Gaetano Mariani e Ferdinand Raimund: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
link
 
aggiunta bibliografia
 
Riga 1:
{{F|drammaturghi|marzo 2010}}
{{Bio
|Nome = GaetanoFerdinand
|Cognome = MarianiRaimund
|Sesso = M
|LuogoNascita = RomaVienna
|GiornoMeseNascita = 7 gennaio giugno
|AnnoNascita = 19231790
|LuogoMorte = RomaPottenstein
|LuogoMorteLink = Pottenstein (Austria)
|GiornoMeseMorte = 305 giugnosettembre
|AnnoMorte = 1983
|EpocaAnnoMorte = 19001836
|Attività = critico letterariodrammaturgo
|Nazionalità = italianoaustriaco
|Attività2 = saggista
|Immagine = Ferdinand Raimund.jpg
|Nazionalità = italiano
}}
 
== Biografia ==
Di umilissime origini, scoprì ben presto la sua vocazione teatrale. Fece parte di compagnie nomadi e giunse nel 1817 al [[Leopoldstadter Theater]] dove rimase fino al 1830.<br />
Le sue complesse vicende sentimentali e la sua natura emotiva, unite ai disagi fisici della vita teatrale (dopo il 1830 non volle più far parte di compagnie teatrali stabili), logorarono la sua fibra nervosa, portandolo al suicidio.
 
Già nel 1823 Raimund aveva esordito come scrittore drammatico, insoddisfatto delle parti che venivano create per lui. Come autore, nella tradizione della commedia popolare viennese, scrisse anche delle fiabe drammatiche. Nei suoi lavori fu ispirato dal drammaturgo e letterato [[Joseph Alois Gleich]].<ref name=Muse>{{cita libro | titolo=Le Muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1965 | volume=5 | p=303}}</ref>
Compì gli studi liceali al "Visconti" di Roma. Dei suoi insegnanti - e soprattutto del [[Dante Alighieri|dantista]] [[Carlo Grabher]] - serbò vivo il ricordo.<ref>Gaetano Mariani, ''Ricordo di Carlo Grabher'', in ''Rassegna di cultura e vita scolastica'', XXII, 11-12, 1968.</ref> Nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università di Firenze, dove fu allievo di [[Giorgio Pasquali]] e [[Giuseppe De Robertis]]. Due anni dopo, si trasferì all'Università di Roma, avendo dovuto raggiungere il padre, Gustavo, direttore della sede provinciale della Banca d'Italia a L'Aquila. All'inizio del 1944, correndo seri rischi, dovette rifugiarsi in un convento romano travestito da prete.<ref>AA. VV., ''In memoria di Gaetano Mariani'', in ''Letteratura italiana contemporanea'', Appendice quarta, 1984, p. 300.</ref>
 
== Opere principali==
Con il padre - al quale fu molto legato, specialmente dopo la morte prematura del fratello Giorgio - si stabilì a Roma nel settembre del 1944 e, nel novembre del 1945, conseguì la laurea in lettere, con successiva pubblicazione della tesi sulle [[Leggi Siccardi]] che regolamentavano la [[separazione tra Stato e Chiesa]].<ref>Un estratto della sua tesi di laurea fu pubblicato in ''Rassegna storica del Risorgimento'', 1947, 3-4, pp. 147-158.</ref>
=== Fiabe drammatiche ===
* ''Das Madchen aus der Feenwelt oder Der Bauer als Millionar'' - (''La ragazza della fiaba ovvero il contadino milionario''; del 1826).
* ''Der Alpenkonig und der Menschenfeind'' - (''Il re delle Alpi e il misantropo''; del 1829).
* ''Der Verschwender'' - (''Il dissipatore''; del 1834).
 
=== Fiabe a programma ===
La sua intensa attività di docente e studioso iniziò subito dopo la laurea, dapprima nelle scuole secondarie, poi presso la facoltà di magistero dell'Università di Roma come assistente volontario e successivamente ordinario (1951). Nel 1953 sposò Fernanda Luisa Borroni, dalla quale avrebbe avuto tre figli. Fu libero docente, poi incaricato di letteratura italiana (1954) e, dieci anni dopo, titolare della cattedra di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea. Come titolare insegnò all'Università di Messina e poi a quella di Roma, facoltà di magistero.
* ''Die gefesselte Phantasie'' - (''La fantasia incatenata''; del 1828), che per l'alto concetto della poesia che vi è espresso esula in parte dal resto della sua produzione.
 
== Note ==
Aveva intanto iniziato, fin dal 1948, la sua lunga e appassionata collaborazione con l'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], che sarebbe durato fino alla morte, con compiti di redazione e coordinamento. <ref>Giuseppe Izzi, ''Mariani, Gaetano'', in ''Dizionario biografico degli italiani'', volume 70, Roma, Treccani, 2008.</ref>
<references />
 
== Bibliografia ==
Fu insignito di medaglia d'oro quale «benemerito della scuola, della cultura e dell'arte». Fu socio ordinario dell'[[Istituto nazionale di studi romani]] e dell'[[Accademia dell'Arcadia]], nonché membro attivo e puntuale di vari istituti, centri di studio e comitati per l'edizione nazionale delle opere di [[Croce]], [[Tommaseo]], [[Verga]]. «Questa intensa attività di lavoro aveva un solido punto d'appoggio nella fede cristiana, vissuta con discrezione e intensità».<ref>Giuseppe Izzi, ''Ibidem'', voce enciclopedica citata.</ref>
* {{cita libro |autore=Leonello Vincenzi |capitolo=Raimund, Ferdinand |titolo=Dizionario Letterario Bompiani. Autori |editore=Valentino Bompiani editore|città=Milano |volume=III |anno=1957, pp. 273-274 |cid =Dizionario Letterario Bompiani |SBN =IT\ICCU\PAL\0199718}}
 
== Altri progetti ==
==Attività critica e metodo di lettura==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Gli interessi del critico, pur comprendendo l'analisi di autori di precedenti periodi storici, come ad esempio [[Luigi Pulci]] e [[Vittorio Alfieri]], furono essenzialmente focalizzati sulla letteratura italiana dell'Ottocento e del Novecento.
*{{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
Tra i suoi contributi basta qui ricordare, per l'Ottocento, ''Storia della Scapigliatura'' (1967) e ''Ottocento romantico e verista'' (1972). Mariani fu anche fondatore e direttore della ''Biblioteca dell'Ottocento italiano''.
{{Portale|biografie|teatro}}
 
[[Categoria:Morti per suicidio]]
Numerosi e puntuali furono i suoi saggi su autori, opere e correnti del Novecento: da ''Poesia e tecnica della lirica del Novecento'' (1958) a ''La giovane narrativa italiana tra documento e poesia'' (1962); da ''Preistoria del Futurismo'' a ''Il primo Marinetti'' (entrambi del 1970); da ''Trilussa, storia di un poeta'' (1974) a ''Il lungo viaggio verso la luce. Itinerario poetico di Mario Luzi'' (1982). Quest'ultimo contributo, quali a sigillo della propria esistenza terrena, riflette peraltro l'itinerario di fede del critico e offre la misura discreta della «castità della prosa critica di Mariani».<ref>V. Stella, ''Poetica e lirica dell'ermetismo. Sinisgalli e Luzi nella lettura di Gaetano Mariani'', in ''Critica letteraria'', X, 1982, 4, pp. 766-797.</ref>
 
Alla sua intensa attività di studioso Mariani affiancò realizzazioni editoriali di un certo respiro, come la collana ''Sintesi e documenti di letteratura italiana contemporanea'', da lui diretta con [[Giorgio Petrocchi]] per la [[Editrice La Scuola]], e l'opera in quattro volumi ''Letteratura italiana contemporanea'', ideata e diretta insieme con [[Mario Petrucciani]] per l'editore Lucarini (da non confondere con l'omonima rivista, della quale Mariani fu condirettore, ancora con Petrucciani). La cura meticolosa che egli poneva nella ricerca bibliografica mirava, come egli stesso ebbe a precisare, ad agevolare la lettura storica degli autori oggetto di studio.<ref>Cfr. Gaetano Mariani, ''Per una storia della critica ungarettiana: i primi giudizi sul poeta'', in ''Letteratuta'', anno quinto, 1958, 35-36, pp. 246-263.</ref>
 
Accanto alla puntualità della documentazione, non meno attenta fu la cura della collocazione storica, che a sua volta rinviava, pur nella sua interpretazione originale, alla scuola fiorentina del "saper leggere" di Giuseppe De Robertis e agli insegnamenti di [[Umberto Bosco]], anche questi filtrati dalla sua personale sensibilità. In breve, i suoi due pilastri metodologici erano la qualità del testo e il suo contesto storico, «vale a dire la ricostruzione storico-culturale e la natura e la qualità dell'esperienza stilistica dell'autore.»<ref>Giuseppe Antonio Camerino, in ''In memoria di Gaetano Mariani'', op. cit, p. 277.</ref>
 
Tra le altre peculiarità del suo metodo di lettura e d'indagine, si possono menzionare «l'uso largo e appropriato della citazione»; la «capacità di individuare nodi storici e culturali inesplorati e significativi» (con notevoli tracce soprattutto nella ''Storia della Scapigliatura''); nonché il «lavoro di illuminazione di ambienti e di situazioni storiche culminante nei profili degli scrittori, su tutti, forse, [[Giuseppe Rovani]] e [[Igino Ugo Tarchetti]].<ref>Giuseppe Izzi, in ''Dizionario biografico degli italiani'', citato.</ref>»
 
==Opere principali==
 
* ''Poesia e tecnica nella lirica del Novecento'', Padova, Liviana, 1958.
* ''La giovane narrativa italiana tra documento e poesia'', Firenze, Le Monnier, 1962.
* ''Storia della Scapigliatura'', Caltanissetta-Roma, Sciascia, 1967.
* ''Preistoria del Futurismo'', Roma, La Goliardica, 1970.
* ''Il primo Marinetti'', Firenze, Le Monnier, 1970.
* ''Ottocento romantico e verista', Napoli, Giannini editore, 1972.
* ''Trilussa, storia di un poeta'', Roma, Bonacci editore, 1974.
* ''La vita sospesa'', Napoli, Liguori, 1978.
* ''L'orologio del Pincio. Leonardo Sinisgalli tra certezza e illusione'', Roma, Bonacci, 1981.
* ''Il lungo viaggio verso la luce. Itinerario poetico di Mario Luzi'', Padova, Liviana, 1982.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* M. Scotti (recensione di) ''Storia della Scapigliatura'', in ''Giornale storico della letteratura italiana'', anno 146°, 1969, pp. 451-454.
* P. Zoccola (recensione di), ''Il primo Marinetti'', ''Ibidem'', anno 149°, 1972, pp. 452-456.
* V. Stella, ''Poetica e lirica dell'ermetismo. Sinisgalli e Luzi nella lettura di Gaetano Mariani'', in ''Critica letteraria'', anno 90°, 1982, 4, pp. 766-797.
* Giorgio Petrocchi, ''Gaetano Mariani'', in ''Studi romani'', anno 31°, 1984, 1-2, pp. 69 e segg.
* AA. VV., ''In memoria di Gaetano Mariani'', in ''Letteratura italiana contemporanea'', Appendice quarta, 1984, 10-12, pp. 269-384.
* Giuseppe Antonio Camerino, ''Mariani, Gaetano'', in ''Enciclopedia italiana'', Appendice quinta, Roma, Treccani, 1993.
* Mario Petrucciani, ''Per Gaetano Mariani'', in ''L'italianistica alla Enciclopedia italiana'', Roma, 1994, pp. 59-665.
* G. E. Viola, ''Mariani e il futurismo'', ''Ibidem'', p. 67.72.
* Giuseppe Izzi, ''Mariani, Gaetano'', in ''Dizionario biografico degli italiani'', volume 70, Roma, Treccani, 2008.
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Letteratura}}