Campagnabox Guerra tra Fatimidi e Crociati}}
 
'''''Coelops robinsoni''''' (<span style="font-variant: small-caps">[[John Lewis James Bonhote|Bonhote]], [[1908]]</span>) è un [[pipistrello]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] degli [[Ipposideridi]] diffuso nell'[[Ecozona orientale]].<ref name=IUCN/><ref>{{MSW3|id=13800702}}</ref>
La '''battaglia di Ascalona''' ebbe luogo il 12 agosto [[1099]], ed è considerata l'ultimo atto della [[Prima Crociata]].
==Descrizione==
===Dimensioni===
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 32 e 34&nbsp;mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 34 e 37&nbsp;mm, la lunghezza del piede tra 7 e 8&nbsp;mm, la lunghezza delle orecchie tra 12 e 14&nbsp;mm e un peso fino a 7&nbsp;g.<ref>{{cita|Lekagul & McNeely, 1977}}.</ref>
===Aspetto===
La pelliccia è lunga e soffice. Le parti dorsali variano dal marrone al marrone scuro con la punta dei peli generalmente più chiara, mentre le parti ventrali variano dal brunastro al grigio. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è grande, alla base della porzione anteriore è presente un incavo profondo che si estende fino alle narici e che la divide in due parti, ognuna delle quali ha una foglietta supplementare sotto di essa larga e rotonda. La porzione superiore è bassa, semi-circolare e con un piccolo lobo a forma di cuore al centro. Le orecchie sono larghe, rotonde e a forma di imbuto, con la superficie esterna ricoperta di piccoli peli. L'[[antitrago]] è ben sviluppato e non separato dal resto dell'orecchio. È privo di coda, mentre l'[[uropatagio]] è ridotto ad una membrana lungo la parte interna degli arti inferiori. Il [[calcar]] è piccolo.
==Biologia==
===Comportamento===
Si rifugia all'interno di grotte e cavità degli alberi.
===Alimentazione===
Si nutre di insetti.
==Distribuzione e habitat==
Questa [[specie]] è diffusa in [[Malaysia]] e nelle [[Filippine]].
 
Vive nelle foreste pluviali mature.
== Scenario ==
I [[Crociata|crociati]] avevano negoziato con i [[Fatimidi]] d'[[Egitto]] durante la loro marcia verso [[Gerusalemme]], ma non avevano raggiunto nessun compromesso soddisfacente perché i Fatimidi erano disposti a cedere il controllo della [[Siria]] ma non della [[Palestina]] e ciò era inaccettabile per i crociati, il cui obiettivo era la [[Basilica del Santo Sepolcro]] in Gerusalemme.
 
==Tassonomia==
Gerusalemme era stata catturata ai Fatimidi il 15 luglio [[1099]], dopo [[Assedio di Gerusalemme (1099)|un lungo assedio]], ed immediatamente i crociati avevano saputo che un esercito fatimide era in arrivo per assediarli.
Sono state riconosciute 2 sottospecie:
 
*''C.r.robinsoni'': [[Penisola malese]] centrale, [[Ko Tarutao]], [[Borneo]] orientale;
I crociati agirono rapidamente: il 22 luglio [[Goffredo di Buglione]] fu nominato [[Re di Gerusalemme|"Advocatus Sancti Sepulchri" (Protettore del Santo Sepolcro)]], mentre [[Arnolfo di Chocques]], che era stato nominato [[Patriarcato di Gerusalemme dei Latini|Patriarca di Gerusalemme]] il 1º agosto, il 5 dello stesso mese trovò una [[reliquia]] della [[Vera Croce]].
*''C.r.hirsutus'' (<span style=#font-variant: small-caps">[[Gerrit_Smith_Miller|Miller]], [[1910]]</span>): [[Mindanao]].
 
Gli ambasciatori fatimidi arrivarono per ordinare ai crociati di lasciare Gerusalemme, ma furono ignorati.
 
Il 10 agosto Goffredo guidò i restanti crociati fuori da Gerusalemme e verso [[Ascalona]] ({{arabo|عسقلان|ʿAsqalān}}), distante un giorno di marcia, mentre [[Pietro l'eremita]] guidò una processione di religiosi in preghiera, sia [[Chiesa cattolica|cattolici]] che [[Chiesa cristiana ortodossa|Greci ortodossi]], dal Santo Sepolcro fino al [[Tempio di Gerusalemme|Tempio]].
 
[[Roberto II di Fiandra]] ed Arnolfo accompagnarono Goffredo, ma [[Raimondo IV di Tolosa]] e [[Roberto II di Normandia|Roberto di Normandia]] restarono indietro, a causa di una disputa con Goffredo o perché preferirono acquisire notizie sull'esercito Egiziano dai propri esploratori.
Quando la presenza egiziana fu confermata, il giorno successivo, anch'essi portarono le loro forze fuori dalle mura.
 
Vicino a [[Ramla]] incontrarono [[Tancredi, principe di Galilea|Tancredi]] ed il fratello di Goffredo [[Eustachio III di Boulogne|Eustachio]], che aveva lasciato la cattura di [[Nablus]] all'inizio del mese.
Alla testa dell'esercito, Arnolfo portava la reliquia della Croce e [[Raimondo di Aguilers]] la [[Lancia Sacra]] che era stata trovata ad [[Antiochia]] l'anno precedente.
 
== La battaglia ==
 
[[File:Godefroi of Bouillon leads the army.jpg|thumb|left|Goffredo di Buglione alla guida del suo esercito.]]
 
I Fatimidi erano guidati dal [[vizir]] [[al-Afdal Shahanshah]], che probabilmente comandava circa 50.000 armati (altre stime variano dai 20–30.000 fino all'esagerato 200.000 delle ''[[Gesta Francorum]]'').
Il suo esercito comprendeva [[Turchi]], [[Arabi]], [[Persia]]ni, [[Armeni]], [[Curdi]] ed [[Etiopi]]. Egli intendeva assediare i crociati in Gerusalemme, sebbene non avesse portato con sé macchine da assedio. Inoltre disponeva anche di una flotta, che si stava radunando nel porto di [[Ascalona]].
 
Non si conosce il numero esatto dei crociati, secondo [[Raimondo di Aguilers]] erano 1.200 [[Cavalleria medievale|cavalieri]] e 9.000 fanti. La stima più elevata è di 20.000 uomini, ma ciò era praticamente impossibile in quella fase della crociata.
 
Al-Afdal Shahanshah si accampò nella piana di al-Majdal, vicino ad Ascalona, preparandosi a continuare alla volta di Gerusalemme per assediarvi i crociati, apparentemente inconsapevole del fatto che questi erano già usciti per intercettarlo.
 
L'11 agosto i crociati trovarono a pascolare fuori della città [[bovini]], [[Ovis aries|pecore]], [[dromedario|dromedari]] e [[Capra hircus|capre]] radunati per rifornire l'accampamento fatimide. Secondo alcuni prigionieri catturati da Tancredi in una scaramuccia vicino a [[Ramla]], gli animali erano lì invece per indurre i crociati a disperdersi per catturarli, rendendo così più facile l'attacco dei Fatimidi.
 
Comunque, al-Afdal Shahanshah non sapeva ancora che i nemici erano in zona e a quanto pare fu preso di sorpresa.
In ogni caso, la mattina dopo gli animali si mossero con i crociati, facendo apparire il loro esercito più grande di quanto non fosse in realtà.
 
La mattina del 12 esploratori crociati individuarono il campo fatimide e l'esercito si diresse verso di esso. Durante la marcia i crociati furono organizzati in nove contingenti: Goffredo guidò l'ala sinistra, Raimondo la destra, e Tancredi, Eustachio, Roberto di Normandia e [[Gastone IV di Béarn]] il centro; essi erano ulteriormente divisi in due parti più piccole, ed un distaccamento di soldati a piedi marciava alla testa di ognuna.<br />
Questo schieramento fu adottato come linea di battaglia all'esterno di Ascalona, con il centro dell'esercito tra Gerusalemme e la [[Porta di Giaffa]], l'ala destra allineata con la costa del [[Mar Mediterraneo|mediterraneo]], e la sinistra di fronte alla Porta di Giaffa.
 
Secondo la maggior parte delle fonti (sia crociate sia musulmane), i Fatimidi furono colti impreparati e la battaglia fu breve, ma [[Alberto di Aquisgrana]] riferisce che lo scontro si protrasse per qualche tempo contro un esercito egiziano piuttosto ben preparato.<br />
I due principali schieramenti si bersagliarono l'un l'altro di frecce fino a quando furono abbastanza vicini per combattere corpo a corpo con le [[Lancia (arma)|lance]].<br />
Gli Etiopi attaccarono il centro della linea dei crociati, e l'avanguardia fatimide riuscì ad aggirare i crociati ed accerchiare la retroguardia, fino a quando Goffredo arrivò a salvarli.
 
Nonostante la superiorità numerica l'esercito di al-Afdal Shahanshah era forte o pericoloso almeno quanto gli eserciti [[selgiuchidi]] che i crociati avevano incontrato in precedenza.<br />
Sembra che la battaglia sia finita prima che la cavalleria pesante fatimide riuscisse a intervenire nel combattimento.
 
Al-Afdal Shahanshah e le sue terrorizzate truppe fuggirono indietro, verso la salvezza delle potenti fortificazioni della città; Raimondo inseguì alcuni di loro fin dentro il mare, altri si arrampicarono sugli alberi e furono uccisi con le frecce, mentre altri furono travolti nella ritirata dentro le porte di Ascalona.
 
Al-Afdal Shahanshah lasciò il suo accampamento ed i suoi tesori che furono presi da Roberto e Tancredi, inclusi lo Stendardo e la tenda personale del [[vizir]] fatimide. Il resto fu bruciato.
 
Non si conoscono le perdite dei crociati mentre i caduti egiziani furono circa 10–12.000.
 
== Conseguenze ==
Ascalona rappresenta la vittoria decisiva dei crociati. Se il vittorioso assedio di Gerusalemme, permise ai crociati di impossessarsi della Città Santa, soltanto grazie alla vittoria di Ascalona la Prima Crociata poté dirsi conclusa. Se i Crociati avessero perso, la spedizione si sarebbe rivelata un fallimento, e i superstiti del numeroso esercito partito dall'Europa, si sarebbe disperso verso la strada del ritorno. Grazie a questa vittoria invece Goffredo di Buglione venne nominato custode del Santo Sepolcro e di lì a poco, venne costituito il Regno di Gerusalemme, che sarebbe esistito per i successivi 88 anni.
I crociati passarono la notte nel campo abbandonato, preparando un altro attacco, ma il mattino appresero che i Fatimidi si stavano ritirando in Egitto, al-Afdal Shahanshah fuggì per nave.<br />
Tornarono a Gerusalemme il 13 agosto, e dopo molte celebrazioni, sia Goffredo che Raimondo reclamarono Ascalona.<br />
Quando la guarnigione musulmana seppe della disputa crociata rifiutò di arrendersi.
Dopo la battaglia, quasi tutti i restanti crociati tornarono alle loro case in Europa, essendo stato compiuto il loro voto di [[pellegrinaggio]]. Forse poche centinaia di [[Cavalleria medievale|cavalieri]] erano rimasti in Gerusalemme alla fine dell'anno, ma essi furono gradualmente rinforzati da nuovi crociati, ispirati dal successo della crociata originale.
 
Ascalona rimase sotto il controllo dei Fatimidi, e la sua guarnigione fu presto rinforzata. Da allora, essa divenne la base operativa per le invasioni del [[Regno di Gerusalemme]], e numerose battaglie vi furono combattute negli anni seguenti, fino a quando fu conquistata dai crociati nel [[1153]].
 
== Stato di conservazione ==
La [[IUCN Red List]], considerato il declino della popolazione di circa il 30% negli ultimi 15 anni a causa della deforestazione, classifica ''C.robinsoni'' come specie vulnerabile (VU).<ref name=IUCN/>
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=B. Lekagul & J.A. McNeely|titolo=Mammals of Thailand|città=Bangkok|anno=1977|id=ISBN 9748680614|cid=Lekagul & McNeely, 1977}}
 
* {{cita libro | cognomeautore=Charles MayerM.Francis| nometitolo=HansA E.Guide |to titolo=Thethe crusadesMammals of Southeast Asia | editore=OxfordPrinceton University Press | cittàanno=Oxford 2008|linguaid=ingleseISBN 9780691135519| annocid=1965Francis, 2008}}
==Altri progetti==
* {{en}} [[Jonathan Riley-Smith]], ''The First Crusade and the Idea of Crusading''. Philadelphia, 1999.
{{interprogetto|wikispecies=Coelops robinsoni}}
* {{en}} Kenneth Setton, (a cura di) ''A History of the Crusades.'' Madison, 1969-1989.([http://libtext.library.wisc.edu/HistCrusades/ disponibile online]).
{{Portale|mammiferi}}
* {{cita libro
[[Categoria:Microchirotteri]]
| cognome=R<small>UNCIMAN</small>
[[Categoria:Fauna asiatica]]
| nome=Steven
[[Categoria:Taxa classificati da John Lewis James Bonhote]]
|wkautore=Steven Runciman
| titolo= Storia delle crociate
|anno= 2006
|editore=[[Biblioteca Universale Rizzoli|BUR]]
|città=[[Milano]]
|isbn=88-17-11767-6
}}
 
=== Fonti primarie ===
 
* [[Alberto di Aquisgrana]], ''Historia Hierosolymitana''
* [[Fulcherio di Chartres]], ''Historia Hierosolymitana''
* anonimo, ''[[Gesta Francorum]]''
* [[Raimondo di Aguilers]], ''Historia francorum qui ceperunt Jerusalem''
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{portale|Crociate}}
 
[[Categoria:Guerra nel 1099]]
[[Categoria:Battaglie delle crociate|Ascalona]]