Kenneth Di Vita Jensen e Marco Palmezzano: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
|Nome= Kenneth Di Vita Jensen
|Immagine= Kenneth-di-vita-jensen-hbk.jpg
|Sesso= M
|CodiceNazione = {{NOR}}
|Disciplina= Calcio
|Ruolo= [[Attaccante]]
|Squadra= {{Calcio KFUM Oslo}}
|TermineCarriera=
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
|2006-2008|{{Calcio Honefoss|G}}|
}}
|Squadre=
{{Carriera sportivo
|2006-2008|{{Calcio Honefoss|G}}|17 (1)
|2009|→ {{Calcio Jevnaker|G}}|? (?)
|2010-2012|{{Calcio Honefoss|G}}|44 (7)<ref>47 (7) se si considerano gli incontri di qualificazione all'Eliteserien.</ref>
|2012|→ {{Calcio Ullensaker/Kisa|G}}|13 (2)<ref>17 (3) se si considerano gli incontri di qualificazione all'Eliteserien.</ref>
|2013|{{Calcio Honefoss|G}}|15 (0)
|2014|{{Calcio Moss|G}}|10 (6)
|2014|{{Calcio Jevnaker|G}}|? (?)
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|2015|{{Calcio Fredrikstad|G}}|11 (1)
|2016|{{Calcio Ullern|G}}|21 (5)
|2017-|{{Calcio KFUM Oslo|G}}|6 (1)
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|2006|{{NazU|CA|NOR||16}}|5 (3)
|2007|{{NazU|CA|NOR||17}}|4 (5)
|2008|{{NazU|CA|NOR||18}}|3 (0)
}}
|Allenatore=
|Aggiornato= 27 ottobre 2017
}}
{{Bio
|Nome = KennethMarco
|Cognome = Di Vita JensenPalmezzano
|Sesso = M
|LuogoNascita = HoleForlì
|GiornoMeseNascita =
|LuogoNascitaLink = Hole (Norvegia)
|AnnoNascita = 1459
|GiornoMeseNascita = 22 luglio
|LuogoMorte = Forlì
|AnnoNascita = 1990
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1539
|Epoca = 1500
|Attività = calciatore
|Attività = pittore
|Nazionalità = norvegese
|Attività2 = architetto
|PostNazionalità = , [[attaccante]] del [[Kristelig Forening for Unge Menn-Kameratene Oslo|KFUM Oslo]]
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = allievo di [[Melozzo da Forlì]], col quale costituisce il nucleo della [[scuola forlivese]] di pittura
|Immagine = Palmezzano_selfp.JPG
|Didascalia = Marco Palmezzano, autoritratto
}}
Scrive, infatti, [[Antonio Paolucci]], direttore dei [[Musei Vaticani]]: «A [[Forlì]] l'arte figurativa assumeva aspetti distinguibili rispetto a quelli pur simili e fraterni presenti nelle città vicine. Il responsabile della differenza, l'artista che ha dato alla Forlì del [[Rinascimento]] una sua specifica identità, è stato Marco Palmezzano». Tra i pittori su cui Palmezzano ha influito, si può citare anche il cosiddetto [[Maestro dei Baldraccani]].
 
Secondo Clara Erskine Clement, la sua pittura, che, è stata anche definita "geometrica", in quanto fortemente prospettica, come riconosce ad esempio [[Luca Pacioli]], anticipa e prepara quella del [[Correggio (pittore)|Correggio]], del [[Carracci]] e degli altri barocchi<ref>"His pictures may be called geometrical. He illustrated the system which came to perfection under Corregsio, the
Carracci, and other barocchi" - [https://www.archive.org/stream/painterssculptor00wateiala/painterssculptor00wateiala_djvu.txt]</ref>.
== Biografia ==
Marco Palmezzano nacque a Forlì tra il [[1459]] e il [[1463]].
 
La sua formazione si svolse nell'ambito di [[Melozzo da Forlì]], infatti nelle sue prime opere si firma "''Marcus de Melotiis''", cioè Marco di Melozzo. Da lui riprese la salda impostazione monumentale delle figure; e con lui fu sia a [[Loreto]], dove partecipò alla decorazione della cappella del Tesoro nella [[Santuario della Santa Casa|Santa Casa]] (sua è ''l'Entrata di Cristo in Gerusalemme''), sia a [[Roma]], dove lavorò nell'abside di [[Santa Croce in Gerusalemme]].
 
Da Roma, Palmezzano riportò in [[Romagna]] la decorazione a [[grottesche]] (decorazioni ispirate a quelle dell'allora riscoperta [[Domus Aurea]] di [[Nerone]] e che diventano ben presto di moda), che formavano spesso il rivestimento decorativo delle sue architetture dipinte.
 
A questo primo periodo è da riferire la ''[[Crocifissione (Palmezzano)|Crocifissione]]'' della [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
 
Del [[1492]] è la ''Madonna col Bambino fra i santi Giovanni Battista e Margherita'' della Chiesa Parrocchiale di [[Dozza]].
 
Fra il [[1493]] e il [[1494]] fu a [[Forlì]], al fianco di Melozzo da Forlì per la decorazione della Cappella Feo nella [[Chiesa di San Biagio (Forlì)|Chiesa di San Biagio]] (distrutta nei bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]]); la sua mano può essere rintracciata nelle figure pensose degli Apostoli.
 
Del [[1493]] sono la ''[[Madonna con il Bambino e Santi (Marco Palmezzano)|Madonna con il Bambino e Santi]]'' della [[Pinacoteca di Brera]] e la grande ''Annunciazione'' oggi nella [[Pinacoteca civica di Forlì]] e proveniente dalla [[Chiesa del Carmine (Forlì)|Chiesa del Carmine]], alla quale probabilmente lavorò con Melozzo; sempre in quell'anno collaborò ancora con Melozzo alla decorazione della cappella Feo in San Biagio a Forlì sua è la lunetta con il ''Miracolo di san Giacomo'', opera distrutta.
 
Altre opere conservate a [[Pinacoteca di Brera|Brera]] sono: ''L'incoronazione della Vergine con i Santi Francesco e Benedetto'', il frammento ''Testa recisa di San Giovanni Battista'' e la ''Adorazione del Bambino''.
 
Palmezzano si trasferì a [[Venezia]] nel [[1495]], dove secondo un documento del 1495 aveva aperto una bottega: dalla pittura lagunare riprende il gusto per i paesaggi, per la luminosità, e per le architetture formate da marmi mischi, ripreso quest'ultimo da [[Cima da Conegliano]]. Di Palmezzano, a Venezia, si può oggi vedere la ''Pietà con due angioletti''{{Collegamento interrotto|1=[http://www.artive.beniculturali.it/Ca_doro_collezione/pagine/Palmezzano_Pietà.htm] |date=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (1529), alla [[Ca' d'Oro]].
 
Del [[1497]] circa è la ''Madonna col Bambino e i santi Giacomo e Michele'', conservata a [[Faenza]].
 
Nel [[1501]] si recò a [[Matelica]] per realizzare la pala con la ''Madonna col Bambino e i santi Francesco e Caterina''. Sicuramente, di passaggio a [[Pesaro]], vide la pala di [[Giovanni Bellini]] con l'Incoronazione della Vergine da cui riprese l'iconografia della [[cimasa]], con una ''Deposizione dal sepolcro''. Degli stessi anni è la ''Crocifissione fra i santi Gualberto e Maddalena'' dell'[[Abbazia di San Mercuriale di Forlì|Abbazia di San Mercuriale]].
 
Negli ultimi anni Palmezzano lavorò nella sua città natale, a [[Faenza]] e nelle valli che conducono a [[Firenze]], a [[Cesena]], a [[Ravenna]].
 
Del [[1506]] è la ''Comunione degli apostoli'' di Forlì, con la lunetta [https://web.archive.org/web/20090507171556/http://www.nationalgallery.org.uk/cgi-bin/WebObjects.dll/CollectionPublisher.woa/wa/work?workNumber=NG596] alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery di Londra]]; da qui in poi oltre agli influssi della pittura veneta subì anche quelli del [[Francesco Francia|Francia]]. Nello stesso anno fornì i disegni di tre cappelle da erigersi nella chiesa di San Francesco a Forlì
 
Nel [[1517]] progettò l'ospedale dei [[Battuti di Forlì]].
==Biografia==
Nato in Norvegia da madre [[Stati Uniti|statunitense]], possiede la doppia cittadinanza.
 
Si spense a Forlì nel [[1539]].
==Carriera==
===Club===
Di Vita Jensen ha iniziato la carriera con la maglia dell'[[Hønefoss Ballklubb|Hønefoss]]. Ha debuttato nella [[1. divisjon]] il 29 ottobre 2006, sostituendo [[Kai Risholt]] nel successo per 2-1 sullo [[Fotballklubben Haugesund|Haugesund]].<ref>{{cita web|url=http://www.altomfotball.no/element.do?cmd=match&matchId=87917&tournamentId=2&seasonId=328|editore=altomfotball.no|accesso=1º marzo 2011|titolo=Hønefoss 2 - 1 Haugesund|lingua=no}}</ref> Il 22 ottobre 2008 ha segnato la prima rete ufficiale in carriera, sancendo il definitivo 2-0 sull'[[Alta Idrettsforening|Alta]].<ref>{{cita web|url=http://www.altomfotball.no/element.do?cmd=match&matchId=120427&tournamentId=2&seasonId=330|editore=altomfotball.no|accesso=1º marzo 2011|titolo=Hønefoss 2 - 0 Alta|lingua=no}}</ref>
 
Nel [[2006]] la sua città natale ha voluto onorarlo dedicandogli una grande mostra monografica in occasione dell'inaugurazione del nuovo [[Musei di San Domenico|complesso Museale San Domenico]] a Forlì.
Ha passato tutto il 2009 in prestito allo [[Jevnaker Idrettsforening|Jevnaker]]. Una volta rientrato, ha trovato l'Hønefoss nell'[[Eliteserien]]. Ha esordito nella massima divisione norvegese il 14 marzo 2010, subentrando a [[Paul Obiefule]] nella sconfitta per 2-0 sul campo del [[Tromsø Idrettslag|Tromsø]].<ref>{{cita web|url=http://www.altomfotball.no/element.do?cmd=match&matchId=378743&tournamentId=1&seasonId=332|editore=altomfotball.no|accesso=1º marzo 2011|titolo=Tromsø 2 - 0 Hønefoss|lingua=no}}</ref> Il 29 agosto dello stesso anno, è arrivato il primo gol in questa divisione, nella vittoria per 1-3 sull'[[Aalesunds Fotballklubb|Aalesund]].<ref>{{cita web|url=http://www.altomfotball.no/element.do?cmd=match&matchId=378917&tournamentId=1&seasonId=332|editore=altomfotball.no|accesso=1º marzo 2011|titolo=Aalesund 1 - 3 Hønefoss|lingua=no}}</ref>
 
== Opere ==
Il 22 agosto 2012, si è trasferito in prestito all'[[Ullensaker/Kisa Idrettslag|Ullensaker/Kisa]] per il resto della stagione.<ref>{{cita web|url=http://www.honefossbk.no/news/article/16vpnxrswrpfs17zf2aqkxrp04/title/leies-ut-til-ullkisa|editore=honefossbk.no|accesso=27 agosto 2012|titolo=Leies ut til Ull/Kisa|lingua=no|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140415032528/http://www.honefossbk.no/news/article/16vpnxrswrpfs17zf2aqkxrp04/title/leies-ut-til-ullkisa|dataarchivio=15 aprile 2014}}</ref> Alla fine dell'anno, è rientrato all'Hønefoss, dove militò per il [[Eliteserien 2013|campionato 2013]], al termine del quale si è ritrovato svincolato.
[[File:Marco Palmezzano - Saint Sebastian.jpg|thumb|right|''San Sebastiano'', (''Museo Cristiano'', [[Esztergom]])]]
[[File:Marco palmezzano, crocifissione degli Uffizi.jpg|thumb|right|''Crocifissione'', (Uffizi, [[Firenze]])]]
 
* ''Battesimo di Cristo'', di datazione incerta, conservato alla [[National Gallery of Victoria]] di [[Melbourne]]([http://www.ngv.vic.gov.au/col/work/4236]).
Il 14 aprile 2014, ha firmato ufficialmente per il [[Moss Fotballklubb|Moss]], club a cui si è legato con un contratto valido fino all'estate.<ref>{{cita web|url=http://www.mossfk.no/artikkel/6489/Nye-spillere-p%C3%A5-plass-i-A-stallen|editore=mossfk.no|accesso=14 aprile 2014|titolo=Nye spillere på plass i A-stallen|lingua=no}}</ref> Il 10 luglio, il Moss ha comunicato che il calciatore aveva lasciato il club.<ref>{{cita web|url=http://www.mossfk.no/artikkel/6569/Kenneth-Di-Vita-Jensen-forlater-MFK|editore=mossfk.no|accesso=10 luglio 2014|titolo=Kenneth Di Vita Jensen forlater MFK|lingua=no}}</ref> Ha fatto così ritorno allo Jevnaker.
* ''Il Crocifisso, la Madonna, i Santi Francesco, Chiara, Giovanni Evangelista e la Maddalena'', nella [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
* ''San Sebastiano'', conservato al ''Museo Cristiano'' (''Keresztény Múzeum'') di [[Esztergom]], presso [[Budapest]]: le poste ungheresi dedicarono a quest'opera un francobollo, riproducendovela.
* ''Madonna in trono che allatta il Bambino fra Sant'Antonio di Padova e Sant'Agostino'', nella Chiesa dei SS. Nicolò e Francesco, a [[Castrocaro Terme]] ([[Provincia di Forlì-Cesena|FC]])
* ''Madonna col Bambino in Trono, fra tre Angeli e quattro Santi'', con relativa lunetta ''Il Padre Eterno'', nella Chiesa di S. Maria degli Angeli, o dell'Osservanza, a [[Brisighella]] ([[Provincia di Ravenna|RA]])
* ''Adorazione dei Magi'', con relativa lunetta ''Disputa di Gesù fra i Dottori'', proveniente dalla pieve di Rontana ed ora conservata nella Collegiata di S. Michele Arcangelo, sempre a Brisighella<ref>Un scheda sulle opere di Brisighella si può trovare qui: [http://www.brisighella.org/scopri-brisighella/il-borgo/le-opere-del-palmezzano/].</ref>
* ''[[Crocifissione e santi (Marco Palmezzano)|Crocifissione e santi]]'', realizzata tra il [[1500]] e il [[1510]] e conservata alla [[Galleria degli Uffizi]] di [[Firenze]].
* ''[[Cristo morto sostenuto da due angeli (Marco Palmezzano)|Cristo morto sostenuto da due angeli]]'' del [[1510]] conservato al [[Museo del Louvre]] a [[Parigi]].
* ''Cristo come uomo dei dolori'', conservato al [[Liechtenstein Museum|Museo Liechtenstein]] di [[Vienna]] ([https://web.archive.org/web/20090126100609/http://www.liechtensteinmuseum.at/en/pages/artbase_main.asp?module=browse&action=m_work&lang=en&sid=1084962&oid=W-147200412195342092]).
* ''Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Caterina d'Alessandria'', una tempera su tavola di cm 57x78, ora alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
* ''Sacra Famiglia con San Giovanni Battista e Santa Maria Maddalena'', olio su tavola (cm 01,5 x 72,3), probabilmente del 1500-1505, conservata al [[Walters Art Museum]] di [[Baltimora]].
* L'''[[Immacolata col Padre Eterno in gloria e i santi Anselmo, Agostino e Stefano]]'', una tempera su tavola di cm 450x250, conservata all'[[Abbazia di San Mercuriale di Forlì|Abbazia di S. Mercuriale]], nella Cappella Ferri, a [[Forlì]].
* ''Madonna col Bambino in trono fra i santi Giovanni Evangelista e Caterina d'Alessandria'', una tempera su tavola di cm 208x145, conservata a Forlì, nella Cappella del Palmezzano dell'Abbazia di S. Mercuriale.
* ''Crocifisso con i santi Gualberto e Maddalena'', conservato a Forlì, nell'Abbazia di S. Mercuriale.
* ''Autoritratto'', tavola di cm 55x45, ora alla [[Pinacoteca civica di Forlì]]
* ''Battesimo di Cristo'' una tavola di cm 90x70 ora alla [[Pinacoteca di Forlì]].
* ''Presepe'', una tempera su tavola di cm 70x94, conservata nella Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Andata al Calvario'', una tempera su tavola di cm 65x85, conservata Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Andata al Calvario'', una tempera su tavola di cm 65x85, firmata e datata 1537, conservata presso l'[[Accademia Tadini]] di [[Lovere]].
* ''Cristo morto fra Nicodemo, Giovanni e la Maddalena'' , opera conservata nella Pinacoteca civica di ''[[Vicenza]]'' .
* ''La Comunione degli Apostoli'', opera conservata Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Glorificazione di san Antonio Abate in trono fra i santi Giovanni Battista e Sebastiano'', conservata [[Pinacoteca civica di Forlì]].
* ''San Rocco'', opera conservata nel [[Duomo di Forlì]].
* ''[[Madonna con il Bambino e Santi]]'', opera conservata alla [[Pinacoteca di Brera]] a [[Milano]]
* ''Madonna col bambino in trono fra San Michele Arcangelo e San Giacomo minore'', con la lunetta il ''Padre Eterno fra cherubini'', conservata nella [[Pinacoteca Comunale di Faenza]] ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_508.htm]).
* Ancora nella [[Pinacoteca Comunale di Faenza]] si conservano quattro tavole con ''Sant'Ambrogio'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a03.htm]), ''San Gerolamo'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a02.htm]), l'''Arcangelo Raffaele e Tobiolo'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a04.htm]) e ''Sant'Agostino'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a01.htm]).
* ''Annunciazione'', a [[Forlimpopoli]] nella chiesa di Santa Maria dei Servi
* ''Madonna in trono con i santi Margherita e Giovanni Battista'', tavola conservata a [[Dozza]] nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta
* ''Visitazione'', conservata nella [[chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino]], a [[Forlì]]
* ''Pietà con due angioletti''{{Collegamento interrotto|1=[http://www.artive.beniculturali.it/Ca_doro_collezione/pagine/Palmezzano_Pietà.htm] |date=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (1529), conservata alla [[Ca' d'Oro]], a Venezia.
 
== Note ==
Il 10 marzo 2015 ha firmato per il [[Lommedalen Idrettslag|Lommedalen]], in [[3. divisjon]].<ref>{{cita web|url=http://lommedalenfk.no/nyheter/spiller-med-tippeliga-bakgrunn-signert/|editore=lommedalenfk.no|accesso=26 marzo 2015|titolo=Spiller med Tippeliga bakgrunn klar|lingua=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402090635/http://lommedalenfk.no/nyheter/spiller-med-tippeliga-bakgrunn-signert/|dataarchivio=2 aprile 2015|urlmorto=sì}}</ref> Il 6 agosto successivo è passato al [[Fredrikstad Fotballklubb|Fredrikstad]], legandosi con un contratto valido fino al termine della stagione in corso.<ref>{{cita web|url=http://www.fredrikstadfk.no/latest-news/article/6zd78mntw6sg1d3a0m42g2mi8/title/di-vita-jensen|editore=fredrikstadfk.no|accesso=11 agosto 2015|titolo=Di Vita Jensen klar for FFK|lingua=no|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924015620/http://www.fredrikstadfk.no/latest-news/article/6zd78mntw6sg1d3a0m42g2mi8/title/di-vita-jensen|dataarchivio=24 settembre 2015}}</ref>
<references/>
 
== Bibliografia ==
Il 15 marzo 2016, libero da vincoli contrattuali, ha firmato per l'Ullern in [[2. divisjon]].<ref>{{cita web|url=http://www.ullern.no/index.php/fotball/nyheter-arkiv/7475-msa-velkommen-kenneth-di-vita-jensen|editore=ullern.no|accesso=15 marzo 2016|titolo=MSA: Velkommen Kenneth Di Vita Jensen|lingua=no}}</ref> Ha esordito il 9 aprile successivo, schierato titolare nella sconfitta interna per 0-3 contro il [[Follo Fotballklubb|Follo]].<ref>{{cita web|url=https://www.fotball.no/fotballdata/kamp/?fiksId=6398386|editore=fotball.no|accesso=17 aprile 2017|titolo=Ullern - Follo|lingua=no}}</ref> Il 30 aprile ha trovato la prima rete, con cui ha contribuito al successo per 2-1 sul [[Mo Idrettslag|Mo]].<ref>{{cita web|url=https://www.fotball.no/fotballdata/kamp/?fiksId=6398411|editore=fotball.no|accesso=17 aprile 2017|titolo=Ullern - Mo|lingua=no}}</ref>
* Grigioni Carlo, ''Marco Palmezzano, pittore forlivese: nella vita, nelle opere, nell'arte'', Lega, Faenza 1956.
* Dal Pozzolo Enrico Maria, ''Palmezzano a Venezia'', in ''Paragone. Arte'', 48.1997(1998), Ser. 3, 15/16, p. 47-57.
* ''Marco Palmezzano: Il Rinascimento nelle Romagne'', (a cura di Antonio Paolucci, Luciana Prati, Stefano Tumidei), Silvana, Cinisello Balsamo 2005.
* Mambelli Marino, ''L'altro Palmezzano'', Editrice La Mandragora, Imola (Bo) 2005.
* Tramonti Ulisse, ''Marco Palmezzano: itinerari nelle Romagne: guida storico-artistica'', Cinisello Balsamo, Silvana, 2005.
* Vallicelli Marco, Franco Vignazia,''Cum azuro et cum auro: Marco Palmezzano, la famiglia e il genio''' Forlì: Grafikamente, stampa 2005.
* Russell Francis, ''Marco Palmezzano: Forlì'', in ''[[The Burlington Magazineagazine]]'', 148.2006, 1237, p.&nbsp;294-295.
* L'Andata al Calvario ''di Marco Palmezzano. Restauri, ricerche, interpretazioni'', atti della giornata di studi (Lovere, Accademia Tadini, 29 settembre 2012), a cura di V. Gheroldi, Lovere 2014.
* {{DBI|nome = PALMEZZANO, Marco|nomeurl = marco-palmezzano|autore = Davide Righini|anno = 2014|pagine = |volume = 80 |accesso = 17 febbraio 2017}}
 
== Altri progetti ==
Il 31 marzo 2017 è passato al [[Kristelig Forening for Unge Menn-Kameratene Oslo|KFUM Oslo]].<ref>{{cita web|url=http://kxweb.no/portal/theme/organization/news/show.do?id=9379242|editore=kxweb.no|accesso=17 aprile 2017|titolo=Tre nye spillere inn|lingua=no}}</ref>
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Note==
* {{cita web|http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/arte/recensioni/marcopalmezzano/marcopalmezzano/marcopalmezzano.html|Articolo di G. Silvestri, ''La forza di Marco''}}
<references />
* Recensione della mostra [http://mostreemusei.sns.it/index.php?page=_layout_mostra&id=208&lang=it Marco Palmezzano: il Rinascimento nelle Romagne] (Forlì, 4 dicembre 2005 - 30 aprile 2006)
* [https://www.youtube.com/watch?v=xwHArjoN2sc Due capolavori del Palmezzano raccontati da Marco Riccòmini]
 
{{Controllo di autorità}}
==Collegamenti esterni==
{{Portale|biografie|pittura}}
*{{Collegamenti esterni}}
*{{Altomfotball|145982}}
 
[[Categoria:Marco Palmezzano| ]]
{{Calcio KFUM Oslo rosa}}
[[Categoria:Artisti di scuola forlivese]]
{{portale|biografie|calcio}}