Gomorra - La serie e Institutional Network of the Universities from the Capitals of Europe: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Omega Bot (discussione | contributi)
m Bot: sito ufficiale generato dal template:Collegamenti esterni (vedi richiesta)
 
Riga 1:
{{F|università|maggio 2018|nessuna fonte esterna. le fonti dovrebbero dimostrarne la rilevanza}}
{{nota disambigua|la colonna sonora|Gomorra - La serie (colonna sonora)}}
'''Institutional Network of the Universities from the Capitals of Europe''' (in [[lingua italiana|italiano]]: ''rete istituzionale delle università dalle Capitali d'Europa''), conosciuta anche come '''UNICA'''<ref>[[Acronimo]] di '''''UNI''versities from the ''CA''pitals of Europe'''</ref>, è una rete di quarantuno [[università]] che hanno sede nelle capitali [[Europa|europee]].
{{FictionTV
|titolo italiano = Gomorra
|immagine = Gomorra La serie.png
|didascalia = Logo della serie
|titolo originale = Gomorra
|titolo alfabetico = Gomorra - La serie
|paese = Italia
|anno prima visione = 2014 – in produzione
|episodi = 48
|tipo fiction = serie TV
|genere = Drammatico
|genere 2=
|durata = 42 min (episodio)
|lingua originale = [[Lingua napoletana|napoletano]], [[Lingua italiana|italiano]]
|aspect ratio = 16:9
|ideatore = [[Roberto Saviano]]
|regista = [[Stefano Sollima]], [[Francesca Comencini]], [[Claudio Cupellini]], [[Claudio Giovannesi]], [[Marco D'Amore]], [[Enrico Rosati]], [[Ciro Visco]]
|sceneggiatore = [[Roberto Saviano]], [[Giovanni Bianconi]], [[Stefano Bises]], [[Leonardo Fasoli]], [[Ludovica Rampoldi]], [[Maddalena Ravagli]].
|attori = *[[Marco D'Amore]]: Ciro di Marzio
*[[Salvatore Esposito (attore)|Salvatore Esposito]]: Gennaro Savastano
*[[Fortunato Cerlino]]: don Pietro Savastano
*[[Maria Pia Calzone]]: ''donna'' Imma
*[[Marco Palvetti]]: Salvatore Conte
*[[Cristiana Dell'Anna]]: Patrizia Santoro
*[[Fabio De Caro]]: ''Malammore''
*[[Cristina Donadio]]: Annalisa ''Scianel'' Magliocca
*[[Gianfranco Gallo]]: Giuseppe Avitabile
*[[Ivana Lotito]]: Azzurra Avitabile
*[[Arturo Muselli]]: Enzo Villa ''Sangueblù''
*[[Loris De Luna]]: Valerio Misano ''’o Vucabulà''
*[[Gianni Parisi]]: ''don'' Gerlando Levante
*[[Luciano Giugliano]]: Michelangelo “Mickey” Levante
|casa produzione = [[Sky Italia|Sky]], [[Cattleya (azienda)|Cattleya]], [[Fandango (azienda)|Fandango]], [[Beta Film]]
|inizio prima visione = 6 maggio 2014
|fine prima visione = in corso
|rete TV = [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]]
|rete TV 2 = [[Sky Cinema 1]]
|altre opere = ''[[Gomorra (film)|Gomorra]]'' (film) <br> ''[[Immortale (film)|Immortale]]''
}}
'''''Gomorra''''' è una [[serie televisiva]] [[italia]]na di [[Film di gangster|genere criminale]] trasmessa per la prima volta nel [[2014]] su [[Sky Italia]]. Liberamente ispirata all'[[Gomorra (romanzo)|omonimo ''best seller'']] di [[Roberto Saviano]], la serie racconta le gesta di camorristi, spacciatori di droga, che agiscono nella periferia di Napoli. Nel contesto di organizzazioni criminali di stampo mafioso, con ramificazioni nel mondo degli affari e in quello della politica, i personaggi sono descritti con crudo realismo e presentano un complesso miscuglio di comportamenti talvolta brutali e avidi, talvolta pseudo sentimentali.
 
== Storia ==
Sin dalla prima stagione, la serie è stata accolta positivamente dal pubblico e dalla critica.
Venne fondato nel [[1990]] su iniziativa dell'[[Université Libre de Bruxelles|Université Libre]] di [[Bruxelles]]. Lo scopo del network, è di promuovere l'eccellenza accademica, l'integrazione e la cooperazione tra le sue università appartenenti.
 
== TramaMembri ==
Elenco dal sito ufficiale:<ref>{{cita web|url=http://www.unica-network.eu/page/members-and-contacts|lingua=en|sito=UNICA – Institutional Network of the Universities from the Capitals of Europe|titolo=Members and Contacts|accesso=10 luglio 2018}}</ref>
=== Prima stagione ===
{{Colonne}}
{{vedi anche|episodi di Gomorra - La serie (prima stagione)}}
'''{{ALB}}'''
[[Napoli]], il clan camorrista dei ''Savastano'' è comandato dal temuto e rispettato [[Pietro Savastano|''don'' Pietro]], il capocamorra di [[Secondigliano]]. Al fianco di ''don'' Pietro ci sono molti uomini fidati, tra cui [[Ciro Di Marzio]], detto ''l'Immortale'', suo braccio destro, che all'inizio della serie è mandato ad incendiare la casa della madre di [[Salvatore Conte]], capocamorra rivale. ''Don'' Pietro affida a Ciro il compito di preparare suo figlio [[Gennaro Savastano]], detto ''Genny'', al futuro ruolo di capo della famiglia, e il braccio destro lo sottopone a una prova iniziatica.
* [[Università di Tirana]]
 
* [[Politecnico di Tirana]]
In seguito a un controllo della polizia, ''don'' Pietro viene arrestato e portato in carcere, dove organizza una rivolta che inizialmente sembra dare buoni frutti. Una sua telefonata, con cui ordina la strage dei neri a [[Castel Volturno]], viene intercettata, e ''don'' Pietro è sottoposto al carcere duro del ''[[41 bis]]''; il controllo del clan, nonostante disposizioni contrarie di ''don'' Pietro, passa nelle mani di sua moglie, [[Immacolata Savastano|''donna Imma'']], diffidente nei confronti di Ciro e delle capacità di ''Genny'' per gestire il clan. ''Donna Imma'', pur mettendo a repentaglio la vita di Ciro, gli ordina di recarsi in Spagna per trattare con il capo clan rivale Conte, e a ''Genny'' di recarsi in [[Honduras]], per trattare con i narcotrafficanti e appalesare la sua imminente ascesa in qualità di erede di ''don'' Pietro. L'accordo con Conte va a buon fine ma Ciro è messo ai margini del clan, mentre ''donna Imma'', pur consapevole di crearsi nuovi nemici, organizza l'apertura di nuove piazze.
'''{{AUT}}'''
 
* [[Università di Vienna]]
Dopo un lungo periodo in Honduras, ''Genny'' torna a Napoli, mutato radicalmente sia nell'aspetto che nel carattere e pronto a prendersi ciò che gli spetta. Allontanatosi da Ciro e circondatosi di compagni più giovani, ''Genny'' mette in atto una serie di mosse politiche che causano la diffidenza dei '''Vecchi''<nowiki/>' scagnozzi di Pietro, che continuano a non reputarlo idoneo a gestire il clan. Una delle mosse è l'[[Sindaco (Italia)|elezione a sindaco]] del [[Giugliano in Campania|comune di Giugliano]], e ciò a scapito di Fabbretti, che in passato non ha mai negato l'appoggio ai ''Savastano''. Con l'arrivo di ''Genny'', ormai cambiato, ha inizio una vera e propria guerra interna tra le due fazioni rivali dei ''Savastano'': ''i Vecchi'', fedeli a ''don'' Pietro, e ''i Giovani'', fedeli invece al figlio ''Genny''.
'''{{BEL}}'''
 
* [[Université Libre de Bruxelles]]
Ciro, sentendosi ignorato e svalutato da ''Genny'', raduna alcuni suoi compagni per muovere guerra ad entrambe le fazioni dei ''Savastano'' organizzando un colpo di mano destinato a mutare gli equilibri interni del clan e a rompere la tregua che Ciro stesso era riuscito ad ottenere con Conte durante il suo viaggio in Spagna. Fa eliminare Tonino Russo, braccio destro di Conte, in modo che i sospetti ricadano su ''Genny.'' Volendo eliminare anche il [[sicario]] di Russo, il giovane ''Danielino'', rapisce la fidanzata e poi ne brucia il corpo. ''Danielino'', nascosto e disperato, chiede aiuto al fratello Massimo, autista di ''don'' Salvatore Conte, che cerca di farlo perdonare dal boss. Conte, venuto a conoscenza del mandante dell'omicidio, elimina sia Massimo che ''Danielino'', causando la rabbia di ''Genny'', che decide di rompere i rapporti con lui. ''Donna Imma'' scopre, grazie alla registrazione di un messaggio della fidanzata di ''Danielino'' sul cellulare di un suo amico, Bruno, il tradimento di Ciro e lo ricatta affinché elimini Conte. Proseguendo con una strategia doppiogiochista, Ciro fa invece uccidere ''donna Imma'', verso la quale ha maturato un odio profondo. ''Genny'' però scopre una copia della registrazione nella borsa che tempo prima aveva regalato alla madre e capisce il tradimento di Ciro. Non sapendo più di chi fidarsi, chiama a raccolta i '<nowiki/>''Giovani''<nowiki/>' per smantellare la fazione dei '<nowiki/>''Vecchi''<nowiki/>', che ritiene complici di Ciro. Muore la gran parte dei fedelissimi di ''don Pietro'': solo Ciro e ''Malammore'' riescono a sfuggire all'imboscata. Dopo la mattanza ''Genny'', temendo ritorsioni da parte dei '''Vecchi''<nowiki/>', si nasconde assieme ai suoi ragazzi in un rifugio ricavato in un appartamento delle [[Vele di Scampia]] mettendo una taglia di 150.000 euro sulla testa del traditore. Gli aderenti alla taglia si attivano e, dopo aver scoperto il luogo in cui scovare Ciro, ''Genny'', sguinzaglia i suoi amici per ucciderlo, ma questi vengono intercettati e brutalmente massacrati dai fedelissimi di Conte, convinto in extremis da Ciro a rivalersi su ''Genny'' anziché su di lui.
* [[Vrije Universiteit Brussel]]
 
'''{{BGR}}'''
Ciro colpisce in pieno ''Genny'', e scappa; nella fuga viene abbandonato dalla moglie (con la bambina), delusa e irritata per essere stata usata come esca. ''Don Pietro'' evade, grazie a ''Malammore'' e altri uomini che assaltano il furgone della [[Polizia Penitenziaria]] su cui viaggiava per essere trasferito in un altro carcere. Nell'ultima inquadratura della stagione: ''Genny'', ferito gravemente dai colpi di pistola, accenna un lieve movimento della mano, lasciando intendere di essere ancora vivo.
* [[Università di Sofia]]
 
'''{{HRV}}'''
=== Seconda stagione ===
* [[Università di Zagabria]]
{{vedi anche|episodi di Gomorra - La serie (seconda stagione)}}
'''{{CYP}}'''
L'inizio della seconda stagione mostra immagini collegate al finale della prima: ''Genny'' è nelle mani dei paramedici che tentano di rianimarlo.
* [[Università di Cipro]]
 
'''{{CZE}}'''
''Don Pietro'', liberato dal furgone della polizia penitenziaria durante il trasferimento, è latitante. Viene a conoscenza dell'agguato a ''Genny'', e trama sul da farsi. Ciro forma ''l'Alleanza'' con [[Salvatore Conte]], che può fornire la droga, e preme sul boss il tasto della riacquisizione delle vecchie piazze, cedute per il trasferimento in Spagna. Con loro: ''’o Nano'' e gli altri ex affiliati ai ''Savastano'', detti ''gli'' ''Scissionisti''. Ciro conta anche su ''gli Indecisi,'' e prevede un esercito potente poiché numeroso. Scopo dell'''Alleanza'': gestire, ognuno dei membri in autonomia, le piazze di Secondigliano. Chi versa più denaro acquista una quota maggiore della droga di Conte. ''L'Immortale'', sicuro della vendetta imminente da parte dei ''Savastano'', mette al sicuro Deborah e la figlioletta, Mariarita, e porta a segno un colpo che gli frutta molto denaro. In seguito, sebbene ricondotta a casa e circondata da un cordone di sicurezza, Deborah nutre crescente angoscia per il destino della giovanissima figlia ed è tentata dall'idea di consegnare Ciro alla polizia. Al culmine dell'ennesimo litigio senza sbocchi, Ciro è fuori di sé, e uccide la madre di sua figlia. Intanto le condizioni di salute del giovane figlio di ''don Pietro'', ''Genny'', miracolosamente sopravvissuto all'attacco, migliorano gradualmente, fino alla completa guarigione.
* [[Università Carolina]]
 
'''{{DNK}}'''
Un anno dopo, il giovane rampollo dei ''Savastano'' è nuovamente in [[Honduras]], dove organizza il [[Traffico di droga|traffico di stupefacenti]] per conto di suo padre. Alcuni mesi dopo, vola in Europa, dapprima a [[Roma]], per prendere accordi di vendita della sua droga a ''don'' Giuseppe Avitabile, capocamorra e imprenditore edile, intrecciando una relazione con la figlia del camorrista, Azzurra. Poi si reca a [[Colonia (Germania)|Colonia]], in [[Germania]], dove si è rifugiato il padre latitante. Per i ''Savastano'', a causa dei sequestri da parte della magistratura, sono tempi duri, e ''don Pietro'' si arrangia con il [[contrabbando]] di [[carburante]] e il traffico di [[Arma|armi]], mentre cova il desiderio di vendetta verso Ciro e Conte. Vende un lotto di armi pesanti al capo della ''[['ndrangheta]]'' [[Calabria|calabrese]], Mico Rinda, in contrasto con la cosca di appartenenza e aspirante all'autonomia. La sera stessa, ''don Pietro'', affiancato da ''Genny'', rischia la vita in un agguato perpetrato nei confronti del calabrese. ''Don Pietro'', grazie a ''Genny'', avvisato da alcuni suoi contatti sulla notizia che di lì a poco sarebbero sopraggiunti i sicari per eliminare il dissidente, riesce a fuggire illeso. Durante la fuga dei due, avvistati e rincorsi dalle forze dell'ordine tedesche, l'anziano è colto da malore, ed è costretto a fermarsi. ''Genny'', seppur pieno di rancore verso il padre per i rimproveri sulla gestione passata del clan, ritenuta fallimentare, lo soccorre e lo porta al sicuro. Al mattino, il capocamorra, riacquistate le forze, decide di tornare a Napoli per riprendere le redini delle attività criminali da solo, e abbandona il figlio a sé stesso.
* [[Università di Copenaghen]]
 
'''{{EST}}'''
Nell<nowiki>'</nowiki>''Alleanza'' non c'è pace poiché i membri sono scontenti del fatto che ''don'' Salvatore Conte, pur dichiarando di « ''non essere Savastano'' », si comporta come tale, prendendo per sé i profitti maggiori, e facendo come gli pare ai danni della piazza di ''’o Zingariello''. Ciro tenta di placare le rimostranze degli scontenti, dicendo loro di pazientare in attesa di un eventuale passo falso di Conte. Il momento propizio arriva: durante la sua festa di compleanno, ''don'' Salvatore colpisce con un coltello la mano di uno dei suoi uomini, ''’o Mulatto'', reo di aver umiliato una transessuale di nome Nina, che il molestatore ignorava essere la sorella della 'fidanzata pubblica' di Conte, nonché autentica amante segreta del capocamorra. A seguito dell'affronto, toglie a ''’o Mulatto'' anche la sua piazza di spaccio e la cede a ''’o Principe''. Ciro approfitta dell'accaduto, chiedendo a ''’o Mulatto'' e a ''’o Principe'', altro uomo fedelissimo di Conte, nonché maestro assoluto nel taglio della droga, di tradire quest'ultimo. I due accettano ma in un gioco triplo informano ''don'' Salvatore, che restituisce a ''’o Mulatto'' la sua piazza. È un tranello orchestrato da Ciro: al termine della manifestazione religiosa, a cui Conte partecipa ogni anno, i tre intrappolano Conte per ucciderlo. Il fendente alla gola è sferrato da ''’o Mulatto''.
* [[Università di Tallinn]]
 
* [[Università tecnica di Tallinn]]
Con la morte di Conte, ''don'' Pietro vede l'occasione giusta per attaccare ''l'Alleanza'', e ordina di rapinare un corriere di ''Scianel'', la più suscettibile della banda, sorella di ''Zecchinetta''. I ''Savastano'' si incontrano al [[Villaggio Coppola]], e il padre informa Gennaro sulla rivolta che farà, da solo, contro ''l'Alleanza'', negando al ragazzo la presenza a Secondigliano. È solo l'ennesima occasione per umiliarlo e rinfacciargli le trascorse incapacità. ''Scianel'' fa visita in carcere al figlio Raffaele, detto ''Lelluccio'', prossimo alla scarcerazione, accompagnato dalla giovane moglie, che la suocera tratta con costante crudeltà. Savastano padre reitera la provocazione ai danni di ''Scianel'': ordina una rapina plateale in una bisca dove la donna gioca sovente a poker, e si procura un rifugio segreto avvalendosi dell'operato di Patrizia, nipote di ''Malammore'', assunta per fargli da ''occhi, bocca e orecchi'' su quanto avviene nelle pieghe dell'''Alleanza''. Intanto ''Scianel'', a seguito della soffiata di un ragazzino, scopre l'autore del furto oltraggioso avvenuto nella bisca: un certo Angelo Sepino, verosimilmente lo stesso uomo del primo assalto al corriere, e ordina di bruciarlo vivo. Al culmine dell'esecuzione, Angelo, ancora vivo, vede l'intervento tempestivo di Ciro e di ''’o Principe'', che lo risparmiano dalle ultime fiamme affinché possa confessare il nome del mandante della rapina. Il giovane pronuncia: « ''Pietro Savastano... è tornato'' ». L'organizzazione degli ''Alleati'', concretamente guidata da Ciro, ''<nowiki/>'o Mulatto'' e ''<nowiki/>'o Principe'', pensa di trattare un accordo con i ''Savastano'', e Ciro vuole parlare con ''Malammore''. Patrizia, l’ambasciatrice di ''don Pietro'', informa che ''l’Alleanza'' tratterà l’accordo solo con Gennaro, lasciando fuori l'ormai ex boss.
'''{{FIN}}'''
 
* [[Università di Helsinki]]
''Don Pietro'', per vendicare ''donna Imma'', a costo della vita dello stesso figlio, incarica ''Genny'' per l'uccisione dell' ''Immortale'' facendogli recapitare un'arma realizzata con una stampante tridimensionale, impossibile da rilevare nei controlli e in grado di sparare un solo colpo. Ciro si reca da ''don'' Aniello, che convince Giuseppe Avitabile a fare da garante di sicurezza per l'incontro tra Ciro e Gennaro al fine di ottenere la pace tra i ''Savastano'' e ''l'Alleanza''. Aniello parlerà a Gennaro e Ciro in sedi separate. Informato dal potenziale suocero, il giovane Savastano accetta l'incontro ma mostra ritrosia sul ritorno a Napoli poiché vuole rimanere a Roma, dove convive con Azzurra, tenendosi lontano dal padre, Pietro. Nella capitale, durante la festa di compleanno, Gennaro, con Azzurra, è circondato dai suoi giovani fedelissimi: ''’o <nowiki/>Cardillo, Capa 'e bomba'' e ''’o <nowiki/>Trak''. Si presenta Patrizia, ambasciatrice di ''don Pietro'', che consegna l'arma al giovane, incaricato di assassinare Ciro. Nel frattempo, alla festa, ''’o Trak'' assale uno sconosciuto per rubargli l'orologio. Azzurra informa Gennaro che, per l'affronto, abbandona ''’o <nowiki/>Trak'' e gli altri. Ciro e Gennaro giungono a Trieste la sera prima del vertice, e si sistemano in due alberghi diversi, lontani un chilometro, ma Gennaro sa qual è il posto esatto in cui alloggia Ciro. ''Genny'' sorprende Ciro nella stanza d'albergo, lo mette in ginocchio e lo umilia, spera che Ciro si impaurisca ma l'altro non prova nemmeno a difendersi. Il giorno dopo, in presenza di ''don'' Aniello, Gennaro accetta la pace e le due condizioni poste da Ciro: ''l'Alleanza'' acquisterà la merce dal giovane Savastano e gli uomini di suo padre dovranno rimanere relegati nel loro quartiere, senza poter sconfinare in alcuna altra piazza esterna. Il primo a subire la nuova regola è ''Malammore'', che si vede bloccato da due scagnozzi a mano armata mentre tentava di sconfinare dal quartiere. Patrizia informa ''don'' Pietro sui risultati dell'accordo; il latitante è furente, vuole un incontro col figlio.
'''{{FRA}}'''
 
* [[Università Sorbonne Nouvelle|Università di Parigi III Sorbonne Nouvelle]]
Lo ottiene, e Gennaro fa notare al padre la mentalità anacronistica, e che l'uccisione di Ciro avrebbe fatto scoppiare una guerra senza confini. Aggiunge che la merce migliore ce l'ha lui, e che il padre è solo e senza potere. I ''Ragazzi del Vicolo'', ormai ex scagnozzi di ''Genny'', ''Capa ’e Bomba e'' ''’o Trak'', che a Roma aveva aggredito un uomo durante la festa di compleanno e aveva tacciato ''Genny'' di vigliaccheria per il mancato ritorno a Napoli, si attivano. I due, in assenza di ''<nowiki/>'o Cardillo'', abbandonati da Gennaro e senza un vero clan di appartenenza, compiono una rapina in una zona protetta, dunque vietata. ''Don'' Pietro, informato da Patrizia sull'accaduto, li giudica traditori dell'accordo, e manda ''Malammore'' per pestarli a sangue. Ciro ne approfitta e con le sue doti di manipolatore: interroga ''’o <nowiki/>Cardillo'' sulle proprie intenzioni, proponendogli di passare dalla sua parte. Stanchi e frustrati dalle nuove regole, i due scagnozzi residui, decidono di formare un gruppo a sé stante, composto da un manipolo di sbandati giovanissimi, nell'ambito nominate ''paranze''. Portano a segno il furto di un quantitativo ingente di armi nascoste negli appartamenti di un condominio del ''vicolo Berlingeri''. Mentre Ciro gongola alla notizia, e tranquillizza gli alleati sulla questione di appartenenza dei ragazzi, ''don'' Pietro scatena la rappresaglia verso la paranza di ''’o Trak''. ''Malammore'' tende un'imboscata al neo boss, ma fallisce, e ''’o Trak'' fredda uno dei suoi uomini. Gennaro parla con ''’o Principe'' e capisce che lo spargimento di sangue deve finire, perché la faida tra le due fazioni danneggia gli affari. Si reca a Napoli e parla a ''’o Trak'' attraverso la mediazione di ''’o <nowiki/>Cardillo'', che riferisce le intenzioni di Gennaro: tornare dalla sua parte, e alle condizioni precedenti. Subentra ''’o <nowiki/>Trak'', che ferisce ''Malammore'', in scorta a Gennaro, e fulmina l'altro uomo. Gennaro è solo, con la pistola di ''’o <nowiki/>Trak'' puntata alla fronte. Con le sole parole, ''’o Cardillo'' gli salva la vita, e Gennaro si fa garante della pace: dichiara accettabile la morte dell'uomo ucciso da ''’o Trak''.
* [[Sorbonne Université]]
 
* [[Università Paris-Dauphine]]
''Don'' Pietro ha rinnegato l'accordo preso da suo figlio ''Genny'' con ''l'Alleanza''. Decide dunque di colpire ''’o Principe'', l'uomo più virtuoso e produttivo dell<nowiki>'</nowiki>''Alleanza'', abilissimo nel taglio della droga ma mancante di una protezione efficace, carenza dovuta alla sua filosofia di fatalista egocentrico. Patrizia azzarda e pone al boss una domanda logica, e ''don'' Pietro, non considerando le sorti di una guerra che danneggerebbe la sua stessa ripresa, appalesa la vera priorità personale: la vendetta trasversale contro suo figlio, che lo ha scavalcato. Gabriele è sospettato da ''’o Nano'' di doppiogiochismo, che ne invidia le sfarzosità. ''’o Mulatto'' tenta di mettere in guardia Gabriele, consigliandogli una protezione e, dopo aver esposto che nessuno ricaverebbe qualcosa di utile dalla sua eliminazione, tuttavia ''’o Principe'', con i ricavi della vendita di due auto di lusso, si protegge. L'azione tempestiva genera sospetti in ''don'' Pietro, che pensa alla presenza di una spia: Patrizia. Intanto ''’o Nano'' persevera pubblicamente coi sospetti sull'operato disonesto di ''’o Principe'', e la notizia giunge a ''’o Trak'', che prende una percentuale bassissima. Due uomini, verosimilmente di Manolo, braccio destro di ''’o Nano'', attuano un attentato dimostrativo ai danni del negozio di Azmera, convivente di Gabriele. La colpa ricade su ''’o Nano'', che, dopo aver subìto un pestaggio pubblico, dichiara la sua innocenza e, con la mediazione di Ciro, ''’o Principe'' lo riabilita. ''’o Nano'' giustizia Manolo. L'agguato ordito da ''don'' Pietro si concretizza per mano di Angelo Sepino, che tradisce Gabriele sotto la minaccia dell'uccisione di Susy, la sua ragazza, incinta. È Pietro Savastano in persona ad uccidere ''’o Principe''.
'''{{DEU}}'''
 
* [[Freie Universität Berlin]]
La colpa dell'omicidio di Gabriele ''’o Principe'', ricade su Rosario ''’o Nano'', che aveva avuto uno screzio, poi chiarito, con ''’o Principe'', ma quando anche Rosario viene freddato in presenza della figlioletta e sua moglie, ''l'Alleanza'' scova e cattura Angelo Sepino che, con la sua soffiata a ''don'' Pietro Savastano, aveva facilitato l'esecuzione di Gabriele. Ciro terrorizza Angelo e lo fa confessare e, per mantenere unita ''l'Alleanza'', gli risparmia la vita per la seconda volta. Poi indìce una riunione ed espone i fatti: ''’o Principe'' faceva affari in segreto con ''Genny'', e dunque i sospetti di Rosario, nei confronti di Gabriele, anche se per ragioni diverse, erano fondati, ma l'uccisione di ''’o Principe'' è avvenuta per mano di ''don'' Pietro Savastano. Suo ''fratello'', Rosario Ercolano, detto ''’o <nowiki/>Nano'', anch'egli giustiziato per ordine del vecchio capocamorra, era innocente. Una nuova guerra è in procinto di iniziare: ''don'' Pietro Savastano, che vuole comandare tutto e tutti, dev'essere eliminato.
* [[Humboldt-Universität zu Berlin]]
 
'''{{GRC}}'''
Con l'uscita di prigione di ''Lelluccio'', figlio di ''Scianel'', questa chiede ed ottiene per il figlio la piazza dei Sette Palazzi, ex di Gabriele ''’o Principe'', causando la reazione rabbiosa dei ''Ragazzi del Vicolo'' (''’e guaglion ro vico'') che, frustrati da una percentuale sui guadagni più bassa degli altri, pensavano di ottenere l'assegnazione di quella piazza. Rapiscono dunque Raffaele, che ha scoperto il tradimento della moglie, Marinella, con l'autista, e lo trascinano in un luogo appartato per giustiziarlo, ma vengono fermati ad un posto di blocco; evento che salva la vita a ''Lelluccio''. ''Scianel'' fa dunque uccidere ''’o Trak'', vendicando l'affronto del rapimento e anche la morte del fratello, ''Zecchinetta'', mai dimenticata. Patrizia, in accordo con ''don'' Pietro, offre a Marinella, che ora ha paura per la sua vita, la possibilità di uccidere ''Lelluccio'', favorendo un agguato dei ''Ragazzi del Vicolo''. Ma per un errore di persona ''Lelluccio'' si salva ancora, e Marinella fugge; denuncia ''Scianel'' per l'assassinio del suo amante. Ciro incontra ''Genny'' a Roma, lo informa sul disastro che ha provocato suo padre con le uccisioni e lo scompiglio nell'''Alleanza'' al fine di prendersi tutto e tenere lui, suo figlio, sottoposto in secondo piano.
* [[Università nazionale capodistriana di Atene]]
 
'''{{HUN}}'''
''Scianel'', adirata con Ciro per la mal gestione dei ''Ragazzi del Vicolo'', ottiene un appuntamento con Savastano padre e torna dalla sua parte. Ciro viene a conoscenza del voltafaccia di ''Scianel'', scopre l'esistenza di Patrizia e riesce ad intercettare le comunicazioni della ragazza con Pietro Savastano e ''Genny''. È sentenza: ''don'' Pietro Savastano va eliminato. Patrizia, seguita con insistenza da un'auto mentre si reca ad un appuntamento con ''Genny'', intuisce di essere intercettata e attua una deviazione stradale per depistare gli inseguitori dal vero luogo di incontro con ''Genny''; distrugge i tre cellulari e lo informa per mezzo di un telefono fisso: Ciro sta cercando ''don'' Pietro. ''Genny'' salva dunque il padre dagli uomini di Ciro. Lo stesso Ciro, cattura Patrizia e la conduce dove ha intrappolato il fratellino della ragazza: l'''immortale'' vuole sapere dov'è Savastano padre. Lei confessa e, nonostante ''don'' Pietro sia già fuggito dal nascondiglio, Ciro le risparmia la vita, facendole notare la differenza tra lui e ''don'' Pietro che, al contrario, non mostra mai onore né scrupoli di coscienza per i tanti assassinii perpetrati. ''Don'' Pietro, non fidandosi di ''Scianel'', la vende ai ''Ragazzi del Vicolo'', e dice che possono eliminarla per prendersi la piazza della donna. Faliscono, perché lei fugge in tempo, ma viene fermata e arrestata per l'omicidio dell'amante di sua nuora. Pietro Savastano, nell'incontro col figlio, gli rinfaccia l'accordo segreto con Gabriele ''’o <nowiki/>Principe'', denigrando ''Genny'' per l'ennesima volta. Poi interroga la sua ambasciatrice sul perché sia scampata all'esecuzione da parte di Ciro, ma capisce che non è stato un vero tradimento, poiché l'avviso tempestivo fatto a ''Genny'' è stato determinante per la sua salvezza.
* [[Università Loránd Eötvös]]
 
'''{{IRL}}'''
Tre uomini di ''<nowiki/>o Mulatto'', usciti dall'<nowiki/>''Alleanza'' e passati dalla parte de i ''Ragazzi del Vicolo'', conducono lo scissionista in un tranello, e lo giustiziano. Don Giuseppe Avitabile, che ha mandato un uomo ad intimidire un funzionario pubblico, viene a conoscenza di un fatto: il ragazzo, durante l'intimidazione, involontariamente lo ha ucciso. L'imprenditore e Gennaro, rassicurati dal braccio destro di Avitabile, si rasserenano sull'accaduto poiché il corpo del funzionario è sparito e l'uccisore è in partenza per il sud America. Ciro viene a conoscenza dell'uccisione di ''<nowiki/>'o Mulatto'', che ha fatto serpeggiarre la paura all'interno dell'alleanza e ''Lelluccio'' afferma che bisogna combattere'<nowiki/>''Immortale'' invece invita tutti alla calma e alla pazienza. ''Tuttavia 'o Zingariello'' è nel panico, raduna i suoi uomini e li avverte sul fatto che si presenterà a Pietro Savastano per chiedergli accoglienza nel clan, chiedere il perdono e il ritorno ai vecchi schieramenti. Il boss gli pone una condizione: la testa di Ciro Di Marzio. Dal canto suo, l’''Immortale'' preme sugli uomini per la cattura di Pietro Savastano, aumentando le ricompense. ''<nowiki/>'o'' ''<nowiki/>Zingariello'' fa sapere agli alleati che conosce l'ubicazione di Pietro Savastano, e Ciro accetta un incontro per apprendere i dettagli. Il luogo è la trappola approntata da ''<nowiki/>'o Zingariello'' per finire Ciro, che intuisce il tradimento e lo abbandona al suo destino, l'esecuzione da parte di ''Malammore,'' braccio destro di ''don Pietro. L'Immortale'' incontra ''Genny'' e tenta di dissuaderlo dal sostegno che il mancato capocammorra mantiene ancora verso il padre ingrato. A Roma stessa, durante il ricevimento di nozze tra Genny e Azzurra, viene arrestato don Giuseppe Avitabile in quanto l'uomo in partenza per il Venezuela, catturato dalla polizia, ha confessato di aver ucciso il funzionario che il boss aveva mandato ad intimidire. Il legale di famiglia tranquillizza i parenti e Gennaro poiché si tratta soltanto della parola dell'accusatore contro quella dell'accusato. Patrizia, dopo aver ricevuto da don Pietro una casa e la promessa di mantenimento ''vita natural durante'' di tutti fratelli, si dà all'uomo.
* [[University College Dublin]]
 
{{Colonne spezza}}
La vendetta di Pietro Savastano continua assieme ai modesti progressi nelle vendite di droga fornitagli dal figlio. Raffaele, detto ''Lelluccio'', è il primo a cadere, ucciso in un agguato perpetrato per mezzo di finti elettricisti comunali che ''stanno riparando i lampioni stradali''. Ciro non bada a spese e incentiva chiunque voglia unirsi al suo schieramento affinché la guerra contro ''don Pietro'' si faccia aperta, senza confini. Azzurra intuisce, e ottiene conferma: il vero traditore di ''don Giuseppe'' è Gennaro, che anche col padre della ragazza è soltanto un "secondo" nonché comodo. La donna, in avanzato stato di gravidanza, confessa al marito la comprensione della mossa insana, perché anche lei desidera una vita propria, con il giovane Savastano, senza i condizionamenti dei due padri che, ognuno dal suo canto, manipolano i due rampolli. È il tempo della figlia de ''l'Immortale'', Mariarita, giustiziata da ''Malammore'' dopo la strage della scorta, composta da molti uomini. Gli scagnozzi comunicano l'avvenuto infanticidio tramite fuochi pirotecnici che ''don Pietro'' osserva gratificato. ''Genny'' mette in guardia il padre, che ha commesso un atto avventato, snaturato, e ''don Pietro'' lo sminuisce per l'ennesima volta. Distrutto dalla scomparsa della bambina, Ciro, dopo la cerimonia funebre, è sconfitto e decide di andarsene. Lascia a ''’o Pittbull'' e agli altri fedelissimi tutto il denaro accumulato, e dichiara lo scioglimento della banda. ''Don'' Pietro invita Gennaro davanti la cappella di famiglia. Ciro, ormai incauto, è ''alle vele'' di Scampia. Gennaro lo trova e gli mostra la pistola; l'''Immortale'', distrutto, non si allarma, e l'altro gli propone un'ultima mossa di riscatto, consegnandogli l'arma. ''Don Pietro'' è alla cappella, in attesa di Gennaro; si presenta Ciro, mandato da ''Genny'', che lo fredda con un colpo di pistola. Nello stesso momento, a Roma, Azzurra dà alla luce un maschietto, che ''Genny'' chiamerà Pietro Savastano.
'''{{ITA}}'''
 
* [[Sapienza - Università di Roma]]
===Terza stagione===
* [[Università degli Studi di Roma Tor Vergata]]
{{vedi anche|Episodi di Gomorra - La serie (terza stagione)}}
* [[Università degli Studi Roma Tre]]
''Genny'' Savastano è ora potente e gestisce tutte le piú importanti piazze di spaccio di Secondigliano. È temuto e conosciuto come l’erede di ''Don'' Pietro e si è ritagliato credibilità anche tra la malavita estera. Ha tradito inoltre il suocero ''Don'' Giuseppe Avitabile mettendo il naso nei suoi affari sfruttando la sua detenzione ed il rapporto di parentela fra i due. Ciro invece non avendo più niente da perdere dopo la morte della figlia, uccide ''Malammore'' con l’aiuto di ''Genny'' e si ritira in Bulgaria come corriere al servizio di Valentin, malavitoso che opera a [[Sofia]]. Scoprendo di essere stato ingannato e di una taglia messa su di lui, Ciro uccide sia Valentin sia il figlio di lui, Mladen. Nel frattempo ''don'' Avitabile esce di prigione ed è sottoposto agli arresti domiciliari così si presenta a ''Genny'' ed Azzurra riallacciando i propri affari con il genero verso il quale nutre però forti sospetti arrivando a pensare che possa, con l’aiuto di Azzurra, aver testimoniato contro di lui facendolo arrestare, e scopre tramite ''Gegè'' che effettivamente ''Genny'' ha gestito molti suoi affari a suo nome vendendo in autonomia anche un carico di droga appartenente a lui. Con i suoi uomini più fidati, ''don'' Avitabile pesta e tortura ''Genny'' informandolo di aver inviato una lettera di denuncia anonima, di avergli sottratto parte dei suoi guadagni, di aver fatto uccidere un suo amico fornitore di droga in Honduras e soprattutto gli intima di non vedere mai più la moglie ed il figlio, che sotto il suo controllo potrebbe anche essere ucciso. Genny va da Ciro dove trova conforto ed un aiuto per rialzarsi dalla precedente lotta.
'''{{LVA}}'''
Genny è sotto scacco e ha bisogno di alleati, che trova in Ciro e ''Scianel'', desiderosa di ritornare al potere dopo essere uscita di prigione grazie alla ritrattazione della accuse di Marinella. Ciro quindi coinvolge nella lotta ai ''Confederati'' di ''Don'' Avitabile anche l’ambizioso Enzo, detto ''Sangueblù'', che aspira a Forcella e poi fino a Napoli Centrale grazie all’amico fraterno Valerio. Quest'ultimo è inoltre a capo di una storica cosca caduta in disgrazia e rifondata con membri più giovani. Grazie all'aiuto di Ciro, ''Sangueblù'' e ''Scianel'' (che finanzia le armi), ''Genny'' riesce a far ripartire gli affari con il traffico di droga e sfrutta la rielezione dell'amico Michele Casillo tramite l'assunzione di numerosi operai in aziende in crisi o fallite. ''’o Sciarmante'', membro dei ''Confederati'', storica cosca del centro di Napoli in accordo con Avitabile, scopre peró il nuovo covo di ''Sangueblù'' e lo interroga per sapere chi c'è dietro i suoi affari proponendogli di passare dalla sua parte. Enzo non gli rivela nulla e rifiuta di accodarsi alla ''Confederazione''. Una bomba carta lanciata alla pizzeria di Carmela, sorella di ''Sangueblù'' segna l'inizio della guerra fra i ''Confederati'' e ''Genny''. Prima che la situazione degeneri Ciro propone alla ''Confederazione'' un armistizio che viene accettato. Enzo ottiene il controllo di Forcella e si dissocia da ''Genny''. Savastano, però, ha bisogno del suo aiuto e di quello di Ciro per riavere la sua famiglia così uccide Carmela dando la colpa ad ''’o Sciarmante'', che dopo l'armistizio aveva ceduto Forcella ad Enzo, riportando il ragazzo dalla propria parte. Per riavere la sua famiglia ''Genny'' è costretto a cedere a tutte le richieste di Avitabile sulla gestione della droga ed Enzo a cedere nuovamente Forcella, covando odio e vendetta verso Avitabile ed i suoi uomini, ma il temibile Boss vuole anche la morte dello stesso ''Sangueblù'' e di Ciro. ''Scianel'' intanto passa dalla parte della ''Confederazione'' confidando anche nel doppio-gioco di Patrizia, che resta invece fedele a ''Genny'' e Ciro. Questi ultimi organizzano un agguato a ''don'' Giuseppe Avitabile ed ai suoi uomini che va a buon fine con ''Genny'' che può abbracciare la sua famiglia e lo stesso Avitabile che viene ucciso, così come ''’o Sciarmante''. A questo punto Ciro spinge ''Genny'' a chiedere la pace ad ''i Confederati'', ora guidati da ''’o Stregone'', anziano malavitoso. La pace viene accettata ed Enzo ''Sangueblù'' ottiene nuovamente il dominio su Forcella. Patrizia uccide ''Scianel'' per i soprusi subiti da Marinella, amica di Patrizia, e come forma di biglietto da visita per la pace con ''Genny'' da parte degli altri ''Confederati''. I ''fratelli Capaccio'', ex componenti dei ''Confederati'' ma passati dalla parte di ''Sangueblù'' dopo la pace, uccidono ''’o Stregone'' per non sottostare alle sue condizioni, ponendo fine ai ''Confederati''. Invitati sullo yacht di Enzo per festeggiare la vittoria l'accordo, lui rivela le sue reali intenzioni, ovvero uccidere ''Genny''. Ciro si sacrifica al suo posto dicendo di essere il mandante dell’omicidio di Carmela per proteggere l’amico. ''Genny'' è costretto ad uccidere Ciro e a gettare il corpo in mare.
* [[Università di Lettonia]]
 
'''{{LTU}}'''
== Episodi ==
* [[Università di Vilnius]]
{| class="wikitable" style="text-align:center"
'''{{MKD}}'''
|-
* [[Università Santi Cirillo e Metodio di Skopje]]
!Stagione!!Episodi!!Prima TV
'''{{NLD}}'''
|-
* [[Università di Amsterdam]]
| [[Episodi di Gomorra - La serie (prima stagione)|Prima stagione]]
'''{{NOR}}'''
| 12
* [[Università di Oslo]]
| 2014
'''{{POL}}'''
|-
* [[Università di Varsavia]]
| [[Episodi di Gomorra - La serie (seconda stagione)|Seconda stagione]]
'''{{PRT}}'''
| 12
* [[Università di Lisbona]]
| 2016
* [[Nuova Università di Lisbona]]
|-
'''{{ROU}}'''
| [[Episodi di Gomorra - La serie (terza stagione)|Terza stagione]]
* [[Università di Bucarest]]
| 12
'''{{RUS}}'''
| 2017
* [[Università statale di Mosca]]
|-
'''{{SVK}}'''
| [[Episodi di Gomorra - La serie (quarta stagione)|Quarta stagione]]
* [[Università Comenio di Bratislava]]
| 12
'''{{SVN}}'''
| 2019
* [[Università di Lubiana]]
|}
''''{{ESP}}'''
 
* [[Università Autonoma di Madrid]]
== Personaggi e interpreti ==
* [[Universidad Complutense de Madrid]]
=== Personaggi principali ===
'''{{SWE}}'''
* [[Ciro Di Marzio]] (stagioni 1-3) interpretato da [[Marco D'Amore]], è il protagonista delle prime tre stagioni. Detto ''l'Immortale'', in quanto unico sopravvissuto, nonostante avesse solo 3 settimane, al crollo della palazzina in cui abitava dovuto al terremoto dell'Irpinia che portò alla morte dei suoi genitori e di altre 28 persone. È il giovane emergente della cosca e pupillo di Pietro Savastano. È inizialmente il migliore amico di ''Genny'', ma in seguito, quando Imma prenderà il potere relegandolo ad un ruolo secondario, deciderà di tradire definitivamente la cosca (in precedenza aveva anche rivelato alla polizia informazioni su un carico di droga importata), per divenire lui stesso un capocamorra, alleandosi con il boss rivale dei ''Savastano'', Salvatore Conte. Riuscirà in seguito a ritagliarsi un posto di sempre maggior rilievo nella malavita napoletana, eliminando molti dei suoi nemici tra cui lo stesso Salvatore Conte e il suo vecchio capo ''don'' Pietro, ma arrivando a subire gravi perdite tra amici e parenti, come la morte dei suoi due migliori amici, Attilio Diotallevi e Rosario Ercolano, della moglie Deborah (uccisa da lui stesso nel timore che questa divenisse una collaboratrice di giustizia) e dell'amatissima figlia Maria Rita, uccisa da ''Malammore'' su ordine di ''don Pietro'' per ritorsione. Dapprima fuggito in Bulgaria, tornerà in Italia per aiutare Gennaro a riconquistare il proprio potere e per concretizzare l'ascesa del clan di Enzo ''Sangueblù'' per il dominio di Forcella. Morirà in "sacrificio", ucciso da ''Genny'', costretto da Enzo ''Sangueblù'', dopo che Ciro si assume la responsabilità dell'omicidio di Carmela, sorella di ''Sangueblù''.
* [[Università di Stoccolma]]
* [[Gennaro Savastano|Gennaro ''Genny'' Savastano]] (stagioni 1-in corso) interpretato da [[Salvatore Esposito (attore)|Salvatore Esposito]]. È il figlio del boss Pietro Savastano, inizialmente manovrato da Ciro. Volenteroso ma debole di carattere, ritorna dall'Honduras con rabbia e determinazione, ma subisce passivamente gli inganni di Ciro. Si sposerà con Azzurra, figlia di Giuseppe Avitabile, un camorrista trapiantato a Roma, e diventerà padre lo stesso giorno in cui morirà il suo. Il bambino verrà battezzato con il nome del nonno. Dopo avere incastrato il suocero e averlo fatto arrestare, tenterà di acquisire il potere e i possedimenti di esso, ma quando ''don'' Giuseppe Avitabile scopre i suoi piani si riprende tutto quanto e allontana ''Genny'' dalla moglie con la minaccia di ucciderlo qualora le si riavvicinasse. Riotterrà la moglie e il proprio potere alleandosi con Ciro, ''Scianel'' e Enzo ''Sangueblù'', ma di quest'ultimo farà uccidere la sorella facendo ricadere la colpa sui ''Confederati''. Una volta scoperta la verità, Ciro se ne prenderà la colpa al suo posto, e ''Genny'' sarà costretto ad ucciderlo.
'''{{CHE}}'''
*''Don'' [[Pietro Savastano]] (stagioni 1-2, guest 3) interpretato da [[Fortunato Cerlino]]. È il capo famiglia della cosca dei Savastano, deciso a mantenere vivi i commerci di stupefacenti nel suo quartiere ma anche oltre. Nella prima stagione viene recluso in regime di 41-bis, da cui riesce ad evadere. Viene ucciso alla fine della seconda stagione da Ciro Di Marzio, per vendicare la figlia Maria Rita, uccisa su suo ordine per ritorsione. Durante la seconda stagione diventa rivale di suo figlio ''Genny'', ritenuto indegno di comandare il clan (al punto da ostacolarlo fisicamente), e instaura una relazione con Patrizia, inizialmente sua spia e referente.
* [[Université de Lausanne]]
*[[Immacolata Savastano|Immacolata ''Imma'' Savastano]] (stagione 1) interpretata da [[Maria Pia Calzone]]. È la moglie di Pietro che intende succedergli, contrariando però i suoi stessi ordini e mantenendo le redini del potere. Viene uccisa in un attentato organizzato da Ciro Di Marzio, mentre tentava un'ultima mediazione per salvare il clan.
'''{{GBR}}'''
*''Don'' [[Salvatore Conte]] (stagioni 1-2) interpretato da [[Marco Palvetti]]. È il capo del clan rivale dei ''Savastano'', da cui inizialmente subisce pesanti rovesci, ma grazie al doppiogioco di Ciro Di Marzio riesce ad estromettere i suoi rivali ed a divenire padrone incontrastato della malavita di Secondigliano. Salvatore Conte si dimostra una persona molto religiosa e con un forte legame con sua madre. Nella seconda stagione instaura una relazione con Nina, una cantante transessuale, che viene poi interrotta. Viene tradito ed assassinato dai suoi stessi luogotenenti, dopo che Ciro li ha convinti a passare dalla sua parte affinché diventi lui il capo dell'''Alleanza''.
* [[University College London]]
*[[Malammore (Gomorra)|''Malammore'']] (stagioni 1-3) interpretato da [[Fabio de Caro]]. È uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' affiliati ''ai Savastano'', il più fedele degli uomini di ''don Pietro'', suo braccio destro e zio di Patrizia (figlia di suo fratello, deceduto da alcuni anni). Dopo l'arresto di ''don Pietro'' è contrario al ruolo di ''Genny'' nel clan dopo la morte della madre, subisce un attentato da ''’o Trak'' a cui sfugge. Libererà ''don Pietro'' dal regime carcerario del [[Articolo 41 bis|''41 bis'']], e metterà sua nipote Patrizia al servizio di ''don Pietro'' come informatrice. A seguito del passaggio di ''’o Cardillo'' e ''Capa ’e Bomba'' con ''i Savastano'' e la morte di ''’o Mulatto'', esegue su ordini di ''don Pietro'' gli omicidi di ''’o Zingariello'', e della figlia di Ciro, Maria Rita. Rimane sconvolto dopo l'attentato a ''don Pietro'', ma si limita solo a chiudergli gli occhi in segno di rispetto. Viene ucciso all'inizio della terza stagione da Ciro Di Marzio, con la complicità di ''Genny'', per vendicare Maria Rita.
{{Colonne fine}}
* [[Annalisa Magliocca|Annalisa ''Scianel'' Magliocca]] (stagioni 2-3) interpretata da [[Cristina Donadio]]. Diventa la reggente dell'importante piazza di spaccio delle Case Celesti dopo la morte del fratello Zecchinetta. Inizialmente membro dell'''Alleanza'', se ne dissocia ed uccide il boss ''’o Trak'' (mandante dell'omicidio del fratello ''Zecchinetta'' e del fallito attentato al figlio ''Lelluccio''). Successivamente viene denunciata da Marinella, moglie di ''Lelluccio'', e passa dalla parte di ''don'' Pietro Savastano, che però la vende ai ''Ragazzi del Vicolo'', che vogliono vendicare la morte di ''’o Trak'': pur riuscendo a fuggire, viene arrestata dalla polizia ad un posto di blocco. Scarcerata in seguito alla ritrattazione delle accuse da parte di Marinella, stringerà apparentemente alleanza con Ciro e Gennaro, ma in realtà li cercherà di tradire passando dalla parte dei Confederati, confidando nel doppiogioco di Patrizia. Verrà in seguito tradita dagli altri Confederati e uccisa da Patrizia stessa, per vendicare i soprusi subiti dall'amica Marinella.
*[[Patrizia Santoro]] (stagione 2-in corso) interpretata da [[Cristiana Dell'Anna]]. Nipote di ''Malammore'', è la capocommessa nel negozio di moda dove si servono tutte le donne più in vista di Secondigliano e dunque un "orecchio" che si rivelerà utilissimo per suo zio, luogotenente di ''don'' Pietro Savastano. Rimasta orfana di entrambi i genitori, vive assieme al fratello Alessio e alle due sorelle Silvana e Maria, ai quali fa da tutrice. Rompe i rapporti con i fratelli dopo essere diventata la nuova compagna di Pietro Savastano. In seguito alla morte del boss, diventerà il tramite di ''Genny'', ma apparentemente sembrerà tradirlo facendo il doppiogioco con ''Scianel'', che invece ucciderà per vendicare l'amica Marinella.
* ''Don'' Giuseppe Avitabile (stagioni 2-3) interpretato da [[Gianfranco Gallo]]. Camorrista trapiantato a [[Roma]], a capo di una vasta rete di traffico di droga e con svariati interessi nel campo delle costruzioni, ospita ''Genny'' (che allaccia una relazione con sua figlia Azzurra), e gli propone di poter entrare in affari con il clan Savastano. Viene arrestato in seguito all'incarcerazione di un suo uomo che testimonia contro di lui. Esce di prigione dopo un anno; scoperto il tradimento di ''Genny'', stringerà alleanza con gli altri capicamorra di Napoli e lo costringerà ad allontanarsi da Azzurra e dal figlio Pietro, suo nipote, confinandolo nuovamente a Secondigliano minacciando di ucciderlo se proverà a riavvicinarsi a loro. Insieme ai ''Confederati'' organizzerà un finto scambio con Gennaro per restituire la moglie e il figlio, con l'intento di uccidere tutti e tre, ma il suo piano verrà sovvertito e troverà la morte, per mezzo di una bomba piazzata da Ciro.
* Azzurra Avitabile (stagione 2-in corso) interpretata da [[Ivana Lotito]]. Figlia del capocamorra Giuseppe Avitabile, intraprende una relazione con Gennaro ''Genny'' Savastano e ne resta incinta. Sul finale della seconda stagione diviene la moglie di ''Genny''. Il figlio che partorirà avrà lo stesso nome del nonno paterno: Pietro Savastano. Azzurra verrà allontanata dal marito da suo padre, quando questo scoprirà dei raggiri orditi ai suoi danni, per poi riuscire a tornarvi assieme.
* [[Enzo Villa]] detto ''Sangueblù'' (stagione 3-in corso), interpretato da [[Arturo Muselli]]. Rampollo di una delle più importanti e storiche famiglie camorristiche del centro di [[Napoli]] all'epoca guidata dal nonno, detto ''’o Santo'', poi caduto in disgrazia; assieme al suo gruppo di sodali si allea con Ciro, ''Genny'', ''Scianèl'' e Patrizia per riconquistare il potere ed il prestigio perduti. Riuscirà nel suo intento, e otterrà il dominio assoluto su Forcella ma, durante la celebrazione della sua vittoria egli è intenzionato ad uccidere ''Genny'', sebbene Ciro impedirà che ciò accada prendendosi la responsabilità dell'omicidio di Carmela e quindi Enzo ordinerà a ''Genny'' di uccidere Ciro, per vendicare sua sorella.
* [[Valerio Misano]] detto ''’o Vucabulà'' (stagione 3-4), interpretato da [[Loris De Luna]]. Ragazzo benestante, residente a [[Posillipo]], nella Napoli Bene, entrerà in contatto con Enzo e verrà risucchiato dal mondo della malavita organizzata, dalla quale è fortemente attratto. Diventerà il braccio destro di Enzo e dopo aver parlato con uno dei ''fratelli Capaccio'' esorta Enzo a sbarazzarsi di ''Genny''. Entrerà in contrasto con Enzo e, dopo la morte di '' Topmodel'', un membro del clan, prenderà, insieme ad alcuni altri membri del suo clan, accordi con i fratelli Capaccio per scatenare una guerra contro Secondigliano, all'insaputa di Enzo. Si scopre poi che era una finzione per scoprire il nome di chi c'era dietro al sequestro del carico di droga. Da tempo dava ragione a Nicola, che sospettava di qualche infame all'interno dell'alleanza. I Levante infatti, vogliono farla saltare. Attraverso uno smartphone voleva registrare le conversazoni dell'incontro per riferire poi tutto a Sangueblù. Tuttavia viene tradito e ucciso da ''<nowiki>'</nowiki>a Golia''.
 
=== Personaggi secondari ===
* Attilio Diotallevi detto ''’o Trovatiello'' (stagione 1), interpretato da [[Antonio Milo (attore)|Antonio Milo]]. È uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' affiliati alla famiglia dei ''Savastano'', amico stretto di Ciro, che lo considera come un padre. Viene ucciso durante un agguato a Salvatore Conte.
* Antonietta Diotallevi (stagione 1) interpretata da [[Simona Capozzi]]. È la moglie di Attilio Diotallevi.
* ''Zecchinetta'' (stagione 1) interpretato da [[Massimiliano Rossi]]. È uno dei '<nowiki/>''Vecchi''<nowiki/>' membri del clan ''Savastano'', tra gli uomini più stretti di ''don Pietro''. Fratello di ''Scianèl'' e zio di ''Lelluccio'', gestisce l'importante piazza di spaccio delle Case Celesti. Su ordine di ''Genny'' Savastano viene ucciso da ''’o Trak'' insieme a "''Tonino Spiderman''" con un colpo di revolver alla testa nella sua stessa casa. La sua morte sarà vendicata prima dai '''Vecchi''<nowiki/>' fedelissimi dei ''Savastano'' e poi da sua sorella ''Scianèl''.
* Renato ''Bolletta'' (stagione 1), interpretato da [[Mimmo Esposito]]. È uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' affiliati ai ''Savastano'' gestore della piazza di spaccio delle Case dei Puffi. Viene ucciso dallo stesso capocamorra ''don Pietro'', in quanto sospettato di aver rivelato informazioni segrete alle forze dell'ordine (in realtà lui non aveva nulla a che fare con tutto ciò, ma non aveva eseguito l'ordine di uccidere Parisi).
*''Carlucciello ’o Pisciavinolo'' (stagione 1), interpretato da [[Walter Lippa]]. Uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' membri del clan ''Savastano'', zio di ''Tonino Spiderman'', un giovane amico di ''Genny''. Uccide suo nipote ''Tonino'' a colpi di mitra per ritorsione. In seguito viene ucciso nel suo appartamento da ''’o Pop'' con quattro colpi di revolver.
* Michele Casillo (stagioni 1-in corso), interpretato da [[Ivan Boragine]]. È uno dei migliori amici di ''Genny'' Savastano. Lo stesso ''Genny'' decide di farlo candidare a sindaco di [[Giugliano in Campania|Giugliano]], portandolo alla vittoria grazie ad attività propagandistiche illecite. Successivamente, ''Genny'' gli proporrà di farlo diventare presidente della giunta regionale in cambio dei futuri appalti pubblici da destinare alle sue aziende.
* ''’o Baroncino'' (stagione 1), interpretato da [[Gaetano Di Vaio]]. È uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' fedelissimi dei ''Savastano'', molto esperto sull'economia legata alla compravendita e allo spaccio delle sostanze stupefacenti. Gestisce i rapporti con i narcotrafficanti honduregni di Copan per le forniture di cocaina alla cosca. Viene ucciso da Pino con un colpo di revolver alla testa.
* Vitale ''’o Fringuello'' (stagione 1), interpretato da [[Alfonso Postiglione]]. È uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' affiliati alla cosca dei ''Savastano''. Fratello di ''’o Zingaro'', viene ucciso da ''Carminiell ’o Cardillo'' con delle raffiche di mitra per ordine di ''Genny'', mentre era in auto con quest'ultimo.
* Vitale ''’o Zingaro'' (stagione 1), interpretato da [[Giovanni Allocca]]. È uno dei '''Vecchi''<nowiki/>' sodali dei ''Savastano''. Fratello di ''’o Fringuello'' viene ucciso da ''Carminiell ’o Cardill'' con delle raffiche di mitra per ordine di ''Genny'', mentre era in auto con quest'ultimo.
* Aniello ''l'Africano'' (stagione 1), interpretato da [[Claudio Corinaldesi]]. È un membro del clan ''Savastano''. Viene ucciso durante un agguato a Salvatore Conte.
* Alfredo ''’a Lisca'' (stagione 1), interpretato da [[Emilio Vacca]]. È un membro della cosca dei ''Savastano''. Viene ucciso durante un agguato a Salvatore Conte.
* Lino ''Centocapelli'' (stagione 1), interpretato da [[Carlo Guitto]]. È un sodale dei ''Savastano''. Viene ucciso durante un agguato a Salvatore Conte.
* Pino (stagione 1), interpretato da [[Carmine Battaglia]]. È uno dei '''Giovani''<nowiki/>' membri del clan ''Savastano''. Resta ucciso in un agguato teso dagli uomini di Conte.
* ''’o Pop'' (stagione 1), interpretato da [[Emanuele Vicorito]]. È uno dei '''Giovani''<nowiki/>' affiliati della cosca dei ''Savastano''. Resta ucciso in un agguato teso dagli uomini di Conte.
* ''Tonino Spiderman'' (stagione 1), interpretato da [[Alessio Gallo]]. È uno dei '''Giovani''<nowiki/>' fedelissimi dei ''Savastano'', nipote di ''Carlucciello'' ''’o Pisciavinolo'', viene ucciso per ritorsione e vendetta dal suo stesso zio.
* ''Danielino'' (stagione 1), interpretato da [[Vincenzo Sacchettino]]. È un giovanissimo meccanico, affascinato dal mondo della camorra; ignaro dei meccanismi e delle trame di potere, è facilmente manovrato da Ciro Di Marzio per uccidere Tonino Russo, un uomo fidato di Conte, creando una frattura enorme nel mondo della malavita napoletana. Finisce ucciso da Conte, non prima di avergli rivelato il nome del suo mandante.
* Massimo (stagione 1), interpretato da [[Domenico Balsamo]]. Fratello di ''Danielino'' e autista personale di Salvatore Conte. Dopo aver visto uccidere il fratello da quest'ultimo, muore durante la fuga, ferito gravemente dai colpi di arma da fuoco del capocamorra.
* Franco Musi (stagione 1), interpretato da [[Antonio Zavatteri]]. È il commercialista fidato dei ''Savastano'', a cui affida il compito di riciclare i proventi illeciti. Molto legato a sua moglie Gaia (anche se la tradisce con una ragazza più giovane) e alla figlia di questa, Perla (da lui considerata come fosse figlia sua). Sfrutta la sua posizione per tentare un affare con gli ultimi investimenti del clan, ma questa azione gli costerà la vita.
* Gaia Musi (stagione 1), interpretata da [[Annamaria Malipiero]]. È la moglie del commercialista Franco Musi, ignara delle attività illecite in cui è coinvolto il marito.
* Perla (stagione 1), interpretata da [[Matilde Gioli]]. È la figlia di Gaia, moglie del commercialista Franco Musi, alla quale è molto legato, amata come se fosse una sua figlia naturale.
* Eremenko (stagione 1), interpretato da [[Rinat Khismatouline]]. È un capo della mafia russa che opera a Barcellona. Ciro Di Marzio verrà costretto da Salvatore Conte a trattare con lui per la divisione dei proventi di una speculazione edilizia.
* Salvo Nunziata (stagione 1), interpretato da [[Michelangelo Dalisi]]. È un informatore di Pietro Savastano, incaricato da quest'ultimo di trovare informazioni sul membro del clan colpevole di aver effettuato la soffiata sul carico di cocaina proveniente dall'[[Honduras]].
* Augusto Parisi (stagione 1), interpretato da [[Rosario D'Angelo]]. È il capocamorra di Casavatore. Dopo che ''Genny'' scrive su tutti i muri di Casavatore insulti al boss e alla città stessa, pretende, per risolvere la questione, di umiliare il giovane Savastano facendogli cancellare tutte le scritte dai muri del paese. ''Don Pietro'' profondamente offeso dalla sua pretesa ne ordina l'uccisione che avverrà per mano di ''Malammore'' e ''Zecchinetta'' mentre era in compagnia della sua amante.
* [[Alessio (cantante)|Alessio]] (stagione 1), interpretato da sé stesso. Viene ingaggiato da ''Genny'' Savastano per un'esibizione dal vivo per far colpo su Noemi, presso il cortile del palazzo dove vive l'amico ''Tonino Spiderman''.
* Pasqualino (stagione 1), interpretato da [[David Power]]. È un giovane ragazzo tossicodipendente finito detenuto presso il [[carcere di Poggioreale]] a causa di una rapina ad una gioielleria di Mergellina. Entrato in prigione sotto la protezione di Pietro Savastano, immediatamente dopo al suo arresto, si suiciderà impiccandosi la notte successiva alla sua condanna giudiziaria.
* Antonio (stagione 1), interpretato da [[Francesco Murolo]]. È un vecchio amico di Pietro Savastano, detenuto presso il carcere di Poggioreale.
* Rino (stagione 1), interpretato da [[Tommaso Palladino]]. È un poliziotto penitenziario in servizio presso il carcere di Poggioreale, fedele di Pietro Savastano, lo aiuta, durante la detenzione, a reperire clandestinamente un telefono cellulare.
* Tokumbo (stagione 1), interpretato da [[Sidy Diop]]. Ex militare, è un membro della cosca di nigeriani che spacciano la droga acquistata dai ''Savastano''. Si farà volutamente incarcerare a Poggioreale per parlare direttamente con Pietro Savastano per ritrattare il loro accordo ed i profitti.
* Comandante Carcere (stagione 1), interpretato da [[Lello Serao]]. È l'onesto comandante delle guardie del penitenziario di Poggioreale. Durante la permanenza di Pietro Savastano in prigione cercherà di osteggiare le sue comunicazioni con l'esterno sottoponendolo allo stesso trattamento degli altri detenuti. Durante una rivolta carceraria scatenata dallo stesso boss fingerà di sottostare alle sue condizioni per poterlo incastrare così da farlo trasferire al regime di 41-bis.
* Marta Giacobone (stagione 1), interpretata da [[Susy Di Benedetto]]. È una giovane ragazza lesbica che, successivamente al suicidio del padre indebitato con l'usuraio ''Leccalecca'', chiede protezione a ''donna Imma''. Verrà poi uccisa in un attentato da dei sicari di una paranza rivale dei ''Savastano''.
* Franco ''Leccalecca'' (stagione 1), interpretato da [[Nuccio Siano]]. È un usuraio che sarà ucciso da ''Malammore'' e ''Zecchinetta'' su ordine di ''donna Imma''.
* Marina (stagione 1), interpretata da [[Luisa Esposito]]. Assistente e autista di fiducia di ''donna Imma'', sarà uccisa da Rosario ''’o Nano'' successivamente all'agguato a quest'ultima.
* Noemi (stagione 1), interpretata da [[Elena Margaret Starace]]. Prima fidanzata di ''Genny'' Savastano, incontrata presso una discoteca di Casavatore. Non è ben vista da ''donna Imma'', che non la considera adatta al figlio, ed è insofferente della debolezza di ''Genny'' nei confronti della madre. Interromperanno la loro relazione prima della partenza di quest'ultimo per l'Honduras.
* Jessica Chianese (stagione 1), interpretata da [[Antonella Carillo]]. Seconda fidanzata di ''Genny'' Savastano e figlia di Demetrio Chianese, un noto medico di [[Giugliano in Campania]], che ''Genny'' vorrebbe come alleato per portare Michele Casillo alla vittoria delle elezioni comunali; il padre accetta tale alleanza (nonostante sia una persona onesta e dello schieramento politico opposto), a patto che ''Genny'' tronchi la relazione con Jessica e il ragazzo accetta (nonostante fosse realmente innamorato della ragazza).
* Fabretti (stagione 1), interpretato da [[Oscar Paolozzi|Oscar di Maio]]. Primo cittadino uscente di [[Giugliano in Campania]], sarà sconfitto alle elezioni amministrative da Michele Casillo, il giovane candidato sindaco supportato da ''Genny'' Savastano.
* Antonino Russo (stagione 1), interpretato da [[Pietro Juliano]]. Esponente di spicco del clan di Salvatore Conte, verrà ucciso da ''Danielino'' sotto ordine di Ciro Di Marzio.
* Bruno (stagione 1), interpretato da [[Antonio Orefice (attore)|Antonio Orefice]]. Giovane amico di ''Danielino'', lo aiuterà a nascondersi dopo che quest'ultimo scopre l'inganno di Ciro Di Marzio. Dopo aver scoperto la pericolosa situazione in cui si trova ''Danielino'', per paura di essere coinvolto, fugge a [[Marsiglia]] da alcuni parenti.
* ''Manu'' (stagione 1), interpretata da [[Denise Perna]]. Persona totalmente estranea ad ambienti criminali, è la giovane fidanzata di ''Danielino'' e sarà torturata e uccisa da Ciro Di Marzio nel tentativo di costringerla a rivelargli il luogo del nascondiglio del fidanzato (di cui peraltro è ignara). Il personaggio di Manu è ispirato a [[Gelsomina Verde]].
* Pablo (stagioni 1-2), interpretato da [[Carlo Musella]]. È la guardia del corpo di Salvatore Conte a Barcellona.
* ''’o Trak'' (stagioni 1-2) interpretato da [[Carmine Monaco]]. Entrato nel mondo della camorra come uno dei nuovi pupilli di ''Genny'' Savastano, partecipa all'agguato contro le vecchie guardie e sopravvive all'attentato di Salvatore Conte. Nella seconda stagione si è dissociato da ''Genny'' creando un nuovo clan con i ''Ragazzi del Vicolo'' e passando poi dalla parte degli ''Scissionisti'', ma verrà ucciso da Domenico, successivamente annegato per ordine di ''Scianèl'', la quale assisterà alla sua esecuzione.
* Rosario Ercolano detto ''’o Nano'' (stagioni 1-2), interpretato da [[Lino Musella]]. È il migliore amico e braccio destro di Ciro Di Marzio. Sospetta apertamente del doppiogioco di ''’o Principe'', subendone poi la vendetta. Viene ucciso da alcuni sicari assoldati da ''don Pietro'' per creare tensioni tra gli ''Scissionisti'' davanti agli occhi di sua moglie e sua figlia. La sua morte farà si che Ciro entri in guerra con i ''Savastano''.
* Deborah Di Marzio (stagioni 1-2), interpretata da [[Pina Turco]]. Moglie di Ciro e madre di Maria Rita, viene uccisa dal marito perché sospetta che la donna possa divenire [[Collaboratore di giustizia|collaboratrice di giustizia]].
* Maria Rita Di Marzio (stagioni 1-2), interpretata da [[Claudia Veneziano]]. Figlia di Ciro e Deborah Di Marzio. Viene crudelmente uccisa alla fine della seconda stagione da ''Malammore'' su ordine di ''don'' Pietro Savastano, che tramite [[Vendetta|vendetta trasversale]] vuole così vendicare la moglie ''donna Imma''.
* Lorenzo ''’o'' ''Pittbull'' (stagioni 1-2), interpretato da [[Vincenzo Fabricino]]. È un affiliato alla famiglia dei ''Savastano'', amico di Ciro Di Marzio. In seguito alla disfatta degli ''Scissionisti'' abbandonerà Napoli per sempre come hanno fatto alcuni dei vecchi sgherri di Ciro.
* ''Capa ’e Bomba'' (stagioni 1-3), interpretato da [[Giovanni Buselli]]. È uno dei '''Giovani''<nowiki/>' membri della cosca dei ''Savastano''. Partecipa all'agguato contro le vecchie guardie, tentando di eliminare, insieme a ''’o Flipper'', Ciro Di Marzio, fallendo ma sopravvive all'attentato di Salvatore Conte. Crea insieme a ''’o Trak'' il clan dei ''Ragazzi del Vicolo'', con la morte di quest'ultimo ne diventa il capo insieme a ''’o Cardillo'', schierandosi con ''don'' Pietro Savastano nella guerra contro Ciro e si salva da un agguato degli ''Scissionisti'' con la sua famiglia. Viene ucciso dagli scagnozzi di Giuseppe Avitabile durante uno scambio che si rivela una trappola.
* Carmeniello ''’o Cardillo'' (stagioni 1-3), interpretato da [[Christian Giroso]]. È uno dei '''Giovani''<nowiki/>' membri dei ''Savastano''. Partecipa all'agguato della vecchia guardia uccidendo i fratelli Vitale e si salva dall'attentato di Salvatore Conte. All'inizio è restio a fondare una nuova paranza ma poi gli si associa. Dopo la morte di ''’o Trak'' diventa il capo dei ''Ragazzi del Vicolo'' con ''Capa ’e Bomba'' e si schierano con ''don'' Pietro Savastano contro Ciro, ed è probabile che lui sia l'artefice dell'omicidio di ''<nowiki/>'o Mulatto''. Insieme a ''Capa 'e Bomba''; muore per mano degli scagnozzi di Giuseppe Avitabile.
* ''’o Zingariello'' (stagione 2), interpretato da [[Gianluca Di Gennaro]]. Figlio di ''’o Zingaro'' e nipote di ''’o Fringuello'', questi due '<nowiki/>''Vecchi''<nowiki/>' membri del clan ''Savastano'', uccisi dagli scagnozzi di ''Genny''. È uno dei '''Giovani''<nowiki/>' affiliati alla nuova alleanza degli ''Scissionisti'', molto abile nella gestione del proficuo traffico di droga della sua piazza di spaccio, il Rione Monterosa, poi fatta chiudere per ordine di Salvatore Conte. Dopo l'arresto di ''Scianèl'' e la morte di ''’o Mulatto'', passa dalla parte di ''don'' Pietro che però vuole che gli consegni Ciro Di Marzio. Dopo aver fallito il compito viene ucciso da ''Malammore''.
* Nina (stagione 2), interpretata da [[Alessandra Langella]]. È una ragazza transessuale, che lavora come cantante alle cerimonie. S'innamora, ricambiata, del boss Salvatore Conte (il quale, restaurando una chiesa, ordina che la madonna dell'affresco abbia il suo volto), il quale però, per via del suo ruolo e dell'ambiente sociale che lo circonda, non può rivelare la loro relazione, tanto che una sorella di Nina, Renata, si offre ai due come copertura (fingendo in pubblico di essere lei la fidanzata del camorrista); durante la festa di compleanno del boss, Nina si esibisce a sorpresa per lui, ma viene pesantemente insultata da ''’o Mulatto'' e scappa via in lacrime; in seguito, capendo che, pur amandola, il capocamorra avrebbe continuato a vivere la loro relazione solo di nascosto, la ragazza decide di troncare la storia con Conte, che quella stessa sera verrà ucciso.
* Gabriele detto ''’o Principe'', (stagione 2), interpretato da [[Antonio Folletto]]. Luogotenente di Salvatore Conte e molto abile nel tagliare la cocaina. In seguito alla vicenda del compleanno, Ciro fa passare lui e ''’o Mulatto'' dalla sua parte e all'incontro in chiesa con Conte, ''’o Mulatto'' e ''’o Principe'' lo tradiscono e lo uccidono. Dopo la morte di Conte entra nell'<nowiki/>''Alleanza'' e gestisce la piazza dei Sette Palazzi incassando quasi tre milioni di euro in un solo mese. ''’o Nano'' capisce che la sua ricchezza era dovuta ad un patto fatto in segreto con ''Genny'', tagliando la cocaina a quattro chili ma dicendo di farla a tre, crescendo alle spalle dei suoi alleati. Dopo varie lotte interne all'<nowiki/>''Alleanza'', ''don'' Pietro Savastano con ''Malammore'' e i suoi uomini va da ''’o Principe'' a Casavatore dove tiene la sua pantera e, grazie alla soffiata di Angelo Sepino, lo uccide sparandogli in fronte, nonostante ''’o Principe'' gli avesse rivelato che si era alleato con ''Genny'' proprio per distruggere l'''Alleanza'' stessa una volta diventato abbastanza potente.
* Azmera (stagione 2), interpretata da [[Liana Balogun]]. È una ragazza di colore, fidanzata di ''’o'' ''Principe'', vorrebbe vivere una vita più tranquilla, sognando un futuro diverso per sé ed il suo ragazzo. Dopo l'aggressione al centro estetico di sua proprietà da parte dei ''Ragazzi del Vicolo'', decide di lasciarlo, anche se, in seguito alla sua morte, darà informazioni a Ciro Di Marzio per risalire ai suoi assassini.
* Totò detto ''’o Mulatto'' (stagione 2), interpretato da [[Luca Gallone]]. Luogotenente di Salvatore Conte, gestisce una piazza di spaccio ed è l'amico fraterno di ''’o Principe''. Durante il compleanno di Conte, insulta pesantemente la cantante transessuale Nina (non sapendo che la ragazza fosse la reale fidanzata di Salvatore Conte); il boss allora trafigge la mano di Totò con un coltello e gli toglie la gestione della piazza di spaccio consegnandola ad ''’o Principe''. Ciro ne approfitta e lo fa passare dalla sua parte. Per vendetta, uccide Salvatore Conte grazie all'unione con Ciro Di Marzio. In seguito all'arresto di ''Scianèl'' e il tradimento di ''’o Cardillo'' e ''Capa ’e Bomba'', non si sente al sicuro e decide di andare con i suoi sgherri anche dal barbiere, temendo per la propria incolumità. Tuttavia, dopo essere arrivati, ''’o Mulatto'' viene ucciso da uno di essi con quattro colpi di pistola poiché anche loro sono passati dalla parte dei ''Savastano''.
* Mario Cantapane (stagione 2), interpretato da [[Michele Rosiello]]. È l'autista personale di ''Scianèl'', che intreccia una relazione clandestina con Marinella, mentre ''Lelluccio'' è in carcere. Tuttavia, dopo averli scoperti, ''Scianel'' lo fa uccidere da Domenico, facendolo morire dissanguato con un colpo sparato ai genitali.
* Angelo Sepino (stagione 2), interpretato da [[Vincenzo Nemolato]]. È un giovane criminale che si rende protagonista di una rapina ai danni dell'''Alleanza'' e, verosimilmente due, ai danni di ''Scianèl''. Proprio quest'ultima, una volta scoperta la sua identità tenta di farlo bruciare vivo, ma viene salvato all'ultimo momento da Ciro e da Gabriele ''’o Principe'' che lo lasciano vivere in cambio del nome di colui che gli ha commissionato le rapine. Tempo dopo diverrà un uomo di fiducia di ''’o Principe'' stesso, che tradirà sotto minaccia dei ''Savastano''. Una volta scoperto da Ciro Di Marzio verrà risparmiato da quest'ultimo a patto che lasci con la sua compagna incinta Napoli per sempre.
* Angioletto (stagione 2), interpretato da [[Arturo Sepe]]. È un soldato di Pietro Savastano, viene ucciso durante la faida per il controllo di una piazza di spaccio da ''’o Trak''.
* Raffaele Magliocca detto ''Lelluccio'' (stagione 2), interpretato da [[Vincenzo Pirozzi]]. È il figlio di ''Scianel'', marito di Marinella. Uscito dal carcere dopo aver scontato una condanna a 7 anni, viene reintegrato dalla madre negli affari dell'alleanza, mettendosi di fatto in contrasto con i ''Ragazzi del Vicolo'', che gli tendono un agguato, fallito solo grazie ad un posto di blocco della polizia. Sfugge poi ad un secondo agguato, ordito dagli stessi avversari con la complicità di Marinella, desiderosa di vendicarsi della morte dell'amante. Dopo l'arresto della madre passa con Ciro Di Marzio. Dopo la morte di ''’o Mulatto'' e di ''’o Zingariello'', ''i Ragazzi del Vicolo'', sfruttando un ascensore per montare le luci, lo uccidono insieme a tutti i suoi soldati nel suo appartamento.
* ''don'' Aniello Pastore (stagioni 2-in corso), interpretato da [[Nello Mascia]]. È un vecchio boss di una cosca camorristica operante nella zona centrale di [[Napoli]] e alleato di Giuseppe Avitabile. Si rifornisce della cocaina di ''Genny'' attraverso Giuseppe. Inoltre fa da garante nell'incontro a [[Trieste]] tra Ciro e ''Genny'' e, dopo la pace, continua i suoi affari con ''Genny'' e ''don'' Giuseppe Avitabile. Dopo la loro alleanza partecipa al matrimonio tra Azzurra e Gennaro sfruttando l'occasione per parlare di affari. Membro dei Confederati, lascerà il suo potere ai suoi nipoti, i fratelli Elia e Ferdinando Capaccio.
* Tommaso Natale (stagioni 2-3), interpretato da [[Luigi Pisani (attore)|Luigi Pisani]]. È il braccio destro di Giuseppe Avitabile. Suo fratello, Alfredo, per sbaglio uccide un funzionario pubblico che doveva solo minacciare per ordine di ''don'' Giuseppe. ''Genny'' coglie l'occasione, fa una telefonata anonima alla polizia e fa arrestare Alfredo, il quale confesserà che ''don'' Giuseppe Avitabile sia il mandante, facendolo a sua volta arrestare. Tommaso avverte in seguito ''Genny'' che suo fratello si è impiccato in cella, facendo cadere le accuse contro il suo boss. Continuerà a lavorare per Avitabile morendo però mentre cerca di uccidere Azzurra e Pietro per mano di Patrizia.
* Fernando (stagioni 2-3), interpretato da [[Gianni Spezzano]]. È un soldato di Ciro, spesso funge anche da sua guardia del corpo assieme a ''’o'' ''Pitbull''. Dopo la morte di ''don'' Pietro rivelerà, sotto minaccia, a Malammore del trasferimento di Ciro all'estero. Più tardi scapperà da Napoli.
* Domenico (stagioni 2-3), interpretato da [[Francesco Verde]] (fratello di [[Gelsomina Verde]]). È la guardia del corpo di ''Scianel'', sarà lui ad uccidere ''Marittiello'' e ''’o Trak''. Morirà in seguito al tradimento da parte dei ''Confederati'' verso ''Scianel'' con un colpo alla testa.
* Sergio (stagioni 2-3), interpretata da [[Luca Varone]]. È un soldato al comando di ''don'' Pietro Savastano dopo la sua evasione. Esce di scena misteriosamente.
* ''’o Puledro'' (stagioni 2-3), interpretata da [[Giovanni Rienzo]]. È un soldato al comando di Pietro Savastano dopo la sua evasione, spesso accompagna ''Malammore''. Esce di scena misteriosamente
* ''’a Zeppola'' (stagioni 2-3), interpretato da [[Pasquale Russo (attore)|Pasquale Russo]], è uno dei soldati di Pietro Savastano dopo la sua evasione. Esce di scena misteriosamente
* Marinella (stagioni 2-3), interpretata da [[Denise Capezza]]. È la moglie del figlio di ''Scianel'', ''Lelluccio'' Magliocca, nonché sua assistente, da lei costantemente umiliata perché non l'ha mai gradita. Nel corso della serie, mentre il marito si trova in prigione, Marinella instaura una relazione clandestina con Mario Cantapane, l'autista di ''Scianel'', che poi viene ucciso con un colpo di pistola ai genitali per ordine della boss. Per vendicarsi, la ragazza si allea con ''i Ragazzi del Vicolo'', accettando di essere complice di un agguato per uccidere ''Lelluccio'', che però fallisce. Marinella, per sfuggire alla vendetta del marito e della suocera, decide di diventare collaboratrice di giustizia, rivelando alla Polizia che ''Scianel'' è la responsabile dell'omicidio di Mario. In seguito ritirerà le accuse rivolte a ''Scianel'' ma a patto che questa la lasci in pace e decidendo di cambiare vita, andandosene da Napoli.
* ''’a Lince'' (stagioni 2-3), interpretato da [[Antonio Ciccone (attore)|Antonio Ciccone]]. È un soldato al comando di Pietro Savastano dopo la sua evasione. Muore misteriosamente, ma è probabile che sia stato ucciso da Ciro Di Marzio con un colpo di pistola.
* Joaquin Rollero (stagioni 2-3), interpretato da [[Alfredo Herrera]]. Uno dei trafficanti honduregni che diventa un fidato amico di ''Genny''. A causa di un problema con una banda rivale vola a Roma per farsi aiutare da ''Genny'' per liberarsi di due nemici che trattano con membri della 'Ndrangheta una partita di cocaina. Grazie ai contatti di ''Genny'' uccidono e fanno a pezzi i suoi nemici che poi getteranno in acqua dentro delle valigie, in seguito tornerà in Honduras. Viene poi decapitato dal clan rivale grazie al nuovo accordo con Giuseppe Avitabile e ''i Confederati''.
*''’o Ghepardo'' (stagione 2-in corso) interpretato da [[Gaetano Amato (IV)|Gaetano Amato]]. È uno dei ''Ragazzi del Vicolo'', alleato a ''Genny''.
* Nicola (stagione 2-4) interpretato da [[Riccardo Ciccarelli]]. È un membro dei ''Ragazzi del Vicolo''. Dopo la morte di ''’o Cardillo'' e di ''Capa ’e Bomba'' diventa il loro capo e rimane con ''Genny'' occupandosi di riscuotere i soldi per i posti di lavoro. Quando Patrizia diviene la boss di Secondigliano su volere di Genny, ne è il suo uomo di fiducia. A seguito di un carico di droga sequestrato, cerca di saperne di piu sulla vicenda, e sospetta di un possibile infame all'interno dell'alleanza. Medita allo stesso tempo di mettersi in proprio grazie ad un canale proveniente da un clan malavitoso africano. Dopo essere andato all'incontro con i Levante nella loro vigna Mickey, il secondo dei fratelli, lo ucciderà con la sua stessa pistola.
*''’o Flipper'' (stagione 1-in corso) interpretato da [[Salvatore Vacca]]. È uno dei ''Ragazzi del Vicolo,'' alleato di ''Genny''. Nella prima stagione, assieme a ''Capa ’e Bomba'' tenterà di uccidere Ciro su ordine di ''Genny''. Quando Patrizia diventerà boss di Secondigliano per volere di ''Genny'' diventerà un suo uomo fidato.
* ''don'' Ruggero ''’o Stregone'' (stagione 3), interpretato da [[Carlo Cerciello]]. È il capocamorra di maggior peso all'interno dei ''Confederati'', gestisce il traffico di droga nel centro di Napoli. È il fautore dell'alleanza con Avitabile a discapito di ''Genny'', tuttavia è anche il più riluttante a scatenare una guerra contro Enzo, Ciro e Gennaro. Morirà ucciso da ''’o Crezi''.
* ''Gegè'' (stagione 3), interpretato da [[Edoardo Sorgente]]. è un ragazzo che ha studiato in Inghilterra originario di Secondigliano e amico di ''Genny'', in seguito divenuto suo contabile a Roma. Sarà costretto a collaborare con ''Genny'' e Joaquin nel ripulire il supermercato in cui verranno trucidati i due narcos honduregni. Successivamente con ''Genny'', informerà Giuseppe Avitabile dell'incremento dei suoi capitali grazie ad alcune società intestate a quest'ultimo. Avitabile tuttavia diffidente verso queste affermazioni, minaccia Silvano Romito, suo compagno, con sua figlia Giulia. Così ''Gegè'' è costretto a rivelargli la truffa che ''Genny'' sta attuando nei suoi confronti. ''Genny'' dopo averlo scoperto, lo uccide a pugni, con l'orologio che ''don'' Pietro gli aveva regalato per la laurea.
* Edoardo ''’o'' ''Sciarmant'' Arenella (stagione 3), interpretato da [[Pasquale Esposito (attore)|Pasquale Esposito]]. Capocamorra di Forcella e dei Quartieri Spagnoli e membro dei ''Confederati''. Come i Capaccio mal tollera l'ascesa di Enzo e il ritorno di Ciro e ''Genny''. Prenderà accordi con ''Scianel'', la quale sta segretamente tradendo ''Genny''. Morirà ucciso dagli uomini di Enzo.
* Carmela Villa (stagione 3), interpretata da [[Angela Ciaburri]]. Sorella di Enzo, gestisce una pizzeria a Forcella ed è desiderosa di vendetta per la sua famiglia. Dopo un'iniziale perplessità appoggerà il fratello per la riconquista del quartiere, a patto che il figlio Cosimo non venga coinvolto in alcun modo nella vita da criminale. Viene uccisa su ordine di ''Genny'', facendo credere ad Enzo che il mandante fosse ''’o Sciarmant'', inducendolo a scatenare la guerra contro ''i Confederati''.
* Elia ''’o Diplomatico'' Capaccio (stagione 3-in corso), interpretato da [[Andrea Di Maria]]. Capocamorra di Napoli Centro assieme a suo fratello ''’o Crezi''. Sono i nipoti di ''don'' Aniello Pastore da cui erediteranno il clan e quindi nuovi membri dei ''Confederati''.
* Ferdinando ''’o Crezi'' Capaccio (stagione 3-in corso), interpretato da [[Carlo Caracciolo (attore)|Carlo Caracciolo]]. membro dei ''Confederati'' e fratello di ''’o Diplomatico''. Sostiene insieme al fratello e ''’o Sciarmant'' di eliminare Enzo e ci proverà subendo però la perdita di uomini e armi. In seguito insieme al fratello si ribella a ''<nowiki>'</nowiki>o Stregone'' uccidendolo nella sua casa.
*''Ronni'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Roberto Olivieri]]. Membro dei ''Talebani'', è uno degli uomini più importanti della cosca. Dopo il rapimento del piccolo Pietro Savastano e agli accordi con ''i Capaccio'', insieme a ''’o Cantonese'' non rispetta i patti vendendo droga fuori dal giro e viene ucciso apparentemente da ''Genny'' ma in seguito si scoprirà che si è salvato grazie a un [[giubbotto antiproiettile]] dato da Enzo e Ciro.
*''’o Bellebbuono'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Alessandro Palladino]]. Membro del clan di Enzo, di cui è uno dei componenti dei più importanti.
*''Eliuccio'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Eugenio Marzella]]. E un soldato del clan di Enzo.
*''’o Frisbi'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Marcello Gravina]]. E un soldato del clan di Enzo.
*''’o Selfi'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Livio Cori]]. E un soldato dei ''Talebani''.
*''’o Cantonese'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Mariano Coletti]]. Soldato dei ''Talebani'' e amico di ''Ronni''. Con quest'ultimo cerca di continuare lo spaccio a discapito dei patti con i Capaccio. Viene apparentemente ucciso da ''Genny'' invece sopravviverà grazie all'intervento di Ciro e Enzo.
*''’a Golia'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Francesco Capriello]]. Uno dei soldati più importanti dei ''Talebani''. Accompagna ''Sangueblù'' in Bulgaria per l'acquisto di cinque chili di eroina. Funge spesso da corriere e in seguito come sicario uccidendo due uomini dei ''Capaccio'' e un uomo di ''’o Sciarmant''. Dopo la morte di ''O' Top Model'' prende prima accordi segreti con Valerio per saperne di piu sul carico di droga sequestrato, e poi viene mandato da Enzo il quale, è ignaro del patto segreto tra i due, di seguirlo per vedere tutto cio che fa. Una volta scoperto che dietro il carico sequestrato ci sono i Levante, uccide a tradimento Valerio, rivelando a loro ed i Capaccio che l'accordo segreto di o' Vucabulà era solo una finzione per riferire tutto a Sangueblù. Decide lui stesso di fare un accordo segreto con le due fazioni per far fuori quest ultimo. Dirà ad Enzo che ha dovuto uccidere Valerio, perchè si stava dando alla fuga.
*Maria (stagione 3-in corso) interpretata da [[Gina Amarante]]. È la fidanzata di Enzo ed è l'unico membro di sesso femminile della sua banda.
*''Topmodel'' (stagione 3-4) interpretato da [[Roberto Russo]] è un soldato del clan di Enzo. Morirà durante una rapina organizzata dal clan.
*''MMA'' (stagione 3-in corso) interpretato da [[Francesco Da vinci]]. È uno degli uomini di Enzo.
*Lino (stagione 4) interpretato da [[Alessio Galati|Alessio Galati.]] Cugino di Nicola, lo aiuterà a cercare di scoprire chi è stato a far sequestrare il carico. Morirà in un agguato teso dai Levante.
*''don'' Gerlando Levante (stagione 4-in corso), interpretato da [[Gianni Parisi]]. Boss di un potente clan della provincia di Caserta, è zio di ''Genny'' da parte di madre. Offrirà la sua collaborazione al nipote, ma non vede di buon occhio Patrizia, in quanto ritiene che una donna non sia adatta a comandare.
*Michelangelo ''Mickey'' Levante (stagione 4-in corso), interpretato da [[Luciano Giugliano]]. Figlio prediletto di ''don'' Gerlando, a differenza dei fratelli ha potuto studiare e prendere una laurea. Sposerà Patrizia dopo averla messa incinta, contro il benestare del padre.
*Alberto Resta (stagione 4), interpretato da [[Andrea Renzi (attore)|Andrea Renzi]]. Stimato e abile manager di successo, entrerà in affari con ''Genny'' per la costruzione dell'aeroporto. Intimidito da un [[pubblico ministero|pm]] che sta indagando su Gennaro, viene fatto uccidere da quest'ultimo, per paura che potesse cedere durante un eventuale ulteriore interrogatorio.
 
==Produzione==
Le riprese della prima serie sono cominciate nell'agosto 2013 e si sono svolte a [[Napoli]], [[Milano]], [[Ferrara]], [[Mentone]] e [[Barcellona]]. Gli attori sono stati diretti da [[Stefano Sollima]], (già regista di ''[[Romanzo criminale - La serie]]''), [[Francesca Comencini]] e [[Claudio Cupellini]]. La maggior parte delle scene tenute all'esterno sono state girate nella periferia e nell'entroterra di Napoli, nella serie hanno fatto da sfondo i quartieri: [[Ponticelli (Napoli)|Ponticelli]], [[San Giovanni a Teduccio]], [[San Pietro a Patierno]], [[Scampia]], [[Secondigliano]], il rione 219 di [[San Vitaliano (comune)|San Vitaliano]] e il Parco Verde di [[Caivano]].
 
Le riprese della seconda stagione, con un budget di 16 milioni e mezzo di euro, sono cominciate il 14 aprile 2015 a [[Colonia (Germania)|Colonia]], in [[Germania]], per poi spostarsi a giugno a [[Nola]]<ref name="skyatlantic.sky.it">[http://skyatlantic.sky.it/skyatlantic/news/2015/06/10/gomorra-la-serie-seconda-stagione-sul-set-a-nola.html Gomorra – La serie: torna l’epica del più grande noir italiano]</ref> e sono terminate a Napoli il 6 novembre seguente.<ref name="optimaitalia.com">[http://www.optimaitalia.com/blog/2015/11/06/gomorra-2-tra-la-fine-delle-riprese-la-bufera-giudiziaria-cosa-accadra/230603 Gomorra 2 tra la fine delle riprese la bufera giudiziaria]</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comingsoon.it/news/?source=tvseries&key=33619|titolo = Sky rinnova Gomorra - La serie per una seconda stagione|accesso = 20 gennaio 2015|data = 10 giugno 2014|sito = Coming Soon}}</ref> Altre scene sono riprese a [[Roma]], [[Bergamo]], Milano, [[Trieste]], in [[Croazia]] e [[Honduras]]. I dodici nuovi episodi vanno in onda dal 10 maggio 2016 al 14 giugno 2016 sui canali [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]] e [[Sky Cinema 1]],<ref>[http://www.campaniasuweb.it/spettacolo/cominciate-le-riprese-di-gomorra-2-12-episodi-in-onda-nella-primavera-2016/ Cominciate le riprese di Gomorra 2]</ref> chiudendo con un +66% di telespettatori in più rispetto alla media della prima stagione.<ref>[http://www.salvatore-esposito.com/numeri-da-record-per-gomorra-2/ Numeri da record per Gomorra 2]</ref> Ai registi della prima stagione si aggiunge anche [[Claudio Giovannesi]].
 
Ad ottobre del 2016 iniziano le riprese della terza stagione (che vede l'abbandono alla regia di [[Stefano Sollima]] e [[Claudio Giovannesi]], perché impegnati in altri progetti<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/spettacoli/tv-radio/2015/06/12/news/ritorno_a_gomorra-116661106/|titolo=Ritorno a Gomorra}}</ref><ref>https://www.youtube.com/watch?v=6mU3JX28kOc</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.salvatore-esposito.com/gomorra-3-si-fara/|titolo=Gomorra 3 si farà - prime riprese autunno 2016!|data=14 giugno 2016|accesso=31 agosto 2016}}</ref>); le riprese terminano il 7 giugno 2017. Tale stagione viene trasmessa su Sky Atlantic e Sky Cinema 1 dal 17 novembre al 22 dicembre dello stesso anno.<ref>{{Cita web|url=http://www.tvblog.it/post/1387180/elenco-serie-tv-2017-calendario-partenze|titolo=Elenco serie TV 2017: calendario partenze|data=25 maggio 2017|accesso=26 maggio 2017}}</ref> Il 14 e 15 novembre nei cinema sono stati proiettati il primo e il terzo episodio in anteprima, riscuotendo molto successo.
 
Le riprese della quarta stagione iniziano il 16 aprile 2018 e terminano il 29 novembre dello stesso anno; alcune scene sono state registrate a [[Poggiomarino]], [[Londra]], [[Bologna]] e [[Reggio Emilia]]. Il 4 gennaio 2019 viene rilasciato il primo trailer e la messa in onda è prevista a partire dal 29 marzo 2019.<ref>{{Cita news|url=https://www.comingsoon.it/serietv/news/gomorra-4-su-sky-atlantic-dal-29-marzo-le-prime-immagini-in-un-trailer/n85170/amp/|titolo=Gomorra 4 su Sky Atlantic dal 29 marzo: Le prime immagini in un trailer|accesso=4 gennaio 2019}}</ref> Alla direzione della serie, assieme ai confermati [[Francesca Comencini]] e [[Claudio Cupellini]], si aggiungono [[Marco D'Amore]] (già protagonista delle prime tre stagioni della stessa) al suo debutto come regista, [[Enrico Rosati]] e [[Ciro Visco]] (questi ultimi già aiuto-registi nelle stagioni precedenti). Il 13 febbraio 2019 viene postato il secondo trailer della quarta stagione, che viene trasmessa a partire dal 29 marzo 2019 sui canali Sky Atlantic e Sky Cinema 1.
 
È inoltre già confermata la produzione della quinta stagione.<ref>{{Cita web|url=https://tv.fanpage.it/la-quarta-stagione-di-gomorra-la-serie-arriva-in-primavera-la-quinta-e-gia-in-cantiere/|titolo=La quarta stagione di “Gomorra – La Serie” arriva in primavera, la quinta è già in cantiere|data=19 luglio 2018|accesso=19 luglio 2018}}</ref>
 
== Distribuzione ==
La prima stagione di ''Gomorra'' è stata trasmessa a partire dal 6 maggio 2014 fino al 10 giugno 2014 su [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]]<ref>{{Cita web|url = http://skyatlantic.sky.it/skyatlantic/gomorra-la-serie/m/home.html|titolo = Gomorra - La serie TV - Cast e personaggi|editore = [[Sky Atlantic (Italia)|Sky Atlantic]]}}</ref> e in contemporanea su [[Sky Cinema#Sky Cinema 1 HD|Sky Cinema 1]]<ref>{{Cita web|url = http://cinema.sky.it/news/2016/05/05/gomorra-la-serie-lancio-sky-cinema-1.html|titolo = Gomorra, seconda stagione: dal 10 maggio è su Sky Cinema 1!|editore = [[Sky Cinema 1]]}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://guidatv.sky.it/guidatv/canale/sky-cinema-1-hd.shtml|titolo = Sky Cinema 1 HD: Programmazione}}</ref>. Complice un'ottima accoglienza critica e i ragguardevoli ascolti registrati, la serie è infine sbarcata in chiaro su [[Rai 3]] il 10 gennaio 2015 fino al 21 febbraio 2015, il sabato in seconda serata (dopo la rinuncia di [[LA7]], che aveva co-prodotto la serie, a trasmetterla), con però alcune scene censurate e presenza di sottotitoli.
 
A marzo del 2014 la serie era già stata venduta in più di cinquanta paesi tra cui [[Germania]] ([[Sky Deutschland]]), [[Francia]] ([[Canal+]]), [[Scandinavia]] ([[HBO|HBO Nordic]]), [[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda|Regno Unito]] ([[British Sky Broadcasting|Sky]]), [[America Latina]] (HBO Latin America), [[Stati Uniti d'America]] ([[The Weinstein Company]])<ref>''[http://www.hollywoodreporter.com/news/miptv-weinstein-takes-italian-gomorrah-694456 Gomorra venduta anche negli USA]'', TheHollywoodReporter.com 8 aprile 2014</ref> ed [[Israele]] (HOT), [[Mongolia]] (Supervision)<ref>[http://www.tvzoom.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14819:il-quotidiano-francese-le-monde-ha-titolato-gomorra-serie-noire-eccezionale-da-questa-sera-su-canal&catid=5&Itemid=6 IL QUOTIDIANO FRANCESE ‘LE MONDE’ HA TITOLATO: “GOMORRA, SERIE NOIRE ECCEZIONALE”, DA QUESTA SERA SU CANAL+], tvzoom</ref>
 
Il 22 settembre 2014 la serie arriva anche nelle sale cinematografiche italiane.<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/20/gomorra-la-serie-al-cinema-il-22-settembre-la-serie-tv-diventata-cult/1127627 ''Gomorra - La serie'' al cinema.] fattoquotidiano.it</ref>
 
Nel giugno 2015 la distribuzione raggiunge un totale di 113 paesi i quali, in virtù del successo della prima stagione, hanno acquistato anche la seconda.<ref>[http://skyatlantic.sky.it/skyatlantic/news/2015/06/19/gomorra-la-serie-vince-ai-golden-nymph-awards-a-montecarlo.html]</ref>
 
La seconda stagione della serie è stata trasmessa a partire dal 10 maggio 2016 fino al 14 giugno 2016 su Sky Atlantic e in contemporanea su Sky Cinema 1. La serie viene poi trasmessa in chiaro su [[Rai 3]] dal 31 marzo 2017 al 5 maggio 2017, il venerdì in prima serata.
 
La terza stagione della serie televisiva è stata trasmessa dalla pay tv satellitare [[Sky Italia|Sky]] sui canali Sky Atlantic e Sky Cinema 1 dal 17 novembre al 22 dicembre 2017, con due episodi settimanali. Il 14 e 15 novembre vengono proiettati al cinema il primo e il terzo episodio.
 
La quarta stagione della serie televisiva è trasmessa dalla pay tv satellitare Sky sui canali Sky Atlantic e Sky Cinema 1 dal 29 marzo 2019 al 3 maggio 2019 con due episodi settimanali.
 
Nel 2016 la serie è stata venduta in 170 paesi, raggiungendo un successo che andava oltre le aspettative dei registi.
 
== Riconoscimenti ==
* '''[[Roma Fiction Fest]] [[2014]]'''
** Miglior prodotto italiano
** Miglior attrice italiana a Maria Pia Calzone
** Menzione speciale della giuria per Salvatore Esposito
** Premio Scardamaglia alla migliore sceneggiatura a Stefano Bises, Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi, Filippo Gravino e Maddalena Ravagli
** Premio L.A.R.A. al miglior attore di una [[Fiction televisiva|fiction]] edita a Salvatore Esposito
*'''[[Festival della televisione di Monte Carlo]] [[2015]]'''
** Miglior attore in una serie a [[Marco D'Amore]]
 
== Colonna sonora ==
{{vedi anche|Gomorra - La serie (colonna sonora)}}
La colonna sonora originale dell'intera serie è dei [[Mokadelic]].
 
Musiche all'interno degli episodi:
*Alessio - Ancora Noi (Gomorra La Serie 1)
*Alessio - Perché Ti Amo (Gomorra La Serie 1)
*Anthony - E Chiammalo (Gomorra La Serie 1)
*Asaf Avidan & The Mojos - One Day / Reckoning Song ''Wankelmut Remix'' (Gomorra La Serie 1)
*Asaf Avidan & The Mojos - Reckoning Song (Gomorra La Serie 1)
*Cinzia Oscar - Nun Sò Na Bambola
*[[Co'Sang]] – Fin Quanno Vai 'n Cielo
*[[Co'Sang]] – Int'o Rione (Gomorra La Serie 1)
*[[Co'Sang]] – Povere Mmano
*El Barrio feat Michele Sbam - Ce pienz (Gomorra La Serie 4)
*Enzo Dong - Secondigliano Regna (Gomorra La Serie 2)
*Francesco Da Vinci - Nun passa maje (Gomorra La Serie 4)
*Francesco Da Vinci - Sulo Io (Gomorra La Serie 4)
*[[Franco Ricciardi]] feat. Ntò - Malammore
*[[Franco Ricciardi]] - Ammore Senza Core (Gomorra La Serie 4)
*[[Franco Ricciardi]] - Capisce a Me (Gomorra La Serie 4)
*[[Franco Ricciardi]] - Uommene
*Gino Apredda - Con i Tuoi Baci
* Gino Apredda feat. Anna Fiorillo - Gelosia
*Giuliano Desideri - Mai
* Ivan Granatino feat. [[Franco Ricciardi]] – 'A Storia e Maria (Gomorra La Serie 1)
* Livio Cori - Surdat
*[[Luchè]] - O' Primmo Ammore (Gomorra La Serie 2)
*[[Luchè]] - E' Sord (Gomorra La Serie 4)
*Marsica - Se Ti Perdo
*[[Mokadelic]] - Black Patrol
*[[Mokadelic]] - Doomed to Live (colonna sonora del finale di tutti gli episodi)
*[[Mokadelic]] - Drug Crash
*[[Mokadelic]] - Dust Ring (Gomorra La Serie 4)
*[[Mokadelic]] - Easy Father
*[[Mokadelic]] - Kickback
*[[Mokadelic]] - Newlywed
*[[Mokadelic]] - No Way Out (Gomorra La Serie 4)
*[[Mokadelic]] - Nothing to Be Gained (Gomorra La Serie 4)
*[[Mokadelic]] - Ray of Hope
*[[Mokadelic]] - Right to the Edge
*[[Mokadelic]] - Showdown
*[[Mokadelic]] - Stoke the Baptism of fire
*[[Mokadelic]] - Tragic Vodka
*[[Mokadelic]] - Vacuum
*[[Mokadelic]] - We Will Vote
*[[Mokadelic]] - Wild and Savage
* Nico e i suoi Desideri - Senza Ce Pensà
*Ntò feat. Palù - ’O Carusiello (Cunt ‘sti sord)
*Ntò feat. Palù - Numero 9
* Ntò feat. Palù - Vita Violenta
* Ntò feat. Speaker Cenzou & El Koyote - Chi Trase, Chi Jesce
*Ntò feat. [[Lucariello]] – Nuje vulimme 'na speranza (Colonna Sonora della Serie)
* Richard Charnock - Field of Vision
*[[Rocco Hunt]] - L'ammore Overo
*[[Rocco Hunt]] - Ultimo Viaggio
*[[Rocco Hunt]] - Nu juorno Buono
* Raffaello - Turnamme a Fa a Pace
*Sacha Collisson - Jump To It (Gomorra La Serie 4)
*[[Sangue Mostro]] feat Op.Rot & Joz & Kimicon Twinz & Oyoshe & Dope One MC & La Famiglia - Napoli Part 3 (Gomorra La Serie 4)
*Stylo G - Soundbwoy (Gomorra La Serie 4)
*[[Tony Colombo]] - Sott' e Cupert
*[[Tony Colombo]] - Dentro Dentro
*[[Wolfgang Amadeus Mozart]] - Requiem in D Minor, K. 626 Sequence no. 6: Lacrimosa dies illa. Berlin Radio Symphony Orchestra. Direttore: Uwe Gronostay
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{portale|Europa|università}}
{{Gomorra - La serie}}
{{Portale|televisione}}
 
[[Categoria:SerieConsorzi televisivedi ambientate in Campaniauniversità]]
[[Categoria:Serie televisive ambientate in Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Serie televisive ambientate a Modena]]
[[Categoria:Serie televisive basate su opere letterarie]]
[[Categoria:Fiction televisive sulla mafia]]