Provincia di Massa-Carrara e Provincia di Cremona (Lombardia austriaca): differenze tra le pagine

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{{Provincia storica
{{Divisione amministrativa
|NomenomeCorrente = Provincia di Massa e CarraraCremona
|nomeCompleto =
|Nome ufficiale=
|nomeUfficiale =
|Panorama=Massa-palazzo ducale2.jpg
|portale =
|Didascalia=[[Palazzo Ducale (Massa)|Palazzo Ducale]], sede della Provincia.
|linkStemma =
|Bandiera=Provincia di Massa e Carrara-Gonfalone.png
|linkBandiera =
|Stemma=Provincia di Massa-Carrara-Stemma.png
|linkLocalizzazione = Provincia di Cremona 1787.png
|Stato=ITA
|paginaStemma =
|Grado amministrativo=2
|paginaBandiera =
|Divisione amm grado 1=Toscana
|motto =
|Capoluogo=[[Massa (Italia)|Massa]]
|capitale principale = [[Cremona]]
|Amministratore locale=[[Osvaldo Angeli]]
|capitaleAbitanti =
|Partito=[[Partito Democratico|PD]]
|capitaleAbitantiAnno =
|Data elezione=25/05/2003
|altre capitali =
|Lingue=
|dipendente da = [[File:Flag of the Duchy of Milan (1765-1796).gif|20px|bordo]] [[Lombardia austriaca]]<br />[[File:Flag of the Repubblica Transpadana.svg|20px|bordo]] [[Repubblica Transpadana]]
|Data istituzione=1859
|suddiviso in =
<!-- Coordinate di: Massa (Italia) -->
|formaAmministrativa = [[Province della Lombardia austriaca|Provincia]]
|Latitudine gradi=44
|titoloGovernatori =
|Latitudine minuti=2
|elencoGovernatori =
|Latitudine secondi=0
|organiDeliberativi = Intendenza politica
|Latitudine NS=N
|inizio = [[1786]]
|Longitudine gradi=10
|primo governatore =
|Longitudine minuti=8
|provincia precedente = [[Contado di Cremona]]
|Longitudine secondi=0
|evento iniziale = Suddivisione della [[Lombardia austriaca]] in [[Province della Lombardia austriaca|province]]
|Longitudine EW=E
|fine = 8 luglio [[1797]]
|Altitudine=
|ultimoGovernatore =
|Superficie=1156
|provincia successiva = [[Dipartimento dell'Alto Po|Dipartimento del Po]]
|Note superficie=
|evento finale = Suddivisione della [[Repubblica Cisalpina]] in [[Dipartimenti italiani|dipartimenti]]
|Abitanti=199330
}}
|Note abitanti=
La '''provincia di Cremona''' era una [[Province della Lombardia austriaca|provincia]] della [[Lombardia austriaca]], esistita dal [[1786]] al [[1797]].
|Aggiornamento abitanti=31-12-2012
|Sottodivisioni=[[provincia di Massa e Carrara#Comuni|17 comuni]]
|Divisioni confinanti= [[Provincia di Parma|Parma]], [[Provincia di Reggio Emilia|Reggio Emilia]], [[Provincia di Lucca|Lucca]], [[Provincia della Spezia|La Spezia]]
|Codice postale=54100
|Prefisso=[[0585]], [[0187]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=045
|Codice catastale=
|Targa=MS
|Immagine localizzazione=Massa-Carrara in Italy.svg
|Didascalia mappa=
|Sito=http://portale.provincia.ms.it
}}<!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Provincia -->
La '''provincia di Massa e Carrara''' è una [[province d'Italia|provincia italiana]] della [[Toscana]] di 199.330 [[abitanti]]. È la decima ed ultima provincia toscana per numero di abitanti, ed è all'ottavo posto tra le dieci province toscane per la superficie.
 
[[Capoluogo]] era la [[città]] di [[Cremona]].
È la più settentrionale della [[Regioni d'Italia|regione]], confina a ovest con la [[Liguria]] ([[provincia della Spezia]]), a nord con l'[[Emilia-Romagna]] ([[provincia di Parma]] e [[provincia di Reggio Emilia]]), a sud-est con la [[provincia di Lucca]] e si affaccia sul [[mar Ligure]] a sud-ovest.
 
== Storia ==
La provincia fu creata nel [[1786]] all'atto della suddivisione della [[Lombardia austriaca]] in 8 [[Province della Lombardia austriaca|province]]<ref>Editto 26 settembre 1786</ref>, create nel clima delle riforme [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|giuseppine]].
La provincia di Massa e Carrara venne istituita nel [[1859]], con decreto dittatoriale di [[Carlo Farini]]<ref>Dal libro [http://books.google.it/books?id=5_AuAAAAYAAJ&pg=PA169#v=onepage&q&f=false "Raccolta officiale delle leggi e decreti del dittatore delle Province Modenesi e Parmensi 9 novembre - 31 dicembre 1859]</ref>, in previsione dei plebisciti di annessione al [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] degli ex ducati (Parma, Modena) e delle ex quattro legazioni pontificie (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì) d'oltre Appennino (territori poi individuati come regione [[Emilia-Romagna]]). La provincia di Massa e Carrara fu suddivisa amministrativamente in tre [[Circondario (Regno d'Italia)|circondari]]: [[Circondario di Massa|Massa e Carrara]] (ex domini estensi del ducato di Modena), [[Circondario di Pontremoli| Pontremoli]] (ex territori del granducato di Toscana)<ref>[[s:Decreto del 27 dicembre 1859, n. 79|Decreto 27 dicembre 1859, n. 79]]</ref> e [[Castelnuovo di Garfagnana]] (ex domini estensi del ducato di Modena).
 
La provincia comprendeva il territorio conosciuto dall'epoca [[Medioevo|medievale]] come "[[Contado di Cremona]]", nel primo quinquennio privato però da quanto ceduto alla [[provincia di Casalmaggiore|provincia casalmaggiorese]].
Fino al censimento del [[1871]] era compresa tra le province dell'[[Emilia]], solo col censimento della popolazione del [[1881]] venne annoverata tra quelle toscane.
 
===Suddivisione amministrativa all'atto dell'istituzione (1786)===
Nel [[1923]] furono staccati dalla provincia i comuni di [[Calice al Cornoviglio]] e [[Rocchetta di Vara]], (facenti parte del circondario di Massa e Carrara) che entrarono a far parte della nuova "provincia della Spezia" nel 1923)<ref>[[s:R.D. 2 settembre 1923, n. 1913 - Istituzione della provincia della Spezia|Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1913]]</ref> e tutti i 17 comuni del [[circondario di Castelnuovo di Garfagnana]], che furono assegnati alla [[provincia di Lucca]]<ref>[[s:R.D. 9 novembre 1923, n. 2490 - Aggregazione del circondario di Castelnuovo di Garfagnana alla provincia di Lucca|Regio Decreto 9 novembre 1923, n. 2490]]</ref>. La provincia di Massa e Carrara restò in attesa di una compensazione e riorganizzazione territoriale (fu ipotizzata la formazione di una cosiddetta ''provincia del marmo'' caratterizzata da comuni attività estrattive e manifatturiere che avrebbe dovuto estendersi nella zona di costa fino a comprendere i comuni della Versilia). La riorganizzazione territoriale della provincia, iniziata negli anni venti, alla fine degli anni trenta sembrava doversi inevitabilmente concludere con una diversa ristrutturazione amministrativa, così da risultare più funzionale a tutta l'area apuo versiliese sia per: interessi economici (attività manifatturiere e turistiche), servizi sociali (colonie marine), infrastrutture (strade litoranee) . Tale radicale trasformazione amministrativa si stava configurando nel 1938/39 con la creazione di una grande Zona industriale per l'appena costituito grande comune unico di Apuania (ex ambiti amministrativi dei comuni di Carrara, Massa e Montignoso) e per i limitrofi comuni versiliesi ma tale processo fu bruscamente interrotto dallo scoppio della [[seconda guerra mondiale]].
La provincia di Cremona era suddivisa in 12 delegazioni, più la città di Cremona che non apparteneva ad alcuna delegazione.
* Città di Cremona e [[Corpi Santi di Cremona|Corpi Santi]]
* delegazione I<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002277/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002277/]</ref>
** [[Duemiglia|comunità di Due Miglia della città di Cremona con Boschetto, Picenengo, Quartiere del Battaglione, Sant'Ambrogio, San Bernardo e San Felice]]
* delegazione II<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002278/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002278/]</ref>
** [[Antegnate]]; [[Barbada con Zaccarola e Mirandola]]; [[Covo]]; [[Fontanella (Italia)|Fontanella]]; [[Fornovo San Giovanni|Fornovo]]; [[Isso (Italia)|Isso con Caselle, Cassina Bronzona, Cassina Famosa, Cassina de' Secchi e Cassina Ferrabona]]; [[Mozzanica]]
* delegazione III<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002552/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002552/]</ref>
**[[Salvirola|Albara con Salvarola de' Patti, Salvarola de' Vassalli e Ronco Todeschino]]; [[Casaletto di Sopra]]; [[Cumignano con Castelletto Barbò]]; [[Fiesco con Santa Marta]]; [[Romanengo]]; [[Romanengo del Rio|Romanengo del Rio con Melotta]]; [[Ticengo]]; [[Trigolo|Trigolo con Moscona]]; [[Soncino]]
* delegazione IV<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002280/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002280/]</ref>
**[[Acqualunga Badona|Acqua Longa Badona]]; [[Azzanello]]; [[Barzaniga con Cassina Barbova]]; [[Bordolano con Crotta Nuova di Bordolano|Bordolano con Crotta Nova di Bordolano]]; [[Casalmorano|Casal Morano]]; [[Castelvisconti|Castel Visconti]]; [[Genivolta con Dosso Stelluzzo]]; [[Mirabello Ciria|Mirabello]]
* delegazione V<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002281/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002281/]</ref>
** [[Canova Olzano|Cà Nova con Olzano]], [[Cappella Cantone|Cappella Cantone con Santa Maria Sabbione]], [[Castelleone]], [[Cornaletto]], [[Corte Madama]], [[Formigara]], [[Gombeto]], [[Grontorto]], [[Oscasale]], [[San Bassano]], [[Soresina]], [[Zanengo|Zanengo con Vinzasa]]
* delegazione VI<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002282/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002282/]</ref>
** [[Acquanegra Cremonese|Acqua Nera]], [[Annicco]], [[Breda de' Bugni|Breda de' Bugni con Castagnino Secco]], [[Bredalunga|Breda Longa]], [[Cà Nova con Morbasco]], [[Castelnuovo del Zappa|Castel Novo del Zappa Corrado]], [[Cavatigozzi|Cavatigozzi con Passirano]], [[Cortetano|Cortetano con Valcarengo]], [[Costa Sant'Abramo|Costa Sant'Abramo con Cura d'Affaitati]], [[Crotta d'Adda]], [[Farfengo (Grumello Cremonese ed Uniti)|Farfengo]], [[Fengo]], [[Grumello Cremonese|Grumello]], [[Licengo|Licengo con Castelletto Anghinore]], [[Luignano]], [[Ossolaro]], [[Paderno Ponchielli|Paderno]], [[Pizzighettone]], [[Polengo|Polengo con Casarosio]], [[San Gervaso]], [[Sesto Cremonese|Sesto]], [[Spinadesco]]
* delegazione VII<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002283/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002283/]</ref>
** [[Campagnola (Corte de' Cortesi con Cignone)|Campagnola]], [[Casalbuttano|Casal Buttano]], [[Casalsigone|Casal Sigone]], [[Cavallara|Cavalera con Mancapane]], [[Cignone]], [[Corte de' Cortesi|Corte de' Cortesi con Cantonada]], [[Dosso Baroardo]], [[Livrasco|Livrasco con Cà de' Stirpi]], [[Marzalengo]], [[Monasterolo (Robecco d'Oglio)|Monasterolo con Gallarano]], [[Olmeneta con Trecchina, San Martino delle Ferrate e Cà del Botto]], [[Ossalengo|Ossolengo con Costa Santa Caterina]], [[Pozzaglio]], [[San Martino in Belliseto con Borgo Novo Cappello]], [[San Vito (Casalbuttano ed Uniti)|San Vito]]
* delegazione VIII<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002284/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002284/]</ref>
**[[Alfiano|Alfiano Novo e Vecchio]]; [[Aspice]]; [[Barbiselle]]; [[Bertana Boccida|Bertana Bocida]]; [[Bettenesco]]; [[Carpaneta con Dosimo|Carpaneda con Dosimo e Villasco]]; [[Castelnuovo Gherardi|Castel Novo Gerardi]]; [[Corte de' Frati con Noce Garione]]; [[Gambina|Gambina con Barchetti]]; [[Grimone]]; [[Grontardo]]; [[Levata (Grontardo)|Levata]]; [[Persico Dosimo|Persico con Persichello e Acqua Longa Sant'Abondio]]; [[Prato con San Pietro Delmona]]; [[Quistro]]; [[Robecco d'Oglio|Robecco]]; [[San Sillo]]; [[Scandolara Ripa d'Oglio]]; [[Solarolo del Persico]]; [[Villanuova con Brazzoli|Villa Nova con Brazzoli]]
* delegazione IX<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002285/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002285/]</ref>
**[[Ardole San Marino]]; [[Bagnarolo]]; [[Cà de' Bonavogli]]; [[Cà de' Cervi]]; [[Cà de' Marozzi|Cà de' Marozzi con Cà d'Alemani]]; [[Cà de' Quinzani|Cà de' Quintani]]; [[Cà de' Sfondrati|Cà de' Sfondrati con Cà de' Sprezagni]]; [[Cà de' Stefani|Cà de' Stefani con Baccanello e Cà de' Mainardi]]; [[Cicognolo con Castel Manfredi|Cigognolo con Castel Manfredi]]; [[Gadesco|Gadesco con Cà de' Mari]]; [[Gazzo (Pieve San Giacomo)|Gazzo con Compagni]]; [[Malagnino con Ronco Malagnino, Sant'Ambrogio Malongola, Santa Lucia Lama, Vigolo e Cervellara|Malagnino con Ronco Malagnino, Sant'Ambrogio, Molognola, Santa Lucia Lama, Vigolo e Cervellara]]; [[Montanara (Vescovato)|Montanara con Redondesco]]; [[Mottaiola de' Padri]]; [[Pieve Delmona con Torre Nuova|Pieve Delmona con Torre Nova]]; [[Pieve San Giacomo]]; [[San Giacomo Lovera|San Giacomo Lovera con Visnadello]]; [[San Savino (Cremona)|San Savino]]; [[Sette Pozzi|Sette Pozzi con Casal Malombra e Santa Lucia Lama]]; [[Silvella (Pieve San Giacomo)|Silvella con Cà de' Variani e Ogni Santi]]; [[Torre de' Berteri]]; [[Vighizzolo (Cappella de' Picenardi)|Vighizzolo]]
* delegazione X<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002286/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002286/]</ref>
**[[Alfeo (Cella Dati)|Alfeo con Castel Celano e Reboana]]; [[Bonemerse con Farisengo]]; [[Cà de' Staoli]]; [[Carettolo|Carettolo con Casazza]]; [[Cella con Campagna]]; [[Fontana (Cella Dati)|Fontana]]; [[Forcello con Lago Scuro]]; [[Gerre de' Caprioli|Gere de' Caprioli]]; [[Gerre del Pesce|Gere del Pesce con Gere de' Zaneboni]]; [[Isola de' Pescaroli]]; [[Longardore|Longardore con Casaletto Nadalino]]; [[Pieve d'Olmi con Borlenga, Bardella, Capellana, Gambina, Ca de' Gatti e Pieve d'Olmi ex Parmigiano|Pieve d'Olmi con Borlenga, Bardella, Capellana, Gambina e Cà de' Gatti]]; [[Porto (San Daniele Po)|Porto con Sommo]]; [[Pugnolo]]; [[San Daniele Po|San Daniele]]; [[San Fiorano (Pieve d'Olmi)|San Fiorano]]; [[San Lorenzo Mondinari]]; [[Santa Margherita (San Daniele Po)|Santa Margarita]]; [[San Salvatore (Sospiro)|San Salvatore]]; [[Solarolo Paganino]]; [[Sospiro]]; [[Stagno Pagliaro]]; [[Straconcolo]]; [[Tidolo]]
* delegazione XI<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002287/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002287/]</ref>
**[[Cà de' Corti|Cà de' Corti con Cà de' Cagliani]]; [[Casalorzo Boldori|Casalorzo Boldori con Cà de' Pedroni]]; [[Casalorzo Geroldi]]; [[Casanova d'Offredi|Cà Nova d'Offredi]]; [[Cingia de' Botti con Pieve Gurata, Mottaiola de' Coppini, Castelletto di Sotto|Cingia de' Botti con Pieve Gurata, Mottaiola de' Coppini e Castelletto di Sotto]]; [[De' Rovere con Cà de' Novelli]]; [[Dosso de' Frati]]; [[Motta Baluffi con Bellozza]]; [[Solarolo Monasterolo]]; [[Vidiceto|Vedesetto con Gurata]]
* delegazione XII - [[Giurisdizione della Calciana]]<ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002288/ http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002288/]</ref>
** [[Calcio (Italia)|Calcio]], [[Pumenengo]], [[Torre Pallavicina con Villa Nova]]
 
===L'espansione del 1791===
Nel [[1938]] i comuni di [[Carrara]], [[Massa (Italia)|Massa]] e [[Montignoso]] vennero fusi nell'unico comune di [[Apuania]]<ref>[[s:R.D.L. 16 dicembre 1938, n. 1860 - Fusione dei comuni di Massa, Carrara e Montignoso in unico comune denominato «Apuania»|Regio Decreto Legge 16 dicembre 1938, n. 1860, art. 1]]</ref> e in quello stesso anno fu istituita la "zona industriale apuana", che incluse nel relativo [[consorzio]] (C.Z.I.A.) anche i comuni della vicina [[Versilia]]. La provincia assunse il nome di ''provincia di Apuania''<ref>[[s:R.D.L. 16 dicembre 1938, n. 1860 - Fusione dei comuni di Massa, Carrara e Montignoso in unico comune denominato «Apuania»|Regio Decreto Legge 16 dicembre 1938, n. 1860, art. 2]]</ref>.
Nel [[1791]] il nuovo [[imperatore Leopoldo II]] abrogò le riforme provinciali del defunto fratello, facendo recuperare così a Cremona quasi tutta quella parte del vecchio contado che era stata ceduta a Casalmaggiore, cui fu lasciato solo un ristrettissimo circondario. Allo stesso modo fu ripresa anche [[Castelnuovo Bocca d'Adda]] da Lodi.
 
==Note==
Nel [[1946]] con decreto luogotenenziale ([[Umberto II di Savoia]]) il nuovo comune di Apuania fu sciolto e la provincia non riprese la sua antica denominazione "Massa e Carrara" ma quello "Massa-Carrara": Massa-Carrara o Massa di Carrara era invece l'appellativo con il quale veniva definita la città di Massa a partire dal [[XVIII secolo|Settecento]] fino all'istituzione nel 1938 del comune di Apuania per distinguerla dalle altre località omonime. Il capoluogo provinciale fu posto nel ricostituito comune di Massa, anche se alcuni uffici e strutture di dimensione provinciale rimasero a Carrara, che dal 1938 era parte dell'unico comune di Apuania.
 
Con il {{normattiva|tipo=decreto legge|numero=200|giorno=22|mese=12|anno=2008}}, convertito nella [[Legge]] 9 del [[2009]] sulla [[semplificazione normativa]], sono stati annullati sia il regio decreto del [[1938]] che il decreto luogotenenziale del [[1946]], determinando di fatto l'abbandono della denominazione di "provincia di Massa-Carrara" e il ripristino di quella antica.
 
== Geografia ==
La provincia di Massa e Carrara si suddivide convenzionalmente in due zone principali, distinguibili soprattutto dal punto di vista geografico:
* la parte costiera della provincia è costituita dalla '''Riviera''' (la [[Riviera Apuana]], ovvero i comuni di [[Massa (Italia)|Massa]], [[Carrara]] e [[Montignoso]]);
* la parte continentale del territorio è costituito dalla '''Lunigiana''' (questa zona confina con la Liguria e l'Emilia-Romagna).
 
Tranne una breve fascia costiera, che ha come pianure la Riviera Apuana, lunga 14&nbsp;km con le sue lunghe e chiare spiagge formate da finissimi granelli di ghiaia e comprendente i comuni di [[Montignoso]], [[Massa (Italia)|Massa]] e [[Carrara]], e la Versilia, la provincia è prevalentemente montuosa e collinare.
Un elemento caratteristico della provincia sono le [[Alpi Apuane]], montagne che raggiungono un'altezza massima di 1946,9 m nel monte Pisanino e da cui si estrae il celebre marmo di Carrara.
All'interno della provincia è presente la [[Lunigiana]], una vallata delimitata dall'Appennino a nord e dalle [[Alpi Apuane]] a sud, nella quale scorre il fiume [[Magra]].
 
=== Orografia ===
{{MultiCol}}
{| class="wikitable sortable"
|+Monti
! Denominazione
! Altitudine ({{m s.l.m.}})
|-
| [[Monte Tambura]]
| align=right | 1889
|-
| [[Monte Marmagna]]
| align=right | 1851
|-
| [[Monte Orsaro]]
| align=right | 1830
|-
| [[Pizzo d'Uccello]]
| align=right | 1781
|-
| [[Monte Sagro]]
| align=right | 1749
|-
| [[Monte Spiaggi]]
| align=right | 1549
|-
| [[Monte del Giogo]]
| align=right | 1518
|-
| [[Monte Borgallo]]
| align=right | 1127
|}
{{ColBreak}}
{| class="wikitable sortable"
|+Passi e valichi
! Denominazione
! Altitudine ({{m s.l.m.}})
|-
| [[Passo della Cisa]]
| align=right | 1039
|-
| [[Passo del Cerreto]]
| align=right | 1281
|-
| [[Passo del Lagastrello]]
| align=right | 1200
|-
| [[Passo del Brattello]]
| align=right | 953
|-
| [[Passo del Cirone]]
| align=right | 1255
|-
| [[Passo del Vestito]]
| align=right | 1009
|-
| [[Passo della Focolaccia]]
| align=right | 1809
|-
| [[Passo dei Due Santi]]
| align=right | 1392
|}
{{EndMultiCol}}
 
== Comuni ==
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della provincia di Massa e Carrara}}
Appartengono alla provincia di Massa e Carrara i seguenti 17 comuni:
{| class="wikitable" style="width:100%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Comune
! Stemma
! Popolazione
|-
| align=center|[[Aulla]]
| align=center|[[File:Aulla-Stemma.png|35px]]
| 10.743
|-
| align=center|[[Bagnone]]
| align=center|[[File:Bagnone-Stemma.png|35px]]
| 1.945
|-
| align=center|[[Carrara]]
| align=center|[[File:Carrara-Stemma.png|35px]]
| 65.760
|-
| align=center|[[Casola in Lunigiana]]
| align=center|[[File:Casola in Lunigiana-Stemma.png|35px]]
| 1.085
|-
| align=center|[[Comano (Italia)|Comano]]
| align=center|[[File:Comano-Stemma.png|35px]]
| 769
|-
| align=center|[[Filattiera]]
| align=center|[[File:Filattiera-Stemma.png|35px]]
| 2.427
|-
| align=center|[[Fivizzano]]
| align=center|[[File:Fivizzano-Stemma.png|35px]]
| 8.815
|-
| align=center|[[Fosdinovo]]
| align=center|[[File:Fosdinovo-Stemma.png|35px]]
| 4.854
|-
| align=center|[[Licciana Nardi]]
| align=center|[[File:Licciana Nardi-Stemma.png|35px]]
| 4.975
|-
| align=center|[[Massa (Italia)|Massa]]
| align=center|[[File:Massa (Italia)-Stemma.png|35px]]
| 70.144
|-
| align=center|[[Montignoso]]
| align=center|[[File:Montignoso-Stemma.png|35px]]
| 10.439
|-
| align=center|[[Mulazzo]]
| align=center|[[File:Mulazzo-Stemma.png|35px]]
| 2.567
|-
| align=center|[[Podenzana]]
| align=center|[[File:Podenzana-Stemma.png|35px]]
| 2.125
|-
| align=center|[[Pontremoli]]
| align=center|[[File:Pontremoli-Stemma.png|35px]]
| 7.942
|-
| align=center|[[Tresana]]
| align=center|[[File:Tresana-Stemma.png|35px]]
| 2.093
|-
| align=center|[[Villafranca in Lunigiana]]
| align=center|[[File:Villafranca in Lunigiana-Stemma.png|35px]]
| 4.819
|-
| align=center|[[Zeri]]
| align=center|[[File:Zeri-Stemma.png|35px]]
| 1.273
|-
|}
 
=== Enti e comunità montane ===
Il territorio della provincia di Massa e Carrara è amministrato anche da enti sovracomunali quali [[comunità montane]] ed enti parco.
 
{| class="wikitable" style="width:85%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Denominazione
! Zona geografica
! Sede amministrativa
! Sito istituzionale
|-
| [[Comunità Montana Lunigiana]]
| align=center|[[Lunigiana]]
| align=center|[[File:Fivizzano-Stemma.png|35px]]
[[Fivizzano]]
| align=center|[http://www.lunigiana.ms.it]
|-
| [[Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano]]
| align=center|[[Appennino Tosco-Emiliano]]
| align=center|[[File:Fivizzano-Stemma.png|35px]]
[[Fivizzano]]
| align=center|[http://www.appenninopark.it]
|-
| [[Parco naturale regionale delle Alpi Apuane]]
| align=center|[[Alpi Apuane]]
| align=center|[[File:Massa (Italia)-Stemma.png|35px]]
[[Massa (Italia)|Massa]]
| align=center|[http://www.parcapuane.it]
|-
|}
 
===Comuni più popolosi===
I primi sei comuni della provincia per abitanti sono:
 
<div style="font-size:90%; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:0px;margin-bottom:0px; text-align:center">
{| class="wikitable" style="width:50%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
! Stemma
! Città
! Popolazione<br /> (ab)
! Superficie<br /> (km²)
|-
| align=center|[[File:Massa (Italia)-Stemma.png|35px]]
| [[Massa (Italia)|Massa]]
| align=center|70.947
| align=center|94
|-
| align=center|[[File:Carrara-Stemma.png|35px]]
| [[Carrara]]
| align=center|65.552
| align=center| 71
|-
| align=center|[[File:Aulla-Stemma.png|35px]]
| [[Aulla]]
| align=center|11.236
| align=center|59
|-
| align=center|[[File:Montignoso-Stemma.png|35px]]
| [[Montignoso]]
| align=center|10.549
| align=center|16
|-
| align=center|[[File:Fivizzano-Stemma.png|35px]]
| [[Fivizzano]]
| align=center|8.537
| align=center|180
|-
| align=center|[[File:Pontremoli-Stemma.png|35px]]
| [[Pontremoli]]
| align=center|7.776
| align=center|182
|}
</div>
 
== Trasporti e vie di comunicazione ==
=== Linee ferroviarie ===
La provincia apuana è percorsa da tre linee ferroviarie:
* La [[Ferrovia Pisa-La Spezia-Genova|linea Pisa – La Spezia – Genova]].
* La linea [[Parma]]-[[La Spezia]] detta [[Pontremolese]].
* La [[Ferrovia Lucca-Aulla|linea Aulla-Lucca]].
 
=== Linee stradali ===
==== Autostrade ====
Le autostrade che attraversano la provincia di Massa e Carrara sono:
* l'[[Autostrada A12 (Italia)|A12]], chiamata ''Azzurra'', che lungo la costa collega la provincia a [[Rosignano Marittimo]] e a [[Genova]];
* l'[[Autostrada A15 (Italia)|A15]] che collega l'[[Autostrada A1 (Italia)|A1]] e l'A12, attraversando la [[Lunigiana]].
 
==== Strade statali, regionali e provinciali ====
La provincia è attraversata da importanti strade di comunicazione che collegano l'Italia alla Francia e l'Italia [[Mar Tirreno|tirrenica]] alla [[Pianura Padana]].
 
'''Strade Statali'''
* S.S. 1 "[[Strada statale 1 Via Aurelia|Aurelia]]"
* S.S. 62 "[[Strada statale 62 della Cisa|della Cisa]]"
* S.S. 63 "[[Strada statale 63 del Valico del Cerreto|del Valico del Cerreto]]"
 
'''Strade Regionali'''
* S.R. 445 "[[Strada statale 445 della Garfagnana|ex S.S. 445 della Garfagnana]]"
* S.R. 446 "[[Strada statale 446 di Fosdinovo|ex S.S. 446 di Fosdinovo]]"
* S.R. 665 "[[Strada statale 665 Massese|ex S.S. 665 Massese]]", che attraversa il [[passo del Lagastrello]], anticamente assimilabile alla cosiddetta "[[strada delle cento miglia]]"
 
'''Strade Provinciali'''
* S.P. 330 "[[Strada statale 330 di Buonviaggio|ex S.S. 330 di Buonviaggio]]"
* S.P. 432 "[[Strada statale 432 della Bocca di Magra|ex S.S. 432 della Bocca di Magra]]"
 
== Amministrazione ==
L'amministrazione provinciale ha sede a Massa in piazza Aranci nel [[Palazzo Ducale (Massa)|Palazzo Ducale]] e condivide l'edificio con la [[Prefettura italiana|Prefettura]].
{{ComuniAmminPrecTitolo|cariche=Presidente}}
{{ProvinciaAmminPrec
|[[1994]]
|25 maggio [[2003]]
|Franco Gussoni
|[[centro-sinistra]]
|[[Presidente della Provincia|Presidente]]
|
}}
{{ProvinciaAmminPrec
|26 maggio [[2003]]
|''in carica''
|[[Osvaldo Angeli]]
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Presidente della Provincia|Presidente]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Stemma provinciale ===
[[File:Provincia di Massa e Carrara-Gonfalone.png|thumb|100px|Il gonfalone della provincia]]
[[File:Provincia di Massa-Carrara-Stemma.png|150 px]]
{{Citazione|Descrizione araldica dello stemma:
"D'azzurro, alla catena di monti, al naturale, nascente dalla punta dello scudo; al di sopra un montante d'argento sormontato da una stella d'oro. Motto "Extollunt marmora lunam".|[http://www.araldicacivica.it/home2.php Araldicacivica.it]}}
 
Lo stemma è stato approvato con l'apposito decreto datato al 24 marzo [[1938]].
 
== Onorificenze ==
La provincia di [[Apuania]] (dal 1946 Massa e Carrara) è tra le [[Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione|città decorate]] insignite della [[medaglia d'oro al valor militare]] per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta [[Partigiani|partigiana]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
 
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare gold medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione = Ardente focolare di vivido fuoco, all'inizio dell'oppressione nazifascista sprigionò la scintilla che infiammò i suoi figli alla resistenza. Vinse la fame con il leggendario sacrificio delle sue donne e dei suoi ragazzi sanguinanti sugli impervi sentieri; subì dovunque stragi, devastazioni e rappresaglie atroci; si abbarbicò sulle natie montagne facendo del gruppo delle Apuane la cittadella inespugnata della libertà. In epici combattimenti irrise per nove mesi al nemico e lo vinse; sacrificò il suo dolore e il sangue dei suoi caduti, offrendoli come olocausto alla difesa della propria terra ed alla redenzione della Patria.<!-- <ref>Fonte legislativa e data</ref> -->
|luogo = settembre 1944 – aprile 1945.
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Provincia di Cremona (Lombardo-Veneto)]]
* [[Lunezia]]
* [[DucatoProvincia di Massa e CarraraCremona]]
* [[Nomi latini dei comuni della Provincia di Massa e Carrara]]
 
== Galleria fotografica ==
<gallery>
Immagine:Carrara.jpg|[[Carrara]]
Immagine:teatroanimosicarrara.jpg|Carrara: il Teatro degli Animosi
Immagine:casarepetti.jpg|Carrara: la trecentesca casa di Emanuele Repetti
Image:PontremoliView.jpg|Veduta di Pontremoli con la cupola della Cattedrale e il campanile
</gallery>
 
==Collegamenti esterni==
== Altri progetti ==
* {{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002105/|Provincia di Cremona (1786-1791)}}
{{interprogetto|commons=Category:Province of Massa and Carrara}}
* {{cita web|http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/4002298/|Provincia di Cremona (1791-1797)}}
 
{{Province d'Italiadella Lombardia austriaca (1786-1791)}}
{{Portale|Italia|Toscana}}
 
[[Categoria:ProvinciaStoria di Massa e Carrara| Cremona]]
[[Categoria:Province della Lombardia austriaca|Cremona]]