Sicilia (nave ospedale) e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 giugno 1: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
BotCancellazioni (discussione | contributi)
Bot: aggiornamento pagina di servizio giornaliera per i conteggi del 1 giugno 2019
 
Riga 1:
{{Conteggio cancellazioni}}
La ''Sicilia'' è stata una [[nave ospedale]] della [[Regia Marina]].
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Start|08:09, 10 giu 2019 (CEST)}}
 
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 1 |voce = Cartonatoni Disney |turno = |tipo = votazione |data = 2019 giugno 1 |durata = 29 giorni |multipla = }}
Costruito nel 1924, in origine era il [[piroscafo]] misto ''Coblenz'' di 9646 tonnellate di [[stazza lorda]], di proprietà della compagnia tedesca Norddeutscher Lloyd<ref>http://www.theshipslist.com/ships/lines/nglloyd.html</ref>. Nel 1935, con l'acquisto da parte della [[Società Italia]], fu ribattezzato ''Sicilia''<ref>http://www.theshipslist.com/ships/lines/italia.htm</ref>; un anno dopo fu trasferito al [[Lloyd Triestino]]<ref>http://www.theshipslist.com/ships/lines/lloydtriestino.htm</ref>.
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 2 |voce = Teoria dell'unilateralità monetaria |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 1 |durata = 7 giorni |multipla = }}
 
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 3 |voce = Maldal (virus) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 giugno 1 |durata = 7 giorni |multipla = }}
Il 1° febbraio 1941 fu requisito dalla Regia Marina e trasformato in nave ospedale. Effettuò 47 missioni, con il trasporto di 33.000 feriti e malati<ref>http://www.trentoincina.it/mostrapost.php?id=252</ref>. Il 4 aprile 1943, durante un pesante [[bombardamento aereo]] statunitense su [[Napoli]] (durato dalle 15.07 alle 16.17), che causò 221 morti in tutta la città, la ''Sicilia'' fu incendiata da diverse bombe. Durante la notte la nave, in fiamme, si rovesciò sul lato sinistro, rimanendo parzialmente emergente.
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Stop}}
 
Il [[relitto]] non poté che essere demolito.
 
== Bibliografia ==
 
Rolando Notarangelo, Gian Paolo Pagano, ''Navi mercantili perdute'' (USMM)
 
== Note ==
 
<references/>