Gustav Mahler e Charles LeMaire: differenze tra le pagine

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Filmografia (parziale): titolo originale, regista
 
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{{Bio
|Nome = GustavCharles
|Cognome = MahlerLeMaire
|PostCognomeVirgola = o '''Charles Le Maire''',
|Sesso = M
|LuogoNascita = KalischtChicago
|GiornoMeseNascita = 22 aprile
|LuogoNascitaLink = Kaliště (Pelhřimov)
|AnnoNascita = 1897
|GiornoMeseNascita = 7 luglio
|LuogoMorte = Palm Springs
|AnnoNascita = 1860
|GiornoMeseMorte = 8 giugno
|LuogoMorte = Vienna
|AnnoMorte = 1985
|GiornoMeseMorte = 18 maggio
|AnnoMorteEpoca = 1911XX
|Attività = compositorecostumista
|Nazionalità = statunitense
|Epoca = 1800
|Immagine = Charles LeMaire.jpg
|Attività2 = direttore d'orchestra
|Didascalia = Charles LeMaire<br />(Foto: [[Library of Congress]])<br />{{Premio|Oscar|ai migliori costumi|1951|x}}<br />{{Premio|Oscar|ai migliori costumi|1954|x}}<br />{{Premio|Oscar|ai migliori costumi|1956|x}}
|Nazionalità = austriaco
|PostNazionalità =
|Immagine = Gustav_Mahler_1909_2.jpg
|Didascalia = Gustav Mahler nel 1909
}}
A dispetto del nome francese, era nato a [[Chicago]], nell'Illinois. Fu direttore del reparto guardaroba alla [[20th Century Fox|Twentieth Century Fox]] dal 1943 al 1959 all'epoca degli anni più fiammeggianti dei musical in [[technicolor]]<ref name=CB>Biografia su ''Hollywood Costume - Glamour! Glitter! Romance!'', Pag. 302</ref>.
[[File:Mahler-signature.svg|thumb|right|Firma di Mahler.]]
 
== Biografia ==
Cominciò la sua carriera nel [[vaudeville]]. Debuttò nel 1918 a [[Broadway]] come arredatore. Dal 1919 al 1939, si dedicò ai costumi, principalmente per commedie o riviste musicali. Lavorò a più riprese, dal 1922 in poi, per le [[Ziegfeld Follies]]. Nel 1925 fece il suo primo lavoro per il cinema, nel film ''[[The Heart of a Siren]]'' di [[Phil Rosen]], dove disegnò i costumi anche per la diva [[Barbara La Marr]].
Gustav Mahler nacque nel 1860 a Kalischt, nella regione [[Impero austriaco|austriaca]] di Boemia<ref>oggi la città si chiama Kaliště ed è nel distretto [[Repubblica Ceca|ceco]] di Pelhřimov</ref>, da Bernhard e Marie Hermann. La sua famiglia era di origine [[ebreo|ebraica]]-[[ashkenazita]] e di [[lingua tedesca]]. A pochi mesi dalla nascita, si trasferì a [[Iglau]]. La sua infanzia fu molto triste, funestata dalla morte di diversi fratelli.
Aiutato dal padre, che in giovinezza strimpellava il [[violino]], e dal pianista [[Julius Epstein]], nel 1875 riuscì a entrare al conservatorio di [[Vienna]], che frequentò per tre anni, ottenendo consensi e suscitando gelosie, probabilmente a causa del suo brutto carattere. In questo clima strinse una buona amicizia con [[Hugo Wolf]], [[Hans Rott]], i fratelli Rosè, e Rudolf e Heinrich Krzyzanowski. Il sodalizio intellettuale e artistico con il compositore [[Anton Bruckner]] si rivelò utile anche in campo lavorativo.
 
Dopo un periodo di assenza dal cinema, vi ritornò negli anni trenta, lavorando regolarmente per la [[Fox]], dove sovente collaborava con [[William Travilla|Travilla]], [[Edward Stevenson]] e [[René Hubert]]. Firmò più di trecento film, come costumista o guardaroba, spaziando nei generi: dal peplum alla commedia, dalla guerra al dramma, dal western al poliziesco. Lavorò anche in televisione. LeMaire si specializzò nei film girati da [[Betty Grable]]. Anche [[Marilyn Monroe]] indossò in molti dei suoi film abiti di LeMaire. Quando, nel 1959, il designer lasciò lo studio, tornò a lavorare come ''free lance''<ref name="CB" />.
La prima composizione conosciuta di Gustav Mahler, risalente al 1876, è un ''[[Quartetto con pianoforte (Mahler)|Klavierquartett]]'' in la minore, nato come saggio per il conservatorio, di cui si possiedono il primo tempo e 27 battute del secondo.
A parte le composizioni distrutte o incomplete del periodo giovanile, ci sono pervenuti [[Lied]]er per [[tenore]] e [[pianoforte]] su testi composti dallo stesso Mahler, dedicati alla giovinetta Josephine Poisl. Del 1880 è ''Das klagende Lied'' (''Canto di lamento''), ancora su testo proprio. A seguire compose i cinque ''Lieder und Gesänge aus der Jugendzeit'' (''Canti della giovinezza'', 1880-1883 e 1887-1890) e i ''Lieder eines fahrenden Gesellen'' ([[Lieder eines fahrenden Gesellen|''Canti di uno in cammino'' o ''Canti di un viandante'']], 1884).
 
==Riconoscimenti==
Dopo aver completato gli studi al conservatorio, Mahler ebbe le prime esperienze nella direzione d'[[orchestra]] a [[Bad Hall]] nell'estate 1880 dove il repertorio era l'[[operetta]].
Nominato numerose volte agli [[Premio Oscar|Oscar]], vinse l'ambita [[Oscar ai migliori costumi|statuetta]] tre volte: nel 1951 insieme a [[Edith Head]] per il film ''[[Eva contro Eva]]''; nel 1954, insieme a [[Emile Santiago]] per ''[[La tunica]]''; nel 1956 per ''[[L'amore è una cosa meravigliosa]]''.
Negli anni seguenti continuò la sua carriera di direttore presso altri importanti teatri d'opera dell'[[Europa centrale]]: [[Lubiana]] nel 1881 dove diresse anche [[Il trovatore]], [[Olomouc]] nel 1883 dove diresse anche [[Carmen (opera)|Carmen]], [[Vienna]] e [[Kassel]] nell'agosto 1883 dove diresse [[Der Freischütz]], [[Praga]] nel 1885, [[Opera di Lipsia]] dal 1886 e [[Budapest]] nel 1888.
Nel 1887 Mahler fu chiamato a sostituire il celebre direttore [[Arthur Nikisch]] per il ciclo ''[[l'Anello del Nibelungo]]'' di [[Richard Wagner]] a Lipsia; il grande successo ottenuto contribuì ad accrescere la sua fama ed il suo prestigio come direttore sia fra i critici musicali sia presso il pubblico.
[[File:Leipzig GustavMahler Wohnhaus.jpg|thumb|left|Casa di Mahler a [[Lipsia]], dove compose la sua Sinfonia n. 1.]]
Analoga fortuna non ottennero invece le sue composizioni: risalgono a questo periodo il completamento dell'opera teatrale ''Die Drei Pintos'' di [[Carl Maria von Weber]], che nel gennaio 1888 riscosse critiche altalenanti e non è riuscita ad entrare stabilmente nel repertorio operistico, e la [[Sinfonia n. 1 (Mahler)|Sinfonia n. 1]] in [[re maggiore]] ''Il Titano'', ispirata all'omonimo [[Il Titano (Paul)|romanzo]] di [[Jean Paul]], che fu più volte riveduta dall'autore anche a causa della fredda accoglienza ricevuta.
Sempre nel 1888 torna a Praga per dirigere ''Die Drei Pintos'' e ''Der Barbier von Bagdad'' di [[Peter Cornelius (compositore)|Peter Cornelius]] e grazie al suo amico [[Guido Adler]] dal mese di ottobre lavora al [[Teatro dell'Opera di Budapest]] che in quel periodo è coinvolto nella [[magiarizzazione]] culturale dirigendo ''[[Das Rheingold]]'' e ''Die Walküre'' in ungherese nel gennaio 1889. L'estate seguente, dopo una breve visita a Iglau, si reca a [[Monaco di Baviera|Monaco]] dove verrà sottoposto a un intervento chirurgico per l'aggravarsi delle [[emorroidi]] di cui soffre<ref>{{Cita|de La Grange|p. 56}}</ref>.
 
==Spettacoli teatrali (parziale)==
Dopo aver diretto con successo ''[[Don Giovanni]]'' a Budapest dal maggio 1891 lavora all'[[Opera di Amburgo]] dove nella prima stagione dirige per la prima volta ''[[Tristan und Isolde]]'', poi ''[[Tannhäuser (opera)|Tannhäuser]]'' e ''[[Sigfrido (opera)|Sigfrido]]'' e nel 1892 la prima tedesca di ''[[Evgenij Onegin]]'' alla presenza di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij|Čajkovskij]] e il 21 ottobre ''[[Djamileh]]''.
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* ''[[Atta Boy (film 1926)|Atta Boy]]'', regia di [[Edward H. Griffith]] (1926)
* ''[[Elsie Janis and Her Gang]]''
* ''Tickle Me''
* ''Broadway Brevities of 1920''
* ''Elsie Janis and Her Gang (1922)''
* ''[[The Rose of Stamboul]]'' di [[Leo Fall]] e [[Sigmund Romberg]] (Broadway, 7 marzo 1922)
* ''[[Ziegfeld Follies of 1922]]'' (Broadway, 5 giugno 1922 - 23 giugno 1923)
*''Daffy Dill''
*''Little Nellie Kelly''
*''Wildflower''
*''[[Ziegfeld Follies of 1923 (Summer Edition)]]''
*''Poppy''
*''Sharlee''
*''Mary Jane McKane''
*''Vogues of 1924''
*''Sitting Pretty''
*''Peg-O'-My-Dreams''
*''[[Ziegfeld Follies of 1924]]''
*''Marjorie''
*''The Passing Show of 1924''
*''The Grab Bag''
*''The Magnolia Lady''
*''Tell Me More''
*''Earl Carroll's Vanities (1925)''
*''Merry, Merry''
*''[[The Cocoanuts]]'' (Broadway, 8 dicembre 1925)
*''Sweetheart Time''
*''Twinkle, Twinkle''
*''Betsy''
*''Rufus LeMaire's Affairs''
*''[[The Cocoanuts]]'' (revival) (Broadway, 16 maggio 1927)
*''Africana [1927]''
*''My Princess''
*''The Five O'Clock Girl''
*''The Love Call''
*''Take the Air''
*''Lovely Lady''
*''Rain or Shine''
*''George White's Scandals (1928)''
*''The New Moon''
*''Three Cheers''
*''Hello Yourself!!!!''
*''Rainbow''
*''Hello, Daddy''
*''Fioretta''
*''[[Ziegfeld Midnight Frolic (1929)]]''
*''Sweet Adeline''
*''George White's Scandals (1929)''
*''Sons O' Guns''
*''Strike Up the Band''
*''Ripples''
*''Flying High''
*''Earl Carroll's Vanities (1930)''
*''Luana''
*''Fine and Dandy''
*''Princess Charming''
*''[[The New Yorkers]]'' (Broadway, 8 dicembre 1930)
*''Ballyhoo of 1930''
*''America's Sweetheart''
*''Shoot the Works''
*''Earl Carroll's Vanities (1931)''
*''George White's Scandals (1931)''
*''East Wind''
*''Of Thee I Sing''
*''Hot-Cha!''
*''George White's Music Hall Varieties (1932)''
*''Take a Chance''
*''George White's Music Hall Varieties (1932)''
*''Melody''
*''Strike Me Pink''
*''Of Thee I Sing''
*''[[Ziegfeld Follies of 1934]]'' (Broadway, 4 gennaio 1934)
*''Say When''
*''George White's Scandals (1936)''
*''You Never Know''
*''George White's Scandals (1939)''
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== Filmografia (parziale) ==
Dal 1893 al 1896 Mahler trascorse i periodi di vacanza estivi a [[Steinbach am Attersee]] in [[Alta Austria]], località in cui continuò la revisione della Sinfonia n. 1 (la prima esecuzione era stata il 21 novembre 1889 a Budapest e la seconda il 27 ottobre 1893 ad Amburgo), compose la [[Sinfonia n. 2 (Mahler)|seconda sinfonia]] che debuttò con successo a Berlino il 13 dicembre 1895, abbozzò la [[Sinfonia n. 3 (Mahler)|terza sinfonia]], e scrisse la maggior parte dei Lieder del ciclo ''[[Des Knaben Wunderhorn (Mahler)|Des Knaben Wunderhorn]]'' (in italiano ''Il corno magico del fanciullo''), basato su un famoso [[Des Knaben Wunderhorn|ciclo di poesie]] curato da [[Achim von Arnim]] e [[Clemens Brentano]].
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*''[[The Heart of a Siren]]'', regia di [[Phil Rosen]] - costumista (1925)
*''[[Take a Chance]]'', regia di [[Monte Brice]] e [[Laurence Schwab]] - costumista (1933)
*''[[Il paradiso delle stelle]] (George White's Scandals)'', regia di [[Thornton Freeland]], [[Harry Lachman]], [[George White]] - costumista (1934)
*''[[George White's 1935 Scandals]]'', regia di [[George White]] e, non accreditati [[Harry Lachman]] e [[James Tinling]]- costumista (1935)
*''[[Uomini nella sua vita]] (The Men in Her Life)'', regia di [[Gregory Ratoff]] - costumista (1941)
*''[[Il filo del rasoio (film 1946)|Il filo del rasoio]] (The Razor's Edge)'', regia di [[Edmund Goulding]] - direttore del guardaroba (1946)
*''[[Strange Triangle]]'', regia di [[Ray McCarey]] - costumista (1946)
* ''[[Tuono nella valle]]'' (''Thunder in the Valley''), regia di [[Louis King]] - costumista (1947)
* ''[[E ora chi bacerà]]'' (''I Wonder Who's Kissing Her Now''), regia di [[Lloyd Bacon]] - costumista (1947)
* ''[[Il capitano di Castiglia]]'' (''Captain from Castile''), regia di [[Henry King]] - costumista (1947)
*''[[Il fantasma e la signora Muir]] (The Ghost and Mrs. Muir)'', regia di [[Joseph L. Mankiewicz]] - direttore guardaroba (1947)
*''[[La signora in ermellino]]'' (''That Lady in Ermine''), regia di [[Ernst Lubitsch]] e (non accreditato) [[Otto Preminger]] - guardaroba (1948)
* ''[[Naviganti coraggiosi]]'' (''Down to the Sea in Ships''), regia di [[Henry Hathaway]] - costumista (1949)
* ''[[Il ventaglio (film)|Il ventaglio]]'' (''The Fan''), regia di [[Otto Preminger]] - costumista (1949)
* ''[[Il segreto di una donna]]'' (''Whirlpool''), regia di Otto Preminger - costumista
*''[[Se mia moglie lo sapesse]]'' (''Everybody Does It''), regia di [[Edmund Goulding]] (1949)
*''[[Bill sei grande!]]'' (''When Willie Comes Marching Home''), regia di [[John Ford]] - guardaroba (1950)
*''[[La gente mormora]]'' (''People Will Talk''), regia di [[Joseph L. Mankiewicz]] (1951)
*''[[Il magnifico scherzo]] (Monkey Business)'', regia di [[Howard Hawks]] (1952)
*''[[Squilli di primavera]]'' (''Stars and Stripes Forever''), regia di [[Henry Koster]] - guardaroba (1952)
*''[[Come sposare un milionario]]'' (''How to Marry a Millionaire''), regia di [[Jean Negulesco]] - direttore guardaroba (1953)
* ''[[Schiava e signora]]'' (''The President's Lady''), regia di [[Henry Levin]] - costumista (1953)
* ''[[Désirée (film)|Désirée]]'', regia di [[Henry Koster]] - costumista (1954)
* ''[[Il treno del ritorno]]''
*''[[Scandalo al collegio]]'' (''How to Be Very, Very Popular''), regia di [[Nunnally Johnson]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[Il favorito della grande regina]]'' (''The Virgin Queen''), regia di [[Henry Koster]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[L'amore è una cosa meravigliosa]]'' (''Love Is a Many-Splendored Thing''), regia di [[Henry King]] e, non accreditato, [[Otto Lang]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[La mano sinistra di Dio (film)|La mano sinistra di Dio]]'' (''The Left Hand of God''), regia di [[Edward Dmytryk]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[Le sette città d'oro]]'' (''Seven Cities of Gold''), regia di [[Robert D. Webb]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[Gli implacabili]]'' (''The Tall Men''), regia di [[Raoul Walsh]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[L'altalena di velluto rosso]]'' (''The Girl in the Red Velvet Swing''), regia di [[Richard Fleischer]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[Buongiorno miss Dove!]]'' (''Good Morning, Miss Dove''), regia di [[Henry Koster]] - direttore guardaroba (1955)
*''[[Le piogge di Ranchipur]]'' (''The Rains of Ranchipur''), regia di [[Jean Negulesco]] - direttore guardaroba (1955)
* ''[[Paura d'amare (film 1956)|Paura d'amare]]'' (''Hilda Crane''), regia di [[Philip Dunne]] - costumista (1956)
* ''[[La felicità non si compra]]''
* ''[[Gioventù ribelle (film 1956)|Gioventù ribelle]]'' (''Teenage Rebel''), regia di [[Edmund Goulding]] - costumista (1956)
*''[[Mia moglie è di leva]]'' (''The Lieutenant Wore Skirts''), regia di [[Frank Tashlin]] - direttore guardaroba (1956)
*''[[Il fondo della bottiglia]]'' (''The Bottom of the Bottle''), regia di [[Henry Hathaway]] - direttore guardaroba (1956)
*''[[Io non sono una spia]]'' (''Three Brave Men''), regia di [[Philip Dunne]] - guardaroba (1956)
 
*''[[Gioventù ribelle (film 1956)|Gioventù ribelle]]'' (''Teenage Rebel''), regia di [[Edmund Goulding]]
Ancora ad Amburgo nel 1894 introdusse ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff]]'' e ''[[Hänsel e Gretel (opera)|Hänsel e Gretel]]'' e diresse la [[Sinfonia n. 9 (Beethoven)|Sinfonia n. 9]] di [[Beethoven]].
 
* ''[[Paura d'amare (film 1956)|Paura d'amare]]'' (''Hilda Crane''), regia di [[Philip Dunne]] - costumi (1956)
Nel 1897 Mahler, che aveva allora trentasette anni, ricevette l'incarico di direttore della K. u K. Hofoper (''Imperial Regia Opera di Corte'' oggi [[Wiener Staatsoper]]), vale a dire la posizione musicale più prestigiosa dell'[[Impero austriaco]]; poiché si trattava di un "ufficio imperiale" secondo la legge austro-ungarica in vigore l'incaricato non poteva essere di religione ebraica. Mahler, che mai era stato un [[Religione ebraica|ebreo]] devoto e praticante, si convertì, per ragioni pragmatiche, al [[cattolicesimo]]<ref>Jonathan Carr, ''Mahler: A Life'', pp. 8-9</ref>, religione che comunque non gli era estranea: da ragazzo infatti era stato [[coro (musica)|corista]] in una [[chiesa (architettura)|chiesa]] cattolica, dove il maestro del coro gli aveva anche insegnato a suonare il [[pianoforte]]<ref>{{en}}[http://www.mfiles.co.uk/composers/Gustav-Mahler.htm ''Gustav Mahler - His life'']</ref>. Nonostante ciò, quella di Mahler non fu una conversione sincera e aveva acconsentito con riluttanza al battesimo<ref>Norman Lebrecht, ''Why Mahler?: How One Man and Ten Symphonies Changed Our World'', Random House Digital, Inc.. p. 84.</ref>, dopo il quale non andò mai in chiesa, eccetto che per il suo matrimonio, né si confessò mai<ref>Ibidem, p.84.</ref><ref>Stuart Feder, "Mahler at Midnight" da ''Gustav Mahler: A Life in Crisis'', Yale University Press. pp. 63–64.</ref>, e fu spesso descritto come un agnostico<ref>Warren Allen Smith, ''Celebrities in Hell'', chelCpress. pp. 76–77.</ref><ref>Joel Martel, [http://www.nytimes.com/1999/08/22/arts/l-mahler-and-religion-forced-to-be-christian-136425.html ''Mahler and Religion: forced to be christian''], New York Times, 22 agosto 1999.</ref><ref>John Bowden, ''Christianity: the complete guide'', p. 813.</ref>, ma la sua produzione musicale mostra elementi vicini ad un panteismo naturalistico con ascendenze nietzschiane, rappresentate, per esempio, dal I movimento della Sinfonia n. 3 (una sorta di marcia per il risveglio del dio Pan o della Natura) e nell'utilizzo, nel IV movimento, di un testo tratto dallo ''Zarathustra''; o ancora in uno dei suoi ultimi capolavori, ''Das Lied von der Erde''; anche l'uso dell'inno cattolico ''[[Veni creator spiritus]]'' nella prima parte della sua ottava sinfonia, congiuntamente alle scene faustiane della seconda parte, sono declinati più in senso panteistico che confessionale<ref>Carl Niekerk, ''Reading Mahler: German Culture and Jewish Identiti in Fin-de-Siècle Vienna'', Camden House, pp. 83-134.</ref>. In ogni caso lo spirito e lo stile ebraici rimangono ampiamente presenti in tutta la sua musica, per esempio l'uso di temi in stile ''[[Klezmer]]'' nel terzo movimento della prima sinfonia.
 
*''[[Il re ed io (film 1956)|Il re ed io]]'' (''The King and I''), regia di [[Walter Lang]] - direttore guardaroba (non accreditato) (1956)
Nei dieci anni di direzione all'Opera di Vienna, Mahler rinnovò profondamente il repertorio di quell'istituzione musicale e ne migliorò la qualità artistica, riuscendo a piegare sia gli esecutori sia gli ascoltatori alla sua visione della musica e dell'arte. Quando egli ricevette l'incarico, le opere più popolari erano il ''[[Lohengrin (opera)|Lohengrin]]'', la ''[[Manon (Massenet)|Manon]]'' di [[Jules Massenet|Massenet]] e ''[[Cavalleria rusticana (opera)|Cavalleria rusticana]]''; il nuovo direttore decise un nuovo corso più concentrato verso il repertorio del periodo classico, cominciando dalle [[opera|opere]] di [[Christoph Willibald Gluck]] e di [[Wolfgang Amadeus Mozart]], avvalendosi anche della collaborazione del pittore [[Alfred Roller]]<ref>[[Brno]] 1864 - Vienna 1935</ref> per la messa in scena di originali produzioni del ''[[Fidelio]]'', di ''[[Tristan und Isolde]]'', e del ciclo ''[[L'anello del Nibelungo]]''.
*''[[Un amore splendido]]'' (''An Affair to Remember''), regia di [[Leo McCarey]] (1957)
A Vienna nel 1897 diresse ''[[L'Africaine]]'', ''[[La sposa venduta]]'', ''[[Le prophète]]'', ''[[Die Walküre]]'', ''[[Sigfrido (opera)|Sigfrido]]'', ''[[Il crepuscolo degli dei]]'', ''[[Dalibor (opera)|Dalibor]]'', ''[[Evgenij Onegin]]'' e ''[[Der Fliegende Holländer]]'', nel 1898 ''[[Djamileh]]'', ''[[Aida]]'' e ''Donna Diana'' di [[Emil von Reznicek]], nel 1899 ''[[Lo speziale]]'', ''Die Opernprobe'' di [[Albert Lortzing]], ''Der Bärenhäuter'' di [[Siegfried Wagner]], ''[[Mignon]]'' ed ''[[Il demone (opera)|Il demone]]'', nel 1900 la prima di ''Es war einmal'' di [[Alexander von Zemlinsky]], ''[[Iolanta]]'' e ''[[Così fan tutte]]'', nel 1901 ''[[Rienzi]]'' e ''[[Le allegre comari di Windsor (opera)|Le allegre comari di Windsor]]'', nel 1902 ''Feuersnot'' di [[Richard Strauss]], ''Der dot mon'' di Josef Forster, ''[[Gli Ugonotti]]'' e ''[[La dama di picche (opera)|La dama di picche]]'', nel 1903 ''[[Euryanthe]]'' e ''[[Louise (opera)|Louise]]'', nel 1904 ''Der Corregidor'' di [[Hugo Wolf]] e ''[[Fidelio]]'', nel 1905 ''Das war ich'' di Leo Blech, ''Die Abreise'' di [[Eugen d'Albert]] e ''[[Le donne curiose (opera)|Le donne curiose]]'', nel 1906 ''[[Die Entführung aus dem Serail]]'' e ''Der Widerspenstigen Zähmung'' di [[Hermann Goetz]], nel 1907 ''[[Ifigenia in Aulide (Gluck)|Ifigenia in Aulide]]'' e nel 1908 ''Tiefland'' di d'Albert dirigendo in 346 recite viennesi.
*''[[L'ultima notte a Warlock]]'' (''Warlock''), regia di [[Edward Dmytryk]] (1959)
 
Nell'aprile 1899 dirige la sua [[Sinfonia n. 2 (Mahler)|Sinfonia n. 2]] a Vienna.
 
Nel 1899 e nel 1910 egli diresse le versioni da lui rivedute della [[Sinfonia n. 2 (Schumann)|seconda]] e della [[Sinfonia n. 4 (Schumann)|quarta sinfonia]] di [[Robert Schumann]]<ref>Queste versioni delle sinfonie di Schumann rivedute da Mahler sono state registrate dalla [[Gewandhaus Orchestra]] di Lipsia sotto la direzione di [[Riccardo Chailly]].</ref>.
 
Agli inizi del [[XX secolo|Novecento]] Vienna era una delle città più grandi ed importanti del mondo, capitale di una grande impero multinazionale nell'Europa centrale e centro molto vivace dal punto di vista artistico e culturale; Mahler conosceva molti fra gli intellettuali ed artisti che a quel tempo vivevano a Vienna, fra gli altri i pittori [[Gustav Klimt]] ed [[Egon Schiele]].
 
Mahler lavorava per nove mesi l'anno all'Opera di Stato, gli restava così solo il periodo estivo per dedicarsi alla composizione<ref>{{en}} [http://www.mahlersheavenlyretreats.com Mahler's Heavenly Retreats] dedicato alle località di villeggiatura di Mahler</ref>; egli era solito passare le estati a Maiernigg sul lago [[Wörthersee]] ed in questa località idilliaca compose quattro sinfonie (dalla [[Sinfonia n. 5 (Mahler)|quinta]] all'[[Sinfonia n. 8 (Mahler)|ottava]]), i ''[[Rückert Lieder]]'', i ''[[Kindertotenlieder]] (Canti per i fanciulli morti)''<ref>al mondo poetico di questi due ultimi cicli liederistici (1901-1902 e 1904) per voce ed orchestra si richiamano la quinta, la sesta e la [[Sinfonia n. 7 (Mahler)|settima sinfonia]].</ref>, entrambi basati su poesie di [[Friedrich Rückert]], e ''Der Tamboursg'sell'', l'ultimo dei suoi ''lieder'' per ''[[Des Knaben Wunderhorn (Mahler)|Des Knaben Wunderhorn]]''.
[[File:Alma Mahler 1899a.jpg|thumb|right|[[Alma Mahler Schindler]] nel 1899.]]
Nel giugno del 1901 Mahler si trasferì in una nuova villa sul lago sempre a Maiernigg in [[Carinzia]]<ref>[http://www.gustav-mahler.at/ Gustav Mahler Komponierhäuschen --- Klagenfurt/Maiernigg --- Austria] su www.gustav-mahler.at</ref>. Il 9 marzo 1902 Mahler sposò [[Alma Schindler]], di vent'anni più giovane e figliastra del noto pittore viennese [[Carl Moll]]. Alma era musicista e compositrice, tuttavia il marito le proibì di continuare a cimentarsi con la composizione. Mahler {{chiarire|interagì in modo creativo}} anche con altre donne, fra cui la violista [[Natalie Bauer-Lechner]], di due anni meno giovane, che aveva conosciuto durante il periodo di studi a Vienna. Alma e Gustav ebbero due figlie: Maria Anna (detta ''Putzi'', 1902-1907), che morì a quattro anni di [[difterite]] nel corso delle vacanze estive a Maiernigg, ed [[Anna Mahler|Anna]] (detta ''Gucki''; 1904-1988), che, pure ammalatasi dello stesso morbo, riuscì a guarirne e divenne da adulta una [[scultura|scultrice]]<ref>[http://www.elapsus.it/home1/index.php/musica/generi-musicali/426-la-lunga-vita-di-alma-mahler-musa-del-secolo La lunga vita di Alma Mahler, “musa del secolo”]</ref>.
 
Nel 1908 e per tre anni Mahler mutò il luogo delle vacanze estive e della attività compositiva, e scelse un maso in prossimità di [[Dobbiaco]], in [[Alta Pusteria|Alta Val Pusteria]], nella regione storica del [[Tirolo]]. Ivi sostanzialmente compose la sua nona sinfonia, ''[[Das Lied von der Erde]]'' e l'incompiuta [[Sinfonia n. 10 (Mahler)|Sinfonia n. 10]].
 
Al [[Metropolitan Opera House]] di New York debutta il 1º gennaio 1908 dirigendo ''Tristan und Isolde'' con [[Louise Homer]] poi ''Don Giovanni'' con [[Antonio Scotti]] ed [[Alessandro Bonci]], [[Fyodor Chaliapin]] e [[Marcella Sembrich]], ''Die Walküre'', ''Siegfried'' e ''Fidelio'', nel 1909 ''[[Le nozze di Figaro]]'' con [[Geraldine Farrar]] e ''La sposa venduta'' e, infine, nel 1910 ''La dama di picche'' con [[Alma Gluck]] dirigendo in cinquantaquattro recite.
 
Dal 1909 al 1911 è il direttore musicale della [[New York Philharmonic]].
 
{{E|nel paragrafo che segue c'è un eccesso di dettaglio (addirittura il difetto di pronuncia) su un episodio biografico di rilevanza probabilmente marginale, con troppa indulgenza al pettegolezzo per un'enciclopedia.|musica classica|giugno 2015}}
Nel 1910 Mahler, colpito dalla scoperta del tradimento della moglie, fu consigliato di rivolgersi a [[Sigmund Freud]], il quale lo incontrò una sola volta e quindi poté dargli solo alcuni consigli. I biografi ([[Quirino Principe]] e altri) riferiscono di un lungo colloquio di tre, quattro ore; Freud, durante l'incontro, una lunga passeggiata, seppe da Mahler che egli chiamava a volte la moglie Alma col nome della propria madre Marie, e quindi formulò l'ipotesi (non la diagnosi) che Mahler fosse affetto dal cosiddetto "complesso della Vergine Maria". Alma Schindler smentì questo fatto, fortificando la sua tesi con la prova che Mahler aveva difficoltà a pronunciare la "[[r]]", e quindi sarebbe stato scomodo per lui chiamarla ''Marie''. Freud, tempo dopo, ricordando l'episodio dichiarò: «Ebbi la possibilità di ammirare le capacità di penetrazione psicologica di quell'uomo di genio. Nessuna luce illuminò ad un certo punto i sintomi della sua [[nevrosi ossessiva]]. Era come scavare con un bastoncino in un edificio misterioso»<ref>[[Quirino Principe]], ''Mahler. La musica tra Eros e Thanatos'', Tascabili [[Bompiani]], 1983.</ref>.
 
Malato gravemente di cuore all'incirca dal 1907, Mahler fu più volte costretto a sottoporsi a delicate terapie mediche, e si rivolse invano a celeberrimi specialisti che, però, non poterono far altro che constatare la gravità del suo male, una [[endocardite]] maligna ed incurabile.
 
Tornato apposta a Vienna dall'[[America]] (dove risiedette per circa un anno e dove ottenne strepitosi successi concertistici), Mahler morì nel sanatorio Löw di Vienna nell'anno 1911. I contributi alla sua biografia ci sono dati dalla moglie [[Alma Schindler|Alma]] e dall'amica Natalie Bauer-Lechner.
 
Il biografo e musicologo [[Henry-Louis de La Grange]] ha dedicato gran parte della sua vita a raccogliere materiale su di lui e a riportare la storia della sua vita su dei libri.
 
== Le Sinfonie ==
 
=== Prima sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 1 (Mahler)}}
Nel 1888 Mahler portò a termine la prima versione della [[Sinfonia n. 1 (Mahler)|Sinfonia n. 1]] in [[re maggiore]] ''Il Titano'', ispirata all'omonimo [[Il Titano (Paul)|romanzo]] di [[Jean Paul]]. La prima esecuzione a [[Budapest]] nel 1889 fu quasi un disastro.
La sinfonia, inizialmente concepita in cinque movimenti, in seguito fu ridotta in quattro movimenti dopo che Mahler decise di eliminare l'andante intitolato ''Blumine''<ref>il manoscritto di ''Blumine'' fu ritrovato solo molti anni dopo la morte dell'autore ed eseguito per la prima volta nel 1967 sotto la direzione di [[Benjamin Britten]]</ref>. Il più noto dei quattro movimenti è sicuramente il terzo, una sorta di [[marcia funebre]] iniziata da un solo di timpani che esegue una spettrale [[parodia]] della canzone popolare per bambini ''[[Fra Martino]]''.
 
=== Seconda sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 2 (Mahler)}}
I primi successi per Gustav Mahler arrivarono invece con l'esecuzione della [[Sinfonia n. 2 (Mahler)|Sinfonia n. 2]], detta ''Resurrezione'', il cui primo movimento risale al 1888, ma che fu completata solamente sei anni dopo nel 1894.
Divisa in cinque movimenti, la seconda sinfonia prevede, oltre alla smisurata orchestra tipica di quasi tutti i lavori mahleriani, anche l'intervento di due voci femminili soliste e del [[Coro (musica)|coro]] ed è la prima delle tre sinfonie in cui Mahler rielabora temi tratti dal proprio ciclo di [[lied]]er ''[[Des Knaben Wunderhorn (Mahler)|Des Knaben Wunderhorn]]'' (''Il corno magico del fanciullo'').
 
=== Terza sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 3 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 3 (Mahler)|Sinfonia n. 3]] in [[re minore]], composta tra il 1893 e il 1896 a Steinbach, fu eseguita per la prima volta solo nel 1902. La terza sinfonia di Mahler con i suoi sei movimenti ed una durata di circa 95 minuti di musica, è la più lunga sinfonia della storia della musica e richiede un organico strumentale di grandi proporzioni. Anche il tema conduttore di questa sinfonia, come della precedente, sembra essere l'immortalità: il quarto movimento cita alcuni testi del ''[[Così parlò Zarathustra (Nietzsche)|Così parlò Zarathustra]]'' del filosofo [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]], e il quinto un'altra poetica dal ''[[Des Knaben Wunderhorn (Mahler)|Des Knaben Wunderhorn]]'' (''Il corno magico del fanciullo''), dedicate al tema. Insieme alla successiva quarta sinfonia, si mostra dominata da un'attitudine verso la dimensione sognante e naif.
 
=== Quarta sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 4 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 4 (Mahler)|Sinfonia n. 4]] (1900), in [[sol maggiore]] concluse la trilogia delle sinfonie vocali (la seconda, la terza e la quarta), tematicamente legate ai lieder in precedenza composti su testi del ''Wunderhorn'', anche se il motivo principale del I movimento è tratto dal II tema della sonata D 568 op. post. 122 in mi bemolle maggiore per pianoforte di [[Franz Schubert|Schubert]]. In questo caso, l'ultimo movimento è costituito proprio da un [[lied]] inizialmente composto per la raccolta del ''Wunderhorn'', intitolato ''La vita celestiale'', affidato alla voce di soprano. La quarta è, dopo la prima, la meno estesa fra le sinfonie di Mahler ed è anche quella che prescrive l'organico strumentale meno numeroso. Consta di quattro tempi: un allegro (anch'esso ricco di reminiscenze tematiche dal "Wunderhorn"), uno scherzo a cui la presenza di un violino accordato un tono sopra gli altri strumenti conferisce un tono a tratti spettrale, un vasto andante e appunto il lied finale.
[[Theodor Adorno]] dice del sonaglio che suona all'inizio: "È veramente un campanello birbone, che senza dirlo dice: - Nulla di ciò che state ascoltando è vero".
 
=== Quinta sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 5 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 5 (Mahler)|Sinfonia n. 5]], in [[do diesis minore]] è del 1903. È anche l'unica sinfonia su cui Mahler tornerà più volte fino alla fine della sua vita, perché non era mai del tutto soddisfatto della strumentazione: la scrisse durante le [[estate|estati]] del 1901 e 1902, ma la revisionò per ben sei volte, sia prima della "prima" del 1904 a [[Colonia (Germania)|Colonia]], sia dopo, ritoccandone continuamente l'orchestrazione. Consta di cinque movimenti, divisi in tre parti. La prima parte è costituita dai primi due movimenti, fra loro tematicamente legati. Il primo è una marcia funebre in cui compare di nuovo in modo prepotente il gusto sardonico di Mahler (con una rielaborazione ironica del tema del destino della [[Sinfonia n. 5 (Beethoven)|quinta sinfonia]] di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]]); il secondo movimento, in forma [[sonata]] e in [[la (nota)|la]] [[Scala minore|minore]], è in un tempo agitato e verso la fine presenta un luminoso tema in [[modo maggiore]] che tornerà nel finale della Sinfonia. La seconda parte è costituita per intero da un vastissimo [[Scherzo (musica)|Scherzo]] in re maggiore, in cui le reminiscenze di [[Richard Wagner|Wagner]] si mescolano con quelle del [[valzer]] viennese: quasi un compianto anticipato per un mondo (quello della [[Vienna]] imperiale) che stava per finire, dieci anni prima de [[Il cavaliere della rosa]] di [[Richard Strauss|Strauss]]. L'ultima parte della Sinfonia si apre con il famoso Adagietto, in [[fa maggiore]], forse la pagina più nota di Mahler, utilizzato poi da [[Luchino Visconti]] per la colonna sonora del film [[Morte a Venezia (film)|Morte a Venezia]]: 103 battute affidate solo agli [[Archi (musica)|archi]] e ad un'[[Arpa (strumento musicale)|arpa]]. Questa pagina detiene forse un record fra tutti i brani di musica classica: quello della maggiore differenza di durata che è possibile riscontrare fra le varie esecuzioni. Infatti, molti direttori affrontano (metronomo alla mano, più correttamente) questo Adagietto facendolo durare circa otto minuti (probabilmente anche Mahler stesso lo dirigeva così, come possiamo desumere dal raffronto con le incisioni del suo principale allievo, [[Bruno Walter]]), ma è possibile ascoltarne esecuzioni incredibilmente dilatate, come quelle di [[Hermann Scherchen]] e [[Bernard Haitink]], che sfiorano addirittura i quattordici minuti. La sinfonia si conclude poi con un Allegro che riprende uno dei temi principali dell'Adagietto, eseguendolo in maniera molto più frenetica.
 
=== Sesta sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 6 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 6 (Mahler)|Sinfonia n. 6]], in [[la minore]], del 1903-1904 è conosciuta comunemente come ''Tragica'' (titolo che non si deve però a Mahler). È in quattro tempi e presenta un'unità tonale del tutto inconsueta nell'autore: ben tre movimenti su quattro, infatti, sono nella tonalità di impianto. È anche l'unica sinfonia mahleriana a terminare con un movimento in tonalità minore (tutte le altre sinfonie, anche le più drammatiche, presentano un finale "positivo", come la prima o la quinta, o quanto meno sereno, come le tre sinfonie del Wunderhorn o la nona).
 
=== Settima sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 7 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 7 (Mahler)|Sinfonia n. 7]] (1904-1905) presenta, con i suoi cinque tempi, una struttura "simmetrica". La "chiave di volta" è rappresentata dal movimento più breve, lo [[Scherzo (musica)|Scherzo]], che sta in terza posizione, preceduto e seguito da due movimenti in tempo moderato, entrambi denominati "Nachtmusik" ([[Serenata (musica)|Serenata]]), mentre i due movimenti estremi sono due Allegri di ampie proporzioni. Introdotto da una frase in tempo più lento, affidata a un [[flicorno]], il primo movimento rimane incerto circa la tonalità fondamentale fra mi minore e si minore. La prima Nachtmusik si distingue per il carattere sarcastico e i ritmi a tratti da marcia (quasi una [[totentanz]]). Lo Scherzo porta la curiosa indicazione di tempo "Schattenhaft" (Tenebroso) ed è un pezzo di grande virtuosismo per tutta l'orchestra. Nella seconda Nachtmusik compaiono due strumenti non propri della musica orchestrale, una chitarra e un mandolino, che contribuiscono a dare al pezzo momenti di sonorità insolita e quasi surreale. Degno di nota in questo brano è l'incipit affidato al violino solista: si tratta di una citazione quasi letterale del celebre tema "Amami Alfredo" dalla ''[[La traviata|Traviata]]'' di [[Giuseppe Verdi]]. Conclude la sinfonia un ampio movimento in tempo veloce, il cui tema principale (una parodistica deformazione dell'incipit dell'[[ouverture]] da [[I maestri cantori di Norimberga]]) riappare di continuo, quasi come un [[Leitmotiv]], inframmezzato da motivetti giocosi e spesso all'apparenza banali.
 
=== Ottava sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 8 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 8 (Mahler)|Sinfonia n. 8]], in [[mi bemolle maggiore]], del 1906, detta ''Dei mille'', in riferimento al numero degli esecutori (circa mille appunto, tra strumentisti e cantanti) è considerata l'opera più problematica di Mahler. In particolare si critica la definizione di sinfonia per l'ottava (essendo completamente cantata), rappresentando essa probabilmente il culmine di quel processo di disgregazione della forma sinfonica comune al periodo post-[[Ludwig van Beethoven|beethoveniano]]: lo stesso Mahler scrisse che si trattava di un lavoro "talmente singolare e nella forma e nel contenuto che non è possibile scriverne". Con l'ottava sinfonia, comunque, Mahler ottenne il suo successo più clamoroso e, successivamente, venne considerato l'apice della sua opera da [[Anton Webern]], [[Arnold Schoenberg]] e [[Alban Berg]]. È motivo di discussione l'accostamento dell'inno ''Veni creator spiritus'' di [[Rabano Mauro]], musicato nella prima parte, e la scena finale del ''[[Faust (Goethe)|Faust]]'' di [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]]. [[Arnold Schoenberg|Schoenberg]] ebbe a definire le due parti "un'unica idea di inaudita lunghezza e poderosa ampiezza, concepita e dominata nello stesso momento".
[[File:Philadelphia Orchestra at American premiere of Mahler's 8th Symphony (1916).jpg|thumb|579x579px|La prima americana della Sinfonia n. 8 (1916): [[Leopold Stokowski]] dirige la Philadelphia Orchestra]]
 
=== ''Das Lied von der Erde'' ===
{{vedi anche|Das Lied von der Erde}}
La successiva composizione ''Das Lied von der Erde'' (''Il canto della terra''), sottotitolato ''Symphonie fur eine tenor- und eine alt- (oder bariton-) Stimme und Orchester'', su testi di poeti cinesi, non fu direttamente inserita fra le sinfonie numerate di Mahler.
 
=== Nona sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 9 (Mahler)}}
La [[Sinfonia n. 9 (Mahler)|Sinfonia n. 9]], in [[re maggiore]], considerata il vertice delle composizioni sinfoniche del [[secolo XX|secolo]], è del 1909. Il direttore d'orchestra [[Leonard Bernstein]] ha paragonato il decisivo, e forse testamentario, ultimo movimento a uno stato di meditazione trascendentale, ove l'ego pare dissolversi in un'ambigua estasi dell'Essere.
 
=== Decima sinfonia ===
{{vedi anche|Sinfonia n. 10 (Mahler)}}
Mahler morì durante la composizione di quella che avrebbe dovuto essere la sua [[Sinfonia n. 10 (Mahler)|Sinfonia n. 10]].
Di questa sinfonia è stato completato da Mahler solo l'[[adagio (musica)|adagio]] iniziale in [[fa diesis maggiore]]. Fra le numerose ricostruzioni della partitura, le versioni del [[musicologia|musicologo]] [[Deryck Cooke]] sono le più eseguite.
Le ultime due sinfonie e il Canto della Terra vennero composte da Mahler mentre si trovava in soggiorno estivo a [[Dobbiaco]].
 
== Stile ==
Tra i più noti apologeti di Mahler ricordiamo [[Arnold Schoenberg]] e [[Anton Webern]], che diresse varie volte le sue sinfonie (è ricordata in particolare la direzione dell'ottava).
 
Mahler non rompe il linguaggio tonale, ma lo spinge fino ai limiti delle possibilità. [[Quirino Principe]] indica un passo della terza sinfonia: ad un certo punto appare una triade di re minore dei [[Corno (strumento musicale)|corni]] che tocca la [[sensibile]]. Il do diesis sale alla [[tonica (musica)|tonica]], ma con molta attesa, e nella nostra mente non c'è la tonica ma la sensibile: addirittura lo stesso passaggio viene riproposto e senza risoluzione.
{{Controlcopy|di qui alla fine è frutto di un triplice inserimento massivo e lo stile critico induce a sospettare una violazione di copyright da cartaceo.|musica classica|giugno 2015}}
{{P|proviene da un'unica fonte, non importa quanto autorevole; è una visione unilaterale ed eccessivamente dettagliata che non lascia spazio ad altre possibili interpretazioni, vale a dire tutte quelle che l'autore citato sottintende nella sua elencazione di «errori». Sono dunque «errori» anche per Wikipedia? Perché si dovrebbe accettare un tale punto di vista?|musica classica|giugno 2015|sezione=È lo stesso Principe, uno dei più importanti musicologi italiani a dedicarsi al compositore, che osserva come i Lieder di Mahler siano {{chiarire|punto di riferimento|per chi?}} e {{chiarire|unità di misura}}. Possiamo battezzarle con un po' di fantasia, dice, gli strambi contadini, la stanza dei giochi, i soldatini di piombo improvvisamente animati, immagini non regressive, né puerili, né reazionarie. Soprattutto, non nostalgia perché non appartengono a nessun passato. L'infantile, il militare, il rurale non appartengono né al passato né al presente del musicista, non rievocano alcun evento della sua vita di piccolissimo borghese ebreo nato in un angolo qualsiasi dell'Austria imperial regia, dove la cultura cristiana, europea, tedesca comincia a diventare estranea; eppure come pochi altri artisti del tempo egli volle risiedere stabilmente all'ombra dei santi cattolici, di Dante, di Goethe, di Novalis, adattandosi persino all'inquietudine sempre più disperata del tramonto, purché fosse tramonto dell'Occidente.<ref>Q. Principe, Mahler, Rusconi, Milano 1983</ref>
 
Nel medesimo saggio, Principe precisa i quattro più diffusi errori in cui si cade avvicinandosi a Mahler:
*la retorica dell'opera incompiuta, secondo cui la vera grandezza di un artista moderno (non classico) non può essere che nell'opera aperta, nel frammento. Ma Mahler è compositore capace di offrire opere compiute e concluse, che trovano al proprio interno i riferimenti necessari alla comprensione;
*la retorica dell'opera negativa, per il quale non si deve uscire dall'ascolto di Mahler con un senso di appagamento, il che impedisce di affermare che nell'opera di Mahler esista il meglio e il peggio. Principe non si fa problemi nell'affermare che seguendo questa logica, i critici non ammettono che il famoso ''adagietto'' della quinta sinfonia è brutto;
*il sofisma della bruttura, che afferma che le parti triviali e banali delle partiture del compositore siano parti messe lì, per far saltare in aria il quadro, il che contribuisce a creare il ritratto di un compositore che avrebbe potuto anche fare diversamente, che si è lasciato andare al kitsch pur potendo fare altro, mentre l'unica via è ammettere che il triviale in Mahler sia anche il suo brutto;
*l'enfasi della crisi, che impone la debolezza come stato di grazia, la sconfitta come ultima meta. Tutto dev'essere in crisi e chi vi sfugge, è colpevole perché non è solidale con chi soffre
Ma questi quattro grossolani errori confliggono con il carattere peculiare delle opere di Mahler, cioè il volontarismo, via scelta dall'artista per rimanere indipendente dalla crisi imperante<ref>Q. Principe, Mahler, Rusconi, Milano 1983</ref>.}}
 
== Opere ==
{{div col|2}}
# Tre ''[[Lied]]er'' per [[tenore]] e [[pianoforte]], su testi di Gustav Mahler, dedicati a Josephine Poisl, 1880
## ''Im Lenz''
## ''Winterlied''
## ''Maitanz im Grünen''
# ''Das Klagende Lied'', su testo di Gustav Mahler. Testo ultimato il 18 marzo 1878, partitura ultimata il 1º novembre 1880.
## ''Waldmärchen''
## ''Der Spielmann''
## ''Hochzeitsstuck''
# Cinque ''Lieder'' (''Lieder und Gesänge'', vol. I), 1880-1883
## ''Frühlingsmorgen''
## ''Erinnerung''
## ''Hans und Grethe''
## ''Serenade aus «Don Juan»''
## ''Phantasie aus «Don Juan»''
# ''Lieder eines fahrenden Gesellen'', testo di Gustav Mahler, 1884
## ''Wenn mein Schatz Hochzeit macht''
## ''Ging heut' morgen übers Feld''
## ''Ich hab' ein glühend Messer''
## ''Die zwei blauen Augen''
# [[Sinfonia n. 1 (Mahler)|Sinfonia n. 1]] in [[re maggiore]], circa 1885-1888
## ''Langsam, schleppend. Immer sehr gemachlich''
## ''Blumine'' (''Andante allegretto'')<ref>movimento eliminato nella versione finale della sinfonia</ref>
## ''Kräftig, bewegt, doch nicht zu schnell''
## ''Feierlich und gemessen, ohne zu schleppen''
## ''Stürmisch bewegt. Energisch''
# Nove ''Lieder'' da ''[[Des Knaben Wunderhorn]]'', per voce e pianoforte, 1888-1891
## ''Um schlimme Kinder artig zu machen''
## ''Ich ging mit Luszt durch einen grunen Wald''
## ''Aus! Aus!''
## ''Starke Einbildungskraft''
## ''Zu Strassburg auf der Schanz''
## ''Ablösung im Sommer''
## ''Scheiden und Meiden''
## ''Nicht wiedersehen!''
## ''Selbstgefühl''
# Dieci ''Lieder'' da ''Des Knaben Wunderhorn'', per voce e [[orchestra]], 1892-1896
## ''Der Schuldwache Nachtlied''
## ''Verlor'ne Muh' ''
## ''Trost im Unglück''
## ''Wer hat dies Liedlein erdacht?''
## ''Dar irdische Leben''
## ''Des Antonius von Padua Fischpredigt''
## ''Rheinlegendchen''
## ''Lied des Verfolgten im Turm''
## ''Wo die schönen Trompeten blasen''
## ''Lob des hohen Verstandes''
## ''Es sungen drei Engel''
## ''Urlicht''
# [[Sinfonia n. 2 (Mahler)|Sinfonia n. 2]], in [[do (nota)|do]] [[Scala minore|minore]], per [[soprano]] e [[contralto]] solisti, e [[Coro (musica)|coro]] misto, 1888-1894
## ''Allegro maestoso''
## ''Andante moderato''
## ''In ruhig''
## ''Urlicht''
## ''Im Tempo des Scherzos. Wild herausfahrend. Wieder sehr breit. Ritardando. Maestoso. Wieder zurückhaltend. Langsam. Misterioso. Etwas bewegter. Mit Aufschwung aber nicht eilen.''
# [[Sinfonia n. 3 (Mahler)|Sinfonia n. 3]], in re minore, per contralto solista, coro femminile e coro di bambini, 1895-1896
## ''Kräftig.Entschieden''
## ''Tempo di minuetto: sehr mässig''
## ''Comodo. Scherzando. Ohne Hast''
## ''Sehr langsam. Misterioso''
## ''Lustig im Tempo und keck im Ausdruck''<ref>''In tempo gioioso e sfacciato nell'espressione''</ref>
## ''Langsam. Ruhevoll. Empfunden''
# [[Sinfonia n. 4 (Mahler)|Sinfonia n. 4]], in [[sol maggiore]], per soprano solista, 1899-1900<ref>Quest'opera fu composta in parte mentre l'artista si trovava a soggiornare ad [[Abbazia]] (oggi in [[Croazia]]), il prestigioso centro turistico del [[Quarnero]].</ref>
## ''Bedächtig. Nicht eilen''
## ''Im gemachlicher Bewegung, ohne Hast''
## ''Ruhevoll''''
## ''Sehr behaglich
# Due ''Lieder'' da ''Des Knaben Wunderhorn'', per voce e orchestra, 1899-1901
## Revelge
## Der Tamboursg'sell
# Cinque ''Lieder'' su testi di [[Friedrich Ruckert]], per voce e orchestra, 1901-1902
## ''Blicke mir nicht in die Lieder!''
## ''Ich atmet' einen linden Duft''
## ''Ich bin der Welt abhanden gekommen''
## ''Um mitternacht''
## ''Liebst du um Schoenheit''
# [[Sinfonia n. 5 (Mahler)|Sinfonia n. 5]], in do [[diesis]] minore, 1901-1903
## Prima parte
### ''Trauermarsch''
### ''Stürmisch bewegt mit grösster Vehemenz''
## Seconda parte
### ''Scherzo''
## Terza parte
### ''Adagietto''
### ''[[Rondò|Rondo]]-Finale''
# ''Kindertotenlieder'', per voce e orchestra, su testi di Ruckert, 1901-1904
## ''Nun will die Sonn' so hell aufgeh'n''
## ''Nun seh' ich wohl, warum so dunkle Flammen''
## ''Wenn dein Mutterlein''
## ''Oft denk' ich, sie sind nur ausgegangen''
## ''In diesem Wetter''
# [[Sinfonia n. 6 (Mahler)|Sinfonia n. 6]], in la minore, 1903-1904
## ''Allegro energico, ma non troppo''
## ''Scherzo. Wuchtig''
## ''Andante moderato''
## ''Finale''
# [[Sinfonia n. 7 (Mahler)|Sinfonia n. 7]], in mi minore (o in si minore), 1904-1905
## ''Langsam. Allegro risoluto ma non troppo''
## Nachtmusik I. Allegro moderato
## ''Scherzo. Schattenhaft''
## Nachtmusik II. Andante amoroso
## ''Rondo-finale''
# [[Sinfonia n. 8 (Mahler)|Sinfonia n. 8]], in mi bemolle maggiore, per 3 soprani, 2 contralti, [[tenore]], [[baritono]] e [[basso (voce)|basso]] solisti, coro di bambini e doppio coro misto, 1906 detta anche ''Dei mille''.
## [[Inno]] ''Veni creator Spiritus''<ref>su un testo attribuito a [[Rabano Mauro]]</ref>
## ''Scena finale del [[Faust (Goethe)|Faust]] di [[Johann Wolfgang von Goethe]]''
# ''Das Lied von der Erde'', su testi di poeti [[Cina|cinesi]] tradotti da Hans Bethge in ''Die chinesiche Flöte'', 1908.
## ''Das Trinklied vom Jammer der Erde''
## ''Der Einsame im Herbst''
## ''Von der Jugend''
## ''Von der Schönheit''
## ''Der Trunkene im Frühling''
## ''Der Abschied''
# [[Sinfonia n. 9 (Mahler)|Sinfonia n. 9]] in re maggiore, 1909
## ''Andante comodo''
## ''Im Tempo eines gemachlichen Ländlers''
## ''Rondo - Burleske''
## ''Adagio''
# [[Sinfonia n. 10 (Mahler)|Sinfonia n. 10]] in fa diesis maggiore, 1910 (incompiuta)
## ''Andante. Adagio''
## ''Scherzo''
## ''Purgatorio''
## ''Scherzo: Der Teufel tanzt es mit mir''
## ''Finale''
{{div col end}}
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File:Jennifer Jones in Love Is a Many-Splendored Thing trailer.jpg|''L'amore è una cosa meravigliosa''<br>Oscar 1956
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*{{en}} David Chierichetti, ''Hollywood Costume Design'', Cassell & Collier Macmillan Publishers Ltd, London 1976 ISBN 0-289-707-307
* [[Aldo Nicastro]], ''Le Sinfonie di Gustav Mahler'', Milano, Mursia, 1998.
*{{en}} Elizabeth Leese, ''Costume Design in the Movies'' BCW Publishing Limited, 1976 ISBN 0-904159-32-9
* [[Quirino Principe]], ''Mahler. La musica tra Eros e Thanatos'', Milano, Tascabili [[Bompiani]], 2002
*{{en}} Dale McConathy con Diana Vreeland ''Hollywood Costume - Glamour! Glitter! Romance!'', Harry N. Abrams, Inc., Publishers, New York 1976
* [[Paolo Petazzi]], ''Le sinfonie di Mahler'', Marsilio, 2002. ISBN 88-317-6918-9
* [[Arnold Schoenberg]], ''Gustav Mahler'', 1950, (trad. it. ISBN 88-7710-414-7, 1998, [[Milano]])
* [[Antonio Greco]], ''Gustav Mahler: Il mio tempo verrà - Breve viaggio nelle 10 Sinfonie'', 2006, [[Giuseppe Laterza Editore|Laterza]]. ISBN 88-8231-370-0
* [[Michel Chion]], ''La sinfonia romantica. Da Beethoven a Mahler'', Torino, SEI, 1996. ISBN 88-05-05556-5
* [[Theodor W. Adorno]], ''Mahler: eine musikalische Physiognomik'', Suhrkamp, Frankfurt am Main 1985, ISBN 3-518-01061-1. Tr. it. ''Mahler. Una fisiognomica musicale''. Introduzione e cura di Ernesto Napolitano, Torino, Einaudi, 2005.
* [[Ferdinand Pfohl]], ''Gustav Mahler, Eindrücke und Erinnerungen aus den Hamburger Jahren.'' (Ed. Knud Martner), Musikalienhandlung Karl Dieter Wagner, Hamburg 1973
* [[Alessandro Romanelli]], ''Per amore di Mahler,'' Fasano, [[Schena Editore]], 1995.
* [[Hartmut Haenchen]], "Fiktive Briefe", 14 volumi, Pfau-Verlag.
* [[Gastón Fournier-Facio]] (a cura di), ''Gustav Mahler. Il mio tempo verrà'', Milano, Il Saggiatore, 2010.
* {{cita libro| titolo=Gustav Malher. La vita, le opere | autore=Henry-Louis de La Grange | wkautore=Henry-Louis de La Grange |altri=realizzato in collaborazione con Joël Richard, traduzione dal francese di Maurizio Disoteo | editore=EDT | città=Torino | collana=Contrappunti | annooriginale=2007 | anno=2011 | cid=de La Grange | ISBN=978-88-7063-493-8}}
* [[Adele Boghetich]], ''Amore e solitudine in Gustav Mahler'', Florestano Edizioni, Bari 2007
* [[Adele Boghetich]], ''Gustav Mahler e il mondo incantato del Wunderhorn'', Florestano Ed., Bari 2010
* [[Adele Boghetich]], ''Oltre le colline. Gustav Mahler, Kindertotenlieder'', Florestano Ed., Bari 2012
* [[George Bălan]], ''Gustav Mahler'', Editura Muzicală a Uniunii Compozitorilor şi Muzicologilor din România, Bucureşti, 1962.
 
[[Immagine:Marilyn Monroe, Betty Grable and Lauren Bacall in How to Marry a Millionaire trailer.jpg|upright=1.4|thumb|left|Tre costumi di LaMaire per ''[[Come sposare un milionario]]'']]
== Voci correlate ==
* ''[[La perdizione (film 1974)|La perdizione]]''
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|commons=Gustav Mahler}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.lieder.net/lieder/get_settings.html?ComposerId=1742 The LiederNet Archive a cura di Emily Ezust: Testi originali dei Lieder di Mahler con traduzioni in italiano e in altre lingue]
* [http://mahleritalia.bravepages.com/2.htm Ignazio Licata: La Vita ed il Tempo di Gustav Mahler]
* [http://www.gustav-mahler.it Settimane musicali Gustav Mahler a Dobbiaco]
* [http://www.gustavmahler.biz Max Schalk: Gustav Mahler (1860-1911) - Un tributo]
* [http://www.magazzini-sonori.it/esplora/compositori/mahler_gustav.aspx Gustav Mahler]: ascolta la [http://www.magazzini-sonori.it/esplora/teatro_comunale_bologna/sinfonia_minore_gustav_mahler.aspx Sinfonia n.7], la [http://www.magazzini-sonori.it/esplora/teatro_comunale_bologna/sinfonia_maggiore_gustav_mahler.aspx Sinfonia n.9] e la [http://www.magazzini-sonori.it/esplora/teatro_comunale_bologna/sinfonia_diesis_maggiore.aspx Sinfonia n.10] su [http://www.magazzini.sonori.it Magazzini Sonori]
* {{IMSLP|id=Mahler, Gustav}}
 
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