Libri di Guerre stellari e Stachys annua: differenze tra le pagine
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{{Tassobox
|nome=Stregona annuale
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|immagine=Stachys annua.jpg
|didascalia=''Stachys annua''
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Plantae]]
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|superdivisione=[[Spermatophyta]]
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|genere=[[Stachys]]
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|specie=S. annua
<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
|FIL?=si
|regnoFIL=[[Plantae]]
{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Angiosperme]]}}
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|ordineFIL=[[Lamiales]]
|famigliaFIL=[[Lamiaceae]]
|sottofamigliaFIL=[[Lamioideae]]
|tribùFIL=[[Stachydeae]]
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore=([[Linneo|L.]]) [[Linneo|L.]]
|binome=Stachys annua
|bidata=[[1763]]
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE -->
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<!-- ALTRO -->
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|nomicomuni=Betonica annuale, Erba della Madonna ([[Marche]]), Erba Uggia
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|suddivisione_testo=
}}
La '''stregona annuale''' ([[nome scientifico]] '''''Stachys annua''''' <small>([[Linneo|L.]]) [[Linneo|L.]], 1763</small>) è una piccola pianta [[erba]]cea dai fiori labiati appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Lamiaceae]].<ref name=TPL>{{cita web|url=http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-194778|titolo=Stachys annua|sito=The Plant List |accesso=18 aprile 2016}}</ref>
==Etimologia==
Il nome generico (''stachys'') deriva dal [[Lingua greca antica|greco]] e significa "simile alla spiga di grano".<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 360}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pageSI-SY.html|titolo=Botanical names|accesso=5 marzo 2016}}</ref> Il nome specifico (''annua'') fa riferimento al ciclo biologico (annuale) della pianta.<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 50}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.calflora.net/botanicalnames/pageAN-AZ.html|titolo=Botanical names|accesso=18 marzo 2016}}</ref>
Il [[nome scientifico]] della specie è stato definito da [[Linneo]] (1707 – 1778), conosciuto anche come Carl von Linné, biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna [[classificazione scientifica]] degli organismi viventi, nella pubblicazione ''"[[Species Plantarum]], Edition 2 - 2: 813"'' del 1763.<ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=459300-1|titolo=The International Plant Names Index|accesso=18 aprile 2016}}</ref>
==
[[File:Stachys annua Sturm DESC.png|upright=4|thumb|Descrizione delle parti della pianta]]
[[File:Stachys annua sl2.jpg|upright=0.7|thumb|Il portamento]]
[[File:Stachys annua sl4.jpg|upright=0.7|thumb|Le foglie]]
[[File:Stachys annua eF.jpg|upright=0.7|thumb|Infiorescenza]]
[[File:Stachys annua 4x3.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori]]
Queste piante arrivano ad una altezza di 10 – 35 cm. La forma biologica è [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofita scaposa]] (T scap), ossia in generale sono piante [[erba]]cee che differiscono dalle altre forme biologiche poiché, essendo [[Pianta annuale|annuali]], superano la stagione avversa sotto forma di [[seme]] e sono munite di asse fiorale eretto e spesso privo di foglie.<ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 2 - pag. 469}}.</ref><ref name=BotSis>{{cita|Judd|pag. 504}}.</ref><ref name=Stras>{{cita|Strasburger|pag. 850}}.</ref><ref name=TavBotSis>{{cita web|url=http://www.dipbot.unict.it/sistematica/Lami_fam.html|Tavole di Botanica sistematica|7 settembre 2015}}</ref><ref name=Kadereit>{{cita|Kadereit 2004|pag. 223}}.</ref><ref>{{cita|Motta 1960|Vol. 3 - pag. 761}}.</ref>
===Radici===
Le [[Radice (botanica)|radici]] sono secondarie da [[rizoma]].
===Fusto===
La parte aerea del [[fusto]] è eretta e ascendente; il portamento è ramoso-[[corimbo]]so; la superficie è ricoperta da peli sparsi lunghi 0,2 - 0,4 mm.
===Foglie===
Le [[foglie]] sono disposte in modo opposto a due a due; ogni verticillo è alterno a quello precedente. Sono sub-[[Sessilità|sessili]], la lamina ha delle forme [[Glossario botanico#O|oblanceolate]] mentre i bordi sono dentellati. Dimensione delle foglie: larghezza 5 – 7 mm (massimo 15 mm); lunghezza 18 – 30 mm (massimo 50 mm).
===Infiorescenza===
L'[[infiorescenza]] è portata in vari [[Glossario botanico#V|verticilli]] disposti in posizione ascellare e sovrapposti lungo il fusto. I verticilli sono distanziati e sono composti da 6 fiori disposti circolarmente e poggianti su due [[Brattea|brattee]] (o foglie bratteali) a forma più o meno simile alle foglie. Le [[Brattea|brattee]] del verticillo seguente sono disposte in modo alternato. Le bratteole sono assenti.
===Fiore===
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#Z|zigomorfi]] (il [[Calice (botanica)|calice]] è più o meno [[Glossario botanico#A|attinomorfo]]), tetraciclici (con i quattro [[Glossario botanico#V|verticilli]] fondamentali delle [[Angiosperme]]: calice– [[corolla]] – [[androceo]] – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]] (calice e corolla sono formati da cinque elementi). Lunghezza del fiore: 10 – 16 mm.
* Formula fiorale. Per questa specie la [[formula fiorale]] della famiglia è la seguente:
:::'''X, K (5), [C (2+3), A 2+2], G (2), supero, drupa, 4 nucole'''<ref name=BotSis/><ref name=TavBotSis/>
* Calice: i cinque [[sepalo|sepali]] del [[Calice (botanica)|calice]] sono concresciuti (calice [[Glossario botanico#G|gamosepalo]]) in una forma conico-campanulata. Il calice termina con dei denti più o meno triangolari e [[Glossario botanico#A|aristati]] all'apice. La superficie del calice è irsuta ed è percorsa da 5 - 10 nervature longitudinali. Lunghezza del tubo: 3 – 4 mm.
* Corolla: i cinque [[petali]] sono quasi completamente fusi (corolla [[Glossario botanico#G|gamopetala]]) in una unica [[corolla]] [[Glossario botanico#P|pubescente]] formata da un tubo completamente rinchiuso nel calice e terminante da due labbra molto sviluppate derivate da 5 lobi (la struttura è 2/3). Il labbro superiore è lievemente concavo, bifido (o bilobo) e mediamente sviluppato, con la funzione di proteggere gli organi di riproduzione dalle intemperie e dal sole. Il labello (il labbro inferiore) è più sviluppato e piegato verso il basso per fare da base di “atterraggio” agli [[Glossario botanico#P|insetti pronubi]]; è inoltre trilobo con la parte centrale più sviluppata e bifida. Le fauci internamente sono circondate da un anello di peli (caratteristica comune a molte "labiate" che ha lo scopo di impedire l'accesso ad insetti più piccoli e non adatti all'[[impollinazione]]). La corolla è giallo-pallida. Lunghezza della corolla: 9 – 12 mm.
* Androceo: l'[[androceo]] possiede quattro [[stami]] [[Glossario botanico#D|didinami]] e parzialmente inclusi nella corolla e posizionati sotto il labbro superiore. I [[Glossario botanico#F|filamenti]] sono [[Glossario botanico#A|adnati]] alla corolla. Le [[antere]] sono biloculari. Le [[Glossario botanico#T|teche]] sono più o meno distinte e divaricate (raramente sono parallele); la [[Deiscenza (botanica)|deiscenza]] è logitudinale. Gli stami dopo la fecondazione divergono e si attorcigliano. I granuli [[Polline|pollinici]] sono del tipo [[Polline#Morfologia|tricolpato]] o esacolpato. Il [[Nettario (botanica)|nettario]] è ricco di sostanze zuccherine.
* Gineceo: l'[[Ovario (botanica)|ovario]], profondamente quadri-lobato, è [[Glossario botanico#S|supero]] formato da due [[Carpello (botanica)|carpelli]] saldati (ovario bicarpellare) ed è 4-[[Glossario botanico#L|loculare]] per la presenza di falsi setti. La [[placentazione]] è [[Placentazione#Tipi di placentazione|assile]]. L'ovario è arrotondato all'apice. Gli [[Ovulo (botanica)|ovuli]] sono 4 (uno per ogni presunto loculo), hanno un [[tegumento]] e sono [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref>{{cita|Musmarra 1996}}.</ref> Lo [[Glossario botanico#S|stilo]] inserito alla base dell'ovario (stilo [[Glossario botanico#G|ginobasico]]) è del tipo filiforme ed è incluso nella corolla. Lo [[Glossario botanico#S|stigma]] è bifido con due [[Glossario botanico#L|lacinie]] uguali.
* Fioritura: da maggio ad agosto (ottobre).
===Frutti===
Il [[frutto]] è una [[frutto|nucula]] [[Achenio|acheniforme]] ([[Glossario botanico#S|schizocarpo]]); più precisamente è una [[drupa]] (ossia una noce) con quattro [[seme|semi]] (uno per [[Ovulo (botanica)|ovulo]] derivato dai due [[Glossario botanico#C|carpelli]] divisi a metà). Questo [[frutto]] nel caso delle [[Lamiaceae]] viene chiamato “clausa”. Le quattro parti in cui si divide il frutto principale, sono ancora dei frutti (parziali) ma [[Frutto|monospermici]] (un solo [[seme]]) e privi di [[endosperma]]. La forma è da [[Glossario botanico#O|obovoide]] a [[Glossario botanico#O|oblunga]] arrotondata all'apice.
==Riproduzione==
* Impollinazione: l'[[impollinazione]] avviene tramite insetti ([[impollinazione entomogama]]): [[ditteri]], [[imenotteri]] e più raramente [[lepidotteri]].<ref>{{cita|Kadereit 2004|pag. 177}}.</ref><ref>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 2 - pag. 437}}.</ref>
* Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
* Dispersione: i semi cadendo a terra (dopo essere stati trasportati per alcuni metri dal vento – [[disseminazione]] anemocora) sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione [[Glossario botanico#M|mirmecoria]]).<ref>{{cita|Kadereit 2004|pag. 181}}.</ref> Per questo scopo i semi hanno una appendice oleosa (elaisomi, sostanze ricche di grassi, proteine e zuccheri) che attrae le formiche durante i loro spostamenti alla ricerca di cibo.<ref>{{cita|Strasburger|pag. 776}}.</ref>
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Stachys annua - Distribuzione.png|upright=2.3|thumb|Distribuzione della pianta <br /> (Distribuzione regionale<ref name=CIVF>{{cita|Conti et al. 2005|pag. 170}}.</ref> – Distribuzione alpina<ref name=FA>{{cita|Aeschimann et al. 2004|Vol. 2 - pag. 130}}.</ref>)]]
*Geoelemento: il tipo [[Corologia|corologico]] (area di origine) è [[Corologia#Corotipi della flora italiana|Euri-Mediterraneo (Archeofita)]].
*Distribuzione: in [[Italia]] è una specie rara e si trova distribuita da nord a sud soprattutto lungo il versante tirrenico fino alla [[Sicilia]]. Nelle [[Alpi]] ha una distribuzione discontinua. Nel versante settentrionale (sempre delle Alpi) si trova in [[Francia]] (tutti i dipartimenti alpini), in [[Svizzera]] (cantoni [[Vallese]], [[Canton Ticino|Ticino]] e [[Grigioni]]), in [[Austria]] ([[Stati federati dell'Austria|Länder]] della [[Carinzia]], [[Stiria]] e [[Austria Inferiore]]) e [[Slovenia]]. Sugli altri rilievi europei collegati alle Alpi si trova nella [[Foresta Nera]], [[Vosgi]], [[Massiccio del Giura]], [[Massiccio Centrale]], [[Pirenei]], [[Monti Balcani]] e [[Carpazi]].<ref name=FA/> Nel resto dell'[[Europa]] è ovunque presente. Si trova anche in [[Transcaucasia]], [[Anatolia]] e nell'[[Asia]] mediterranea.<ref name=Euromed>{{cita web|url=http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Stachys%20annua&PTRefFk=8000000|titolo=EURO MED - PlantBase|accesso=19 aprile 2016}}</ref>
*Habitat: l'[[habitat]] tipico per questa pianta sono i campi, gli orti e le vigne. Il [[Substrato (ecologia)|substrato]] preferito è [[calcare]]o ma anche calcareo/[[silice]]o con [[pH]] basico, bassi valori nutrizionali del terreno che deve essere secco.<ref name=FA/>
*Distribuzione altitudinale: sui rilievi queste piante si possono trovare fino a 800 {{m s.l.m.}}; frequentano quindi i seguenti piani vegetazionali: [[Flora alpina|collinare]] e in parte quello [[Flora alpina|montano]] (oltre a quello planiziale – a livello del mare).
===Fitosociologia===
====Areale alpino====
Dal punto di vista [[Fitosociologia|fitosociologico]] alpino la [[specie]] di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<ref name=FA/>
*Formazione: delle comunità [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofite]] pioniere [[Glossario botanico#N|nitrofile]].
:*Classe: ''Stellarietea mediae''
::*Ordine: ''Papaveretalia rhoeadis''
:::*Alleanza: ''Caucalidion lappulae''
====Areale italiano====
Per l'areale completo italiano la [[specie]] di questa voce appartiene alla seguente comunità vegetale:<ref name=Prodromo>{{cita web|url=http://www.prodromo-vegetazione-italia.org/elenco-specie?pag=9&l=S|titolo=Prodromo della vegetazione italiana|pagina=Stachys annua|accesso=19 aprile 2016}}</ref>
*Macrotipologia: vegetazione erbacea [[Glossario botanico#S|sinantropica]], ruderale e [[Glossario botanico#M|megaforbieti]].
:*Classe: ''Stellarietea mediae''
::*Subclasse: ''Stellarienea mediae''
:::*Ordine: ''Centaureetalia cyani''
::::*Alleanza: ''Caucalidion platycarpi''
Descrizione: l'alleanza ''Caucalidion platycarpi'' include comunità infestanti annuali, [[Sistema Raunkiær#Terofite|terofitiche]] spesso ricche in specie, che crescono nei campi di cereali o nei vigneti e che si sviluppa su terreni di natura limoso-argillosa, in corrispondenza di clima temperato e supramediterraneo. La composizione floristica dell'alleanza cambia sensibilmente durante le stagioni e quindi diverse associazioni sono riconosciute per le comunità primaverili ed estive negli stessi siti. È distribuita in Europa centrale e meridionale; inoltre è stata segnalata in Italia settentrionale e centro-meridionale.<ref>{{cita web|url=http://www.prodromo-vegetazione-italia.org/scheda/caucalidion-platycarpi/504|titolo=Prodromo della vegetazione italiana|pagina=39A.1.1 ALL. CAUCALIDION PLATYCARPI TÜXEN EX VON ROCHOW 1950 NOM. MUT. RIVAS-MARTÍNEZ, T.E. DÍAZ, FERNÁNDEZ-GONZÁLEZ, IZCO, LOIDI, LOUSÃ & PENAS 2002|accesso=18 aprile 2016}}</ref>
==Tassonomia==
La [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] di appartenenza della specie ([[Lamiaceae]]), molto numerosa con circa 250 generi e quasi 7000 specie, ha il principale centro di differenziazione nel [[bacino del Mediterraneo]] e sono piante per lo più [[Xerofita|xerofile]] (in [[Brasile]] sono presenti anche specie [[Albero|arboree]]). Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia. Il [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Stachys]]'' comprende più di 300 [[specie]]<ref name=Kadereit/><ref name=OLM>{{cita|Olmstead 2012}}.</ref> con una [[distribuzione cosmopolita]] (ad eccezione dell'[[Australia]] e [[Nuova Zelanda]]), due dozzine delle quali vivono spontaneamente in [[Italia]]. Nell'ambito della famiglia il genere [[Stachys]] è descritto all'interno della tribù [[Stachydeae]] <small>Dumort., 1827</small><ref name=OLM/> (sottofamiglia [[Lamioideae]] <small>Harley, 2003</small><ref name=APG>{{cita web|url=http://www.mobot.org/MOBOT/Research/APweb/welcome.html|titolo=Angiosperm Phylogeny Website|accesso=14 dicembre 2015}}</ref>). Nelle [[Classificazione scientifica|classificazioni]] meno recenti la [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] Lamiaceae viene chiamata [[Labiatae]].<ref name=BotSis/><ref name=Stras/>
Per questa specie il [[basionimo]] è: ''Betonica annua'' <small>L., 1753</small>
Il [[numero cromosomico]] di ''S. annua'' è: 2n = 34.<ref>{{cita web|url=http://www.tropicos.org/Name/17600674?tab=chromosomecounts|titolo=Tropicos Database|accesso=18 aprile 2016}}</ref>
===
Per questa specie sono riconosciute come valide le seguenti [[sottospecie]]:<ref name=TPL/><ref name=Euromed/>
*''Stachys annua'' subsp. ''ammophila'' <small>(Boiss. & Blanche) Sam., 1960</small> - Distribuzione: [[Anatolia]] e [[Asia]] mediterranea
*''Stachys annua'' subsp. ''cilicica'' <small>(Boiss.) R.Bhattacharjee, 1974</small> - Distribuzione: [[Anatolia]]
*''Stachys annua'' var. ''lycaonica'' <small>R. Bhattacharjee, 1974</small> - Distribuzione: [[Anatolia]]
===
Questa entità ha avuto nel tempo diverse [[Nomenclatura binomiale|nomenclature]]. L'elenco seguente indica alcuni tra i [[Sinonimo (tassonomia)|sinonimi]] più frequenti:<ref name=TPL/>
{{div col|cols=2}}
*''Betonica annua'' <small>L.</small>
*''Betonica annua'' var. ''glabra'' <small> L. </small>
*''Betonica annua'' var. ''hirsuta'' <small> L.</small>
*''Olisia annua'' <small> (L.) Fourr.</small>
*''Olisia delphinensis'' <small> Fourr.</small>
*''Prasium stachydium'' <small> E.H.L.Krause</small>
*''Sideritis trinervia'' <small> Gilib.</small>
*''Stachys adenocalyx'' <small> K.Koch</small>
*''Stachys annua'' var. ''maxima'' <small> K.Koch</small>
*''Stachys pubescens'' <small>Ten.</small>
*''Stachys betonica'' <small> Crantz</small>
*''Stachys micrantha'' <small> K.Koch</small>
*''Stachys neglecta'' <small> Klok. ex Kossko</small>
*''Stachys nervosa'' <small> Gaterau</small>
*''Stachys annua'' var. ''ammophila'' <small>Boiss. & Blanche</small>
*''Stachys cilicica'' <small>Boiss.</small>
{{div col end}}
==Altre notizie==
La '''stregona annuale''' in altre lingue è chiamata nei seguenti modi:
*{{de}} ''Einjähriger Ziest''
*{{fr}} ''Épiaire annuelle''
*{{en}} ''Annual Yellow-woundwort''
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
{{div col|cols=2}}
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta.| 1960| Federico Motta Editore. Volume 3 | Milano |p=761|cid=Motta 1960 }}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume secondo |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2 |p=469 }}
* {{cita libro|autore=AA.VV. |titolo=Flora Alpina. Volume secondo |anno=2004 |editore=Zanichelli |città=Bologna |p=130 }}
* {{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}
* {{cita libro|autore=Eduard Strasburger |wkautore=Eduard Strasburger |titolo=Trattato di Botanica. Volume secondo |anno=2007 |editore=Antonio Delfino Editore |città=Roma |ISBN=88-7287-344-4 |p=850 }}
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova |id=ISBN 978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* {{cita libro|autore=F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |id=ISBN 88-7621-458-5 |p=170 |cid=Conti et al. 2005}}
* {{cita libro| autore=Kadereit J.W|titolo=The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales. |p=223 ||città=Berlin, Heidelberg |anno= 2004|cid=Kadereit 2004}}
* {{cita libro|autore=David Gledhill|titolo=The name of plants|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge|anno=2008|url=http://www.planta.cn/forum/files_planta/the_names_of_plants_114.pdf|cid=David Gledhill 2008|urlmorto=sì|accesso=20 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304044523/http://www.planta.cn/forum/files_planta/the_names_of_plants_114.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}
* {{cita pubblicazione|url=https://depts.washington.edu/phylo/classifications/Lamiales.html |autore=Richard Olmstead |titolo=A Synoptical Classification of the Lamiales |data= 2012| |cid=Olmstead 2012 }}
{{div col end}}
==
{{interprogetto|commons|wikispecies}}
==Collegamenti esterni==
*[http://www.ipni.org/ipni/idPlantNameSearch.do?id=459300-1 ''Stachys annua''] IPNI Database
*[http://www.theplantlist.org/tpl1.1/record/kew-194778 ''Stachys annua''] The Plant List - Checklist Database
*[http://ww2.bgbm.org/EuroPlusMed/PTaxonDetail.asp?NameCache=Stachys%20annua&PTRefFk=8000000 ''Stachys annua''] EURO MED - PlantBase Checklist Database
{{portale|biologia|botanica}}
[[Categoria:Lamiaceae]]
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