Fokker F60 e Marco Palmezzano: differenze tra le pagine
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{{Bio
|Nome = Marco
|Cognome = Palmezzano
|Sesso = M
|LuogoNascita = Forlì
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1459
|LuogoMorte = Forlì
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1539
|Epoca = 1500
|Attività = pittore
|Attività2 = architetto
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = allievo di [[Melozzo da Forlì]], col quale costituisce il nucleo della [[scuola forlivese]] di pittura
|Immagine = Palmezzano_selfp.JPG
|Didascalia = Marco Palmezzano, autoritratto
}}
Scrive, infatti, [[Antonio Paolucci]], direttore dei [[Musei Vaticani]]: «A [[Forlì]] l'arte figurativa assumeva aspetti distinguibili rispetto a quelli pur simili e fraterni presenti nelle città vicine. Il responsabile della differenza, l'artista che ha dato alla Forlì del [[Rinascimento]] una sua specifica identità, è stato Marco Palmezzano». Tra i pittori su cui Palmezzano ha influito, si può citare anche il cosiddetto [[Maestro dei Baldraccani]].
Secondo Clara Erskine Clement, la sua pittura, che, è stata anche definita "geometrica", in quanto fortemente prospettica, come riconosce ad esempio [[Luca Pacioli]], anticipa e prepara quella del [[Correggio (pittore)|Correggio]], del [[Carracci]] e degli altri barocchi<ref>"His pictures may be called geometrical. He illustrated the system which came to perfection under Corregsio, the
Carracci, and other barocchi" - [https://www.archive.org/stream/painterssculptor00wateiala/painterssculptor00wateiala_djvu.txt]</ref>.
== Biografia ==
Marco Palmezzano nacque a Forlì tra il [[1459]] e il [[1463]].
La sua formazione si svolse nell'ambito di [[Melozzo da Forlì]], infatti nelle sue prime opere si firma "''Marcus de Melotiis''", cioè Marco di Melozzo. Da lui riprese la salda impostazione monumentale delle figure; e con lui fu sia a [[Loreto]], dove partecipò alla decorazione della cappella del Tesoro nella [[Santuario della Santa Casa|Santa Casa]] (sua è ''l'Entrata di Cristo in Gerusalemme''), sia a [[Roma]], dove lavorò nell'abside di [[Santa Croce in Gerusalemme]].
Da Roma, Palmezzano riportò in [[Romagna]] la decorazione a [[grottesche]] (decorazioni ispirate a quelle dell'allora riscoperta [[Domus Aurea]] di [[Nerone]] e che diventano ben presto di moda), che formavano spesso il rivestimento decorativo delle sue architetture dipinte.
A questo primo periodo è da riferire la ''[[Crocifissione (Palmezzano)|Crocifissione]]'' della [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
Del [[1492]] è la ''Madonna col Bambino fra i santi Giovanni Battista e Margherita'' della Chiesa Parrocchiale di [[Dozza]].
Fra il [[1493]] e il [[1494]] fu a [[Forlì]], al fianco di Melozzo da Forlì per la decorazione della Cappella Feo nella [[Chiesa di San Biagio (Forlì)|Chiesa di San Biagio]] (distrutta nei bombardamenti della [[seconda guerra mondiale]]); la sua mano può essere rintracciata nelle figure pensose degli Apostoli.
Del [[1493]] sono la ''[[Madonna con il Bambino e Santi (Marco Palmezzano)|Madonna con il Bambino e Santi]]'' della [[Pinacoteca di Brera]] e la grande ''Annunciazione'' oggi nella [[Pinacoteca civica di Forlì]] e proveniente dalla [[Chiesa del Carmine (Forlì)|Chiesa del Carmine]], alla quale probabilmente lavorò con Melozzo; sempre in quell'anno collaborò ancora con Melozzo alla decorazione della cappella Feo in San Biagio a Forlì sua è la lunetta con il ''Miracolo di san Giacomo'', opera distrutta.
Altre opere conservate a [[Pinacoteca di Brera|Brera]] sono: ''L'incoronazione della Vergine con i Santi Francesco e Benedetto'', il frammento ''Testa recisa di San Giovanni Battista'' e la ''Adorazione del Bambino''.
Palmezzano si trasferì a [[Venezia]] nel [[1495]], dove secondo un documento del 1495 aveva aperto una bottega: dalla pittura lagunare riprende il gusto per i paesaggi, per la luminosità, e per le architetture formate da marmi mischi, ripreso quest'ultimo da [[Cima da Conegliano]]. Di Palmezzano, a Venezia, si può oggi vedere la ''Pietà con due angioletti''{{Collegamento interrotto|1=[http://www.artive.beniculturali.it/Ca_doro_collezione/pagine/Palmezzano_Pietà.htm] |date=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (1529), alla [[Ca' d'Oro]].
Del [[1497]] circa è la ''Madonna col Bambino e i santi Giacomo e Michele'', conservata a [[Faenza]].
Nel [[1501]] si recò a [[Matelica]] per realizzare la pala con la ''Madonna col Bambino e i santi Francesco e Caterina''. Sicuramente, di passaggio a [[Pesaro]], vide la pala di [[Giovanni Bellini]] con l'Incoronazione della Vergine da cui riprese l'iconografia della [[cimasa]], con una ''Deposizione dal sepolcro''. Degli stessi anni è la ''Crocifissione fra i santi Gualberto e Maddalena'' dell'[[Abbazia di San Mercuriale di Forlì|Abbazia di San Mercuriale]].
Negli ultimi anni Palmezzano lavorò nella sua città natale, a [[Faenza]] e nelle valli che conducono a [[Firenze]], a [[Cesena]], a [[Ravenna]].
Del [[1506]] è la ''Comunione degli apostoli'' di Forlì, con la lunetta [https://web.archive.org/web/20090507171556/http://www.nationalgallery.org.uk/cgi-bin/WebObjects.dll/CollectionPublisher.woa/wa/work?workNumber=NG596] alla [[National Gallery (Londra)|National Gallery di Londra]]; da qui in poi oltre agli influssi della pittura veneta subì anche quelli del [[Francesco Francia|Francia]]. Nello stesso anno fornì i disegni di tre cappelle da erigersi nella chiesa di San Francesco a Forlì
Nel [[1517]] progettò l'ospedale dei [[Battuti di Forlì]].
Si spense a Forlì nel [[1539]].
Nel [[2006]] la sua città natale ha voluto onorarlo dedicandogli una grande mostra monografica in occasione dell'inaugurazione del nuovo [[Musei di San Domenico|complesso Museale San Domenico]] a Forlì.
== Opere ==
[[File:Marco Palmezzano - Saint Sebastian.jpg|thumb|right|''San Sebastiano'', (''Museo Cristiano'', [[Esztergom]])]]
[[File:Marco palmezzano, crocifissione degli Uffizi.jpg|thumb|right|''Crocifissione'', (Uffizi, [[Firenze]])]]
* ''Battesimo di Cristo'', di datazione incerta, conservato alla [[National Gallery of Victoria]] di [[Melbourne]]([http://www.ngv.vic.gov.au/col/work/4236]).
* ''Il Crocifisso, la Madonna, i Santi Francesco, Chiara, Giovanni Evangelista e la Maddalena'', nella [[Pinacoteca Civica di Forlì]].
* ''San Sebastiano'', conservato al ''Museo Cristiano'' (''Keresztény Múzeum'') di [[Esztergom]], presso [[Budapest]]: le poste ungheresi dedicarono a quest'opera un francobollo, riproducendovela.
* ''Madonna in trono che allatta il Bambino fra Sant'Antonio di Padova e Sant'Agostino'', nella Chiesa dei SS. Nicolò e Francesco, a [[Castrocaro Terme]] ([[Provincia di Forlì-Cesena|FC]])
* ''Madonna col Bambino in Trono, fra tre Angeli e quattro Santi'', con relativa lunetta ''Il Padre Eterno'', nella Chiesa di S. Maria degli Angeli, o dell'Osservanza, a [[Brisighella]] ([[Provincia di Ravenna|RA]])
* ''Adorazione dei Magi'', con relativa lunetta ''Disputa di Gesù fra i Dottori'', proveniente dalla pieve di Rontana ed ora conservata nella Collegiata di S. Michele Arcangelo, sempre a Brisighella<ref>Un scheda sulle opere di Brisighella si può trovare qui: [http://www.brisighella.org/scopri-brisighella/il-borgo/le-opere-del-palmezzano/].</ref>
* ''[[Crocifissione e santi (Marco Palmezzano)|Crocifissione e santi]]'', realizzata tra il [[1500]] e il [[1510]] e conservata alla [[Galleria degli Uffizi]] di [[Firenze]].
* ''[[Cristo morto sostenuto da due angeli (Marco Palmezzano)|Cristo morto sostenuto da due angeli]]'' del [[1510]] conservato al [[Museo del Louvre]] a [[Parigi]].
* ''Cristo come uomo dei dolori'', conservato al [[Liechtenstein Museum|Museo Liechtenstein]] di [[Vienna]] ([https://web.archive.org/web/20090126100609/http://www.liechtensteinmuseum.at/en/pages/artbase_main.asp?module=browse&action=m_work&lang=en&sid=1084962&oid=W-147200412195342092]).
* ''Sacra Famiglia con san Giovannino e santa Caterina d'Alessandria'', una tempera su tavola di cm 57x78, ora alla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
* ''Sacra Famiglia con San Giovanni Battista e Santa Maria Maddalena'', olio su tavola (cm 01,5 x 72,3), probabilmente del 1500-1505, conservata al [[Walters Art Museum]] di [[Baltimora]].
* L'''[[Immacolata col Padre Eterno in gloria e i santi Anselmo, Agostino e Stefano]]'', una tempera su tavola di cm 450x250, conservata all'[[Abbazia di San Mercuriale di Forlì|Abbazia di S. Mercuriale]], nella Cappella Ferri, a [[Forlì]].
* ''Madonna col Bambino in trono fra i santi Giovanni Evangelista e Caterina d'Alessandria'', una tempera su tavola di cm 208x145, conservata a Forlì, nella Cappella del Palmezzano dell'Abbazia di S. Mercuriale.
* ''Crocifisso con i santi Gualberto e Maddalena'', conservato a Forlì, nell'Abbazia di S. Mercuriale.
* ''Autoritratto'', tavola di cm 55x45, ora alla [[Pinacoteca civica di Forlì]]
* ''Battesimo di Cristo'' una tavola di cm 90x70 ora alla [[Pinacoteca di Forlì]].
* ''Presepe'', una tempera su tavola di cm 70x94, conservata nella Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Andata al Calvario'', una tempera su tavola di cm 65x85, conservata Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Andata al Calvario'', una tempera su tavola di cm 65x85, firmata e datata 1537, conservata presso l'[[Accademia Tadini]] di [[Lovere]].
* ''Cristo morto fra Nicodemo, Giovanni e la Maddalena'' , opera conservata nella Pinacoteca civica di ''[[Vicenza]]'' .
* ''La Comunione degli Apostoli'', opera conservata Pinacoteca civica di Forlì.
* ''Glorificazione di san Antonio Abate in trono fra i santi Giovanni Battista e Sebastiano'', conservata [[Pinacoteca civica di Forlì]].
* ''San Rocco'', opera conservata nel [[Duomo di Forlì]].
* ''[[Madonna con il Bambino e Santi]]'', opera conservata alla [[Pinacoteca di Brera]] a [[Milano]]
* ''Madonna col bambino in trono fra San Michele Arcangelo e San Giacomo minore'', con la lunetta il ''Padre Eterno fra cherubini'', conservata nella [[Pinacoteca Comunale di Faenza]] ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_508.htm]).
* Ancora nella [[Pinacoteca Comunale di Faenza]] si conservano quattro tavole con ''Sant'Ambrogio'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a03.htm]), ''San Gerolamo'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a02.htm]), l'''Arcangelo Raffaele e Tobiolo'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a04.htm]) e ''Sant'Agostino'' ([http://pinacotecafaenza.racine.ra.it/ita/opere/op_2a01.htm]).
* ''Annunciazione'', a [[Forlimpopoli]] nella chiesa di Santa Maria dei Servi
* ''Madonna in trono con i santi Margherita e Giovanni Battista'', tavola conservata a [[Dozza]] nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta
* ''Visitazione'', conservata nella [[chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino]], a [[Forlì]]
* ''Pietà con due angioletti''{{Collegamento interrotto|1=[http://www.artive.beniculturali.it/Ca_doro_collezione/pagine/Palmezzano_Pietà.htm] |date=giugno 2019 |bot=InternetArchiveBot }} (1529), conservata alla [[Ca' d'Oro]], a Venezia.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Grigioni Carlo, ''Marco Palmezzano, pittore forlivese: nella vita, nelle opere, nell'arte'', Lega, Faenza 1956.
* Dal Pozzolo Enrico Maria, ''Palmezzano a Venezia'', in ''Paragone. Arte'', 48.1997(1998), Ser. 3, 15/16, p. 47-57.
* ''Marco Palmezzano: Il Rinascimento nelle Romagne'', (a cura di Antonio Paolucci, Luciana Prati, Stefano Tumidei), Silvana, Cinisello Balsamo 2005.
* Mambelli Marino, ''L'altro Palmezzano'', Editrice La Mandragora, Imola (Bo) 2005.
* Tramonti Ulisse, ''Marco Palmezzano: itinerari nelle Romagne: guida storico-artistica'', Cinisello Balsamo, Silvana, 2005.
* Vallicelli Marco, Franco Vignazia,''Cum azuro et cum auro: Marco Palmezzano, la famiglia e il genio''' Forlì: Grafikamente, stampa 2005.
* Russell Francis, ''Marco Palmezzano: Forlì'', in ''[[The Burlington Magazineagazine]]'', 148.2006, 1237, p. 294-295.
* L'Andata al Calvario ''di Marco Palmezzano. Restauri, ricerche, interpretazioni'', atti della giornata di studi (Lovere, Accademia Tadini, 29 settembre 2012), a cura di V. Gheroldi, Lovere 2014.
* {{DBI|nome = PALMEZZANO, Marco|nomeurl = marco-palmezzano|autore = Davide Righini|anno = 2014|pagine = |volume = 80 |accesso = 17 febbraio 2017}}
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.repubblica.it/2005/l/sezioni/arte/recensioni/marcopalmezzano/marcopalmezzano/marcopalmezzano.html|Articolo di G. Silvestri, ''La forza di Marco''}}
* Recensione della mostra [http://mostreemusei.sns.it/index.php?page=_layout_mostra&id=208&lang=it Marco Palmezzano: il Rinascimento nelle Romagne] (Forlì, 4 dicembre 2005 - 30 aprile 2006)
* [https://www.youtube.com/watch?v=xwHArjoN2sc Due capolavori del Palmezzano raccontati da Marco Riccòmini]
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[[Categoria:Artisti di scuola forlivese]]
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